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La Bottega del Teatro del Rubicone nasce a Gatteo nel 2005 come associazione culturale per volontà di Gianfranco Zavallo-ni, da un’idea di Elisabetta Turroni con l’appoggio degli Istituti scolastici e delle Amministrazioni comunali locali. L’associazione sospende la sua attività nel luglio 2012: ne racco-glie l'eredità Koiné, Cooperativa sociale Onlus di Savignano sul Rubicone, con l'intento di far proseguire la sua storia e il suo operato che da anni coinvolge diverse centinaia di persone fra giovani, insegnanti e appassionati. Koiné dà vita così al progetto "Bottega del Teatro del Rubico-ne" che segue le medesime finalità dell'omonima associazione: promuovere e realizzare l’educazione, la diffusione, l’esecuzione e la partecipazione al teatro con particolare at-tenzione ai suoi aspetti educativi e didattici, rivolgendosi so-prattutto ai giovani e al mondo della scuola. Dopo il primo anno di esperienza, Koiné porta avanti il proget-to ampliando sempre più la proposta formativa dedicata ai singoli, ai docenti e alle scuole. Operano attivamente per la realizzazione del progetto colla-boratori ed educatori esperti del territorio quali Lusiana Batti-stini, Luciana Berretti, Laura Donini, Loretta Magnani, Paolo Summaria, Giovanni Tomassini, Stefano Tomassini.

LA BOTTEGA DEL TEATRO DEL RUBICONE

PROPOSTE ANNO 2013-2014

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Per asili nido e scuole materne

VORREI DIVENTARE

Storia di un seme di e con Alessia Brivio e Gioele Sindona

«Fare teatro per i bambini del nido è un’impresa al contempo artistica e pedagogica: attraverso attente strategie comunicative, bambini e adulti possono sperimentare la semplice complessità di un teatro in cui condividono silenzio, movimenti, suoni, immagini e parole». Quanto desiderio in un seme di diventare ... Già, ma cosa? Cosa di-venterò da grande? Un anno di vita è davvero poco per conoscere la ciclicità dell’anno e le possibilità di un seme. Le scopriremo insieme attraverso i suoni e i silenzi giocati dal vivo attraverso strumenti e rumoristica: gli uccellini della primavera, le rane dell’estate, la piog-gia dell’autunno e il silenzio gelido dell’inverno che addormenta tut-te le cose finché non torna la primavera e ricomincia un nuovo ciclo. La storia del nostro seme è simile a quella di ogni bambino che si annida nella pancia della sua mamma per poi nascere e cominciare a vivere la sua storia, quella che lo porterà a desiderare di essere ciò che di bello vede intorno a sé fino a riconoscere e ad accettare la propria unicità e bellezza. I piccoli parlano con i loro occhi e i loro silenzi. Gli occhi che accom-pagnano i silenzi dei bambini a volte ci aprono porte che si spalanca-no su mondi nascosti. Creeremo un ponte con quei mondi attraver-so la musica suonata dal vivo (fisarmonica e violino), i movimenti che prendono spunto dalla natura e le parole ispirate al racconto di Eric Battut Vorrei essere un fiore. Ci guideranno la delicatezza, la lentezza e ... i silenzi. Rivolto a: classi di asilo nido e scuola materna (1-5 anni) Modalità di prenotazione: 30 giorni prima dello spettacolo Durata e costi: 25 minuti; il costo varia in base al numero di repliche o di iscritti, è quindi necessario prendere accordi telefonici Sede: a scuola

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LE AVVENTURE DI LUPO MAX

di e con Alessia Brivio e Gioele Sindona Liberamente ispirato al testo di Maurice Sendak, lo spettacolo utilizza la narrazione, la musica e piccoli giochi clowneschi per portare i ragaz-zi Nel paese dei mostri selvaggi. In scena una narratrice, che racconta con le parole e i suoni, e un violinista, che veste i panni di Max, un bam-bino travestito da lupo che ne combina di tutti i colori! Attraverso i suoni e la recitazione daremo vita alle creature mostruose incontrate da Max nel viaggio in un paese fantastico, metafora di co-me la rabbia ci porta lontano dal mondo degli affetti, mentre la musica disegnerà i paesaggi. Alla fine impareremo che anche il Re di tutti i mo-stri selvaggi desidera essere amato, e che ha più gusto essere accettati dagli altri che prevaricarli. Una storia un poco di paura e … tanto da ridere! Rivolto a: classi di scuola materna (3-7 anni) Modalità di prenotazione: 30 giorni prima dello spettacolo Durata e costi: 25 minuti; il costo varia in base al numero di repliche o di iscritti, è quindi necessario prendere accordi telefonici Sede: a scuola

Per scuole materne

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Per scuole materne ed elementari

MI RIFIUTO!

Ciò che uso, lo riuso Spettacolo d’attore e oggetti sul tema del riciclaggio

interamente realizzato con materiale di recupero di e con Alessia Brivio

«Tutti hanno un loro gioco preferito, il mio è costruire: storie o oggetti come questo fiore che prima non c’era, non c’era neanche l’idea che una busta di plastica potesse diventare un fiore. Almeno, io prima non ce l’avevo questa idea, ma forse lei – la busta – lei sì, lei ce l’aveva e quando me la sono ritrovata in mano io ... ho visto un fiore».

Così nasce questo spettacolo: lasciandosi incantare dalla fantasia che trasforma e anima gli oggetti in veri e propri personaggi.

LA STORIA. A Riccardo robot, castelli e aeroplanini non interessano. Riccardo preferisce il suo scolapasta. Un brutto giorno però accade la tragedia: Zia Clotilde, seguendo i consigli della signorina della televisio-ne, butta via lo scolapasta per sostituirlo con il giocattolo più alla mo-da: la Fantom2000, la spada laser del futuro. Per ritrovare il suo vec-chio e amato scolapasta Riccardo intraprenderà un’avventura che lo porterà in una discarica popolata di animali ... molto particolari. Impa-rerà così che il valore degli oggetti è quello che noi gli attribuiamo e a crescere giocando nel rispetto delle cose semplici.

Rivolto a: classi di scuola materna ed elementare (3-10 anni) Modalità di prenotazione: 30 giorni prima dello spettacolo Durata e costi: 40 minuti; il costo varia in base al numero di repliche o di iscritti, è quindi necessario prendere accordi telefonici Sede: a scuola

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Per scuole materne ed elementari

ZABAIONE E LA BAMBOLA DI VASSILISSA

di Brambini Marco e Magnani Sara

“Zabaione e la bambola di Vassilissa” è uno spettacolo di teatro inte-rattivo, che prevede il diretto coinvolgimento di una bambina scelta tra il pubblico. Tratto liberamente dalla favola russa “Vassilissa la bel-la”, racconta il viaggio della bambina alla ricerca del fuoco che si è spento in casa sua. Incontrerà Zabaione, lo stregone del fuoco, che le chiederà di vivere un pò con lui... Il finale dipende dal coraggio della bambina e dall’aiuto dei suoi compagni tra il pubblico. Lo spettacolo si prefigge come obiettivo, tramite la finzione, di far vivere un’esperienza unica alla bambina e ai suoi compagni e di renderla pro-tagonista di una favola, dove il finale si scrive con la volontà propria di mettersi in gioco e col coraggio nell’eseguire i compiti che si troverà a dover superare. Ragion per cui i bambini non devono conoscere prima la favola, nè sapere che uno di loro verrà scelto per interpretare Vassi-lissa. Vista la particolarità dello spettacolo, questo può avvenire solo alle seguenti condizioni: Scheda tecnica: Spazio libero (palestra, aula, androne) di almeno 5 m x 10 m, con presa di corrente domestica, con possibilità di montare la scenografia (2 ore di montaggio, 1 ora di smontaggio) e di fare un sopralluogo nei giorni antecedenti. Rivolto a: scuole dell’infanzia e primo biennio della scuola elementare I bambini non devono conoscere la favola, né sapere che uno di loro sarà scelto per Interpretare Vassilissa. (Per gli asili è obbligatoria la presenza della classe dei bimbi più grandi per la scelta della bambina). Minimo 50 bambini, massimo 100. Modalità di prenotazione: 30 giorni prima dello spettacolo Durata e costi: 1 ora circa; 5 € a bambino Sede: a scuola

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LE VOCI DELLA MUSICA

Laboratorio di musica & canto Docenti: Stefano Tomassini, Silvia Stefanini

Premessa L’idea nasce dalla voglia di creare, nel proprio territorio, alcune iniziati-ve mirate ai ragazzi e alla loro formazione culturale ed artistica. Un modo speciale di stare insieme, un’ alternativa nuova e libera che dà spazio alla creatività del gruppo, o del singolo, a seconda dei casi e, nello stesso tempo, istruttiva ed educativa nell’apprendimento di quel-le arti piene di sfaccettature e di ramificazioni che sono il ritmo e la musica. Il ritmo e la musica per imparare, per stare insieme, come valore e di-vertimento al tempo stesso. Progetto Il progetto prevede la realizzazione di un laboratorio musicale, distri-buito in un incontro a settimana, un’ora per ogni classe. Destinato ai ragazzi delle scuole elementari e medie, per giocare con i seguenti contenuti:

Incontro con gli strumenti musicali Impariamo a conoscere la voce (esercizi per il diaframma) Realizzazione di uno strumento personale Teoria - Propedeutica Conoscenza individuale di uno strumento Impariamo a leggere e a scrivere le note Stimolazione del senso ritmico, Arrangiamenti ritmici insieme Musica e canto d’assieme Giochi musicali d’assieme Ascolto di vari generi musicali (Classico, Pop, Rock, Blue’s …)

Per scuole elementari e medie

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Metodo Mantenendo come impostazione di base l’insegnamento tradizionale, ipotizziamo la possibilità di ampliare lo stesso metodo con scelte che più si avvicinano al ragazzo, incoraggiandolo nel fare emergere il suo lato artistico e proponendogli, sotto forma di gioco, svariate alternati-ve musicali. Si intende stimolare la conoscenza degli strumenti, sotto-ponendoli all’attenzione dei ragazzi, utilizzando la vista, l’udito e il tat-to, per far notare loro come percepiscono il ritmo attraverso il movi-mento libero del corpo. Il “Ritmo” è la base dell’educazione musicale, l’origine della storia della musica e l’inizio della percezione della stessa nel ragazzo. Obiettivo Dare ai ragazzi la possibilità di esprimersi liberamente per quello che sono, dentro le regole proprie della musica. Cercare di fare emergere i ragazzi senza giudicarli, in un clima di gioco e libertà di movimento, di espressione. In questo modo attingeranno ad una propedeutica musicale che tende a sviluppare la capacità di ascolto, di espressione e di apprezzamento della musica. Rivolto a: scuole elementari e medie Modalità di prenotazione: 30 giorni prima dell’inizio del laboratorio Durata e costi: 1 ora a incontro, il numero degli incontri può essere concordato con la scuola; € 45 a incontro Sede: in classe

Per scuole elementari e medie

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L’ORLANDO IN VIAGGIO

Spettacolo teatrale ideato ed eseguito da Paolo Summaria

Presentazione “Il Furioso è un libro unico nel suo genere e può essere letto senza far riferimento a nessun altro libro precedente o seguente; è un universo a sé in cui si può viaggiare in lungo e in largo, entrare, uscire, perderci-si.” Tenendo presente le parole di Italo Calvino a proposito dell’Orlando Furioso di Ariosto, L’Orlando in viaggio è uno spettacolo didattico pre-sentato da un attore come se fosse lui stesso in viaggio alla ricerca del paladino e delle sue gesta, servendosi del materiale letterario che in-torno alla sua figura è stato creato. Prima di acquistare la forma del poema epico cavalleresco scritto in versi e diviso in strofe, le gesta del paladino erano raccontate oralmen-te da trovatori e giullari; gli uni giravano le corti medioevali accompa-gnati da musica e canti utilizzando un linguaggio adatto alla corte, gli altri frequentavano le piazze e le strade entrando in contatto diretto con il popolo. I giullari presentavano Orlando in una versione molto più popolare, in cui i personaggi spesso erano raffigurati in modo ironico e buffo (casomai con qualche difetto fisico) e con un linguaggio influen-zato dai dialetti locali o da espressioni volgari. La rappresentazione seguirà quindi tale linea espressiva in cui l’attore utilizzerà solo il suo corpo e la sua voce. Perché Orlando Furioso oggi? Una grande narrazione del XVI secolo ritorna alla ribalta, attuale, nel XXI. Che rapporto hanno i due secoli? Quasi nessuno, e se ce ne sono, molto esigui. Ma che rapporto c’è tra il mondo del Furioso e il nostro? Anzitutto, lo svolgimento dell’Orlando Furioso avviene in un ambito squisitamente globale, come diceva Calvino “l’Orlando Furioso è un’immensa partita a scacchi che si gioca sulla carta geografica del PPP

Per scuole medie e superiori

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mondo”. Quale miglior metafora, quale miglior “profezia” della Terra “globalizzata” del XXI secolo? Inoltre, su questa immensa carta geografica, due sono le armate: quel-la cristiana e quella saracena, che si giocano il mondo attraverso i loro migliori paladini. Il rimando all’attuale situazione geopolitica è eviden-te. Il linguaggio a più strati e l’impianto narrativo stesso dell’intera opera, fatto di continui cambi di situazioni, intrecci tra i piani d’azione e colpi di scena, fa poi dell’Orlando Furioso un esempio di narrazione davvero moderna, che ben si addice al multilinguismo prettamente contempo-raneo dello scenario letterario e perfino cinematografico della nostra epoca. Infine, scegliere un’opera come il Furioso ariostesco, significa inoltrarsi in un campo linguistico quasi vergine, meravigliosamente fertile ad o-gni contaminazione regionale ed esperimento narrativo. Orlando Furioso quindi come esempio di narrazione “eterna”, sempre suscettibile di continue rielaborazioni, riletture: l’ideale base da cui partire per fare di un’idea “vecchia” un concetto “nuovo” e sempre attuale. Scheda tecnica:

impianto di amplificazione con lettore cd spazio di ampiezza minima 2m x 2m due fari da 500W

Rivolto a: classi di scuola media e superiore Modalità di prenotazione: 30 giorni prima dello spettacolo Durata e costi: 1 ora circa; € 360 a replica Sede: a scuola

Per scuole medie e superiori

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PROGETTO DI LABORATORIO TEATRALE NELLE SCUOLE

Docente: prof.ssa Lusiana Battistini Il laboratorio è strutturato sulla base dell’esperienza di insegnante di lettere e di regia teatrale scolastica di chi lo propone. Dopo anni di attività cresciuta nella scuola, è stata sviluppata una pro-fonda riflessione sulla pratica del teatro nelle classi per cui viene pre-sentato un tipo di percorso teatrale che coinvolge direttamente l’insegnante e il suo progetto pedagogico. La proposta quindi non è quella di un laboratorio standard uguale per tutte le classi, ma di progetti differenziati, costruiti con gli insegnanti sulle specifiche esigenze della classe. La docente sarà infatti disponibi-le all’ideazione di un laboratorio specifico in accordo con i dirigenti scolastici e gli insegnanti. Si concorderanno quindi insieme la durata, le tematiche e i percorsi per l’elaborazione di un progetto ad hoc per le classi coinvolte. La conclusione del progetto prevede i ragazzi impegnati in una rappre-sentazione finale. Rivolto a: classi di ogni ordine e grado Modalità di prenotazione: 30 giorni prima dell’inizio del laboratorio Durata e costi: da concordare in base alle necessità della scuola Sede: a scuola

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Per scuole di ogni ordine e grado

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Per docenti

GIOCHI DI TEATRO

(ovvero come si costruisce uno spettacolo) Docente: prof.ssa Lusiana Battistini

Il laboratorio “Giochi di teatro” è strutturato sulla base dell’esperienza di insegnante di lettere e di regia teatrale scolastica di chi lo propone. Si tratta di un'iniziativa che si prefigge scopi didattici ed educativi ma che ha anche come obiettivo quello di offrire occasioni di scambio e di divertimento collettivo. Programma

Tecniche teatrali di base: il contatto con lo spazio scenico e con gli altri

Elementi di scrittura creativa. Costruzione drammaturgica di una storia: Il copione

Studio e creazione dei personaggi Ricerca delle musiche per gli spettacoli Ideazione dei costumi e delle scenografie Ideazione degli oggetti di scena necessari ad ogni spettacolo Drammatizzazione della storia Eventuale rappresentazione della storia e regia

Rivolto a: tutti (in particolare ai docenti) minimo 8, massimo 20 partecipanti Durata e costi: 7, 14, 21, 28 gennaio - 4, 11, 18 febbraio 2014; lunedì ore 16.30 - 18.30 (7 incontri); € 45 Sede: Museo Archeologico del Compito (Aula didattica)

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Per docenti

FARE FAVOLE! FestinaPerduta&Bobok Teatro

Nelle persone di Matteo Carlomagno, Mirko Ciorciari e Paolo Summaria

Laboratorio teatrale indirizzato agli insegnanti ed educatori delle Scuo-le Primarie e Secondarie, finalizzato all’esplorazione e all’acquisizione degli strumenti necessari per la costruzione/interpretazione/narrazione di favole, racconti e storie originali. Da “C’era una volta …” a “Oggi ci sono io e vi racconto …”: invenzione, costruzione e interpretazione di favole e racconti originali. Modalità:

stesura/elaborazione delle storie originali create dai partecipanti progetto di allestimento e sviluppo delle storie

Tipologia di lavoro:

lavoro sullo spazio individuale e collettivo giocare col corpo e con la voce improvvisazione sentire ed esprimere creazione collettiva (i linguaggi della fantasia) “regole del gioco” narrazione di sé e degli altri studio dei metodi di rappresentazione finale: spettacolo, percor-

si, video ecc ...

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Per docenti

Il gruppo FestinaPerduta&Bobok Teatro intende lavorare intorno al gioco del teatro e delle sue regole. Attraverso la scoperta e il rispetto di tali regole si cercherà di puntare l’attenzione sulla conoscenza di se stessi, degli altri e delle storie che si/ci raccontano. Si ha intenzione di lavorare sul livello di presenza, concentrazione e sul senso di parteci-pazione e “trasmissione”. Rivolto a: tutti (in particolare ai docenti) minimo 15 partecipanti Durata e costi: 8, 15, 22, 29 novembre, 6, 13 dicembre 2013, 10, 17, 24, 31 gennaio 2014; venerdì ore 17.00 - 18.30 (10 incontri, 15 ore); € 70 Sede: da definire

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Per tutti

URLO E NON MI SENTI!

… rendi la tua voce interessante … Docente: Giovanni Tomassini

Lo strumento principale di un insegnante è LA VOCE, ma spesso è an-che quello maggiormente trascurato. Eppure bastano pochi piccoli accorgimenti per imparare ad usarla cor-rettamente e non perderla più! Masterclass per imparare ad usare la voce, a parlare in pubblico e a leggere interpretando 1^ parte: La respirazione e il diaframma 2^ parte: Rendere interessante l'argomento 3^ parte: La lettura interessante

Rivolto a: tutti (in particolare ai docenti) minimo 8 partecipanti - massimo 30 Durata e costi: sabato 25 gennaio 2014; ore 14.30-17.30; € 18 Sede: Museo Archeologico del Compito (Aula didattica)

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URLO E NON MI SENTI! Come sta la tua voce?

Docente: Giovanni Tomassini

Incontro di approfondimento sulla tecnica vocale riservato a chi ha già frequentato la prima parte “URLO E NON MI SENTI! … rendi la tua voce interessante …”

Dopo il primo appuntamento del 2013, e la relativa replica di gennaio 2014, ci ritroviamo a confrontarci per fare una verifica e proseguire il percorso attraverso la tecnica vocale e la lettura interpretata.

Rivolto a: tutti (in particolare ai docenti) minimo 8 partecipanti - massimo 30 Durata e costi: sabato 8 febbraio 2014; ore 14.30-17.30; € 18 Sede: Museo Archeologico del Compito (Aula didattica)

Per tutti

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“CHI FA DA SÉ … FA X 3?”

T.I.F. TeatroImpresaFormazioneComunicazione Docente: Francesca Giardullo

“l’uomo medio guarda senza vedere, ode senza ascoltare, tocca senza percepire, si muove senza essere cosciente del suo corpo, e parla senza prima pensare” Leonardo Da Vinci Il teatro è un gioco con un altissimo valore formativo, un pretesto per comunicare, esprimere, capire, conoscere gli altri e se stessi, per matu-rare il proprio rapporto col mondo e sapere che tutto il mondo e ogni ruolo che abbiamo all’interno della società è un palcoscenico. Attraverso esercizi semplici, ma d’effetto, si imparerà l’ascolto, il dialo-go, come capire, come agire e come reagire nei confronti dell’altro. Un modo nuovo per scoprire i segnali che il nostro linguaggio verbale e non verbale trasmette all’altro, i colori delle parole, i suoni delle frasi, la fiducia, i giochi dello sguardo, la lettura del sorriso, il positivo e il ne-gativo. Esercizi che mettono alla prova attraverso giochi ipotetici ed inversio-ne di ruoli, attraverso l’uso del silenzio come strumento di comunica-zione. Un pretesto per liberarsi dalle tensioni della vita quotidiana, liberarsi dallo stress e lasciarsi andare per ritirare fuori il bambino che è in o-gnuno di noi. Prendendo consapevolezza del nostro ruolo nella famiglia e nella so-cietà e facendo tesoro dell’esperienza si imparerà ad affrontare in ma-niera diversa ogni cosa. Rivolto a tutte le persone che sanno che non esiste una seconda op-portunità per fare la prima impressione, ma soprattutto a chi si vuole mettere in gioco veramente e capire che non è vero che “l’abito fa il monaco”… fin quando non comunico con il monaco!

“non possiamo eliminare le abitudini gettandole dalla finestra del piano di sopra. Dobbiamo convincerle a scendere un gradino alla volta”

Per tutti

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Programma 1. Interpretazioni emozionali attraverso le espressioni. La prima impressione: le azioni parlano più delle parole, il silenzio è co-municazione. 2. Comunicare con il linguaggio non verbale. Il linguaggio di braccia, mani, gambe e piedi. 3. Lo specchio dell’anima: lo sguardo e la danza degli occhi. 4. La lettura del sorriso. Come distinguere i sorrisi veri da quelli falsi. Il sorriso libera il buonumore. 5. Sentire e ascoltare sono due cose diverse. L’ascolto del linguaggio del corpo. 6. Pensieri positivi e pensieri negativi a confronto. Comunicare simpatia delinea il successo nella professione e nella vita privata. Rivolto a: tutti minimo 10 partecipanti Durata e costi: 20, 27 febbraio - 6, 13, 20, 27 marzo 2014; giovedì ore 20.30 (6 incontri); € 70 Sede: Museo Archeologico del Compito

Per tutti

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PRO-IMPRO

CORSO/LABORATORIO DI TEATRO Docente: Paolo Summaria

PRO IMPRO è un laboratorio teatrale che ha come obiettivo principale l’approfondimento e la conoscenza dei meccanismi di improvvisazio-ne, punto di partenza per un lavoro creativo. Nel teatro istituzionale, di solito, l’improvvisazione è una fase più o meno importante all’interno del processo creativo che ha come punto finale la messa in scena di un testo scritto. In realtà l’improvvisazione può essere intesa, essa stessa, come il prodotto artistico finale, da rap-presentare e mostrare ad un pubblico. PRO IMPRO cercherà di sviluppare nei partecipanti quella capacità di rappresentare una storia senza un accordo precedentemente preso, in cui si fa indispensabile tanto accettare e arricchire le proposte dei compagni in scena, quanto suggerire e modificare costantemente le proprie. Ci si ritrova quindi di fronte ad un’attività artistica, vertiginosa e volatile, i cui limiti sono solo l’immaginazione dei protagonisti e la loro disposizione al gioco, mantenendo un atteggiamento di ascolto e concentrazione costante. Non ci sono requisiti particolari, solo la voglia di lavorare su se stessi davanti agli altri con rispetto e gioia. Il laboratorio è rivolto a chi è desideroso di confrontarsi con la scena e intende produrre una significativa esperienza teatrale, indipendente-mente dal grado di esperienza, specifica o precedente, dei singoli par-tecipanti.

Per tutti

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Programma Allenamento fisico e vocale Studio sull’essere nella scena, dal quotidiano all’extraquotidiano,

approfondimenti sulla relazione fra corpo e spazio Relazione sensoriale, mentale, fisica ed emotiva Libere associazioni di parole, di frasi, d’immagini Studio sui blocchi/censure emotive e sociali Stimolazione della fantasia e dell’immaginazione Giochi d’improvvisazione Lavoro sugli stati situazionali

Rivolto a: tutti minimo 10 partecipanti Durata e costi: marzo - aprile 2014 (6 incontri); € 65 Sede: Museo Archeologico del Compito I corsi “CHI FA DA SÉ … FA X 3?” T.I.F. TeatroImpresaFormazioneComunicazione e PRO-IMPRO CORSO/LABORATORIO DI TEATRO rientrano anche nel programma della LUR. La Libera Università del Rubicone “L'albero del sapere” (LUR) nasce nell'ottobre 2007 su iniziativa di Koiné Cooperativa Sociale ONLUS di Savignano. Il successo e la forte crescita negli anni dell’Università savignanese ha reso evidente, e al contempo indispensabile, la creazione di un’esperienza nuova e indipendente, espressione di un potenziale locale che stava diventando realtà territoriale.

La LUR ha contribuito in questi anni a definire e strutturare nel territorio del Rubicone un presidio di educazione non formale per adulti, col fine di offrire ai cittadini un servizio di “crescita culturale” che garantisca lo svi-luppo della personalità anche attraverso la diffusione della cultura intesa in tutte le sue forme. L’Università ha voluto proporsi come un “luogo” di accesso alla conoscenza e all’informazione per tutti, senza limiti di titoli di studio, partendo dalle competenze presenti nel territorio e avvalendo-

si di esperti in ambito scientifico e umanistico. Ogni anno vengono organizzati corsi diversi che coprono un ampio panorama di temi e argomenti; inoltre numerose sono le iniziative a libera partecipazione come incontri, convegni e lezioni tematiche.

Per tutti

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IL GIGANTE BUONO Piccola rassegna di Teatro Ragazzi

“Domenica in teatro”

Nasce una nuova piccola rassegna teatrale dedicata ai bambini, ai ra-gazzi e alle famiglie. Essa prevede la realizzazione di un progetto inte-grato a livello intercomunale che coinvolga realtà territoriali prive di una programmazione stabile di teatro ragazzi. Il teatro è un potente mezzo con il quale si veicolano le più disparate emozioni, sia dalla parte degli attori che dalla parte degli spettatori. Ecco dunque perché lo spettacolo teatrale, con la messa in scena delle emozioni, attraverso un linguaggio diverso da qualunque altro, costi-tuisce un'alternativa accattivante e coinvolgente a forme di intratteni-mento come la televisione o il mondo multimediale a cui i ragazzi sono già abituati e spesso saturi. Esso permette ai ragazzi di condividere un’esperienza che fa crescere e che, attraverso il divertente gioco del-la finzione teatrale, insegna a comprendere diversi aspetti della vita reale, aiutandoli a conoscere meglio se stessi e gli altri. A partire da Gennaio 2014 si coinvolgeranno i comuni di Savignano sul Rubicone e Gatteo dove la rassegna porterà in scena spettacoli di com-pagnie locali di giovani attori dedicati a un pubblico di bambini, ragazzi e famiglie per trascorrere una domenica pomeriggio “diversa”, grazie alla magia del gioco del teatro.

Rassegna II Gigante buono - Per la famiglia

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Rassegna Elisabetta Turroni - Per la scuola

13ª RASSEGNA ELISABETTA TURRONI

La rassegna Elisabetta Turroni è da diversi anni un evento teatrale che coinvolge centi-naia di bambini provenienti dalle diverse scuole del territorio. Il suo scopo è quello di creare un teatro vivo e piacevole dove bambini-attori coinvolgono ed emozionano i bambini-spettatori della pla-tea. La Rassegna E. Turroni non è infatti solo un momento in cui i bambini diventano attori protagonisti del loro piccolo mondo, ma an-che un modo per “educare al teatro” i bam-bini stessi, che si rendono conto dell’importanza di ascoltare, apprezzando così quello che vedono sotto le luci del palco. L’idea nasce dal desiderio di rivivere con Elisabetta la magia del teatro, in un ciclo di rappresentazioni che permetta ai ragazzi delle scuole del territorio di incontrarsi e di scambiarsi la gioia creata dal sentirsi in sin-tonia. La rassegna nasce e rimane stabile nel comune di Sogliano al Rubicone coinvolgendone attivamente l’intero Istituto Comprensivo. Con il contributo e il patrocinio del Comune di Sogliano al Rubicone

In collaborazione con

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REGOLAMENTO La 13ª rassegna Elisabetta Turroni si svolgerà presso il Teatro

Turroni di Sogliano al Rubicone a maggio 2014. È riservata agli studenti dell’Istituto Comprensivo di Sogliano.

Tutte le scuole che vorranno aderire al progetto con la presen-

tazione di uno spettacolo teatrale dovranno compilare e inviare la scheda di adesione qui allegata entro il 18 gennaio 2014.

La scheda di adesione dovrà essere compilata in tutte le sue par-

ti per consentire una più rapida elaborazione del calendario. La firma della scheda di adesione comporta l’accettazione del pre-sente regolamento.

Sono a carico della Bottega del Teatro del Rubicone: il materiale

promozionale, la copertura assicurativa, l’affitto dei locali, gli oneri SIAE limitatamente ai permessi e alle musiche di scena.

Sono a carico delle scuole partecipanti: il trasporto di persone o

materiale sia nei giorni di prova che nel giorno della rappresen-tazione, la scenografia, eventuali oggetti di scena, il pagamento di eventuali diritti di autore (DOR) sul testo della rappresenta-zione; eventuali danni causati a cose o persone all’interno degli spazi teatrali concessi nei giorni di prova e di spettacolo.

La presenza di scenografie particolari o complesse e/o di mate-

riale di scena molto ingombrante deve essere comunicata nella scheda tecnica di adesione alla rassegna.

Entro sabato 15 marzo 2014 verrà elaborato il calendario definiti-

vo degli spettacoli proposti.

Si richiede che i bambini partecipanti come attori siano muniti di liberatoria per foto e video debitamente firmata dai genito-ri.

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SCHEDA DI ADESIONE AL PROGETTO

13ª RASSEGNA TEATRALE Elisabetta Turroni

Per le Scuole che vogliono presentare il proprio spettacolo teatrale

SCUOLA Nome ........................................................................................................... Indirizzo …….............................................................................................. Tel ................................................................................................................ Fax ............................................................................................................... E-mail ........................................................................................................... SPETTACOLO Titolo ........................................................................................................... Durata (max 60 min) .................................................................................. Docente referente ...................................................................................... Tel/cell Docente .......................................................................................... E-mail Docente ............................................................................................ Classi coinvolte ........................................................................................... n. attori ....................................................................................................... Età del pubblico .......................................................................................... Breve trama ................................................................................................ ...................................................................................................................... ...................................................................................................................... ...................................................................................................................... ......................................................................................................................

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ESIGENZE TECNICHE ............................................................................................................................................................................................................................................ ...................................................................................................................... SPETTACOLO TUTELATO DALLA SIAE SI (soggetto al pagamento dei diritti d’autore) NO (non soggetto al pagamento dei diritti d’autore) MUSICHE PRESENTI Dovranno essere comunicate mediante forma scritta il giorno della re-alizzazione dello spettacolo. RIPRESE VIDEO Sono vietate riprese video. É comunque possibile richiedere un opera-tore professionista previa prenotazione almeno 20 giorni prima della data dello spettacolo. LIBERATORIA FOTO E VIDEO Durante lo svolgimento degli spettacoli l’organizzazione potrebbe rea-lizzare foto e filmati al fine di documentare il proprio operato. Le im-magini potrebbero comunque essere pubblicate, si richiede pertanto che i bambini siano dotati di liberatoria firmata dai genitori. FIRMA DEL DOCENTE Per presa visione del regolamento .......................................................................................................

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DICHIARAZIONE DI SPETTACOLO NON TUTELATO

da compilare, firmare e inviare via fax al n. 0541 944851

Il sottoscritto .............................................................................................. nato a ............................... e residente a.................................................... in qualità di autore DICHIARA di rappresentare in data …………........................................................... lo spettacolo dal titolo ……………......................................................... presso ........................................................................................................ con la classe .............................................................................................. dell’Istituto ................................................................................................ Il sottoscritto dichiara inoltre che lo spettacolo suddetto non è tutela-to dalla SIAE. Firma .................................................................................................................... La rappresentazione viene effettuata sotto la responsabilità dell’organizzazione senza alcuna autorizzazione della SIAE e senza pregiudizio per eventuali azioni da parte degli autori o aventi diritto sull’opera rappresentata.

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LUSIANA BATTISTINI Lusiana Battistini è una insegnante di lettere che si occupa di teatro. Si è formata con l’attrice Elisabettta Turroni. Ha partecipato a diversi corsi tenuti dal regista Gabriele Marchesini e ad un seminario intensivo del Teatro delle Briciole. Dal 2000 gestisce laboratori teatrali con bambini, adolescenti, ragazzi e adulti. Si ricorda in particolare la sua attività con la compagnia “I ragazzi di Betta” della scuola media di Gatteo, nell’ambito dell’associazione ”La Bottega del Teatro del Rubicone”. MARCO BRAMBINI Sceneggiatore, regista e attore teatrale. Autore di numerosi spettacoli per l’infanzia e la gioventù. Conduttore di laboratori teatrali nelle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie dell’Emilia Romagna. Fa parte del coordinamento delle arti dell’associazione Papa Giovanni XXIII. Educatore nelle aree del disagio, conduce per-corsi teatrali con ragazzi diversamente abili, tossicodipendenti in fase di recupero e bambini disagiati. ALESSIA BRIVIO 1981, è diplomata al corso di alta formazione per attrici organizzato da Emilia Roma-gna Teatro (2005) e laureata in Storia del Teatro (2006) presso il DAMS di Bologna. Ha collaborato con diversi Teatri Stabili: ERT, Teatro Stabile Bresciano, Teatro Stabile Pugliese. E' attrice e autrice di spettacoli per bambini ed educatrice teatrale. SARA MAGNANI Insegnante presso la Scuola per l’Infanzia “Ghiselli” di Gatteo terra. Attrice e cantan-te poliedrica. Fa parte dell’Associazione Impronte di Teatro. Educatrice, pittrice, musicista, trovarobe, scenografa e tecnico di palco. GIOELE SINDONA 1984, è diplomato al Conservatorio “B.Maderna” di Cesena (2006) dove attualmente si sta specializzando in violino barocco. Ha collaborato con diversi gruppi musicali fra cui quello dei Bevano Est e ha fatto parte di quello dei Korakhanè. Dal 2007 dirige assieme al Maestro Bardh Jakova il laboratorio di musica d’insieme di musica tradi-zionale dei Balcani che ha dato vita al gruppo degli Spartiti per Scutari. Attualmente fa inoltre parte del gruppo di musica kletzmer Siman Tov. Oltre che all’attività con-certistica si dedica con passione all’insegnamento presso la Scuola di Musica Popola-re di Forlimpopoli e CosaScuola Music Accademy di Forlì.

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I DOCENTI

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SILVIA STEFANINI Ha studiato chitarra classica da privatista per dieci anni, e conseguito il diploma in chitarra elettrica presso il C.P.M. di Milano Dal 1994 al 1998 ha suonato come chitarri-sta nella band “RIMINI RIMNI”, anche come supporter a BOBBY SOLO nel 1995. Nel 1996 incisione di un cd arrangiato da Michele Pecora, prodotto da N. Nazziconi. Gruppo supporter a ROBERTO VECCHIONI nel 1997. Dal 1999 ad oggi insegna chitarra classica, pop, rock a Gatteo. Affianca esperti in laboratori di propedeutica musicale nelle scuole dell’infanzia. Ha partecipato all’iniziativa formativa “nati per leggere e nati per la musica” nell’Ausl di Cesena nel 2010. PAOLO SUMMARIA Si diploma come attore presso l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “S. d’Amico” di Roma. Prosegue la sua formazione presso il Centro di Ricerca Teatrale di Pontedera avendo contatti anche con il Work Center di Jerzy Grotowsky and Thomas Richards. Trasferitosi per un periodo in Inghilterra, conosce Philippe Gaullier con il quale si avvicina all’arte del Clown e del Bouffon che lo porterà a sperimentare alcuni interventi di Teatro di Strada. In Italia lavora, fra gli altri, con L. Salveti, M. Ferrero, G. Cobelli, P. Maccarinelli, M. Maltauro, F. Mescolini, T. Ludovico (Teatro Kismet O.perA.) P. di Buduo (Teatro Potlach). In televisione partecipa a varie fiction (Un medico in famiglia, I Cesaroni, Incantesimo 8) e spot pubblicitari (Vodafone, Unicredit, Infostrada,). Alterna la sua attività pro-fessionale con laboratori teatrali nelle scuole e per gruppi di attori professionisti. Dal 2010 è co-fondatore e coordinatore del progetto TEATROCITTÁ PASCOLI. GIOVANNI TOMASSINI Classe 1964, sposato, tre figli. Cantante Professionista fino al 1998 e poi insegnante di canto e di teatro. “Credo nell’individuo e nella possibilità di contribuire a fare in modo che possa impa-rare ad esprimere tutto il suo potenziale. Insegnare è passione prima di tutto. inse-gnare è tirare fuori il meglio dalle persone che hai di fronte. Insegnare è coinvolgi-mento, contatto, libertà, non giudizio”. STEFANO TOMASSINI Diploma di solfeggio e di strumento musicale. Autore, compositore ed arrangiatore, batterista e cantante nel gruppo musicale “La dolce stagione” e “Rimini Rimini” an-che come supporter a Bobby Solo; incisione di diversi CD con brani di propria compo-sizione. Componente del gruppo supporter a Roberto Vecchioni nel 1997. Dal 1999 insegnante di canto, batteria, pianoforte, chitarra, basso elettrico e flauto traverso presso la scuola “Laboratorio danza e teatro” di Crocetta (fino al 2009) e nelle scuo-le private di Diffusione Musica a Sogliano al Rubicone, Borghi e Gatteo. Nel 2012 or-ganizzatore e fonico, in collaborazione con la Coop. La Finestra di Sogliano al Rubico-ne, della manifestazione per band emergenti “Wise Rock”.

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I DOCENTI

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INFORMAZIONI E ISCRIZIONI

PER I SINGOLI Le iscrizioni ai corsi verranno effettuate presso la Biblioteca Ragazzi di Savignano sul Rubicone in corso Vendemini n. 57, nei relativi orari di apertura al pubblico. Dal LUNEDÍ al VENERDÍ ore 15.30 – 19.00 SABATO ore 9.30 – 12.00 Qualora il numero degli iscritti a un corso fosse troppo esiguo, il corso non verrà avviato. In tal caso la quota di adesione verrà rimborsata agli iscritti. Non sono invece previsti rimborsi a corso già iniziato. PER LE SCUOLE Per le informazioni e le adesioni ai laboratori dedicati alle scuole è pos-sibile scrivere a [email protected] o telefonare al tel. 347 1790038 www.coopkoine.it [email protected] tel. 347 1790038

Koiné Coop Onlus

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