News ccib 25 02 2015

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25.02.2015 SONDAGGIO L’85% degli emigranti bulgari sceglie altri Paesi UE La stragrande maggioranza dei bulgari che decidono di emigrare all’estero, circa l'85%, sceglie di andare in altri paesi UE, in primis Germania e Gran Bretagna. Soltanto il 15% si reca negli USA e in altri Paesi non europei. È quanto è emerso dai dati raccolti dall’agenzia di marketing Tns pubblicati a Sofia. L’indagine dimostra che oltre il 50% dei bulgari residenti all’estero ritorna almeno una volta all’anno in Bulgaria, prevalentemente nei periodi delle vacanze. Circa il 33% dei bulgari che vivono in patria, inoltre, ha un parente che lavora o studia all’estero. Soltanto il 15% degli emigrati intervistati dichiara che non voler rientrare spesso in Bulgaria. Secondo gli esperti, si delinea la tendenza ad investire le rimesse degli emigranti bulgari nell’economia del paese. I dati più recenti indicano che sono circa due milioni i bulgari all’estero, su una popolazione del paese di poco più di sette milioni di abitanti. ENERGIA I consumatori industriali chiedono un taglio delle tariffe del gas I consumatori industriali di energia bulgari hanno chiesto una riduzione del prezzo del gas naturale di almeno il 22,7 per cento ad aprile. È quanto si legge in una lettera della Federazione dei consumatori industriali bulgari ai Ministeri dell’Economia e dell’Energia. Nella missiva si legge che, nonostante il netto calo dei prezzi del greggio, in Bulgaria non è previsto alcun calo delle tariffe del gas per i consumatori industriali. Il prezzo attuale è di 600 lev per mille metri cubi di gas. DIFESA Il Ministero è costretto a licenziare 4.600 dipendenti Il Ministro della Difesa, Nikolay Nencev, ha annunciato l’eventuale licenziamento di 4.600 dipendenti, militari e Founded in 2003 and acknowledged by Italian Government in law no.518/70 Member of the Association of Italian Chambers of Commerce Abroad Bul. Knyaghinya Maria Luisa, 2, Business Center TZUM, fl .5 – Sofi a 1000 – Bulgaria Tel: +359 2 8463280/1–Fax: +359 2 9440869 [email protected] –www.camcomit.bg

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25.02.2015

SONDAGGIO L’85% degli emigranti bulgari sceglie altri Paesi UELa stragrande maggioranza dei bulgari che decidono di emigrare all’estero, circa l'85%, sceglie di andare in altri paesi UE, in primis Germania e Gran Bretagna. Soltanto il 15% si reca negli USA e in altri Paesi non europei. È quanto è emerso dai dati raccolti dall’agenzia di marketing Tns pubblicati a Sofia. L’indagine dimostra che oltre il 50% dei bulgari residenti all’estero ritorna almeno una volta all’anno in Bulgaria, prevalentemente nei periodi delle vacanze. Circa il 33% dei bulgari che vivono in patria, inoltre, ha un parente che lavora o studia all’estero. Soltanto il 15% degli emigrati intervistati dichiara che non voler rientrare spesso in Bulgaria. Secondo gli esperti, si delinea la tendenza ad investire le rimesse degli emigranti bulgari nell’economia del paese. I dati più recenti indicano che sono circa due milioni i bulgari all’estero, su una popolazione del paese di poco più di sette milioni di abitanti.

ENERGIAI consumatori industriali chiedono un taglio delle tariffe del gasI consumatori industriali di energia bulgari hanno chiesto una riduzione del prezzo del gas naturale di almeno il 22,7 per cento ad aprile. È quanto si legge in una lettera della Federazione dei consumatori industriali bulgari ai Ministeri dell’Economia e dell’Energia. Nella missiva si legge che, nonostante il netto calo dei prezzi del greggio, in Bulgaria non è previsto alcun calo delle tariffe del gas per i consumatori industriali. Il prezzo attuale è di 600 lev per mille metri cubi di gas.

DIFESAIl Ministero è costretto a licenziare 4.600 dipendentiIl Ministro della Difesa, Nikolay Nencev, ha annunciato l’eventuale licenziamento di 4.600 dipendenti, militari e funzionari civili, a causa dei tagli al bilancio. Nenchev, citato dalla Radio nazionale bulgara Bnr, ha detto che questo sarebbe un “tema a cui preferirebbe non pensare”. Il Ministro ha chiesto un aggiornamento urgente delle spese, in particolare dei costi del personale. Attualmente il bilancio del Ministero per il 2015 è pari a 987 milioni di lev ed è destinato a restare invariato sino al 2017. Il bilancio statale per il 2015 è stato approvato dal Parlamento in una “sessione fiume” lo scorso dicembre. Nella legge finanziaria non erano previsti aumenti del bilancio della difesa nonostante le reiterate richieste del Presidente Rossen Plevneliev di provvedere a risorse aggiuntive in linea con i requisiti della Nato.

EUROSTAT

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A gennaio deflazione in tutta la regione balcanica eccetto la RomaniaLo scorso gennaio nella regione balcanica è stata registrata una flessione su base annua dei prezzi al consumo, con la sola eccezione della Romania, dov’è stato rilevato un aumento dello 0,5 per cento. È quanto emerge dai dati pubblicati dall’Eurostat che nei Paesi dell’eurozona ha registrato una diminuzione dei prezzi dello 0,6 per cento e nell’intera Unione Europea dello 0,5 per cento. Il mese scorso tassi d’inflazione negativi sono stati registrati in 23 stati membri dell'UE su 28. Il tasso più negativo è stato rilevato in Grecia (-2,8 per cento), seguita dalla Bulgaria (-2,3 per cento).

RAPPORTO UERomania, Bulgaria, Grecia e Italia sono il fanalino di coda in Europa per sviluppo digitaleI paesi balcanici sono fra gli ultimi nell'UE per lo sviluppo del settore digitale: dalla diffusione della banda larga all'utilizzo quotidiano di internet da parte dei cittadini, passando per la realizzazione di servizi pubblici digitali. È quanto emerge da un rapporto presentato a Bruxelles dalla Commissione Europea, che ha elaborato un nuovo “indice dell'economia e della società digitale” in cui sono stati presi in considerazione oltre trenta indicatori. Su un punteggio massimo di 1,00, la media europea è di 0,47 punti. In fondo alla classifica si trova la Romania con 0,31, seguita dalla Bulgaria con 0,33 e dalla Grecia e dall'Italia con 0,36. Poco più in alto arrivano la Croazia con 0,37 e la Slovenia con 0,41. In cima alla classifica europea si trovano invece Danimarca, Svezia, Paesi Bassi e Finlandia con punteggi superiori a 0,6 punti.

ASSICURAZIONI Talanx esce da Bulgaria e UcrainaIl gruppo assicurativo tedesco Talanx International ha deciso di cedere le sue attività in Bulgaria e Ucraina alla compagnia bulgara Euroins Insurance Group che detiene circa il 7% del mercato in Bulgaria, Romania e Macedonia. Non si conoscono i dettagli finanziari dell’operazione che sarà comunque registrata come una perdita per Talanx che, visti i risultati non soddisfacenti, si ritira dai due mercati poco remunerativi. In Bulgaria Talanx opera attraverso HDI Zastrahovane (ricavi per 13 milioni di euro nel 2013) mentre in Ucraina agisce tramite HDI Strakhuvannya (ricavi per 16 milioni di euro nel 2013). Il gruppo tedesco è presente in 150 paesi di tutto il mondo ed è il principale azionista di Hannover Re.

NEWS DAI SOCIA Gabrovo la proiezione del film documentario dedicato a Botiu Barakov ed alla “Nave delle Arti”

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“Chi non conosce Gabrovo, non conosce la Bulgaria. Chi non conosce la Bulgaria, non conosce il mondo” con queste parole Plamen Barakov, nipote del mecenate Botiu Barakov, chiude la serata in onore di suo zio.Il 20 febbraio scorso, presso la sala “Vuzrajdane”, il Sindaco di Gabrovo Tanya Hristova, unitamente al Vice Sindaco Nela Rachevic, ha dato inizio all’evento di presentazione di Botiu Barakov e della sua idea di craezione della “Nave delle Arti”, alla presenza dei cittadini della città di Gabrovo che hanno avuto l’occasione di approfondire le proprie conoscenze circa il mecenate ed esponente di calibro della cultura e dell’arte bulgara, Botiu Barakov. Con presentazione multimediale, Plamen Barakov ha mostrato in breve la vita di suo zio e quella di diversi esponenti di quel tempo, evidenziando, attraverso la proiezione di un film documentario, autobiografico “Il profeta della nave delle arti”, l’amicizia di Botiu Barakov con lo scrittore, giornalista e poligrafo italiano Giorgio Nurigiani, vissuto quasi 40 anni in Bulgaria ed autore di più di 50 libri sulla Bulgaria e Italia, nominato al premio Nobel della letteratura. Nurigiani è stato anche l’autore del libro autobiografico di Botiu Barakov, “La nave dell’arte”, il cui archivio, fatto di lettere e documenti, è oggi conservato nella Biblioteca Vaticana. Il film documentario verrà presto trasmesso sull’emittente nazionale televisiva. Al fine di celebrare la storica amicizia tra Botiu Barakov e Giorgio Nurigiani, il nipote Plamen Barakov, titolare della società Golden Apple, produttrice e distributrice di prodotti legati al benessere fisico, è attualmente impegnato nella costruzione di un terzo progetto cinematografico, che verrà registrato a Roma, in collaborazione con parenti ed amici di Giorgio Nurigiani, con l’obiettivo di omaggiare ancora una volta la cooperazione culturale ed artistica tra l’Italia e la Bulgaria. La serata ha avuto un carattere poetico e musicale, accompagnato dai versi recitati dagli studenti della scuola superiore nazione di Vasil Aprilov. Un ulteriore finale alla serata è stato il concerto dell’orchestra di Gabrovo con direttore Ivan Stoyanov, che ha eseguito “Concerto grosso” di Francesco Geminiani e “Balli antichi” di Ottorino Respighi.

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