Fatto Di Sport 103
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8/9/2019 Fatto Di Sport 103
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Copyright by: Bigol News - Testata Registr. Trib. Napoli 20/2008 del 28/02/2008
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8/9/2019 Fatto Di Sport 103
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3 Ancora Juve, battuto anche il Milan;
4 Fatto Di Napoli , troppo forti per l'Udinese;5 La Roma Ritrova La Vittoria, di misura a Cagliari;
6 L'Inter Sorride, Icardi no;
7 Le Altre Partite, vincono Fiorentina, Torino e Genoa;
12 Un Occhio All'Estero;
13 Serie Minori, serie B e lega pro;14 Coppa D'Africa, Costa D'Avorio campione;
16 Fatto Di Motori;
17 Fatto Di Tennis;
19 Mondiali Di Sci, tanta paura;
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8/9/2019 Fatto Di Sport 103
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La Juve non fa sconti e rifila un tris al Milan
Vincenzo Vitale
Allegri vola con Tevez, Bonucci e Morata. Di Antonelli il momentaneo pareggioUna vittoria netta, un risulto giusto per quanto visto allo Juventus Stadium.I bianconeri vincono contro un Milan che non è quello dei tempi passati eritrovano così i 3 punti dopo il pari ad Udine. Ottima la prova del tandemTevez-Morata, entrambi autori di un goal e un assist. In rete anche Bonucciche di testa colpisce da calcio d’angolo, sottolineando per l’ennesima voltale difficoltà rossonere nel difendere sui piazzati. La Juve sale a 53 punti eAllegri può essere soddisfatto della prestazione dei suoi uomini contro lasua ex squadra. Non lo sarà invece Pippo Inzaghi, ma perdere con lacapolista attualmente per il Milan ci sta. Il distacco in classifica tra la
Vecchia Signore e il Diavolo è di 24 punti e il campo lo conferma. Cerci deveancora ritrovare la miglior forma mentre Honda non è quello prima dellacoppa d’Asia. Non ha funzionato poi il centrocampo tutto muscolare Poli,Essien e Muntari, quest’ultimi peggiori in campo. C’è da dire però che ilMilan non ha dato l’impressione di affondare definitivamente, ma di esserein ripresa. Con i suoi limiti il Milan può migliorare anche se nell’anticiponon è bastato il neo acquisto Antonelli, migliore in campo e autore del
momentaneo pareggio.
Sintesi – Solito 4-3-1-2 per la Juve con Padoin al posto dello squalificatoLichtsteiner e Vidal dietro il tandem d’attacco Tevez-Morata con Llorentein panchina. Inzaghi schiera subito i nuovi acquisti Paletta e Antonelli conil ritrovato Honda in attacco a supportare, con Cerci, il falso nove Menez.Dopo 120 secondi Morata scalda le mani a Diego Lopez. Al quarto d’ora laJuve è già in vantaggio: ottima palla di Morata per Tevez che scatta sul filo
del fuorigioco e si fa 30 metri palla a piedi, brucia Paletta e solo davanti aDiego Lopez insacca per l’1-0. La Juve continua a spingere con Evra moltopericoloso ma è il Milan a trovare il pari con il neo acquisto Antonelli che,da corner, sovrasta Vidla nello stacco e batte Buffon. Nemmeno il tempodi esultare e il risultato cambia nuovamente. Marchisio ruba palla aMuntari a limite dell’area e lascia partire un tiro diretto nell’angolo bassoma Lopez si distende e manda in angolo. Dal corner Bonucci approfitta
della sponda di Tevez e manda la palla in rete. Al 37° Menez lascia ilcampo a Pazzini per dolori intestinali. La Juve ha altre 2 occasioni , primacon Bonucci di testa e poi con un tiro di Tevez ma Diego Lopez fa glistraordinari ed evita il tris. Nella ripresa il Milan comincia meglio. Dopo 2minuti l’ottimo Antonelli ruba palla a Marchisio e serve Pazzini che hal’occasione giusta per il pari ma Buffon è miracoloso nel salvare ilrisultato. Da qui i bianconeri non concedono più nulla e al 65° arriva il
colpo del ko: una conclusione di Marchisio si stampa sul palo, la sferatorna in area e Morata tutto solo può facilmente siglare il 3-1. Da qui inpoi per la Juve è tutto facile e protagonista è ancora Diego Lopez che fagli straordinari su una conclusione ravvicinata di Marchisio per evitare unpassivo ancora più pesante.
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8/9/2019 Fatto Di Sport 103
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Ancora lui, ancora decisivo. In 7 giorni Manolo Gabbiadini risulta decisivo per le sortidegli azzurri firmando due delle reti che hanno permesso al Napoli di sorpassare Udinesee, nel turno precedente, il Chievo. L’ex doriano, titolare (e a segno) per la seconda voltaconsecutiva, sembra essersi integrato sin da subito alla perfezione nello scacchiere diBenitez. Il tecnico spagnolo, per ovviare alle fatiche del match di Coppa Italia contro
l’Inter, ricorre al turnover con l’inserimento, oltre che di Gabbiadini, di Britos, Ghoulam,Inler e Mertens. È proprio il belga dopo soli 8’ a mettere in discesa il match quando,dopo l’uno-due nello stretto con Higuain, di sinistro mette alle spalle di Karnezis. Nellaprima frazione di gara c’è solo il Napoli in campo ed il raddoppio azzurro si concretizza al21’ con una azione magistrale dove Hamsik premia lo splendido movimento diGabbiadini il quale senza esitare fredda l’estremo difensore bianconero con il sinistro.Ma l’Udinese non ci sta e Allan, come sempre il migliore dei suoi, prende la squadra permano, oltre che la traversa con un gran destro da fuori (25’). Due giri di lancette più tardi
lo stesso brasiliano lancia a rete Theareau che supera Britos e complice l’uscita maldestradi Rafael con un pallonetto accorcia le distanze. I padroni di casa vanno «nel pallone» e ibianconeri ci credono, ma prima Fernandes e poi Widmer falliscono l’appuntamento conil gol. Nella ripresa il Napoli riprende a giocare a calcio ma è poco concreto, così alegittimare il vantaggio degli azzurri ci pensa Thereau che stavolta, sugli sviluppi di uncalcio di punizione di Mertens, mette nella propria porta. Lo scarto potrebbe esseremaggiore ma gli azzurri sprecano, clamoroso, ancora una volta, l’errore sotto porta di DeGuzman, subentrato nella ripresa insieme a Callejon e Jorginho. Fischio finale e quartavittoria consecutiva, la Roma vince ma il Napoli resta in scia.
Gianluca Castellano
NAPOLI-UDINESE 3-1
(primo tempo 2-1)MARCATORI: Mertens (N)all'8', Gabbiadini (N) al 21',Thereau (U) al 27' p.t. Thereau(U) aut. al 14' s.t.NAPOLI (4-2-3-1): Rafael;Maggio, Albiol, Britos, Ghoulam;Gargano (dal 37' s.t. Jorginho),Inler; Mertens (dal 22' s.t. DeGuzman), Hamsik, Gabbiadini(dal 10' s.t. Callejon); Higuian. All. Benitez.UDINESE (3-5-1-1): Karnezis;
Heurtaux, Danilo, Piris; Widmer, Allan, Hallberg (dal 18' s.t. Aguirre), Guilherme, Pasquale;Fernandes (dal 33' s.t. Perica);Thereau (dal 42' s.t. GabrielSilva). All. Stramaccioni.
ARBITRO: Di Bello di Brindisi.NOTE: Ammoniti: Hallberg,
Allan, Mertens, Pasquale,Heurtaux e Higuain.
Mertens, il secondo gol di fila in azzurro di Gabbiadini e l’autorete di Theareau (autore
dell’unico gol ospite) firmano il 4° successo consecutivo in campionato.
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8/9/2019 Fatto Di Sport 103
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LA ROMA RITROVA LA VITTORIA: 1-2 AL CAGLIARIIN GOAL LJAJIC, PAREDES E MPOKU. SORPRESA VERDE AUTORE DI DUE ASSIST
La Roma torna alla vittoria in campionato battendo ilCagliari per 2-1 in una partita non semplice per i giallorossiche però stringono i denti e portano a casa questi 3 punti.Parte bene la formazione capitolina con il debuttanteVerde, un giovane del settore giovanile del 1996, che provapiù volte il tiro senza però centrare la porta. Gli assist gli
vengono meglio e si vede, siamo al 38' quando il giovaneserve con un pallonetto delizioso Ljajic che da lì non sbaglia,0-1 Roma. Il primo tempo si conclude con il vantaggiogiallorosso. Nella ripresa è un altra storia, il Cagliarischiaccia nella proprio metà campo la Roma che si difendecome può. Gli attacchi della squadra di Zola sono poco
pericolosi, buona costruzione ma con scarsi risultati avantila porta, Cop si divora un goal colossale al minuto 33st cheavrebbe permesso il pareggio ai sardi. Goal mangiato, goalfatto ed ecco la legge del goal che si presenta, Verde dasinistra serve un altro pallone d'oro a Paredes, appenaentrato al posto di Ljajic, che con un diagonale fa 2-0. Nelrecupero il goal del Cagliari con Mpoku, ma ormai è troppotardi. Finisce 1-2 per la Roma che ritrova la vittoria èmantiene il vantaggio sul Napoli, 4 punti.
PARMA-CHIEVO RINVIATA PER NEVE
LA DECISIONE NELLA GIORNATA DI VENERDÌParma-Chievo valida per la 22° giornata di Serie A non si ègiocata causa mal tempo. La decisione già era nell'arianella giornata di venerdì quando la città di Parma era statacolpita da una forte perturbazione che aveva causato nonpoche difficoltà a tutta la città. Sabato con la comparsa
della neve la decisone presa dalla Lega Calcio. Verràrecuperata mercoledì 11 alle 18:00 del pomeriggio.
Dario Vezzo
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8/9/2019 Fatto Di Sport 103
6/21
Un Inter ritrovata, la migliore vista sin qui sotto la cura Mancini,
stende a San Siro il Palermo con un netto 3-0. Abbandonato il 4-2-3-1, i nerazzurri si affidano ad un centrocampo a rombo, quello delprimo Mancini per intenderci, lasciando fuori Kovacic e Podolski. Lapartita è bella fin dalle prime battute, l’inter pressa alto il Palermoma si espone alle ripartenze rosanero. Guarin trova la zuccatavincente su corner di Shaqirie mette subito in discesa la gara. I
siciliani si affidano al gioiello Dybala che più volte si rendepericoloso. Nagatomo invece e costretto subito a fermarsi causanoie muscolari. Ad inizio ripresa è incredibile cosa sciupa il Palermo,un flipper impazzito porta Rigoni a colpire il palo e Dybala chesbaglia il gol più facile della sua carriera calciando sul primo anelloun pallone ad un metro dalla linea di una porta sguarnita. Il calcio è
crudele e l’Inter chiude la gara con un doppio Icardi. L’argentinoprima approfitta di una corta respinta e poi chiude definitivamentela gara con un bel colpo di testa. L’attaccante non esulta, si vociferaper un rinnovo che tarda ad arrivare. L’Inter ritrova quindi il sorriso,il suo bomber no. Migliore in campo il nuovo acquisto Brozovic,l’uomo giusto per la nuova Inter.
Antonio Greco
L’Empoli ritrova la vittoria: 2-0 rifilato al Cesena.
Maccarone e Signorelli regalano i 3 punti dopo 2 mesi e mezzoNell’importante scontro salvezza tra Empoli e Cesena, alla fine la
spuntano i toscani. Sarri deve rinunciare a Saponara, Croce e Vecinoma nonostante tutto sono comunque i padroni di casa a partire fortetant’è che alla mezz’ora arriva il vantaggio firmato Maccarone: chesfrutta l’assist di Hysaj e con il sinistro trova l’angolo lontano. Nellaripresa il Cesena è più “attivo” ma alla prima occasione i toscaniraddoppiano: al 57° Mario Rui sfrutta un fallo laterale e serve Signorelliin mezzo dove può battere Leali indisturbato. Al 78° Rui trattiene
vistosamente in area Defrel ma l’arbitro non concede il penaltynonostante le proteste dei romagnoli. Finisce 2-0 per l’Empoli cheritrovano la vittoria dopo 2 mesi e mezzo (9 Novembre 2-1 con laLazio) mentre si fermano a 2 le vittorie consecutive del Cesena.
Vincenzo Vitale
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8/9/2019 Fatto Di Sport 103
7/21
Il Torino conosce solo la vittoria. Al Bentegodi
la squadra di Ventura batte l’Hellas Verona con
un secco 1-3. Per gli uomini di Mandorlini è
ormai crisi profonda. Nel primo tempo è un gol
di Martine a portare in vantaggio i granata,
dopo un liscio di Rafa Marquez. Nella ripresa
Quagliarella raddoppia subito dagli undicimetri. Rigore non dato agli uomini di Ventura, e
Toni a dieci minuti dalla fine accorcia le
distanze. All’ultimo minuto però un
contropiede perfetto porta al gol Omar El
Kaddouri. Il Torino sogna l’Europa League!
Anche senza Cuadrado la Fiorentina continua a correre.
Al Franchi va in scena una partita bellissima, che si apre
con un gol di Zappacosta dopo appena dieci minuti. Ma i
viola non si fanno intimorire e pareggiano subito con
Basanta. Nella ripresa assedio dei padroni di casa, che
materializzano la pressione con un gol bellissimo diDiamanti. Sembra finita, ma a sette minuti dalla fine
Boakye trova il gol del pari. La squadra di Montella non
ci sta e allora il capitano Pasqual, trova un gol da vero
attaccante e all’ultimo minuto porta il risultato sul 3-2.
Fiorentina sogna ancora l’Europa, l’Atalanta a solocinque punti dalla zona retrocessione.
R.Agnello
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8/9/2019 Fatto Di Sport 103
8/21
SOLO UN PARI A MARASSILa Sampdoria ospita un Sassuolo privo del suo attacco titolare,causa squalifica. La gara viene sbloccata dopo solo 110 secondi,ci pensa il difensore Acerbi di testa, ben imbeccato da Vrsaljko.La Sampdoria reagisce e trova il pari al 9′ con Eder su assist diSoriano, ancora di testa. Successivamente ci sono pocheoccasioni, tra cui spicca un colpo di testa di Muñoz al 24′ deviatoda Consigli. Meglio il Sassuolo nel finale di tempo, con Floccari eCannavaro, ma in entrambe le occasioni si fa trovare prontoViviano. A inizio ripresa al 51′ Okaka raccoglie bene la spondadi Obiang ma calcia alto dall’interno dell’area, mentre al 63′ sono
i riflessi di Consigli a bloccare un debole destro di Eder dadistanza ravvicinata. Nel finale Eto’o buttato nella mischia alposto di Palombo. Entrambe le squadre provano a vincere finoalla fine, ma la partita si chiude in pareggio. I liguri restano alquarto posto con 35 punti, mentre il Sassuolo sale a 29.
DECIDE PEROTTIAllo Stadio Olimpico di Roma si è disputato il posticipo della 22ªgiornata di Serie A, che ha visto lo scontro tra Lazio e Genoa.Grande impresa degli uomini di Gasperini, che ottengonoun’importante vittoria grazie ad un calcio di rigore trasformatoda Perotti. La prima occasione della partita arriva dopo soli 7minuti, ed è per la squadra di casa: Klose guadagna un fallo al
limite dell’area, e sul calcio di punizione Biglia centra il palo.La Lazio continua a spingere, e al 9′ Perin è chiamato arespingere una gran botta di Candreva. Al27′ Bertolacci innesca Niang con un gran lancio sopra la testa deidifensori della Lazio, e il giocatore francese viene atterrato inarea da Marchetti: rigore ed espulsione del portierebiancoceleste. Sul dischetto va Perotti che porta in vantaggio i
suoi, lasciando immobile Berisha. La ripresa si apre con unevidente dominio a centrocampo del Genoa. Tra il 52′ e il53′ Iago Falque spreca due grandi occasioni davanti alla porta. Al67′ i padroni di casa si svegliano, e su una ripartenza ilcapitano Mauri colpisce il palo dal limite dell’area. Nei minutifinali la Lazio prova a sfruttare la freschezza di Anderson e Keita,ma il Genoa chiude bene e su un capovolgimento di fronte si
vede anche annullare un gol per fuorigiocodi Lestienne. L’incontro finisce cosi, il Genoa vince e balza a ben32 lunghezze in classifica, appena sotto la Lazio che resta a 34punti.
Alessandro Fusco
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8/9/2019 Fatto Di Sport 103
9/21
24° turno: frena il city, mou ne approfittaCon sudore e fatica e un po’ di fortuna, il Chelsea corsaro a Birmingham super 2-1 l’Aston Villa di Paul Lambert grazie aigol di Hazard e Ivanovic (per i padroni di casa il gol del momentaneo pareggio è di Okore). La squadra di Mourinho scalaaltri due gradini sulla vetta della Premier League grazia al pari interno del Manchester City che non va oltre l’1-1 conl’Hull City. Importante vittoria esterna per il Southampton che con il gol di Manè espugna il Qpr e sale al terzo postovisto il pari a fatica dallo United in casa del West Ham, dopo il gol di Kouyatè i red devils trovano, in inferiorità numericaper l’espulsione di Shaw, la rete del pari al 92’ con Blind. Scialbo 0 a 0 nel derby di Liverpool, pareggio anche tra Swanseae Sunderland (1-1), Newcastle e Stoke City (1-1) e Burnley e West Bromwich (2-2). Sempre più ultimo il Leicester,sconfitto in casa dal Crystal Palace (0-1).
G.Castellano
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8/9/2019 Fatto Di Sport 103
10/21
20° bayern e wolfsburg ok, risorge il dortmundAncora Robben, per lui ottava rete nelle ultime nove partite, poi un capolavoro su punizione di Alabae il Bayern torna alla vittoria: Stoccarda battuto 2-0. Resta in scia il Wolfsburg che conquista i trepunti con un perentorio 3-0 ai danni dell’Hoffenheim, l’ultimo gradino del podio invece adesso èoccupato dallo Shalke che si impone 1-0 nella dura sfida contro il M’gladbach e scavalca l’Augsburgche rallenta non andando oltre il 2-2 casaling contro l’Eintracht. Non ne approfitta, invece, il
Leverkusen sconfitto a Brema 2-1 dal Werder. Nella lotta retrocessione a muovere le parti basse dellaclassifica c’è l’importante vittoria esterna dell’Hertha sul Mainz (0-2), ma soprattutto la rinascita delBorussia Dortmund che grazie alla doppietta di Aubameyang e al ritorno al gol di Reus, spazza via ilFriburgo e ritorna alla vittoria. Da registrare il successo casalingo dell’Amburgo sull’Hannover, e ilpareggio senza reti tra Colonia e Paderborn.
G.Castellano
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8/9/2019 Fatto Di Sport 103
11/21
PUNTO LIGA E LIGUE 1
Nella 22° giornata della liga, l’Atl. Madrid seppellisce icampioni del mondo per 4-0. Il Real, con il rientro dellosqualificato Cristiano Ronaldo, prende il primo gol al 14’minuto con Tiago su assist di Mandzukic. Ai Colchoneros,bastano quattro minuti per raddoppiare con Niguez. Ilsecondo tempo, inizia sulla falsa riga del primo, infatti al 67’
minuto Griezmann chiude la partita. Al 77’ minuti entraanche El Nino Torres, che ad un minuto dalla fine dellapartita mette un assist al bacio per Mario Mandzukic che nonpuò fare a meno di mettere la palla in rete. Il Real, quindi,perde il rpimato in classifica visto che il Barcellona ha battutol’Ath. Bilbao per 2-5.Altri risultati della Liga: La Coruna-Eibar 2-0; Villarreal-Granada 2-0; Levante-Malaga 4-1; Real Sociedad-Celta Vigo
1-1; Cordoba-Almeria 1-2; Getafe-Siviglia 2-1; Espanyol-Valencia 1-2.
Nella 24° giornata della Ligue 1 pareggianotutte le prime della classe. Lione e ParisSaint-Germain, nel match delle 21,
pareggiano per 1-1, con le reti di N’ jie al 31’minuto del primo tempo, e di ZlatanIbrahimovic nel secondo tempo su rigore.Il Marsiglia pareggia fuoricasa contro ilRennes per 1-1 con le reti di Toivonen al 27’minuto del primo tempo e di Ocampos al
60’minuto del secondo tempo.La classifica quindi vede il Lione 50, Marsiglia48 e Paris Saint-Germain 48 punti.Altri risultati della Ligue 1: St. Etienne-Lens 3-3; Reims-Lorient 1-3; Montpellier-Lilla 1-2;Evian TG-Bordeaux 0-1; Caen-Tolosa 2-0;
Bastia-Metz 2-0; Guingamp-Monaco 1-0;Nizza-Nantes 0-0.
MARCO SORRENTINO
L’ATL. MADRID ASFALTA I GALACTICOS
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8/9/2019 Fatto Di Sport 103
12/21
Carlo Sicignano
rinv.
La 25esima di serie B si apre con il capolista Carpi bloccato sullo 0 a 0 sul campo del Trapani nell’anticipo del venerdì:porta inviolata e primo posto consolidato. Nel sabato ricco di partite, il Bologna continua la sua corsa verso il ritorno inserie A grazie al 2 a 0 inflitto in trasferta sul campo del Crotone: una doppietta di Laribi permette alla squadra di misterLopez di consolidare la seconda piazza ed ottenere l’unico successo in esterna di giornata. Seconda vittoria consecutivaper l’Avellino di mister Rastelli, dopo la vittoria di settimana scorsa nel posticipo in casa dello Spezia, arriva un altro 1 a0, questa volta tra le mura amiche del “Partenio” e a farne le spese è un Latina arrivato in Irpinia in cerca di puntisalvezza: un gol del solito Castaldo nella ripresa, spegne ogni tentativo del Latina di ottenere punti preziosi, compliceanche un rigore sbagliato proprio dai laziali con il nuovo acquisto Olivera. Spettacolare partita all’ “Armando Picchi” diLivorno dove i padroni di casa superano il Bari con il risultato di 5 a 2, consolidando così il terzo posto in classifica aquota 40 punti. Ritorna alla vittoria il Frosinone, il quale batte il diretto concorrente Lanciano, anch’esso in corsa per un
posto nei play-off, con il risultato finale di 2 a 1. Pareggi, entrambi per 1 a 1, tra Pescara-Cittadella e Varese-Pro Vercelli.Rifiata la Virtus Entella grazie alla vittoria per 2 a 0 sullo Spezia. Si avvicina prepotentemente alle zone altissime diclassifica anche il Vicenza, che battendo in casa per 3 a 1 il Perugia, è a soli 3 punti dal terzo posto occupato dal Livorno.Rocambolesca gara nel posticipo domenicale a Terni tra i padroni di casa della Ternana e il Brescia: partita sbloccata al25’ del primo tempo dalle “rondinelle” grazie ad un gol di Sestu; nella ripresa un uno-due micidiale da parte dei padronidi casa al 68’ e al 69’ minuto, ribalta completamente l’andamento della gara piegando in due il Brescia, incapace direagire e costretto ad arrendersi alla rimonta avversaria; finisce 2 a 1 per la Ternana, con il Brescia che ora rischiaseriamente di essere imbottigliato nella lotta per non retrocedere. Infine rinviata per neve Modena-Catania.
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8/9/2019 Fatto Di Sport 103
13/21
LEGA PRO: IL PUNTO SUI GIRONI
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Suicidio sportivo del Pavia che perde in casa
contro l’Alessandria e consegna la vetta dellaclassifica del girone A al Novara, che archiviacon un secco 2 a 0 la pratica Pro Patria eallunga anche sul Bassano, fermato sull’1 a 1 incasa dell’Albinoleffe.
L’Ascoli non molla la vetta e rimonta losvantaggio iniziale casalingo, battendo la Spalper 2 a 1 e volando in classifica a quota 47.Segue il Teramo a 44, vittorioso a valanga sul
Gubbio fuori casa , mentre L’Aquila -Tuttocuoio e Reggiana - Pisa sono rinviate acausa del maltempo.
Aspettando il posticipo del Benevento, laSalernitana si prende la vetta del girone C,battendo in casa l’Ischia per 2 a 1 epiazzandosi un punto sopra i cugini campani.Dietro rallentano tutte, con i pareggi di JuveStabia e Casertana che permettono al Lecce di
rientrare in corsa per la promozione, graziealla vittoria casalinga e di misura ottenutacontro il Savoia.
Francesco Rosa
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8/9/2019 Fatto Di Sport 103
14/21
Trionfo Costa d’Avorio: Ghana sconfitto ai rigori 9-8
COPPA D’AFRICA - GUINEA EQUATORIALE 2015
Vincenzo Vitale
Nella finale di Bata si giocano il trofeo Costa d’Avorio e Ghana. Nel primotempo è il Ghana a sfiorare il vantaggio ma è fermato da due legni colpitiprima da Atsu al 25' e poi da Ayew dieci minuti più tardi. Due brividi sullaschiena della Costa d'Avorio che invece non crea molti grattacapi agliavversari. Nella ripresa il copione non cambia più di tanto. Il Ghana convincedi più anche se alla conclusione arriva solo con tiri dalla distanza che quasimai preoccupano il portiere Barry. Al 67' il tecnico Renard inserisce il neo
romanista Doumbia al posto di Gradel ma il cambio non sposta gli equilibri diun match piuttosto noioso. Si arriva così stancamente ai supplementari che,come i primi 90 minuti non regalano emozioni. Si giunge poi allaspettacolare lotteria dei rigori. Gli ivoriani iniziano male con gli errori di Bonye Tallo, ma lo stesso fanno i ghanesi Acquah e Acheampong. Si prosegue poiad oltranza fino ad arrivare all’11° penalty ed è a volta dei portieri:l’estremo difensore ivoriano Barry prima para il penalty a Razak e poi segna
consegnando la coppa ai suoi. A distanza di 23 anni le 2 squadre giocano lafinale che si conclude con lo stesso risultato di allora. Eroe nazionale Barrymentre record di renard, unico tecnico a vincere il trofeo con 2 Nazionalidiverse (3 anni fa ha trionfato con lo Zambia)
Dopo 23 anni è stato come riavvolgere il nastro. La Costa d'Avorio proprio come
nel ‘92 ritorna a vincere la Coppa d'Africa e lo fa sempre battendo il Ghana ai calcidi rigore per 9-8: decisivo il portiere Barry, che para il penalty del collega Razak epoi firma personalmente il gol decisivo! Nello scorso numero ci eravamo lasciatialle semifinali e ripartiamo proprio da li. Nella prima semifinale la Costa d’Avoriopiena di campioni pone fine alla favola della Repubblica Democratica del Congocon un netto 3-1. Sono gli elefanti ad aprire le marcature con un tiro potente diYaya Tourè che si insacca sotto la traversa. Neanche il tempo di esultare che i
congolesi dopo 3 minuti trovano il pareggio con il rigore di Mbokani. I “leopardi”al 40° hanno poi la ghiotta occasione del raddoppio di nuovo con Mbokani ma ilportiere avversario è attento. Purtroppo per i congolesi sul capovolgimento difronte Gervinho, servito da Bony, sigla il raddoppio. Nella ripresa non c’è storia eal 69° Kanon sigla il tris su una respinta corta del portiere avversario su colpo ditesta di Aurier. Gli elefanti conquistano la loro 4° finale. Violenza e vergogna sonole protagoniste in Ghana-Guinea Equatoriale. Il Ghana è troppo superiore agli
avversari e al 42° passa in vantaggio con il rigore di Jordan Ayew. Al 46° del primotempo Wakaso sigla il 2-0 concludendo un’azione di contropiede mentre al 76°André Ayew a porta vuota mette a segno il colpo del definitivo ko.
Esplode così la rabbia dei tifosi guineani che con un continuo lancio di oggetti costringono prima i tifosi ghanesi alasciare l’impianto e poi l’arbitro all’82° a sospendere il match per circa 40 minuti e a rifugiarsi negli spogliatoiprotetti dalle forze dell’ordine. Alla ripresa l’arbitro fa giocare solo i 3 minuti di recupero mentre i tafferuglicontinuano fuori dallo stadio anche con la polizia.
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8/9/2019 Fatto Di Sport 103
15/21
Dall’inizio del campionato è la prima volta che il Caserta non si trova all’ultimo posto,certo i punti sono gli stessi di quelli del Pesaro, nuovo fanalino di coda; ma beneficiadel vantaggio dato dalla vittoria nello scontro diretto. Complice di questo modestotraguardo l’altra squadra campana, ovvero l’Avellino che torna alla vittoria proprio
contro i marchigiani con un netto 62-77. Favore ricambiato dal Caserta che fermandoil Bologna 81-76 permette agli irpini di raggiungere quest’ultimi a quota 16 punti. Il bigmatch della 18/a giornata è stato però, il cosiddetto scontro al vertice che vedevacontrapposte Venezia e Milano finito 74-84. L’ Armani trionfa ed allungadimostrandosi ancora una volta la migliore del campionato. Dietro la Reggiana nonmolla e battendo Varese 86-70 conferma il suo secondo posto; troppo altalenante il
Sassari che torna a perdere questa volta con Brindisi 76-74. Risultato a tre cifre perCantù che asfalta un ottimo Trento 110-84. A caduta libera il Cremona sconfitta in casadal Pistoia 75-81. Mantiene vive le speranze di rientrare nelle prime 8 la Roma chechiude una difficile sfida con Capo d’Orlando 67-63.
MIRKO MAZZOLA
(Foto La Presse)
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8/9/2019 Fatto Di Sport 103
16/21
Ferrari a Jerez: Raikkonen chiude in bellezza
I primi test ufficiali 2015 MotoGPsono targati Honda. Primo tempo
per Marc Marquez nella terza edultima giornata di Sepang, mentre ilsuo compagno di squadra DaniPedrosa si aggiudica la vittoria nellasimulazione di gara. Il dominio in
casa Hrc era stato interrotto solo nelsecondo giorno di prove conl’exploit di Jorge Lorenzo che si èvisto però superare al quarto postodal compagno di box Yamaha
Valentino Rossi. Fabio De Martino
Il sigillo che non ti aspetti, quellogiunto nell’ultimo dei quattro giornispagnoli dei test invernali a Jerez deLa Frontera. Protagonista KimiRaikkonen, pilota finlandese eseconda guida Ferrari in cerca diriscatto dopo una stagione alquantodifficile. “Ice man” ha fatto registrareil miglior tempo delle quattrogiornate di test fissandolo sull’
1'20"841 a bordo della nuova SF15-T.Buon 2015 Kimi!.
Fabio De Martino
QUANDO LO SPORT DIVENTA PRIGIONIERO
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8/9/2019 Fatto Di Sport 103
17/21
QUANDO LO SPORT DIVENTA PRIGIONIERO
Jaziri costretto al forfait contro un israelianoSiamo a Montpellier, il torneo è un “250” post-Australian Open. Al primo turno, si affrontano DenisIstomin, uzbeko, ed il talentuoso Malek Jaziri. Iltunisino vince il primo set per 6-3, poi si ritira. Unevento di per sé abbastanza strano, anche se noninedito: è infatti capitato altre volte che un tennistaabbia dovuto abbandonare un match che stava
vincendo (o che era comunque in equilibrio) per unimprovviso infortunio.Nel caso di Jaziri, la motivazione ufficiale è stataproprio questa: problemi fisici. Una spiegazione cheperò non ha convinto appieno nessuno, specialmentese si guarda a quello che sarebbe dovuto esserel’avversario del tunisino nel secondo turno, Dudi Sela.
Niente di strano, a parte un piccolo dettaglio: Sela èisraeliano, e la Tunisia non riconosce lo Stato diIsraele. Un’ulteriore indizio, che a questo puntocostituisce anche la prova, è che già nel 2013 Jaziri fucostretto ufficialmente a ritirarsi dal challenger diTashkent perché avrebbe dovuto affrontare un altrogiocatore israeliano, Amir Weintraub.
In quella occasione, la mail inviata dalla federtennistunisina a Jaziri, costò un anno di squalifica allaNazionale dalle competizioni ITF (tra cui Davis e FedCup). Questa volta, evidentemente per non incorrere insanzioni più gravi, la stessa federazione ha optato peruna via più “diplomatica”, di facciata, come si suol farein questi casi.Ma Jaziri non è che l’ultimo di tanti esempidell’invadenza della politica e della religione inquestioni sportive.Soltanto riguardo al tennis, ad esempio, può esserecitato il rifiuto, nel 2006, da parte dell’Indonesia (lanazione con più musulmani al mondo) di giocare ilturno di Fed Cup contro Israele.Non solo, perché la tennista Shahar Peer, più volte è
stata costretta a saltare i ricchi tornei di Doha e Dubai,che si disputano negli Emirati Arabi Uniti.
Questi sono solo alcuni, banali, esempi delle rivalitàpolitiche e religiose che spesso si traducono in squallido
boicottaggio sportivo. Certo, ci sono anche notepositivie (come il doppio formato dal pakistano Qureshie dall’indiano Bopanna),ma come sempre, in questesituazioni, a rimetterci sono sempre i giocatori.Malek Jaziri, ormai, si trova suo malgrado al centro di uncaso. Ma non sarebbe neanche giusto pretendere unasorta di atto di ribellione da parte sua, visto che
potrebbe subire “ritorsioni” sportive, e non solo.Il vero problema è l’ingerenza che altre questionihanno sullo sport. I contrasti politici hanno rovinato dueOlimpiadi in passato, e 30 anni dopo non molto sembraessere cambiato. Si dice sempre “lasciate la politica fuoridallo sport”, ma la vera sfida, il vero obiettivo, dovrebbeessere il contrario: lasciate lo sport, fuori dalla politica.
Lasciatelo in pace una volta e per tutte. Alessandro Testa
LA COPPIA PIU BELLA
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8/9/2019 Fatto Di Sport 103
18/21
Marco Sebastiano Zotti
Il 31 gennaio 2015,cinquantasei anni dopo, due
azzurri scrivono il loro nomenell'albo d'oro di uno Slam.Fabio Fognini arriva a questafinale da numero 55 delranking mondiale di doppio,Simone Bolelli invece danumero 134. Nicolas Mahut
invece è numero 21 e Pierre-Hugues Herbert è numero64.Mahut è l'unico dei 4 ad aver
già giocato una finale Slam didoppio: nel 2013 Mahut eMichael Llodra persero la
finale del Roland Garroscontro i gemelli Bryan. Ilmiglior risultato di Bolelli eFognini (sempre intesi comecoppia) in uno Slam, primadella finale di quest'anno, erala semifinale che i dueavevano perso a FlushingMeadows nel 2011 controMelzer-Petzschner e aMelbourne nel 2013 contro igemelli Bryan. Con questotitolo l'Italia ha iniziato alla
grande il 2015, e non vadimenticata la vittoria diSeppi su Federer. Non è statauna partita bellissima, mapur sempre una finale diSlam. Contava vincerla.
L’ Australian Open primoSlam del 2015 non ha solo
confermato la supremazia diNole Djokovic che si èaggiudicato il torneo per laquinta volta ma ha anchelanciato nel panoramatennistico una nuova coppia:Simone Bolelli e Fabio
Fognini si prendono infatti,gli Australian Open didoppio ,superando i francesiPierre-Hugues Herbert eNicolas Mahut 6-4, 6-4. E'una pagina di storia delnostro tennis. Nessunacoppia azzurra, in Open Era(dall'epoca delprofessionismo) ce l'avevafatta. Nicola Pietrangeli eOrlando Sirola nel 1955persero la finale al Roland
Garros contro Vic Seixas eTony Trabert (6-1 4-6 6-2 6-4), nel 1956 persero la finaledi Wimbledon contro LewHoad e Ken Rosewall (7-5 6-26-1) e infine nel 1959 (56anni fa) vinsero il Roland
Garros battendo in finale gliaustraliani Roy Emerson eNeale Fraser(6-3 6-2 14-12).Poi, il buio. Il 31 gennaio2015, cinquantasei annidopo, due azzurri scrivono illoro nome nell'albo d'oro di
uno Slam.
LA COPPIA PIU BELLA…
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8/9/2019 Fatto Di Sport 103
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Questi Mondiali di Sci 2015, portano solo delusioni per l’Italia, che per ora, comemiglior posto registra un misero 8° posto, ottenuto da Francesca Marsaglia, nellaSupercombinata. I grandi attesi non portano a casa medaglie ma non cercano scuse,Dominik Paris arriva 23° nella discesa libera vinta dall'elvetico Patrick Kueng madichiara subito “ho sciato male”; stessa affermazione di Christof Innerhofer che peròaveva già palesato le sue pessime condizioni fisiche. La Supercombinata maschileregala anche qualche brivido, soprattutto quando il ceco Ondrej Bank nel saltodell'ultimo dente prima dell'arrivo, è caduto di testa contro la pista apparendo agliocchi di tutti un corpo inerme nella neve. Gli accertamenti sono ancora in corso madai primi riscontri si esclude la paralisi totale anche perché l’atleta riesce a muovere i
piedi. Sorride invece la slovena Tina Maze che, dopo l'oro nella discesa libera el'argento in SuperG, aggiunge un altro oro a questa spedizione in Colorado arrivandoprima nella Supercombinata.
MIRKO MAZZOLA
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8/9/2019 Fatto Di Sport 103
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L’evento sportivo che si terrà a Terni presso il«San Valentino sporting club» il prossimoweekend, con la collaborazione della PolisportivaTerniana, abbraccerà non solo il tennis, ma anche
sport come il calcio a 5, squash, burraco, nordicwalking e subbuteo. Quest’iniziativa come hadetto Stefano Lupi, delegato provinciale del Coni,è un modo di fare sport a livello agonistico,dilettantistico e amatoriale. È la vera e propria«sintesi dell’essenza della Polisportiva». Giornate
intense quelle del 14 e 15 febbraio per i 140iscritti e non solo, anche per il direttore di gara delCircuito dell’Olio Alberto Sargeni, che accettal’incarico con entusiasmo e orgoglio e promette dimetterci tutto l’impegno. In occasione di questo
importante evento, il Distretto Integrato Turisticodella Provincia di Terni ha predisposto delle tariffeconvenzionate per accogliere tutti i partecipanti.Ciò che si può evincere è che oggigiornocondividere progetti sportivi è necessario edimportante per promuovere lo sport sul territorio
attraverso programmi scolastici, campagne dimarketing, incentivare il turismo e abbattere icosti di gestione. Bisogna dunque creare l’humusadatto affichè possano svolgersi iniziative sportivedel genere in altre città, province, regioni,«allenando» le persone a porre al centro dellapropria vita lo sport.
Corinne Crescenzo
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8/9/2019 Fatto Di Sport 103
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Direttore: Cristiana Barone
Editore: Antonella Castaldo
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Coordinatore di Redazione: Ferruccio MontesarchioEditing Grafica: Francesco Perfetto
Redazione: Corso di Giornalismo Sportivo - Università
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