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L’ UNIONE COMMERCIO . TURISMO . SERVIZI MENSILE DELLA CONFCOMMERCIO DI PRATO numero 1 gennaio 2012 IN QUESTO NUMERO: . Puntiamo su lavoro e competitività: “Non strap- piamoci i capelli, ma Monti spinga sulla crescita” . Progetto AMVA: inventivi per le assunzioni dei giovani . Apprendistato: sgravio contributivo del 100% per i datori di lavoro . Corsi di formazione e aggiornamento Poste Italiane S.p.a. - Sped. Abb. Post. D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n.46), art. 1 comma 1, DCB Prato

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L’UNIONE COMMERCIO . TURISMO . SERVIZI MENSILE DELLA CONFCOMMERCIO DI PRATO

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2 IN QUESTO NUMERO:

. Puntiamo su lavoro e competitività: “Non strap-piamoci i capelli, ma Monti spinga sulla crescita”. Progetto AMVA: inventivi per le assunzioni dei giovani. Apprendistato: sgravio contributivo del 100% per i datori di lavoro. Corsi di formazione e aggiornamento

Poste Italiane S.p.a. - Sped. Abb. Post. D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n.46), art. 1 comma 1, DCB Prato

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Periodico mensile della Confcommercio di PratoPromunion srl Unipersonale

Poste italiane s.p.a.Sped.abb.post. D.L.353/2003 (conv.in L.27/02/2004 n°46) art. I comma I, DCB Prato

Dir.Redazione e Amministrazione: via Marco Roncioni 216 PRATO Tel 0574.43801

Redazione:Direttore responsabile: Nadia TarantinoCollaboratore: Elisa BaccichetImpaginazione grafica: Elisa Baccichet

Reg.Trib.Prato, n°142 del 20/03/89Copia 0,50 euroStampa: Nova

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pag.4 Editoriale . Dal 2012 mi aspetto progetti veri di Gianluca Niccolai, direttore

pag.5 In Primo Piano . Prato inaugura la città su misura: un elenco per gli esercizi commerciali accessibili ai disabili. Puntiamo su lavoro e competitività: “Non strappiamoci i capelli, ma Monti spinga sulla crescita”

pag.7 Pillole dalle associazioni. FIMAA: Obbligo di pubblicazione su annunci immobiliari. FIPE: Etichettatura. Nuovo regolamento europeo anche per alimenti non preconfezionati

pag.10 Normative & Aggiornamenti. Progetto AMVA: inventivi per le assunzioni dei giovani. Gestione separata: aumento dei contributi. Apprendistato: sgravio contributivo del 100% per i datori di lavoro. Sistri: azione risarcitoria per i soci Confcommercio. TIA: riduzioni per la raccolta differenziata. Scadenze fiscali di gennaio e febbraio 2012. Formazione: tutti i corsi in partenza all’Unione Commercianti. Finanziamenti: sostegno della Regione Toscana all’imprenditoria giovanile e femminile

pag.16 Sportello di Previdenza complementare . La previdenza complementare: un approfondimento utile per tutti. Le forme di previdenza complementare

pag.18 L’Unione comunica - rassegna stampa. Saldi invernali: tutte le regole da non dimenticare. Convenzioni per gli associati Confcommercio. Meno tasse, più idee. L’appello di Confcommercio al Comune di Prato

pag.21 Cultura ed eventi. Prossime fiere nazionali per i pubblici esercizi. Degustiamo: tante serate di gusto pratese

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Si apre un nuovo anno, un nuovo anno di speranze e di buoni propositi. E’ vero, il clima che si respira non è cer-to dei migliori e non induce ad essere ottimisti, ma io credo che dobbiamo riprendere co-raggio e fiducia anche contro le notizie che ci circondano, anche se stiamo affrontando una delle peggiori crisi degli ultimi decenni.

Ripartire, trovare la fiducia e l’ottimismo per continuare la propria attività; ma non solo per rilanciare e creare nuove occasioni di lavoro e di incre-mento del proprio businnes, anche per essere motori trai-nanti di una ripresa che può “ripartire” solo se tutti insie-me lo vogliamo e ci impegnia-mo affinché questo avvenga.I dati sui consumi del perio-do natalizio, come avete visto sulla stampa con toni più o meno catastrofisti, non sono andati molto bene e molto probabilmente li avete visti nella vostra attività, la combi-nazione della situazione eco-nomica delle famiglie, il tam

tam dei media che hanno pre-muto a tutta forza sulla crisi, l’ultima manovra del governo Monti da lacrime e sangue, non potevano che dare questo risultato; i consumi sono crol-lati e come se non bastasse ci si è messo pure il freddo che fino all’ultimo non è venuto fermando le vendite del setto-re abbigliamento.

Certamente il momento non è dei più facili, le difficoltà ci sono e sono bene evidenti ma nonostante questo dobbiamo ricordarci chi siamo, siamo commercianti; siamo gente coraggiosa che tutti i giorni con tanto ottimismo, con tanta forza, con tanta passione, al-cune volte contro tutto e con-tro tutti, apre i propri negozi, illumina la città, al servizio della gente. E quindi come sempre dal due gennaio mattina e molti di voi

fin dal primo, ci saremo recati nei propri esercizi, nelle pro-prie attività ad affrontare il mondo e a infondere noi per primi agli altri, ai consumato-ri alla gente di strada il nostro ottimismo, perché ci rifiutia-mo di vedere il mondo che va alla rovescia e vogliamo con-tribuire a far tornare il sorriso sulla bocca dei pratesi e degli italiani.Quindi ripartiamo: noi siamo con voi a vostra completa di-sposizione per aiutarvi e assi-stervi in questa difficile “mis-sione”. Buon anno a tutti.

Siamo commercianti, siamo gente coraggiosa:Lottiamo al vostro fianco

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L’amministrazione co-munale di Prato, insieme a Confcommercio e Con-fesercenti, all’interno del progetto “La città delle opportunità”, ha avviato un percorso volto ad una sempre maggiore acces-sibilità degli esercizi com-merciali per le persone disabili.In particolare è stato rea-lizzato un volume di linee guida per l’accessibilità degli spazi urbani (di-sponibile presso la sede di Confcommercio Prato) e, soprattutto, è stato ini-ziato un censimento delle attività commerciali che risultino pienamente o parzialmente accessibili.

UNA VETROFANIA PER GLI ADERENTI

A tutti gli esercizi che risulteranno - anche solo parzialmente - accessibi-li, verrà consegnata una vetrofania raffigurante il logo dell’iniziativa, così da facilitare il riconosci-mento del progetto da parte della clientela.Il logo del progetto (vedi

immagine) è stato scel-to tra quelli che hanno partecipato al concorso indetto dal Comune di Prato.

LE DICHIARAZIONI DELLA PUBBLICA

AMMINISTRAZIONE“E’ compito dell’Amministrazione - ha dichiarato l’assessore alle Pari opportunità Rita Pieri in occasione della premiazione del logo, av-venuto nel corso della giornata internazionale per la disabilità tenutasi lo scorso 3 dicembre - es-sere da stimolo, in questo caso ai commercian- ti, ma in generale alla città, affinchè si capisca il valore di questa gior-nata e si provi con ogni mezzo possibile a risve- gliare quell’attenzione che a volte viene meno.”Da parte sua, l’assessore alle Politiche sociali Dante Mondanelli ha sottoli-neato l’importanza della giornata internazionale per i disabili e del pro-getto promosso a Prato.

IL CENSIMENTOIl censimento delle at-tività commerciali è ini-ziato dai negozi presenti all’interno del centro storico, ma si estenderà poi a tutta la città.

LA PIATTAFORMA ONLINE

Oltre ad ottenere la vetro-fania, gli esercizi definiti ‘accessibili’, saranno resi noti nella piattaforma presente sul sito del Co-mune di Prato (www.comune.prato.it), facil-mente raggiungibile an-che attraverso il link pre-disposto sul nostro sito internet associativo.Vista l’importanza dell’iniziativa, ci augu-riamo che tutte le attività commerciali partecipino attivamente al censi- mento, così da promuo-vere i loro spazi e adattarli per la corretta accessibi-lità.Per informazioni contattare il responsabile dell’area sinda-cale Daniele SpadaTel. 0574 [email protected]

Prato inaugura la città su misura:

un elenco per gli esercizi commerciali accessibili ai disabili

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] 6 L’Unione

“E’ stato un Natale austero, ma aspettiamo a ti-rarci i capelli.” Così il presi-dente nazionale di Confcom-mercio Imprese per l’Italia Carlo Sangalli ha aperto l’intervista rilasciata lo scor-so 28 dicembre al Quotidia-no Nazionale.Secondo Sangalli, prima di “strapparci i capelli” e disperarci per l’andamento del commercio in Italia, dovremmo aspettare l’esito dei saldi invernali che val-gono 6,1 miliardi di euro e rappresentano il 18% del fatturato annuo del settore abbigliamento e calzature. “E’ probabile un recupero - continua Sangalli - anche se non compenserà la botta del Natale”.

Sangalli a nome di tutta la Confcommercio chiede che il governo adesso faccia “ciò che serve” per puntare sulla crescita del Paese.Le difficoltà economiche che hanno colpito le famiglie negli ultimi anni, con la riduzione delle entrate, l’aumento del-

la disoccupazione e del co-sto della vita, sono problemi cui gli imprenditori italiani hanno cercato di far fronte, stringendo i denti e lavoran-do con impegno e sacrificio per rimanere sul mercato e non essere costretti a mol-lare.Fa riflettere infatti la stima secondo la quale nei primi nove mesi dell’anno avreb-bero chiuso più di 80mila esercizi commerciali. Negli ultimi tempi il go-verno ha lavorato tanto per dare una spinta importante all’Italia sui mercati, ma “adesso - prosegue Sangalli - è necessario che il governo dia anche una spinta alla ri-partenza del commercio per dare nuova fiducia a tutti gli italiani, imprenditori e con-sumatori”.

LIBERALIZZAZIONISul tema della liberalizza- zione, Sangalli esprime tutta la sua contrarietà:“Noi chiediamo che le libe-ralizzazioni valgano per tutti: servizi pubblici locali,

professioni, trasporti, eccet-era. Qualche anno fa il pro-fessor Monti scriveva ‘dal di-sarmo bilanciato dei privilegi di tutte le cooperazioni, non solo di alcune’, scaturiranno i grandi vantaggi. Quindi, come diceva Monti, libe-ralizzazioni sì, ma per tutti. Concorrenza sì, ma come in Europa.”

LA POSIZIONE DI CONFCOMMERCIO

“Pensiamo che sia tempo, con un progetto strategico nazionale di riferimento, di pigiare con forza, nel commercio e nell’intera area dei servizi, il pedale dell’innovazione, che è lo straordinario propellente della produttività. Innova-zione tecnologica e banda larga, certo. Ma anche in-novazione organizzativa. Fa-vorendo aggregazioni di rete tra le piccole e medie imprese e partnership tra ‘piccoli’ e ‘grandi’. Si tratta di mettere a sistema diffuse esperienze di centri commerciali natu-rali e di distretti urbani del

Puntiamo su lavoro e competitività“Non strappiamoci i capelli, ma Monti spinga sulla crescita”

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A partire dal 1° gennaio 2012, per tutti gli immobili oggetto di trasferimento a titolo oneroso scatta l’obbligo della pubblica-zione dell’indice di prestazione energetica

(IPE) in fase di annuncio commerciale di vendita.Da tale data, quindi, tutti gli annunci pubblicitari di immobili in vendita dovranno riportare la corretta in-dicazione che è contenuta nell’attestato di certifica-zione energetica (cosiddetto ACE).Se la situazione è certa per gli immobili che apparten-gono alle classi superiori, restano ancora alcuni dubbi interpretativi per gli immobili situati in classe G.Per quanto concerne la Regione Toscana, la stessa propende per l’interpretazione che l’obbligo sia vi-gente anche per gli immobili inseriti in classe G. Ne deriverebbe che anche per tale tipologia di immobili sia necessario essere in possesso dell’ACE con tutte le problematiche conseguenti che questo comporta.Relativamente all’aspetto sanzionatorio, allo stato attuale della normativa, in Toscana non sono pre-viste sanzioni, ma poichè deve ancora essere rece-pita nell’ordinamento nazionale e regionale la diret-tiva 2010/31/UE, non si può escludere a priori che l’attuale situazione rimarrà immutata. Restiamo a di-sposizione per ogni ulteriore chiarimento, riservandoci di comunicare immediatamente ogni prossima novità.

Per informazioni: Daniele [email protected] 0574 43801

Obbligo di pubblicazione su annunci immobiliari

Puntiamo su lavoro e competitività“Non strappiamoci i capelli, ma Monti spinga sulla crescita”

commercio, di lavorare sulla relazione vitale tra processi di riqualificazione urbana e ruolo delle reti commerciali. Insomma, tre sono le parole chiave: aggregazione, in-novazione e crescita, anche dimensionale, perchè molte imprese non hanno da sole la capacità e la possibilità di investire, di fare ricerca e innovazione, di ampliare gli spazi di mercato. Ed è, inol-tre, di grande importanza lo sviluppo di reti tra territori perchè le sinergie tra le im-prese passano anche da una fattiva collaborazione tra i sistemi produttivi di aree transregionali.”

TURISMOIl turismo continua ad es-sere una carta potenzial-mente vincente, se giocata bene, secondo quanto so-stiene il sistema confede-rale: l’unicità del nostro ter-ritorio e dei prodotti artistici ed enogastronomici che pos-sediamo, possono davvero migliorare l’andamento eco-nomico del nostro Paese, so-prattutto se ben coordinati con il settore dei servizi.

Confcommercio chiede an-cora una manovra che comprenda misure volte all’immediato taglio delle spese pubbliche inutili e inefficienti. Puntare forte sul recupero di evasione ed elusione fiscale. Vendere quote consistenti di patri-monio immobiliare e mobi-liare pubblico.

Da rivalutare anche le ra-gioni dell’economia reale e del lavoro, rafforzando la competitività delle imprese e dei servizi che rappresen-tano il 58% del Pil e il 53% dell’occupazione in Italia.E ancora, semplificazio-ni, flessibilità governata e contrattata nel merca-

to del lavoro, sostegno all’innovazione tecnologica e organizzativa. Senza di-menticare il credito che, per le nostre imprese, presenta troppe criticità.E’ giunto dunque il momen-to di riforme che stimolino la produttività, l’occupazione e

la crescita.“In una battuta - conclude il presidente Sangalli - bi-sogna spingere il pedale del-la crescita per ridare fiducia agli italiani e ai mercati”.

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] 8 L’Unione

La Gazzetta U f f i c i a l e de l l ’Unione Europea ha

pubblicato il nuovo regola-mento relativo alla fornitura di informazioni sugli alimenti ai consumatori, che va a so-stituire il decreto legislativo 109/1992.La Federazione Italiana Pub-blici Esercizi (FIPE) è in-tervenuta attivamente alla definizione del regolamento, riuscendo ad evitare l’obbligo di fornire tutte le indicazioni relative ai piatti somministra-ti, ivi comprese quelle nutri-zionali.Al contrario il testo defini-tivo prescrive la indicazione obbligatoria sui generi som-ministrati dei soli allergeni, lasciando ai governi nazionali la possibilità di prescrivere ulteriori indicazioni sui gene-ri somministrati.In particolare, il risultato positivo è da ascrivere sia all’azione di Confcommercio International, che nelle op-portune sedi ha sostenuto le tesi di FIPE, che ad HOTREC che sotto la costante spinta della delegazione italiana, guidata dal Vice Presidente Alfredo Zini, è riuscita a co-ordinare l’azione delle asso-ciazioni di rappresentanza dei

vari Paesi che compongono la Comunità nei confronti dei relativi Governi nazionali al fine di modificare un testo che prevedeva l’indicazione di tutti gli ingredienti contenuti nei piatti.Di fatto la nuova disciplina è improntata alla sempli-ficazione degli adempimenti e alla assicurazione di una sempre maggior informazione ai consumatori sul contenu-to degli alimenti da attuarsi anche tramite l’etichettatura nutrizionale.

Rispetto alla normativa precedente, il regola-mento appena attuato introduce due sostan-ziali novità in materia di etichettatura degli alimenti:1. La indicazione di qualsia-si ingrediente o coadiuvante tecnologico o derivato da una sostanza o un prodotto che provochi allergie od intol-leranze usato nella fabbri- cazione o nella preparazione di un alimento ed ancora pre-sente nel prodotto finito, an-che se in forma alterata.

2. La indicazione di una di-chiarazione nutrizionale che consiste nella indicazione

del valore energetico e della quantità di grassi, acidi grassi saturi, carboidrati, zuccheri, proteine e sale.Tali indicazioni si aggiun-gono a quelle già previste dall’articolo 3 del D.lgs 109/992.

Con il nuovo regola-mento viene inoltre a cadere la distinzione tra alimenti somministrati (per i quali oggi non sussiste alcun obbligo di indicazione degli ingredienti) ed ali-menti venduti allo sta-to sfuso per i quali oggi sus-siste l’obbligo di indicazione degli ingredienti secondo le modalità previste dall’articolo 16 del D.lgs 109/1992.Pertanto anche per gli ali-menti oggetto di sommini- strazione dovranno essere fornite le indicazioni, nei limi-ti di seguito specificati.Infatti, grazie all’azione ac-cennata, sugli alimenti offerti al consumatore finale senza imballaggio sia nei negozi di vendita per asporto che nei locali di somministrazione, diventa obbligatoria la esclu-siva fornitura delle indica-zioni degli alimenti allergeni, mentre non è obbligatorio, per adesso, esporre le indica-zioni proprie dei prodotti con-

Etichettatura:nuovo regolamento europeo anche per alimenti non preconfezionati

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fezionati.Si tratta, nello specifico, delle indicazioni riportate dagli ar-ticoli 9 e 10 del regolamento, che riguardano: denomina-zione degli alimenti, elenco degli ingredienti, quantità netta, termine minimo di con-servazione e data di scaden-za, i dati per l’identificazione del produttore, l’indicazione nutrizionale, nonchè altre in-dicazioni complementari per tipi o categorie specifiche di alimenti.Resta obbligatoria pertanto, per i prodotti non preconfe-zionati, solo l’indicazione degli allergeni, fatta salva la possibilità dello Stato di pre-vedere l’obbligo di ulteriori in-dicazioni.

Quelle descritte sono disposizioni che saran-no applicabili solo a de-correre dal 13 dicembre 2014, mentre per le di-chiarazioni nutrizionali l’obbligo scatterà il 13 dicembre 2016.

La Federazione, conscia delle responsabilità che hanno gli operatori della ristorazione nei confronti della clientela che soffre di allergie o intolleranze alimentari e delle conseguen-ze civili e penali che possono derivare ai ristoratori in ra-gione di indicazioni omissive o errate fornite dai dipenden-ti, ha previsto nel manuale di corrette prassi igieniche - in fase di approvazione da parte del Ministero della Salute - la dichiarazione in via sperimen-tale degli allergeni contenuti nei singoli piatti da effettuar-si in modo volontaristico. Tale iniziativa è anche funzionale a far limitare agli allergeni le indicazioni da fornire in caso di somministrazione di ali-menti e bevande.

Per informazioni:segreteria FIPE PratoErika TasselliTel 0574 43801 [email protected]

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E’ obbligatorio indicare il Paese di origine o di provenienza per la carne suina, ovina, caprina e il pollame. L’obbligo scatta entro 2 anni. Eventualmente 5 anni per il latte. I salumi devono indicare se l’involucro non è commestibile. Gli allergeni devono essere evi-denziati negli ingredienti.

le nuove regole

1. carni e insaccati

Un alimento congelato o surge-lato venduto scongelato deve ri-portare sull’etichetta la parola “scongelato”. La carne e il pesce venduti come filetti, fette o por-zioni, che sono stati arricchiti con una quantità di acqua superiore al 5%, devono indicarne la pre-senza sull’etichetta

2. surgelati

La scritta ‘oli e grassi vegetali’ deve essere abbinata all’indicazione del tipo di oli o grassi utilizzati, per esempio soia, palma e arachide. Nelle miscele è ammessa la dici-tura ‘in proporzione variabile’. E’ possibile indicare la specie ani-male da cui derivano

3. oli e grassi vegetali

Le bevande diverse da tè, caffè e dai drink a base di tè e caffè con un tenore di caffeina mag-giore di 150 mg/l devono ripor-tare sull’etichetta oltre alla scrit-ta ‘Tenore elevato di caffeina’ l’avvertenza ‘Non raccomandato per bambini e donne in gravidan-za o in allattamento’.

4. caffeina

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10 L’Unione

]Il Ministero del Lavoro e della previdenza sociale ha affidato ad Italia Lavoro spa la realizzazione del nuovo progetto denominato AMVA - “Apprendistato e mestieri a vocazione artigianale” - la cui finalità è la promozio-ne dell’apprendistato come strumento per l’ingresso dei giovani nel mondo del la-voro attraverso un sistema di incentivi alle imprese che utilizzeranno questo tipo di contratto per fare nuove as-sunzioni.Il programma, che vuole fa-vorire un maggiore utilizzo dell’apprendistato, mira alla creazione di occupazione, in particolare giovanile con un mix di politiche di sviluppo per le imprese, politiche per il lavoro e per la formazione.L’azione, sviluppata sull’intero territorio nazio-nale, coinvolgerà gli attori del mercato del lavoro, i giovani (di età compresa tra i 15 e i 35 anni che si trovano nello stato di svantaggio - REG. CE 800/2008) e le aziende dei comparti produttivi tipici della tradizione italiana quale può

essere in particolare quella della cucina e della ristora-zione che FIPE rappresenta.

LINEE DI INTERVENTOIl programma si realizza at-traverso due linee di inter-vento:. un’azione di sistema, che prevede di rafforzare la coope-razione tra Stato, Regioni, servizi per il lavoro, associa-zioni di categoria e imprese sui temi dell’apprendistato, delle botteghe dei mestieri e la creazione di nuova impresa con particolare riferimento a comparti produttivi propri della tradizione italiana;. una sperimentazione opera-tiva, all’interno della quale saranno promossi dispositivi, modalità operative e strumen-ti per favorire la formazione on the job, l’inserimento oc-cupazionale in sinergia con la rete di attori costituita proprio grazie all’azione di sistema.

ATTIVITA’Nell’ambito della linea di in-tervento ‘sperimentazione operativa’ saranno realizzate tre attività:

1. Intervento per la pro-mozione del contratto di AP-PRENDISTATO. Tale azione è finalizzata alla promozione e diffusione di un uso incisivo di dispositivi e strumenti volti a favorire l’inserimento occu-pazionale di giovani da 15 a 29 anni.Per le aziende che assume-ranno giovani con contratto di apprendistato sono previsti:. 5.500 euro di contributo per ogni giovane che abbia com-piuto quindici anni e fino al venticinquesimo anno di età, assunto con contratto di ap-prendistato per la qualifica e per il diploma professionale (in tutti i settori di attività);. 4.700 euro di contributo per ogni giovane di età compresa tra i diciassette e i ventinove anni, assunto con contratto di apprendistato professionaliz-zante o di mestiere (in tutti i settori di attività).

2. Sperimentazione di un modello per formare giovani all’interno di “BOTTEGHE DEI MESTIERI” quali strutture im-pegnate nei comparti produt-tivi propri della tradizione

Progetto AMVA:Incentivi per le assunzioni dei giovani

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un avviso pubblico (110 ‘bot-teghe dei mestieri’ in altret-tante province).Per questo tipo di azione sono previsti i seguenti incentivi:. 2.500 euro mensili per ogni bottega di mestiere in cui 30 giovani disoccupati svolgono un tirocinio semestrale per la formazione on the job;. 500 euro mensili per 3.300 giovani (30 giovani per le 110 province) inseriti nelle bot-teghe che beneficeranno di un periodo (6 mesi) di formazione lavoro in azienda.

3. CREAZIONE DI NUOVE IMPRESE ovvero sviluppo e gestione di un sistema speri-mentale di contributi finaliz-zati alla creazione di nuova imprenditoria da parte di gio-vani con attitudine imprendi-toriale.Per questo tipo di azione sono previsti i seguenti incentivi:. 10.000 euro per 500 giovani interessati al bando pubbli-co fino al 31 dicembre 2012 (e comunque fino ad esau-rimento dei fondi). Tutto lo svolgimento delle pratiche av-verrà online, compreso l’invio della documentazione neces-saria e la pubblicazione delle graduatorie dei beneficiari at-traverso il sistema informativo dell’Agenzia tecnica del mini-stero del Lavoro http://amva.italialavoro.it

I fondi stanziati sono a dispo-sizione fino ad esaurimento.Per conoscere i dettagli e i re-quisiti per l’accesso al bando, i contributi messi a disposi-zione e le categorie di lavora-tori svantaggiati che possono essere assunti dalle aziende, è possibile contattare l’Ufficio Paghe e Contributi (Enrica Vegni) al numero 0574 43801 oppure scrivere un’email a [email protected]

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A partire dal 1° gennaio 2012, cambia l’aliquota contributiva per gli iscritti alla gestione separata dell’INPS.L’aliquota contributiva pensionistica per gli iscrit-ti alla gestione separata dell’INPS passerà al 28% per i soggetti senza altre coperture previdenziali obbligatorie, mentre aumenterà al 18% per i pen-sionati e per gli iscritti ad altre forme pensioni-stiche obbligatorie.Per ulteriori informazioni, è a disposizione degli associati il nostro ufficio paghe

Gestione separataAumento dei contributi

I datori di lavoro che occupano fino a nove dipen-denti e che stipulino contratti di apprendistato, a decorrere dal 1° gennaio 2012 ed entro il 31 dicembre 2016, in base a quanto previsto dalla Legge di Stabilità 12/11/2011 n°183, hanno di-ritto ad uno sgravio contributivo del 100% per i primi 3 anni.Dal quarto anno scatterà poi la contribuzione del 10%.Per ulteriori informazioni sulla Legge, è a dispo-sizione dei soci il nostro ufficio paghe

Per informazioni:Enrica VegniResp. Ufficio paghe e contributiTel 0574 43801email [email protected]

ApprendistatoSgravio contributivo del 100% per i datori di lavoro

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12 L’Unione www.confcommercioprato.eu 13

]Il Sistri (Sistema di con-trollo della Tracciabilità dei Rifiuti) è stato se-gnato, sin dall’inizio, da profonde disfunziona-lità di ordine operativo e tecnologico che hanno spinto a continui ripensa-menti sull’intero sistema attraverso reiterate pro-roghe (ad oggi ben cinque) e adeguamenti normativi e strutturali ancora in atto.Criticità profonde sono sempre state riscontrate anche nei diversi test (i cosiddetti ‘click day’) av-viati dalle associazioni im-prenditoriali per simulare a regime la procedura del Sistri.Entrato in vigore il 14 gennaio 2010, succes-sivi decreti ne hanno rinviato il varo più volte sino all’abrogazione con la manovra correttiva di Ferragosto, salvo poi un successivo ripristino con partenza del sistema il 9 febbraio 2012. L’unica eccezione è relativa ai produttori di rifiuti perico-

losi con meno di 10 dipen-denti per i quali la Legge 12 luglio 2011 n.106 pre-vede che la data di entrata in vigore, che comunque non poteva essere ante-riore al 1°giugno 2012, venga fissata tramire un ulteriore Decreto. Uno slittamento continuo sen-za precedenti che si spiega in un unico modo: il Sistri è un sistema ‘arrangiato’ e farraginoso, che non è mai stato pronto per la parten-za e che difficilmente riu-scirà a ‘funzionare bene’ anche in futuro.

INIZIATIVA CONFCOMMERCIO

AZIONE COLLETTIVA RISARCITORIA

Per questo, Confcom-mercio ha avviato un’azione risarcitoria nei confronti del mini-stero dell’Ambiente per il ‘mancato funzionamento’ del sistema Sistri al fine di ottenere il rimborso dei contributi versati e

dei costi sostenuti dalle imprese per l’avvio del sistema.E’ questa un’azione a tutela e a sostegno delle imprese associate a Conf-commercio, per la quale la confederazione si è fatta carico di sostenere i costi generali relativi all’avvio e prosieguo dell’azione, permettendo così alle im-prese di contribuire solo con una somma estre-mamente contenuta a copertura delle spese di carattere procedurale e giudiziario.Con l’azione giudiziaria viene richiesta la resti-tuzione delle quote ver-sate negli ultimi due anni e i maggiori one-ri sostenuti dalle im-prese.Si stima infatti che le spese sopportate dal mondo imprenditoriale per l’avvio del Sistri am-montino a oltre 70 milioni di euro. Per fare un esem-pio diretto dell’impatto economico sulle imprese basti pensare che un

Sistri:Azione risarcitoria per i soci Confcommercio

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enti]TIA:

Riduzioni per la raccolta differenziataQuest’anno non tutti i comuni hanno già deliberato l’applicazione della riduzione della parte variabile della TIA (Tariffa d’Igiene Ambientale) inerente il periodo 2011 per coloro che dimostrano di aderire al sistema di rac-colta differenziata degli scarti deperibili.

Non tutti i comuni hanno ancora aderito alla delibera; i primi ad aderire sono stati i comuni di Montemurlo e Vaiano; per-mane invece la scelta dei comuni di Poggio a Caiano e Car-mignano di non applicare riduzioni per il non domestico.Confcommercio Prato ha comunque, indipendentemente dal-la delibera, deciso di presentare tutte le richieste che arrivano per i tre comuni Montemurlo, Vaiano e Prato e di fare pres-sione affinchè siano accettate.

CHI PUO’ FARE RICHIESTALe categorie che possono presentare domanda sono: bar, pasticcerie, pub, ristoranti, negozi di alimentari, pizzerie al taglio, rosticcerie, ortofrutta e fioristi.

PRATICA GRATUITADato il particolare momento economico che il nostro Paese sta attraversando, anche quest’anno non richieremo alcun rimborso per la compilazione e la presentazione della pratica; il tutto sarà interamente a carico dell’Associazione.

DOVE COMPILARE LA RICHIESTALa compilazione dei moduli di richiesta della riduzione può essere fatta presso i nostri sportelli entro venerdì 20 gennaio. Per compilare la richiesta e per informazioni è possibile con-tattare Erika Tasselli allo 0574 43801 oppure all’indirizzo email [email protected]

trasportatore di medie dimensioni ha dovuto sostenere costi pari a 35mila euro nei due anni di avvio del sistema tra contributi versati, spese per montaggio del black box e danno stimato per fermo automezzi (ne-cessario per consentire l’installazione del black box, formazione del per-sonale, etc.).

IMPRESE COINVOLTE

Il Sistri coinvolge diretta-mente 325mila imprese, prevedendo l’installazione di 504mila dispositivi elettronici USB e 90mila black box sui mezzi di trasporto.

PROBLEMATICHENegli ultimi due anni, le imprese hanno dovuto far fronte a un comples-so cambiamento nella ge-stione degli adempimenti ambientali che ha messo a dura prova le risorse economiche, umane e professionali del tessuto imprenditoriale.Ai costi di personale e organizzativi si sono ag-giunti il pagamento degli importi per l’acquisizione e l’installazione dei dispositivi elettronici e il contributo annuale pre-visto dalla vigente nor-mativa. Costi sostenuti a fronte di un servizio che non è ancora operativo e che mostra profonde cri-ticità.

Per informazioni è possibile contattare: Erika Tasselli Tel 0574 43801 [email protected]

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14 L’Unione

] lun 16

IVA: emissione e registrazione delle fatture per le cessioni di beni con documento di trasporto emes-so nel mese di dicembre 2011

IVA: annotazione dei corrispettivi delle operazioni effettuate nel mese di dicembre 2011 per le quali è stato rilasciato lo scontrino o la ricevuta fiscale

IVA: invio telematico dei dati contenuti nelle dichiarazioni di intento ricevute nel mese di dicembre 2011

IVA: registrazione delle fatture per gli acquisti con detrazione nella liquidazione del mese di dicembre 2011

IVA: liquidazione dell’imposta relativa al mese di dicembre 2011

IRPEF-IVA-CONTRIBUTI: versamento delle ritenute d’acconto, dell’IVA e dei contributi relativi al mese di dicembre 2011

CONTRIBUTI: versamento della 4° rata 2011 per coltivatori diretti, mezzadri e colori

lun 30

REGISTRO: versamento dell’imposta sui contratti di locazione di immobili decorrenti dal 1°gennaio

mar 31

IRES-IRAP: versamento dell’acconto da parte dei soggetti con esercizio sociale tra il 1°marzo ed il 28 febbraio

MODELLI BLACK-LIST: presentazione della comuni-cazione delle operazioni relative al mese di dicem-bre 2011 e al 4° trimestre con soggetti residenti negli Stati a regime fiscale privilegiato

CC.GG.: versamento della tassa di concessione go-vernativa annuale

PUBBLICITA’: versamento relativo alla pubblicità annuale

Gennaio 2012

Di seguito tutti i corsi di formazione in partenza all’Unione Commercianti

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inizio Corso Durata Date corso06/02 Corso di formazione obbligatoria per responsabile e titolare

attività alimentari complesse(corso riconosciuto ad Isogest dalla Provincia di Prato con D.D.2970 del 15/09/2011)

16 oreore 13.30-17.30

lun 06/02mer 08/02lun 13/02mer 15/02

16/01 Corso di formazione obbligatoria per accesso alle attività commerciali nel settore merceologico alimentare - ex REC.(corso riconosciuto ad Isogest dalla Provincia di Prato con D.D.2970 del 15/09/2011)

10 lezioni40 oreore 19.00 - 23.00

lun - mer - gioVDal 16/01 al 06/02

16/01 Corso Di CuCina Primi Piatti 4 lezioni12 oreore 15.00 - 18.00

lun 16/01lun 23/01lun 30/01lun 6/02

Per informazioni ed iscrizioni è possibile contattare la Responsabile dell’Area Formazione, Chiara Peruzzi al numero 0574 43801 oppure scrivere a [email protected]

SCAD

ENZE

FIS

CALI

mer 15

IVA: emissione e registrazione delle fatture per le cessioni di beni con documento di trasporto emes-so nel mese di gennaio

IVA: annotazione dei corrispettivi delle operazioni effettuate nel mese di gennaio per le quali è stato rilasciato lo scontrino o la ricevuta fiscale

giov 16

IVA: invio telematico dei dati contenuti nelle dichiarazioni di intento ricevute nel mese di gennaio

IVA: registrazione delle fatture per gli acquisti con detrazione nella liquidazione del mese di gennaio

IVA: liquidazione dell’imposta relativa al mese di gennaio

IRPEF-IVA-CONTRIBUTI: versamento delle ritenute d’acconto, dell’IVA e dei contributi relativi al mese di gennaio

INPS: versamento 4°rata 2011 dei contributi do-vuti sul minimale di reddito da parte di artigiani e commercianti

mar 28

IRPEF: consegna delle certificazioni relative alle ritenute d’acconto effettuate sui compensi eroga-ti nel 2011

IRPEF: consegna dei Modelli CUD relativi all’anno 2011

mer 29

MODELLI BLACK-LIST: presentazione della comuni-cazione delle operazioni relative al mese di genna-io con soggetti residenti negli Stati a regime fiscale privilegiato

IVA: presentazione in via telematica della comuni-cazione dati relativi all’anno 2011

IRES-IRAP: versamento da parte dei soggetti con esercizio sociale tra il 1°aprile ed il 31 marzo

Febbraio 2012

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enti]Con l’approvazione del

Regolamento di attua-zione della legge regio-nale 21/2008 “Promo-zione dell’imprenditoria giovanile, femminile e dei lavoratori già desti-natari di ammortizzatori sociali”, a partire dalla metà del mese di dicem-bre 2011, sono diven-tate operative le nuove misure per il sostegno all’imprenditoria gio-vanile e femminile nell’ambito della Regione Toscana.12 milioni sono le risorse messe a disposizione tramite Fidi Toscana, per la prima fase di attuazio-ne del regolamento, da spartire tra le richieste che arriveranno nei pros-simi tre anni; 12 milioni destinati per il 50% a fi-nanziare le imprese giova-nili, per il 30% le imprese a titolarità femminile, per il 20% le imprese costi-tuite da lavoratori desti-natari di ammortizzatori sociali.In particolare possono

accedere alle agevolazioni le piccole e medie imprese (incluse le cooperative), con sede legale e opera-tiva in Toscana, iscritte o in corso di iscrizione al Registro della Camera di Commercio. Le imprese possono essere costi-tuite da: giovani con età non superiore ai 40 anni; donne senza alcun limite di età; lavoratori desti-natari di ammortizzatori sociali per un periodo minimo di sei mesi nei 24 precedenti la domanda di agevolazione, senza al-cun limite di età.La domanda di parteci-pazione al bando deve essere presentata a Fidi Toscana (la Confcom-mercio di Prato fornirà tutto il supporto e la con-sulenza necessari); che si impegna, entro due mesi dalla data di pre-sentazione, a dare una risposta al richiedente. L’impresa dovrà realizzare l’investimento per il quale ha ricevuto l’agevolazione regionale nei dodici mesi

successivi la data di erogazione del finanzia-mento. L’imprenditore è poi tenuto, entro due mesi dall’utilizzo del fon-do erogato, a dimostrare l’avvenuto utilizzo del capitale ricevuto.Tutta la procedura di partecipazione al bando è invece semplificata nel caso in cui il finanzia-mento richiesto non su-peri i 50 mila euro.Una volta valutato il possesso dei requisiti, l’accesso al bando avviene secondo l’ordine cronolo-gico di presentazione della domanda e fino ad esauri-mento dei fondi stanziati; per questo motivo invitia-mo tutti gli associati e gli imprenditori che abbiano desiderio di accedere al bando, di farne richiesta il prima possibile tramite i nostri uffici.

Per ulteriori informazioni:Unione Commercianti PratoTel 0574 [email protected]

Finanziamenti:

Sostegno della Regione Toscana all’imprenditoria giovanile e femminile

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Detti anche ‘fondi negoziali’, vengono isti-tuiti sulla base di accordi o contratti collet-tivi che possono coinvolgere un determinato gruppo di lavoratori, l’intera azienda, un gruppo di imprese oppure anche un territo-rio specifico (per esempio una regione o una provincia autonoma). Si tratta di soggetti giuridici autonomi dotati di una propria as-semblea, propri organi di amministrazione e controllo, un proprio responsabile del fon-do.

FONDI CHIUSI

Sono rivolti direttamente al pubblico e ven-gono creati e gestiti da istituti bancari, com-pagnie di assicurazione, società di gestione del risparmio e società di intermediazione mobiliare. L’adesione ai fondi pensione a-perti può avvenire sia in forma individuale che collettiva e la loro gestione finanziaria viene in genere effettuata dalla società che lo ha istituito.

FONDI APERTI

Sono forme di Previdenza Complementare rivolte direttamente al pubblico, che si at-tuano mediante l’adesione, su base individ-uale, ad un contratto di assicurazione sulla vita con finalità previdenziale. I P.I.P. co-stituiscono patrimonio autonomo e separa-to dalla restante attività delle compagnie di assicurazione. Possono prevedere garanzie accessorie per la tutela dell’aderente e dei familiari. L’aderente è generalmente con-sigliato da un consulente per la scelta della forma di P.I.P. più adatta alle sue e-sigenze e per la successiva gestione per tut-ta la durata del piano individuale. La scelta del consulente risulta quindi fondamentale per la buona riuscita del piano.

PIP (PIANI INDIVIDUALI PENSIONISTICI)

A partire dal mese di settembre 2010 ha pre-so il via, presso l’Unione Commercianti di Prato, uno sportello di consu-lenza gratuita rivolto agli associati, interamente dedicato alla previdenza complementare. Nato per diffondere cultura sulla previdenza integrativa, oggi lo sportello risul-ta attuale e necessario più che mai, trattando un tema di cui ormai si sente parlare quotidiana-mente.L’obiettivo dello sportello è quello di rispondere alle semplici domande che ogni giorno ci tormen-tano pensando al nostro futuro: “Andrò in pen-sione? E quanto mi spet-terà effettivamente?”In tanti parlano oggi di questi temi, ma pochi ci spiegano realmente quale sia la nostra personale situazione pensionistica. Da qui l’idea di attivare

uno sportello che spie-gasse cos’è la previdenza complementare, in tutte le sue forme, e quali van-taggi (fiscali ma non solo) sono collegati a questa forma di previdenza.

COS’E’ LA PREVIDENZA

COMPLEMENTARELa previdenza comple-mentare, che costituisce il secondo pilastro del sistema pensionistico, rappresenta una pos-sibilità offerta a tutti i lavoratori di integrare la ‘normale’ indennità di pensione corrisposta dal sistema pensionistico ob-bligatorio. All’indennità di pensione erogata dalla previdenza pubblica si affianca dunque un’altra indennità erogata dalla previdenza complemen-tare che è articolata sulla base di forme pensioni-stiche alle quali il lavora-tore è libero di aderire.

LA DEDUCIBILITA’ FISCALE

Chi aderisce ad una forma di previdenza complementare, oltre a costruirsi una pensione integrativa, ottiene di-versi vantaggi fiscali: può arrivare a risparmiare sulle tasse fino a 2.300 euro.I contributi versati alle forme di previdenza com-plementare, infatti, sono deducibili dal reddito complessivo dichiarato dal lavoratore ai fini Irpef per un importo non su-periore a 5.154,57 euro (si possono effettuare ac-cantonamenti anche per le persone a carico).L’agevolazione quindi determina un rispar-mio reale in termini di minori imposte pagate pari all’aliquota fiscale più elevata applicata al reddito complessivo del lavoratore stesso.Un esempio: un lavora-

La previdenzacomplementare

Un approfondimento utile per tutti

tore che versa alla pre-videnza complementa-re 2.000 euro all’anno e che sia tassato con un’aliquota marginale Irpef del 38%, ottiene un risparmio fiscale di 760 euro e quindi il costo che effettivamente sosterrà sarà pari a 1.240 euro.E ancora un altro van-taggio: una minore tas-sazione degli interessi rispetto ad altre forme di risparmio. I rendimenti infatti sono tassati allo 11%, mentre ad esem-pio gli interessi di conto corrente sono tassati al 27%, le rendite finanzia-rie al 20%.

LE ANTICIPAZIONI DEL CAPITALE

MATURATODurante la validità del piano di previdenza com-plementare, l’aderente può richiedere una anti-cipazione del suo accan-tonamento, secondo le due principali modalità previste:1) in qualsiasi momento: fino al 75% della posi-zione individuale matu-rata, per sostenere spese sanitarie e conseguenti a gravi situazioni relative a sè, al coniuge e/o ai figli;2) dopo 8 anni di iscri-zione al fondo:. fino al 75% della posi-zione individuale matu-rata, per l’acquisto della prima casa per sè o per i figli; o per le spese di manutenzione ordinaria e straordinaria, di ri-strutturazione edilizia, di restauro e risanamento conservativo della prima casa;. per un importo non superiore al 30% della posizione individuale maturata, per ulteriori esigenze.

Per informazioni:Fabio CocciardiSportello previdenzaCell. 338 1241758email: [email protected]

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Detti anche ‘fondi negoziali’, vengono isti-tuiti sulla base di accordi o contratti collet-tivi che possono coinvolgere un determinato gruppo di lavoratori, l’intera azienda, un gruppo di imprese oppure anche un territo-rio specifico (per esempio una regione o una provincia autonoma). Si tratta di soggetti giuridici autonomi dotati di una propria as-semblea, propri organi di amministrazione e controllo, un proprio responsabile del fon-do.

FONDI CHIUSI

Sono rivolti direttamente al pubblico e ven-gono creati e gestiti da istituti bancari, com-pagnie di assicurazione, società di gestione del risparmio e società di intermediazione mobiliare. L’adesione ai fondi pensione a-perti può avvenire sia in forma individuale che collettiva e la loro gestione finanziaria viene in genere effettuata dalla società che lo ha istituito.

FONDI APERTI

Sono forme di Previdenza Complementare rivolte direttamente al pubblico, che si at-tuano mediante l’adesione, su base individ-uale, ad un contratto di assicurazione sulla vita con finalità previdenziale. I P.I.P. co-stituiscono patrimonio autonomo e separa-to dalla restante attività delle compagnie di assicurazione. Possono prevedere garanzie accessorie per la tutela dell’aderente e dei familiari. L’aderente è generalmente con-sigliato da un consulente per la scelta della forma di P.I.P. più adatta alle sue e-sigenze e per la successiva gestione per tut-ta la durata del piano individuale. La scelta del consulente risulta quindi fondamentale per la buona riuscita del piano.

PIP (PIANI INDIVIDUALI PENSIONISTICI)

A partire dal mese di settembre 2010 ha pre-so il via, presso l’Unione Commercianti di Prato, uno sportello di consu-lenza gratuita rivolto agli associati, interamente dedicato alla previdenza complementare. Nato per diffondere cultura sulla previdenza integrativa, oggi lo sportello risul-ta attuale e necessario più che mai, trattando un tema di cui ormai si sente parlare quotidiana-mente.L’obiettivo dello sportello è quello di rispondere alle semplici domande che ogni giorno ci tormen-tano pensando al nostro futuro: “Andrò in pen-sione? E quanto mi spet-terà effettivamente?”In tanti parlano oggi di questi temi, ma pochi ci spiegano realmente quale sia la nostra personale situazione pensionistica. Da qui l’idea di attivare

uno sportello che spie-gasse cos’è la previdenza complementare, in tutte le sue forme, e quali van-taggi (fiscali ma non solo) sono collegati a questa forma di previdenza.

COS’E’ LA PREVIDENZA

COMPLEMENTARELa previdenza comple-mentare, che costituisce il secondo pilastro del sistema pensionistico, rappresenta una pos-sibilità offerta a tutti i lavoratori di integrare la ‘normale’ indennità di pensione corrisposta dal sistema pensionistico ob-bligatorio. All’indennità di pensione erogata dalla previdenza pubblica si affianca dunque un’altra indennità erogata dalla previdenza complemen-tare che è articolata sulla base di forme pensioni-stiche alle quali il lavora-tore è libero di aderire.

LA DEDUCIBILITA’ FISCALE

Chi aderisce ad una forma di previdenza complementare, oltre a costruirsi una pensione integrativa, ottiene di-versi vantaggi fiscali: può arrivare a risparmiare sulle tasse fino a 2.300 euro.I contributi versati alle forme di previdenza com-plementare, infatti, sono deducibili dal reddito complessivo dichiarato dal lavoratore ai fini Irpef per un importo non su-periore a 5.154,57 euro (si possono effettuare ac-cantonamenti anche per le persone a carico).L’agevolazione quindi determina un rispar-mio reale in termini di minori imposte pagate pari all’aliquota fiscale più elevata applicata al reddito complessivo del lavoratore stesso.Un esempio: un lavora-

La previdenzacomplementare

Un approfondimento utile per tutti

tore che versa alla pre-videnza complementa-re 2.000 euro all’anno e che sia tassato con un’aliquota marginale Irpef del 38%, ottiene un risparmio fiscale di 760 euro e quindi il costo che effettivamente sosterrà sarà pari a 1.240 euro.E ancora un altro van-taggio: una minore tas-sazione degli interessi rispetto ad altre forme di risparmio. I rendimenti infatti sono tassati allo 11%, mentre ad esem-pio gli interessi di conto corrente sono tassati al 27%, le rendite finanzia-rie al 20%.

LE ANTICIPAZIONI DEL CAPITALE

MATURATODurante la validità del piano di previdenza com-plementare, l’aderente può richiedere una anti-cipazione del suo accan-tonamento, secondo le due principali modalità previste:1) in qualsiasi momento: fino al 75% della posi-zione individuale matu-rata, per sostenere spese sanitarie e conseguenti a gravi situazioni relative a sè, al coniuge e/o ai figli;2) dopo 8 anni di iscri-zione al fondo:. fino al 75% della posi-zione individuale matu-rata, per l’acquisto della prima casa per sè o per i figli; o per le spese di manutenzione ordinaria e straordinaria, di ri-strutturazione edilizia, di restauro e risanamento conservativo della prima casa;. per un importo non superiore al 30% della posizione individuale maturata, per ulteriori esigenze.

Per informazioni:Fabio CocciardiSportello previdenzaCell. 338 1241758email: [email protected]

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Come ogni anno, Confcommercio Prato ricorda a tutti le buone regole da rispettare durante tutto il periodo dei saldi, che quest’anno sono iniziati il 5 gennaio. Queste regole sono valide sia per i commercianti, sia per i consuma-tori.

AUTORIZZAZIONInon occorre comu-nicazione preventiva all’amministrazione co-munale

DIVIETInon è permesso eseguire vendite promozionali nei 30 giorni antecedenti l’inizio dei saldi

PAGAMENTIl’esercizio commerciale che espone in vetrina l’adesivo delle carte di credito o del banco-mat, non può rifiutare

il pagamento tramite questa forma per la merce venduta in saldo

PUBBLICITA’la pubblicità in vetrina è esente dal pagamento della relativa imposta solo nel caso in cui sia indicata esclusivamente la dicitura ‘SALDI’ e la superficie complessiva utilizzata per ciascu-

na vetrina non ecceda il mezzo metro quadro

CAMBIO MERCEdurante le vendite a saldo, la merce può es-sere cambiata soltanto in due casi, per difetto di conformità o per la non corrispondenza del-

la taglia. Nel caso di capi che presen-tino difetti di conformità, l’esercente è tenuto ad effettuare la sostituzione di essi solo nel caso in cui il consumatore denunci l’imperfezione entro due mesi

Saldi invernali:tutte le regole da non dimenticare

dal momento in cui se ne accorge, nei 30 giorni successivi alla data di acqui-sto. Se le scoperta avviene oltre questo termine, il consumatore è tenuto a comprovarlo.In caso di non corrispondenza della taglia, l’acquirente può chiedere la sostituzione del capo entro 8 giorni dall’acquisto. Se la sostituzione non fosse possibile per mancanza del capo o perchè quelli disponibili non in-contrano la soddisfazione del cliente, l’esercente potrà rilasciare un buono acquisto fruttifero di interessi, di pari importo del prezzo pagato per i capi da sostituire, che potrà essere speso nei 60 giorni successivi.Per richiedere la sostituzione del capo occorre in ogni caso esibire lo scontrino

PROVA DEI CAPIdurante l’acquisto di merce a saldo, il cliente ha diritto alla prova per verificare la corrispon-denza della taglia e il gradimento. E’ esclusa la prova per i prodotti che rientrano nella ca-tegoria della biancheria

intima e tutti quelli che per consuetu-dine non vengono normalmente pro-vati

PREZZIsu ogni capo deve es-sere indicato il prezzo di origine, il prezzo scon-tato e la percentuale di sconto applicata. La

merce di nuovo arrivo, per la quale non sono previsti prezzi in saldo, deve essere tenuta ben separata e deve essere ac-compagnata da uno specifico cartello

RIPARAZIONIse il costo per l’adattamento e le even-tuali riparazioni dei capi acquistati in saldo è a carico del cliente, il

commerciante è tenuto a specificarlo anticipatamente in modo chiaro e deve esporre un cartello contenente questa informazione. La merce adattata, natu-ralmente, non può essere cambiata

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CIO Assicurazioni

Assitre srl Cini Assicurazioni - Gruppo AXAVia Strozzi 101 Prato Tel 0574 603219 [email protected]

BLM Italiana AssicurazioniVia Filicaia 69 Prato Tel 0574 433844 www.agenzieblm.it

Vittoria AssicurazioniViale Montegrappa 304 Prato Tel 0574 [email protected]

BancheDeutsche BankVia Ferrucci 41 Prato Tel 0574 [email protected]

SaluteAlliance MedicalViale della Repubblica 149 Prato Tel 0574 590295

IAMA analisi mediche, medicina del lavoroVia della Pallacorda 12 PratoTel 0574 433466

Medical UditoViale della Repubblica 189 PratoTel 0574 584231 ViaggiAlisped viaggiViale Montegrappa 212/A Prato Tel 0574 5790www.alispedviaggi.com

Automobili e veicoli commercialiCarrozzeria TCSVia Scarpellini 295 Montemurlo (PO)Tel 0574 680646 www.carrozzeriatcs.it

Concessionaria Auto Birindelli BMW-MINIVia Galcianese 62 Prato Tel 0574 606880

Concessionaria Palmucci FIATViale Montegrappa 264 PratoTel 0574 5781www.palmucci.it

CulturaTeatro MetastasioBiglietteria: Tel 0574 [email protected]

Per scoprire tutte le convenzioni, visita il sito www.confcommercioprato.eu

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Come ogni anno, Confcommercio Prato ricorda a tutti le buone regole da rispettare durante tutto il periodo dei saldi, che quest’anno sono iniziati il 5 gennaio. Queste regole sono valide sia per i commercianti, sia per i consuma-tori.

AUTORIZZAZIONInon occorre comu-nicazione preventiva all’amministrazione co-munale

DIVIETInon è permesso eseguire vendite promozionali nei 30 giorni antecedenti l’inizio dei saldi

PAGAMENTIl’esercizio commerciale che espone in vetrina l’adesivo delle carte di credito o del banco-mat, non può rifiutare

il pagamento tramite questa forma per la merce venduta in saldo

PUBBLICITA’la pubblicità in vetrina è esente dal pagamento della relativa imposta solo nel caso in cui sia indicata esclusivamente la dicitura ‘SALDI’ e la superficie complessiva utilizzata per ciascu-

na vetrina non ecceda il mezzo metro quadro

CAMBIO MERCEdurante le vendite a saldo, la merce può es-sere cambiata soltanto in due casi, per difetto di conformità o per la non corrispondenza del-

la taglia. Nel caso di capi che presen-tino difetti di conformità, l’esercente è tenuto ad effettuare la sostituzione di essi solo nel caso in cui il consumatore denunci l’imperfezione entro due mesi

Saldi invernali:tutte le regole da non dimenticare

dal momento in cui se ne accorge, nei 30 giorni successivi alla data di acqui-sto. Se le scoperta avviene oltre questo termine, il consumatore è tenuto a comprovarlo.In caso di non corrispondenza della taglia, l’acquirente può chiedere la sostituzione del capo entro 8 giorni dall’acquisto. Se la sostituzione non fosse possibile per mancanza del capo o perchè quelli disponibili non in-contrano la soddisfazione del cliente, l’esercente potrà rilasciare un buono acquisto fruttifero di interessi, di pari importo del prezzo pagato per i capi da sostituire, che potrà essere speso nei 60 giorni successivi.Per richiedere la sostituzione del capo occorre in ogni caso esibire lo scontrino

PROVA DEI CAPIdurante l’acquisto di merce a saldo, il cliente ha diritto alla prova per verificare la corrispon-denza della taglia e il gradimento. E’ esclusa la prova per i prodotti che rientrano nella ca-tegoria della biancheria

intima e tutti quelli che per consuetu-dine non vengono normalmente pro-vati

PREZZIsu ogni capo deve es-sere indicato il prezzo di origine, il prezzo scon-tato e la percentuale di sconto applicata. La

merce di nuovo arrivo, per la quale non sono previsti prezzi in saldo, deve essere tenuta ben separata e deve essere ac-compagnata da uno specifico cartello

RIPARAZIONIse il costo per l’adattamento e le even-tuali riparazioni dei capi acquistati in saldo è a carico del cliente, il

commerciante è tenuto a specificarlo anticipatamente in modo chiaro e deve esporre un cartello contenente questa informazione. La merce adattata, natu-ralmente, non può essere cambiata

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Assitre srl Cini Assicurazioni - Gruppo AXAVia Strozzi 101 Prato Tel 0574 603219 [email protected]

BLM Italiana AssicurazioniVia Filicaia 69 Prato Tel 0574 433844 www.agenzieblm.it

Vittoria AssicurazioniViale Montegrappa 304 Prato Tel 0574 [email protected]

BancheDeutsche BankVia Ferrucci 41 Prato Tel 0574 [email protected]

SaluteAlliance MedicalViale della Repubblica 149 Prato Tel 0574 590295

IAMA analisi mediche, medicina del lavoroVia della Pallacorda 12 PratoTel 0574 433466

Medical UditoViale della Repubblica 189 PratoTel 0574 584231 ViaggiAlisped viaggiViale Montegrappa 212/A Prato Tel 0574 5790www.alispedviaggi.com

Automobili e veicoli commercialiCarrozzeria TCSVia Scarpellini 295 Montemurlo (PO)Tel 0574 680646 www.carrozzeriatcs.it

Concessionaria Auto Birindelli BMW-MINIVia Galcianese 62 Prato Tel 0574 606880

Concessionaria Palmucci FIATViale Montegrappa 264 PratoTel 0574 5781www.palmucci.it

CulturaTeatro MetastasioBiglietteria: Tel 0574 [email protected]

Per scoprire tutte le convenzioni, visita il sito www.confcommercioprato.eu

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]Natale con consumi in in calo. Confcommercio Prato lancia un appello al Comune: “Meno tasse, più idee per lo svilup-po”.

LE STATISTICHEA spingere l’associazione di via Marco Roncioni a compiere questo ap-pello, le stime del cen-tro studi nazionale di Confcommercio sui con-sumi natalizi: acquisti e regali, pur rimanendo costante (poco meno del 50%) la quota di coloro che ancora gradiscono il cadeau natalizio, hanno riguardato l’88,2% dei consumatori, il 2,4% in meno del 2010.

L’INCIDENZA SUI VARI SETTORI

Editoria, abbigliamento e elettrodomestici tra i settori più penalizzati e, per la prima volta dopo molti anni, i prodotti tecnologici, che invece avevano segnato sempre una crescita negli ulti-mi anni. Relativamente bene, invece, vini, pro-fumi, cosmetici per gli adulti, mentre per i più piccoli resiste ancora il settore dei giocattoli, che, come ogni anno, ha visto un picco nelle vendite in questo periodo.I dati tendenziali e con-giunturali non fanno pre-sagire nulla di buono per l’immediato futuro. Anzi, per il 2012, i commer-

cianti parlano esplicita-mente di recessione.

L’INVITO DI CONFCOMMERCIO

AL COMUNEDa qui la sollecitazione di Confcommercio Prato al Comune: “Le ammini-strazioni locali sono chia-mate a fare la loro parte; il nostro pressante invito è che si adoperino, con tutti i mezzi disponibi-li, per ridare fiducia ai pratesi, indicando vie di sviluppo per la città e, soprattutto, limitando l’imposizione, per non contribuire ulteriormente alla diminuzione dei con-sumi e alla perdita di po-tere d’acquisto dei nostri concittadini”.

Meno tasse, più ideeL’appello di Confcommercio al Comune di Prato

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Dal 25 al 28 febbraio si terrà, a Rimini, l’importante fiera SAPORE dedicata al “24 ore fuori casa”, dalla colazione al pranzo veloce al bar, all’aperitivo, fino alla cena al ristorante.L’Unione commercianti di Prato organizza un pull-man per gli associati che fossero interessati a visi-tare la fiera, lunedì 27 febbraio.Il contributo richiesto per la partecipazione è di 30,00 euro e comprende il viaggio in pullman e il biglietto di ingresso alla fiera.

Programma della giornata:7.30 partenza dall’Unione Commercianti10.30 arrivo a Rimini (con sosta per colazione)Ingresso preferenziale rapido alla fiera e visita libera agli spazi espositivi17.00 partenza dal Rimini Fiera20.00 arrivo previsto a Prato

Per prenotare il proprio posto è possibile contat-tare Erika Tasselli

Fiera SAPOREIngresso gratuito con il pullman dell’Unione

La segreteria FIPE informa che, per gli associati Confcommercio che abbiano da poco aperto (o che hanno intenzione di aprire) un pubblico esercizio o una attività di panificazione, è possibile aderire al programma innovativo SigepNEO, attraverso il quale i giovani imprenditori e gli aspiranti tali hanno accesso ai seguenti benefit:- ingresso gratuito e rapido alla Fiera Sigep 2012- catalogo degli espositori, gadget e visita guidataRicordiamo inoltre che Sigep, la maggiore mani-festazione mondiale della gelateria artigianale e una delle più importanti manifestazioni europee nel panorama dolciario e della panificazione arti-gianale, si terrà a Rimini dal 21 al 25 gennaio.Informazioni sul sito www.sigep.it

Per informazioni:Erika TasselliSegreteria FIPE-FIDA PratoTel 0574 43801email [email protected]

Fiera Sigep 2012Ingresso gratuito per i giovani con SigepNEO

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]Natale con consumi in in calo. Confcommercio Prato lancia un appello al Comune: “Meno tasse, più idee per lo svilup-po”.

LE STATISTICHEA spingere l’associazione di via Marco Roncioni a compiere questo ap-pello, le stime del cen-tro studi nazionale di Confcommercio sui con-sumi natalizi: acquisti e regali, pur rimanendo costante (poco meno del 50%) la quota di coloro che ancora gradiscono il cadeau natalizio, hanno riguardato l’88,2% dei consumatori, il 2,4% in meno del 2010.

L’INCIDENZA SUI VARI SETTORI

Editoria, abbigliamento e elettrodomestici tra i settori più penalizzati e, per la prima volta dopo molti anni, i prodotti tecnologici, che invece avevano segnato sempre una crescita negli ulti-mi anni. Relativamente bene, invece, vini, pro-fumi, cosmetici per gli adulti, mentre per i più piccoli resiste ancora il settore dei giocattoli, che, come ogni anno, ha visto un picco nelle vendite in questo periodo.I dati tendenziali e con-giunturali non fanno pre-sagire nulla di buono per l’immediato futuro. Anzi, per il 2012, i commer-

cianti parlano esplicita-mente di recessione.

L’INVITO DI CONFCOMMERCIO

AL COMUNEDa qui la sollecitazione di Confcommercio Prato al Comune: “Le ammini-strazioni locali sono chia-mate a fare la loro parte; il nostro pressante invito è che si adoperino, con tutti i mezzi disponibi-li, per ridare fiducia ai pratesi, indicando vie di sviluppo per la città e, soprattutto, limitando l’imposizione, per non contribuire ulteriormente alla diminuzione dei con-sumi e alla perdita di po-tere d’acquisto dei nostri concittadini”.

Meno tasse, più ideeL’appello di Confcommercio al Comune di Prato

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Dal 25 al 28 febbraio si terrà, a Rimini, l’importante fiera SAPORE dedicata al “24 ore fuori casa”, dalla colazione al pranzo veloce al bar, all’aperitivo, fino alla cena al ristorante.L’Unione commercianti di Prato organizza un pull-man per gli associati che fossero interessati a visi-tare la fiera, lunedì 27 febbraio.Il contributo richiesto per la partecipazione è di 30,00 euro e comprende il viaggio in pullman e il biglietto di ingresso alla fiera.

Programma della giornata:7.30 partenza dall’Unione Commercianti10.30 arrivo a Rimini (con sosta per colazione)Ingresso preferenziale rapido alla fiera e visita libera agli spazi espositivi17.00 partenza dal Rimini Fiera20.00 arrivo previsto a Prato

Per prenotare il proprio posto è possibile contat-tare Erika Tasselli

Fiera SAPOREIngresso gratuito con il pullman dell’Unione

La segreteria FIPE informa che, per gli associati Confcommercio che abbiano da poco aperto (o che hanno intenzione di aprire) un pubblico esercizio o una attività di panificazione, è possibile aderire al programma innovativo SigepNEO, attraverso il quale i giovani imprenditori e gli aspiranti tali hanno accesso ai seguenti benefit:- ingresso gratuito e rapido alla Fiera Sigep 2012- catalogo degli espositori, gadget e visita guidataRicordiamo inoltre che Sigep, la maggiore mani-festazione mondiale della gelateria artigianale e una delle più importanti manifestazioni europee nel panorama dolciario e della panificazione arti-gianale, si terrà a Rimini dal 21 al 25 gennaio.Informazioni sul sito www.sigep.it

Per informazioni:Erika TasselliSegreteria FIPE-FIDA PratoTel 0574 43801email [email protected]

Fiera Sigep 2012Ingresso gratuito per i giovani con SigepNEO

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22 L’Unione

]Cioccolato, castagne, frittelle e tante ricette gustose tipiche della tradizione enogastronomica pratese: così il grup-po DegustiAMO ha scelto di chiudere il primo anno di attività, all’insegna della squisita bontà dei piatti presentati.Gli appuntamenti che hanno chiuso il calendario 2011 sono stati tre tra no-vembre e dicembre. Si è partiti il 7 no-vembre con la serata dedicata al “Man-giar pratese” organizzata per l’occasione presso l’Osteria le cento buche (via degli Abatoni 9/7 a Prato), durante la quale tutti i partecipanti presenti hanno po-tuto gustare alcune tipicità pratesi, tra cui pappa al pomodoro, sedani alla pratese e un ottimo dessert a base di ricotta al vino, il tutto, come sempre, abbinato ai profumati vini della Fatto-ria di Carmignano.Alla prima serata, guidata dall’esperienza della Gastronomia Le delizie toscane, l’Osteria le cento bu-che, la Fattoria Ambra e il Vecchio forno Tobia, ha seguito poi la serata “Marroni del Mugello e farina di Mi-gliana” interamente dedicata alla ca-stagna del Mugello.Per l’occasione, il 22 novembre, i partecipanti hanno potuto assaggiare specialità a base di castagna presso lo spazio esterno del Palazzo del com-mercio. Una degustazione sotto le stelle dunque, curata dall’esperienza

DegustiAMOtante serate di gusto pratese

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Menu della serata PrimoPappa al pomodoro SecondoSedano alla pratese DessertRicotta al vino

Carta dei viniCarmignano DOCG Montefortini 2008Carmignano DOCG Riserva Montalbiolo 2007Vin Santo Carmignano DOC 2004

Marroni del Mugello e farina di Migliana: il VERO sapore della castagna22 novembre 2011Palazzo del commercio

Menu della serataZuppa di castagneCastagnaccioNecci con ricotta o rigatinoFrittelle dolciBruciateCrostata di marroni

Carta dei viniVino novello ‘Rugiolino’

Mangiar Pratese7 novembre 2011Osteria le cento buche

Menu della serataRisotto al cioccolatoTocco alla frutta con formaggiFonduta di cacao calda con frutta fresca

Carta dei viniRecioto della ValpolicellaPineau de Charentes

DeCIOCCOgustiamo6 dicembre 2011Palazzo del Commercio

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www.confcommercioprato.eu 23

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enti]e dall’attenzione della Gastronomia

Da que ragazzi (via Filicaia 6/8), la cui titolare Elisa Fusi è anche pro-prietaria del marroneto dal quale pro-venivano le castagne utilizzate per la degustazione. Durante la serata è stato possibile assistere anche ad una dimostrazione: la preparazione, secondo le usanze pratesi, dei necci con la ricotta. Tutto il menu della “ca-stagna” è stato accompagnato dal vino della Villa di Artimino.L’appuntamento conclusivo del ca-lendario 2011, come a conclusione di ogni buon menu, non poteva che es-sere a base del prodotto dolciario più rinomato del pianeta: il cioccolato. E così la rassegna enogastronomica Degustiamo, si è trasformata, nella serata del 6 dicembre, in “DeCIOC-COgustiamo”, una serata a base di un menu il cui ingrediente principe era, appunto, il cioccolato. Dai primi piatti ai dessert, la gastronomia Il Buongustaio (via Catani 38/40), in collaborazione con il cioccolato della cioccolateria La Molina e le aziende fornitrici Balan e Il Tagliere, hanno condotto la serata accompagnando le ricette presentate con il buon Reciolo della Valpolicella e l’ottimo Pineau de Charentes.Per scoprire il calendario 2012 e tutti i menu e le ricette del Degustiamo, seguiteci sul portale Facebook.

(Elisa Baccichet)

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PA“Marroni del Mugello e farina di Migliana”, l’appuntamento del 25 novembre del Degustiamo, ha convinto i numerosi presenti nello spazio aperto del Palazzo del Com-mercio. Nonostante il freddo, mol-to apprezzato il menù a base di ca-stagne, preparato dai titolari della gastronomia Da Que’ Ragazzi, di via Filicaia, con i frutti provenienti dal loro castagneto. Serata piacevole, nella quale però Marco Matteucci, presidente de-gli alimentaristi di Confcommer-cio Prato, ha esposto una person-ale vena polemica. Nel mirino, le sagre valbisentine. “Come è possi-bile che le sagre, in Vallata, siano triplicate, quando la produzione, per voce degli stessi produttori, è diminuita del 70/80%? Anche per questa serata del Degustiamo abbiamo faticato a raccogliere un numero di castagne sufficiente per la serata”.Il cahier de doléance di Matteucci non termina qui: “Le sagre dovreb-bero servire a valorizzare i prodotti locali. Invece non svolgono questa funzione. Nel caso delle castagne la cosa è macroscopica: la produ-zione in Valdibisenzio è crollata, ma le sagre aumentano. Con ca-stagne importate. Così non è giu-sto: si danneggiano i dettaglianti e non si promuovono le produzioni locali. Ci vogliono regole più strin-genti e severe. Non si può conti-nuare in questo modo”.

(Comunicato stampa del 25/11/2011)

Matteucci contro le sagre delle castagne“Sono triplicate nonostante la pro-duzione di castagne sia diminuita”

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anche l’Unione

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