N ° 1 5Numero specialePROGETTO “GIOCA”

Centri estivi e “Il Parco dei Bambini”risultati positivi oltre ogni aspettativa

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Festa per i 25 anni di attivitàa cena con più di 400 amici

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A Pistoia un nuovo spazio educativoè “La Coccinella”, in via del Duca 13

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Centro invernale “Il Pinguino”al via dal 23 dicembre prossimo

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Siglato l’accordo con la Coop di Quarrataalimenti prossimi alla scadenza per le famiglie in difficoltà

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INSERTO SPECIALEcon UNAR il progetto “COLORI” attività e risultati...

Cinque volontari per il servizio civileFederica, Giusy, Marco, Margherita, Sara... Benvenuti!

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A TUTTI VOI I NOSTRI PIU’ SINCERI AUGURI PER UN

SERENO NATALE

testamanicuoreUn giorno di gioia intensa il 5 settembre scorso...E’ stato il giorno scelto per celebrare pubblicamente i 25 anni di attività del Pozzo di Giacobbe e per farlo assieme a tutte le persone che da sempre ci sostengono e hanno nel proprio cuore un posticino riservato al “Pozzo”.Oltre a tutti i Volontari, tantissimi i soci, i rappresentanti delle realtà del volontariato e della cooperazione sociale pistoiese, gli amministratori pubblici di vari comuni e della Provincia di Pistoia.Immancabili ed apprezzati i saluti del Sindaco di Quarrata, Sabrina Gori, e della Presidente della Provincia di Pistoia, Federica Fratoni, che hanno sottolineato e ribadito l’importanza dell’opera svolta dalla nostra associazione per tutto il territorio, in un settore oltremodo delicato come quello del sostegno alle persone che fanno più fatica.Il titolo stesso scelto per la serata racchiude al meglio tutti gli elementi che da sempre ci caratterizzano: la riflessione continua sui cambiamenti e le sfide sociali (“testa”), l’operosità e l’instancabile dinamicità (“mani”), la passione e l’amore nel mettersi al servizio della propria comunità (“cuore”): tre ingredienti inscindibili e che si fondono assieme in ogni attività che l’associazione promuove.Tutto questo è stato oggetto di un momento di riflessione e di approfondimento, alla luce dell’intitolazione del 2011 come “anno europeo del volontariato”, al quale ha dato il proprio sostegno ed il proprio contributo la delegazione pistoiese del Cesvot, e che abbiamo voluto condividere con Marcello Suppressa, Direttore della Caritas Diocesana di Pistoia.Particolare significato è stato attribuito anche allo spirito con cui la manifestazione è stata pensata ed organizzata: in questo periodo di profonda crisi economica, i cui drammatici risvolti ricadono sulle persone più fragili della nostra città, abbiamo deciso di utilizzare questa ricorrenza importante per permettere a tutti di dare il proprio contributo, al fine di poter rispondere ai bisogni di chi sta vivendo condizioni di disagio economico e sociale. La raccolta della serata ha superato i 5.000,00 euro di offerte, devolute dalle oltre 400 persone presenti.La serata è stata anche l’occasione per presentare e consegnare le prime copie dell’ultimo Bilancio Sociale, relativo all’attività del 2009/10, documento nel quale vengono periodicamente resi pubblici e diffusi i risultati di tutte le attività e di tutti i progetti che il Pozzo promuove. Per chi lo desidera, il documento è scaricabile dal link qui sotto.

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L’inaugurazione del nuovo pulminoLa serata dedicata ai 25 anni di attività è stata importante anche per la rinnovata testimonianza di sostegno data dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, rappresentata dal Presidente Prof. Ivano Paci, e dalla Banca di Credito Cooperativo di Vignole, rappresentata dal Vicepresidente Franco Benesperi. Grazie al loro contributo l’associazione ha potuto acquistare un nuovo pulmino che è stato inaugurato proprio nel corso della serata.

FESTA PER I 25 ANNI PIU’ DI 400 AMICI ASSIEME A NOI PER LA CENA AL PARCO VERDE

Scarica il Bilancio Sociale 2009/10

Un momento della benedizione del nuovo mezzo di trasporto, officiata da Don Paolo Tofani.

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Bilancio positivo per i Centri estivi di giugno e luglioCon “Giugno Insieme” (dal 13 al 24 giugno) si è rinnovata anche per il 2011 la stagione dedicata ai centri estivi che ogni anno il Pozzo di Giacobbe e la Cooperativa Gemma organizzano a Quarrata. Dal 4 al 29 luglio si è svolto “Luglio Insieme”, giunto alla 11a edizione, e “La Coccinella”, organizzato dalla Cooperativa Sociale “Gemma” (nata nel 2005 e costituita da alcuni volontari ed educatori del “Pozzo di Giacobbe”). In tutto sono stati accolti più di novanta tra bambini e ragazzi dai 3 ai 14 anni.

I Centri Estivi, oltre ad essere servizi che vanno incontro alle esigenze delle famiglie dei nostri soci nell’accudimento dei bambini nel periodo di chiusura delle scuole, rappresentano anche un’importante attività di raccolta fondi per l’Associazione: quest’anno gli introiti hanno superato 13.000,00 euro e permetteranno all’associazione di garantire servizi essenziali come i corsi di italiano per stranieri ed il centro giovani.

Mai così bene “Il Parco dei Bambini”Anche per la festa annuale del Pozzo di Giacobbe, organizzata come di consueto al Parco Verde di Olmi a cavallo del primo finesettimana di settembre, è stato ottenuto un risultato che va oltre ogni aspettativa. In parte, il successo di quest’anno è legato forse all’inserimento in programma della serata dei festeggiamenti per il 25° anno di attività, ma ciò non toglie niente alla soddisfazione di vedere crescere, anno dopo anno, un appuntamento che rafforza il legame tra l’associazione e la città di Quarrata. Con la festa sono stati raccolti più di 11.000,00 euro, già destinati a coprire le spese di realizzazione di vari progetti rivolti ai giovani del territorio. Ce

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SENZA MENSA: mattino+pomeriggio (9.00-12.00; 15.00-17.00) e trasporto: € 100,00

Le iscrizioni sono aperte il 15 dicembre scorso e ci sarà tempo fino al 22 dicembre per fare richiesta del servizio, che è aperto a tutti i Soci.

Il modulo di iscrizione (scaricabile dal link in alto) deve essere riempito e consegnato di persona alla Responsabile (Giuditta) presso la Segreteria Organizzativa, in Via Fiume 53, Quarrata (PT), con la quale andranno concordate le modalità di iscrizione e di frequenza dei bambini. Non saranno prese in considerazione le richieste inviate per mail, posta o fax cui non faranno seguito colloqui con la Responsabile del Centro Invernale.

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”Dal 23 dicembre al 5 gennaio

Modulo d’iscrizione

Organizzato quest’anno per la seconda volta rispondendo al desiderio di molti genitori e bambini che lo hanno richiesto, il centro prevede un’attività tutta incentrata sul gioco ed accoglie fino ad un massimo di 16 bambini dai 3 ai 14 anni. La sede delle attività è quella del nostro Centro Socioeducativo, in Via Fiume n. 53 a Quarrata (PT).

“Il Pinguino” offre un programma ricco di attività sia per i bambini più piccoli (da 3 a 6 anni), sia per quelli che già frequentano le scuole elementari e medie. Per questi ultimi è previsto anche lo svolgimento dei compiti per le vacanze. Senza spese ulteriori, è possibile richiedere il servizio di trasporto effettuato con i pulmini dell’Associazione. E’ garantita inoltre la presenza di personale educativo con esperienza pluriennale nell’organizzazione di servizi educativi per l’infanzia e l’adolescenza.

I costi di iscrizione prevedono due possibilità:

COMPLETO: orario continuato (9.00-17.00) con servizio mensa e trasporto: € 160,00;

Programma

Un nuovo spazio per l’educazione e la formazione nel centrale Palazzo Pallavicini di Via del Duca 13L’associazione, assieme alla cooperativa “Gemma”, avvierà a breve nuovi servizi educativi e progetti all’interno dei nuovi locali di Via del Duca 13, a Pistoia.Si tratta di una serie di interventi (ludoteca, ripetizioni scolastiche, corsi di formazione per adulti, ecc.) che cercano di andare incontro ai bisogni quotidiani delle famiglie e dei minori: dall’accudimento dei figli più piccoli, al recupero scolastico in piccoli gruppi, all’educazione degli adulti...A questo scopo saranno impiegati educatori qualificati i quali avranno il compito di programmare un insieme di attività che rendano i locali di Via del Duca uno “spazio aperto” alla città e alle persone, animato dalla mattina fino al dopocena.Il battesimo delle attività vedrà l’organizzazione del primo centro invernale per ragazzi e bambini dai tre anni, che partirà il prossimo 23 dicembre.

Si parte con il centro invernale il prossimo 23 dicembreIl centro prevede un’attività tutta incentrata sul gioco, accoglie fino ad un massimo di 16 bambini di età superiore ai 3 anni e si svolgerà nei seguenti orari:- DAL LUNEDI AL VENERDI: giochi in libertà (ore 8.00 - 12.00); mensa e intrattenimento (ore 12.00 - 15.00); laboratori creativi ed uscite di gruppo (ore 15.00 - 18.00).- IL SABATO: giochi in libertà (ore 8.00 - 12.00)Sono previste tre uscite di gruppo da trascorrere al cinema ed in un parco divertimenti.

I costi di iscrizione prevedono due possibilità:COMPLETO CON MENSA: € 200,00 - comprende orario continuato con servizio mensa (8.00-18.00 dal lunedì al venerdì e 8.00-12.00 il sabato) ed ingresso al cinema e parco divertimenti;COMPLETO SENZA MENSA: € 150,00 - comprende orario mattino e pomeriggio (8.00-12.00 e 15.00-18.00 dal lunedì al venerdì e 8.00-12.00 il sabato) ed ingresso al cinema e parco divertimenti.

Le iscrizioni sono aperte dal 15 dicembre scorso e sarà possibile iscrivere i propri figli fino al 23 dicembre. Per l’iscrizione è necessario concordare con la Responsabile (Benedetta) le modalità di frequenza dei bambini. Non saranno accettate le richieste inviate per mail o fax a cui non farà seguito un colloquio.

INFO E ISCRIZIONI:“GEMMA” Società Cooperativa Sociale a r.l.Via Fiume, 53 - 51039 Quarrata (PT)Tel./Fax 0573.739626 - coop.gemma@libero.it - www.coopgemma.org

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Modulo d’iscrizione

Programma

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Pozzo di Giacobbe, Coop, Comune di Quarrata, Parrocchia S. Maria Assunta, Misericordia e Auser insieme per aiutare le famiglie in difficoltà

Barattoli ammaccati, verdura e prodotti freschi a pochi giorni dalla scadenza, biscotti e merendine dalla confezione un po’ sciupata: tutta merce che i supermercati solitamente buttano nei cassonetti a fine giornata. Quintali di cibo, ancora buono, ma invendibile. Alla Coop di Quarrata non sarà più gettata via. Con Comune e Unicoop Firenze è stata infatti firmata una convenzione per il riutilizzo di questa merce, che sarà destinata al servizio di distribuzione di pacchi alimentari alle famiglie indigenti, gestito dal Pozzo di Giacobbe e dalla Caritas parrocchiale di Santa Maria Assunta. Insieme a noi si impegneranno nella raccolta anche la Misericordia di Quarrata e l’Auser locale. Il progetto si chiama “Buon fine” e darà un prezioso contributo all’attività del banco alimentare che in questi ultimi tempi ha registrato un’impennata dell’utenza a causa del moltiplicarsi delle persone in difficoltà. Nel 2010 le famiglie seguite dal servizio erano 92, di cui 52 italiane. Quest’anno, invece, nonostante il dato sia ancora parziale (è aggiornato al 30 novembre), il numero di nuclei familiari che hanno fatto ricorso alle ceste alimentari del banco ha già superato quota 100. Ad aumentare sono state quasi esclusivamente le famiglie italiane bisognose di aiuto, che quest’anno sono state ben 60, con un incremento di quasi il 20% rispetto al 2010. Per quanto riguarda le altre nazionalità, la più numerosa è quella albanese che conta 19 famiglie. 16 sono invece i nuclei provenienti dal nord africa e dai paesi arabi. Nel 2010 il Comune ha contribuito con circa 32.000 euro per l’acquisto di generi alimentari, mentre nel 2011 la spesa prevista è calata a 28.000 euro. Questo grazie ai maggiori conferimenti da parte del Banco Alimentare di Firenze. Adesso, con il progetto “Buon Fine”, la quantità di alimenti raccolti vedrà un ulteriore incremento: il prossimo passo, ora, sarà la formazione di un coordinamento, un comitato di gestione, formato da rappresentanti del Comune e delle associazioni, che verificherà lo stato di attuazione dell’iniziativa, anche in base al numero e alle caratteristiche dei beneficiari. La durata dell’accordo per il momento è stata fissata a due anni ma, in mancanza di disdetta o richiesta di modifiche, potrà essere prorogata di anno in anno.La data di inizio del progetto è fissata al 20 dicembre. Nei giorni immediatamente successivi il coordinamento si riunirà per avviare una serie di iniziative a sostegno di tutte le azioni di aiuto alimentare già programmate: tra queste è già prevista l’attivazione di corsi di educazione alimentare e di economia domestica.

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7Manifestazione sportiva del Real Quarrata pro-PozzoGiovedì 8 e domenica 18 dicembre, presso il campo sportivo del Mollungo, si è tenuta una manifestazione di beneficenza a favore dell’associazione “Pozzo di Giacobbe”. L’iniziativa è stata promossa dalla società sportiva Real Quarrata che ha organizzato un torneo di calcio nel quale si sono affrontate 15 squadre di giovani e giovanissimi. L’evento ha visto la presenza di quasi 500 persone tra genitori e parenti dei ragazzi ed il ricavato delle giornate (800,00 euro) è stato devoluto allo Spazio Giovani Al Kalè, gestito dall’Associazione. A tutti i presenti è stato inoltre regalato un portachiavi realizzato dalla Cooperativa Sociale Integra.

Desideriamo ringraziare di cuore i responsabili del Real Quarrata per l’iniziativa promossa e per aver pensato alle persone che ogni giorno ci chiedono aiuto e sostegno.

Partito il Corso “Diventare Cittadini”E’ iniziato il 3 dicembre e terminerà il 25 febbraio 2012 il Corso di Formazione per Volontari “Diventare Cittadini”, promosso per conto del Cesvot e che prevede un calendario ricco di incontri, tutti incentrati sull’educazione alla cittadinanza ed alla legalità.

Il 28 gennaio ed il 4 febbraio è atteso Davide Mattiello, fondatore dell’Associazione Acmos di Torino e membro della segreteria nazionale di Libera. Successivamente sarà la volta di Don Andrea Bigalli (Libera Toscana) e Alessandra Pastore (Libera Pistoia), l’11 febbraio.

L’importanza e l’attualità dei temi trattati emerge anche dal numero di partecipanti registrato già nei primi due incontri finora svolti: 30 persone tra iscritti ed uditori.

Tutto il materiale didattico sarà reso disponibile sul nostro sito: http://www.pozzodigiacobbe-onlus.com/corsi_per_volontari.html

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Federica, Giusy, Marco, Margherita, Sara... Benvenuti!Sono cinque, giovani e bellissimi i nostri nuovi compagni di viaggio... Tre di loro (Federica, Giusy e Sara, tutte di Quarrata) erano già volontarie del Pozzo; gli altri due (Marco di Prato e Margherita di Lucca) sono alla loro prima esperienza in associazione.Un’esperienza che sarà svolta all’interno dei servizi e dei progetti rivolti, tra gli altri, ai migranti.E’ questo infatti ciò che prevede il loro progetto di servizio civile regionale, approvato dalla Regione Toscana lo scorso luglio e che ha visto una richiesta di partecipazione, da parte dei giovani del nostro territorio, molto alta: sono state 17 le domande pervenute per la selezione. Ma già dalle prime settimane di servizio abbiamo la prova di avere fatto la scelta giusta... Se è vero che il Servizio Civile Regionale nasce per favorire la crescita e l’impegno diretto di tanti giovani nei loro territori, è altrettanto vero che noi stessi, che da tanti anni operiamo nel sociale, usciamo rafforzati ogni volta che l’entusiasmo, la motivazione, l’amore che questi giovani portano con sè ci tocca e ci coinvolge... Ci rinnova...Loro intanto sono già immersi nel vivo di molte attività: nei corsi di italiano per stranieri, nella distribuzione dei pacchi alimentari alle famiglie in difficoltà, con i bambini del centro socioeducativo, con i giovani del centro di aggregazione, con le donne della Cooperativa Integra, nella formazione organizzata da Alessio Frangioni (definito dalla legge “operatore locale di progetto”, ma che noi preferiamo indicare come il loro “angelo custode”).Sappiamo che, nei dodici mesi di servizio che sono chiamati a svolgere, non mancheranno le difficoltà ed i momenti di sconforto, ma siamo certi che per loro (e per tutti noi) questa esperienza porterà un carico di arricchimento personale e di gruppo che ci segnerà indelebilmente. Per ora ci sentiamo di rinnovare il benvenuto più affettuoso da parte di tutta l’associazione.

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Sara, Alessio, Giusy, Federica, Margherita e Marco

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20 dicembre: Festa di Natale dei Centri SocioeducativiMartedì 20 dicembre, a partire dalle 19.00 al Parco Verde di Olmi, sarà organizzata la consueta festa per lo scambio degli auguri dedicata alle famiglie ed ai bambini che frequentano i Centri Socioeducativi di Quarrata (“Il Pozzo di Giacobbe” e “Il Girasole”, quest’ultimo gestito dalla Coop. “Gemma”).

Un momento conviviale e di ritrovo che ogni anno coinvolge una quarantina di famiglie ed altrettanti bambini; un momento che assume un particolare significato di condivisione e di rafforzamento di quella “Comunità Educante” che vuole, anche e soprattutto attraverso la semplicità e la quotidianità, riaffermare la centralità della persona.

Si tratta di un’iniziativa che, chi opera nell’ottica del semplice espletamento di un servizio, nemmeno prenderebbe in considerazione... Per noi invece rappresenta un appuntamento importante per riaffermare l’appartenenza al nostro territorio e la vicinanza alle famiglie che, sempre più, fanno fatica.

Ringraziamenti dalla cooperativa “Integra”Sono molte anche per questo Natale le persone e le realtà che per i loro acquisti hanno pensato ad Integra…Tra queste la Banca di Credito Cooperativo di Vignole, L’Associazione Sportiva Real Quarrata, l’Arci Pistoia, la Provincia di Pistoia, il Comune di Montale, Upi Toscana, la Libreria Fahrenheit 451 Quarrata, Luca Telese, la Cooperativa Gulliver, Flora Toscana, l’agenzia immobiliare E.M., Ecoartigianato di Silvia Bertolucci, la Bottega Ekuosolidale di Roma, Stefano, Valentina, Francesca, Valeria e molti altri ancora che vogliamo ringraziare per esserci stati, perché “esserci” ha sicuramente fatto la differenza!...visita il sito e scegli il tuo regalo di Natale >>

Ne.A.R TO UNARDopo 6 mesi di attività, esperienze, tour in camper ed eventi di sensibilizzazione territoriale la Rete Ne.A.R. si è riunita a Roma il 21 marzo in occasione del “I° MEETING NAZIONALE: Ne.A.R to Unar”. Il network giovanile antirazzista dell’UNAR (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali) che opera nell’ambito del Dipartimento Per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio Dei Ministri, continua ad essere il primo volontariato civico contro il razzismo e le discriminazioni che conta oggi più di 400 ragazzi iscritti. Il 21 marzo, alle 9:30, il Direttore Generale dell’UNAR Massimiliano Monnanni, ha aperto la conferenza ed ha accolto gli oltre 200 ragazzi nella sala convegni presso lo Scout Center di Roma. Molti gli interventi istituzionali, presenti anche molte associazioni le quali, collaborando con il Ne.A.R e con l’UNAR, lavorano affinché ci sia la diffusione di una cultura che guardi alla diversità come ad un valore.

Anche la nostra associazione era presente a questa due giorni, per riportare l’esperienza delle attività svolte con il progetto “Colori – socializzazione, ascolto, formazione contro la discriminazione razziale fra i giovani”, finanziato dall’UNAR nel 2010 e che prevedeva un ricco calendario di attività, tra cui due seminari: uno sul bullismo, che ha visto coinvolti i ragazzi dello Spazio Giovani Al Kalè ed i ragazzi dei 2 centri socio educativi “Il Pozzo di Giacobbe” e “Girasole”; l’altro sull’antidiscriminazione razziale, svolto sempre all’interno dello Spazio Giovani Al Kalè con l’aiuto di Barbara Beneforti (Centro Antidiscriminazione della Provincia di Pistoia).

Grazie al Progetto siamo riusciti nell’intento di costituire una squadra di calcetto composta da ragazzi di varie nazionalità. Quest’ultima attività è stata fatta soprattutto per i ragazzi maggiorenni che, per motivi lavorativi, il pomeriggio non potevano venire allo Spazio Giovani.

Il progetto ha permesso inoltre di attivare dei corsi di lingua italiana per giovani di recente immigrazione.

Tutto questo lo abbiamo condiviso con le altre associazioni presenti a Roma nella giornata del 21 marzo, la quale è stata un’occasione di confronto per lavorare insieme a progetti che sappiano valorizzare nel giusto modo i giovani, creando “1 RETE CON 0 PREGIUDIZI” sempre più grande.

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Treno della MemoriaE’ il 27 gennaio 2011, il giorno della Memoria …

Alle 5 di mattina, 2 ragazzi dello Spazio Giovani Al Kalè partono per raggiungere Verona, luogo della partenza del Treno della Memoria, organizzato dall’Associazione Terra del Fuoco di Torino. Giampiero e Rosanna sono emozionati, ma allo stesso tempo un po’ curiosi …

“Si parte!” Lasciano la stazione di Verona verso le 14:30, sul treno più di 700 persone: studenti degli istituti superiori, professori ed altre persone. Occorrono circa 24 ore di treno per arrivare a Cracovia, ma durante il viaggio non mancano la conoscenza con gli altri ragazzi, i giochi, i canti e la formazione. Dopo un viaggio intenso, arrivano a Cracovia, che si presenta imbiancata dalla neve. Il pomeriggio libero è servito per riposarsi e riprendersi!

Il giorno dopo entrano nel vivo di questo viaggio, iniziando a visitare i campi di concentramento di Auschwitz e Birkenau dove gli animatori di “Terra del Fuoco” hanno preparato dei momenti per aiutare a riflettere sull’Olocausto e sull’importanza del non dimenticare quanto è accaduto…

“Non è facile entrare a visitare questi posti – dice Giampiero – dentro si provano delle emozioni che non riesco ad esternare”. “Non sapevamo cosa ci aspettava... Sentire parlare, studiare, leggere o informarsi di queste cose, non rende l’idea! vedere questi posti con i propri occhi fa pensare tanto …” – dice Rosanna.

Il giorno dopo è la volta della visita della città, iniziando dal Quartiere Ebraico fino ad arrivare al Ghetto. Anche qui gli animatori hanno preparato una rappresentazione molto suggestiva per farci vivere meglio il senso di queste giornate…

La domenica i ragazzi sono stati chiamati a condividere la loro esperienza con il gruppo di riferimento, per arrivare ad un pensiero da riportare il giorno seguente nell’assemblea generale dei partecipanti.

E’ arrivato anche il giorno del ritorno ed i ragazzi, carichi di foto e voglia di raccontare, non sentono neanche il peso del viaggio!

“E’ un’esperienza che va fatta, in più persone!” – dice Giampiero.

E noi la rifaremo!

Coloriamoci di cittadinanza...

Questo 2011, allo Spazio Giovani “Al-Kalé” abbiamo deciso di realizzare dei percorsi di formazione alla cittadinanza sui temi dell’antidiscriminazione razziale e sulla prevenzione al bullismo. Questi laboratori sono stati realizzati in due momenti distinti.

Il seminario sull’antidiscriminazione è stato condotto da Barbara Beneforti, del Centro Antidiscriminazione della Provincia di Pistoia. A questo percorso hanno partecipato 22 ragazzi (alcuni di loro iscritti ai Centri Socioeducativi “Il Pozzo di Giacobbe” e “Girasole”, altri dello Spazio Giovani “Al-Kalé”). Il primo incontro si è svolto il 25 gennaio 2011, ed abbiamo lavorato alla “costruzione” del muro dei pregiudizi (costruito con scatole di cartone su cui eranno scritti nomi od aggettivi che richiamavano concetti tipici della cultura razzista e xenofoba), che ci ha accompagnato per tutto il percorso e che poi è stato distrutto l’8 marzo. A questi incontri hanno partecipato circa una decina di ragazzi, di nazionalità diverse, che hanno scoperto il valore della diversità in un modo veramente insolito, ma coinvolgente.

Il seminario sul bullismo, condotto dal nostro educatore Alessio Frangioni, ha coinvolto 22 minori dei Centri Socioeducativi di Quarrata e 13 adolescenti dello Spazio Giovani “Al-Kalé”. Un interessante viaggio che è partito dalla parola “bullismo”, fino a toccare la parola “mafia”. Questo percorso ha aiutato i ragazzi anche a prepararsi alla XVI Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle Vittime delle mafie, che si è svolta il 19 marzo a Potenza (cfr. articolo a pagina seguente).

Entrambe i percorsi hanno visto la partecipazione e l’interesse dei ragazzi a questi momenti un po’ insoliti per loro, ma che sicuramente sono serviti a mettere dei mattoncini per costruire un mondo migliore.

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Cento passi a Potenza...19 Marzo 2011… Una data speciale per un viaggio da non dimenticare…

Eh sì, ci sono volute ben 18 ore per arrivare a Potenza! Quest’anno, è stata scelta questa città come meta della XVI Giornata della Memoria e dell’Impegno in Ricordo delle Vittime delle Mafie. Il tema è stato “Verità e Giustizia in terra di Luce”, proprio perché la Lucania, tra i suoi significati, ha quello di essere definita una terra di luce. Partecipare come Spazio Giovani a questa manifestazione è sempre stata un’occasione importante, soprattutto perché coincide con il nostro “compleanno”, giunto ormai al quarto anno ( Bari nel 2008, Napoli nel 2009, Milano nel 2010 ed infine Potenza).

Quest’anno, grazie al Progetto COLORI, abbiamo avuto l’occasione di fare un laboratorio sui temi della legalità per prepararci meglio alla manifestazione. Il laboratorio è stato realizzato nello Spazio Giovani, ed hanno partecipato molti giovani e molti ragazzi dei centri socioeducativi di Quarrata.

Il laboratorio è servito a mettere a confronto il fenomeno del bullismo con l’atteggiamento mafioso, per farci capire che anche questo atteggiamento, che spesso sottovalutiamo, ha delle caratteritiche di illegalità.

E così, carichi di entusiasmo, siamo arrivati al 19 marzo 2011.

Vivere la marcia lascia sempre un segno… Non possiamo dimenticare il percorso fatto sotto la pioggia, i colori delle bandiere di Libera, i canti, le strade in salita di Potenza. Vedere un fiume umano che ha inondato di legalità e solidarietà Potenza, ci ha riempito il cuore. Un modo per dimostrare a questa città (ultimamente oscurata dai fatti di cronaca) che non è più sola!

A dimostrare l’immensa partecipazione, 200 pullman da tutta Italia: amministratori, gonfaloni, e moltissimi giovani, tra cui 800 coinvolti nel Percorso Nazionale Albachiara, promosso dalla Provincia di Pistoia e dal Gruppo Abele di Torino. Anche il Pozzo ne fa parte! E allora tutti insieme a stendere lo striscione di Albachiara, indossando le magliette con i “tre soli”, con l’intento di far risplendere quel sole che sorge, anche nella Terra della Luce.

Dal diario di bordo...

LA PRIMA VOLTA15 dicembre 2010. Quarrata. Stanze dello Spazio Giovani “Al Kalé”. Eccoci qui… presentazione della squadra. I ragazzi e l’allenatore Roberto si scambiano i nomi ed iniziano a conoscersi insieme agli educatori Annarita e Alessio. Il clima fuori è freddo ma nelle stanze dello Spazio Giovani è speciale e sa di caldo. Dette le parole rimane il tempo per aspettare le 22 ed andare in palestra a fare la nostra prima partitella; il primo incontro.Arrivati c’è trepidazione, i ragazzi si cambiano (Roberto li guarda e ci parla), i ragazzi… beh! i ragazzi sono speciali e fanno i ragazzi…Parole d’ordine : la Puntualità, il Rispetto, l’Impegno, il Comunicare.

L’ULTIMO ALLENAMENTO Giugno 2011. Vignole. Campo di calcio. Eccoci qui…termine degli allenamenti. I ragazzi non sono tutti gli stessi che hanno iniziato l’avventura ma, quelli che ci sono, ci vogliono essere. Il clima è caldo ma nei cuori un po’ di freddo entra. Fino alle 21 il pallone è l’unico pensiero: è un mondo che rotola ai loro piedi. Ed i ragazzi, per fortuna sono speciali e fanno i ragazzi… Le parole d’ordine magari non sono state seguite alla lettera ma comunque siamo qui. In conclusione qualcosa è stato costruito…

Per raccontare al meglio l’esperienza vissuta con i ragazzi della squadra di calcetto inizio dicendo che la bellezza dei ragazzi è quella di mettere i “grandi” sempre alla prova. Quello che noi “più avanti con l’età” crediamo semplice e di facile realizzazione, i ragazzi riescono a complicarlo in modo da farci riflettere poi su ciò che non ha funzionato. La squadra di calcetto a pensarci è una grande idea che sicuramente i ragazzi, che chiedono sempre di giocare, accetteranno con gioia ed alla quale parteciperanno sempre! Poi la realtà ci mette di fronte semplicemente alla vita (ed è giusto così)… Assenze senza preavviso, arrivi in ritardo, litigi durante le partitelle… cose che riportano con i piedi per terra. La squadra inizialmente pensata (costituita da 11 ragazzi) si è ritrovata monca, cambiata, riaggiustata. Ma la cosa fondamentale per cui è valsa la pena di averla fatta nascere è questa: la bellezza di cancellare lo spazio intorno a noi (grandi e ragazzi) per un’ora circa a settimana e crearsi un mondo proprio nel quale non far entrare quel che non vogliamo.

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Il videoLe parole, le immagini, i momenti più significativi vissuti durante il progetto sono stati raccolti in un video reportage che, dopo essere stato presentato durante l’incontro finale, è ora disponibile sul nostro sito. Per visionarlo è sufficiente cliccare sul link qui sotto.

guarda il video >>

Quando siamo saliti sui pulmini per andare in Provincia, non sapevamo bene che cosa ci avrebbe aspettato. Eravamo stati invitati alla giornata conclusiva del progetto “Colori” per incontrare i soggetti promotori e per fare un resoconto di un anno di attività con protagonisti noi ragazzi. Ma il nostro non era l’unico gruppo ad aver partecipato a questo progetto sulle discriminazioni razziali tra i giovani. Questo ci è tornato subito in mente quando siamo arrivati nella sede della Provincia e siamo entrati nella sala Nardi. Lì abbiamo trovato ragazzi provenienti da diverse realtà di Pistoia che lavorano con i giovani. Nella stessa stanza c’erano infatti i ragazzi del Pozzo di Giacobbe di Quarrata e di Signa, i ragazzi del Girasole, i ragazzi di Pistoia del S.I.P. (Sotto Il Palazzo) e ovviamente noi ragazzi dello spazio giovani Al Kalè di Quarrata. Sono venuti anche i servizio civilisti, alcuni volontari e gli educatori di tutti i gruppi. A riempire l’ambiente di “colori” ha contribuito il bachino dei prodotti di “Integra”, una cooperativa sociale che inserisce nel mondo del lavoro donne provenienti da percorsi difficili. Per l’occasione aveva confezionato delle vivaci borsine con contenevano il materiale informativo, i quaderni e gli astucci che sono state consegnate a tutti i partecipanti.All’appuntamento non sono mancate le telecamere di TVL a riprendere questo importante momento. Al tavolo erano invece presenti gli educatori del progetto, Alessio Frangioni e Annarita Naselli, l’Assessore alle Politiche Giovanili della Provincia di Pistoia Chiara Innocenti, affiancata da Emiliano Innocenti, il Presidente del Pozzo di Giacobbe.Proprio il Presidente ha aperto l’incontro, esprimendo la soddisfazione sua e di tutta l’Associazione per aver portato a termine un progetto come “Colori” che ha spinto i ragazzi a riflettere sulla discriminazione razziale e sulle sue conseguenze, fornendo i mezzi e le conoscenze per impegnarsi a costruire una società più attenta alla diversità. Inoltre un sentito ringraziamento è stato fatto all’UNAR (Ufficio Nazionale Antidiscriminazione Razziale), del Dipartimento alle Pari opportunità, che grazie al suo contributo, ci ha permesso di realizzare questo percorso.Il microfono è passato quindi all’Assessore Chiara Innocenti che non ha mancato di sottolineare l’operato del progetto, ricordando ai giovani quanto la Provincia abbia mantenuto costante nel

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tempo l’ attenzione ai temi del mondo giovanile. L’ultimo saluto è stato quello di Martina Nannini, Assessore alle politiche giovanili del Comune di Quarrata, da sempre al nostro fianco per tutti i progetti che promuoviamo a favore dei giovani del territorio. Dopo questa breve introduzione è arrivato il momento del video preparato dagli educatori del progetto che hanno riproposto, attraverso una raccolta di fotografie e di filmati, i momenti più coinvolgenti di tutto l’anno. Attraverso le immagini ognuno di noi ha potuto così rivivere le esperienze fatte e scoprire quelle che avevano vissuto gli altri ragazzi. Dai laboratori artistici alla squadra di calcetto multietnica, dai momenti di discussione al viaggio della memoria ad Auschwitz. Le immagini passavano davanti ai nostri occhi ricordandoci il percorso fatto con gli educatori. Un percorso che ci ha portato a riflettere su noi stessi, sui rapporti con gli altri e sulla diversità. Come nel laboratorio sulla discriminazione razziale, quando avevamo costruito il “muro” dei pregiudizi: sui mattoni avevamo scritto le offese e le prese in giro che ci erano più familiari. Quando il muro di cartone è stato abbattuto sono crollate con esso tutte quelle barriere che, almeno una volta, ci hanno allontanato dagli altri e ci hanno fatto sentire diversi. Nel rompere quel muro ci siamo scagliati con decisione contro i pregiudizi che impediscono alle persone di mettersi in contatto tra loro, di conoscersi davvero. Per alcuni queste esperienze sono state poco più di un gioco, per altri una seria occasione di confronto con il proprio vissuto personale. E nel vedere di nuovo quelle immagini ognuno di noi ha rivissuto ricordi ed emozioni che ha provato durante il percorso.Dopo aver condiviso questi momenti, gli educatori ci hanno proposto di fare un gioco, chiamandoci nuovamente in causa. Siamo stati divisi in gruppi e ci è stato chiesto di leggere una storia e di dare il nostro parere sui comportamenti dei personaggi. Impresa tutt’altro che scontata, dato che, proprio tra i più grandi, sono sorte fin da subito le discussioni più accese. Si, perché a rendere il gioco ancora più animato e divertente è stata proprio la partecipazione combinata di adulti e ragazzi. Infine ci è stato chiesto di mettere da parte le nostre diversità per stabilire insieme una versione comune.

La giornata finale del progetto

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