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NOTA DI SINTESI DEL PROGRAMMA Le note di sintesi consistono in dichiarazioni obbligatorie denominate “Elementi”, la cui comunicazione è prevista dall’Allegato XXII del Regolamento della Commissione (CE) n. 809/2004 e successive integrazioni e modificazioni. Tali Elementi sono numerati in sezioni da A ad E (A.1 – E.7). La presente nota di sintesi contiene tutti gli Elementi che devono essere inclusi in una nota di sintesi per il presente tipo di Titoli, Emittente e Garante. La numerazione degli Elementi potrebbe non essere in sequenza a causa del fatto che non è necessario compilare alcuni Elementi. Anche se un Elemento dovrebbe essere inserito nella nota di sintesi per il particolare tipo di titoli o emittente, può accadere che non sia possibile fornire alcuna informazione pertinente relativamente all’Elemento. In tale caso è inclusa nella sintesi una breve descrizione dell’Elemento seguita dalla menzione “Non Applicabile”. Sezione A – Introduzione ed avvertenze Elemento A.1 Avvertenza La presente nota di sintesi dovrebbe essere letta come un’introduzione al Prospetto di base corredato da eventuali supplementi ad esso relativi (il Prospetto di Base) e da eventuali Final Terms (Condizioni definitive) applicabili. Qualsiasi decisione di investire negli strumenti finanziari dovrebbe basarsi su un esame complessivo, da parte degli investitori, del Prospetto di Base e dei Final Terms applicabili. Qualora sia presentato un ricorso dinanzi all’autorità giudiziaria in uno Stato Membro dello Spazio Economico Europeo in merito alle informazioni contenute nel presente Prospetto di Base e nei Final Terms applicabili, l’investitore ricorrente potrebbe essere tenuto, ai sensi del diritto nazionale del relativo Stato Membro, a sostenere le spese di traduzione del Prospetto di Base e dei Final Terms applicabili prima dell’inizio del procedimento. Una traduzione in inglese del Prospetto di Base è fornita a mero titolo informativo. L’originale testo francese sarà l’unica versione valida e vincolante. Sono soggette a responsabilità civile solo le persone che hanno preparato la nota di sintesi, comprese le sue eventuali traduzioni, ma solo nel caso in cui la nota sia fuorviante, imprecisa o incoerente se letta insieme con le altre sezioni del Prospetto di Base e i Final Terms applicabili o non offra, se letta insieme con le altre sezioni del Prospetto di Base e i Final Terms applicabili, le informazioni fondamentali per aiutare gli investitori al momento di valutare l’opportunità di investire in tali titoli. A.2 Consenso all’uso del Prospetto di Base [Non Applicabile. I Titoli non sono soggetti ad Offerta Pubblica nello Spazio Economico Europeo.] [Nel contesto dell’offerta dei Titoli in [Francia] [Belgio] [Germania] [Italia] [Austria] [Paesi Bassi] (la(e) Giurisdizione(i) dell’Offerta Pubblica), tale offerta non essendo esente dall’obbligo di pubblicazione di un prospetto ai sensi della Direttiva Prospetto, e successive integrazioni e modificazioni (l’Offerta Pubblica), l’Emittente acconsente all’uso del Prospetto di Base e dei Final Terms applicabili in relazione all’Offerta Pubblica dei Titoli durante il periodo di offerta dal [] al [] (il Periodo di Offerta) nella(e) Giurisdizione(i) dell’Offerta Pubblica da parte di [] / [qualsiasi intermediario finanziario] (l’[gli]Istituto[i] Autorizzato[i]). [L’[Gli]Istituto[i] Autorizzato[i]

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NOTA DI SINTESI DEL PROGRAMMA

Le note di sintesi consistono in dichiarazioni obbligatorie denominate “Elementi”, la cui comunicazione è prevista dall’Allegato XXII del Regolamento della Commissione (CE) n. 809/2004 e successive integrazioni e modificazioni. Tali Elementi sono numerati in sezioni da A ad E (A.1 – E.7).

La presente nota di sintesi contiene tutti gli Elementi che devono essere inclusi in una nota di sintesi per il presente tipo di Titoli, Emittente e Garante. La numerazione degli Elementi potrebbe non essere in sequenza a causa del fatto che non è necessario compilare alcuni Elementi.

Anche se un Elemento dovrebbe essere inserito nella nota di sintesi per il particolare tipo di titoli o emittente, può accadere che non sia possibile fornire alcuna informazione pertinente relativamente all’Elemento. In tale caso è inclusa nella sintesi una breve descrizione dell’Elemento seguita dalla menzione “Non Applicabile”.

Sezione A – Introduzione ed avvertenze

Elemento

A.1

Avvertenza

La presente nota di sintesi dovrebbe essere letta come un’introduzione al Prospetto di base corredato da eventuali supplementi ad esso relativi (il Prospetto di Base) e da eventuali Final Terms (Condizioni definitive) applicabili.

Qualsiasi decisione di investire negli strumenti finanziari dovrebbe basarsi su un esame complessivo, da parte degli investitori, del Prospetto di Base e dei Final Terms applicabili.

Qualora sia presentato un ricorso dinanzi all’autorità giudiziaria in uno Stato Membro dello Spazio Economico Europeo in merito alle informazioni contenute nel presente Prospetto di Base e nei Final Terms applicabili, l’investitore ricorrente potrebbe essere tenuto, ai sensi del diritto nazionale del relativo Stato Membro, a sostenere le spese di traduzione del Prospetto di Base e dei Final Terms applicabili prima dell’inizio del procedimento. Una traduzione in inglese del Prospetto di Base è fornita a mero titolo informativo. L’originale testo francese sarà l’unica versione valida e vincolante.

Sono soggette a responsabilità civile solo le persone che hanno preparato la nota di sintesi, comprese le sue eventuali traduzioni, ma solo nel caso in cui la nota sia fuorviante, imprecisa o incoerente se letta insieme con le altre sezioni del Prospetto di Base e i Final Terms applicabili o non offra, se letta insieme con le altre sezioni del Prospetto di Base e i Final Terms applicabili, le informazioni fondamentali per aiutare gli investitori al momento di valutare l’opportunità di investire in tali titoli.

A.2

Consenso all’uso del Prospetto di Base

[Non Applicabile. I Titoli non sono soggetti ad Offerta Pubblica nello Spazio Economico Europeo.]

[Nel contesto dell’offerta dei Titoli in [Francia] [Belgio] [Germania] [Italia] [Austria] [Paesi Bassi] (la(e) Giurisdizione(i) dell’Offerta Pubblica), tale offerta non essendo esente dall’obbligo di pubblicazione di un prospetto ai sensi della Direttiva Prospetto, e successive integrazioni e modificazioni (l’Offerta Pubblica), l’Emittente acconsente all’uso del Prospetto di Base e dei Final Terms applicabili in relazione all’Offerta Pubblica dei Titoli durante il periodo di offerta dal [●] al [●] (il Periodo di Offerta) nella(e) Giurisdizione(i) dell’Offerta Pubblica da parte di [●] / [qualsiasi intermediario finanziario] (l’[gli]Istituto[i] Autorizzato[i]). [L’[Gli]Istituto[i] Autorizzato[i]

deve[ono] rispettare le seguenti condizioni: [●].

Le Condizioni dell’Offerta Pubblica devono essere comunicate agli Investitori dall’Istituto Autorizzato al momento dell’Offerta Pubblica.]

Sezione B – Emittente

Elemento Titolo

B.1 Denominazione legale e commerciale dell’Emittente

Exane Finance SA (l’Emittente).

B.2 Sede, forma giuridica dell’Emittente/legislazione in base alla quale opera e paese di costituzione dell’Emittente

Sede: 16, avenue Matignon - 75008 Parigi

Forma giuridica: una società per azioni di diritto francese (société anonyme)

Legislazione: diritto francese.

Paese di costituzione: Francia

B.4b Descrizione di ogni informazione inerente l'andamento della attività dell’Emittente ed i settori in cui opera.

Non Applicabile. Non vi sono informazioni inerenti l'andamento della attività che riguardano l’Emittente ed i settori commerciali in cui opera.

B.5 Descrizione del Gruppo dell’Emittente e della posizione che esso occupa nel Gruppo

L’Emittente non ha alcuna controllata.

Exane Finance è controllata al 99,9% da Exane SA ed è una società interamente consolidata.

Exane Finance appartiene al Gruppo: una tabella semplificata della struttura del Gruppo è inclusa di seguito.

Gruppo indica Exane SA ed ogni società controllata direttamente o indirettamente (come definita all’articolo L.233-1 del codice di diritto commerciale francese) di Exane SA.

Elemento Titolo

B.9 Previsione o stima degli utili Non Applicabile. Non vi sono previsioni o stime degli utili.

B.10 Rilievi contenuti nella relazione dei revisori

Non Applicabile. Non vi sono rilievi nella relazione dei revisori contabili relativamente agli esercizi finanziari conclusi il 31 dicembre 2012 e 31 dicembre 2013.

B.12 Informazioni finanziarie relative agli esercizi passati

Exane Finance In migliaia di € 31 dic

2012 30 giu 2013

31 dic. 2013

30 giu 2014

Reddito Bancario Netto

1 297 868 1 752 1 275

Utile operativo 1 211 831 1 680 1 235Utile Netto 808 553 1 120 824Attività Totali 7 377 287 8 483 513 9 757 813 12 135

689Capitale Azionario Totale

3 449 3 195 3 762 3 467

Non si sono verificati cambiamenti negativi sostanziali nelle prospettive dell’Emittente dal 31 dicembre 2013.

Non Applicabile. Non si sono verificati cambiamenti significativi della situazione finanziaria o commerciale dell’Emittente dal 30 giugno 2014.

B.13 Eventi recenti relativi all’Emittente che siano sostanzialmente rilevanti per la valutazione della sua solvibilità.

Non Applicabile. Non vi sono eventi recenti riguardanti l’Emittente che siano sostanzialmente rilevanti per la valutazione della sua solvibilità.

B.14 Grado di dipendenza dell’Emittente da altri soggetti nel Gruppo.

Si veda anche l’Elemento B.5 che precede. L’Emittente è posseduto al 99,99% da Exane SA.

B.15 Principali attività dell’Emittente

Ai sensi dell’articolo 2 del suo statuto, la principale attività dell’Emittente è, nel rispetto dei limiti previsti dalle previsioni normative e regolamentari applicabili alle società finanziarie e "nel rispetto delle previsioni dell’ultimo sotto-paragrafo del presente articolo:

-offrire, sia in Francia sia al di fuori della Francia, servizi di investimento, servizi connessi a servizi di investimento come definiti dei regolamenti applicabili, ed operatività bancaria, inclusa l’intermediazione in operazioni bancarie, la raccolta di fondi dal pubblico, le operazioni di credito e l’emissione di titoli, e le attività connesse all’operatività bancaria, oltre ad ogni attività finanziaria non proibita dai regolamenti applicabili;

- effettuare, sia in Francia sia al di fuori della Francia, ogni operazione commerciale, finanziaria, industriale, su beni mobili o immobili in qualsiasi modo collegata al suo oggetto sociale, inclusa la costituzione di nuove società, conferimento, sottoscrizione, acquisto di titoli o diritti societari, fusioni, accordi commerciali o ogni altra modalità;

La Società deve condurre tali attività che sono soggette, ai sensi della normativa vigente, ad autorizzazione, nel rispetto delle condizioni di cui all’autorizzazione concessa alla Società o ad ogni approvazione che possa essere concessa alla Società."

L’Emittente è pertanto autorizzato ad offrire servizi di credito e garanzia complementari a tali attività in qualità di fornitore di servizi di investimento, in relazione alla negoziazione per conto proprio, gestione di portafogli, sottoscrizione e collocamento (garantito e non garantito).

La principale attività dell’Emittente è l’emissione di titolo di debito (inclusi certificates ed obbligazioni) e warrants.

Tali emissioni sono in genere sottoscritte da Exane Derivatives SNC che è responsabile del collocamento presso gli investitori e della gestione delle posizioni.

Si deve notare che i servizi di investimento relativi alla sottoscrizione ed al collocamento sono autorizzati solo con riferimento all’emissione di warrants e titoli di debito (obbligazioni e certificates).

L’Emittente ha inoltre predisposto una dichiarazione relativa alla libertà di prestazione di servizi nei territori dei seguenti paesi: Germania, Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Danimarca, Spagna, Estonia, Finlandia, Grecia, Ungheria, Irlanda, Islanda, Italia, Lettonia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Malta, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Regno Unito, Slovacchia, Slovenia e Svezia.

B.16 Persona(e) giuridica(he) o fisica(he) che possiede(ono) o controlla(no) direttamente o indirettamente l’Emittente.

Al 30 settembre 2014, le azioni dell’Emittente sono distribuite nel seguente modo:

319.988 azioni possedute da Exane SA

1 azione posseduta da Nicolas Chanut

1 azione posseduta da Exane Derivatives SNC

1 azione posseduta da Bertrand Léonard

1 azione posseduta da Exane Limited

1 azione posseduta da Benoît Catherine

1 azione posseduta da Exane Derivatives Gérance SA

Exane Finance SA non ha controllate.

Exane Finance SA è una società direttamente controllata al 99,9% da Exane SA ed è una società interamente consolidata.

B.17 Rating assegnato all’Emittente o ai suoi titoli di debito

Non Applicabile. Exane Finance SA non è oggetto di rating.

I Titoli possono, a discrezione dell’Emittente, essere o non essere oggetto di rating da parte di Moody's France SAS.

Gli eventuali giudizi di rating dei Titoli, saranno indicati nei relativi Final Terms .

I Titoli possono, a discrezione dell’Emittente, essere oggetto di giudizio di rating da parte di Moody's France SAS (Moody's). Un rating non è una raccomandazione ad acquistare, vendere o detenere titoli e può, in qualsiasi momento, essere sospeso, modificato o ritirato da Moody's.

Ad oggi, Moody’s è costituita nell’Unione Europea ed è iscritta ai sensi del Regolamento (CE) N. 1060/2009 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 16 settembre 2009 sulle agenzie di rating del credito (come modificato dal Regolamento (UE) N. 513/2011) (il Regolamento CRA), in quanto appare sulla lista pubblicata dalla Autorità Europea degli strumenti finanziari e dei Mercati sul suo sito internet (http://www.esma.europa.eu/page/List-registered-and-certified-CRAs) al [3 giugno] 2013.

[Non Applicabile. I Titoli non sono oggetto di rating.]

[I Titoli sono oggetto di giudizio di rating [●] da parte di [●].]

B.18 Natura e scopo della garanzia Ciascun Titolo sarà garantito da Exane Derivatives SNC (il Garante). Il Garante ha garantito irrevocabilmente ed incondizionatamente il puntuale pagamento di tutti gli importi dovuti dall’Emittente in relazione ai Titoli se e quando questi diventino dovuti e pagabili (la Garanzia). La Garanzia rilasciata dal Garante sui Titoli costituisce un'obbligazione diretta e non subordinata del Garante ed avrà pari posizione nell’ordine dei pagamenti (pari passu) rispetto alle sue ulteriori obbligazioni dirette, incondizionate e non subordinate, sia presenti che future (con l’eccezione delle cause di prelazione legali).

Alcune emissioni possono beneficiare di una ulteriore garanzia in forma di pegno su conti titoli ai sensi dell’articolo L. 211-20 e degli articoli D. 211-10 et seq. del codice finanziario e monetario francese (il Pegno). Tale Pegno sarà garantito da Exane Derivatives SNC (il Debitore Pignoratizio) a beneficio dei Portatori dei Titoli. I Final Terms indicheranno se i relativi Titoli beneficiano di un Pegno. La dichiarazione di pegno indicherà, in particolare, l’importo del debito garantito dal Pegno così come la natura e numero degli strumenti finanziari registrati nel conto costituito in pegno alla data di consegna di tale dichiarazione di costituzione.

Pegno : [Non Applicabile / Applicabile]

(se applicabile, completare)

− Data della Dichiarazione di Pegno: []

− Debito garantito: []

− Natura e numero degli strumenti finanziari registrati nel conto costituito in pegno: []

B.19 Informazioni relative al

Garante

B.19/

B.1

Denominazione legale e commerciale del Garante

La denominazione legale del Garante è Exane Derivatives SNC.

B.19/

B.2

Sede legale e forma giuridica del Garante / legislazione in base alla quale opera e paese di costituzione del Garante

Sede: 16, avenue Matignon - 75008 Parigi

Forma giuridica: società in nome collettivo di diritto francese (société en nom collectif)

Legislazione: diritto francese

Paese di costituzione: Francia

B.19/

B.4b

Descrizione di ogni informazione circa l'andamento delle attività del Garante e i settori in cui opera.

Non Applicabile. Non vi sono informazioni circa l'andamento delle attività del Garante ed i settori commerciali in cui opera.

B.19/

B.5

Descrizione del Gruppo del Garante e della posizione che esso occupa nel Gruppo

Exane Derivatives SNC ha due controllate, ciascuna posseduta al 99,9% : Ellipsis Asset Management ed Exane Options.

Exane Derivatives SNC è controllata al 99,9% da Exane SA ed è una società interamente consolidata.

Exane Derivatives SNC appartiene al Gruppo: una tabella semplificata della struttura del Gruppo è inclusa all’Elemento B.5 che precede.

Gruppo indica Exane SA ed ogni società controllata direttamente o indirettamente (come definita all’articolo L.233-1 del Codice Commerciale) da Exane SA.

B.19/

B.9

Previsione o stima degli utili Non Applicabile. Non vi sono previsioni o stime degli utili

B.19/

B.10

Rilievi contenuti nella relazione dei revisori

Non Applicabile. Non vi sono rilievi nella relazione dei Revisori Contabili relativamente agli esercizi finanziari conclusi il 31 dicembre 2012 e 31 dicembre 2013.

B.19/

B.12

Informazioni finanziarie relative agli esercizi passati

Exane Derivatives SNC

In migliaia di € 31 dic 2012

30 giu 2013

31 dic. 2013

30 giu 2014

Reddito Bancario Netto

121 707 73 936 125 645 81 415

Utile operativo 34 022 25 797 36 119 29 786

Utile Netto 27 660 18 825 26 616 22 957

Attività Totali 11 373

757

12 789 371

13 770 175

16 643 898

Capitale Azionario Totale

46 701 27 877

45 667 68 624

Non si sono verificati cambiamenti negativi sostanziali nelle prospettive del Garante dal 31 dicembre 2013.

Non Applicabile. Non si sono verificati cambiamenti significativi nella situazione finanziaria o commerciale del Garante dal 30 giugno 2014.

B.19/

B.13

Eventi recenti relativi al Garante che siano sostanzialmente rilevanti per la valutazione della sua solvibilità.

Non Applicabile. Non vi sono eventi recenti riguardanti il Garante che siano sostanzialmente rilevanti per la valutazione della sua solvibilità.

B.19/

B.14

Grado di dipendenza del Garante da altri soggetti nel Gruppo.

Si veda anche l’Elemento B.19/B.5 che precede.

Il Garante è posseduto al 99,99% da Exane SA.

B.19/

B.15

Principali attività del Garante

Ai sensi dell’articolo 2 del suo statuto, l’oggetto sociale del Garante è, "nel rispetto dei limiti previsti dalle previsioni normative e regolamentari applicabili alle società finanziarie e nel rispetto delle previsioni dell’ultimo sotto-paragrafo del presente articolo”:

− offrire, sia in Francia sia al di fuori della Francia, servizi di investimento, servizi connessi a servizi di investimento come definiti dei regolamenti applicabili, ed ai fini della sua attività relativa ai prodotti derivati, alcune operazioni bancarie ancillari all’offerta di servizi di investimento, quali in particolare:

- concessione dei correlati prestiti e garanzie,

- raccolta di depositi a termine;

− effettuare, sia in Francia sia al di fuori della Francia, ogni operazione commerciale, finanziaria, industriale, su beni mobili o immobili in qualsiasi modo collegata al suo oggetto sociale, inclusa la costituzione di nuove società, conferimento, sottoscrizione, acquisto di titoli o diritti societari, fusioni, accordi commerciali o ogni altra modalità.

− La Società deve condurre tali attività, che sono soggette, ai sensi della normativa vigente, ad autorizzazione, nel rispetto delle condizioni di cui

all’autorizzazione concessa alla Società o ad ogni approvazione che possa essere concessa alla Società."

Il Garante è autorizzato ad offrire alcuni servizi di investimento come definiti all’articolo L.321-1 del codice finanziario e monetario francese come sopra descritto, così come, ai fini delle proprie attività relative ai prodotti derivati, alcuni servizi bancari complementari all’offerta di servizi di investimento, quali la concessione dei correlati prestiti e garanzie e la raccolta di depositi a termine.

Il Garante distribuisce strumenti di debito (obbligazioni e certificates) e warrants sia in Francia sia all’estero.

Ai sensi dell’attuale piano di emissioni di warrants e strumenti di debito (obbligazioni e certificates), è prevista per gli investitori una garanzia a prima richiesta per queste emissioni da parte del Garante a favore di Exane Finance SA (l’Emittente).

Il Garante svolge attività di intermediazione su prodotti derivati quotati per conto di clientela istituzionale ed effettua in proprio operazioni di negoziazione su titoli e derivati.

Il Garante ha inoltre rilasciato una dichiarazione relativa alla libertà di prestazione di servizi nei territori dei seguenti paesi: Germania, Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Danimarca, Spagna, Estonia, Finlandia, Grecia, Ungheria, Irlanda, Islanda, Italia, Lettonia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Malta, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Regno Unito, Slovacchia, Slovenia e Svezia.

Il Garante non è soggetto ad alcuno specifico obbligo regolamentare, fatti salvi quelli comunemente accettati nell’esercizio dei propri affari in qualità di fornitore di servizi di investimento.

B.19/

B.16

Persona(e) giuridica(he) o fisica(he) che possiede(ono) o controlla(no) direttamente o indirettamente il Garante

Al 31 dicembre 2013, le azioni del Garante sono distribuite nel seguente modo:

1.724.831 azioni possedute da Exane SA

1 azione posseduta da Exane Finance SA

Exane Derivatives SNC ha due controllate, ciascuna posseduta al 99,9%: Ellipsis Asset Management SAS ed Exane Options SA.

Exane Derivatives SNC è direttamente controllata al 99,9% da Exane SA ed è una società interamente consolidata.

B.19/

B.17

Rating assegnato al Garante o ai suoi titoli di debito

I titoli di debito a lungo termine del Garante hanno ottenuto da Moody's il seguente rating: Baa2 con prospettive stabili. I titoli di debito a lungo termine del Garante hanno ottenuto da Standard & Poor's il seguente rating: BBB+ con prospettive stabili (BBB corrisponde, secondo quanto riportato sul sito Internet di Standard & Poors, alla seguente definizione: “capacità di rimborso del debito adeguata, con rischio di peggioramento a seguito di condizioni economiche sfavorevoli - Nota bene: i rating da “AA” a “CCC” possono essere corredati di un più (+) o di un meno (-), che stanno a indicare la posizione relativa all'interno delle principali categorie di rating”), mentre i titoli di debito a breve termine hanno ottenuto da Standard & Poor's il seguente rating: A-2 con prospettive stabili.

Sezione C – Strumenti Finanziari

Elemento Titolo

C.1 Tipo, classe e codici di identificazione dei Titoli

I Titoli non costituiscono "obligations" nel significato di cui all’articolo L.228-38 del codice commerciale francese. Nonostante siano emessi in serie, ciascun Titolo costituirà uno strumento di debito separato e distinto. Tipo di Titoli: I Titoli sono [Certificates] /

[CLN] / [Titoli Ibridi] Codice ISIN : [●] Common Code: [●] Depositario Accentrato: [●]

C.2 Valute Ferma restando la conformità con leggi, normative e direttive applicabili, i Titoli possono essere denominati e liquidati in Euro, Dollari USA, Sterline, Franchi svizzeri, Yen o in qualsiasi altra valuta concordata tra l’Emittente e il relativo Dealer.

La valuta dei Titoli è [] e la valuta di regolamento è [].

C.5 Descrizione di eventuali restrizioni alla libera trasferibilità dei Titoli

Non Applicabile. Non ci sono restrizioni alla libera trasferibilità dei Titoli fatte salve determinate restrizioni alla vendita e alla trasferibilità che potrebbero essere applicate in alcune giurisdizioni.

C.8 Descrizione dei diritti inerenti i Titoli compresi il ranking, le restrizioni a tali diritti e la procedura per l’esercizio degli stessi

Diritti inerenti i Titoli

I Titoli daranno diritto ai singoli portatori di Titoli (singolarmente, un Portatore) a ricevere un [(se i Titoli sono strumenti derivati di cui all’Allegato XII, inserire il paragrafo seguente, altrimenti eliminarlo) Importo di Liquidazione Finale, un Importo di Liquidazione Anticipata Automatica, un Importo di Liquidazione Opzionale a discrezione dell’Emittente e/o un Importo di Liquidazione Opzionale a discrezione del Portatore come specificato nel successivo Elemento C.18 e, se applicabile, a interessi di cui allo stesso Elemento C.18.] / [(se i Titoli sono titoli di debito di cui all’Allegato V, inserire il seguente paragrafo, altrimenti eliminarlo) un Importo di Liquidazione Finale, un Importo di Liquidazione Anticipata Automatica, un Importo di Liquidazione Opzionale a discrezione dell’Emittente e/o un Importo di Liquidazione Opzionale a discrezione del Portatore come specificato nel successivo Elemento C.9 e ad interessi di cui allo stesso Elemento C.9.]

Elemento Titolo

Status e ranking dei Titoli e della Garanzia

I Titoli costituiscono obbligazioni dirette, incondizionate e non subordinate dell’Emittente che avranno pari posizione nell’ordine dei pagamenti (pari passu) tra di esse e con ogni altra obbligazione diretta, incondizionata e non subordinata dell’Emittente, sia presente che futura, (fatte salve norme imperative contrarie in vigore al pertinente momento).

Il Garante ha garantito irrevocabilmente ed incondizionatamente il puntuale pagamento di tutti gli importi dovuti dall’Emittente in relazione ai Titoli se e quando questi diventino dovuti e pagabili. La Garanzia rilasciata dal Garante sui Titoli costituisce un' obbligazione diretta e non subordinata del Garante ed avrà pari posizione nell’ordine dei pagamenti (pari passu) rispetto ad altre sue obbligazioni dirette, incondizionate e non subordinate, sia presenti che future (con l’eccezione delle cause di prelazione legali).

Evento di Estinzione Anticipata

Qualsiasi Portatore può provocare la liquidazione (nel caso di Certificates) o la liquidazione (nel caso di CLN o Titoli Ibridi) di ciascun Titolo in suo possesso se si verifica uno qualsiasi dei seguenti eventi o circostanze:

(i) mancato pagamento da parte dell’Emittente (x) del capitale o (y) degli interessi entro quindici (15) giorni dalla data in cui tale pagamento è diventato esigibile e pagabile; o

(ii) inadempimento da parte dell’Emittente di una qualsiasi delle sue obbligazioni relative ai Titoli, inadempimento da parte del Garante di una qualsiasi delle sue obbligazioni relative alla Garanzia, inadempimento da parte del Debitore Pignoratizio di una qualsiasi delle sue obbligazioni relativi al Pegno (a certe condizioni), se a tale inadempimento non viene posto rimedio entro 45 giorni dalla data in cui l’Agente Finanziario riceve comunicazione di tale inadempimento effettuata dal Portatore dei relativi Titoli; o

(iii) viene nominato un liquidatore, un liquidatore ad interim, un curatore ufficiale o un agente ad hoc, che agisca ai sensi del diritto societario applicabile all’Emittente

Elemento Titolo

o ad una parte rilevante delle sue attività, passività o partecipazioni, o un qualsiasi soggetto che beneficia di una garanzia reale si impossessa di tutte o parte delle attività o partecipazioni dell’Emittente, o l’Emittente adotta le misure necessarie per tutelarsi, o ottiene tutela nei confronti dei suoi creditori ai sensi della normativa applicabile, o l’Emittente cessa di effettuare pagamenti in generale, o cessa o minaccia di cessare lo svolgimento dei suoi affari, ma con l’esclusione delle operazione di fusione o riorganizzazione ai sensi delle quali tutti gli attivi dell’Emittente sono trasferiti e tutte le passività ed i debiti (inclusi i Titoli) dell’Emittente sono assunti da un altra entità che può continuare l’attività dell’Emittente; o

(iv) Il Garante richiede la nomina di un mediatore, raggiunge un accordo bonario con i suoi creditori, ha cessato di effettuare i pagamenti, o una decisione di tribunale ha ingiunto la liquidazione del Garante o approvato un piano per la totale assegnazione delle attività del Garante ai sensi di un’amministrazione controllata dalla corte (court-ordered receivership proceeding), o il Garante è oggetto di procedure simili o, in assenza di procedimenti legali, il Garante raggiunge un accordo con i suoi creditori, o il Garante approva una delibera di liquidazione o scioglimento del Garante, ma con l’esclusione delle operazioni di fusione o riorganizzazione ai sensi delle quali tutti gli attivi del Garante sono trasferiti e tutte o la maggior parte delle passività e dei debiti (inclusi i Titoli) del Garante sono assunti da un' altra entità che può continuare l’attività del Garante; o

(v) La Garanzia (o il Pegno, a certe condizioni) viene dichiarata nulla ed inefficace, o pretesa tale dal Garante.

Fiscalità – assenza di gross-up

Tutti i pagamenti di capitale, interessi ed altri redditi relativi ai Titoli devono essere effettuati liberi e senza tenere conto di, e senza trattenute o deduzioni per, ogni

Elemento Titolo

imposta, onere, contributo o spesa di qualsiasi natura, presente o futuro, imposto, esatto, trattenuto o versato a o per conto di qualsiasi giurisdizione o qualsiasi relativa autorità con poteri in materia fiscale, a meno che tale trattenuta o deduzione non sia imposta per legge. Ove una qualsiasi normativa applicabile imponga che i pagamenti di capitale o interessi o altro reddito in relazione ai Titoli, siano soggetti ad una di tali trattenute o deduzione, né l’Emittente, né il Garante né il Debitore Pignoratizio avranno l’obbligo di pagare importi aggiuntivi con riferimento a uno qualsiasi di tali trattenute o deduzioni.

Legge applicabile

I Titoli, la Garanzia ed il Pegno sono regolati dalla legge francese.

Limitazioni ai diritti collegati ai Titoli

Il diritto di intentare causa nei confronti dell’Emittente in relazione ai Titoli o agli interessi si prescrive alla fine di un periodo cinque anni (per il capitale) o cinque anni (per gli interessi) a partire dalla data in cui sono diventati esigibili.

[eliminare gli Elementi C.9 e C.10 se i Titoli sono strumenti derivati di cui all’Allegato XII della Direttiva Prospetto]

C.9 Interesse, data di scadenza e condizioni relative al rimborso, rendimento e rappresentanza dei Portatori dei Titoli

Vedere il successivo Elemento C.8 per la descrizione dei diritti collegati ai Titoli

Date di Pagamento degli Interessi, Periodi di Interesse e Tasso di Interesse

I pertinenti Final Terms indicheranno le date in cui sono pagabili gli interessi, il periodo di interessi rilevante e la base di calcolo (fissa, variabile o collegata ad un Sottostante). La durata dei Periodi di Interesse per i Titoli ed il Tasso di Interesse applicabile o la modalità di calcolo possono rimanere i medesimi o variare per ciascuna Serie di Titoli. I Titoli possono avere un Tasso di Interesse Massimo, un Tasso di Interesse Minimo o entrambi allo stesso tempo.

Titoli a Tasso Fisso

Ciascun Titolo che produce interessi a Tasso Fisso produrrà interessi calcolati sul suo Valore Nominale, a partire dalla Data di Decorrenza degli Interessi, ad un tasso annuo (espresso in termini percentuali) pari al Tasso di Interesse, e tale interesse sarà pagabile in arretrato (salvo ove

Elemento Titolo

diversamente indicato nei Final Terms) a ciascuna Data di Pagamento degli Interessi fino alla Data di Scadenza (inclusa).

Titoli a Tasso Variabile

Ciascun Titolo a Tasso Variabile produrrà interessi ad un tasso calcolato nel seguente modo:

(a) sulla stessa base del tasso variabile applicabile ad un’operazione di interest rate swap disciplinata dall'ISDA Master Agreement del 2002, integrato dalle Definizioni ISDA del 2006, come pubblicate dalla International Swaps e Derivatives Association, Inc., o

(b) sulla stessa base del tasso variabile indicato nei pertinenti Final Terms applicabile ad un’operazione di interest rate swap nozionale nella rilevante Valuta Specificata, ai sensi del Master Agreement del 2007 della Fédération Bancaire Française (FBF) relativo ad operazioni su strumenti finanziari derivati forward come integrato dagli Allegati Tecnici (Technical Annexes) pubblicati dalla FBF, o

(c) mediante riferimento al EUR-EURIBOR-Banche di Riferimento, IBOR, EONIA o CMS,

in ciascun caso, adeguato sulla base di un eventuale Margine applicabile.

Titoli Zero Coupon

I Titoli Zero Coupon possono essere emessi alla pari o sotto la pari e non produrranno interessi, tranne nel caso di ritardo nei pagamenti.

Titoli Parzialmente pagati

Nel caso di Titoli Parzialmente Liberati, gli interessi matureranno sul Valore Nominale effettivamente pagato di tali Titoli.

Titoli collegati ad uno o più Sottostanti

Per i pagamenti degli interessi sui Titoli collegati ad uno o più Sottostanti, si veda l’Elemento C.10 che segue.

Scadenze

Ogni scadenza, nel rispetto di ogni legge, regolamento e direttiva applicabile.

Elemento Titolo

Liquidazione Finale

Fatto salvo il caso di riacquisto ed annullamento o liquidazione anticipata dei Titoli, i Titoli saranno liquidati alla Data di Scadenza con l'Importo di Liquidazione Finale di seguito indicato.

Liquidazione Anticipata

Importo di liquidazione anticipata indica il fair value di mercato del Titolo e/o la quantità di Sottostanti da consegnare, come quantificati dall’Agente per il Calcolo.

Liquidazione Anticipata Automatica

L’importo di liquidazione anticipata automatica da pagare per i Titoli sarà, se applicabile, indicato qui di seguito.

Liquidazione Opzionale

I Final Terms applicabili preparate per ciascuna emissione di Titoli indicheranno se tali Titoli potranno essere liquidati (in tutto o in parte) prima della loro prevista data di scadenza ad opzione dell’Emittente e/o dei Portatori e, se applicabile, le condizioni applicabili a tale liquidazione. L’importo di liquidazione opzionale sarà calcolato, se applicabile, come di seguito indicato.

Liquidazione anticipata per motivi fiscali

I Titoli possono essere rimborsati anticipatamente ad opzione dell’Emittente per motivi fiscali.

Rappresentanza collettiva dei Portatori

Dato che ciascun Titolo costituisce un titolo di debito separato, non vi sarà alcuna rappresentanza collettiva dei Portatori.

Base dell’Interesse: [Tasso Fisso del []%] / [EUR-EURIBOR-Banche di Riferimento/IBOR/EONIA/CMS +/- []% Tasso Variabile] / [Parzialmente Liberato] / [Zero Coupon] / [Per i pagamenti di interessi sui Titoli collegati ad uno o più Sottostanti, si veda l’Elemento C.10]

Data di Decorrenza degli Interessi: []

Data di Scadenza: []

Importo della Liquidazione Finale: [[] / In conformità alla Condizione 1(a)/ Importo di Liquidazione Fisso, vale a dire un importo uguale a [valuta][valore nominale dei Titoli]

Elemento Titolo

/[Non Applicabile].

Importo di Liquidazione Anticipata Automatica: [[]Ai sensi della Condizione 1(a)/ Importo di Liquidazione Fisso, vale a dire un importo uguale a [valuta][valore nominale dei Titoli] /[Non Applicabile].

Titoli liquidati a rate: Non Applicabile

Opzione di Liquidazione dell’Emittente: [[] / Ai sensi della Condizione 1(a)/ Importo di Liquidazione Fisso, vale a dire un importo uguale a [valuta][valore nominale dei Titoli]/[Non Applicabile]]

Opzione di Liquidazione del Portatore: [[] / Ai sensi della Condizione 1(a)/ Importo di Liquidazione Fisso, vale a dire un importo uguale a [valuta][valore nominale dei Titoli] /[Non Applicabile]]

Rendimento

[Il rendimento sui Titoli è pari a [•]] (indicare solo per Titoli a Tasso Fisso) / [Non Applicabile.]

Nome del rappresentante dei Portatori di Titoli

Non Applicabile. Non sono stati nominati rappresentanti dei Portatori di Titoli.

C.10 Pagamento degli interessi collegati a strumenti derivati

Si veda inoltre l’Elemento C.9 di cui sopra.

Il pagamento di interessi sui Titoli può essere (a) collegato ad uno o più o ad una combinazione di azioni, indici, quote o partecipazioni in organismi di investimento collettivo, contratti futures, tassi di cambio, titoli di debito, opzioni quotate o materie prime ("Certificates") o (b) collegato al merito creditizio del rilevante ente/i di riferimento ("Credit Linked Notes" o "CLN") o (c) collegato ad una combinazione di uno o più Sottostanti dei Certificates con uno o più eventi di credito in relazione a uno o più enti di riferimento dei CLN ("Titoli Ibridi", insieme ai CLN ed ai Certificates, i "Titoli collegati ad uno o più Sottostanti ").

Il valore di un investimento nei Titoli è condizionato:

[dalla performance [(per Titoli collegati ad una o più Azioni) delle azioni relative] / [(per Titoli collegati ad uno o più Indici) degli indici relativi] / [(per Titoli collegati ad uno o più Contratti futures) dei contratti futures relativi] / [(per Titoli collegati ad una o più quote di Fondi) delle quote di fondi relative] / [(per Titoli collegati a uno o più Tassi di Cambio) dei tassi di cambio relativi] / [(per Titoli

Elemento Titolo

collegati a uno o più Titoli di Debito) dei titoli di debito relativi] / [(per Titoli collegati a una o più Opzioni Quotate) delle opzioni quotate relative] / [(per Titoli collegati a uno o più Materie Prime) delle materie prime relative]

[(per CLN) dal rischio del credito e di e di inadempimento di uno o più enti di riferimento].

[(per Titoli ibridi) dal rischio di credito e di inadempimento di uno o più enti di riferimento e dalla performance (inserire l’indicizzazione corrispondente a seconda del Sottostante del Certificate applicabile)]

Invero tale(i) Sottostante(i) ha(hanno) un impatto sull’importo degli interessi che è calcolato ai sensi della formula indicata nel successivo Elemento C.10.

I pagamenti di interessi sui Titoli collegati ad uno o più Sottostanti fanno riferimento a:

[per Titoli collegati ad una o più Azioni : specificare l’azione o le azioni] /

[per Titoli collegati ad uno o più Indici: specificare l’indice o gli indici] /

[per Titoli collegati ad uno o più Contratti Futures: specificare il(i) contratto(i) futures] /

[per Titoli collegati ad una o più quote di Fondi: specificare la(e) quota(e) di fondi] /

[per Titoli collegati ad uno o più Tassi di Cambio: specificare il(i) tasso(i) di cambio] /

[per Titoli collegati ad uno o più Titoli di Debito: specificare il(i) titolo(i) di debito] /

[per Titoli collegati ad una o più Opzioni Quotate: specificare la(e) opzione(i) quotata(e)] /

[per Titoli collegati ad una o più Materie Prime: specificare la(e) materia(e) prima(e)] /

[per CLN : specificare il rischio di credito e di inadempimento di uno o più enti di riferimento] /

[per Titoli Ibridi: specificare il rischio di credito e di inadempimento di uno o più enti di riferimento e specificare l’indicizzazione applicabile a seconda dell’applicabile Asset del Certificate]

Elemento Titolo

(Inserire il seguente paragrafo se i pagamenti degli interessi sono basati su una o più Formule di Pay-Off) [I pagamenti di interessi sui Titoli collegati ad uno o più Sottostanti saranno calcolati secondo la seguente formula di calcolo: Importo di interessi collegati ad una Formula o ad un Valore applicabile / Cedola con Importo minimo corrispondente alla Cedola precedente / Cedola con Importo massimo corrispondente alla Cedola precedente / Cedola condizionale / Cedola a tempo / Stacco Cedola legato al rendimento / Stacco Cedola legato al rendimento massimo e minimo / Cedola fissa

C.11 Ammissione alle negoziazioni

Può essere presentata domanda, ad opzione dell’Emittente, di quotazione di alcuni Titoli nel listino ufficiale della Borsa del Lussemburgo e di ammissione alla negoziazione sul mercato regolamentato della Borsa del Lussemburgo. I Titoli possono inoltre essere ammessi alla negoziazione in qualsiasi altra borsa o qualsiasi altro mercato regolamentato e/ mercato non regolamentato convenuto tra l’Emittente ed il relativo Dealer. I Titoli possono inoltre non essere ammessi alle negoziazioni. [Una domanda per l’ammissione dei Titoli alla negoziazione su (specificare) a partire dal [] [è stata presentata]/[sarà presentata dall’Emittente (o per suo conto)].] / [Non Applicabile. Non sarà presentata nessuna domanda per l’ammissione alla negoziazione.]

[eliminare gli Elementi da C.15 a C.20 se i Titoli sono titoli di debito di cui all’Allegato V della Direttiva Prospetto]

C.15 Descrizione di come il valore dell’investimento è influenzato dal valore degli strumenti sottostanti

Gli importi di liquidazione, gli interessi e gli attivi consegnabili sui Titoli collegati ad uno o più Sottostanti dipendono dal valore del Sottostante che probabilmente condizionerà il valore dell’investimento nei Titoli.

Il valore dei Titoli collegati ad uno o più Sottostanti può essere condizionato:

[dalla performance [(per Titoli collegati ad una o più Azioni) delle azioni rilevanti] / [(per Titoli collegati ad uno o più Indici) degli indici rilevanti] / [(per Titoli collegati ad uno o più Contratti Futures) dei contratti futures rilevanti] / [(per Titoli collegati ad una o più quote di Fondi) delle quote di fondi rilevanti] / [(per Titoli collegati ad uno o più Tassi di Cambio): dei tassi di cambio rilevanti] / [(per Titoli collegati ad uno o più Titoli di Debito) dei Titoli di debito rilevanti] / [(per Titoli collegati ad una o più Opzioni Quotate) delle opzioni quotate rilevanti] / [(per Titoli collegati ad una o più Materie Prime) delle materie

Elemento Titolo

prime rilevanti] /

[(per CLN) dal rischio di credito e di inadempimento di uno o più enti di riferimento].

[(per Titoli Ibridi) dal rischio di credito e di inadempimento di uno o più enti di riferimento e la performance (inserire i titoli relativi agli Sottostanti dei Certificates applicabili].

Invero tale(i) Sottostante(i) ha(hanno) un impatto sull’importo della liquidazione finale, della liquidazione anticipata automatica, della liquidazione opzionale a discrezione dell’Emittente e/o della liquidazione opzionale a discrezione del Portatore, che sono calcolati ai sensi della formula indicata all’Elemento C.9 di cui sopra e sull’importo di eventuali interessi che è calcolato ai sensi della formula indicata all’Elemento C.18 che segue.

C.16 Titoli collegati ad uno o più Sottostanti – Scadenza

Ogni scadenza, nel rispetto di ogni legge, regolamento e direttiva applicabile.

[La data di scadenza dei Titoli legati ad uno o più Sottostanti è [specificare la data di scadenza] / i Certificates sono Certificates a tempo indeterminato non datati e non hanno una data di scadenza fissa.].

C.17 Titoli collegati ad uno o più Sottostanti – Liquidazione - Consegna

I Titoli possono essere liquidati in contanti o mediante consegna fisica di sottostanti consegnabili.

I Titoli collegati ad uno o più Sottostanti saranno liquidati in contanti, con l’eccezione dei seguenti Titoli che possono essere liquidati mediante Consegna Fisica: Titoli collegati ad una o più Azioni, Titoli collegati ad una o più quote di Fondi o Titoli collegati ad uno o più Titoli di Debito e, in certe condizioni, CLN o Titoli Ibridi.

CLN e Titoli Ibridi possono inoltre essere liquidati mediante liquidazione d’asta.

I Titoli collegati ad uno o più Sottostanti saranno liquidati [in contanti] / [mediante Consegna Fisica] / [mediante asta].

C.18 Proventi sui Titoli collegati ad uno o più Sottostanti

I proventi sui Titoli collegati ad uno o più Sottostanti saranno calcolati sulla base della Formula del Pay-Off.

Elemento Titolo

Il pagamento di interessi sui Titoli può essere (a) collegato ad una o più o ad una combinazione di azioni, indici, quote o partecipazioni in organismi di investimento collettivo, contratti futures, tassi di cambio, titoli di debito, opzioni quotate o materie prime ("Certificates") o (b) collegato al merito creditizio del rilevante ente/i di riferimento ("Credit Linked Notes" o "CLN") o (c) collegato ad una combinazione di uno o più Sottostanti dei Certificates con uno o più eventi di credito in relazione a uno o più enti di riferimento dei CLN ("Titoli Ibridi", insieme ai CLN ed ai Certificates, i "Titoli collegati ad uno o più Sottostanti".

I pagamenti di interessi sui Titoli collegati ad uno o più Sottostanti fanno riferimento a:

[per Titoli collegati ad una o più Azioni : specificare l’azione o le azioni] /

[per Titoli collegati ad uno o più Indici: specificare l’indice o gli indici] /

[per Titoli collegati ad uno o più Contratti Futures: specificare il(i) contratto(i) futures] /

[per Titoli collegati ad una o più quote di Fondi: specificare la(e) quota(e) di fondi] /

[per Titoli collegati ad uno o più Tassi di Cambio: specificare il(i) tasso(i) di cambio] /

[per Titoli collegati ad uno o più Titoli di Debito: specificare il(i) titolo(i) di debito] /

[per Titoli collegati ad una o più Opzioni Quotate: specificare la(e) opzione(i) quotata(e)] /

[per Titoli collegati ad una o più Materie Prime: specificare la(e) materia(e) prima(e)] /

[per CLN : specificare il rischio di credito e di inadempimento di uno o più enti di riferimento] /

[per Titoli Ibridi: specificare il rischio di credito e di inadempimento di uno o più enti di riferimento e specificare l’indicizzazione applicabile a seconda dell’applicabile Asset del Certificate]

(Inserire il seguente paragrafo se i pagamenti degli interessi sono basati su una o più Formule di Pay-Off) [I pagamenti di interessi sui Titoli collegati ad uno o più Sottostanti saranno calcolati secondo la seguente formula di calcolo: Importo di interessi collegati ad una Formula o

Elemento Titolo

ad un Valore applicabile / Cedola con Importo minimo corrispondente alla Cedola precedente / Cedola con Importo massimo corrispondente alla Cedola precedente / Cedola condizionale / Cedola a tempo / Stacco Cedola legato al rendimento / Stacco Cedola legato al rendimento massimo e minimo / Cedola fissa

[(In caso di liquidazione finale, inserire quanto segue) Liquidazione finale

Importo di liquidazione finale

Ai sensi della Condizione 1(a) / Importo di liquidazione fisso / Importo di liquidazione legato ad Obbligazioni / Importo di liquidazione Delta One / Importo di liquidazione indicizzato / Importo di liquidazione condizionato / Importo di liquidazione composito

[(In caso di liquidazione anticipata automatica, inserire quanto segue) Liquidazione anticipata automatica

Importo di liquidazione anticipata automatica

Ai sensi della Condizione 1(a) / Importo di liquidazione fisso / Importo di liquidazione legato ad Obbligazioni / Importo di liquidazione Delta One / Importo di liquidazione indicizzato / Importo di liquidazione condizionato / Importo di liquidazione composito

Data di liquidazione anticipata automatica

[inserire la data relativa]

[(In caso di liquidazione anticipata a discrezione dell’Emittente, inserire quanto segue) Liquidazione opzionale a discrezione dell’Emittente

Importo di liquidazione opzionale a discrezione dell’Emittente

Ai sensi della Condizione 1(a) / Importo di liquidazione fisso / Importo di liquidazione legato ad Obbligazioni / Importo di liquidazione Delta One / Importo di liquidazione indicizzato / Importo di liquidazione condizionato / Importo di

Elemento Titolo

liquidazione composito

Data(e) di liquidazione opzionale

[inserire le date relative]

[(In caso di liquidazione anticipata a discrezione del Portatore, inserire quanto segue) Liquidazione opzionale a discrezione del Portatore

Importo di liquidazione opzionale a discrezione del Portatore

Ai sensi della Condizione 1(a) / Importo di liquidazione fisso / Importo di liquidazione legato ad Obbligazioni / Importo di liquidazione Delta One / Importo di liquidazione indicizzato / Importo di liquidazione condizionato / Importo di liquidazione composito

Data(e) di liquidazione opzionale

[inserire le date relative]

C.19 Titoli collegati ad uno o più Sottostanti – Prezzo di Esercizio o Prezzo di Riferimento Finale

Il prezzo di esercizio o prezzo di riferimento di uno o più Sottostanti: il valore del Sottostante relativo alla data di determinazione finale come determinato dall’Agente per il Calcolo, fermi restando eventuali aggiustamenti o eventi straordinari che potrebbero influire sul Sottostante.

C.20 Titoli collegati ad uno o più Sottostanti – Descrizione del sottostante e di dove sono reperibili le informazioni ad esso relative

Il[Il] sottostante[i] dei Titoli collegati ad uno o più Sottostanti [è/sono] [per Titoli collegati ad una o più Azioni : specificare l’azione o le azioni] / [per Titoli collegati ad uno o più Indici: specificare l’indice o gli indici] / [per Titoli collegati ad uno o più Contratti Futures: specificare il(i) contratto(i) futures] / [per Titoli collegati ad una o più quote di Fondi: specificare la(e) quota(e) di fondi] /[ per Titoli collegati ad uno o più Tassi di Cambio: specificare il(i) tasso(i) di cambio] /[per Titoli legati ad uno o più Strumenti di Debito: specificare il(i) strumento(i) di debito] /[ per Titoli collegati ad una o più Opzioni Quotate: specificare la(e) opzione(i) quotata(e)] /[ per Titoli collegati ad una o più Materie Prime: specificare la(e) materia(e) prima(e)] /[ per CLN : specificare il rischio di credito e di inadempimento di uno o più enti di riferimento] / [per Titoli Ibridi: specificare il rischio di credito e di inadempimento di uno o più enti di riferimento e specificare l’indicizzazione applicabile a seconda del Sottostante del Certificate applicabile]

Elemento Titolo

e le informazioni su tale(i) sottostante(i) possono essere reperite [specificare il sito Internet, ecc].

C.21 Mercato di negoziazione [specificare il(i) mercato(i) regolamentato(i) per il[i] quale[i] è stato pubblicato il presente Prospetto di Base.

Sezione D – Rischi

Elemento Titolo

D.2 Informazioni fondamentali sui principali rischi che sono specifici dell’Emittente, della sua attività e delle sue operazioni

Per quanto riguarda l’Emittente ed il Garante, vi sono molti fattori di rischio che possono condizionare la loro capacità di adempiere alle loro obbligazioni ai sensi dei Titoli:

Rischio di credito: rischio di perdita dovuta a inadempimento dell’Emittente o del Garante;

Attività di monoline: le attività dell’Emittente e del Garante dipendono dall’andamento dei mercati azionari e risentono degli eventi economici e politici nazionali ed internazionali;

Gestione del rischio: le strategie e le tecniche di gestione del rischio attuate dall’Emittente e dal Garante possono non riuscire; soprattutto in caso di rischi non identificati o imprevedibili che possono provocare perdite impreviste;

Adeguatezza patrimoniale: l’adozione di regolamenti sull’adeguatezza patrimoniale può influire sulla redditività delle attività dell’Emittente e/o del Garante;

Direttiva dell’Unione Europea per la Gestione della Crisi (Crisis Management Directive): gli effetti di questa direttiva sono difficili da determinare e il recepimento della stessa nella legislazione nazionale può influire negativamente sui diritti dei Portatori, sul prezzo o il valore dei loro investimenti in Titoli e/o sulla capacità dell’Emittente e/o del Garante di onorare i loro obblighi a fronte dei Titoli;

Rischio operativo: rischio di perdita o sanzioni derivanti da mancato adeguamento o insufficienze delle procedure interne, errore umano o eventi esterni;

Rischio connesso al fair value di mercato: i nuovi regolamenti relativi al riconoscimento e alla valutazione di strumenti finanziari possono provocare fluttuazioni del capitale azionario e più in generale dei bilanci dell’Emittente e dell’Azionista;

Impatto delle modifiche regolamentari: modifiche a livello di regolamenti possono influire sostanzialmente sulle attività dell’Emittente e del Garante;

Rischio reputazionale: una scorretta gestione di potenziali conflitti d’interesse, requisiti legali e normativi, problematiche di carattere etico, leggi in materia di antiriciclaggio, politica sulla sicurezza delle informazioni e prassi di vendita e di transazione

Elemento Titolo

possono danneggiare la reputazione dell’Emittente e/o del Garante; e

Notifica degli atti giudiziari o esecuzione di sentenze nei confronti dell’Emittente e/o del Garante negli Stati Uniti d’America: potrebbe non essere possibile effettuare la notifica degli atti giudiziari o eseguire le sentenze nei confronti dell’Emittente e/o del Garante negli Stati Uniti.

[eliminare l’Elemento D.3 se i Titoli sono strumenti derivati di cui all’Allegato XII della Direttiva Prospetto]

D.3 Informazioni fondamentali sui principali rischi che sono specifici dei Titoli.

Molti fattori di rischio sono rilevanti al fine di valutare i rischi di mercato connessi ai Titoli emessi ai sensi del Programma:

− Rischi generali relativi al mercato ed ai Titoli:

Adeguatezza dell’investimento: l’investimento in Titoli potrebbe non essere idoneo per tutti gli investitori;

Solvibilità dell’Emittente e del Garante: gli investitori fanno esclusivamente affidamento sulla solvibilità dell’Emittente e del Garante. Gli investitori non concedono alcun diritto nei confronti delle società che hanno emesso il sottostante;

Potenziali costi di negoziazione e di detenzione dei Titoli: costi accessori collegati alla negoziazione e alla detenzione di Titoli possono ridurre o annullare eventuali benefìci potenziali sui Titoli;

Considerazioni relative alla copertura: il valore dei Titoli per tutta la loro durata potrebbe non compensare completamente le perdite realizzate sul sottostante coperto;

Diritti sugli Sottostanti: i Titoli non conferiscono alcun diritto nei confronti dei Sottostanti;

Possibile carenza di liquidità per i Titoli sul mercato secondario: i Titoli possono non avere un mercato secondario consolidato al momento dell’emissione. Può non esservi la garanzia che si sviluppi un mercato attivo per i Titoli sul mercato in cui sono quotati né che esista sempre liquidità su questo mercato nel caso in cui lo stesso si sviluppi. Di conseguenza, gli investitori potrebbero non riuscire a vendere i Titoli prima della data di scadenza;

Elemento Titolo

Volatilità del mercato secondario dei Titoli: il verificarsi di determinati eventi può influire negativamente sul prezzo dei Titoli;

Vincoli giuridici che possono porre limiti ad alcuni investimenti: i singoli investitori devono formarsi personalmente o tramite un consulente di fiducia sul regime giuridico dei Titoli;

Leva finanziaria: i Titoli con un elevato fattore di leva finanziaria comportano un elevato livello di rischio con possibili perdite ingenti rispetto a Titoli simili, in caso di perdita;

Fiscalità: potenziali acquirenti e venditori dei Titoli devono sapere che potrebbero essere tenuti a pagare tasse, altri oneri o imposte di bollo ai sensi delle leggi e delle prassi dei paesi in cui i Titoli vengono trasferiti o in altri paesi. In alcuni paesi possono non essere disponibili pronunciamenti ufficiali di autorità fiscali o sentenze di tribunali per gli strumenti finanziari come i Titoli;

Cambiamenti del quadro normativo: non è possibile dare garanzie in ordine agli effetti di eventuali decisioni giudiziarie o cambiamenti nel quadro normativo o dell’applicazione o dell’interpretazione ufficiali delle leggi o delle tasse amministrative successivamente alla data di questo Prospetto di Base.

Direttiva sul Risparmio: gli agenti pagatori negli Stati Membri devono dichiarare alle rispettive autorità fiscali determinate informazioni relative ai pagamenti degli interessi (o simili) effettuati ai proprietari effettivi residenti in un altro Stato Membro;

U.S Foreign Account Tax Compliance Act (FATCA): la trattenuta alla fonte imposta dalle regole FATCA negli Stati Uniti può avere un impatto sui Titoli;

Hiring Incentives to Restore Employment Act (HIRE Act): la normativa statunitense sui pagamenti equivalenti ai dividendi può avere un impatto sui Titoli;

Rischi relativi alla Consegna Fisica: l’Emittente non può essere considerato responsabile in nessun caso se non è in grado di consegnare, o far consegnare, i Titoli ai rispettivi portatori a causa di leggi, regolamenti o prassi in vigore;

Elemento Titolo

Rischi relativi al Sottostante: rientrano, tra l’altro, tra questi rischi quelli legati alla fluttuazione del prezzo o, a seconda dei casi, del livello o del tasso dell’azione, all’indice, alla materia prima, ad una quota del fondo, al contratto futures, all’opzione quotata, al tasso di cambio, allo strumento di debito come pure alle politiche di gestione attuate per l’indice da uno sponsor dell’indice. Inoltre, poiché l’investitore non è il proprietario effettivo del sottostante, non ha diritto ad alcun dividendo o simile importo né ad esercitare gli eventuali diritti spettanti ai proprietari effettivi del sottostante nel caso in cui quest’ultimo lo consenta;

Potenziale conflitto di interessi: l’Emittente, il Garante o le loro controllate possono stipulare transazioni legate al sottostante per loro conto o per conto di terzi nell’esercizio della loro attività;

Potenziale conflitto di interessi in relazione agli indici di proprietà: l’Emittente, il Garante o ciascuna delle loro consociate possono avere interesse in indici proprietari e di conseguenza esporsi ad un potenziale conflitto di interessi tra le loro funzioni a fronte dei Titoli e quelle a fronte degli indici proprietari;

Agente per il Calcolo: l’Agente per il Calcolo può trovarsi a dover operare scelte che possono influenzare l’importo spettante ai portatori al momento del liquidazione finale dei Titoli e dispone di ampie facoltà discrezionali per effettuare gli aggiustamenti che ritenga appropriati. In ogni caso, l’Agente per il Calcolo agirà nel superiore interesse dei portatori;

Rischio di cambio: il valore dei Titoli può risentire delle fluttuazioni dei cambi tra la valute in cui un pagamento deve essere fatto a fronte dei Titoli e quella in cui viene scambiato il sottostante;

Opzione di Liquidazione dell’Emittente: l’esercizio dell’opzione di liquidazione anticipata da parte dell’Emittente può provocare una riduzione considerevole del rendimento previsto dai portatori;

Abbassamento o ritiro del rating di credito del Garante: l’abbassamento o il ritiro del rating di credito del Garante può influire negativamente sul valore di mercato dei Titoli;

Elemento Titolo

[(per i Titoli a Tasso Fisso inserire il seguente paragrafo, altrimenti eliminarlo):

I Titoli a Tasso Fisso possono variare nel loro valore a causa delle fluttuazioni dei tassi di interesse.

Gli investitori nei Titoli a Tasso Fisso sono esposti al rischio che successive fluttuazioni nei tassi di interesse possano condizionare negativamente il valore dei Titoli.]

[(per i Titoli a Tasso Fisso/Variabile inserire il seguente paragrafo, altrimenti eliminarlo)

− i Titoli a Tasso Fisso/Variabile possono produrre interessi ad un tasso fisso che l’Emittente può decidere di sostituire con un tasso variabile o ad un tasso variabile che l’Emittente può decidere di sostituire con un tasso fisso. L’esercizio di tale opzione di sostituzione dell’Emittente può condizionare il mercato secondario ed il valore di mercato dei Titoli nella misura in cui l’Emittente può scegliere di convertire il tasso quando ciò gli permetterebbe di ridurre i suoi costi di finanziamento complessivi. Se l’Emittente sostituisce un tasso fisso con un tasso variabile, lo spread di tasso sui Titoli a Tasso Fisso/Variabile potrebbe essere meno favorevole degli spread sui Titoli a Tasso Variabile con lo stesso tasso benchmark. Inoltre, il nuovo tasso variabile potrebbe essere inferiore in qualsiasi momento al tasso di interessi sugli altri suoi Titoli. Se l’Emittente sostituisce un tasso variabile con un tasso fisso, il tasso fisso potrebbe essere inferiore dei tassi sugli altri suoi Titoli.]

[per i Titoli a Tasso Variabile inserire il seguente paragrafo, altrimenti eliminarlo)

− I Portatori dei Titoli potrebbero non essere in grado di calcolare in anticipo il rendimento dei Titoli a Tasso Variabile.

Una differenza fondamentale tra i Titoli a Tasso Variabile ed i Titoli a Tasso Fisso è data dal fatto che il reddito da interessi sui Titoli a Tasso Variabile non può essere determinato in anticipo. A causa della variazione nel reddito da interessi, gli investitori possono non essere in grado di determinare con precisione il rendimento sui Titoli a Tasso Variabile al momento in cui li acquistano in modo tale per cui il rendimento sul loro investimento non può essere confrontato con investimenti con periodi di interesse fisso più lunghi. Se le condizioni dei Titoli

Elemento Titolo

prevedono frequenti date di pagamento degli interessi, gli investitori sono esposti al rischio di reinvestimento se i tassi di interesse di mercato scendono. Tuttavia, gli investitori possono reinvestire il reddito da interessi loro pagati solo al più basso tasso prevalente in quel momento. Inoltre, l'attività dell’Emittente di emettere sia Titoli a Tasso Fisso sia Titoli a Tasso Variabile può condizionare il valore di mercato ed il mercato secondario (se applicabile) per i Titoli a Tasso Variabile (e vice versa).

[per i Titoli Zero Coupon, inserire il seguente paragrafo, altrimenti eliminarlo)

− Titoli Zero Coupon

I prezzi a cui i Titoli Zero Coupon, come gli altri Titoli emessi con uno sconto rilevante rispetto all’importo da pagare a scadenza, sono negoziati sul mercato secondario tendono ad essere più volatili a causa delle generali oscillazioni dei tassi di interesse rispetto al valore di titoli tradizionali che producono interessi con scadenze simili.]

[per i Certificates, inserire il seguente paragrafo, altrimenti eliminarlo)

− Rischi relativi ai Certificates

Ogni investimento in Certificates comporta rischi rilevanti che non sono normalmente connessi ad un investimento simile in titoli tradizionali a tasso fisso o variabile. L’Emittente ritiene che l’acquisto dei Tioli dovrebbe essere permesso solo agli investitori che sono pienamente in grado di comprendere i rischi specifici di un investimento in questo tipo di strumenti o che li acquistano in seguito a consulenza di un istituto finanziario o altro investitore professionale.]

[per i Certificates a tempo indeterminato non datati, senza data di scadenza fissa, inserire il seguente paragrafo, altrimenti eliminarlo)

− Rischi relativi ai Certificates a tempo indeterminato non datati

Inoltre, i potenziali investitori che intendano acquistare Certificates a tempo indeterminato non datati senza data di scadenza fissa devono tenere presente che questo tipo di Certificates non ha una scadenza fissa. Pertanto, la durata dei Certificates dipende da un’eventuale opzione di liquidazione a discrezione dell’Emittente, o da un’eventuale opzione di liquidazione a discrezione del Portatore. Se non esiste un mercato secondario l’investitore

Elemento Titolo

potrebbe non riuscire a vendere i Certificates.]]

[per i CLN, inserire il seguente paragrafo, altrimenti eliminarlo)

− Rischi relativi ai CLN

I CLN fanno riferimento al merito creditizio dell’Ente rilevante o degli Enti di Riferimento. Gli investitori devono essere consapevoli del fatto che i CLN sono diversi dai normali titoli di debito emessi dall’Emittente in quanto l’importo di capitale ed interessi (se applicabile) pagabile dall’Emittente dipende dal verificarsi di un Evento di Credito relativo ad uno o più Enti di Riferimento e, nel caso di CLN collegati ad Indici, dal verificarsi di certi altri eventi. In certi casi, i CLN smettono di produrre interessi (se applicabile) e l’importo pagato ai Portatori a scadenza potrebbe essere inferiore del loro investimento iniziale e potrebbe addirittura essere pari a zero.]

[per i Titoli Ibridi, inserire il seguente paragrafo, altrimenti eliminarlo)

− Rischi relativi ai Titoli Ibridi

L’investimento in un Titolo Ibrido comporta rischi rilevanti che non possono essere paragonati a quelli di investimenti simili in strumenti di debito a tasso fisso o variabile. L’acquisto di Titoli Ibridi dovrebbe essere riservato ad investitori che sono essi stessi investitori qualificati o che acquistano i loro titoli attraverso l’intermediario di un istituto finanziario, in altre parole che siano in grado di comprendere i particolari rischi di un investimento in tale tipo di strumenti finanziari.]

[eliminare gli Elementi D.6 se i Titoli sono strumenti di debito di cui all’Allegato V della Direttiva Prospetto]

D.6 Informazioni di base sui fattori rilevanti che permettono la valutazione dei rischi connessi ai Titoli collegati ad uno o più Sottostanti

Molti fattori di rischio sono rilevanti al fine di valutare i rischi di mercato connessi ai Titoli emessi ai sensi del Programma:

− Rischi generali relativi al mercato ed ai Titoli:

Adeguatezza dell’investimento: l’investimento in Titoli potrebbe non essere idoneo per tutti gli investitori;

Solvibilità dell’Emittente e del Garante: gli investitori fanno esclusivamente affidamento sulla solvibilità

Elemento Titolo

dell’Emittente e del Garante. Gli investitori non concedono alcun diritto nei confronti delle società che hanno emesso il sottostante;

Potenziali costi di negoziazione e di detenzione dei Titoli: costi accessori collegati alla negoziazione e alla detenzione di Titoli possono ridurre o annullare eventuali benefìci potenziali sui Titoli;

Considerazioni relative alla copertura: il valore dei Titoli per tutta la loro durata potrebbe non compensare completamente le perdite realizzate sul sottostante coperto;

Diritti sui Sottostanti: i Titoli non conferiscono alcun diritto nei confronti dei Sottostanti;

Possibile carenza di liquidità per i Titoli sul mercato secondario: i Titoli possono non avere un mercato secondario consolidato al momento dell’emissione. Può non esservi la garanzia che si sviluppi un mercato attivo per i Titoli sul mercato in cui sono quotati né che esista sempre liquidità su questo mercato nel caso in cui lo stesso si sviluppi. Di conseguenza, gli investitori potrebbero non riuscire a vendere i Titoli prima della data di scadenza;

Volatilità del mercato secondario dei Titoli: il verificarsi di determinati eventi può influire negativamente sul prezzo dei Titoli;

Vincoli giuridici che possono porre limiti ad alcuni investimenti: i singoli investitori devono formarsi personalmente o tramite un consulente di fiducia sul regime giuridico dei Titoli;

Leva finanziaria: i Titoli con un elevato fattore di leva finanziaria comportano un elevato livello di rischio con possibili perdite ingenti rispetto a Titoli simili, in caso di perdita;

Fiscalità: potenziali acquirenti e venditori dei Titoli devono sapere che potrebbero essere tenuti a pagare tasse, altri oneri o imposte di bollo ai sensi delle leggi e delle prassi dei paesi in cui i Titoli vengono trasferiti o in altri paesi. In alcuni paesi possono non essere disponibili pronunciamenti ufficiali di autorità fiscali o sentenze di tribunali per gli strumenti finanziari come i Titoli;

Cambiamenti del quadro normativo: non è possibile dare garanzie in ordine agli effetti di eventuali decisioni giudiziarie o cambiamenti nel quadro normativo o

Elemento Titolo

dell’applicazione o dell’interpretazione ufficiali delle leggi o delle tasse amministrative successivamente alla data di questo Prospetto di Base.

Direttiva sul Risparmio: gli agenti pagatori negli Stati Membri devono dichiarare alle rispettive autorità fiscali determinate informazioni relative ai pagamenti degli interessi (o simili) effettuati ai proprietari effettivi residenti in un altro Stato Membro;

U.S Foreign Account Tax Compliance Act (FATCA): la trattenuta alla fonte imposta dalle regole FATCA negli Stati Uniti può avere un impatto sui Titoli;

Hiring Incentives to Restore Employment Act (HIRE Act): la normativa statunitense sui pagamenti equivalenti ai dividendi può avere un impatto sui Titoli;

Rischi relativi alla Consegna Fisica: l’Emittente non può essere considerato responsabile in nessun caso se non è in grado di consegnare, o far consegnare, i Titoli ai rispettivi portatori a causa di leggi, regolamenti o prassi in vigore;

Rischi relativi al(i) Sottostante(i): rientrano, tra l’altro, tra questi rischi quelli legati alla fluttuazione del prezzo o, a seconda dei casi, del livello o del tasso dell’azione, all’indice, alla materia prima, ad una quota del fondo, al contratto futures, all’opzione quotata, al tasso di cambio, allo strumento di debito come pure alle politiche di gestione attuate per l’indice da uno sponsor dell’indice. Inoltre, poiché l’investitore non è il proprietario effettivo del sottostante, non ha diritto ad alcun dividendo o simile importo né ad esercitare gli eventuali diritti spettanti ai proprietari effettivi del sottostante nel caso in cui quest’ultimo lo consenta;

Potenziale conflitto di interessi: l’Emittente, il Garante o le loro controllate possono stipulare transazioni legate al sottostante per loro conto o per conto di terzi nell’esercizio della loro attività;

Potenziale conflitto di interessi in relazione agli indici di proprietà: l’Emittente, il Garante o ciascuna delle loro consociate possono avere interesse in indici proprietari e di conseguenza esporsi ad un potenziale conflitto di interessi tra le loro funzioni a fronte dei Titoli e quelle a fronte degli indici proprietari;

Elemento Titolo

Agente per il Calcolo: l’Agente per il Calcolo può trovarsi a dover operare scelte che possono influenzare l’importo spettante ai portatori al momento del liquidazione finale dei Titoli e dispone di ampie facoltà discrezionali per effettuare gli aggiustamenti che ritenga appropriati. In ogni caso, l’Agente per il Calcolo agirà nel superiore interesse dei portatori;

Rischio di cambio: il valore dei Titoli può risentire delle fluttuazioni dei cambi tra la valute in cui un pagamento deve essere fatto a fronte dei Titoli e quella in cui viene scambiato il sottostante;

Opzione di Liquidazione dell’Emittente: l’esercizio dell’opzione di liquidazione anticipata da parte dell’Emittente può provocare una riduzione considerevole del rendimento previsto dai portatori;

Abbassamento o ritiro del rating di credito del Garante: l’abbassamento o il ritiro del rating di credito del Garante può influire negativamente sul valore di mercato dei Titoli;

[(per i Titoli a Tasso Fisso inserire il seguente paragrafo, altrimenti eliminarlo):

I Titoli a Tasso Fisso possono variare nel loro valore a causa delle fluttuazioni dei tassi di interesse.

Gli investitori nei Titoli a Tasso Fisso sono esposti al rischio che successive fluttuazioni nei tassi di interesse possano condizionare negativamente il valore dei Titoli.]

[(per i Titoli a Tasso Fisso/Variabile inserire il seguente paragrafo, altrimenti eliminarlo)

− i Titoli a Tasso Fisso/Variabile possono produrre interessi ad un tasso fisso che l’Emittente può decidere di sostituire con un tasso variabile o ad un tasso variabile che l’Emittente può decidere di sostituire con un tasso fisso. L’esercizio di tale opzione di sostituzione dell’Emittente può condizionare il mercato secondario ed il valore di mercato dei Titoli nella misura in cui l’Emittente può scegliere di convertire il tasso quando ciò gli permetterebbe di ridurre i suoi costi di finanziamento complessivi. Se l’Emittente sostituisce un tasso fisso con un tasso variabile, lo spread di tasso sui Titoli a Tasso Fisso/Variabile

Elemento Titolo

potrebbe essere meno favorevole degli spread sui Titoli a Tasso Variabile con lo stesso tasso benchmark. Inoltre, il nuovo tasso variabile potrebbe essere inferiore in qualsiasi momento al tasso di interessi sugli altri suoi Titoli. Se l’Emittente sostituisce un tasso variabile con un tasso fisso, il tasso fisso potrebbe essere inferiore dei tassi sugli altri suoi Titoli.]

[per i Titoli a Tasso Variabile inserire il seguente paragrafo, altrimenti eliminarlo)

− I Portatori dei Titoli potrebbero non essere in grado di calcolare in anticipo il rendimento dei Titoli a Tasso Variabile.

Una differenza fondamentale tra i Titoli a Tasso Variabile ed i Titoli a Tasso Fisso è data dal fatto che il reddito da interessi sui Titoli a Tasso Variabile non può essere determinato in anticipo. A causa della variazione nel reddito da interessi, gli investitori possono non essere in grado di determinare con precisione il rendimento sui Titoli a Tasso Variabile al momento in cui li acquistano in modo tale per cui il rendimento sul loro investimento non può essere confrontato con investimenti con periodi di interesse fisso più lunghi. Se le condizioni dei Titoli prevedono frequenti date di pagamento degli interessi, gli investitori sono esposti al rischio di reinvestimento se i tassi di interesse di mercato scendono. Tuttavia, gli investitori possono reinvestire il reddito da interessi loro pagati solo al più basso tasso prevalente in quel momento. Inoltre, l'attività dell’Emittente di emettere sia Titoli a Tasso Fisso sia Titoli a Tasso Variabile può condizionare il valore di mercato ed il mercato secondario (se applicabile) per i Titoli a Tasso Variabile (e vice versa).

[per i Titoli Zero Coupon, inserire il seguente paragrafo, altrimenti eliminarlo)

− Titoli Zero Coupon

I prezzi a cui i Titoli Zero Coupon, come gli altri Titoli emessi con uno sconto rilevante rispetto all’importo da pagare a scadenza, sono negoziati sul mercato secondario tendono ad essere più volatili a causa delle generali oscillazioni dei tassi di interesse rispetto al valore di titoli tradizionali che producono interessi con scadenze simili.]

[per i Certificates, inserire il seguente paragrafo, altrimenti eliminarlo)

− Rischi relativi ai Certificates

Elemento Titolo

Ogni investimento in Certificates comporta rischi rilevanti che non sono normalmente connessi ad un investimento simile in titoli tradizionali a tasso fisso o variabile. L’Emittente ritiene che l’acquisto dei Tioli dovrebbe essere permesso solo agli investitori che sono pienamente in grado di comprendere i rischi specifici di un investimento in questo tipo di strumenti o che li acquistano in seguito a consulenza di un istituto finanziario o altro investitore professionale.]

[per i Certificates a tempo indeterminato non datati, senza data di scadenza fissa, inserire il seguente paragrafo, altrimenti eliminarlo)

− Rischi relativi ai Certificates a tempo indeterminato non datati

Inoltre, i potenziali investitori che intendano acquistare Certificates a tempo indeterminato non datati senza data di scadenza fissa devono tenere presente che questo tipo di Certificates non ha una scadenza fissa. Pertanto, la durata dei Certificates dipende da un’eventuale opzione di liquidazione a discrezione dell’Emittente, o da un’eventuale opzione di liquidazione a discrezione del Portatore. Se non esiste un mercato secondario l’investitore potrebbe non riuscire a vendere i Certificates.]]

[per i CLN, inserire il seguente paragrafo, altrimenti eliminarlo)

− Rischi relativi ai CLN

I CLN fanno riferimento al merito creditizio dell’Ente rilevante o degli Enti di Riferimento. Gli investitori devono essere consapevoli del fatto che i CLN sono diversi dai normali titoli di debito emessi dall’Emittente in quanto l’importo di capitale ed interessi (se applicabile) pagabile dall’Emittente dipende dal verificarsi di un Evento di Credito relativo ad uno o più Enti di Riferimento e, nel caso di CLN collegati ad Indici, dal verificarsi di certi altri eventi. In certi casi, i CLN smettono di produrre interessi (se applicabile) e l’importo pagato ai Portatori a scadenza potrebbe essere inferiore del loro investimento iniziale e potrebbe addirittura essere pari a zero.]

[per i Titoli Ibridi, inserire il seguente paragrafo, altrimenti eliminarlo)

− Rischi relativi ai Titoli Ibridi

L’investimento in un Titolo Ibrido comporta rischi rilevanti

Elemento Titolo

che non possono essere paragonati a quelli di investimenti simili in strumenti di debito a tasso fisso o variabile. L’acquisto di Titoli Ibridi dovrebbe essere riservato ad investitori che sono essi stessi investitori qualificati o che acquistano i loro titoli attraverso l’intermediario di un istituto finanziario, in altre parole che siano in grado di comprendere i particolari rischi di un investimento in tale tipo di strumenti finanziari.]

Avvertenza: in alcune situazioni, i Portatori possono perdere tutto o parte del valore del loro investimento.

Sezione E – Offerta

Elemento Titolo

E.2b Ragioni dell’offerta e impiego dei proventi dell’offerta

[I proventi netti dell’emissione di Titoli saranno utilizzati dall’Emittente per i suoi generali scopi di finanziamento.] / [Altro (specificare)]

E.3 Termini e condizioni dell’offerta

[Non Applicabile, i Titoli non sono offerti al pubblico.] /

[I Titoli sono offerti al pubblico in [].

Periodo di Offerta : dal [] al [].

Prezzo di Offerta: [].

Condizioni cui è soggetta l’Offerta: [].

Descrizione delle procedure di sottoscrizione: [].

Informazioni sull’importo minimo e/o massimo di sottoscrizione: [].

Modalità e data in cui verranno pubblicati i risultati dell’offerta: [].]

E.4 Interessi, inclusi i conflitti di interesse, che possono avere un impatto significativo sull’emissione/offerta

[Non Applicabile, per quanto a conoscenza dell’Emittente, nessun soggetto coinvolto nell’emissione ha alcun interesse rilevante per l’offerta.] /

[Fatto salvo per i potenziali conflitti di interesse tra (specificare i rilevanti conflitti di interesse), per quanto a conoscenza dell’Emittente, nessun soggetto coinvolto nell’emissione ha alcun interesse rilevante per l’offerta.]

E.7 Stima delle spese addebitate all’investitore dall’Emittente o dall’offerente

[I costi addebitati al sottoscrittore sono stimati essere [].] / [Non Applicabile, non sarà addebitato alcun costo al sottoscrittore.]