NON SIAMO Pesticidi, il pomo della discordia pochi votanti ... · Mondovì e Pinerolo». Italiani...

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SETTIMANALE DEL PINEROLESE Fondato nel 1906 www.ecodelchisone.it - [email protected] Pinerolo (TO) - viale Primo Maggio, 7 - Editrice: Cooperativa Cultura e Comunicazioni Sociali srl :: Pubblicità: Publieco srl - Pinerolo (TO) - piazza Barbieri, 2 MERCOLEDÌ 16 MARZO 2016 - ANNO 111 - N. 11 EURO 1,50 [ CON L’ECO MESE - L’EM 2,70 ] Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in abb. postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n°46) art.1, comma 1, CNS/ TORINO - CNS/CBPA - NO2376/2007 del 21.12.2007 - La testata fruisce dei contributi statali di cui alla L. 7/8/1990 n.250 Londra Infermiere pinerolese premiato nella capitale inglese SOFIA D’AGOSTINO PAG. 5 Villar Perosa Chiusa, forse per due mesi, la variante alla Sp 23: si passa in paese LUCA PROT PAG. 2 Rai 2 Greta Squillace: cantante di Bruino in gara a “The Voice” ELIANA CANOVA PAG. 37 Bocce La Perosina serie A a Loano per il gran finale scudetto PAG. 39 Bagnolo I monaci di Pra d’Mill tra preghiere, meditazioni e prodotti in vendita on line MARIO CLERICUZIO PAG. 19 None 300 firme per sostituire il medico della mutua (arriverà fra 3 mesi) FEDERICO RABBIA PAG. 29 È attivo l’abbonamento on-line a e e la versione digitale dei due giornali: www.ecodelchisone.it Alberto Maranetto Segue a pag.2 nelle pagine interne PINEROLO Titolari di bar da 5 anni non pagano la tassa sui dehors PAG. 9 di M. BERTELLO CUMIANA Finalmente a bilancio 150mila euro per l’asfaltatura strade PAG. 13 di F. FARAUDO PRAGELATO Allevatori a scuola per i pastori maremmani troppo mordaci PAG. 14 di P. NOVARESE BARGE 79enne investe una donna, scappa e accusa un malore: ora è grave PAG. 19 CAVOUR Tutti a pranzo ma occorre chiamarsi Giuseppe o fare il falegname PAG. 22 di M. MIÈ ORBASSANO Due spaccate in meno di un mese ai danni di una tabaccheria PAG. 27 di P. POLASTRI Pag. 19 di P. Polastri Pag. 9 di A. Maranetto Pag. 16 di L. Sorbino Pochi giorni fa l’Ufficio stampa della Città metropo- litana ha diffuso i risultati del questionario rivolto a sindaci, amministratori pubblici, associazioni e in generale ai cittadini del ter- ritorio, allo scopo di capire quanto ne sanno del nuovo ente e cosa si aspettano dal Piano strategico che fati- cosamente si sta mettendo a punto. Hanno risposto in 709, per lo più residenti a Torino. Una miseria, se pensia- mo che solo i sindaci com- presi nell’area metropoli- tana sono 345 e la popola- zione complessiva si aggira intorno al milione e mezzo di abitanti. Si legge infine in una nota che anche tra coloro che hanno deciso di esprimersi la confusione, in merito alle reali competen- ze della Città metropolita- na, è assai elevata. Non vogliamo certo dare un valore statistico a questa consultazione on line, ma non possiamo na- sconderci che essa non fa che confermare quanto già sappiamo, ovvero che la Città metropolitana è una realtà amministrativa assai distante dalla percezione non solo dai cittadini. San- no (questo lo diciamo noi anche senza questionario) a malapena che il nuovo ente ha preso il posto della Provincia, e a questo pas- saggio collegano il fatto che molti servizi sono peggiorati e che le strade si sono riempite di buche. Soprattutto, in pochissimi si aspettano qualcosa di buono per il futuro. Del re- sto sarebbe stolto pensare a un effetto diverso per un ente imposto dall’alto e di cui non è stato consentito di eleggere alcun rappre- sentante e che dispone a malapena del denaro per pagare gli stipendi dei di- pendenti. Un ente che, come affer- mano i vari Fassino, Avetta & C, avrà come principale compito quello di essere collettore di finanziamenti europei, cosa assai impor- tante ma altrettanto imper- cettibile per il sentire dei cittadini. NON SIAMO METROPOLITANI, MA COSA SIAMO? Se il Tribunale di Torino è “in- tasato” - né in migliori condizioni è quello di Ivrea -, in provincia di Cuneo (un quinto della provincia di Torino) sono addirittura aperte le “succursali” di Mondovì e Saluzzo. Avrebbero potuto farlo anche con il Tribunale di Pinerolo, ma eviden- temente noi non abbiamo “santi in Paradiso”. La conferma è contenuta in una lettera inviataci pochi giorni fa dal sindaco di Sestriere, Valter Marin, che scrive: «Sono venuto a cono- scenza e, prima di scrivere, ho vo- luto verificarlo personalmente, che a Saluzzo e Mondovì il Tribunale di Cuneo tiene aperte le vecchie sedi del Tribunale tutti i giorni feriali dalle ore 9 alle ore 13 con un chia- ro cartello apposto all’ingresso che titola: “Articolazione territoriale di Saluzzo”, “Articolazione territoriale di Mondovì”. Ma non siamo tutti in Italia? Per- ché il Tribunale di Torino non fa la stessa cosa con Pinerolo, evitando così code e allungamenti di percor- si? Vorrei capire quale sia il motivo della discriminazione tra Saluzzo, Mondovì e Pinerolo». Italiani discriminati ma a parte questo resta il problema di fondo: l’intasamento del Tribunale di To- rino sta provocando ritardi nella fissazione dei processi penali. Situa- zione inaccettabile; a farne per pri- mi le spese gli utenti, noi cittadini. Ed è per questo motivo che la prossima settimana pubblicheremo un appello a cui speriamo aderisca- no, con le modalità che verranno poi indicate, centinaia o migliaia di pinerolesi. Probabilmente troppi, quando era in discussione la sop- pressione del Tribunale di Pinero- lo, sono stati un po’ sonnacchiosi, indifferenti, rassegnati o indolenti. Usciamo dal nostro torpore. È l’ul- tima carta da giocare se amiamo la nostra terra. L’abbiamo già ripetuto a iosa: la giustizia, quella vera, non può attendere. Non rassegniamoci. Pier Giovanni Trossero Soppresso a Pinerolo, aperte le “succursali” di Mondovì e Saluzzo Tribunali a chiusura variabile Mezzo secolo da festeg- giare per il “Corelli”, l’Istitu- to civico musicale di Pine- rolo dove si sono formati artisti come Massimiliano Génot, pianista di livello in- ternazionale, o Francesco Caudullo, in arte Madaski, noto al grande pubblico per aver fondato con Bunna gli Africa Unite. Per celebrare la ricorrenza, sabato 19 alle 21 al teatro Sociale, si po- trà ascoltare “Pinerolo per la musica”, con l’orchestra “Bartolomeo Bruni” diretta da Claudio Morbo (direttore del “Corelli”), Génot al piano e il soprano Cristina Cogno. Ha 50 anni l’Istituto Corelli Pag. 37 di P. Cavallo Pag. 24 di L. Sorbino Pag. 27 di P. Polastri Pag. 3 di P. Molino Pag. 11 di M. Bertello Pag. 24 di T. Rivolo Pag. 11 di P. Polastri Pag. 39 di G. Falco Oltre 850 iscritti nella 21 km agonistica e 300 nella 11 km non competitiva. Il podismo a Vigone ormai è di casa e la Mezza di Varenne disputata domenica 13 non ha tradito le attese. (Foto Bussolino) A VIGONE CORRONO IN 1.200 NEL SEGNO DI VARENNE Un inferno. La vita, se ti va male, può trasformarsi in un inferno. Lo sanno in molti (donne soprattutto). Basta scegliere il compa- gno sbagliato o abitare vi- cino a qualcuno che non ti scegli. C’è una coppia di Scalenghe che ne sa qual- cosa e che ha denunciato per stalking il vicino di casa (perfino parente alla lonta- na) per avere reso la vita impossibile a loro e a tutti coloro che in quella cascina hanno abitato come inqui- lini. La scorsa settimana, a processo, la testimonianza drammatica della vittima. Scalenghe Liti tra vicini, processo per stalking Dopo oltre trent’anni di attività il ristorante Ippo- campo di Vigone ha chiuso definitivamente i battenti. Con i suoi circa 800 co- perti aveva ospitato, nelle sue stagioni migliori, eventi di grande rilievo numerico e importanza mediatica. Ora quegli ampi spazi sono in cerca di una nuova desti- nazione. Con un’ipotesi a sorpresa, rive- lata da Cesare Pedri, uno dei due figli dei proprietari: «La nostra idea sarebbe quella di mettere gratuitamente a disposizione il locale per ac- cogliere una cinquantina di profughi, dopo esserci accor- dati con le istituzioni». L’intenzione, prima an- cora di diventare realtà, su- sciterà indubbiamente non poco clamore. All’Ippocampo di Vigone, che ha chiuso Migranti nell’ex ristorante? L’ipotesi è stata lanciata dai proprietari TRANA SCONVOLTA DAL RAVE PARTY Pag. 28 Nichelino PRIMARIE DEI “RIGGIANI”; STRAVINCE TOLARDO Pag. 33 Vinovo IL GOVERNO DICE SÌ AL PIANO PER LE SCUOLE Pag. 32 di C. Tartaglino Giaveno IL CONCERTO LO PAGHI CON… GENERI ALIMENTARI Pag. 28 di E. Bevilacqua I Carabinieri del Reparto operativo di Cuneo, nell’ambito dell’indagine su un gruppo criminale italo-cinese dedito allo sfruttamento della prostituzione ed immigrazione clandestina denominata “Lussuria Orientale”, hanno arrestato due cinesi 48enni. Dovranno rispondere dei reati di associazione a delinquere finalizzata al favoreggiamento e sfrut- tamento della prostituzione continuato in diversi appartamenti - tra cui anche a Barge e Saluzzo - favoreggiamento ag- gravato dell’immigrazione clandestina e contrabbando di tabacchi lavorati esteri. Non da oggi tra la dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo De Amicis di Lu- serna e le famiglie (ma anche con parte del personale Ata e dei docenti) il clima è teso. A tratti tesissimo. Manca il dialogo, mancano comunicazioni tempestive, dicono i geni- tori. E ancora, i bilanci vengono approvati con mesi di ritardo e ci sarebbero perfino irregolarità di rilievo penale. Da ottobre chiedono, invano, un incontro congiunto con i vertici dell’Ufficio scolastico regionale e l’assessore Pentenero. Ora hanno perso la pazienza e sono pronti a protestare (proprio questa mattina) a Torino. Vogliono risposte precise a domande precise. A Barge e Saluzzo Case di appuntamento, arrestati due cinesi Oggi la manifestazione Da Luserna a Torino contro la preside Sviluppo, contenimento dei costi e niente aumen- to della tassazione: sono queste le parole chiave - e anche le linee guida - del bilancio di previsione 2016, approvato nei gior- ni scorsi dalla Giunta del sindaco Gambetta e che arriverà in Consiglio co- munale entro fine mese. E proprio in tema di svilup- po, è ricco il capitolo dedi- cato agli investimenti: due nuovi parchi, per un tota- le di quasi 500mila euro, e fondi per aumentare la rete di videosorveglianza sul territorio comunale. Si apre oggi, mercoeldi 16, un nuovo allestimento nei locali della citroniere di levante delal Palazzina di caccia di Stupinigi. È una mostra concettua- le sulla cucina come patro- minio culturale collettivo e come arte, raccontata a partire dai prodotti di eccellenza italiani per ar- rivare agli chef, veri “nar- ratori” del gusto. Duemila metri quadri di suggestioni, tra cultura, società, arte e storia , un bistrot, tanti incontri con gli chef (Grippa, Cracco, Bottura, Scabin & C). A Orbassano Lo sviluppo ma a costi contenuti Mostra evento Regine e re di cuochi a Stupinigi PRAGELATO Bertolino alla Tinber gallery pag. 3 PINEROLO Cioccolato e fiori di primavera pag. 11 S. SECONDO La Fiera di S. Giuseppe pag. 12 SESTRIERE Fiaccolata sulle piste pag. 14 PEROSA Erbeinfiera pag. 15 LUSERNA S.G. La commemorazione di Pontevecchio pag. 17 OSTANA Serata con le “masche” pag. 18 BARGE Festa del gemellaggio con gli argentini pag. 19 SAVIGLIANO Fiera delle macchine agricole pagg. 20 e 21 VOLVERA Il teatro dei burattini per la Festa dei papà pag. 25 TRANA Apre il Giardino botanico pag. 28 PINEROLO Arte e musica a porte aperte pag. 37 NICHELINO Il trasformista Ennio Marchetto al “Superga” pag. 37 CALCIO Moretta-Luserna e Revello-Villafranca pag. 40 IL FINE SETTIMANA we L’Acea è stata al centro del “Biometano day” organizzato da Fca e Cnh Industrial allo scopo di far conoscere ai maggiori organi di stampa i progressi nel campo dei carburanti alternativi. L’Acea è partner della Fca nella produzione di biometano: con 300 chili di rifiuti umidi a Pinerolo si fa il pieno alla Panda. CON 300 CHILI DI RIFIUTI SI FA IL PIENO Dovevano trovarci spazio dei rom per un progetto di reinserimento, invece tra qualche giorno sarà a di- sposizione degli sfrattati. Di cosa si tratta? Dell’edificio che si trova nel complesso della stazione ferroviaria di Pinerolo, vi- sibile dal lato del parcheggio dove si fermano anche i bus. La struttura si trasformerà in casa a rotazione, per un massimo di 15 persone, e ospiterà donne, sole o con bambini, e piccoli nuclei famigliari, che si trovano in condizioni di emergenza abitativa e in attesa di un alloggio popolare. Farà coppia con l’ex casa parrocchiale di Luserna Alta e dovrebbe liberare il Comu- ne dalle ingenti spese alber- ghiere sostenute negli anni. Lavoro o salute. Una contrapposizione dram- matica, che non coinvolge soltanto le grandi aziende chimiche o siderurgiche. Anche in agricoltura, pure nelle campagne del Pinero- lese, il diritto di chi lavora spesso si scontra con un altro altrettanto fondamen- tale diritto: quello di vivere in un ambiente sano, non contaminato di chi vive nei pressi delle colture inten- sive. A preoccupare più di tutto, i periodici trattamenti con fitofarmaci. «Quella tra agricoltori e cittadini - auspi- ca Valerio Vecchiè, dirigen- te dell’Asl To3, che insieme alla collega Bianca Nucci ha dato il via a Pinerolo a una ordinanza tra le più innovative d’Italia - è una contrapposizione che deve essere evitata, se si vuole fare passi avanti». Ma intan- to, secondo Sergio Bunino, frutticoltore bio di Cavour e tecnico del Cifop, sono or- mai molti i coltivatori che fanno ricorso alla “confu- sione sessuale”; in questo campo funziona! In campagna è difficile conciliare le esigenze di residenti e agricoltori Pesticidi, il pomo della discordia Con il ricorso alla “confusione sessuale” si ridurrà l’utilizzo di anticrittogamici Pag. 5 di D’Agostino e Miè Sguardo da duro, ta- tuaggi sulle braccia, bron- cio d’ordinanza. E qualche preceden- te per furto e reati con- tro il patri- monio. I Carabinieri hanno ar- restato do- menica po- meriggio Gianpiero Finessi, 18 anni, resi- dente a To- rino. Dovrà rispondere di tentata rapina e lesioni. Il giovane ha spaccato una botti- glia di ve- tro in testa a un ragazzo, “reo” di averlo guardato troppo a lungo. Poi ha ten- tato di rubargli il telefoni- no, ma è stato fermato dai Carabinieri di Pinerolo. In caserma, ha confessato che suo padre era in carcere per omici- dio. Dopo un rapido controllo, la sorpresa dei milita- ri: Finessi, che porta il cogno- me della madre, è il figlio di Maurizio Minghel- la, il serial killer delle prostitute, detenuto a Pavia dove deve scontare 131 anni di re- clusione. A Pinerolo per rapina e lesioni Arrestato il figlio del serial killer A Pinerolo, al posto dei rom Le case per sfrattati anche alla stazione Luca Barbero ha vinto le primarie del Partito de- mocratico a Pinerolo. Sarà lui il candidato del partito e degli eventuali alleati per la conquista della poltrona di sindaco, nelle elezioni amministrative di tarda pri- mavera. Barbero godeva dei favori del pronostico, ma il margine dei voti con cui si è imposto sul rivale, Luigi Pinchiaroglio, è decisamen- te più con- tenuto del previsto (150 voti). Scarsa anche l’af- fluenza alle urne: i vo- tanti hanno superato di poco le 1300 unità, nel 2006 furono più di tremila. Per i dirigenti locali del Pd «è comunque di un buon risultato , visto il mo- mento». Il sindaco uscente del Pd, non ricandidato, par- la invece di «un flop annun- ciato, frutto degli errori dei dirigenti». Intanto a sinistra arrivano nuove candidature, da Sel e Sinistra solidale. Primarie a Pinerolo pochi votanti: il Pd candida Barbero PAGINA 36 Palazzo Palazzo LascariS LascariS o U Pag. 7

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SETTIMANALE DEL PINEROLESE

Fondato nel 1906 www.ecodelchisone.it - [email protected] (TO) - viale Primo Maggio, 7 - Editrice: Cooperativa Cultura e Comunicazioni Sociali srl :: Pubblicità: Publieco srl - Pinerolo (TO) - piazza Barbieri, 2

MERCOLEDÌ 16 MARZO 2016 - ANNO 111 - N. 11 EURO 1,50 [ CON L’ECO MESE - L’EM 2,70 ]

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Londra

Infermiere pinerolesepremiato nellacapitale inglese

SOFIA D’AGOSTINO PAG. 5

Villar Perosa

Chiusa, forse per due mesi,la variante alla Sp 23:si passa in paese

LUCA PROT PAG. 2

Rai 2

Greta Squillace:cantante di Bruinoin gara a “The Voice”

ELIANA CANOVA PAG. 37

Bocce

La Perosina serie Aa Loano per il gran� nale scudetto

PAG. 39

Bagnolo

I monaci di Pra d’Mill trapreghiere, meditazionie prodotti in vendita on line

MARIO CLERICUZIO PAG. 19

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Pinerolo (TO) - viale Primo Maggio, 7 - Editrice: Cooperativa Cultura e Comunicazioni Sociali srl

Alberto Maranetto■ Segue a pag.2

nelle pagineinterne

PINEROLOTitolari di bar da 5 anni non pagano la tassa sui dehors

PAG. 9 di M. BERTELLO

CUMIANAFinalmente a bilancio 150mila euro per l’asfaltatura strade

PAG. 13 di F. FARAUDO

PRAGELATOAllevatori a scuola per i pastori maremmani troppo mordaci

PAG. 14 di P. NOVARESE

BARGE79enne investe una donna, scappa e accusa un malore: ora è grave

PAG. 19

CAVOURTutti a pranzo ma occorre chiamarsi Giuseppe o fare il falegname

PAG. 22 di M. MIÈ

ORBASSANODue spaccate in meno di un mese ai danni di una tabaccheria

PAG. 27 di P. POLASTRI

Pag. 19 ■ di P. Polastri

Pag. 9 ■ di A. Maranetto

Pag. 16 ■ di L. Sorbino

Pochi giorni fa l’Uf� cio stampa della Città metropo-litana ha diffuso i risultati del questionario rivolto a sindaci, amministratori pubblici, associazioni e in generale ai cittadini del ter-ritorio, allo scopo di capire quanto ne sanno del nuovo ente e cosa si aspettano dal Piano strategico che fati-cosamente si sta mettendo a punto. Hanno risposto in 709, per lo più residenti a Torino.

Una miseria, se pensia-mo che solo i sindaci com-presi nell’area metropoli-tana sono 345 e la popola-zione complessiva si aggira intorno al milione e mezzo di abitanti. Si legge in� ne in una nota che anche tra coloro che hanno deciso di esprimersi la confusione, in merito alle reali competen-ze della Città metropolita-na, è assai elevata.

Non vogliamo certo dare un valore statistico a questa consultazione on line, ma non possiamo na-sconderci che essa non fa che confermare quanto già sappiamo, ovvero che la Città metropolitana è una realtà amministrativa assai distante dalla percezione non solo dai cittadini. San-no (questo lo diciamo noi anche senza questionario) a malapena che il nuovo ente ha preso il posto della Provincia, e a questo pas-saggio collegano il fatto che molti servizi sono peggiorati e che le strade si sono riempite di buche. Soprattutto, in pochissimi si aspettano qualcosa di buono per il futuro. Del re-sto sarebbe stolto pensare a un effetto diverso per un ente imposto dall’alto e di cui non è stato consentito di eleggere alcun rappre-sentante e che dispone a malapena del denaro per pagare gli stipendi dei di-pendenti.

Un ente che, come affer-mano i vari Fassino, Avetta & C, avrà come principale compito quello di essere collettore di � nanziamenti europei, cosa assai impor-tante ma altrettanto imper-cettibile per il sentire dei cittadini.

NON SIAMOMETROPOLITANI,

MA COSASIAMO?

Se il Tribunale di Torino è “in-tasato” - né in migliori condizioni è quello di Ivrea -, in provincia di Cuneo (un quinto della provincia di Torino) sono addirittura aperte le “succursali” di Mondovì e Saluzzo. Avrebbero potuto farlo anche con il Tribunale di Pinerolo, ma eviden-temente noi non abbiamo “santi in Paradiso”.

La conferma è contenuta in una lettera inviataci pochi giorni fa dal sindaco di Sestriere, Valter Marin, che scrive: «Sono venuto a cono-scenza e, prima di scrivere, ho vo-luto verifi carlo personalmente, che a Saluzzo e Mondovì il Tribunale di Cuneo tiene aperte le vecchie sedi del Tribunale tutti i giorni feriali dalle ore 9 alle ore 13 con un chia-ro cartello apposto all’ingresso che

titola: “Articolazione territoriale di Saluzzo”, “Articolazione territoriale di Mondovì”.

Ma non siamo tutti in Italia? Per-ché il Tribunale di Torino non fa la stessa cosa con Pinerolo, evitando così code e allungamenti di percor-si? Vorrei capire quale sia il motivo della discriminazione tra Saluzzo, Mondovì e Pinerolo».

Italiani discriminati ma a parte questo resta il problema di fondo:

l’intasamento del Tribunale di To-rino sta provocando ritardi nella � ssazione dei processi penali. Situa-zione inaccettabile; a farne per pri-mi le spese gli utenti, noi cittadini.

Ed è per questo motivo che la prossima settimana pubblicheremo un appello a cui speriamo aderisca-no, con le modalità che verranno poi indicate, centinaia o migliaia di pinerolesi. Probabilmente troppi, quando era in discussione la sop-pressione del Tribunale di Pinero-lo, sono stati un po’ sonnacchiosi, indifferenti, rassegnati o indolenti. Usciamo dal nostro torpore. È l’ul-tima carta da giocare se amiamo la nostra terra. L’abbiamo già ripetuto a iosa: la giustizia, quella vera, non può attendere. Non rassegniamoci.

Pier Giovanni Trossero

Soppresso a Pinerolo, aperte le “succursali” di Mondovì e Saluzzo

Tribunali a chiusura variabileMezzo secolo da festeg-

giare per il “Corelli”, l’Istitu-to civico musicale di Pine-rolo dove si sono formati artisti come Massimiliano Génot, pianista di livello in-ternazionale, o Francesco Caudullo, in arte Madaski, noto al grande pubblico per aver fondato con Bunna gli Africa Unite. Per celebrare la ricorrenza, sabato 19 alle 21 al teatro Sociale, si po-trà ascoltare “Pinerolo per la musica”, con l’orchestra “Bartolomeo Bruni” diretta da Claudio Morbo (direttore del “Corelli”), Génot al piano e il soprano Cristina Cogno.

Ha 50 annil’IstitutoCorelli

Pag. 37 ■ di P. Cavallo

Pag. 24 ■ di L. Sorbino

Pag. 27 ■ di P. Polastri

Pag. 3 ■ di P. Molino

Pag. 11 ■ di M. Bertello

Pag. 24 ■ di T. Rivolo

Pag. 11 ■ di P. Polastri

Pag. 39 ■ di G. Falco

Oltre 850 iscritti nella 21 km agonistica e 300 nella 11 km non competitiva. Il podismo a Vigone ormai è di casa e la Mezza di Varenne disputata domenica 13 non ha tradito le attese. (Foto Bussolino)

A VIGONE CORRONO IN 1.200 NEL SEGNO DI VARENNE

Un inferno. La vita, se ti va male, può trasformarsi in un inferno. Lo sanno in molti (donne soprattutto). Basta scegliere il compa-gno sbagliato o abitare vi-cino a qualcuno che non ti scegli. C’è una coppia di Scalenghe che ne sa qual-cosa e che ha denunciato per stalking il vicino di casa (per� no parente alla lonta-na) per avere reso la vita impossibile a loro e a tutti coloro che in quella cascina hanno abitato come inqui-lini. La scorsa settimana, a processo, la testimonianza drammatica della vittima.

Scalenghe

Liti tra vicini,processo

per stalking

Dopo oltre trent’anni di attività il ristorante Ippo-campo di Vigone ha chiuso de� nitivamente i battenti.

Con i suoi circa 800 co-perti aveva ospitato, nelle sue stagioni migliori, eventi di grande rilievo numerico

e importanza mediatica.

Ora quegli ampi spazi sono in cerca di una nuova desti -nazione. Con

un’ipotesi a sorpresa, rive-lata da Cesare Pedri, uno dei due � gli dei proprietari: «La nostra idea sarebbe quella di mettere gratuitamente a disposizione il locale per ac-cogliere una cinquantina di profughi, dopo esserci accor-dati con le istituzioni».

L’intenzione, prima an-cora di diventare realtà, su-sciterà indubbiamente non poco clamore.

All’Ippocampo di Vigone, che ha chiuso

Migranti nell’ex ristorante?L’ipotesi è stata lanciata dai proprietari

TRANA SCONVOLTADAL RAVE PARTY

Pag. 28

NichelinoPRIMARIE DEI “RIGGIANI”;

STRAVINCETOLARDO

Pag. 33

VinovoIL GOVERNO DICE

SÌ AL PIANOPER LE SCUOLEPag. 32 di C. Tartaglino

GiavenoIL CONCERTO LO

PAGHI CON…GENERI ALIMENTARI

Pag. 28 di E. Bevilacqua

I Carabinieri del Reparto operativo di Cuneo, nell’ambito dell’indagine su un gruppo criminale italo-cinese dedito allo sfruttamento della prostituzione ed immigrazione clandestina denominata “Lussuria Orientale”, hanno arrestato due cinesi 48enni. Dovranno rispondere dei reati di associazione a delinquere � nalizzata al favoreggiamento e sfrut-tamento della prostituzione continuato in diversi appartamenti - tra cui anche a Barge e Saluzzo - favoreggiamento ag-gravato dell’immigrazione clandestina e contrabbando di tabacchi lavorati esteri.

Non da oggi tra la dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo De Amicis di Lu-serna e le famiglie (ma anche con parte del personale Ata e dei docenti) il clima è teso. A tratti tesissimo. Manca il dialogo, mancano comunicazioni tempestive, dicono i geni-tori. E ancora, i bilanci vengono approvati con mesi di ritardo e ci sarebbero per� no irregolarità di rilievo penale. Da ottobre chiedono, invano, un incontro congiunto con i vertici dell’Uf� cio scolastico regionale e l’assessore Pentenero. Ora hanno perso la pazienza e sono pronti a protestare (proprio questa mattina) a Torino. Vogliono risposte precise a domande precise.

A Barge e Saluzzo

Case di appuntamento,arrestati due cinesi

Oggi la manifestazione

Da Luserna a Torinocontro la preside

Sviluppo, contenimento dei costi e niente aumen-to della tassazione: sono queste le parole chiave - e anche le linee guida - del bilancio di previsione 2016, approvato nei gior-ni scorsi dalla Giunta del sindaco Gambetta e che arriverà in Consiglio co-munale entro � ne mese. E proprio in tema di svilup-po, è ricco il capitolo dedi-cato agli investimenti: due nuovi parchi, per un tota-le di quasi 500mila euro, e fondi per aumentare la rete di videosorveglianza sul territorio comunale.

Si apre oggi, mercoeldi 16, un nuovo allestimento nei locali della citroniere di levante delal Palazzina di caccia di Stupinigi.

È una mostra concettua-le sulla cucina come patro-minio culturale collettivo e come arte, raccontata a partire dai prodotti di eccellenza italiani per ar-rivare agli chef, veri “nar-ratori” del gusto.

Duemila metri quadri di suggestioni, tra cultura, società, arte e storia , un bistrot, tanti incontri con gli chef (Grippa, Cracco, Bottura, Scabin & C).

A Orbassano

Lo sviluppoma a costicontenuti

Mostra evento

Regine e redi cuochi

a Stupinigi

PRAGELATOBertolino alla Tinber gallery pag. 3

PINEROLOCioccolato e ori di primavera pag. 11

S. SECONDOLa Fiera di S. Giuseppe pag. 12

SESTRIEREFiaccolata sulle piste pag. 14

PEROSAErbein era pag. 15

LUSERNA S.G.La commemorazione di Pontevecchio pag. 17

OSTANASerata con le “masche” pag. 18

BARGEFesta del gemellaggio con gli argentini pag. 19

SAVIGLIANOFiera delle macchine agricole pagg. 20 e 21

VOLVERAIl teatro dei burattini per la Festa dei papà pag. 25

TRANAApre il Giardino botanico pag. 28

PINEROLOArte e musica a porte aperte pag. 37

NICHELINOIl trasformista Ennio Marchetto al “Superga” pag. 37

CALCIOMoretta-Luserna e Revello-Villafranca pag. 40

IL FINE SETTIMANAwe

L’Acea è stata al centro del “Biometano day” organizzato da Fca e Cnh Industrial allo scopo di far conoscere ai maggiori organi di stampa i progressi nel campo dei carburanti alternativi. L’Acea è partner della Fca nella produzione di biometano: con 300 chili di ri� uti umidi a Pinerolo si fa il pieno alla Panda.

CON 300 CHILI DI RIFIUTI SI FA IL PIENO

Dovevano trovarci spazio dei rom per un progetto di reinserimento, invece tra qualche giorno sarà a di-sposizione degli sfrattati. Di cosa si tratta? Dell’edi� cio che si trova nel complesso della stazione ferroviaria di Pinerolo, vi-sibile dal lato del parcheggio dove si fermano anche i bus.

La struttura si trasformerà in casa a rotazione, per un massimo di 15 persone, e ospiterà donne, sole o con bambini, e piccoli nuclei famigliari, che si trovano in condizioni di emergenza abitativa e in attesa di un alloggio popolare.

Farà coppia con l’ex casa parrocchiale di Luserna Alta e dovrebbe liberare il Comu-ne dalle ingenti spese alber-ghiere sostenute negli anni.

Lavoro o salute. Una contrapposizione dram-matica, che non coinvolge soltanto le grandi aziende chimiche o siderurgiche. Anche in agricoltura, pure nelle campagne del Pinero-lese, il diritto di chi lavora spesso si scontra con un altro altrettanto fondamen-tale diritto: quello di vivere in un ambiente sano, non

contaminato di chi vive nei pressi delle colture inten-sive. A preoccupare più di tutto, i periodici trattamenti con � tofarmaci. «Quella tra agricoltori e cittadini - auspi-ca Valerio Vecchiè, dirigen-te dell’Asl To3, che insieme alla collega Bianca Nucci ha dato il via a Pinerolo a una ordinanza tra le più innovative d’Italia - è una

contrapposizione che deve essere evitata, se si vuole fare passi avanti». Ma intan-to, secondo Sergio Bunino, frutticoltore bio di Cavour e tecnico del Cifop, sono or-mai molti i coltivatori che fanno ricorso alla “confu-sione sessuale”; in questo campo funziona!

In campagna è dif� cile conciliare le esigenze di residenti e agricoltori

Pesticidi, il pomo della discordia Con il ricorso alla “confusione sessuale” si ridurrà l’utilizzo di anticrittogamici

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■ di D’Agostino e Miè

Sguardo da duro, ta-tuaggi sulle braccia, bron-cio d’ordinanza. E qualche preceden-te per furto e reati con-tro il patri-monio . I Carabinieri hanno ar-restato do-menica po-m e r i g g i o Gianpiero Finessi, 18 anni, resi-dente a To-rino. Dovrà rispondere di tentata rapina e lesioni. Il giovane ha spaccato una botti-glia di ve-tro in testa a un ragazzo, “reo” di averlo guardato troppo a lungo. Poi ha ten-tato di rubargli il telefoni-

no, ma è stato fermato dai Carabinieri di Pinerolo. In caserma, ha confessato

c h e s u o padre era in carcere per omici-dio. Dopo un rapido controllo, la sorpresa dei milita-ri: Finessi, che porta i l cogno-me del la madre, è il figlio di Maur iz io M i n g h e l -la, il serial killer delle prostitute, detenuto a P a v i a dove deve

scontare 131 anni di re-clusione.

A Pinerolo per rapina e lesioni

Arrestato il fi glio del serial killer

A Pinerolo, al posto dei rom

Le case per sfrattatianche alla stazione

Luca Barbero ha vinto le primarie del Partito de-mocratico a Pinerolo. Sarà lui il candidato del partito e degli eventuali alleati per la conquista della poltrona di sindaco, nelle elezioni amministrative di tarda pri-mavera. Barbero godeva dei favori del pronostico, ma il margine dei voti con cui si è imposto sul rivale, Luigi Pinchiaroglio, è decisamen-te più con-tenuto del p r e v i s t o (150 voti). S c a r s a anche l’af- ̈uenza alle

urne: i vo-tanti hanno supera to di poco le 1300 unità, nel 2006 furono più di tremila. Per i dirigenti locali del Pd «è comunque di un buon risultato , visto il mo-mento». Il sindaco uscente del Pd, non ricandidato, par-la invece di «un fl op annun-ciato, frutto degli errori dei dirigenti». Intanto a sinistra arrivano nuove candidature, da Sel e Sinistra solidale.

Primarie a Pinerolopochi votanti: il Pdcandida Barbero

PAGINA 36

UFFICIO DI PRESIDENZA

Presidente Valerio CattaneoVicepresidente Roberto PlacidoConsiglieri segretari Lorenzo Leardi, Gianfranco Novero, Tullio Ponso

A cura della Direzione ComunicazioneUfficio Stampa - Via Alfieri, 15 - 10121 Torino

tel 011 5757 251-252 • [email protected]

• Febbraio 2012 •Palazzo LascariSPalazzo LascariSwww.cr.piemonte.it

Corecom

“Il Corecom è un organismo di servi-zio ai cittadini che quest’anno costerà meno degli anni precedenti con un taglio di 450 mila euro ai quali si som-mano 2 milioni e mezzo di risparmi ottenuti per effetto delle conciliazioni gratuite. La riduzione del Comitato a soli tre componenti, peraltro di alto profi lo, e l’ottenimento del comple-tamento delle deleghe per arrivare all’arbitrato di quel 14% di concilia-zioni che non si riescono a chiudere, aumenterà ancora la soddisfazione degli utenti”. Così si è espresso il pre-sidente del Consiglio regionale, Vale-rio Cattaneo, facendo il punto sulla

azione del Comitato regionale delle comunicazioni del Piemonte.“Vogliamo rispondere all’emergenza democratica della mancanza di ser-vizio tv locale pubblico e privato per 700 mila piemontesi” ha affermato il presidente del Comitato, Bruno Ge-raci. Infatti l’azione del Corecom - di concerto con Consiglio e Giunta re-gionale - vuole portare a una rapida soluzione dell’annosa querelle della mancanza del segnale di Rai 3 regio-nale e delle emittenti locali del Pie-monte in ampie zone del nostro ter-ritorio perché coperto da quello delle emittenti delle regioni limitrofe. Altra

Un garante per i cittadiniazione qualifi cante del Comitato ri-guarda la spinta alla digitalizzazione, dalla quale si attende una infl uenza positiva sullo sviluppo economico del territorio. L’azione di conciliazione, secondo la vicepresidente del Co-recom Tiziana Maglione, “contri-buisce a defl azionare gli uffi ci giu-diziari. Fenomeno che si accentuerà con le deleghe di secondo livello”. Il Comitato riesce pure a garantire tempestive riattivazioni d’urgenza dei servizi interrotti unilateralmente dai gestori della telefonia, principale disagio patito dagli utenti in confl itto con le aziende erogatrici dei servizi di comunicazione. È in programma pure un migliore decentramento per facili-tare le famiglie - 4 mila nel 2011 - che chiedono le conciliazioni.Il terzo componente del Corecom, Ezio Ercole ha sottolineato, invece, l’importanza “di convocare un tavo-lo di confronto con le istituzioni e tutti i soggetti interessati alla crisi del sistema radiotelevisivo”.All’incontro, a Palazzo Lascaris, erano presenti anche Roberto Placido, vice-presidente del Consiglio regionale del Piemonte e Filippo Lucci, presidente del Corecom Abruzzo e coordinatore nazionale dei presidenti dei Corecom.

Istituzioni e cittadini

Urp, una fi nestra sul ConsiglioL’Uffi cio relazioni con il pubbli-co (Urp), di via Arsenale 14/g a Torino, è al servizio dei cittadini per far conoscere l’attività e le iniziative dell’Assemblea legi-slativa piemontese. A questo scopo fornisce informazioni sul funzionamento del Consiglio regionale, sulle leggi e gli atti

ma di oggetti con il logo del Consiglio come penne, agende, quaderni, portacd, ombrelli, sveglie, portacellulari, porta-chiavi e zaini. Nella “Vetrina dei Comuni” l’Urp offre uno spa-zio promozionale per i libri e le pubblicazioni dei piccoli Comuni piemontesi. La direzione Co-

consiliari, migliorando la traspa-renza e l’accessibilità dell’ammi-nistrazione. Promuove inoltre gli eventi culturali dell’ente e nelle sue sale sono allestite mostre. Presso questo uffi cio è disponi-bile un bookshop di libri, articoli di cancelleria e gadget. Sono in vendita pubblicazioni a carattere storico, geografi co e culturale sul Piemonte e una vasta gam-

municazione e Partecipazione, da cui l’Urp dipende, organizza anche visite guidate di Palazzo Lascaris, storico edifi cio barocco, sede dell’Assemblea legislativa piemontese, sia per le scuole sia per tutti i cittadini.

Con le conciliazioni gratuite, risparmi per 2,5 milioni di euro

Dal mese di gennaio la Biblio-teca della Regione Piemonte (via Confi enza 14 a Torino, tel. 011/5757.371) ha aperto il ser-vizio di prestito a tutti i cittadini. Il suo patrimonio ha superato le 61mila unità bibliografi che.Nel catalogo sono stati inseriti 1.536 nuovi autori e 3 mila sog-getti. Nel corso del 2011 è stato acquisito in deposito il fondo Bo-nomi Bolchini, proveniente dal Parco regionale della Mandria: 3.373 opere in più di 5mila volu-mi, di cui più di 1.100 antichi, in corso di catalogazione, restauro e digitalizzazione. Costituito in modo particolare da testi di tipo giuridico-amministrativo, il patri-monio della Biblioteca mette a di-sposizione volumi, periodici, ban-che dati e opere di consultazione dedicate al diritto, all’economia, alle scienze sociali e in particolare alle questioni regionali e delle au-tonomie locali.Il catalogo è consultabile online all’indirizzo: www.cr.piemonte.it/biblioteca/index.htmNel corso dell’ultimo mese un nuo-

Libri

La Biblioteca è aperta a tutti

vo servizio è dedicato ai lettori: ogni 15 giorni viene presentato un nuovo catalogo tematico su un ar-gomento di interesse.Il primo approfondimento è stato dedicato ai “Sentieri del Piemon-te”, il secondo a “Piemonte in gial-lo” e il terzo “A basso consumo! Idee per il risparmio energetico”.

Sono 1.208 le prati-che aperte nel 2011 dall’Ufficio del Di-fensore civico regio-nale in seguito alle richieste d’intervento avanzate da cittadini, enti, associazioni e imprese per ottenere dalla pubblica ammi-nistrazione ciò che spetta loro di diritto. “Ancora una volta - afferma il Difen-sore civico Antonio Caputo - il maggior numero di segnalazioni riguarda il delicato settore dei servizi alla persona, con particolare riguardo ai proble-mi della sanità, della previdenza sociale, dell’assistenza pubblica e dell’inquinamento acustico ed elettroma-gnetico. Numerose, inoltre, le segnalazioni giunte per il comparto fi nanze e tributi”.L’Uffi cio del Difensore civico, che tutela gratuitamente diritti e interessi dei cittadini nei confronti della pubblica amministrazione, ha sede in via Dellala 8, a Torino (tel. 011/57.57.387-389, [email protected]). Il Difensore riceve in tutti i capoluoghi di provincia pres-so le sedi dell’Uffi cio relazioni con il pubblico (Urp) della Regione, previo appuntamento. Info:www.cr.piemonte.it/organismi/dif_civico/index.htm

Tutele e diritti

Un anno di difesa civicaPer favorire la partecipazione dei cittadini alle attività del-le istituzioni, il Consiglio re-gionale ha deciso di puntare sul web. Da un lato sempli-fi cando l’homepage del sitowww.cr.piemonte.it, dall’al-tro investendo sulla presenza sui social network, attraverso i quali gli utenti, non solo possono ricevere costanti aggiornamenti, ma anche commentare e richiedere informa-zioni. Il Consiglio è presente su Twitter (@crpiemonte), su Facebook con la fanpage Consiglio regionale del Piemonte e con il profi lo Crpiemonte Redazione, e su Google+. Twitter, in particolare, viene utilizzato nelle sedute d’Aula per offrire aggiornamenti in tempo reale sull’andamento del dibattito.

Social network

Il Piemonte in un tweet

L’ultima pubblicazione della collana I tascabili di Palazzo Lascaris è dedi-cata all’artista alessan-drino Pietro Morando (1889-1980).Il volumetto può esse-re richiesto all’Urp del Consiglio regionale.

Morando a Palazzo Lascaris

UFFICIO DI PRESIDENZA

Presidente Valerio CattaneoVicepresidente Roberto PlacidoConsiglieri segretari Lorenzo Leardi, Gianfranco Novero, Tullio Ponso

A cura della Direzione ComunicazioneUfficio Stampa - Via Alfieri, 15 - 10121 Torino

tel 011 5757 251-252 • [email protected]

• Febbraio 2012 •Palazzo LascariSPalazzo LascariSwww.cr.piemonte.it

Corecom

“Il Corecom è un organismo di servi-zio ai cittadini che quest’anno costerà meno degli anni precedenti con un taglio di 450 mila euro ai quali si som-mano 2 milioni e mezzo di risparmi ottenuti per effetto delle conciliazioni gratuite. La riduzione del Comitato a soli tre componenti, peraltro di alto profi lo, e l’ottenimento del comple-tamento delle deleghe per arrivare all’arbitrato di quel 14% di concilia-zioni che non si riescono a chiudere, aumenterà ancora la soddisfazione degli utenti”. Così si è espresso il pre-sidente del Consiglio regionale, Vale-rio Cattaneo, facendo il punto sulla

azione del Comitato regionale delle comunicazioni del Piemonte.“Vogliamo rispondere all’emergenza democratica della mancanza di ser-vizio tv locale pubblico e privato per 700 mila piemontesi” ha affermato il presidente del Comitato, Bruno Ge-raci. Infatti l’azione del Corecom - di concerto con Consiglio e Giunta re-gionale - vuole portare a una rapida soluzione dell’annosa querelle della mancanza del segnale di Rai 3 regio-nale e delle emittenti locali del Pie-monte in ampie zone del nostro ter-ritorio perché coperto da quello delle emittenti delle regioni limitrofe. Altra

Un garante per i cittadiniazione qualifi cante del Comitato ri-guarda la spinta alla digitalizzazione, dalla quale si attende una infl uenza positiva sullo sviluppo economico del territorio. L’azione di conciliazione, secondo la vicepresidente del Co-recom Tiziana Maglione, “contri-buisce a defl azionare gli uffi ci giu-diziari. Fenomeno che si accentuerà con le deleghe di secondo livello”. Il Comitato riesce pure a garantire tempestive riattivazioni d’urgenza dei servizi interrotti unilateralmente dai gestori della telefonia, principale disagio patito dagli utenti in confl itto con le aziende erogatrici dei servizi di comunicazione. È in programma pure un migliore decentramento per facili-tare le famiglie - 4 mila nel 2011 - che chiedono le conciliazioni.Il terzo componente del Corecom, Ezio Ercole ha sottolineato, invece, l’importanza “di convocare un tavo-lo di confronto con le istituzioni e tutti i soggetti interessati alla crisi del sistema radiotelevisivo”.All’incontro, a Palazzo Lascaris, erano presenti anche Roberto Placido, vice-presidente del Consiglio regionale del Piemonte e Filippo Lucci, presidente del Corecom Abruzzo e coordinatore nazionale dei presidenti dei Corecom.

Istituzioni e cittadini

Urp, una fi nestra sul ConsiglioL’Uffi cio relazioni con il pubbli-co (Urp), di via Arsenale 14/g a Torino, è al servizio dei cittadini per far conoscere l’attività e le iniziative dell’Assemblea legi-slativa piemontese. A questo scopo fornisce informazioni sul funzionamento del Consiglio regionale, sulle leggi e gli atti

ma di oggetti con il logo del Consiglio come penne, agende, quaderni, portacd, ombrelli, sveglie, portacellulari, porta-chiavi e zaini. Nella “Vetrina dei Comuni” l’Urp offre uno spa-zio promozionale per i libri e le pubblicazioni dei piccoli Comuni piemontesi. La direzione Co-

consiliari, migliorando la traspa-renza e l’accessibilità dell’ammi-nistrazione. Promuove inoltre gli eventi culturali dell’ente e nelle sue sale sono allestite mostre. Presso questo uffi cio è disponi-bile un bookshop di libri, articoli di cancelleria e gadget. Sono in vendita pubblicazioni a carattere storico, geografi co e culturale sul Piemonte e una vasta gam-

municazione e Partecipazione, da cui l’Urp dipende, organizza anche visite guidate di Palazzo Lascaris, storico edifi cio barocco, sede dell’Assemblea legislativa piemontese, sia per le scuole sia per tutti i cittadini.

Con le conciliazioni gratuite, risparmi per 2,5 milioni di euro

Dal mese di gennaio la Biblio-teca della Regione Piemonte (via Confi enza 14 a Torino, tel. 011/5757.371) ha aperto il ser-vizio di prestito a tutti i cittadini. Il suo patrimonio ha superato le 61mila unità bibliografi che.Nel catalogo sono stati inseriti 1.536 nuovi autori e 3 mila sog-getti. Nel corso del 2011 è stato acquisito in deposito il fondo Bo-nomi Bolchini, proveniente dal Parco regionale della Mandria: 3.373 opere in più di 5mila volu-mi, di cui più di 1.100 antichi, in corso di catalogazione, restauro e digitalizzazione. Costituito in modo particolare da testi di tipo giuridico-amministrativo, il patri-monio della Biblioteca mette a di-sposizione volumi, periodici, ban-che dati e opere di consultazione dedicate al diritto, all’economia, alle scienze sociali e in particolare alle questioni regionali e delle au-tonomie locali.Il catalogo è consultabile online all’indirizzo: www.cr.piemonte.it/biblioteca/index.htmNel corso dell’ultimo mese un nuo-

Libri

La Biblioteca è aperta a tutti

vo servizio è dedicato ai lettori: ogni 15 giorni viene presentato un nuovo catalogo tematico su un ar-gomento di interesse.Il primo approfondimento è stato dedicato ai “Sentieri del Piemon-te”, il secondo a “Piemonte in gial-lo” e il terzo “A basso consumo! Idee per il risparmio energetico”.

Sono 1.208 le prati-che aperte nel 2011 dall’Ufficio del Di-fensore civico regio-nale in seguito alle richieste d’intervento avanzate da cittadini, enti, associazioni e imprese per ottenere dalla pubblica ammi-nistrazione ciò che spetta loro di diritto. “Ancora una volta - afferma il Difen-sore civico Antonio Caputo - il maggior numero di segnalazioni riguarda il delicato settore dei servizi alla persona, con particolare riguardo ai proble-mi della sanità, della previdenza sociale, dell’assistenza pubblica e dell’inquinamento acustico ed elettroma-gnetico. Numerose, inoltre, le segnalazioni giunte per il comparto fi nanze e tributi”.L’Uffi cio del Difensore civico, che tutela gratuitamente diritti e interessi dei cittadini nei confronti della pubblica amministrazione, ha sede in via Dellala 8, a Torino (tel. 011/57.57.387-389, [email protected]). Il Difensore riceve in tutti i capoluoghi di provincia pres-so le sedi dell’Uffi cio relazioni con il pubblico (Urp) della Regione, previo appuntamento. Info:www.cr.piemonte.it/organismi/dif_civico/index.htm

Tutele e diritti

Un anno di difesa civicaPer favorire la partecipazione dei cittadini alle attività del-le istituzioni, il Consiglio re-gionale ha deciso di puntare sul web. Da un lato sempli-fi cando l’homepage del sitowww.cr.piemonte.it, dall’al-tro investendo sulla presenza sui social network, attraverso i quali gli utenti, non solo possono ricevere costanti aggiornamenti, ma anche commentare e richiedere informa-zioni. Il Consiglio è presente su Twitter (@crpiemonte), su Facebook con la fanpage Consiglio regionale del Piemonte e con il profi lo Crpiemonte Redazione, e su Google+. Twitter, in particolare, viene utilizzato nelle sedute d’Aula per offrire aggiornamenti in tempo reale sull’andamento del dibattito.

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Il Piemonte in un tweet

L’ultima pubblicazione della collana I tascabili di Palazzo Lascaris è dedi-cata all’artista alessan-drino Pietro Morando (1889-1980).Il volumetto può esse-re richiesto all’Urp del Consiglio regionale.

Morando a Palazzo Lascaris

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