Nella soglia del visibile Trasparenza e Traslucenza

EMANUELA FIORELLI e PAOLO RADI

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PresentazioneGiulia Cillani

L’inizio dell’anno 2016, per il centro culturale mercato di Argenta, il tempo dell’entusiasmo. L’entusiasmo vede la sfida: parlare linguaggi artistici che non sono (ancora) completamente nostri. La proposta di collaborazione di Andrea Fabbri è stata quella di portare in parete Paolo Radi e Emanuela Fio-relli, quindi l’arte contemporanea. Questa proposta ci ha imposto una riflessione: il superamento di una pre-mura nei confronti di un linguaggio capace ancora di generare diffidenza nel grande pubblico.Il comune di Argenta, dall’apertura del Centro Cultu-rale Mercato nel 2007, ha sempre lavorato con energia sulla promozione dell’arte, intesa come stimolo cultura-le e strumento di aggregazione. I cittadini argentani co-noscono quindi il linguaggio dell’interpretazione e delle modificazione classica, mentre mai si è azzardato una proposta organica (programmatica) sull’arte accademi-camente contemporanea (intesa, con una definizione non accademica ma tutta mia, come l’arte dell’adesso). Quello che non è nostro, ci ispira probabilmente diffi-denza. L’arte dell’adesso programma dei suggerimenti per manipolare la materia che vanno oltre la nostra abi-tudine a specchiarci nel figurativo, come ci ha abituato (tranquillizzato) la tradizione classica e come afferma la tendenza della comunicazione di oggi ,abituata a colpir-ci soprattutto con le immagini più che con i testi.L’arte dell’adesso è un linguaggio unico, di cui non co-nosciamo esattamente le cifre ed i confini. L’entusiasmo è quindi per noi il sentimento della sco-perta: abbiamo una opportunità per studiare una lingua che non padroneggiamo, distruggendo l’errato pregiu-dizio che non la padroneggeremo mai. Dall’intenzione al risultato, c’è solo una strada: la conti-nuità, quell’uso che ti porta alla conoscenza, allo studio e all’affezione. Ciò che oggi il centro culturale mercato, cioè il comune di Argenta, pensa di dover fare, spera di

poter fare, è proporre serialmente quella combinazio-ne di linguaggi artistici che siano in grado di dare uno sguardo quanto più completo sull’oggi, di modo che il domani dell’arte possa essere più ricco un po’ anche grazie alla nostra comunità.In tutto questo, il significato dell’operazione è stato qua-lificato dalla cifra delle opere di Paolo Radi e Emanuela Fiorelli, i protagonisti di questa riflessione. Le loro ope-re sono, belle. Tanto belle da semplificare felicemente quel lavoro di traduzione delle parole sconosciute; tan-to belle da fare accordare un pubblico, noi pensiamo ancora diffidente, a dichiarare a loro la sua sintonia. E’ la perfezione geometrica di Fiorelli, che riprende la re-altà, complicandola. E’ la lucentezza (lucidità) di Radi, che trasforma l’impressione ed il velato in narrazione. Lo fanno alla prima occhiata, senza chiederti di lanciar-ti in complicate evoluzioni intellettuali, ma lasciando a queste il tempo che viene dopo l’impressione, che è quello della riflessione. L’arte di Radi e Fiorelli, per un neofita, sembra dunque non sterilmente cercare di addentrarsi in una “definizio-ne”, giusto per classificarsi nel cesto dell’arte contem-poranea (o post moderna? o analitica? o concettuale? o minimalista? non me ne vogliano gli artisti) ma comun-que, e meglio, si dota di un significato attraverso un per-corso che è un impatto estetico, sì magari misterioso, ma al tempo stesso evidente (limpido). E’ per questo che siamo estremamente orgogliosi di aver potuto parlare in questi mesi una lingua a proposito della quale abbiamo, come comunità, ancora molto da imparare, ma sulla quale puntiamo lo sguardo delle nostre prospettive.

Giulia CillaniAssessore alla cultura del Comune di Argenta

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Ri-definire / In-definireAlberto Zanchetta

Il concetto di genius loci appartiene al nostro modo di essere, di pensare e di “saper fare”. Potrà sembrare ana-cronistico parlare di un’identità nostrana, se non fosse che il Belpaese possiede una sensibilità che – senza ti-more di smentita – la distingue dal resto del mondo. Quale che sia il suo genere, stile, periodo, nell’arte ita-liana permane una “singolarità” che può cogliere sia l’occhio allenato, sia l’occhio svagato degli occasiona-li avventori. Più precisamente: c’è una “tipicità” non solo nell’opera ma pure nel modo con cui la si fruisce. Nei musei stranieri gli spettatori tendono a guardare le opere da lontano, le scrutano come fossero panorami; viceversa, lo spettatore italiano cerca di “mettere a fuo-co” l’opera, e mentre la osserva finisce per avvicinarla progressivamente. Per un italiano è importante circo-scrivere la dimensione visiva, egli restringe il campo per dare libero corso al proprio sguardo indagatore, adden-trandosi nella tecnica, nei materiali e nei significati in-trinseci. E questo atteggiamento curioso, lenticolare, è la diretta conseguenza di una storia dell’arte capace di ammagliare da lontano e di attrarre a sé lo spettatore. Lo stesso accade quando si osservano le opere di Ema-nuela Fiorelli e Paolo Radi. Entrambi gli artisti ci ob-bligano ad avvicinarci e a retrocedere dalle loro opere, ci costringono a cambiare di continuo il punto di vista, mettendo alla prova la nostra percezione. Il pubblico è così invitato a penetrare le superfici con lo sguardo, a scomporre e ricomporre le trame con la mente, solleci-tati da una disciplina artistica che mette in discussione l’esistente, così come i confini della scultura e della pit-tura tradizionale.Radi utilizza supporti semitrasparenti per dare forma a una membrana-diaframma che pare pulsare, fremere sottopelle, rivelando senza mai svelare completamente il proprio contenuto. Al rarefare dell’uno si contrappone l’infittirsi dell’altra, i cui orditi sondano e scandiscono

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gli spazi, creando volumetrie che seguono ritmi e ge-ometrie che non negano mai l’afflato poetico, al con-trario: lo enfatizzano. Ebbene, se Radi insiste su uno sguardo inquieto, che porta verso il “visivo”, Fiorelli è interessata invece all’esperienza tattile, si rivolge cioè alla sfera del “vissuto”. Ambedue gli artisti prestano grande attenzione alle qualità dei materiali, tendono inoltre a neutralizzare i colori, o quantomeno ne fan-no un uso assolutamente parsimonioso, evitando inutili psicologismi da parte dello spettatore. Benché il puri-smo delle loro opere potrebbe risultare “impersonale”, assume per converso maggiore personalità e peculiarità.Il problema dell’arte come tecnica e come autenticità diventa un problema di conoscenza e di verifica delle proprie opere. Senza mai sconfessare la tradizione, la sa-pienza esecutiva e compositiva di Emanuela Fiorelli cer-ca di interrogare i suoi mezzi espressivi, inseguendo un linguaggio “classico” che sia però anche “diversione” dalla Bella Maniera fine a se stessa. Si noti infatti come il suo metodo non rischi mai di anchilosarsi in regole o stilemi, in questo suo rigore formale affiorano semmai suggestioni liriche, evocative, mai descrittive. Impegna-ta nel dare senso e sostanza all’impalpabile, l’artista non [di]spiega l’immagine, non intende neppure conferirle significato, vuole semmai “contestualizzarla”. I fili e le ombre che si intersecano nella ricerca di Fiorelli ci per-mettono di vedere come una forma mentis possa essere convertita in un volume tridimensionale, un “disegno” nello spazio che è anche un tentativo di disegnare lo spazio stesso.I fili, elastici o di cotone, ci appaiono ora duttili (a se-conda del contesto) ora perentori (nella loro traietto-ria). Contrazioni e distensioni, rigidità ed elasticità sono fattori che avverano una condizione e-statica, capace cioè di dissimulare la realtà, alleggerendola dei suoi confini e del suo peso specifico. Come fossero sinfo-nie, queste linee vibranti – che di per sé risultano prive di “profondità” – sono altresì capaci di suggerire una prospettiva che fende e frammenta lo spazio. Quella di Fiorelli è una progettualità che adempie alla misurazio-ne dello spazio e che fa del segno un segnale, ma anche una schematizzazione concettuale; oltre a ciò, assume i connotati di una trasmissione-tensione della condizione esistenziale, così come di un tessuto connettivo tra pun-ti/luoghi/persone.Se Fiorelli tende a rendere scultoreo – finanche architet-

tonico – il disegno, Paolo Radi crea invece una disam-biguazione tra pittura e scultura. La graduale smateria-lizzazione della pittura, che lo vede impegnato sin dagli anni dei suoi esordi, collima con la volontà di riqualifi-care il supporto in struttura spaziale, imperlata dalle luci e dalle ombre. All’illusione della pittura subentra una fisicità dei volumi, che restano ambigui, impenetrabili (protetti nel proprio “grembo” traslucido, alla maniera di un gheriglio). Depauperata da qualsivoglia emotività, la ricerca di Radi tende verso caratteristiche universali e, proprio per questo motivo, trascendentali. L’immagi-ne non si proietta più sulla retina, bensì si radica nella corteccia encefalica, sviluppando una “riviviscenza” della retina che sonda e scava nei ricordi del passato. Le opere di Radi sono intuibili ancor più che esperibili; ne deriva una sensuosità oculare, dissimulazione della pittura e della scultura, che non vengono fuse tra loro, ma che sfumano l’una nell’altra, creando un ibrido del tutto nuovo, del tutto diverso, a cui non siamo abituati. Ciò che non ci appartiene in forma pregressa, ci obbliga quindi a riflettere, meglio ancora: ci impone di scrutare più a fondo. Le superfici, ondulate, aggettanti, modula-no lo spazio mettendo lo spettatore nelle condizioni di trovarsi in una perenne “prossimità”, con la consapevo-lezza di non riuscire mai a ca[r]pire veramente le opere che ci stanno dinnanzi, le quali continuano a sfuggirci, dileguandosi come l’hevel ecclesiastico. Finiscono in-somma per stemperarsi in un effetto fumigante, in una nebulosa/sfocatura che si sottrae allo sguardo, ripiegan-do in un “versante d’ombra” o, all’apposto, rifugiandosi in un bianco abbacinante. Passando dalla nigredo all’al-bedo, Radi si divincola tra la sublimazione (del mondo) e lo slancio verso il sublime (epifania dell’oltre-umano). Non dissimili da degli enigmi visivi, le opere di Fiorelli e Radi sono equiparabili a dei fantasmata che riescono a far vacillare la nostra percezione. Sempre in bilico tra l’Essere qualcosa e un quasi Nulla, la materia fantasma-tica diventa presenza inesplicabile, persino inesperibile nella sua completezza e complessità. Ogni opera sem-bra insistere su aspetti incorporei, lasciandoci sospesi nel dubbio: l’ambiguità della percezione e del percepito diventa infatti destabilizzante, turbando e/o detournan-do la realtà fenomenica. Rinunciando alla loro primaria (e palese) condizione d’esistenza, le opere di Fiorelli e Radi favoriscono uno sguardo più analitico, istigando lo spettatore a un esercizio di concentrazione – e non

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solo di contemplazione – nient’affatto scontato, tanto meno immediato. I critici che hanno scritto di loro si sono spesso affidati alla terminologia dell’aniconico, in-dicando qualcosa che prescinde dalla figura e dal suo aspetto narrativo, ma sarebbe altrettanto pertinente ri-correre all’aggettivo “anecoico”, ossia a un luogo in cui non è più possibile percepire il suono/rumore, ma dove

sia altresì concesso sviluppare una meditazione interna, intima, che comunica per empatia anziché per logica o per convenzione. Dall’evanescente all’intangibile, dall’immanente all’ineffabile, Emanuela Fiorelli e Paolo Radi ci rendono attoniti testimoni di tutto ciò che è ri-conducibile al Limen, a una soglia che non è solo limite o confine, ma anche dimora e traguardo.

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Emanuela Fiorelli

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Box in plexiglass e filo elastico - cm 50x50x50 - 2016

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S.T. box in plexiglass e filo elastico su vinile - cm 50x50x20 - 2016

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Spazio specchio - tarlatana tinta e filo di cotone su tela serigrafata - cm 91x101x9 - 2007

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Speculare inverso - cm 90x70x10,5tarlatana tinta e filo di cotone su tela serigrafata - 2014

Speculare - con punto interrogativo - cm 90x70x10tarlatana tinta e filo di cotone su tela serigrafata - 2011

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Isola di ombra - tarlatana tinta e filo argenteo su tela serigrafata - cm 133x110x13 - 2012

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Emerso - tarlatana e filo di cotone su tela serigrafata - cm 73x118x11 - 2010

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Box in plexiglass e filo elastico su serigrafia - cm 60x60x14 - 2015

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Os-cura-menti - tarlatana tinta e filo su tela serigrafata - cm 64x107x10 - 2013

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In-certo - tarlatana tinta e filo di cotone su tela serigrafata - cm 119x113x11 - 2014

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Variazioni calde in trama e orditotarlatana tinta e filo di cotone su tela

cm130x115 - 2014

Variazioni in ocra e limonetarlatane tinte e filo di cotone

cm 123x113x11 - 2014

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Variazioni in lilla e verde - tarlatane tinte e filo di cotone - cm 111x117 - 2014

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Torri - tarlatana e filo elastico su tela serigrafata - cm 100x100x9 - 2008

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ST - box in plexiglass, vinile e filo elastico - cm 50x50x25 - 2013

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Note biografiche

Nasce a Roma nel 1970, dove vive e lavora. Si è diplo-

mata all’Accademia Di Belle Arti di Roma nel 1993.

Tra il 1998 e il 2001 le vengono assegnate borse di stu-

dio che le consentono residenze in Turchia, Polonia e

Stati Uniti. Nel 2003 è invitata alla XIV Quadriennale

“Anteprima Napoli”. Nel 2004 vince il Premio Accade-

mia Nazionale di San Luca/Pittura. Nel 2005 partecipa

alla mostra Lucio Fontana e la sua eredità, dove si inten-

de evidenziare una linea di continuità tra l’opera di Fon-

tana e quella di alcuni artisti di generazioni successive.

Nel 2007 è invitata da Michele Emmer ad elaborare un

intervento ed un’installazione nell’ambito del convegno

“Matematica e Cultura”, Università Cà Foscari, Vene-

zia. Nel 2008 la Gedok la premia con una mostra per-

sonale alla Biennale d’Arte di Karlsruhe (Francoforte).

Nel 2009 partecipa alla mostra “CROMOFOBIE Per-

corsi del bianco e del nero nell’Arte Italiana Contem-

poranea” tenutasi presso l’Ex Aurum di Pescara. Tra

le recenti esposizione si ricorda la partecipazione ad

Experimenta, la Collezione Farnesina del Ministero de-

gli Affari Esteri che punta alla promozione delle opere

d’arte delle ultime generazioni all’estero.

Nel 2010 vince il Premio Banca Aletti Artverona per

la sessione pittura/ scultura/ installazione e video. Nel

2012 è invitata dall’Istituto Italiano di Cultura a Lima

(Perù) ad esporre le proprie opere presso la Galleria

d’Arte visiva Centro Culturale Ccori Wasi Universidad

Ricardo Palma.

Dal 2012 dà vita ad esperienze nell’ambito performa-

tivo con “Fogli in ARIA” (Teatro Valle Occupato) e

“In-tensioni reciproche” presentato a Salerno, Milano,

Venezia e Roma.

Nel 2013 inizia la collaborazione con la galleria Denise

Renè, Parigi.

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Principali mostre personali

2016Argenta (FE) “Nella soglia del visibile: trasparenza e tra-slucenza” E. Fiorelli e P. Radi. Centro culturale per l’arte contemporanea

2015Mutevole struttura, Emanuela Fiorelli / Paolo Radi, Galle-ria Spazia, Bologna (catalogo)

2014Deep Color, Galleria Antonella Cattani Contemporary Art, BolzanoL’orizzonte degli eventi, Galleria Anna Marra Contempora-nea, Roma (catalogo)

2013E. Fiorelli / P. Radi Opere scelte, Galleria d’arte Marchetti, Roma (catalogo)Di luce propria installazioni di E. Fiorelli e P. Radi, Basilica di Santa Maria in Montesanto, RomaIn-tensioni reciproche - performance con M. Cappellani e K. di Rienzo, Convegno Matematica e Cultura, Istituto Vene-to di Scienze, Lettere e Arti, Palazzo Franchetti, VeneziaIl paradosso della superficie E. Fiorelli / P. Radi, Galleria Fabbri.ca, Milano (catalogo)

2012E. Fiorelli y P. Radi en el signo y en la luz, Galeria de Ar-tes Visuales Ccori Wasi de la Universidad R. Palma, Lima, Perù (catalogo)In-tensioni reciproche, performance con M. Cappellani e K. di Rienzo, Galleria Paola Verrengia, SalernoTensione aurea, Galleria Paola Verrengia, Salerno

2011Fogli in A.R.I.A., performance con il gruppo Super-c (K. di Rienzo, M. Cappellani, R. Biondi), Teatro Valle Occupato, Roma

2010Permutazioni, Galleria Spazia, Bologna (catalogo)Genesi, Galleria Fabbri.ca, Milano (catalogo)

2009Flow, Galleria d’Arte Marchetti, Roma

Rolli Days, Palazzo Spinola, Genova

2008In-tensione, Galleria Emmedue, Segrate, MilanoNUMEN VI-IV-MMVIII, Gedok, Biennale d’Arte, Karl-sruhe, GermaniaSottopelle, Emanuela Fiorelli ed Enrico Castellani, Galleria L.A.C., Roma (catalogo)Geometrie intuitive, Galleria Antonella Cattani Contem-porary Art, Bolzano (catalogo)

2007Il caos esatto, Auditorium Santa Margherita, Università Cà Foscari , VeneziaEmanuela Fiorelli, Paolo Radi, Galleria Les Chances de l’Art, Bolzano 2006Caosmo,Galleria Marchetti, Roma (catalogo)

2006Fila.mente, Galleria Costantini Arte Contemporanea, Mi-lano (catalogo)Corpocircuito, Galleria Fioretto, Padova (catalogo)

2005Disarchitexture, Galleria Il Bulino, Roma

2004Premio Giovani Pittura 2004, (1° Premio) Accademia Na-zionale di San Luca, Roma (catalogo)

Mostre collettive

2016The Sharper Perception, Dynamic Art, Optical and Beyond, GR Gallery , New York (catalogo)

2015Il quinto elemento, Spazio vivo, Vimercate (MB)La scultura dopo il 2000, FRAC, Baronissi (SA) (catalogo)Lo spazio del segno, Palazzina Azzurra, San Benedetto del Tronto (catalogo)

2014Costruttive Art Kinetic Art, Espace Expression, MiamiMichelangelo heute/oggi, Frankfurter Westend Galerie, Francoforte, Germania (catalogo)

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MiArt, MilanoArtefiera Bologna

2013Hommage à Denise René, Espace Expression, Miami (ca-talogo)Fiac, galleria Denise Renè, ParigiArtBasel, galleria Denise Renè, ParigiRoma, White &White Italia e Corea Museo Carlo Bilotti (catalogo).Est modus in rebus, Galleria Antonella Cattani contempo-rary art, BolzanoExposition de groupe, Galerie Denise René, Paris.Bologna Arte Fiera, Bologna,

2012Oggettivamente, Galleria Spazia, BolognaBologna Arte Fiera, Fiera d’Arte Contemporanea, BolognaWOP Works on paper, Galleria Fabbri.ca, Milano.ArtVerona, Fiera d’Arte moderna e contemporanea, VeronaKunstart Fiera d’arte contemporanea, Bolzano.Ombre, l’indagine dell’inafferrabile, Galleria Fabbri.ca, Milano

2011Circusquadrus. 30 artisti per Bruno Munari, Galleria Il mi-lione, Milano1935/1987, Galleria Fioretto. PadovaWoman White, Galleria Fabbri.ca. MilanoImmagini al confine della visibilità, Casa delle Letterature, RomaL'arte contemporanea alloggia al The First Hotel, The First Hotel, RomaThe Road to Contemporary Art., MACRO Testaccio, Roma.King Size, Galleria Spazia, BolognaOn View Galleria Antonella Cattani Contemporary Art, BolzanoMiArt Fiera d’Arte Contemporanea, MilanoUndici, Galleria Spazia, BolognaRomanesca, Incontri di arte e poesia, Casa delle Letterature, Roma (catalogo)Corpi senza, Galleria Fabbri.ca, Milano (catalogo)Bologna Arte Fiera, Fiera d’Arte Contemporanea, Bologna

2010Polvere negli occhi, nel cuore sogni, Liceo scientifico “An-drea Bafile”, L’Aquila (catalogo)

Gasp, Artisti romani dalla Collezione esperimenta, Ministe-ro degli Affari Esteri, Roma (catalogo)Una mano per AIL, Auditorium Parco della Musica, RomaDall’informale al geometrico, Galleria Fioretto, PadovaDieci, Galleria Spazia, BolognaBologna Arte Fiera, Fiera d’Arte Contemporanea

2009Piccoli contemporanei, Fioretto Arte, Associazione cultu-rale, PadovaImpressioni mediterranee, Frankfurter Westend Galerie, FrancoforteUna mano per AIL, Palazzo Massimo Lancellotti, Roma (catalogo)Roma-The road to contemporary art, Palazzo delle Esposi-zioni, Roma.Molteplicità della scultura, Gall. Cerruti Arte, GenovaCromofobie Percorsi del bianco e del nero nell’arte italiana contemporanea, Ex Aurum, Pescara (catalogo)

2008Art Verona, Fiera d’Arte Contemporanea, VeronaExperimenta Collezione Farnesina, Ministero degli Affari esteri, Roma (catalogo)Bianco e Nero, Galleria Fioretto, PadovaWunderkammer, Galleria Milly Pozzi Arte Contempora-nea, ComoMiArt, Fiera d’Arte Contemporanea, MilanoArtists for Africa, Palazzo Firenze, Roma (catalogo)

2007La realtà al femminile, Frankfurter Westend Galerie, Fran-coforte, GermaniaRosengarten, Antonella Cattani Contemporary Art, Bolza-noArt(Verona07 l’arte e i suoi percorsi,VeronaKunstart, Fiera d’Arte Contemporanea, Galleria Les Chan-ces de l’Art, BolzanoAllarmi 3, Caserma De Cristoforis, Como (catalogo)Emanuela Fiorelli, Paolo Radi, Galleria Les Chances de l’Art, BolzanoMiArt, Fiera d’Arte Contemporanea, Milano

2006Paesaggio la mente, L.A.C. Arte Contemporanea, Roma (catalogo)Art(Verona06 l’arte e i suoi percorsi,Verona

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XXXIX Premio Vasto, Vertigini: il fantastico oggettuale, Musei Civici in Palazzo d’Avalos, Vasto (PE) (catalogo)Il segno e la materia, Fioretto Arte, Padova5° Premio internazionale di scultura Regione Piemonte, Ac-cademia Albertina, TorinoMiArt, Fiera d’Arte Contemporanea, Milano (catalogo)Marcello Cinque, Emanuela Fiorelli, Paolo Radi, Galleria Paola Verrengia, Salerno (catalogo)

2005Genius loci, Chiesa di San Tommaso, Viterbo, a cura di S.PegoraroArt(Verona05 l’arte e i suoi percorsi,VeronaLucio Fontana e la sua eredità, Palazzo Pirocchi, Castelbas-so (TE), (catalogo)T.E.C., Le tecniche esecutive dell’arte contemporanea, Scu-derie Aldobrandini, Frascati, Roma, (catalogo)MiArt, Fiera d’Arte Contemporanea, MilanoBologna Arte Fiera, Bologna

2004Oltre il monocromo, Fondazione Zappettini per l’Arte Contemporanea, Chiavari (GE) (catalogo)Premio Giovani Pittura 2004, Accademia Nazionale di San Luca, Roma (catalogo)Tre visibilità, P.Cotani, E.Fiorelli, P.Radi, Dedalo Spazio Arte, Trevi, (PG)Fluttuazioni di sensorialità, Galleria D’Arte Costantini Arte Contemporanea, Milano (catalogo)

2003Anteprima, XIV Quadriennale, Palazzo Reale, Napoli (ca-talogo)Art Box, Centro per l’Arte e la Cultura, Palazzo Vitari, Rende, (CS), in collaborazione con la Galleria VOLUME!, Roma (catalogo)

2002Guardando l’Europa, Inner Spaces Multimedia, Poznan, Polonia (catalogo)Guardando l’Europa, Palazzo Calabresi, Viterbo, (catalo-go)Collettiva, Sculpture Space, Utica, New York

2001Premio Accademia Nazionale di San Luca, Accademia Di San Luca, Roma (catalogo)

Post/Arte installazioni, Palazzo Calabresi, Viterbo (catalo-go)Intenso essenziale, XLVI Mostra Nazionale D’Arte Con-temporanea, Galleria Civica d’Arte Contemporanea, Ter-moli (CB)

2000Lo scandalo dello spirito, Castello Cinquecentesco, L’Aqui-laMatericamente luce, Cordenons (PN) (catalogo)

1999Contemporanea, Carcere di S. Ambrogio, Ferentino (FR) (catalogo)Translacje ’99 The Collection of the end century, Piotrow Trybunaski, Polonia.

1998International Plastic Art Colony, Denizli University, De-nizli, Turchia (catalogo)Europa Festival, Concorso Nazionale Opere su carta (pre-miata), Comune di Ferentino (FR)

1996I luoghi del tempo, Biblioteca Comunale di Aprilia (LT), (catalogo)

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Paolo Radi

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Segno dell’infinito - Perspex, acrilico e pvc - cm 96x62 - 2014

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Unico effimero - Perspex, acrilico e pvc - cm 100x90 - 2015

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Pendolo - Perspex, acrilico e pvc - cm 145x96 - 2014

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Anelito Movente - Perspex, acrilico e pvc - cm 99x90 - 2016

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Il tempo in divenire - Perspex, acrilico e pvc - cm 90x99 - 2016

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Enigma variations - Perspex, acrilico e pvc - cm 143x94 - 2012

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Di vuoto nell’abisso - Perspex, acrilico e pvc - cm 150x100 - 2013

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Segnare l’infinito - Perspex, acrilico e pvc - cm 90x90 - 2015

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Sul limite del solco - Perspex, acrilico e pvc - cm 100x150 - 2013

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Passo temporale - Perspex, acrilico e pvc - cm 100x80 - 2013

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Esseressenziale - Perspex, acrilico e pvc - cm 150x100 - 2014

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Allungare adagio - Perspex, acrilico e pvc - cm 95x58 - 2015

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Varco Luce - Perspex, acrilico e pvc - cm 120x80 - 2011

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Aspirazione al silenzio - Perspex, acrilico e pvc - cm 100x80 - 2011

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Note biografiche

Paolo Radi è nato a Roma il 28 marzo 1966.

Diplomato all’Accademia Di Belle Arti di Roma nel

1988, esordisce nel 1992 alla rassegna Giovani artisti IV

al Palazzo delle Esposizioni di Roma.

Nel 2002 è invitato a realizzare il proprio lavoro presso

la Fondazione Sculpture Space di Utica, New York.

Nello stesso anno è vincitore del Premio Giovani/Scul-

tura dell’Accademia Nazionale di San Luca a Roma.

Nel 2003 è invitato alla XIV Quadriennale “Anteprima

Napoli”, Palazzo Reale e nel 2004 a Partenogenesi- po-

etiche del progettocon Agostino Bonalumi e Getulio

Alviani (Galleria Civica d’Arte Contemporanea, San

Martino Valle Caudina , Avellino, 2004).

Nel 2005 partecipa alla mostra Lucio Fontana e la sua

eredità, dove si intende evidenziare una linea di continu-

ità tra l’opera di Lucio Fontana e quella di alcuni artisti

di generazioni successive. Nel 2006 partecipa, su invito,

alla X Mostra Internazionale di Architettura-Biennale

di Venezia (Nuovo Padiglione Italiano per VEMA - “La

città del futuro”) dove espone Alam una scultura ispira-

ta al tema dell’ibernazione. L’opera è ideata per l’Ospe-

dale del futuro progettato da Antonella Mari.

Nel 2009 partecipa alla mostra Cromofobie Percorsi del

bianco e del nero nell’arte italiana contemporanea” te-

nutasi presso l’Ex Aurum di Pescara.

Tra le recenti esposizioni si ricordano Experimenta (la

collezione Farnesina del Ministero degli Affari Esteri) e

Springs in White(New Delhi, Kolkata e Bangkok), rea-

lizzate su iniziativa del Ministero degli Affari Esteri, il

cui obiettivo è di promuovere e diffondere, in campo

internazionale, le opere delle ultime generazioni.

Nel 2012 è invitato dall’Istituto Italiano di Cultura di

Lima, ad esporre presso la Galleria d’Arte Visiva Cen-

tro-Culturale Ccori Wasi Universidad Ricardo Palma.

La mostra, “Emanuela Fiorelli e Paolo Radi, nel segno

e nella luce”, presenta un cospicuo numero di opere del

recente percorso dei due artisti.

Vive e lavora a Roma.

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Principali mostre personali

2016Argenta (FE) “Nella soglia del visibile: trasparenza e tra-slucenza” E. Fiorelli e P. Radi. Centro culturale per l’arte contemporanea

2015 Basilea, Art Basel “The solo project” ,Galleria Antonella Cattani Contemporary Art.Mutevole struttura, Galleria Spazia , Bologna.

2014Shifting Shape, Galleria Antonella Cattani Contemporary Art, Bolzano.Spazi latenti Ferrarin Arte, Legnago (VR).

2013 Paolo Radi. Alzando lo sguardo, Anna Marra Contempora-nea, Roma.E. Fiorelli e P. Radi, Galleria d’arte Marchetti, Roma.Di luce propria, installazione di E. Fiorelli e P. Radi. Basilica di Santa Maria in Montesanto, Roma.Il paradosso della superficie E. Fiorelli / P. Radi, Galleria Fabbri.ca, Milano.

2012 E. Fiorelli y P. Radi en el signo y en la luz Galeria de Ar-tes Visuales Ccori Wasi de la Universidad R. Palma, Lima (Perù).

2011 Oltre la pittura: presenza tra materia e luce, Galleria Comu-nale d’Arte Contemporanea, Abano Terme

2010 Magnitudine apparente A.Bonalumi /P. Radi, Fabbri Con-temporary Art, MilanoOssidiana, Galleria d’arte Marchetti, Roma

2009 Fondazione Zappettini per l’arte contemporanea, Milano

2008 Immateriale mutevole, Galleria Antonella Cattani Contem-porary Art, BolzanoLimite custodito, Galleria d’arte Marchetti, Roma

2007 Vuoto a rendere, Gino de Dominicis e Paolo Radi, Galleria L.A.C., Roma Il pensatore effimero, Galleria Emmedue, Segrate Indefinito continuo, Galleria Teknè, Potenza Indefinito continuo, Galleria Spazia, Bologna

2006 Del silenzio stesso, Galleria Plurima, Udine Corpocircuito, Galleria Fioretto Arte, Padova

2004 Invisioni, Achille Perilli e Paolo Radi, Galleria Costantini Arte Contemporanea, Milano

2003 Corporeo Silenzio, Galleria d’arte il Bulino, Roma

2002 Premio giovani 2002/scultura, 1° Premio, Accademia Na-zionale di San Luca, RomaHanging, Sculpture Space, New York Utica

1999 Tempora, Muspac Museo Sperimentale d’Arte Contempo-ranea, L’Aquila

1997 La chora dello spazio, Palazzo del Parco, Bordighera

1996 Forme perenni, Galleria A. A. M. Architettura Arte Moder-na, Associazione culturale Mara Coccia, Roma

1995 Opere su carta, Chiesa della Collegiata, Lauro

Principali mostre collettive

2016 The Sharper Perception, GR Gallery, New York

2015Forme e figure dell’immaginario, XXXII Biennale d’Arte Contemporanea di Alatri, Alatri.

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Tra artificio e natura, Galleria Paola Verrengia, Salerno.Bologna arte fiera, Bologna.

2014 Michelangelo Heute, Frankfurter Westend Galerie, Fran-kfurt am Main.Miart, Fiera d’Arte Contemporanea Milano.Bologna Arte Fiera, Bologna.Antico e moderno. Acquisizioni della Fondazione Carisbo per la storia di Bologna (2001-2013), Il Novecento, Bologna

2013 White & White, Italia e Corea, Museo Carlo Bilotti RomaEst Modus In Rebus, Galleria Antonella Cattani contempo-rary art, BolzanoMiart, Fiera d’Arte Contemporanea Milano.BAF Bergamo Arte Fiera, Bergamo.Bologna Arte Fiera, Bologna.

2012 Oggettivamente, Galleria Spazia, Bologna.Wap work on paper, Galleria Fabbri c.a. Milano.Artverona, Fiera d’Arte moderna e contemporanea, VeronaDoor to door, progetto d’arte contemporanea per il centro storico di Salerno. Palazzo Pinto, SalernoKunstart, Fiera d’arte contemporanea di BolzanoMiart, Fiera d’Arte Contemporanea Milano.Di annuncio in annuncio, XV Biennale d’Arte Sacra Con-temporanea, San Gabriele (Teramo)BAF Bergamo Arte Fiera, Bergamo.Bologna Arte Fiera, Bologna.

2011 1935/1987, Galleria Fioretto. Padova,Presente/Futuro, Fabbri Contemporary Art, MilanoRomanesca, Incontri di arte e poesia, Casa delle Letterature, Roma Undici, Galleria Spazia, Bologna On view, Galleria Antonella Cattani Contemporary Art, Bolzano King Size, Galleria Spazia, Bologna Immagini al confine della visibilità, Casa delle Letterature, Roma

2010Dieci, Galleria Spazia, Bologna

Una mano per AIL, Auditorium Parco della Musica, Roma Springs of white, Museum of Art Seoul National University, Seoul GASP, artisti romani dalla collezione esperimenta, Ministe-ro degli Affari Esteri, RomaPolvere negli occhi, nel cuore sogni, Liceo scientifico “An-drea Bafile”, L’Aquila

2009 Cromofobie, Ex Aurum, Pescara Springs of white, Bangkok art and culture centre, Bangkok Bianca, Galleria Muratcentoventidue, Bari Piccoli Contemporanei, Fioretto Arte Associazione Cultu-rale, Padova

2008 Artists for Africa, Palazzo Firenze, Roma Wunderkammer, Galleria Milly Pozzi Arte Contempora-nea, Como Springs in white, Lalit Kala Akademy, New DelhiExperimenta, Ministero degli Affari Esteri, RomaSprings in white, Rabindranath Tagore Centre, Kolkata I labirinti della bellezza, LIX Premio Michetti, Francavilla al Mare (Chieti) Magnificat, XIII Biennale d’Arte Sacra, San Gabriele (Te-ramo) Maravee, Galleria d’arte Plurima, Udine Mecenati da collezione, Galleria d’Arte Moderna, Udine Roma punto uno, Galleria Mara Coccia, Roma

2007 Emanuela Fiorelli, Paolo Radi, Galleria Les Chances de l’Art, Bolzano Spazio come materia, Milly Pozzi Arte Contemporanea, Como Rosengarten, Antonella Cattani Contemporary Art, Bolza-no Generazione Astratta, IV Galleria D’Arte Moderna - Le ciminiere, Catania

2006 Cinque, Fiorelli, Radi, Galleria Paola Verrengia, Salerno 5° Premio Internazionale di Scultura della Regione Piemon-te, Accademia Albertina, Torino Sincretiche astrazioni, Fondazione Zappettini per l’Arte Contemporanea, Chiavari

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Il segno e la materia, Galleria Fioretto Arte, Padova Roma Punto Uno, Museo delle Belle Arti, HanoiRoma Punto Uno, Museo d’Arte Contemporanea, Mosca XII Biennale d’Arte Sacra, San Gabriele, Teramo XXXIX Premio Vasto, Musei Civici in Palazzo d’Avalos, Vasto X biennale di Venezia, Mostra internazionale d’architettu-ra, Arsenale, Venezia

2005 Roma Punto Uno, Palazzo della Prefettura, OkinawaRoma Punto Uno Galleria Soka Gakkay, Kuala Lumpur Le tecniche esecutive dell’arte contemporanea, T.E.C., Scu-derie Aldobrandini, Frascati Lucio Fontana e la sua eredità, Borgo medievale, CastelbassoPremio Lissone, Museo d’Arte Contemporanea, Lissone

2004 Fluttuazioni di sensorialità, Galleria Costantini Arte Con-temporanea, Milano Attorno alla scultura, Galleria d’Arte Moderna, UdineParteniogenesi, poetiche del progetto, G.Alviani, A. Bonalu-mi, P. Radi, San Martino Valle Caudina Tre visibilità, P. Cotani, E. Fiorelli, P. Radi, Dedalo Spazio Arte, Trevi Roma Punto Uno, Sky Gallery, Osaka Oltre il monocromo, Fondazione Zappettini per l’Arte Contemporanea, Chiavari

2003 Sottosopra, A.R.G.A.M., Roma Anteprima, Palazzo Reale XIV Quadriennale, Napoli

2002 Oggetti smarriti e ritrovati, Galleria A.A.M.Architettura Arte Moderna, Roma Guardando l’Europa, Palazzo Calabresi, Viterbo Guardando l’Europa, Inner Spaces Multimedia, Poznan Art Box in collaborazione con volume!, Palazzo Vitari Cen-tro per l’Arte e la Cultura, Rende

2001 Intenso Essenziale, Galleria Civica d’Arte Contemporanea, XLVI Mostra Nazionale d’Arte Contemporanea, Termoli Premio Accademia Nazionale di San Luca, Accademia Na-zionale di San Luca, Roma

2000 Matericamente luce, Simposio nazionale di scultura, Cor-denòns Lo scandalo dello spirito, Castello Cinquecentesco, L’Aquila

1999 Biennale d’Arte Contemporanea, Premio Marche, Mole Vanvitelliana, Ancona

1998 Labyrint, II Triennale Internazionale di Arti Grafiche, In-ter-Contact-Grafik Foundation, Praga Viaggio nel contemporaneo, Carcere di Sant’Ambrogio, Fe-rentino Nuove acquisizioni, Galleria d’Arte Moderna, Udine

1997 Golfo mistico, Galleria Romberg Arte Contemporanea, Latina L’arte a Roma, Galleria Comunale d’Arte Moderna e Con-temporanea ex mattatoio, RomaEnzimi, Air Terminal Ostiense in coll. Galleria Comunale d’Arte Moderna e Contemporanea, Roma

1996 Tendenze del contemporaneo, XXVI Biennale d’Arte di Alatri, Alatri Convergenze, Galleria A.A.M. Architettura Arte Moderna, Roma

1995 Superficie, Accademia d’ Egitto, Roma Tre Critici/Trenta Artisti, A.R.G.A.M.’95, Roma

1994 Transizioni, Migrazioni, Passaggi, Galleria A.A.M. Archi-tettura Arte Moderna, Roma Comunità, Progetto Internazionale, Civitella d’Agliano

1993 Anni ’90 Tradizione e Prospettive, ARGAM, Roma Dialogo tra bidimensionalità e tridimensionalità, Mondo Arte Associazione Culturale, Roma

1992 Giovani Artisti IV, Palazzo delle Esposizioni, Roma

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E’ stato invitato ai seguenti premi:1997, Ferentino, Concorso nazionale di opere su carta, Eu-ropafestival1999, Ancona, Mole Vanvitelliana, Premio Marche Bienna-le d’Arte Contemporanea (catalogo)2001, Termoli, Galleria Civica d’Arte Contemporanea, XLVI Mostra Nazionale d’Arte Contemporanea Intenso es-senziale (catalogo)2002, Roma, Accademia Nazionale di San Luca, Premio Giovani 2002 / Scultura (catalogo)2005, Lissone, Museo d’Arte Contemporanea, Premio Lis-sone (catalogo)2006, Vasto, Musei Civici in Palazzo d’Avalos, XXXIX Premio Vasto, Vertigini: il fantastico oggettuale (catalogo)2008, Francavilla al Mare (Chieti), LIX Premio Michetti (catalogo)

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Il servizio fotografico della mostra Fiorelli-Radi al Mercato Centro Culturale di Argentaè a cura del Foto Cine Club “Il Girasole” di Voghiera (FE)

Comune di Argentamercato

centroculturale