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L’erogazione di servizi di base nelle emergenze di protezione civile Lecco 25 maggio 2010 Dott. Geol. Giovanni Caldiroli U.O. Protezione Civile Regione Lombardia

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L’erogazione di servizi di base nelle emergenze di protezione

civile

Lecco – 25 maggio 2010

Dott. Geol. Giovanni Caldiroli

U.O. Protezione Civile

Regione Lombardia

Aree di emergenza

• aree di attesa

• aree di accoglienza o ricovero

• aree di ammassamento

Tipologie di alloggi

• Tendopoli (per permanenze limitate - max qualche giorno)

• Campi container (per permanenze a medio termine – qualche mese)

• Case prefabbricate (per sistemazioni a medio-lungo termine – qualche anno)

Superfici necessarie

Lo standard dell’UNHCR prevede uno spaziomedio pro-capite di 45 mq, comprensivodei servizi e degli spazi comuni.

Allestire una tendopoli per 500 persone,richiede pertanto una superficie teorica dicirca 22.500 mq, pari a 3 campi da calcio.

Le aree destinate ai soccorritori dovrannoessere ben distinte da quelle degli “ospiti”del campo.

I moduli abitativi - container

Gli standard del DPC:

• 20 piedi (6 metri) – 18 mq (per 1-2 persone) – 1 camera, servizio, soggiorno con angolo cottura

• 40 piedi (12 metri) – 36 mq (per 3-5 persone) - 2 camere, servizio, soggiorno con angolo cottura

I moduli sono sovrapponibili a due a due e vengono trasportati come carichi eccezionali e movimentati con gru

Modulo da 40 piedi – 12 metri

I moduli abitativi - container

I moduli abitativi - container

I moduli abitativi - container

L’evoluzione della

Colonna Mobile Regionale

1999, Maggio – Kukes (Albania)

La CMR, su richiesta del Dipartimento Protezione Civile, intervenne in

un’area disperata tra l’Albania ed il Kosovo per costruire un campo

di accoglienza per i profughi, in collaborazione con la regione

Emilia-Romagna e la provincia di Trento.

I volontari vennero raccolti tra le numerose organizzazioni di

volontariato sparse in regione.

I mezzi e le strutture a disposizione erano molto semplici, a volte

obsoleti e lo strumento principale era la buona volontà…

La missione durò 5 settimane, coinvolgendo oltre 200 persone.

Si è trattato di un lungo viaggio (oltre 4 giorni)

attraverso alcune delle peggiori strade dei Balcani

2000, Luglio/Agosto - Roma – Giornata Mondiale della Gioventù

La Regione Lombardia fu coinvolta dall’Agenzia per il Giubileo per gestire, tramite la

CMR, un grande campo di accoglienza (oltre 2.500 persone, più di 400 tende)

per i Volontari del Giubileo.

La maggiore differenza con Kukes fu la necessità di coinvolgere personale

specializzato per la distribuzione dei pasti e l’erogazione di servizi essenziali

(life-lines, distribuzione dell’acqua, gestione degli ingressi e sicurezza interna).

Il principale obiettivo, oltre la costruzione del campo stesso, fu l’ospitalità dei

Volontari del Giubileo e la gestione delle emergenze, soprattutto sanitarie, per i

giorni della manifestazione (19-20 agosto).

Venne allestito un ospedale da campo (ANA – Gruppo di intervento medico

chirurgico), vennero posizionati PMA (posti medici avanzati) e dispiegate

ambulanze e squadre mediche appiedate.

L’organizzazione della missione occupò quasi 2 mesi.

La costruzione del campo richiese 14 giorni e lo smontaggio 1 settimana.

Furono impiegati oltre 300 volontari, su 3 turni, oltre al personale medico ed

infermieristico.

L’evoluzione della

Colonna Mobile Regionale

L’Aquila – 6 aprile 2009:La risposta del sistema regionale

di protezione civile della Lombardia

L’inizio deLL’intervento

Per la Protezione Civile della Regione Lombardia

comincia quasi sempre con un SMS dalla Sala Operativa Regionale.La Sala Operativa ha allertato l’Unità di Crisi ed i funzionari reperibili alle 3.50 del mattino.Alle 8.00 tutte le postazioni principali (materiali e mezzi, volontariato e tecnici) erano già attive.

Il ruolo della Sala Operativa

• Coordinamento con DICOMAC e DPC

• Coordinamento attivazione province

• Coordinamento colonne mobili provinciali (in collaborazione con le province)

• Coordinamento mezzi e materiali

• Coordinamento tecnici rilevatori

• Coordinamento offerte di beni e materiali

• Predisposizione di report ed informative

La missione di scouting

Alle 12.00, meno di 9 ore dall’evento e circa

4 ore dopo l’attivazione del Dipartimento alle

Regioni, da Milano è partita una macchina

con 3 tecnici (uno della Regione per il

coordinamento generale, uno di A2A per la

parte impiantistica, uno di AREU per la parte

sanitaria) che compongono la “missione di

scouting”.

La missione di scouting

Alle 17.30 i 3 tecnici sono giunti a L’Aquila e,

dopo essersi accordati con la DICOMAC ed

il COM n.1, si sono recati presso l’area dove

sarebbe sorto il primo campo di accoglienza

– Monticchio 1 – nel parcheggio di un

cinema Multisala.

Alle 23.30 l’area, piena di macchine di

sfollati, è stata liberata in attesa dell’arrivo

della Colonna Mobile, partita alle 14.30 da

Legnano.

La DI.COMA.C.

06.04.2009 23.28

06.04.2009 23.28

La partenza della Colonna Mobile Regionale

06.04.2009 14.25

06.04.2009 14.25

07.04.2009 02.00

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07.04.2009 02.05

07.04.2009 02.10

07.04.2009 04.52

07.04.2009 07.22

07.04.2009 09.17

07.04.2009 10.54

07.04.2009 12.08

07.04.2009 16.34

07.04.2009 16.35

08.04.2009 17.23

09.04.2009 08.55

09.04.2009 09.37

09.04.2009 11.22

09.04.2009 11.23

09.04.2009 11.27

09.04.2009 12.52

09.04.2009 16.23

09.04.2009 17.36

09.04.2009 18.40

09.04.2009 21.12

10.04.2009 06.45

10.04.2009 11.21

11.04.2009 10.04

11.04.2009 11.54

12.04.2009 08.48

12.04.2009 09.12

12.04.2009 12.30

L’AREA DI MONTICCHIO 1 DOPO TRE GIORNI

10.04.2009 11.15

08.04.2009 16.10

11.04.2009 16.20

11.04.2009 16.26

19.05.2009 17.00

19.05.2009 11.30

20.05.2009 18.12

20.05.2009 18.15

22.05.2009 17.00

22.05.2009 17.30

23.05.2009 10.30

23.05.2009 10.30

Rocca di Mezzo

Campo “Monticchio 1” – Colonna Mobile Regionale e Colonne Provinciali – CHIUSO IL 25 SETTEMBRE

Campo “Monticchio 2” – Colonne Provinciali – CHIUSO NEL MESE DIOTTOBRE

Campo “Paganica 5” – Colonne Provinciali – CHIUSO NEL MESE DINOVEMBRE

Campo “Rocca di Mezzo” – Comune di Milano

CHIUSO NEL MESE DI AGOSTO

I CAMPI GESTITI DA REGIONE LOMBARDIA

I numeri dell’intervento

• Circa 1.000 abitanti de L’Aquila ospitati nelle 4 tendopoli

• Circa 5.000 volontari già attivati per quasi 40.000 giorni uomo.

• Oltre 150 tecnici rilevatori delle agibilità (6.000 verifiche effettuate)

• Oltre 300 tra funzionari di Regione, Province, altri Enti pubblici ed Ospedali (medici ed infermieri)

• 5 cucine da campo (oltre 150.000 pasti per gli ospiti e oltre 60.000 per i volontari)

Da ‘Fahrenheit 451’ di Ray Bradbury

“Ognuno deve lasciarsi qualche cosa dietro quando

muore: un bimbo o un quadro o una casa o un muro

eretto con le proprie mani o un paio di scarpe cucite da

noi. O un giardino piantato col nostro sudore. Qualche

cosa insomma che la nostra mano abbia toccato, in modo

che la nostra anima abbia dove andare quando moriamo,

e quando la gente guarderà l’albero, o il fiore che

abbiamo piantato, noi saremo là. Non ha importanza

quello che si fa, purché si cambi qualche cosa, da ciò che

era prima in qualcos’altro che porti poi la nostra

impronta. La differenza tra l’uomo che si limita a tosare

un prato e un vero giardiniere, sta nel tocco. Quello che

taglia il fieno poteva anche non esserci stato, sul quel

prato; ma il vero giardiniere vi resterà per tutta una vita”.