Pozzo Notizie - N° 20 gennaio-marzo 2012

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N° 15 Numero speciale PROGETTO “GIOCA” Con Pino Masciari a Milano conferimento della Cittadinanza Onoraria 3 A Tropea per il Campus Demetra rilanciare l’impegno per la legalità 2 SERVIZIO CIVILE REGIONALE un nuovo progetto per tre Volontari 6 Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie 4 “Aiuto Vacanze” e “Aiuto Compiti” nuove attività a Pistoia 7 Anziani al Centro un nuovo progetto per la terza età 8

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Newsletter dell'Associazione di Volontariato "Pozzo di Giacobbe

Transcript of Pozzo Notizie - N° 20 gennaio-marzo 2012

N ° 1 5Numero specialePROGETTO “GIOCA”

Con Pino Masciari a Milanoconferimento della Cittadinanza Onoraria

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A Tropea per il Campus Demetrarilanciare l’impegno per la legalità

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SERVIZIO CIVILE REGIONALEun nuovo progetto per tre Volontari

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Giornata della memoria e dell’impegnoin ricordo delle vittime delle mafie

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“Aiuto Vacanze” e “Aiuto Compiti”nuove attività a Pistoia

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Anziani al Centroun nuovo progetto per la terza età

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Un’esperienza magnifica aver condiviso, dal 27 febbraio al 1 marzo, il Campus Demetra, organizzato dai nostri amici dell’Istituto Superiore di Tropea, una realtà attivissima e da sempre impegnata sul fronte dell’antimafia sociale, da anni punto di riferimento per la rete nazionale di Albachiara.

A Tropea (Vibo Valentia), ci siamo immersi in giorni di riflessione e incontro con Don Giacomo Panizza (fondatore del Progetto Sud), Nadia Donato (giornalista), Matteo Luzza (Presidente Associazione Vittime Innocenti della mafia) e Mons. Giuseppe Fiorillo (Presidente di Libera Vibo), oltre a rappresentanti dell’Associazione “Rita Atria”, testimoni di giustizia e familiari di vittime della mafia.

Siamo stati assieme ai nostri amici di Tropea, guidati dagli instancabili professori Salvatore Rizzo (insignito recentemente del Premio Nazionale Antonino Caponnetto per il suo impegno a favore della legalità) e Giuseppina Capria. Con noi anche Chiara Innocenti (Assessore alle politiche giovanili della Provincia di Pistoia che, assieme al Gruppo Abele di Torino, è anima del percorso Albachiara). Tutti pronti a rinsaldare un legame che da molto tempo ci accomuna alla terra di Calabria. Pronti a rilanciare il nostro impegno quotidiano a favore della giustizia sociale…

Tutto questo grazie al progetto “Ambasciatori dell’Alba“, finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, che ha come obiettivo quello di favorire l’impegno attivo tra i giovani rispetto ai temi della partecipazione, della giustizia sociale, della legalità.

Un grazie sincero e immenso alla Dirigente Beatrice Lento, da anni guida instancabile ed attenta dell’Istituto Superiore di Tropea, che con la sua disponibilità e sensibilità permette ai suoi ragazzi ed ai nostri di vivere esperienze di impegno che sono ossigeno puro per i nostri territori, ogni giorno.

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A Tropea per il Campus Demetra

C’è un vento di cambiamento che muove l’aria nel nostro paese. Un vento che soffia e trasporta parole e pensieri, azioni ed impegno. Lo abbiamo sentito chiaro e forte oggi (28 febbraio, ndr.). E’ il primo giorno di “Campus Demetra”, iniziativa dell’Istituto Superiore di Tropea (VV). Noi pistoiesi, venuti per assistere a questo importante momento di confronto tra studenti ed adulti, rimaniamo quasi senza fiato. Centinaia di ragazzi e ragazze, i loro professori, i volti di tutti che irradiano forza e determinazione. Un concerto di espressioni, di mani che applaudono, di orecchie tese all’ascolto, di occhi che illuminano i cuori semplicemente con lo sguardo di chi non si dà per vinto, di chi non è vinto…

Con noi don Giacomo Panizza e la giornalista Nadia Donato, entrambi più volte minacciati e colpiti con atti intimidatori da parte dei clan ndranghetisti. “Gente che ha avuto il coraggio di vincere la paura”. Persone come tante, parlano con voce calma e con tono pacato, sereno, quasi raccontassero le difficoltà di altri. Portano però con loro un “gene” che li differenzia, che li rende speciali: hanno deciso di schierarsi, di farlo pubblicamente, in una terra magnifica ma difficile come quella di Calabria. Hanno scelto da che parte stare, hanno scelto con chi stare, diventando parte di quel vento di cambiamento che muove l’aria nel nostro paese. Eh sì, perché proprio questo abbiamo sentito oggi: qualcosa sta cambiando, qualcosa è già cambiato. Negli occhi dei nostri magnifici amici di Tropea, nei nostri cuori, nei turbini di pensieri seguiti alle parole dette ed ascoltate, condivise e fatte nostre, c’era scritta una cosa sola: “Quì la ‘ndrangheta ha perso”…

Un vento nuovo

3 Con Pino Masciari a Milano per il conferimento della Cittadinanza Onoraria

Venerdì 16 marzo 2012, ore 16.30: siamo a Milano davanti a Palazzo Marino, il sole e l’aria tiepida ci danno un assaggio dell’imminente primavera. Da Pistoia eccoci qua, una delegazione del Pozzo, per essere vicino ad un uomo che ha dedicato tutta la sua vita a combattere la criminalità organizzata e che per questo oggi riceverà la Cittadinanza onoraria di Milano.

E’ Pino Masciari, imprenditore calabrese che ha denunciato la ‘ndrangheta e le sue collusioni con le istituzioni. Pino ha vissuto 13 anni (dal 1997 al 2010) sotto programma di protezione speciale insieme alla moglie Marisa ed ai figli Francesco e Ottavia; ha testimoniato a molti processi contro la ‘ndrangheta quale parte offesa e si è costituito parte civile diventando, come lo definì il procuratore Luigi Vigna, “il principale testimone di giustizia italiano”. Nel 2001, con la legge 45/2001 è istituita la figura del “testimone di giustizia” (un cittadino che sente il dovere di testimoniare come servizio allo Stato e alla Società). Nel 2004, la Commissione Centrale del Ministero degli Interni notifica la fine del programma di protezione e, nonostante il ricorso al Tar, il programma termina lo stesso. Nel 2006, pur privo di scorta, Pino testimonia ugualmente ai processi, spinto da grande senso del dovere e accompagnato dalla società civile che, nel frattempo, gli si era fatta vicina e che da allora non l’ha più lasciato. Nel 2009 una sentenza del TAR riconosce l’impossibilità di programmi di sicurezza a scadenza temporale e ordina al Ministero di deliberare in tal senso, ma solo dopo un mese di sciopero della sete e della fame, per impegno della Presidenza della repubblica, Pino vede riconosciuti i propri diritti. Nell 2010 concorda la conclusione del Programma Speciale di Protezione e inizia una nuova vita a fianco delle istituzioni e della società civile: gira l’Italia incontrando giovani e adulti per far conoscere la sua vicenda; solidarizza con i familiari delle vittime delle mafie; scrive un libro, insieme alla moglie Marisa, dal titolo “Organizzare il coraggio. La nostra vita contro la ‘ndrangheta”.

Oggi siamo qui con Pino perché per noi è un esempio di responsabilità e impegno civile e vogliamo esprimergli tutto il nostro appoggio; mentre lo ascoltiamo, le lacrime sgorgano dai nostri occhi, la commozione è forte nel sentire le sue parole, nel sentirgli dire che la Cittadinanza di Milano non è solo sua ma “nostra”, lo ripete più volte. Anche lui è commosso, gli trema la voce ma il tono è forte e deciso, la platea batte le mani, si alza in piedi e continua ad applaudire. Pino ringrazia, si avvicina a tutte le persone che sono lì per lui, abbraccia tutti, vuole tutti vicino a sé. Si avvicina anche a noi, ci chiama “gli amici di Pistoia” e ci chiede di poter tornare a trovarci come tre anni fa, quando lo invitammo a tenere una testimonianza nell’ambito della nostra festa annuale “Il Parco dei bambini”.

“Caro Pino, per noi è un onore accoglierti. Ti aspettiamo, tu e la tua meravigliosa famiglia. Un fraterno abbraccio e a presto.”

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Il 17 marzo a GenovaAnche quest’anno la nostra Associazione ha partecipato alla “Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie”… Un giorno importante, atteso, di condivisione e partecipazione; una giornata in cui il nostro “semplice” esserci testimonia l’impegno quotidiano a favore della giustizia e della legalità…Quest’anno la manifestazione si è svolta a Genova. Albachiara era presente con una delegazione di 150 persone, che si sono unite ai circa 100.000 partecipanti da tutta Italia. Assieme a noi, alcuni rappresentanti del Comune di Quarrata e della Provincia di Pistoia, Libera Pistoia, la Rete Radie Resch, la Casa della Solidarietà, la Cooperativa Arké, l’Associazione Arcobaleno, tanti studenti degli Istituti Superiori della provincia e tanti cittadini che hanno scelto di ESSERCI…Dei tre autobus di Albachiara uno è partito direttamente da Quarrata… C’erano i bambini ed i ragazzi dei centri socioeducativi “Il Pozzo di Giacobbe” e il “Girasole”, dello Spazio Giovani “Al Kalé”, del centro per minori “Impariamo Insieme”, i nostri volontari, i giovani del Servizio Civile regionale, ma soprattutto c’era tanto calore e voglia di arrivare a destinazione per marciare uniti, con in alto i nostri striscioni, preparati con tanto entusiasmo e cura dai ragazzi che, come ogni anno, ci dimostrano e ci danno conferma di quanto sia importante lavorare con e per loro, offrendogli spazi per crescere, per esprimere se stessi ed esercitare il loro essere giovani cittadini. La loro voglia di partecipare, le risate e gli scherzi sul pulman, il loro marciare rispettoso e coerente con l’intensità del momento, sono per noi lo stimolo a continuare a lavorare, per promuovere la cittadinanza attiva e la cultura della legalità, così come la testimonianza che “cittadini non si nasce si diventa”.

La giornata della memoria e dell’impegno in ricordo dellevittime delle mafie

il 21 marzo a QuarrataLo scorso 21 Marzo 2012, presso il Polo Tecnologico Libero Grassi di Quarrata, si è svolta la Giornata della Memoria e dell’Impegno in Ricordo delle Vittime delle mafie.

La manifestazione è stata promossa dal Coordinamento di Libera Pistoia, con il sostegno delle realtà che aderiscono al Percorso Nazionale Albachiara, in collaborazione con la Provincia di Pistoia ed il Comune di Quarrata.

Si ringrazia l’Assessore alle Politiche Giovanili della provincia di Pistoia, Chiara Innocenti, il Sindaco del Comune di Quarrata, Sabrina Sergio Gori e l’Assessore alle Politiche Giovanili del Comune di Quarrata, Martina Nannini, che con le loro parole hanno sottolineato i temi della rinascita e della speranza per poter portare sui territori una testimonianza di legalità e di giustizia sociale. Presenti anche Luca Buccellato, Assessore alle Politiche Giovanili del Comune di Monsummano Terme, e Stella Niccolai, Dirigente del II° Circolo Didattico di Quarrata.

Tra gli interventi iniziali, ha portato il suo alto contributo Mons. Mansueto Bianchi, Vescovo della Diocesi di Pistoia, ponendo particolare attenzione al richiamo delle coscienze e della speranza.

Si ringrazia anche la partecipazione del Comitato COISP Provinciale e Regionale di Polizia che ha portato i suoi saluti e la sua testimonianza di impegno nella lotta quotidiana alle mafie.

Un ringraziamento particolare agli studenti delle scuole del I e II Circolo Didattico del Comune di Quarrata e le loro insegnanti, che hanno partecipato ai lavori di gruppo realizzati con Davide Cerullo, autore del libro “Ali bruciate. I bambini di Scampia” e della mostra fotografica “Scampia. Volti che interrogano”.

Allo stesso modo il nostro ringraziamento va agli studenti ed agli insegnanti della Scuola Media Statale “Bonaccorso Da Montemagno” di Quarrata, dell’Istituto “Luigi Einaudi” di Pistoia e del Liceo Artistico di Quarrata, che hanno partecipato ai laboratori sulla memoria delle vittime delle mafie.

Questi laboratori sono stati incentrati sulla memoria di alcune storie di giovani vittime innocenti, dell’età dei ragazzi che hanno partecipato ai lavori, che hanno provato a riscrivere quella che sarebbe stata la vita di questi giovani, se non fossero stati uccisi dalle mafie.

A chiusura della giornata, dopo la restituzione dei gruppi di lavoro realizzati dai bambini e dai ragazzi, sono intervenuti Don Andrea Bigalli (Referente Regionale di Libera) e Alessandra Pastore (Referente del Coordinamento di Libera Pistoia) per ricordare ancora una volta l’importanza della Giornata della memoria e dell’Impegno in Ricordo delle Vittime delle mafie.

Un grazie di cuore, infine, a tutte le realtà e a tutte le persone che hanno reso possibile questo importante momento di testimonianza e riflessione sui temi della giustizia sociale.

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Un nuovo progetto per tre VolontariE’ di alcuni giorni fa la notizia dell’Approvazione del progetto “Impariamo Insieme”, presentato alla Regione Toscana nell’ambito del Servizio Civile Regionale. Si tratta di un progetto che intende potenziare soprattutto le attività e i servizi per i minori e le famiglie già avviati dall’Associazione proponente nel territorio di Signa, dove è presente un centro che accoglie 20 bambini segnalati dalla Scuola e dai Servizi Sociali.Il periodo di servizio è di 12 mesi. L’orario verrà organizzato nei giorni dal lunedì al venerdì compresi, per un totale di 30 ore settimanali. Sono disponibili 3 posti. I giovani in servizio riceveranno direttamente dalla Regione Toscana un assegno mensile pari a 433,80 euro.

Possono presentare la domanda di candidatura tutti giovani che sono:

• in età compresa fra diciotto e trenta anni; • residenti o domiciliati in Toscana per motivi di studio o di lavoro; • in possesso di idoneità fisica; • non abbiano riportato condanna penale anche non definitiva alla pena della reclusione superiore ad un anno per delitto non colposo ovvero ad una pena anche di entità inferiore per un delitto contro la persona o concernente la detenzione, uso, porto, trasporto, importazione o esportazione illecita di armi o materie esplodenti ovvero per delitti riguardanti l’appartenenza o il favoreggiamento a gruppi eversivi, terroristici o di criminalità organizzata (di cui al D. Lgs. N. 77 del 5/4/02).

Sono ammesse tutte le persone diversamente abili residenti in Toscana o ivi domiciliati per motivi di studio o di lavoro, in età compresa tra diciotto e trentacinque anni. I requisiti di partecipazione devono essere posseduti alla data di scadenza del termine di presentazione delle domande (8 luglio 2011) e, ad eccezione del limite di età, mantenuti sino al termine del servizio.

Non possono presentare domanda i giovani che: • già prestano o abbiano svolto attività di servizio civile nazionale o regionale in Toscana o in altra regione in qualità di volontari, ovvero che abbiano interrotto il servizio prima della scadenza prevista;• abbiano in corso o abbiano avuto con l’ente che realizza il progetto rapporti di lavoro o di collaborazione retribuita a qualunque titolo.

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Come fare per presentare la domanda di candidaturaLa domanda di partecipazione in formato cartaceo, indirizzata direttamente al Pozzo di Giacobbe (Via Fiume, 53 - 51039 Quarrata PT), dovrà essere presentata entro e non oltre il giorno 27 aprile 2012. Le domande pervenute oltre il termine stabilito non saranno prese in considerazione. A tal fine per le domande inviate per raccomandata fa fede la data del timbro postale di partenza. La domanda deve essere:

• redatta in carta semplice, secondo il modello scaricabile in fondo a questa sezione, attenendosi scrupolosamente alle istruzioni riportate in calce al modello stesso. • firmata per esteso dal richiedente, con firma da apporre necessariamente in forma autografa, accompagnata da fotocopia di valido documento di identità personale, per la quale non è richiesta autenticazione;• corredata dal curriculum vitae. Il previsto certificato medico di idoneità fisica comprovante l’idoneità al servizio relativo al progetto, rilasciato dagli organi del servizio sanitario nazionale, dovrà essere prodotto successivamente, all’atto di avvio al servizio.

E’ possibile presentare una sola domanda di partecipazione per un unico progetto di servizio civile. La presentazione di più domande comporta l’esclusione dalla partecipazione a tutti i progetti inseriti nel bando.

Sintesi del Progetto

Bando e domanda dicandidatura

SERVIZIO CIVILE REGIONALESCADENZA PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE: 27 APRILE 2012

6 7 “AiutoVacanze” e “Aiuto Compiti” in via del Duca 13 a PistoiaNel perdiodo di chiusura delle scuole per le vacanze di Pasqua, assieme alla Cooperativa “Gemma” e presso gli spazi de “La Coccinella”, proponiamo quattro giorni di divertimento per i vostri bambini, di età compresa tra i 3 e i 12 anni.

Un modo utile e divertente per aiutare le famiglie nell’accudire al meglio i propri figli, in uno spazio ideale per passare il tempo in allegria e relax.

Nei quattro giorni di apertura sono previsti laboratori didattici e creativi, aiuto nei compiti per le vacanze, visite in città, baby dance, animazione e gioco libero.

Le attività si svolgeranno nei giorni 5, 6, 7 e 10 aprile. E’ possibile richiedere l’iscrizione anche per singole giornate. Il costo di iscrizione è di € 25,00 al giorno. L’orario va dalle 8.30 alle 19.00, tutti i giorni. Per tutte le info è possibile consultare il sito della Cooperativa “Gemma”: www.coopgemma.org

“AiutoCompiti” è un servizio promosso all’interno del nostro nuovo spazio “La Coccinella”, in pieno centro storico a Pistoia.Il nostro modo di aiutare i ragazzi nei compiti di scuola si basa su metodi sperimentati con successo nei centri per minori che gestiamo a Quarrata e a Signa. Garantendo un clima rilassato e attento alle esigenze dei ragazzi, offriamo un metodo di studio in piccoli gruppi che, oltre ad aiutare nei compiti, favorisce l’assunzione di un atteggiamento positivo per la scuola e lo studio, rendendolo piacevole, facile e divertente…L’AiutoCompiti è ideale sia per i più piccoli (scuole elementari e medie) sia per i ragazzi che stanno affrontando i primi due anni delle superiori. Il metodo di studio prevede piccoli gruppi di due o tre allievi seguiti passo passo dai nostri Educatori. L’obiettivo principale sarà quello di insegnare ai ragazzi un metodo di studio che li aiuterà a fare bene i compiti anche a casa, da soli.Si può scegliere, in base ai posti disponibili, tra questi quattro turni: lunedì e mercoledì, ore 15.00-17.00 lunedì e mercoledì, ore 17.00-19.00 martedì e giovedì, ore 15.00-17.00 martedì e giovedì, ore 17.00-19.00Il costo settimanale è di € 35,00; per tutte le info sulle iscrizioni è possibile consultare il sito della Cooperativa “Gemma”: www.coopgemma.org Le

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“Anziani al Centro”. Un nuovo progetto per la terza età grazie alla Fondazione Caripit

Una buona notizia per Quarrata e per i suoi abitanti con i capelli grigi: nel 2012 l’attività di Cantastorie si è arricchita di novità grazie al nostro progetto “Anziani al Centro”, sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, con un contributo di 20.000,00 euro.

Dal 2007 Cantastorie è un punto di riferimento per la terza età e non solo, con attività di socializzazione e contrasto alla solitudine.

Il Centro di socializzazione è promosso presso i locali del Circolo Arci Parco Verde a Olmi dalla Cooperativa Sociale Gemma, che ogni lunedì e venerdì accoglie fino a 18 anziani condividendo con loro il pranzo, momento fondamentale a stabilire un senso unione e di familiarità. Nel corso degli anni Cantastorie è diventato un luogo dove l’anziano trova il conforto e gli stimoli necessari a contrastare il senso di precarietà che regolarmente lo accompagna nel suo quotidiano.

Molte le attività già in essere, tra cui la ginnastica dolce (realizzata grazie a Uisp e Comune di Quarrata) e le giornate di ballo liscio, presso l’Auser di Bottegone.

Con il nuovo progetto “Anziani al Centro” sarà possibile sia potenziare le attività già esistenti, sia svilupparne di nuove. Sono già in programma escursioni e gite di un giorno, oltre a soggiorni estivi gratuiti per gli anziani iscritti, così come pranzi e cene aperti alla comunità.

Entro settembre sarà allestita una mostra permanente di foto che raccontano memorie e vicende di vita dei nonni coinvolti nel progetto.

Già attivo, infine, il servizio di accompagnamento individualizzato, che consiste nel disbrigo delle varie pratiche di cui l’anziano spesso necessita nel quotidiano (accompagnamento dal medico, alle poste, a fare la spesa, ecc.) e visite domiciliari nei periodi di malattia.

Un enorme grazie dunque alla Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia per la sensibilità dimostrata ed al Comune di Quarrata che, assieme al Circolo Arci Parco Verde, negli anni ha scommesso assieme a noi sulla continuità del Centro: ora è tempo di farlo crescere assieme.

Lavoriin corso

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“Integra” diventa marchio registratoIncredibili i passi avanti per le donne impegnate al Laboratorio di Integra, divenute socie lavoratrici il 28 luglio del 2010 e che da oggi potranno mettere la ® sui loro prodotti!!! Ad un anno e mezzo dalla nascita della Cooperativa, il lavoro all’interno del Laboratorio di cucito ha trovato sviluppo attraverso svariate commesse e per ringraziare tutti coloro che vi hanno contribuito la lista sarebbe davvero troppo lunga… Da settembre 2011 inoltre, le socie si sono cimentate anche come impresa di pulizie, stipulando un contratto con un agenzia immobiliare quarratina e fornendo servizio anche a privati… Con questo articolo però vogliamo testimoniarvi altro… Vogliamo testimoniarvi che con metodo e con passione “si può fare”!… E dirvi che le donne di Integra hanno oggi raggiunto un buon grado di autonomia e quella dignità sufficiente a trasmettere serenità ai loro figli rientrando a casa alla fine di una giornata lavorativa. Queste donne stanno assumendo consapevolezza, ogni giorno che passa, di voler essere protagoniste della loro vita e di coltivare con maggiore interesse e cura il “luogo” che ha permesso loro tutto

questo, “come vere imprenditrici”, affinché la loro Cooperativa possa trasferire tali benefici anche ad altre persone.A prova di ciò anche l’impegno assunto da “Integra” poco più di un mese fa, inserendo Bridget, una ragazza nigeriana che, pochi giorni dopo l’assunzione, è entrata nel periodo di maternità… La spinta verso tale “scelta”, apparentemente folle per molti, deriva da una gran voglia di creare giustizia nei confronti di questa persona, la cui forza di volontà ha origini da una sofferenza che pochi di noi conoscono…Concludo, non dimenticando di ringraziare i compagni di viaggio di questa appassionante avventura: il Pozzo e la Cooperativa Gemma, che ancora oggi supportano Integra perché possa radicarsi sul territorio come risorsa e bene prezioso per tutta la comunità… Infine un grazie al nostro Comune che ne riconosce il valore, permettendo alla Cooperativa di usufruire del locale situato in viale europa 182: è qui che vi aspettiamo perché da oggi i vostri acquisti siano anche Etici, Ecologici e Responsabili…!

www.progettointegra.info

10Grande successo per il Corso “Diventare Cittadini”

Il 25 febbraio 2012 si è concluso il corso “Diventare Cittadini, organizzato dal Pozzo di Giacobbe per conto del CESVOT (Centro Servizi Volontariato della Toscana) e che si rivolgeva ai volontari impegnati nella promozione della cittadinanza attiva tra i giovani.

Il corso è nato dal confronto tra la nostra associazione, le istituzioni pubbliche (Comune e Provincia) e le organizzazioni del terzo settore che aderiscono al percorso nazionale Albachiara.

Albachiara è un patto tra singoli, istituzioni ed organizzazioni sociali che credono fortemente che “la sovranità appartiene al popolo” (Costituzione, art.1) e, per questo, chi aderisce si impegna ad apprendere e a esercitare l’arte della sovranità per affermare pienamente la cittadinanza tra gli individui. Una delle azioni più significative, ma non ancora sviluppata, è il “laboratorio sulla cittadinanza” da svolgere all’interno delle classi e nei contesti aggregativi extrascolastici. Sono workshop, focus group, ecc., in cui i giovani, insieme ad adulti, sperimentano e apprendono l’arte della cittadinanza. Questi gruppi sono condotti dagli “animatori di Albachiara”, educatori in possesso di competenze quali conoscenza dei documenti fondamentali della democrazia; capacità di osservazione, ascolto, comunicazione e mediazione; conoscenze e padronanza delle tecniche di conduzione di gruppi. Diventare Cittadini quindi è stato organizzato per formare questa figura.

Il piano didattico del percorso ha previsto incontri teorici su pedagogia, mediazione dei gruppi, diritto costituzionale, educazione alla legalità, oltre ad un tirocinio pratico all’interno delle organizzazioni partner. Gli scritti sono stati 30, di cui 21 partecipanti e 9 uditori, aderenti a diverse organizzazioni del territorio: Gruppo Incontro, Arci, Cooperativa Gemma, Cooperativa Integra, Pozzo di Giacobbe, Centro di Scrittura Creativa. La partecipazione è stata costante ed attiva; dalla verifica finale emerge soddisfazione da parte dei corsisti sia per l’organizzazione che per l’offerta didattica.

Da parte nostra vogliamo ringraziare il CESVOT per l’opportunità che ci offre nella formazione di volontari e nella promozione della cultura della solidarietà.

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Gli incontri mensili al PozzoTra divertimento e impegno anche Don Fausto ha passato un mercoledì con noi

Da novembre i volontari, gli educatori, i responsabili ed i consiglieri del “Pozzo di Giacobbe” si ritrovano una volta il mese (il mercoledì a metà del mese) all’incontro dell’Associazione.Il motivo principale di questi incontri è quello di far incontrare e conoscere tutti coloro che svolgono un’attività all’interno dei vari servizi del Pozzo. Per questo motivo sono stati pensati incontri mensili che possano unire il divertimento all’impegno. Infatti, all’inizio tutti i partecipanti sono coinvolti in un gioco (di conoscenza, di gruppo, di riflessione) con l’obiettivo di conoscersi meglio ed approfondire insieme anche temi riguardanti le varie attività; di seguito c’è anche spazio per l’organizzazione o la presentazione di eventi ed iniziative.Un incontro particolare è stato quello di dicembre che ha visto i volontari scambiarsi regali realizzati a mano, a sorpresa. Così ognuno è arrivato al Pozzo con il proprio regalo “non so per chi” ed ha

pescato un foglietto con scritto il nome di colui al quale sarebbe stato poi donato.Nell’ultimo incontro, dopo il consueto gioco iniziale, c’è stata la possibilità di raccontare le esperienze vissute durante la visita a Tropea (Campus Demetra) e quella del Progetto Scuter a Torino.Un incontro speciale si è svolto a febbraio, quando l’Associazione si è presentata ed ha conosciuto il nostro nuovo Parroco, Don Fausto Corsi. Durante la serata, dopo i giochi di presentazione, c’è stato modo di far conoscere meglio la nostra realtà e le nostre attività a Don Fausto e cercare di pensare ad occasioni per costruire progetti ed attività assieme. La serata è stata molto piacevole alla presenza di una trentina di persone.

Il prossimo incontro si terrà mercoledì 18 aprile alle ore 21.00, presso la sede di Via Fiume 53, a Quarrata (PT).