Newsletter Globe11

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Sempre puntuali! Tracciabilità in tem- po reale e RFID per un servizio impec- cabile di trasporti & logistica. Come ridurre di un terzo il tempo dedicato alla verifica delle spedizioni. 2012 NR11 ITALIA

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Newsletter Zetes con sviluppi della tecnologia vocale, serializzazione e tracciabilità nel settore farmaceutico, tempi di verifica spedizioni ridotti del 30%

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Sempre puntuali! Tracciabilità in tem-po reale e RFID per un servizio impec-cabile di trasporti & logistica.

Come ridurre di un terzo il tempo dedicato alla verifica delle spedizioni.

2012 NR11

ITALIA

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edito SUPPLY CHAIN

03 La tracciabilità sarà il futuro per tutte le aziende?

WAREHOUSING04 Bassi costi di gestione: innovative

soluzioni vocali

12 Efficienza e comfort lavorativo nel magazzino L’Oréal

PHARMA06 Serializzazione farmaceutica: un must?

MANUFACTURING07 Tarkett sceglie l’applicazione selettiva

delle etichette

08 Tempo di verifica delle spedizioni ridotto da 7 a 2 minuti

TRANSPORT & LOGISTICS10 Il servizio postale irlandese offrirà il

miglior servizio di sempre

11 Come scegliere la giusta soluzione POD

11 Casse e pallet tracciati con tecnologia RFID

SEMPRE UN PASSO AVANTI

Caro lettore,

La tracciabilità è un concetto relativamente nuovo nella gestione della supply chain. Per molti anni infatti tracciare i numeri di ogni lotto era sufficiente: oggi fornire piena visibilità e controllo sull’origine e i movimenti delle merci è diventato un must. Questa evoluzione del mercato impone alle aziende di modificare i processi interni per conformarsi alle nuove normative, soddisfare le richieste dei clienti e ottenere un vantaggio competitivo.

Con la crescita di Internet e della mobility, il comportamento e le aspettative dei consumatori sono cambiati e le aziende devono assicurare che la loro supply chain sia in grado di soddisfare le nuove richieste, continuando a lavorare nel modo più efficiente possibile. Gli ambienti dei clienti si modificano e diventano più esigenti, così anche le nostre soluzioni Auto-ID sono in continua evoluzione.

In questa newsletter potrete scoprire gli ultimi sviluppi della tecnologia vocale e come ottimizzare la tracciabilità con soluzioni che utilizzano tecnologia RFID e Prova di Avvenuta Consegna, leggerete come una soluzione basata sulle immagini riduca i tempi di verifica di oltre il 30%. L’Oréal ci mostrerà come l’Auto-ID abbia sostenuto la loro attività, ottimizzato l’ergonomia degli operatori e migliorato l’efficienza. Infine, il signor Jean-Marc Bobée, del produttore Sanofi, condividerà la sua visione sui requisiti di tracciabilità nel settore farmaceutico.

Numerose sfide ci aspettano ma anche tante soluzioni - tutte sviluppate e realizzate da esperti Auto-ID - ciascuna delle quali potrà contribuire a portarvi un passo avanti rispetto alla concorrenza!

Roberto LucchiCountry ManagerZetes srl

contenuti

ZETES srl Uffici Milano: Milanofiori Strada 4

Palazzo Q7 20089 Rozzano (MI)

Phone: +39.02.753.07.48 Fax: +39.02.70.30.18.15

[email protected]

Questa newsletter è edita dalla filiale italiana del Gruppo Zetes.

Per ulteriori informazioni, visitate il sito www.zetes.it

Editore Responsabile: Sarah Dheedene, rue de Strasbourg 3, 1130 Brussels, Belgium

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Dall’identificazione del numero di lotto alle informazioni sui singoli articoli

La tracciabilità dei numeri di lotto è stata una tecnica esauriente per decenni, fino a che due eventi importanti l’hanno cambiata. Il primo evento è legato alle crisi alimentari che hanno avuto origine dal “morbo della mucca pazza”, dall’influenza aviaria, dall’influenza suina e dalla crisi che ha investito i consumi di frutta e verdura; hanno generato la richiesta di identificazione dei singoli articoli con le informazioni relative agli articoli, quali data, origine, produttore e numeri di lotto della merce. Il secondo evento è l’attacco terroristico dell’11 Settembre che ha portato alla luce i limiti dei sistemi di controllo tradizionali. Aumentare la documentazione e i controlli di frontiera non si sono rivelati utili nell’era della globalizzazione, senza tracciabilità “end-to-end” in ambito produttivo e per le spedizioni e senza responsabilità delle parti interessate. Tuttavia i costi di una tracciabilità completa, i ritardi nell’armonizzazione tecnologica e normativa e la mancanza di investimenti tra le parti interessate della supply chain, hanno duramente ostacolato una rapida implementazione di nuovi standard di tracciabilità.

‘ Poiché ogni prodotto possiede una propria identità diventa possibile tenere traccia delle sue origini, del percorso seguito e degli eventi che ne hanno caratterizzato il tragitto. ’

Un periodo di armonizzazione

Oggi organizzazioni quali la FDA (Food and Drug Administration) o l’Unione Europea e gli enti privati hanno stabilito nuovi standard e normative internazionali. Il trend intrapreso è di processare per unità o identificare singolarmente attraverso un unico numero di serie (serializzazione). Ogni prodotto possiede una propria identità, permettendo di tenere traccia delle sue origini, del percorso seguito e degli eventi che ne hanno caratterizzato il tragitto prima di giungere al consumatore. Mentre i numeri di lotto rendono possibile il collegamento di un gruppo di prodotti alle relative materie prime, alle risorse e ai processi impiegati durante la lavorazione, la serializzazione introduce una dimensione dinamica nell’identificazione del prodotto. Il valore aggiunto si triplica: è possibile verificare l’autenticità di un prodotto, tracciare gli eventi critici accaduti durante la vita del prodotto e migliorare la sicurezza con un sistema di preallarme legato a precisi parametri del prodotto (semplificazione dei richiami e blocco della distribuzione).

Nuove generazioni di identificatori

Se da una parte il sistema di codici a barre 1D memorizza informazioni limitate senza operare distinzioni tra prodotti simili fabbricati in tempi diversi, dall’altra il successo della tecnologia RFID viene ostacolato dagli elevati costi unitari dei tag e dagli aspetti tecnici legati all’intensità del segnale e alla distanza dei ricevitori. Per questo i codici bidimensionali (PDF417, Datamatrix, QR) aprono nuove opportunità, visto che possono contenere maggiori informazioni sugli articoli, possono essere duplicati facilmente e leggono i codici a barre anche se incompleti.

I migliori sostenitori della tracciabilità

Adottando la codifica 2D, l’industria farmaceutica ha assunto il ruolo di guida. Questo ha attirato altri settori che affrontano le medesime sfide in termini di sicurezza, contraffazione e mercati paralleli, come la cosmetica, i beni di lusso e l’industria alimentare. L’organizzazione responsabile della standardizzazione dei codici a barre GS1, ha seguito questa direzione con il suo nuovo Databar, in grado di contenere più dati.

Nell’era della globalizzazione, la produzione in serie e la delocalizzazione accrescono la complessità della supply chain, i rischi per la salute dei consumatori aumentano a causa dell’uso di ingredienti elaborati. Con la diminuzione dei costi di codifica per unità e l’aumento delle sanzioni, le autorità di regolamentazione impongono ai produttori e agli spedizionieri di conformarsi, a beneficio dei consumatori. La tracciabilità non è negoziabile, ora che i consumatori finali lo richiedono.

Approfondimento: www.zetes.com/traceability.

La tracciabilità sarà il futuro per tutte le aziende?La tracciabilità applicata al controllo e alla gestione della supply chain è un concetto relativamente nuovo. Negli ultimi decenni è aumentata la richiesta di una maggiore rigorosità per quanto riguarda i criteri di tracciabilità. Per quale motivo? Con quali ripercussioni?

SUPPLY CHAIN

Identificare singolarmente con la serializzazione

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WAREHOUSING

Bassi costi di gestione: innovative soluzioni vocali

Le soluzioni vocali sono ben conosciute nella logistica, in particolare nell’ottimizzazione dei processi di prelievo ordini. Le soluzioni vocali di ultima generazione offrono nuove opportunità e vantaggi, come inferiori costi di gestione, rispondendo alle richieste del mercato maturo di oggi.

Profilati o non profilati

Le piattaforme mobili e i sistemi di riconoscimento vocale sono diventati più performanti: il rumore di fondo è filtrato meglio e i computer vocali emettono un suono quasi umano. Più significativo è stato l’arrivo di sistemi vocali non profilati. Contrariamente ai tradizionali sistemi profilati, dove il riconoscimento si basa su comandi registrati in anticipo dall’operatore, il riconoscimento di un sistema non profilato si basa su fonemi nella lingua dell’utente. Questo significa che l’operatore non deve più registrare tutti i comandi in anticipo, ma può iniziare subito a lavorare. Inoltre si possono aggiungere nuovi comandi al sistema (la registrazione non è necessaria) e i profili utente sono facilmente gestibili. Il tempo risparmiato rappresenta un notevole vantaggio economico, in particolare per quelle imprese con alta rotazione del personale o forte stagionalità.

‘ L’operatore non deve più registrare tutti i comandi in anticipo, ma può iniziare subito a lavorare.‘

Una soluzione, diversi processi

In passato per inserire i dati l’operatore doveva scegliere tra il vocale o un’altra tecnologia, mentre soluzioni più recenti offrono spesso una combinazione di diverse interfacce. In questo approccio “multimodale”, la voce può essere utilizzata con la tastiera, lo schermo o lo scanner per l’inserimento dati. Ora è anche possibile ottimizzare quei processi che prima erano troppo complessi per una gestione solo vocale. Alcuni esempi:

• prelievo vocale integrato con la scansione di codici Datamatrix per la tracciabilità

• controllo di qualità dove l’operatore riceve l’ordine dal sistema vocale e consulta ulteriori informazioni sugli elementi da controllare a video (p. es. la posizione)

• prelievo multi-cliente dove il sistema vocale è integrato da un segnale luminoso (Put to Light) che indica dove l’operatore deve collocare gli articoli prelevati

Libertà di scegliere l’hardware

Se un integratore di sistemi lavora con tutti i principali produttori, un cliente può ampliare il suo parco con terminali della stessa marca per semplificare la gestione, oppure scegliere terminali diversi che aggiungono nuove funzionalità all’attuale implementazione.

Sistema pronto all’uso

È ormai passato il tempo in cui il vocale era riservato solo a grandi progetti altamente personalizzati. Le soluzioni vocali di ultima generazione offrono anche un approccio “pronto all’uso” che richiede una personalizzazione limitata. Queste soluzioni, se progettate con una conoscenza approfondita dei processi aziendali, possono offrire alle piccole imprese con un numero limitato di operatori e processi relativamente semplici, un accesso veloce ai vantaggi del vocale.

ZETES, SPECIALISTA NELLE SOLUZIONI VOCALI

Già da molti anni Zetes sviluppa, migliora e implementa la sua soluzione vocale 3iV Crystal. Vantaggi a colpo d’occhio:

• Soluzione collaudata: la soluzione vocale Zetes serve il 60% del mercato vocale EMEA, con 1500 progetti e oltre 100.000 utenti

• Specialisti con un’ampia esperienza sia di tecnologia vocale che di come migliorare i processi della supply chain

• In stretta collaborazione con MCL Technologies, Zetes offre sia una piattaforma profilata che una versione non profilata altamente performante, basata sul sistema MCL

• Ottimizzazione di numerosi processi: prelievo, gestione dello stock, controllo di qualità, cross-docking, messa a scaffale.

• Libertà di scelta dell’hardware e partnership con tutti i principali produttori

• Integrazione diretta o middleware, a seconda che il sistema host richieda o meno funzionalità aggiuntive per eseguire l’applicazione vocale

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WAREHOUSING

Il vocale integrato alla scansione Datamatrix per conformarsi ai requisiti di tracciabilità dell’industria farmaceutica Il distributore farmaceutico CERP Bretagne Nord utilizza la soluzione vocale 3iV Crystal di Zetes, attiva con MCL e integrata con la scansione Datamatrix per conformarsi ai requisiti di tracciabilità dell’industria farmaceutica e soddisfare le richieste di consegna “just-in-time” dei clienti. Durante l’operazione di prelievo, l’operatore riceve le istruzioni dal sistema vocale, prepara l’ordine e ritrasmette le informazioni nello stesso modo. Ogni prodotto è sottoposto a scansione individuale utilizzando ring scanner indossabili per l’acquisizione dei codici Datamatrix. Questa fase è stata integrata a scopo di verifica (riferimenti dei lotti e date di scadenza) e per soddisfare i requisiti di tracciabilità dei prodotti farmaceutici in Francia. Secondo Daniel Galas, Presidente di CERP France e AD di CERP Bretagne Nord: “Le applicazioni vocali ci consentono di mantenere i livelli di produttività richiesti dal nostro settore in termini di preparazione degli ordini, riducendo nel contempo il margine di errore.”

Le soluzioni vocali multimodali non profilate migliorano l’efficienza operativa alla Pallas FoodsPallas Foods utilizza la soluzione vocale non profilata Zetes 3iV Crystal con il vocale MCL per migliorare l’efficienza e velocizzare la messa a scaffale, la gestione delle scorte e il prelievo degli ordini. Il sistema funziona su un computer portatile. Con questo sistema non profilato, gli operatori non devono registrare i loro profili vocali e in tal modo anche i nuovi arrivati possono essere operativi in brevissimo tempo, con notevoli vantaggi nei periodi di punta. Secondo Donald Riordan, Manager del reparto IT di Pallas Foods, “Il sistema di Zetes si è dimostrato tecnologicamente superiore, grazie non solo alle sue caratteristiche di ridondanza e resilienza, ma anche al fatto di essere indipendente dall’hardware, dandoci la libertà di utilizzare in futuro differenti dispositivi. L’integrazione diretta riduce la probabilità di errori nei dati perché non c’è nessun database tra il nostro sistema ERP e i terminali vocali; i dati sono scambiati in tempo reale ogni volta che viene spostato un articolo in magazzino.”

L’operatore non deve più registrare tutti i comandi in anticipo, ma può iniziare subito a lavorare

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Verso l’armonizzazione europea

Entro il 2017 l’industria farmaceutica europea dovrà conformarsi alla direttiva 2011/62/UE sui “medicinali falsificati”, definita come “un codice comunitario relativo ai medicinali per uso umano, per impedire l’ingresso di medicinali falsificati nella supply chain legittima, in relazione all’identità, la storia o l’origine”. Per conformarsi a questa direttiva e facilitare l’individuazione di prodotti falsificati nell’UE, “le aziende farmaceutiche di tutte le nazioni europee devono introdurre un sistema di serializzazione con controllo nel punto di distribuzione”, spiega Jean Mark Bobée. “Questo sistema deve essere associato a dispositivi che assicurino l’inviolabilità dell’imballaggio di tutti i farmaci prescrivibili.”

La sicurezza del paziente innanzitutto

Al di là della normativa, è fondamentale garantire la sicurezza del paziente. Riconosciuta in tutto il mondo e universalmente applicabile, la serializzazione Datamatrix non solo può migliorare la tracciabilità e aiutare le amministrazioni a combattere la frode sui rimborsi, ma può anche contribuire alla lotta alla contraffazione, una vera piaga degli ultimi dieci anni. “I progressi tecnologici e la loro maggiore accessibilità facilitano sempre più la contraffazione,” commenta Jean-Marc Bobée ricordando che, per molto tempo, falsificare farmaci è stato più redditizio e meno pericoloso del traffico di droga. Garantire la serializzazione dei prodotti e tracciare i numeri di serie può proteggere la supply chain e rendere più affidabile il flusso di prodotti, non solo in Europa.

Una filiera collaborativa e responsabile

La soluzione proposta dall’ Europa è l’introduzione della serializzazione di farmaci da prescrizione a partire dal produttore, con il controllo sistematico al punto di consegna (Farmacia o Ospedale). Questo approccio offre un compromesso tra l’obiettivo perseguito di efficienza (garantire la sicurezza del paziente) e il controllo dei costi, “evita di estendere il processo di aggregazione tra i numeri di serie a unità logistiche diverse, un processo che comporterebbe investimenti molto elevati e una maggiore complessità per i produttori e distributori. La messa a punto delle attrezzature necessarie per questa serializzazione ha tuttavia un costo significativo “.

Per i produttori, integrare la serializzazione significa linee di packing con sistemi di tagging e lettura Datamatrix, gestiti da un software dedicato che alimenta un database centralizzato. I distributori, dal canto loro, devono approntare soluzioni di lettura e richiamo dei dati per permettere un controllo regolare dei prodotti (per esempio i richiami). Infine, il farmacista deve essere dotato di strumenti di lettura in grado di interrogare il database centralizzato per verificare che il numero del prodotto esista veramente, che il prodotto stesso non sia già stato venduto o se appartienga a un lotto ritirato.

La necessità di sistemi efficaci

Costi a parte, l’implementazione può essere complessa: “Su linee ad alta velocità, ad esempio, è difficile introdurre la serializzazione senza incidere sulla produzione. Il sistema, inoltre, deve essere in grado di adattarsi alle linee esistenti, ciascuna con le sue specificità. È essenziale avere una soluzione flessibile, efficace e adattabile, che possa essere introdotta ovunque”, spiega Jean-Marc Bobée. La serializzazione implica costi e vincoli attuativi, ma in definitiva aumenta l’efficienza e, cosa più importante, garantisce la sicurezza del paziente, obiettivo primario.

Serializzazione farmaceutica: un must?Tracciabilità affidabile, lotta alla contraffazione, conformità alle norme europee: per Jean-Marc Bobée, Direttore Strategia Protezione dei Prodotti in Sanofi e membro dell’EFPIA*, la serializzazione dei prodotti farmaceutici è inevitabile.

PHARMA

Jean-Marc Bobée, Direttore Strategia Protezione dei Prodotti in Sanofi

* EFPIA: European Federation of Pharmaceutical Industries and Associations

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MANUFACTURING

Simile al legno o alle piastrelle: la gamma di motivi e decori dei pavimenti Tarkett in PVC flessibile è molto ampia. Con circa 9200 dipendenti e 32 stabilimenti di produzione, l’azienda ha clienti in oltre 100 paesi. Nello stabilimento tedesco di Konz ogni 30 secondi vengono prodotte grandi bobine per pavimenti, di varie dimensioni.

Tre etichette sono apposte automaticamente sulle bobine, con i dati dell’articolo e dell’ordine. Dal Novembre 2011 Tarkett utilizza due applicatori appositamente sviluppati da Zetes per applicare queste etichette. Essi sono montati direttamente su una guida alla fine della linea delle bobine, da dove possono spostarsi sia orizzontalmente che verticalmente.

Posizionamento esatto

Una grande etichetta è incollata da una delle macchine sopra la bobina avvolta, appiccicata sulla superficie ricurva grazie a un piccolo rullo. Questa etichetta contiene le informazioni sul prodotto e i loghi. I dati di stampa dell’etichetta sono inviati all’applicatore direttamente dal sistema HYDRA MES di Tarkett, insieme con le dimensioni del rotolo. Nello stesso tempo, il sistema fornisce i dati sulla posizione dell’applicatore per poter fissare l’etichetta, inviata attraverso un’unità di controllo PLC al sistema di trasporto.

‘ L’approccio tecnico intelligente di Zetes è stato ciò che ci ha convinto. ‘

Le due etichette più piccole devono essere posizionate accuratamente. “Queste infatti sono utilizzate per l’identificazione rapida delle bobine in magazzino e durante la spedizione” commenta Lothar Hein, amministratore del sistema.

Piastra applicatrice in due parti

Anche il secondo applicatore riceve i dati di stampa e le dimensioni della bobina dal sistema MES, e dispone di una propria unità di controllo PLC. Tuttavia, in questo caso non sono solo le dimensioni delle bobine a variare, ma anche quelle dei tasselli o dei bordi. Zetes ha risolto questo problema con una piastra applicatrice in due parti. La distanza tra le due parti può essere regolata come desiderato e adattata esattamente a ciascun tassello. Ciò viene fatto subito dopo che il distributore di etichette ha distribuito le due etichette sulle piastre applicatrici.

L’altezza corretta dell’applicatore è misurata con un sensore ottico. Un’altra caratteristica speciale del secondo applicatore è lo scanner associato, che significa controllo immediato della leggibilità di ogni etichetta incollata. Inoltre, i dati acquisiti sono trasmessi come prova di produzione al sistema HYDRA MES. L’intero processo di etichettatura richiede solo 15 secondi.

Approccio intelligente

L’applicatore sviluppato da Zetes funziona senza intoppi da quasi un anno. “Ogni bobina contiene 3000 etichette e dura circa 4 giorni”, spiega Lothar Hein.

Il posizionamento preciso in automatico delle etichette su bobine di diverse dimensioni ha costituito la principale sfida del progetto, che Zetes ha completato in sole otto settimane. “L’approccio tecnico intelligente di Zetes è ciò che ci ha convinto”, ha ricordato Lothar Hein: “Un altro punto di forza di Zetes è l’impegno lungimirante dei dipendenti che, prima e durante il progetto, sono rimasti al nostro fianco fornendo un contributo prezioso”.

Tarkett sceglie l’applicazione selettiva delle etichetteTarkett, produttore di pavimentazioni, etichetta i suoi pavimenti in PVC utilizzando applicatori Zetes. La soluzione personalizzata si adatta automaticamente alle varie dimensioni dei prodotti e verifica i codici a barre grazie a scanner integrati.

Le dimensioni dei rotoli sono rilevate automaticamente

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Tempo di verifica delle spedizioni ridotto da 7 a 2 minutiSaulais, il principale produttore francese di piantine da seme, ha ampliato la sua soluzione Visidot di verifica delle spedizioni. L’azienda effettua consegne conformi agli ordini al 100% ed è ora in grado di verificare le spedizioni in tempo record.

MANUFACTURING

I sensori individuano i codici Datamatrix in 3-5 secondi

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Saulais ha un parco macchine di 1300 carrelli. Nei periodi di punta vengono spediti ogni giorno fino a 470 carrelli con 19 livelli di vaschette alveolari (vaschette di plastica riutilizzabili), che possono contenere 57 riferimenti diversi. Le bolle di consegna cartacee erano verificate attraverso la spunta manuale della merce. Ciò richiedeva molto tempo, produceva errori e faceva sì che il controllo degli imballaggi a rendere fosse insoddisfacente.

Pochi secondi per la lettura

Per porre rimedio a questo problema, la società ha acquistato nel 2008 la soluzione Visidot che fa uso della tecnologia di imaging digitale e che comprende una cabina allestita con telecamere, attraverso la quale passa il carrello per la verifica prima del caricamento e della spedizione.

‘ Oggi è impossibile che un cliente riceva un lotto sbagliato. Se vi sono degli errori si devono essere verificati al momento della trasmissione dell’ordine. ’

Ogni livello di piantine compreso nel carrello è identificato da 2 etichette Datamatrix: la prima con i dati identificativi del prodotto e la seconda con le istruzioni per ciascun livello. Al momento della spedizione, i carrelli sono sistemati in una cabina dotata di telecamere. I sensori individuano in pochi secondi i codici Datamatrix, indipendentemente dalla posizione e dalla direzione in cui sono rivolte le etichette; possono anche leggere etichette in parte danneggiate o nascoste. Il sistema confronta il contenuto del carrello con il modulo d’ordine, registra le istruzioni e scatta fotografie, memorizzandole sul server. I dati sono conservati per 6 mesi e possono essere consultati in caso di controversie. Il sistema genera quindi in automatico la bolla di consegna e la fattura, ultimando così il processo di tracciabilità.

Formazione rapida: ½ giornata per la teoria + 1 giorno per la pratica

Quando il sistema è stato presentato agli operatori, essi hanno riconosciuto che i controlli sarebbero stati più efficaci, meno dispersivi e più facili rispetto ai moduli cartacei. I tempi della formazione degli operatori sono stati rapidi: infatti è stata sufficiente mezza giornata per la teoria e un giorno per la pratica per poter lavorare autonomamente con il sistema.

Consegne conformi agli ordini al 100%

Per gli operatori è stata semplificata la fase di controllo, grazie ad avvisi in tempo reale in caso di errore. È stata inoltre migliorata la tracciabilità degli imballaggi a rendere, con considerevoli risparmi sui costi. I clienti ricevono più rapidamente le forniture e i prodotti sono conformi agli ordini al 100%.

Una soluzione sempre più efficiente col passar del tempo

Nel 2011 Saulais ha acquistato una seconda cabina Visidot. “In questo modo possiamo trarre vantaggio dai miglioramenti apportati da Zetes al sistema. L’intera operazione di verifica, dalla gestione alla correzione di eventuali errori di preparazione, non richiede più di 2 minuti per ogni carrello, quando prima ce ne volevano mediamente 7,” commenta Maël Rétif, responsabile delle spedizioni via terra. “Oggi è impossibile che un cliente riceva un lotto sbagliato. Se ci sono degli errori si devono essere verificati al momento della trasmissione dell’ordine.”

Un valido argomento di vendita

La gestione delle istruzioni, che era molto complicata per un parco di 1300 carrelli come quello di Saulais, è ora scorrevole e automatica. Grazie ai codici Datamatrix e all’identificazione Visidot, Saulais dispone di tutti i dati necessari per sapere dove si trovano i carrelli e può persino consultare le foto archiviate in caso di controversie.

“Prevenzione degli errori, risparmio di tempo, tracciabilità ottimale e maggior soddisfazione per il cliente: per noi lo sviluppo della tecnologia di imaging rappresenta un considerevole passo in avanti, una garanzia di qualità che presentiamo regolarmente nei nostri opuscoli di vendita,” conclude il sig. Saulais. “Va da sé che anche gli altri stabilimenti che apriremo in futuro saranno dotati di questo sistema Zetes.”

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Utilizzare tecnologia di imaging è un considerevole passo avanti

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Che cosa ha spinto An Post a scegliere l’implementazione della prova di avvenuta consegna come priorità aziendale?

Liam O’Sullivan Essendo una tra le maggiori aziende autoctone d’Irlanda, ricerchiamo costantemente nuove opportunità di miglioramento attraverso l’uso di tecnologie e l’ottimizzazione dei processi interni. Ovviamente il Natale rappresenta per l’azienda il momento culminante delle sue attività e proprio in questo periodo offriremo a migliaia di clienti che acquistano i regali su Internet la possibilità di seguire la spedizione degli acquisti in tempo reale.

Che cosa distingue l’approccio di An Post rispetto a questo progetto?

Liam O’Sullivan La prova elettronica di avvenuta consegna (ePOD) esiste già da qualche tempo, tuttavia nessun altro operatore postale nazionale ha concretizzato un progetto che interessa la totalità della forza lavoro. An Post è stato il primo operatore di servizi postali a dotare tutti i suoi 4.200 postini (personale addetto alle consegne a piedi, in bicicletta o in furgone) della soluzione ePOD di Zetes, eseguita su scanner CN50 di Intermec, per confermare e tenere traccia di consegne e resi in tempo reale. Questo significa che siamo in grado di mantenere la promessa del marchio An Post : affidabilità e ”massima soddisfazione dei clienti sulla porta di casa”, ogni giorno lavorativo.

Quali obiettivi vi eravate prefissati?

Liam O’Sullivan Nella fase di avvio del sistema avevamo quattro obiettivi: migliorare l’esperienza complessiva di consegna, fornendo il rilevamento dei dati in tempo reale, snellire la gestione manuale delle prove di avvenuta consegna (POD), garantire la possibilità di trarre benefici dai futuri sviluppi nella tecnologia mobile e infine ottimizzare il nostro impatto ambientale riducendo il consumo di carta.

‘ Abbiamo introdotto un’applicazione mobile 3 in 1 che si occupa di una considerevole rete di addetti e include la scansione all’interno del furgone, mini Track & Trace e la tracciabilità in tempo reale delle spedizioni. ’

Tra i risultati conseguiti, quali ritenete che siano i più innovativi?

Liam O’Sullivan Prima di tutto abbiamo introdotto un’applicazione mobile 3 in 1 che si occupa di una considerevole rete di addetti e include la scansione all’interno del furgone, mini Track & Trace e la tracciabilità in tempo reale delle spedizioni. In secondo luogo, il sistema conferma l’arrivo a destinazione di un pacco o di una lettera entro due ore dall’avvenuta consegna. Infine Zetes ci ha offerto la “soluzione come servizio” della durata di tre anni e di per sé questo è estremamente innovativo. An Post semplicemente corrisponde un importo fisso mensile che comprende hardware, software e assistenza senza sostenere un unico investimento di capitale.

Quali sono le sfide che avete vinto?

Liam O’Sullivan Per fronteggiare la portata del progetto abbiamo stabilito di adottare un’implementazione in tre fasi. La sostituzione del supporto cartaceo generato dai processi di consegna ha richiesto la gestione di un vasto processo di modifica interno che ha coinvolto 4.200 postini: l’aver coinvolto i nostri dipendenti nella scelta dei dispositivi palmari ha facilitato la loro cooperazione.

Come giudica la collaborazione professionale con Zetes?

Liam O’Sullivan Zetes ha dimostrato puntualità e rispetto del budget in ogni fase del progetto. Siamo stati favorevolmente impressionati dalle competenze e abilità comunicative del team incaricato del progetto. I consigli che ci hanno dato per risparmiare sui costi aggiuntivi, come ad esempio l’ottimizzazione della durata delle batterie, si sono rivelati preziosissimi.

In che modo il vostro investimento migliorerà l’attività commerciale?

Liam O’Sullivan Spinti dal boom del commercio elettronico, gli operatori postali lavorano con partner di fiducia internazionali per attraversare con facilità i molteplici confini e completare le consegne “dell’ultimo chilometro”. Garantire la consegna di un pacco al destinatario giusto e nel momento giusto è la fase più importante del processo ed è per questo che An Post desidera continuare a essere il partner di riferimento “dell’ultimo chilometro”. Il prossimo Natale sarà l’occasione ideale per dimostrare quello che possiamo fare.

An Post è pronta per un sereno Natale con ePOD Il servizio postale irlandese offrirà il miglior servizio di sempre An Post, operatore postale nazionale irlandese, ha realizzato una soluzione ePOD come parte di un ampio programma di miglioramento della qualità. Liam O’Sullivan, Responsabile Mail Operations di An Post, è sicuro del successo anche nel periodo natalizio.

TRANSPORT & LOGISTICS

ePOD offre la migliore esperienza possibile sulla porta di casa.

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Casse e pallet tracciati con tecnologia RFID

Come scegliere la giusta soluzione POD

TNT Innight ha scelto una soluzione Track & Trace basata sulla tecnologia RFID per la tracciatura delle oltre 80.000 casse utilizzate per il cliente Kramp, risparmiando così tempo e costi di esercizio.

Distribuzione notturna efficiente

TNT Innight è un’azienda specializzata da 40 anni in soluzioni di distribuzione notturna, cioè la raccolta dei pacchi alla fine della giornata e la consegna al cliente il giorno successivo prima delle 7 del mattino. La distribuzione notturna accelera i processi logistici di tutti i clienti TNT Innight, il che significa termini di consegna dei resi più brevi. Il processo comporta l’utilizzo di un gran numero di casse, pallet e roll container -tutti contenitori riutilizzabili-, che rappresentano per i clienti elementi di grande valore. Migliorando la tracciabilità e riducendo la percentuale di container perduti, TNT Innight auita la propria clientela ad accorciare i tempi e ridurre i costi.

Ottimizzare i processi logistici in partnership

Nel 2005 TNT Innight ha sostituito il tradizionale sistema Track & Trace con una soluzione Zetes, basata sul software Medea Logistics Execution,che collega un sistema gestionale dei trasporti personalizzato di TNT Innight e 500 terminali portatili. In collaborazione con i suoi clienti più importanti Kramp e Rabobank, TNT Innight ha recentemente identificato un’opportunità di migliorare significativamente i processi logistici utilizzando la tecnologia RFID per fornire un chiaro ritorno sugli investimenti. La capacità di identificare e rintracciare gli imballaggi del trasporto “recuperabili” e di valore (come le casse) a ritmi più veloci, ha conseguito un risultato vincente per tutte le parti.

La tecnologia RFID per la distribuzione di casse contenenti parti di ricambio

Il primo cliente RFID di TNT Innight è stato Kramp (Paesi Bassi), un fornitore di parti di ricambio per macchinari agricoli. Kramp utilizza 80.000 casse per il suo lavoro, alcune delle quali vengono inevitabilmente abbandonate nei magazzini di consegna oppure perse. TNT Innight e Zetes hanno sviluppato una soluzione RFID basata sui tag RFID UHF EPC Class 1 Gen 2, rendendo possibile un’accelerazione del processo di identificazione e di tracciatura di tutte le casse. La tecnologia RFID è stata scelta invece dei codici a barre per due motivi. In primo luogo, 150 casse vengono ‘lette’ contemporaneamente, anche con parziale visibilità dei tag, mentre i pallet, caricati su un muletto, passano attraverso un gate reader. In secondo luogo i codici a barre possono diventare illeggibili in seguito a graffiature, mentre i tag RFID restano integri.

Una consegna precisa e veloce della merce è l’eterna sfida che tutti gli spedizionieri si trovano ad affrontare. Il signor Mouly, esperto di identificazione automatica, sottolinea gli aspetti fondamentali di una soluzione POD efficiente.

Come si sceglie una soluzione di prova di avvenuta consegna (POD)?

Jean-Pierre Mouly Una tracciabilità efficace richiede lo scambio in tempo reale dei dati tra tutte le parti coinvolte nella catena di trasporto. Una buona soluzione dovrebbe facilitare questo, tenendo conto delle esigenze sia operative che funzionali.

Quali caratteristiche dovrebbe offire una soluzione POD?

Jean-Pierre Mouly La soluzione dovrebbe essere il più possibile “agnostica”, così da lasciare spazio ad integrazioni future di altre piattaforme e tecnologie in grado di ottimizzare i processi esistenti. Le caratteristiche richieste saranno diverse a seconda del livello di sicurezza definito nel contratto di fornitura dei servizi (per tipologia e quantità di giustificativi raccolti). Tuttavia dovrà soddisfare i requisiti funzionali di base, quali il controllo degli operatori in tempo reale, la validazione delle tabelle di marcia, il posizionamento geografico, la marcatura temporale, l’ID o la scansione documenti, la cattura immagini, la messaggistica mobile. Dovrebbe anche supportare altre richieste specifiche fra cui i pagamenti in mobilità, le tecniche biometriche, l’autenticazione mediante identificazione elettronica .

Quali sono i principali vantaggi di una soluzione POD?

Jean-Pierre Mouly La soluzione consente di tracciare il trasferimento di responsabilità. Colui che effettua la consegna e il destinatario hanno una procedura univoca per eseguire questo trasferimento, convalidato con una prova esterna. Inoltre, poichè ogni fase è controllata, questo riduce la possibilità di controversie e migliora la qualità del servizio. Interessante notare che Zetes offre la soluzione come sevizio - SaaS - così il capitale iniziale e il rischio sono ridotti al minimo. In questo modo gli utenti pagano un canone mensile di utilizzo, senza doversi preoccupare della gestione tecnica della soluzione.

EXPERTISE

TRANSPORT & LOGISTICS

SPECIALISTA

Jean-Pierre Mouly

Esperto di identificazione automatica e mobilità

T: + 33 1 46 11 43 00

E: [email protected]

Distribuzione notturna di TNT Innight

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In qualità di leader mondiale nel settore dei prodotti di bellezza, L’Oréal distribuisce la gamma di prodotti di lusso L’Oréal Produits de Luxe dalla sede di Nivelles (Belgio) con destinazione Belgio, Paesi Bassi, Norvegia, Danimarca e Svezia. Ciò significa che ogni mese sessanta operatori devono gestire 4000-4500 prodotti. All’inizio del 2011 questo gigante dell’industria cosmetica ha deciso di migliorare i processi operativi scomodi e fisicamente impegnativi nei settori di ricezione e spedizione della merce.

Fino ad allora il reparto di ricezione merce utilizzava una stampante di etichette centrale e condivisa. In genere due membri del personale dotati di computer palmare facevano continuamente la spola tra il carico controllato e la stampante. Inoltre la scarsa maneggevolezza dei piccoli tasti dei palmari li rendeva poco user-friendly, favorendo l’aumento del numero di errori umani. Nel frattempo, l’addetto di magazzino del reparto spedizioni usava una serie di scanner portatili per rilevare le scatole pronte per la spedizione trasportate da un nastro. Questo significava che era possibile gestire una sola destinazione per sessione. L’Oréal si è quindi rivolta a Zetes per sviluppare una soluzione efficace volta a migliorare radicalmente il comfort lavorativo degli operatori.

Valutazione della scelta migliore con i responsabili di magazzino

La soluzione Zetes è stata ampiamente testata sul campo dai responsabili di magazzino, i cui feedback hanno favorito l’adozione di una strategia che soddisfa pienamente i requisiti di tutte le parti interessate.

Per i dipendenti del settore ricezione merci sono stati presi tre carrelli regolabili in altezza e dotati di reticolo sui tre lati. Su ogni carrello è stato poi montato un terminale IND a batteria e dotato di schermo tattile e tastiera, integrato on-line con il software centrale SAP. I carrelli sono inoltre muniti di stampante di etichette e scanner wireless per codici a barre, rendendo così possibile agli operatori di disporre in maniera rapida e precisa di tutti gli strumenti necessari per manipolare i prodotti ricevuti.

‘ Oltre a comportare notevoli risparmi di tempo all’interno dei processi, questa soluzione ha migliorato la qualità a livello di impegno fisico di tutti gli operatori coinvolti. ’

All’interno del reparto di spedizione merci, alla fine di ognuno dei sei nastri trasportatori, Zetes ha poi predisposto un supporto regolabile in altezza sul quale è stato montato lo stesso tipo di terminale, in modo tale che tutti i dipendenti possano operare su di esso con estrema facilità sia in termini di altezza che di lunghezza. Lo scanner è così l’unico elemento indispensabile per la preparazione di una spedizione. L’utilizzo del terminale consente inoltre la gestione simultanea di più pallet e, di conseguenza, di diverse destinazioni all’interno di un’unica sessione on-line. L’interfaccia industriale SAP garantisce stabilità nelle comunicazioni di dati mobili e sincronizzazione degli schermi in tempo reale.

Maggiore semplicità, celerità e accessibilità

Grazie alla soluzione introdotta da Zetes, L’Oréal può adesso contare su un sistema di ricezione e spedizione merci eccezionalmente semplice, celere e intelligente. Oltre a comportare notevoli risparmi di tempo all’interno dei processi, questa soluzione ha migliorato la qualità a livello di impegno fisico di tutti gli operatori coinvolti.

Il responsabile del servizio merci L’Oréal’s di Nijvel, Jacques Capiau, conclude: “Zetes è un partner che ha compreso i problemi che dobbiamo affrontare e possiede un know-how in grado di fornirci tutta l’assistenza tecnica e la consulenza di cui abbiamo bisogno. Sono andati, come sempre, ben al di là delle nostre aspettative.”

I prodotti e servizi Zetes sono stati adottati anche presso altri stabilimenti L’Oréal in Francia e Portogallo, dove si è optato per le soluzioni vocali Zetes.

WWW.ZETES.COM | ALWAYS A GOOD IDBELGIUM | COTE D’IVOIRE | CZECH REPUBLIC | FRANCE | GERMANY | GREECE | IRELAND | ISRAEL | ITALY | NORDIC COUNTRIES | PORTUGAL | SOUTH AFRICA | SPAIN | SWITZERLAND | THE NETHERLANDS | UNITED KINGDOM

Efficienza e comfort lavorativo nel magazzino L’Oréal Il reparto di ricezione e spedizione merci del centro di distribuzione belga di L’Oréal ha scelto Zetes per la gestione del magazzino. Il sistema utilizza terminali industriali IND integrati con SAP e ha significato un radicale miglioramento del comfort lavorativo.

WAREHOUSING

Nastro trasportatore con terminale IND su supporto regolabile