newsletter cap auto 2012

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Newsletter n°1 26 OTTOBRE. VOGLIO ESSERCI PERCHÉ … La Capitale Automobile ha il sostegno dei partner del Master sull’Automobile Programma e iscrizione su www.lacapitaleautomobile.it Nuova 500 L. Vieni a provarla a La Capitale Automobile. Partner de La Capitale Automobile

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Newsletter n°1

26 OTTOBRE. VOGLIO ESSERCI PERCHÉ …

La Capitale Automobile ha il sostegno dei partner del

Master sull’Automobile

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Nuova 500 L.

Vieni a provarla a La Capitale Automobile.

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Newsletter n°2

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La Capitale Automobile ha il sostegno dei partner del

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Nei prossimi decenni ladiffusione di veicoli ibridi e dinuova concezione unitamenteal migliora-mentodell’efficienza dei motoritradizionali sta-bilizzerà la

domanda di energia deltrasporto leg-gero,nonostante il nu-mero diveicoli ad uso privatoraddoppierà a livellomondiale.

Consumer financeGuardiamo troppo al mercato coni parametri ormai vecchi di unapproccio al consumo mandatoin soffitta dalla crisi.

Quale sentimento e quali aspet-tative orientano il portafoglio e ildebito delle famiglie?

I problemi passeranno, ma qualeeredità lasceranno? C’è chi

Oggi in Italiaabbiamo consu-mi

Energia: sfide e cambiamenti

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eredità lasceranno? C’è chiprospetta una sobrietà duraturache manterrà basse le spinte alconsumismo. Chi addiritturacavalca la filosofia delladecrescita felice. Ma c’è anchequalcuno che prevede unaripartenza forte, spinta dallavoglia di ubriacarsi perfesteggiare e dimenticare.

Intervista con Gianluca Soma,CEO Internazionale di SociétéGénérale Consumer Finance.

abbiamo consu-miin calo, prezzi inaumento e retidistributive inevoluzione.

Sfide e cambia-menti: ne parle-remo con Gian-carlo Villa, pre-sidente di EssoItaliana.

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Portafoglio brand

Al concessionario conviene

avere un portafoglio di mar-

chi non concorrenti, che si

completano a vicenda.

Ma prodotti per target diversi

di clientela non provocano

dis-economie nel marketing?

Non sarebbe opportuno

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Mercato Italia, visto dall’Europa

Il mercato italiano delle

auto nuove è passato da

45 miliardi di euro del

2007 a meno di 32 nel

2011, e il 2012 proietta

forse 25 miliardi.

Però i clienti italiani re-

stano esigenti e sofisti-

alle esigenze di prodotto

e allestimenti specifiche

del mercato italiano?

Alcuni amministratori

delegati hanno riscon-

trato che le richieste ita-

liane fanno più fatica ad

essere soddisfatte.

Bilanci 2011Nel 2012, l’anno più

duro, nel quale il

sostegno del credito può

significare la sopravvi-

venza, con quali bilanci

2011 i concessionari si

presentano alle banche?

L’analisi di Italia Bilanci

illustrata da Alberto Di

Tanno.

Non sarebbe opportuno

assortire un portafoglio di

marchi concorrenti, in modo

da riuscire a soddisfare una

sola franchise di clientela,

ma completamente?

Lo chiediamo ai dealer

Federico Boldrin, Adolfo De

Stefani Cosentino, France-

sco Frosio, Francesco Mal-

darizzi e Oreste Ruggeri.

stano esigenti e sofisti-

cati, anche più di prima.

Le fabbriche danno la

stessa priorità di prima

essere soddisfatte.

Sul punto, ascolteremo il

VP Marketing di Ford of

Europe, Gaetano Thorel.

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La domanda hatoccato il fondo opuò scendereancora?

A parte il calocongiunturale, qua-le sarà il livello

Il NLT si sta ri-velando meno sen-sibile al ciclo. Èlecito attendersiuna strategia delleCase per diffon-derlo ai privati?

Newsletter n°4

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Mercato: trend e opportunitàSfida ai generalisti: le auto “cool”.

I clienti chiedono autotrendy e cool: come si con-cilia con le esigenze divolumi di un grandecostruttore?

L’industria dell’auto appa- le sarà il livellostrutturale di acqui-sti nel decennio?

Come si profila ladomanda dei pros-simi anni?

Segmentare tra ge-neralisti e premiumha ancora senso?

derlo ai privati?

Il RAC è un’op-zione per la 2°/3°auto di famiglia?

La crisi per coglierele opportunità.

Tavola rotonda conPaolo Ghinolfi eRomano Valente.

La Capitale Automobileha il sostegno dei partnerdel Master sull’Automobile

L’industria dell’auto appa-re condizionata da duegeografie, il mercato diproduzione e il mercato disbocco. L’Europa è inaffanno su entrambi.

Customer lifetime: brandfor life o dealer for life?

Intervista a Santo Ficili.

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Chi sono e cosacercano nell’auto inuovi clienti? Quali idriver competitivi delprodotto?

I clienti compranomeno per la crisi oanche perché le auto

Esperienza in salone:standard hard vs soft.

C’è ancora un proble-ma di unsatisfaction?E viene misuratocorrettamente?

I produttori sono

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Social media e brand experience Guardare avantiIl modello distributivo del‘900 è superato. Neabbiamo un altro o piùaltri da adottare onavighiamo a vista?

Come si garantisce lacopertura del territoriocon meno operatori?anche perché le auto

invecchiano meglio?

Vendere auto colmarketing 3.0, quellodei social network.

Come si gestiscono labrand identity e labrand reputation inun sistema open?

I produttori sonobravissimi a produrreauto. Devono anchegestire negozi?

Tavola rotonda conGiuseppe Bitti (Kia),Michele Crisci (Volvo),Massimo Gargano(Toyota) e MassimoNordio (VW).

La Capitale Automobileha il sostegno dei partnerdel Master sull’Automobile

con meno operatori?

L’auto è tartassata dalfisco, ma anche dalleassicurazioni: quali sonole iniziative possibili?

Dibattito conclusivo conJacques Bousquet(Unrae) e Filippo PavanBernacchi (Federauto)