Norme tecniche nazionali e internazionali sulla sicurezza delle informazioni: ultime novità

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NORME TECNICHE NAZIONALI E INTERNAZIONALI SULLA SICUREZZA DELLE INFORMAZIONI: ULTIME NOVITÀ Security Summit Milano, 16 marzo 2016

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NORME TECNICHE NAZIONALI E INTERNAZIONALI SULLA SICUREZZA DELLE INFORMAZIONI:

ULTIME NOVITÀ

Security SummitMilano, 16 marzo 2016

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Agenda e relatori

2

Introduzione alle norme tecniche, UNINFO e sue attività principaliIntroduzione alle norme tecniche, UNINFO e sue attività principali

Attività in corso CT 510/SC 27 su sicurezza delle informazioni e privacy

Attività in corso CT 510/SC 27 su sicurezza delle informazioni e privacy

Regolamento EIDAS e dintorniRegolamento EIDAS e dintorni

Profili professionali per la sicurezza delle informazioni (UNI 11621)

Profili professionali per la sicurezza delle informazioni (UNI 11621)

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Agenda e relatori

3

Introduzione alle norme tecniche, UNINFO e sue attività principaliIntroduzione alle norme tecniche, UNINFO e sue attività principali

Attività in corso CT 510/SC 27 su sicurezza delle informazioni e privacy

Regolamento EIDAS e dintorni

Profili professionali per la sicurezza delle informazioni (UNI 11621)

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Relatore

4

Domenico "Mimmo" SQUILLACE

Presidente di UNINFO

Coordinatore dei Presidenti degli Enti Federati UNI

Membro di Giunta Esecutiva UNI

Rappresentante Italiano in CEN/CENELEC BT WG 6 “ICT Standardization

Policy”

Technical Relations Manager IBM Italia

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Una «norma» è una specifica tecnica, adottata da un organismo di normazione riconosciuto, per applicazione ripetuta o continua, alla quale non è obbligatorio conformarsi, e che appartenga a una delle seguenti categorie:a) «norma internazionale»: una norma adottata da un organismo di

normazione internazionale;b) «norma europea»: una norma adottata da un’organizzazione europea di

normazione;c) «norma armonizzata»: una norma europea adottata sulla base di una

richiesta della Commissione ai fini dell’applicazione della legislazione dell’Unione sull’armonizzazione;

d) «norma nazionale»: una norma adottata da un organismo di normazione nazionale.

Standard? Norma tecnica?

5

Dal Regolamento UE 1025/2012:Dal Regolamento UE 1025/2012:

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Principi alla base delle norme

6

DEMOCRAZIADEMOCRAZIA

• Tutte le parti interessate possono partecipare ai lavori di normazione

CONSENSOCONSENSO

• I lavori progrediscono attraverso il consenso dei partecipanti ai lavori

VOLONTARIETÀVOLONTARIETÀ

• Le norme sono il punto di riferimento che tutte le parti interessate adottano spontaneamente

TRASPARENZATRASPARENZA

• L'Ente di normazione rende noti i passaggi di approvazione a tutte le parti interessate

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Processo di normazione

7

NecessitàNecessità Inchiesta preliminare

Inchiesta preliminare

Sviluppo del documentoSviluppo del documento

Inchiesta pubblicaInchiesta pubblica

Pubblicazione

Pubblicazione

00 Preliminary Stage

10 Proposal stage

20 Preparatory Stage

30 Committee Stage

40 Enquiry Stage

50 Approval Stage

60 Publication Stage

NWIP WD-CD DIS-FDIS IS

00-20 Commenti di esperti 40-60 Commenti di Enti nazionali

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Benefici derivanti dall'uso delle norme

8

11 Le norme sono scritte da esperti della cui competenza si può beneficiare direttamente facendovi riferimento, senza bisogno di avvalersi della loro collaborazione diretta

22 Le norme, soprattutto se internazionali, sono adottate da diversi enti e mercati, formando una base comune per l'interscambio di beni e servizi con caratteristiche omogenee

33 Un incremento dell'uso delle norme permette una maturazione ed un aumento dell'efficacia produttiva di un mercato

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Norme e Leggi

9

è volontaria è frutto di un processo basato sul concetto di consenso è uno strumento di trasferimento tecnologico è pubblicata da un Ente di normazione

è volontaria è frutto di un processo basato sul concetto di consenso è uno strumento di trasferimento tecnologico è pubblicata da un Ente di normazione

è obbligatoria è frutto di un processo basato sul concetto di rappresentanza è uno strumento di regolamentazione del mercato è pubblicata da un organismo governativo in Gazzetta Ufficiale o in un atto legislativo

è obbligatoria è frutto di un processo basato sul concetto di rappresentanza è uno strumento di regolamentazione del mercato è pubblicata da un organismo governativo in Gazzetta Ufficiale o in un atto legislativo

Regola TecnicaNorma Tecnica

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Riferimento alle norme nella legislazione

10

IL LEGISLATORE:1 dichiara le norme necessarie

2 il requisito della norma diventa il requisito legale obbligatorio

DIRETTO: definisce che una determinata norma soddisfa il requisito applicabile diventando così parte integrante della legislazione.DIRETTO: definisce che una determinata norma soddisfa il requisito applicabile diventando così parte integrante della legislazione.

INDIRETTO: richiede che un prodotto soddisfi condizioni quali “lo stato dell’arte” o “requisiti essenziali” citando la norma quale possibile mezzo per soddisfare questi requisiti generali.

INDIRETTO: richiede che un prodotto soddisfi condizioni quali “lo stato dell’arte” o “requisiti essenziali” citando la norma quale possibile mezzo per soddisfare questi requisiti generali.

IL LEGISLATORE:1 dichiara le norme sufficienti

2 Il requisito della norma non è l’unico mezzo per soddisfare il requisito legale obbligatorio

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Chi sviluppa le norme?

11

A questi si aggiungono tutti i "fora" e i consorzi, tra cui:W3C, IEEE, IETF, OASIS, UN/CEFACT …

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Chi sviluppa le norme in Italia?

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UNI

13

UNI è l'Ente Nazionale Italiano di Unificazione, più colloquialmente detto anche "Ente Italiano di Normazione"

Associazione privata senza scopo di lucro, fondata nel 1921.Elabora norme tecniche in tutti i settori dell’economia, per l’industria, il commercio, i servizi e la società in generale, ad esclusione delle materie elettriche ed elettrotecniche.

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Enti federati dell'UNI

14

CIG (Gas)CIG (Gas)

CTI (Termotecnico)

CTI (Termotecnico)

CUNA(Automobilistico)

CUNA(Automobilistico)

UNISIDER (Metallurgico)

UNISIDER (Metallurgico)

UNIPLAST

(Materie plastiche)

UNIPLAST

(Materie plastiche)

UNICHIM (Chimico)

UNICHIM (Chimico)

UNINFO (ICT)

UNINFO (ICT)

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UNINFO

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“UNINFO è una libera Associazione a carattere tecnico-scientifico e divulgativo senza fine di lucro (diretto o indiretto) che si prefigge di promuovere, realizzare e diffondere la normazione tecnica nel settore delle tecnologie dell'informazione e delle comunicazioni (in breve ICT) e delle loro applicazioni, sia a livello nazionale che europeo ed internazionale.”

Estratto dallo Statuto UNINFO

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Settori di attività di UNINFO

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Attività di UNINFO

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Tra gli ambiti recentemente normati da UNINFO:

Telepass

MPEG

Fatturazione elettronica

Documenti in formato ODF, OOXML, ePUB

Profili per i professionisti WEB 

SQUARE

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Agenda e relatori

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Introduzione alle norme tecniche, UNINFO e sue attività principali

Attività in corso CT 510/SC 27 su sicurezza delle informazioni e privacy

Attività in corso CT 510/SC 27 su sicurezza delle informazioni e privacy

Regolamento EIDAS e dintorni

Profili professionali per la sicurezza delle informazioni (UNI 11621)

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Relatore

19

Cesare GALLOTTI

Dal 1999 nel campo della sicurezza delle informazioni, della qualità e della gestione

dei servizi informatici.

Consulente, formatore e auditor.

Capo delegazione ai lavori del ISO/IEC JTC1 SC27 WG1.

Consigliere dell’associazione Digital forensics alumni. 

Dal 2008 cura la newsletter “IT service management news” e il blog.cesaregallotti.it. 

Autore del libro “Sicurezza delle informazioni” (2014).  

Web: www.cesaregallotti.it 

Twitter: @cesaregallotti 

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Settori di attività di UNINFO

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Sicurezza Informatica, SC27

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Il sottocomitato 27 (SC27), da cui nascono tutte le norme della famiglia 27000 e anche altre degne di nota, è delegato ad occuparsi, in seno al Joint Technical Committee (JTC1) di ISO/IEC, della sicurezza delle informazioni.

I suoi 5 Working Groups (WG) hanno i seguenti mandati:

Introduzione al ISO/IEC JTC1 SC27

21

WG1: sistemi di gestione per la sicurezza delle informazioni, controlli, accreditamento, certificazione e audit, governance

WG2: crittografia e meccanismi di sicurezza

WG3: criteri, metodologie e procedure per la valutazione, il test e la specifica della sicurezza

WG4: servizi di sicurezza collegati all'attuazione dei sistemi di gestione per la sicurezza delle informazioni

WG5: aspetti di sicurezza di gestione delle identità, biometria e privacy

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ISO/IEC JTC1 SC27: i 5 Working Group

22

WG1 Sistemi di gestione per la sicurezza delle informazioni (SGSI, ISMS), requisiti, metodi e processi

WG1 Sistemi di gestione per la sicurezza delle informazioni (SGSI, ISMS), requisiti, metodi e processi

WG

1 Re

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WG

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WG2 Meccanismi e tecnologie per la crittografia e la sicurezzaWG2 Meccanismi e tecnologie per la crittografia e la sicurezza

WG

3 Va

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WG

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WG

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WG

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WG1 – WG4 Governance della sicurezza delle informazioni e della privacyWG1 – WG4 Governance della sicurezza delle informazioni e della privacy

WG5 Controlli privacy e metodi per la gestione

dell’identità (inclusi quelli per

applicazioni specifiche, es.

cloud),tecniche,

framework, protezione dei dati

biometrici, autenticazione

biometrica

WG5 Controlli privacy e metodi per la gestione

dell’identità (inclusi quelli per

applicazioni specifiche, es.

cloud),tecniche,

framework, protezione dei dati

biometrici, autenticazione

biometrica

WG1 Controlli di sicurezza (inclusi

quelli per applicazioni e

settori specifici, es. Cloud,

Telecom, Energia, Finance), prassi,

framework

WG1 Controlli di sicurezza (inclusi

quelli per applicazioni e

settori specifici, es. Cloud,

Telecom, Energia, Finance), prassi,

framework

WG4 Servizi di sicurezza (inclusi quelli

per applicazioni e settori specifici, es.

Cloud), sicurezza delle reti IT, servizi di terze parti, IDS, gestione

degli incidenti, cybersecurity, sicurezza delle

applicazioni, disaster recovery, forensics

WG4 Servizi di sicurezza (inclusi quelli

per applicazioni e settori specifici, es.

Cloud), sicurezza delle reti IT, servizi di terze parti, IDS, gestione

degli incidenti, cybersecurity, sicurezza delle

applicazioni, disaster recovery, forensics

WG 1

WG 2

WG 3

WG 4

WG 5

Page 23: Norme tecniche nazionali e internazionali sulla sicurezza delle informazioni: ultime novità

Alle attività del SC27 partecipano 50 nazioni con diritto di voto e 19 nazioni come osservatori, per un totale di 69 paesi a cui si aggiungono 35 enti, soggetti e progetti internazionali attraverso liaison.

L'Italia ha diritto di voto ed è rappresentata da UNINFO, Ente federato di UNI per l'intero settore delle tecnologie informatiche. All'interno di UNINFO è strutturato un SC27 nazionale per garantire adeguata partecipazione alle attività internazionali, così strutturato:

Partecipanti al ISO/IEC JTC1 SC27

23

SC27 ItalianoSC27 Italiano

GdL "Serie ISO/IEC 27000"GdL "Serie ISO/IEC 27000"

GdL "FIS-Firme, Identità, Sigilli elettronici e relativi

Servizi"

GdL "FIS-Firme, Identità, Sigilli elettronici e relativi

Servizi"

GdL "Profili professionali relativi alla sicurezza

informatica"

GdL "Profili professionali relativi alla sicurezza

informatica"

Page 24: Norme tecniche nazionali e internazionali sulla sicurezza delle informazioni: ultime novità

Attività in corso CT 510/SC 27 WG1 Norme già pubblicate• ISO/IEC 27000:2016 (vocabolario): gratuito.• ISO/IEC 27001:2013 (requisiti del sistema di gestione): ripubblicata con correzioni; altre sono in corso di discussione.• ISO/IEC 27002:2013 (controlli di sicurezza): ripubblicata con correzioni; altre sono in corso di discussione.• ISO/IEC 27006:2015 (requisiti per gli OdC): purtroppo, le giornate minime di audit sono ancora molte.• ISO/IEC 27010:2015 (comunicazioni): tratta alcuni di assicurazione della riservatezza, integrità e disponibilità delle comunicazioni.• ISO/IEC 27013:2015 (relazioni tra ISO/IEC 27001 e ISO/IEC 20000-1).• ISO/IEC 27014:2014 (governo della sicurezza delle informazioni)• ISO/IEC 27015:2012 (controlli specifici per i servizi finanziari).• ISO/IEC TR 27016:2014 (considerazioni economiche sulla sicurezza).• ISO/IEC 27017:2015 (controlli specifici per il cloud).• ISO/IEC 27018:2014 (privacy e cloud).

24

Page 25: Norme tecniche nazionali e internazionali sulla sicurezza delle informazioni: ultime novità

Attività in corso CT 510/SC 27 WG1Norme in discussione (1/2)• ISO/IEC 27003 (guida alla 27001): cambiata la finalità; ora è una linea guida per l’interpretazione della ISO/IEC 27001; dovrebbe uscire a metà 2017.• ISO/IEC 27004 (misurazioni e monitoraggio): aggiunti molti esempi di misurazione rispetto all’edizione del 2009; dovrebbe uscire a metà 2017.• ISO/IEC 27005 (gestione del rischio): la revisione dell’edizione del 2011 rischia la cancellazione per superamento dei tempi massimi consentiti per il progetto;

• si discute molto per rendere meno rigida l’impostazione basata su asset, minacce e vulnerabilità.

• ISO/IEC 27007 (audit del SGSI): iniziata la revisione della versione del 2011; alcuni cercano di inserire ulteriori interpretazioni, sovrapponendosi alla ISO/IEC 27003.• ISO/IEC 27008 (audit dei controlli): iniziata la revisione della versione del 2011.

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Page 26: Norme tecniche nazionali e internazionali sulla sicurezza delle informazioni: ultime novità

Attività in corso CT 510/SC 27 WG1Norme in discussione (2/2)• ISO/IEC 27009: dovrebbe uscire a breve; riguarda la possibilità di aggiungere ulteriori controlli alle certificazioni ISO/IEC 27001 (per esempio relativi alle telecomunicazioni).• ISO/IEC 27011 (controlli specifici per gli operatori di TLC): la versione dovrebbe uscire a fine 2017.• ISO/IEC 27019 (controlli specifici per il settore dell’energia): iniziata la revisione della norma del 2013.• ISO/IEC 27021 (competenze relative ai sistemi di gestione per la sicurezza delle informazioni): allineata a e-CF.

26

Page 27: Norme tecniche nazionali e internazionali sulla sicurezza delle informazioni: ultime novità

Attività in corso CT 510/SC 27 WG1Ulteriori attività• Presentate proposte di progetto su:

– cyber insurance;– cyber resilience;– healthcare;– esempi di applicazione della 27009;– controlli specifici per il settore “Aviation”.

27

Page 28: Norme tecniche nazionali e internazionali sulla sicurezza delle informazioni: ultime novità

Attività CT 510/SC 27 WG5 - PrivacyNorme già pubblicate• ISO/IEC 29100:2011 (privacy framework): tradotto anche in italiano.• ISO/IEC 29190:2015 (Privacy capability assessment model), per valutazioni del «sistema privacy».

Norme in discussione• ISO/IEC 29134 per il Privacy impact assessment (PIA); dovrebbe uscire nel 2018.• ISO/IEC 29151, con i controlli di sicurezza specifici per la privacy, in modo

da estendere quelli della ISO/IEC 27002 e dell’Annex A della ISO/IEC 27001; dovrebbe uscire nel 2018.• ISO/IEC 20889, sulle tecniche di de-identificazione dei dati.

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Page 29: Norme tecniche nazionali e internazionali sulla sicurezza delle informazioni: ultime novità

Attività CT 510/SC 27 WG5 - PrivacyUlteriori attività• Avvio di progetto per privacy-preserving attribute-based entity authentication;• Avvio di progetto di linee guida per informativa e consenso online;• Proposta di progetto per uno schema di assicurazione dell’autenticazione di un interessato;• Proposta di progetto per i fornitori di app per cellulari (e tablet);• Proposta di progetto per le smart city;• Proposta di progetto su "Privacy engineering framework" per chiarire i rapporti con altri standard e iniziative;• Proposta per applicare la ISO/IEC 27009 con ISO/IEC 27001 e ISO/IEC 29151 (in sostanza, per poter avere dei “sistemi di gestione per la privacy” certificati ISO/IEC 27001 “estesi” ai controlli privacy della ISO/IEC 29151).

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Page 30: Norme tecniche nazionali e internazionali sulla sicurezza delle informazioni: ultime novità

Attività CT 510/SC 27 WG5 - Privacy

30

Page 31: Norme tecniche nazionali e internazionali sulla sicurezza delle informazioni: ultime novità

Agenda e relatori

31

Introduzione alle norme tecniche, UNINFO e sue attività principali

Attività in corso CT 510/SC 27 su sicurezza delle informazioni e privacy

Regolamento EIDAS e dintorniRegolamento EIDAS e dintorni

Profili professionali per la sicurezza delle informazioni (UNI 11621)

Page 32: Norme tecniche nazionali e internazionali sulla sicurezza delle informazioni: ultime novità

Relatore

32

Daniele TUMIETTO

Commercialista partner di Menocarta.net

Componente Forum Italiano della Fattura Elettronica - Agenzia delle Entrate

Commissioni UNINFO :

NI/CT 510/GL 02 "Firme, identità, sigilli elettronici e relativi servizi”

UNI/CT 522 "UNINFO eBusiness e servizi finanziari”

UNI/CT 526 "UNINFO Attività professionali non regolamentate”

UNI/CT 526/GL 01 "Profili professionali relativi alla sicurezza informatica”

Advisory Group MMWS - Commissione Europea – CEF

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M età delle im prese U E

fornisce dispositivi m obili per uso professionale276.5 m ilioni EU R

fatturato del com m ercio elettronico B2C (2012)

14% PM I U Evendono online

29% im prese U E U tilizzano fatture elettroniche

28% im prese U Efanno uso di social m edia

38% venture capital U Eè in ICT

38% venture capital U Eè in ICT

BUSINESSDIGITALE

ECO N O M IA D IG ITALE

75% cittadini europeiusa internet regolarm ente

900 000 stim ati divario tra

dom anda e of ferta per il 2020

150 M ilioni sottoscrizionialla banda larga fissa

130 sottoscrizioni m obiliper 100 persone

ICT responsabile di 1/3 della crescita PIL U E1995-2007

2.4% forza lavoro

+ 4.1% crescita annuale occupazione

Professionisti ICT

55% settore lavoro non ICT

7% del PIL dim ensione econom ia

digitale

6% R& D gov è ICT

6% R& D gov è ICT

17% R&D busines

sDal

settore ICT

17% R&D busines

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settore ICT

settoriICT

4.4%

settoriICT

4.4%

ICT in altri settori

17% brevetti UEsono in ICT

17% brevetti UEsono in ICT

Page 34: Norme tecniche nazionali e internazionali sulla sicurezza delle informazioni: ultime novità

34

UE Roadmap

Page 35: Norme tecniche nazionali e internazionali sulla sicurezza delle informazioni: ultime novità

35

Come si applica il Regolamento eIDAS

Page 36: Norme tecniche nazionali e internazionali sulla sicurezza delle informazioni: ultime novità

eIDAS

FIDUCIA & SICUREZZA

CONVENIENZA & TRASPARENZA

SERVIZI E TRANSAZIONITRANSFRONTALIERI

ESPERIENZA D'USOSENZA SOLUZIONE DI

CONTINUITÀ / SEAMESS

eIDAS – Cosa è?

Page 37: Norme tecniche nazionali e internazionali sulla sicurezza delle informazioni: ultime novità

eIDAS – Principi chiavePrincipi chiave - eID

- Sovranità degli SM riguardo all'introduzione e all'uso di mezzi di identificazione elettronica

- Obbligo di mutuo riconoscimento transfrontaliero solo in caso di accesso a servizi pubblici online

- Autonomia riguardo all'impatto nel settore privato - Principio di reciprocità sulla base di livelli di garanzia- Quadro di interoperabilità- Cooperazione tra SM

Principi chiave - servizi fiduciari- Non discriminazione riguardo agli effetti giuridici e ammissibilità come prova

in giudizio- Effetti giuridici definiti per i servizi qualificati- Standard tecnici volontari che garantiscono la presunzione di conformità con i

requisiti tecnici del Regolamento

Page 38: Norme tecniche nazionali e internazionali sulla sicurezza delle informazioni: ultime novità

Come si applica il Regolamento eIDAS

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I servizi fiduciari di:Emissione certificati per firme e sigilli elettroniciVerifica e convalida di

firme elettroniche, sigilli elettronici,validazioni temporali elettroniche,

Recapito elettronico certificato,Emissione di certificati di autenticazione di siti webconservazione di firme, sigilli o certificati elettronici relativi a tali servizi.

Possono chiedere al proprio ente di vigilanza (AgID per l'Italia) di ottenere la qualificazione

Page 39: Norme tecniche nazionali e internazionali sulla sicurezza delle informazioni: ultime novità

I servizi fiduciari (Trusted Services)

Con il termine servizio fiduciario si indica un servizio elettronico fornito normalmente dietro remunerazione e consistente nei seguenti elementi:

creazione, verifica e convalida difirme elettroniche, sigilli elettronici,validazioni temporali elettroniche,

servizi di recapito elettronico certificato,certificati relativi a tali servizi; oppure

creazione, verifica e convalida di certificati di autenticazione di siti web; oppureconservazione di firme, sigilli o certificati elettronici relativi a tali servizi.

39

Page 40: Norme tecniche nazionali e internazionali sulla sicurezza delle informazioni: ultime novità

Sigilli elettronici e certificati web

40

«sigillo elettronico», dati in forma elettronica, acclusi oppure connessi tramite associazione logica ad altri dati in forma elettronica per garantire l’origine e l’integrità di questi ultimi

«sigillo elettronico qualificato», un sigillo elettronico avanzato creato da un dispositivo per la creazione di un sigillo elettronico qualificato e basato su un certificato qualificato per sigilli elettronici

«certificato di autenticazione di sito web», un attestato che consente di autenticare un sito web e collega il sito alla persona fisica o giuridica a cui il certificato è rilasciato

«certificato qualificato di autenticazione di sito web», un certificato di autenticazione di sito web che è rilasciato da un prestatore di servizi fiduciari qualificato ed è conforme ai requisiti di cui all’allegato IV

Nel caso di servizi fiduciari qualificati: presunzione legale (inversione dell'onere della prova)

Page 41: Norme tecniche nazionali e internazionali sulla sicurezza delle informazioni: ultime novità

41

Riconoscimento legale eID

Riconoscimento obbligatorio di credenziali elettroniche di identificazione Riconoscimento obbligatorio di credenziali elettroniche di identificazione

Notifica volontaria di schemi eID

Notifica volontaria di schemi eID

Cooperazione e interoperabilità

Cooperazione e interoperabilità

Norme in materia di responsabilità

Norme in materia di responsabilità

Livelli di assurance:

"elevato""significativo"

(e "basso")

Livelli di assurance:

"elevato""significativo"

(e "basso")

Quadro di interoperabilità

Quadro di interoperabilità

Norme in materia di accesso ai servizi di autenticazione per pubblico e privato

Norme in materia di accesso ai servizi di autenticazione per pubblico e privato

Page 42: Norme tecniche nazionali e internazionali sulla sicurezza delle informazioni: ultime novità

42

eIDAS –Servizi fiduciariPRINCIPI ORIZZONTALI: responsabilità; supervisione; aspetti

internazionali; sicurezza; protezione dei dati; servizi qualificati; autorizzazione preventiva; elenchi di fiducia; marchio di fiducia UE

Firme elettroniche

inclusi servizi di validazione e preservazione

Sigilli elettronici

inclusi servizi di validazione e preservazione

Validaz. temporale

Servizio elettronico di

recapito certificato

Autenticaz.dei siti web

Page 43: Norme tecniche nazionali e internazionali sulla sicurezza delle informazioni: ultime novità

• Commission Implementing Decision (EU) 2015/296 of 24.02.2015 - Procedural arrangements for MS cooperation on eID (art. 12.7)

• Commission Implementing Regulation (EU) 2015/1501 of 8.9.2015 - On the interoperability framework (art. 12.8)

• Commission Implementing Regulation (EU) 2015/1502 of 8.9.2015 - Setting out minimum technical specifications and procedures for assurance levels for electronic identification means (art. 8.3)

• Commission Implementing Decision (EU) 2015/1984 of 3.11.2015 - Defining the circumstances, formats and procedures of notification

• Commission Implementing Regulation (EU) 2015/806 of 22.05.2015 - Form of the EU Trust Mark for Qualified Trust Services (art. 23.3)

• Commission Implementing Decision (EU) 2015/1505 of 8.9.2015 - Technical specifications and formats relating to trusted lists (art. 22.5)

• Commission Implementing Decision (EU) 2015/1506 of 8.9.2015 - Specifications relating to formats of advanced electronic signatures and seals to be recognised by public sector bodies (art. 27.5 & 37.5)

43

eID – Atti d’implementazione

Page 44: Norme tecniche nazionali e internazionali sulla sicurezza delle informazioni: ultime novità

Agenda e relatori

44

Introduzione alle norme tecniche, UNINFO e sue attività principali

Attività in corso CT 510/SC 27 su sicurezza delle informazioni e privacy

Regolamento EIDAS e dintorni

Profili professionali per la sicurezza delle informazioni (UNI 11621)

Profili professionali per la sicurezza delle informazioni (UNI 11621)

Page 45: Norme tecniche nazionali e internazionali sulla sicurezza delle informazioni: ultime novità

Relatore

45

Fabio GUASCONI

Direttivo di UNINFO

Presidente del CT 510 di UNINFO "Sicurezza"

Membro del CT 526 di UNINFO "APNR"

Direttivo CLUSIT

CISA, CISM, PCI-QSA, ITIL, ISFS,

Lead Auditor 27001 & 9001

Partner e co-founder BL4CKSWAN S.r.l.

Page 46: Norme tecniche nazionali e internazionali sulla sicurezza delle informazioni: ultime novità

Framework e-CF

46

COMPETENCE is “demonstrated ability to apply knowledge, skills and

attitudes for achieving observable results”

SKILL is the “ability to carry out managerial or technical tasks”

KNOWLEDGE represents the “set of know-what” and can be described by

operational descriptions (e.g. programming languages, design tools...)

ATTITUDE means in this context the “cognitive and relational capacity”

(e.g. analysis capacity, synthesis capacity, flexibility, pragmatism...)

[incorporato nelle Competenze in e-CF]

Page 47: Norme tecniche nazionali e internazionali sulla sicurezza delle informazioni: ultime novità

Framework e-CF

47

• 5 aree di competenza collegate ai processi di business ICT(PLAN, BUILD, RUN, ENABLE, MANAGE)

Dimensione 1

Dimensione 1

• 36 e-Competences (salgono a 40 nella v3)Dimensione 2Dimensione 2

• 5 livelli di abilità (allineati a EQF) per ogni e-CompetenceDimensione 3Dimensione 3

• esempi di abilità e conoscenze per ogni e-CompetenceDimensione 4Dimensione 4

Page 48: Norme tecniche nazionali e internazionali sulla sicurezza delle informazioni: ultime novità

Framework e-CF - esempio

48

Font

e: C

WA

1623

4-1

Page 49: Norme tecniche nazionali e internazionali sulla sicurezza delle informazioni: ultime novità

Framework e-CF - impiego

49

Font

e: C

WA

1623

4-1

Page 50: Norme tecniche nazionali e internazionali sulla sicurezza delle informazioni: ultime novità

Quadro normativo italiano

50

Disposizioni in materia di professioni non organizzate, Legge n°4, 14/1/20136.2 La qualificazione della prestazione professionale si basa sulla conformità della medesima a norme tecniche UNI ISO, UNI EN ISO, UNI EN e UNI, di seguito denominate «normativa tecnica UNI», di cui alla direttiva 98/34/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 giugno 1998, e sulla base delle linee guida CEN 14 del 20106.3 I requisiti, le competenze, le modalità di esercizio dell'attività' e le modalità di comunicazione verso l'utente individuate dalla normativa tecnica UNI costituiscono principi e criteri generali che disciplinano l'esercizio autoregolamentato della singola attività professionale e ne assicurano la qualificazione.9.1. Le associazioni professionali di cui all'art. 2 e le forme aggregative di cui all'art. 3 collaborano all'elaborazione della normativa tecnica UNI relativa alle singole attività professionali, attraverso la partecipazione ai lavori degli specifici organi tecnici o inviando all'ente di normazione i propri contributi nella fase dell'inchiesta pubblica, al fine di garantire la massima consensualità, democraticità e trasparenza. Le medesime associazioni possono promuovere la costituzione di organismi di certificazione della conformità per i settori di competenza, nel rispetto dei requisiti di indipendenza, imparzialità e professionalità previsti per tali organismi dalla normativa vigente e garantiti dall'accreditamento di cui al comma 2.

Page 51: Norme tecniche nazionali e internazionali sulla sicurezza delle informazioni: ultime novità

La normativa tecnica UNI – UNI 11506

51

"Attività professionali non regolamentate – Figure professionali operanti nel settore ICT – Definizione dei requisiti di conoscenza, abilità e competenze"

Recepisce in toto e-CF 2.0 Ufficializza la traduzione di e-CF 2.0 in italiano Aggiunge gli elementi necessari per una qualificazione delle competenze:

– §6 Elementi per la valutazione e convalida dei risultati dell'apprendimento (metodi di valutazione e organizzazione che effettua la convalida)

– §7 Aspetti etici e deontologici applicabili

Page 52: Norme tecniche nazionali e internazionali sulla sicurezza delle informazioni: ultime novità

La normativa tecnica UNI – UNI 11621

52

Parte 1- Metodologia per la costruzione di profili professionali

basati sul sistema e-CF

Parte 1- Metodologia per la costruzione di profili professionali

basati sul sistema e-CF

Parte 2- Profili professionali di "seconda generazione"

Parte 2- Profili professionali di "seconda generazione"

CWA 16458

Parte 3 - Profili professionali relativi alle professionalità operanti nel Web

Parte 4 - Profili professionali relativi alla sicurezza delle informazioni

Parte X - Profili professionali relativi a …

Profili professionali di "terza generazione"

Page 53: Norme tecniche nazionali e internazionali sulla sicurezza delle informazioni: ultime novità

UNI 11621-1 Costruire i profili professionali

53

Font

e: U

NI 1

1621

-2 ©

UN

I

Definizione sintetica

Missione

Deliverable• (RACI)

Compiti principali

Competenze• Livello

Abilità

Conoscenze

KPI

Page 54: Norme tecniche nazionali e internazionali sulla sicurezza delle informazioni: ultime novità

UNI 11621-2 Profili di 1° e 2° generazione

54

Font

e: U

NI 1

1621

-2 ©

UN

I

Page 55: Norme tecniche nazionali e internazionali sulla sicurezza delle informazioni: ultime novità

UNI 11621-4 Profili x la sicurezza delle informazioni

55

Profilo di 3° generazione Profilo di 2° generazioneResponsabile di sistemi per la gestione della sicurezza delle informazioni

ICT Security Manager

Responsabile della sicurezza dei sistemi per la conservazione digitale

ICT Security Manager

Responsabile della continuità operativa (ICT) ICT Security Manager§7: Altri profili professionali

Profilo di 3° generazione Profilo di 2° generazioneResponsabile della sicurezza delle informazioni (CISO) ICT Security ManagerManager della sicurezza delle informazioni ICT Security ManagerAnalista di processo per la sicurezza delle informazioni ICT Security SpecialistAnalista tecnico per la sicurezza delle informazioni ICT Security SpecialistAnalista forense ICT Security SpecialistSpecialista di processo della sicurezza delle informazioni ICT Security SpecialistSpecialista infrastrutturale della sicurezza delle informazioni ICT Security SpecialistSpecialista applicativo della sicurezza delle informazioni ICT Security SpecialistSpecialista nella risposta agli incidenti ICT Security Specialist

§6: Profili professionali definiti da norme nazionali e internazionali

Page 56: Norme tecniche nazionali e internazionali sulla sicurezza delle informazioni: ultime novità

UNI 11621-4 Profili x la sicurezza delle informazioni

56

Responsabile della sicurezza delle informazioni

Manager della sicurezza delle informazioni

Specialista nella risposta agli incidenti

Analista forense per gli incidenti ICT

Manager della sicurezza delle informazioni

Analista di processo per la sicurezza delle

informazioni

Specialista di processo della sicurezza delle

informazioni

Manager della sicurezza delle informazioni

Analista tecnico per la sicurezza delle informazioni

Specialista applicativo della sicurezza delle

informazioni

Specialista infrastrutturale della

sicurezza delle informazioni

Page 57: Norme tecniche nazionali e internazionali sulla sicurezza delle informazioni: ultime novità

Progetto PPP

57

Alias "Profili Professionali relativi alla Privacy"

ObiettivoDefinizione di profili professionali ed elementi collegati in materia, coerentemente con la legge 4/2013, unificati in un unico schema che rispecchi le esigenze di mercato.

StrutturaImpiega gli strumenti messi a disposizione dalla collegata “Metodologia per la costruzione di profili professionali basati sul sistema e-CF”

Partecipanti Commissione UNINFO APNR Commissione UNINFO 510 per la sicurezza delle informazioni Commissione UNI Sicurezza della società e del cittadino Commissione UNI Servizi

Page 58: Norme tecniche nazionali e internazionali sulla sicurezza delle informazioni: ultime novità

Progetto PPP

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Competenze informatiche / non informatiche

e-CF Framework v. 3.0 Elementi di creazione

del GdL

e-Competence (40)

Conoscenze (m)

Aree e-Competence (5)

Competenze

Livelli (5)

Dimensione 1

Dimensione 2

Dimensione 3

Dimensione 4 Abilità (n) ConoscenzeAbilità

Page 59: Norme tecniche nazionali e internazionali sulla sicurezza delle informazioni: ultime novità

Nuove abilità e conoscenze

Collegamento cone-Competences

Deliverable e task

Organizzazione nei profili

Metodologia "bottom-up"

59

Pubblicazione attesa: fine 2016

Page 60: Norme tecniche nazionali e internazionali sulla sicurezza delle informazioni: ultime novità

Sneak peaks

60

AbilitàApplicare i principi di PbD ai sistemi informativiGestire reclami e richieste da parte dei ClientiGestire le richieste provenienti dalle autoritàEffettuare le notifiche e le consultazioni preventive richieste in materia di privacyElaborare e comunicare la strategia per il trattamento e la protezione dei dati personali

ConoscenzeLe firme elettronicheI principi di PbDI diritti degli interessati ed il diritto all'oblioLe reti informaticheLe reti di telecomunicazioneLe responsabilità connesse al trattamento dei dati personaliI requisiti legali in materia di protezione dei dati personali in Italia ed EuropaI requisiti legali in materia di trattamento e protezione dei dati personali in ambito pubblico, giudiziario, sanitario, per scopi storici, statistici o scientificiI requisiti legali in materia di trattamento e protezione dei dati personali in ambito pubblico, giudiziario, sanitario, per scopi storici, statistici o scientifici in ambito bancario, finanziario e assicurativo in ambito giornalistico nell’ambito delle comunicazioni elettroniche per finalità di videosorveglianza per finalità di marketing e profilazione per finalità di commercio elettronico per finalità di controllo dei lavoratori per la gestione di dati biometrici

I sistemi di videosorveglianzaLe metodologie di DPIA e PIALe tecniche crittograficheLe tecniche di anonimizzazione e de-anonimizzazioneLe tecniche di pseudonimizzazioneLe tecnologie IOTLe tecnologie RFIDLe tecnologie di geolocalizzazioneLe tecnologie di identificazioneLe tecnologie di identificazione biometricheLe tecnologie di tracciamento delle operazioniLe possibili minacce alla protezione dei dati personaliGli standard per la gestione dei dati personali

Page 61: Norme tecniche nazionali e internazionali sulla sicurezza delle informazioni: ultime novità

Sneak peaks

61

Articolo 37: Compiti del DPO

Informare e consigliare tutte le figure coinvolte nel trattamento in merito agli obblighi derivanti dal Regolamento.

Vigilare sull'osservanza del Regolamento, l'attribuzione delle responsabilità, la formazione del personale e gli audit connessi.

Contribuire alla Data Protection Impact Assessment e tenere nella debita considerazione i rischi associati alle operazioni di trattamento.

Cooperare con l‘Autorità di Controllo e fungere per quest’ultima da punto di contatto.

Definizione sinteticaDefinizione sintetica

MissioneMissione

DeliverableDeliverable• (RACI)

Compiti principaliCompiti principali

CompetenzeCompetenze• Livello

AbilitàAbilità

ConoscenzeConoscenze

KPIKPI

Page 62: Norme tecniche nazionali e internazionali sulla sicurezza delle informazioni: ultime novità

Sneak peaks

62

Auditor PrivacyAuditor PrivacySpecialista Privacy ITSpecialista Privacy IT

CIOLegale o

Compliance

Specialista Privacy Legale

Specialista Privacy Legale

Manager Privacy ITManager Privacy IT

Manager Privacy Legale

Manager Privacy Legale

Linee di Business

Specialista Privacy

Manager Privacy

DPO DPO

Top Management

Audit

Page 63: Norme tecniche nazionali e internazionali sulla sicurezza delle informazioni: ultime novità

63

Contatti e ringraziamentiUNINFO

http://www.uninfo.it/[email protected]

Corso Trento 13 - 10129 Torino Tel. +39 011501027 - Fax +39 011501837

Relatori:

Domenico SQUILLACE [email protected]

Cesare [email protected]

Daniele [email protected]

Fabio [email protected]

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