NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO 2018

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COMUNE DI CITTÀ DI CASTELLO NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO 2018

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Comune di Città di CastelloNota integrativa al bilancio 2018 (D.Lgs.118/11)

Indice

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Nota integrativa al bilancio 1 Quadro normativo di riferimento Criterio generale di attribuzione dei valori contabiliEredità contabile del consuntivo precedente 5 Effetti della precedente gestione sul nuovo bilancio Sintesi dei dati finanziari a consuntivo Consistenza patrimoniale Parametri di deficit strutturale Altre considerazioni sul consuntivo precedenteSituazione contabile del nuovo bilancio 8 Equilibri finanziari e principi contabili Composizione ed equilibrio del bilancio corrente Composizione ed equilibrio del bilancio investimenti Previsioni di cassa Altre considerazioni sulla situazione contabileAspetti della gestione con elevato grado di rigidità 14 Rilevanza e significatività di taluni fenomeni Costo e dinamica del personale Livello di indebitamento Esposizione per interessi passivi Partecipazioni in società Disponibilità di enti strumentali Costo dei principali servizi offerti al cittadino Altre considerazioni sulla gestioneAspetti finanziari o patrimoniali monitorati 20 Monitoraggio di fenomeni comparabili nel tempo Risultato di amministrazione (presunto o definitivo) Avanzo o disavanzo applicato in entrata Gestione contabile del fondo pluriennale vincolato Composizione del fondo pluriennale vincolato Fondo pluriennale vincolato stanziato in entrata Consistenza del fondo crediti di dubbia esigibilità Accantonamenti in fondi rischi Obiettivo di finanza pubblica Altre considerazioni sui fenomeni monitoratiCriteri di valutazione delle entrate 31 Stanziamenti di entrata e attendibilità delle previsioni Tributi Trasferimenti correnti Entrate extratributarie Entrate in conto capitale Riduzione di attività finanziarie Accensione di prestiti Anticipazioni Altre considerazioni sulle entrateCriteri di valutazione delle uscite 40 Stanziamenti di uscita e sostenibilità delle previsioni Spese correnti Spese in conto capitale Incremento di attività finanziarie Rimborso di prestiti Chiusura delle anticipazioni Altre considerazioni sulle usciteFenomeni che necessitano di particolari cautele 46 Valutazione prudente di fenomeni ad impatto differito Modalità di finanziamento degli investimenti Garanzie prestate Impieghi finanziari in strumenti derivati Debiti fuori bilancio in corso formazione Altre considerazioni su fenomeni particolariConclusioni 50 Considerazioni finali e conclusioniParere 51

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1 NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO

1.1 Quadro normativo di riferimentoCon la legge delega 5/5/2009 n.42 sono stati definiti i seguenti principi in materia di federalismo fiscale:- autonomia di entrata e spesa, maggiore responsabilizzazione amministrativa, finanziaria e contabile di tutti ilivelli di governo- superamento graduale, per tutti i livelli istituzionali, del criterio della spesa storica a favore:• del fabbisogno standard per il finanziamento dei livelli essenziali e delle funzioni fondamentali• della perequazione della capacità fiscale per le altre funzioni- adozione di:• regole contabili uniformi• un comune piano dei conti integrato• comuni schemi di bilancio articolati in missioni e programmi coerenti con la classificazione economica efunzionale individuata dagli appositi regolamenti comunitari• un sistema e schemi di contabilità economico-patrimoniale ispirati a comuni criteri di contabilizzazione• uno schema comune di bilancio consolidato con le aziende, società o altri organismi controllati• definizione di un sistema di indicatori di risultato semplici, misurabili e riferiti ai programmi del bilancio, costruitisecondo criteri e metodologie comuni ai diversi enti territoriali- raccordabilità dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio degli enti territoriali con quelli adottati in ambitoeuropeo ai fini della procedura per i disavanzi eccessiviIn attuazione della suddetta legge delega è stato emanato il D. Lgs. 23/6/2011 n.118 “Disposizioni in materia diarmonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loroorganismi”, che individua quali strumenti dell’armonizzazione l’adozione di:- sistemi e principi contabili uniformi- un piano dei conti integrato- schemi di bilancio comuni- il bilancio consolidato con aziende, società, organismi controllatiAl fine di verificare l'effettiva rispondenza del nuovo assetto contabile alle esigenze conoscitive della finanzapubblica e per individuare eventuali criticità del sistema e le conseguenti modifiche intese a realizzare una piùefficace disciplina della materia, a decorrere dal 2012 è stata avviata la sperimentazione riguardantel'attuazione delle disposizioni dettate dal titolo I del D. Lgs. 118/2011, con particolare riguardo all'adozione delbilancio di previsione finanziario annuale di competenza e di cassa, nonché della classificazione per missioni eprogrammi.Detta sperimentazione, prevista per due esercizi finanziari, è stata prorogata anche per il 2014.

Con propria deliberazione n.197 del 30/9/2013 la Giunta ha stabilito di partecipare al terzo anno disperimentazione (esercizio 2014), della disciplina concernente i sistemi contabili e gli schemi di bilancio delleRegioni, degli Enti Locali e dei loro enti ed organismi, di cui all'art. 36 del Decreto Legislativo 23 giugno 2011n.118, così come modificato dall'art. 9 del DL. n.102/2013. Con decreto del MEF n.92164 del 15/11/2013 sonostate formalmente individuate le Amministrazioni locali, tra le quali il nostro Ente, che hanno partecipato allasperimentazione nel 2014. Il periodo di sperimentazione è stato rivolto a verificare la rispondenza dei nuovisistemi contabili alle esigenze conoscitive della finanza pubblica e ad individuarne eventuali criticità per leconseguenti modifiche a cura della Ragioneria Generale dello Stato.Il periodo di sperimentazione si è concluso definitivamente nel 2014 con l’approvazione del D.Lgs. 126/2014modificato del D.Lgs. 118/2011. Tutti gli EE.LL. e le Regioni dal 1/1/2015 sono entrati nel nuovo regimecontabile, anche se con velocità differenti tra gli sperimentatori e i non sperimentatori.Le nuove regole contabili sono state completate nella stesura di una riforma complessiva dell’ordinamentofinanziario e contabile di cui al D.Lgs. 267/2000, nel Decreto 118 suddetto e nei 4 principi contabili applicatiallegati al medesimo decreto a costituirne parte integrante e sostanziale.Ad oggi peraltro le suddette regole sono già state oggetto di diverse ulteriori modifiche che le hanno integrate erese più chiare nonché anche più rispondenti alle situazioni concrete di gestione contabile degli enti territoriali.L’ultimo decreto di aggiornamento al D.Lgs. 118/2011 ed allegati è stato approvato in data 4/12/2017.

Dall’anno 2016 pertanto le nuove disposizioni contabili sono applicate a tutti gli enti nella loro totalità senzadistinzioni.

Per il nostro Ente, sin dal 2014, i processi di programmazione sono stati riletti alla luce dei nuovi principi esistemi introdotti dalle nuove norme che prevedono una struttura per missioni e programmi che sostituisce laprecedente articolazione dei programmi della Relazione previsionale e programmatica.L’armonizzazione dei sistemi ha richiesto necessariamente, a partire dalla fase di sperimentazione, una sempremaggiore sinergia tra i processi e – conseguentemente – tra le strutture organizzative che presidiano laprogrammazione e il controllo, da un lato, e i servizi finanziari, dall’altro.Lo strumento principale della programmazione è il Documento Unico di Programmazione (DUP), in sostituzionedel Piano Generale di Sviluppo e della Relazione previsionale programmatica.

Il principio contabile applicato della contabilità finanziaria inoltre recita “Il bilancio di previsione finanziario è ildocumento nel quale vengono rappresentate contabilmente le previsioni di natura finanziaria riferite a ciascunesercizio compreso nell’arco temporale considerato nei Documenti di programmazione dell’ente (il DUP per gliEE.LL.), attraverso il quale gli organi di governo di un ente, nell’ambito dell’esercizio della propria funzione diindirizzo e di programmazione, definiscono la distribuzione delle risorse finanziarie tra i programmi e le attività

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che l’amministrazione deve realizzare, in coerenza con quanto previsto nel documento di programmazione. Ilbilancio di previsione finanziario è almeno triennale. Le previsioni riguardanti il primo esercizio costituiscono ilbilancio di previsione finanziario annuale”.

Il bilancio di previsione finanziario contiene le previsioni di competenza del triennio 2018-2020 autorizzatorio, dicassa per il solo 2018.

Tra gli allegati obbligatori da predisporre è la “nota integrativa”, un documento con il quale si completano edarricchiscono le informazioni del bilancio.La nota integrativa ha la funzione di integrare i dati quantitativi esposti negli schemi di bilancio al fine di renderepiù chiara e significativa la lettura dello stesso.

Il presente documento ha essenzialmente tre funzioni essenziali:- la funzione analitico-descrittiva, che dà l’illustrazione di dati che per la loro sinteticità non sono in grado diessere pienamente compresi,- la funzione specificatamente informativa, che prevede l’indicazione di ulteriori dati che non possono essereinseriti nei documenti quantitativo-contabili,- la funzione esplicativa, che si traduce nell’evidenziazione e nella motivazione delle ipotesi assunte e dei criteridi valutazione adottati e che sono alla base della determinazione dei valori di bilancio.

La nota integrativa contiene almeno i seguenti elementi:1) i criteri di valutazione adottati per la formulazione delle previsioni, con particolare riferimento agli stanziamentiriguardanti gli accantonamenti per le spese potenziali e al fondo crediti di dubbia esigibilità, dando illustrazionedei crediti per i quali non è previsto l’accantonamento a tale fondo;2) l’elenco analitico delle quote vincolate e accantonate del risultato di amministrazione presunto al 31 dicembredell’esercizio precedente, distinguendo i vincoli derivanti dalla legge e dai principi contabili, dai trasferimenti, damutui e altri finanziamenti, vincoli formalmente attribuiti dall’ente e dei relativi utilizzi;3) l’elenco degli interventi programmati per spese di investimento finanziati col ricorso al debito e con le risorsedisponibili;4) nel caso in cui gli stanziamenti riguardanti il fondo pluriennale vincolato comprendano anche investimentiancora in corso di definizione, le cause che non hanno reso possibile porre in essere la programmazionenecessaria alla definizione dei relativi cronoprogrammi;5) l’elenco delle garanzie principali o sussidiarie prestate dall’ente a favore di enti e di altri soggetti ai sensi delleleggi vigenti;6) gli oneri e gli impegni finanziari stimati e stanziati in bilancio, derivanti da contratti relativi a strumentifinanziari derivati o da contratti di finanziamento che includono una componente derivata;7) l'elenco dei propri enti e organismi strumentali, precisando che i relativi bilanci consuntivi sono consultabili nelproprio sito internet fermo restando quanto previsto per gli enti locali dall'articolo 172, comma 1, lettera a) deldecreto legislativo 18 agosto 2000, n.267;8) l’elenco delle partecipazioni possedute con l’indicazione della relativa quota percentuale;9) altre informazioni riguardanti le previsioni, richieste dalla legge o necessarie per l’interpretazione del bilancio.

1.2 Criterio generale di attribuzione dei valori contabiliIn relazione a quanto previsto dalle norme vigenti e citate in premessa,la Giunta Comunale predispone epresenta all’esame ed approvazione del Consiglio Comunale il bilancio di previsione finanziario 2018-2020 edannessi allegati.

Lo schema di bilancio ed annessi allegati è stato redatto in collaborazione con i Dirigenti ed i responsabili deiservizi sulla base delle indicazioni fornite dall’Amministrazione coordinate in particolare dall’attivitàdell’Assessore alle Finanze, in linea con gli impegni assunti nel bilancio di mandato, oggi confluito nel nuovoDocumento Unico di Programmazione 2018-2020 (DUP)

Il DUP costituisce, nel rispetto del principio del coordinamento e coerenza dei documenti di bilancio, ilpresupposto necessario di tutti gli altri documenti di programmazione; definisce le linee programmatichedell’Amministrazione in base alle reali possibilità operative dell’ente ed esprime le linee d’azionenell’organizzazione e nel funzionamento degli uffici, nei servizi da assicurare, nelle risorse finanziarie correnti daacquisire e negli investimenti e nelle opere da realizzare.

Non possono quindi essere adottate deliberazioni, determinazioni e/o ogni altro atto non coerenti con leprevisioni ed i contenuti programmatici del DUP. Dovranno pertanto essere considerate inammissibili edimprocedibili le deliberazioni di consiglio e di giunta non coerenti con le previsioni e i contenuti programmaticidel DUP.

Il bilancio di previsione è stato predisposto nel rispetto di tutti i principi contabili generali contenuti nel succitatoD.lgs. 118/2011 che garantiscono il consolidamento e la trasparenza dei conti pubblici secondo le direttivedell’Unione Europea e l’adozione di sistemi informativi omogenei e interoperabili, qui di seguito elencati:1 - principio dell’annualità;2 - principio dell’unità;3 - principio dell’universalità;4 - principio dell’integrità5 - principio della veridicità, attendibilità, correttezza e comprensibilità

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6 - principio della significatività e rilevanza7 - principio della flessibilità8 - principio della congruità9 - principio della prudenza10 - principio della coerenza11 - principio della continuità e costanza12 - principio della comparabilità e della verificabilità13 - principio della neutralità o imparzialità14 - principio della pubblicità15 - principio dell’equilibrio di bilancio16 - principio della competenza finanziaria17 - principio della competenza economica18 - principio della prevalenza della sostanza sulla forma.

Anche il Bilancio di Previsione relativo al triennio 2018-2020 è stato predisposto in un contesto difficileanalogamente a quello degli ultimi anni.La nuova regola del pareggio di bilancio prevista dalla L. 243/2012 e successivamente ripresa dalla L. 208/2015ha sostituito le vecchie norme sul patto di stabilità e ha di contro creato regole più stringenti da rispettare. Talinorme sul pareggio di bilancio hanno determinato importanti conseguenze sulla gestione finanziaria del nostroEnte, spostando l’attenzione dai pagamenti per spese in conto capitale, agli impegni medesimi e sulla loroesigibilità ossia sulla stessa cantierabilità delle opere negli anni. Data la situazione inizialmente differente emolto pesante prevista per gli anni 2017 e 2018 la L. 164/2016, successivamente la L. 232/2016 (legge dibilancio 2017) ed in ultimo la L. 205/2017 (legge di bilancio 2018) modificativa di quest’ultima, hanno inseritonuove disposizioni modificative sul pareggio, alleggerendo i vincoli di finanza pubblica prevedendo nei calcolil’introduzione del fondo pluriennale vincolato di entrata e di spesa anche negli anni a venire ad eccezione dellaquota riveniente dal debito e da avanzo applicato. E’ incrementato il plafond degli spazi finanziari disponibiliassegnati nell’ambito dei patti nazionali, al fine di favorire le spese di investimento da realizzare attraverso l’usodell’avanzo di amministrazione degli esercizi precedenti e il ricorso al debito. Sono integrate ulteriormente lepriorità elencate al comma 492 della legge 232/2016 relativamente alla richiesta di spazi finanziari verticali, perinterventi diversi da quelli per l’edilizia scolastica, ovvero per investimenti degli enti locali, finanziati con avanzodi amministrazione o da operazioni di indebitamento, finalizzati al ripristino e alla messa in sicurezza delterritorio, a seguito di danni derivanti da eccezionali eventi meteorologici per i quali sia stato dichiarato,nell'anno precedente la data della richiesta di spazi finanziari, lo stato di emergenza.

Sul lato della fiscalità locale (IMU-TARI-TASI), nel 2018 prosegue il blocco della leva fiscale introdotto dallalegge di stabilità che pertanto mantiene nullo il margine di manovra dei Comuni. Altre risorse per gli equilibricorrenti si sono potute trovare tuttavia nella possibilità di totale utilizzo dei permessi di costruire alla spesacorrente per manutenzioni di opere di urbanizzazione e, per noi, ancora il mantenimento, speriamo a regime,del Fondo IMU-TASI. Peraltro, per gli anni 2018-2019, il pareggio corrente del bilancio si fonda anche sulla previsione di introduzionedell’imposta di soggiorno, lasciando invariate altre aliquote dei tributi ma incrementando il recuperodell’evasione fiscale. Di pari passo vi saranno ulteriori correttivi individuabili nel corso del 2018 che, inprospettiva, consentano di intervenire su ulteriori razionalizzazioni delle spese oltre a quelle previste già nelbilancio.Per ciò che concerne il panorama della finanza derivata (Fondo di solidarietà comunale ed altri trasferimentierariali) si assiste ad un quadro poco modificato nel 2018, che si va stabilizzando senza ormai grandistravolgimenti, tenendo conto che anche le risorse garantite per il rimborso del minor gettito sull’abitazioneprincipale sono state concesse dallo Stato ai Comuni più o meno per intero.Giova ricordare che il succedersi delle severe manovre degli ultimi anni hanno determinato un forte taglio deitrasferimenti erariali che negli ultimi 7 anni ha superato nel nostro Ente 7 milioni di euro. Dal 2015, il fondo disolidarietà è esclusivamente orizzontale, ciò significa che lo Stato non contribuisce più ai trasferimenti aiComuni ma ciò che ciascun Comune riceve è determinato da ciò che altri Comuni sono costretti a cedere delleproprie risorse. E’ necessario inoltre far presente che una sempre maggiore quota dei trasferimenti saràcalcolata sulla base delle performance degli enti misurate in termini di differenziale tra costo standard e costostorico, tale quota per il 2015 è ammontata al 20% complessivo delle risorse (per noi circa 938mila euro). Lanorma prevede un aumento progressivo negli anni della percentuale di risorse da distribuire con i criteriperequativi. Tale percentuale, già fissata al 40 per cento per l'anno 2017 e al 55 per cento per l'anno 2018 dallalegge di stabilità per il 2016, è stata portata al 70 per cento per l'anno 2019, all’85 per cento per l'anno 2020 e al100 per cento a decorrere dall'anno 2021 dalla legge n.232/2016.

Il pareggio del Bilancio di Previsione 2018-2020 è stato raggiunto adottando la seguente manovra finanziaria,tributaria, tariffaria e regolamentare che prevede: le tariffe delle entrate extratributarie rimangono pressoché invariate, anche tenendo conto che nel 2017, ormaiferme da anni, sono state modificate per adeguarle a valori più vicini al mercato; subiscono alcuni minimiritocchi le entrate da ristorazione scolastica (2018-2019) e cimiteri, mentre su altre (scuola di musica) si tratta dirimodulazione tra quota iscrizione e tariffa puntuale nonché riorganizzazione per quelle museali. Rimangonoinvariate tutte le relative norme regolamentari; l’invarianza per legge nel 2018 delle aliquote dei tributi (TASI-IMU), addizionale IRPEF ed una lieve riduzioneper TARI;

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la revisione in riduzione di budget di spesa dei responsabili dei servizi, contenendo e razionalizzando i relativistanziamenti, in dipendenza della reale disponibilità delle risorse e delle finalità che si intendono perseguire. Laspesa corrente è stata prevista in bilancio in ragione delle spese necessarie ed indispensabili per garantire ilfunzionamento e la soddisfacente gestione di tutti i servizi, limitando al massimo le spese correnti straordinariee/o discrezionali, le quali potranno essere finanziate in corso d’anno qualora si realizzino nuove e/o maggiorientrate; di far fronte al fisiologico aumento delle spese correnti con una politica di contenimento e di razionalizzazionedelle stesse; che uno sforzo sia richiesto anche al personale dell’ente, che nonostante lo sblocco senza arretrati deimiglioramenti contrattuali deve continuare ad aumentare il proprio impegno al fine di garantire l’erogazione ditutti servizi attualmente in essere, anche attraverso la riorganizzazione degli stessi oltre che della struttura degliuffici e servizi; il programma del fabbisogno triennale del personale per il triennio 2018-2020, è stato inserito, nelrispetto dei limiti imposti dalla normativa e delle risorse disponibili, nel Documento Unico di Programmazione. Laspesa del personale è stata quindi prevista sulla base della succitata programmazione triennale. l’entrata relativa ai proventi per permessi di costruire e relative sanzioni (ex oneri di urbanizzazione) è destinataal finanziamento delle manutenzioni orinarie e straordinarie delle opere di urbanizzazione primaria e secondarianel triennio; le previsioni iscritte nel bilancio 2018-2020 sono improntate al rispetto delle regole dei nuovi vincoli di finanzapubblica, illustrate nell’apposita sezione di questa relazione e modificate dalla legge di bilancio 2018. Utilizzo in parte corrente ed a destinazione libera di risparmi derivanti da operazioni di rinegoziazioni piani diammortamento dei mutui effettuate anni precedenti.

La programmazione è stata effettuata nel rispetto delle norme ed in linea con gli obiettivi fissatinell’aggiornamento del Documento Unico di Programmazione 2018-2020, cui si rimanda.

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2 EREDITÀ CONTABILE DEL CONSUNTIVO PRECEDENTE

2.1 Effetti della precedente gestione sul nuovo bilancioLa capacità di spendere secondo il programma adottato (efficienza), l’attitudine ad utilizzare le risorse in mododa soddisfare le esigenze della collettività (efficacia) e la perizia richiesta per conseguire gli obiettivi spendendoil meno possibile (economicità) devono essere compatibili con la conservazione dell'equilibrio tra entrate euscite. Questo obiettivo va rispettato a preventivo, mantenuto nella gestione e poi conseguito, compatibilmentecon il grado di incertezza che contraddistingue l’attività, anche a consuntivo. Ma il risultato di ogni esercizio nonè un’entità autonoma, perchè va ad inserirsi in un percorso di programmazione e gestione che valica i limititemporali dell’anno solare. L’attività di gestione, infatti, è continuativa nel tempo per cui esiste uno strettolegame tra i movimenti del precedente bilancio, compresa la situazione di pre-consuntivo o i risultati finali direndiconto, e gli stanziamenti del nuovo documento contabile richiamati nella Nota integrativa.Gli effetti di un esercizio, anche se non completamente chiuso, si ripercuotono comunque sulle decisioni dientrata e spesa dell’immediato futuro e ne rappresentano l’eredità contabile. Si tratta di aspetti diversi, come lasintesi dei dati finanziari di consuntivo o pre-consuntivo, la consistenza patrimoniale e la situazione deiparametri di deficit strutturale, che possono avere un impatto importante sul mantenimento degli equilibrisostanziali di bilancio, per cui la valutazione sul grado della loro sostenibilità nel tempo, alla luce delleinformazioni anche parziali al momento disponibili, rientra a pieno titolo nel contenuto della Nota integrativa.Di seguito riportiamo gli spunti riflessivi e le valutazioni su ciascuno di questi aspetti.

E’ riportato in allegato al bilancio di previsione il prospetto dimostrativo del risultato presunto di amministrazionedell’esercizio 2017, sulla base dei dati del preconsuntivo 2017 e le somme vincolate dell’avanzo presunto 2017,anche tenuto conto che parte delle stesse sono state applicate al bilancio. Da tale deliberazione si desume chenon vi sono ipotesi di disavanzo strutturale in formazione. I dati definitivi dei risultati dell’esercizio 2017comprese le quote vincolate dell’avanzo e del fondo pluriennale vincolato saranno resi nello schema direndiconto 2017 in fase di elaborazione.

L’elenco analitico degli utilizzi in bilancio delle quote vincolate del risultato di amministrazione definitivocome si desumono dallo schema approvato con la suddetta deliberazione è allegato alla presenterelazione.

2.2 Sintesi dei dati finanziari a consuntivoIl quadro riporta il risultato di amministrazione dell’ultimo esercizio disponibile e ne individua l'esito finanziario,prodotto dal simultaneo concorso della gestione di competenza e da quella dei residui. Il fondo finale di cassa èottenuto sommando la giacenza iniziale con le riscossioni che si sono verificate nell'esercizio e sottraendo ipagamenti effettuati nello stesso intervallo di tempo. Queste operazioni comprendono i movimenti di denaro chehanno impiegato risorse dell’anno (incassi e pagamenti in C/competenza) o rimanenze di esercizi precedenti(incassi e pagamenti in C/residui). I residui attivi e passivi, infine, individuano le posizioni creditorie e debitorie difine esercizio mentre la consistenza del fondo pluriennale vincolato (FPV/U), se già costituito nell'esercizio,denota la presenza di impegni di spesa finanziati ma imputati in esercizi futuri.Partendo da questi dati e delle informazioni al momento disponibili, si può ragionevolmente affermare che ilrisultato del rendiconto, come di seguito riportato, non ha prodotto né sta producendo effetti distorsivi tali daalterare il normale processo di pianificazione delle previsioni di entrata e uscita da destinarsi al nuovo bilancio.L’ente, nel caso in cui questa condizione dovesse venire meno per il sopraggiungere di situazioni di sofferenzadovute al verificarsi di fenomeni riconducibili ad esercizi precedenti, potrà intervenire con urgenza e ricorrere,ove la situazione lo richiedesse, all’operazione di salvaguardia degli equilibri prevista dalla norma.

Situazione finanziaria rendicontoSituazione al 31-12-2016

ComposizioneResidui Competenza Totale

Fondo di cassa iniziale (+) 5.888.830,20 - 5.888.830,20Riscossioni (+) 12.220.056,21 88.564.279,27 100.784.335,48Pagamenti (-) 13.906.691,71 90.847.951,52 104.754.643,23

Situazione contabile di cassa 1.918.522,45Pagamenti per azioni esecutive non regolarizzate al 31.12 (-) 0,00

Fondo di cassa finale 1.918.522,45

Residui attivi (+) 17.857.702,05 11.158.821,57 29.016.523,62Residui passivi (-) 1.889.188,86 12.650.716,70 14.539.905,56

Risultato contabile 16.395.140,51

FPV per spese correnti (FPV/U) (-) 3.756.162,92FPV per spese in conto capitale (FPV/U) (-) 4.960.087,51

Risultato effettivo 7.678.890,08

2.3 Consistenza patrimoniale(118/11) Lo stato patrimoniale sintetizza, prendendo in considerazioni i macro aggregati di sintesi, la ricchezzacomplessiva dell’ente, ottenuta dalla differenza tra il valore delle attività e delle passività. Il prospetto si sviluppain senso verticale con una serie di classi che descrivono le voci riclassificate in virtù del loro grado di liquidità,inteso come la capacità del singolo cespite di trasformarsi in modo più o meno rapido in denaro. Per questo

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motivo sono indicate, in sequenza, le immobilizzazioni (suddivise in immateriali, materiali e finanziarie), seguitedall’attivo circolante (composto dalle rimanenze, dai crediti, dalle attività finanziarie non immobilizzate e dalledisponibilità liquide) e dai ratei e risconti attivi. Anche il prospetto del passivo si sviluppa in senso verticale conuna serie di classi definite secondo un criterio diverso da quello adottato per l’attivo, dato che non vieneconsiderato il grado di esigibilità della passività (velocità di estinzione della posta riclassificata in passività abreve, medio e lungo termine) ma la natura stessa dell’elemento. Per questo motivo sono indicati inprogressione il patrimonio netto, i conferimenti, i debiti e, come voce di chiusura, i ratei ed i risconti passivi. Ladifferenza tra attivo e passivo mostra il patrimonio netto, e quindi la ricchezza netta dell’ente locale.Quest'ultimo importo ha assunto un valore positivo (eccedenza dell’attivo sul passivo) e denota, quindi, unasituazione di equilibrio. Il prospetto è stato predisposto considerando i dati l’ultimo rendiconto disponibile.La situazione, come più sotto riportata e sulla base alle informazioni al momento disponibili, non richiede alcunintervento correttivo urgente, tale quindi da alterare il normale processo di programmazione del nuovo bilancio.Ulteriori valutazioni d’insieme, con l’adozione dei possibili provvedimenti migliorativi, saranno riformulate solo inseguito all’esito del normale svolgimento dell’attività di monitoraggio e controllo sulla gestione.

Attivo 2016 Passivo 2016

Crediti verso P.A. fondo di dotazione 0,00 Fondo di dotazione 38.496.483,38Immobilizzazioni immateriali 261.094,30 Riserve 15.183.344,21Immobilizzazioni materiali 107.730.943,35 Risultato economico d'esercizio -2.227.738,16Altre immobilizzazioni materiali 0,00 Patrimonio netto 51.452.089,43Immobilizzazioni finanziarie 4.914.807,02Rimanenze 8.417,58 Fondo per rischi ed oneri 1.834,10Crediti 22.015.729,29 Trattamento di fine rapporto 0,00Attività finanziarie non immmobilizzate 0,00 Debiti 38.219.219,71Disponibilità liquide 4.650.323,19 Ratei e rsconti passivi 50.052.713,75Ratei e risconti attivi 144.542,26 Passivo (al netto PN) 88.273.767,56

Totale 139.725.856,99 Totale 139.725.856,99

2.4 Parametri di deficit strutturaleI parametri di deficit, meglio individuati come indicatori di sospetta situazione di deficitarietà strutturale, sonoparticolari indici previsti dal legislatore e applicati nei confronti di tutti gli enti locali. Il significato di questi valori èfornire un indizio che riveli la solidità delle finanze o l’assenza di una condizione di pre-dissesto. Per legge,infatti, sono strutturalmente deficitari gli enti che presentano gravi e incontrovertibili squilibri individuati dallapresenza di almeno la metà degli indici con un valore non coerente (fuori media) con il dato di riferimento.Gli indicatori presi in considerazione, se difformi dal valore di riferimento, sono i seguenti:- valore negativo del risultato contabile di gestione (a);- volume dei residui attivi di nuova formazione provenienti dalla gestione di competenza dei titoli I e III (b);- ammontare dei residui attivi provenienti dalla gestione dei residui attivi di cui al titolo I e al titolo III rapportata

agli accertamenti della gestione di competenza delle entrate dei medesimi titoli I e III (c);- volume dei residui passivi provenienti dal titolo I rispetto gli impegni della medesima spesa corrente (d);- esistenza di procedimenti di esecuzione forzata (e);- spesa di personale rispetto al volume complessivo delle entrate correnti dei titoli I, II e III (f);- debiti di finanziamento non assistiti da contribuzioni rispetto alle entrate correnti (g);- consistenza debiti fuori bilancio riconosciuti nell’esercizio rispetto agli accertamenti delle entrate correnti (h);- esistenza al 31 dicembre di anticipazioni di tesoreria non rimborsate rispetto alle entrate correnti (i);- alienazione di beni patrimoniali e/o avanzo di amministrazione rispetto alla spesa corrente movimentati in

seguito all’operazione di salvaguardia degli equilibri di bilancio (l).La situazione di deficitarietà strutturale, se presente, può ridurre i margini discrezionali richiesti per formare ilnuovo bilancio. Il prospetto è stato predisposto considerando i dati l’ultimo rendiconto disponibile.La situazione, come più sotto riportata e sulla base alle informazioni al momento disponibili, non richiede alcunintervento correttivo urgente, tale quindi da alterare il normale processo di programmazione del nuovo bilancio.Ulteriori valutazioni d’insieme, con l’adozione dei possibili provvedimenti migliorativi, saranno riformulate solo inseguito all’esito del normale svolgimento dell’attività di monitoraggio e controllo sulla gestione.

Denominazione indicatore 2016Nella media Fuori media

Risultato contabile di gestione rispetto entrate correnti XResidui entrate proprie rispetto entrate proprie XResidui attivi entrate proprie rispetto entrate proprie XResidui complessivi spese correnti rispetto spese correnti XProcedimenti di esecuzione forzata rispetto spese correnti XSpese personale rispetto entrate correnti XDebiti di finanziamento non assistiti rispetto entrate correnti XDebiti fuori bilancio rispetto entrate correnti XAnticipazioni tesoreria non rimborsate rispetto entrate correnti XMisure di ripiano squilibri rispetto spese correnti X

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2.5 Altre considerazioni sul consuntivo precedente

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3 SITUAZIONE CONTABILE DEL NUOVO BILANCIO

3.1 Equilibri finanziari e principi contabiliIl sistema articolato del bilancio identifica gli obiettivi, destina le risorse nel rispetto del pareggio generale trarisorse attribuite (entrate) e relativi impieghi (uscite) e separa, infine, la destinazione della spesa in quattrodiverse tipologie: la gestione corrente, gli interventi negli investimenti, l'utilizzo dei movimenti di fondi e laregistrazione dei servizi per conto di terzi.Partendo da queste linee conduttrici, i nuovi documenti sono stati predisposti rispettando le norme cheimpongono il pareggio tra gli stanziamenti complessivi in termini di competenza e cassa, quest'ultima relativa alsolo primo anno del triennio. Questa corrispondenza è stata ottenuta attraverso la rigorosa valutazione sia deiprincipali flussi di risorse in entrata che delle corrispondenti previsioni di spesa (rispetto del principio n.15 -Equilibrio di bilancio).Gli stanziamenti del bilancio, avendo carattere autorizzatorio ed identificando il limite per l’assunzione degliimpegni durante la gestione, sono stati dimensionati in modo da garantire l’imputazione delle obbligazioni, siaattive che passive, nei rispettivi esercizi. Le corrispondenti previsioni tengono conto del fatto che, per obbligo dilegge, le obbligazioni giuridicamente perfezionate devono essere imputate nell’esercizio in cui l’obbligazioneandrà poi a scadere (rispetto del principio n.16 - Competenza finanziaria).Nel predisporre i documenti non si è ignorato che i prospetti ufficiali esprimono anche la dimensione finanziariadi fatti economici valutati in via preventiva. La scomposizione del bilancio nelle previsioni dei singoli capitoli(Peg), pertanto, sarà formulata in modo da considerare che la rilevazione contabile dei fatti di gestione dovrà poianalizzare anche l'aspetto economico dei movimenti (rispetto del principio n.17 - Competenza economica).Le previsioni sui primi due anni sono state quantificate, ove possibile, partendo dalle corrispondenti poste giàcomprese nel secondo e nel terzo anno dell’ultimo documento di programmazione triennale, ripreso nella suaversione più aggiornata, e procedendo poi a riformulare gli stanziamenti sulla scorta delle esigenze attuali esecondo le regole contabili in vigore. Per quanto riguarda infine il controllo sulla veridicità delle previsioni dientrata e la compatibilità delle previsioni di spesa avanzate dai servizi, di competenza del responsabilefinanziario e finalizzato alla possibile iscrizione di queste poste negli stanziamenti di bilancio, si da atto che laverifica è stata effettuata tenendo conto delle informazioni al momento disponibili.Questa situazione di iniziale equilibrio tra entrate e uscite sarà poi oggetto di un costante monitoraggio tecnicoin modo da garantire che durante la gestione, come nelle variazioni di bilancio, vengano conservati gli equilibridi bilancio e mantenuta la copertura delle spese correnti e il finanziamento degli investimenti. Il prospetto riportala situazione complessiva di equilibrio ed evidenzia il pareggio nella competenza.

Oltre alle informazioni sotto riportate si fa presente che gli equilibri del bilancio 2018 e successivi sarannoinfluenzati successivamente anche dalle operazioni di riaccertamento ordinario dei residui ai fini del rendicontodell’esercizio 2017. Infatti una volta deliberato in Giunta Comunale il riaccertamento ordinario dei residuicontestualmente saranno variati, per le variazioni di esigibilità connesse, il bilancio 2017 e il bilancio 2018 esuccessivi. Necessariamente pertanto il bilancio recepirà dopo la sua approvazione anche tali variazioni e ilFPV in entrata del 2018 corrisponderà al FPV definitivamente accantonato in spesa derivante dalla gestione2017.

Le previsioni di bilancio sono coerenti con i nuovi vincoli di finanza pubblica (ex patto di stabilità) previsti daicommi da 463 a 493 della L. 232/2016, come modificati dalla L. 205/2017. Il prospetto dimostrativo è allegatoalla parte finale della presente relazione.

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Equilibrio di bilancio 2018(Stanziamenti)

Entrate(+)

Uscite(-)

Risultato(+/-)

Corrente 39.078.826,82 39.078.826,82 0,00Investimenti 14.196.185,07 14.196.185,07 0,00Movimento di fondi 40.750.000,00 40.750.000,00 0,00Servizi per conto di terzi 25.701.271,00 25.701.271,00 0,00

Totale 119.726.282,89 119.726.282,89 0,00

Equilibrio di bilancio 2019(Stanziamenti)

Entrate(+)

Uscite(-)

Risultato(+/-)

Corrente 38.921.395,13 38.921.395,13 0,00Investimenti 18.064.526,35 18.064.526,35 0,00Movimento di fondi 40.000.000,00 40.000.000,00 0,00Servizi per conto di terzi 25.701.271,00 25.701.271,00 0,00

Totale 122.687.192,48 122.687.192,48 0,00

Equilibrio di bilancio 2020(Stanziamenti)

Entrate(+)

Uscite(-)

Risultato(+/-)

Corrente 37.684.260,51 37.684.260,51 0,00Investimenti 4.520.119,50 4.520.119,50 0,00Movimento di fondi 40.000.000,00 40.000.000,00 0,00Servizi per conto di terzi 25.701.271,00 25.701.271,00 0,00

Totale 107.905.651,01 107.905.651,01 0,00

3.2 Composizione ed equilibrio del bilancio correnteIl bilancio è stato costruito distinguendo la parte corrente dagli investimenti, proprio in considerazione delladiversa natura e funzione dei due ambiti d’azione. In particolare, nel configurare il bilancio corrente, compostodalle entrate e uscite destinate a garantire il funzionamento dell’ente, è stata rispettata la regola che impone ilpareggio, in termini di competenza, delle spese previste in ciascun anno con altrettante risorse di entrata.Questo effetto è stato ottenuto senza applicare il risultato di amministrazione presunto per casistiche che nonfossero riconducibili all’impiego delle quote accantonata o vincolata dello stesso avanzo. Sussiste, infatti, ildivieto di utilizzare il risultato presunto per finanziare il bilancio corrente, ipotesi invece ammessa, seppure conrestrizioni, solo dopo l’approvazione del rendiconto.Per attribuire gli importi ai rispettivi esercizi è stato seguito il criterio della competenza potenziata il qualeprescrive che le entrate e le uscite correnti siano imputate negli esercizi in cui andranno a scadere le singoleobbligazioni attive o passive. Partendo da questa premessa, gli stanziamenti sono allocati negli anni in cui siverificherà questa condizione e rispettando, quando le informazioni disponibili sulle uscite lo consentivano, laprogressione temporale nell’esecuzione delle forniture oppure, in via generale, i tempi di prevista maturazionedei debiti esigibili.In particolare, i criteri di massima adottati per imputare la spesa corrente sono stati i seguenti:- lo stanziamento è collocato nel medesimo esercizio solo se è previsto che l’obbligazione passiva, sorta con il

perfezionamento del procedimento amministrativo, diventerà interamente esigibile nello stesso anno;- per le sole uscite finanziate da entrate a specifica destinazione, se si stima che la prestazione sarà eseguita in

un arco di tempo superiore all’esercizio, è stata applicato il principio che richiede di stanziare tra le spese, conla tecnica del fondo pluriennale vincolato (FPV/U) e fino all'esercizio che precede il completamento dellaprestazione, un importo pari alla quota che diventerà esigibile solo in futuro (imputazione in C/esercizi futuri);

- sempre nelle situazioni appena descritte, la parte di spesa che si prevede sarà realizzata in ciascun anno,facendo così nascere per lo stesso importo un’obbligazione esigibile, è attribuita al programma di partecorrente di quello stesso esercizio.

Per quanto riguarda invece il conseguimento dell'equilibrio di parte corrente, questo è stato raggiunto anchevalutando, dove la norma lo consente, l'eventuale applicazione in entrata di una quota dell'avanzo a cui siaggiunge, per effetto della possibile imputazione ad esercizi futuri di spese correnti finanziate da entrate aspecifica destinazione, anche dello stanziamento in entrata del corrispondente fondo pluriennale (FPV/E).Il criterio di imputazione riferito alla gestione corrente è talvolta soggetto a specifiche deroghe previste dallalegge o introdotte dai principi contabili; questi aspetti particolari saranno affrontati nella sezione della Nota chedescrive i criteri di valutazione delle entrate e poi, in argomento separato, quelli relativi alle uscite.Il prospetto mostra le poste che compongono l’equilibrio corrente mentre la composizione analitica dello stessoè riportata nel corrispondente allegato obbligatorio al bilancio, a cui pertanto si rinvia.L’equilibrio corrente è costruito come segue.

2018A decorrere dall’1 gennaio 2018, la destinazione esclusiva e senza vincoli temporali è per (art. 1, comma 460,Legge 11 dicembre 2016, n.232):- realizzazione e manutenzione ordinaria e straordinaria delle opere di urbanizzazione primaria e secondaria;- risanamento di complessi edilizi compresi nei centri storici e nelle periferie degradate;- interventi di riuso e di rigenerazione;

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- interventi di demolizione di costruzioni abusive;- acquisizione e realizzazione di aree verdi destinate a uso pubblico;- interventi di tutela e riqualificazione dell’ambiente e del paesaggio, anche ai fini della prevenzione e dellamitigazione del rischio idrogeologico e sismico e della tutela e riqualificazione del patrimonio rurale pubblico;- interventi volti a favorire l’insediamento di attività di agricoltura nell’ambito urbano.La parte in c/capitale finanzia spesa corrente per €.640.470,00 ed è data da permessi di costruire ordinari eda sanzioni che finanziano manutenzione ordinaria delle opere di urbanizzazione primaria e secondaria.La parte corrente finanzia spesa in c/capitale per €.80.470,96 ed è data da:- €.50.000,00 da Fondo nazionale sistema integarto servizi educativi ed istruzione per la manutenzione asilinido,- €.30.470,98 da entrata corrente genericaFa parte degli equilibri correnti anche l’applicazione dell’avanzo di amministrazione vincolato per €.290.971,00,e di parte capitale per €.1.985.330,44.Le specifiche dei vincoli applicati sono descritte nel prospetto nella parte finale della presente relazione.Anche l’elenco delle destinazioni di parte corrente e di parte capitale è contenuto nella parte finale dellapresnete relazione.

Per ciò che concerne le operazioni di rinegoziazione mutui effettuate negli anni scorsi con la Cassa DD.PP., laL. 205/2018 ha prorogato fino all’anno 2020 la possibilità di destinare liberamente i risparmi conseguiti.Nel 2018 e seguenti l’operazione ha pertanto benefici effetti sull’equilibrio corrente per i seguenti importicomplessivi rispetto ai dati ante rinegoziazione 2010 (risparmi quota annua interessi e risparmi quota annua dirimborso capitale )

2019La parte in c/capitale finanzia spesa corrente per €.726.448,35 ed è data da permessi di costruire ordinari e dasanzioni che finanziano spesa corrente di manutenzione ordinaria delle opere di urbanizzazione primaria esecondaria, mentre le entrate correnti genriche che finanziano spese di investimento ammontano a €.16.448,35.

2020Anche nel 2020, la parte in c/capitale finanzia spesa corrente per €.710.000,00 ed è data da permessi dicostruire ordinari e da sanzioni che finanziano spesa corrente di manutenzione ordinaria delle opere diurbanizzazione primaria e secondaria.

E’ da segnalare l’azzeramento del dato indicato nei precedenti bilanci come disavanzo applicato al bilanciocorrente per €.9.057,32. Tale valore era costituito dal disavanzo di amministrazione, conseguito conl’approvazione del rendiconto dell’esercizio 2014, che il Consiglio Comunale, in sede di deliberazione diapprovazione del rendiconto, ha deciso di spalmare in cifre uguali nei successivi 29 anni a partire dal 2015,come era consentito dalla normativa.La cifra del disavanzo da riaccertamento residui rimasta ancora da coprire al 31/12/2015 è stata completamenteassorbita dal risultato di amministrazione 2016.

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Equilibrio bilancio corrente(Competenza)

Stanziamenti2018

Stanziamenti2019

Stanziamenti2020

Entrate

Tributi (Tit.1/E) (+) 25.454.157,16 25.349.260,85 25.474.260,85Trasferimenti correnti (Tit.2/E) (+) 4.234.242,73 4.077.636,30 2.625.501,68Extratributarie (Tit.3/E) (+) 8.023.373,60 8.335.747,47 8.425.747,47Entrate correnti che finanziano investimenti (-) 80.470,98 16.448,35 0,00

Risorse ordinarie 37.631.302,51 37.746.196,27 36.525.510,00

FPV applicato a finanziamento bilancio corrente (FPV/E) (+) 516.081,59 448.750,51 448.750,51Avanzo applicato a bilancio corrente (+) 290.971,74 0,00 0,00Entrate in C/capitale che finanziano spese correnti (+) 640.470,98 726.448,35 710.000,00Accensioni di prestiti che finanziano spese correnti (+) 0,00 0,00 0,00

Risorse straordinarie 1.447.524,31 1.175.198,86 1.158.750,51

Totale 39.078.826,82 38.921.395,13 37.684.260,51

Uscite

Spese correnti (Tit.1/U) (+) 37.978.675,38 37.751.541,62 36.465.779,88Spese correnti assimilabil a investimenti (-) 0,00 0,00 0,00Rimborso di prestiti (Tit.4/U) (+) 1.100.151,44 1.169.853,51 1.218.480,63

Impieghi ordinari 39.078.826,82 38.921.395,13 37.684.260,51

Disavanzo applicato a bilancio corrente (+) 0,00 0,00 0,00Spese investimento assimilabili a spese correnti (+) 0,00 0,00 0,00

Impieghi straordinari 0,00 0,00 0,00

Totale 39.078.826,82 38.921.395,13 37.684.260,51

Risultato

Entrate bilancio corrente (+) 39.078.826,82 38.921.395,13 37.684.260,51Uscite bilancio corrente (-) 39.078.826,82 38.921.395,13 37.684.260,51

Avanzo (+) o Disavanzo (-) 0,00 0,00 0,00

3.3 Composizione ed equilibrio del bilancio investimentiAnche le poste del bilancio degli investimenti sono state separate da quelle di parte corrente, e ciò al fine digarantire l’autonomo finanziamento di questi due comparti, così diversi per origine e finalità. Il bilancio degliinterventi in conto capitale si compone dalle entrate e uscite destinate a finanziare l’acquisto, la fornitura o lacostruzione di beni o servizi di natura durevole. In tale ambito, è stata rispettata la regola che impone lacompleta copertura, in termini di stanziamento, delle spese previste con altrettante risorse in entrata.Le spese di investimento, una volta ottenuto il finanziamento, saranno poi registrate negli anni in cui andranno ascadere le singole obbligazioni passive derivanti dal rispettivo contratto o convenzione. Le uscite in contocapitale, di norma, diventano impegnabili solo nell’esercizio in cui è esigibile la corrispondente spesa (principiodella competenza potenziata).I criteri generali seguiti per imputare la spesa di investimento sono i seguenti:- l’intero stanziamento è collocato nel medesimo esercizio solo se è previsto che l’obbligazione passiva, sorta

con la chiusura del procedimento amministrativo, diventerà interamente esigibile nello stesso anno;- se il crono-programma, che definisce lo stato di avanzamento dei lavori, prevede invece che l’opera sarà

ultimata in un arco di tempo superiore all’esercizio, è stata applicata la regola che richiede di stanziare tra lespese, con la tecnica del fondo pluriennale vincolato (FPV/U) e fino all'esercizio che precede la fine dei lavori,un importo pari alla quota che diventerà esigibile solo in futuro (imputazione in C/esercizi futuri);

- sempre nella stessa ipotesi e salvo eccezioni previste dalla norma, la parte di spesa che si prevede saràrealizzata in ciascun esercizio, facendo così nascere per lo stesso importo un’obbligazione esigibile, è stataattribuita al programma di parte investimento di quello stesso anno.

Per quanto riguarda invece il conseguimento dell'equilibrio di parte investimenti, questo è stato raggiunto anchevalutando, dove la norma lo consente, l'eventuale applicazione in entrata di una quota dell'avanzo a cui siaggiunge, per effetto della possibile imputazione ad esercizi futuri di spese in C/capitale finanziate da entrate aspecifica destinazione, anche dello stanziamento in entrata del corrispondente fondo pluriennale (FPV/E).I criteri generali riferiti agli investimenti, in particolari casi, sono soggetti a specifiche deroghe previste dallalegge o introdotte dai principi contabili. Questi aspetti saranno affrontati nella sezione della Nota che descrive icriteri di valutazione delle entrate e poi, in argomento distinto, quelli delle uscite.Il prospetto mostra le poste che compongono l’equilibrio in C/capitale mentre la composizione analitica dellostesso è riportata nel corrispondente allegato obbligatorio al bilancio, a cui pertanto si rinvia.

L’equilibrio di parte corrente e capitale è raggiunto, oltre che con applicazione del FPV anche con applicazionedi parte dell’avanzo vincolato risultante dal prospetto del risultato presunto come precedentemente accennato.

Degli utilizzi dell’avanzo nel bilancio di previsione è data informazione nell’apposita parte alla fine della presenterelazione. L’avanzo, come dettano i principi contabili, è applicato solo al primo anno del bilancio e può generare

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FPV secondo la prevista esigibilità della spesa.

Anche le previsioni del bilancio di parte capitale sono coerenti con i nuovi vincoli di finanza pubblica.

Equilibrio bilancio investimenti(Competenza)

Stanziamenti2018

Stanziamenti2019

Stanziamenti2020

Entrate

Entrate in conto capitale (Tit.4/E) (+) 10.208.831,72 16.782.642,80 4.380.119,50Entrate in conto capitale che finanziano spese correnti (-) 640.470,98 726.448,35 710.000,00

Risorse ordinarie 9.568.360,74 16.056.194,45 3.670.119,50

FPV applicato a finanziamento bilancio investimenti (FPV/E) (+) 1.812.022,91 1.541.883,55 450.000,00Avanzo applicato a bilancio investimenti (+) 1.985.330,44 0,00 0,00Entrate correnti che finanziano investimenti (+) 80.470,98 16.448,35 0,00Entrate da riduzione di attività finanziarie (Tit.5/E) (+) 750.000,00 0,00 0,00Entrate per rid. att. finanziarie assimilabili a movimenti di fondi (-) 750.000,00 0,00 0,00Entrate per accensione di prestiti (Tit.6/E) (+) 750.000,00 450.000,00 400.000,00Accensioni di prestiti che finanziano spese correnti (-) 0,00 0,00 0,00

Risorse straordinarie 4.627.824,33 2.008.331,90 850.000,00

Totale 14.196.185,07 18.064.526,35 4.520.119,50

Uscite

Spese in C/capitale (Tit.2/U) (+) 14.196.185,07 18.064.526,35 4.520.119,50Spese investimento assimilabili a spesa corrente (-) 0,00 0,00 0,00

Impieghi ordinari 14.196.185,07 18.064.526,35 4.520.119,50

Spese correnti assimilabili a investimenti (+) 0,00 0,00 0,00Spese per incremento di attività finanziarie (Tit.3/U) (+) 750.000,00 0,00 0,00Spese per inc. att. finanziarie assimilabili a movimento di fondi (-) 750.000,00 0,00 0,00

Impieghi straordinari 0,00 0,00 0,00

Totale 14.196.185,07 18.064.526,35 4.520.119,50

Risultato

Entrate bilancio investimenti (+) 14.196.185,07 18.064.526,35 4.520.119,50Uscite bilancio investimenti (-) 14.196.185,07 18.064.526,35 4.520.119,50

Avanzo (+) o Disavanzo (-) 0,00 0,00 0,00

3.4 Previsioni di cassaIl documento contabile è stato redatto in termini di competenza e di cassa solo per il primo anno del triennio,mentre le previsioni dei due esercizi successivi hanno interessato la sola competenza. Per quanto riguarda gliimporti effettivamente stanziati, le previsioni sui flussi monetari sono state stimate considerando l'andamentoprevedibile degli incassi e dei pagamenti. Dal punto di vista prettamente contabile, le entrate che negli eserciziprecedenti a quello di introduzione dei nuovi principi contabili erano state accertate per cassa, in luogo delcriterio di competenza, sono state previste continuando ad applicare l’originario criterio, e questo fino al loroesaurimento. Fino a quel momento, pertanto, la previsione di competenza e quella di cassa di queste posteparticolari continuerà a coincidere, salvo l'abbandono anticipato di questo criterio in deroga.Per quanto riguarda la gestione dei movimenti di cassa, tutti i movimenti relativi agli incassi e pagamentisaranno registrati, oltre che nelle scritture contabili dell’ente, anche nella contabilità del tesoriere, su cui peraltro grava l’obbligo di tenere aggiornato il giornale di cassa e di conservare i corrispondenti documenti o flussiinformatici giustificativi.Il prospetto riporta la situazione complessiva che evidenzia il pareggio obbligatorio relativo alle previsioni dicompetenza ed integrato con l'indicazione dei flussi di cassa previsti (incassi e pagamenti).

Alla formulazione delle previsioni di cassa hanno concorso i responsabili dei servizi sulla base di ragionevolistime di flussi che si genereranno nell’anno.

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Confronto tra competenza e cassa(Stanziamenti)

Competenza2018

Cassa2018

Entrate

Tributi e perequazione (+) 25.454.157,16 25.467.001,96Trasferimenti correnti (+) 4.234.242,73 4.765.881,19Extratributarie (+) 8.023.373,60 7.819.403,94Entrate in conto capitale (+) 10.208.831,72 5.671.712,01Riduzione di attività finanziarie (+) 750.000,00 0,00Accensione di prestiti (+) 750.000,00 750.000,00Anticipazioni da tesoriere/cassiere (+) 40.000.000,00 40.000.000,00Entrate C/terzi e partite giro (+) 25.701.271,00 25.701.271,00

Somma 115.121.876,21 110.175.270,10FPV applicato in entrata (FPV/E) (+) 2.328.104,50 -Avanzo applicato in entrata (+) 2.276.302,18 -

Parziale 119.726.282,89 110.175.270,10Fondo di cassa iniziale (+) - 1.904.761,27

Totale 119.726.282,89 112.080.031,37

Uscite

Correnti (+) 37.978.675,38 37.160.508,17In conto capitale (+) 14.196.185,07 6.867.114,81Incremento attività finanziarie (+) 750.000,00 750.000,00Rimborso di prestiti (+) 1.100.151,44 1.177.379,16Chiusura anticipazioni da tesoriere/cassiere (+) 40.000.000,00 40.000.000,00Spese C/terzi e partite giro (+) 25.701.271,00 25.701.271,00

Parziale 119.726.282,89 111.656.273,14Disavanzo applicato in uscita (+) 0,00 -

Totale 119.726.282,89 111.656.273,14

Risultato

Totale entrate (+) 119.726.282,89 112.080.031,37Totale uscite (-) 119.726.282,89 111.656.273,14

Risultato competenza 0,00

Fondo di cassa finale 423.758,23

3.5 Altre considerazioni sulla situazione contabile

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4 ASPETTI DELLA GESTIONE CON ELEVATO GRADO DI RIGIDITÀ

4.1 Rilevanza e significatività di taluni fenomeniI documenti ufficiali, e in particolare le relazioni esplicative, forniscono informazioni che sono utili anche per ilprocesso decisionale, in grado quindi di influenzare le scelte degli utilizzatori per aiutarli a valutare gli eventipassati, presenti o futuri (significatività). In coerenza con questo approccio, è stato fatto uno sforzo affinché leinformazioni di natura o contenuto rilevante, la cui omissione o errata presentazione avrebbe potuto influenzarele decisioni degli utilizzatori, avessero nel sistema di bilancio, e in particolare nella Nota integrativa, la giusta enecessaria visibilità (rilevanza). Si è cercato inoltre di dare maggior peso alle informazioni relative a poste condimensione quantitativa e qualitativa rilevante, quest’ultima valutata sia in rapporto ai valori complessivi delbilancio che all’importanza strategica del fenomeno (rispetto del principio n.6 - Significatività e rilevanza).Per quanto riguarda quest’ultimo aspetto, è stata prestata particolare attenzione ai fattori che manifestano unelevato grado di rigidità, individuando nel costo del personale, nel livello complessivo dell’indebitamento,nell’esposizione netta per interessi passivi, nel possesso di partecipazioni in società e nella disponibilità di entistrumentali, le dinamiche su cui è opportuno sviluppare un approfondimento. Si tratta di fenomeni che hanno unimpatto strutturale nella complessa dinamica dell’equilibrio corrente, per cui la valutazione sul grado della lorosostenibilità nel tempo, tesa ad escludere il bisogno di interventi eccezionali che esulano dalla normaleprogrammazione di bilancio, va ponderata e rientra, a pieno titolo, nel contenuto della Nota integrativa.Di seguito riportiamo gli spunti riflessivi e le valutazioni su ciascuno di questi aspetti.

4.2 Costo e dinamica del personaleNella pubblica amministrazione, la definizione degli obiettivi generali e dei programmi è affidata agli organi digoverno di estrazione politica, mentre i dirigenti ed i responsabili dei servizi si occupano della gestionefinanziaria, tecnica e amministrativa, compresa l’adozione degli atti che impegnano l’ente verso l’esterno. Dalpunto di vista operativo, l’attività è invece svolta da una struttura articolata e composta da personale di diversaqualifica e specializzazione. Con un’organizzazione come questa, comune a tutte le aziende che operano nelramo dei servizi, il costo del fattore umano è prevalente rispetto all’acquisto degli altri mezzi di produzione.La spesa per il personale, infatti, con la sua dimensione finanziaria consistente, è il principale fattore di rigiditàdel bilancio corrente dato che il margine di manovra nella gestione ordinaria si riduce quando il valore di questoparametro tende a crescere. Il costo totale degli stipendi (oneri diretti e indiretti) dipende dal numero edall'inquadramento dei dipendenti assunti con contratto a tempo indeterminato ed a cui va sommata l’incidenzadell’eventuale quota degli impiegati con contratto a tempo determinato o altro rapporto di lavoro flessibile.La situazione, come riportata nel prospetto e sulla base delle informazioni al momento disponibili, rispetta ivincoli imposti dalle norme in materia di coordinamento della finanza pubblica e non richiede alcun interventocorrettivo con carattere d’urgenza. I possibili provvedimenti migliorativi e/o correttivi, frutto di nuove e ulteriorivalutazioni d’insieme, saranno ponderati ed eventualmente adottati solo in seguito al normale svolgimentodell’attività di monitoraggio e controllo sulla gestione.Il costo del personale sotto indicato corrisponde agli importi del macroaggregato 1 Redditi da lavoro dipendente,che comprende gli emolumenti erogati e i connessi oneri riflessi al personale dipendente dell’ente a tempodeterminato e indeterminato, buoni pasto e spese per trasferte e missioni. Tra le spese di personale va aggiuntaanche l’IRAP la cui voce di bilancio nel macroaggregato 2 ammonta a complessivi €.533.389,97.

Personale(Forza lavoro e spesa complessiva) 2018 2019 2020

Forza lavoro (numero)

Personale previsto (in pianta organica o dotazione organica) 333 333 333Totale 333 333 333

Dipendenti di ruolo in servizio 239 240 234Dipendenti non di ruolo in servizio 22 19 15

Totale 261 259 249

Spesa e personale a confronto (importo)

Spesa per il personale complessiva 10.210.072,60 10.199.657,94 10.010.495,46

Spesa corrente complessiva 37.978.675,38 37.751.541,62 36.465.779,88

4.3 Livello di indebitamentoLa contrazione dei mutui, a partire dall'inizio dell'ammortamento e fino alla sua estinzione, comporta ilpagamento delle quote annuali per interesse ed il rimborso progressivo del capitale. Questi importicostituiscono, a tutti gli effetti, spese del bilancio corrente da finanziare con altrettante risorse. L'equilibriocorrente si fonda, infatti, sull'accostamento tra le entrate di parte corrente (tributi, trasferimenti correnti,extratributarie) con le uscite della stessa natura (spese correnti e rimborso di prestiti). Trattandosi di un onereche non può essere più modificato, salvo il ricorso a complesse e onerose operazioni di rinegoziazione delprestito, la relativa spesa genera un aumento nel tempo del grado di rigidità del bilancio.Ne consegue che la politica del ricorso al credito, come modalità di possibile finanziamento delle operepubbliche previste in bilancio, è stata attentamente ponderata nei suoi risvolti finanziari e contabili, e questo,anche in presenza di una residua disponibilità sul limite massimo degli interessi passivi per mutui e prestitipagabili dall'ente. Questa analisi ha considerato sia la prospettiva di una possibile espansione futura del ricorso

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al credito che la valutazione dell’indebitamente in essere sull’attuale equilibrio di bilancio.La situazione, come riportata nel prospetto e sulla base delle informazioni disponibili, non richiede interventicorrettivi con carattere d’urgenza. I possibili provvedimenti migliorativi e/o correttivi saranno ponderati solo inseguito al normale svolgimento dell’attività di monitoraggio e controllo sulla gestione.

Per il triennio 2018-2020 è prevista l’assunzione di nuovo indebitamento rispettivamente per €.750.000,00,€.450.000,00 e €.400.000,00.

Secondo l’art. 10 comma 2 della L. 243/2012, dall’anno 2017, “Le operazioni di indebitamento sono effettuatesolo contestualmente all’adozione di piani di ammortamento di durata non superiore alla vita utiledell’investimento, nei quali sono evidenziate l’incidenza delle obbligazioni assunte sui singoli esercizi finanziarifuturi e le modalità di copertura degli oneri.”Ed inoltre secondo l’art. 10, comma 3, della suddetta legge, nel testo modificato dall’art. 2, comma 1, lett. a,Legge 12 agosto 2016, n.164, “Le operazioni di indebitamento in eccedenza all’obiettivo del saldo finanziario dicompetenza tra entrate e spese finali possono essere effettuate sulla base di apposite intese in ambitoregionale che garantiscano, per l’anno di riferimento, il rispetto del saldo non negativo di competenza tra leentrate finali e le spese finali del complesso degli enti territoriali della regione, compreso la regione stessa. Leoperazioni di indebitamento non soddisfatte dalle intese regionali sono effettuate sulla base dei patti disolidarietà nazionale, nel rispetto dell’obiettivo del saldo finanziario di competenza non negativo tra entrate espese finali del complesso degli enti territoriali. (art. 10, comma 4, nel testo sostituito dall’art. 2, comma 1, lett. b,Legge 12 agosto 2016, n.164).

Le assunzioni di nuovo indebitamento sono previste in bilancio nel rispetto dei vincoli di finanza pubblica e dipareggio di bilancio. Le medesime finanziano manutenzioni di immobili e nuove costruzioni e per esse è statoprevisto un ammortamento del debito in 20 anni, con decorrenza dal 1/1/2019 e tasso fisso pari al tassoesistente al momento dell’elaborazione del bilancio, che darà luogo a una rata totale aggiuntiva prevista di€.47.659,54 a partire dal 2019 ed una ulteriore rata di €.25.346,66 a partire dal 2020.

Indebitamento complessivo(Consistenza al 31.12) 2018 2019 2020

Consistenza iniziale (01 gennaio) (+) 23.827.613,28 23.477.461,84 22.307.608,33Accensione (+) 750.000,00 0,00 400.000,00Rimborso (-) 1.100.151,44 1.169.853,51 1.218.480,63Variazioni da altre cause (rettifiche) (+/-) 0,00 0,00 0,00

Consistenza finale (31 dicembre) 23.477.461,84 22.307.608,33 21.489.127,70

4.4 Esposizione per interessi passiviIl livello di indebitamento è una componente importante della rigidità del bilancio, dato che gli esercizi futuridovranno finanziare il maggior onere per il rimborso delle quote annue di interesse e capitale con le normalirisorse correnti. L'ente può assumere nuovi mutui o accedere ad altre forme di finanziamento disponibili sulmercato del credito solo se rispetta, in via preventiva, i limiti massimi imposti dal legislatore. L’importo annualedegli interessi passivi, sommato a quello dei mutui, dei prestiti obbligazionari e delle garanzie prestate, infatti,non può superare un determinato valore percentuale delle risorse relative ai primi tre titoli delle entrate delrendiconto relativo al penultimo anno precedente a quello in cui viene prevista l'assunzione dei nuovi prestiti.L’ammontare degli interessi passivi è conteggiato al netto dei corrispondenti contributi in conto interessieventualmente ottenuti, dato che queste entrate riducono il peso dei nuovi interessi passivi sul corrispondenteesercizio (costo economico netto). Anche in questo caso, come per l’indebitamento, l’approfondimento contabileche ha preceduto la stesura definitiva del bilancio ha considerato sia gli effetti di una possibile espansione delricorso al credito che il peso degli interessi passivi netti sull'equilibrio finanziario.La situazione, come riportata nel prospetto e sulla base delle informazioni al momento disponibili, non richiedealcun intervento correttivo con carattere d’urgenza. I possibili provvedimenti migliorativi e/o correttivi, frutto dinuove ed ulteriori valutazioni d’insieme, saranno ponderati ed eventualmente adottati solo in seguito al normalesvolgimento dell’attività di monitoraggio e controllo sulla gestione.

Come sopra accennato il bilancio accoglie i risparmi derivanti dalle rinegoziazioni dei piani di ammortamento deimutui in essere effettuate negli anni precedenti dal 2010 al 2017 delle quali le ultime 3 sono state effettuate condeliberazioni di Consiglio Comunale n.31 del 25/5/2015, n.72 del 12/11/2015 e n.80 del 30/10/2017.Le rinegoziazioni fatte dall’Ente hanno di norma rispettato i principi di permanenza nel tempo degli equilibrieconomici tra durata totale dei prestiti e vita utile degli investimenti finanziati. I risparmi ottenuti in termini diminor esborso annuo di quota capitale ed interessi hanno rappresentato un margine di manovra perraggiungere gli equilibri di parte corrente anche nel 2018 e per i successivi fino al 2020 visti i pesanti tagli chearrivano dal passato e il congelamento della manovra tributaria.Il comma 867 della L. 205/2017 ha prorogato le norme precedenti (art. 7 D.L. 78/2015) eliminando ancora unavolta eventuali dubbi erano sorti in merito alla destinazione in bilancio precisando che tali risorse non hannoalcun vincolo di destinazione.Per il 2018 e successivi i risparmi ammontano ai seguenti importi complessivi annui comprensivi di quotacapitale e quota interessi:2018 €.1.336.922,452019 €.1.434.251,54

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2020 €.1.417.265,58.

Esposizione per interessi passivi(Situazione al 31-12)

Previsione2018 2019 2020

Esposizione massima per interessi passivi

Entrate penultimo anno precedenteTributi e perequazione (Tit.1/E) (+) 25.610.447,80 25.610.447,80 25.610.447,80Trasferimenti correnti (Tit.2/E) (+) 2.444.841,13 2.444.751,13 2.444.751,13Extratributarie (Tit.3/E) (+) 7.625.736,40 7.625.736,40 7.625.736,40

Somma 35.681.025,33 35.680.935,33 35.680.935,33

Limite massimo esposizione per interessi passiviPercentuale massima di impegnabilità delle entrate 10,00 % 10,00 % 10,00 %Limite teorico interessi 3.568.102,53 3.568.093,53 3.568.093,53

Esposizione effettiva

Interessi passiviInteressi su mutui (+) 855.689,16 852.846,63 829.566,17Interessi su prestiti obbligazionari (+) 18.195,63 0,00 0,00Interessi per debiti garantiti da fideiussione prestata dall'ente (+) 0,00 0,00 0,00

Interessi passivi 873.884,79 852.846,63 829.566,17

Contributi in C/interessiContributi in C/interessi su mutui e prestiti (-) 25.457,05 25.457,05 25.457,05

Contributi C/interessi 25.457,05 25.457,05 25.457,05

Esposizione effettiva (interessi passivi al netto contributi) 848.427,74 827.389,58 804.109,12

Verifica prescrizione di legge

Limite teorico interessi (+) 3.568.102,53 3.568.093,53 3.568.093,53Esposizione effettiva (interessi passivi al netto contributi) (-) 848.427,74 827.389,58 804.109,12

Disponibilità residua per ulteriori interessi passivi 2.719.674,79 2.740.703,95 2.763.984,41

Rispetto del limite Rispettato Rispettato Rispettato

4.5 Partecipazioni in societàLa legge attribuisce all’ente la facoltà di gestire i servizi pubblici locali anche per mezzo di società private,direttamente costituite o partecipate, ed indica così un modulo alternativo di gestione rispetto alla classicaazienda speciale. La forma societaria adottata, pertanto, al pari del possibile fine lucrativo che di per sé non è incontrapposizione con il perseguimento di uno scopo pubblico, non ha alcun peso per conferire o meno alsoggetto operante la natura pubblica. Le modalità di gestione dei servizi sono quindi lasciati alla libera sceltadella pubblica amministrazione, seppure nel rispetto di taluni vincoli dettati dall’esigenza di non operare unadistorsione nella concorrenza di mercato.L’acquisizione di una partecipazione, d’altro canto, vincola l’ente per un periodo non breve che si estende oltrel’intervallo temporale previsto dall’attuale programmazione di bilancio. Per questa ragione, le valutazioni poste insede di stesura della Nota integrativa hanno interessato anche le partecipazioni, con riferimento alla situazionein essere ed ai possibili effetti prodotti da un’espansione del fenomeno sugli equilibri finanziari. In questoambito, è stata posta particolare attenzione all’eventuale presenza di ulteriori fabbisogni di risorse che possonoavere origine dalla condizione economica o patrimoniale degli eventuali rapporti giuridici consolidati.La situazione, come riportata nel prospetto e sulla base delle informazioni al momento disponibili, non richiedealcun intervento correttivo con carattere d’urgenza. I possibili provvedimenti migliorativi e/o correttivi, frutto dinuove ed ulteriori valutazioni d’insieme, saranno ponderati ed eventualmente adottati solo in seguito al normalesvolgimento dell’attività di monitoraggio e controllo sulla gestione.

Nell’anno 2017 è stata effettuata la revisione straordinaria del piano di razionalizzazione delle partecipazionisocietarie secondo le indicazioni del D.lgs. 175/2016. In tale sede sono state valutate ed adottate le opportunenuove scelte sulle società che si era deciso di dismettere. Ad oggi il Comune partecipa alle seguenti società,delle quali il Consorzio Valtiberina Produce è stato posto in liquidazione. Partecipa anche alle società FAT eFintab tramite le azioni già possedute dall’ex Opera Pia Ranieri ed ex Opera Pia Gemelli, a seguitodell’estinzione di tali enti, approvata con Deliberazione di Giunta Regionale rispettivamente n.1377 e n.1349 del20/11/2017, ai sensi della L.R. n.25/2014. In detta sede è’ stato infatti deliberato il subentro del Comune di Cittàdi Castello in tutto il patrimonio, immobiliare e mobiliare, di titolarità degli enti disciolti, tra cui rispettivamente:per quanto riguarda Fintab, n.458 azioni del valore complessivo di € 2.334,80 intestate all’Opera Pia Ranieri en.725 azioni del valore complessivo di € 3.770,00 intestate dall’Opera Pia Gemelli;per quanto riguarda FAT, n.222 azioni di partecipazioni cooperativa per un valore di € 5.732,04 detenutedall’Opera Pia Ranieri e n.314 azioni di partecipazioni cooperativa per un valore di € 8.107,48 detenutedall’Opera Pia Gemelli.

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Partecipazionipossedute dall'Ente

Azioni / quotepossedute

Valore totalepartecipazione

Cap. socialepartecipata

Quota %dell'Ente

SO.GE.PU. S.p.A. 1.591.876 1.591.876,00 1.748.225,00 91,057 %POLISPORT srl 1 10.000,00 10.000,00 100 %Farmacie Tifernati srl 1 10.000,00 10.000,00 100 %UMBRA ACQUE S.p.A. 486.530 486.530,00 15.549.889,00 3,129 %CONSORZIO VALTIBERINA PRODUCE SOC.CONS. A R.L. 516,4618 328.950,01 484.500,00 67,895 %Tela Umbra Società Coop a r.l. 51,65 15.357,09 57.069,00 26,91 %

Totale 2.442.713,11

Denominazione SO.GE.PU. S.p.A. Attività svolta Gestione attività economiche, progettazione e realizzazione di impianti sportivi

e del tempo libero, di impianti turistici, di manifestazioni socio-culturali, servizidi igiene ambientale, di impianti energetici; gestione servizio pubblicheaffissioni.

Denominazione POLISPORT srl Attività svolta Sviluppo e organizzazione di attività sportive dilettantistiche; costruzione,

gestione, ampliamento impianti sportivi.

Denominazione Farmacie Tifernati srl Attività svolta Gestione di farmacie e di esercizi commerciali attinenti il mondo della salute e

del benessere, distribuzione di prodotti farmaceutici, informazione ededucazione sanitaria.

Denominazione UMBRA ACQUE S.p.A. Attività svolta Servizio Idrico Integrato. Adduzione, captazione, distribuzione acqua potabile,

gestione acque reflue e impianti di depurazione.

Denominazione CONSORZIO VALTIBERINA PRODUCE SOC.CONS. A R.L. Attività svolta Valorizzazione tessuto produttivo del territorio

Denominazione Tela Umbra Società Coop a r.l. Attività svolta Manifattura

4.6 Disponibilità di enti strumentaliL'azienda speciale ha natura di ente pubblico economico strumentale, provvisto di autonomia imprenditoriale,che tende alla copertura dei costi di esercizio con la remunerazione dei fattori produttivi impiegati. L’azienda èistituzionalmente dipendente dall’ente, a cui si lega con vincoli assai stretti e relativi alla formazione degli organi,agli indirizzi, ai controlli ed alla vigilanza, al punto da costituire un elemento del sistema amministrativo facentecapo all'ente territoriale. La personalità giuridica non trasforma l'azienda speciale in un soggetto privato ma solola configura come un nuovo centro di imputazione dei rapporti giuridici, distinto dall’ente proprietario, e con unapropria autonomia decisionale. Si tratta, pertanto, di organi strumentali collegati all’ente che le ha costituite econ gli stessi limiti posti al possibile svolgimento dell’attività al di fuori del territorio di appartenenza.Al pari delle partecipazioni in società, la costituzione di un’entità giuridica strumentale vincola l’ente per unperiodo non breve che si estende oltre l’intervallo temporale previsto dall’attuale programmazione. In presenzadi rapporti giuridici di questa natura, pertanto, le valutazioni che accompagnano la stesura della Nota integrativaricalcano quanto già descritto per le partecipazioni.La situazione, come riportata nel prospetto e sulla base delle informazioni al momento disponibili, non richiedealcun intervento correttivo con carattere d’urgenza. I possibili provvedimenti migliorativi e/o correttivi, frutto dinuove ed ulteriori valutazioni d’insieme, saranno ponderati ed eventualmente adottati solo in seguito al normalesvolgimento dell’attività di monitoraggio e controllo sulla gestione.

Principali enti strumentalidell'Ente

Non ci sono enti strumentali da segnalare

4.7 Costo dei principali servizi offerti al cittadinoLa legge sostiene la potestà impositiva autonoma nel campo tariffario, garantendo così che le tasse, i diritti, letariffe ed i corrispettivi sui servizi di propria competenza restino ancorati al territorio e ai cittadini che li hannocorrisposti. In questo ambito l’ente è tenuto a richiedere agli effettivi beneficiari del servizio una contribuzione,anche a carattere non generalizzato, ad eccezione delle prestazioni gratuite per legge.A seconda della natura del servizio esiste una diversa articolazione della tariffa ed un sistema selettivo diabbattimento del costo per il cittadino utente.Nel campo specifico dei servizi a domanda individuale, nella sessione che precede ed accompagna laformazione del bilancio è stata già definita la misura percentuale dei costi complessivi di tutti i servizi che saràfinanziata da tariffe e contribuzioni. Le scelte di politica tariffaria, infatti, rientrano nell’ambito decisionale giàrichiamato nei principali documenti di programmazione.Nel contesto e nelle finalità in cui si inserisce la Nota integrativa, pertanto, ci si limita a riepilogare la situazioneeconomico e finanziaria complessiva dei servizi per confermare che l’obbligo di individuare le tariffe e calcolareil grado di copertura dei servizi a domanda individuale, se applicabile nel contesto di questo bilancio, è già stato

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oggetto si specifico provvedimento indicato nella deliberazione di Giunta Comunale.Con la medesima prospettiva sono stati anche valutati i risvolti finanziari di queste attività svolte in economia eda favore del singolo cittadino. Particolare attenzione è stata data all’eventuale presenza di sopraggiunteprescrizioni normative o di ulteriori vincoli negli acquisti di beni o servizi che potessero avere effetti negativi sulnormale svolgimento delle attività oppure, più in generale, sugli equilibri contabili o di bilancio.La situazione, come riportata nel prospetto e sulla base delle informazioni al momento disponibili, non richiedealcun intervento correttivo con carattere d’urgenza. I possibili provvedimenti migliorativi e/o correttivi, frutto dinuove ed ulteriori valutazioni d’insieme, saranno ponderati ed eventualmente adottati solo in seguito al normalesvolgimento dell’attività di monitoraggio e controllo sulla gestioneNella società moderna, riuscire a garantire socialmente ed economicamente un accettabile equilibrio tra ilsoddisfacimento della domanda di servizi avanzata dal cittadino ed il costo posto a carico dell'utente assume,nella società moderna, un'importanza rilevante. Questo spiega perché il legislatore abbia regolato in modoparticolare i diversi tipi di servizi, dando ad ognuno di essi una specifica connotazione.L’art. 112 del D.Lgs. 267/2000 individua come servizi pubblici locali i servizi che abbiano per oggetto laproduzione di beni ed attività rivolte a realizzare i fini sociali a promuovere lo sviluppo economico e civile dellecomunità locali. Al fine di fornire informazioni utili per dare corretta interpretazione agli indici riportati nelprosieguo, si precisa che un servizio può essere gestito nella forma “in economia”, ovvero attraverso le risorseinterne dell’Ente, oppure in affidamento all’esterno nelle forme previste dalla Legge (appalto, concessione, ecc).Tali diverse modalità di gestione hanno, ovviamente, riflessi di diversa natura sul bilancio; infatti, mentre nellagestione in economia l’erogazione del servizio alla collettività presuppone l’attivazione di un processo ditrasformazione interna mediante l’utilizzo di fattori produttivi propri (es. personale del Comune, acquisti di beni,locazioni, ecc.), nell’esternalizzazione il Comune paga il corrispettivo al soggetto prestatore che erogadirettamente il servizio ai cittadini. Contabilmente pertanto, nell’uno o nell’altro caso, la spesa per quel serviziosarà allocata in “macroaggregati contabili” diversi: personale e acquisto di beni nel primo caso, prestazioni diservizi nel secondo.Talvolta inoltre la forma di gestione scelta dall’Ente (ad esempio tramite affidamento diretto alle societàcosiddette “In house”) consente e fa ritenere opportuno l’affidamento al gestore anche della riscossione delleEntrate relative al servizio stesso, mantenendole in capo al gestore stesso per finanziare l’attività svolta. Inquest’ultimo caso, l’esame del tasso di copertura del servizio, desumibile dai dati del bilancio del Comune,dovrebbe tener conto anche dei dati economico-finanziari del gestore.

La normativa di tipo contabile opera una netta distinzione tra i servizi a domanda individuale, i servizi a carattereproduttivo ed i servizi istituzionali. Questa suddivisione trae origine dalla diversa natura economica, giuridica edorganizzativa di queste prestazioni. Dal punto di vista economico, infatti:- I servizi a carattere produttivo tendono ad autofinanziarsi e quindi operano in pareggio o producono addiritturautili di esercizio;- I servizi a domanda individuale vengono in parte finanziati da tariffe pagate dagli utenti ed in parte dalle risorsedell'ente; essi sono resi dal Comune ai cittadini in rispondenza a fabbisogni rilevati.- I servizi istituzionali, sono generalmente gratuiti, e quindi indirettamente finanziati con le risorse erogate dalloStato o dalla Regione di appartenenza.

Dal punto di vista giuridico/finanziario, invece:- I servizi a carattere produttivo sono interessati solo occasionalmente da norme giuridiche che riguardanogeneralmente la determinazione di parametri di produttività, o per operazioni straordinarie di ripiano dei deficiteventualmente accumulati dai gestori.- I servizi a domanda individuale sono spesso sottoposti ad un regime di controlli finanziari, sia in sede diredazione del bilancio di previsione che a chiusura del consuntivo; il Comune rende tali servizi ponendosi sulmercato anche in concorrenza a soggetti privati.- I servizi istituzionali sono resi dal Comune obbligatoriamente, e pertanto, contribuiscono a determinare, tramitele norme sul nuovo ordinamento della finanza locale, il livello dei trasferimenti dello Stato all'ente territoriale.

Il legislatore è intervenuto ripetutamente in materia di tariffe dei servizi. Come punto di partenza, "la leggeassicura (...) agli enti locali potestà impositiva autonoma nel campo (..) delle tariffe", stabilendo inoltre che “aciascun ente spettano le tasse, i diritti, le tariffe e i corrispettivi sui servizi di propria competenza”(D.Lgs.267/2000, art.149/3-8). Sempre con direttive generali, il legislatore precisa che "(..) i comuni (…) sonotenuti a richiedere la contribuzione agli utenti, anche a carattere non generalizzato. Fanno eccezione i servizigratuiti per legge, i servizi finalizzati all'inserimento sociale dei portatori di handicap, quelli per i quali le vigentinorme prevedono la corresponsione di tasse, di diritti o di prezzi amministrati ed i servizi di trasporto pubblico"(Legge 51/1982, art.3).

Per quanto riguarda la gestione finanziaria, “gli enti interessati approvano le tariffe dei servizi pubblici in misuratale da assicurare l’equilibrio economico-finanziario dell’investimento e della connessa gestione. I criteri per ilcalcolo della tariffa relativa ai servizi stessi sono i seguenti:a) La corrispondenza tra costi e ricavi in modo da assicurare la integrale copertura dei costi, ivi compresi glioneri di ammortamento tecnico-finanziario;b) L’equilibrato rapporto tra i finanziamenti raccolti ed il capitale investito;c) L’entità dei costi di gestione delle opere, tenendo conto anche degli investimenti e della qualità del servizio;d) L’adeguatezza della remunerazione del capitale investito, coerente con le prevalenti condizioni di mercato”(D.Lgs.267/2000, art.117/1).

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Nel campo dei servizi a domanda individuale, gli enti "(..) sono tenuti a definire, non oltre la data delladeliberazione del bilancio, la misura percentuale dei costi complessivi di tutti i servizi pubblici a domandaindividuale (..) che viene finanziata da tariffe o contribuzioni ed entrate specificamente destinate" (Legge131/1983, art.6). La legislazione sui servizi istituzionali contiene norme di indirizzo generale. È stabilito, infatti,che "le entrate fiscali finanziano i servizi pubblici ritenuti necessari per lo sviluppo della comunità e integrano lacontribuzione erariale per l'erogazione dei servizi pubblici indispensabili (..)" (D.Lgs.267/2000, art.149/7). Diconseguenza, una quota del contributo ordinario destinato ai comuni è ripartita dallo Stato secondo parametriambientali che tengono conto anche della presenza dei servizi indispensabili (simili ai servizi istituzionali) o deiservizi maggiormente diffusi nel territorio. I servizi indispensabili vengono definiti come quelle attività "(..) cherappresentano le condizioni minime di organizzazione dei servizi pubblici locali e che sono diffusi sul territoriocon caratteristiche di uniformità " (D.Lgs.504/1992, art.37).

Ciò premesso, nei capitoli successivi sono riportati i valori di entrata e di spesa relativi ai servizi erogati nellaforma a domanda individuale, limitatamente a quelli per i quali i dati di bilancio consentono una comparazioneutile e significativa. A lato di ogni singola prestazione è indicato il grado di copertura del medesimo servizioraggiunto con tariffe richieste al cittadino/utente o con proventi di qualsiasi natura concessi da terzi, mafinalizzati a garantire il funzionamento del servizio.

E’ necessario precisare, come sopra accennato che, talvolta, la forma di gestione scelta dall’Ente tramiteaffidamento del servizio all’esterno (ad es. alle società “In house”) fa ritenere opportuno l’affidamento al gestoreanche della riscossione delle Entrate relative al servizio stesso, mantenendole in capo al gestore stesso perfinanziare l’attività svolta. In tal caso può succedere che le tariffe applicate siano remunerative dei costi con laconseguenza che il Comune non sostenga ulteriori spese per il servizio; oppure, se il Comune intendemantenere tariffe “di favore” per consentire la massima fruibilità del servizio da parte della collettività, dovràgarantire al gestore un corrispettivo finale a copertura del disavanzo creatosi. Soprattutto in quest’ultimo caso,l’esame del tasso di copertura del servizio dovrebbe tener conto dei dati economico-finanziari del gestore.Per quanto esposto, è stato deciso di eliminare dal calcolo della percentuale di copertura quei servizi per i qualiil Comune di Città di Castello non riscuote i proventi in quanto gli stessi sono riscossi direttamente dai soggettigestori. E’ stato valutato, infatti, concordemente con il Collegio dei Revisori, che l’inserimento dei dati contabilidi bilancio relativi anche a tali servizi, renderebbe l’informazione sul tasso di copertura inficiata nel propriosignificato fondamentale, che è quello di evidenziare quanta spesa di ciascun servizio è coperta dal proventospecifico afferente al servizio medesimo.I dati sulla copertura dei servizi gestiti in riscossione da terzi, laddove si tratta di società partecipate affidatarie,potranno essere oggetto di elaborazione nell’ambito del programma di controlli sui servizi esternalizzati.La tabella relativa al calcolo del tasso di copertura dei servizi, da tenere in considerazione ai fini del bilancio èriportata in apposita scheda allegata alla deliberazione di approvazione delle tariffe.

Si precisa che i valori presentati nelle tabelle che seguono sono ricostruiti sulla base di rielaborazioni di datifinanziari di entrata e di spesa che tengono conto, inoltre, di imputazioni ai centri di costo nei quali si suddividela struttura organizzativa del Comune e corrispondenti ai servizi in questione.

Principali servizi offerti al cittadino(Risultato)

Risultato2018

Risultato2019

Risultato2020

CASA ALBERGO E CASA VERDE PER ANZIANI -30.671,81 -59.171,81 -59.171,81ASILI NIDO -416.350,98 -401.593,34 -401.593,34SCUOLA DI MUSICA -110.027,80 0,00 0,00MENSE SCOLASTICHE -216.862,57 -216.862,57 -216.862,57PINACOTECA E TEATRO -177.203,70 -177.203,70 -177.203,70TRASPORTI SCOLASTICI -817.743,64 -817.743,64 -817.743,64

Totale -1.768.860,50 -1.672.575,06 -1.672.575,06

4.8 Altre considerazioni sulla gestione

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5 ASPETTI FINANZIARI O PATRIMONIALI MONITORATI

5.1 Monitoraggio di fenomeni comparabili nel tempoLa costruzione del bilancio di previsione è un processo articolato che coinvolge tutti i soggetti che, a vario titoloe con diversa provenienza, interagiscono con l’amministrazione in carica. Il risultato di questo confronto èrappresentato dal complesso dei documenti previsti dalla normativa contabile, predisposti dall’ente nel rispettodei principi a carattere generale.In particolare, gli stanziamenti del bilancio con valenza triennale e la descrizione dei corrispondenti obiettivisono strutturati in modo da garantire un grado di coerenza interna tale da assicurare un nesso logico fra laprogrammazione attuale ed i futuri atti di gestione. Si sono così creati i presupposti affinché questi ultimi, unavolta adottati dall'ente, diventino strumentali al perseguimento dei medesimi obiettivi. Allo stesso tempo, pur inpresenza di un quadro normativo della finanza locale non sufficientemente stabile e definito, si è cercata unaconnessione funzionale, e quindi un adeguato grado di coerenza esterna, tra le decisioni di bilancio dell'ente ele direttive strategiche emanate degli altri livelli di governo della pubblica amministrazione, sia territoriale chenazionale (rispetto del principio n.10 - Coerenza).Le poste contabili sono state valutate in modo da favorire la comparabilità dei fenomeni nel medio periodoperché l’attività istituzionale, in tutte le sue espressioni, si sviluppa in modo duraturo nel tempo. Ne consegueche le valutazioni di bilancio, sia finanziarie che patrimoniali od economiche, sono state adottate secondo criteridi stima che dovranno poi essere conservati, con rare eccezioni, nel corso degli anni, in modo fa favorire lacomparabilità dei fenomeni in un orizzonte temporale sufficientemente ampio.L'eventuale cambiamento di criteri ormai consolidati, infatti, allontanerebbe l’ente da questo obiettivo, per cui lamodifica nei criteri deve avere natura eccezionale e va adeguatamente motivata. L'eccezione a questa regola,ad esempio, si verifica in presenza di importanti cambiamenti nella formulazione dei principi contabili ormaiconsolidati, soprattutto se queste modifiche hanno natura o contenuto particolarmente rilevante (rispetto delprincipio n.11 - Costanza).Nella prospettiva di agevolare la comparabilità delle informazioni nel tempo, per rendere così individuabili gliandamenti tendenziali, si è cercato, infine, di non stravolgere l’abituale modalità di rappresentazione deifenomeni e di mantenere costanti, ove possibile, i criteri di valutazione adottati nel passato. L'eventualecambiamento, giustificato da circostanze eccezionali per frequenza e natura, come nel caso di modifiche alleregole contabili, è stato messo in risalto nei singoli argomenti dalla Nota integrativa interessati dal fenomeno.Una modifica nel criterio di valutazione o di imputazione delle previsioni di bilancio, come nell'accertamentodell'entrata o nell'impegno della spesa, infatti, rendono difficilmente comparabili i diversi esercizi rendendo moltodifficoltoso, se non addirittura impossibile, l'analisi sulle tendenze che si sviluppano e si manifestano nell'arcodel tempo (rispetto del principio n.12 - Comparabilità e verificabilità).Questo approccio nasce anche dall’esigenza di concentrare l’attenzione su taluni fenomeni finanziari opatrimoniali che, per loro natura o contenuto, sono valutabili in una prospettiva corretta solo se restanoconfrontabili nel tempo. Si tratta, in particolare, del risultato di amministrazione presunto, dell’avanzo applicatoin entrata o del disavanzo stanziato in uscita, della gestione contabile del fondo pluriennale vincolato, dellacomposizione del fondo pluriennale vincolato, del fondo pluriennale applicato al bilancio, del fondo crediti didubbia esigibilità, degli accantonamenti in fondi rischi e, solo se applicabili all’ente, dei vincoli previsti dal pattodi stabilità interno.La Nota integrativa riporta di seguito le considerazioni su ciascuno di questi aspetti.

5.2 Risultato di amministrazione (presunto o definitivo)Il risultato di amministrazione, presunto o definitivo, è stato calcolato e poi scomposto nelle singole componenti(fondi accantonati, vincolati, destinati agli investimenti, non vincolati), e ciò al fine di conservare l'eventualevincolo di destinazione dei singoli elementi. Il margine di azione dell'ente nell'utilizzare il risultato diamministrazione dell'esercizio precedente, infatti, dipende essenzialmente da due fattori: l'esistenza o meno diuna situazione definitiva che può, a sua volta, essere già stata formalizzata o meno.A seconda dei casi, infatti, si può essere in presenza di un adempimento formalmente chiuso (rendiconto giàapprovato), di una situazione definita solo dal punto di vista tecnico ma non ancora formalmente conclusa(chiusure di pre-consuntivo) oppure, e questo si verifica quando il bilancio di previsione è approvato primadell'inizio dell'esercizio a cui si riferisce, da una condizione provvisoria che si fonda sulla stima attendibile deimovimenti in corso di definizione tecnica (risultato presunto sulla base di chiusure contabili provvisorie).Per quanto riguarda la scomposizione del risultato nelle componenti elementari, la quota di avanzo accantonataè costituita da economie sugli stanziamenti in uscita del fondo crediti di dubbia esigibilità e da quelle, semprenel versante della spesa, relative alle eventuali passività potenziali (fondi spese e fondi rischi). La quotavincolata è invece prodotta dalle economie su spese finanziate da entrate con obbligo di destinazione impostodalla legge o dai principi contabili, su spese finanziate da mutui e prestiti contratti per la copertura di specificiinvestimenti, da economie di uscita su capitoli coperti da trasferimenti in conto capitale concessi per ilfinanziamento di interventi con destinazione specifica e, infine, da spese finanziate con entrate straordinarie sucui è stato attribuito un vincolo di destinazione su libera scelta dell’ente.Per quanto riguarda il procedimento seguito per la stesura del bilancio, si è proceduto a determinare il valorecontabile del risultato di amministrazione applicando valutazioni prudenziali sulla scorta dei dati contabili almomento esistenti. Le conclusioni di questa verifica hanno escluso la presenza di un disavanzo accertato oemergente, circostanza che avrebbe comportato l’iscrizione di pari importo tra le spese del nuovo bilancio, e ciòal fine di ripianare la perdita riconducibile ad esercizi precedenti. Con l’approvazione del bilancio, quindi, inpresenza del risultato di amministrazione presunto, è possibile utilizzare la quota del risultato costituita dai fondivincolati e dalle somme accantonate. In alternativa, ma solo con la disponibilità del risultato di amministrazionedefinitivo (rendiconto approvato) e compatibilmente con i vincoli imposti dai principi contabili, è invece possibile

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estendere la tipologia di applicazione dell'avanzo alle altre componenti, diverse da quelle vincolate.Il prospetto mostra la composizione sintetica del risultato mentre il dettaglio (elenco analitico delle singole voci)è riportato nel corrispondente allegato obbligatorio al bilancio, a cui pertanto si rinvia.

Il bilancio contiene l’individuazione dei dati del preconsuntivo 2017 e le somme vincolate dell’avanzo presunto2017. I dati definitivi dei risultati dell’esercizio 2017 comprese le quote vincolate dell’avanzo e del fondopluriennale vincolato saranno resi nello schema di rendiconto 2017 in fase di elaborazione.Il bilancio 2018 accoglie l’applicazione di avanzo vincolato di parte corrente e di parte investimenti come risultadalla tabella che segue.

Composizione e utilizzo del risultato di amministrazione (presunto o definitivo)(Estratto dall'allegato "a" al Bilancio, seconda parte)

Esercizio2017

Risultato di amministrazione

Risultato di amministrazione al 31.12.17 (a) 12.114.059,70

Composizione del risultato e copetura dei vincoli

Vincoli sul risultatoParte accantonata (b) 0,00Parte vincolata (c) 3.916.424,90Parte destinata agli investimenti (d) 4.430,46

Vincoli complessivi 3.920.855,36

Verifica sulla copertura effettiva dei vincoliRisultato di amministrazione (+) 12.114.059,70Vincoli complessivi (-) 3.920.855,36

Differenza (a-b-c-d) (e) 8.193.204,34

Eccedenza dell'avanzo sui vincoli 8.193.204,34Disavanzo da ripianare per il ripristino dei vincoli -

Avanzo (presunto o definitivo) utilizzatoQuota dell'avanzo utilizzata 2.276.302,18

5.3 Avanzo o disavanzo applicato in entrataIl pareggio generale di bilancio è il risultato dalla corrispondenza tra la somma delle entrate, dell’avanzo diamministrazione e del fondo pluriennale vincolato (FPV/E) eventualmente applicati, a cui si contrappone il totaledelle uscite che comprendono anche gli stanziamenti riconducibili al fondo pluriennale vincolato (FPV/U)originate dalle spese la cui imputazione contabile è stata attribuita ad esercizi futuri, diversi dall'anno dicompetenza. La presenza degli stanziamenti riconducibili al fondo pluriennale vincolato in entrata e uscita èoriginata dal criterio di imputazione delle poste di bilancio che devono tenere conto del momento in cui diventeràesigibile l'entrata o l'uscita e non più dell'esercizio in cui nasce il procedimento amministrativo, a cui questeposte fanno riferimento.In particolare, per quanto riguarda il possibile stanziamento tra le entrate del nuovo bilancio dell’avanzo diamministrazione non vincolato, si conferma che l’equilibrio complessivo è stato conseguito senza applicare ilrisultato di amministrazione a destinazione libera, rispettando quindi quanto riportato nel pronunciamento dellaCorte costituzionale che vieta di costruire il pareggio in sede preventiva tramite l’applicazione dell’avanzopresunto, dato che tale posta non è stata ancora formalmente accertata con il rendiconto.In sede di approvazione del bilancio, come per altro anche nelle successive variazioni, è invece consentitol’utilizzo della quota presunta del risultato costituita dai fondi vincolati e dalle somme accantonate risultantidall’ultimo consuntivo approvato o dal pre-consuntivo di chiusura, mentre l'applicazione a bilancio delle altrecomponenti del risultato è consentita solo dopo l'avvenuta approvazione del rendiconto.Per quanto riguarda quest’ultimo aspetto, e più precisamente nell’ipotesi in cui si fosse optato per l’immediatoutilizzo della quota vincolata di avanzo presunto, esiste l’obbligo posto a carico dell’organo esecutivo diapprovare il prospetto aggiornato con il calcolo del risultato presunto predisposto sulla base di unpre-consuntivo delle entrate e delle spese vincolate. Il termine ordinatorio di questo adempimento di naturaformale è il 31 gennaio dell’esercizio cui il bilancio si riferisce.In questa ipotesi, se dal prospetto dovesse emergere che la quota vincolata di avanzo presunto è stataapplicata al bilancio per un importo superiore al dato ufficiale di consuntivo, o quanto meno, al valore ufficioso dipre-consuntivo, con successiva variazione l'ente sarebbe obbligato a correggere l’iniziale errore di valutazioneridimensionando la quota di risultato vincolato originariamente applicata, e questo, fino alla concorrenza delvalore corretto.Se dal medesimo prospetto, che è tenuto costantemente aggiornato sulla scorta delle informazioni che siperfezionano man mano che ci si avvicina al rendiconto, emerge che il risultato di amministrazione presunto nonè nemmeno sufficiente a garantire la riproposizione delle quota accantonata, vincolata e destinata agliinvestimenti, la differenza in difetto deve essere iscritta nel primo esercizio del nuovo bilancio sotto forma didisavanzo dovuto al mancato ripristino del vincolo di destinazione. Questa casistica, ovviamente, non riguardal'ente pubblico che approva il bilancio dopo avere già deliberato il rendiconto dell'esercizio precedente,situazione nella quale non esiste più alcun margine d'incertezza nella composizione del risultato diamministrazione e delle sue componenti oggetto di vincolo.Dal punto di vista strettamente operativo, l'eventuale applicazione al primo anno del bilancio triennale dellaquota dell’avanzo vincolato approvata a rendiconto, ed originata da economie su spese vincolate del bilancio

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precedente, può essere anche disposta dai responsabili dei servizi competenti oppure, se le modalitàcomportamentali non sono state definite dal regolamento di contabilità, dal responsabile del servizio finanziario.In entrambi i casi, il provvedimento tecnico di re-imputazione dell’economia vincolata andrà a sostituire ladelibera di variazione di bilancio, altrimenti obbligatoria.Il prospetto mostra la composizione sintetica del risultato di amministrazione presunto applicato a bilancio,conforme a quanto iscritto nella parte entrata del bilancio di previsione ufficiale, a cui pertanto si rinviaIn apposito prospetto allegato alla presente relazione è riportato l’elenco analitico degli utilizzi sul bilancio 2018delle quote vincolate del risultato di amministrazione presunto 2017, il cui importo diverrà definitivo conl’approvazione del Consiglio Comunale del Rendiconto dell’esercizio 2017.

Avanzo o disavanzo applicato(Corrente e Investimenti)

Stanziamenti2018 2019 2020

Avanzo applicato in entrata

Avanzo applicato a finanziamento bilancio corrente (+) 290.971,74 0,00 0,00Avanzo applicato a finanziamento bilancio investimenti (+) 1.985.330,44 0,00 0,00

Totale 2.276.302,18 0,00 0,00

Disavanzo applicato in uscita

Disavanzo applicato al bilancio corrente (+) 0,00 0,00 0,00

Totale 0,00 0,00 0,00

5.4 Gestione contabile del fondo pluriennale vincolatoGli impegni finanziati da entrate a specifica destinazione, di parte corrente o investimenti, sono imputati negliesercizi in cui l’obbligazione diventerà esigibile. Questo comporta che lo stanziamento di spesa riconducibileall’originario finanziamento può essere ripartito pro-quota in più esercizi, situazione questa, che se non gestitacon una soluzione contabile adeguata, porterebbe alla formazione di una componente di avanzo nell’anno in cuinasce il finanziamento (mancata imputazione dell'impegno) e di disavanzo (assenza del finanziamento dellaspesa) in quelli immediatamente successivi; e questo, fino alla completa imputazione dell’originaria previsionedi spesa. Si tratta di una situazione a cui il legislatore ha cercato di porvi rimedio con una soluzione originale.La tecnica, che prevede l’impiego del fondo pluriennale vincolato, ha proprio lo scopo di fare conviverel’imputazione della spesa secondo questo principio (competenza potenziata) con l’esigenza di evitare laformazione di componenti di avanzo o disavanzo artificiose, e questo, a partire dalla nascita del finanziamento efino all’esercizio in cui la prestazione connessa con l’obbligazione passiva avrà termine. La normativa in materiacontabile estende l’impiego della tecnica del fondo pluriennale anche a casistiche diverse da quelle connessecon spese finanziate da entrate a specifica destinazione, ma solo per limitati casi e circostanze particolariespressamente previste dalla legge. Non si tratta, pertanto, di un criterio generalizzato applicabile a tutte lecasistiche di assunzione dell'impegno ma solo ad una cerchia ristretta di situazioni, tutte codificate dalla legge oespressamente regolamentate dai principi contabili, a cui l'ente deve fare riferimento.Nelle situazioni come quella prospettata, lo stanziamento di spesa di ciascun anno è composto dalla quota diimpegno che si prevede formerà oggetto di liquidazione (spesa esigibile nell’esercizio) e di quella la cuiliquidazione maturerà solo nel futuro (spesa esigibile in uno qualsiasi degli esercizi successivi), con pocheeccezioni richiamate dalla legge. Il legislatore ha quindi voluto evitare sul nascere la formazione di residuipassivi che, nella nuova ottica, hanno origine solo da debiti effettivamente liquidi ed esigibili sorti nello stessoesercizio di imputazione contabile. Il fenomeno dell'accumulo progressivo di residui attivi e passivi di incertaesito e collocazione temporale, pertanto, non trova più spazio nel nuovo ordinamento degli enti locali. Lasoluzione indicata, però, non è esente da difficoltà di gestione.Venendo ai criteri adottati per la stesura del documento contabile, la quota dell’originario impegno che siprevede sarà liquidata nell’esercizio è stata prevista nella normale posta di bilancio delle spese mentre quellache non si tradurrà in debito esigibile in quello stesso esercizio (quota imputabile in C/esercizi futuri) è statainvece collocata nella voce delle uscite denominata fondo pluriennale vincolato. L’importo complessivo diquesto fondo (FPV/U), dato dalla somma di tutte le voci riconducibili a questa casistica, è stato poi ripreso tra leentrate del bilancio immediatamente successivo (FPV/E) in modo da garantire, sul nuovo esercizio, la coperturadella parte dell’originario impegno rinviata al futuro. Viene così ad essere mantenuto in tutti gli anni del bilancioil pareggio tra l’entrata (finanziamento originario oppure fondo pluriennale vincolato in entrata) e la spesacomplessiva dell’intervento previsto (somma dell’impegno imputato nell’esercizio di competenza e della parterinviata al futuro; quest’ultima, collocata nelle poste riconducibili al fondo pluriennale di uscita).Lo stanziamento complessivo delle voci riconducibili al fondo pluriennale in uscita (FPV/U) indica, pertanto,quella parte dell’impegno originario in cui l’esecuzione dell’obbligazione passiva è rinviata, secondo il piano dilavoro previsto (crono programma per gli investimenti o previsione di liquidazione per le spese correntifinanziate da entrate a specifica destinazione) ad esercizi successivi.Per quanto riguarda invece la dimensione complessiva assunta del fondo, questo importo è originato sia daiprocedimenti di spesa sorti in esercizi precedenti (componente pregressa del FPV/U) che dalle previsioni diuscita riconducibili all'attuale bilancio (componente nuova del FPV/U). La somma delle due distinte quote indicail valore complessivo del fondo pluriennale al 31/12 di ciascun esercizio.Il prospetto seguente mostra i criteri di formazione del fondo pluriennale vincolato con i conseguenti effetti suglistanziamenti del primo esercizio, sia in entrata che in uscita, seguito poi dalla dimostrazione dell’avvenutomantenimento degli equilibri di bilancio conseguenti alla tecnica contabile adottata. Questo secondo aspetto(equilibri interni al FPV), visibile nella seconda parte del prospetto, è molto importante perchè identifica come, ein quale misura, la tecnica del fondo pluriennale vincolato va ad interagire con gli stanziamenti del bilancio, sia

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in termini di entrata (finanziamento originario della spesa con entrate a specifica destinazione a cui va asommarsi la copertura della spesa reimputata tramite l'applicazione in entrata del FPV/E) che di uscita (spesastanziata sotto forma di FPV/U a cui va a sommarsi l'uscita imputata in modo definitivo sotto forma di impegni dichiusura del procedimento di spesa). Questa situazione, esposta nel prospetto relativamente al solo primo annodel triennio, dal punto di vista della logica contabile, è valida anche per gli esercizi successivi al primo.

Gestione contabile del FPV(Situazione aggiornata)

Esercizio2018

Esercizio2019

Esercizio2020

FPV stanziato a bilancio dei rispettivi esercizi

EntrateFondo pluriennale vincolato applicato in entrata (FPV/E) 2.328.104,50 1.990.634,06 898.750,51

UsciteFondo pluriennale vincolato stanziato in uscita (FPV/U) 1.990.634,06 898.750,51 848.750,51

5.5 Composizione del fondo pluriennale vincolatoIl fondo pluriennale vincolato è un saldo finanziario originato da risorse accertate in anni precedenti madestinate a finanziare obbligazioni passive che diventeranno esigibili solo in esercizi successivi a quello in cuiera sorto l’originario finanziamento. I criteri adottati per individuare le voci che alimentano il fondo sono quelliprescritti dal principio applicato alla contabilità finanziaria potenziata. In particolare, dove le informazionidisponibili lo hanno consentito, si è operata la stima dei tempi di realizzazione dell’intervento di investimento(crono programma) o di parte corrente (previsione di evasione degli ordini o di esecuzione della fornitura di benio servizi), entrambi finanziati da entrate a specifica destinazione. La spesa la cui esecuzione è attribuibile adaltro esercizio è stata poi ripartita e imputata pro-quota nell’anno in cui si ritiene andrà a maturare lacorrispondente obbligazione passiva.In conseguenza di ciò, la quota di spesa che si ritiene non sarà imputata nell'anno di perfezionamento delfinanziamento (imputazione rinviata ad esercizi futuri) è stata riportata sia nelle uscite di quell’esercizio, allavoce riconducibile al fondo pluriennale vincolato (FPV/U) che, per esigenze di quadratura contabile, anche nellacorrispondente voce di entrata (FPV/E) del bilancio immediatamente successivo. Questo approccio è statoriproposto in tutti gli anni successivi a quello di origine del finanziamento e fino all’ultimazione della prestazione(completa imputazione dell’originario impegno).La situazione iniziale, come descritta, non è statica ma potrà subire degli aggiornamenti nel corso del tempo.Questo si verificherà, ad esempio, quando si dovesse procedere ad una variazione del crono programma(investimenti) con l’anticipazione o il differimento della spesa in esercizi diversi a quelli previsti in origine. Dettamodifica, se confermata, sarà recepita e poi formalizzata con una variazione di bilancio, soggetta ad esplicitaapprovazione dell’organo deliberante, che porterà a ricollocare gli stanziamenti negli anni interessatidall’aggiornamento, con conseguente interessamento anche delle previsioni in uscita (FPV/U) e di entrata(FPV/E) riconducibili al fondo pluriennale vincolato.La composizione del fondo, determinata a bilancio sulla scorta delle informazioni e delle stime di tempistica(previsione di imputazione della spesa) al momento disponibili, sarà poi soggetta ad un'attenta verifica in sededi riaccertamento a rendiconto, dove ogni posta interessata dal fondo pluriennale sarà attentamente ponderataper arrivare, dopo le eventuali operazioni di cancellazione (economia) e reimputazione (riallocazione temporaledella spesa) alla configurazione definitiva. Come ogni altro posta di bilancio, infatti, anche i capitoli interessatidal fondo pluriennale sono soggetti alle normali operazioni di riaccertamento che precedono la stesura del contoconsuntivo, e questo, sia in termini di entrata (FPV/E) che di uscita (FPV/U).Il prospetto mostra la composizione sintetica del fondo mentre il dettaglio è riportato nel corrispondente allegatoobbligatorio al bilancio, a cui pertanto si rinvia.

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Composizione del FPV stanziato in spesa(FPV/U)

Previsione FPV/UFPV/U Tit.1 FPV/U Tit.2 2018

Num. Denominazione missione

1 Servizi generali e istituzionali 393.350,51 491.883,55 885.234,062 Giustizia 0,00 0,00 0,003 Ordine pubblico e sicurezza 55.400,00 40.000,00 95.400,004 Istruzione e diritto allo studio 0,00 0,00 0,005 Valorizzazione beni e attività culturali 0,00 200.000,00 200.000,006 Poltica giovanile, sport e tempo libero 0,00 100.000,00 100.000,007 Turismo 0,00 0,00 0,008 Assetto territorio, edilizia abitativa 0,00 0,00 0,009 Sviluppo sostenibile e tutela ambiente 0,00 0,00 0,00

10 Trasporti e diritto alla mobilità 0,00 250.000,00 250.000,0011 Soccorso civile 0,00 0,00 0,0012 Politica sociale e famiglia 0,00 460.000,00 460.000,0013 Tutela della salute 0,00 0,00 0,0014 Sviluppo economico e competitività 0,00 0,00 0,0015 Lavoro e formazione professionale 0,00 0,00 0,0016 Agricoltura e pesca 0,00 0,00 0,0017 Energia e fonti energetiche 0,00 0,00 0,0018 Relazioni con autonomie locali 0,00 0,00 0,0019 Relazioni internazionali 0,00 0,00 0,0020 Fondi e accantonamenti 0,00 0,00 0,0050 Debito pubblico 0,00 0,00 0,0060 Anticipazioni finanziarie 0,00 0,00 0,00

FPV stanziato a bilancio corrente (FPV/U) (+) 448.750,51 448.750,51FPV stanziato a bilancio investimenti (FPV/U) (+) 1.541.883,55 1.541.883,55

Totale FPV/U stanziato 1.990.634,06

5.6 Fondo pluriennale vincolato stanziato in entrata

Il fondo pluriennale vincolato è soggetto alla medesima suddivisione adottata per il bilancio ufficiale, con lariclassificazione degli interventi tra parte corrente e investimenti, in modo da conservare la stessa destinazioneche era stata attribuita all’originario finanziamento. Questa distinzione nelle due componenti interessa sia ilfondo applicato in entrata (FPV/E) che quello stanziato in spesa (FPV/U). Per quanto riguarda quest’ultimo,inoltre, l’importo complessivo è ripartito, come ogni altra spesa, nei vari programmi in cui si articola il bilancio.Altrettanto importante è la suddivisione del fondo collocato in entrata tra le componenti destinate a coprire icorrispondenti stanziamenti di spesa corrente o investimento, riproponendo così la stessa metodologia giàutilizzata per evidenziare, nella prima parte del bilancio ufficiale, l’eventuale quota di avanzo di amministrazioneapplicata al singolo esercizio. Nella sostanza, il fondo pluriennale vincolato riportato tra le entrate contribuisce alpareggio di bilancio nella stessa misura e con la stessa metodologia contabile seguita per stanziare a bilancio ilrisultato di amministrazione positivo.Il prospetto mostra la destinazione sintetica del fondo in entrata, suddiviso nella componente corrente edinvestimenti, come riportato nel modello ufficiale del bilancio, a cui pertanto si rinvia.E’ importante dare dimostrazione della copertura del FPV stanziato in entrata, corrispondente a quello stanziatoin spesa del 2017, ossia dimostrare che lo stesso è finanziato da entrate certe ed esigibili negli anni precedenti,per lo più già incassate.Il prospetto che segue ne indica le specifiche.In allegato alla presente relazione è riportato lo schema nel dettaglio che dimostra le coperture del fondo.

Fondo pluriennale vincolato(FPV/E)

Stanziamenti2018 2019 2020

FPV applicato a finanziamento bilancio corrente (FPV/E) (+) 516.081,59 448.750,51 448.750,51FPV applicato a finanziamento bilancio investimenti (FPV/E) (+) 1.812.022,91 1.541.883,55 450.000,00

Totale 2.328.104,50 1.990.634,06 898.750,51

5.7 Consistenza del fondo crediti di dubbia esigibilitàIl fondo è costituito per neutralizzare, o quanto meno ridurre, l’impatto negativo sugli equilibri di bilancio generatidalla presenza di situazioni di sofferenza nelle obbligazioni attive. In questo contesto, i crediti di dubbiaesigibilità possono essere definiti come “posizioni creditorie per le quali esistono ragionevoli elementi che fannopresupporre un difficile realizzo dovuto al simultaneo verificarsi di due distinte circostanze: incapacità diriscuotere e termini di prescrizione non ancora maturati".La dimensione iniziale del fondo crediti dubbi è data dalla somma dell'eventuale componente accantonata conl’ultimo rendiconto (avanzo già vincolato per il finanziamento dei crediti di dubbia esigibilità) integrata daun’ulteriore quota stanziata con l’attuale bilancio, non soggetta poi ad impegno di spesa (risparmio forzoso). Sitratta, pertanto, di coprire con adeguate risorse sia l’ammontare dei vecchi crediti in sofferenza (residui attivi di

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rendiconto o comunque riferibili ad esercizi precedenti) che i crediti in corso di formazione con l’esercizio entrate(previsioni di entrata del nuovo bilancio).La dimensione definitiva del fondo sarà calcolata solo a rendiconto, una volta disponibili i conteggi finali, ecomporterà il congelamento di una quota dell’avanzo di pari importo (avanzo a destinazione vincolata). Nellasostanza, si andrà a costituire uno specifico stanziamento di spesa assimilabile ad un fondo rischi con unatecnica che non consente di spendere la quota di avanzo corrispondente all'entità del fondo così costituito.Venendo all'attuale bilancio, al fine di favorire la formazione di una quota di avanzo adeguata a tale scopo si èprovveduto ad iscrivere tra le uscite una posta non soggetta ad impegno, creando così una componente positivanel futuro calcolo del risultato di amministrazione (risparmio forzoso). In questo modo, l’eventuale formazione dinuovi residui attivi di dubbia esigibilità (accertamenti dell’esercizio in corso) non produrrà effetti distorsivi sugliequilibri finanziari oppure, in ogni caso, tenderà ad attenuarli.L’ammontare della voce “Accantonamento al fondo crediti di dubbia esigibilità” dipende dalla dimensione deglistanziamenti relativi ai crediti che si prevede si formeranno nell’esercizio, dalla loro natura e dell’andamento delfenomeno negli ultimi esercizi (media del rapporto tra incassi e accertamenti per ciascuna tipologia di entrata).Va inoltre sottolineato che le modalità di costruzione degli addendi del rapporto su cui poi è calcolata la media,come anche l'individuazione del quinquennio storico preso in considerazione dalla media, variano a secondadell'anno in cui l'ente ha adottato per la prima volta i nuovi principi contabili e dall'esistenza, o meno, dei datidefinitivi di rendiconto (consuntivo approvato o in corso di approvazione).Per quanto riguarda il primo aspetto (addendi della media) gli incassi considerati nel rapporto sono calcolati:- negli anni del quinquennio che precede l'adozione dei principi, come somma della competenza e dei residui;- negli anni che vanno dal primo al quinto anno di adozione dei principi, come incassi di competenza (primo

metodo) o come somma degli incassi di competenza e di quelli incassati nell'esercizio successivo suaccertamenti dell'esercizio precedente (secondo metodo);

- a partire dal sesto anno, e cioè a regime, come incassi di sola competenza.Per quanto riguarda invece il secondo aspetto (individuazione del quinquennio storico) l'intervallo è il seguente: - in presenza dei dati del rendiconto, il quinquennio inizia dall'anno che precede quello di bilancio e prosegue

poi a ritroso nel tempo, fino a raggiungere il quinto anno;- in assenza dei dati del rendiconto, il quinquennio inizia invece dal secondo anno precedente a quello del

bilancio, e prosegue poi a ritroso fino al quinto anno.Un'ulteriore variabile è costituita dall'eventuale adozione, da parte dell'ente, del secondo metodo di calcolo degliincassi, situazione questa che fa slittare all'indietro il quinquennio storico di un ulteriore anno.Riguardo al tipo di credito oggetto di accantonamento, la norma lascia libertà di scelta delle tipologie oggetto diaccantonamento, che possono essere costituite da aggregati omogenei come da singole posizioni creditorie.Venendo quindi ai criteri effettivamente adottati per la formazione del fondo di questo bilancio, l’importo relativoalla componente stanziata è stata quantificata dopo avere:- individuato le categorie di entrate che possono dare luogo alla formazione di ulteriori crediti dubbi;- calcolato, per ciascuna categoria, la media tra incassi in competenza e accertamenti degli ultimi cinque

esercizi nei tre tipi di procedimento ammesso, e cioè media semplice, rapporto tra la sommatoria ponderatadegli incassi rispetto alla somma degli accertamenti di ciascun anno ponderati con i medesimi pesi indicatiper gli incassi e, infine, media ponderata del rapporto tra incassi e accertamenti registrato in ciascun anno;

- scelto, tra le tre possibilità ammesse, la modalità di calcolo della media utilizzata per ciascuna tipologia dientrata oppure, indistintamente, per tutte le tipologie.

- determinata la media, ove ammesso, con i due metodi di quantificazione degli incassi previsti dalla norma(riscossioni di competenza o incassi di competenza sommati agli incassi dell'esercizio successivo effettuatisu accertamenti dell'anno precedente).

Per le entrate che negli esercizi precedenti all’adozione dei nuovi principi erano state accertate per cassa, si èinvece valutata la possibilità di derogare al principio generare, come per altro ammesso, calcolando il fondosulla base di dati extra-contabili in luogo dei criteri normali. In questo caso, infatti, gli accertamenti iscritti incontabilità negli anni del quinquennio considerati per il calcolo della media non riportano tutti i crediti verso idebitori ma solo la quota effettivamente incassata in quell'esercizio. In altri termini, con il procedimento extracontabile si va a ricostruire l'entità effettiva dei crediti che erano sorti in ciascun anno, includendo nei rispettiviconteggi, oltre al movimento di cassa, anche la quota che non era stata incassata pur costituendo un creditoverso terzi (ricostruzione extra contabile dell'ammontare effettivo del credito verso terzi di ciascun esercizio).Il quadro di riepilogo mostra la composizione sintetica del fondo mentre il dettaglio (suddivisione del fondo pertitoli e tipologie) è riportata nel corrispondente allegato al bilancio (allegato c), a cui pertanto si rinvia.La situazione, come riportata nel prospetto e sulla base delle informazioni al momento disponibili, non richiedealcun intervento correttivo con carattere d’urgenza. I possibili provvedimenti migliorativi e/o correttivi, frutto dinuove ed ulteriori valutazioni d’insieme, saranno ponderati ed eventualmente adottati solo in seguito al normalesvolgimento dell’attività di monitoraggio e controllo sulla gestione.

La determinazione dello stanziamento del fondo crediti di dubbia esigibilità è stata effettuata seguendo lametodologia prevista dal principio contabile applicato della contabilità finanziaria, effettuando unaccantonamento pari a quello minimo obbligatorio come dal principio contabile al punto 3.3.

In particolare la procedura è stata la seguente:1) sono state individuate le entrate che possono dare luogo a crediti di dubbia e difficile esazione,che anche per l’anno 2018 sono state principalmente quelle da recupero evasione su tributi ed altre entratecorrenti: recuperi evasione ICI/IMU, entrata da TARI e recupero evasione TARSU, TARES e TARI, recuperoevasione Cosap e imposta pubblicità; sanzioni per violazioni al codice della strada, violazioni a leggi edordinanze e sanzioni per ritardato pagamento permessi di costruire; entrate da rette di mense scolastiche,trasporti scolastici e asili nido e fitti attivi su fabbricati; altre entrate non sono state ritenute di dubbia e difficile

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esazione.2) sono state calcolate, per ciascuna entrata di cui al punto 1), le medie secondo le modalità di calcoloconsentite seguendo la metodologia prevista dal principio contabile applicato della contabilità finanziaria;3) per ciascuna entrata è stata quindi individuata la percentuale, da applicare alla previsione della medesimaentrata nel triennio, che ha consentito la determinazione dell’importo del fondo crediti di dubbia esigibilità dainserire in ogni anno del bilancio;

Essendo ormai per noi il quinto anno di applicazione dei principi contabili la ricostruzione del FCDE da applicareal bilancio è stata più semplice che negli anni precedenti. Infatti per il calcolo del rapporto trariscossioni/accertamenti ante 2014 (primo anno armonizzato del quinquennio), si è potuto beneficiare deiconteggi già effettuati in fase di applicazione dei principi della nuova contabilità derivanti dalla ricostruzioneextra contabile anno per anno del carico su ruoli netto dall’aggio (7%) per l’agente della riscossione Equitalia,determinando gli importi da aggiungere agli accertamenti per ogni anno preso in considerazione.Il calcolo del fondo da accantonare prevede che il valore della percentuale di incasso dal 2014 in poi siacalcolato come rapporto tra accertamenti in c/competenza e incassi in c/competenza e non più come rapportotra incassi totali su accertamenti c/competenza, facendo diminuire la percentuale complessiva di riscossione.Nel calcoli della percentuale è stata utilizzata per gli anni ante 2014 l’eccezione prevista dall’appendice alprincipio contabile applicato della contabilità finanziaria che dispone come segue:“Per ciascuna formula è possibile determinare il rapporto tra incassi di competenza e i relativi accertamenti,considerando tra gli incassi anche le riscossioni effettuate nell’anno successivo in conto residui dell’annoprecedente:

incassi di competenza es. X + incassi esercizio X+1 in c/residui X Accertamenti esercizio X

In tale fattispecie è necessario slittare il quinquennio di riferimento per il calcolo della media, indietro di un anno.Tale adeguamento non riguarda gli esercizi del quinquennio precedente, con riferimento ai quali i principicontabili prevedono di calcolare la media facendo riferimento agli incassi (in c/competenza e in c/residui) e agliaccertamenti, ma con riferimento agli esercizi del quinquennio per i quali il principio prevede che la media siadeterminata facendo rapporto tra gli incassi di competenza e gli accertamenti dell’anno precedente.

Il responsabile finanziario dell’ente sceglie la modalità di calcolo della media per ciascuna tipologia di entrata oper tutte le tipologie di entrata, indicandone la motivazione nella nota integrativa al bilancio”In pratica utilizzando il metodo suddetto si è slittato il quinquennio indietro di un anno dal 2013-2017 al2012-2016 ma il calcolo è stato applicato solo agli anni 2012 e 2013 essendo gli ultimi non già armonizzati. Perla scelta della media si è optato in ciascuna tipologia di entrata per la soluzione ritenuta migliore per l’Ente.Vediamo le specifiche seguite per ogni entrata.

Sanzioni Codice della Strada:(Media semplice dei rapporti) - La cifra di previsione su cui calcolare la percentuale di accantonamento al fondoè stata decurtata inoltre dell’importo previsto per il servizio di controllo dei parcheggi a pagamento a favore dellasocietà Edarco pari ad euro 35mila (il compenso è calcolato in percentuale sul riscosso) in quanto sommadirettamente collegata all’entrata riscossa.

Tari/Tarsu/Tares:(Rapporto tra somme ponderate) - La media da bilancio accertato (ultimi 5 anni) è 7.690.644,11, l’entratainiziale prevista 2018 è 7.574.757,16 per entrata ordinaria Tari (escluso somme da entrata virtuale peragevolazioni a carico del bilancio) per recupero evasione Tarsu+Tares+Tari 390mila (come da contratto diservizio con Sogepu).

ICI/IMU:(Media semplice dei rapporti) - Non sono previste entrate da recupero evasione ICI per l’anno 2018, mentre perl’IMU da recupero evasione sono previste € 1.161.500,00.

Recupero evasione Cosap:(Rapporto tra somme ponderate) - Sono previste € 150.000,00 per attività di recupero evasione Cosap, di cui €110.000 da quella permanente ed € 40.000 da quella temporanea.

Proventi mense scolastiche:(Media semplice dei rapporti) - Sono previste entrate da ristorazione scolastica per complessivi € 918.000,00.

Proventi da fitti su fabbricati:(Rapporto tra somme ponderate) - Sono previsti Fitti attivi su fabbricati per € 170.000,00.

Recupero evasione imposta pubblicità:Non avendo un trend storico sufficientemente attendibile su cui calcolare la percentuale di accantonamento,questa è stata stimata nel 50% dell’accertato. I proventi da questa attività sono previsti in € 80.000,00.

Ruoli su sanzioni amministrative per violazione regolamenti, leggi e ordinanze:Anche in questo caso non avendo un trend storico sufficientemente attendibile su cui calcolare la percentuale diaccantonamento, questa è stata stimata nel 100% dell’accertato, ridotto al 75% quale accantonamentoagevolato dell’anno 2018 e secondo le percentuali negli anni successivi. I proventi da questa attività sono

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previsti in € 10.000,00.

Sanzioni per tardato pagamento Permessi di costruire (OO.UU):Anche in questo caaso non avendo un trend storico su cui calcolare la percentuale di accantonamento, questaè stata stimata nel 100% dell’accertato, accantonato al 75% per il 2018 e con le percentuali minime previste pergli anni successivi. I proventi da questa attività sono previsti in € 30.000,00 e afferiscono alla parte capitale.

Di seguito la tabella con le entrate rilevanti per il calcolo del fondo, per il quale nel 2018 è stato caricato il 75%del valore, nel 2019 l’85% e nel 2020 il 95%.

Accantonamento fondo crediti dubbia esigibilità(Consistenza)

Stanziamento2018

Stanziamento2019

Stanziamento2020

Tributi e perequazione 1.555.620,04 1.679.760,91 1.870.557,01Trasferimenti correnti 0,00 0,00 0,00Entrate extratributarie 174.996,96 272.216,64 339.922,64Entrate in conto capitale 22.500,00 0,00 0,00Riduzione di attività finanziarie 0,00 0,00 0,00

Totale 1.753.117,00 1.951.977,55 2.210.479,65

Denominazione Tributi e perequazione Contenuto e valutazioni Contenuto Tributi Importo 2018 1.555.620,04

2019 1.679.760,912020 1.870.557,01

Denominazione Trasferimenti correnti Contenuto e valutazioni Contenuto Trasferimenti Importo 2018 0,00

2019 0,002020 0,00

Denominazione Entrate extratributarie Contenuto e valutazioni Contenuto Extratributarie Importo 2018 174.996,96

2019 272.216,642020 339.922,64

Denominazione Entrate in conto capitale Contenuto e valutazioni Contenuto Conto capitale Importo 2018 22.500,00

2019 0,002020 0,00

Denominazione Riduzione di attività finanziarie Contenuto e valutazioni Contenuto Riduzione Importo 2018 0,00

2019 0,002020 0,00

5.8 Accantonamenti in fondi rischiLa tecnica del risparmio forzoso, ottenuta con l’inserimento nel bilancio di specifiche poste non soggette poi adimpegno, produce una componente positiva nel calcolo del risultato di amministrazione del medesimo esercizio.Questo importo, qualificato come “componente accantonata”, può essere destinato a formare altri tipi di fondirischi destinati a coprire eventi la cui tempistica e dimensione finanziaria non è sempre ben definita, come nelcaso delle spese per cause legali pendenti, contenziosi legali e sentenze non ancora esecutive o all’indennità difine mandato.Per quanto riguarda il primo aspetto, è stata fatta una ricognizione complessiva sul contenzioso legale tuttora inessere, quantificato l’onere presunto di chiusura per poi provvedere, ove la soluzione è stata ritenuta necessariaed i fondi già accantonati non adeguati o sufficienti al fabbisogno stimato, a stanziare in spesa ulteriori risorsenon impegnabili. In casistiche come questa, la norma consente di accantonare il presunto fabbisogno di spesain un unico esercizio o di ripartirlo in due o più annualità, e ciò al fine di attenuare l’iniziale impatto finanziario.Relativamente alla seconda casistica, è stata valutata l’opportunità di creare un fondo rischi per fronteggiareeventuali spese per indennità di fine mandato, con possibile imputazione su uno o più esercizi del bilancio,compreso quello di chiusura del percorso amministrativo.Il quadro di riepilogo è stato predisposto prendendo in considerazione i dati contabili ed extra contabili piùaggiornati al momento disponibili.La situazione, come riportata nel prospetto e sulla base delle informazioni reperibili, non richiede alcunintervento correttivo con carattere d’urgenza. I possibili provvedimenti migliorativi e/o correttivi, frutto di nuoveed ulteriori valutazioni d’insieme, saranno ponderati ed eventualmente adottati solo in seguito al normalesvolgimento dell’attività di monitoraggio e controllo sulla gestione.

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Accantonamento in fondo rischi(Consistenza)

Stanziamento2018

Stanziamento2019

Stanziamento2020

Fondo rischi per spese legali 0,00 0,00 0,00Fondo spese per indennità di fine mandato 3.269,94 3.269,94 3.269,94Altro 0,00 0,00 0,00

Totale 3.269,94 3.269,94 3.269,94

Denominazione Fondo rischi per spese legali Contenuto e valutazioni Non è stato accantonato alcun fondo Importo 2018 0,00

2019 0,002020 0,00

Denominazione Fondo spese per indennità di fine mandato Contenuto e valutazioni Importo 2018 3.269,94

2019 3.269,942020 3.269,94

Denominazione Altro Contenuto e valutazioni Non è stato accantonato alcun fondo Importo 2018 0,00

2019 0,002020 0,00

5.9 Obiettivo di finanza pubblicaIl mantenimento nel tempo dell'equilibrio nei conti della finanza pubblica è un obiettivo primario dello Stato a cuiconcorrono tutti gli enti. La dimensione demografica, infatti, non è rilevante. In sede di bilancio, il vincoloconsiste nel raggiungimento di un saldo di competenza non negativo (obiettivo di saldo) tra le entrate e le spesefinali, con alcuni correttivi validi per i singoli esercizi del triennio (deroghe specifiche). Lo stesso obiettivo deveessere poi garantito anche a rendiconto. In caso contrario, scatta la penalizzazione con la una riduzione delfondo sperimentale di riequilibrio o di solidarietà e l'ente, inoltre, non potrà impegnare spese correnti in misurasuperiore a quelle dell'anno precedente, ricorrere all'indebitamento per gli investimenti; procedere ad assunzionidi qualsiasi titolo e dovrà ridurre i compensi del sindaco e degli assessori a suo tempo in carica.La situazione, come riportata nel prospetto e sulla base delle informazioni disponibili, non richiede interventicorrettivi. I possibili provvedimenti migliorativi e/o correttivi, frutto di nuove valutazioni d’insieme, sarannoponderati ed eventualmente adottati in seguito al normale svolgimento dell’attività di controllo sulla gestioneCome già chiarito nella parte iniziale della presente relazione, anche il triennio 2018-2020 prosegue con lanovità dell’abbandono delle regole del patto come conosciute fino al 2015 per proseguire lasciare il posto allenorme del pareggio di bilancio ai sensi della L. 208/2015 e della legge 243/2012, come riformate dalla L.164/2016 e in ultimo dalla legge di bilancio 2018. Le analogie con il passato continuano a sussistere, tenutoconto che, sia in vigenza della disciplina di patto che di quella sul pareggio di bilancio, i mutui e l'avanzo diamministrazione rappresentano voci escluse dal perimetro delle entrate finali utili ai fini del calcolo del saldo,mentre ciò non avviene per le spese di investimento che esse finanziano, in quanto le stesse entrano a pienodiritto nell'ambito delle spese finali.

Come ormai noto, al posto del Patto è stato introdotto il vincolo basato sul pareggio di bilancio. La relativadisciplina è contenuta nell'art. 1, commi 463 e seguenti, della legge 164/2016 come modificata dalla legge dibilancio 2018.

L’obiettivo è declinato in termini di saldo di competenza fra entrate e spese finali, laddove:- per entrate finali si intendono, quelle dei primi cinque titoli- per spese finali quelle dei primi tre titolidel bilancio armonizzato.Questo saldo dovrà essere almeno pari a 0.

Nel calcolo entra il saldo del fondo pluriennale vincolato di entrata e di spesa compatibilmente con gli obiettivi difinanza pubblica.A decorrere dall’esercizio 2020, il fondo pluriennale vincolato di entrata e di spesa, finanziato dalleentrate finali, è incluso tra le entrate e le spese finali: ne consegue l’esclusione, oltre che della quota finanziatacon debito, come per gli anni precedenti, anche della quota finanziata con avanzo di amministrazione.Al fine di verificare la coerenza, al bilancio deve essere allegato un prospetto contenente le previsioni dicompetenza degli aggregati rilevanti. (art. 1, comma 712, Legge 28 dicembre 2015, n.208).Le spese devono essere considerate al netto dell'accantonamento al fondo crediti di dubbia esigibilità e deglialtri fondi per passività potenziali (fondo rischi contenzioso, fondo indennità mandato sindaco, ecc.)..In sintesi il nuovo vincolo di bilancio in pareggio ai fini del rispetto dei limiti di finanza pubblica presupponequanto segue:a) non sono più imposti vincoli sulla cassa;b) fra le spese rilevanti ai fini del pareggio finale non sono considerate quelle del Titolo IV (Rimborso prestiti);c) il fondo pluriennale vincolato entra nel saldo per la quota non derivante da debito;

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d) il fondo crediti dubbia esigibilità non rileva come spesa, ad eccezione di quello finanziato con avanzo;e) fra le entrate valide ai fini del pareggio non compaiono né l'avanzo, né i prestiti (Titolo VI).Inoltre, si ha l'inclusione del titolo V in entrata (Riduzioni attività finanziarie) e del titolo III (Incremento attivitàfinanziarie) in spesa, per cui ai fini del pareggio rilevano anche le riscossioni e le concessioni di crediti.Inoltre, in entrata vanno conteggiate le alienazioni di titoli e, in spesa, gli acquisti di azioni ed i conferimenti dicapitale.

Sul lato delle spese in conto capitale il rispetto del pareggio comporta numerose attenzioni da riservare allagestione di tale Titolo del bilancio, che non risiedono più sui momenti della riscossione e del pagamento, bensìsui momenti dell’impegno e della sua effettiva esigibilità determinata attraverso la maturazione dei SAL.Per questo, nel momento in cui si decide di finanziare interventi con risorse di avanzo o indebitamento, si dovràavere cura di compensare il deficit che si crea ai fini del pareggio, utilizzando spazi finanziari che sonorappresentati dalle quote di capitale per il rimborso dei prestiti, dagli accantonamenti di bilancio (FCDE e fondirischi e passività potenziali) e dalla quota di disavanzo posta a carico dell'esercizio. Ma questo non vale solo pergli interventi di nuova programmazione bensì per tutti quelli che ricadono sul bilancio triennale provenienti daglianni precedenti e finanziate con risorse attivate ma non impegnate (avanzo) o impegnate ma non esigibili.Indubbiamente il vantaggio che se ne ricava, rispetto al precedente calcolo del patto con la competenza mista, èquello di poter realizzare gli investimenti sulla base di un cronoprogramma che, dispiegandosi su più esercizi,diluisca nel tempo la spesa, compatibilmente con gli spazi finanziari disponibili. Nella parte in c/capitale delbilancio tutta l'attenzione quindi è stata posta sulla programmazione dei tempi di realizzazione delle opere,tempi che sono stati resi compatibili con i nuovi equilibri, sia quelli derivanti dalle nuove disposizioni contenutenella Legge di bilancio che quelli, del tutto simili sanciti dalla legge n.243/2012.Per ciascuno degli anni 2020-2023, sono escluse dalla determinazione del saldo spese finanziate con avanzo diamministrazione e con ricorso all’indebitamento, nel limite di 700 milioni di euro. La norma ha previsto chepossono essere escluse dal saldo, nei limiti di un importo complessivo pari a 700 milioni, di cui 300 per ediliziascolastica, le spese sostenute dagli enti locali prevalentemente per interventi di edilizia scolastica effettuati avalere sull'avanzo di amministrazione e su risorse rinvenienti dal ricorso al debito. A tal fine il Comune hacomunicato, entro il termine fissato, alla Presidenza del Consiglio dei ministri - Struttura di missione per ilcoordinamento e l'impulso per gli interventi di edilizia scolastica, secondo modalità individuate e pubblicate sulsito istituzionale della medesima Struttura, gli spazi finanziari di cui necessitava per un totale di oltre 1 milione dieuro, che tuttavia non hanno dato luogo al riconoscimento di alcuna somma al Comune.Rimangono le possibilità di verifica se vi saranno ulteriori eventuali spazi verticali con la Regione e per questisarà verificato se saranno concessi e come impatteranno sulle previsioni di bilancio e se apportare lenecessarie variazioni.Il prospetto dimostrativo della coerenza del bilancio con i vincoli di finanza pubblica è allegato alla presenterelazione nella parte finale. Il medesimo è stato costruito senza conteggiare in riduzione gli importi richiesti esopra descritti.Durante l’esercizio si provvederà al monitoraggio semestrale delle informazioni riguardanti le risultanze.

Il comma 481 della L. 232/2016 sempre in materia di vincoli di finanza pubblica prevede:“Qualora le sezioni giurisdizionali regionali della Corte dei Conti dovessero accertare che il rispetto dell’obiettivoè stato artificiosamente conseguito mediante una scorretta applicazione dei principi contabili di cui al D.Lgs.n.118/2011, oppure mediante altre forme elusive, agli amministratori che hanno posto in essere gli atti elusivi ècomminata una sanzione pecuniaria fino ad un massimo di dieci volte l’indennità di carica percepita al momentoin cui è stata commessa l’elusione ed al responsabile del servizio finanziario è comminata una sanzionepecuniaria fino a tre mensilità del trattamento retributivo al netto degli oneri fiscali e previdenziali.”Mentre il comma 480: “I contratti di servizio e gli altri atti posti in essere che si configurano elusivi della disciplinasul saldo obiettivo finanziario di competenza tra entrate e spese finali, sono nulli.”E’ indubbio pertanto, ed ancora una volta si ribadisce, che il rispetto delle regole dell’armonizzazione ai fini deivincoli di finanza pubblica debba coinvolgere tutti i responsabili di settore ed anche gli amministratori.

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5.10 Altre considerazioni sui fenomeni monitorati

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6 CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE ENTRATE

6.1 Stanziamenti di entrata e attendibilità delle previsioni

Le previsioni di bilancio sono state precedute da una rigorosa valutazione dei flussi finanziari e integrate, in casiparticolari, anche da considerazioni di tipo economico. Sono state prese in considerazione le operazioni che sisvolgeranno nel periodo di riferimento cercando di evitare che i criteri di valutazione e di stima potessero portarea sottovalutazioni e sopravvalutazioni delle singole poste (attendibilità).

Il dimensionamento degli stanziamenti è stato sostenuto da un’analisi di tipo storico e programmatico oppure, inmancanza di dati sufficienti, da altri parametri obiettivi di riferimento, e ciò al fine di rendere affidabili tutti idocumenti così predisposti (attendibilità).

La formulazione delle previsioni di bilancio si è concretizzata nel rispetto formale e sostanziale delle norme chedisciplinano la redazione dei documenti contabili (correttezza).

I modelli di bilancio espongono i dati adottando una classificazione che ne agevola la consultazione mentre ivalori numerici più importanti sono stati corredati da un’informativa supplementare, presente nelle tabelle e neitesti della Nota integrativa, che ne facilita la comprensione e l'intelligibilità (comprensibilità).

Nell’affrontare questi aspetti si è partiti dal presupposto che gli utilizzatori finali di queste informazioni siano giàin possesso della normale diligenza richiesta per esaminare i dati contabili di bilancio e possiedano, allo stessotempo, una ragionevole conoscenza sull'attività svolta dall'amministrazione (rispetto del principio n.5 - Veridicitàattendibilità, correttezza e comprensibilità).

Gli stanziamenti di entrata sono stati valutati anche in base ai rispettivi andamenti storici ed ai riflessi che su diessi assumono gli impegni pluriennali, per cui risultano coerenti con gli obiettivi programmati e sono compatibilicon il mantenimento nel tempo degli equilibri di bilancio (rispetto del principio n.8 - Congruità).

Dopo questa doverosa premessa di carattere generale, il prospetto seguente mostra il riepilogo dell’entrata pertitoli, in sintonia con quanto riportato nella prima parte del bilancio ufficiale.

Le note sviluppate nei successivi argomenti (tributi, trasferimenti correnti, entrate extratributarie, entrate inc/capitale, riduzione di attività finanziarie, accensione di prestiti e anticipazioni da tesoriere/cassiere) andrannoinvece ad analizzare i criteri seguiti per quantificare gli importi dei diversi tipi di entrata ed attribuire glistanziamenti, così ottenuti, ai rispettivi esercizi di competenza.

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Nota integrativa al bilancio 2018 (D.Lgs.118/11) Comune di Città di Castello

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Entrate competenza(Riepilogo titoli)

Stanziamenti2018

Stanziamenti2019

Stanziamenti2020

FPV applicato in entrata (FPV/E) 2.328.104,50 1.990.634,06 898.750,51Avanzo applicato in entrata 2.276.302,18 0,00 0,00

Parziale 4.604.406,68 1.990.634,06 898.750,511 Tributi e perequazione 25.454.157,16 25.349.260,85 25.474.260,852 Trasferimenti correnti 4.234.242,73 4.077.636,30 2.625.501,683 Entrate extratributarie 8.023.373,60 8.335.747,47 8.425.747,474 Entrate in conto capitale 10.208.831,72 16.782.642,80 4.380.119,505 Riduzione di attività finanziarie 750.000,00 0,00 0,006 Accensione di prestiti 750.000,00 450.000,00 400.000,007 Anticipazioni da tesoriere/cassiere 40.000.000,00 40.000.000,00 40.000.000,00

Parziale (finanziamento impieghi) 94.025.011,89 96.985.921,48 82.204.380,019 Entrate C/terzi e partite di giro 25.701.271,00 25.701.271,00 25.701.271,00

Totale 119.726.282,89 122.687.192,48 107.905.651,01

6.2 Tributi

Le risorse di questa natura comprendono le imposte, tasse e tributi similari (Tip.101/E), le compartecipazioni ditributi (Tip.104/E), i fondi perequativi delle amministrazioni centrali (Tip.301/E) o della regione e/o provinciaautonoma (Tip.302/E).Per questo tipo di entrate, ma solo in casi particolari, la norma contabile consente diadottare dei criteri di registrazione, e quindi di previsione, diversi dal principio generale che prescrivel’imputazione dell’obbligazione giuridicamente perfezionata all’esercizio in cui il credito diventerà realmenteesigibile.

In particolare, ed entrando quindi nello specifico:

- Tributi. I ruoli ordinari sono stati stanziati nell’esercizio di formazione, fermo restando il possibileaccantonamento al fondo crediti di dubbia esigibilità di una quota percentuale del gettito stimato; perquest’ultimo aspetto, si rinvia allo specifico argomento della Nota integrativa. Con riferimento ai ruoli emessiprima dell’entrata in vigore dei nuovi principi e nella sola ipotesi in cui l’ente abbia già iniziato a contabilizzarequeste entrate per cassa (accertamento sull’incassato invece che per l’intero ammontare del ruolo) ci si puòavvalere di una specifica deroga che consente di applicare il precedente criterio di cassa in luogo del nuovo, equesto, fino all’esaurimento delle poste pregresse;

- Sanzioni ed interessi correlati ai ruoli coattivi. Qualunque sia la data della loro effettiva emissione (pregressi ofuturi), saranno accertate per cassa per cui la previsione del bilancio tiene conto di questa deroga al principio;

- Tributi riscossi dallo stato o da altra amministrazione pubblica. Saranno accertati nell’esercizio in cui l’entepubblico erogatore avrà provveduto ad adottare, nel proprio bilancio, l’atto amministrativo di impegno dellacorrispondente spesa. La previsione, di conseguenza, adotta lo stesso criterio e colloca l’entrata nell’esercizioin cui presumibilmente si verificherà questa condizione;

- Tributi riscossi per autoliquidazione dei contribuenti. Possono essere accertati, e quindi previsti nel documentocontabile triennale, sulla base delle riscossioni che si stima saranno effettuate entro la chiusura del rendicontooppure, in alternativa, sulla base dei presumibili accertamenti effettuati sul rispettivo esercizio di competenza eper un importo non superiore a quello che sarà comunicato dal competente dipartimento delle finanze, od altroorgano centrale o periferico del governo.

Il prospetto mostra la composizione sintetica delle entrate tributarie mentre il dettaglio è riportato nel bilancioufficiale (entrate per tipologia) o nell’eventuale modello che riclassifica gli stessi importi in base al piano deiconti finanziario, a cui pertanto si rinvia.

Tit.1/ECorrenti tributaria, contributiva e perequativa

Stanziamenti2018

Stanziamenti2019

Stanziamenti2020

101 Imposte, tasse e proventi assimilati 19.911.757,16 19.806.860,85 19.931.860,85104 Compartecipazioni di tributi 6.400,00 6.400,00 6.400,00301 Fondi perequativi da Amministrazioni Centrali 5.536.000,00 5.536.000,00 5.536.000,00302 Fondi perequativi dalla Regione o Provincia autonoma 0,00 0,00 0,00

Totale 25.454.157,16 25.349.260,85 25.474.260,85

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Commento

In ambito tributario nel 2018 si conferma l’impianto normativo dell’anno precedente con tutte le importanti novità giàintrodotte dalla Legge di stabilità 2016 (ndr. Esclusione dalla assoggettabilità a Tasi dell’abitazione principale tranne leabitazione di lusso classificate in A1, A8 e A9, riduzione per gli immobili locati a canone concordato, riduzione per gliimmobili concessi in uso a parenti in linea retta di primo grado con contratto di comodato registrato ecc., esclusione deicosiddetti “imbullonati” ai fini della determinazione della rendita degli immobili D) è da sottolineare la conferma nellalegge di bilancio (L.n°205/2017) della sospensione della possibilità di modificare in senso peggiorativo al contribuente itributi locali rispetto al 2017 (ad eccezione della Tari e della possibilità di introdurre l’imposta di soggiorno).

Fermo quanto sopra la IUC, così come introdotta dalla legge 147/2013, continua ad essere articolata in tre distinti tributi,con differenti presupposti impositivi: la componente TARI, la componente TASI, e la componente IMU.

TARI (Tassa sui rifiuti)La TARI è la tassa dovuta da chiunque possieda o detenga locali ed aree suscettibili di produrre rifiuti, con presuppostie caratteristiche di prelievo analoghe a quelle già previste per la TARSU e la TARES. La tassa è pertanto dovuta da tutticoloro che occupano un immobile, siano essi proprietari, inquilini o detentori a qualsiasi altro titolo. E’ commisurata allasuperficie calpestabile dei locali e delle aree, e l’importo è determinato in base alla tariffa prevista dal consigliocomunale tenendo conto dei criteri di cui al DPR 158/99 nonché del piano finanziario del servizio di gestione dei rifiutiurbani, redatto dal soggetto che svolge il servizio stesso ed al quale è affidata anche la gestione e riscossione della Tari- So.Ge.Pu. spa - ed in maniera tale da assicurare la totale copertura dei costi del servizio medesimo.In particolare nel Comune di Città di Castello, per la definizione della articolazione tariffaria, tenendo conto dei criteri dicui al D.P.R. del 27 aprile 1999, n. 158, si è operato come segue:• le tariffe sono state determinate avendo a riferimento i costi del piano finanziario (€.7.686.849,68) diminuiti diquelli relativi alla postalizzazione, delle entrate effettivamente realizzate nel corso del 2017 correlate al recuperoevasione TARI, delle entrate virtuali correlate alle utenze comunali, delle entrate virtuali correlate alle agevolazionipreviste dal regolamento e da porre a carico del bilancio e delle maggiori superfici tassabili da iscrivere al tributo;• alla copertura dei costi fissi è stata destinata una percentuale pari al 66,71% dei suddetti costi utili ai fini delladeterminazione tariffaria mentre alla copertura di quelli variabili la percentuale residua pari al 33,29%;• si è ritenuto opportuno imputare i costi utili ai fini della determinazione della tariffa tra le utenze domestiche enon domestiche secondo la seguente suddivisione:a) parte fissa: utenze domestiche 52,02% - utenze non domestiche: 47,98%b) parte variabile: utenze domestiche 52,02% - utenze non domestiche: 47,98%• nella determinazione tariffaria si è tenuto conto delle agevolazioni ed esenzioni previste dal regolamentocomunale sia con riferimento a quelle da porre a carico del bilancio comunale che alle altre;• le scelte adottate sia per i coefficienti che per gli ulteriori elementi sopra indicati rispondono in ogni caso alleistanze proprie del tributo, volte a garantire equità nella determinazione dell’articolazione tariffaria, in ragione dellequantità di rifiuti conferiti.I costi del piano finanziario tengono conto delle risultanze dei fabbisogni standard art. 1 comma 653 L. 147/2013, anchealla luce dei contenuti delle specifiche linee guida emanate dal MEF in data 18/2/2018.

I Comuni possono inoltre stabilire nell’apposito regolamento riduzioni ed esenzioni, nel rispetto dei vincoli di spesaimposti dal costo del servizio, nonché fissare le scadenze di pagamento con l’obbligo di prevedere almeno due ratesemestrali..Per riduzioni ed esenzioni, nonché per le scadenze per il versamento stabilite dal Comune di Città di Castello si rinvia alRegolamento della Iuc-Componente Tari, che demanda alla Giunta la determinazione delle scadenze delle rateindividuate in n. 3.Sull’importo della Tari, così come previsto in precedenza per Tarsu e Tares, si applica il Tributo provinciale di ex art.19del D.Lgs. n.504/1992 di spettanza della provincia nella misura del 5% del riscosso.Nel bilancio 2018 sul capitolo relativo alla Tari, sono previsti complessivamente €. 7.574.757,16. Di essi €. 276.000,00sono da considerarsi entrata virtuale in quanto sterilizzata per pari importo sul bilancio in corrispondenza del costo delservizio riconducibile alle utenze comunali (€.30.000,00) nonché di quelle agevolazioni/esenzioni il cui onere non puòessere ripartito tra la platea dei contribuenti Tari ma finanziato con risorse derivanti dalla fiscalità generale(€.246.000,00). Inoltre significativa appare poi l'azione programmata sul lato del recupero da evasione fiscale, fenomeno che in uncontesto di pesante incremento della pressione tributaria assume ancora più elevato valore sociale. Da tale iniziativa siconta di accertare una entrata complessiva di € 340.000,00.

TASI (Tassa sui servizi indivisibili)La TASI è la tassa diretta a coprire il costo per i servizi indivisibili forniti dai Comuni, quali illuminazione, sicurezzastradale, gestione degli impianti e delle reti pubbliche ecc., secondo un principio già enunciato nella soppressa TARES.Il presupposto impositivo della TASI è il possesso o la detenzione a qualsiasi titolo di fabbricati e di aree edificabili adeccezione, in ogni caso, dei terreni agricoli e delle abitazioni principali - salvo quelle classificate nelle categorie A1, A8 eA9 - come definiti ai fini dell'imposta municipale propria (negli anni 2014 e 2015 anche l’abitazione principale erasoggetta a tassazione).La base di calcolo della tassa è quella già utilizzata per determinare l’importo dell’IMU.Il comune può determinare l'aliquota, fino ad azzerarla, rispettando in ogni caso il vincolo in base al quale la sommadelle aliquote della TASI e dell'IMU per ciascuna tipologia di immobile non sia superiore all'aliquota massima consentitadalla legge statale per l'IMU al 31 dicembre 2013, fissata al 10,6 per mille e ad altre minori aliquote, in relazione alle

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diverse tipologie di immobile. Per il 2017, così come in precedenza, l'aliquota massima non può eccedere il 2,5 permille.Inoltre, nel caso in cui l'unità immobiliare sia occupata da un soggetto diverso dal titolare del diritto reale sull'unitàimmobiliare, quest'ultimo e l'occupante sono titolari di un'autonoma obbligazione tributaria. L'occupante versa la TASInella misura del 10% così come fissato dal Comune di Città di Castello con il regolamento comunale, salvo che lostesso, unitamente al suo nucleo familiare, non risieda e non abbia dimora abituale nella medesima unità immobiliare.La restante parte è corrisposta dal titolare del diritto reale sull'immobile.Il comune di Città di Castello con il Regolamento IUC – Componente Tasi, ha individuato i seguenti servizi indivisibilialla cui copertura è diretta la TASI:- Ordine pubblico e sicurezza – Polizia locale (Programma di Bilancio 03.01)- Viabilità ed infrastrutture stradali (Programma di Bilancio 10.5)- Elezioni e consultazioni popolari – Anagrafe e stato civile (Programma 1-7)L’ente ha previsto nel bilancio 2018, tra le entrate tributarie la somma di euro 35.000 per il tributosui servizi indivisibili (TASI).L’aliquota è stata azzerata per quasi tutti gli oggetti imponibili ad eccezione dei “Fabbricati costruiti e destinatidall’impresa costruttrice alla vendita fintanto che permanga tale destinazione e non siano in ogni caso locati” per i qualiè prevista l’aliquota dello 0,25%, contenuta nei limiti di legge. Non sono previste detrazioni.

IMU (Imposta municipale propria)

L’IMU continua ad essere dovuta su tutti i fabbricati, non destinati ad abitazione principale o assimilati. Resta dovuta perle abitazioni principali considerate di lusso cioè classificate alle categorie A/1, A/8, A/9 (appartamenti di lusso, castelli,ville, ecc.). Le nuove disposizioni prevedono inoltre la non applicazione dell’imposta su alcune ulteriori tipologie diimmobili specificamente individuate.Il sistema di aliquote e detrazioni previste per l’applicazione dell’Imposta Municipale Propria “IMU” anno 2017, identico aquello del 2016, è il seguente:

Abitazione principale, o considerata tale ai sensi del Regolamento IUC – Componente IMU, limitatamente alle cat. A/1,A/8 e A/9 e relative pertinenze (le pertinenze sono ammesse nella misura massima di una unità pertinenziale perciascuna delle categorie catastali C/2, C/6 e C/7).Aliquota: 0,6 %

U.I. ad uso abitativo, diverse da abitazione principale, e relative pertinenze concesse in locazione a titolo di abitazioneprincipale alle condizioni definite dagli accordi di cui all’art. 2, comma 3, L. n. 431/98 (locazione a canone concordato).Aliquota: 0,79%

U.I. ad uso abitativo, diverse da abitazione principale, e relative pertinenze concesse in comodato gratuito a parentientro il primo grado, qualora ricorrano le condizioni di cui all’art.10 del “Regolamento IUC – Componente IMU” Aliquota: 0,79%

Alloggi e relative pertinenze regolarmente assegnati dagli Istituti autonomi per le case popolari (IACP) o dagli enti diedilizia residenziale pubblica, comunque denominati, aventi le stesse finalità degli IACP, istituiti in attuazionedell'articolo 93 del decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1977, n. 616 e non rientranti nella categoria deglialloggi sociali come definiti dal decreto del Ministro delle infrastrutture 22 aprile 2008Aliquota: 0,79%

Per le aree edificabiliAliquota: 1,06%

Per ogni altro immobile imponibile non ricompreso fra le fattispecie elencate in precedenzaAliquota: 1,06%

Detrazioni:Per l'unità immobiliare adibita ad abitazione principale, qualora tassabile, del soggetto passivo e per le relativepertinenze, si detraggono, fino a concorrenza del suo ammontare, euro 200 oppure l’importo della detrazionedefinitivamente stabilita dallo Stato qualora dallo stesso modificata, rapportati al periodo dell'anno durante il quale siprotrae tale destinazione; se l'unità immobiliare è adibita ad abitazione principale da più soggetti passivi, la detrazionespetta a ciascuno di essi proporzionalmente alla quota per la quale la destinazione medesima si verifica. Taledetrazione è aumentata di 50 euro per ciascun figlio portatore di grave disabilità purché dimorante abitualmente eresidente anagraficamente nell'unità immobiliare adibita ad abitazione principale e ricorrano le ulteriori condizionispecificate dal Regolamento dell’Imposta Unica Comunale (I.U.C.) componente IMU;

Sulla base del sistema di aliquote di cui sopra e della dinamica delle entrate realizzate negli anni precedenti, il gettitocomplessivo relativo all’IMU ordinaria è stato previsto per il 2018 pari ad €.7.700.000,00 al netto della quota versata alfondo di solidarietà. La stima, inoltre, è stata effettuata tenendo conto sia degli effetti riduttivi delle norme già introdotte dalla finanziaria 2016(riduzione per gli immobili locati a canone concordato, riduzione per gli immobili concessi in uso a parenti in linea rettadi primo grado con contratto di comodato registrato ecc.) nonché dei riflessi positivi sul gettito ordinario dell’impostadeterminati dalla notevole azione di recupero evasione operata nel corso degli anni precedenti.

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Altre scelte ed indirizzi di politica tributariaOltre che dalle scelte inerenti le diverse componenti dell’Imposta Unica Comunale la politica tributaria per il 2018,analoga al 2017, è come segue:

ADDIZIONALE COMUNALE IRPEFLa base imponibile è costituita dai redditi dei contribuenti aventi domicilio fiscale nel comune. Tali redditi possonoessere altalenanti, poiché influenzati dall’andamento dell’economia del paese. Di complessa determinazione, laprevisione è effettuata sulla base dei dati forniti dal Ministero delle Finanze, riferiti ai redditi ed all’andamento degliincassi degli esercizi precedenti.Per il 2017 le aliquote sono state confermate come segue:a) fino a 15.000 euro, 0,45%;b) oltre 15.000 euro e fino a 28.000 euro, 0,75%;c) oltre 28.000 euro e fino a 55.000 euro, 0,78%;d) oltre 55.000 euro e fino a 75.000 euro, 0,79%;e) oltre 75.000 euro, 0,8%;Ugualmente la soglia di esenzione è confermata ad €.13.000,00.E’ stimabile che il valore per l’anno 2018 si assesti intorno ad €. 2.500.000,00.

Per gli anni successivi la previsione è stimata lievemente in crescita in connessione ad un leggero trend di incrementodella base imponibile.

IMPOSTA PUBBLICITA’ E DIRITTI PUBBLICHE AFFISSIONIPer l’imposta sulla pubblicità e diritti pubbliche affissioni non vi sono novità particolari ad opera dalle norme vigenti e lealiquote rimangono invariate. In merito alla gestione del Servizio di accertamento e riscossione dell’Imposta Comunale sulla Pubblicità e Diritti sullePubbliche Affissioni e del servizio di pubbliche affissioni nonché del Canone per l’occupazione di spazi ed areepubbliche, va evidenziato che dal gennaio 2018 la stessa è affidata in concessione ad un nuovo soggetto economico inesito a gara pubblica aggiudicata con il metodo dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Il progetto di gestione delservizio presentato dalla ditta aggiudicataria in sede di gara esprime contenuti tali da far ragionevolmente presumere,oltre ad una buona qualità, un significativo incremento del controllo sul territorio con conseguente positivo ritorno intermini di entrate.Proprio in coerenza a quanto sopra il gettito 2018 previsto è pari ad €. 370.000,00 per l’ICP ordinaria e ad €.80.000,00per ICP da recupero evasione. Per i diritti di pubblica affissione sono previste entrate per €.100.000,00.

RECUPERO EVASIONE IMUContinuano ad essere previsti maggiori proventi connessi all’attività di accertamento che deve essere potenziata indipendenza di una previsione per €.1.161.500,00. In particolare, in coerenza con i disposti della delibera di Giunta Comunale n.210 del 30.10.2017 e per le motivazioni inessa richiamate verrà avviata un’azione di controllo formale e sostanziale sui soggetti possessori di impianti fotovoltaicie cespiti annessi e pertinenziali agli stessi siti sul territorio comunale assoggettati ad obbligo di accatastamento e chenon abbiano provveduto regolarmente a tale adempimento. Naturalmente i controlli, compatibilmente con le potenzialità dell’ufficio, dovranno essere orientati anche in ambitiulteriori a quelli cennati nella delibera richiamata.

TARSU E TARES – RECUPERO EVASIONEPer tali tributi, verrà garantita attraverso il Concessionario So.Ge.Pu. spa la gestione del pregresso con particolareriguardo all'attività di controllo e recupero evasione. E' previsto a tale titolo, un gettito complessivo per le due impostepari ad € 50.000.

IMPOSTA DI SOGGIORNOIl bilancio accoglie per gli anni 2019-2020 la previsione dell’introduzione dell’imposta di soggiorno in quanto rientra tra itributi in deroga al blocco.

Va ricordato, in proposito, che l'articolo 4 del d.lgs. n. 23 del 2011, che ha introdotto l’imposta di soggiorno, attribuisce lapossibilità di istituire il tributo ai Comuni capoluogo di provincia, alle unioni di Comuni, nonché ai Comuni inclusi neglielenchi regionali delle località turistiche o città d'arte. L’istituzione dell’imposta di soggiorno deve avvenire condeliberazione del Consiglio comunale e con lo stesso atto deve essere adottato anche il relativo regolamento. L’impostadi soggiorno ha le caratteristiche di un tributo di scopo ancorato ad un particolare tipo di consumo turistico, ipernottamenti in strutture ricettive site nel territorio comunale. Il gettito è infatti obbligatoriamente da destinare alfinanziamento di un’ampia serie di “interventi” connessi al turismo: “interventi in materia di turismo, ivi compresi quelli asostegno delle strutture ricettive”, “di manutenzione, fruizione e recupero dei beni culturali ed ambientali locali, nonchédei relativi servizi pubblici locali” (d.lgs. n. 23 del 2011, art. 4, co.1). Lo stesso procedimento di deliberazione vienecondizionato dalla legge alla consultazione delle “associazioni maggiormente rappresentative dei titolari delle strutturericettive”.Il citato articolo 4 individua i soggetti passivi dell’imposta in coloro “che alloggiano nelle strutture ricettive del Comune”.Dal disposto normativo si ricava che il soggetto passivo non può che essere la persona fisica che alloggia nellastruttura.La norma primaria non prevede alcuna ulteriore forma di soggettività passiva sia in sostituzione che in solidarietà

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rispetto a colui che alloggia, che rimane, pertanto, l’unico soggetto passivo dell’imposta di soggiorno. Assume pertantogrande rilievo l’attribuzione del ruolo di “responsabile del pagamento dell’imposta” ai titolari delle strutture ricettive e agliintermediari che intervengono nella determinazione del rapporto di locazione.Il comma 5-ter dell’articolo 4 del dl 50 introduce una novità essenziale nella disciplina dell’imposta di soggiorno,individuando nel “soggetto che incassa il canone o il corrispettivo, ovvero che interviene nel pagamento dei predetticanoni o corrispettivi” il responsabile del pagamento dell’imposta di soggiorno o del contributo di soggiorno di Romacapitale.Il 2018 costituirà l’anno nel quale saranno messi a punto gli atti per la sua introduzione a partire pertanto dal 1°gennaio 2019.

FONDO DI SOLIDARIETA’ COMUNALE – Questo fondo, istituito dalla Legge di stabilità 2013, sostituisce il Fondosperimentale di riequilibrio, è iscritto tra le entrate correnti di natura perequativa da amministrazioni centrali ecostituisce quello che rimane dei trasferimenti statali correnti.A seguito dell’ulteriore cambiamento delle quote di compartecipazione all’IMU da parte dello Stato è stato messo apunto un meccanismo che ha sommato l’IMU ed i trasferimenti statali affinché i comuni avessero le stesse risorse nel2013. Purtroppo i meccanismi di calcolo adottati e gli importi ridotti messi a disposizione dal Ministero hannocomportato alla fine un saldo negativo nei confronti del Comune.Lo Stato si è assicurato degli importi certi ed ha scaricati sui comuni l’alea delle previsioni IMU. Anche quest’anno laprevisione è stata iscritta in bilancio in base ai dati comunicati dal Ministero delle Finanze.

A decorrere dall’anno 2017, la dotazione del fondo di solidarietà comunale complessiva nazionale è pari a euro6.197.184.364,87 (art. 1, comma 448, Legge 232/2016).La dotazione del fondo è assicurata per euro 2.768.800.000 attraverso una quota dell’IMU comunale.Negli anni, conseguentemente, è versata all’entrata del bilancio dello Stato una quota di pari importo dell’IMUcomunale.L’IMU di propria spettanza da iscrivere in bilancio è la quota dell’imposta propria al netto dell’importo versato all’entratadel bilancio dello Stato (art. 6, D.L. 6 marzo 2014, n. 16, convertito dalla Legge 2 maggio 2014, n. 68).A decorrere dal 2014, una quota del fondo di solidarietà comunale, non inferiore a 30 milioni di euro èdestinata ad incrementare il contributo spettante alle unioni di comuni. (art. 1, comma 380-ter, lett. a, Legge 24dicembre 2012, n. 228; art. 1, comma 380-octies, aggiunto dall’art. 1, comma 446, Legge 11 dicembre 2016, n. 232),mentre, sempre a decorrere dal 2014, una quota del fondo di solidarietà comunale, non inferiore a 30 milioni di euro èdestinata ai comuni istituiti a seguito di fusione.

Il fondo di solidarietà comunale è destinato come segue (art. 1, comma 449, Legge 232/2016):a) euro 3.767.450.000 ai comuni, sulla base del gettito effettivo IMU e TASI relativo all’anno 2015 derivante dagliimmobili adibiti ad abitazione principale e dei terreni agricoli, gettito non più acquisito dall’anno 2016;b) euro 80.000.000, quale importo massimo, ai comuni per il quale il riparto dell’importo di cui alla precedente lettera a)non assicura il ristoro di un importo equivalente al gettito della TASI sull’abitazione principale stimato ad aliquota base,in modo da garantire a ciascun comune beneficiario l’equivalente del gettito TASI sull’abitazione principale stimato adaliquota base;c) euro 1.885.643.345,70, eventualmente incrementati della quota di cui alla precedente lettera b) non distribuita, aicomuni delle regioni a statuto ordinario, di cui:- il 40% per l’anno 2017,- il 45% per l’anno 2018 (ridotto, rispetto al precedente 55%),- il 60% per l’anno 2019 (ridotto, rispetto al precedente 70%),- l’85% per l’anno 2020,- il 100% per l’anno 2021,da distribuire sulla base della differenza tra le capacità fiscali, determinata in misura pari al 50% dell’ammontarecomplessivo della capacità fiscale da perequare, ed i fabbisogni standard approvati entro il 30 settembre dell’annoprecedente. La quota perequativa del fondo, basata sulla differenza tra le capacità fiscali e i fabbisogni standard, èfissata in misura crescente dal confermato 40% del 2017 al 100% del 2021.La restante quota è distribuita assicurando a ciascun comune un importo pari all’ammontare algebrico della medesimacomponente del fondo dell’anno precedente;d) euro 464.091.019,18, eventualmente incrementati della quota di cui alla precedente lettera b) non distribuita, aicomuni delle regioni Sicilia e Sardegna, assicurando a ciascun comune una somma pari all’ammontare algebrico delmedesimo fondo dell’anno precedente.Nell’ambito del fondo di solidarietà comunale è costituito un accantonamento alimentato dai comuniche registrano un incremento di risorse complessive rispetto all’anno precedente superiore all’8%, la cui eccedenzarispetto all’8% è da ripartire proporzionalmente tra i comuni che registrano una riduzione della quota di cui al puntoprecedente, lettera c), superiore all’8% rispetto all’anno precedente. (art. 1, comma 450).Un ulteriore accantonamento dell’importo massimo di 15 milioni di euro può essere previsto con DPCM, per eventualiconguagli a singoli comuni derivanti da rettifiche dei valori utilizzati ai fini del rispetto del fondo. (art. 1, comma 452)

Ulteriori voci di ristoro extra FSC che valgono anche per il nostro Comune:- trasferimenti compensativi per minore addizionale IRPEF (importi desumibili solo in autunno dell’anno di riferimento)- trasferimenti compensativi per dipendenti in aspettativa sindacale (sulla base di rendicontazione)- il fondo IMU-Tasi, previsto dall’art. 8, co. 10, del dl n. 78 del 2015 (ex fondo 625 mln.), ridotto anche quest’anno a300mln di euro, contributo, destinato agli Enti già beneficiari nel 2014 del contributo di 625 mln, nel 2015 del contributo472,5 mln, nel 2016 di 390 mln e nel 2017 di 300mln è erogato a fronte del persistere dei vincoli alla manovrabilità dellealiquote con il passaggio IMU-Tasi del 2014 e deve essere escluso, anche per il 2018, dalle entrate che rilevano ai fini

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del saldo di competenza 2018 (in teoria il saldo finale deve rilevare un valore superiore a tale importo).

Il Comune di Città di Castello percepirà nel 2018 i seguenti importi:

Fondo di Solidarietà Comunale: €. 5.536.000,00 con importo anlaogo al 2017, considerato tutto quanto sopra esposto.Tuttavia il mancato gettito dall’abitazione principale, che si congela pertanto al dato 2015, fa perdere all’Ente sia lacapacità di manovra al rialzo delle aliquote sia la possibilità di incremento fisiologico dell’imposta nel tempo perincremento della base imponibile (maggior numero di immobili per espansione edlizia, incremento rendite catastali,ecc.)Come sopradetto l’importo è stato iscritto al lordo del contributo al fondo che viene decurtato direttamente dal Ministerodai riversamenti dell’IMU di spettanza del Comune (€. 1.357.901,63).

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6.3 Trasferimenti correntiLe previsioni di bilancio, con poche eccezioni riportate di seguito ed in corrispondenza delle singole tipologie,sono state formulate applicando il principio della competenza potenziata che richiede, come regola generale, diimputare l’entrata nell’esercizio in cui l’obbligazione giuridica diventerà esigibile. Appartengono a questo generedi entrata i trasferimenti correnti da amministrazioni pubbliche (Tip.101/E), da famiglie (Tip.102/E), da imprese(Tip.103/E), da istituzioni sociali private al servizio delle famiglie (Tip.104/E) ed i trasferimenti dall'unioneeuropea e dal resto del mondo (Tip.105/E).In particolare, ed entrando quindi nello specifico:- Trasferimenti da PA, famiglie, imprese, istituzioni private. Sono stati previsti, di norma, negli esercizi in cui si

ritiene diventerà esigibile l’obbligazione giuridica posta a carico del soggetto concedente;- Trasferimenti UE. Questo genere di entrata, suddivisa nella quota a carico dell’unione europea e in quella

eventualmente co-finanziata a livello nazionale, sarà accertabile solo nel momento in cui la commissioneeuropea dovesse decidere di approvare il corrispondente intervento. Con questa premessa, lo stanziamentosarà allocato negli esercizi interessati dagli interventi previsti dal corrispondente cronoprogramma.L’eccezione è rappresentata dalla possibile erogazione di acconti rispetto all’effettiva progressione dei lavori,condizione questa che farebbe scattare l’obbligo di prevedere l’entrata, con il relativo accertamento,nell’esercizio di accredito dell’incasso anticipato.

Per quanto concerne, in particolare, i trasferimenti da altre pubbliche amministrazioni, l'esigibilità coincide conl'atto di impegno dell'amministrazione concedente. La previsione di entrata, pertanto, colloca lo stanziamentonell'esercizio in cui si prevede sarà adottato il provvedimento di concessione, compatibilmente con la possibilitàdi reperire in tempo utile le informazioni necessarie alla corretta imputazione.Il prospetto mostra la composizione sintetica dei trasferimenti correnti mentre il dettaglio è riportato nel bilancioufficiale (entrate per tipologia) o nell’eventuale modello che riclassifica gli stessi importi in base al piano deiconti finanziario, a cui pertanto si rinvia

TRASFERIMENTI DALLO STATO - I trasferimenti erariali dallo Stato si sono praticamente azzerati e sono statisostituiti dal fondo di solidarietà di cui è già stato detto nella sezione fondi perequativi.A partire dal 2011 infatti tutto l’impianto della finanza derivata è stato smantellato ad opera del D.Lgs. 23/2011.In base a stime relative agli anni precedenti, i trasferimenti erariali che sono iscritti nel 2016 sono il fondosviluppo investimenti, i rimborsi per spese di personale in aspettativa sindacale, i trasferimenti compensativi perminori introiti addizionale IRPEF, tutti previsti sulla base dei dati storici e previsionali. Scompare pertanto dalbilancio il gruppo di fondi ordinario, consolidato, perequativo, che costituivano fino al 2010 l'ammontarecomplessivo dei mezzi finanziari stanziati dallo Stato a favore del Comune per coprire le spese di parte corrente,e cioè quelle dotazioni destinate a finanziare il funzionamento dell’ente ed a garantire il regolare rimborso deimutui e prestiti contratti nei precedenti esercizi.

Il contributo a rimborso spese per uffici giudiziari è azzerato dal 2015 a causa della chiusura della sededistaccata del tribunale; il Comune ha tuttavia deciso già dal 2015 di mantenere a proprio carico almeno lefunzioni de Giudice di Pace. E’ inserita inoltre la previsione del cosiddetto fondo IMU-TASI di €. 300 milioni alivello nazionale come indicato nel D.L. 78/2015 in quanto riproposta con la legge L. 232/2016.

I trasferimenti previsti che il Comune percepirà quindi nel 2018:

Fondo IMU-TASI: di importo analogo al 2017 con importo su base nazionale di €. 300milioni rispetto ai390milioni del 2016. Fondo previsto in bilancio per €. 625.337,16.)

Fondo sviluppo investimenti: esaurito a partire dal 2017.

Trasferimenti compensativi per minori introiti addizionale IRPEF: €. 75.000,00 previsione analoga all’accertatonel 2017

Trasferimento a rimborsi per spese di personale in aspettativa sindacale per €. 6.000,00.

Il Fondo IMU-TASI in particolare è stato inserito in previsione anche negli anni successivi, seppur con qualcheriduzione in quanto ne è previsto il consolidamento: 2018 (€. 575.000,00,00) e 2019 (€. 525.000,00)seguendo un trend di riduzione negli anni.

ALTRI TRASFERIMENTI DA AA.PP. - Naturalmente, anche la Regione, con i piani regionali di intervento,contribuisce economicamente per rendere possibile lo svolgimento di talune attività locali. Infatti, semprenell'ottica del legislatore, "le regioni concorrono al finanziamento degli enti locali per la realizzazione del pianoregionale di sviluppo (..) assicurando la copertura finanziaria degli oneri necessari all'esercizio di funzionitrasferite o delegate" (D.Lgs.267/2000, art.149/12).Nel bilancio del Comune di Città di Castello le entrate regionali aventi specifica destinazione trovanocorrispondenza in specifici interventi di spesa correlati.Si precisa che i contributi in entrata concessi dalla Regione ed aventi vincolo di destinazione sono finalizzati inparticolare ai seguenti servizi: asili nido, interventi vari socio-assistenziali, contributi per accesso abitazioni inlocazione, artigianato, iniziative naturalistiche, cultura.

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In misura sussidiaria rispetto a questi interventi principali, altri enti possono concorrere in vario modo all'attivitàcomunale finanziandone gli interventi. È il caso di altri Enti che agiscono nel territorio comunale o regionalecon finalità tipicamente pubbliche.L’elenco delle entrate da trasferimenti regionali ed i relativi vincoli di destinazione è specificato in appositoallegato alla presente relazione.

Tit.2/ETrasferimenti correnti

Stanziamenti2018

Stanziamenti2019

Stanziamenti2020

101 Da Amministrazioni pubbliche 3.725.192,73 3.656.536,30 2.204.401,68102 Da Famiglie 0,00 0,00 0,00103 Da Imprese 444.300,00 421.100,00 421.100,00104 Da Istituzioni Sociali Private 0,00 0,00 0,00105 Dall'Unione Europea e dal Resto del Mondo 64.750,00 0,00 0,00

Totale 4.234.242,73 4.077.636,30 2.625.501,68

6.4 Entrate extratributarieRientra in questo titolo la vendita di beni e servizi che derivano dalla gestione dei beni (Tip.100/E), i proventidall'attività di controllo e repressione delle irregolarità o degli illeciti (Tip.200/E), gli interessi attivi (Tip.300/E), lealtre entrate da redditi da capitale (Tip.400/E) ed i rimborsi e altre entrate correnti (Tip.500/E).Le previsioni di bilancio, con rare eccezioni riportate di seguito in corrispondenza delle singole tipologie, sonostate formulate applicando il principio della competenza potenziata che richiede, come regola generale, diimputare l’entrata nell’esercizio in cui l’obbligazione giuridica diventerà esigibile.In particolare, ed entrando quindi nello specifico:- Gestione dei servizi pubblici. I proventi sono stati previsti nell’esercizio in cui servizio sarà effettivamente reso

all’utenza, criterio seguito anche nel caso in cui la gestione sia affidata a terzi;- Interessi attivi. Sono stati previsti nell’esercizio in cui l’obbligazione giuridica risulterà esigibile, applicando

quindi il principio generale. L’accertamento degli interessi di mora, diversamente dal caso precedente, segueinvece il criterio di cassa per cui le entrate di questa natura sono stanziabili solo nell’esercizio in cui si stimaavverrà l’incasso;

- Gestione dei beni. Le risorse per locazioni o concessioni, che di solito garantiscono un gettito pressochécostante negli anni, sono state di previste come entrate di parte corrente nell’esercizio in cui il creditodiventerà esigibile, applicando quindi la regola generale. Anche le entrate da concessioni pluriennali, che nongarantiscono accertamenti costanti negli esercizi e che costituiscono, pertanto, risorse di natura nonricorrente, sono state previste con il medesimo criterio e prevalentemente destinate, in virtù della loro natura,al finanziamento di investimenti.

Il prospetto mostra la composizione sintetica delle entrate extratributarie mentre il dettaglio è riportato nelbilancio ufficiale (entrate per tipologia) o nell’eventuale modello che riclassifica gli stessi importi in base al pianodei conti finanziario, a cui pertanto si rinvia

VENDITA DI BENI E SERVIZI - In questa voce sono classificate anche tutte le entrate relative ai servizi erogatia pagamento dal comune tra cui i servizi a domanda individuale. La tabella relativa al grado di copertura deiservizi individuali evidenzia una percentuale prevista del 48,72% come illustrato nella tabella acclusa alladeliberazione delle tariffe dei servizi a domanda individuale. Il tasso di copertura è calcolato come danormativa con la riduzione del 50% dei costi del servizio asilo nido. Se invece considerassimo il costo totaledel servizio asili nido la percentuale di copertura complessiva scenderebbe a 33,60%.L’Amministrazione si impegna a garantire tutti i servizi attualmente in essere, migliorando ove possibile laqualità degli stessi, senza ricorrere ad aumenti tariffari ad esclusione dell’aumento ISTAT che deve essererecuperato al fine di non ampliare la distanza tra i costi sostenuti e le entrate realizzate (ad esempio mensascolastica).Il rapporto esistente tra la qualità dei servizi erogati e le tariffe applicate, può tranquillamente essere definito dibuon livello. In particolare:

per quanto riguarda l’Asilo Nido, l’elevato grado di soddisfacimento dell’utenza comporta unadomanda di solito superiore all’offerta;la mensa comunale offre costantemente un valido servizio, sia alle scuole che ai privati, riuscendo,grazie ad una oculata politica di costante raffronto tra costi e ricavi, a raggiungere un buon livello dicopertura dei costi e ad essere contemporaneamente concorrenziale sul mercato.

Anche considerato che alcune delle tariffe sono state aggiornate nello scorso esercizio l’A.C. ha mantenutosostanzialmente l’invarianza tariffaria a parte alcuni limitati ritocchi alle tariffe della mensa scolastica econcessioni cimiteriali.

Perciò che concerne i proventi derivanti dalla gestione dei beni nella previsione sono inseriti i proventi derivantidai contratti di affitto o comodato come da elenco riportato nella sezione operativa del DUP il cui ammontare abilancio 2018 è 170.000,00 oltre a quelli dalla gestione della Casa Verde per €. 45.000,00.La revisione dei contratti di affitto dei fabbricati comunali ha determinato negli scorsi anni un’entrata pressochécostante. La scelta dell’A.C. del mantenimento nel territorio comunale di alcuni servizi di competenza statale(Giudice di pace e agenzia delle entrate) ha ridotto in parte la capacità di rendimento del patrimonio comunale

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a favore tuttavia di benefici in termini di servizi alla cittadinanza.

Il Comune di Città di Castello ha deliberato, a partire dall'anno 1999 la disapplicazione della TOSAP,prevedendo contestualmente l'introduzione del COSAP. La previsione complessiva iscritta in bilancio 2018 perCosap permanente e temporanea è pari a €. 260.025 di gettito ordinario e 150.000 per recupero evasione. Inparticolare per quest’entrata si è previsto un incremento a seguito dell’affidamento al nuovo gestore Dogre, inconsiderazione della capacità di sfruttamento delle sinergie di controllo del territorio con le verifichedell’imposta sulla pubblicità.

Rilevano in questa tipologia anche le entrate da concessioni cimiteriali per €. 650.000,00, i canoni del servizioidrico integrato per €. 440.600,00, di cui 156.000,00 derivanti da reiscrizione dei residui anni precedenti perrateizzazione dei medesimi, i canoni del servizio gas per €. 1.616.988,17 e canoni di concessione del serviziofarmaceutico per €. 420.000,00.

Nel triennio è previsto il sostanziale mantenimento delle entrate da servizi a domanda dei margini di coperturache si presentano in qualche caso ancora bassi. In particolare sui servizi inoltre sarà necessario fare un'attentariflessione sulla reale efficacia esterna e sul costo individuale rapportandosi a realtà analoghe.

PROVENTI DERIVANTI DALL’ATTIVITÀ DI CONTROLLO DEGLI ILLECITI – Questa voce si riferiscesostanzialmente alle sanzioni per violazioni al codice della strada, quantificate in €.450.000,00 e per €.10.000,00 per sanzioni su altre violazioni amministrative. Le cifre delle sanzioni al codice della strada sonostate previste sulla base dell’andamento degli accertamenti degli ultimi esercizi (media di 417mila negli ultimi 5anni), incrementandoli di poco. La previsione degli anni successivi è stata determinata sulla base di valutazionicongiunte effettuate in sede di riunioni sul bilancio ed alla presenza degli assessori competenti, che traggonogiustificazione su previste azioni di potenziamento e recupero basate sul perseguimento dell'obiettivo dellalegalità e rispetto delle regole del codice stradale, intese come migliore regola del vivere civile, nonchè comemiglior circolazione delle auto nel territorio attraverso l’uso di strumenti elettronici di controllo, sia mobili(telelaser) di cui la Polizia Municipale dispone dall’anno scorso, sia fissi attraverso la prevista istallazione didotazioni di telecamere su varchi di accesso a centro storico.Una quota di tale risorsa è accantonata annualmente a fondo crediti di dubbia esigibilità a copertura del rischiodi mancati incassi.Tali proventi, a norma del codice della strada, risultano a destinazione vincolata per una quota almeno pari al50%, che viene destinata con specifica deliberazione di Giunta Comunale e rendicontata in sede diconsuntivo.

Le destinazioni sono evidenziate come segue. Dagli importi destinati iscritti in entrata è detratta la quota delFCDE accantonato in bilancio pari a €. 102mila.

INTERESSI ATTIVI - Risorsa generata dai fondi disponibili in Banca d’Italia, e dalla cassa DD.PP. per mutui ingiacenza, di importo modesto a seguito del ritorno al regime di tesoreria unica che è attualmente in vigoreanche ancora per il 2018.

ENTRATE DERIVANTI DALLA DISTRIBUZIONE DI DIVIDENDI E UTILI

A seguito dei positivi risultati conseguiti nel 2015 e 2016 da due società partecipate dal Comune (FarmacieTifernati e Sogepu) si è ritenuto di poter prevedere la distribuzione di utili anche nel bilancio 2018 per €.210.000,00. Le previsioni di chiusura di risultati delle medesime società per l’anno 2017 fanno presupporrepairmenti un trend positivo.

RIMBORSI E ALTRE ENTRATE CORRENTI – Rientrano in questa tipologia le entrate derivanti da rimborsi diterzi di spese sostenute dall’ente a vario titolo come ad esempio:

indennizzi da assicurazioni (96mila)rimborsi per personale comandato presso altri Enti (€. 134mila),rimborso utenze idriche da gestore impianti sportivi (€. 35mila)entrate corrispondenti alla contabilizzazione degli oneri di progettazione erogati al personaleinterno e finanziati nel bilancio investimenti ma riallocati nella spesa di parte relativa alla spesa dipersonale (€. 72mila)reincasso IVA da split payment e reverse charge (€. 355mila) in contrapposizione con IVA adebito nella parte spesa (€.520mila)altre entrate.

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SERVIZI A DOMANDA INDIVIDUALE

Per quanto riguarda i servizi a domanda individuale (individuati dall’elencazione tassativa del Decreto delMinistero degli Interni del 31.12.1983), la copertura minima del 36% sul costo dei servizi stessi vieneampiamente assicurata anche se, il nostro Comune, non trovandosi nelle condizioni di deficitarietà previste dalD.Lgs. n°504/92, non ne è tenuto alla dimostrazione

Si da atto che la tabella riepilogativa dei servizi a domanda individuale che evidenzia i tassi di copertura deimedesimi (totale copertura 48,72%) è allegata alla Deliberazione di Giunta relativa all’approvazione delleconnesse tariffe. I dati relativi alla previsione 2018 sono stati calcolati con riferimento alle previsioni finanziariedella contabilità armonizzata.

Tit.3/EEntrate extratributarie

Stanziamenti2018

Stanziamenti2019

Stanziamenti2020

100 Vendita di beni e servizi e proventi derivanti dalla gestione dei beni 5.991.640,22 6.164.960,39 6.164.960,39200 Proventi dall'attività di controllo e repressione irregolarità e illeciti 627.000,00 867.000,00 957.000,00300 Interessi attivi 50,00 50,00 50,00400 Altre entrate da redditi da capitale 210.000,00 150.000,00 150.000,00500 Rimborsi e altre entrate correnti 1.194.683,38 1.153.737,08 1.153.737,08

Totale 8.023.373,60 8.335.747,47 8.425.747,47

6.5 Entrate in conto capitale

Le risorse di questo genere, salvo deroghe espressamente autorizzate dalla legge, sono destinate alfinanziamento degli acquisti di beni o servizi durevoli (investimenti), rendendo così effettivo il vincolo didestinazione dell’entrata alla copertura di una spesa della stessa natura. Sono comprese in questo titolo i tributiin conto capitale (Tip.100/E), i contributi agli investimenti (Tip.200/E), i trasferimenti in conto capitale(Tip.300/E), le entrate da alienazione di beni materiali e immateriali (Tip.400/E), a cui va aggiunta la voceresiduale delle altre entrate in conto capitale (Tip.500/E).Le previsioni di bilancio, con poche eccezioni riportate di seguito ed in corrispondenza delle singole tipologie,sono state formulate applicando il principio della competenza finanziaria potenziata che richiede, come regolagenerale, di imputare l’entrata nell’esercizio in cui l’obbligazione giuridica diventerà esigibile. Questo criterio èstato adottato per ciascun anno del triennio autorizzatorio. In particolare, ed entrando quindi nello specifico, leentrate che derivano da:- Trasferimenti in conto capitale. Sono state previste, di norma, negli esercizi in cui si ritiene diventerà esigibile

l’obbligazione giuridica posta a carico del soggetto concedente (criterio generale). Nel caso di trasferimenti inconto capitale da altri enti pubblici, è richiesta la concordanza tra l'esercizio di impegno del concedente el'esercizio di accertamento del ricevente, purché la relativa informazione sia messa a disposizione dell'entericevente in tempo utile;

- Alienazioni immobiliari. Il diritto al pagamento del corrispettivo, di importo pari al valore di alienazione del benestabilito dal contratto di compravendita, si perfeziona nel momento del rogito con la conseguenza che larelativa entrata è stanziabile nell’esercizio in cui si prevede verrà a concretizzarsi questa condizione.L’eventuale presenza dei beni nel piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari, unitamente alla possibileindicazione della modalità di pagamento del corrispettivo (immediata o rateizzata), sono elementi importantiche sono stati ripresi per consentire l’esatta attribuzione dell’entrata al rispettivo esercizio;

- Alienazione di beni o servizi non immobiliari. L’obbligazione giuridica attiva nasce con il trasferimento dellaproprietà del bene, con la conseguenza che l’entrata sarà accertata, e quindi prevista in bilancio, nell’esercizioin cui sorge il diritto per l’ente a riscuotere il corrispettivo, e questo, in base a quanto stabilito dal contratto divendita;

- Cessione diritti superficie. La previsione relativa al canone conseguente all’avvenuta cessione del diritto disuperficie, sorto in base al corrispondente rogito notarile, è stanziata negli esercizi in cui verrà a maturare ildiritto alla riscossione del credito (obbligazione pecuniaria). Lo stesso criterio si applica sia agli atti di cessionegià sottoscritti, e quindi accertati prima della stesura di questo bilancio, che a quelli futuri previsti nel periodoconsiderato dalla programmazione triennale;

- Concessione di diritti patrimoniali. Anche l’entrata prevista per la concessione di diritti su beni demaniali opatrimoniali, conseguenti all’avvenuta emanazione dei relativi atti amministrativi, è stanziata negli esercizi incui verrà a maturare il diritto alla riscossione del relativo credito (principio generale). Lo stesso criterio è statoapplicato sia nel caso di cessioni sottoscritte nel passato che nell’ipotesi di nuovi contratti di concessione, ilcui perfezionamento sia previsto nel triennio entrante;

- Permessi di costruire (oneri di urbanizzazione). In questo caso, i criteri applicati cambiano al variare dellanatura del cespite. L’entrata che ha origine dal rilascio del permesso, essendo di regola immediatamenteesigibile, è stata prevista nell’esercizio in cui sarà materialmente rilasciata, ad eccezione delle eventualirateizzazioni accordate. La seconda quota, collegata invece all’avvenuta ultimazione dell’opera, è imputabilenell’esercizio in cui sarà effettivamente riscossa (applicazione del principio di cassa, ammesso solo seespressamente previsto dalla norma, come in questo caso) per cui l’eventuale stanziamento, se previsto, èstato imputato applicando il medesimo criterio.

Il prospetto mostra la composizione sintetica delle entrate in conto capitale mentre il dettaglio è riportato nelbilancio ufficiale (entrate per tipologia) o nell’eventuale modello che riclassifica gli stessi importi in base al pianodei conti finanziario, a cui pertanto si rinvia.

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TRIBUTI IN C/CAPITALEAccoglie le previsioni delle sanzioni su permessi di costruire in sanatoria iscritti in bilancio 2018 per €.150.000,00 (già accertati peraltro per €. 23.600), per abusi ed illeciti in zona sottoposta a tutela paesaggisticaper €. 10mila e per sanzioni per rtitardato pagamento di permessi di costruire per 30.000,00 euro.

CONTRIBUTI AGLI INVESTIMENTI - In questa voce sono classificati i contributi in conto capitale erogati alComune dalla Regione e Stato che trovano rispondenza nel piano degli interventi in conto capitale e relativocrono-programma come allegato alla presente relazione.

ENTRATE DA ALIENAZIONE DI BENI MATERIALI E IMMATERIALI - Con apposita deliberazionedella Giunta Comunale n. 29 del 12/2/2018 è stato adottato il piano delle alienazioni e valorizzazioniimmobiliari contenente l’elenco dei beni immobili ricadenti nel territorio comunale suscettibili di valorizzazioneovvero di dismissione ai sensi dell’art. 58 D.L. 25.06.2008 n. 112 convertito in Legge 06.08.2008 n. 133, resopubblico mediante affissione. Per il triennio 2018-2020 nel piano delle alienazioni sono stati individuati beni dadismettere per un importo complessivo per il triennio di € 1.554.155,00. Tale importo differisce da quelloriportato in bilancio pari a €. 993.160,00 per ragioni essenzialmente prudenziali anche per le difficoltà dialienazione registratesi negli ultimi anni con gare deserte perlopiù.Nel piano investimenti fonti di finanziamento peraltro troviamo:- alienazioni diritti di superficie per euro 10.000 nel 2018- alienazioni vincoli superficie aree PIP per euro 200.000 nel 2018.

ALTRE ENTRATE IN CONTO CAPITALE – le principali voci di questa tipologia sono i:

PERMESSI DI COSTRUIRE -

Il Bilancio 2018 vede l’iscrizione di Entrata da permessi di costruire generici pari a €. 1.022.970,98 (già accertatiper €. 289mila). Le cifre sono state previste sulla base dell’andamento degli accertamenti degli ultimi esercizi(media accertamenti di 1.037.000 negli anni 2011-2017). La previsione è stata determinata sulla base divalutazioni congiunte effettuate in sede di riunioni sul bilancio ed alla presenza degli assessori competenti, chetraggono giustificazione sul mantenimento dell'attività edilizia soprattutto di natura commerciale e di qualità in unterritorio che sta pian piano uscendo dalla crisi e si muove verso un certo ampliamento dei settori economici. Inparticolare l’entrata è ritenuta attendibile dal competente settore urbanistico in base a richieste di permessi giàin itinere per importi rilevanti connesse a recupero aree di rilevante metratura ed alto valore economico. Ai finidegli equilibri del bilancio tale entrata sarà sottoposta a costante controllo e monitoraggio durante tuttol’esercizio finanziario.

Gli oneri di urbanizzazione hanno nuove destinazioni a partire dal 2018. Infatti il comma 460 della legge diBilancio 2017 prevede che:“A decorrere dal 1º gennaio 2018, i proventi dei titoli abilitativi edilizi e delle sanzioni previste dal testo unico dicui dpr 3880/2001 sono destinati esclusivamente e senza vincoli temporali alla realizzazione e allamanutenzione ordinaria e straordinaria delle opere di urbanizzazione primaria e secondaria, al risanamento dicomplessi edilizi compresi nei centri storici e nelle periferie degradate, a interventi di riuso e di rigenerazione, ainterventi di demolizione di costruzioni abusive, all’acquisizione e alla realizzazione di aree verdi destinate a usopubblico, a interventi di tutela e riqualificazione dell’ambiente e del paesaggio, anche ai fini della prevenzione edella mitigazione del rischio idrogeologico e sismico e della tutela e riqualificazione del patrimonio ruralepubblico, nonché a interventi volti a favorire l’insediamento di attività di agricoltura nell’ambito urbano.”A queste spese il decreto fiscale ha aggiunto quelle per la progettazione delle opere pubbliche.Secondo quanto previsto dal dpr 380/2001, gli oneri di urbanizzazione primaria sono relativi ai seguentiinterventi: strade residenziali, spazi di sosta o di parcheggio, fognature, rete idrica, rete di distribuzionedell’energia elettrica e del gas, pubblica illuminazione, spazi di verde attrezzato. Tra le opere di urbanizzazioneprimaria sono anche incluse le infrastrutture di comunicazione elettronica per impianti radioelettrici e le opererelative.Gli oneri di urbanizzazione secondaria sono relativi ai seguenti interventi: asili nido e scuole materne, scuoledell’obbligo nonché strutture e complessi per l’istruzione superiore all’obbligo, mercati di quartiere, delegazionicomunali, chiese e altri edifici religiosi, impianti sportivi di quartiere, aree verdi di quartiere, centri sociali eattrezzature culturali e sanitarie. Nelle attrezzature sanitarie sono ricomprese le opere, le costruzioni e gliimpianti destinati allo smaltimento, al riciclaggio o alla distruzione dei rifiuti urbani, speciali, pericolosi, solidi eliquidi, alla bonifica di aree inquinate.

Il bilancio 2018 utilizza i proventi dei permessi di costruire e relative sanzioni per abusi in sanatoria perfinanziare la manutenzione ordinaria delle opere di urbanizzazione per €. 640.470.98, mentre per il 2019 per €.726.448,35 e per il 2020 per €. 710.000,00.Le destinazioni alla parte in c/capitale sono2018 540.000,00 per investimenti sulla rete gas metano2019 690.000,00 di cui 660.000,00 per interventi sulla rete gas metano, €. 5.000,00 per manutenzione edifici

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Nota integrativa al bilancio 2018 (D.Lgs.118/11) Comune di Città di Castello

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religiosi ed €. 20.000,00 per prevedibili rimborsi di permessi di costruire verati in eccesso2020 analogo al 2019.

Le destinazioni alle spese specifiche sopra descritte sono elencate in allegato alla presente nota integrativa.Quelle alla parte capitale sono contenuti nel crono programma delle spese in c/capitale che è anche essoallegato alla presente relazione.

Tit.4/EEntrate in conto capitale

Stanziamenti2018

Stanziamenti2019

Stanziamenti2020

100 Tributi in conto capitale 190.000,00 160.000,00 160.000,00200 Contributi agli investimenti 7.769.742,74 15.331.194,45 2.945.119,50300 Trasferimenti in conto capitale 232.958,00 30.000,00 30.000,00400 Entrate da alienazione di beni materiali e immateriali 993.160,00 0,00 0,00500 Altre entrate in conto capitale 1.022.970,98 1.261.448,35 1.245.000,00

Totale 10.208.831,72 16.782.642,80 4.380.119,50

6.6 Riduzione di attività finanziarieIl titolo include l’alienazione di attività finanziarie (Tip.100/E), la riscossione di crediti a breve (Tip.200/E), amedio e lungo termine (Tip. 300/E) oltre la voce residuale (Tip.400/E). Questi stanziamenti, ove previsti, sonoimputati nell’esercizio in cui si prevede che l’obbligazione diventerà esigibile. In questo caso, pertanto, e senzala presenza di specifiche deroghe, si applica il principio generale della competenza potenziata.Per quanto riguarda il contenuto delle operazioni da cui hanno poi origine le previsioni di entrata, movimenti chesono di norma associati ad analoghe operazioni presenti nel versante delle spese, si rimanda a quanto riportatonel corrispondente argomento delle uscite (acquisizione di attività finanziarie).Il prospetto mostra la composizione sintetica delle riduzioni di attività finanziarie mentre il dettaglio è riportatonel bilancio ufficiale (entrate per tipologia) o nell’eventuale modello che riclassifica gli stessi importi in base alpiano dei conti finanziario, a cui pertanto si rinvia.L’entrata accoglie solo la previsione del giro contabile per le accensioni di prestiti 2018, che vengonoconsiderate incassate al Tit. 6 al momento della concessione del mutuo e successivamente introitate al Tit. 5 inquanto puri movimenti finanziari.

Tit.5/EEntrate da riduzione di attività finanziarie

Stanziamenti2018

Stanziamenti2019

Stanziamenti2020

100 Alienazione di attività finanziarie 0,00 0,00 0,00200 Riscossione di crediti a breve termine 0,00 0,00 0,00300 Riscossione di crediti a medio-lungo termine 0,00 0,00 0,00400 Altre entrate per riduzione di attività finanziarie 750.000,00 0,00 0,00

Totale 750.000,00 0,00 0,00

6.7 Accensione di prestitiQueste previsioni, con poche eccezioni riportate di seguito e in corrispondenza delle varie tipologie, sono stateformulate applicando il principio generale della competenza che richiede di imputare l’entrata nell’esercizio incui l’obbligazione diventerà esigibile. Rientrano in questo ambito gli stanziamenti per l’emissione di obbligazioni(Tip.100/E), l’accensione di prestiti a breve (Tip.200/E), l’accensione di mutui e altri finanziamenti a medio elungo (Tip.300/E) ed altre forme residuali (Tip.400/E). In particolare, ed entrando quindi nello specifico:- Assunzione di prestiti. L’accensione di mutui passivi e le operazioni ad essa assimilate, se prevista nel

bilancio triennale, è stata imputata negli esercizi in cui si ritiene che la somma oggetto del prestito diventeràeffettivamente esigibile. Si tratta, pertanto, del momento in cui il soggetto finanziatore renderà materialmentedisponibile il finanziamento in esecuzione a quanto previsto dal relativo contratto;

- Contratti derivati. La rilevazione dei movimenti, conseguenti all’eventuale stipula di contratti di questa natura,sarà effettuata rispettando il principio dell’integrità del bilancio per cui i flussi finanziari attivi o passivi, prodottidall’andamento aleatorio insito nell'essenza stessa di questo contratto atipico, saranno contabilizzati in modoseparato. I movimenti di segno positivo, ove presenti, sono pertanto previsti e riportati tra le entrate degliesercizi in cui il corrispondente credito (saldo finanziario attivo) si presume diventerà esigibile. L'Ente non haalcun contratto derivato in essere.

Il prospetto mostra la composizione sintetica delle accensioni di prestiti mentre il dettaglio è riportato nel bilancioufficiale (entrate per tipologia) o nell’eventuale modello che riclassifica gli stessi importi in base al piano deiconti finanziario, a cui pertanto si rinvia.

Il Bilancio 2018-2020 prevede l’accensione di nuovi prestiti anche se di importo inferiore alle quote capitale dirimborso per la realizzazione di opere pubbliche: manutenzione straordinaria e sicurezza viabilità (2018) per €.200.000,00; manutenzioni straordinarie patrimonio (2018) per €. 200.000,00; potenziaomemnto illuminazionepubblica (2018) per €. 50.000,00; interventi su CVA Trestina (2018) per €.100.000,00; attrezzature ed arredinuova biblioteca (2018) per €. 200.000,00. Manutenzione straordinaria e sicurezza viabilità (2019) per €.100.000,00; manutenzioni straordinarie patrimonio (2019) per €. 100.000,00; costruzione CVA Badiali (2019)per €. 250.000,00. Ristrutturazione ed ampliamento cimiteri (2020) per €. 200.00,00; costruzione CVAColdipozzo (2020) per €. 200.000,00.

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Il residuo debito dei mutui al 01.01.2018 risulta essere pari ad € 23.827.613,18

Gli oneri di ammortamento sulle spese correnti relativi alle quote interessi dei prestiti già contratti sonoampiamente inferiori al limite di delegabilità dei cespiti di entrata, fissato dalla legge sul totale delle entratecorrenti accertate nell’ultimo esercizio chiuso (dato del conto consuntivo 2016).

Il prospetto di dimostrazione è allegato al bilancio (allegato D).

Si rinvia a precedenti parti della presente relazione per il commenti dell’operazione di rinegoziazione di prestiticon la Cassa DD.PP.

Tit.6/EAccensione di prestiti

Stanziamenti2018

Stanziamenti2019

Stanziamenti2020

100 Emissione di titoli obbligazionari 0,00 0,00 0,00200 Accensione prestiti a breve termine 0,00 0,00 0,00300 Accensione mutui e altri finanziamenti a medio e lungo termine 750.000,00 450.000,00 400.000,00400 Altre forme di indebitamento 0,00 0,00 0,00

Totale 750.000,00 450.000,00 400.000,00

6.8 AnticipazioniQuesto titolo comprende le sole anticipazioni da istituto tesoriere/cassiere (Tip.100/E). La previsione, ovepresente nel corrispondente aggregato, indica la dimensione complessiva delle aperture di credito chepotrebbero essere erogate dal tesoriere su specifica richiesta dell’ente, operazioni poi contabilizzate in bilancio.Si tratta di movimenti che non costituiscono, nella formulazione adottata per la contabilità finanziaria dellapubblica amministrazione, un vero e proprio debito dell’ente, essendo destinati a fronteggiare temporaneeesigenze di liquidità che saranno estinte entro la fine dell’anno. L’eventuale previsione di entrata, a cui si devecontrapporre altrettanto stanziamento in uscita (chiusura di anticipazioni), indica la stima dell’ammontaremassimo dell’anticipazione che l’ente può legittimamente utilizzare in ciascuno degli esercizi. Il criterio diprevisione adottato, al pari di quello della successiva imputazione contabile, è quello a carattere generale cheattribuisce lo stanziamento all’esercizio in cui l’obbligazione giuridica andrà a perfezionarsi, diventando cosìeffettivamente esigibile.Il prospetto mostra la composizione sintetica delle anticipazioni da istituto tesoriere/cassiere mentre il dettaglio èriportato nel bilancio ufficiale (entrate per tipologia) o nell’eventuale modello che riclassifica gli stessi importi inbase al piano dei conti finanziario, a cui pertanto si rinvia.

Come per gli ultimi 3 anni le disponibilità di cassa del Bilancio comunale richiedono di dover beneficiare delricorso alle anticipazioni di tesoreria anche per gli anni a venire.

Con deliberazione di Giunta Comunale n. 2 del 8/1/2018 è stato autorizzato il ricorso nel limite dei 5/12esimidelle entrate correnti accertate nel penultimo anno precedente (2016), corrispondente a €. 14.867.056,39. Ilricorso ad anticipazioni di tesoreria è elevato da 3/12mi a 5/12mi delle entrate correnti accertate nel penultimoanno precedente sino alla data del 31 dicembre 2018. (art. 2, c. 3-bis, D.L. 28 gennaio 2014, n. 4, convertitodalla legge 28 marzo 2014, n. 50, nel testo modificato dall’art. 1, c. 618, legge 27 dicembre 2017, n. 205). Laspesa indicata in bilancio e riportata nella tabella seguente corrisponde all’importo totale previsto degli utilizzi edei reintegri dell’anticipazione concessa e non dell’importo massimo dell’anticipazione concedibile, checomunque si prevede rimanga sempre entro i limiti sopra indicati.

Tit.7/EAnticipazioni da istituto tesoriere/cassiere

Stanziamenti2018

Stanziamenti2019

Stanziamenti2020

100 Anticipazioni tesoriere/cassiere 40.000.000,00 40.000.000,00 40.000.000,00

Totale 40.000.000,00 40.000.000,00 40.000.000,00

6.9 Altre considerazioni sui fenomeni monitorati

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7 CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE USCITE

7.1 Stanziamenti di uscita e sostenibilità delle previsioniCome per le entrate, anche le previsioni sulle uscite sono la conseguenza di una valutazione sui flussi finanziari,talvolta integrata anche da considerazioni di tipo economico. Sono state prese in considerazione solo leoperazioni che si svolgeranno nel periodo di riferimento ed evitando, nel contempo, sottovalutazioni esopravalutazioni delle singole poste di spesa (attendibilità).Le stime sulle uscite sono state precedute da un’analisi di tipo storico e programmatico ed accompagnate, overitenuto necessario, anche da altri parametri obiettivi di riferimento, e questo, al fine di rendere affidabili idocumenti così predisposti (attendibilità).Le previsioni sono state formulate rispettando le norme che disciplinano la redazione dei modelli contabili(correttezza) mentre i documenti riportano i dati con una classificazione che ne agevoli la consultazione. I valorinumerici più importanti, infine, sono stati corredati da un’informativa supplementare, presente nella Notaintegrativa, che ne facilita la comprensione e l'intelligibilità (comprensibilità).Anche in questo caso, si è partiti dal presupposto che gli utilizzatori di queste informazioni siano già in possessodella normale diligenza richiesta per esaminare i dati contabili di bilancio e posseggano, inoltre, una ragionevoleconoscenza dell'attività svolta dall'amministrazione pubblica (rispetto del principio n.5 - Veridicità attendibilità,correttezza e comprensibilità).Gli importi sono stati previsti con un adeguato grado di precisione pur preventivando, durante la gestione futura,il ricorso a possibili adattamenti. Il bilancio, infatti, essendo per sua natura “di previsione” non può esserecostruito come un sistema articolato di documenti immodificabili. Un simile approccio, che negherebbel’evidente complessità della gestione e produrrebbe una rigidità eccessiva nella gestione, è poco realistico ed èquindi controproducente.Dal punto di vista prettamente contabile, l’esigenza di adattare progressivamente le previsioni alla mutevolerealtà ha trovato riscontro nell’avvenuta adozione di uno strumento ordinario, come il fondo di riserva, chegarantisce la disponibilità di un certo ammontare di risorse utilizzabili per fronteggiare le spese prodotte daeventi imprevedibili o straordinari (rispetto del principio n.7 - Flessibilità).Le previsioni, con le spiegazioni di metodo e contenuto riportate nei punti che seguono, sono state valutateanche in base agli andamenti storici ed ai riflessi che su di essi assumono gli impegni pluriennali, per cuirisultano coerenti con gli obiettivi programmati e sono compatibili con il mantenimento degli equilibri di bilancio(rispetto del principio n.8 - Congruità).Il prospetto mostra il riepilogo della spesa per titoli, in sintonia con quanto riportato nella seconda parte delbilancio ufficiale, mentre le note descrittive associate a ciascun argomento, sviluppate di seguito, espongono icriteri adottati per attribuire la spesa ai rispettivi esercizi.

Uscite competenza(Riepilogo titoli)

Stanziamenti2018

Stanziamenti2019

Stanziamenti2020

Disavanzo applicato in uscita 0,00 0,00 0,00Parziale 0,00 0,00 0,00

1 Correnti 37.978.675,38 37.751.541,62 36.465.779,882 In conto capitale 14.196.185,07 18.064.526,35 4.520.119,503 Incremento attività finanziarie 750.000,00 0,00 0,004 Rimborso di prestiti 1.100.151,44 1.169.853,51 1.218.480,635 Chiusura anticipazioni da tesoriere/cassiere 40.000.000,00 40.000.000,00 40.000.000,00

Parziale (impieghi) 94.025.011,89 96.985.921,48 82.204.380,017 Spese conto terzi e partite di giro 25.701.271,00 25.701.271,00 25.701.271,00

Totale 119.726.282,89 122.687.192,48 107.905.651,01

7.2 Spese correntiLe uscite di questa natura comprendono i redditi da lavoro dipendente (Macro.101/U), le imposte e tasse(Macro.102/U), l’acquisto di beni e servizi (Macro.103/U), i trasferimenti correnti (Macro.104/U), gli interessipassivi (Macro.107/U), le spese per redditi da capitale (Macro.108/U), i rimborsi e le poste correttive delleentrate (Macro.109/U) a cui vanno aggiunte, come voce residuale, le altre spese correnti (Macro.110/U). Intaluni casi, la norma contabile consente di adottare dei criteri di registrazione, e quindi di previsione, diversi dalprincipio generale che prescrive l’imputazione dell’obbligazione giuridicamente perfezionata nell’esercizio in cuil’uscita diventerà esigibile. In particolare, ed entrando quindi nello specifico:- Trattamenti fissi e continuativi (personale). Questa previsione, legata a voci con una dinamica salariale

predefinita dalla legge o dalla contrattazione collettiva nazionale, è stata stanziata nell’esercizio in cui èprevista la relativa liquidazione e questo, anche nel caso di personale comandato eventualmente pagatodall’ente che beneficia della prestazione.

IMPOSTE E TASSE A CARICO DELL’ENTE - A questa voce sono classificate, tra le altre, quelle per le speseper IRAP, imposta di registro e bolli auto.Per quanto riguarda i servizi di natura commerciale erogati direttamente dal Comune, utilizzando propriopersonale, si conferma la convenienza dell’opzione per la determinazione dell’imponibile IRAP con il metodo dicui all’art. 10, comma 2, D.Lgs. 446/97 che consente di risparmiare interamente l’imposta relativa a tali servizi.

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ACQUISTO DI BENI E SERVIZI –

Le previsioni di spesa sono tali da garantire il regolare funzionamento e la gestione dei servizi.

RIMBORSI E POSTE CORRETTIVE DELLE ENTRATE

In base alla classificazione di bilancio di cui al DCPM 28 dicembre 2011 in questo macroaggregato sonoclassificati gli sgravi, rimborsi e trasferimenti di quote indebite ed inesigibili di imposte ed entrate e proventidiversi.

ALTRE SPESE CORRENTI - In base alla classificazione di bilancio di cui al DCPM 28 dicembre 2011 in questavoce sono classificate tutte le spese che non trovano collocazione nei precedenti macroaggregati.Tra cui il Fondo di riserva ed il Fondo crediti di dubbia esigibilità:

Il fondo di riserva ordinario è stanziato per un importo di €. 178.000,00, superiore all’importo minimo dello 0,45fissato dalla norma. La percentuale è pertanto pari allo 0,47%.

Per il fondo crediti di dubbia esigibilità si è trattato in altre parti della presente relazione.

Tra le previsioni di cassa è stanziato inoltre il Fondo di riserva di cassa per un importo non inferiore allo 0,2%delle spese finali relative ai Tit. 1, 2 e 4. La previsione è di €. 200.000,00 ed è più alta rispetto all’importominimo di 106.478,00.

In quest’ultima circostanza, il relativo rimborso è previsto nella corrispondente voce di entrata;- Rinnovi contrattuali (personale). La previsione del maggior esborso per il rinnovo del contratto collettivo

nazionale è caricata a bilancio per euro 103.213,00 oltre a oneri riflessi a carico dell'ente per euro 29.641,00derivante dagli effetti retroattivi di applicazione;

- Trattamento accessorio e premiante (personale). Questi importi, se dovuti, sono stanziati nell’esercizio in cuidiventeranno effettivamente esigibili dagli aventi diritto, anche se si riferiscono a prestazioni di lavororiconducibili ad esercizi precedenti;

- Fondo sviluppo risorse umane e produttività (personale) e salario accessorio Polizia municipale. È stanziatocon Fondo pluriennale vincolato nell’esercizio a cui la costituzione del fondo si riferisce (2018) per euro448.000,00. In caso di mancata costituzione, e quindi in assenza di impegno della spesa nel medesimoesercizio, le corrispondenti economie confluiranno nel risultato di amministrazione a destinazione vincolata,ma solo nei limiti della parte del fondo obbligatoriamente prevista dalla contrattazione nazionale collettiva;

- Acquisti con fornitura intrannuale (beni e servizi). Questo tipo di fornitura, se destinata a soddisfare unfabbisogno di parte corrente, fa nascere un’obbligazione passiva il cui valore è stato attribuito all’esercizio incui si prevede sarà adempiuta completamente la prestazione;

- Acquisti con fornitura ultrannuale (beni e servizi). Le uscite di questa natura, come nel caso di contratti d’affittoo di somministrazione periodica di durata ultrannuale, sono attribuite, pro quota, agli esercizi in cui andrà amaturare la rata di affitto o sarà evasa la parte di fornitura di competenza di quello specifico anno. Per l'anno2019 gli impegni pluriennali già assunti ammontano a euro 1.394.000,00;

- Aggi sui ruoli (beni e servizi). È prevista nello stesso esercizio in cui le corrispondenti entrate sarannoaccertate,e per un importo pari a quello contemplato dalla convenzione stipulata con il concessionario.L'importo per il 2018 è pari a euro 263.000,00 ed euro 214.000,00 per gli anni successivi del triennio;

- Gettoni di presenza per commissioni. Sono attribuiti all’esercizio in cui la prestazione è resa, e questo, anchenel caso in cui le spese siano eventualmente liquidate e pagate nell’anno immediatamente successivo.L'importo per gli esercizi 2018-2020 è pari a 36.000,00 annui;

- Utilizzo beni di terzi (beni e servizi). Le spese relativa al possibile utilizzo di beni di terzi, come ad esempio lelocazioni e gli affitti passivi, è prevista a carico degli esercizi in cui l’obbligazione giuridica passiva viene ascadere, con il diritto del proprietario a percepire il corrispettivo pattuito. L'importo dei fitti passivi previsti abilancio è pari a euro 150.000,00 di cui euro 41.000,00 per la Casa verde;

- Contributi in conto gestione (trasferimenti correnti). Sono stanziati nell’esercizio in cui si prevede sarà adottatol’atto amministrativo di concessione oppure, più in generale, nell’anno in cui il diritto ad ottenere l’importo siandrà a perfezionare. Infatti, se è previsto che l’atto di concessione debba indicare espressamente lemodalità, i tempi e le scadenze dell’erogazione, la previsione di spesa ne prende atto e si adegua a taleprospettiva, attribuendo così l’importo agli esercizi in cui l’obbligazione verrà effettivamente a scadere;

- Contributi in conto interessi (trasferimenti correnti). Sono di competenza degli esercizi in cui verranno ascadere le singole obbligazioni poste a carico di questo ente (concedente), che si uniforma, così facendo, alcontenuto del piano di ammortamento del prestito assunto dall’ente beneficiario del contributo;

- Contributi correnti a carattere pluriennale (trasferimenti correnti). Se previsti in bilancio, seguono i criteri diattribuzione esposti per i contributi in conto interesse;

- Oneri finanziari su mutui e prestiti (interessi passivi). Sono stati previsti e imputati negli esercizi in cui andrà ascadere ciascuna obbligazione giuridica passiva. Dal punto di vista economico, si tratta della remunerazionesul capitale a prestito che sarà liquidato all'istituto concedente sulla base del piano di ammortamento;

- Conferimento di incarichi a legali (beni e servizi). Questo genere di spese legali, la cui esigibilità non èdeterminabile a priori, sono provvisoriamente imputare all’esercizio in cui il contratto di prestazione d’operaintellettuale è firmato ed in deroga, quindi, al principio della competenza potenziata. Si tratta di un approccioadottato per garantire l’iniziale copertura e poi effettuare, in sede di riaccertamento dei residui passivi arendiconto, la re-imputazione della spesa ad un altro esercizio. Quest’ultima operazione, comporterà il ricorso

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alla tecnica del fondo pluriennale vincolato che consente di reimputare l’impegno ad un altro esercizio, purchéla relativa spesa sia stata interamente finanziata nell’esercizio in cui sorge l’originaria obbligazione. Laprevisione di bilancio è pari a euro 50.000,00;

- Sentenze in itinere (beni e servizi). La presenza di cause legali in cui sussistono fondate preoccupazioni circal’esito non favorevole del contenzioso è un elemento che può incidere sulla solidità e sulla sostenibilità neltempo degli equilibri di bilancio, e questo, anche in presenza di sentenze non definitive. Esiste, pertanto,un’obbligazione passiva che è condizionata al verificarsi di un evento successivo (l’esito del giudizio o delricorso) ma che va subito fronteggiata. In presenza di situazioni come quella delineata è stata valutatadall'ente la possibilità di accantonare l’onere stimato in un apposito fondo rischi, la cui modalità di gestionecontabile è già descritta in altro specifico argomento, a cui pertanto si rinvia. A tal proposito l'Ente non haaccantonato somme in bilancio, anche da indicazioni dell'ufficio legale.

Il prospetto mostra la composizione sintetica delle uscite correnti mentre il dettaglio (spesa per macro aggregati)è riportato nel bilancio o nell’eventuale modello che riclassifica gli importi in base al piano dei conti finanziario, acui pertanto si rinvia.

Tit.1/UCorrenti

Stanziamenti2018

Stanziamenti2019

Stanziamenti2020

101 Redditi da lavoro dipendente 9.577.952,98 9.568.595,48 9.417.197,18102 Imposte e tasse a carico dell'ente 651.945,89 595.750,81 580.128,66103 Acquisto di beni e servizi 21.286.726,16 21.360.081,28 20.340.804,18104 Trasferimenti correnti 2.199.810,50 1.711.308,88 1.381.911,11107 Interessi passivi 895.689,16 897.846,63 869.566,17108 Altre spese per redditi da capitale 0,00 0,00 0,00109 Rimborsi e poste correttive delle entrate 76.183,18 56.230,48 55.942,42110 Altre spese correnti 3.290.367,51 3.561.728,06 3.820.230,16

Totale 37.978.675,38 37.751.541,62 36.465.779,88

7.3 Spese in conto capitaleGli interventi per l’acquisto o la realizzazione di beni e servizi durevoli sono stati previsti negli esercizi in cuiandranno a scadere le singole obbligazioni derivanti dal rispettivo contratto o convenzione. Per gli interventi chenon richiedono la stima dei tempi di realizzazione (crono programma), l’imputazione ai rispettivi esercizi è stataeffettuata secondo il principio generale, in corrispondenza della prevista esigibilità della spesa.Rientrano in questo contesto le spese in conto capitale a carico dell'ente (Macro.201/U), gli investimenti fissilordi (Macro.202/U), i contributi agli investimenti (Macro.203/U), i trasferimenti in conto capitale (Macro.204/U)ed a cui si aggiunge la voce residuale delle altre spese in conto capitale (Macro.205/U).Con riguardo alle problematiche contabili di ampio respiro prese in considerazione durante la stesura delbilancio, si evidenzia quanto segue:- Finanziamento dell’opera. La copertura delle spese d’investimento deve sussistere fin dall’inizio e per l’intero

importo della spesa, e questo, anche in presenza si una situazione che preveda l’assunzione degli impegni supiù esercizi, secondo il criterio della competenza potenziata. L’eventuale presenza in bilancio di stanziamentiin conto capitale, pertanto, non autorizza di per sé l’assegnazione dei lavori che avverrà solo dopo l’avvenutoe completo accertamento della corrispondente entrata. Per maggiori dettagli su questo aspetto si rinvia allospecifico argomento della Nota integrativa dedicato alle modalità di finanziamento degli investimenti;

- Adeguamento del crono programma. L’intervento può essere realizzato nei tempi previsti oppure subirevariazioni in corso d’opera dovute al verificarsi di situazioni non previste o preventivabili. Premesso ciò, sedurante la gestione dovesse emergere uno scostamento tra la data presunta e quella di effettivo diavanzamento dei lavori, tale da comportare lo slittamento della previsione in un diverso esercizio, il necessarioriallineamento contabile formerà oggetto di specifico provvedimento. L’adeguamento delle previsioni conl’andamento effettivo sarà effettuato con una variazione di bilancio che ricollocherà sia le previsioni di spesache gli impegni eventualmente già assunti, con l’interessamento del fondo pluriennale;

- Trasferimenti in conto capitale a favore di terzi. La concessione di contributi di parte investimento, puressendo collocata tra le spese in conto capitale, non appartiene a questo comparto. Si tratta, infatti, dellaprevista erogazione di fondi a beneficio di altri soggetti che assume, nell’ottica economica, la natura di undisinvestimento. Anche per questo motivo, queste voci sono collocate negli equilibri di bilancio tra quelleassimilate alle uscite di parte corrente. Gli eventuali stanziamenti di questa natura sono pertanto soggetti aglistessi principi di competenza adottati per i trasferimenti correnti, già analizzati nell’omonimo argomento.

Il prospetto mostra la composizione sintetica delle spese in conto capitale mentre il dettaglio (spesa per macroaggregati) è riportato nel bilancio ufficiale o nell’eventuale modello che riclassifica gli stessi importi in base alpiano dei conti finanziario, a cui pertanto si rinvia.

INVESTIMENTI FISSI LORDI E ACQUISTO DI TERRENI - In questa voce sono classificate le spese relativealla realizzazione di nuove opere, agli interventi di manutenzione straordinaria ed alle spese di progettazionepreviste nel piano delle opere pubbliche, tenendo conto delle spese finanziate a mezzo del fondo pluriennalevincolato.

L’elenco delle opere pubbliche ed interventi di manutenzione straordinaria previsti nel programma triennalesono riportati nel DUP.

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Nota integrativa al bilancio 2018 (D.Lgs.118/11) Comune di Città di Castello

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In allegato alla presente è riportato il crono programma degli investimenti che movimentano il bilancio2018-2020 sia derivanti da risorse pregresse e attivati in anni precedenti sia derivanti da risorse nuove e quindida attivare nel triennio.

Le movimentazioni sono riportate con indicazione delle quote del Fondo pluriennale vincolato.

Tit.2/UIn conto capitale

Stanziamenti2018

Stanziamenti2019

Stanziamenti2020

201 Tributi in conto capitale a carico dell'ente 0,00 0,00 0,00202 Investimenti fissi lordi e acquisto di terreni 11.889.776,40 17.559.526,35 4.065.119,50203 Contributi agli investimenti 700.554,14 35.000,00 35.000,00204 Altri trasferimenti in conto capitale 0,00 0,00 0,00205 Altre spese in conto capitale 1.605.854,53 470.000,00 420.000,00

Totale 14.196.185,07 18.064.526,35 4.520.119,50

7.4 Incremento di attività finanziarieSono comprese nell’aggregato le operazioni riconducibili ad acquisizioni di attività finanziarie (Macro.301/U),concessione crediti a breve termine (Macro.302/U), a medio e lungo termine (Macro.303/U), con l’aggiunta dellavoce residuale relativa alle altre spese per incremento di attività finanziarie (Macro.304/U).Gli stanziamenti di questa natura sono previsti nel bilancio dell’esercizio in cui viene a scadere l’obbligazionegiuridica passiva, rispettando quindi la regola generale che considera, come elemento discriminante, ilsussistere dell’esigibilità del credito nell’esercizio in cui la spesa sarà prima prevista e poi imputata.Per quanto riguarda, in particolare, le concessioni di crediti, queste sono costituite da operazioni di diversocontenuto ma che hanno in comune lo scopo di fornire dei mezzi finanziari a terzi, di natura non definitiva, datoche il percipiente sarà obbligato a restituire l’intero importo ottenuto. Quest’ultima, è la caratteristica chedifferenza la concessione di credito dal contributo in conto capitale che invece è, per sua stretta natura, acarattere definitivo.Nello specifico, ed entrando così nel merito degli stanziamenti per incremento di attività finanziarie:- Anticipazione di liquidità. Si verifica quando l’ente, in alternativa alla concessione di un vero e proprio

finanziamento, decide di erogare a terzi un anticipo di cassa di natura transitoria. I naturali beneficiari diquesta operazione possono essere gli enti ed organismi strumentali e le società controllate o partecipate. Perquesto tipo di operazione, di norma, il rientro del capitale anticipato si verifica in tempi ragionevolmente rapidi,per lo più nello stesso esercizio del flusso monetario in uscita. In quest’ultimo caso, all’uscita corrisponderàanaloga previsione di entrata (riscossione di crediti) collocata nel medesimo esercizio del bilancio;

- Concessione di finanziamento. Questo tipo di operazione, a differenza dal precedente, è assimilabile ad unformale finanziamento concesso a titolo oneroso. L’elemento determinante che qualifica l’intervento dell’ente èl’attività esercitata del soggetto che ne viene poi a beneficiare, ritenuta meritevole di intervento finanziario. È ilcaso, ad esempio, del possibile finanziamento di un fondo di rotazione pluriennale, e di solito associato aduno specifico piano temporale di rientro del credito concesso.

Le operazioni appena descritte, ove previste nel triennio della programmazione, sono state stanziatenell’esercizio in cui si presume sarà adottato l’atto amministrativo di concessione, purché l’iter proceduraleabbia termine nello stesso anno. In caso contrario, e cioè quando il diritto di credito del futuro percipiente sicolloca in un orizzonte temporale diverso da quello di adozione dell’atto, lo stanziamento di spesa è riportatonegli esercizi in cui l’obbligazione passiva, a carico di questa amministrazione, verrà a maturare.Il prospetto mostra la composizione sintetica delle spese per incremento di attività finanziarie mentre il dettaglio(spesa per macro aggregati) è riportato nel bilancio ufficiale o nell’eventuale modello che riclassifica gli stessiimporti in base al piano dei conti finanziario, a cui pertanto si rinvia.

Il dato iscritto accoglie solo il giro contabile a bilancio per i mutui che si è previsto di assumere. Tenuto contoche di solito sono contratti con Cassa DD.PP. in quanto presenta sempre le condizioni migliori del mercato laprevisione è iscritta ai sensi dell’esempio 8 in appendice del principio contabile finanziario.

Tit.3/UIncremento attività finanziarie

Stanziamenti2018

Stanziamenti2019

Stanziamenti2020

301 Spese per acquisizione di attività finanziarie 0,00 0,00 0,00302 Concessione crediti di breve termine 0,00 0,00 0,00303 Concessione crediti di medio-lungo termine 0,00 0,00 0,00304 Altre spese per incremento di attività finanziarie 750.000,00 0,00 0,00

Totale 750.000,00 0,00 0,00

7.5 Rimborso di prestitiGli stanziamenti destinati alla restituzione dei prestiti sono stati allocati nell’esercizio in cui verrà a scaderel’obbligazione giuridica passiva e che corrisponde, in termini monetari, alla rata di ammortamento annuale.Appartengono a questa classificazione il rimborso dei titoli obbligazionari (Macro.401/U), dei prestiti a brevetermine (Macro.402/U), dei mutui e altri finanziamenti a medio e lungo termine (Macro.403/U) oltre alraggruppamento residuale del rimborso di altre forme di indebitamento (Macro.404/U).Nello specifico, ed entrando così nel merito degli stanziamenti di bilancio, si sottolinea che:

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- Quota capitale. Si tratta della restituzione dell’importo originariamente concesso secondo la progressioneindicata dal piano di ammortamento, con la tempistica e gli importi ivi riportati. L’imputazione, senza alcunaeccezione, è stata effettuata nel rispetto del principio generale ed è collocata tra i rimborsi di prestiti;

- Quota interessi. È l’importo che è pagato all’istituto concedente, insieme alla restituzione della parte capitale,a titolo di controprestazione economica per l’avvenuta messa a disposizione della somma mutuata. La quotainteressi, pur essendo imputata in bilancio con gli stessi criteri della quota capitale, è collocata, diversamenteda quest’ultima, tra le spese correnti (Macro.107/U).

Il prospetto mostra la composizione sintetica delle spese per rimborso di prestiti mentre il dettaglio (spesa permacro aggregati) è riportato nel bilancio ufficiale o nell’eventuale modello che riclassifica gli stessi importi inbase al piano dei conti finanziario, a cui pertanto si rinvia.

La suddivisione della cifra prevista a bilancio è la seguente:

2018

Rimborso quota capitale mutui già contratti €. 945.696

Rimborso finanziamento per 7 anni a tasso 0per investimenti su pubblica illuminazione €. 154.455,44realizzati dal soggetto gestore nel 2015

2019

Rimborso quota capitale mutui già contratti €. 1.015.398,07+ quota capitale mutui previsti 2018

Rimborso finanziamento per 7 anni a tasso 0per investimenti su pubblica illuminazione €. 154.455,44realizzati dal soggetto gestore nel 2015

2020

Rimborso quota capitale mutui già contratti €. 1.064.025,19+ quota capitale mutui previsti 2018 e 2019

Rimborso finanziamento per 7 anni a tasso 0per investimenti su pubblica illuminazione €. 154.455,44realizzati dal soggetto gestore nel 2015

Tit.4/URimborso di prestiti

Stanziamenti2018

Stanziamenti2019

Stanziamenti2020

401 Rimborso di titoli obbligazionari 0,00 0,00 0,00402 Rimborso prestiti a breve termine 0,00 0,00 0,00403 Rimborso mutui e altri finanziamenti a medio lungo termine 1.100.151,44 1.169.853,51 1.218.480,63404 Rimborso di altre forme di indebitamento 0,00 0,00 0,00405 Fondi per rimborso prestiti 0,00 0,00 0,00

Totale 1.100.151,44 1.169.853,51 1.218.480,63

7.6 Chiusura delle anticipazioniSono associate a questa casistica le operazioni di restituzione delle anticipazioni ricevute dal tesoriere/cassiere(macro aggregato 501/U) che si contrappongono all’analoga voce, presente tra le entrate del medesimoesercizio, destinata a comprendere l’acquisizione di anticipazioni da istituto tesoriere/cassiere (tipologia 100/E).L’eventuale somma prevista in bilancio indica la dimensione complessiva delle aperture di credito chepotrebbero essere richieste al tesoriere (entrate) per poi essere restituite, solo in un secondo tempo, dopol’avvenuta registrazione contabile dell’operazione nel versante delle spese. Si tratta di movimenti che nellaformulazione adottata per la contabilità finanziaria non costituiscono un vero e proprio debito, essendo sorti perfar fronte a temporanee esigenze di liquidità che dovranno essere chiuse entro la fine dello stesso esercizio.Anche in questo caso, in assenza di deroghe al principio di riferimento, si applica la regola generale che imponedi prevedere la spesa nell’esercizio in cui l’impegno diventerà effettivamente esigibile.Il prospetto mostra la composizione sintetica relativa alla chiusura delle anticipazioni mentre il dettaglio (speseper macro aggregati) è riportato nel bilancio ufficiale, a cui pertanto si rinvia.

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Tit.5/UChiusura anticipazioni da tesoriere/cassiere

Stanziamenti2018

Stanziamenti2019

Stanziamenti2020

Chiusura anticipazioni da tesoriere/cassiere 40.000.000,00 40.000.000,00 40.000.000,00

Totale 40.000.000,00 40.000.000,00 40.000.000,00

7.7 Altre considerazioni sulle uscite

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8 FENOMENI CHE NECESSITANO DI PARTICOLARI CAUTELE

8.1 Valutazione prudente di fenomeni ad impatto differitoIl bilancio è stato predisposto iscrivendo tra le entrate le componenti positive che ragionevolmente sirenderanno disponibili nel periodo amministrativo considerato. Le componenti negative sono state invecelimitate alle sole voci che comporteranno l’assunzione di impegni di spesa realmente sostenibili, in quantofinanziati dalle risorse previste. Per quanto riguarda l’importo dei singoli stanziamenti, questi sono statidimensionati evitando la sottostima delle entrate come delle uscite (rispetto del principio n.9 - Prudenza).L’approccio prudente alla politica di bilancio ha quindi creato le condizioni affinché i successivi atti di gestionepossano poggiare su basi finanziarie solide. Questa affermazione è sicuramente valida per gli eventi chepresentano caratteristiche di normalità e semplicità operativa; situazioni, quindi, prive di rischio significativo.Ma nel medesimo intervallo di tempo si potranno anche manifestare fenomeni che non offrono lo stesso gradodi prevedibilità e facilità di intervento, aspetti su cui è opportuno concentrare le dovute attenzioni.Nel predisporre questo bilancio, ad esempio, è stata posta particolare attenzione nel valutare l’impatto di alcuniparticolari fenomeni, come la consistenza e le possibili implicazioni prodotte dalla modalità di finanziamentodegli investimenti, il tipo e quantità delle garanzie prestate a terzi, gli eventuali impieghi di risorse in strumentiderivati, oltre alla presenza di situazioni in corso di definizione che possono portare alla formazione debiti fuoribilancio. Si tratta di fatti e circostanze che devono essere oggetto di particolari cautele e, come tali, affrontate inmodo separato nei successivi punti della Nota integrativa.

8.2 Modalità di finanziamento degli investimentiLe fonti a cui l’ente può accedere per reperire beni o servizi di natura durevole sono le entrate correnti destinateper legge a tale scopo, l’eccedenza corrente di bilancio (risparmio), l’alienazione di beni e diritti patrimoniali, iproventi dei permessi di costruire (oneri di urbanizzazione), i trasferimenti in conto capitale, le accensioni diprestiti e l’avanzo di amministrazione (eccedenza di esercizi pregressi). L’eventuale fondo pluriennale vincolatoapplicato (FPV/E), pur essendo collocato tra le entrate, è solo la riproposizione in bilancio, per esigenze diquadratura contabile dovute all'adozione del criterio di competenza finanziaria potenziata, di entrate inprevalenza a specifica destinazione che sono già state contabilizzate ed accertate in esercizi precedenti.Il FPV stanziato in entrata, in definitiva, può essere paragonato al finanziamento delle spese di bilancio ottenutoapplicando in entrata con la parte vincolata dell'avanzo di amministrazione. Si tratta di due modalità che hannoorigine diversa ma simile natura contabile. Si tratta, per la quasi totalità delle risorse attivabili nei diversiesercizi, di entrate con il vincolo, più o meno elevato, della "specifica destinazione". Questo significa che ladecisione di finanziare un investimento con fonti di questa natura non può essere modificata, anche in presenzadi future economie di spesa, solo con l'adozione di particolari procedimenti contabili, sempre adeguatamentemotivati.Per quanto riguarda le spese in conto capitale, gli effetti indotti dall’espansione degli investimenti sono per taluniversi sicuramente positivi, come il beneficio immediato prodotto sull’economia locale (maggiore disponibilità dilavoro) e sulla qualità dei servizi resi (disponibilità di infrastrutture migliori) ma ci possono essere ancheconseguenze negative, come l’impatto che può derivare dal rimborso del prestito (quota capitale e interessi) inpresenza di un opera finanziata con il ricorso al credito oneroso di terzi. Le considerazioni tecniche suquest’ultimo fenomeno, come la necessaria cautela che deve portare alla scelta della forma di finanziamento,sono già state formulate nei corrispondenti argomenti della Nota integrativa (livello di indebitamento edesposizione per interessi passivi).Per quanto riguarda invece gli aspetti prettamente contabili, relativi alle modalità di finanziamento e diimputazione contabile delle entrate di parte investimento previste e stanziate in questo bilancio, si sottolineaquanto segue:- Grado di copertura. Ciascuna spesa è stata associata alla corrispondente fonte di entrata. Si da atto, inoltre,

che la successiva attivazione dell’opera, con l’assegnazione delle prestazioni di natura tecnica o intellettuale,avrà luogo solo dopo il completo reperimento del finanziamento previsto. L’intervento, infatti, deve esserecoperto da opportune risorse fin dall’inizio, e questo, a prescindere dallo sviluppo temporale dei lavori (cronoprogramma) e dai tempi di assunzione dei relativi impegni;

- Criterio d’imputazione. Il finanziamento effettivo di ciascun investimento potrà derivare sia da poste accertatee interamente imputate nello stesso esercizio che da entrate accertate nell’esercizio ma imputate in esercizisuccessivi. Ciò premesso, costituiranno idonea copertura finanziaria, nel primo caso, le risorse accertate eimputate nello stesso esercizio, compreso l’avanzo di amministrazione deliberato a rendiconto e poi applicatoa bilancio, mentre nel secondo, le entrate accertate nello stesso esercizio ma imputate negli anni successivipurché l’esigibilità dell’incasso dipenda dalla semplice manifestazione unilaterale dell’ente o da quellaconclamata degli enti pubblici concedenti;

- Finanziamento con avanzo effettivo. Il risultato positivo accertato con l’approvazione del rendiconto saràdestinabile al finanziamento di investimenti solo se non sussiste l’esigenza di coprire altre spese con un gradodi priorità più elevato, come il finanziamento dei debiti fuori bilancio, il riequilibrio della gestione corrente, ilfabbisogno per l’accantonamento di passività potenziali (fondo crediti di dubbia esigibilità) o l’estinzioneanticipata di prestiti. Il bilancio vede applicazione di avanzo vincolato presunto per euro 1.985.330,44;

- Permessi a costruire. L’eventuale copertura della spesa con gli introiti di questa natura (oneri urbanizzazione)sarà effettuato con i soli crediti accertati e imputati nel medesimo esercizio, come previsto dal corrispondenteprincipio contabile applicato.

La situazione, come riportata nel prospetto successivo ed avendo soprattutto riguardo al possibile ricorsoall’indebitamento, anche non assistito da eventuali contributi in conto interessi, non richiede alcun interventocorrettivo con carattere d’urgenza. I possibili provvedimenti migliorativi e/o correttivi, frutto di nuove ed ulteriorivalutazioni d’insieme, saranno ponderati ed eventualmente adottati solo in seguito al normale svolgimento

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dell’attività di monitoraggio e controllo sulla gestione.

QUADRO RIEPILOGATIVO DELLE FONTI DI FINANZIAMENTO DELLE SPESE IN C/CAPITALE

FINANZIAMENTO 2018 2019 2020Entrata da FPV 1.812.022,91 1.541.883,55 450.000,00Entrata da Avanzo applicato 1.985.330,44 - -

Entrata titolo 4 (c/capitale) 10.208.831,72 16.782.642,80 4.380.119,50

Entrata titolo 4 destinataa parte corrente - 640.470,98 - 726.448,35 - 710.000,00

Entrata titolo 5 (alienazione partecipazioni) - - -

Entrata titolo 6 (contrazione mutui) 750.000,00 450.000,00 400.000,00

Entrate correnti destinate a investimenti 80.470,98 16.448,35 -TOTALE 14.196.185,07 18.064.526,35 4.520.119,50

FINANZIAMENTO 2018 2019 2020MUTUI CASSA DD.PP. 750.000,00 450.000,00 400.000,00

REGIONE 2.533.738,74 5.331.194,45 845.119,50

STATO 5.225.000,00 10.000.000,00 2.100.000,00

PERMESSI DI COSTRUIRE ORDINARI 540.000,00 685.000,00 685.000,00

SANZIONI TARDATO PAGAMENTO OO.UU. 22.500,00 - -

ALIENAZIONE DIRITTI DI SUPERFICIE 10.000,00 - -

ALIENAZIONE VINCOLI PIP 200.000,00 - -MONETIZZAZIONE AREE PUBBLICHEPER STANDARD 43.000,00 30.000,00 30.000,00

ALIENAZIONI TERRENI E FABBRICATI 783.160,00 - -

PROVENTI ABUSI ZONE SOTTOPOSTEA TUTELA 10.000,00 10.000,00 10.000,00

CONTRIBUTI AGLI INVESTIMENTI DAPRIVATI – ART BONUS 11.004,00 - -

CONTRIBUTI DA GAL 189.958,00 - -

ENTRATE CORRENTI 80.470,98 16.448,35 -

UTILIZZO RISULTATO DIAMMINISTRAZIONE 1.985.330,44 - -

FONDO PLURIENNALE VINCOLATO 1.812.022,91 1.541.883,55 450.000,00

TOTALE 14.196.185,07 18.064.526,35 4.520.119,50

8.3 Garanzie prestateL’amministrazione può legittimamente concedere delle garanzie, principali o sussidiarie, a favore di altri

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soggetti, sottoscrivendo i rispettivi documenti che vincolano l’ente nel tempo. Dal punto di vista prettamentepatrimoniale, il valore complessivo delle garanzie prestate è riportato tra i conti d’ordine della contabilitàeconomica mentre la concessione della singola garanzia non richiede, di regalo, alcuna registrazione finanziariané è soggetta a particolari restrizioni.Pur in assenza di specifici vincoli, l’approccio prudente alle problematiche della gestione, che deve sempreprecedere le scelte della pubblica amministrazione, può portare l’ente a preferire il possibile accantonamento diun fondo rischi tra le uscite di uno o più esercizi del triennio entrante.L'eventuale stanziamento, a carattere facoltativo, può essere assimilato ad un'economia di bilancio volontaria,non soggetta quindi ad impegno, e collegata al rischio implicito connesso con la sottoscrizione delle garanzieverso terzi. Questo risparmio forzoso produrrà a rendiconto una componente positiva nel calcolo del risultato diamministrazione, importo poi riservato, nella forma di avanzo vincolato, alla copertura dell’onere che potrebbesorgere per l’eventuale escussione del debito garantito. La decisione di costituire o incrementare il fondo puòessere presa all’inizio, in sede di programmazione di medio periodo, oppure nel corso dell’anno, con l’adozionedi una o più variazioni di bilancio.La situazione, come riportata nel prospetto e sulla base delle informazioni al momento disponibili, non richiedealcun intervento correttivo con carattere d’urgenza. I possibili provvedimenti migliorativi e/o correttivi, frutto dinuove ed ulteriori valutazioni d’insieme, saranno ponderati ed eventualmente adottati solo in seguito al normalesvolgimento dell’attività di monitoraggio e controllo sulla gestione.

Elenco delle garanzie prestate dall'Ente(Consistenza)

Esercizio2018

Non ci sono garanzie da segnalare

Totale 0,00

8.4 Impieghi finanziari in strumenti derivatiPer “strumenti derivati” si intendono i prodotti offerti dal mercato creditizio il cui valore dipende dall’andamento diun’attività sottostante che può essere di natura finanziaria, come ad esempio i titoli azionari, i tassi di interesse ol’andamento dei cambi, oppure di natura reale, come nel caso di oro, petrolio, e così via. Le difficiliproblematiche di gestione connesse con l’avvenuta sottoscrizione di strumenti derivati sono emerse in seguito alprogressivo diffondersi di questi strumenti atipici anche nel particolare mondo degli enti locali. Regioni, provincee comuni, infatti, hanno fatto ampio ricorso alla finanza derivata sia nella gestione del proprio debito che in fasedi ristrutturazione dell’indebitamento.Queste operazioni hanno avuto un impatto positivo ed immediato sul bilancio, dato che il loro acquisto eraproprio finalizzato allo scopo di liberare risorse finanziarie altrimenti congelate dall’indebitamento pregresso. Inuna prospettiva di più ampio respiro, però, gli impieghi in strumenti derivati hanno avuto l’effetto di trasferire inun futuro più o meno lontano il rischio che deriva dalla definitiva quantificazione del prestito effettivo darimborsare. In particolari circostanze, si sono pertanto verificati effetti distorsivi sul bilancio non previsti almomento dell’originaria stipula. Le perdite emergenti ed il rischio di futuri esborsi di ammontare superiore aquello preventivabile, pur essendo insite nella natura stessa di questi prodotti finanziari atipici, non è stato,quindi, sempre valutato in tutte le sue implicazioni.Questo è il motivo per cui le operazioni di questa natura hanno incontrato un crescente livello elevataattenzione. L’eventuale presenza di operazioni di questa natura va pertanto monitorata con la dovuta cautela,visti i possibili risvolti sui delicati equilibri di bilancio, difficilmente prevedibili con largo anticipo.La situazione, come riportata nel prospetto e sulla base delle informazioni al momento disponibili, non richiedealcun intervento correttivo con carattere d’urgenza. I possibili provvedimenti migliorativi e/o correttivi, frutto dinuove ed ulteriori valutazioni d’insieme, saranno ponderati ed eventualmente adottati solo in seguito al normalesvolgimento dell’attività di monitoraggio e controllo sulla gestione.

Impieghi finanziari stanziatiin strumenti derivati

Esercizio2018 2019 2020

Non ci sono impieghi da segnalare

Totale 0,00 0,00 0,00

8.5 Debiti fuori bilancio in corso formazioneI debiti fuori bilancio sono situazioni debitorie riconducibili ad attività di gestione intraprese in precedenti esercizie non ancora formalizzate con l’assunzione del relativo impegno. Le casistiche sono varie, come l'esito disentenze esecutive, la necessità di coprire disavanzi di consorzi, aziende speciali, istituzioni, l'esigenza difinanziare convenzioni, atti costitutivi e ricapitalizzazioni di società, fino alla necessità di ultimare procedureespropriative ed occupazioni d'urgenza. Un debito fuori bilancio può nascere anche dall'avvenuta acquisizionedi beni e servizi in violazione degli obblighi di preventivo impegno della spesa, con la conseguenza chel'amministrazione deve poi dimostrare la pertinenza di questo ulteriore fabbisogno di risorse con le attribuzioniriconducibili alle funzioni proprie dell'ente. Si deve pertanto conciliare, seppure a posteriori, l'acquisto del bene odel servizio con le regole ufficiali della contabilità e della contrattualistica pubblica.Dal punto di vista operativo, l'ente iscrive in contabilità queste passività pregresse con un procedimento cheprevede il loro riconoscimento con apposita delibera soggetta all'approvazione del consiglio, atto che va così adimpegnare e finanziare la relativa spesa. Il riconoscimento del debito, la contabilizzazione della posta nella partepassiva del bilancio ed il reperimento del finanziamento, pertanto, sono tre distinti passaggi di un unico

Page 56: NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO 2018

Nota integrativa al bilancio 2018 (D.Lgs.118/11) Comune di Città di Castello

49

procedimento formale che porta alla regolarizzazione della pratica.La presenza di eventuali debiti fuori bilancio in corso di formazione, al pari di altre passività la cui esistenza è inqualche modo nota ancorché non del tutto definita, può richiedere l’accantonamento di somme tali daconsentire, nella prima occasione utile, il riconoscimento formale del debito pregresso con il suo contestualefinanziamento e la registrazione in bilancio.La situazione, come riportata nel prospetto e sulla base delle informazioni al momento disponibili, richiedel'intervento correttivo sotto indicato, tenuto conto che sarà sottoposta al Consiglio Comunale la proposta dideliberazione di riconoscimento del debito fuori bilancio antecedentemente all'approvazione del bilancio2018-2020 che ne accoglie il relativo finanziamento. I possibili provvedimenti migliorativi e/o correttivi, frutto dinuove ed ulteriori valutazioni d’insieme, saranno ponderati ed eventualmente adottati solo in seguito al normalesvolgimento dell’attività di monitoraggio e controllo sulla gestione.

Debiti fuori bilancio in corso di formazione(Non ancora riconoscibili) Importo

Sentenze 23.631,92Disavanzi 0,00Ricapitalizzazioni 0,00Espropri 0,00Altro 0,00

Totale 23.631,92

Denominazione Sentenze Contenuto e valutazioni

Denominazione Disavanzi Contenuto e valutazioni Nessun elemento da segnalare

Denominazione Ricapitalizzazioni Contenuto e valutazioni Nessun elemento da segnalare

Denominazione Espropri Contenuto e valutazioni Nessun elemento da segnalare

Denominazione Altro Contenuto e valutazioni Nessun elemento da segnalare

8.6 Altre considerazioni su fenomeni particolari

Page 57: NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO 2018

Nota integrativa al bilancio 2018 (D.Lgs.118/11) Comune di Città di Castello

50

9 CONCLUSIONI

9.1 Considerazioni finali e conclusioniI documenti contabili sono stati predisposti attenendosi alle regole stabilite dalla normativa in vigore e sonocoerenti con le “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio”(D.Lgs.n.118/11), applicabili a questo esercizio. In particolare, il bilancio complessivo è in equilibrio e lascomposizione dello stesso nelle singole componenti rispecchia le prescrizioni di legge.Gli stanziamenti di entrata, nel loro totale complessivo, corrispondono a quelli di spesa per l’intero trienniooggetto di programmazione, mentre è stato valutato con la dovuta attenzione anche il fabbisogno complessivodi cassa, con i relativi flussi previsti in entrata (incassi) e in uscita (pagamenti).I criteri di attribuzione delle entrate e delle uscite rispecchiano il principio della “competenza finanziariapotenziata” mentre risulta correttamente calcolato, ed eventualmente stanziato a bilancio, sia il risultato diamministrazione che il fondo pluriennale vincolato. I crediti verso terzi sono stati attentamente valutati come ilpossibile accantonamento del rispettivo fondo svalutazione. I fenomeni con andamento pluriennale chepotevano avere effetti distorsivi sull’attuale strategia di bilancio sono stati descritti ed analizzati, in ogni loroaspetto, fornendo inoltre le opportune considerazioni.Dove la norma dava adito a interpretazioni controverse e non ancora consolidate, è stato scelta una soluzioneche andasse a privilegiare la sostanza invece che il puro e semplice rispetto della forma, come previsto dalrispettivo principio. Le informazioni di natura contabile richieste dalla legge, e non già riportate nel documento diprogrammazione principale, sono state riprese e sviluppate nella presente Nota integrativa, fornendo quindi unachiave di lettura tecnica al quadro finanziario ed economico complessivo.I fenomeni analizzati in questa relazione, infine, sono stati descritti con un approccio che li rendesse piùcomprensibili agli interlocutori, pubblici o privati, in possesso di una conoscenza, anche solo generica, sullacomplessa realtà economica e finanziaria dell’ente locale.

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Nota integrativa al bilancio 2018 (D.Lgs.118/11) Comune di Città di Castello

51

Parere

Per le considerazioni esposte nella presente relazione la sottoscritta dirigente del settore Finanze e Tributi esprimesotto il profilo della regolarità tecnica e contabile

parere favorevole

sulla approvazione dello schema di bilancio di previsione 2018-2020 e allegati.

Città di Castello, 5 marzo 2018

Dr.ssa Gigliola Del Gaia

.........................................

Page 59: NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO 2018

ALLEGATI ALLA NOTA INTEGRATIVA

1. Elenco analitico delle quote vincolate e accantonate del risultato di amministrazione presunto al

31 dicembre 2017, aggiornato al 1° marzo 2018, distinguendo i vincoli derivanti dalla legge e dai

principi contabili, dai trasferimenti, da mutui e altri finanziamenti, vincoli formalmente attribuiti

dall’ente; Il risultato di amministrazione, non essendo ancora approvato dal Consiglio Comunale né

in bozza dalla Giunta, si definisce presunto. Si precisa che i dettagli specifici (impegni ed

accertamenti) dell’elenco per le quote di avanzo formatesi negli esercizi antecedenti a quello di

competenza e che continuano a formare i vincoli dell’avanzo sono depositati agli atti del settore

finanziario;

2. Elenco analitico degli utilizzi in bilancio delle quote vincolate e accantonate del risultato di

amministrazione presunto, distinguendo i vincoli derivanti dalla legge e dai principi contabili, dai

trasferimenti, da mutui e altri finanziamenti, vincoli formalmente attribuiti dall’ente;

3. Elenco degli interventi programmati per spese di investimento finanziati col ricorso al debito e con

le altre risorse, consistente nel dettaglio del crono-programma degli investimenti nel triennio;

4. Prospetto dimostrativo del rispetto dei vincoli del pareggio di bilancio 2018-2020;

5. Parametri di deficitarietà strutturale 2016, come definiti nel Rendiconto 2016;

6. Tabella indicativa entrate ricorrenti e non ricorrenti;

7. Elenco collegamenti Titolo 1 di spesa e permessi di costruire;

8. Elenco spese contingentate ex D.L 78/2010;

9. Elenco indirizzi internet dei bilanci delle società partecipate;

10. Elenco impegni di spesa che travalicano il triennio di bilancio.

11. Schema dimostrativo delle coperture del Fondo pluriennale vincolato stanziato in entrata.

Page 60: NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO 2018

ELENCO ANALITICO DELLE QUOTE VINCOLATE E ACCANTONATE DEL RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE PRESUNTO AL 31/12/2017 (ALLEGATO1-NOTA INTEGRATIVA BILANCIO 2018/2020)

Capitolo di Descrizione Capitolo di Descrizione Risorse vincolateAccertamenti

esercizioImpegni esercizio

Fondo

pluriennaleRisorse vincolate

entrata spesa al 2017 2017vincolato

presuntopresunte al 31/12/2017

01/01/2017 al 31/12/2017

(a) (b) (c) (d) (e) (e1) (e2)

(f)=(a)+(b)-(c)-(d)-(e)-

(e1)+(e2)

Vincoli derivanti dalla legge

AVANZO DA RIACCERTAMENTO STRAORDINARIO RESIDUI 11.952,78 - - - - 11.952,78 - -

AVANZO DA RIACCERTAMENTO ORDINARIO RESIDUI RENDICONTO 2013 79.906,00 - - - - 79.906,00 - -

AVANZO DA RIACCERTAMENTO ORDINARIO RESIDUI RENDICONTO 2014 1.171,69 - - - - 1.171,69 - -

AVANZO DA RIACCERTAMENTO ORDINARIO RESIDUI RENDICONTO 2015 16.500,00 - - - - - - 16.500,00

AVANZO DA RIACCERTAMENTO ORDINARIO RESIDUI RENDICONTO 2016 23.738,22 - - - - 400,00 - 23.338,22

133.268,69 - - - - 93.430,47 - 39.838,22

Vincoli derivanti da Trasferimenti

20101.02.12129007 Inclusione sociale e lotta alla

povertà

diversi Utilizzo contributo per inclusione

sociale e lotta alla povertà

- 323.805,24 18.433,50 14.400,00 - - - 290.971,74

40200.01-12230008 Contributo regionale per

interventi di Agenda Urbana

diversi Utilizzo contributo per interventi

di Agenda urbana

- 461.875,31 - - - - - 461.875,31

40200.01.12100007 Trasferimenti straordinari dalla

regione

04022.02.77206028 Efficientamento energetico scuola

primaria La Tina

- 299.416,64 224.737,95 - - - - 74.678,69

40200.01.12123001 Contributi Sisma - Riattazione

edifici privati

11022.03.77207022 Riattazione edifici privati - 22.582,70 14.410,06 - - - - 8.172,64

AVANZO DA RIACCERTAMENTO STRAORDINARIO RESIDUI 660.715,47 - - - 13.548,13- 3.997,46 - 643.169,88

AVANZO DA RIACCERTAMENTO ORDINARIO RESIDUI RENDICONTO 2013 64.190,87 - - - 7.784,06 23.916,27 - 48.058,66

AVANZO DA RIACCERTAMENTO ORDINARIO RESIDUI RENDICONTO 2014 199.541,59 - - - 862,64 862,64 - 199.541,59

AVANZO DA RIACCERTAMENTO ORDINARIO RESIDUI RENDICONTO 2015 75.555,11 - - - - 45.000,00 25.019,75 55.574,86

AVANZO DA RIACCERTAMENTO ORDINARIO RESIDUI RENDICONTO 2016 103.158,65 - - - 4.901,43 38.516,15 4.936,36 74.480,29

1.103.161,69 1.107.679,89 257.581,51 14.400,00 - 112.292,52 29.956,11 1.856.523,66

Vincoli derivanti da finanziamenti

60300.01.13030004 Mutui passivi dalla Cassa DD.PP. 10052.02.77300008 Manutenzione straordinaria e

sicurezza della viabilità

- 300.000,00 - - - - - 300.000,00

60300.01.13030003 Mutui passivi dalla Cassa DD.PP. 12092.02.77204020 Lavori cimiteri di Canoscio e

monumentale

- 500.000,00 - - - - - 500.000,00

60300.01.13030002 Mutui passivi dalla Cassa DD.PP. 01062.02.77205018 Manutenzioni straordinarie

patrimonio

- 200.000,00 - - - - - 200.000,00

60300.01.13030002 Mutui passivi dalla Cassa DD.PP. 10052.02.77300012 Acquisto macchinari per Ufficio

Tecnico

- 183.000,00 - - - - - 183.000,00

AVANZO DA RIACCERTAMENTO STRAORDINARIO RESIDUI 822.559,29 - - - - 337.111,19 59.283,13 544.731,23

AVANZO DA RIACCERTAMENTO ORDINARIO RESIDUI RENDICONTO 2013 37.999,04 - - - - 1.291,72 1.291,72 37.999,04

AVANZO DA RIACCERTAMENTO ORDINARIO RESIDUI RENDICONTO 2014 105.138,00 - - - - 1.070,75 1.070,75 105.138,00

AVANZO DA RIACCERTAMENTO ORDINARIO RESIDUI RENDICONTO 2015 420.226,78 - - - - 418.770,98 218.770,98 220.226,78

AVANZO DA RIACCERTAMENTO ORDINARIO RESIDUI RENDICONTO 2016 198.826,82 - - - - 197.840,63 76.940,81 77.927,00

1.584.749,93 1.183.000,00 - - - 956.085,27 357.357,39 2.169.022,05

Vincoli formalmente attribuiti dall'ente

AVANZO DA RIACCERTAMENTO ORDINARIO RESIDUI RENDICONTO 2016 285.750,67 - - - - 10.000,00 - 275.750,67

285.750,67 - - - - 10.000,00 - 275.750,67

Altri vincoli - - - - - - - -

- - - - - - - -

3.106.930,98 2.290.679,89 257.581,51 14.400,00 - 1.171.808,26 387.313,50 4.341.134,60

Cancellazione

dell'accertamento o

eliminazione del

vincolo (+) e

cancellazione degli

impegni (-)

Risorse vincolate

applicate nel 2017

Risorse vincolate

applicate e non

utilizzate nel 2017

Totale vincoli derivanti da finanziamenti (f)

Totale vincoli derivanti da trasferimenti (t)

Totale vincoli derivanti dalla legge (l)

Totale vincoli formalmente attribuiti dall'ente (e)

Totale altri vincoli (v)

Totale risorse vincolate (1)

(l)+(t)+(f)+(e)+(v)

Pagina 1 di 2

Page 61: NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO 2018

ELENCO ANALITICO DELLE QUOTE VINCOLATE E ACCANTONATE DEL RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE PRESUNTO AL 31/12/2017 (ALLEGATO1-NOTA INTEGRATIVA BILANCIO 2018/2020)

Capitolo di Descrizione Capitolo di Descrizione Risorse destinate Accertamenti

esercizioImpegni esercizio

Fondo

pluriennaleRisorse destinate agli

entrata spesa agli investimenti 2017 2017vincolato

presuntoinvestimenti al 31/12/2017

al 01/01/2017 al 31/12/2017

(a) (b) (c) (d) (e) (e1) (e2)

(f)=(a)+(b)-(c)-(d)-(e)-

(e1)+(e2)

Risorse destinate agli investimenti

AVANZO DA RIACCERTAMENTO STRAORDINARIO RESIDUI 9.154,40 - - - - 9.154,40 - -

AVANZO DA RIACCERTAMENTO ORDINARIO RESIDUI RENDICONTO 2016 40.508,94 - - - - 36.078,48 1.727,93 6.158,39

49.663,34 - - - - 45.232,88 1.727,93 6.158,39

Cancellazione

dell'accertamento

Risorse destinate

applicate nel 2017

Risorse destinate

applicate e non

utilizzate nel 2017

Totale risorse destinate agli investimenti

Pagina 2 di 2

Page 62: NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO 2018

ELENCO ANALITICO DEGLI UTILIZZI IN BILANCIO DELLE QUOTE VINCOLATE DEL RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE PRESUNTO AL 31/12/2017 (ALLEGATO2-NOTA INTEGRATIVA BILANCIO 2018/2020)

Capitolo di Descrizione Capitolo di Descrizione Risorse vincolateAccertamenti

esercizioImpegni esercizio

Fondo

pluriennaleRisorse vincolate

Utilizzo risorse

vincolate presunte Capitolo di spesa Descrizione

entrata spesa al 2017 2017vincolato

presuntopresunte al 31/12/2017 nell'esercizio 2017 di utilizzo risorse capitolo di spesa

01/01/2017 al 31/12/2017 vincolate

(a) (b) (c) (d) (e) (e1) (e2)

(f)=(a)+(b)-(c)-(d)-(e)-

(e1)+(e2) . . .

Vincoli derivanti dalla legge

AVANZO DA RIACCERTAMENTO STRAORDINARIO RESIDUI 11.952,78 - - - - 11.952,78 - - -

AVANZO DA RIACCERTAMENTO ORDINARIO RESIDUI RENDICONTO 2013 79.906,00 - - - - 79.906,00 - - -

AVANZO DA RIACCERTAMENTO ORDINARIO RESIDUI RENDICONTO 2014 1.171,69 - - - - 1.171,69 - - -

AVANZO DA RIACCERTAMENTO ORDINARIO RESIDUI RENDICONTO 2015 16.500,00 - - - - - - 16.500,00 -

AVANZO DA RIACCERTAMENTO ORDINARIO RESIDUI RENDICONTO 2016 23.738,22 - - - - 400,00 - 23.338,22 -

133.268,69 - - - - 93.430,47 - 39.838,22 -

Vincoli derivanti da Trasferimenti

20101.02.12129007 Inclusione sociale e lotta alla

povertà

diversi Utilizzo contributo per inclusione

sociale e lotta alla povertà

- 323.805,24 18.433,50 14.400,00 - - - 290.971,74 290.971,74 diversi Utilizzo contributo per

inclusione sociale e lotta alla

povertà

40200.01.12230008 Contributo regionale per

interventi di Agenda Urbana

diversi Utilizzo contributo per interventi

di Agenda Urbana

- 461.875,31 - - - - - 461.875,31 461.875,31 diversi Utilizzo contributo per

interventi di Agenda Urbana

40200.01.12100007 Trasferimenti straordinari dalla

regione

04022.02.77206028 Efficientamento energetico scuola

primaria La Tina

- 299.416,64 224.737,95 - - - - 74.678,69 -

40200.01.12123001 Contributi Sisma - Riattazione

edifici privati

11022.03.77207022 Riattazione edifici privati - 22.582,70 14.410,06 - - - - 8.172,64 -

AVANZO DA RIACCERTAMENTO STRAORDINARIO RESIDUI 660.715,47 - - - 13.548,13- 3.997,46 - 643.169,88 -

AVANZO DA RIACCERTAMENTO ORDINARIO RESIDUI RENDICONTO 2013 64.190,87 - - - 7.784,06 23.916,27 - 48.058,66 -

AVANZO DA RIACCERTAMENTO ORDINARIO RESIDUI RENDICONTO 2014 199.541,59 - - - 862,64 862,64 - 199.541,59 -

AVANZO DA RIACCERTAMENTO ORDINARIO RESIDUI RENDICONTO 2015 75.555,11 - - - - 45.000,00 25.019,75 55.574,86 -

AVANZO DA RIACCERTAMENTO ORDINARIO RESIDUI RENDICONTO 2016 103.158,65 - - - 4.901,43 38.516,15 4.936,36 74.480,29 -

1.103.161,69 1.107.679,89 257.581,51 14.400,00 - 112.292,52 29.956,11 1.856.523,66 752.847,05

Vincoli derivanti da finanziamenti

60300.01.13030004 Mutui passivi dalla Cassa DD.PP. 10052.02.77300008 Manutenzione straordinaria e

sicurezza della viabilità

- 300.000,00 - - - - - 300.000,00 300.000,00 10052.02.77300008 Manutenzione straordinaria e

sicurezza della viabilità

60300.01.13030003 Mutui passivi dalla Cassa DD.PP. 12092.02.77204020 Lavori cimiteri di Canoscio e

monumentale

- 500.000,00 - - - - - 500.000,00 500.000,00 12092.02.77204020 Lavori cimiteri di Canoscio e

monumentale

60300.01.13030002 Mutui passivi dalla Cassa DD.PP. 01062.02.77205018 Manutenzioni straordinarie

patrimonio

- 200.000,00 - - - - - 200.000,00 200.000,00 01062.02.77205018 Manutenzioni straordinarie

patrimonio

60300.01.13030002 Mutui passivi dalla Cassa DD.PP. 10052.02.77300012 Acquisto macchinari per Ufficio

Tecnico

- 183.000,00 - - - - - 183.000,00 183.000,00 10052.02.77300012 Acquisto macchinari per

Ufficio Tecnico

AVANZO DA RIACCERTAMENTO STRAORDINARIO RESIDUI 822.559,29 - - - - 337.111,19 59.283,13 544.731,23 24.321,68 10052.02.77201026 Manutenzione vie, piazza e

parcheggi

AVANZO DA RIACCERTAMENTO ORDINARIO RESIDUI RENDICONTO 2013 37.999,04 - - - - 1.291,72 1.291,72 37.999,04 1.291,72 10052.02.77201026 Manutenzione vie, piazza e

parcheggi

AVANZO DA RIACCERTAMENTO ORDINARIO RESIDUI RENDICONTO 2014 105.138,00 - - - - 1.070,75 1.070,75 105.138,00 96.070,75 01062.02.77205018;

10052.02.77201026

Manutenzioni straordinarie

patrimonio € 95.000,00;

Manutenzione vie, piazza e

parcheggi € 1.070,75.

AVANZO DA RIACCERTAMENTO ORDINARIO RESIDUI RENDICONTO 2015 420.226,78 - - - - 418.770,98 218.770,98 220.226,78 218.770,98 12092.02.77201027;

10052.02.77201026

Ristrutturazione ed

ampliamento comiteri €

200.000,00; Manutenzione vie,

piazza e parcheggi € 18.770,98.

AVANZO DA RIACCERTAMENTO ORDINARIO RESIDUI RENDICONTO 2016 198.826,82 - - - - 197.840,63 76.940,81 77.927,00 -

1.584.749,93 1.183.000,00 - - - 956.085,27 357.357,39 2.169.022,05 1.523.455,13

Vincoli formalmente attribuiti dall'ente

AVANZO DA RIACCERTAMENTO ORDINARIO RESIDUI RENDICONTO 2016 285.750,67 - - - - 10.000,00 - 275.750,67 -

285.750,67 - - - - 10.000,00 - 275.750,67 -

Altri vincoli - - - - - - - - -

- - - - - - - - -

3.106.930,98 2.290.679,89 257.581,51 14.400,00 - 1.171.808,26 387.313,50 4.341.134,60 2.276.302,18 - -

Totale vincoli formalmente attribuiti dall'ente (e)

Totale altri vincoli (v)

Totale risorse vincolate (1)

(l)+(t)+(f)+(e)+(v)

Cancellazione

dell'accertamento o

eliminazione del

vincolo (+) e

cancellazione degli

impegni (-)

Risorse vincolate

applicate nel 2017

Risorse vincolate

applicate e non

utilizzate nel 2017

Totale vincoli derivanti da finanziamenti (f)

Totale vincoli derivanti da trasferimenti (t)

Totale vincoli derivanti dalla legge (l)

Pagina 1 di 1

Page 63: NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO 2018

CRONOPROGRAMMA DEGLI INVESTIMENTI NEL TRIENNIO 2018-2019-2020 (ALLEGATO3-NOTA INTEGRATIVA BILANCIO 2018/2020)

1.938.493,89 14.836.656,05 - 11.356.278,61 1.938.493,89 1.541.883,55 18.790.974,70 - 18.340.974,70 - 450.000,00 5.230.119,50 - 4.830.119,50 - 400.000,00

C.d.R.

entrata Capitolo entrata descrizione capitolo entrata

C.d.R.

spesadescrizione capitolo spesa Capitolo uscita

Già impegnato

precedentemente TOTALE OPERA

Anno

programm

azione

Previsione

entrata

Accertamenti

esercizioPrevisione spesa

Impegni

esercizio 2018

da anni

pregressi 2018

FPVPrevisione

entrata

Accertamenti

esercizioPrevisione spesa

Impegni

esercizio 2019

da anni

pregressi 2018

FPVPrevisione

entrata

Accertamenti

esercizio

Previsione

spesa

Impegni

esercizio 2020

da anni

pregressi 2018

FPV

. . . . . . . . 2018 2018 2018 2018 al 31/12/2018 2019 2019 2019 2019 al 31/12/2019 2020 2020 2020 2020 al 31/12/2020

. . . . . . . .

- - FPV MUTUO 38Impianti, attrezzature (Arredi biblioteca

Palazzo Vitelli S. Giacomo)05012.02.77204023 277.828,06 277.828,06 277.828,06

- - FPV 38Impianti, attrezzature (Arredi biblioteca

Palazzo Vitelli S. Giacomo)05012.02.77204023 93.030,47 93.030,47 93.030,47

- - FPV MUTUO 38 Torre civica 05012.02.77217039 89.092,57 89.092,57 89.092,57

- - FPV MUTUO 38Centro sociale Madonna del Latte -

ampliamento sede06012.02.77205035 100.000,00 100.000,00 100.000,00

- - FPV 38Centro sociale Madonna del Latte -

ampliamento sede06012.02.77205035 19.980,25 19.980,25 19.980,25

- - FPV 9Palazzetto dello sport efficientamento

energetico sala A06012.02.77205040 225.000,00 225.000,00 225.000,00

- - FPV 28 Incarico PRG parte operativa 08012.02.77206118 195.220,40 195.220,40 195.220,40

- - FPV 28Incarico PRG parte operativa - PIANO

ACUSTICO08012.02.77206118 22.343,86 22.343,86 22.343,86

- - FPV 28CAP 772061/1 - INVESTIMENTI PER

AREA CONTRATTO DI QUARTIERE08012.02.77310013 227.783,34 227.783,34 227.783,34

- - Entrate correnti 28Rimborso contributi di costruzione a

privati08012.05.77206017 21.470,98 21.470,98 21.470,98

- - FPV 8Manutenzione straordinaria strada

Coldipozzo10052.02.77300014 45.000,00 45.000,00 45.000,00

8 40200.01.12100008 TRASFERIMENTI REGIONALI 8Manutenzione straordinaria strada

Coldipozzo10052.02.77300014 105.000,00 105.000,00 105.000,00

- - FPV 28Contributi per la riduzione della

vulnerabilità sismica degli isolati edilizi11022.03.77207032 395.844,14 395.844,14 395.844,14

- - FPV MUTUO 10 Cimiteri 12092.02.77204018 120.899,82 120.899,82 120.899,82

- -AVANZO MUTUO (DA DIVERSO

UTILIZZO)38

Manutenzioni straordinarie patrimonio

(Ristrutturazione primo piano Palazzo

Centro Le Grazie)

01062.02.77205018 95.000,00 2018 95.000,00 5.000,00 90.000,00 90.000,00 90.000,00 -

- - AVANZO MUTUO 38Manutenzioni straordinarie patrimonio

(Ristrutturazione Edificio Via Marconi)01062.02.77205018 165.000,00 2018 165.000,00 15.000,00 150.000,00 150.000,00 150.000,00 -

- - AVANZO MUTUO 38Manutenzioni straordinarie patrimonio

(Cittadella dell'emergenza)01062.02.77205018 35.000,00 2018 35.000,00 35.000,00 -

- - AVANZO MUTUO 8Manutenzione straordinaria e sicurezza

della viabilità10052.02.77300008 300.000,00 2018 300.000,00 300.000,00 -

- - AVANZO MUTUO 38 Acquisto macchinari per ufficio tecnico 10052.02.77300021 183.000,00 2018 183.000,00 183.000,00 -

- - AVANZO MUTUO 10Lavori cimiteri di Canoscio e

Monumentale12092.02.77204020 500.000,00 2018 500.000,00 40.000,00 460.000,00 460.000,00 460.000,00 -

- - AVANZO MUTUO 10Ristrutturazione ed ampliamento

cimiteri12092.02.77201027 200.000,00 2018 200.000,00 200.000,00 -

- - AVANZO MUTUO 8

Manutenzione vie, piazze e parcheggi

(parcheggio dei Frontoni - V.le L.

Franchetti)

10052.02.77201026 45.455,13 2018 45.455,13 45.455,13 -

8 60300.01.13030004 MUTUO 8Manutenzione straordinaria e sicurezza

della viabilità10052.02.77300008 100.000,00 2019 - - - 100.000,00 - 100.000,00 100.000,00 100.000,00 -

38 60300.01.13030002 MUTUO 38 Manutenzioni straordinarie patrimonio 01062.02.77205018 100.000,00 2019 100.000,00 - 100.000,00 100.000,00 100.000,00 -

10 60300.01.13030003 MUTUO 10Ristrutturazione ed ampliamento

cimiteri12092.02.77201027 200.000,00 2020 200.000,00 - 200.000,00

28 40500.01.12170003 OO.UU. 26 Interventi vari rete gas metano 17012.02.77204200 880.000,00 2018 540.000,00 540.000,00 -

28 40400.01.11840002Alienazione fabbricati (Magazzino

ex mattatoio)26 Interventi vari rete gas metano 17012.02.77204200 880.000,00 2018 240.000,00 240.000,00 -

28 40400.03.00000001 ALIENAZIONI PIP 2017 26 Interventi vari rete gas metano 17012.02.77204200 880.000,00 2018 100.000,00 100.000,00 -

28 40500.01.12170003 OO.UU. 26 Interventi vari rete gas metano 17012.02.77204200 660.000,00 2019 - - - 660.000,00 660.000,00 -

28 40500.01.12170003 OO.UU. 26 Interventi vari rete gas metano 17012.02.77204200 660.000,00 2020 - - - 660.000,00 660.000,00 -

28 40300.11.12180001 Monetizzazioni 43 Sit e informatizzazione 01082.02.77205023 30.000,00 2018 30.000,00 30.000,00 -

28 40300.11.12180001 Monetizzazioni 43 Sit e informatizzazione 01082.02.77205023 30.000,00 2019 30.000,00 30.000,00 -

28 40300.11.12180001 Monetizzazioni 43 Sit e informatizzazione 01082.02.77205023 30.000,00 2020 30.000,00 30.000,00 -

28 40400.01.11831001 Alienazione diritti di superficie 28Rimborso contributi di costruzione a

imprese08012.05.77206016 10.000,00 2018 10.000,00 10.000,00 -

28 40500.01.12170003 OO.UU. 28Rimborso contributi di costruzione a

imprese08012.05.77206016 10.000,00 2019 10.000,00 10.000,00 -

28 40500.01.12170003 OO.UU. 28Rimborso contributi di costruzione a

imprese08012.05.77206016 10.000,00 2020 10.000,00 10.000,00 -

28 40400.03.00000001 ALIENAZIONI PIP 2017 28Rimborso contributi di costruzione a

privati08012.05.77206017 10.000,00 2018 10.000,00 10.000,00 -

28 40500.01.12170003 OO.UU. 28Rimborso contributi di costruzione a

privati08012.05.77206017 10.000,00 2019 10.000,00 10.000,00 -

28 40500.01.12170003 OO.UU. 28Rimborso contributi di costruzione a

privati08012.05.77206017 10.000,00 2020 10.000,00 10.000,00 -

28 40400.02.11863000Proventi cessione aree - Loc.

Coldipozzo28 Contributi enti religiosi 05022.03.77207100 14.360,00 2018 4.360,00 4.360,00 -

28 40100.01.12105000Proventi da sanzioni abusi e/o

illeciti28 Contributi enti religiosi 05022.03.77207100 14.360,00 2018 10.000,00 10.000,00 -

28 40500.01.12170003 OO.UU. 28 Contributi enti religiosi 05022.03.77207100 15.000,00 2019 5.000,00 5.000,00 -

28 40100.01.12105000Proventi da sanzioni abusi e/o

illeciti28 Contributi enti religiosi 05022.03.77207100 15.000,00 2019 10.000,00 10.000,00 -

28 40500.01.12170003 OO.UU. 28 Contributi enti religiosi 05022.03.77207100 15.000,00 2020 5.000,00 5.000,00 -

28 40100.01.12105000Proventi da sanzioni abusi e/o

illeciti28 Contributi enti religiosi 05022.03.77207100 15.000,00 2020 10.000,00 10.000,00 -

2018 2019 2020

OPERE DI INVESTIMENTO DA PROGRAMMAZIONI ANNUALITA' PRECEDENTI

OPERE DI INVESTIMENTO DA PROGRAMMAZIONE BILANCIO 2018-2019-2020

Pagina 1

Page 64: NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO 2018

CRONOPROGRAMMA DEGLI INVESTIMENTI NEL TRIENNIO 2018-2019-2020 (ALLEGATO3-NOTA INTEGRATIVA BILANCIO 2018/2020)

C.d.R.

entrata Capitolo entrata descrizione capitolo entrata

C.d.R.

spesadescrizione capitolo spesa Capitolo uscita

Già impegnato

precedentemente TOTALE OPERA

Anno

programm

azione

Previsione

entrata

Accertamenti

esercizioPrevisione spesa

Impegni

esercizio 2018

da anni

pregressi 2018

FPVPrevisione

entrata

Accertamenti

esercizioPrevisione spesa

Impegni

esercizio 2019

da anni

pregressi 2018

FPVPrevisione

entrata

Accertamenti

esercizio

Previsione

spesa

Impegni

esercizio 2020

da anni

pregressi 2018

FPV

. . . . . . . . 2018 2018 2018 2018 al 31/12/2018 2019 2019 2019 2019 al 31/12/2019 2020 2020 2020 2020 al 31/12/2020

. . . . . . . .

2018 2019 2020

28 40400.02.11830002Alienazioni terreni (parte terreno

edif.Userna)38 CVA TITTA 06012.02.77205041 177.000,00 2018 177.000,00 177.000,00 -

8 60300.01.13030004 MUTUO 8Manutenzione straordinaria e sicurezza

della viabilità10052.02.77300008 200.000,00 2018 200.000,00 - 200.000,00 200.000,00 200.000,00 -

38 60300.01.13030002 MUTUO 38 Manutenzioni straordinarie patrimonio 01062.02.77205018 320.000,00 2018 200.000,00 - 200.000,00 200.000,00 200.000,00 -

28 40400.03.00000001 ALIENAZIONI PIP 2017 38 Manutenzioni straordinarie patrimonio 01062.02.77205018 320.000,00 2018 20.000,00 20.000,00 -

38 40200.01.12100006 TRASFERIMENTI REGIONALI 38 Manutenzioni straordinarie patrimonio 01062.02.77205018 320.000,00 2018 100.000,00 100.000,00 -

38 60300.01.13030002 MUTUO 8Potenziamento Illuminazione Pubblica

(Convenzione EnelSole)10052.02.77204506 50.000,00 2018 50.000,00 - 50.000,00 50.000,00 50.000,00 -

38 60300.01.13030002 MUTUO 38 CVA TRESTINA 06012.02.77310029 100.000,00 2018 100.000,00 - 100.000,00 100.000,00 100.000,00 -

38 60300.01.13030002 MUTUO 38Impianti, attrezzature (Arredi biblioteca

Palazzo Vitelli S. Giacomo)05012.02.77204023 200.000,00 2018 200.000,00 - 200.000,00 200.000,00 200.000,00 -

38 60300.01.13030002 MUTUO 38 CVA BADIALI 06012.02.77205042 250.000,00 2019 - - - 250.000,00 - 250.000,00 250.000,00 250.000,00 -

9 40300.10.12305002CONTRIBUTI DA GAL PER

INVESTIMENTI9

UTILIZZO CONTRIBUTO GAL PER

LAVORI PALAZZO BUFALINI05012.02.77300018 189.958,00 2018 189.958,00 189.958,00 -

9 40200.01.12100009 TRASFERIMENTI REGIONALI 9Valorizzazione area esterna ed interna

Palazzo Vitelli a S. Egidio05012.02.77217042 1.500.000,00 2018 1.500.000,00 1.500.000,00 -

29 40200.01.12230011Contributi per gruppo comunale

volontari di protezione civile29

Utilizzo contributi per gruppo

comunale volontari di protezione civile11012.02.77310020 2.500,00 2018 2.500,00 2.500,00 -

29 40200.01.12230011Contributi per gruppo comunale

volontari di protezione civile29

Utilizzo contributi per gruppo

comunale volontari di protezione civile11012.02.77310020 2.500,00 2019 2.500,00 2.500,00 -

29 40200.01.12230011Contributi per gruppo comunale

volontari di protezione civile29

Utilizzo contributi per gruppo

comunale volontari di protezione civile11012.02.77310020 2.500,00 2020 2.500,00 2.500,00 -

38 40200.04.00000001Contributi da privati per spese di

investimento (ART BONUS)38

Manutenzione straordinaria Fontana

Angioletto05012.02.77300019 11.004,00 2018 11.004,00 11.004,00 -

28 40400.03.00000001 ALIENAZIONI PIP 2017 9 Casella infrastrutture polivalenti 06012.02.77205028 30.000,00 2018 30.000,00 30.000,00 -

28 40400.03.00000001 ALIENAZIONI PIP 2017 38 CVA LERCHI 06012.02.77310030 40.000,00 2018 40.000,00 40.000,00 -

28 40400.01.11840002 Alienazione fabbricati (Cabine) 8 Videosorveglianza progetto regione 03022.02.77310001 75.000,00 2018 12.000,00 12.000,00 -

28 40300.11.12180001 Monetizzazioni 8 Videosorveglianza progetto regione 03022.02.77310001 75.000,00 2018 13.000,00 13.000,00 -

8 40200.01.12100008 TRASFERIMENTI REGIONALI 8 Videosorveglianza progetto regione 03022.02.77310001 75.000,00 2018 50.000,00 50.000,00 -

28 40400.02.11830002Alienazioni terreni (parte terreno

edif.Userna)8

Controlli ZTL su progetto

videosorveglianza03022.02.77310002 49.800,00 2018 49.800,00 49.800,00 -

28 40400.01.11840002Alienazione fabbricati (ex scuola

materna Volterrano)8 Controllo varchi E45 telelettura 03022.02.77310003 100.000,00 2018 100.000,00 60.000,00 40.000,00 40.000,00 40.000,00 -

27 40200.01.12230012 Contributo regionale per Digipass 43Utilizzo contributo regionale per

Digipass01082.02.77205035 240.000,00 2018 178.000,00 178.000,00 - 43.400,00 43.400,00 - 18.600,00 18.600,00 -

42 20101.01.10550008

Entrata corrente - Fondo

nazionale per il sistema integrato

dei servizi di educazione e

istruzione

42 Manutenzione straordinaria asili nido 12012.02.77205105 50.000,00 2018 50.000,00 50.000,00 -

28 40200.01.12127001Trasferimenti regionali per

riduzione vulnerabilità sismica28

Contributi per la riduzione della

vulnerabilità sismica degli isolati edilizi11022.03.77207032 270.350,00 2018 270.350,00 270.350,00 -

28 40200.01.12150001

Trasferimenti regionali per

abbattimento barriere

architettoniche

28 Trasferimenti a privati 08012.03.77207017 20.000,00 2018 20.000,00 20.000,00 -

28 40200.01.12150001

Trasferimenti regionali per

abbattimento barriere

architettoniche

28 Trasferimenti a privati 08012.03.77207017 20.000,00 2019 20.000,00 20.000,00 -

28 40200.01.12150001

Trasferimenti regionali per

abbattimento barriere

architettoniche

28 Trasferimenti a privati 08012.03.77207017 20.000,00 2020 20.000,00 20.000,00 -

10 40200.01.12230019TRASFERIMENTI REGIONALI (DGR

1090/2017)10

Nuovo polo scolastico 06 - ex Cavour -

ex Franchetti04012.02.77205024 2.600.000,00 2019 2.600.000,00 2.600.000,00 -

38 40200.01.12100006 TRASFERIMENTI REGIONALI 38 LAVORI PALAZZO COMUNALE 01062.02.77300021 1.500.000,00 2019 1.500.000,00 1.500.000,00 -

38 60300.01.13030002 MUTUO 38 CVA COLDIPOZZO 06012.02.77310028 200.000,00 2020 - - - 200.000,00 - 200.000,00

42 40200.01.12230013 STATO (MISURA D.M. 29-01-

2018 - FINANZIARIA 2018)42

Lavori di adeguamento sismico e

funzionale asilo nido di Trestina12012.02.77205106 500.000,00 2018 500.000,00 500.000,00 - - - -

42 40200.01.12230013 STATO (MISURA D.M. 29-01-

2018 - FINANZIARIA 2018)42

Lavori di adeguamento sismico e

funzionale asilo nido di Riosecco12012.02.77205107 600.000,00 2018 600.000,00 600.000,00 - - - -

42 40200.01.12230013 STATO (MISURA D.M. 29-01-

2018 - FINANZIARIA 2018)42

Lavori di adeguamento sismico e

funzionale asilo nido di Montedoro12012.02.77205108 500.000,00 2018 500.000,00 500.000,00 - - - -

10 40200.01.12230014 STATO (MISURA D.M. 29-01-

2018 - FINANZIARIA 2018)10

Lavori di adeguamento sismico e

funzionale scuola infanzia La Tina04012.02.77205021 600.000,00 2018 600.000,00 600.000,00 - - - -

10 40200.01.12230014 STATO (MISURA D.M. 29-01-

2018 - FINANZIARIA 2018)10

Lavori di adeguamento sismico e

funzionale scuola infanzia Montedoro04012.02.77205022 600.000,00 2018 600.000,00 600.000,00 - - - -

10 40200.01.12230014 STATO (MISURA D.M. 29-01-

2018 - FINANZIARIA 2018)10

Lavori di adeguamento sismico e

funzionale scuola primaria Trestina04022.02.77206029 800.000,00 2018 800.000,00 800.000,00 - - - -

10 40200.01.12230014 STATO (MISURA D.M. 29-01-

2018 - FINANZIARIA 2018)10

Lavori di adeguamento sismico e

funzionale scuola primaria Riosecco04022.02.77206030 600.000,00 2018 600.000,00 600.000,00 - - - -

10 40200.01.12230014 STATO (MISURA D.M. 29-01-

2018 - FINANZIARIA 2018)10

Lavori di adeguamento sismico e

funzionale scuola primaria Userna04022.02.77206031 300.000,00 2018 300.000,00 300.000,00 - - - -

9 40200.01.12230015 STATO (MISURA D.M. 29-01-

2018 - FINANZIARIA 2018)9

Messa in sicurezza palazzetto dello

sport sala "B"06012.02.77205043 425.000,00 2018 425.000,00 425.000,00 - - - -

Pagina 2

Page 65: NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO 2018

CRONOPROGRAMMA DEGLI INVESTIMENTI NEL TRIENNIO 2018-2019-2020 (ALLEGATO3-NOTA INTEGRATIVA BILANCIO 2018/2020)

C.d.R.

entrata Capitolo entrata descrizione capitolo entrata

C.d.R.

spesadescrizione capitolo spesa Capitolo uscita

Già impegnato

precedentemente TOTALE OPERA

Anno

programm

azione

Previsione

entrata

Accertamenti

esercizioPrevisione spesa

Impegni

esercizio 2018

da anni

pregressi 2018

FPVPrevisione

entrata

Accertamenti

esercizioPrevisione spesa

Impegni

esercizio 2019

da anni

pregressi 2018

FPVPrevisione

entrata

Accertamenti

esercizio

Previsione

spesa

Impegni

esercizio 2020

da anni

pregressi 2018

FPV

. . . . . . . . 2018 2018 2018 2018 al 31/12/2018 2019 2019 2019 2019 al 31/12/2019 2020 2020 2020 2020 al 31/12/2020

. . . . . . . .

2018 2019 2020

10 40200.01.12230014 STATO (MISURA D.M. 29-01-

2018 - FINANZIARIA 2018)10

Lavori di adeguamento sismico e

funzionale scuola primaria Rignaldello04022.02.77206032 300.000,00 2018 300.000,00 300.000,00 - - - -

38 40200.01.12230017 STATO (D.L. 148 del 16-10-17) 38

Messa in sicurezza movimento franoso

strade Sant'Andrea in Corona e

Volterrano-Chiocco

09012.02.77300022 500.000,00 2019 500.000,00 500.000,00 -

38 40200.01.12230017 STATO (D.L. 148 del 16-10-17) 38Completamento e messa in sicurezza

mura urbiche05012.02.77205036 2.000.000,00 2019 2.000.000,00 2.000.000,00 -

10 40200.01.12230018 STATO (D.L. 148 del 16-10-17) 10Intervento di delocalizzazione scuola

media Alighieri04022.02.77206033 7.500.000,00 2019 7.500.000,00 7.500.000,00 -

38 40200.01.12230017 STATO (D.L. 148 del 16-10-17) 38

Messa in sicurezza tratti torrente

Scatorbia e altri corsi d'acqua

demaniali in corrispondenza dei centri

abitati

09012.02.77300023 1.000.000,00 2020 1.000.000,00 1.000.000,00 -

9 40200.01.12230016 STATO (D.L. 148 del 16-10-17) 9Consolidamento e messa in sicurezza

copertura Pinacoteca comunale05012.02.77300020 500.000,00 2020 500.000,00 500.000,00 -

10 40200.01.12230018 STATO (D.L. 148 del 16-10-17) 10Messa in sicurezza e consolidamento

arcate gentilizie cimitero monumentale12092.02.77217027 600.000,00 2020 600.000,00 600.000,00 -

- - AVANZO TRASFERIMENTI 8AGENDA URBANA - Completamento

tele-gestione - 1.001.590,00 2018 259.462,76 259.462,76 - - - -

27 40200.01.12230008

Contributo regionale per

interventi di Agenda Urbana di

parte capitale

8AGENDA URBANA - Completamento

tele-gestione - 1.001.590,00 2018 239.888,74 239.888,74 - 200.000,00 200.000,00 - 100.000,00 100.000,00 -

- -

Già finanziato € 202.238,50 -

presente nel Cronoprogramma

solo ai fini della rendicontazione

8AGENDA URBANA - Completamento

tele-gestione - già finanziato - 1.001.590,00 2018 - - - - - -

27 40200.01.12230008

Contributo regionale per

interventi di Agenda Urbana di

parte capitale

43AGENDA URBANA - Sistema info

mobilità - 491.377,00 2019 - - - 62.650,95 62.650,95 - 355.019,50 355.019,50 -

- -

Già finanziato € 11.056,05 nel

2019, € 62.650,50 nel 2020 -

presente nel Cronoprogramma

solo ai fini della rendicontazione

43AGENDA URBANA - Sistema info

mobilità - già finanziato - 491.377,00 2019 - - - - - - - -

28 40400.01.11840002Alienazione fabbricati

(appartamento)8

AGENDA URBANA - Nuova viabilità

ciclo-pedonale - 987.443,00 2018 148.116,45 148.116,45 - - - - - - -

- - AVANZO TRASFERIMENTI 8AGENDA URBANA - Nuova viabilità

ciclo-pedonale - 987.443,00 2018 151.412,55 151.412,55 - - - - - - -

27 40200.01.12230008

Contributo regionale per

interventi di Agenda Urbana di

parte capitale

8AGENDA URBANA - Nuova viabilità

ciclo-pedonale - 987.443,00 2018 - - - 461.330,00 461.330,00 - 50.000,00 50.000,00 -

- - Entrate correnti 15 AGENDA URBANA - Archifoto - 60.000,00 2018 9.000,00 9.000,00 - - - -

- - AVANZO TRASFERIMENTI 15 AGENDA URBANA - Archifoto - 60.000,00 2018 51.000,00 51.000,00 - - - -

27 40200.01.12230008

Contributo regionale per

interventi di Agenda Urbana di

parte capitale

43 AGENDA URBANA - City Hub - 135.546,00 2019 - - - 55.714,10 55.714,10 - 34.000,00 34.000,00 -

28 40400.01.11840002Alienazione fabbricati

(appartamento)43 AGENDA URBANA - City Hub - 135.546,00 2019 3.883,55 - 3.883,55 3.883,55 3.883,55 - - - -

- - Entrate correnti 43 AGENDA URBANA - City Hub - 135.546,00 2019 16.448,35 16.448,35 - - - -

27 40200.01.12230008

Contributo regionale per

interventi di Agenda Urbana di

parte capitale

43AGENDA URBANA - Accesso Web

unificato ai servizi PA - 140.000,00 2019 - - - 45.000,00 45.000,00 - 54.000,00 54.000,00 -

28 40400.01.11840002Alienazione fabbricati

(appartamento)43

AGENDA URBANA - Accesso Web

unificato ai servizi PA - 140.000,00 2019 21.000,00 - 21.000,00 21.000,00 21.000,00 - - - -

27 40200.01.12230008

Contributo regionale per

interventi di Agenda Urbana di

parte capitale

43AGENDA URBANA - Adeguamento

piattaforme infor. Servizi web - 180.000,00 2019 - - - 64.000,00 64.000,00 - 39.000,00 39.000,00 -

28 40400.01.11840002Alienazione fabbricati

(appartamento)43

AGENDA URBANA - Adeguamento

piattaforme infor. Servizi web - 180.000,00 2019 27.000,00 - 27.000,00 27.000,00 27.000,00 - - - -

27 40200.01.12230008

Contributo regionale per

interventi di Agenda Urbana di

parte capitale

15AGENDA URBANA - Digitalizz.

Biblioteca Comunale - 160.000,00 2019 - - - 66.000,00 66.000,00 - 70.000,00 70.000,00 -

- -

Finanziato con spesa di personale

€ 24.000 nel 2019 - presente nel

Cronoprogramma solo ai fini

della rendicontazione

15AGENDA URBANA - Digitalizz.

Biblioteca Comunale - 160.000,00 2019 - - - - - - - -

27 40200.01.12230008

Contributo regionale per

interventi di Agenda Urbana di

parte capitale

38AGENDA URBANA - Sistema integrato

patrimonio artistico culturale - 367.764,00 2019 - - - 210.599,40 210.599,40 - 102.000,00 102.000,00 -

- -

Già finanziato € 37.164,60 nel

2019, € 18.000 nel 2020 -

presente nel Cronoprogramma

solo ai fini della rendicontazione

38

AGENDA URBANA - Sistema integrato

patrimonio artistico culturale - già

finanziato

- 367.764,00 2019 - - - - - - - - -

27 40200.01.12230008

Contributo regionale per

interventi di Agenda Urbana di

parte capitale

43AGENDA URBANA - Integrazione servizi

turistico-culturali in web - 80.000,00 2018 68.000,00 68.000,00 - - - - - - -

- -

Finanziato con spesa di personale

per € 12.000 - presente nel

Cronoprogramma solo ai fini

della rendicontazione

43AGENDA URBANA - Integrazione servizi

turistico-culturali in web - 80.000,00 2018 - - - - - - - - -

Pagina 3

Page 66: NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO 2018

CRONOPROGRAMMA DEGLI INVESTIMENTI NEL TRIENNIO 2018-2019-2020 (ALLEGATO3-NOTA INTEGRATIVA BILANCIO 2018/2020)

C.d.R.

entrata Capitolo entrata descrizione capitolo entrata

C.d.R.

spesadescrizione capitolo spesa Capitolo uscita

Già impegnato

precedentemente TOTALE OPERA

Anno

programm

azione

Previsione

entrata

Accertamenti

esercizioPrevisione spesa

Impegni

esercizio 2018

da anni

pregressi 2018

FPVPrevisione

entrata

Accertamenti

esercizioPrevisione spesa

Impegni

esercizio 2019

da anni

pregressi 2018

FPVPrevisione

entrata

Accertamenti

esercizio

Previsione

spesa

Impegni

esercizio 2020

da anni

pregressi 2018

FPV

. . . . . . . . 2018 2018 2018 2018 al 31/12/2018 2019 2019 2019 2019 al 31/12/2019 2020 2020 2020 2020 al 31/12/2020

. . . . . . . .

2018 2019 2020

27 40200.01.12230008

Contributo regionale per

interventi di Agenda Urbana di

parte capitale

43AGENDA URBANA - Implementazione

SIT in open data - 80.000,00 2022 - - - - - - - - -

- -

Finanziato con spesa di personale

€ 12.000 nel 2022 - presente nel

Cronoprogramma solo ai fini

della rendicontazione

43AGENDA URBANA - Implementazione

SIT in open data - 80.000,00 2022 - - - - - - - - -

28 40500.01.12170003 OO.UU. xxx Per finanziare parte corrente xxx 482.970,98 2018 482.970,98 482.970,98 -

28 40500.01.12170003 OO.UU. xxx Per finanziare parte corrente xxx 576.448,35 2019 576.448,35 576.448,35 -

28 40500.01.12170003 OO.UU. xxx Per finanziare parte corrente xxx 560.000,00 2020 560.000,00 560.000,00 -

28 40100.01.12305002 Sanzioni OO.UU. xxx Per finanziare parte corrente xxx 150.000,00 2018 150.000,00 150.000,00 -

28 40100.01.12305002 Sanzioni OO.UU. xxx Per finanziare parte corrente xxx 150.000,00 2019 150.000,00 150.000,00 -

28 40100.01.12305002 Sanzioni OO.UU. xxx Per finanziare parte corrente xxx 150.000,00 2020 150.000,00 150.000,00 -

28 40100.01.12305006Sanzioni tardato pagamento

OO.UU.xxx Per finanziare parte corrente xxx 7.500,00 2018 7.500,00 7.500,00 -

28 40100.01.12305006Sanzioni tardato pagamento

OO.UU.xxx

FONDO CREDITI DUBBIA ESIGIBILITA' DI

PARTE CAPITALE20022.05.00000001 22.500,00 2018 22.500,00 22.500,00 -

- -

Finanziamento derivante da

contratto di disponibilità (non in

bilancio ma riportato nel DUP)

38 Caserma Carabinieri 01062.02.77205019 2.500.000,00 2018 - - - - - - - - - - - - - - -

Pagina 4

Page 67: NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO 2018

A1) Fondo pluriennale vincolato di entrata per spese correnti (+)

BILANCIO DI PREVISIONE

PROSPETTO VERIFICA RISPETTO DEI VINCOLI DI FINANZA PUBBLICA(da allegare al bilancio di previsione e alle variazioni di bilancio)

(migliaia di euro)

EQUILIBRIO DI BILANCIO DI CUI ALL'ART. 9 DELLA LEGGE N. 243/2012

A2) Fondo pluriennale vincolato di entrata in conto capitale al netto delle quote finanziate da debito (+)

C) Titolo 2 - Trasferimenti correnti validi ai fini dei saldi finanza pubblica (+) 2.626

D) Titolo 3 - Entrate extratributarie (+) 8.426

H3) Fondo crediti di dubbia esigibilità di parte corrente (-) 2.210

E) Titolo 4 - Entrate in c/capitale (+) 4.380

F) Titolo 5 - Entrate da riduzione di attività finanziarie (+) 0

H1) Titolo 1 - Spese correnti al netto del fondo pluriennale vincolato (+) 36.017

G) SPAZI FINANZIARI ACQUISITI (+) 0

H2) Fondo pluriennale vincolato di parte corrente (+)

4.078

8.336

1.952

16.783

0

37.303

0

516

1.224

4.234

8.023

1.731

10.209

750

37.530

0

449

COMPETENZAANNO 2018

COMPETENZAANNO 2019

COMPETENZAANNO 2020

H4) Fondo contenzioso (destinato a confluire nel risultato di amministrazione) (-) 000

H5) Altri accantonamenti (destinati a confluire nel risultato di amministrazione (-) 333

H) Titolo 1 - Spese correnti valide ai fini dei saldi di finanza pubblica (H=H1+H2-H3-H4-H5) (-) 34.25335.79736.245

I1) Titolo 2 - Spese in c/ capitale al netto del fondo pluriennale vincolato (+) 4.12017.61512.654

I3) Fondo crediti di dubbia esigibilità in c/capitale (-) 0

I2) Fondo pluriennale vincolato in c/capitale al netto delle quote finanziate da debito (+)

023

92

I4) Altri accantonamenti (destinati a confluire nel risultato di amministrazione (-) 000

I) Titolo 2 - Spese in c/capitale valide ai fini dei saldi di finanza pubblica (I=I1+I2-I3-I4) (-) 4.12017.61512.723

L) Titolo 3 - Spese per incremento di attività finanziaria (L=L1+L2) (-) 00750

(N) EQUILIBRIO DI BILANCIO AI SENSI DELL'ARTICOLO 9 DELLA LEGGE N. 243/2012(N=A+B+C+D+E+F+G-H-I-L-M)

2.9821.675692

449

0

A3) Fondo pluriennale vincolato di entrata per partite finanziarie (+) 0 0

A) Fondo pluriennale vincolato di entrata (A1+A2+A3) (+) 1.740 449

449

00

449

L1) Titolo 3 - Spese per incremento di attività finanziaria al netto del fondo pluriennale vincolato (+) 00750

L2) Fondo pluriennale vincolato per partite finanziarie (+) 0 00

M) SPAZI FINANZIARI CEDUTI (+) 000

449

92

0

541

B) Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa (+) 25.47425.34925.454

Page 68: NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO 2018

CERTIFICAZIONE DEI PARAMETRI OBIETTIVI PER I COMUNIAI FINI DELL'ACCERTAMENTO DELLA CONDIZIONE DI ENTE

STRUTTURALMENTE DEFICITARIO(di cui al decreto ministeriale del 18 febbraio 2013)

CODICE ENTE| 3 | 1 | 0 | 0 | 5 | 8 | 0 | 1 | 3 | 0 |

COMUNE DI Città di Castello

PERUGIAPROVINCIA DI

Approvazione rendiconto dell'esercizio

2016 delibera n. del / / 50005

Codice

Parametri da considerareper l'individuazione dellecondizioni strutturalmente

deficitarie (1)1) Valore negativo del risultato contabile di gestione superiore in termini di valore assoluto al 5 per

cento rispetto alle entrate correnti (a tali fini al risultato contabile si aggiunge l’avanzo diamministrazione utilizzato per le spese di investimento).

50010

2) Volume dei residui attivi di nuova formazione provenienti dalla gestione di competenza e relativi aititoli I e III, con l’esclusione delle risorse a titolo di fondo sperimentale di riequilibrio di cuiall’articolo 2 del decreto legislativo n. 23 del 2011 o di fondo di solidarietà di cui all’articolo 1,comma 380 della legge 24 dicembre 2012 n. 228, superiori al 42 per cento rispetto ai valori diaccertamento delle entrate dei medesimi titoli I e III esclusi gli accertamenti delle predette risorse atitolo di fondo sperimentale di riequilibrio o di fondo di solidarietà.

50020

3) Ammontare dei residui attivi provenienti dalla gestione dei residui attivi e di cui al titolo I e altitolo III superiore al 65 per cento, ad esclusione eventuali residui da risorse a titolo di fondosperimentale di riequilibrio di cui all’articolo 2 del decreto legislativo n. 23 o di fondo disolidarietà di cui all’articolo 1 comma 380 della legge 24 dicembre 2012 n. 228, rapportata agliaccertamenti della gestione di competenza delle entrate dei medesimi titoli I e III ad esclusionedegli accertamenti delle predette risorse a titolo di fondo sperimentale di riequilibrio o di fondo disolidarietà.

50030

4) Volume dei residui passivi complessivi provenienti dal titolo I superiori al 40 per cento degliimpegni della medesima spesa corrente.

50040

5) Esistenza di procedimenti di esecuzione forzata superiore allo 0,5 per cento delle spese correntianche se non hanno prodotto vincoli a seguito delle disposizioni di cui all’articolo 159 del tuoel. 50050

6) Volume complessivo delle spese di personale a vario titolo rapportato al volume complessivo delleentrate correnti desumibili dai titoli I, II e III superiore al 40 per cento per i comuni inferiori a5.000 abitanti, superiore al 39 per cento per i comuni da 5.000 a 29.999 abitanti e superiore al 38per cento per i comuni oltre i 29.999 abitanti; tale valore è calcolato al netto dei contributiregionali nonché di altri enti pubblici finalizzati a finanziare spese di personale per cui il valore ditali contributi va detratto sia al numeratore che al denominatore del parametro.

50060

7) Consistenza dei debiti di finanziamento non assistiti da contribuzioni superiore al 150 per centorispetto alle entrate correnti per gli enti che presentano un risultato contabile di gestione positivo esuperioreal 120 per cento per gli enti che presentano un risultato contabile di gestione negativo,fermo restando il rispetto del limite di indebitamento di cui all’articolo 204 del tuoel con lemodifiche di cui di cui all’art. 8, comma 1 della legge 12 novembre 2011, n. 183, a decorreredall’1 gennaio 2012.

50070

8) Consistenza dei debiti fuori bilancio riconosciuti nel corso dell’esercizio superiore all’1 per centorispetto ai valori di accertamento delle entrate correnti, fermo restando che l’indice si consideranegativo ove tale soglia venga superata in tutti gli ultimi tre esercizi finanziari.

50080

9) Eventuale esistenza al 31 dicembre di anticipazioni di tesoreria non rimborsate superiori al 5 percento rispetto alle entrate correnti. 50090

10) Ripiano squilibri in sede di provvedimento di salvaguardia di cui all’art. 193 del tuoel con misuredi alienazione di beni patrimoniali e/o avanzo di amministrazione superiore al 5% dei valori dellaspesa corrente, fermo restando quanto previsto dall’articolo 1, commi 443 e 444 della legge 24dicembre 2012 n. 228 a decorrere dall’1 gennaio 2013; ove sussistano i presupposti di legge perfinanziare il riequilibrio in più esercizi finanziari, viene considerato al numeratore del parametrol’intero importo finanziato con misure di alienazione di beni patrimoniali, oltre che di avanzo diamministrazione, anche se destinato a finanziare lo squilibrio nei successivi esercizi finanziari.

50100

(1) Indicare SI se il valore del parametro supera la soglia e NO se rientra nella sogliaGli enti che presentano almeno la metà dei parametri deficitari (la voce “SI” identifica il parametro deficitario) sitrovano in condizione di deficitarietà strutturale, secondo quanto previsto dall'articolo 242 del tuoel

Page 69: NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO 2018

Si attesta che i parametri suindicati sono stati determinati in base alle risultanze amministrativo-contabili

dell’ente e determinano la condizione di Ente:

DEFICITARIO SI NO codice 50110

IL RESPONSABILE

Città di castello 23 03 2017 DEL SERVIZIO FINANZIARIO

LUOGO DATA Del Gaia Gigliola

……………………………..

Page 70: NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO 2018

6. Tabella indicativa entrate ricorrenti e non ricorrenti 2018-2020

Spese a carattere non ripetitivo sono previste in bilancio per le seguenti fattispecie.

Le entrate sono inserite in tabella per la differenza tra la previsione iscritta in bilancio e la media degli

accertamenti della medesima entrata negli ultimi 5 anni.

Sul lato della spesa sono indicate le spese per trasferimenti, questi ultimi in particolare per contributi erogati

ad associazioni, imprese o privati quale intervento del Comune per favorire attività aventi una ricaduta sul

settore giovanile, sportivo, turistico, culturale, sviluppo economico, ecc. nonché al fine di sostenere lo

sviluppo e l’occupazione e infine per coprire situazioni di particolare disagio sociale verificate di volta in volta

in base ai fabbisogni. Peraltro trattasi in questo ultimo caso di spese che possono essere considerate non

ripetibili di anno in anno laddove si verifichino miglioramenti delle situazioni socio-economiche connesse o

laddove il Comune decida di ridurre l’intervento nei settori dell’associazionismo locale. Il differenziale tra

l’entrata e la spesa, peraltro di non rilevante importo, sarà costantemente monitorato durante l’anno ai fini

della salvaguardia equilibri.

Page 71: NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO 2018

Vincoli 2018

3.982.257,73 4.148.364,03 0,00 8.144.643,86 4.148.364,03

ENTE EROGANTE DES_CAP_E STANZ_E IMPORTO COLL CAPITOLO DES_CAP_S STANZ_S IMPORTO COLL

IMPRESE E SOGGETTI PRIVATI

CdR: 4 ECONOMATO - PROVENTI DA DIRITTO FISSO PER EMISSIONE CARTE D'IDENTITA' ELETTRONICHE

110.000,00 110.000,00 CdR: 41 SERVIZI DEMOGRAFICI - PAGAMENTO CARTE D'IDENTITA' ELETTRONICHE DA VERSARE ALLO STATO

110.000,00 110.000,00

REGIONE UTILIZZO CONTRIBUTO REGIONALE PER INIZIATIVE NATURALISTICHE ACQUISTO BENI

5.000,00 5.000,00

REGIONE UTILIZZO CONTRIBUTO REGIONALE PER INIZIATIVE NATURALISTICHE - PRESTAZIONI DI SERVIZI

5.000,00 5.000,00

COMUNITA' EUROPEA

CONTRIBUTO DA COMUNITA' EUROPEA PER PROGETTO "EUROPE FOR CITIZENS"

53.750,00 53.750,00 UTILIZZO CONTRIBUTO DA COMUNITA' EUROPEA PER PROGETTO "EUROPE FOR CITIZENS"

53.750,00 53.750,00

IMPRESE E SOGGETTI PRIVATI

CONTRIBUTI DA PRIVATI 18.000,00 18.000,00 UTILIZZO CONTRIBUTI DA PRIVATI PER PRESTAZIONI DI SERVIZI

18.000,00 18.000,00

REGIONE CdR: 27 SVILUPPO ECONOMICO - UTILIZZO CONTRIBUTI DA ALTRI ENTI - ACQUISTO BENI

60.222,00 60.222,00

REGIONE CAP 770144/3 - UTILIZZO CONTRIBUTI DA ALTRI ENTI - PRESAZIONI DI SERVIZI

60.221,00 60.221,00

10.000,00 10.000,00

20101.02.10445001

30100.02.12115005 01071.03.77031104

LEGGI REGIONALI - INIZIATIVE NATURALISTICHE

20101.02.10440003

CONTRIBUTO REGIONALE PER ATTIVITA' VARIE

COLLEGAMENTO DEI CAPITOLI DI ENTRATA CON I CAPITOLI DI SPESA DEL TITOLO 1ºENTRATE

120.443,00 120.443,00

SPESE

09021.03.77014510

capitolo

20105.01.10441002

20101.02.10445001

09021.03.77014511

20103.02.10750004 14011.03.77014519

14011.03.77014700

14031.03.00000001

14011.03.77014403

IMPRESE E SOGGETTI PRIVATI

SPONSORIZZAZIONI INIZIATIVE VARIE 5.000,00 5.000,00 POLIZIA AMMINISTRATIVA COMMERCIO - CAP 770140/47 - MANIFESTAZIONI E SPETTACOLI ESTIVI: PRESTAZIONE DI SERVIZI

5.000,00 5.000,00

REGIONE Trasferimenti correnti da Regioni e province autonome

10.000,00 10.000,00 CdR: 24 POLIZIA AMMINISTRATIVA COMMERCIO - CAP 770144/2 - UTILIZZO CONTRIBUTO REGIONALE PER MANIFESTAZIONI FIERISTICHE

10.000,00 10.000,00

COMUNITA' EUROPEA

CONTRIBUTO DA GOVERNO DELL'ALBANIA PER PARTENARIATO BANDO IADSA

11.000,00 11.000,00 CdR: 25 ECONOMICO- ALTRE PRESTAZIONI DI SERVIZI: SERVIZI DIVERSI

11.000,00 11.000,00

IMPRESE E SOGGETTI PRIVATI

CONTRIBUTI PER ATTIVITA' DI CAVA 5.000,00 5.000,00 SPESE PER INTERVENTI PER ATTIVITA' DI CAVA

5.000,00 5.000,00

REGIONE CdR: 29 W - CONTRIBUTI PER GRUPPO COMUNALE VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE DI CITTA' DI CASTELLO

2.500,00 2.500,00 CdR: 29 W - UTILIZZO CONTRIBUTI PER GRUPPO COMUNALE VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE DI CITTA' DI CASTELLO - PRESTAZIONI DI SERVIZI

2.500,00 2.500,00

IMPRESE E SOGGETTI PRIVATI

SPONSORIZZAZIONI INIZIATIVE VARIE 10.000,00 10.000,00 UTILIZZO CONTRIBUTI DA PRIVATI 10.000,00 10.000,00

IMPRESE E SOGGETTI PRIVATI

PROVENTI DA CONCESSIONE IN USO DI LOCALI ATTREZZATI

10.000,00 10.000,00 GESTIONE UTILIZZO PROVENTI PER CONCESSIONE IN USO SALE COMUNALI

10.000,00 10.000,00

IMPRESE E SOGGETTI PRIVATI

CONTRIBUTI DA PRIVATI 50.000,00 50.000,00 UTILIZZO CONTRIBUTI DA PRIVATI PER PRESTAZIONI DI SERVIZI

50.000,00 50.000,00

CONTRIBUTI DA ALTRI COMUNI

PRESTAZIONI DI SERVIZI PER FUNZIONI ASSOCIATE DI AMBITO - SERVIZI PER MINORI

148.740,00 148.740,00

20105.02.00000001

05021.03.77014712

20101.02.10710004

14021.03.77014405

30100.03.11876005

20101.02.10896001 08011.03.77014116

20103.01.10860003

14021.03.77014408

05021.03.77014508

19011.03.00000001

05021.03.77014503

12011.03.77020003

11011.03.77014201

20103.01.10860001

20103.02.10750005

20101.02.12129010

20101.02.10440001

Pagina 1 di 39 02/03/2018

Page 72: NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO 2018

Vincoli 2018

ENTE EROGANTE DES_CAP_E STANZ_E IMPORTO COLL CAPITOLO DES_CAP_S STANZ_S IMPORTO COLLcapitolo

CONTRIBUTI DA ALTRI COMUNI

TRASFERIMENTI AD ALTRI SOGGETTI FINANZIATI DA CONTRIBUTI COMUNITARI

49.560,00 49.560,00

CONTRIBUTI DA ALTRI COMUNI

CdR: 16 - UTILIZZO TRASFERIMENTI DA COMUNI DELLA ZONA SOCIALE N.1 - SERVIZI PER ANZIANI

10.375,00 10.375,00

CONTRIBUTI DA ALTRI COMUNI

CdR: 16 - UTILIZZO TRASFERIMENTI DA COMUNI DELLA ZONA SOCIALE N.1 - SERVIZI PER IMMIGRATI

7.690,00 7.690,00

CONTRIBUTI DA ALTRI COMUNI

CdR: 16 ASSISTENZA - TRASFERIMENTI ALLE PERSONE - CONTRIBUTI SAL VERSO COMUNI AMBITO

33.000,00 33.000,00

MINISTERO DEL LAVORO

RIMBORSO DA MINISTERO DEL LAVORO E POLITICHE SOCIALI PER INTERVENTI SU MINORI

30.000,00 30.000,00 INTERVENTI SU MINORI - UTILIZZO RIMBORSO MINISTERO LAVORO E POLITICHE SOCIALI

30.000,00 30.000,00

REGIONE 31.320,00 31.320,00 UTILIZZO TRASFERIMENTI REGIONALE PER LA NON AUTOSUFFICIENZA - ZONA SOCIALE 1

11.320,00 11.320,00

REGIONE UTILIZZO TRASFERIMENTI REGIONALE PER LA NON AUTOSUFFICIENZA - ZONA SOCIALE 2

20.000,00 20.000,00

REGIONE Q - 19 GESTIONE ASSOCIATA ZONA SOCIALE 1 - Dir. D.SSA ZERBATO

260.000,00 260.000,00 CdR: 19 UTILIZZO CONTRIBUTI REGIONALI POR FSE ALLA ZONA SOCIALE N 1 PER PROGETTO FAMILY

260.000,00 260.000,00

20101.02.10710004

20101.02.12129008

20101.01.10550001

CONTRIBUTI DA ALTRI COMUNI 249.365,00 249.365,00

20101.02.10710004

TRASFERIMENTI REGIONALI FONDO PER LA NON AUTOSUFFICIENZA - ZONA SOCIALE 1

12041.04.77021011

12021.03.77014032

20101.02.10710004 12031.03.77028030

20101.02.10710004

12031.03.77028031

12011.03.77020021

12051.04.77028028

12041.03.77028029

12051.04.77028026

20101.02.12129012

SOCIALE N.1 PER PROGETTO FAMILY HELP

REGIONE CDR 19: UTILIZZO CONTRIBUTO POR FSE PER INCLUSIONE SOCIALE E LOTTA ALLA POVERTA' INT.A ‐ "OT9 MEDIAZIONE FAMILIARE"

18.264,32 5.114,01

REGIONE INT.  C DR 19: UTILIZZO CONTRIBUTO POR FSE PER INCLUSIONE SOCIALE E LOTTA ALLA POVERTA' INT.C  ‐ "OT9 TUTELA MINORI"

97.312,28 97.312,28

REGIONE INT.E CDR 19: UTILIZZO CONTRIBUTO POR FSE PER LOTTA ALLA POVERTA' INT.E  ‐ "OT9 ADULTI DISABILI (SAL: TIROCINI EXTRACURRICURALI, BORSE, TUTORAGGIO) ‐ ACQUISTO BENI E SERVIZI

35.365,65 19.512,59

REGIONE INT.E CdR: 18 PERSONALE : SPESE PER TIROCINI ‐ COMPETENZE ‐ UTILIZZO CONTRIBUTO POR FSE PER LOTTA ALLA POVERTA' INT.E  ‐ "OT ADULTI DISABILI (SAL: TIROCINI EXTRACURRICURALI )"

59.107,84 23.310,38

20101.02.12129007

20101.02.12129007

20101.02.12129007

12011.03.77020054

12021.03.77020052

12021.04.77028023

20101.02.12129007 12051.03.77020024

Pagina 2 di 39 02/03/2018

Page 73: NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO 2018

Vincoli 2018

ENTE EROGANTE DES_CAP_E STANZ_E IMPORTO COLL CAPITOLO DES_CAP_S STANZ_S IMPORTO COLLcapitolo

REGIONE INT.E CdR: 18 PERSONALE : SPESE PER TIROCINI ‐ I.R.A.P. ‐ UTILIZZO CONTRIBUTO POR FSE PER LOTTA ALLA POVERTA' INT.E  ‐ "OT ADULTI DISABILI (SAL: TIROCINI EXTRACURRICURALI)"

5.024,16 3.205,38

REGIONE INT.E CdR: 18 PERSONALE : SPESE PER TIROCINI ‐ CONTRIBUTI ‐ UTILIZZO CONTRIBUTO POR FSE PER LOTTA ALLA POVERTA' INT.E  ‐ "OT ADULTI DISABILI (SAL: TIROCINI EXTRACURRICURALI )"

2.496,10 2.142,55

REGIONE INT.F CDR 19: UTILIZZO CONTRIBUTO POR FSE PER LOTTA ALLA POVERTA' INT.F ‐ "OT9 – GIOVANI DISABILI (SAL: TIROCINI EXTRACURRICULARI, BORSE, TUTORAGGIO)" ‐ ACQUISTO BENI E SERVIZI

16.149,94 16.149,94

REGIONE INT.F CdR: 18 PERSONALE : SPESE PER TIROCINI ‐ COMPETENZE ‐ UTILIZZO CONTRIBUTO POR FSE PER LOTTA ALLA POVERTA' INT F ‐ "OT – GIOVANI DISABILI

14.317,51 14.317,51

CDR: 19 - TRASFERIMENTO REGIONALE POR UMBRIA FSE 2014-2020 ASSE 2 -

20101.02.12129007

20101.02.12129007

20101.02.12129007

20101.02.12129007

12021.04.77028025

12021.03.77020057

12021.04.77028024

12041.02.77035012

POVERTA  INT.F    OT   GIOVANI DISABILI (SAL: TIROCINI EXTRACURRICULARI, BORSE, TUTORAGGIO)"

REGIONE INT.F CdR: 18 PERSONALE : SPESE PER TIROCINI ‐ I.R.A.P. ‐ UTILIZZO CONTRIBUTO POR FSE PER LOTTA ALLA POVERTA' INT.F ‐ "OT – GIOVANI DISABILI (SAL: TIROCINI EXTRACURRICULARI, BORSE, TUTORAGGIO)"

1.216,99 1.216,99

REGIONE  INT.H CDR 19: UTILIZZO CONTRIBUTO POR FSE PER LOTTA ALLA POVERTA' INT.H "OT9 NON AUTOSUFFICIENZA (PROGETTI DI DOMICILIARITÀ PER ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI E RIDUZIONE DELLA RESIDENZIALITÀ)"

84.810,98 84.810,98

REGIONE  INT.G CDR 19: UTILIZZO CONTRIBUTO POR FSE PER LOTTA ALLA POVERTA' INT.G ‐ "OT9 POTENZIAMENTO DELLE AUTONOMIE POSSIBILI (SPERIMENTAZIONE PROGETTI DI VITA INDIPENDENTE)" ‐ ACQUISTO BENI E SERVIZI

3.727,24 3.727,24

POR UMBRIA FSE 2014 2020 ASSE 2 INCLUSIONE SOCIALE E LOTTA ALLA POVERTÀ OT 9

344.049,61

20101.02.12129007 12041.02.77035013

12031.04.77028024

12021.03.77020059

20101.02.12129007

20101.02.12129007

344.049,61

Pagina 3 di 39 02/03/2018

Page 74: NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO 2018

Vincoli 2018

ENTE EROGANTE DES_CAP_E STANZ_E IMPORTO COLL CAPITOLO DES_CAP_S STANZ_S IMPORTO COLLcapitolo

REGIONE  INT.G CDR 19: UTILIZZO CONTRIBUTO POR FSE PER LOTTA ALLA POVERTA' INT.G ‐ "OT9 POTENZIAMENTO DELLE AUTONOMIE POSSIBILI (SPERIMENTAZIONE PROGETTI DI VITA INDIPENDENTE)" ‐ TRASFERIMENTI

72.000,00 72.000,00

REGIONE INT.F  CdR: 18 PERSONALE : SPESE PER TIROCINI ‐ CONTRIBUTI ‐ UTILIZZO CONTRIBUTO POR FSE PER LOTTA ALLA POVERTA' INT.F ‐ "OT – GIOVANI DISABILI (SAL: TIROCINI EXTRACURRICULARI, BORSE, TUTORAGGI

1.229,76 1.229,76

REGIONE CDR 19: UTILIZZO CONTRIBUTO POR FSE PER INCLUSIONE SOCIALE E LOTTA ALLA POVERTA' INT.B ‐ "OT9 SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE AI MINORI"

148.335,47

REGIONE CDR: 19 - TRASFERIMENTO REGIONALE FONDO SOCIALE PER LA ZONA SOCIALE 1

80.000,00 80.000,00 CdR: 19 UTILIZZO CONTRIBUTI REGIONALI FONDO SOCIALE ZONA SOCIALE 1 - SPERIMENTAZJONE DI

80.000,00 80.000,00

20101.02.12129007

12021.04.77028026

12021.04.7702802220101.02.12129020

20101.02.12129007

12011.03.77020027

20101.02.12129011 12021.04.77028027

VITA …- TRASFERIMENTO ALLE PERSONE

CONTRIBUTI DA ALTRI ENTI

CdR: 11 TURISMO - CAP 107401/0 - CONTRIBUTI VARI DA ALTRI ENTI PUBBLICI

28.500,00 28.500,00 CdR: 11 TURISMO - UTILIZZO CONTRIBUTI DA ALTRI ENTI

28.500,00 28.500,00

CONTRIBUTI DA ALTRI ENTI

CONTRIBUTI VARI DA ALTRI ENTI PUBBLICI - ATI

7.000,00 7.000,00 PRESTAZIONI DI SERVIZI - CONTRIBUTO ATI SERVIZI TURISTICI

7.000,00 7.000,00

REGIONE CONTRIBUTO REGIONALE PER ATTIVITA' SPORTIVE

4.000,00 4.000,00 PRESTAZIONI DI SERVIZI CONTRIBUTO REGIONALE - ALTRE

4.000,00 4.000,00

REGIONE PRESTAZIONI DI SERVIZI CONTRIBUTO REGIONALE - ALTRE

20.000,00 20.000,00

REGIONE PRESTAZIONI DI SERVIZI CONTRIBUTO REGIONALE - ALTRE

50.000,00 50.000,00

IMPRESE E SOGGETTI PRIVATI

CONTRIBUTI DA PRIVATI 5.200,00 5.200,00 UTILIZZO CONTRIBUTI DA PRIVATI 5.200,00 5.200,00

REGIONE CONTRIBUTO REGIONALE PER SOSTEGNO A FAVORE DEGLI INQUILINI MOROSI INCOLPEVOLI

5.000,00 5.000,00 UTILIZZO CONTRIBUTO REGIONALE PER SOSTEGNO A FAVORE DEGLI INQUILINI MOROSI INCOLPEVOLI

5.000,00 5.000,00

CONTRIBUTI DA ALTRI ENTI

CONTRIBUTO PER RIMBORSO MAGGIORI ONERI SOSTENUTI PER ATTIVITA' GESTIONE BONUS GAS ED ENERGIA ELETTRICA

2.500,00 2.500,00 ALTRE PRESTAZIONI DI SERVIZI: SERVIZI DIVERSI - CONVENZIONE CAF-

2.500,00 2.500,00

REGIONE PRESTAZIONI DI SERVIZI CONTRIBUTO REGIONALE - ALTRE

76.250,00 76.250,00

REGIONE ACQUISTO BENI PER CITTADINI INDIGENTI -FARMACI-

6.000,00 6.000,00

REGIONE ACQUISTO BENI PER CITTADINI INDIGENTI - GENERI ALIMENTARI-

5.000,00 5.000,00

20101.01.10550003

20103.02.10750012 12041.03.77020024

20101.02.12129003

20101.02.10740105

06011.03.77014518

05021.03.77014701

20101.02.10470001 70.000,00

CONTRIBUTO REGIONALE PER MUSEI E BIBLIOTECHE

70.000,00

07011.03.77024013

12061.03.77020004

07011.03.77015103

05021.03.77014518

12061.04.77028016

12041.03.77005031

20101.02.10720002

20101.02.10460001

12031.03.77014500

12041.03.77005019

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Page 75: NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO 2018

Vincoli 2018

ENTE EROGANTE DES_CAP_E STANZ_E IMPORTO COLL CAPITOLO DES_CAP_S STANZ_S IMPORTO COLLcapitolo

REGIONE PRESTAZIONI DI SERVIZI CONTRIBUTO REGIONALE - INTERVENTI PER SOGGETTI A RISCHIO DI ESCLUSIONE SOCIALE

59.000,00 59.000,00

REGIONE PRESTAZIONI DI SERVIZI CONTRIBUTO REGIONALE - ALTRE - RETTE MINORI

141.250,00 141.250,00

REGIONE CdR: 16 ASSISTENZA - UTILIZZO FONDO REGIONALE PER PRESTAZIONI DI SERVIZI PROGETTO PIPPI 6- SERVIZI PER MINORI

12.500,00 12.500,00

REGIONE PRESTAZIONI DI SERVIZI CONTRIBUTO REGIONALE - ALTRE - RETTE MINORI

8.000,00 8.000,00

REGIONE PRESTAZIONI DI SERVIZI - CONTRIBUTO NAZIONALE PER LE POLITICHE SOCIALI (COLL. E CAP. 104305/0) - DISABILI ADULTI

55.000,00 55.000,00

REGIONE TRASFERIMENTI AD ALTRI SOGGETTI - CONTR. NAZIONALE PER LE POLITCHE SOCIALI (COLL. E CAP. 104305/0)CONTRIBUTI ASSOCIAZIONI - DISABILITA'-

3.000,00 3.000,00

REGIONE RASFERIMENTI AD ALTRI SOGGETTI - CONTR. NAZIONALE PER LE POLITCHE SOCIALI (COLL E CAP 104305/0)

4.000,00 4.000,00 220.000,00 220.000,00

12031.04.77028006

300.000,00 300.000,00

06021.04.77028008

12021.03.77020022

12021.04.77028005

12041.03.77020026

12011.03.77020026

12011.03.77020009

20101.02.10430500 FONDO NAZIONALE PER LE POLITICHE SOCIALI

20101.02.10430000 FONDO REGIONALE PER INTERVENTI SOCIO ASSISTENZIALI

SOCIALI (COLL. E CAP. 104305/0) CONTRIBUTI ASSOCIAZIONI (ANZIANI)

REGIONE TRASFERIMENTI AD ALTRI SOGGETTI - CONTR. NAZIONALE PER LE POLITCHE SOCIALI (COLL. E CAP. 104305/0) INTERVENTI A FAVORE DI SOGGETTI A RISCHIO DI ESCLUSIONE SOCIALE

60.000,00 60.000,00

REGIONE PRESTAZIONI DI SERVIZI - CONTRIBUTO NAZIONALE PER LE POLITICHE SOCIALI (COLL. E CAP. 104305/0) - INTEGRAZIONE RETTE ANZIANI

90.000,00 90.000,00

CONTRIBUTI DA ALTRI ENTI

CONTRIBUTI DA AZIENDE SANITARIE 55.000,00 55.000,00 PRESTAZIONI DI SERVIZI - TRASFERIMENTI DA ALTRI ENTI DEL SETTORE PUBBLICO E AZIENDE SANITARIE

55.000,00 55.000,00

REGIONE CdR: 42 ASILI NIDO - UTILIZZO FONDO NAZIONALE MIUR PER MANUTENZIONE STRAORDINARIA ASILI NIDO

50.000,00 50.000,00

REGIONE CdR: 42 ASILI NIDO - UTILIZZO FONDO NAZIONALE MIUR PER INTERVENTI STRAORDINARI A FAVORE DELLA PRIMA INFANZIA

20.000,00 20.000,00

REGIONE CdR: 42 ASILI NIDO - UTILIZZO FONDO NAZIONALE MIUR PER PRESTAZIONI DI SERVIZI

29.497,22 29.497,22 CdR: 42 ASILI NIDO - FONDO NAZIONALE PER IL SISTEMA INTEGRATO DEI SERVIZI DI EDUCAZIONE E ISTRUZIONE

20101.01.10550008 115.464,16 115.464,16

12012.02.77205105

12011.03.77020030

12011.03.77020029

12041.04.77021007

12031.03.77020023

12021.03.77014038 20101.02.10720000

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Page 76: NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO 2018

Vincoli 2018

ENTE EROGANTE DES_CAP_E STANZ_E IMPORTO COLL CAPITOLO DES_CAP_S STANZ_S IMPORTO COLLcapitolo

REGIONE CdR: 42 ASILI NIDO - UTILIZZO FONDO NAZIONALE MIUR PER TRASFERIMENTO AD ALTRI ENTI - ENTI NON ECONOMICI

11.966,94 11.966,94

REGIONE CdR: 42 ASILI NIDO - UTILIZZO FONDO NAZIONALE MIUR PER AZIONI DI SOSTEGNO ALLA GENITORIALITA'

4.000,00 4.000,00

REGIONE CONTRIBUTO REGIONALE PER ATTIVITA' VARIE

2.000,00 2.000,00 UTILIZZO CONTIBUTO REGIONALE PER MOSTRA DEL LIBRO

2.000,00 2.000,00

REGIONE 3.000,00 3.000,00 CONTRIBUTO REG.LE - ACQUISTO BENI 1.000,00 1.000,00

REGIONE CONTRIBUTO REG.LE - SERVIZI 2.000,00 2.000,00 IMPRESE E SOGGETTI PRIVATI

CONTRIBUTI DA PRIVATI 4.000,00 4.000,00 UTILIZZO CONTRIBUTI DA PRIVATI PER PRESTAZIONI DI SERVIZI

4.000,00 4.000,00

REGIONE CONTRIBUTO FINANZIAMENTO PER ACCESSO ABITAZIONI IN LOCAZIONE

100.000,00 100.000,00 CONTRIBUTO FINANZIAMENTO PERACCESSO ABITAZIONI IN LOCAZIONE

100.000,00 100.000,00

REGIONE PRESTAZIONI DI SERVIZI CONTRIBUTO REGIONALE - ALTRE

3.045,00 3.045,00

REGIONE PRESTAZIONI DI SERVIZI CONTRIBUTO REGIONALE - ALTRE

11.171,03 11.171,03

REGIONE CdR: 30 SCUOLA - CAP 104150/0 - CONTRIBUTO REGIONALE PER FORNITURA LIBRI DI TESTO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO E SECONDO

66.577,33 66.577,33 CdR: 30 SCUOLA - CAP 770147/0 - CONTRIBUTO REGIONALE PER ACQUISTO LIBRI DI TESTO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO E SECONDO

66.577,33 66.577,33

12011.04.77020001

05011.03.77014518

20101.02.10448001 12061.04.77020008

20101.02.10415002

20101.02.10410001

CONTRIBUTO REGIONALE PER IL DIRITTO ALLO STUDIO

04021.04.77014706

14.216,03 14.216,03 04021.04.77014606

05021.03.77014622

04061.03.77014518

20103.02.10750003

20101.02.10450001CONTRIBUTO REGIONALE PER BOTTEGHE ARTIGIANE

05011.03.77014606

07011.03.77014522

12011.03.77020031

20101.02.10440002

SECONDARIA DI PRIMO E SECONDO GRADO

SECONDARIA DI PRIMO E SECONDO GRADO

REGIONE CdR: 30 SCUOLA - FONDO NAZIONALE PER IL SISTEMA INTEGRATO DEI SERVIZI DI EDUCAZIONE E ISTRUZIONE

38.000,00 38.000,00 CdR: 30 SCUOLA - UTILIZZO FONDO NAZIONALE PER IL SISTEMA INTEGRATO DEI SERVIZI DI EDUCAZIONE E ISTRUZIONE

38.000,00 38.000,00

CONTRIBUTI DA ALTRI COMUNI

TRASFERIMENTI DA COMUNI PER GESTIONE CANILE COMPRENSORIALE

130.000,00 130.000,00 TRASFERIMENTI AD ALTRI SOGGETTI: ASSOCIAZIONI NO PROFIT

292.083,01 130.000,00

REGIONE CdR: 42 ASILI NIDO - CAP 770140/9 - ALTRE PRESTAZIONI DI SERVIZI: SERVIZI DIVERSI

440.000,00 35.000,00

REGIONE PRESTAZIONE DI SERVIZI CONTRIBUTO REGIONALE - ALTRE

15.000,00 15.000,00

IMPRESE E SOGGETTI PRIVATI

CdR: 3 - CAP 770212/0 - ONERI PER AGEVOLAZIONI E RIDUZIONI TARI A CARICO DEL BILANCIO

246.000,00 246.000,00

IMPRESE E SOGGETTI PRIVATI

CdR: 8 TECNICO - VIABILITA E PUBBLICA ILLUMINAZIONE - CAP 770100/1 - CONTRATTI DI SOMMINISTRAZIONE: ENERGIA ELETTRICA E F.M. - IMPIANTI SPORTIVI

40.000,00 9.715,00

IMPRESE E SOGGETTI PRIVATI

ALTRE PRESTAZIONI DI SERVIZI: SERVIZI IN CONVENZIONE - TUTELA E VALORIZZAZIONE E RECUPERO AMBIENTALE

270.000,00 13.500,00

01041.04.77021200

06011.03.77010009

09021.04.77021035

20101.02.1042000112011.03.77014518

CONTRIBUTO REGIONALE ASILI NIDO 50.000,00

20101.02.12129002

12011.03.77014527

50.000,00

20103.02.10750013

04011.04.7702109820101.01.10550007

09021.03.77014053 20103.02.10750013

20103.02.10750013

Pagina 6 di 39 02/03/2018

Page 77: NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO 2018

Vincoli 2018

ENTE EROGANTE DES_CAP_E STANZ_E IMPORTO COLL CAPITOLO DES_CAP_S STANZ_S IMPORTO COLLcapitolo

IMPRESE E SOGGETTI PRIVATI

VIABILITA E PUBBLICA ILLUMINAZIONE - CAP 770140/3 - ALTRE PRESTAZIONI DI SERVIZI: SERVIZI IN CONVENZIONE

1.109.500,00 21.360,00

IMPRESE E SOGGETTI PRIVATI

CdR: 10 TECNICO - SCUOLE E CIMITERI - CAP 770140/9 - ALTRE PRESTAZIONI DI SERVIZI: SERVIZI DIVERSI - CIMITERI

57.000,00 6.675,00

IMPRESE E SOGGETTI PRIVATI

CdR: 10 TECNICO - SCUOLE E CIMITERI - CAP 770100/2 - CONTRATTI DI SOMMINISTRAZIONE: RISCALDAMENTO E FORNITURA GAS

512.000,00 5.000,00

IMPRESE E SOGGETTI PRIVATI

CdR: 7 AREE VERDI - CAP 770135/3 - MANUTENZIONE - OO.UU. - SERVIZI

55.000,00 13.750,00

IMPRESE E SOGGETTI PRIVATI

CdR: 8 TECNICO - VIABILITA E PUBBLICA ILLUMINAZIONE - CAP 770130/3 - MANUTENZIONE AUTOPARCO

36.000,00 10.000,00

IMPRESE E SOGGETTI PRIVATI

spese personale in economia- spettanze + contributi

10.000,00

IMPRESE E SOGGETTI PRIVATI

CdR: 8 TECNICO - VIABILITA E PUBBLICA ILLUMINAZIONE - MATERIE PRIME E SEMILAVORATI

70.000,00 14.000,00

REGIONE CdR: 35 AMBIENTE - CAP 108970/0 - CONTRIBUTO REGIONALE PER

25.000,00 25.000,00 CAP 770145/17 - CONTRIBUTO REGIONALE PER BONIFICA SITI

25.000,00 25.000,00

09021.03.77013506

20103.02.10750013

20103.02.10750013

20103.02.10750013

20103.02.10750013

01051.03.77015204

09021.03.7701451720101.02.10897002

10051.03.7701405320103.02.10750013

10051.03.77006006

capitoli vari spettanze e contributi personale uff. tecnico

20103.02.10750013

20103.02.10750013

12091.03.77014120

01061.03.77013024

CdR: 35 AMBIENTE - CONTRIBUTO PER DISAGIO AMBIENTALE 350.000,00 350.000,00

CONTRIBUTO REGIONALE PER INTERVENTI IN CAMPO AMBIENTALE

REGIONALE PER BONIFICA SITI INQUINATI

IMPRESE E SOGGETTI PRIVATI

CAP 108950/1 - PROVENTI DA ATTIVITA' SANZIONATORIA IN MATERIA AMBIENTALE- 35 AMBIENTE - Dir. ING. GATTINI

7.000,00 7.000,00 CdR: 35 AMBIENTE - UTILIZZO PROVENTI DA ATTIVITA' SANZIONATORIA IN MATERIA AMBIENTALE PER SPESE INTERVENTI IN CAMPO AMBIENTALE

7.000,00 7.000,00

REGIONE CONTRIBUTO REGIONALE STRAORDINARIO PER COORDINAMENTO PEDAGOGICO DI RETE

1.250,00 1.250,00

REGIONE INTERVENTI STRAORDINARI A FAVORE DELLA PRIMA INFANZIA - CONTRIBUTO REGIONALE

- -

REGIONE 5.000,00 5.000,00

REGIONE CdR: 42 ASILI NIDO - CAP 770145/4 - INTERVENTI STRAORDINARI A FAVORE DELLA PRIMA INFANZIA - CONTRIBUTO REGIONALE

23.825,08 -

12011.04.77014518

7.750,00

12011.03.77014516

VARI UFF. PERSONALE

30200.03.10895001 09021.03.77021007

7.750,00

12011.03.77014599

20101.02.10421001CONTRIBUTO REGIONALE PER INTERVENTI STRAORDINARI A FAVORE DELLA PRIMA INFANZIA

Pagina 7 di 39 02/03/2018

Page 78: NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO 2018

Vincoli 2018

ENTE EROGANTE DES_CAP_E STANZ_E IMPORTO COLL CAPITOLO DES_CAP_S STANZ_S IMPORTO COLLcapitolo

REGIONE CdR: 42 ASILI NIDO - CAP 770050/22 - ACQUISTO BENI ASILO NIDO - FINANZIAMENTO CONTRIBUTO STRAORDINARIO REGIONALE

1.500,00 1.500,00

IMPRESE E SOGGETTI PRIVATI

VIABILITA E PUBBLICA ILLUMINAZIONE - Dir. ING. GATTINI- CAP 123100/1 - PROVENTI E RIMBORSI VARI PER DANNI

50.000,00 50.000,00 - ALTRE PRESTAZIONI DI SERVIZI: SERVIZI DIVERSI

50.000,00 50.000,00

IMPRESE E SOGGETTI PRIVATI

RIMBORSI DI ASSICURAZIONI PER DANNEGGIAMENTI

1.000,00 1.000,00 UTILIZZO RECUPERI INDENNIZZI DA SINISTRI (CAP. COLL. 123100-2)

1.000,00 1.000,00

IMPRESE E SOGGETTI PRIVATI

PROVENTI E RIMBORSI VARI PER DANNI 25.000,00 25.000,00 UTILIZZO PROVENTI RIMBORSI PER RIPARAZIONE DANNI

25.000,00 25.000,00

IMPRESE E SOGGETTI PRIVATI

PROVENTI E RIMBORSI VARI PER DANNI

5.000,00 5.000,00 UTILIZZO PROVENTI VARI PER RIPRISTINO DANNI

5.000,00 5.000,00

IMPRESE E SOGGETTI PRIVATI

CdR: 22 LEGALE - CAP 107500/0 - CONTRIBUTI DA PRIVATI

2.000,00 2.000,00 CdR: 22 LEGALE - UTILZZO CONTRIBUTI DA PRIVATI PER SERVIZI: ASSICURAZIONI

2.000,00 2.000,00

IMPRESE E SOGGETTI PRIVATI

PROVENTI DA ESECUZIONE SENTENZE 30.000,00 30.000,00 PRESTAZIONI PROFESSIONALI LEGALI - ESECUZIONE SENTENZE

30.000,00 30.000,00

ISTTUTO NAZIONALE STATISTICHE

COMPENSI ISTAT CENSIMENTO: COMPETENZE

1.504,89 1.504,89

ISTTUTO NAZIONALE STATISTICHE

COMPENSI ISTAT CENSIMENTO: CONTRIBUTI PREVIDENIZALI ASSISTENZIALI

367,19 367,19

01061.03.77015200

10051.03.77014106

01081.01.77003503

01111.10.77031042

10051.03.77013019

30500.01.12310008

01111.03.77012009

30500.01.12310012 10051.03.77013018

01081.01.77003504

20103.02.10750011

12011.03.77014537

30500.01.10750026

30500.02.11095000

30500.01.12310002

STATISTICHE ASSISTENZIALIISTTUTO NAZIONALE STATISTICHE

COMPENSI ISTAT CENSIMENTO: IRAP 127,92 127,92

ISTTUTO NAZIONALE STATISTICHE

SPESE POSTALI SERVIZIO ISTAT 200,00 200,00

ISTTUTO NAZIONALE STATISTICHE

SPESE PER CENSIMENTO STATISTICHE 5.800,00 5.800,00

REGIONE SPESE PERSONALE A TEMPO DETERMINATO PER ELEZIONI - RIMBORSABILI

5.000,00 5.000,00

REGIONE SPESE PER STRAORDINARI PERSONALE TEMPO INDETERMINATO CONSULTAZIONI ELETTORALI - RIMBORSABILI

60.000,00 60.000,00

REGIONE CONTRIBUTI PREVIDENZIALI PERSONALE A TEMPO DETERMINATO CONSULTAZIONI ELETTORALI - RIMBORSABILI

20.000,00 20.000,00

REGIONE CONTRIBUTI PREVIDENZIALI PERSONALE A TEMPO DETERMINATO CONSULTAZIONI ELETTORALI - RIMBORSABILI

3.000,00 3.000,00

REGIONE I.R.A.P. PERSONALE A TEMPO INDETERMINATO CONSULTAZIONI ELETTORALI - RIMBORSABILI

6.000,00 6.000,00

01071.01.77100008

01071.01.77100007

01071.02.77035010 251.000,00 30500.99.11580000 RIMBORSO SPESE CONSULTAZIONI

ELETTORALI A CARICO DELLO STATO

01071.01.77100005

251.000,00

01071.01.77100006

01081.03.77031034 -

ENTRATE PER CENSIMENTI E/O PER STATISTICHE30500.02.11596001 8.000,00

01081.02.77003505

01081.03.77014203

8.000,00

Pagina 8 di 39 02/03/2018

Page 79: NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO 2018

Vincoli 2018

ENTE EROGANTE DES_CAP_E STANZ_E IMPORTO COLL CAPITOLO DES_CAP_S STANZ_S IMPORTO COLLcapitolo

REGIONE I.R.A.P. PERSONALE A TEMPO DETERMINATO CONSULTAZIONI ELETTORALI - RIMBORSABILI

1.000,00 1.000,00

REGIONE ACQUISTO BENI DI CONSUMO PER CONSULTAZIONI ELETTORALI - RIMBORSABILI

35.000,00 35.000,00

REGIONE SPESE PER SERVIZI VARI CONSULTAZIONI ELETTORALI - RIMBORSABILI

60.000,00 60.000,00

REGIONE SPESE PER COMPONENTI SEGGI CONSULTAZIONI ELETTORALI - RIMBORSABILI

61.000,00 61.000,00

SANZ.COD.STRAD. VIABILITA E PUBBLICA ILLUMINAZIONE - Dir. ING. GATTINI- CAP 770140/3 - ALTRE PRESTAZIONI DI SERVIZI: SERVIZI IN CONVENZIONE

1.109.500,00 55.000,00

SANZ.COD.STRAD. CIRCOLAZIONE E VIABILITA' - SERVIZI DI MANUTENZIONE

2.106,30 2.106,30

SANZ.COD.STRAD. UTILIZZO PROVENTI DA VIOLAZIONE CODICE DELLA STRADA PER SICUREZZA STRADALE

5.000,00 5.000,00

SANZ.COD.STRAD. SERVIZIO DI CONTROLLO PARCHEGGI A PAGAMENTO

35.000,00 35.000,00

SANZ.COD.STRAD. ACQUISTO MATARIALI PER MANUTENZIONE IMPIANTI ELETTRICI

10.000,00 10.000,00

01071.03.77031026

01071.02.77035011

10051.03.77014053

10051.03.77014057

01071.03.77031032

01071.03.77031033

03011.03.77013013

03011.03.77004901

10051.03.77013005MANUTENZIONE IMPIANTI ELETTRICI

SANZ.COD.STRAD. CdR: 8 TECNICO - VIABILITA E PUBBLICA ILLUMINAZIONE - MANUTENZIONE IMPIANTI ELETTRICI

10.000,00 10.000,00

SANZ.COD.STRAD. CIRCOLAZIONE E VIABILITÀ: LAVORI DI MANUTENZIONE ORDINARIA

-

SANZ.COD.STRAD. CdR: 8 TECNICO - VIABILITA E PUBBLICA ILLUMINAZIONE - Dir. ING. GATTINI- CAP 770130/5 - MANUTENZIONE IMPIANTI ELETTRICI

- -

SANZ.COD.STRAD. CIRCOLAZIONE E VIABILITA' - SERVIZI DI MANUTENZIONE

15.000,00 15.000,00

SANZ.COD.STRAD. SPESE PER RIMOZIONE VEICOLI SEQUESTRATI O INCIDENTATI

1.000,00 1.000,00

SANZ.COD.STRAD. VIABILITA E PUBBLICA ILLUMINAZIONE - Dir. ING. GATTINI- CAP 770100/1 - CONTRATTI DI SOMMINISTRAZIONE: ENERGIA ELETTRICA E F.M. -

- -

SANZ.COD.STRAD. CdR: 8 TECNICO - VIABILITA E PUBBLICA ILLUMINAZIONE - MATERIE PRIME E SEMILAVORATI

43.000,00 43.000,00

IMPRESE E SOGGETTI PRIVATI

CdR: 7 AREE VERDI - CAP 123100/1 - PROVENTI E RIMBORSI VARI PER DANNI

5.000,00 5.000,00

CdR: 7 AREE VERDI - CAP 770146/2 - UTILIZZO PROVENTI E RIMBORSI VARI PER ACQUISTO BENI (COLL. E CAP. 123100/1)

5.000,00 5.000,00

10051.03.77006006

10051.03.77013024

10051.03.77014059

30500.01.12310010 09021.03.77021018

30200.02.10900000 176.106,30

03011.03.77014018

450.000,00PROVENTI DA VIOLAZIONE CODICE DELLA STRADA

Pagina 9 di 39 02/03/2018

Page 80: NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO 2018

Vincoli 2018

ENTE EROGANTE DES_CAP_E STANZ_E IMPORTO COLL CAPITOLO DES_CAP_S STANZ_S IMPORTO COLLcapitolo

IMPRESE E SOGGETTI PRIVATI

CdR: 8 TECNICO - VIABILITA E PUBBLICA ILLUMINAZIONE - CAP 121150/0 - PROVENTI DA INDENNIZZO TRASPORTI ECCEZIONALI

10.000,00 10.000,00

CAP 770130/16 - UTILIZZO PROVENTI TRASPORTI ECC.LI PER MANUTENZIONE STRADE 10.000,00 10.000,00

PESONALE INCENTIVI

51.642,00 51.642,00

PESONALE INCENTIVI

15.402,00 15.402,00

PESONALE INCENTIVI

5.071,00 5.071,00

PESONALE INCENTIVI

- -

PESONALE INCENTIVI

- -

PESONALE INCENTIVI

-

CONTRIBUTI DA ALTRI ENTI

TRASFERIMENTI DA INPS - PROGETTO HOME CARE PREMIUM 2017-2018

CdR: 16 - PRESTAZIONI DI SERVIZI - PROGETTO HOME CARE PREMIUM 2017-2018 SERVIZI PER LA DISABILITA'

100.000,00 100.000,00

CONTRIBUTI DA ALTRI ENTI

TRASFERIMENTI DA INPS - PROGETTO HOME CARE PREMIUM 2017-2018

CdR: 16 ASSISTENZA - TRASFERIMENTI ALLE FAMIGLIE PER PRESTAZIONI INTEGRATIVE - PROGETTO HOME CARE PREMIUM 2017-2018

200.000,00 200.000,00 300.000,00

30500.99.11710502

300.000,00

RECUPERO SOMME DERIVANTI DA INCENTIVI PER LA PROGETTAZIONE E DA ALTRI COMPENSI PREVISTI PER LEGGI E REGOLAMENTI

72.115,00

20101.03.11680006

20101.03.11680006 12021.04.77028017

10051.03.77013016

01061.02.77003509

08011.01.77003500

08011.02.77003502

01061.01.77100006

01061.01.77003509

08011.01.77003501

72.115,00

30100.02.12115001

12021.03.77020042

MINISTERO DEL LAVORO

PERSONALE OCCASIONALE: TRATTAMENTO FONDAMENTALE - PROGETTO S.I.A. UMB.01 - PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE (PON) - INCLUSIONE FSE 2014-2020

114.300,05 114.300,05

MINISTERO DEL LAVORO

PERSONALE OCCASIONALE: CONTRIBUTI PREVIDENZIALI E ASSISTENZIALI - PROGETTO S.I.A. UMB.01 - PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE (PON) - INCLUSIONE FSE 2014-2020

37.098,25 37.098,25

MINISTERO DEL LAVORO

I.R.A.P. A CARICO DEL COMUNE - PERSONALE OCCASIONALE - PROGETTO S.I.A. UMB.01 - PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE (PON) - INCLUSIONE FSE 2014-2020

10.083,30 10.083,30

MINISTERO DEL LAVORO

UTILIZZO CONTRIBUTO DA MIN. DEL LAVORO E POLITICHE SOCIALI PER PROGETTO S.I.A. UMB.01 - PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE (PON) - INCLUSIONE FSE 2014-2020 - ATTREZZATURE E SISTEMI INFORMATICI

- -

20101.01.10550006

20101.01.10550006

12041.01.00000003

20101.01.10550006

20101.01.10550006

CdR: 16 - CONTRIBUTO DA MINISTERO DEL LAVORO E POLITICHE SOCIALI PER PROGETTO S.I.A. UMB.01 - PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE (PON) - INCLUSIONE FSE 2014-2020

12071.03.77020008

12041.02.00000001

12041.01.00000004

192.507,60 192.507,60

Pagina 10 di 39 02/03/2018

Page 81: NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO 2018

Vincoli 2018

ENTE EROGANTE DES_CAP_E STANZ_E IMPORTO COLL CAPITOLO DES_CAP_S STANZ_S IMPORTO COLLcapitolo

MINISTERO DEL LAVORO

SPESE PER TIROCINI - COMPETENZE- PROGETTO S.I.A. UMB.01 - PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE (PON) - INCLUSIONE FSE 2014-2020

21.858,53 21.858,53

MINISTERO DEL LAVORO

SPESE PER TIROCINI - CONTRIBUTI- PROGETTO S.I.A. UMB.01 - PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE (PON) - INCLUSIONE FSE 2014-2020

283,50 283,50

MINISTERO DEL LAVORO

SPESE PER TIROCINI - I.R.A.P. - PROGETTO S.I.A. UMB.01 - PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE (PON) - INCLUSIONE FSE 2014-2020

1.857,97 1.857,97

MINISTERO DEL LAVORO

UTILIZZO CONTRIBUTI- PROGETTO S.I.A. UMB.01 - PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE (PON) - INCLUSIONE FSE 2014-2020 - ACQUISTO SERVIZI

7.026,00 7.026,00

4.148.364,03 4.148.364,03 ..

20101.01.10550006 12041.03.77020042

20101.01.10550006 12071.03.77020045

20101.01.10550006 12041.02.00000002

20101.01.10550006 12041.03.77020043

.

.

.

. CONTRIBUTI DA ALTRI ENTI 393.000,00 CONTRIBUTI DA ALTRI ENTI 393.000,00

. SANZ.COD.STRAD. 176.106,30 SANZ.COD.STRAD. 176.106,30

. COMUNI 379.365,00 COMUNI 379.365,00

. IMPRESE E SOGGETTI PRIVATI 702.200,00 IMPRESE E SOGGETTI PRIVATI 702.200,00

. INCENTIVI 72.115,00 INCENTIVI 72.115,00

. REGIONE 2.130.320,13 REGIONE 2.130.320,13

. COMUNITA' EUROPEA 64.750,00 COMUNITA' EUROPEA 64.750,00

. ISTITUTO NAZIONALE STATISTICA 8.000,00 ISTITUTO NAZIONALE STATISTICA 8.000,00

. MINISTERO DEL LAVORO 222.507,60 MINISTERO DEL LAVORO 222.507,60

. - 0 -

.

. TOTALE GENERALE 4.148.364,03 TOTALE GENERALE 4.148.364,03

.

Pagina 11 di 39 02/03/2018

Page 82: NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO 2018

Vincoli 2019

3.883.314,95 3.883.314,95 0,00 6.548.561,61 3.883.314,95

ENTE EROGANTE DES_CAP_E STANZ_E IMPORTO COLL DES_CAP_S STANZ_S IMPORTO

COLL

REGIONE 10.000,00 10.000,00 UTILIZZO CONTRIBUTO REGIONALE PER INIZIATIVE NATURALISTICHE ACQUISTO BENI

5.000,00 5.000,00

REGIONE UTILIZZO CONTRIBUTO REGIONALE PER INIZIATIVE NATURALISTICHE - PRESTAZIONI DI SERVIZI

5.000,00 5.000,00

IMPRESE E SOGGETTI PRIVATI

CdR: 4 ECONOMATO - PROVENTI DA DIRITTO FISSO PER EMISSIONE CARTE D'IDENTITA' ELETTRONICHE

110.000,00 110.000,00 CdR: 41 SERVIZI DEMOGRAFICI - PAGAMENTO CARTE D'IDENTITA' ELETTRONICHE DA VERSARE ALLO STATO

110.000,00 110.000,00

REGIONE CdR: 16 - AG.URBANA "OT9" INT.4.3 PER ACQUISTO BENI - INNOVAZIONE SOCIALE

30.279,50 30.279,50

REGIONE CdR: 16 - AG.URBANA "OT9" INT.4.3 PER PRESTAZIONI PROFESSIONALI - INNOVAZIONE SOCIALE

30.279,50 30.279,50

REGIONE CdR: 16 - AG.URBANA "OT9" INT.4.1 PER ACQUISTO BENI - CENTRO

35.266,00 35.266,00

capitolo

30100.02.12115005

COLLEGAMENTO DEI CAPITOLI DI ENTRATA CON I CAPITOLI DI SPESA DEL TITOLO 1ºENTRATE SPESE

CAPITOLO

20101.02.10445001

20101.02.10445001

01071.03.77031104

09021.03.77014510

09021.03.77014511 LEGGI REGIONALI - INIZIATIVE NATURALISTICHE

20101.02.12129005 12041.03.77020040

20101.02.12129005 12041.03.77020041

20101.02.12129005 12051.03.77020020PER ACQUISTO BENI CENTRO FAMIGLIE

REGIONE CdR: 16 - AG.URBANA "OT9" INT.4.2 PER PRESTAZIONI PROFESSIONALI - SERV.EDUCATIVO TERRIT.

110.000,00 57.336,35

REGIONE CdR: 16 - AG.URBANA "OT9" INT.4.2 PER ACQUISTO BENI - SERV.EDUCATIVO TERRIT.

110.000,00 110.000,00

REGIONE CdR: 16 - AG.URBANA "OT9" INT.4.1 PER PRESTAZIONI PROFESSIONALI - CENTRO FAMIGLIE

35.266,00 35.266,00

ENTR CORRENTI

52.663,65 52.663,65 CdR: 16 - AG.URBANA "OT9" INT.4.2 PER PRESTAZIONI PROFESSIONALI - SERV.EDUCATIVO TERRIT.

52.663,65 52.663,65

IMPRESE E SOGGETTI PRIVATI

SPONSORIZZAZIONI INIZIATIVE VARIE 5.000,00 5.000,00 POLIZIA AMMINISTRATIVA COMMERCIO - CAP 770140/47 - MANIFESTAZIONI E SPETTACOLI ESTIVI: PRESTAZIONE DI SERVIZI

5.000,00 5.000,00

20101.02.12129005

CdR: 27 - CONTRIBUTO REGIONALE PER INTERVENTI DI AGENDA URBANA

DI PARTE CORRENTE 298.427,35 298.427,35

20101.02.12129005

20101.02.12129005 12051.03.77020023

12051.03.77020022

12051.03.77020021

20103.01.10860001 14021.03.77014408

Finanz. con entrate correnti

12051.03.77020023

Pagina 12 di 39

Page 83: NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO 2018

Vincoli 2019

ENTE EROGANTE DES_CAP_E STANZ_E IMPORTO COLL DES_CAP_S STANZ_S IMPORTO

COLLcapitolo CAPITOLO

REGIONE Trasferimenti correnti da Regioni e province autonome

10.000,00 10.000,00 CdR: 24 POLIZIA AMMINISTRATIVA COMMERCIO - CAP 770144/2 - UTILIZZO CONTRIBUTO REGIONALE PER MANIFESTAZIONI FIERISTICHE

10.000,00 10.000,00

IMPRESE E SOGGETTI PRIVATI

CONTRIBUTI PER ATTIVITA' DI CAVA 5.000,00 5.000,00 SPESE PER INTERVENTI PER ATTIVITA' DI CAVA

5.000,00 5.000,00

REGIONE CdR: 29 W - CONTRIBUTI PER GRUPPO COMUNALE VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE DI CITTA' DI CASTELLO

2.500,00 2.500,00 CdR: 29 W - UTILIZZO CONTRIBUTI PER GRUPPO COMUNALE VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE DI CITTA' DI CASTELLO - PRESTAZIONI DI SERVIZI

2.500,00 2.500,00

IMPRESE E SOGGETTI PRIVATI

SPONSORIZZAZIONI INIZIATIVE VARIE 10.000,00 10.000,00 UTILIZZO CONTRIBUTI DA PRIVATI 10.000,00 10.000,00

IMPRESE E SOGGETTI PRIVATI

PROVENTI DA CONCESSIONE IN USO DI LOCALI ATTREZZATI

10.000,00 10.000,00 GESTIONE UTILIZZO PROVENTI PER CONCESSIONE IN USO SALE COMUNALI

10.000,00 10.000,00

IMPRESE E SOGGETTI PRIVATI

CONTRIBUTI DA PRIVATI 50.000,00 50.000,00 UTILIZZO CONTRIBUTI DA PRIVATI PER PRESTAZIONI DI SERVIZI

50.000,00 50.000,00

30100.03.11876005

20103.02.10750005

14021.03.77014405

08011.03.77014116

20101.02.10440001

11011.03.77014201

05021.03.77014508

20101.02.12129010

20103.01.10860003

20101.02.10896001

05021.03.77014712

05021.03.77014503

CONTRIBUTI DA ALTRI COMUNI

PRESTAZIONI DI SERVIZI PER FUNZIONI ASSOCIATE DI AMBITO - SERVIZI PER MINORI

30.000,00 30.000,00

CONTRIBUTI DA ALTRI COMUNI

TRASFERIMENTI AD ALTRI SOGGETTI FINANZIATI DA CONTRIBUTI COMUNITARI

27.000,00 27.000,00

CONTRIBUTI DA ALTRI COMUNI

CdR: 16 ASSISTENZA - TRASFERIMENTI ALLE PERSONE - CONTRIBUTI SAL VERSO COMUNI AMBITO

33.000,00 33.000,00

MINISTERO DEL LAVORO

RIMBORSO DA MINISTERO DEL LAVORO E POLITICHE SOCIALI PER INTERVENTI SU MINORI

30.000,00 30.000,00 INTERVENTI SU MINORI - UTILIZZO RIMBORSO MINISTERO LAVORO E POLITICHE SOCIALI

30.000,00 30.000,00

REGIONE CDR: 19 - TRASFERIMENTO REGIONALE POR UMBRIA FSE 2014-2020 ASSE 2 -INCLUSIONE SOCIALE E LOTTA ALLA POVERTÀ OT 9

CDR 19: UTILIZZO CONTRIBUTO POR FSE PER INCLUSIONE SOCIALE E LOTTA ALLA POVERTA' INT.A ‐ "OT9 MEDIAZIONE FAMILIARE"

           23.378,32         23.378,32 

REGIONE CDR: 19 - TRASFERIMENTO REGIONALE POR UMBRIA FSE 2014-2020 ASSE 2 -INCLUSIONE SOCIALE E LOTTA ALLA POVERTÀ OT 9

CDR 19: UTILIZZO CONTRIBUTO POR FSE PER INCLUSIONE SOCIALE E LOTTA ALLA POVERTA' INT.B ‐ "OT9 SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE AI MINORI"

         321.393,51      321.393,51 

CONTRIBUTI DA ALTRI COMUNI 90.000,00 90.000,00

12011.03.77020003

12021.03.77014032

12041.04.77021011

20101.01.10550001 12011.03.77020021

20101.02.10710004

20101.02.10710004

20101.02.10710004

12051.03.7702002420101.02.12129007

12011.03.77020027

Pagina 13 di 39

Page 84: NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO 2018

Vincoli 2019

ENTE EROGANTE DES_CAP_E STANZ_E IMPORTO COLL DES_CAP_S STANZ_S IMPORTO

COLLcapitolo CAPITOLO

REGIONE CDR: 19 - TRASFERIMENTO REGIONALE POR UMBRIA FSE 2014-2020 ASSE 2 -INCLUSIONE SOCIALE E LOTTA ALLA POVERTÀ OT 9

INT.  C DR 19: UTILIZZO CONTRIBUTO POR FSE PER INCLUSIONE SOCIALE E LOTTA ALLA POVERTA' INT.C  ‐ "OT9 TUTELA MINORI"

         210.843,26      210.843,26 

REGIONE CDR: 19 - TRASFERIMENTO REGIONALE POR UMBRIA FSE 2014-2020 ASSE 2 -INCLUSIONE SOCIALE E LOTTA ALLA POVERTÀ OT 9

INT.D CDR 19: UTILIZZO CONTRIBUTO POR FSE PER LOTTA ALLA POVERTA' INT.D ‐OT9 MINORI CON DISABILITÀ ASSISTENZA DOMICILIARE INCLUSIONE SOCIALE SERVIZI DI PROSSIMITÀ– DIRITTI,POLITICHE SOCIALI E FAMIGLIA

           56.429,10         56.429,10 

REGIONE CDR: 19 - TRASFERIMENTO REGIONALE POR UMBRIA FSE 2014-2020 ASSE 2 -INCLUSIONE SOCIALE E LOTTA ALLA POVERTÀ OT 9

INT.D CDR 19: UTILIZZO CONTRIBUTO POR FSE PER LOTTA ALLA POVERTA' INT.D‐"OT9 MINORI CON DISABILITÀ ASSISTENZA DOMICILIARE INCLUSIONE SOCIALE E SERVIZI DI PROSSIMITÀ"‐ISTRUZIONE E DIRITTO ALLO STUDIO

         138.707,65      138.707,65 

REGIONE CDR: 19 - TRASFERIMENTO REGIONALE POR UMBRIA FSE 2014-2020 ASSE 2 -INCLUSIONE SOCIALE E LOTTA ALLA POVERTÀ OT 9

INT.E CDR 19: UTILIZZO CONTRIBUTO POR FSE PER LOTTA ALLA POVERTA' INT.E  ‐ "OT9 ADULTI DISABILI (SAL: TIROCINI EXTRACURRICURALI, BORSE, TUTORAGGIO) ‐ ACQUISTO BENI E SERVIZI

           43.584,53         43.584,53 

20101.02.12129007

20101.02.12129007

20101.02.12129007

20101.02.12129007

12011.03.77020054

12021.03.77020050

04061.03.77020048

12021.03.77020052

REGIONE CDR: 19 - TRASFERIMENTO REGIONALE POR UMBRIA FSE 2014-2020 ASSE 2 -INCLUSIONE SOCIALE E LOTTA ALLA POVERTÀ OT 9

INT.E CdR: 18 PERSONALE : SPESE PER TIROCINI ‐ COMPETENZE ‐ UTILIZZO CONTRIBUTO POR FSE PER LOTTA ALLA POVERTA' INT.E  ‐ "OT ADULTI DISABILI (SAL: TIROCINI EXTRACURRICURALI )"

           58.263,60         58.263,60 

REGIONE CDR: 19 - TRASFERIMENTO REGIONALE POR UMBRIA FSE 2014-2020 ASSE 2 -INCLUSIONE SOCIALE E LOTTA ALLA POVERTÀ OT 9

INT.E CdR: 18 PERSONALE : SPESE PER TIROCINI ‐ I.R.A.P. ‐ UTILIZZO CONTRIBUTO POR FSE PER LOTTA ALLA POVERTA' INT.E  ‐ "OT ADULTI DISABILI (SAL: TIROCINI EXTRACURRICURALI)"

             3.644,40           3.644,40 

REGIONE CDR: 19 - TRASFERIMENTO REGIONALE POR UMBRIA FSE 2014-2020 ASSE 2 -INCLUSIONE SOCIALE E LOTTA ALLA POVERTÀ OT 9

INT.E CdR: 18 PERSONALE : SPESE PER TIROCINI ‐ CONTRIBUTI ‐ UTILIZZO CONTRIBUTO POR FSE PER LOTTA ALLA POVERTA' INT.E  ‐ "OT ADULTI DISABILI (SAL: TIROCINI EXTRACURRICURALI )"

             2.892,00           2.892,00 

REGIONE CDR: 19 - TRASFERIMENTO REGIONALE POR UMBRIA FSE 2014-2020 ASSE 2 -INCLUSIONE SOCIALE E LOTTA ALLA POVERTÀ OT 9

INT.F CDR 19: UTILIZZO CONTRIBUTO POR FSE PER LOTTA ALLA POVERTA' INT.F ‐ "OT9 – GIOVANI DISABILI (SAL: TIROCINI EXTRACURRICULARI, BORSE, TUTORAGGIO)" ‐ ACQUISTO BENI E SERVIZI

           29.811,15         29.811,15 

20101.02.12129007

20101.02.12129007 12021.04.77028023

12041.02.77035012

20101.02.12129007 12021.03.77020057

1.185.057,99 1.185.057,99

12021.04.77028025

Pagina 14 di 39

Page 85: NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO 2018

Vincoli 2019

ENTE EROGANTE DES_CAP_E STANZ_E IMPORTO COLL DES_CAP_S STANZ_S IMPORTO

COLLcapitolo CAPITOLO

REGIONE CDR: 19 - TRASFERIMENTO REGIONALE POR UMBRIA FSE 2014-2020 ASSE 2 -INCLUSIONE SOCIALE E LOTTA ALLA POVERTÀ OT 9

INT.F CdR: 18 PERSONALE : SPESE PER TIROCINI ‐ COMPETENZE ‐ UTILIZZO CONTRIBUTO POR FSE PER LOTTA ALLA POVERTA' INT.F ‐ "OT – GIOVANI DISABILI (SAL: TIROCINI EXTRACURRICULARI, BORSE, TUTORAGGIO)"

           15.496,31         15.496,31 

REGIONE CDR: 19 - TRASFERIMENTO REGIONALE POR UMBRIA FSE 2014-2020 ASSE 2 -INCLUSIONE SOCIALE E LOTTA ALLA POVERTÀ OT 9

INT.F CdR: 18 PERSONALE : SPESE PER TIROCINI ‐ I.R.A.P. ‐ UTILIZZO CONTRIBUTO POR FSE PER LOTTA ALLA POVERTA' INT.F ‐ "OT – GIOVANI DISABILI (SAL: TIROCINI EXTRACURRICULARI, BORSE, TUTORAGGIO)"

                 875,30              875,30 

REGIONE CDR: 19 - TRASFERIMENTO REGIONALE POR UMBRIA FSE 2014-2020 ASSE 2 -INCLUSIONE SOCIALE E LOTTA ALLA POVERTÀ OT 9

INT.F  CdR: 18 PERSONALE : SPESE PER TIROCINI ‐ CONTRIBUTI ‐ UTILIZZO CONTRIBUTO POR FSE PER LOTTA ALLA POVERTA' INT.F ‐ "OT – GIOVANI DISABILI (SAL: TIROCINI EXTRACURRICULARI, BORSE, TUTORAGGI

                 728,39              728,39 

REGIONE CDR: 19 - TRASFERIMENTO REGIONALE POR UMBRIA FSE 2014-2020 ASSE 2 -INCLUSIONE SOCIALE E LOTTA ALLA POVERTÀ OT 9

 INT.G CDR 19: UTILIZZO CONTRIBUTO POR FSE PER LOTTA ALLA POVERTA' INT.G ‐ "OT9 POTENZIAMENTO DELLE AUTONOMIE POSSIBILI (SPERIMENTAZIONE PROGETTI DI VITA INDIPENDENTE)" ‐ ACQUISTO BENI E 

             1.110,17           1.110,17 

20101.02.12129007

20101.02.12129007 12021.04.77028024

12041.02.77035013

12021.04.77028026

12021.03.7702005920101.02.12129007

SERVIZI

REGIONE CDR: 19 - TRASFERIMENTO REGIONALE POR UMBRIA FSE 2014-2020 ASSE 2 -INCLUSIONE SOCIALE E LOTTA ALLA POVERTÀ OT 9

 INT.G CDR 19: UTILIZZO CONTRIBUTO POR FSE PER LOTTA ALLA POVERTA' INT.G ‐ "OT9 POTENZIAMENTO DELLE AUTONOMIE POSSIBILI (SPERIMENTAZIONE PROGETTI DI VITA INDIPENDENTE)" ‐ TRASFERIMENTI

         121.000,00      121.000,00 

REGIONE CDR: 19 - TRASFERIMENTO REGIONALE POR UMBRIA FSE 2014-2020 ASSE 2 -INCLUSIONE SOCIALE E LOTTA ALLA POVERTÀ OT 9

 INT.H CDR 19: UTILIZZO CONTRIBUTO POR FSE PER LOTTA ALLA POVERTA' INT.H "OT9 NON AUTOSUFFICIENZA (PROGETTI DI DOMICILIARITÀ PER ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI E RIDUZIONE DELLA RESIDENZIALITÀ)"

         156.900,30      156.900,30 

CONTRIBUTI DA ALTRI ENTI

CONTRIBUTI VARI DA ALTRI ENTI PUBBLICI - ATI

7.000,00 7.000,00 PRESTAZIONI DI SERVIZI - CONTRIBUTO ATI SERVIZI TURISTICI

7.000,00 7.000,00

REGIONE CONTRIBUTO REGIONALE PER ATTIVITA' SPORTIVE

4.000,00 4.000,00 PRESTAZIONI DI SERVIZI CONTRIBUTO REGIONALE - ALTRE

4.000,00 4.000,00

REGIONE PRESTAZIONI DI SERVIZI CONTRIBUTO REGIONALE - ALTRE

20.000,00 20.000,00

REGIONE PRESTAZIONI DI SERVIZI CONTRIBUTO REGIONALE - ALTRE

50.000,00 50.000,00

07011.03.77015103

20101.02.10460001 06011.03.77014518

20101.02.10720002

70.000,00

05021.03.77014701

05021.03.7701451820101.02.10470001

CONTRIBUTO REGIONALE PER MUSEI E BIBLIOTECHE

70.000,00

12021.04.77028022

12031.04.77028024

20101.02.12129007

20101.02.12129007

Pagina 15 di 39

Page 86: NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO 2018

Vincoli 2019

ENTE EROGANTE DES_CAP_E STANZ_E IMPORTO COLL DES_CAP_S STANZ_S IMPORTO

COLLcapitolo CAPITOLO

REGIONE CONTRIBUTO REGIONALE PER SOSTEGNO A FAVORE DEGLI INQUILINI MOROSI INCOLPEVOLI

5.000,00 5.000,00 UTILIZZO CONTRIBUTO REGIONALE PER SOSTEGNO A FAVORE DEGLI INQUILINI MOROSI INCOLPEVOLI

5.000,00 5.000,00

CONTRIBUTI DA ALTRI ENTI

CONTRIBUTO PER RIMBORSO MAGGIORI ONERI SOSTENUTI PER ATTIVITA' GESTIONE BONUS GAS ED ENERGIA ELETTRICA

2.500,00 2.500,00 ALTRE PRESTAZIONI DI SERVIZI: SERVIZI DIVERSI - CONVENZIONE CAF-

2.500,00 2.500,00

REGIONE PRESTAZIONI DI SERVIZI CONTRIBUTO REGIONALE - ALTRE

76.250,00 76.250,00

REGIONE ACQUISTO BENI PER CITTADINI INDIGENTI -FARMACI-

6.000,00 6.000,00

REGIONE ACQUISTO BENI PER CITTADINI INDIGENTI - GENERI ALIMENTARI-

5.000,00 5.000,00

REGIONE PRESTAZIONI DI SERVIZI CONTRIBUTO REGIONALE - INTERVENTI PER SOGGETTI A RISCHIO DI ESCLUSIONE SOCIALE

59.000,00 59.000,00

REGIONE PRESTAZIONI DI SERVIZI CONTRIBUTO REGIONALE - ALTRE - RETTE MINORI

141.250,00 141.250,00

REGIONE CdR: 16 ASSISTENZA - UTILIZZO FONDO REGIONALE PER PRESTAZIONI DI SERVIZI PROGETTO

S O

12.500,00 12.500,00

20101.02.12129003 12061.04.77028016

20101.01.10550003

12061.03.77020004

20101.02.10430000 FONDO REGIONALE PER INTERVENTI SOCIO ASSISTENZIALI 300.000,00 300.000,00

12031.03.77014500

12041.03.77005019

12041.03.77005031

12041.03.77020026

12011.03.77020009

12011.03.77020026

PIPPI 6- SERVIZI PER MINORI

REGIONE PRESTAZIONI DI SERVIZI CONTRIBUTO REGIONALE - ALTRE - RETTE MINORI

8.000,00 8.000,00

REGIONE PRESTAZIONI DI SERVIZI - CONTRIBUTO NAZIONALE PER LE POLITICHE SOCIALI (COLL. E CAP. 104305/0) - DISABILI ADULTI

55.000,00 55.000,00

REGIONE TRASFERIMENTI AD ALTRI SOGGETTI -CONTR. NAZIONALE PER LE POLITCHE SOCIALI (COLL. E CAP. 104305/0)CONTRIBUTI ASSOCIAZIONI - DISABILITA'-

3.000,00 3.000,00

REGIONE RASFERIMENTI AD ALTRI SOGGETTI - CONTR. NAZIONALE PER LE POLITCHE SOCIALI (COLL. E CAP. 104305/0) CONTRIBUTI ASSOCIAZIONI (ANZIANI)

4.000,00 4.000,00

20101.02.10430500 FONDO NAZIONALE PER LE POLITICHE SOCIALI 220.000,00 220.000,00

06021.04.77028008

12021.03.77020022

12021.04.77028005

12031.04.77028006

Pagina 16 di 39

Page 87: NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO 2018

Vincoli 2019

ENTE EROGANTE DES_CAP_E STANZ_E IMPORTO COLL DES_CAP_S STANZ_S IMPORTO

COLLcapitolo CAPITOLO

REGIONE TRASFERIMENTI AD ALTRI SOGGETTI -CONTR. NAZIONALE PER LE POLITCHE SOCIALI (COLL. E CAP. 104305/0) INTERVENTI A FAVORE DI SOGGETTI A RISCHIO DI ESCLUSIONE SOCIALE

60.000,00 60.000,00

REGIONE PRESTAZIONI DI SERVIZI - CONTRIBUTO NAZIONALE PER LE POLITICHE SOCIALI (COLL. E CAP. 104305/0) - INTEGRAZIONE RETTE ANZIANI

90.000,00 90.000,00

CONTRIBUTI DA ALTRI ENTI

CONTRIBUTI DA AZIENDE SANITARIE 55.000,00 55.000,00 PRESTAZIONI DI SERVIZI - TRASFERIMENTI DA ALTRI ENTI DEL SETTORE PUBBLICO E AZIENDE SANITARIE

55.000,00 55.000,00

REGIONE CONTRIBUTO REGIONALE PER ATTIVITA' VARIE

2.000,00 2.000,00 UTILIZZO CONTIBUTO REGIONALE PER MOSTRA DEL LIBRO

2.000,00 2.000,00

REGIONE 3.000,00 3.000,00 CONTRIBUTO REG.LE - ACQUISTO BENI

1.000,00 1.000,00

REGIONE CONTRIBUTO REG.LE - SERVIZI 2.000,00 2.000,00 IMPRESE E SOGGETTI PRIVATI

CONTRIBUTI DA PRIVATI 4.000,00 4.000,00 UTILIZZO CONTRIBUTI DA PRIVATI PER PRESTAZIONI DI SERVIZI

4.000,00 4.000,00

20101.02.10450001CONTRIBUTO REGIONALE PER BOTTEGHE ARTIGIANE

12041.04.77021007

12031.03.77020023

20101.02.10720000 12021.03.77014038

20101.02.10440002 07011.03.77014522

05011.03.77014606

05021.03.77014622 20103.02.10750003 05011.03.77014518

REGIONE CONTRIBUTO FINANZIAMENTO PER ACCESSO ABITAZIONI IN LOCAZIONE

100.000,00 100.000,00 CONTRIBUTO FINANZIAMENTO PERACCESSO ABITAZIONI IN LOCAZIONE

100.000,00 100.000,00

REGIONE PRESTAZIONI DI SERVIZI CONTRIBUTO REGIONALE - ALTRE

3.045,00 3.045,00

REGIONE PRESTAZIONI DI SERVIZI CONTRIBUTO REGIONALE - ALTRE

11.171,03 11.171,03

REGIONE CdR: 30 SCUOLA - CAP 104150/0 - CONTRIBUTO REGIONALE PER FORNITURA LIBRI DI TESTO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO E SECONDO GRADO

66.577,33 66.577,33 CdR: 30 SCUOLA - CAP 770147/0 - CONTRIBUTO REGIONALE PER ACQUISTO LIBRI DI TESTO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO E SECONDO GRADO

66.577,33 66.577,33

CONTRIBUTI DA ALTRI COMUNI

TRASFERIMENTI DA COMUNI PER GESTIONE CANILE COMPRENSORIALE

130.000,00 130.000,00 TRASFERIMENTI AD ALTRI SOGGETTI: ASSOCIAZIONI NO PROFIT

292.083,01 130.000,00

REGIONE CdR: 42 ASILI NIDO - CAP 770140/9 - ALTRE PRESTAZIONI DI SERVIZI: SERVIZI DIVERSI

440.000,00 35.000,00

REGIONE PRESTAZIONE DI SERVIZI CONTRIBUTO REGIONALE - ALTRE

15.000,00 15.000,00

IMPRESE E SOGGETTI PRIVATI

CdR: 3 - CAP 770212/0 - ONERI PER AGEVOLAZIONI E RIDUZIONI TARI A CARICO DEL BILANCIO

246.000,00 246.000,00

20101.02.10415002

20101.02.10448001

20101.02.12129002

12061.04.77020008

20101.02.10410001 CONTRIBUTO REGIONALE PER IL DIRITTO ALLO STUDIO 14.216,03 14.216,03

04061.03.77014518

04021.04.77014606

04021.04.77014706

09021.04.77021035

20101.02.10420001 CONTRIBUTO REGIONALE ASILI NIDO 50.000,00 50.000,00

12011.03.77014527

12011.03.77014518

20103.02.10750013 01041.04.77021200

Pagina 17 di 39

Page 88: NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO 2018

Vincoli 2019

ENTE EROGANTE DES_CAP_E STANZ_E IMPORTO COLL DES_CAP_S STANZ_S IMPORTO

COLLcapitolo CAPITOLO

IMPRESE E SOGGETTI PRIVATI

CdR: 8 TECNICO - VIABILITA E PUBBLICA ILLUMINAZIONE - CAP 770100/1 - CONTRATTI DI SOMMINISTRAZIONE: ENERGIA ELETTRICA E F.M. - IMPIANTI SPORTIVI

40.000,00 9.715,00

IMPRESE E SOGGETTI PRIVATI

ALTRE PRESTAZIONI DI SERVIZI: SERVIZI IN CONVENZIONE - TUTELA E VALORIZZAZIONE E RECUPERO AMBIENTALE

270.000,00 13.500,00

IMPRESE E SOGGETTI PRIVATI

VIABILITA E PUBBLICA ILLUMINAZIONE - CAP 770140/3 - ALTRE PRESTAZIONI DI SERVIZI: SERVIZI IN CONVENZIONE

1.109.500,00 21.360,00

IMPRESE E SOGGETTI PRIVATI

CdR: 10 TECNICO - SCUOLE E CIMITERI - CAP 770140/9 - ALTRE PRESTAZIONI DI SERVIZI: SERVIZI DIVERSI - CIMITERI

57.000,00 6.675,00

IMPRESE E SOGGETTI PRIVATI

CdR: 7 AREE VERDI - CAP 770135/3 - MANUTENZIONE - OO.UU. - SERVIZI

55.000,00 13.750,00

IMPRESE E SOGGETTI

CdR: 8 TECNICO - VIABILITA E PUBBLICA ILLUMINAZIONE - CAP

36.000,00 10.000,00 20103.02.10750013 01061.03.77013024

350.000,00

20103.02.10750013 09021.03.77014053

20103.02.10750013

CdR: 35 AMBIENTE - CONTRIBUTO PER DISAGIO AMBIENTALE 350.000,00

10051.03.77014053

12091.03.77014120

20103.02.10750013 06011.03.77010009

20103.02.10750013

20103.02.10750013 09021.03.77013506

PRIVATI 770130/3 - MANUTENZIONE AUTOPARCO

IMPRESE E SOGGETTI

spese personale in economia- spettanze + contributi

10.000,00

IMPRESE E SOGGETTI PRIVATI

CdR: 8 TECNICO - VIABILITA E PUBBLICA ILLUMINAZIONE - MATERIE PRIME E SEMILAVORATI

70.000,00 14.000,00

IMPRESE E SOGGETTI PRIVATI

CdR: 10 TECNICO - SCUOLE E CIMITERI - CAP 770100/2 - CONTRATTI DI SOMMINISTRAZIONE: RISCALDAMENTO E FORNITURA GAS

512.000,00 5.000,00

IMPRESE E SOGGETTI PRIVATI

CAP 108950/1 - PROVENTI DA ATTIVITA' SANZIONATORIA IN MATERIA AMBIENTALE- 35 AMBIENTE -Dir. ING. GATTINI

7.000,00 7.000,00 CdR: 35 AMBIENTE - UTILIZZO PROVENTI DA ATTIVITA' SANZIONATORIA IN MATERIA AMBIENTALE PER SPESE INTERVENTI IN CAMPO AMBIENTALE

7.000,00 7.000,00

REGIONE CONTRIBUTO REGIONALE STRAORDINARIO PER COORDINAMENTO PEDAGOGICO DI RETE

1.250,00 1.250,00

20103.02.10750013 capitoli vari spettanze e contributi personale uff.

20103.02.10750013

01051.03.77015204

30200.03.10895001 09021.03.77021007

10051.03.77006006

20101.02.10421001

CONTRIBUTO REGIONALE PER

12011.03.77014516

Pagina 18 di 39

Page 89: NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO 2018

Vincoli 2019

ENTE EROGANTE DES_CAP_E STANZ_E IMPORTO COLL DES_CAP_S STANZ_S IMPORTO

COLLcapitolo CAPITOLO

REGIONE 5.000,00 5.000,00 REGIONE CdR: 42 ASILI NIDO - CAP 770050/22 -

ACQUISTO BENI ASILO NIDO - FINANZIAMENTO CONTRIBUTO STRAORDINARIO REGIONALE

1.500,00 1.500,00

IMPRESE E SOGGETTI PRIVATI

VIABILITA E PUBBLICA ILLUMINAZIONE - Dir. ING. GATTINI- CAP 123100/1 - PROVENTI E RIMBORSI VARI PER DANNI

50.000,00 50.000,00 - ALTRE PRESTAZIONI DI SERVIZI: SERVIZI DIVERSI

50.000,00 50.000,00

IMPRESE E SOGGETTI PRIVATI

RIMBORSI DI ASSICURAZIONI PER DANNEGGIAMENTI

1.000,00 1.000,00 UTILIZZO RECUPERI INDENNIZZI DA SINISTRI (CAP. COLL. 123100-2)

1.000,00 1.000,00

IMPRESE E SOGGETTI PRIVATI

PROVENTI E RIMBORSI VARI PER DANNI

25.000,00 25.000,00 UTILIZZO PROVENTI RIMBORSI PER RIPARAZIONE DANNI

25.000,00 25.000,00

IMPRESE E SOGGETTI PRIVATI

PROVENTI E RIMBORSI VARI PER DANNI

5.000,00 5.000,00 UTILIZZO PROVENTI VARI PER RIPRISTINO DANNI

5.000,00 5.000,00

IMPRESE E SOGGETTI PRIVATI

CdR: 22 LEGALE - CAP 107500/0 - CONTRIBUTI DA PRIVATI

2.000,00 2.000,00 CdR: 22 LEGALE - UTILZZO CONTRIBUTI DA PRIVATI PER SERVIZI: ASSICURAZIONI

2.000,00 2.000,00

IMPRESE E PROVENTI DA ESECUZIONE 30.000,00 30.000,00 PRESTAZIONI PROFESSIONALI 30.000,00 30.000,00

30500.01.12310008

20101.02.10421001 VARI UFF. PERSONALECONTRIBUTO REGIONALE PER INTERVENTI STRAORDINARI A

FAVORE DELLA PRIMA INFANZIA20101.02.10421001 12011.03.77014537

30500.01.10750026 10051.03.77014106

30500.01.12310002 10051.03.77013019

7.750,00 7.750,00

01061.03.77015200

30500.01.12310012 10051.03.77013018

20103.02.10750011 01111.10.77031042

30500.02.11095000 01111.03.77012009SOGGETTI PRIVATI

SENTENZE LEGALI - ESECUZIONE SENTENZE

ISTTUTO NAZIONALE STATISTICHE

COMPENSI ISTAT CENSIMENTO: COMPETENZE

1.504,89 1.504,89

ISTTUTO NAZIONALE STATISTICHE

COMPENSI ISTAT CENSIMENTO: CONTRIBUTI PREVIDENIZALI ASSISTENZIALI

367,19 367,19

ISTTUTO NAZIONALE STATISTICHE

COMPENSI ISTAT CENSIMENTO: IRAP 127,92 127,92

ISTTUTO NAZIONALE STATISTICHE

SPESE POSTALI SERVIZIO ISTAT 200,00 200,00

ISTTUTO NAZIONALE STATISTICHE

SPESE PER CENSIMENTO STATISTICHE

5.800,00 5.800,00

REGIONE SPESE PERSONALE A TEMPO DETERMINATO PER ELEZIONI - RIMBORSABILI

5.000,00 5.000,00

30500.02.11596001 ENTRATE PER CENSIMENTI E/O PER STATISTICHE 8.000,00 8.000,00

01081.01.77003503

01081.01.77003504

01081.02.77003505

01081.03.77014203

01081.03.77031034 -

01071.01.77100005

Pagina 19 di 39

Page 90: NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO 2018

Vincoli 2019

ENTE EROGANTE DES_CAP_E STANZ_E IMPORTO COLL DES_CAP_S STANZ_S IMPORTO

COLLcapitolo CAPITOLO

REGIONE SPESE PER STRAORDINARI PERSONALE TEMPO INDETERMINATO CONSULTAZIONI ELETTORALI - RIMBORSABILI

60.000,00 60.000,00

REGIONE CONTRIBUTI PREVIDENZIALI PERSONALE A TEMPO DETERMINATO CONSULTAZIONI ELETTORALI - RIMBORSABILI

20.000,00 20.000,00

REGIONE CONTRIBUTI PREVIDENZIALI PERSONALE A TEMPO DETERMINATO CONSULTAZIONI ELETTORALI - RIMBORSABILI

3.000,00 3.000,00

REGIONE I.R.A.P. PERSONALE A TEMPO INDETERMINATO CONSULTAZIONI ELETTORALI - RIMBORSABILI

6.000,00 6.000,00

REGIONE I.R.A.P. PERSONALE A TEMPO DETERMINATO CONSULTAZIONI ELETTORALI - RIMBORSABILI

1.000,00 1.000,00

REGIONE ACQUISTO BENI DI CONSUMO PER CONSULTAZIONI ELETTORALI - RIMBORSABILI

10.000,00 10.000,00

REGIONE SPESE PER SERVIZI VARI CONSULTAZIONI ELETTORALI -

50.000,00 50.000,00

30500.99.11580000 RIMBORSO SPESE CONSULTAZIONI ELETTORALI A CARICO DELLO STATO 216.000,00 216.000,00

01071.01.77100006

01071.01.77100007

01071.01.77100008

01071.02.77035010

01071.02.77035011

01071.03.77031026

01071.03.77031032

RIMBORSABILIREGIONE SPESE PER COMPONENTI SEGGI

CONSULTAZIONI ELETTORALI - RIMBORSABILI

61.000,00 61.000,00

IMPRESE E SOGGETTI PRIVATI

CdR: 7 AREE VERDI - CAP 123100/1 - PROVENTI E RIMBORSI VARI PER

DANNI 5.000,00 5.000,00

CdR: 7 AREE VERDI - CAP 770146/2 - UTILIZZO PROVENTI E RIMBORSI VARI PER ACQUISTO BENI (COLL. E CAP. 123100/1)

5.000,00 5.000,00

IMPRESE E SOGGETTI PRIVATI

CdR: 8 TECNICO - VIABILITA E PUBBLICA ILLUMINAZIONE - CAP

121150/0 - PROVENTI DA INDENNIZZO TRASPORTI ECCEZIONALI

10.000,00 10.000,00

CAP 770130/16 - UTILIZZO PROVENTI TRASPORTI ECC.LI PER MANUTENZIONE STRADE 10.000,00 10.000,00

PESONALE INCENTIVI

CdR: 18 PERSONALE - CAP 770035/0 - INCENTIVI PER LA PROGETTAZIONE ED ALTRI COMPENSI PREVISTI DA LEGGI O REGOLAMENTI

51.642,00 51.642,00

PESONALE INCENTIVI

CdR: 18 PERSONALE - CAP 770035/1 - INCENTIVI PER LA PROGETTAZIONE ED ALTRI COMPENSI PREVISTI DA

LEGGI O REGOLAMENTI - CONTRIBUTI

15.402,00 15.402,00

01071.03.77031033

30500.01.12310010 09021.03.77021018

30100.02.12115001 10051.03.77013016

30500.99.11710502

RECUPERO SOMME DERIVANTI DA INCENTIVI PER LA PROGETTAZIONE E

DA ALTRI COMPENSI PREVISTI PER LEGGI E REGOLAMENTI

72.115,00 72.115,00

01061.01.77003509

01061.01.77100006

Pagina 20 di 39

Page 91: NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO 2018

Vincoli 2019

ENTE EROGANTE DES_CAP_E STANZ_E IMPORTO COLL DES_CAP_S STANZ_S IMPORTO

COLLcapitolo CAPITOLO

PESONALE INCENTIVI

CdR: 18 PERSONALE - CAP 770035/2 - INCENTIVI PER LA PROGETTAZIONE ED ALTRI COMPENSI PREVISTI DA

LEGGI O REGOLAMENTI - IRAP

5.071,00 5.071,00

MINISTERO DEL LAVORO

CdR: 16 - CONTRIBUTO DA MINISTERO DEL LAVORO E POLITICHE SOCIALI PER PROGETTO S.I.A. UMB.01 - PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE (PON) - INCLUSIONE FSE 2014-2020

192.507,60 192.507,60 PERSONALE OCCASIONALE: TRATTAMENTO FONDAMENTALE - PROGETTO S.I.A. UMB.01 - PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE (PON) - INCLUSIONE FSE 2014-2020

114.300,05 114.300,05

MINISTERO DEL LAVORO

PERSONALE OCCASIONALE: CONTRIBUTI PREVIDENZIALI E ASSISTENZIALI - PROGETTO S.I.A. UMB.01 - PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE (PON) - INCLUSIONE FSE 2014-2020

37.098,25 37.098,25

MINISTERO DEL LAVORO

I.R.A.P. A CARICO DEL COMUNE - PERSONALE OCCASIONALE - PROGETTO S.I.A. UMB.01 - PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE (PON) - INCLUSIONE FSE 2014-2020

10.083,30 10.083,30

01061.02.77003509

20101.01.10550006 12041.01.00000003

20101.01.10550006 12041.01.00000004

20101.01.10550006 12041.02.00000001

MINISTERO DEL LAVORO

SPESE PER TIROCINI - COMPETENZE- PROGETTO S.I.A. UMB.01 - PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE (PON) - INCLUSIONE FSE 2014-2020

21.858,53 21.858,53

MINISTERO DEL LAVORO

SPESE PER TIROCINI - CONTRIBUTI- PROGETTO S.I.A. UMB.01 - PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE (PON) - INCLUSIONE FSE 2014-2020

283,50 283,50

MINISTERO DEL LAVORO

SPESE PER TIROCINI - I.R.A.P. - PROGETTO S.I.A. UMB.01 - PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE (PON) - INCLUSIONE FSE 2014-2020

1.857,97 1.857,97

MINISTERO DEL LAVORO

UTILIZZO CONTRIBUTI- PROGETTO S.I.A. UMB.01 - PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE (PON) - INCLUSIONE FSE 2014-2020 - ACQUISTO SERVIZI

7.026,00 7.026,00

3.883.314,95 3.883.314,95 .

20101.01.10550006 12071.03.77020045

20101.01.10550006 12041.03.77020042

20101.01.10550006 12041.03.77020043

20101.01.10550006 12041.02.00000002

CdR: 16 - CONTRIBUTO DA MINISTERO DEL LAVORO E POLITICHE SOCIALI PER PROGETTO S.I.A. UMB.01 - PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE (PON) - INCLUSIONE FSE 2014-2020

Pagina 21 di 39

Page 92: NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO 2018

Vincoli 2019

ENTE EROGANTE DES_CAP_E STANZ_E IMPORTO COLL DES_CAP_S STANZ_S IMPORTO

COLLcapitolo CAPITOLO

. -

.

.

.

. CONTRIBUTI DA ALTRI ENTI 64.500,00 CONTRIBUTI DA ALTRI ENTI 64.500,00

. COMUNI 220.000,00 COMUNI 220.000,00

. IMPRESE E SOGGETTI PRIVATI 679.000,00 IMPRESE E SOGGETTI PRIVATI 679.000,00

. INCENTIVI 72.115,00 INCENTIVI 72.115,00

. REGIONE 2.564.528,70 REGIONE 2.564.528,70

. COMUNITA' EUROPEA - COMUNITA' EUROPEA -

. ISTITUTO NAZIONALE STATISTICA 8.000,00 ISTITUTO NAZIONALE STATISTICA 8.000,00

. MINISTERO DEL LAVORO 222.507,60 MINISTERO DEL LAVORO 222.507,60

. entrate correnti 52.663,65 entrate correnti 52.663,65

.

. TOTALE GENERALE 3.883.314,95 TOTALE GENERALE 3.883.314,95

.

Pagina 22 di 39

Page 93: NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO 2018

Vincoli 2020

2.690.127,08 2.690.127,08 0,00 5.386.386,09 2.690.127,08

ENTE EROGANTE DES_CAP_E STANZ_E IMPORTO COLL DES_CAP_S STANZ_S IMPORTO

COLL

REGIONE LEGGI REGIONALI - INIZIATIVE NATURALISTICHE

10.000,00 10.000,00 UTILIZZO CONTRIBUTO REGIONALE PER INIZIATIVE NATURALISTICHE ACQUISTO BENI

5.000,00 5.000,00

REGIONE UTILIZZO CONTRIBUTO REGIONALE PER INIZIATIVE NATURALISTICHE - PRESTAZIONI DI SERVIZI

5.000,00 5.000,00

IMPRESE E SOGGETTI PRIVATI

CdR: 4 ECONOMATO - PROVENTI DA DIRITTO FISSO PER EMISSIONE CARTE D'IDENTITA' ELETTRONICHE

110.000,00 110.000,00 CdR: 41 SERVIZI DEMOGRAFICI - PAGAMENTO CARTE D'IDENTITA' ELETTRONICHE DA VERSARE ALLO STATO

110.000,00 110.000,00

REGIONE CdR: 16 - AG.URBANA "OT9" INT.4.3 PER ACQUISTO BENI - INNOVAZIONE SOCIALE

30.000,00 30.000,00

REGIONE CdR: 16 - AG.URBANA "OT9" INT.4.3 PER PRESTAZIONI PROFESSIONALI INNOVAZIONE

30.000,00 30.000,00

COLLEGAMENTO DEI CAPITOLI DI ENTRATA CON I CAPITOLI DI SPESA DEL TITOLO 1ºENTRATE SPESE

20101.02.10445001

20101.02.10445001

capitolo

30100.02.12115005

20101.02.12129005

CdR: 27 CONTRIBUTO

12041.03.77020041

CAPITOLO

01071.03.77031104

09021.03.77014510

09021.03.77014511

12041.03.7702004020101.02.12129005

PROFESSIONALI - INNOVAZIONE SOCIALE

REGIONE CdR: 16 - AG.URBANA "OT9" INT.4.2 PER PRESTAZIONI PROFESSIONALI - SERV.EDUCATIVO TERRIT.

73.676,00 73.676,00

REGIONE CdR: 16 - AG.URBANA "OT9" INT.4.2 PER ACQUISTO BENI - SERV.EDUCATIVO TERRIT.

73.676,00 42.573,20

entrate correnti 31.102,80 31.102,80 CdR: 16 - AG.URBANA "OT9" INT.4.2 PER ACQUISTO BENI - SERV.EDUCATIVO TERRIT.

73.676,00 31.102,80

IMPRESE E SOGGETTI PRIVATI

SPONSORIZZAZIONI INIZIATIVE VARIE

5.000,00 5.000,00 POLIZIA AMMINISTRATIVA COMMERCIO - CAP 770140/47 - MANIFESTAZIONI E SPETTACOLI ESTIVI: PRESTAZIONE DI SERVIZI

5.000,00 5.000,00

REGIONE Trasferimenti correnti da Regioni e province autonome

10.000,00 10.000,00 CdR: 24 POLIZIA AMMINISTRATIVA COMMERCIO - CAP 770144/2 - UTILIZZO CONTRIBUTO REGIONALE PER MANIFESTAZIONI FIERISTICHE

10.000,00 10.000,00

12051.03.77020022

20101.02.10440001

nanz. Con entrate corrente

20103.01.10860001

CdR: 27 - CONTRIBUTO REGIONALE PER INTERVENTI DI AGENDA URBANA DI PARTE

CORRENTE

176.249,20 176.249,20

20101.02.12129005 12051.03.77020022

14021.03.77014408

14021.03.77014405

20101.02.12129005 12051.03.77020023

Pagina 23 di 39

Page 94: NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO 2018

Vincoli 2020

ENTE EROGANTE DES_CAP_E STANZ_E IMPORTO COLL DES_CAP_S STANZ_S IMPORTO

COLLcapitolo CAPITOLO

IMPRESE E SOGGETTI PRIVATI

CONTRIBUTI PER ATTIVITA' DI CAVA

5.000,00 5.000,00 SPESE PER INTERVENTI PER ATTIVITA' DI CAVA

5.000,00 5.000,00

REGIONE CdR: 29 W - CONTRIBUTI PER GRUPPO COMUNALE VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE DI CITTA' DI CASTELLO

2.500,00 2.500,00 CdR: 29 W - UTILIZZO CONTRIBUTI PER GRUPPO COMUNALE VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE DI CITTA' DI CASTELLO - PRESTAZIONI DI SERVIZI

2.500,00 2.500,00

IMPRESE E SOGGETTI PRIVATI

SPONSORIZZAZIONI INIZIATIVE VARIE

10.000,00 10.000,00 UTILIZZO CONTRIBUTI DA PRIVATI 10.000,00 10.000,00

IMPRESE E SOGGETTI PRIVATI

PROVENTI DA CONCESSIONE IN USO DI LOCALI ATTREZZATI

10.000,00 10.000,00 GESTIONE UTILIZZO PROVENTI PER CONCESSIONE IN USO SALE COMUNALI

10.000,00 10.000,00

IMPRESE E SOGGETTI PRIVATI

CONTRIBUTI DA PRIVATI 50.000,00 50.000,00 UTILIZZO CONTRIBUTI DA PRIVATI PER PRESTAZIONI DI SERVIZI

50.000,00 50.000,00

CONTRIBUTI DA ALTRI COMUNI

PRESTAZIONI DI SERVIZI PER FUNZIONI ASSOCIATE DI AMBITO - SERVIZI PER MINORI

30.000,00 30.000,00

20101.02.10896001

20101.02.12129010

20103.01.10860003

30100.03.11876005

20103.02.10750005

20101.02.10710004

08011.03.77014116

11011.03.77014201

05021.03.77014508

05021.03.77014712

05021.03.77014503

12011.03.77020003

CONTRIBUTI DA ALTRI COMUNI

TRASFERIMENTI AD ALTRI SOGGETTI FINANZIATI DA CONTRIBUTI COMUNITARI

27.000,00 27.000,00

CONTRIBUTI DA ALTRI COMUNI

CdR: 16 ASSISTENZA - TRASFERIMENTI ALLE PERSONE - CONTRIBUTI SAL VERSO COMUNI AMBITO

33.000,00 33.000,00

MINISTERO DEL LAVORO

RIMBORSO DA MINISTERO DEL LAVORO E POLITICHE SOCIALI PER INTERVENTI SU MINORI

30.000,00 30.000,00 INTERVENTI SU MINORI - UTILIZZO RIMBORSO MINISTERO LAVORO E POLITICHE SOCIALI

30.000,00 30.000,00

REGIONE CDR: 19 - TRASFERIMENTO REGIONALE POR UMBRIA FSE 2014-2020 ASSE 2 -INCLUSIONE SOCIALE E LOTTA ALLA POVERTÀ OT 9

CDR 19: UTILIZZO CONTRIBUTO POR FSE PER INCLUSIONE SOCIALE E LOTTA ALLA POVERTA' INT.A ‐ "OT9 MEDIAZIONE FAMILIARE"

          2.191,72           2.191,72 

REGIONECDR: 19 - TRASFERIMENTO REGIONALE POR UMBRIA FSE 2014-2020 ASSE 2 -INCLUSIONE SOCIALE E LOTTA ALLA POVERTÀ OT 9

CDR 19: UTILIZZO CONTRIBUTO POR FSE PER INCLUSIONE SOCIALE E LOTTA ALLA POVERTA' INT.B ‐ "OT9 SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE AI MINORI"

        24.722,58         24.722,58 

CONTRIBUTI DA ALTRI COMUNI 90.000,00 90.000,00

12021.03.77014032

12041.04.77021011

20101.01.10550001 12011.03.77020021

20101.02.10710004

20101.02.10710004

12051.03.7702002420101.02.12129007

12011.03.7702002720101.02.12129007

Pagina 24 di 39

Page 95: NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO 2018

Vincoli 2020

ENTE EROGANTE DES_CAP_E STANZ_E IMPORTO COLL DES_CAP_S STANZ_S IMPORTO

COLLcapitolo CAPITOLO

REGIONE CDR: 19 - TRASFERIMENTO REGIONALE POR UMBRIA FSE 2014-2020 ASSE 2 -INCLUSIONE SOCIALE E LOTTA ALLA POVERTÀ OT 9

INT.  C DR 19: UTILIZZO CONTRIBUTO POR FSE PER INCLUSIONE SOCIALE E LOTTA ALLA POVERTA' INT.C  ‐ "OT9 TUTELA MINORI"

        16.218,71         16.218,71 

REGIONE

CDR: 19 - TRASFERIMENTO REGIONALE POR UMBRIA FSE 2014-2020 ASSE 2 -INCLUSIONE SOCIALE E LOTTA ALLA POVERTÀ OT 9

INT.D CDR 19: UTILIZZO CONTRIBUTO POR FSE PER LOTTA ALLA POVERTA' INT.D ‐OT9 MINORI CON DISABILITÀ ASSISTENZA DOMICILIARE INCLUSIONE SOCIALE SERVIZI DI PROSSIMITÀ– DIRITTI,POLITICHE SOCIALI E FAMIGLIA

          4.340,70           4.340,70 

REGIONE

CDR: 19 - TRASFERIMENTO REGIONALE POR UMBRIA FSE 2014-2020 ASSE 2 -INCLUSIONE SOCIALE E LOTTA ALLA POVERTÀ OT 9

INT.D CDR 19: UTILIZZO CONTRIBUTO POR FSE PER LOTTA ALLA POVERTA' INT.D‐"OT9 MINORI CON DISABILITÀ ASSISTENZA DOMICILIARE INCLUSIONE SOCIALE E SERVIZI DI PROSSIMITÀ"‐ISTRUZIONE E DIRITTO ALLO STUDIO

        10.669,82         10.669,82 

12011.03.7702005420101.02.12129007

20101.02.12129007

20101.02.12129007

12021.03.77020050

04061.03.77020048

REGIONECDR: 19 - TRASFERIMENTO REGIONALE POR UMBRIA FSE 2014-2020 ASSE 2 -INCLUSIONE SOCIALE E LOTTA ALLA POVERTÀ OT 9

INT.E CDR 19: UTILIZZO CONTRIBUTO POR FSE PER LOTTA ALLA POVERTA' INT.E  ‐ "OT9 ADULTI DISABILI (SAL: TIROCINI EXTRACURRICURALI, BORSE, TUTORAGGIO) ‐ ACQUISTO BENI E SERVIZI

          4.842,72           4.842,72 

REGIONECDR: 19 - TRASFERIMENTO REGIONALE POR UMBRIA FSE 2014-2020 ASSE 2 -INCLUSIONE SOCIALE E LOTTA ALLA POVERTÀ OT 9

INT.E CdR: 18 PERSONALE : SPESE PER TIROCINI ‐ COMPETENZE ‐ UTILIZZO CONTRIBUTO POR FSE PER LOTTA ALLA POVERTA' INT.E  ‐ "OT ADULTI DISABILI (SAL: TIROCINI EXTRACURRICURALI )"

          6.536,40           6.536,40 

REGIONECDR: 19 - TRASFERIMENTO REGIONALE POR UMBRIA FSE 2014-2020 ASSE 2 -INCLUSIONE SOCIALE E LOTTA ALLA POVERTÀ OT 9

INT.E CdR: 18 PERSONALE : SPESE PER TIROCINI ‐ I.R.A.P. ‐ UTILIZZO CONTRIBUTO POR FSE PER LOTTA ALLA POVERTA' INT.E  ‐ "OT ADULTI DISABILI (SAL: TIROCINI EXTRACURRICURALI)"

             555,60               555,60 

20101.02.12129007

20101.02.12129007

12021.03.77020052

12021.04.77028023

12041.02.7703501220101.02.12129007

Pagina 25 di 39

Page 96: NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO 2018

Vincoli 2020

ENTE EROGANTE DES_CAP_E STANZ_E IMPORTO COLL DES_CAP_S STANZ_S IMPORTO

COLLcapitolo CAPITOLO

REGIONECDR: 19 - TRASFERIMENTO REGIONALE POR UMBRIA FSE 2014-2020 ASSE 2 -INCLUSIONE SOCIALE E LOTTA ALLA POVERTÀ OT 9

INT.E CdR: 18 PERSONALE : SPESE PER TIROCINI ‐ CONTRIBUTI ‐ UTILIZZO CONTRIBUTO POR FSE PER LOTTA ALLA POVERTA' INT.E  ‐ "OT ADULTI DISABILI (SAL: TIROCINI EXTRACURRICURALI )"

             108,00               108,00 

REGIONECDR: 19 - TRASFERIMENTO REGIONALE POR UMBRIA FSE 2014-2020 ASSE 2 -INCLUSIONE SOCIALE E LOTTA ALLA POVERTÀ OT 9

INT.F CDR 19: UTILIZZO CONTRIBUTO POR FSE PER LOTTA ALLA POVERTA' INT.F ‐ "OT9 – GIOVANI DISABILI (SAL: TIROCINI EXTRACURRICULARI, BORSE, TUTORAGGIO)" ‐ ACQUISTO BENI E SERVIZI

          2.488,72           2.488,72 

REGIONE

CDR: 19 - TRASFERIMENTO REGIONALE POR UMBRIA FSE 2014-2020 ASSE 2 -INCLUSIONE SOCIALE E LOTTA ALLA POVERTÀ OT 9

INT.F CdR: 18 PERSONALE : SPESE PER TIROCINI ‐ COMPETENZE ‐ UTILIZZO CONTRIBUTO POR FSE PER LOTTA ALLA POVERTA' INT.F ‐ "OT – GIOVANI DISABILI (SAL: TIROCINI EXTRACURRICULARI, BORSE, TUTORAGGIO)"

          1.603,69           1.603,69 

20101.02.12129007

12021.04.7702802520101.02.12129007

12021.03.77020057

12021.04.77028024

97.609,12           97.609,12           

REGIONECDR: 19 - TRASFERIMENTO REGIONALE POR UMBRIA FSE 2014-2020 ASSE 2 -INCLUSIONE SOCIALE E LOTTA ALLA POVERTÀ OT 9

INT.F CdR: 18 PERSONALE : SPESE PER TIROCINI ‐ I.R.A.P. ‐ UTILIZZO CONTRIBUTO POR FSE PER LOTTA ALLA POVERTA' INT.F ‐ "OT – GIOVANI DISABILI (SAL: TIROCINI EXTRACURRICULARI, BORSE, TUTORAGGIO)"

             136,31               136,31 

REGIONE

CDR: 19 - TRASFERIMENTO REGIONALE POR UMBRIA FSE 2014-2020 ASSE 2 -INCLUSIONE SOCIALE E LOTTA ALLA POVERTÀ OT 9

INT.F  CdR: 18 PERSONALE : SPESE PER TIROCINI ‐ CONTRIBUTI ‐ UTILIZZO CONTRIBUTO POR FSE PER LOTTA ALLA POVERTA' INT.F ‐ "OT – GIOVANI DISABILI (SAL: TIROCINI EXTRACURRICULARI, BORSE, TUTORAGGI

                60,00                 60,00 

REGIONE

CDR: 19 - TRASFERIMENTO REGIONALE POR UMBRIA FSE 2014-2020 ASSE 2 -INCLUSIONE SOCIALE E LOTTA ALLA POVERTÀ OT 9

 INT.G CDR 19: UTILIZZO CONTRIBUTO POR FSE PER LOTTA ALLA POVERTA' INT.G ‐ "OT9 POTENZIAMENTO DELLE AUTONOMIE POSSIBILI (SPERIMENTAZIONE PROGETTI DI VITA INDIPENDENTE)" ‐ ACQUISTO BENI E SERVIZI

          5.000,00           5.000,00 

12041.02.77035013

12021.04.77028026

12021.03.7702005920101.02.12129007

20101.02.12129007

Pagina 26 di 39

Page 97: NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO 2018

Vincoli 2020

ENTE EROGANTE DES_CAP_E STANZ_E IMPORTO COLL DES_CAP_S STANZ_S IMPORTO

COLLcapitolo CAPITOLO

REGIONE

CDR: 19 - TRASFERIMENTO REGIONALE POR UMBRIA FSE 2014-2020 ASSE 2 -INCLUSIONE SOCIALE E LOTTA ALLA POVERTÀ OT 9

 INT.G CDR 19: UTILIZZO CONTRIBUTO POR FSE PER LOTTA ALLA POVERTA' INT.G ‐ "OT9 POTENZIAMENTO DELLE AUTONOMIE POSSIBILI (SPERIMENTAZIONE PROGETTI DI VITA INDIPENDENTE)" ‐ TRASFERIMENTI

          5.412,50           5.412,50 

REGIONE

CDR: 19 - TRASFERIMENTO REGIONALE POR UMBRIA FSE 2014-2020 ASSE 2 -INCLUSIONE SOCIALE E LOTTA ALLA POVERTÀ OT 9

 INT.H CDR 19: UTILIZZO CONTRIBUTO POR FSE PER LOTTA ALLA POVERTA' INT.H "OT9 NON AUTOSUFFICIENZA (PROGETTI DI DOMICILIARITÀ PER ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI E RIDUZIONE DELLA RESIDENZIALITÀ)"

        12.721,65         12.721,65 

CONTRIBUTI DA ALTRI ENTI

CONTRIBUTI VARI DA ALTRI ENTI PUBBLICI - ATI

7.000,00 7.000,00 PRESTAZIONI DI SERVIZI - CONTRIBUTO ATI SERVIZI TURISTICI

7.000,00 7.000,00

REGIONE CONTRIBUTO REGIONALE PER ATTIVITA' SPORTIVE

4.000,00 4.000,00 PRESTAZIONI DI SERVIZI CONTRIBUTO REGIONALE - ALTRE

4.000,00 4.000,00

07011.03.77015103

20101.02.10460001 06011.03.77014518

20101.02.10720002

12021.04.77028022

12031.04.77028024

20101.02.12129007

20101.02.12129007

REGIONE PRESTAZIONI DI SERVIZI CONTRIBUTO REGIONALE - ALTRE

20.000,00 20.000,00

REGIONE PRESTAZIONI DI SERVIZI CONTRIBUTO REGIONALE - ALTRE

50.000,00 50.000,00

REGIONE CONTRIBUTO REGIONALE PER SOSTEGNO A FAVORE DEGLI INQUILINI MOROSI INCOLPEVOLI

5.000,00 5.000,00 UTILIZZO CONTRIBUTO REGIONALE PER SOSTEGNO A FAVORE DEGLI INQUILINI MOROSI INCOLPEVOLI

5.000,00 5.000,00

CONTRIBUTI DA ALTRI ENTI

TRASFERIMENTI DA INPS - PROGETTO HOME CARE PREMIUM 2014

- - PRESTAZIONI DI SERVIZI - PROGETTO HOME CARE PREMIUM 2014

- -

CONTRIBUTI DA ALTRI ENTI

CONTRIBUTO PER RIMBORSO MAGGIORI ONERI SOSTENUTI PER ATTIVITA' GESTIONE BONUS GAS ED ENERGIA ELETTRICA

2.500,00 2.500,00 ALTRE PRESTAZIONI DI SERVIZI: SERVIZI DIVERSI - CONVENZIONE CAF-

2.500,00 2.500,00

REGIONE PRESTAZIONI DI SERVIZI CONTRIBUTO REGIONALE - ALTRE

76.250,00 76.250,00

20101.02.10470001

CONTRIBUTO REGIONALE PER MUSEI E BIBLIOTECHE

70.000,00 70.000,00

05021.03.77014701

05021.03.77014518

20101.02.12129003 12061.04.77028016

20101.03.11680004 12021.03.77020014

20101.01.10550003

12061.03.77020004

12031.03.77014500

Pagina 27 di 39

Page 98: NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO 2018

Vincoli 2020

ENTE EROGANTE DES_CAP_E STANZ_E IMPORTO COLL DES_CAP_S STANZ_S IMPORTO

COLLcapitolo CAPITOLO

REGIONE ACQUISTO BENI PER CITTADINI INDIGENTI -FARMACI-

6.000,00 6.000,00

REGIONE ACQUISTO BENI PER CITTADINI INDIGENTI - GENERI ALIMENTARI-

5.000,00 5.000,00

REGIONE PRESTAZIONI DI SERVIZI CONTRIBUTO REGIONALE - INTERVENTI PER SOGGETTI A RISCHIO DI ESCLUSIONE SOCIALE

59.000,00 59.000,00

REGIONE PRESTAZIONI DI SERVIZI CONTRIBUTO REGIONALE - ALTRE - RETTE MINORI

141.250,00 141.250,00

REGIONE CdR: 16 ASSISTENZA - UTILIZZO FONDO REGIONALE PER PRESTAZIONI DI SERVIZI PROGETTO PIPPI 6- SERVIZI PER MINORI

12.500,00 12.500,00

REGIONE PRESTAZIONI DI SERVIZI CONTRIBUTO REGIONALE - ALTRE

8.000,00 8.000,00

20101.02.10430000 FONDO REGIONALE PER INTERVENTI SOCIO ASSISTENZIALI

300.000,00 300.000,00

12041.03.77005019

12041.03.77005031

12041.03.77020026

12011.03.77020009

12011.03.77020026

06021.04.77028008 CONTRIBUTO REGIONALE ALTRE - RETTE MINORI

REGIONE PRESTAZIONI DI SERVIZI - CONTRIBUTO NAZIONALE PER LE POLITICHE SOCIALI (COLL. E CAP. 104305/0) - DISABILI ADULTI

55.000,00 55.000,00

REGIONE TRASFERIMENTI AD ALTRI SOGGETTI - CONTR. NAZIONALE PER LE POLITCHE SOCIALI (COLL. E CAP. 104305/0)CONTRIBUTI ASSOCIAZIONI - DISABILITA'-

3.000,00 3.000,00

REGIONE RASFERIMENTI AD ALTRI SOGGETTI - CONTR. NAZIONALE PER LE POLITCHE SOCIALI (COLL. E CAP. 104305/0) CONTRIBUTI ASSOCIAZIONI (ANZIANI)

4.000,00 4.000,00

20101.02.10430500 FONDO NAZIONALE PER LE POLITICHE SOCIALI 220.000,00 220.000,00

12021.03.77020022

12021.04.77028005

12031.04.77028006

Pagina 28 di 39

Page 99: NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO 2018

Vincoli 2020

ENTE EROGANTE DES_CAP_E STANZ_E IMPORTO COLL DES_CAP_S STANZ_S IMPORTO

COLLcapitolo CAPITOLO

REGIONE TRASFERIMENTI AD ALTRI SOGGETTI - CONTR. NAZIONALE PER LE POLITCHE SOCIALI (COLL. E CAP. 104305/0) INTERVENTI A FAVORE DI SOGGETTI A RISCHIO DI ESCLUSIONE SOCIALE

60.000,00 60.000,00

REGIONE PRESTAZIONI DI SERVIZI - CONTRIBUTO NAZIONALE PER LE POLITICHE SOCIALI (COLL. E CAP. 104305/0) - INTEGRAZIONE RETTE

90.000,00 90.000,00

CONTRIBUTI DA ALTRI ENTI

CONTRIBUTI DA AZIENDE SANITARIE

55.000,00 55.000,00 PRESTAZIONI DI SERVIZI - TRASFERIMENTI DA ALTRI ENTI DEL SETTORE PUBBLICO E AZIENDE SANITARIE

55.000,00 55.000,00

REGIONE CONTRIBUTO REGIONALE PER ATTIVITA' VARIE

2.000,00 2.000,00 UTILIZZO CONTIBUTO REGIONALE PER MOSTRA DEL LIBRO

2.000,00 2.000,00

REGIONE 3.000,00 3.000,00 CONTRIBUTO REG.LE - ACQUISTO BENI

1.000,00 1.000,00 20101.02.10450001

CONTRIBUTO REGIONALE PER BOTTEGHE ARTIGIANE

12041.04.77021007

12031.03.77020023

12021.03.77014038 20101.02.10720000

07011.03.77014522

05011.03.77014606

20101.02.10440002

REGIONE CONTRIBUTO REG.LE - SERVIZI 2.000,00 2.000,00

IMPRESE E SOGGETTI PRIVATI

CONTRIBUTI DA PRIVATI 4.000,00 4.000,00 UTILIZZO CONTRIBUTI DA PRIVATI PER PRESTAZIONI DI SERVIZI

4.000,00 4.000,00

REGIONE CONTRIBUTO FINANZIAMENTO PER ACCESSO ABITAZIONI IN LOCAZIONE

100.000,00 100.000,00 CONTRIBUTO FINANZIAMENTO PERACCESSO ABITAZIONI IN LOCAZIONE

100.000,00 100.000,00

REGIONE PRESTAZIONI DI SERVIZI 3.045,00 3.045,00 PRESTAZIONI DI SERVIZI CONTRIBUTO REGIONALE - ALTRE

11.171,03 11.171,03

REGIONE CdR: 30 SCUOLA - CAP 104150/0 - CONTRIBUTO REGIONALE PER FORNITURA LIBRI DI TESTO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO E SECONDO GRADO

66.577,33 66.577,33 CdR: 30 SCUOLA - CAP 770147/0 - CONTRIBUTO REGIONALE PER ACQUISTO LIBRI DI TESTO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO E SECONDO GRADO

66.577,33 66.577,33

REGIONE CdR: 30 SCUOLA - FONDO NAZIONALE PER IL SISTEMA INTEGRATO DEI SERVIZI DI EDUCAZIONE E ISTRUZIONE

38.000,00 38.000,00 CdR: 30 SCUOLA - UTILIZZO FONDO NAZIONALE PER IL SISTEMA INTEGRATO DEI SERVIZI DI EDUCAZIONE E ISTRUZIONE

38.000,00 38.000,00 20101.01.10550007

20101.02.10415002

04061.03.77014518

05021.03.77014622

20103.02.10750003 05011.03.77014518

20101.02.10448001 12061.04.77020008

20101.02.10410001 CONTRIBUTO REGIONALE PER IL DIRITTO ALLO STUDIO 14.216,03 14.216,03

04021.04.77014606

04021.04.77014706

04011.04.77021098

Pagina 29 di 39

Page 100: NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO 2018

Vincoli 2020

ENTE EROGANTE DES_CAP_E STANZ_E IMPORTO COLL DES_CAP_S STANZ_S IMPORTO

COLLcapitolo CAPITOLO

CONTRIBUTI DA ALTRI COMUNI

TRASFERIMENTI DA COMUNI PER GESTIONE CANILE COMPRENSORIALE

130.000,00 130.000,00 TRASFERIMENTI AD ALTRI SOGGETTI: ASSOCIAZIONI NO PROFIT

292.083,01 130.000,00

REGIONE CdR: 42 ASILI NIDO - CAP 770140/9 - ALTRE PRESTAZIONI DI SERVIZI: SERVIZI DIVERSI

440.000,00 35.000,00

REGIONE PRESTAZIONE DI SERVIZI CONTRIBUTO REGIONALE - ALTRE

15.000,00 15.000,00

IMPRESE E SOGGETTI PRIVATI

CdR: 3 - CAP 770212/0 - ONERI PER AGEVOLAZIONI E RIDUZIONI TARI A CARICO DEL BILANCIO

246.000,00 246.000,00

IMPRESE E SOGGETTI PRIVATI

CdR: 8 TECNICO - VIABILITA E PUBBLICA ILLUMINAZIONE - CAP 770100/1 - CONTRATTI DI SOMMINISTRAZIONE: ENERGIA ELETTRICA E F.M. - IMPIANTI SPORTIVI

40.000,00 9.715,00

IMPRESE E ALTRE PRESTAZIONI DI SERVIZI: 270 000 00 13 500 00

20101.02.12129002

20103.02.10750013

50.000,00 50.000,00

12011.03.77014527

09021.04.77021035

20101.02.10420001CONTRIBUTO REGIONALE ASILI

NIDO

06011.03.77010009

20103 02 10750013

12011.03.77014518

20103.02.10750013 01041.04.77021200

09021 03 77014053IMPRESE E SOGGETTI PRIVATI

ALTRE PRESTAZIONI DI SERVIZI: SERVIZI IN CONVENZIONE - TUTELA E VALORIZZAZIONE E RECUPERO AMBIENTALE

270.000,00 13.500,00

IMPRESE E SOGGETTI PRIVATI

VIABILITA E PUBBLICA ILLUMINAZIONE - CAP 770140/3 - ALTRE PRESTAZIONI DI SERVIZI: SERVIZI IN CONVENZIONE

1.109.500,00 21.360,00

IMPRESE E SOGGETTI PRIVATI

CdR: 10 TECNICO - SCUOLE E CIMITERI - CAP 770140/9 - ALTRE PRESTAZIONI DI SERVIZI: SERVIZI DIVERSI - CIMITERI

57.000,00 6.675,00

IMPRESE E SOGGETTI PRIVATI

CdR: 7 AREE VERDI - CAP 770135/3 - MANUTENZIONE - OO.UU. - SERVIZI

55.000,00 13.750,00

IMPRESE E SOGGETTI PRIVATI

CdR: 8 TECNICO - VIABILITA E PUBBLICA ILLUMINAZIONE - CAP 770130/3 - MANUTENZIONE AUTOPARCO

36.000,00 10.000,00

CdR: 35 AMBIENTE - CONTRIBUTO PER DISAGIO

AMBIENTALE 350.000,00 350.000,00

20103.02.10750013

20103.02.10750013

01061.03.77013024

09021.03.77013506

20103.02.10750013

20103.02.10750013

09021.03.77014053

20103.02.10750013 10051.03.77014053

12091.03.77014120

Pagina 30 di 39

Page 101: NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO 2018

Vincoli 2020

ENTE EROGANTE DES_CAP_E STANZ_E IMPORTO COLL DES_CAP_S STANZ_S IMPORTO

COLLcapitolo CAPITOLO

IMPRESE E SOGGETTI PRIVATI

CdR: 8 TECNICO - VIABILITA E PUBBLICA ILLUMINAZIONE - MATERIE PRIME E SEMILAVORATI

70.000,00 14.000,00

IMPRESE E SOGGETTI PRIVATI

CdR: 10 TECNICO - SCUOLE E CIMITERI - CAP 770100/2 - CONTRATTI DI SOMMINISTRAZIONE: RISCALDAMENTO E FORNITURA GAS

512.000,00 5.000,00

IMPRESE E SOGGETTI

spese personale in economia- spettanze + contributi

10.000,00 10.000,00

IMPRESE E SOGGETTI PRIVATI

CAP 108950/1 - PROVENTI DA ATTIVITA' SANZIONATORIA IN MATERIA AMBIENTALE- 35 AMBIENTE - Dir. ING. GATTINI

7.000,00 7.000,00 CdR: 35 AMBIENTE - UTILIZZO PROVENTI DA ATTIVITA' SANZIONATORIA IN MATERIA AMBIENTALE PER SPESE INTERVENTI IN CAMPO AMBIENTALE

7.000,00 7.000,00

REGIONE CONTRIBUTO REGIONALE STRAORDINARIO PER COORDINAMENTO PEDAGOGICO DI RETE

1.250,00 1.250,00

20103.02.10750013 capitoli vari spettanze e contributi personale uff. tecnico

20103.02.10750013 10051.03.77006006

20103.02.10750013 01051.03.77015204

20101.02.10421001

30200.03.10895001 09021.03.77021007

12011.03.77014516

REGIONE 5.000,00 5.000,00 REGIONE CdR: 42 ASILI NIDO - CAP

770050/22 - ACQUISTO BENI ASILO NIDO - FINANZIAMENTO CONTRIBUTO STRAORDINARIO REGIONALE

1.500,00 1.500,00

IMPRESE E SOGGETTI PRIVATI

VIABILITA E PUBBLICA ILLUMINAZIONE - Dir. ING. GATTINI- CAP 123100/1 - PROVENTI E RIMBORSI VARI PER DANNI

50.000,00 50.000,00 - ALTRE PRESTAZIONI DI SERVIZI: SERVIZI DIVERSI

50.000,00 50.000,00

IMPRESE E SOGGETTI PRIVATI

RIMBORSI DI ASSICURAZIONI PER DANNEGGIAMENTI

1.000,00 1.000,00 UTILIZZO RECUPERI INDENNIZZI DA SINISTRI (CAP. COLL. 123100-2)

1.000,00 1.000,00

IMPRESE E SOGGETTI PRIVATI

PROVENTI E RIMBORSI VARI PER DANNI

25.000,00 25.000,00 UTILIZZO PROVENTI RIMBORSI PER RIPARAZIONE DANNI

25.000,00 25.000,00

IMPRESE E SOGGETTI PRIVATI

PROVENTI E RIMBORSI VARI PER DANNI

5.000,00 5.000,00 UTILIZZO PROVENTI VARI PER RIPRISTINO DANNI

5.000,00 5.000,00 30500.01.12310012

CONTRIBUTO REGIONALE PER INTERVENTI STRAORDINARI A

FAVORE DELLA PRIMA INFANZIA

7.750,00

30500.01.10750026

20101.02.10421001 VARI UFF. PERSONALE20101.02.10421001 12011.03.77014537

10051.03.77014106

30500.01.12310002 10051.03.77013019

30500.01.12310008 01061.03.77015200

7.750,00

10051.03.77013018

Pagina 31 di 39

Page 102: NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO 2018

Vincoli 2020

ENTE EROGANTE DES_CAP_E STANZ_E IMPORTO COLL DES_CAP_S STANZ_S IMPORTO

COLLcapitolo CAPITOLO

IMPRESE E SOGGETTI PRIVATI

CdR: 22 LEGALE - CAP 107500/0 - CONTRIBUTI DA PRIVATI

2.000,00 2.000,00 CdR: 22 LEGALE - UTILZZO CONTRIBUTI DA PRIVATI PER SERVIZI: ASSICURAZIONI

2.000,00 2.000,00

IMPRESE E SOGGETTI PRIVATI

PROVENTI DA ESECUZIONE SENTENZE

30.000,00 30.000,00 PRESTAZIONI PROFESSIONALI LEGALI - ESECUZIONE SENTENZE

30.000,00 30.000,00

ISTTUTO NAZIONALE STATISTICHE

COMPENSI ISTAT CENSIMENTO: COMPETENZE

1.504,89 1.504,89

ISTTUTO NAZIONALE STATISTICHE

COMPENSI ISTAT CENSIMENTO: CONTRIBUTI PREVIDENIZALI ASSISTENZIALI

367,19 367,19

ISTTUTO NAZIONALE STATISTICHE

COMPENSI ISTAT CENSIMENTO: IRAP

127,92 127,92

ISTTUTO SPESE POSTALI SERVIZIO ISTAT 200 00 200 00

20103.02.10750011 01111.10.77031042

30500.02.11095000 01111.03.77012009

30500.02.11596001 ENTRATE PER CENSIMENTI E/O PER STATISTICHE 8.000,00 8.000,00

01081.01.77003503

01081.01.77003504

01081.02.77003505

01081 03 77014203ISTTUTO NAZIONALE STATISTICHE

SPESE POSTALI SERVIZIO ISTAT 200,00 200,00

ISTTUTO NAZIONALE STATISTICHE

SPESE PER CENSIMENTO STATISTICHE

5.800,00 5.800,00

REGIONE SPESE PERSONALE A TEMPO DETERMINATO PER ELEZIONI - RIMBORSABILI

5.000,00 5.000,00

REGIONE SPESE PER STRAORDINARI PERSONALE TEMPO INDETERMINATO CONSULTAZIONI ELETTORALI - RIMBORSABILI

60.000,00 60.000,00

REGIONE CONTRIBUTI PREVIDENZIALI PERSONALE A TEMPO DETERMINATO CONSULTAZIONI ELETTORALI - RIMBORSABILI

20.000,00 20.000,00

01081.03.77014203

01081.03.77031034 -

01071.01.77100005

01071.01.77100006

01071.01.77100007

Pagina 32 di 39

Page 103: NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO 2018

Vincoli 2020

ENTE EROGANTE DES_CAP_E STANZ_E IMPORTO COLL DES_CAP_S STANZ_S IMPORTO

COLLcapitolo CAPITOLO

REGIONE CONTRIBUTI PREVIDENZIALI PERSONALE A TEMPO DETERMINATO CONSULTAZIONI ELETTORALI - RIMBORSABILI

3.000,00 3.000,00

REGIONE I.R.A.P. PERSONALE A TEMPO INDETERMINATO CONSULTAZIONI ELETTORALI - RIMBORSABILI

6.000,00 6.000,00

REGIONE I.R.A.P. PERSONALE A TEMPO DETERMINATO CONSULTAZIONI ELETTORALI - RIMBORSABILI

1.000,00 1.000,00

REGIONE ACQUISTO BENI DI CONSUMO PER 10.000,00 10.000,00

30500.99.11580000 RIMBORSO SPESE

CONSULTAZIONI ELETTORALI A CARICO DELLO STATO

216.000,00 216.000,00

01071.01.77100008

01071.02.77035010

01071.02.77035011

01071.03.77031026 CONSULTAZIONI ELETTORALI - RIMBORSABILI

REGIONE SPESE PER SERVIZI VARI CONSULTAZIONI ELETTORALI - RIMBORSABILI

50.000,00 50.000,00

REGIONE SPESE PER COMPONENTI SEGGI CONSULTAZIONI ELETTORALI - RIMBORSABILI

61.000,00 61.000,00

IMPRESE E SOGGETTI PRIVATI

CdR: 7 AREE VERDI - CAP 123100/1 - PROVENTI E

RIMBORSI VARI PER DANNI 5.000,00 5.000,00

CdR: 7 AREE VERDI - CAP 770146/2 - UTILIZZO PROVENTI E RIMBORSI VARI PER ACQUISTO BENI (COLL. E CAP. 123100/1)

5.000,00 5.000,00

IMPRESE E SOGGETTI PRIVATI

CdR: 8 TECNICO - VIABILITA E PUBBLICA ILLUMINAZIONE -

CAP 121150/0 - PROVENTI DA INDENNIZZO TRASPORTI

ECCEZIONALI

10.000,00 10.000,00

CAP 770130/16 - UTILIZZO PROVENTI TRASPORTI ECC.LI PER MANUTENZIONE STRADE 10.000,00 10.000,00

01071.03.77031032

01071.03.77031033

30500.01.12310010 09021.03.77021018

30100.02.12115001 10051.03.77013016

Pagina 33 di 39

Page 104: NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO 2018

Vincoli 2020

ENTE EROGANTE DES_CAP_E STANZ_E IMPORTO COLL DES_CAP_S STANZ_S IMPORTO

COLLcapitolo CAPITOLO

PESONALE INCENTIVI

51.642,00 51.642,00

PESONALE INCENTIVI

15.402,00 15.402,00

PESONALE INCENTIVI

5.071,00 5.071,00

MINISTERO DEL LAVORO

PERSONALE OCCASIONALE: TRATTAMENTO FONDAMENTALE - PROGETTO S.I.A. UMB.01 - PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE (PON) - INCLUSIONE FSE 2014-2020

114.300,05 114.300,05

MINISTERO DEL LAVORO

PERSONALE OCCASIONALE: CONTRIBUTI PREVIDENZIALI E ASSISTENZIALI - PROGETTO S.I.A. UMB.01 - PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE (PON) - INCLUSIONE FSE 2014-2020

37.098,25 37.098,25

72.115,00

01061.01.77003509

30500.99.11710502

RECUPERO SOMME DERIVANTI DA INCENTIVI PER LA

PROGETTAZIONE E DA ALTRI COMPENSI PREVISTI PER LEGGI E REGOLAMENTI

72.115,00 01061.01.77100006

01061.02.77003509

20101.01.10550006 12041.01.00000003

20101.01.10550006 12041.01.00000004

MINISTERO DEL LAVORO

I.R.A.P. A CARICO DEL COMUNE - PERSONALE OCCASIONALE - PROGETTO S.I.A. UMB.01 - PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE (PON) - INCLUSIONE FSE 2014-2020

10.083,30 10.083,30

MINISTERO DEL LAVORO

UTILIZZO CONTRIBUTO DA MIN. DEL LAVORO E POLITICHE SOCIALI PER PROGETTO S.I.A. UMB.01 - PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE (PON) - INCLUSIONE FSE 2014-2020 - ATTREZZATURE E SISTEMI INFORMATICI

- -

MINISTERO DEL LAVORO

SPESE PER TIROCINI - COMPETENZE- PROGETTO S.I.A. UMB.01 - PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE (PON) - INCLUSIONE FSE 2014-2020

21.858,53 21.858,53

CdR: 16 - CONTRIBUTO DA MINISTERO DEL LAVORO E POLITICHE SOCIALI PER PROGETTO S.I.A. UMB.01 - PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE (PON) - INCLUSIONE FSE 2014-2020

192.507,60 192.507,60

20101.01.10550006 12041.02.00000001

20101.01.10550006 12071.03.77020008

20101.01.10550006 12041.03.77020042

Pagina 34 di 39

Page 105: NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO 2018

Vincoli 2020

ENTE EROGANTE DES_CAP_E STANZ_E IMPORTO COLL DES_CAP_S STANZ_S IMPORTO

COLLcapitolo CAPITOLO

MINISTERO DEL LAVORO

SPESE PER TIROCINI - CONTRIBUTI- PROGETTO S.I.A. UMB.01 - PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE (PON) - INCLUSIONE FSE 2014-2020

283,50 283,50

MINISTERO DEL LAVORO

SPESE PER TIROCINI - I.R.A.P. - PROGETTO S.I.A. UMB.01 - PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE (PON) - INCLUSIONE FSE 2014-2020

1.857,97 1.857,97

MINISTERO DEL LAVORO

UTILIZZO CONTRIBUTI- PROGETTO S.I.A. UMB.01 - PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE (PON) - INCLUSIONE FSE 2014-2020 - ACQUISTO SERVIZI

7.026,00 7.026,00

2.690.127,08 2.690.127,08 .

20101.01.10550006 12071.03.77020045

20101.01.10550006 12041.02.00000002

20101.01.10550006 12041.03.77020043

.

.

.

.

. CONTRIBUTI DA ALTRI ENTI 64.500,00 CONTRIBUTI DA ALTRI ENTI 64.500,00

. COMUNI 220.000,00 COMUNI 220.000,00

. IMPRESE E SOGGETTI PRIVATI 679.000,00 IMPRESE E SOGGETTI PRIVATI 679.000,00

. INCENTIVI 72.115,00 INCENTIVI 72.115,00

. REGIONE 1.392.901,68 REGIONE 1.392.901,68

. COMUNITA' EUROPEA - COMUNITA' EUROPEA -

. ISTITUTO NAZIONALE STATISTICA

8.000,00 ISTITUTO NAZIONALE STATISTICA 8.000,00

. MINISTERO DEL LAVORO 222.507,60 MINISTERO DEL LAVORO 222.507,60

. entrate correnti 31.102,80 entrate correnti 31.102,80

.

. TOTALE GENERALE 2.690.127,08 TOTALE GENERALE 2.690.127,08

.

Pagina 35 di 39

Page 106: NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO 2018

OO.UU. 2018-2019-2020

DESCRIZIONE COLLEGATO PREVISIONE COLLEGATO PREVISIONE COLLEGATO PREVISIONE

IMPIANTI SPORTIVI E

PATRIMONIO COM.LE -

3.000,00 3.000,00 3.000,00 3.000,00 3.000,00 3.000,00

POLITICHE SOCIALI SPORT

E TEMPO LIBERO

MANUTENZIONE

FABBRICATI ED IMPIANTI

SPORTIVI

20.000,00 20.000,00 20.000,00 20.000,00 15.000,00 15.000,00

MANUTENZIONE -

IMPIANTI SPORTIVI -

PATRIMONIO COMUNALE

Altri beni e materiali di

consumo

10.000,00 10.000,00 10.000,00 10.000,00 10.000,00 10.000,00

PATRIMONIO COM.LE-

MANUTENZIONE -

OO.UU. - SERVIZI

10.000,00 10.000,00 10.000,00 10.000,00 10.000,00 10.000,00

Manutenzione ordinaria e

riparazioni di altri beni

materiali

25.000,00 25.000,00 25.000,00 25.000,00 25.000,00 25.000,00

Manutenzione ordinaria e

riparazioni di immobili -

POLITICHE GIOVANILI

SPORT TEMPO LIBERO

10.000,00 10.000,00 10.000,00 10.000,00 10.000,00 10.000,00

78.000,00 78.000,00 75.000,00 75.000,00 70.000,00 70.000,00

DESCRIZIONE COLLEGATO PREVISIONE COLLEGATO PREVISIONE COLLEGATO PREVISIONE

Manutenzione ordinaria e

riparazioni di altri beni

materiali

missione 9 tutela e

valorizzazione territorio e

ambiente- manutenzione

verde pubblico

28.000,00 270.000,00 contratto prevede

anche un 22 %

spese per AREE

VERDI

RICOMPRESE

OO.UU.

30.000,00 270.000,00 30.000,00 270.000,00

2018 2019 2020

Pagina 36 di 39

Page 107: NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO 2018

OO.UU. 2018-2019-2020

DESCRIZIONE COLLEGATO PREVISIONE COLLEGATO PREVISIONE COLLEGATO PREVISIONE

Svipuppo sostenibile e

tutela del territorio e

dell'ambiente-

Manutenzione ordinaria e

riparazioni

41.250,00 55.000,00 41.250,00 55.000,00 41.250,00 55.000,00

Svipuppo sostenibile e

tutela del territorio e

dell'ambiente

10.000,00 10.000,00 10.000,00 10.000,00 10.000,00 10.000,00

79.250,00 335.000,00 81.250,00 335.000,00 81.250,00 335.000,00

DESCRIZIONE COLLEGATO PREVISIONE COLLEGATO PREVISIONE COLLEGATO PREVISIONE

SCUOLE - CIMITERI-

Manutenzione ordinaria e

riparazioni

57.000,00 57.000,00 57.000,00 57.000,00 57.000,00 57.000,00

SCUOLE E CIMITERI

MANUTENZIONE - OO.UU.-

SERVIZI - PRIMARIA

31.000,00 31.000,00 30.000,00 30.000,00 31.000,00 31.000,00

SCUOLE E CIMITERI

MANUTENZIONE - OO.UU.-

SERVIZI - MEDIA

20.000,00 20.000,00 20.000,00 20.000,00 20.000,00 20.000,00

MANUTENZIONE - OO.UU.

- BENI - ASILI NIDO15.000,00 15.000,00 13.000,00 13.000,00 14.000,00 14.000,00

MANUTENZIONE - OO.UU. -

SERVIZI - MATERNE

MISSIONE 4 ISTRUZIONE E

DIRITTO ALLO STUDIO

16.000,00 16.000,00 16.000,00 16.000,00 16.000,00 16.000,00

MANUTENZIONE - OO.UU.

- BENI - MATERNE -Materiali

e strumenti per manutenzione

15.000,00 15.000,00 10.000,00 10.000,00 10.000,00 10.000,00

MANUTENZIONE -

OO.UU. - BENI - MEDIA -

MISSIONE 4

ISTRUZIONE E DIRITTO

ALLO STUDIO

20.000,00 20.000,00 18.000,00 18.000,00 18.000,00 18.000,00

Pagina 37 di 39

Page 108: NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO 2018

OO.UU. 2018-2019-2020

DESCRIZIONE COLLEGATO PREVISIONE COLLEGATO PREVISIONE COLLEGATO PREVISIONE

MANUTENZIONE -

OO.UU. - BENI -

ELEMENTARE

20.000,00 20.000,00 19.000,00 19.000,00 20.000,00 20.000,00

Manutenzione ordinaria e

riparazioni di altri beni

materiali (ASILI NIDO)

10.000,00 10.000,00 10.000,00 10.000,00 10.000,00 10.000,00

CAP 770140/3 - ALTRE

PRESTAZIONI DI

SERVIZI E

MANUTENZIONI -

CIMITERI

125.470,98 330.000,00 IL contratto prevede

il 40% della somma

necessaria

(330.000,00) per

manutenzione

OPERE

URBANIZZAZIONE

SECONDARIA

(CIMITERI)- circa

130.000,00

127.400,00 330.000,00 130.000,00 330.000,00

329.470,98 534.000,00 320.400,00 523.000,00 326.000,00 526.000,00

DESCRIZIONE COLLEGATO PREVISIONE COLLEGATO PREVISIONE COLLEGATO PREVISIONE

Manutenzione ordinaria e

riparazioni di beni immobili

di valore culturale, storico

ed artistico

15.000,00 15.000,00 15.000,00 15.000,00 15.000,00 15.000,00

Altre spese di

manutenzione ordinaria

20.000,00 20.000,00 20.000,00 20.000,00 20.000,00 20.000,00

Materiali e strumenti per

manutenzione

13.000,00 70.000,00 13.000,00 70.000,00 13.000,00 70.000,00

Manutenzione ordinaria e

riparazioni

25.000,00 25.000,00 25.000,00 25.000,00 25.000,00 25.000,00

Contratti di servizio per

l'illuminazione pubblica

80.750,00 1.109.500,00 contratto con ENEL

SOLE

COMPRENSIVA DI

MANUTENZIONE

(CIRCA IL 30%)

176.798,35 1.109.500,00 159.750,00 1.109.500,00

153.750,00 1.239.500,00 249.798,35 1.239.500,00 232.750,00 1.239.500,00

Pagina 38 di 39

Page 109: NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO 2018

OO.UU. 2018-2019-2020

DESCRIZIONE COLLEGATO PREVISIONE COLLEGATO PREVISIONE COLLEGATO PREVISIONE

somma collegata

attualmente

2018 somma collegata

attualmente

2019 somma collegata

attualmente

2020

TOTALE ANNO 640.470,98 726.448,35 726.448,35 710.000,00 710.000,00

PATRIMONIO IMPIANTI

SPORTIVI 78.000,00

PATRIMONIO

IMPIANTI

SPORTIVI 75.000,00

PATRIMONIO

IMPIANTI

SPORTIVI 70.000,00

VERDE 79.250,00 VERDE 81.250,00 VERDE 81.250,00

SCUOLA 329.470,98 SCUOLA 320.400,00 SCUOLA 326.000,00

VIABILITA' E PUBBLICA

ILLUMINAZIONE

153.750,00

VIABILITA' E

PUBBLICA

ILLUMINAZIONE 249.798,35

VIABILITA' E

PUBBLICA

ILLUMINAZIONE 232.750,00

640.470,98 726.448,35 710.000,00

Pagina 39 di 39

Page 110: NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO 2018

8 - PREVISIONE SPESE CONTINGENTATE

Codice Descrizione Responsabile Previs. 2018 Previs.2019 Previsione 2020limite da

rispettare

01011.03.77005206 CdR: 17 ATTIVITA'

ISTITUZIONALI - CAP

770052/3 - SPESE DI

RAPPRESENTANZA

N - 17 ATTIVITA'

ISTITUZIONALI -

Dir. DR. ROSSI

500,00 500,00 500,00

01011,03,77014065 CdR: 17 ATTIVITA'

ISTITUZIONALI - CAP

770052/3 - SPESE DI

RAPPRESENTANZA

N - 17 ATTIVITA'

ISTITUZIONALI -

Dir. DR. ROSSI

1.000,00 1.000,00 1.000,00

tot. Spese rappresentanza 1.500,00 1.500,00 1.500,00

05021.03.77005201 CdR: 15 BIBLIOTECA

, PINACOTECA - CAP

770052/1 - SPESE

PER MOSTRE

L - 15

BIBLIOTECA ,

PINACOTECA -

Dir. DR. ROSSI

500,00 500,00 500,00

07011,04,77019011 CdR: 11 -

CONTRIBUTI PER

MANIFESTAZIONI

MOSTRE MERCATO

C.R. 11 -

TURISMO

10.000,00 10.000,00 10.000,00

14011.03.77005206 CdR: 27 SVILUPPO

ECONOMICO - CAP

770052/1 - SPESE

PER MOSTRE

CdR: 27

SVILUPPO

ECONOMICO

28.000,00 28.000,00 28.000,00

tot. Spese mostre 38.500,00 38.500,00 38.500,00

05021.03.77005200 CdR: 15 BIBLIOTECA

, PINACOTECA - CAP

770052/0 - SPESE

PER CONVEGNI

L - 15

BIBLIOTECA ,

PINACOTECA -

Dir. DR. ROSSI

500,00 500,00 500,00

Pagina 1 di 3

Page 111: NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO 2018

8 - PREVISIONE SPESE CONTINGENTATE

Codice Descrizione Responsabile Previs. 2018 Previs.2019 Previsione 2020limite da

rispettare

tot. Spese convegni 500,00 500,00 500,00

01011.03.77005205 CdR: 33

INFORMAZIONE E

COMUNICAZIONE -

CAP 770052/2 -

SPESE PER

PUBBLICITA'

Z - 33

INFORMAZION

E E

COMUNICAZIO

NE - Dir. DR.

ROSSI

620,00 620,00 620,00

05021.03.77005202 CdR: 15 BIBLIOTECA

, PINACOTECA - CAP

770052/2 - SPESE

PER PUBBLICITA'

L - 15

BIBLIOTECA ,

PINACOTECA -

Dir. DR. ROSSI

500,00 500,00 500,00

07011.03.77005205 CdR: 11 TURISMO -

CAP 770052/2 -

SPESE PER

PUBBLICITA'

J - 11 TURISMO

- Dir. D.SSA

VACCARI

2.288,91 2.288,91 2.288,91

tot. Spese pubblicita' 3.408,91 3.408,91 3.408,91

TOTALE 43.908,91 43.908,91 43.908,91 Limite di spesa 69.440,25

Previs. 2018 Previs.2019 Previsione 2020

01101.03.77100019 CDR: 18 PERSONALE

- CAP 770030/1 -

ONERI DIVERSI PER

IL PERSONALE :

INDENNITA' DI

MISSIONE

CdR: 18

PERSONALE - 6.832,92 6.832,92 6.832,92

Pagina 2 di 3

Page 112: NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO 2018

8 - PREVISIONE SPESE CONTINGENTATE

Codice Descrizione Responsabile Previs. 2018 Previs.2019 Previsione 2020limite da

rispettare

tot. Spese missione 6.832,92 6.832,92 6.832,92 Limite di spesa 12.902,16

Previs. 2018 Previs.2019 Previsione 2020

01101.03.77003003 CdR: 18 PERSONALE -

CAP 770030/3 -

ONERI DIVERSI PER

IL PERSONALE :

FORMAZIONE

CdR: 18

PERSONALE -32.427,50 32.427,50 32.427,50

tot. Spese formazione 32.427,50 32.427,50 32.427,50 Limite di spesa 32.427,50

01061.03.77013020 CAP 770130/20 -

MANUTENZIONE

AUTOPARCO

(AUTOVETTURE) -

ESCLUSI

AUTOMEZZI E MEZZI

PM

G - 8 TECNICO -

VIABILITA E

PUBBLICA

ILLUMINAZION

E - Dir. ING.

GATTINI

2.877,00 2.877,00 2.877,00

tot. Spese autovetture 2.877,00 2.877,00 2.877,00 Limite di spesa 2.270,48

Pagina 3 di 3

Page 113: NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO 2018

Denominazione

Codice fiscale società

partecipata

Forma Giuridica

Localizzazione Geografica

Indirizzo

Anno di

Riferimento

Quota % di partecipazione detenuta

direttamente

Link ai bilanci

CONSORZIO VALTIBERINA PRODUCE - C.V.P. - SOC. CONSORTILE A RESPONSABILITA' LIMITATA

02413050549

Società consortile

Città di Castello (PG) [06012]

VIA ELIO VITTORINI 23

2018

67,89

http://cdc.etrasparenza.it/moduli/downloadFile.php?file=oggetto_allegati/18631108490O__Obilancio+2016+CVP.pdf

FARMACIE TIFERNATI S.R.L.

02895720544

Società a responsabilità limitata

Città di Castello (PG) [06012]

VLE V.EMANUELE ORLANDO 3 BIS

2018

100

http://cdc.etrasparenza.it/moduli/downloadFile.php?file=oggetto_allegati/18631111360O__OBilancio+2016+Farmacie+Tifernati+Srl.pdf

POLISPORT S.R.L. - SOCIETA' SPORTIVA DILETTANTISTICA

02321020543

Società a responsabilità limitata

Città di Castello (PG) [06012]

VIA ENGELS 1

2018

100

http://cdc.etrasparenza.it/moduli/downloadFile.php?file=oggetto_allegati/18631110590O__Obilancio+2016+POLISPORT.pdf

SO.GE.PU. S.P.A.

01476930548

Società per azioni

Città di Castello (PG) [06012]

VIA ELIO VITTORINI 27

2018

91,06

http://cdc.etrasparenza.it/moduli/downloadFile.php?file=oggetto_allegati/18631110190O__OBILANCIO+2016+SOGEPU.pdf

Page 114: NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO 2018

1

10. Elenco impegni di spesa che travalicano il triennio di bilancio.

Determinazione dirigenziale n. 890/01.09.2016

OGGETTO: “Gestione servizio di climatizzazione invernale e produzione acqua calda negli immobili di

competenza Comunale. Adesione convenzione Consip‐“ – durata della convenzione 2016/2022.

Determinazione n. 1001/29.09.2016

OGGETTO: “Convezione Consip servizio luce – gestione e manutenzione impianti di pubblica illuminazione”

– durata della convenzione 2016/2022.

Determinazione n. 466/25.05.2017

OGGETTO: Provvedimento acquisizione efficacia aggiudicazione per l’affidamento di concessione della

gestione del Teatro degli Illuminati per anni 8. Disposta a seguito di procedura aperta.

Determinazione n. 1041/07.11.2017

OGGETTO: Convenzione Consip Servizio integrato energia per le pubbliche Amm.ni ai sensi dell’art. 26 L.

n.488/1999 e art. 58 L. 388/2000. (2017/2022).

Determinazione n.333/20.04.2017

Concessione servizi di Tesoreria Comunale per il periodo 2017/2021 a seguito di procedura aperta ‐ CIG

Z411CBE78A ‐ approvazione proposta di aggiudicazione e aggiudicazione.

Page 115: NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO 2018

1

11 Schema dimostrativo delle coperture del Fondo pluriennale vincolato stanziato in entrata.

Descrizione capitolo Capitolo Importo Tipologia di finanziamento

Impianti, attrezzature (Arredi

biblioteca Palazzo Vitelli S.

Giacomo)

05012.02.77204023 93.030,47

Avanzo applicato

Leggi e principi da somme

reversate

Centro sociale Madonna del Latte -

ampliamento sede 06012.02.77205035 19.980,25 Trasferimenti da privati reversati

Palazzetto dello sport

efficientamento energetico sala A 06012.02.77205040 225.000,00

Trasferimenti regionali reversati

per € 78.750,00 e per il resto

mantenuto a residuo

Incarico PRG parte operativa 08012.02.77206118 195.220,40 Permessi di costruire reversati

Incarico PRG parte operativa -

PIANO ACUSTICO 08012.02.77206118 22.343,86

Alienazione diritti di superficie

per € 22.000 reversati; Avanzo

applicato leggi e principi per €

343,86 da somme reversate

CAP 772061/1 - INVESTIMENTI PER

AREA CONTRATTO DI QUARTIERE 08012.02.77310013 227.783,34

Trasferimenti regionali

mantenuti a residuo attivo

Manutenzione straordinaria strada

Coldipozzo 10052.02.77300014 45.000,00 Trasferimenti regionali reversati

Contributi per la riduzione della

vulnerabilità sismica degli isolati

edilizi

11022.03.77207032 395.844,14 Trasferimenti regionali reversati

ed in parte mantenuti a residuo

Impianti, attrezzature (Arredi

biblioteca Palazzo Vitelli S.

Giacomo)

05012.02.77204023 277.828,06 Mutuo reversato

Torre civica 05012.02.77217039 89.092,57 Mutuo reversato

Centro sociale Madonna del Latte -

ampliamento sede 06012.02.77205035 100.000,00 Mutuo reversato

Cimiteri 12092.02.77204018 120.899,82 Mutuo reversato

Spese di personale per fondo

produttività Diversi 477.856,51 Entrate generiche correnti

Interventi straordinari a favore della

prima infanzia 12011.03.77014599 23.825,08 Contributo regionale reversato

Contributo POR FSE lotta alla

povertà 12021.04.77028023 14.400,00 Contributo regionale reversato

Totale 2.328.104,50