Newsletter n°25 del 22/09/2014

Picasso e la modernità spagnola a Firenze

Prende il via oggi a Palazzo Strozzi a Firenze 'Picasso e la modernità spagnola', la mostra che presenta un'ampia selezione di opere del grande maestro provenienti dalla collezione del museo Reina Sofía di Madrid, mai esposte per un periodo così elevato fuori dalla Spagna. L'esposizione sarà a Firenze �no al 25 gennaio 2015. La mostra porta in Italia una serie di opere che permette di ri�ettere su tutta l'arte del XX secolo, mettendo a confronto Picasso con impor-tanti artisti spagnoli come Joan Miró, Salvador Dalí, Juan Gris, Maria Blanchard, Julio Gonzßlez, e permettendo al visitatore di ripercorre-re le varie sfaccettature della personalità del maestro spagnolo, con la storia che spesso entra in modo dirompente nei suoi quadri.'Picas-so e la modernità spagnola' accoglie circa 90 opere della produzione di Picasso e di altri artisti tra dipinti, sculture, disegni, incisioni e un �lm di José Val del Omar, grazie alla collaborazione tra la Fondazione Palazzo Strozzi e il Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía di Madrid. «Ciò che mi sta a cuore è che il mio quadro sprigioni emozioni e null’altro», sono le parole pronunciate da Pablo Picasso nel 1937 e che risuonano come una rassicurazione anche per i non addetti ai lavori. Un invito a godere di una mostra costata un anno di lavoro agli organizzatori e una vita di studi al suo curatore, Eugenio Carmona, docente di storia dell’arte all’università di Malaga. Sempre lui ha curato nel 2011 a Palazzo Strozzi, la rassegna dedicata alla produzio-ne giovanile di Picasso, Mirò e Dalì.

“Nel Nome del Padre” è il progetto cinematogra�co che sembra voler s�dare la serie televisiva “Gomorra”

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Renzi, avviso di garanzia non fermerà Eni

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Austria respinge 26 profughi

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X Factor 2014, debutto col botto

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Le Dolomiti come non le avete mai viste

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Sotto indagine la Carolina Kostner

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Terza giornata di Serie A Risultati

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SOMMARIO

Newsletter n°25 del 22/09/20142

L’integrazione europea non ha ancora realizzato e forse non realizzerà in un futuro prossimo tale superamento.Non sono solo il governo del Regno Unito e la regina a tirare un sospiro di sollievo, per il risultato del referendum scozzese. Il sentimento di sollievo è di�uso in tutta Europa. Ad iniziare dalla Spagna, alle prese con il movimento per l’indipendentismo cata-lano, a tanti altri paesi del vecchio continente, compresa l’Italia dove le spinte secessioniste di alcune regioni si fanno sempre più insistenti (Sardegna- Veneto -Alto Adige), al di là degli stereotipi proclami leghisti che ormai non fanno più notizia. Il risultato del referendum scozzese ci ha mostrato che il concetto di ‘Stato Nazione’, su cui si è basata la formazione degli stati in Europa, nel corso dei secoli, (nel quale esiste un gruppo etno-nazionale domi-nante) resiste ancora ed è considerato in Europa ancora il rifugio più sicuro e protetto, rispetto a piccole realtà statuali che diventa-no inesorabilmente dei vasi di coccio in mezzo a vasi di ferro. Ma ci ha mostrato altresì che laddove la memoria storica resiste, il ricordo del sangue versato dalle piccole identità locali, piccole patrie, in difesa della propria appartenenza etnica, aumenta sempre di più il sentimento indipendentista, accompagnato da una forza politica in continua crescita. Per cui gli stati più grandi e più forti non possono non tener conto di queste realtà, conceden-do loro più potere e più risorse, così come accadrà per Londra nei confronti degli scozzesi. Non si può certo tacere sull’imbarazzo e nel contempo timore dell’Europa, rispetto al referendum scozze-se. Ed è facilmente intuibile. L’UE è un’organizzazione di stati nazionali costruita a misura sugli stati stessi, per cui se una parte di essi si disgrega, l’Unione ne so�rirebbe non poco. Altro che superamento dello Stato quale meta �nale! E presumibilmente l’integrazione europea non implicherà in un futuro prossimo tale superamento. L’europeismo dei vent’otto paesi ha motivazioni diverse, dettate dalle condizioni geopolitiche dei singoli paesi. All’UE non resta altro che tener in debito conto queste diversità e se vuole realizzare �no in fondo l’integrazione deve restituire la perduta �essibilità alle istituzioni dei singoli stati. In poche parole c’è bisogno sia del vecchio che del nuovo e soprattutto di un’UE che sappia individuare con diligenza ed onestà intellettuale, certe problematiche comuni, sia sul fronte dell’economia che su quello della sicurezza. Solo così si potrà placare quel sentimento antieu-ropeista ed a tratti “incendiario” che si sta di�ondendo e radicaliz-zando nel vecchio continente e che alimenta spinte secessioniste e pseudo-indipendendiste anche laddove non ne esistano i presupposti socio-culurali ed etnici.

Altro che superamento dello Stato quale meta �nale

Nel Nome del Padre

“Nel Nome del Padre” è il progetto cinematogra�co che sembra voler s�dare la serie televisiva “Gomor-ra” ed è opera del regista Gabriele Gargiulo, in arte Gabri Gargiulo. Il �lm evidenzia il riscatto di un territorio martoriato e vuole essere una rappresen-tazione realistica del contesto sociale partenopeo attraverso la storia di un boss che si redime attra-verso il pentimento. Viene di fatto lanciato un mes-saggio di unità e solidarietà, allo scopo di coinvol-gere in maniera diretta personalità di spicco e noti imprenditori che si prodigano abitualmente per il reinserimento sociale dei minori a rischio. Il �lm sarà girato, diretto e prodotto interamente in zone de�nite a “rischio”, perché possa divenire un

motivo di riscatto e di orgoglio per tutti gli abitan-ti, specialmen-te per i più giovani, che sempre più

spesso restano imbrigliati nella morsa dei clan camorristici. “Nel contempo”, spiega Gargiulo, “ il �lm vuole essere anche una risposta diversa a quella che è stata la rappresentazione del territorio Campano nelle ultime produzioni televisive". Le riprese di “Nel nome del Padre” saranno e�ettuate tra la Città di Giugliano in Campania e il litorale Domitio, coinvolgendo attori e comparse selezio-nate nell’hinterland partenopeo. Il produttore esecutivo del �lm è Vincenzo Ferraro.

Newsletter n°25 del 22/09/2014 3Renzi, avviso di garanzia non fermerà EniL’integrazione europea non ha ancora realizzato e forse non realiz-zerà in un futuro prossimo tale superamento.L'Eni è stata raggiunta da uno scoop e poi da un avviso di garanzia a Claudio Descalzi, neo amministratore delegato del gruppo petrolife-ro. " Noi aspettiamo le indagini e rispettiamo le sentenze ma non consentiamo ad un avviso di garanzia di cambiare la politica azienda-le di questo Paese", ha detto parlando alla Camera il presidente del Consiglio, Matteo Renzi.

La Corte di giusti-zia euro-p e a p r e s t o annullerà la senten-za Media-set, ha detto intervenendo a Sirmione Silvio Berlusconi. ”Io, oggi non sono completamente libero. Mi hanno deriso, colpito negli a�etti, umiliato con i servizi sociali. Ma dopo il via libera al ricorso europeo tutto è possibile”. Berlusconi, in realtà, progetta di riprendersi il centrodestra ed Umberto Bossi osserva la novità profetizzando un sicuro successo: “Si tornerà alle elezioni e Berlu-sconi guiderà il centrodestra. Chi può farlo altrimenti? Nulla è paragonabile alla sua forza”. Un’eventuale revisione del processo, resa possibi-le dalla Corte europea, non annullerebbe auto-maticamente gli e�etti della legge Severino, ma permetterebbe a Berlusconi di cavalcare politica-mente la rivolta contro la sua esclusione. Vengono naturalmente �ssati dei paletti alla riunione del centrodestra. Roberto Maroni lo giudica impossi-bile: “E’ impossibile riunire il centrodestra se Ncd è alleato di Renzi” e Gaetano Quagliariello è netto: “L’idea che Berlusconi possa guidare il centrode-stra non la prendo neanche in considerazione. Stiamo costruendo un’altra storia ed abbiamo abolito da tempo gli specchietti retrovisori”.

Mediaset, Silvio Berlusconi e Corte di giustizia europea

Matteo Renzi a PalermoNel corso della visita del 15/09 a Palermo del Presi-dente del Consiglio M a t t e o R e n z i , L e o l u c a O r l a n d o

Presidente Anci Sicilia ha evidenziato, come già risulta essere stato evidenziato da Anci Sicilia e Nazionale, che numerosissimi comuni siciliani e del resto di Italia hanno deliberato la Tasi, nel corso di sedute di Consiglio Comunale convocate nei giorni ante-cedenti la scadenza del 10 settembre e conclusesi con le votazioni �nali durante la notte tra il giorno 10 e il giorno 11. Dialettica politica e spesso ostruzionismo hanno in tal modo fatto scattare la "tagliola"della mezzanotte tra il 10 e 11 settembre. Le conse-guenze di tale situazione porteranno moltissimi comuni a restare privi della relativa provvista �nanziaria e in molti casi al dissesto, anche disattendendo i piani �nanziari predissesto. Renzi ha assicurato che presterà attenzione a quanto rappresentatogli. "I Comuni italiani erano a conoscenza che la scadenza per le delibe-re istitutive di Tasi, necessarie per compensare i notevolissimi tagli dei trasferimenti statali del 2013, era �ssata per il 30 settem-bre. In data 2 settembre e' stata disposta la anticipazione al 10 settembre della predetta scadenza di �ne mese. Trattasi di una ulteriore conferma di mancanza di attenzione per le autonomie comunali costrette a far carico sui cittadini delle conseguenze di quei tagli." Ha dichiarato Leoluca Orlando che esprime �ducia nella attenzione da parte del Governo nazionale e dello stesso Presidente Matteo Renzi.

Appello all’Isis per liberazione ostaggioLa moglie di Alan Henning, il tassista britannico tenuto in ostaggio dai militanti dello Stato islamico, fa un appello per la sua liberazione. La moglie di Henning ha supplicato i militanti di “guardare nei loro cuori” e di rilasciarlo, scrive la Bbc. Il cooperante Alan Henning è stato sequestrato dagli jihadisti durante una missione di aiuto in Siria lo scorso dicembre. La signora Henning ha detto di aver inviato il mes-saggio ai militanti islamici, ma non ha ricevuto alcuna risposta.

Newsletter n°25 del 22/09/20144Austria respinge 26 profughiBOLZANO. L’Austria ha respinto nelle scorse ore al Brennero 26 tra siriani e iracheni, tra i quali anche alcuni bambini. Il primo gruppo, composto da 16 siriani, è stato intercettato su un treno internaziona-le diretto a nord. Nove siriani e un iracheno sono invece stati bloccati a Gries am Brenner, a pochi chilometri dal con�ne. Due egiziani residenti in Italia sono stati arrestati dalla polizia austriaca con l’accu-sa del favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.

Maresciallo Cc arrestato a ParmaPARMA. Un mare-sciallo dei Cc, vicecomandante della stazione di Traversetolo, è stato arrestato dai suoi colleghi. E’ accusato di falso ideologico, per aver più volte attestato di aver svolto determinati servizi mai fatti o e�ettuati solo in parte, concorso in tru�a aggra-vata, per aver fatto ottenere a un conoscente un’inde-nnità di disoccupazione non dovuta, porto illegale di armi e calunnia. E’ ai domiciliari e domani l’interrogato-rio di garanzia davanti al Gip.

Timore Ebola in CampaniaPOZZUOLI. Due immigrati africani sono stati ricovera-ti all’ospedale di Pozzuoli (Napoli) con sintomi simili a

quelli dell’Ebola, febbre alta e diarrea, e successivamen-te trasferiti all’ospedale Cotugno, specializzato in malat-tie infettive. Il direttore sanitario dell’ospedale di Pozzuoli, Eugenio Amato, esclude che i due abbiano il virus. ”Non siamo stati allertati per una pro�lassi speci-�ca della nostra struttura e questo quindi esclude che i due pazienti siano a�etti da Ebola”.

70 mila i profughi curdi siriani in fuga davanti all’avanzata dell’Isis che si sono

rifugiati in Turchia.

MOSCA. Il nuovo accor-do di pace tra Kiev e i ribelli �lorussi dell’est ucraino siglato nelle prime ore di oggi a Minsk comincerà ad essere osservato nel giro di 24 ore: lo ha annunciato Mikhail Zurabov, l’ambasciatore russo a Kiev che ha partecipa ai negoziati del gruppo di contatto sulla crisi ucraina. Zurabov ha anche riferito che �nora le parti hanno scambiato 120 prigionieri dal 5 settembre, giorno del precedente ‘cessate il fuoco’.

ISLAMABAD. I talebani pachistani hanno riferito della morte di un loro comandante, Gul Hasan

Afghani, ucciso due giorni fa in uno scontro con l’eserci-to pachistano nel Nord Waziristan, il distretto tribale dove da metà giugno è in corso una massiccia o�ensiva militare di Islamabad. La notizia data dal portavoce del Tehrik-e-Taleban Pakistan (Ttp), Shahidullah Shahid, è stata accompagnata da fotogra�e del funerale. Alle esequie, avvenute in una località sconosciuta, anche il capo del Ttp Fazlullah.

Newsletter n°25 del 22/09/2014 5G20: ripresa incertaLa ripresa economica mondiale procede “incerta” e la crescita è al di sotto della velocità necessaria per creare i necessari posti di lavoro. Lo a�erma il G20 nel comunicato �nale. “Restano rischi al ribasso”. La politica monetaria nelle economie avan-zate, si legge nel comunicato �nale, continua a sostene-re la crescita e dovrebbe a�rontare, in modo tempesti-vo, le pressioni de�azionistiche, dove necessario, in linea con il mandato delle banche centrali.

Intruso alla Casa BiancaW A S H I N -GTON. Allar-me rientrato alla Casa Bianca dove un uomo ha scavalcato la cancellata e

si è avvicinato all’edi�cio presidenziale provocandone la parziale evacuazione. Al momento dell’incidente il presidente Barack Obama e la sua famiglia erano già partiti per Camp David.

Pakistan: ucciso capo talebano Pace scatta in Ucraina entro 24

X Factor 2014, debutto col botto con quasi 2 milioni di spettatori‘X Factor’ 2014 ha debuttato con numeri al di sopra di ogni aspettativa: sono stati 1.193.452 gli spettatori medi complessivi ad aver visto su Sky Uno e Sky Uno +1 la prima puntata del talent show musicale. Sul solo Sky Uno ha registrato uno share medio del 3,36%. La nuova edizione di X Factor ha esordito segnando un record assoluto per le puntate dedicate alle selezioni, l’81% in più rispetto all’omologa puntata dello scorso anno. E`record assoluto anche per l’indice di permanenza che schizza al 71%. Il debutto della nuova giuria con l’ingresso di Victoria Cabello e Fedez, al �anco del veterano e campio-

ne in carica Morgan e della star internazionale Mika, è avvenuto tra numeri incredibili e commenti entusiasmanti sui social network. Su Twitter infatti la conversazione globale attorno al programma ha superato i 64.500 tweet di cui oltre 49.600 con hashtag #XF8 (+43% rispetto alla prima puntata dello scorso anno). Per tutta la serata termini legati allo show sono entrati nella classi�ca dei Trending Topic di Twitter sino a raggiungere le prime posizioni.

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Villaggio preistorico scoperto a Stromboli, arcipelago delle Eolie, dove sono state rinvenute alcune capanne circolari e mura risalenti alla Preistoria ma anche ceramiche appartenenti ad un’epoca nettamente più recente. E’ questo che dice Sara Tiziana Levi, del Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche dell’Uni-versità di Modena e Reggio Emilia, in occasione del sensazionale ritrovamento di questo villaggio preistorico a Stromboli. Dopo oltre 5 anni di ricerche, i risultati importanti �nalmente stanno arrivando, dato che nella zona di San Vincenzo è stato scoperto un grande villaggio risalente a circa 5.000 anni fa, nel cuore dell’Età del Bronzo. Secondo Alberto Renzulli, del Dipartimento di Scienze della Terra, della Vita e dell’Ambiente, dell’Università di Urbino, il villaggio è stato in attività per circa 500 anni, in un periodo di relativa calma del vulcano Stromboli. Nel villaggio preistorico vi sono capanne con muratura circolare, terrazzamenti e diversi altari. La scoperta è molto importante, soprattutto perchè arriva dopo un periodo di studi e di ricerche molto lungo.

Scoperto un villaggio preistorico sull’iso-la di Stromboli nell’arcipelago delle Eolie

Dopo la prima punta-ta dedicata alla storia geologica delle Dolo-miti, sabato 20 settembre alle 19 e 30 su Rai Storia, andrà in onda la seconda puntata del reportage commissionato dalla Fondazione Dolomiti UNESCO a Piero Badaloni che lo ha realizzato con la collaborazione di Fausta Slanzi e la fotogra�a e montaggio di Nicola Berti. Sono sei le puntate di 55' ciascuna che danno il quadro delle Dolomiti così come le ha viste l'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura-United Nations Educational, Scienti�c and Cultural Orga-nization (UNESCO). In questa seconda puntata si potranno vedere e ascoltare alcuni dei grandi personaggi che hanno fatto la storia dell'alpinismo in Dolomiti: Cesare Maestri, Maurizio Zanolla detto Manolo, Adam Holzknecht, Nives Meroi ma anche, fra gli altri, Daniela Perco (Direttrice del Museo di Seravella), Annibale Salsa (antropologo), gli alpinisti del soccorso alpino del Centro Fassa. Sabato 27, alla stessa ora, sempre su Rai Storia, andrà in onda la terza puntata che ha per titolo "Il fascino del sublime" e racconta chi, fra letterati, musicisti, registi, poeti, pittori, persino fumettisti, sono stati ispirati dal fascino dei "Monti Pallidi". Dopo la proiezione della prima puntata, ci sono stati molti messaggi di congratulazioni per il lavoro commissionato dalla Fondazione Dolomi-ti. Soddisfazione da parte del direttore di Rai Storia che ha registrato un ascolto quasi doppio rispetto ad altri programmi in palinsesto. Le puntate sono sei e, dopo che Rai Storia avrà ultimato la programmazione, sarà Rai Internatio-nal a metterle in onda: tutti gli Italiani all'estero potranno così immergersi o ri-immergersi dentro "l'arcipelago" Dolomiti.

Le Dolomiti come non le avete mai viste

Newsletter n°25 del 22/09/2014 7Sotto indagine la Carolina Kostner

Terza giornata di Serie A posticipi 20:45 Risultati e Commenti

Carolina Kostner, pluripremiata pattinatrice artistica su ghiaccio italiana e campionessa mondiale nel 2012 e prima al mondo nella classi�ca dell’ISU, �nisce sotto indagine della Procura antidoping del Coni. I fatti sono stati accertati dalla mega inchiesta di Bolzano sulla positività dell’ex marciatore azzurro Alex Schwazer, ex �danzato di Carolina. La Procura del Coni l’ha convocata per aver mentito, negan-do agli ispettori antidoping la presenza del �danzato in casa, il giorno dello sciagurato test positivo dei Giochi del 2012. Alex Schwazer è un atleta italiano specializzato nella marcia, campione olimpico della 50 km a Pechino nel 2008. Dopo essere risultato positivo ad un controllo anti-doping alla vigilia dei Giochi olimpici di Londra 2012 è stato sospeso dal Tribunale Nazionale Antidoping �no al gennaio 2016.

L’Inter non va oltre il pareggio al Barbera contro il Palermo,vittoria del Verona in trasferta contro il Torino.Partita molto vivace a Palermo tra la neopromossa squadra di casa e l’Inter di Mazzarri.Il Toro va in vantaggio al 38° grazie al gol di Vasquez su uno svarione difensivo di Vidic,l’Inter reagisce con un gran tiro di Guarin che lambisce il palo. Mazzarri poi ridise-gna la squadra spostando Kovacic trequartista ed inserendo Medel; nonostante un pessimo primo tempo l’Inter trova al 41’minuto il gol del pareggio con un magni�co tiro rasoterra di Kovacic piazzato all’angolino alle spalle di Sorrentino.Nella ripresa gol annullato ad Icardi e super parata di Sorrentino su Osvaldo, rete annullata anche ai rosanero sul tiro di Belotti. Finisce il record di rete inviolata dei nerazzurri quasi con un autogol.Il Verona vince a Torino contro i granata di Ventura la squadra di Mandorlini è brava ad appro�ttare delle poche occasioni create, grazie alla rete di Ionita primo moldavo a segnare in serie A. El Kaddouri sbaglia un rigore ed il toro non trova il pareggio; si fa sentire la mancanza di Immobile e Cerci e Ventura dovrà cercare di prendere il meglio da Quagliarella e Amauri.Seconda scon�tta di seguito per il Napoli dopo quella maturata contro il Chievo Verona in casa, stavolta è l’Udinese a be�are i partenopei grazie ad un gol di Danilo, causato da un errore di Koulibaly, ammirevole la capacità tattica mostrata da Stramac-cioni contro Benitez che paga dazio alla troppa voglia di rivoluzionare la squadra. Il Napoli conferma le perplessità sorte su un mercato insu�ciente ed una difesa troppo traballante per chi ad inizio anno fa proclami da scudetto. Brava l’Udinese a sfruttare una delle poche occasioni capitatele.Vittoria so�erta per la Fiorentina che espugna Bergamo dimostrando una mentalità da ottima squadra, bravo Montella ad indovinare la sostituzione Badelj – Kurtic, autore del gol contro una squadra molto ben organizzata difensivamente e brava a ripartire come quella di Stefano Colantuono, che ha rimpiazzato Jack Bonaventura con la scheggia ex Catania Alejandro ”el Papu” Gomez che però non è riuscito a fare breccia nella retroguardia viola.

In alto Carolina Kostner e Alex Schwazer in una delle apparizioni televisive a lato una sua esibizione

Fondazione Internazionale di Assistenza Sociale

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