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Carlo Bargagna Croce Rossa Italiana
Formatore Istruttori PC CRI
EMERGENZE DI PROTEZIONE CIVILE
Corso liceo scientifico «Ulisse Dini» (3.3)
1.2016
Pisa
SPEGNI IL CELLULARE
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Perdite di coscienza:
Sensazione di svenimento, con o senza completa perdita della coscienza;
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Primo Soccorso:
• Non somministrare cordiali;
• Posizionare l’infortunato a terra;
• Slacciare ciò che stringe;
• Valutare i parametri;
• Attendere la completa scomparsa del malessere prima di farlo alzare;
• Ospedalizzare per controlli.
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Sincope
Completa perdita di conoscenza dovuta ad una diminuzione dell'afflusso di sangue al cervello;
Pre-sincope (Lipotimia)
Sensazione di svenimento, senza completa perdita della coscienza, solitamente dovuta a cause benigne;
Cause:
• Cardiache;
• Neurologiche;
• Emorragiche;
Sintomi:
• Cute pallida e sudata;
• Incoscienza (generalmente improvvisa);
Primo soccorso:
Anche sollevare le gambe dell’infortunato.
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Sub-lussazione e distorsione:
Sub-lussazione: fuoriuscita permanente di un capo articolare dall’articolazione;
Sintomi: • Deformità dell’articolazione; • Dolore intenso; • Gonfiore ed ecchimosi; • Impotenza funzionale;
Distorsione: fuoriuscita temporanea di un capo articolare dall’articolazione;
Sintomi: • Dolore intenso; • Gonfiore; • Impotenza funzionale.
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Lussazione e distorsione Primo Soccorso:
Non ridurre la lussazione;
Applicare ghiaccio;
Immobilizzare in posizione antalgica;
Ospedalizzare. Immobilizzazione di
lussazione di spalla con bendaggio ad armacollo
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Frattura:
Soluzione di continuità di un osso;
Sintomi:
• Agitazione
• Senso di nausea e vomito;
• Dolore violento nella zona lesa;
• Possibile deformità;
• Incapacità funzionale;
• Tumefazione ed ecchimosi;
Primo Soccorso:
• Tranquillizzare l’infortunato;
• Immobilizzare le articolazioni a monte e a valle della frattura;
• Applicare ghiaccio;
• Ospedalizzare.
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Frattura. Diversi tipi:
1
2 3
4 5
1. Esposta
2. Completa senza spostamento
3. Incompleta
4. Completa con spostamento
5. Comminuta
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Frattura:
Complicanze:
• Shock;
• Perdita di sensibilità;
• Infezione;
• Embolia grassosa;
Casi particolari:
• Clavicola;
• Braccio e avanbraccio;
• Bacino;
• Femore;
• Tibia e perone.
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Immobilizzazioni di fortuna:
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Traumi cranici e della colonna vertebrale:
• In ogni traumatizzato sospettare sempre una lesione del rachide;
• Valutare le alterazioni della coscienza;
• Verificare la presenza di fratture, contusioni o ferite;
• Valutare le pupille;
• Chiedere se ci sono dolori o formicolii;
• Controllare la sensibilità periferica;
• Non muovere MAI l’infortunato.
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Traumi cranici e della colonna vertebrale:
Primo Soccorso:
• Tenere ferma la testa;
• Mantenere l’asse testa-tronco-collo;
• Tranquillizzare l’infortunato;
• Controllare i parametri vitali;
• Ospedalizzare correttamente.
Sindrome da schiacciamento: (determinata dalla compressione dei muscoli che liberano mioglobina ed elettroliti)
• Prima di rimuovere il peso, applicare il laccio emostatico arterioso;
• Scrivere sulla fronte ora e minuti di applicazione del laccio;
• Controllare i parametri vitali (probabile shock);
• Ospedalizzare (anche per eventi considerati banali);
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Attenzione: situazione comunque da valutare attentamente.
Traumi toracico addominali:
• Controllare i parametri vitali (probabile shock);
• Guardare e toccare torace e addome;
• Sospettare lesioni interne;
• Ospedalizzare.
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Traumi toracici. Eviscerazione:
• Tranquillizzare l’infortunato;
• Lavare con acqua sterile (soluzione fisiologica);
• Coprire la ferita con garze sterili umide;
• Coprire l’infortunato;
• Se possibile far piegare le gambe per contenimento;
• Controllare i parametri vitali;
• Ospedalizzare rapidamente.
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Il politraumatizzato:
• Ricorda che questo ferito “riassume” su di se molte problematiche;
• Valuta la coscienza;
• I parametri vitali;
• La presenza di lesioni;
• Lo stato di shock.
Folgorazione: Prevenzione:
• Non toccare fili;
• Staccare l’impianto in caso di lavori;
• Proteggere i bambini;
• Spostare i cavi col dorso della mano;
Fattori di gravità:
• Intensità della corrente e tempo di contatto;
• Percorso della corrente nell’organismo;
• Massa corporea;
• Tipo di corrente (alternata o continua). 17
Folgorazione: Sintomi:
• Incoscienza;
• Arresto respiratorio e/o cardiaco;
• Tetania (contrazioni muscolari);
• Ustioni nei punti di ingresso e uscita;
Primo Soccorso:
• AUTOPROTEZIONE;
• Se necessario BLS;
• Porre attenzione al trisma;
• Ospedalizzare. 18
Avvelenamenti:
È l’assunzione di una sostanza dannosa per l’organismo che determina sintomi variabili in base alla sostanza ed alla quantità;
L’assunzione può avvenire per:
• Inalazione;
• Assorbimento;
• Ingestione;
• Inoculazione.
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Intossicazione da anidride carbonica CO2:
Probabile in locali piccoli, chiusi ed affollati; Sintomi:
• Stanchezza e malessere generale; • Cefalea; • Tachipnea e tachicardia; • Cianosi periferica; • Senso di soffocamento;
Primo Soccorso: • AUTOPROTEZIONE; • Areare il locale e allontanare l’infortunato; • Controllare i parametri; • Ospedalizzare per controlli.
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Intossicazione da monossido di carbonio CO: Prodotto da cattiva combustione. È inodore, incolore e non irrita; Sintomi:
• Estremamente variabili (legati al tempo di esposizione);
• Vertigini, nausea e vomito; • Perdita di coscienza; • Arresto cardiaco e morte; • Senso di soffocamento;
Primo Soccorso: • AUTOPROTEZIONE; • Areare il locale e allontanare l’infortunato; • Controllare i parametri; • Ospedalizzare per controlli.
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Avvelenamento per assorbimento:
Si assorbono dalla pelle (insetticidi, concimi etc); I sintomi variano in base alla sostanza. Possono essere:
• Malessere generale; • Tremori e convulsioni; • Alterazioni della respirazione; • Miosi o midriasi;
Primo Soccorso: • AUTOPROTEZIONE dal contatto; • Spogliare l’infortunato; • Chiudere abiti in sacco sigillato; • Fare doccia vigorosa all’infortunato; • Controllare i parametri con eventuale BLS; • Ospedalizzare.
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Avvelenamento per ingestione:
Possono essere a scopo di suicidio; I sintomi variano in base alla sostanza; Le sostanze possono essere:
• Cibi guasti e funghi; • Caustici; • Antiparassitari; • Farmaci;
Primo Soccorso: • Controllare i parametri con eventuale BLS; • Ospedalizzare;
Cercare e conservare le confezioni dei prodotti.
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Avvelenamento per inoculazione:
In genere sono veleni animali; I sintomi variano in base alla sostanza; Si trasmettono attraverso:
• Morsi di serpenti; • Morsi di animali rabbiosi; • Morsi di ratti; • Punture di insetti;
Primo Soccorso: • Controllare i parametri con eventuale BLS; • Non far muovere l’infortunato; • Ospedalizzare.
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Edema polmonare (EPA)
Accumulo di liquido nei polmoni.
Cause: • Gravi problemi cardiaci e/o polmonari; • Eventi traumatici;
Sintomi:
Pericolo di MORTE IMMINENTE!!!
• In genere ad insorgenza notturna; • Agitazione o incoscienza; • Respiro difficoltoso e talvolta rumoroso; • Polso tachicardico e debole; • Pressione arteriosa bassa; • Cute fredda, sudore freddo e cianosi;
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Quadro clinico URGENTE!!! • Tranquillizzare l’infortunato; • Slacciare indumenti costrittivi; • Posizione seduta con gambe in basso; • OSPEDALIZZARE RAPIDAMENTE;
L’ EPA è una situazione ad alto rischio di morte in tempi brevi
Edema polmonare (EPA) Primo soccorso
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Ustioni. Elementi di gravità:
Profondità dell’ustione
• 1° grado: cute rossa;
• 2° grado: cute rossa con flittene;
• 3° grado: necrosi del tessuto;
Estensione dell’ustione
• Si valuta con la «regola del 9» ( o di Wallace);
Localizzazione dell’ustione.
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Ustioni. Primo Soccorso: • Raffreddare nell’immediato con acqua a temperatura
ambiente;
• NON rimuovere gli indumenti a contatto con l’ustione;
• Non rompere eventuali flittene;
• Non toccare la zona ustionata;
• Applicare garze sterili bagnate;
• Coprire l’infortunato (ipotermia);
• Controllare parametri vitali;
• OSPEDALIZZARE;
ATTENZIONE: in ustioni estese (>30 – 35%) alto rischio di SHOCK.
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Lesioni da freddo:
Congelamento: lesione locale, soprattutto alle estremità, tre gradi come ustioni;
• Allentare ciò che stringe, portare in ambiente tiepido e ospedalizzare velocemente;
Assideramento: lesione generale per ipotermia fino alla morte;
• Allentare ciò che stringe e togliere ciò che è bagnato, portare in ambiente asciutto e tiepido, coprire ed ospedalizzare rapidamente.
In caso di incidente stradale:
• AUTOPROTEGGERSI;
• PROTEGGERE;
• AVVISARE;
• SOCCORRERE.
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Autoproteggersi:
• Prima di intervenire pensa alla tua incolumità;
• Indossa l’indumento ad alta visibilità;
• Individua i pericoli;
• Usa tutti i presidi per evitare di farti male;
• Usa tutti i presidi per evitare di contrarre malattie;
• Se non sai cosa fare, non fare nulla;
• Non intralciare i soccorsi.
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Proteggere:
• Evita il panico;
• Allontana i curiosi;
• Osserva;
• Rifletti;
• Agisci;
• Aiuta i feriti.
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Proteggere. Cosa fare sul luogo dell’incidente:
• Parcheggia in sicurezza;
• Indossa l’indumento ad alta visibilità;
• Chiama i soccorsi;
• Segnala l’incidente;
• Rendi sicura la scena;
• Avvicinati sempre da davanti il mezzo;
• Tira il freno a mano e togli le chiavi dal quadro;
• Occupati dell’infortunato senza muoverlo;
• Non togliere il casco. 33
Soccorrere. Se sei coinvolto in un incidente:
• Mantieni la calma;
• Cerca di capire se sei ferito, nel dubbio rimani immobile;
• Chiama il 118 (in tutta Europa il 112);
• Metti in sicurezza la scena;
• Se possibile, aiuta chi ti è vicino o chi ne ha bisogno;
• Rimani a disposizione dell’Autorità.
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Soccorrere. Se assisti ad un incidente:
• Mantieni la calma;
• Chiama il 118 (in tutta Europa il 112);
• Metti in sicurezza la scena;
• Valuta i danni dei veicoli;
• Se possibile, aiuta chi ne ha bisogno;
• Non allontanarti;
• Non intralciare i soccorsi;
• Rimani a disposizione dell’Autorità.
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Domande???
In conformità col Regolamento della Gestione Ambientale della Croce Rossa Italiana, che vuol dare attuazione a quanto previsto dalla Strategia 2020 del Movimento Internazionale di CR e MLR, il materiale proiettato verrà consegnato in formato elettronico.
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Grazie per l’attenzione,
Carlo Croce Rossa Italiana
Comitato di Pisa Formatore Istruttori PC CRI