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… non è roba da bambini!! L’ oggettistica del neonato copyright©2008paolosarti CORSO DI PREPARAZIONE ALLA NASCITA

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… non è roba da bambini!!

L’ oggettistica del neonato

copyright©2008paolosarti

CORSO DI PREPARAZIONE ALLA NASCITA

girello

liofilizzati

infantseat

box

omogeneizzati

pappe precotte

passeggino

carrozzina

marsupio

fasciatoio

La gran parte della produzione industriale per la prima infanzia non è “roba da bambini” ma “roba da adulti che hanno bambini”

oggetti e soluzioni tecniche per ridare tempo libero all’adulto fagocitato dalle mille esigenze di un bambino piccolo. Quasi sempre il bambino paga in termini di riduzione di esperienze motorie e relazionali.

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Storia del girello: dalla praticità alla stupidità!

Il “cesto” nasce come pratico sostegno dove far passare del tempo al bambino di 11/12 mesi che, conquistata la stazione eretta, tenta di camminare.

Il bambino però tende a “cadere nel buco” e si annoia perché di fatto non si sposta.

Per prolungare i tempi di permanenza del

bambino in questo tipo di strutture occorre

renderle ”mobili”

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I primi tentativi di mobilità hanno dei limiti: il movimento possibile è limitato e ripetitivo e ad ogni “tratto” occorre l’adulto per ripartire. L’uso è sempre riservato a bambini di almeno 11/12 mesi.

…ma la vera idea che farà estendere di mesi la possibilità d’uso dell’oggetto sarà la ruota!

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… storia del girello: dalla praticità alla stupidità!

E’ con l’aggiunta delle ruote che nasce il girello vero e proprio. Finalmente i bambini “se ne stavano buoni più a lungo”, girellando per lo spazio a disposizione: col limite però di essere riservato ai più “grandi”, capaci almeno di camminare con appoggio.

Ma come estenderne l’uso ad età inferiori con “tanta più libertà” per il genitore? Stringendo il buco vi si possono mettere anche bambini di 9/10 mesi.

I bambini si addormentano “appesi” ai cerchi di legno che, sempre più stretti, procurano lesioni. Allarme pediatrico: allargare il buco! Ma per non perdere “utenti”, e quindi acquirenti, mentre si allarga il cerchio si aggiunge anche una “imbracatura” per il bambino (estendendone ulteriormente l’età d’uso: anche 7/8 mesi)

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… storia del girello: dalla praticità alla stupidità!

Il girello attuale, munito di sedile, ha introdotto una nuova tappa evolutiva nella specie umana. Per millenni, spinti dalla curiosità esplorativa, abbiamo imparato prima a star seduti, poi in piedi e poi abbiamo tentato di spostarci, divenendo via via sempre più abili in quella che si chiama la “postura dinamica”.

Oltre che una perdita di tempo ”evolutivo” e un disturbo alle regolari acquisizioni motorie il girello rappresenta anche una frequente occasione di incidenti: cadute da pianerottoli e per le scale, urti contro mobili (col rischio di caduta addosso di oggetti), vetrate sfondate……

Il girello cambia l’evoluzione: ci si siede, si allunga le gambe e (grazie anche a modernissimi cuscinetti) si conquista l’agognato spazio semplicemente “strusciando la punta dei piedi” per terra.

Il girello ci trasforma negli unici animali che imparano a camminare seduti, strusciano la punta dei piedi

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… storia del girello: dalla praticità alla stupidità!

Il Governo Federale Canadese ha imposto il divieto immediato alla vendita, alla rivendita, alla pubblicità ed all'importazione dei girelli. Già nel 1989 in Canada c'era stata una parziale proibizione nella vendita, ora si e' passati al divieto dell'uso casalingo del girello. - I genitori che trasgrediranno saranno passibili di una multa di 76mila dollari o sei mesi di prigione.

Primo paese al mondo, il Canada ha vietato la vendita e l’uso dei girelli.

Aprile 2004:

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… storia del girello: dalla praticità alla stupidità!

come vivere “gratis”

già all’età di 1 o 2 mesi

esperienze possibili

solo a 7-8 mesi.

A star seduti non si impara

facendo gli addominali ma

lavorando con la schiena

che invece ore e ore di

questo attrezzo mettono a

riposo

Poter star seduti molto prima di quanto avrebbe previsto l’evoluzione e la normale maturazione motoria, dà il vantaggio di poter godere prestissimo dei vantaggi offerti da questa posizione: mani libere, migliore visione dello spazio circostante, maggior possibilità di partecipare alla vita degli adulti. Ma tutto questo senza che il bambino debba fare lo sforzo di apprendere l’uso del proprio corpo, lavorando per superare le proprie iniziali inabilità.

Infant-seat copyright©2008paolosarti

Concepiti per il trasporto in

auto questi contenitori sono,

giustamente, così avvolgenti e

bloccanti da rappresentare un

grosso ostacolo alle

esperienze motorie del

bambino.

Il loro uso quindi è da limitare

al solo trasporto in auto e per

tempi ragionevolmente brevi

Il seggiolino per auto

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Tutti oggetti concepiti per il trasporto del bambino: limitano fortemente le

esperienze esplorative e motorie del bambino. Il loro uso quindi è da destinare al

solo trasporto e per tempi ragionevolmente brevi

… contenitori da trasporto

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Un buon modo per far

fare al bambino una

vera e propria sauna!!

Passeggino con parapioggia

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cuscini & cuscini

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Cuscino o no?

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“neck”: Il cuscino appoggiatesta Neck è stato creato per ovviare ai possibili inconvenienti derivanti dalle scorrette e inquietanti posizioni che il collo del neonato può assumere soprattutto nei primi mesi di vita. Sostiene la testa del bambino impedendo al collo di assumere strane posizioni e sudare

Il set è composto da 4 cuscinetti di misure e forme differenti che vengono utilizzati per aiutare il neonato ad assumere la posizione desiderata.

?

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… ai confini dell’intelligenza

??

Il controllo delle strutture motorie, collo compreso, si ottiene col lavoro non “imbalzamandole”

Cuscino Nannasicura E' il cuscino ideale per mantenere il bebè nella posizione desiderata: girato sul fianco o sulla schiena, impedendogli di girarsi a pancia in giù (posizione sconsigliata in caso di rigurgito durante il sonno). Permette i movimenti di gambe e braccia del bebè. E' ideale per viaggi dove non fosse disponibile una culla.

??!

La fiera del cuscino

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… ai confini dell’intelligenza

…antisoffocamento?

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nessun neonato sano si suicida col cuscino o col materasso! Con questa tecnica esistono solo omicidi…

letti che soffocano?

L’analisi dei dati sugli incidenti infantili ci dice che i bambini non soffocano in culla perché l’aria non passa dal cuscino o dal materasso.

Altre sono le vere possibili cause di soffocamento in culla, come ciucci pericolosamente legati attorno al collo con lacci che si impigliano o sacchetti di cellofan che, per fenomeni elettrostatici, aderiscono al volto del bambino.

Per la sempre più diffusa inattendibilità della comunicazione giornalistica si descrivono come morti da soffocamento quelle che sono invece morti per SIDS. Si fa leva sulla paura dando corpo a fantasmi latenti per indurre ad acquistare e spendere e proteggersi così da minacce irreali.

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No!

La posizione sul fianco, sconsigliata perché aumenta di due volte il rischio di SIDS, trova indicazione solo quando occorre correggere atteggiamenti posturali del neonato, causa di asimmetrie craniche

Attenzione agli oggetti ”alternativi”: spesso rispondono più a criteri di emotività e fascino che non di scientificità e sicurezza

??!

NO!!!

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Sonni Sicuri

Evitare le cinghie fissa coperte: per evitare che si scopra, gli impediscono i movimenti (rischio di soffocamento)

Distanza di sicurezza fra le sbarre del lettino: max 7cm (rischio intrappolamento testa o arti)

Non mettere lacci o catenine attorno al collo del bambino (rischio strangolamento)

Non far dormire il neonato nel letto con gli adulti (rischio di soffocamento e cadute)

Per i primi mesi non farlo dormire a pancia sotto, nè su di un fianco (rischio SIDS)

Attenzione al troppo vestiario. Usare coperte leggere e tenerlo lontano da fonti di calore. Non surriscaldare gli ambienti: mantenere una temperatura di 17°-18° (rischio SIDS)

Attenzione ai sacchetti di cellofan: per fenomeni elettrostatici aderiscono al volto del bambino che per incapacità motoria non sa liberarsene (rischio soffocamento)

far dormire il neonato “in sicurezza”

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Fin dall'antichità i neonati venivano

fasciati strettamente come piccole

mummie.

Era un’abitudine comune a tutti i

paesi e a ogni classe sociale,

cambiava soltanto la ricchezza

delle fasce. A fasciatura ultimata

il neonato con il viso scoperto

doveva risultare rigido

sufficientemente da poter

essere sollevato e spostato

senza che nessun membro si

piegasse.

Le braccia e il capo venivano liberati quasi

contemporaneamente solo dopo qualche mese dalla

nascita mentre la parte sottostante del corpo rimaneva

racchiusa ancora per diverso tempo nel rigido involucro

delle fasce

… le parole magiche Lo “swaddling”

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“..non vi si sta proponendo di fasciare un bambino di

sei o sette mesi, ma un neonato, diciamo fino a tre o

quattro mesi, che non ha ancora la coordinazione e

l'intenzionalità per muoversi (quelle si svilupperanno

gradualmente) e che deve a volte essere aiutato

invece a non agitarsi …”

“.. fino a quando il bambino non è in grado di sviluppare

movimenti autonomi del tronco, la fasciatura fornisce un

sostegno alla muscolatura della parete addominale e

della schiena. Inoltre, limitando parzialmente i movimenti

involontari delle gambe e del tronco, contribuisce

all’organizzazione volontaria del movimento..”

?!!

… le parole magiche Lo “swaddling”

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“Fasciare consente alla mamma una

manipolazione più lunga ed un maggiore

contatto visivo con il neonato, che rendono il

momento del cambio una vera gioia per il

piccolo”

“.. la fasciatura consente di limitare la

dispersione di calore dovuta all’agitazione

involontaria e permette al calore di

concentrarsi nella pancia, là dove avviene la

“cottura dei cibi”. La digestione è così facilitata

e, insieme ad una corretta igiene alimentare della

madre che allatta, la fasciatura può alleviare le

coliche gassose ed i rigurgiti del neonato e del

lattante.”

… le parole magiche Lo “swaddling”

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E’ buona norma :

- usare il pannolino per tenere le anche divaricate (in alcuni casi il pediatra potrà

consigliare l’uso del doppio pannolino)

- evitare assolutamente la fasciatura delle anche e delle gambe

La lussazione congenita dell’anca (LCA) è uno di più frequenti difetti dei neonati:

si tratta di un complesso di anomalie di sviluppo dei componenti dell’articolazione

dell’anca (ossa, tendini, capsula, legamenti) che, se non trattate per tempo,

possono condurre a gravi problemi tipo artrosi precoce e gravi zoppicamenti.

E’ più frequente nel sesso femminile, nei primogeniti, nei nati da gravidanza con

poco liquido amniotico, nei nati con presentazione podalica o in quelli che

presentano altre anomalie tipo piede torto.

La diagnosi di LCA deve avvenire il più precocemente possibile, almeno entro i 3

mesi, prima cioè che il bambino punti i piedi ed inizi a camminare facendo leva

sull’articolazione.

Se individuata per tempo la LCA guarisce in maniera completa nel 100% dei casi

Società Italiana di Pediatria (SIP)

… fra i tanti danni della fasciatura:

… le parole magiche Lo “swaddling”

BOX: uno spazio protetto

idoneo solo per i primi mesi

BOX

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Lettini

Attenzione: se le sponde sono a sbarre, la distanza

tra loro non deve superare i 7 cm, per evitare che il

bambino possa infilarvi la testa o una gamba o un

braccio e non essere più capace di liberarsi

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Fasciatoi

Attenzione: le cadute dal fasciatoio sono uno degli

incidenti più frequenti nei primi mesi di vita

Insegnare ai genitori a non lasciare mai solo il

bambino sul fasciatoio, anche solo per pochi istanti

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Attenzione al recupero degli

oggetti antichi: sono instabili

e spesso privi di cinture

Il seggiolone

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Troppo “puliti”

La fisiologica pulizia del condotto auricolare: le particelle e i detriti che penetrano con l’aria nel canale depositano e vengono inglobate nel cerume fresco. Per movimenti delle ciglia epiteliali il cerume carico di detriti scivola verso l’esterno dove si essicca e viene così eliminato.

La rimozione meccanica del cerume fresco, ancora “attivo” può indurre ipersecrezione delle ghiandole ceruminose

? La parte anteriore del tamponcino tende a spostare ed accumulare verso il timpano una quota parte del cerume che si sta tentando di rimuovere facilitando così la formazione di tappi

? Movimenti bruschi della testa del bambino posso dar luogo a traumi anche importanti

NO!!

… panico da germi

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“Ai confini dell’intelligenza”

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… ai confini dell’intelligenza

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Bagnetto

“Concepito e sviluppato con

l'aiuto di ostetriche, infermiere

pediatriche, medici e psicologi”

- permette al bambino di fare il bagnetto senza avvertire

il proprio peso e di muovere gambe e braccia in piena

libertà.

- elimina il meteorismo addominale dei neonati, è

efficace con i bambini affetti da coliche ed è

particolarmente indicato per i bambini prematuri.

- i bambini scoprono il mondo circostante toccando con

le mani e assaggiando con la bocca. Dato che non sono

specificamente studiati per l'utilizzo come vasca da

bagno, i catini in plastica normalmente in commercio

potrebbero contenere pigmenti o elementi tossici.

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Ma come

fa!!?

??!!

?

Lo deve

mangiare?

… ai confini dell’intelligenza

“Questo innovativo sedile è stato studiato per

racchiudere delicatamente il corpo dei piccoli e al

contempo supportare la loro spina dorsale: in questo

modo il Baby Sedile Bumbo permette al bambino,

non appena è in grado di sostenere la propria testa,

di stare seduto autonomamente in posizione eretta.

Il Baby Sedile Bumbo, con lo schienale leggermente

rialzato e la posizione ergonomica della seduta,

incoraggia una corretta postura e favorisce il controllo

del tronco corporeo aiutando il bambino ad apprendere

le abilità necessarie per sedersi da solo in posizione

eretta.”

Baby Sedile

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Non è

vero!!

… ai confini dell’intelligenza

Il seggiolino da anca

“Specificamente disegnato per risolvere una delle cause principali dei dolori alla

schiena dei genitori, il seggiolino fornisce un supporto stabile che permette al

bambino di sedersi comodamente e al genitore di sostenere il suo crescente

peso trasferendolo verso il basso”

“Il bambino vuole stare sempre in braccio? Problemi con la schiena?”

In casa: per quando il bimbo è esigente, capriccioso o sta male e ha bisogno di essere

confortato spesso.

Brevi spostamenti: Eccellente per alleggerire il peso dal vostro corpo quando dovete

condurre figli più grandi da un luogo all'altro (scuola, piscina, parco ecc.)

Spiaggia/picnic: Quando non volete che il passeggino rimanga bloccato nella sabbia,

impantanato nel fango o incastrato su terreni accidentati.

Fiere/feste/eventi: Quando siete in mezzo alla folla, in spazi limitati o avete oggetti di

valore. Il vostro bambino sarà anche in grado di vedere l'evento o lo spettacolo!

Per i viaggi: Un aiuto essenziale in luoghi come aeroporti / stazioni / metropolitane ecc.

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… ai confini dell’intelligenza

Con le “orecchie a sventola” (o a ventola) si

nasce. Questa particolare forma dell’orecchio

e' da attribuire a una malformazione della

cartilagine che, non piegandosi formando così

una sorta di conca, rimane dritta e piatta. Il

difetto non e' soltanto congenito ma anche

ereditario.

Il problema delle orecchie "a sventola" resta

comunque confinato al solo piano estetico

dato che la loro forma non interferisce in

alcuna maniera con la funzionalità

dell’organo uditivo.

L’unica soluzione certa si ha con l’intervento di

chirurgia plastica. Per sottoporsi alla plastica

delle orecchie occorre attendere almeno i 5-6

anni: solo dopo quest’età, infatti, le orecchie

non subiscono rilevanti modificazioni.

… ai confini dell’intelligenza

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