NEWSLETTER N 104 > febbraio 2016Provincia di Lecco – Osservatorio per le Politiche Sociali

SOMMARIO

⇒ NEWSLETTER N 104 > febbraio 2016

INFANZIA E ADOLESCENZA

⇒ Concorso: “dal mercato comune all’Europa dei cittadini” ⇒ APP-prova di privacy ⇒ Solimainsieme.it ⇒ MA BASTA! ⇒ Glossario online sul cyberbullismo

GIOVANI

⇒ Corso teorico e pratico di meccanica ⇒ Adotta un apprendista! ⇒ Bando per il progetto europeo IVO4ALL ⇒ Fondo SELFIEmployment ⇒ Rapporto: L’animazione giovanile e l’apprendimento non formale

FAMIGLIA

⇒ Newsletter Family n. 60

ANZIANI

⇒ Mostrarte ⇒ Proposta di legge per Caregiver familiari

DISABILITÀ FISICA E SENSORIALE

⇒ Come se fossi io... ⇒ Dislessia 2.0 – soluzione digitale ⇒ Bando AriSLA 2016

ABUSO DI SOSTANZE E DIPENDENZE

⇒ Non giochiamoci il futuro ⇒ Nuove disposizione contro il fumo e tabagismo

IMMIGRAZIONE/MONDIALITÀ

⇒ Decreto flussi 2016 ⇒ Risposte locali alla crisi dei rifugiati ⇒ Accordi di integrazione – Report diviso per province ⇒ L’accoglienza può produrre integrazione? Il sistema di accoglienza per migranti e

rifugiati in Italia ed in Lombardia⇒ Report di monitoraggio sui Minori Stranieri non Accompagnati (MSNA) in Italia

POVERTA’ ED ESCLUSIONE SOCIALE

⇒ Rapporto "Io non mi arrendo. Bambini e Famiglie in lotta contro la Povertà" ⇒ Misure per il contrasto alla povertà ⇒ Sovraindebitato.info

PROVINCIALE

⇒ Volontariato civico comunale ⇒ Avviso per soggetti che gestiscono comunità di accoglienza per minori ⇒ Stati generali del Welfare 2016 – materiale 1^ conferenza

⇒ Progetto “Adotta un Comune”

REGIONALE

⇒ Linee guida per la promozione dei diritti e delle azioni di tutela dei minori con la loro famiglia

⇒ Agenzia per la promozione del servizio sociosanitario lombardo ⇒ Bandi Fondazione Cariplo 2016 ⇒ Online wemi.milano.it

NAZIONALE

⇒ Istruzioni dall’INPS per il voucher asili nido 2016 ⇒ Linee guida per l’affidamento di servizi agli enti di terzo settore e cooperative sociali ⇒ Fondo #diamociunamano

FOCUS ZONE:

⇒ Bando per assistenti sociali ⇒ Corso: “Evoluzione del Sistema Socio-Sanitario Lombardo” ⇒ Video contest “il risparmio che fa scuola” ⇒ Concorso per scuole secondarie “Regio Insubrica”

INFANZIA E ADOLESCENZA

Concorso: “dal mercato comune all’Europa dei cittadini”Il MIUR - Ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca e il Dipartimento Politiche Europee della Presidenza del Consiglio dei Ministri, in occasione del 60° anniversario dei Trattati di Roma, promuovono un concorso aperto a tutte le scuole secondarie di secondo grado dal titolo "Dal mercato comune all'Europa dei cittadini".L’iniziativa intende promuovere la partecipazione consapevole e il coinvolgimento attivo delle giovani generazioni, attraverso la scuola, in un percorso volto ad accrescere la conoscenza dell’Unione Europea, delle sue istituzioni, delle sue politiche e dei suoi programmi.Per partecipare bisogna presentare una proposta di logo, accompagnata da uno slogan, che rappresenti i valori dell’Unione Europea, l’importanza e il valore storico dei Trattati di Roma e come questi di debbano considerare una tappa fondamentale nella costituzione dell’Unione.Il logo che vincerà sarà utilizzato nelle comunicazioni promozionali legate alla Celebrazione. I vincitori verranno premiati durante un evento istituzionale che si terrà a Roma e in cui saranno esposti i migliori elaborati.La scadenza è fissata per il 1 aprile 2016Clicca qui per maggiori informazioni

APP-prova di privacy Il Garante per la protezione dei dati personali, nel mese di febbraio, ha lanciato una campagna informativa, dal titolo "APP-prova di privacy", attraverso un video tutorial e una scheda, realizzati con l'obiettivo di offrire alcune semplici e utili indicazioni di base su come tutelare la propria privacy quando si scaricano applicazioni, specialmente quando ad usarle sono dei minori.Sono la “moda” del momento, un numero sempre più elevato di persone le utilizzano e installano ogni giorno su smartphone e tablet…Sono le app e ci aiutano a comunicare, giocare, ma anche a studiare e lavorare. Sono strumenti divertenti e utili e stanno entrando man mano nella nostra vita quotidiana.Ma dietro le app si possono nascondere molte insidie: è infatti bene sapere che queste applicazioni possono raccogliere e trattare una grande quantità di dati personali, a volte anche di natura sensibile.Vai alla scheda informativa

Solimainsieme.itFILE - Fondazione Italiana di Leniterapia Onlus di Firenze e Gruppo Eventi - Formazione e Sostegno di Roma hanno pubblicato un sito principalmente per bambini, adolescenti ma anche adulti che si confrontano con la perdita di un proprio caro dal titolo "solimainsieme.it".L'esigenza di creare questo spazio di sosta e riflessione è emersa dal lavoro svolto con bambini, adolescenti e adulti in lutto e dalle richieste di familiari e insegnanti che accompagnano bambini e adolescenti che si confrontano con la perdita. Nel nostro contesto culturale generalmente gli adulti, sia in famiglia che a scuola, si sentono a disagio nell'affrontare il tema della morte e del lutto con bambini e ragazzi. Hanno paura di spaventarli, oppure temono di sbagliare, di farli soffrire ancora di più, di non saper dare risposta alle loro domande o di non saper gestire le loro reazioni.Il sito ha come obiettivo principale quello di aiutare bambini e ragazzi ad attraversare il difficile tempo del lutto stimolandoli ad esprimersi, interrogarsi, ricordare chi hanno perso e scoprire le loro possibilità di ripresa e ha un intento di informazione e di orientamento.Solimainsieme.it vuole offrire un aiuto anche agli adulti - familiari, amici e insegnanti - per comprendere le reazioni di bambini e ragazzi, valutare cosa e come dire e, soprattutto, come stare loro vicino, sostenendoli e aiutandoli a esprimere emozioni e difficoltà, a esplorare le loro risorse perché possano riprendere con fiducia e speranza il loro cammino di crescita.Il sito è rivolto a quattro diversi destinatari: bambini (6 -11 anni), ragazzi (12 - 16 anni), adulti e insegnanti che sono accanto ad un bambino o ragazzo in lutto. Ad ognuno di loro è dedicata una sezione specifica.Entra in Solimainsieme.it

MA BASTA! MaBasta è un movimento antibullismo ideato e creato da un gruppo di ragazzi di 14-15 anni, studenti dell'Istituto “Galilei-Costa” di Lecce. Adolescenti determinati, che hanno deciso di impegnarsi concretamente nella lotta contro un fenomeno che riguarda molti giovani come loro.

Gli ideatori di Mabasta (acronimo che sta per Movimento Anti Bullismo Animato da STudenti Adolescenti) vogliono creare un'associazione informale composta da tutti gli adolescenti italiani che, come loro, non accettano e non sopportano la violenza dei bulli.Hanno creato un logo e aperto una pagina su Facebook, stanno lavorando alla realizzazione e pubblicazione di un sito internet autoprodotto e hanno lanciato una prima campagna fatta di video-spot e fotografie. I giovanissimi del nuovo movimento antibullismo chiedono la partnership ad associazioni, organizzazioni e media. Ad oggi hanno avuto il sostegno di quattro importanti siti che si occupano di educazione: Your Edu Action, OrizzonteScuola, Aetnanet e MasterProf. Entra in MABASTA!

Glossario online sul cyberbullismoIl Ministero della Giustizia - Dipartimento per la Giustizia minorile Ufficio Studi, ricerche e attività internazionali, istituto di formazione Sardo - – Master in Criminologia Clinica e Psicologia Giuridica, con il patrocinio di Google Italia e l'Associazione italiana dei magistrati per i minorenni e per la famiglia, hanno realizzato "iGloss@ 1.0 - l'ABC di comportamenti devianti online", un glossario online sulla tematica del cyberbullismo.Il glossario, disponibile online in italiano e in inglese, è rivolto non solo agli operatori dei servizi sociali, sanitari e giudiziari ma anche ai giovani e ai loro genitori. E’ infatti uno strumento di facile consultazione che permette di acquisire informazioni essenziali e accurate sulle condotte online illecite.IGloss@ si configura come una raccolta di termini specialistici sui comportamenti online a rischio. Ogni termine offre una sintetica spiegazione delle principali caratteristiche della condotta e una breve nota sulle sue proprietà socio giuridiche.Entra nel glossario

GIOVANI

Corso teorico e pratico di meccanica L’Associazione Volontari Namaste – Missioni Consolata e la Fondazione Luigi Clerici, nell’ambito del progetto “Piazza l’idea” gestito dall’Azienda Speciale Retesalute e cofinanziato da Regione Lombardia e del fondo Politiche Giovanili stanziato dalla Presidenza del Consiglio Dei Ministri – Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale, organizzano un corso di meccanica di base e lettura del disegno meccanico. Possono presentare domanda giovani, italiani e migranti, disoccupati o inoccupati e non iscritti ad altri corsi di formazione di età compresa fra i 18 e i 29 anni ed Il corso comprende:- una fase teorica presso la sede dell’Associazione Volontari Namaste – Missioni Consolata a Bevera di Castello Brianza della durata di 80 ore (circa sei settimane), che prenderà avvio nella seconda metà di aprile. Le lezioni si svolgeranno dalle 14.00 alle 18.00 per tre pomeriggi a settimana.- un corso sulla sicurezza e salute dei luoghi di lavoro della durata di 16 ore presso la sede dell’Associazione Volontari Namaste – Missioni Consolata di Bevera di Castello Brianza;- una fase pratica riguardante le lavorazioni al banco e le macchine utensili presso la sede della Fondazione Luigi Clerici di Merate della durata di 80 ore (circa quattro settimane);- un tirocinio curriculare della durata di sei settimane presso un’azienda metalmeccanica del territorio meratese nel mese di settembre. La domanda di partecipazione dovrà pervenire entro venerdì 25 marzo 2016 all’Associazioni Volontari Namaste inviando il modulo d’iscrizione e curriculum vitae all’indirizzo ass.namaste@gmail.com oppure consegnando a mano i documenti necessari presso la sede dell’ Associazione Volontari Namaste in via Romitaggio 1 a Bevera di Castello Brianza il martedì pomeriggio dalle ore 14.00 alle 18.00. Clicca qui per maggiori informazioni

Adotta un apprendista!Regione Lombardia – Direzione Generale Istruzione, Formazione e Lavoro ha pubblicato un vademecum per far conoscere, in modo semplice ed accessibile alle imprese, alle agenzie educative, ai giovani, i principali aspetti, le opportunità, i benefici, collegati ai diversi tipi di contratti di apprendistato.Il vademecum è diviso in sezioni:- Tutti i modi per far apprendistato: che cos'è l'apprendistato con la descrizione di tutte le tipologie, per target d'età, per tipo di formazione e titoli da conseguire;

- Giovani: i motivi per i quali i giovani scelgono l’apprendistato di I e III Livello;- Imprese: cosa deve fare l'azienda per adottare un apprendista, i benefici e i vantaggi economici conseguenti;- Il ruolo delle istituzioni formative: l'offerta formativa e l'apprendistato per i Centri di Formazione Professionale, le Scuole e le Università.L'Apprendistato è un contratto a tempo indeterminato, finalizzato all'occupazione dei giovani e al primo inserimento lavorativo. La sua caratteristica principale è il contenuto formativo: in azienda è possibile acquisire le competenze pratiche e le conoscenze tecnico-professionali attraverso un'attività formativa che va ad aggiungersi alle competenze acquisite in ambito scolastico/universitario/di ricerca. Il contratto si rivolge ai giovani nella fascia d'età 15-29 anni.Consulta il vademecum

Bando per il progetto europeo IVO4ALLLa Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale ha pubblicato un bando per la selezione di 50 volontari da impiegare in progetti di Servizio Civile Nazionale per l’attuazione del progetto europeo IVO4ALL da realizzarsi nei Paesi dell’Unione Europea.I volontari che si candidano saranno valutati secondo i seguenti requisiti: residenza in alcune Regioni d’Italia, livello di reddito e iscrizione al programma Garanzia Giovani.La durata del servizio è di 6 mesi, di cui 4 mesi all’estero e 2 mesi in Italia. Il periodo di servizio civile svolto in Italia prevede un periodo di formazione pre-partenza che comprende un corso di lingua straniera (Inglese, Francese, Spagnolo, Portoghese a seconda del Paese dove si realizza il progetto) della durata di tre settimane che si svolgerà a Roma, un periodo di formazione generale e specifica da effettuare presso l’ente titolare del progetto prescelto. Terminato il servizio civile all’estero è previsto un periodo di circa 15 giorni in Italia, durante il quale verrà richiesto il resoconto dell’esperienza svolta.La domanda di ammissione, ammissibile per un solo progetto, e la relativa documentazione va presentata all'ente che realizza il progetto prescelto, entro le ore 14.00 del 9 marzo 2016.Leggi il Bando

Fondo SELFIEmploymentDal 1° marzo sarà possibile presentare domanda per il Fondo Rotativo Nazionale "SELFIEmployment" promosso dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e gestito da Invitalia.L'avviso è rivolto a sostenere l'avvio di nuove piccole iniziative imprenditoriali e di lavoro autonomo promosse da NEET con programmi di spesa inclusi tra 5.000 e 50.000 €.Possono accedere al finanziamento i NEET che hanno i seguenti requisiti:- essere maggiorenni;- non frequentare un regolare corso di studi;- non essere inseriti in tirocini curricolari e/o extracurricolari;- essere disoccupati; - avere una residenza su territorio nazionale;-.aver aderito al programma Garanzia Giovani.Il Fondo Rotativo Nazionale SELFIEmployment opera con risorse provenienti dai Programmi Operativi Nazionali "Iniziativa Occupazione Giovani" e "Sistemi di Politiche Attive per l'Occupazione" e da Programmi Operativi Regionali, con una dotazione finanziaria complessiva di partenza pari a 114,6 milioni di euro.Clicca qui per maggiori informazioni

Rapporto: L’animazione giovanile e l’apprendimento non formaleLa Commissione Europea ne mese di febbraio ha pubblicato un rapporto sul pensiero e i principi che ispirano le iniziative UE per i giovani e incoraggia il dibattito su come l’animazione giovanile e l’apprendimento non formale possono contribuire all’istruzione in Europa.Il rapporto definisce i possibili scenari futuri, in particolare nel contesto del programma Erasmus+. La pubblicazione mette in evidenza gli aspetti legati all’inclusione sociale e sottolinea l’esigenza di ridefinire l’animazione giovanile sulla base delle attuali reali esigenze dei giovani legate alla disoccupazione, la crescente immigrazione, le difficoltà economiche, la crisi della famiglia, etc.Leggi il Rapporto

FAMIGLIA

Newsletter Family n. 60Disponibile il sessantesimo numero della newsletter per la famiglia, con alcune notizie del sociale selezionate appositamente per le famiglie. Chiediamo agli enti/servizi/organizzazioni e ai privati cittadini di divulgarla ai potenziali interessati e di distribuirla in luoghi frequentati dalle famiglie.Clicca qui per scaricarla.

ANZIANI

MostrarteIl COPAN – Collegamento Progetti Animazione aNziani della Provincia di Lecco sta organizzando per il mese di maggio una mostra di elaborati artistici realizzati dagli ospiti delle RSA, CDA e CDI della provincia di Lecco.Le informazioni (struttura, titolo opera e nominativo artista) assieme all’iscrizione vanno inviate agli indirizzi e mail luisa.palma@airoldiemuzzi.it e cfumagalli@sacrafamiglia.org, entro e non oltre mercoledì 4 marzo 2016.Le opere, dovranno essere consegnate da mercoledì 6 aprile a mercoledì 13 aprile presso la RSA Borsieri di Lecco – Via S.Nicolò,8 all’Animatrice Chiara Fumagalli.Visualizza il volantino.

Proposta di legge per Caregiver familiariE' stata pubblicata la Proposta di Legge che ora è agli Atti della Camera dei Deputati con il numero 3414 “Disposizioni per il riconoscimento e il sostegno dell’attività di cura e di assistenza”.È la prima Proposta compiuta sul delicato tema dei caregiver familiari, cioè sui milioni di persone, che, con varia intensità e durata, garantiscono assistenza ad un congiunto con gravi limitazioni funzionali.Nel primo comma delle finalità, i proponenti ribadiscono che lo Stato riconosce e promuove “la solidarietà e la cura familiare come beni sociali” valorizzando in questa prospettiva “l’assistenza domiciliare in favore di un congiunto o un soggetto con il quale si hanno legami affettivi”. Non si fa, quindi, riferimento alcuno a gradi di parentela o affinità.Il destinatario dell’assistenza viene definito, per l’intera proposta, “persona cara” introducendo una nuova definizione nella normativa italiana e la “persona cara”, ai fini della cura familiare, è quella che si trovi in condizioni di “non autosufficienza a causa dell’età avanzata, di invalidità o di malattia”.Il secondo comma impegna lo Stato a valorizzare la figura del caregiver familiare (sottolineando che si tratta di una risorsa volontaria e informale) nel potenziamento delle politiche di welfare di comunità e di prossimità. Cioè una risorsa gratuita di cui le politiche sociali devono tenere conto e integrarle nella gestione dei servizi.L’obiettivo generale della proposta è il mantenimento della “persona cara” presso la propria abitazione anziché il ricovero in strutture socio-sanitarie.Leggi la proposta

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DISABILITÀ FISICA E SENSORIALE

Come se fossi io...LomabardiaSociale.it pubblica un articolo del Dott. Marco Zanisi sugli Sguardi, sentimenti, posizionamenti e movimenti differenti in tema di disabilitàNel corso degli ultimi tre secoli, il progressivo approssimarsi alla persona con disabilità ha condotto la società tutta ad una puntuale modificazione del proprio punto di osservazione delle persone stesse… da oggetto a soggetto, da soggetto pericoloso a soggetto da curare, a soggetto da integrare, da soggetto terzo a prossimo da includere, a figlio, a fratello… conseguentemente i servizi destinati alle persone disabili sono progrediti e migliorati, tanto nell’efficacia degli interventi quanto nel sostenere percorsi verso l’accesso a diritti e dignità.Oggi i Servizi attivi sul territorio sono in grado di garantire una pluralità di modelli e stili di presa in carico, capaci di rispondere puntualmente ai bisogni delle persone e tutelare coloro i quali

non sempre sono in grado di promuoversi, di rappresentarsi, di evitare il raggiro ed i pericoli. Davvero tanta la strada fatta, con le persone, per le persone con disabilità, in loro nome, a loro tutela e (talvolta) al loro posto.Leggi l’articolo

Dislessia 2.0 – soluzione digitaleLa Fondazione Telecom Italia, il Ministero della Salute e il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca sono i promotori del progetto "Dislessia 2.0. Soluzione Digitale" che si realizzerà nei prossimi 18 mesi attraverso tre iniziative che affrontano il tema dislessia in collaborazione con altrettanti Enti.In particolare, attraverso il portale e un’apposita App, sviluppata dall’Istituto Superiore di Sanità le famiglie potranno effettuare uno screening ultra-precoce dei disturbi della comunicazione e sarà possibile, attraverso l’acquisizione di dati puntuali, individuare, secondo protocolli standard, i casi di bambini a rischio.Sarà poi possibile, sempre accedendo alla medesima piattaforma, effettuare una valutazione a distanza elaborata dall'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, un eventuale percorso di recupero on line per le difficoltà di lettura e una sessione finale con verifica dell’apprendimento. Infine, in collaborazione con AID, saranno realizzate apposite sessioni di e-learning per i docenti e il personale scolastico, basate su un protocollo “standard” elaborato con il MIUR, che vedrà coinvolti il 30% circa degli Istituti scolastici. Il progetto contribuirà a creare un unico osservatorio in Italia dei dati sulla diagnosi, sulle scuole “amiche” della Dislessia, sull’utilizzo dei libri digitali e degli strumenti compensativi e sui trattamenti efficaci.Clicca qui per maggiori informazioni

Bando AriSLA 2016Fondazione AriSLA ha aperto un nuovo Bando per finanziare progetti di Ricerca sulla SLA edizione 2016.Il Bando AriSLA 2016 vuole promuovere l’avanzamento della conoscenza scientifica e clinica sulla SLA, al fine di ottimizzare il trasferimento dei risultati della ricerca al paziente, per migliorarne la qualità di vita e introdurre nuove soluzioni terapeutiche.Possono partecipare al Bando i ricercatori di Università italiane e di Istituti di ricerca pubblici e privati non profit e possono entrare nella partnership, attraverso un co-finanziamento, anche aziende ed enti di ricerca stranieri. Il Bando non solo è aperto a ricercatori con un solido curriculum, ma anche a giovani che abbiano svolto un’esperienza minima di tre anni in laboratorio.Le proposte potranno essere presentate fino al 17 marzo 2016, per la prima volta attraverso una piattaforma online che permetterà di velocizzare il lavoro dei ricercatori nel sottomettere il progetto. Questa novità pone AriSLA in linea con le più grandi Charity che finanziano ricerca anche dal punto di vista della gestione efficiente dei processi.Leggi il Bando

ABUSO DI SOSTANZE E DIPENDENZE

Non giochiamoci il futuroIl Consiglio di Rappresentanza dei Sindaci, Comune di Lecco e So. Le. Vol. - Centro di Servizi per il Volontariato di Lecco e Provincia, nel mese di febbraio, ha presentato un progetto territoriale contro le ludopatie dal titolo “Non giochiamoci il futuro”.Questo progetto è promosso da diversi enti del territorio e prevede diverse azioni con l'obbiettivo di raggiungere e sensibilizzare la cittadinanza attivando formazioni mirate per ridurre i fattori di rischio della ludopatia.Nello specifico il progetto si basa su tre pilastri:- Istituzionale: raccolta sul territorio dei regolamenti dei Comuni sul tema al fine di: uniformare il modo di regolamentare il gioco d’azzardo a livello provinciale e arrivare a una convergenza di lavoro di contrasto dei Comuni che disincentivi i giocatori a rischio;- Territoriale: coinvolgimento del territorio attraverso i partner del progetto a partire dalla loro specializzazione nel proprio settore d’intervento. Ogni attore del progetto è infatti in grado di fare da “agente moltiplicatore” rispetto al tema: le proprie reti di contatti e di lavoro e i contesti tipici in cui ciascuno è presente con la sua operatività saranno essi stessi luoghi di sensibilizzazione. obiettivo fondamentale è infatti quello di raggiungere e sensibilizzare il numero più ampio di persone e di raccogliere significativi elementi di valutazione del fenomeno.

- Formativo: azioni formative rivolte a target specifici che consentano anche di raccogliere dati e rimandi sulla natura del fenomeno nel nostro territorio, al fine di ipotizzare future azioni mirate e incisive.Clicca qui per maggiori informazioni

Nuove disposizione contro il fumo e tabagismoE’ stato pubblicato in Gazzetta ufficiale il Decreto Lgs. n. 6 del 12 gennaio 2016 che recepisce la Direttiva europea 2014/40/UE sul ravvicinamento delle disposizioni legislative, regolamentari e amministrative degli Stati membri relative alla lavorazione, alla presentazione e alla vendita dei prodotti del tabacco e dei prodotti correlati.Il Ministero della Salute ha emanato il 4 febbraio 2016 una Circolare indirizzata ai Prefetti che fornisce indicazioni interpretative e attuative dei divieti conseguenti all’entrata in vigore del D.lgs. n. 6/2016 con particolare riferimento alle norme concernenti i divieti a tutela della salute dei minori.le principali novità sono:- introduzione sulle confezioni di sigarette, tabacco da arrotolare e tabacco per pipa ad acqua delle “avvertenze combinate” relative alla salute: testo, fotografia a colori e numero del telefono verde contro il fumo (800.554.088). Le avvertenze occuperanno il 65% del fronte e del retro delle confezioni e dell’eventuale imballaggio esterno;- divieto di additivi che rendono più “attrattivo” e “più nocivo” il prodotto del tabacco (es: caffeina, vitamine, coloranti delle emissioni, nonché additivi che facilitino l’inalazione o l’assorbimento di nicotina e che abbiano proprietà cancerogene, mutageniche o tossiche);- abolizione dei pacchetti da 10 sigarette e delle confezioni di tabacco da arrotolare contenenti meno di 30 grammi di tabacco;- divieto di utilizzare nell’etichettatura elementi promozionali e fuorvianti, come riferimenti a benefici per la salute o per lo stile di vita, ad un gusto o un odore etc.;- divieto di apporre sulle etichette informazioni relative al contenuto di catrame, nicotina o monossido di carbonio, ritenute ingannevoli per il consumatore che, nel confronto tra più prodotti, tende a preferire quello con minori quantità di tali sostanze, ritenendolo meno nocivo;- divieto di “aromi caratterizzanti” nelle sigarette e nel tabacco da arrotolare. Per “aromi caratterizzanti” si intendono: odori o gusti chiaramente distinguibili, dovuti a un additivo o a una combinazione di additivi, come: frutta, spezie, erbe etc.;- divieto di vendita a distanza transfrontaliera (on line) ai consumatori di prodotti del tabacco, sigarette elettroniche e contenitori di liquido di ricarica con presenza di nicotina.Il Ministero della salute attiverà il monitoraggio dell’applicazione e la valutazione dell’impatto del nuovo decreto sulla popolazione, attraverso un progetto coordinato dall’Istituto superiore di sanità.Leggi il Decreto LegislativoConsulta la Circolare

IMMIGRAZIONE/MONDIALITÀ

Decreto flussi 2016La Presidenza del Consiglio dei Ministri, con decreto del 14 dicembre 2015, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale n. 26 del 2 febbraio 2016 ha approvato i flussi dei lavoratori stagionali e non stagionali per l'anno 2016.La procedura, stabilita dal decreto prevede una quota massima di ingressi pari a 17.850 unità per lavoro subordinato non stagionale e per lavoro autonomo e di 13.000 unità per lavoro subordinato stagionale.All’indirizzo https://nullaostalavoro.dlci.interno.it/ é possibile, dalle ore 9 del:- 3 febbraio, precompilare tutti i modelli relativi al decreto flussi non stagionale;- 9 febbraio, inviare le domande relative al decreto flussi non stagionale;- 10 febbraio, precompilare i moduli relativi al lavoro stagionale;- 17 febbraio, inviare le domande relative ai moduli per lavoro stagionale.Le domande potranno essere presentate fino al 31 dicembre 2016 e saranno trattate sulla base dell’ordine cronologico di presentazione. Nell’area dell’utente sarà possibile visualizzare l’elenco delle domande regolarmente inviate.All’indirizzo http://domanda.nullaostalavoro.interno.it sarà possibile, inoltre, visualizzare lo stato della trattazione della pratica presso lo Sportello unico immigrazione di competenza.

Durante la fase di compilazione e di inoltro delle domande, sarà fornita assistenza agli utenti attraverso un servizio di help desk disponibile sull’home page dell’applicativo. Per le associazioni e i patronati accreditati rimarrà disponibile il numero verde già in uso.Le associazioni di categoria di cui all’art. 38 del dpr n. 394/99, firmatarie dei protocolli stipulati con i ministeri dell’Interno e del Lavoro e Politiche sociali, potranno inviare le istanze per conto dei datori di lavoro che aderiscono alle rispettive associazioni. Il protocollo è aperto all’adesione di altre associazioni interessate.Leggi il Decreto

Risposte locali alla crisi dei rifugiatiL’OECD – Organisation for Economic Co-operation and Development, ha lanciato, nell’ambito del programma LEED – Local Economic and Employment Development, una call for initiatives dal titolo Risposte locali alla crisi dei rifugiati: dalla prima accoglienza all’integrazione di lungo periodo.L’OECD, attraverso la pubblicazione di questa call, intende far emergere le attività che le autorità locali, le imprese sociali e le ong dei paesi UE realizzano per rispondere alla crisi dei rifugiati che sta coinvolgendo l’Europa. In particolare si ricercano esempi, attuali e passati, relativi ai seguenti ambiti:- risposte strategiche da parte delle istituzioni locali;- progetti e programmi che si focalizzano su risposte immediate o a lungo termine, relative alla promozione dell’integrazione dei rifugiati (accesso ai servizi sanitari e abitativi, integrazione lavorativa, istruzione e formazione, sostegno alle start-up, sensibilizzazione e coinvolgimento della società civile).L’invito si concentra sulle azioni e i programmi attuati a livello locale da parte delle autorità pubbliche e delle realtà del privato sociale, che lavorano in UE con scadenza 29 aprile 2016.Clicca qui per informazioni

Accordi di integrazione – Report diviso per provinceIl Ministero dell'Interno - Dipartimento per le Libertà Civili ed Immigrazione, ha pubblicato un report, aggiornato a febbraio 2016, sugli accordi di integrazione stipulati tra lo Stato e le persone straniere diviso per province italiane.L'accordo di integrazione tra lo straniero e lo Stato riguarda gli stranieri, di età superiore ai 16 anni, che entrano nel territorio nazionale per la prima volta e richiedono un permesso di soggiorno di durata non inferiore ad un anno, tale accordo viene sottoscritto presso le Prefetture o le Questure locali.Con tale istituto si è voluta perseguire la strada del patto con il cittadino non appartenente all'Unione europea regolarmente soggiornante, fondato su reciproci impegni. Da parte dello Stato, quello di assicurare il godimento dei diritti fondamentali e di fornire gli strumenti che consentano di acquisire la lingua, la cultura ed i principi della Costituzione italiana; da parte del cittadino straniero, l'impegno al rispetto delle regole della società civile, al fine di perseguire, nel reciproco interesse, un ordinato percorso di integrazione.L’accordo è articolato per crediti, ha la durata di due anni ed è prorogabile di uno. In rappresentanza dello Stato è firmato dal Prefetto o da un suo delegato così da garantire l’impegno delle istituzioni a sostegno del processo di integrazione dello straniero attraverso ogni idonea iniziativa.La persona straniera, sottoscrivendo l'accordo, in particolare si impegna ad acquisire un livello adeguato di conoscenza della lingua italiana parlata (equivalente almeno al livello A2 di cui al quadro comune europeo di riferimento), una sufficiente conoscenza dei principi fondamentali della Costituzione della Repubblica, della cultura civica e della vita civile in Italia (con particolare riferimento ai settori della sanità, della scuola, dei servizi sociali, del lavoro e degli obblighi fiscali) e, laddove presenti, a garantire l’adempimento dell’obbligo di istruzione da parte dei figli minori.In provincia di Lecco fino all'8 febbraio 2016 sono stati stipulati 1.264 accordi a partire dalla data del 10 marzo 2012, data di entrata in vigore del Regolamento che disciplina gli accordi di integrazione.Consulta il Report

L’accoglienza può produrre integrazione? Il sistema di accoglienza per migranti e rifugiati in Italia ed in Lombardia

LombardiaSociale.it propone un articolo scritto dalla Dott.ssa Cecilia Guidetti di approfondimento partendo dal Rapporto 2015 sull'accoglienza di migranti e rifugiati pubblicato

dal Ministero dell'Interno - Dipartimento Libertà Civili e Immigrazione e suggerendo i possibili sviluppi dell'accoglienza di persone immigrate in Lombardia.La Lombardia nel 2015 è entrata a far parte, insieme a Sicilia e Lazio, delle tre regioni che rendono disponibile il numero maggiore di posti di accoglienza per migranti e rifugiati rispetto a tutte le altre regioni. Ma solo una minima parte di questi posti è parte della rete SPRAR, ed è quindi specificamente orientata ad offrire una forma di accoglienza finalizzata all’integrazione. Mente il Ministero dell’Interno proroga i tempi per la proposta di nuovi progetti da inserire nella rete SPRAR da parte degli Enti Locali.Leggi l’articolo

Report di monitoraggio sui Minori Stranieri non Accompagnati (MSNA) in ItaliaIl Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Direzione generale dell'Immigrazione e delle Politiche di Integrazione ha pubblicato un Report che raccoglie i dati censiti alla data del 31 dicembre 2015 e fornisce un quadro complessivo delle dimensioni e dell'evoluzione del fenomeno dei minori stranieri non accompagnati.Il Report ha cadenza quadrimestrale.Leggi il Report

POVERTA’ ED ESCLUSIONE SOCIALE

Rapporto "Io non mi arrendo. Bambini e Famiglie in lotta contro la Povertà" Nel mese di febbraio è stato pubblicato on-line un rapporto di ricerca realizzata dalla Fondazione Emanuela Zancan e promossa dalla Fondazione L’Albero della Vita.Lo studio ha approfondito la condizione di vita delle famiglie fragili con figli minori e si è posto l’obiettivo di cogliere la multidimensionalità dei problemi che interessano le famiglie in povertà (problemi di salute, disagio abitativo, disoccupazione ecc.) approfondendo la questione dell’utilità degli aiuti ricevuti (sia da enti pubblici, sia da privati) e della mancanza di aiuti di cui invece le famiglie avrebbero bisogno.La ricerca ha infine indagato una dimensione spesso trascurata dagli studi in materia di povertà. Si tratta dell’analisi delle competenze, capacità e conoscenze che le famiglie fragili possiedono e possono investire a beneficio proprio o della collettività. Complessivamente sono state realizzate interviste in profondità con 277 famiglie residenti in sette città italiane (Milano, Torino, Firenze, Roma, Bari, Napoli, Palermo).Scarica la sintesi del Rapporto

Misure per il contrasto alla povertàIl Consiglio dei Ministri lo scorso 28 gennaio ha approvato un disegno di legge delega in materia di contrasto alla povertà, riordino delle prestazioni e sistema degli interventi e dei servizi sociali.Nel disegno di Legge sono inseriti i seguenti punti:- introduce una misura nazionale di contrasto alla povertà, individuata come livello essenziale delle prestazioni da garantire su tutto il territorio nazionale, basata sul principio dell'inclusione attiva, che prevede la predisposizione per i beneficiari di un progetto personalizzato di inclusione sociale e lavorativa sostenuto dalla offerta di servizi alla persona;- razionalizza le prestazioni di natura assistenziale e quelle di natura previdenziale sottoposte alla prova dei mezzi, introducendo il principio di "universalismo selettivo" nell'accesso secondo criteri di valutazione della condizione economica in base all'ISEE. Sono escluse dalla razionalizzazione le prestazioni riferite alla condizione di disabilità e, comunque, i nuovi criteri si applicheranno solo alle prestazioni richieste dopo l'entrata in vigore dei decreti attuativi; - riordina la normativa in materia di interventi e servizi sociali, al fine di superare la frammentarietà delle misure e degli interventi secondo principi di equità ed efficacia nell'accesso e nell'erogazione delle prestazioni.Fra gli strumenti previsti dal disegno di Legge inoltre troviamo l'istituzione, presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, di un organismo nazionale di coordinamento del sistema degli interventi e dei servizi sociali; l'attribuzione al Ministero del lavoro e delle politiche sociali delle competenze in materia di verifica e controllo del rispetto dei livelli essenziali delle prestazioni; la promozione di accordi territoriali tra servizi sociali e altri enti o organismi competenti per l'inserimento lavorativo, la salute, l'istruzione e la formazione; il rafforzamento del Sistema informativo dei servizi sociali e, in particolare, del Casellario dell'assistenza.Clicca qui per maggiori informazioni

Sovraindebitato.infoMovimento Difesa del Cittadino, con il contributo di Regione Lombardia, promuove un progetto, dal titolo “Sdebitiamoci”, che si rivolge ai cittadini lombardi in situazioni di sofferenza economica e tra le varie azioni attivate vi è la messa online del sito Sovraindebitato.info. Il sito, vuole offrire una mappatura dei servizi messi a disposizione da Istituzioni, Enti religiosi e diverse realtà della società civile, come sostegno economico e sociale.Il progetto Sdebitiamoci, promuove anche lo sviluppo di una rete tra le diverse realtà che si occupano dei cittadini a rischio di esclusione, con la finalità di creare nuove sinergie tra le forze sociali impegnate su questo fronte.Entra nel sito

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PROVINCIALE

Volontariato civico comunaleIl Comune di Merate ha pubblicato un avviso pubblico diretto ai cittadini per prestare il proprio contributo presso alcuni uffici/servizi comunali.Possono presentare domanda di partecipazione chi possiede i seguenti requisiti:- età compresa tra i 18 e 79 anni;- godimento dei diritti civili e politici;- non aver subito condanna a pena detentiva per delitto non colposo;- non essere stato sottoposto a misura di prevenzione;- non essere stato destituito dai pubblici uffici;- non essere stato espulso dalle Forze armate o dei Corpi militarmente organizzati;- idoneità attitudinale e psico-fisica. I servizi di competenza in cui opereranno i volontari sono inclusi in tre macro aree:- sociale- culturale- civileper l'area sociale l'impegno richiesto è il supporto ad alcune attività o progetti a carattere socio-assistenziale ed educativo quali ad esempio il supporto alle animazioni e/o ricreazioni delle persone anziane e/o disabili; l'assistenza al Progetto Piedibus, la collaborazione al progetto Util'Estate, l'assistenza al centro ricreativo diurno estivo, ecc.La domanda di partecipazione è reperibile all'Ufficio protocollo del Comune di Merate e può essere presentata in qualsiasi periodo dell'anno.Leggi il Bando

Avviso per soggetti che gestiscono comunità di accoglienza per minoriIl Comune di Lecco ha pubblicato un avviso pubblico per soggetti che gestiscono comunità di accoglienza per minori per formare un elenco di strutture residenziali e semiresidenziali da utilizzare per l’inserimento di minori privi di idoneo ambiente familiare e/o che vivono condizioni di pregiudizio all’interno della propria famiglia d’origine e di strutture residenziali di genitori con figli.Possono presentare domanda le strutture che hanno i seguenti requisiti:- accreditamento – come previsto dalla normativa regionale (LR 1/2005, LR 3/2008, DGR 8496/2008, DGR 7437/2008, Decreto Direzione Generale Famiglia e Solidarietà Sociale n. 1254/2010); per le Comunità che operano negli ambiti distrettuali nei quali non sia operativo l’istituto dell’accreditamento, dovranno presentare autocertificazione di possesso dei requisiti richiesti dalla normativa per l’accreditamento;- trasparenza della retta applicata e disponibilità all’applicazione di rette differenziate in base alle caratteristiche del servizio fornito nella struttura ed alle tipologie di utenza;- orari di reperibilità per l’inserimento: tutti i giorni, compresi i festivi, 24 ore su 24 (per le strutture con pronta accoglienza).Al termine della selezione verrà stilato un Elenco per ciascuna tipologia di struttura residenziale.Gli enti interessati che gestiscono più di una struttura residenziale potranno presentare un’unica istanza, entro il 31 marzo 2016, specificando le strutture con le quali intendono svolgere il servizio e le rispettive rette proposte.Leggi l’AvvisoClicca qui per maggiori informazioni

Stati generali del Welfare 2016 – materiale 1^ conferenzaIl Comune di Lecco, Consiglio di Rappresentanza dei Sindaci, con il patrocinio della Camera di Commercio Lecco e la collaborazione del progetto Living Land ha pubblicato i materiali della prima conferenza, svolta il 29 gennaio, degli Stati generali del welfare.La prima conferenza era incentrata sulla tematica del lavoro, dal titolo "Il lavoro: chi lo perde e chi non lo trova".Gli Stati Generali del Welfare sono un ciclo di quattro conferenze su temi specifici: lavoro, casa, anziani e nuovo welfare su cui i diversi attori sociali si confronteranno per accrescere la coesione sociale e territoriale e per formare un welfare sempre più condiviso.Scarica il materiale

Progetto “Adotta un Comune”"Adotta un comune" è un concorso organizzato da Wikimedia Italia in collaborazione con Lions Club Riviera del Lario in vista di Wikimania Esino Lario 2016 per premiare le migliori voci scritte da studenti in Wikipedia.Possono partecipare al concorso gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado della Lombardia che si siano iscritti al concorso (o che siano stati iscritti con la propria classe). Il concorso è alla sua prima edizione e viene organizzato nell'ambito del progetto "Wikimania Esino Lario – protagonismo culturale offline e online".Per partecipare al concorso gli studenti devono: avere un account personale in Wikipedia. Non sono ammessi account condivisi da un’intera classe o da più di uno studente; essere iscritti al concorso.Partecipano al concorso le voci relative ad argomenti rilevanti per il territorio come: comuni lombardi; frazioni e località di comuni lombarde; parchi, flora, fauna della Lombardia; monumenti lombardi (ville e palazzi storici, castelli, edifici religiosi, teatri, musei); personaggi storici lombardi (artisti, scrittori, storici, studiosi, eccetera).Singoli studenti possono iscriversi al concorso utilizzando il modulo di iscrizione che può essere scaricato dalla pagina di progetto presente su Wikipedia oppure richiesto all’indirizzo mail dario.crespi@wikimedia.it.I docenti che volessero iscrivere un’intera classe possono farlo scaricando il modulo di iscrizione per classe oppure richiesto all’indirizzo mail dario.crespi@wikimedia.it.Le iscrizione sono aperte fino al 20 marzo 2016. Gli studenti possono lavorare alle voci in Wikipedia fino al termine del concorso, previsto per le ore 23.59 di domenica 17 aprile 2016: la versione della voce che verrà valutata dalla giuria sarà quella visibile in quella data.Clicca qui per maggiori informazioni

REGIONALE

Linee guida per la promozione dei diritti e delle azioni di tutela dei minori con la loro famiglia

Regione Lombardia, con DGR n. 4821 del 15 febbraio 2016, ha approvato le linee guida per la promozione dei diritti e delle azioni di tutela dei minori con la loro famiglia.Le linee guida rientrano in un'azione più complessiva di riordino del welfare regionale.Le difficoltà familiari possono essere intese in senso ampio e conseguenti ad una serie di eventi: mancanza di uno o entrambi i genitori a causa di separazione/divorzio o della morte di uno di essi, carenza nelle competenze parentali, elevata conflittualità fra i coniugi, problemi di ordine materiale e psicologico, e possono anche essere determinate da più situazioni problematiche contemporaneamente presenti (famiglie multiproblematiche).La “tutela dei minori” si concretizza in un’azione a sostegno della famiglia nei suoi compiti di cura dei figli, tramite interventi precoci e preventivi, già dalla gravidanza, privilegiando programmi di “offerta attiva” verso le situazioni che maggiormente necessitano di sostegno (es. giovani genitori, madri depresse, situazione di isolamento sociale, ecc.), in collaborazione con i consultori, con i punti nascita ospedalieri e con tutta la rete sussidiaria in grado di avvicinare, precocemente, i genitori alle forme di aiuto comunitario.Le linee guida si propongono alcuni indirizzi di metodo per il sistema degli interventi a favore dei minori e delle loro famiglie:- garantire approcci integrati che, pur in presenza di problemi famigliari con possibili gravi conseguenze sulla salute e sul benessere dei bambini, sostengano il protagonismo e la

responsabilità dei famigliari nel ricercare le possibili soluzioni, mentre gli operatori assumono il ruolo di mediazione evitando comunque fenomeni di “depotenziamento” delle capacità presenti nei sistemi relazionali privilegiando il paradigma del “lavoro sociale” quale strumento più adeguato per realizzare interventi a favore della famiglia;- attivare/potenziare integrazioni, nell’ambito di una più efficace collaborazione tra i diversi sistemi di welfare (sociale, sanitario, sociosanitario), interventi di aiuto precoce alle famiglie, nella loro dimensione generativa (prevenzione primaria), con quelli tradizionalmente deputati alla riparazione;- migliorare le prassi professionali, ancorandole all’utilizzo di strumenti (protocolli di intervento, trattamenti specifici) basati sulle piu aggiornate evidenze scientifiche, e valutati negli esiti con particolare riferimento all’attivazione di interventi preventivi.Consulta la Delibera

Agenzia per la promozione del servizio sociosanitario lombardoRegione Lombardia, con DGR n. 4804 del 8 febbraio 2016 e in attuazione della Legge Regionale n. 23 del 2015 ha istituito l'Agenzia per la promozione del servizio sociosanitario lombardo a partire dal 2 aprile 2016.La Delibera, inoltre, approva le linee di indirizzo per l'organizzazione ed il funzionamento della predetta agenzia.L’Agenzia per la promozione del servizio sociosanitario lombardo è istituita con la funzione di promuovere il servizio sociosanitario lombardo sul territorio nazionale ed a livello internazionale, ed ha lo scopo di attuare, con riferimento alle proprie competenze e funzioni, le politiche regionali integrate in materia di welfare contribuendo alla realizzazione degli obiettivi posti da Regione Lombardia.L'Agenzia sarà formata da un direttore, un collegio dei revisori e un comitato di indirizzo.Il personale che andrà a comporre l'agenzia è reclutato preferibilmente attingendo dal personale dipendente della Giunta e del SIREG, a partire dalle ATS e dalle ASST.Leggi la Delibera

Bandi Fondazione Cariplo 2016A febbraio, Fondazione Cariplo ha pubblicato e promosso i testi dei bandi relativi all'anno 2016.Come di consueto le quattro macro aree su cui si basano i testi dei bandi sono:- ambiente;- arte e cultura;- ricerca scientifica;- servizi alla persona.Per l’area dei Servizi alla persona è stato realizzato un Bando, senza scadenza, dal titolo "Housing sociale per persone fragili".Attraverso questo Bando Fondazione Cariplo intende sostenere l’avvio di nuovi interventi di abitare sociale, promossi da soggetti no-profit, capaci di rivolgersi in modo mirato alle categorie sociali più bisognose e di mobilitare e catalizzare risorse locali altrimenti non disponibili.l Bando intende sostenere interventi:- su unità immobiliari chiaramente identificate, che l’ente proponente dimostri di avere in disponibilità con un titolo e per un periodo di tempo congrui rispetto agli obiettivi previsti e agli investimenti preventivati; verranno fortemente privilegiati interventi di valorizzazione a costo contenuto di patrimonio immobiliare inutilizzato o sotto utilizzato rispetto a interventi di nuova costruzione che prevedono consumo di suolo;- con un chiaro modello gestionale che identifichi i beneficiari, gli enti coinvolti (proprietario, gestore, invianti, risorse utili per l’uscita dall’accoglienza...) e i possibili servizi di accompagnamento ipotizzati.Leggi i Bandi

Online wemi.milano.itDa febbraio è on-line www.wemi.milano.it, il nuovo portale, realizzato dal Comune di Milano, in collaborazione con enti del privato sociale accreditati al Comune, a tutti i cittadini informazioni e servizi, dall’assistenza domiciliare tradizionale dedicata a persone anziane non autosufficienti, persone con disabilità e bambini, al benessere e cura della persona e della famiglia, in un percorso che parte dal welfare e diventa semplificazione della vita di ogni giorno.Tra i servizi offerti, accanto a badanti, baby-sitter, educatori, operatori sanitari, collaboratori domestici e assistenti sociali, sul sito si troveranno anche tapparellisti, svuotacantine, fabbri, vetrai, stiratrici, sarte, catering, acquisto e consegna di spesa e farmaci a domicilio. Ma anche servizi che ottimizzano la gestione del quotidiano, come pet e flower sitter, musicoterapia e arte

terapia, fotoceramica, educazione finanziaria di qualità, tecarterapia, lettura a domicilio e consulenza filosofica.Entra nel portale

NAZIONALE

Istruzioni dall’INPS per il voucher asili nido 2016Lo scorso 1 febbraio, l'INPS - Istituto Nazionale della Previdenza Sociale ha pubblicato le istruzioni relative all'erogazione del contributo per l'acquisto dei servizio per la prima infanzia.Per l’anno 2016, infatti, sarà possibile per le neo mamme fare richiesta di un contributo economico da utilizzare per il servizio baby sitting e/o per l’acquisto di servizi per l’infanzia per i figli nuovi nati e adottati.Il contributo è destinato, infatti, alle mamme lavoratrici aventi diritto al congedo parentale, dipendenti di amministrazioni pubbliche o da privati datori di lavoro, oppure iscritte alla gestione separata che, al momento della domanda, siano ancora negli undici mesi successivi al termine del periodo di congedo di maternità obbligatorio. Inoltre sono ammesse anche le lavoratrici che abbiano già usufruito, in parte, del congedo parentale. In tal caso, fa sapere l’INPS, il contributo potrà essere richiesto per un numero di mesi pari ai mesi di congedo parentale non ancora usufruiti, con conseguente riduzione di altrettante mensilità di congedo parentale.Il Bonus, che è pari ad un massimo di 600 euro, può essere richiesto per la durata massima di 6 mesi. Per ottenerlo è necessario presentare domanda esclusivamente attraverso i servizi on line del portale dell’INPS, accessibili al cittadino mediante l’utilizzo del PIN dispositivo, o attraverso i patronati.Il termine ultimo per presentare la domanda del contributo è il 31 dicembre 2016, tuttavia la sua erogazione è prevista fino ad esaurimento del fondo stanziato dalla "Legge di Stabilità 2016".Clicca qui per maggiori informazioni

Linee guida per l’affidamento di servizi agli enti di terzo settore e cooperative socialiÈ stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale, Serie Generale n.30 del 6-2-2016, la Delibera n. 32 del 20 gennaio 2016, che detta le linee guida per l’affidamento di servizi a enti del Terzo settore e alle cooperative sociali, realizzato dall'Autorità nazionale anticorruzione.Obbiettivo delle linee guida e di fornire indicazioni operative alle amministrazioni che collaborano con il terzo settore e agli operatori del settore, al fine di realizzare l'affidamento dei servizi nel rispetto della normativa comunitaria e nazionale in materia di contratti pubblici e di prevenzione della corruzione.Leggi la Delibera

Fondo #diamociunamanoCon l’approvazione della legge di stabilità del 2016 è stato finanziato anche per gli anni 2016 e 2017 il Fondo #diamociunamano, istituito presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, che consente di attivare la copertura assicurativa Inail delle attività di volontariato prestate dai soggetti beneficiari di misure di sostegno al reddito e di carattere sociale. #diamociunamano è un'iniziativa che nasce per valorizzare il coinvolgimento attivo della persona. Chi beneficia di una misura di sostegno al reddito potrà svolgere un'attività volontaria di utilità sociale in favore della propria comunità di appartenenza, nell'ambito di progetti realizzati congiuntamente da organizzazioni di terzo settore e da comuni o enti locali. Gli oneri della relativa copertura assicurativa, attivata dall'Inail, saranno sostenuti da un apposito Fondo, di durata biennale, istituito presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali appunto il fondo #diamociunamano.può accedere alla misura sperimentale chi beneficia di una delle seguenti prestazioni di sostegno al reddito:- cassa integrazione guadagni ordinaria e straordinaria, anche in deroga alla vigente normativa;- integrazione salariale e contributo a seguito di stipula di contratti di solidarietà;- indennità di mobilità, anche in deroga alla vigente normativa, Aspi e mini-Aspi;- prestazioni, legate alla cessazione del rapporto di lavoro o alla sospensione o riduzione dell'attività lavorativa, anche a carico dei Fondi di solidarietà;- altre prestazioni di natura assistenziale finalizzate a rimuovere e superare condizioni di bisogno e di difficoltà della persona, erogate a livello nazionale e locale. Clicca qui per maggiori informazioni

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Focus Zone:

Bando per assistenti sociali Il Consiglio Regionale degli Assistenti Sociali della Lombardia, ha pubblicato un avviso pubblico per la definizione della graduatoria per la partecipazione alle commissioni per gli esami di stato 2016 negli atenei della Lombardia, ovvero Università di Milano Bicocca e l’Università Cattolica del Sacro Cuore.I membri di ciascuna commissione vengono nominati dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) sulla base di elenchi (terne) che vengono comunicate dall’Ordine Regionale relative a ciascuna commissione. Possono inviare domanda per partecipare alle Commissioni per gli Esami di Stato gli assistenti sociali iscritti nell’albo professionale del Consiglio Regionale degli Assistenti Sociali della Lombardia che sono in possesso dei seguenti requisiti:- Iscrizione all’Albo professionale sezione A (possesso sia della laurea magistrale in servizio sociale o equivalente dei precedenti ordinamenti, sia della laurea triennale in servizio sociale);- Essere in regola con il pagamento della quota annuale dell’Albo;- Aver assolto all’obbligo formativo;- Avere almeno 5 anni di esercizio della professione;- Non aver subito sanzioni disciplinari da parte dell’Ordine;- Non aver riportato condanne penali;- Sottoscrizione di impegno a partecipare agli incontri preparatori e di verifica previsti.La domanda di partecipazione dovrà pervenire all'Ordine entro il 23 marzo 2016.Leggi l’avvisoClicca qui per maggiori informazioni

Corso: “Evoluzione del Sistema Socio-Sanitario Lombardo”L’Agenzia di Tutela della Salute (ATS) della Brianza organizza un percorso formativo diviso in quattro cicli di lezioni, due a Monza e due a Lecco, per rispondere all’esigenza di diffondere e promuovere i contenuti della Legge Regionale n. 23 dell’11 agosto 2015.Gli obiettivi del corso sono i seguenti:- Diffondere i contenuti e implementare la conoscenza della Legge 23/2015 di riforma del Sistema Socio Sanitario Lombardo;- Analizzare gli aspetti innovativi della riforma e identificare i ruoli degli attori protagonisti del processo di innovazione con particolare attenzione alla nuova funzione prevista dall’ attività della vigilanza.I destinatari del corso sono: Direttori Strategici Dipartimenti e Servizi ATS Brianza, e ASST Lecco, Monza e Vimercate, Componenti Assemblea Sindaci e Consiglio di Rappresentanza Sindaci, Direttori e personale Uffici di Piano Province Monza Brianza e Lecco, Medici di Cure Primarie, Farmacisti Territoriali.Scarica il volantino

Video contest “il risparmio che fa scuola”Poste Italiane e Cassa depositi e prestiti, con la collaborazione del Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, promuovono Il Risparmio che fa Scuola, un video-contest per studenti delle scuole primarie e secondarie di I e II grado.Il progetto punta a sensibilizzare i ragazzi sulla tematica del risparmio in tutte le sue forme.Oggetto del concorso è la realizzazione di uno video della durata massima di 5 minuti che sia in grado di trasmettere un messaggio propositivo su temi che prendano spunto dal concetto di ricchezza da preservare per un utilizzo sapiente e cosciente, sottolineando in particolar modo la differenza tra risparmio personale, che produce ricchezza, e risparmio di una comunità, che invece deve diventare un valore ed uno strumento di progresso e benessere per tutti.Ogni lavoro potrà essere presentato da un gruppo di studenti appartenenti a una sola classe o a classi diverse di uno stesso Istituto oppure dalla classe nella sua totalità. Ogni gruppo potrà proporre un solo video sul tema del risparmio. È possibile avvalersi del coordinamento e della collaborazione di più insegnanti ma il referente del gruppo (“Responsabile”), indicato nel modulo di iscrizione che provvederà personalmente a compilare, dovrà essere necessariamente il capo di istituto (dirigente scolastico) o un insegnante della scuola a cui il gruppo appartiene.Clicca qui per maggiori informazioni

Concorso per scuole secondarie “Regio Insubrica”Regio Insubrica, comunità con lo scopo di promuovere la cooperazione transfrontaliera nella regione italo-svizzera, ha indetto un Bando di concorso “Vent’anni di Regio Insubrica, come immaginare il futuro?”, dedicato alle scuole secondarie di 2° grado delle Province di Como, Lecco, Varese, Novara, Verbano Cusio Ossola e Cantone Ticino.Ogni classe (o gruppo di classi) partecipanti, potranno presentare una o più proposte ispirate al tema "Vent'anni di Regio lnsubrica, come immaginare il futuro?” che potrà essere sviluppata con le seguenti modalità:- documentazione multimediale (pubblicabile su web) sul concetto di cooperazione transfrontaliera;- documentazione multimediale (pubblicabile su web) a partire da materiale visivo, cartaceo digitalizzato, audio, raccolto in attività di ricerca o in eventi che dovranno essere oggetto di testimonianza, che si rifà al tema della cooperazione transfrontaliera.Ogni prodotto multimediale dovrà essere accompagnato da un modulo di adesione riassuntivo specificante gli elementi sostanziali del prodotto, le proposte dovranno essere inviate, entro e non oltre il 15 aprile 2016, all’indirizzo mail segreteria@regioinsubrica.org.Clicca qui per informazioni

Newsletter Osservatorio Politiche Sociali e Newsletter Family

Questa newsletter è stata curata da Davide Villa; con la supervisione della Responsabile del Servizio Interventi Sociali Dott.ssa Cristina Pagano e del Dirigente Dott. Roberto Panzeri.Per informazioni sulle newsletter contattare:

OPS: tel. 0341 295452-473; info.ops@provincia.lecco.itSe siete interessati a ricevere la NEWSLETTER dell’OPS iscrivetevi accedendo alla sezione “Newsletter” del portale dell’Osservatorio per le Politiche Sociali della Provincia di Lecco (http://ops.provincia.lecco.it)