Newsletter Indice 05|2010 · Croazia tra le mete turistiche più apprezzate dai turisti europei 8...

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Newsletter 05|2010 Indice PHOTO: MARIO ROMULIć & DRAžEN STOJčIć PHOTO: SERGIO GOBBO Notizie Alberghi di Croazia sono in caccia dell’Oscar per il turismo 2 Mali Lošinj - Family Hotel Bellevue, nuovo membro del gruppo alberghiero Kinderhotels 3 Opatija - in costume per la città denominata “la vecchia signora” del turismo croato 4 Noi nel mondo Croazia - Miglior destinazione per viaggiare in crociera 5 Croazia - La più bella destinazione dell’Europa centrale 6 Pula - Premio mondiale per il branding 7 Croazia tra le mete turistiche più apprezzate dai turisti europei 8 Cinque ville croate tra le 100 più belle del Mediterraneo 9 Eventi Kutjevo – Sulle tracce dei panduri del barone von der Trenck 10 Samobor - Un paradiso per i buongustai 11 Sveta Helena - Torneo Internazionale dei Cavalieri 12 Gorjani – Il corteo annuale di primavera della regina o “ljelja” 13 Zagabria – La metropoli dei fiori 14 Presentazione Vinkovci - La capitale della “Šokadija” 15 Parco Nazionale di Risnjak 16 Varaždin - Favourite Lonely Planet 17 Tribalj - Etno Hotel “Balatura” 18 Rab - Isola di paesaggi diversi e del ricco patrimonio storico 19 Zagabria – Il parco Maksimir, un’oasi di pace 20 Grožnjan - La città degli artisti 21 Offerta I turisti sono sempre più interessati al safari subacqueo 22 Investimenti “Princeza Jadrana” – La catena dei centri nautici 23

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NotizieAlberghi di Croazia sono in caccia dell’Oscar per il

turismo 2Mali Lošinj - Family Hotel Bellevue, nuovo

membro del gruppo alberghiero Kinderhotels 3Opatija - in costume per la città denominata

“la vecchia signora” del turismo croato 4

Noi nel mondoCroazia - Miglior destinazione per viaggiare in crociera 5Croazia - La più bella destinazione dell’Europa

centrale 6Pula - Premio mondiale per il branding 7Croazia tra le mete turistiche più apprezzate dai

turisti europei 8Cinque ville croate tra le 100 più belle del

Mediterraneo 9

EventiKutjevo – Sulle tracce dei panduri del barone

von der Trenck 10Samobor - Un paradiso per i buongustai 11Sveta Helena - Torneo Internazionale dei Cavalieri 12Gorjani – Il corteo annuale di primavera della

regina o “ljelja” 13Zagabria – La metropoli dei fiori 14

Presentazione Vinkovci - La capitale della “Šokadija” 15Parco Nazionale di Risnjak 16Varaždin - Favourite Lonely Planet 17Tribalj - Etno Hotel “Balatura” 18Rab - Isola di paesaggi diversi e del ricco

patrimonio storico 19Zagabria – Il parco Maksimir, un’oasi di pace 20Grožnjan - La città degli artisti 21

Offerta I turisti sono sempre più interessati al safari

subacqueo 22

Investimenti“Princeza Jadrana” – La catena dei centri nautici 23

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Maggio 2010 | 2

NotizieAlberghi di Croazia sono in caccia dell’Oscar per il turismo

Per il premio del World Travel Awards 2010, una specie di Oscar nel settore del turismo, in cinque categorie sono nominati altrettanti alberghi della Croazia.Palace Hotel di Dubrovnik e Lešić Dimitri Palace di Korčula sono nominati per il premio nella categoria Europe’s Leading Hotel (miglior albergo d’Europa). Palace Hotel di Dubrovnik e Le Meridien Lav di Spalato partecipano al concorso per il premio Europe’s Leading Meetings&Conference Hotel (miglior albergo congressi d’Europa). Palace Hotel appare anche al concorso nella categoria Europe’s Leading Resort (miglior resort d’Europa), mentre gli alberghi Le Meridien Lav e Rixos Libertas di Dubrovnik sono nominati nella categoria Europe’s Leading Casino Resort (miglior casino resort d’Europa). L’albergo Adriana di Hvar concorre al premio Europe’s Leading Boutique Resort (miglior boutique resort d’Europa).Oltre i premi a livello europeo il World Travel Awards assegna anche i premi a livello nazionale, per il premio Croatia’s Leading Hotel (miglior albergo di Croazia) competono i seguenti alberghi: Palace, Excelsior, Grand Villa Argentina, Hilton Imperial, Bellevue e Rixos Libertas di Dubrovnik, Mozart di Opatija, Le Meridien Lav di Spalato, Adriana di Hvar, Lešić Dimitri Palace di Korčula, Istra di Rovigno, e infine, Sheraton e Regent Esplanade di Zagabria.Al concorso per vincere il premio nella categoria Croatia’s Leading Boutique Hotel (miglior albergo boutique) partecipano: Design Hotel Astoria, Kastil, Vestibul Palace di Spalato, Riva di Hvar e Palace Pucic di Dubrovnik. Per il premio Croatia’s Leading Spa Resort (miglior albergo spa resort di Croazia) competono: Palace Hotel di Dubrovnik, Adriana di Hvar, Ivan di Bol sull’isola di Brač, Milenij, Istra di Rovigno e Le Meridien Lav di Spalato.Il brand Le Meridien è in competizione per il premio nella categoria Europe’s Leading Hotel Brand (miglior brand alberghiero d’Europa); la città di Dubrovnik è nominata nella categoria Europe’s Leading Destination (miglior destinazione turistica d’Europa) e Europe’s Leading Cruise Destination (miglior destinazione crociera d’Europa).

Il porto di Spalato compete per il premio nella categoria Europe’s Leading Cruise Port (miglior porto per le navi da crociera d’Europa).La votazione per il premio del World Travel Awards, che ha una tradizione di 15 anni, durerà fino ai primi di agosto, e la cerimonia dell’assegnazione dei premi si terrà il 1 ottobre ad Antalya (Turchia).Il grande numero di candidature in varie categorie rivelano che l’offerta turistica e alberghiera di Croazia è in forte sviluppo ed espansione.Il riconoscimento del World Travel Awards è considerato una delle migliori raccomandazioni per un prodotto turistico, e la valutazione è divisa in nove aree geografiche: Europa, Australasia, Caraibi, America Centrale, Africa, Oceano Indiano, Medio Oriente, Nord America, e Sud America, al fine di comprendere in modo più obiettivo possibile tutti gli aspetti di quest’industria globale che, nonostante l’attuale crisi economica mondiale, ha continuato a registrare un calo meno significativo che in altri settori industriali.

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World Travel Awards

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Maggio 2010 | 3

Mali Lošinj - Family Hotel Bellevue, nuovo membro del gruppo alberghiero Kinderhotels

Il Family Hotel Bellevue sull’isola di Lošinj, ristrutturato di recente, è il primo albergo della Costa Adriatica, che ha ottenuto il diritto di utilizzare il prestigioso marchio di Kinderhotels. Si tratta di una catena alberghiera per le famiglie con i bambini che ha elaborato un concetto globale di una vacanza veramente su misura per bambini e genitori. Gli alberghi membri di questa catena si trovano in Austria, in Germania e in Italia, e le condizioni di appartenenza al gruppo sono rigorosamente definite e tutti gli alberghi membri devono rispettare delle norme rigorose in una delle tre categorie di Smiley (Sorriso), ossia gli alberghi vengono classificati su una scala di tre, quattro o cinque sorrisi. L’obiettivo principale degli alberghi affiliati è prepararsi al meglio ad accogliere le famiglie garantendo con i criteri di qualità concordi un’offerta specializzata in un campo particolare come quello costituito da famiglie con bambini al seguto. In questo modo alle famiglie con i bambini piccoli è essenzialmente facilitata la scelta di un luogo ideale per una vacanza che si adatti meglio alle loro esigenze specifiche.Per l’albergo Vespera il fatto di appartenere al gruppo alberghiero Kinderhotels significa un grande passo in avanti e lo status di questo albergo di Mali Lošinj (Lussinpiccolo) come il miglior albergo per una famiglia in vacanza in Croazia. L’appartenenza al gruppo Kinderhotels permette la collaborazione con gli esperti specializzati nella progettazione di vacanze per famiglie in Europa.L’albergo Vespera a quattro stelle, ristrutturato l’anno scorso, è stato subito riconosciuto come uno splendido hotel specialista della famiglia in vacanza. In conformità con il suo orientamento che al mercato si profila come il cosiddetto Family Hotel, questo albergo dispone di contenuti che rispondono alle necessità del bambino e dell’adulto in vacanza. L’albergo dedica una particolare attenzione alle necessità specifiche delle famiglie con bambini piccoli pensando ai minimi dettagli a questo riguardo. I genitori possono godersi le loro vacanze in maniera spensierata e rilassata perché l’albergo ha disponibilità babysitter e assistenti, carrozzine, scalda-biberon, e tutto ciò che serve per i neonati, dai fasciatoi in poi.Le strutture alberghiere di Vespera sono completamente adattate ai bambini, a partire dalla reception, mini buffet e comodi seggioloni nel ristorante dell’albergo; è a disposizione delle mamme anche un angolo cucina per la preparazione delle pappe secondo il gusto del proprio bambino.I bambini possono divertirsi nella sala giochi ben attrezzata che dispone di giocattoli dei produttori rinomati per i bambini di tutte le età - dai giocattoli e tappeti per i più piccoli a una PlayStation per gli adolescenti. L’albergo dispone di un sala giochi per bambini, sale baby-club per bambini e genitori di circa 300 metri quadrati.

Un’attrattiva speciale in offerta dell’hotel è costituita dal complesso di piscine all’aperto su 3 livelli che si estendono verso il mare (3.000 m2). Tra queste c’è una grande piscina di 37 m di lunghezza con idromassaggio e due piscine per i bambini.Accanto all’hotel è un parco giochi, un campo da beach volley e vari locali multifunzionali, adattati allo svolgimento dei diversi programmi sportivi e di intrattenimento. I genitori possono usufruire dei programmi di animazione professionalmente guidati per i gruppi di bambini di diverse fasce di età (Baby Club, Mini Club, Teen Club).

Ufficio turistico della Regione litoraneo-montana

www.kvarner.hr

Ufficio turistico di Mali Lošinj

www.tz-malilosinj.hr

Hotel & Villas di Lošinj

www.losinj-hotels.com

Hotel Vespera

www.kinderhotel-vespera.com

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Maggio 2010 | 4

I visitatori di Opatija (Abbazia) hanno una possibilità recente di visitare in modo speciale questa città della regione del Quarnero, denominata “vecchia signora” del turismo croato a causa di una lunga tradizione turistica. Con il programma “Guida in costume per Opatija” si propone agli ospiti un tour memorabile di Opatija e dei dintorni, una rievocazione “dell’età d’oro” del turismo di Opatija. In questa maniera si permette ai turisti di rivivere la ricca storia della “perla dell’Adriatico”.La visita guidata in costume della città arricchisce l’offerta turistica di Opatija e della Liburnia in generale.La guida in costume per Opatija rappresenta il risultato di un’offerta che combina insieme natura, cultura e storia di un popolo. Attraverso un’interessante racconto storico di Opatija, la guida turistica speccializzata in un costume della fine del XIX secolo e degli inizi del XX crea un immagine magica e suggestiva della città. È un’iniziativa in linea con la tradizione della città di Opatija che, nel corso dei secoli, veniva visitata da vari ospiti illustri quali re, imperatori, artisti, ecc. Tutti erano affascinati dalla sua bellezza, dall’architettura, dalla vegetazione, dal clima e dal mare.

Ufficio turistico della Regione litoraneo-montana

www.kvarner.hr

Città di Opatija

www.opatija.hr

Ufficio turistico della città di Opatija

www.opatija-tourism.hr

Opatija - in costume per la città denominata “la vecchia signora“ del turismo croato

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Maggio 2010 | 5

“Cruises News Media Group” di Spagna, gruppo specializzato nel settore delle crociere, ha proclamato la Croazia e la Turchia migliori destinazioni per le navi da crociera nel 2009 e ha consegnato loro il premio “ Excellence Cruise Awards”.I premi “Cruises News Media Group” vengono assegnati in base ai risultati di un sondaggio di passeggeri spagnoli, utenti dei viaggi circolari in crociera che valutano a base dei punti in modo anonimo i porti, le destinazione e le compagnie di navigazione in 14 categorie.Così Venezia e Malta si sono aggiudicate il premio per il miglior porto internazionale nel 2009. Per il 2008, questo premio Dubrovnik l’ha condiviso con Venezia. Quail Travel Group ha vinto il premio nella categoria “miglior animazione a bordo”; Silversea Cruises è stata proclamata miglior compagnia delle navi da crociera di lusso, e infine, MSC Splendid si è aggiudicato il premio per la miglior nave del Mediterraneo nel 2009.La Croazia è una destinazione importante per le crociere e questo segmento del turismo è in crescita, come lo indicano i dati dell’Istituto Nazionale di Statistica secondo i quali il numero dei viaggiatori che hanno visitato la Croazia con le navi da crociera è raddoppiato negli ultimi quattro anni, raggiungendo la quota di quasi un milione di passeggeri nel 2009.Secondo i dati dell’Istituto, l’anno scorso sulla costa croata dell’Adriatico sono stati realizzati 754 viaggi circolari delle navi da crociera straniere, e questo rappresenta l’8,3% in meno rispetto all’anno scorso, ossia 68 viaggi in meno di un anno fa, tuttavia, però con queste navi sono arrivati il 5,3% dei passeggeri in più oppure 989 mila in totale.

Ufficio turistico della Regione raguseo-narentana

www.visitdubrovnik.hr

Ufficio turistico della città di Dubrovnik

www.tzdubrovnik.hr

Porto di Dubrovnik

www.portdubrovnik.hr

Croazia - Miglior destinazione per viaggiare in crociera

Noi nel mondo

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Maggio 2010 | 6

Croazia - La più bella destinazione dell’Europa centraleI giornali di Belgio, di Inghilterra e di Spagna hanno pubblicato di recente i reportage in cui consigliano di visitare e conoscere Dubrovnik sia in estate sia in inverno, specialmente durante le Feste di San Biaggio. Questa città, situata nel sud della Croazia vanta anche le sue possibilità nel campo del turismo congressuale.La rivista belga “Travel 2” descrive l’esperienza vissuta durante le festività di San Biaggio: la liberazione delle colombe del mare e della libertà, la festa della Candelora e la processione solenne. Nell’articolo si raccomandano degli alloggi in alberghi e in ville di lusso di Dubrovnik, si elogiano la cucina locale, Giochi estivi di Dubrovnik, le vacanze sulle isole Elafiti e sull’isola di Mljet (Meleda) famosa per la la bellezza del suo Parco Nazionale. Si esaltano anche la cittadina di Cavtat (Ragusavecchia), i vini di Pelješac (Sabbioncello), nonché si consiglia di provare le ostriche del golfo di Mali Ston (Stagno Piccolo).Il britannico “Daily Telegraph”, nella sua rivista Ultra Travel propone Dubrovnik, Cracovia e Praga come mete ambite per le vacanze. In particolare esalta l’architettura di Dubrovnik sottolineando che “ispira l’anima.” Oltre a elencare gli alberghi di lusso ambiti quali Excelsior, Bellevue e Pucic Palace, raccomanda la visita dell’isola d’amore Lokrum (Lacroma) e mette in rilievo la offerta culturale della città, in particolare la visita alla Pinacoteca e il giro dei musei e dei luoghi e monumenti di fama mondiale. Il giornalista propone di acquistare i tipici gioielli in filigrana, e le creazioni dei giovani disegnatori croati “Hippy Garden”.I media stranieri distinguono Dubrovnik dalle altre destinazioni turistiche anche per le sue potenzialità nell’ambito del turismo congressuale. La rivista CIT (Conference & Incentive Travel) presenta Dubrovnik come un “hot spot” per i congressi, meeting aziendali e fornisce una panoramica di un certo numero di alberghi che hanno organizzato con successo tutti i tipi di incontri d’affari e di riunioni. Qui oltre il Dubrovnik Palace si trova anche Kazbek, Bellevue, Villa Agava, Excelsior, Pucic Palace, Maria Concept Store, Cafe Buza, Ginja Lounge bar in Radisson ed altri.Sulla copertina della rivista spagnola “Hispanic Meeting & Travel” appare una cartolina di Dubrovnik con il titolo “Going Global”. Per la rivista la Croazia è una delle mete più belle dell’ Europa centrale, con più di mille isole. Sottolinea che i croati sono dei professionisti eccezionali con “una generazione giovane e molto provocatoria che cerca di acquisire le buone conoscenze nel settore congressuale”.

Ufficio turistico della Regione raguseo-narentana

www.visitdubrovnik.hr

Ufficio turistico della città di Dubrovnik

www.tzdubrovnik.hr

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Pula - Premio mondiale per il branding Il branding della città di Pula (Pola) per l’Ente turistico cittadino è stato indicato come una delle migliori trasformazioni di brand al prestigioso concorso internazionale Rebrand 100 Global Awards di quest’anno.Il lavoro degli autori del Parabureau è stato valutato con voti alti e indicato come rebrand eseguito con molto successo. In questo modo Pola viene affiancata ai prestigiosi brand mondiali come la Nike, Walmart, McAfeej, Reuters, Deutsche Post. Pola è la prima città croata che ha ottenuto il prestigioso premio internazionale per il branding. Il branding di Pola è stato avviato con l’obiettivo principale di promuovere lo sviluppo del turismo, della cultura e della vita sociale. I disegnatori del Paraburea, ispirati al patrimonio araldico di Pola hanno creato un nuovo tipo di comunicazione visiva della città: soprattutto sono stati ispirati dallo stemma della città costituito da uno scudo a cui è posta una croce gialla. I disegnatori si sono serviti della particolare forma geometrica della croce la quale hanno

“tradotto” in una forma del segno “plus” che significa una qualità positiva, con il quale hanno espresso e aggiunto una nuova dimensione emotiva rispetto al contesto visivo della città.Rebrand è la prima e la più grande organizzazione che esamina e premia il processo di trasformazione dei brand e uno dei suoi programmi principali è rappresentato dalla premiazione e dal riconoscimento annuale a livello internazionale dei progetti del branding di maggior successo. L’assegnazione dei premi è di solito accompagnata da numerosi media come The Wall Street Journal, CNN Moneyja, BusinessWeek e Yahoo! Financea. Il premio è stato istituito nel 2005, e ogni anno attrae dei concorrenti da tutte le parti del mondo. Una giuria valuta i lavori migliori composta da eminenti esperti delle più grandi agenzie di branding a livello mondiale.

Ufficio del turistico della Regione istriana

www.istra.hr

Ufficio turistico della città di Pola

www.pulainfo.hr

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Maggio 2010 | 8

Secondo un’indagine di uno speciale Eurobarometro pubblicata di recente a Bruxelles, circa l’80% degli europei intende viaggiare per le vacanze di quest’anno, di solito all’interno del proprio paese, e la Croazia è tra le principali destinazioni più ambite oltre i confini dell’UE.L’indagine è stata condotta in 27 paesi membri ed in Croazia, Norvegia, Islanda, Turchia e Macedonia. Sono stati intervistati 30 000 cittadini scelti a caso di età superiore ai 15 anni. Sul totale degli intervistati, l’80% di loro ha intenzione di viaggiare per le vacanze.La metà di coloro che andrà in vacanza, le trascorrerà nel loro paese, e in 17 di 32 paesi in cui è stato eseguito il sondaggio, tra le prime tre destinazioni più apprezzate uno si trova fuori dell’UE.Solo il 20% degli intervistati hanno dichiarato che non intendono fare nessun viaggio quest’anno. Questa percentuale non è tanto alta quanto l’anno scorso, quando è stata del 33%.La Croazia è tra le prime tre destinazioni più popolari in sette paesi - Repubblica Ceca, Ungheria, Austria, Polonia, Slovenia, Slovacchia e Norvegia.In Slovenia, invece, la Croazia occupa il primo posto, e quest’anno ha intenzione di visitarla il 30% degli sloveni. In Norvegia e in Slovacchia la Croazia è al secondo posto, e in Repubblica Ceca, Ungheria, Austria e Polonia al terzo posto.Quanto ai croati, il 78% di loro intende trascorrere le vacanze in Croazia, il 3% in Italia e il 2% in Spagna.In soli quattro paesi dove è stato realizzato il sondaggio - Slovenia, Malta, Lussemburgo e Irlanda - al primo posto è una destinazione straniera, invece di quella nazionale.Le destinazioni più popolari in generale sono la Spagna, seguita da Francia e da Italia.La maggior parte dei cittadini dell’UE, ossia il 57% di loro al primo posto mette le destinazioni turistiche tradizionali, mentre il 28% preferisce una nuova, insolita destinazione.Un po’ di meno della metà degli intervistati, cioè il 46% di loro ritiene di avere mezzi sufficienti per finanziare le vacanze, e questo è il 5% in più che nel 2009. Inoltre il 10% degli intervistati, la stessa percentuale dell’anno scorso, ha dichiarato che ha seri problemi finanziari che potrebbero influenzare i loro piani per le vacanze.Per il 37% degli intervistati il motivo principale del viaggio consta di riposo e di divertimento; per il 19% di loro consta di sole e di spiagge; il 17% di loro vuole invece visitare gli amici e i parenti.Il turismo è la principale industria terziaria dell’Unione europea che costituisce il 5% del PIL e il 6% dei dipendenti.

Commissione europea Opinione Pubblica

http://ec.europa.eu/public_opinion

Croazia tra le mete turistiche più apprezzate dai turisti europei

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Il Sunday Times dell’Inghilterra ha recentemente pubblicato un elenco delle 100 ville più belle e più ambite del Mediterraneo, tra cui sono state selezionate anche cinque case di villeggiatura della Croazia - Poet’s House (La Casa del poeta) di Dubrovnik, le ville Maruka e Dol sull’isola di Brač (Brazza), Kapetanova kuća (La Casa del Capitano) a Viganj sulla penisola di Pelješac, e Kamena Villa (La Villa di Pietra) nei pressi di Podgora.Le ville più belle, il giornalista di Times le ha trovate in Francia e in Spagna, 25 ville in ciascuno di questi paesi, altre 22 in Italia e 17 in Grecia. Tra le più economiche è la villa La Torche in Bretagna, in cui quattro persone nell’alta staggione vi possono trascorrere una settimana per 577 sterline. Quelle più care costano addirittura dieci volte di più a persona, per esempio, Villa Olous sull’isola di Creta, dove una settimana per 16 persone costa 24 545 sterline.

www.timesonline.co.uk

Cinque ville croate tra le 100 più belle del Mediterraneo

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Eventi

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Kutjevo è situato nella parte nord-orientale della valle di Požega, a metà strada tra Požega e Našice. La città possiede un ricco patrimonio storico, e così nel mese di maggio festeggia regolarmente la visita di Maria Teresa d’Asburgo avvenuta nel 1741. Questo gesto dell’imperatrice fatto in omaggio alla loro città, i cittadini di Kutjevo non l’hanno dimenticato. Al contrario, molti eventi che rievocano il passato di tre secoli fa, tendono a celebrare questo momento importante della storia della città posta sulle pendici meridionali di Krndija e di Papuk in una stretta valle del fiume Kutjevčanka. Per Kutjevo sfila una parata di formazioni militari storiche, di bande di musica prodotta dagli strumenti a fiato e di rappresentanti di varie associazioni, e di fronte al castello di Kutjevo si prepara uno spettacolo teatrale che mostra in modo dettagliato la vita di quel periodo storico. I visitatori possono vedere anche la scena dell’appuntamento del barone Franz von der Trenck con Maria Teresa avvenuto a Kutjevo nel 1741. Il colonnello Franz Trenck, nato in Italia, in quell’anno fondò il celebre reggimento di panduri di Trenck che contava più di mille soldati. I Panduri di Trenck era un reggimento paramilitare che godeva di brutta fama dalla Francia alla Repubblica Ceca, ma nessuno ha mai messo in discussione il loro coraggio e l’abilità guerriera, infatti il nemico con lo stesso numero di soldati non aveva nessuna possibilità di successo.Le prime testimonianze scritte sulla città di Kutjevo derivano dal XIII secolo quando i monaci cistercensi, noti al popolo come “monaci bianchi”, nel 1232 fondarono un’abbazia “Vallis de Honesta de Gotho”. Da quel tempo proviene la famosa cantina, nella quale, secondo la tradizione, si trova il tavolo di pietra dell’epoca del barone Trenck e di Maria Teresa.Nel 1536 i turchi conquistano questo paese, e dopo 150 anni di dominio turco, dal 1686 qui risiede il nobile Ivan Josip Babić, che nel 1698, con il consenso dell’imperatore Leopoldo, consegna la tenuta ai gesuiti che rinnovano l’abbazia in meno di due decenni, poi costruiscono una nuova chiesa parrocchiale e un castello barocco, rinnovano la cantina e soprattutto promuovono la coltivazione della vite e la produzione di vino, npnché il resto dell’economia. Alla fine del XIX secolo e all’inizio del XX si piantano vigne e frutteti di grandi dimensioni (in quel tempo la piantagione di Draganlug è la più grande d’Europa) e Kutjevo diventa nota nei circoli che riguardano la coltivazione della vite e la produzione del vino in tutto il mondo.Kutjevo è famosa per l’allevamento di cavalli lipizzani e per la scuola di equitazione.

Kutjevo – Sulle tracce dei panduri del barone von der Trenck

Ufficio turistico della Regione di Požega e della Slavonia

www.tzzps.hr

Ufficio turistico di Kutjevo

www.tz-kutjevo.hr

Città di Kutjevo

www.kutjevo.hr

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Samobor - Un paradiso per i buongustaiOltre per il carnevale, Samobor è famosa tra i buongustai anche per le sue “kremšnite”, i dolci squisiti a base della crema particolarmente soffice. Le “kremšnite” di Samobor sono speciali anche per il fatto che si mangiano calde, mentre ovunque vengono servite esclusivamente come dessert fresco. Per festeggiare questa prelibatezza di Samobor si organizzano tradizionalmente le Giornate della Kremšnita che avranno luogo dal 7 al 9 maggio di quest’anno. Durante i giorni della festa nelle più famose pasticcerie di Samobor sarà servito il dolce che secondo la tradizione del posto apre tutte le porte. Infatti, se avete qualche problema o disaccordo con qualcuno, regalandogli una “kremšnita”, dicono i cittadini di Samobor, tutto sarà perdonato, potete crederci. Oltre a gustare dei dolci di cui sono orgogliosi i cittadini che hanno addirittura scritto l’inno dedicato a questo dolce, durante le giornate della “kremšnita” nella piazza principale saranno organizzati numerosi eventi di cultura e di divertimento. Tra l’altro, ci sarà una gara della preparazione della “kremšnita” e dello scrivere delle poesie sulle “kremšnite”.Samobor è situata a nord-ovest della Croazia, vicino al confine con la Slovenia da cui è distante 5 km. Non è lontano nemmeno da Zagabria (20 km) e dall’aeroporto di Zagabria dista solo mezz’ora d’auto.

Ufficio turistico della Regione di Zagabria

www.tzzz.hr

Ufficio turistico della città di Samobor

www.tz-samobor.hr

“Kremšnite” di Samobor

www.samoborske-kremsnite.com

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Nell’area intorno alla cappella di Sveta Helena (Sant’Elena) e al castello a Sveta Helena il 16 e il 17 di maggio avrà luogo il tradizionale Torneo Internazionale dei Cavalieri. Vi sarà una decina di accampamenti medievali, di modelli dei castelli, di macchine medievali da combattimento, di armi dei cavalieri. Vi sono anche numerosi laboratori: la cucina medievale, la zecca, il tiro con arco e l’inquisizione medievale. È prevista la partecipazione di molti gruppi dei cavalieri medievali dell’Ungheria, della Repubblica Ceca, della Slovenia e del Portogallo. Il torneo è organizzato per ricordare la battaglia di Sveta Helena che è una delle più significative vittorie dei croati sui conquistatori ottomani. La battaglia ebbe luogo il 19 agosto del 1557 nella pianura del fiume Lonja, ai piedi di Sveta Helena, in cui l’esercito croato, guidato dal capitano Ivan Lenković, vinse il potente esercito turco e lo costrinse alla fuga.

Sveta Helena - Torneo Internazionale dei Cavalieri

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Il programma ha l’obiettivo di rievocare la vigilia della battaglia, un giorno nella vita dei contadini croati, degli artigiani e dei soldati, nonché gli anni decisivi per la difesa di questa parte del territorio croato dai turchi. Nel giorno del Torneo si adunano gli artigiani dei mestieri tradizionali per mostrare i loro manufatti e la loro arte. In quest’occasione gli artigiani sono protteti da u accampamento dei soldati dotati delle repliche di armi medievali.In questo accampamento dei cavalieri i visitatori possono vedere armi medievali, scudi variopinti e corazze in latta. Se avete fame potete ristorarvi con una pappa di cereali di sorte antiche o con l’oca preparata secondo le ricette medievali.Al torneo dei cavalieri di Sveta Helena non devi essere solo uno spettatore, puoi anche partecipare ai giochi cavallereschi, puoi metterti alla prova nel tiro con arco, andare in carrozza oppure montare un cavallo.Sveta Helena è un villaggio situato nei presi della città di Sveti Ivan Zelina, nella parte nord-orientale della regione di Zagabria, distante da Zagabria 30 km circa.

Ufficio turistico della Regione di Zagabria

www.tzzz.hr

Ufficio turistico della città di Sveti Ivan Zelina

www.tz-zelina.hr

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Maggio 2010 | 13

Gorjani – Il corteo annuale di primavera della regina o “ljelja”

La Croazia, insieme alla Cina, il Giappone e la Corea, è il paese con il maggior numero dei fenomeni culturali protetti in Europa. Nella lista dell’UNESCO del patrimonio culturale immateriale mondiale, è stato di recente inserito con gli altri sei fenomeni culturali croati, anche il corteo annuale di primavera della regina o “ljelja” di Gorjani. Gorjani è un villaggio della Slavonia orientale situato nelle vicinanze della città di Đakovo.Il corteo di “ljelja” ha luogo in occasione della festa di Pentecoste, ed è caratterizzato da pittoreschi costumi nazionali con i copricapo alti riccamente ornati e dalle sciabole nelle mani. All’anno 1898 risale la prima testimonianza scritta di questa usanza denominata “ljelja”, che è diventata un marchio di Gorjani e dei dintorni di Đakovo. Si sa che questa usanza esisteva anche prima della testimonianza, ma non ci sono delle tracce scritte a riguardo.Secondo la leggenda, durante la conquista turca, i turchi invasero anche Gorjani catturando tutti gli uomini del villaggio. Le loro mogli si vestirono di abiti colorati, sulla testa misero dei cappelli da uomini ornati con i fiori artificiali e con falcetti nelle mani, e così andarono davanti all’accampamento turco. I turchi, pensando che fossero venuti i fantasmi a visitarli, si misero alla fuga. In questo modo le donne di Gorjani liberarono i suoi mariti, padri e fratelli. Da allora, per la festa di Pentecoste, si vestono in quel modo per ricordare quell’evento che si è conservato fino ad oggi nella sua forma originale. L’unico cambiamento consta del fatto che ora al posto di donne vi partecipano le ragazze con la sciabole nelle mani, al posto di falcetti.Il villaggio di Gorjani si menziona per la prima volta nei documenti scritti nel 1244. Nel 1537 i turchi conquistarono il villaggio, distrussero tutte le strutture esistenti e costruirono le nuove. Dai tempi delle conquiste turche è rimasta fino ai nostri giorni una parte della torre di un bei Jahija. Nell’anno 1837 il parroco Filipović trasformò i resti della torre in una chiesa e vi aggiunse il campanile. Oggi questa è la chiesa dell’Epifania.

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Per i visitatori che decidono di conoscere la ricca tradizione e la bellezza dei costumi nazionali i padroni di casa hanno ideato un’offerta che consta della caccia di un giorno al fagiano e di un viaggio con il tiro di cavalli, e tutto questo accompagnato da una ricca offerta della cucina di Slavonia.

Ufficio turistico della Ragione di Osjek e della Baranja

www.tzosbarzup.hr

Ufficio turistico della città di Đakovo

www.tz-djakovo.hr

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Maggio 2010 | 14

Zagabria – La metropoli dei fioriAl lago di Bundek a Novi Zagreb, vicino al fiume Sava, alla fine di maggio (26-31 maggio) avrà luogo la tradizionale fiera internazionale di giardinaggio “Floraart”, la Fiera dei Fiori dove possiamo trovare infinite combinazioni di colori e profumi di diversi fiori, e anche insolite decorazioni floreali. Questa manifestazione risale agli anni lontani 1891 e 1906. Sono gli anni in cui sono avvenute le prime mostre dei fiori di Zagabria, registrate anche sulle vecchie cartoline. Queste mostre si sono basate sulla tradizione dei giardini medievali di Zagabria, deliziose oasi di bellezza dalle quali, più tardi è nata la cultura cittadina dei parchi, il cui sviluppo eccezionale si riflette nella bellezza del parco Maksimir e nei giardini a forma di ferro di cavallo di Lenuci.

“Floraart” è il più grande evento di floricultura che riunisce numerosi espositori nazionali ed internazionali nonché centinaia di migliaia di visitatori. Alla mostra sono associate numerose gare della progettazione degli spazi interni ed esterni, della scelta delle creazioni floreali più interesenti e dell’arte della decorazione floreale, della selezione dei più bei dettagli floreali e infine l’organizzazione della Coppa di fioristi della Croazia.La fiera “Floraart” non è solamente caratterizzata dall’arte della coltivazione dei giardini o parchi, ma anche dagli eventi culturali attraverso i quali si presenta in modo migliore una lunga tradizione della organizzazione dei giardini urbani, degli parchi e delle aree verdi, nonché di una cura continua circa il mantenimento dei parchi pubblici.I visitatori di “Floraart” possono visitare piante ornamentali, fiori tagliati, attrezzature per giardinaggio e per parchi giochi per bambini, vari accessori e mezzi di nutrimento e protezione delle piante, semente, fiori artificiali, ceramiche decorative, ecc.

Ufficio turistico della città di Zagabria

www.zagreb-touristinfo.hr

Fiera dei fiori Floraart

www.floraart.net

Holding della città di Zagabria

www.zgh.hr

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Maggio 2010 | 15

Vinkovci - La capitale della “Šokadija”In Slavonia, cioè nella parte orientale della Croazia pannonico-danubiana, al bordo settentrionale della pianura di Bosut, si trova il più grande centro abitato del sud-est della Slavonia e del Sirmio occidentale, il centro molto importante d’un tempo della Vojna krajina (it. Frontiera Militare) e la metropoli della “Šokadija”, la città di Vinkovci. È una città ricca di storia, di cultura, di architettura, di folklore, di tradizioni e di costumi.Il centro storico e la maggior parte della città si trova lungo la sponda sinistra del fiume Bosut.Per la sua posizione geografica favorevole: la rete stradale, le caratteristiche climatiche e geologiche questo territorio è sempre stato una meta da insediamento interessante. Il continuo insediamento che caratterizza questa città dura da più di 7000 anni e questo è un fatto raro anche nell’ambito europeo.La città di Vinkovci appartiene ad un gruppo delle città della zona settentrionale della Croazia che sono caratterizzate da notevoli pecularietà architettoniche. Nel ricchissimo patrimonio architettonico della città si riflettono diverse epoche storiche della vita economica, finanziaria e culturale dei suoi abitanti. Vinkovci è una città grande nell’ambito croato con alcune piazze importanti e strade lunghe che sono state alla base dello sviluppo urbanistico. Vi sono anche alcuni parchi estesi, importanti aeree verdi e quartieri moderni dalle caratteristiche particolari. La piazza centrale con delle caratteristiche dello stile barocco e con i suoi sfondi rappresenta uno spazio cittadino di grande valore storico-culturale, estetico, urbanistico e architettonico. All’interno di quest’aerea si estende anche il parco cittadino in stile francese.La città di Vinkovci è famosa per le sue “Vinkovačke jeseni” (L’Autunno di Vinkovci), la più grande manifestazione folcloristica in questa parte d’Europa che si organizza già da 40 anni. Si tratta di un festival di folclore originale croato a cui partecipano i gruppi folcloristici provenienti da diverse parti della Croazia, della diaspora e i gruppi provenienti dall’Europa e dall’America.Agli ospiti della città è offerta la sistemazione negli alberghi Slavonia, Admiral, Lady M, Cibalia, Gem, Kunjevci e Šumski dvori-Spačva.Nelle vicinanze della città si trovano i villaggi Otok, Ivankovo, Rokovci-Andrijaševci, Lipovac e altri, che a loro volta si trovano all’interno dei splendidi ambienti delle famosi boschi di querce e lungo i fiumi Bosut, Spačva, Biđ, Studva e le affluenti. Questi posti immersi in un ambiente naturale di notevole interesse offrono le esperienze indimenticabili di agriturismo.Nella zona di Vinkovci il turismo di caccia ha una lunga tradizione. La zona di caccia di 40.000 ettari di bosco di Spačva è ricca di fauna selvatica. Vicino alla città si trovano le riserve di caccia “Kunjevci”, “Spačva” e “Merolino.È molto sviluppata anche la pesca sportiva nei fiumi Bosut, Spačva, Studva.

Presentazione

Ufficio turistico della Regione di Vukovar e della Sirmia

www.tzvsz.hr

Ufficio turistico della città di Vinkovci

www.tz-vinkovci.hr

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Maggio 2010 | 16

Parco Nazionale di Risnjak A 15 chilometri dal mare, nell’entroterra della città di Rijeka (Fiume) e del Golfo di Quarnero si estende il Parco Nazionale di Risnjak. È situato nel Gorski Kotar, area ricca di boschi nella parte occidentale della Croazia e occupa l’area di massiccio Risnjak e Snježnik. Il massiccio Risnjak è stato proclamato il parco nazionale nel 1953 e 44 anni più tardi, il parco si è esteso al massiccio Snježnik e alla sorgente del fiume Kupa.La maggior parte del Parco Nazionale è coperto di boschi e di prati di montagna Lesko, Šegina e Lazac.La cima più alta del Parco, Veliki Risnjak (Risnjak Grande) (1528 metri), e il massiccio Snježnik (1506 metri), dividono le zone montagnose dalle zone costiere della Croazia costituendo una specie di barriera climatica e vegetale.Gli influssi del clima proveniente dal Mare Adriatico, ossia dal vicino Quarnero e gli influssi del clima continentale della valle del fiume Kupa, si scontrano e determinano le peculiarità del clima nel Parco Nazionale di Risnjak. Così in questa zona prevalgono le estati calde e piacevoli, le primavere e gli autunni piovosi, e gli inverni lunghi, nevosi e freddi.La valle del fiume Kupa è l’unica parte abitata del Parco Nazionale. In questa zona ci sono alcuni villaggi in cui vivono circa 50 abitanti. A causa delle condizioni climatiche e geologiche molto diverse, qui si mantiene anche la diversità della fauna e della flora. Così nel Parco Nazionale esistono 30 comunità di piante, 14 delle quali sono boschi.Il 70% della superficie del Parco Nazionale rappresenta l’aerea rigorosamente protetta.La fauna di Risnjak è particolarmente interessante. Le ricerche ornitologiche hanno dimostrato che nel parco abitano114 specie di uccelli quali il gallo cedrone, il picchio, il falco pellegrino e altri. La zona del Parco Nazionale di Risnajk è habitat naturale di tre grandi carnivori europei: gli orsi, i lupi e le linci, e vi sono anche altri animali selvatici. Gli ultimi esemplari della lince, dalla quale il Risnjak ha preso il nome, hanno abitato in questa zona all’inizio del XX secolo, mentre la lince di oggi abita nelle vicine montagne slovene, da dove di nuovo si è stabilita nel Parco Nazionale.Il Parco Nazionale di Risnjak già da 140 anni è il posto dove i naturalisti e i biologi svolgono le loro ricerche nell’ambito naturalistico. Il parco è un luogo dove i visitatori possono godere delle bellezze naturali, impegnarsi in attività sportive e imparare a preservare la natura per le generazioni future.Il riposo si può trovare nella casa di montagna “Dr. Josip Schlosser Klekovski”, posta sotto la cima di Risnjak su un bel prato di Šloser. La casa è aperta dai primi di maggio fino alla fine di ottobre.

Sul Snježnik sotto la cima si trova la casa di montagna “M. Albahari”, che è attualmente chiusa per la ristrutturazione.Nel parco, ad un’altitudine di 700 metri al livello del mare, c’è un sentiero didattico Lesko, di lunghezza di 4200 metri. Per il suo tour si richiede una condizione di salute media. L’inizio del percorso è nelle vicinanze della Direzione del Parco Nazionale di Risnjak e della Pensione a Crni Lug. Ufficio turistico della Regione litoraneo-montana

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Parco Nazionale di Risnjak

www.risnjak.hr

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Maggio 2010 | 17

Varaždin - Favourite Lonely PlanetLa guida turistica più famosa e più grande del mondo,

“Lonely Planet” nella sua edizione di Internet ha fatto un elenco dei posti da vedere in Croazia. Al primo posto è Varaždin descritto come la capitale dell’architettura barocca conservata con cura. A Varaždin (Varasdino) seguono Zagabria, Samobor, Pola, laghi di Plitvice, cascate di Krka, Hvar, Korčula, Mljet e solo al decimo posto della lista si trova Dubrovnik.Questa città situata nel nord-ovest della Croazia ha fatto scendere di alcuni posti nella classifica di “Lonely Placet” alcune destinazioni che di solito occupavano i posti più alti. Questo è un messaggio chiaro che esprime il riconoscimento nell’ambito turistico anche alla Croazia continentale.Dopo l’edizione francese della guida di Michelin dell’anno scorso in cui la città di Varaždin (con Zagabria) è l’unica città della Croazia continentale che si raccomanda con due delle tre stelle possibili. È un altro riconoscimento dell’organizzazione della città e dell’ospitalità dei suoi abitanti.Questa città barocca è famosa per la musica, i fiori, i parchi, i palazzi di lusso e le chiese. Varaždin è una delle città più belle della Croazia continentale ed era nominata “mali Beč” (La Piccola Vienna). È posta in pianura con i terreni fertili lungo il fiume Drava nonché all’incrocio delle strade principali dall’Europa centrale verso l’Adriatico. Questa posizione ha assicurato una densa popolazione della zona di Varaždin già nell’VIII e nel IX secolo. Il primo documento scritto in cui si menziona Varaždin è quello del re croato-ungarico Bela III nel 1181; nel documento la città porta il suo nome storico - Garestin.Nel XVII secolo a Varaždin si sviluppano l’artigianato, il commercio, la vita dell’arte, l’istruzione, si costruiscono le chiese, i conventi, i seminari, i palazzi lussuosi dei nobili. La maggior parte delle costruzioni è in stile barocco. La città diventa un centro di lusso e di splendore, degli eventi culturali e sociali, dei balli e delle feste, guadagnandosi il nome di “mali Beč”.Nel 1767 l’imperatrice Maria Teresa d’Asburgo nominò Varaždin sede del Consiglio Reale della Croazia. Con questo atto la città divenne ufficialmente la capitale del Regno di Slavonia, Croazia e Dalmazia. Diventata il centro politico della Croazia nel XVIII secolo Varaždin cominciò a sviluppare il commercio, l’artigianato e le strutture ecclesiastiche. Il progresso durò fino all’incendio disastroso del 25 aprile del 1776 che la distrusse. Dopo questo evento, gran parte dei cittadini e della nobiltà abbandonarono la città, e il governo e tutte le principali istituzioni governative furono trasferite a Zagabria.La ricca storia, il patrimonio e le tradizioni culturali della ex capitale della Croazia oggi si riflettono nelle sue strade, nelle pittoresche piazze come anche nei numerosi eventi culturali.Lo sviluppo turistico Varaždin deve alla sua bellezza e all’organizzazione efficace della vita pubblica, ma anche alle manifestazioni accuratamente selezionate e sviluppate come Le Serate di Barocco di Varaždin, Špancirfest – il festival degli artisti di strada, e il Trash Film Festival.

Se farete una passeggiata per le strade di Varaždin, incontrando i numerosi monumenti storico-culturali sentirete di sicuro lo spirito dei tempi passati. Nel centro storico si intrecciano degli elementi urbanistici del barocco, rococò e classicismo.Numerose chiese e monasteri testimoniano la ricca storia della città, ma anche l’importanza della crescita spirituale, alla quale hanno particolarmente contribuito i francescani, i gesuiti, i cappuccini e le orsoline.Nel cuore della città, ossia nella Piazza del Re Tomislav, meglio conosciuto come il Corso, si trova il palazzo di Drašković, un tempo la sede del bano di Croazia e il palazzo municipale del 1523, considerato uno dei più antichi d’Europa.I palazzi sontuosi, le strade abbellite, le piazze, i parchi, le numerose chiese, i palazzi, le facciate di stile barocco degli edifici e delle case, il Museo della Città, il Centro Storico, il Teatro Nazionale Croato, i vari eventi culturali e l’ospitalità degli abitanti determinano l’identità tipica di Varaždin e attraggono i numerosi visitatori e turisti a godere l’atmosfera offerta dalla città e a sperimentare i suoi valori spirituali e materiali.

Ufficio turistico della Regione di Varaždin

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Ufficio turistico della città di Varaždin

www.tourism-varazdin.hr

Lonely Placet

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Tribalj - Etno Hotel “Balatura”Lontano dai centri turistici affollati dell’Adriatico, in una valle tranquilla di nome Vinodol nel entroterra di Crikvenica (Cirquenizza), a 6 chilometri dal mare, è situato l’etno hotel “Balatura”, circondato da colli rocciosi e dai boschi. Una proprietà famigliare di trecento anni, composta da quattro case collegate di pietra, è stata trasformata in una casa confortevole per gli ospiti, attribuendo l’importanza ad una dettagliata ricostruzione di edifici storici sotto la sorveglianza degli conservatori. Si tratta di un costruzione che al fine di preservare il patrimonio architettonico di Vinodol ha ottenuto lo status di un bene culturale universale a fini turistici.L’albergo dispone di 10 camere doppie che offrono tutti i comfort, la TV al plasma, il riscaldamento a pavimento e la connessione internet. Ogni camera porta il nome di una pianta autoctona e le pareti delle camere sono imbiancate con i colori delle rispettive piante - lavanda, assenzio, ulivo, alloro, rosmarino, prugna selvatica, limone, salvia, viola e timo selvatico. Tutte le piante nominate crescono nei giardini dell’albergo. L’intera struttura è arredata con i mobili antichi di lusso. L’albergo dispone di una piccola biblioteca, una sala da pranzo con grande tavolo e il camino di vecchio stile. A pianoterra c’è una grande cantina per i vari spettacoli ed eventi culturali.

“Balatura”, decorato con il desiderio di rievocare un passato lontano, allo stesso tempo offre agli ospiti i comfort della vita moderna e propone una varietà di specialità culinarie che combina la tradizione e le tendenze moderne.L’albergo è aperto tutto l’anno ed è ideale come punto di partenza per escursioni sulla costa, sulle isole e nel boscoso Gorski Kotar, che offrono grandi opportunità per una vacanza attiva. L’albergo attira i suoi ospiti anche con il suo laboratorio di scultura, con le serate letterarie e con il festival internazionale di letteratura.

Ufficio turistico della Regione litoraneo-montana

www.kvarner.hr

Ufficio turistico del comune di Vinodol

www.tz-vinodol.hr

Hotel Balatura

www.hotel-balatura.hr

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Maggio 2010 | 19

Rab - Isola di paesaggi diversi e del ricco patrimonio storico L’isola di Rab (Arbe) fa parte dell’arcipelago del Quarnero nella parte settentrionale dell’Adriatico. L’isola è di lunghezza di 22 chilometri e larghezza dal 3 a 10 chilometri. Oltre alla città di Rab, sull’isola si trovano altri sette piccoli paesi: Barbat, Banjol, Palit, Kampor Mundanije, Supetarska Draga e Lopar. All’isola appartiene una serie di piccole isole, 27 isolotti e scogli che la circondano e contribuiscono alla sua bellezza: l’isola Lukovac, disabitata isola di Dolin, Sveti Grgur, Sveti Juraj, Veli e Mali Laganj, Trstenik, Veli e Mali Dolfin, Goli otok e altre. Dato che il monte Kamenjak protegge l’isola dalla bora, la temperatura raramente scende sotto lo zero. Rab è isola del sole, perché ha 2.470 ore di sole all’anno.L’isola fu menzionata già nel IV secolo a. C. dal geografo greco Pseudo Skilaksa e nei tempi antichi, dal Plinije Stariji (Plino il Vecchio) – con il nome di Arba. Le fondamenta delle fortificazioni della città di Rab a Kaldanac, la parte più antica di Rab, risalgono al I secolo, al tempo dell’Imperatore Augusto Ottaviano.Se viaggiate in traghetto da Jablanca a Mišnjak sull’isola di Rab, in un primo momento vi appare la parte dell’isola rocciosa e priva della vegetazione. Dopo un breve percorso però il panorama inizia a cambiare lentamente, e in luogo della pietra si può ammirare una rigogliosa vegetazione mediterranea composta da querce, lecci, pini e cipressi. Oltre a numerosi parchi di piccole e grandi dimensioni, il più grande patrimonio verde della città di Rab è rappresentato dal parco cittadino di Komrčar, uno dei parchi più belli dell’Adriatico.La città di Rab come centro culturale e storico dell’isola ha una lunga storia. Il su nome appare su un vecchio documento romano già nel I secolo a. C. con il quale l’imperatore romano Augusto Ottaviano la proclama il municipio e le dà l’indipendenza. La città guadagna anche il titolo di Felix (Felice), il che significa che già in quel tempo era una città sviluppata e civilizzata. La parte antica della città è circondata dalle mura medievali in pietra costruite nei secoli XII e XIII, che tuttora la circondano in gran parte. La città vecchia è dominata da un quartetto dei campanili e da numerose chiese. Uno dei monumenti più importanti di Rab è la chiesa di Santa Maria del XII secolo (in passato questa era la cattedrale della diocesi di Rab). Il campanile di questa basilica è distante da essa e domina la città. È uno dei più begli esempi di architettura tardo-romanica in Croazia.La città di Rab offre agli ospiti la sistemazione di alta qualità in sette alberghi, in un campeggio, in numerose ville, in appartamenti e in camere presso le abitazioni private, e vi sono anche due porti turistici.L’isola di Rab è un’isola di straordinaria diversità di paesaggio e di meravigliosa varietà di spiagge. La città di Rab è un luogo ricco di patrimonio storico, di lunghe e piacevoli passeggiate, e di una tradizione di 120 anni del turismo organizzato.

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Ufficio turistico della Regione litoraneo-montana

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Ufficio turistico della città di Rab

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Zagabria – Il parco Maksimir, un’oasi di pace Una delle oasi verdi più amate dagli abitanti di Zagabria è Maksimir, il parco più grande della città che ha festeggiato i 220 anni dalla fondazione. Il parco fu fondato alla fine del XVIII secolo entro l’aerea di un folto bosco secolare, grazie al nobile Massimiliano Vrhovac, il vescovo, grande amante della natura, dal quale il parco prende il nome. Il vescovo di Zagabria iniziò i lavori nel 1787 nel territorio di caccia dei vescovi di Zagabria desiderando allestire il parco in stile classicistico e francese, con aiuole fiorite, con padiglioni, con roseti. Il parco fu allestito in parte e ufficialmente aperto al pubblico nel 1794. L’arcivescovo di Zagabria, cardinale Juraj Haulik, l’ultimo artefice del parco, abbandonò l’idea del parco in stile francese e all’inizio del XIX secolo allestì il parco Maksimir in stile del giardino

romantico inglese - lussureggiante parco-bosco naturale. Sul 316 ettari di terreno si susseguono i prati, le radure, i sentieri, i percorsi, i ruscelli e cinque laghetti artificiali. Fu costruito anche un imponente cancello d’ingresso, i padiglioni, la residenza vescovile dell’estate, il belvedere e vi furono poste molte sculture di decorazione e piantati fiori e piante a tema.Uno dei simboli più riconoscibili del parco è il Belvedere, edificio centrale che fu costruito su una radura nel 1843 dopodiché il parco fu completato e messo a disposizione dei cittadini di Zagabria. Il Belvedere è concepito come una torre a due piani circondato da due terrazze sulle quali si può ancora oggi bere una bibita o godere della vista sul parco.Nel 1842, sul modello delle case da villeggiatura del tempo, fu costruitala La Casa di Svizzera, una struttura rustica in legno con il pianoterra in pietra. Una volta questa era la casa del guardaboschi, e oggi nella casa si trova un piccolo bar.Nel 1925 fu costruito lo zoo e un tumulo in memoria del Millennio del Regno di Croazia. Il monumento è creato con la terra presa da 155 posti di tutta la Croazia in cui ebbero luogo degli importanti eventi culturali e politici a livello nazionale.La parte più a settentrione del parco è selvatica, qui si estende un bosco folto e vergine.Il parco Maksimir dal 1948 rappresenta una zona protteta, e nel 1964 fu proclamato monumento dell’architettura e bene culturale protteto. Qui troviamo un’armonia eccezionale dei prati soleggiati, degli alberi lussureggianti, dei laghetti con cigni bianchi; vi sono anche delle lunghe e tortuose piste e percorsi pedonali e ciclabili - tutto ciò attira gli amanti della botanica e gli osservatori degli uccelli, ma ancor di più la gente comune, gli escursionisti che cercano la pace e la tregua dalla vita quotidiana.Oggi il parco Maksimir è un luogo ideale, una vera oasi di tranquillità dove, a cinque minuti di distanza dal centro della città, puoi almeno per un momento rifugiarti dal rumore della città e goderti il riposo e la ricreazione. Ci sono molte possibilità che il parco offre ai suoi visitatori, come le passeggiate per i sentieri del parco, le camminate nordiche, lo jogging, il ciclismo, le barche a remi sul terzo lago, e per la ricreazione dei più giovani ci sono due campi da gioco.Il parco Maksimir è così importante per Zagabria come lo è il Bois de Boulogne per Parigi e il Tiergarten per Berlino o il Regents Park per Londra.

Ufficio turistico della città di Zagabria

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Parco Maksimir

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Maggio 2010 | 21

Grožnjan - La città degli artisti Su una collina poco distante dal bosco di Motovun (Montona) nell’Istria nord-occidentale, sopra la valle del fiume Mirna (Quieto), a 15 chilometri dal mare, è situata la cittadina medievale di Grožnjan (Grisignana). La città, circondata da uliveti e da vigneti, è orgogliosa del suo ricco patrimonio storico-culturale, della bellezza naturale dell’ambiente, e tutto ciò è anche nobilitato dall’arte.Dall’alto delle mura della città di Grožnjan si può stendere lo sguardo da Ćićarije a Motovun, fino alla foce del fiume Mirna e il Novigrad d’Istria (Cittanova). Grožnjan vanta un centro medievale ben conservato con le strette e incantevoli stradine lastricate di pietra.La città oggi conta circa un centinaio di abitanti e una quarantina di gallerie. Le lingue ufficiali sono due: il croato e l’italiano.È una cittadina piccola, ma di un grande significato culturale. Il periodo estivo vive molto intensamente non solo a livello nazionale ma anche quello internazionale.Dal 1965 Grožnjan è la città degli artisti, grazie ai numerosi eventi d’arte e agli artisti che sono venuti qui a vivere e a lavorare. Gli artisti si sono stabiliti in vecchie case di pietra che gli sono state date in custodia per impedire l’estinzione della città.Ogni anno all’inizio del mese di maggio le strade e le piazze di Grožnjan vivono la sua metamorfosi e si trasformano in un vero e proprio alveare artistico: si aprono le accademie estive di musica per i giovani, i laboratori di pittura, di ballo e di teatro, i laboratori dell’attivismo di pace condotti dagli esperti e dagli insegnanti di fama, poi vi troviamo i professionisti famosi nell’ambito della musica, dell’arte e del dramma. In questi pochi mesi estivi Grožnjan vive e respira per l’arte. Il labirinto delle sue strade e i suoi numerosi monumenti culturali e storici diventano un immenso palcoscenico di eventi culturali e artistici dove si scambiano incessantemente le note del jazz e della musica classica, della chitarra e del pianoforte, del violino e del violoncello, delle percussioni e del vibrafono. Uno degli eventi più conosciuti è la manifestazione della pittura “Ex tempore”. Alle numerose mostre presso la Galleria della Città, così come in trenta gallerie private e negli studi i visitatori, possono vedere molte opere di vari artisti.A Grožnjan si trova Centro internazionale di cultura della Gioventù musicale croata di Groznjan che con le sue attività contribuisce alla fama di questa cittadina storica. Questo centro, fondato nel 1969 organizza gli incontri musicali per i giovani di tutto il mondo. Il concetto di campo musicale estivo è stato ideato da Jeunesses Musicales International (JMI), la più importante organizzazione culturale della gioventu nell’ambito della musica. Fino ad oggi il centro è stato il luogo d’incontro per più di 22.000 partecipanti provenienti da 90 paesi del mondo.L’agricoltura insieme all’agriturismo e alle piccole imprese ha rivitalizzato i dintorni di Grožnjan, mentre, soprattutto in estate, alla vivacità della città contribuiscono numerose manifestazioni dell’arte e della cultura. Oltre il tradizionale International Jazz Festival, uno degli eventi più noti è la manifestazione delle arti figurative “Ex tempore”. Molti sono gli artisti e gli operatori culturali riuniti intorno al

cosiddetto Circolo Artistico di Grožnjan, ma anche intorno alla galleria d’arte della città “Fonticus” che negli ultimi dieci anni è diventato uno spazio espositivo specializzato.Tra l’altro, vi è anche Accademia Immaginaria del Film, fondata nel 1955 in forma dell’organizzazione non governativa e senza fini di lucro. Il suo obiettivo è quello di organizzare le attività che uniscano esperti del teatro, della televisione e della cinematografia e di promuovere Arte Drammatica in Croazia e all’estero.La città è membro dell’Associazione Città del Vino e dell Olio d’oliva, e dispone di un’enoteca e di due famosi ristoranti “Pintur” e “Bastija”, dove si possono assaporare i piatti della tradizione istriana. L’alloggio è offerto in una ventina di case di villeggiatura, negli appartamenti e nelle camere private.

Ufficio turistico della Regione istriana

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Ufficio turistico della città di Grožnjan

www.tz-groznjan.hr

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Maggio 2010 | 22

I turisti sono sempre più interessati al safari subacqueoNegli ultimi anni il safari subacqueo è una forma del turismo sempre più in moda e la Croazia con il suo affascinante fondo sottomarino e la costa orientale dell’Adriatico frastagliata può avere molto da offrire. La costa croata ha finora attirato per lo più appassionati di nautica, e solo negli ultimi anni si è sviluppato anche il nuoto subacqueo.La Croazia è il quarto paese in Europa per il numero di reperti archeologici subacquei. Secondo il Ministero della Cultura, nel mare croato ci sono circa 400 siti archeologici subacquei, di cui i 200 provengono da un periodo che va dalla preistoria alla nuova era, e i reperti più recenti sono della seconda guerra mondiale. Il Ministero ha protetto 92 siti proclamandoli beni culturali, nove dei quali sono protetti con la rete metallica.Nel fondo sottomarino croato si possono fare immersioni solo in gruppi organizzati, non individualmente. Il Ministero per il periodo dal 2009 al 2013 ha rilasciato 25 concessioni per l’organizzazione delle attività subacquee in località protette; si tratta di quattro zone archeologiche subacquee intorno all’isola di Mljet, Lastovo e Vis e nella zona di Cavtat. In queste zone si trovano 35 siti, e ci sono altri sei fuori delle dette località.Lungo la costa settentrionale dell’isola Kaprije nell’arcipelago di Šibenik c’è un affascinante relitto ben conservato della nave di ferro della seconda guerra mondiale, “Francesca da Rimini”, silurata e affondata dall’esercito degli alleati nel marzo del 1944 mentre era camuffato e ancorato. Si tratta di una nave di 42 metri di lunghezza e 12 metri di larghezza, con tre alberi ben conservati. Il relitto è stato scoperto solo nel 1994. La nave, prima della seconda guerra mondiale era di proprietà di due fratelli dell’isola di Ist e gli serviva per commercio. All’inizio della guerra, della nave si servivano gli italiani per il trasporto delle merci militari tra le coste croata e italiana. Dopo la resa dell’Italia, nel settembre del 1943, la presero i tedeschi i quali la usavano per lo stesso scopo.Nelle vicinanze dell’isola di Kaprije ci sono interessanti grotte e gli scogli subacquei, mete molto attraenti per gli amanti del mondo sottomarino.Si stima che nella parte croata dell’Adriatico si immergono circa 150.000 subacquei all’anno.Certamente, il relitto più famoso della costa adriatica croata è “Barun Gautch”, la nave da passeggeri austro-ungarica della prima guerra mondiale che fu affondata da una mina marina nelle acque di fronte a Rovigno nel 1914. La nave è lunga 84 e larga 11 metri, ed affondò a una profondità dal 28 al 40 metri. Anche questo relitto è protetto dal Ministero della Cultura e può essere visitato solamente dai gruppi appartenenti a un centro immersioni autorizzato.

Nel fondo sottomarino di Kvarnero i subacquei visitano volentieri il relitto della nave mercantile italiana “Lina” in prossimità di Cres, la nave da carico “Tihany” vicino all’isola di Unije e la nave da carico greca “Peltastis”, affondata lungo la costa di Krka.Nel fondo sottomarino di Spalato ci sono i relitti più interessanti. Nelle vicinanze dell’isola di Mali Barjak è affondata la nave da carico “Teti”. La nave è in posizione verticale ed è un motivo frequente per le riprese. Nel 1941 vicino all’isola di Hvar, la posamine “Ursus”, che trascinò con se il pontone di artiglieria galleggiante, fu colpita da un sommergibile britannico. In una profondità ideale lungo la penisola Pelješac si trova il relitto della torpediniera tedesca S-57, considerato uno dei più interessanti relitti per il safari subacquei. Nel fondo sottomarino di Dubrovnik ci sono anche numerosi relitti, ma anche le pareti sottomarine e le scogliere.

Ministero del Turismo

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Offerta

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Maggio 2010 | 23

“Princeza Jadrana” – La catena dei centri nauticiIl progetto “Princeza Jadrana” (Principessa dell’Adriatico), del valore di 180 milioni di euro, è stato di recente presentato a Dubrovnik. Questo progetto prevede la costruzione di sette centri nautici sulle isole dell’Adriatico nei prossimi sette anni. Gli investitori sono interessati alla costruzione di centri marittimi a Luka Šipanska, a Polača sull’isola di Mlijet all’interno del Parco Nazionale, a Jurjeva Luka o nella baia di Kremena sull’isola di Lastovo, presso il cantiere Inkobrod ossia sull’isoletta di Badija vicono a Korčula e sulle isole di Olib, di Vrgada e di Kaprije. L’autore della fase iniziale del progetto a questo scopo ha istituito la ditta “Princeza Jadrana”. Centri nautici comprenderebbero le marine della capacità inferiore a 200 posti barca e numerosi altri servizi. In collaborazione con gli aeroporti di Zara, di Spalato e di Dubrovnik è previsto anche il collegamento tra queste città per mezzo degli idrovolanti. Gli autori del progetto affermano che non si tratta di un tipo classico di marina, ma di un centro nautico in continuo sviluppo il cui compito non è di offrire i soliti servizi agli utenti, appassionati di nautica, ma con un offerta turistica interessante cercare di trattenere ospiti più a lungo possibile.

Ufficio turistico della Regione raguseo-narentana

www.visitdubrovnik.hr

Ufficio turistico della città di Dubrovnik

www.tzdubrovnik.hr

Ministero del Turismo

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Investimenti

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Kroatische Zentrale für TourismusRumfordstr. 7, 80469 MÜNCHEN, DEUTSCHLANDtel: +49 89 22 33 44fax: +49 89 22 33 77e-mail: [email protected]

Kroatische Zentrale für TourismusHochstr., 43, 60311 FRANKFURT, DEUTSCHLANDtel: +49 69 238 5350 fax: +49 69 2385 3520e-mail: [email protected]

Ente Nazionale Croato per il TurismoPiazzetta Pattari 1/3, 20122 MILANO, ITALIAtel: +39 02 86 45 44 97fax: +39 02 86 45 45 74e-mail: [email protected]

Ente Nazionale Croato per il TurismoVia Dell’Oca 48, 00186 ROMA, ITALIAtel: +39 06 32 11 0396fax: +39 06 32 11 1462e-mail: [email protected]

Chorvatské turistické sdruženíKrakovská 25, 110 00 PRAHA 1, ČESKÁ REPUBLIKAtel: +420 2 2221 1812fax: +420 2 2221 0793e-mail: [email protected]; [email protected]

Office National Croate de Tourisme 48, Avenue Victor Hugo, 75116 PARIS, FRANCEtel: +33 1 45 00 99 55fax: +33 1 45 00 99 56e-mail: [email protected]

Office National Croate du TourismeVieille Halle aux Bles 38, 1000 BRUXELLES, BELGIUMtel: +32 255 018 88fax: +32 251 381 60e-mail: [email protected]

Oficina de Turismo de CroaciaCalle Claudio Coello 22, esc. B, 1°C, 28001 MADRID, ESPAÑAtel.: +34 91 781 5514fax.: +34 91 431 8443e-mail: [email protected]

Horvát Idegenforgalmi KözösségMagyar u. 36, 1053 BUDAPEST, MAGYARORSZÁGtel/fax: +36 1 266 65 05; +36 1 266 65 33e-mail: [email protected]

Kroatische Zentrale für TourismusAm Hof 13, 1010 WIEN, ÖSTERREICHtel: +43 1 585 38 84fax: +43 1 585 38 84 20e-mail: [email protected]

Chorvátske turistické združenieTrenčianska 5, 821 09 BRATISLAVA, SLOVAKIAtel: +421 2 55 562 054fax: +421 2 55 422 619e-mail: [email protected]

ContattoCroatian National Tourist Office350 Fifth Avenue, Suite 4003, NEW YORK 10118, U.S.A.tel: +1 212 279 8672fax: +1 212 279 8683e-mail: [email protected]

Croatian National Tourist Office2 Lanchesters, 162-164 Fulham Palace RoadLONDON W6 9ER, UNITED KINGDOMtel: +44 208 563 79 79fax: +44 208 563 26 16e-mail: [email protected]

Narodowy Ośrodek Informacji TurystycznejRepubliki ChorwacjiIPC Business Center, ul. Koszykowa 54,00-675 WARSZAWA, POLSKAtel: +48 22 828 51 93fax: +48 22 828 51 90e-mail: [email protected]

Kroatiska TuristbyrånKungsgatan 24, 11135 STOCKHOLM, SVERIGEtel: +46 853 482 080fax: +46 820 24 60e-mail: [email protected]

Kroatisch Nationaal Bureau Voor ToerismeNijenburg 2F, 1081 GG AMSTERDAM, NETHERLANDStel: +31 20 661 64 22 fax: +31 20 661 64 27e-mail: [email protected]

Хорвaтckoe туристическое соовщество Краснопресненская наб. 12, подъезд 6, офис 1502 123610МОСКВА, PoccИЯТЕЛ: +7 495 258 15 07ФАКС: +7 495 258 15 08e-mail: [email protected]

Hrvaška turistična skupnostGosposvetska 2, 1000 LJUBLJANA, SLOVENIJAtel: +386 1 23 07 400fax: +386 1 230 74 04e-mail: [email protected]

Kroatische Zentrale für TourismusBadenerstrasse 332, 8004 ZÜRICH, SWITZERLANDtel: +41 43 336 20 30fax: +41 43 336 20 39e-mail: [email protected]

Croatian National Tourist Bord JapanArk Hills Executive Tower N613Akasaka 1-14-5, Minato-kuTokyo 107-0052tel: 0081 03 6234 0711fax: 0081 03 6234 0712e-mail: [email protected]

Editore: Ente Nazionale Croato per il Turismowww.croatia.hr