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ARPAVinforma
RACCOLTA NOTIZIE DI ARPA VENETO
ANNO 2 NUMERO 17 - SETTEMBRE 2016
SOMMARIO
FOCUS SU ... CONSUMO DI SUOLO
ARPAV DAL TERRITORIO
Acque di balneazione e idoneità dell’Adriatico e dei
laghi veneti
Sono amico del mare perchè... un’infografica per
rispettare l’ambiente marino dedicata ai più piccoli
Giornata di formazione a Treviso sul Green Public
Procurement e Criteri Minimi Ambientali per gli
appalti pubblici
Arpav alle Giornate vicentine della prevenzione
- L’indice di qualità morfologica dei corpi idrici in
ambienti montani – misurazioni con drone ad ala
fissa
INIZIATIVE DI SOSTENIBILITÀ
Settimana Europea della mobilità 2016
Ridurre i consumi energetici delle imprese e
contenere le emissioni di CO2 – un portale per le
PMI
FLASH DA ISPRA, SNPA E ASSOARPA
- Ambienteinforma
FLASH DALL’ITALIA Ritiro gratuito dei RAEE, rifiuti da apparecchiature
elettriche ed elettroniche, di piccolissime
dimensioni
Piste ciclabili nazionali: firmate le intese
Mobilità Green: firmato il decreto che destina
fondi ai comuni
- WATEC ITALY 2016
FLASH DALL’EUROPA E DAL MONDO
La notte europea dei ricercatori
- USA e Cina firmano l’accordo di Parigi sui
cambiamenti climatici
DUE PASSI NELLE AREE NATURALI…
2016 Anno dei cammini d’Italia
APP ARPAV
BOLLETTINI ARPAV
FOCUS SU . .. CONSUMO DI SUOLO
I l suolo è lo strato superiore e più
superfic iale del la crosta terrestre ,
costi tuito da particel le minerali , materia
organica, acqua, ar ia e organismi v iventi ,
rappresenta l ’ interfaccia tra terra, ar i a e
acqua e ospita gran parte della biosfera.
E’ spesso def inito come la “pelle viva
della terra ” e r icopre 1/16° della
superfic ie del pianeta, un a coltre molto
sott i le , un mezzo poroso e
biologicamente att ivo, r isultato di
complessi e continui processi d i
interazione chimic i e f is ic i che avvengono
nella zona di contatto tra atmosfera,
idrosfera, l i tosfera e biosfera.
I l suolo è i l supporto che ha permesso la
crescita e l ’evoluzione delle c ivi l tà umane,
è una parte integrante e insost ituibi le del
capitale naturale del pianeta Terra e
svolge un ruolo strategico per i l
mantenimento dell ’equi l ibro dell ’ intero
ecosistema. Dal suolo dipendono la
produzione di biomassa , la catena
alimentare e la biodiversità terrestre .
Tramite le proprie capacità f is iche di
f i l trazione, chimico-f is iche di r itenzione ,
microbiologiche e biochimiche di
trasformazione, agisce come barr iera al la
propagazione delle sostanze inquinanti
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ANNO 2 NUMERO 17 - SETTEMBRE 2016
nelle acque superfic ia l i e sotterranee,
assorbe grandi quanti tativ i di
precipitazioni meteoriche e funge da
regolatore dei f lussi idric i superfic ia l i e di
control lo degli eventi al luv ionali . I l
terreno è , dopo gl i oceani i l più grande
serbatoio di carbonio, ed è direttamente
inf luenzabile (negativamente o
posit ivamente) dall ’attiv i tà antropica; i l
suolo gioca così un ruolo importante
nella mitigazione dei cambiamenti
cl imatici .
Come i pesc i nel l ’acqua non vedono i l
l iquido in cui sono immersi , cos ì noi non
vediamo l ’ importanza di questo substrato
unico che ci sost iene e non capiamo la
necessità di tute lar lo in modo adeguato
per i l benessere di tutti gl i organismi
viventi . I processi che portano al la
formazione di un suolo sono diversi ,
complessi e molto lunghi mentre la sua
distruzione può avvenire in tempi
rapidissimi.
Un singolo centimetro di suolo può
richiedere anche più di un secolo per i l
suo svi luppo e sono necessarie migl ia ia o
decine di migl iaia di anni per la
formazione e l ’evoluzione di un intero
profi lo.
COS ’È IL CONSUMO DI SUOL O?
I l consumo di suolo è la perdita di suolo
agricolo o naturale dovuta a costruzioni
di edif ic i , s trade, aeroporti , infrastrutture
e al l ’uso del suolo per attiv ità estratt ive e
discariche. Quando le nuove costruzioni
determinano la perdita totale del suolo si
par la di impermeabil izzazione (soi l
seal ing ) .
L’ impermeabil izzazione rappresenta la
principale causa di degrado del suolo in
Europa, in quanto comporta un rischio
accresc iuto di inondazioni , r iduce
l ’assorbimento di CO2, minacc ia la
biodiversi tà , suscita part icolare
preoccupazione quando vengono ad
essere ricoperti terreni agricol i ferti l i e
aree naturali e seminaturali , contr ibuisce
insieme al la di ffusione urbana al la
progressiva e s istematica distruzione del
paesaggio, soprattutto rurale . È
probabi lmente l ’uso più impattante che s i
può fare del la r isorsa suolo poi ché ne
determina la perdita totale o una
compromiss ione del la sua funzional i tà
tale da l imitare e in ibire i l suo
insosti tuibi le ruolo nel c ic lo degli
elementi nutri t iv i (APAT,2008; Gardi et
al . ,2013) . Le funzioni produtt ive dei suoli
sono, pertanto, inevit abilmente perse,
così come la loro possibi l i tà di assorbire
CO2, di fornire supporto e sostentamento
per gl i organismi viventi del l ’ecosistema,
di garantire la biodiversi tà e , spesso, la
fruiz ione sociale . L ’ impermeabi l izzazione
deve essere, per tal i ragio ni , intesa come
un costo ambientale , che porta al
degrado delle funzioni ecosistemiche e
111 cccmmm dddiii sssuuuooolllooo
pppuuuòòò rrriiiccchhhiiieeedddeeerrreee aaannnccchhheee
pppiiiùùù dddiii uuunnn ssseeecccooolllooo
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pppiiiùùù dddeeelll 222555%%% dddeeellllllaaa CCCOOO222 eeemmmeeessssssaaa dddaaallllll ’’’uuuooommmooo iiinnn aaatttmmmooosssfffeeerrraaa
sssooottttttooo fffooorrrmmmaaa dddiii sssooossstttaaannnzzzaaa ooorrrgggaaannniiicccaaa
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al l ’al terazione del l ’equi l ibrio ecologico
(Commissione Europea, 2013) .
IL CONSUMO DI SUOLO I N ITALI A
I l quadro sul consumo di suolo nel nostro
Paese è disponibile gra zie ai dati
aggiornati al 2015 della rete di
monitoraggio e del la cartografia
nazionale del consumo di suolo, a cura di
ISPRA e del le Agenzie per la Protezione
dell ’Ambiente del le Regioni e del le
Province autonome.
I l consumo di suolo in Ital ia continua a
crescere, pur segnando un importante
ral lentamento negl i ult imi anni: tra i l
2013 e i l 2015 le nuove coperture
arti f ic ia l i hanno riguardato altr i 250
chilometri quadrati di terri tor io, ovvero,
in media, c irca 35 ettari al giorno. Una
veloc ità di trasformaz ione di c irca 4
metri quadrati di suolo
irreversibilmente persi ogni secondo.
Dopo aver raggiunto gl i 8 mq/secondo nel
2000, i l ra l lentamento iniz iato nel per iodo
2008-2013 (6-7 mq/secondo) si è
consol idato negl i u lt imi due anni , con una
veloc ità r idotta di consumo di suolo, che
continua comunque a coprire ,
ininterrottamente, aree naturali e
agricole con asfalto e cemento, edif ic i e
fabbricat i , servizi e strade, a causa di
nuove infrastrutture, di insediamenti
commercial i , produtt ivi e di serv izio e
dell ’espansione di aree urbane .
I dati della rete di monitoraggio mostrano
come, a l ive l lo nazionale , i l suolo
consumato s ia passato dal 2,7% degli anni
’50 al 7,0% stimato per i l 2015, con un
incremento di 4,3 punti percentuali e una
crescita percentuale del 1 59%. In termini
assolut i , s i st ima che i l consumo di suolo
abbia intaccato ormai c irca 21.100
chilometri quadrat i del nostro terri tor io.
L’area più colpita r isulta essere i l
Settentr ione con una differenziazione del
model lo di cresc ita tra est ed ovest: se
f ino al 2008 i l Nord-Est aveva veloc ità di
crescita maggiore, negl i ul t imi anni, nel le
regioni del Nord-Ovest , i l trend del
consumo di suolo mostra
un’accelerazione, mentre i l Triveneto e
l ’Emil ia Romagna seguono, nel complesso,
l ’andamento generale del fenomeno, con
una certa tendenza al ral lentamento della
veloc ità di trasformazione. Le Regioni con
maggior consumo di suolo risultano
essere la Lombardia (12,9 %) , i l Veneto
(12,2%) , la Campania (10,7%), l ’Emil ia
Romagna (9,6%) e i l Friul i Venezia Giul ia
(8 ,8%) seguiti da Piemonte, Liguria , Lazio
e Pugl ia (8,8%) .
IL CONSUMO DI SUOLO I N VENETO
In base ai dat i del Rapporto Nazionale sul
consumo di suolo 2016 negli u lt imi 3 anni
dal 2012 al 2015, sono stati consumati nel
Veneto circa 1.440 ettari , par i a l 0,08 %
del terr i torio regionale.
Complessivamente per i l Veneto viene
stimata una percentuale del 12,2 % di
suolo consumato .
Considerando i l valore agronomico,
r isulta che sono stat i pers i i suoli di
maggior valore con i l 3% nella I c lasse, i l
38% nella I I e i l 52% nella I I I c lasse. Oltre
al la r iduzione di produtt ivi tà agr icola
l ’ impermeabi l izzazione comporta una
minor capacità di assorbire e
immagazzinare l ’acqua di p ioggia,
soprattutto in caso di eventi intensi ,
r iducendo la sicurezza del terr i torio dal
punto di v ista idraul ico: una volta
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impermeabil izzato i l suolo le acque, non
potendosi infi l trare nel sottosuolo, s i
scar icano sul la rete idrica superfic ia le.
Una funzione importante fornita dal
s istema suolo è dunque la capacità di
f i l trare e immagazzinare l ’ac qua piovana.
A causa del consumo di suolo, la Carta
della r iserva idrica del Veneto (AWC)
stima una perdita di capacità di
stoccaggio del l ’acqua pari a 2,4 mi l ioni d i
metri cubi tra i l 2012 e i l 2015. Quest i
volumi di acqua meteorica, non più
assorbit i dal terreno, vanno a caricare
ulter iormente la rete idrica superfic ia le ,
r iducendone la disponibil ità s ia per
l ’evaporazione, con effetto di mitigazione
del c l ima nei per iodi p iù caldi , s ia per
l ’ut i l izzo da parte delle piante.
IL FUTURO?
Un disegno di legge è in discussione al
Senato con l ’obiett ivo di azzerare i l
consumo di suolo in Ital ia entro i l 2050,
come r ichiesto a tutt i g l i stati del l ’Unione
Europea; non sarà possibi le costruire
nuovi edif ic i se non saranno recuperat i e
ut i l izzati quel l i g ià esi stenti in ogni
singolo comune. L ’attuazione , non faci le ,
prevede norme progressive , modali tà di
contabi l izzazione compatibi le con gl i
standard europei e la real izzazione di un
archivio nazionale .
APPROFONDISCI
OSSERVATORIO REGIONALE SUOLO DI ARPAV
RAPPORTO SUL CONSUMO DI SUOLO - ISPRA 2016
I DATI DEL VENETO
A PROPOSITO DI… SUOLO (NUOVA EDIZIONE)
ARPAV DA L TERRITORIO
ACQUE DI BALNEAZIONE E IDONEITA’
DELL’ADRIATICO E DEI LAGHI VENETI
Si r iconfermano gl i esit i del tutto posit iv i
per la quinta campagna di control lo su lla
balneazione del mare Adriatico e dei laghi
del Veneto condotta dai biologi di ARPAV
e conclusasi i l 22 agosto.
La rete di monitoraggio sul la balneazione
consta di 174 punti di controllo così
r iparti t i negl i 8 corpi idr ic i in esame: 95
punti sul mare Adriat ico, 1 sullo specchio
nautico di isola di A lbarel la (RO) , 65 sul
lago di Garda (VR) , 4 sul lago di Santa
Croce (BL) , 1 sul lago del Mis (BL) , 4 sul
lago di Centro Cadore (BL) , 2 sul lago di
Lago (TV) e 2 sul lago di Santa Maria (TV) .
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ANNO 2 NUMERO 17 - SETTEMBRE 2016
Tutte le acque in esame risultano
idonee alla balneazione.
I r isultat i anali t ic i dei controll i relativi ad
ogni s ingolo si to di balneazione sono
visibi l i nei portal i s ia di ARPAV che del
Ministero della Salute.
La prossima campagna di control lo,
ul t ima per la stagione balne are 2016, s i
svolgerà tra i l 5 e l ’8 di settembre.
SONO AMICO DEL MARE PERCHÈ . . .
UN’INFOGRAFICA PER RISPETTARE
L’AMBIENTE MARINO DEDICATA AI PIÙ
PICCOLI
L' infograf ica, in modo s intetico e veloce,
descrive alcuni comportamenti sostenibi l i
che i nostri bambini , ma non solo loro,
possono adottare per vivere i l mare nel
r ispetto di questa importante risorsa.
Evitare di gettare r if iuti in mare e in
spiaggia, lasc iare sulla spiaggia le
conchigl ie raccolte e usarle per abbell ire i
castel l i di sabbia, sono alcuni dei
comportamenti proposti .
GIORNATA DI FORMAZIONE A TREVISO
SUL GREEN PUBLIC PROCUREMENT
I l pross imo mercoledì 21 settembre ,
presso i l Dipart imento ARPAV di Treviso,
s i svolgerà un evento di formazione
relat ivo al tema del Green Public
Procurement e ai
Cr iteri Minimi
Ambiental i da
inser ire negli
appalt i pubblic i . I l
corso, organizzato
dall 'Osservator io
Regionale Rif iuti in
col laborazione con
la società Punto 3
s.r . l . consiste in
una giornata di
formazione
special ist ica del la durata di 8 ore sul la
nuova normativa che prevede l ’attuazione
del “Piano d’Azione per la sostenibil ità
ambientale dei consumi del la pubblica
amministrazione” detto PAN GPP ed è
rivolto al personale con competenza sia
sui temi ambiental i s ia sull 'acquisto di
beni e servizi specif ic i e su lavor i pubbl ic i
e viabil i tà .
La sede è a Treviso presso la sala
convegni del Dipartimento Provinciale
ARPAV in Via Santa Barbara, 5/A.
INFO Iscr iz ioni entro venerdì 16 settembre al
seguente indir i zzo mai l :
ste fania. [email protected]. i t
Per in formazioni : te l . 0422 -558646/7 Programma del la g iornata
ARPAV ALLE GIORNATE VICENTINE DELLA
PREVENZIONE
Arpav partec ipa, con un proprio stand,
al l ’undicesima edizione delle “Giornate
Vicentine del la Prevenzione” che si terrà
in Piazza dei Signori a Vicenza domenica
2 ottobre , dal le ore 9.30 al le ore 19.00.
L’ iniziativa promossa da ULSS di Vicenza e
patrocinata dal l ’Amministrazione Comu -
nale vedrà la partecipazione di Enti e
Associaz ioni che si occupano di
prevenzione. L ’evento, che in pochi anni
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ha registrato una crescente adesione di
ent i ed ist ituz ioni , rappresenta ormai una
tradizione nel panorama del le iniziat ive
dest inati a l la promozione del benessere e
del migl ioramento dello st i le di v i ta anche
attraverso test diagnostic i gratuiti ,
dimostrazioni d i "cucina sana", giochi ,
vendita di c ibo salutare.
I l personale tecnico del l ’Agenzia sarà a
disposizione per informare i c i ttadini su
tematiche e attiv ità di prevenzione e
protezione ambientale nel terri torio
vicentino.
L’INDICE DI QUALITÀ MORFOLOGICA DEI
CORPI IDRICI IN AMBIENTI MONTANI –
MISURAZIONI CON DRONE AD ALA FISSA
ARPA Veneto in col laborazione con AVEPA,
ut i l izza i droni ad ala f issa per calcolare
l ’ indice di quali tà morfologica ( IQM) dei
corpi idr ic i in ambienti montani
caratterizzat i da dif f ic i le accessibi l i tà .
Nell ' inverno-pr imavera 2015-2016 i
tecnici AVEPA e ARPAV hanno avv iato una
att iv i tà di monitoraggio sperimentale con
i l drone mediante ri l ievo aero -
fotogrammetrico in Val del Grisol , nel
Parco Nazionale delle Dolomit i Bel lunesi
con l ’obiett ivo di ottenere ortofoto ad
alta r isoluzione georeferenziate.
L’att iv i tà ha consentito i l r i l ievo del tratto
terminale e per lo più inaccessibi le del la
val le, in tempi contenuti e in condiz ioni di
s icurezza altr imenti non ottenibi l i . La
sperimentazione è stata portata a
termine con un totale di 65 minuti di
volo. È stata sorvolata un’a rea
complessiva di 2,5 km², mentre l ’area
ri levata
complessiva è
stata di 119
ettari .
L’ indice IQM è
stato
introdotto dal
Decreto
Minister ia le 260 del 2010 quale
strumento per la valutazione del lo stato
morfologico dei cors i d ’acqua in
conformità con la Di rettiva Acque al f ine
di giungere al la loro completa
class if icazione.
ARPAV in Veneto ut i l izza i l metodo IDRAIM
predisposto e uffic ia l izzato da ISPRA per
i l calcolo di questo indice , che prevede in
estrema s intesi tre fasi : anal is i su strati
informativ i in ambiente GIS , r i l iev i in
campo ed elaborazione GIS di tutti i dat i
per i l calcolo f inale dell ’ indice. I N F O Approfondisc i
I N I Z I A TI V E D I SO STE N I BI L I TÀ
SETTIMANA EUROPEA DELLA MOBILITÀ
2016
S i terrà dal 16 al 22 settembre la
Settimana Europea della Mobil i tà , che
avrà come tema “La mobi l i tà inte l l igente e
sostenibi le - un investimento per
l 'Europa” e sarà un’ importante occasione
per sottol ineare gl i stretti legami tra
sostenibi l i tà, economia e trasporti . Lo
slogan scelto, a tal proposito, è “ Smart
Mobi l i ty . Strong Economy ” .
Obiettivo dell ’edizione 2016 è mettere in
evidenza quanto la pianif icazione
intel l igente e l 'uso dei trasporti pubblic i
possa rappresentare una grande fonte di
r isparmio economico per le Pubbl iche
Amministrazioni e per i c i ttadini , ol tre
che un’ importante occasione per
sostenere la cresc ita economica locale.
Numerose ricerche evidenziano che un
maggiore impiego di r isorse pubbliche
per migl iorare i l s istema dei trasporti è
in grado, oltre che di rendere più sicure e
vivibi l i le nos tre c ittà, anche di far
crescere l ’occupazione e i l compless ivo
sistema economico locale. Gli
spostamenti a piedi o in bicic letta non
solo generano sti l i di v ita più sani , ma
determinano anche più produttiv i tà sul
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lavoro, a scuola, con un sensibi le
aumento del le att iv i tà commercial i e del
relat ivo indotto.
La Settimana Europea del la Mobi l i tà è
quindi un ’ importante occasione per le
Amministrazioni che intendano attivarsi
in un processo, ormai irr inunciabi le , d i
migl ioramento del s istema dei trasport i ,
al quale inevitabilmente s i accompagnano
la crescita economica del l ’ intero s istema
locale e la vivibi l i tà dei centr i urbani . I N F O Set t imana Europea del la Mobi l i tà
RIDURRE I CONSUMI ENERGETICI DELLE
IMPRESE E CONTENERE LE EMISSIONI DI
CO2 – UN PORTALE PER LE PMI
I l portale PMI Energy CheckUP mette a
disposizione online in forma
completamente gratuita, uno strumento
per l ’analis i energetica sempl if icata e
fornisce suggerimenti e informazioni sulle
misure e gl i interventi di r isparmio ener-
getico per le Piccole e medie imprese
(PMI) nei seguenti settori : a lberghi,
r is toranti , bar , fast -food, gelaterie,
vendita al dettagl io di prodotti al imentari ,
vendita di prodott i di genere non
al imentare, uff ic i .
Con la
piattaforma web
interattiva PMI
CheckUP
inserendo i dat i
relat ivi a i propri
consumi è
possibi le confrontare i consumi energetic i
con quell i di az iende delle stesse
dimensioni e appartenenti al lo stesso
settore. E ’ inoltre possibi le
individuare gl i interventi d i r isparmio
energetico e valutarne costi e benef ic i . La
piattaforma fornisce al l ’ impresa un
rapporto f inale con informazioni anche su
eventual i incentivi , presti t i specif ic i e
al tr i s istemi di f inanziamento disponibi l i .
INFO : Piattaforma PMI CheckUP
Contat to locale : Camera di Commerc io
Venez ia Rovigo Del ta - U f f ic io unico
ambiente de l le Camere d i commercio de l
Veneto Lagunare
www.dl.camcom.gov. it
FLA SH D A I SP R A , SN P A E A SSO A R P A
Questa sezione nei pross imi numeri sarà
sosti tuita dal l ink al la newsletter del
Sistema Nazionale per la Protezione
dell ’Ambiente (SNPA ) , AmbienteInforma , i l
notiziar io con cadenza sett imanale che
raccogl ie notizie , eventi e approfon -
dimenti tematic i dal le 22 agenzie
ambiental i ( Ispra-Appa-Arpa) del SNPA. A
part ire dal pr imo numero , uscito i l 26
maggio 2016, i l notiziario viene inviato
tramite posta e lettronica a tutto i l
personale degli enti del SNPA e ad un
indirizzar io di stakeholders esterni
(amministrator i , tecnici , associaz ioni ,
imprese, categorie, media, ecc. ) , di c irca
45.000 destinatar i .
INFO Iscr izione a l Notiziar io : per r icevere la
news le t ter nel la propr ia casel la d i posta
Numeri pubbl icati
FLA SH D A LL ’ I TA LI A
RITIRO GRATUITO DEI RAEE
Un decreto
stabi l isce l 'obbligo
per i distr ibutor i
al dettagl io di
apparec-chiature
elettr iche ed
elettroniche (AEE)
con superfic ie di vendita di a lmeno 400
mq, di r i t irare gratuitamente, a l l ' intern o
dei locali di vendita o in pross imità
immediata di ess i , i RAEE di piccol issime
dimensioni ( inferior i a 25 cm) provenienti
dai nuclei domestic i e confer it i dagli
ut i l izzatori f inal i , senza obbligo di
acquisto di ap-parecchiature elet - tr iche
ed elet- troniche di t ipo equivalente.
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I distr ibutor i hanno l 'obbligo di informare
esplic i tamente gl i ut i l izzator i f inal i del la
gratuità del r i t i ro e del fatto che esso non
comporta l 'obbligo di acquistare altra o
analoga merce, con modali tà chiare e di
immediata percez ione, anche tramite
avvis i fac i lmente leggibi l i col locat i nei
local i commercial i .
I N F O scarica il decreto n. 121 del 31 maggio 2016
PISTE CICLABILI NAZIONALI: FIRMATE LE
INTESE
Venezia-Torino, Verona-Firenze, Caposele
(Avell ino) -Santa Maria di Leuca (Lecce) .
Sono queste le tre arterie che
compongono i l pr imo tass el lo del nuovo
sistema delle ciclovie turistiche
nazionali .
Sono stat i sottoscri tt i a f ine lugl io i tre
protocoll i d ' in- tesa per la progettazione e
realizzazione del le prime infrastrutture
previste dalla Legge di Stabi l i tà 2016. I
protocoll i concordati tra i Minister i del le
Infrastrutture e dei Trasporti e dei Beni
cultural i con otto Regioni , tra cui i l
Veneto, daranno i l v ia a l percorso per la
progettazione e real izzazione del le opere,
con la chiusura dei primi cantieri prevista
per i l 2018.
Per la prima volta, v iene riconosciuta al le
c ic lovie turistiche la valenza di
infrastrutture nel la pianif icazione
nazionale del ministero competente,
nell 'ambito delle poli t iche di mobi l i tà
sostenibi le. Le stesse si inser iscono in
una strategia più ampia, che prevede una
rete cic labile nazionale , su cui s i
innestano reti
regional i , inter -
modali tà e c ic lo-
stazioni e azioni
per la c ic labi l i tà
urbana e la
s icurezza.
Più in dettaglio , la
c ic lovia Venezia - Torino è una
infrastruttura di 680 chilometri che corre
lungo i l f iume Po, in parte sugli argini , in
parte lungo c ic labil i esistenti e in parte su
tracciati ancora da attrezzare,
attraversando 121 comuni. La c ic lovia del
Sole , lunga circa 300 chi lometri , nel la
tratta che va dal
Brennero a
Verona e Lago di
Garda è stata
già comple-tata,
pur in assenza
di un
coordinamento nazionale. La tappa
successiva che attraverserà quattro
regioni , farà parte del p iano nazionale.
Infine, la c ic lovia dell 'acquedotto pugliese
sarà lunga 500 chilometri e attraverserà
tre regioni . Va in que sta direzione i l testo
di legge per la tute la e la valorizzazione
delle l inee ferroviarie dismesse e la
realizzazione di una rete di mobi l i tà
dolce, in dir i ttura d 'arrivo presso l 'Ottava
commissione.
MOBILITÀ GREEN: FIRMATO IL DECRETO
CHE DESTINA FONDI AI COMUNI
E’ stato f irmato, lo scorso luglio, i l
decreto per l ’assegnazione, attraverso un
bando pubbl ico rivolto agl i Ent i Locali , dei
35 mi l ioni d i euro previsti dal Collegato
Ambientale per i l Programma
sperimentale nazionale di mobil ità
sostenibile. L ’obiett ivo è favorire gl i
spostamenti casa-scuola e casa-lavoro
con modali tà di trasporto sostenibil i , in
l inea con gl i obiettiv i nazional i ed europei
di r iduzione del le emissioni d i gas serra e
inquinanti , der ivanti dal settore dei
trasporti .
Sono dest inatar i
gl i Enti Local i che
presentino pro-
getti r ivolti ad
una popolazione
superiore a cen-
tomila abitanti . A
par i tà di valu-
tazione saranno favorit i i progetti dei
Comuni caratter izzat i dal superamento,
nel 2015, dei l imiti di legge di PM10 e
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NOx che abbiano, però, adottato i l P iano
Urbano del la Mobi l i tà , o che abbiano
aderito ad accordi terri torial i d i
contenimento dell ’ inquinamento
atmosferico da fonti mobi l i .
Tra gl i interventi f inanziabi l i dal decreto,
c i sono i serv iz i e le infrastrutture di
mobi l i tà collettiva e condiv isa a basse
emissioni, come i l car pooling , i l car e b ike
shar ing , ma anche bike to work , bicibus ,
piedibus e infomobi l i tà . Verranno inoltre
sostenuti i progett i per la realizzazione di
percorsi protetti , tra cui le corsie c ic labil i
e le ‘zone 30’ , come quell i per la r iduzione
del traff ico, dell ’ inquinamento e della
sosta in prossimità di is t ituti scolastic i ,
universi tà e sedi di lavoro. Saranno
favorite anche: le proposte di usc ite
didatt iche; gl i spostamenti durante
l ’orario di lavoro per motiv i di servizio,
con mezzi d i trasporto a basse emissioni;
i progett i d i formazione ed educazione di
s icurezza stradale e di guida ecologica;
quel l i che prevedono la cessione a ti tolo
gratuito di ‘buoni mobil ità ’ o agevolazioni
per studenti e lavorator i che uti l izzino,
nei tragitt i casa-scuola e casa-lavoro,
modali tà di trasporto sostenibi le.
WATEC ITALY 2016 PER L’ACQUA
POTABILE
Prende avvio un ’evento internazionale
che si terrà a Venezia dal 21 al 23
settembre dedicato
al tema dell 'acqua
potabi le.
La mostra - convegno
sulle tecnologie per i l
trattamento delle
acque ed i l control lo
ambientale prevede
un programma di
conferenze e incontr i d i al to prof i lo.
L’ iniziativa affronterà, in part icolare , le
cri t ic i tà e le eventual i soluzioni al le
perdite de lla rete acquedottistica,
considerato che secondo l ’ ISTAT le
dispersioni del le reti d i distr ibuzione
dell ’acqua potabi le ammontano a 3,1
miliardi di metr i cubi . I l 37,4% dei volumi
immessi in rete non raggiunge gl i utenti
f inal i , a causa di cri t ic i tà di va rio ordine
come la perdita nel le condotte,
l ’obsolescenza delle infrastrutture, i
consumi non autor izzat i ed errori di
misura. L ’evento è patroc inato dalla
Commissione europea e dal New York City
Environmental Protection Department e
organizzato in collaborazione con i l
Ministero del l ’Ambiente e del la Tutela del
Terr itor io e del Mare, l ’ ICE - Ist i tuto
nazionale per i l Commercio Estero, i l
Porto di Venezia, Coldiretti Veneto e
numerosi a ltr i partners pr ivat i .
I N F O s i to web
FLASH DALL ’EUROPA E DAL MONDO
LA NOTTE EUROPEA DEI RICERCATORI
2016
Venerdì 30 Settembre si terrà, in oltre
250 ci ttà europee, la Notte Europea dei
Ricercator i . L ’ in iziativa è promossa dal la
Commissione Europea che dal 2005 fa
incontrare i r icercatori con i l grande
pubbl ico in di fferenti c it tà europee in una
stessa data di f ine estate.
I c i t tadini avranno l ’opportunità di
visi tare strutture di r icerca, di sol ito non
aperte al pubblico, di uti l izzare le più
recenti tecnologie con la guida dei
r icercatori , di partec ipare ad esperimenti ,
concors i , d imostrazioni e simulazioni e di
scambiare idee con i r icercatori .
In ambito regionale i partner coinvolt i
sono l ’Universi tà di Padova, l ’Universi tà
Ca’ Foscar i Venezia, l ’Univers ità IUAV di
Venezia, l ’Universi tà di Verona, l ’ Is t i tuto
ARPAVinforma
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ANNO 2 NUMERO 17 - SETTEMBRE 2016
Nazionale di Astrofis ica – Osservator io
Astronomico di Padova.
Sarà possibi le partec ipare al le numerose
proposte presso le province di Venezia,
Padova e Verona, che prevedono
laboratori , presentazioni , workshop,
att iv i tà per bambini , v is i te guidate ,
concert i , performance, giochi e tante
altre in iz iative. Le att iv i tà offerte e
animate dai r icercatori degli Ent i e del le
Università promotori saranno gratuite. I N F O s i to web
USA E CINA FIRMANO L’ACCORDO DI
PARIGI SUI CAMBIAMENTI CLIMATICI
Durante la r iunione del G20 a Hangzhou,
Stat i Uniti e Cina hanno aderito
formalmente al l ’accordo di Par igi sul
cl ima. Un passo signif icativo per la lotta
ai cambiamenti c l imatic i . I l testo
approvato a novembre 2015 nella capitale
francese, contiene l ’ impegno a mantenere
i l r iscaldamento globale «ben al di sotto
dei 2°C» e sol leci ta sforzi per centrare
l ’obiettivo di 1,5°C.
Per la sua entrata in vigore è necessaria
la rati f ica di non meno di 55 Paesi , che
devono complessiv amente rappresentare
non meno del 55% delle emissioni global i
di origine antropica.
I l passo di Usa e Cina è signif icat ivo,
tenuto conto che Washington e Pechino
sono i due più grandi inquinator i
mondial i con c irca, r ispett ivamente, i l
18% e i l 20% delle emiss ioni globali . Tra i
grandi assenti , v i sono non solo la Russia
(7 ,5% delle emissioni ) o l ’ India (4,1%) , ma
anche buona parte dei paesi in via di
svi luppo, r i luttanti più degli al tr i a
l imitare la loro cresc ita per dedicarsi ad
una vera transiz ione. Tra gl i assenti , per
ora, v i è anche l ’Europa. L ’Unione
Europea, che incide per i l 12% sul le
emissioni global i , potrà unirsi a Cina e
Usa soltanto dopo che ciascuno stato
membro avrà rati f icato l ’accordo.
I l segretario generale del le Nazioni Unite ,
Ban Ki-moon, ha inv itato i leader di tutti i
paesi a partec ipare a un evento speciale
i l 21 settembre e a depositare i loro
strumenti d i rat i f ica, accettaz ione,
approvazione o adesione al l 'accordo di
Parigi sul cambiamento c l imatico.
I N F O Evento 21 se t tembre 2016
D U E P A SSI N E LLE A R E E N A T U R A LI . . .L
2016 ANNO DEI CAMMINI D ’ ITALIA
Il Ministro dei beni e delle attiv i tà
cultural i e del turismo ha indetto per i l
2016 l ’Anno dei cammini d’ Italia per
promuovere la mobil ità dolce e attrarre
forme di turismo sostenibile attraverso la
valor izzazione del patrimonio naturale e
culturale e delle identità terr itorial i a
l ivel lo nazionale e regionale.
I l tur ismo sostenibile proposto in questa
forma intende valor izzare i 6.600
chilometri e oltre di cammini natural istic i ,
rel ig ios i , cultural i e spiri tual i che
attraversano l ’ intero Paese proponendo ai
v is i tator i qualcosa di più di una semplice
vacanza: camminare è un’esperienza a
basso impatto ambientale che permette
di conoscere luoghi , persone, natura e
cultura con modali tà che solo i l v iaggio a
piedi può regalare .
ARPAVinforma
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ANNO 2 NUMERO 17 - SETTEMBRE 2016
In I tal ia tra tutti i percors i esistenti i l p iù
famoso e conosciuto è i l cammino che
attraversa Piemonte, Ligur ia , Toscana e
Lazio lungo la via Francigena, l ’ant ico
percorso dei pellegrini descri tto al la f ine
del X secolo in un diario di v iaggio da
Sigerico, arc ivescovo cattol ico britannico di Canterbury.
L 'ant ica Via che nel medioevo univa
Canterbury a Roma e ai port i del la Pugl ia
è stata r iscoperta dai moderni viandanti ,
che si mettono in cammino lungo un
percorso splendido e sorprendente. Dal
2001 l 'Associazione Europea delle Vie
Francigene coordina lo svi luppo e la
valor izzazione di un i t inerario che
attraversando l ' I tal ia e l 'Europa
ripercorre la storia del nostro continente.
Numerosi i cammini anche in Veneto che
offrono esperienze cultural i in ambienti e
scenari di rara bel lezza, lontani dai r i tmi
e dai numeri del turismo di massa.
Antiche strade romane sin da tempi
antichi hanno percorso la nostra regione:
la via Annia, l ’antica strada romana che
col legava Adria ad Aqui leia attraverso
Patavium (Padova) , Alt inum (A lt ino) , Iula
Concordia (moderna Concordia Sagittaria ,
dove incroc iava la v ia Postumia) .
Nei pressi d i Mestre la via s i avvic inava
al la costa, mentre tra Alt ino e Concordia
ut i l izzava i l s istema viar io preesistente.
La strada venne costruita nel 131 a.C. dal
pretore Tito Annio Rufo. Della v ia sono
rimasti quattro mi l iari , i rest i di due
stazioni d i cambio (a Sambruson di Dolo e
a Marghera) e di un ponte (presso
Ceggia) , ol tre a var i resti (come nei press i
di San Donà di Piave) . A l Museo
archeologico di Padova ( Musei c ivic i agl i
Eremitani ) è stata r icostruito i l tracc iato
della v ia Annia sia dentro la c i ttà romana
che nei dintorni.
Un’altra strada romana percorreva i l
Veneto: la via Claudia Augusta , che dal
terri torio di Alt ino vic ino al Si le
attraverso Trento col legava l ’Adriatico
con la Germania; i l tracc iato però è in
parte ancora incerto.
Nel Parco del le Dolomiti Bel lunesi è
poss ibi le esplorare lo stretto legame tra
natura e cultura percorrendo i sentieri
tematici denominati Chiesette
pedemontane, Covoli in Val di Lamen, la
Montagna dimenticata, la via degl i ospiz i
per un totale di 173 chilometri .
I l Veneto è inoltre attraversato da
numerose Alte vie , percorr ibi l i in tempi
dai 3 ai 10 giorni a seconda del la
lunghezza, che attraversano l ’arco alpino
lungo percorsi , sentieri e antichi tracciati
da sempre usat i da pastor i , cacc iator i ,
portatori di sale, tabacco e al tr i beni
primari .
Per proseguire in pianura, nel la provincia
di Padova i l Cammino di Sant 'Antonio,
invita al pel legri -naggio dai Santuari
Antoniani d i Campo-sampiero a quello
dell 'Arcel la f ino al la Basi l ica del Santo a
Padova (24 km); esiste anche un altro
it inerario di 408 km, chiamato i l Lungo
Cammino, che da Padova prosegue
superando l ’Appennino f ino al Santuario
di La Verna, in Toscana , percorr ibi le in
c irca 21 giorni d i cammino. I N F O Alte v ie del le Do lomit i
Sentier i tematic i de l le Dolomit i Bel lunes i
Cammino d i Sant ’Antonio
V ia Francigena
A nno de i c am mi n i d ’ I t a l i a
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ANNO 2 NUMERO 17 - SETTEMBRE 2016
A P P A R P A V
D A T I A M B I E N T A L I F R U I B I L I D A I C I T T A D I N I :
A R P A V h a s v i l u p p a t o e c o n t i n u a a
s v i l u p p a r e a p p l i c a z i o n i p e r s m a r t p h o n e ,
d e d i c a t e a i d a t i a m b i e n t a l i i n d i r e t t a
p r o d o t t i d a l l ' A g e n z i a .
L e A P P d i s p o n i b i l i e s c a r i c a b i l i
g r a t u i t a m e n t e s o n o :
A P P M E T E O
L a p r i m a a p p A R P A V , u s c i t a a g i u g n o 2 0 1 2 ,
p e r c o n o s c e r e i l t e m p o p r e v i s t o n e l
p r o p r i o c o m u n e p e r i p r o s s i m i 4 g i o r n i ,
c o n i n f o r m a z i o n i s u l l o s t a t o d e l c i e l o ,
t e m p e r a t u r e e p r e c i p i t a z i o n i p r e v i s t e .
A c c a n t o a l l ' a p p c ' è a n c h e u n w i d g e t c h e
p e r m e t t e d i a v e r e s o t t o c o n t r o l l o s u l l a
h o m e s c r e e n d e l p r o p r i o c e l l u l a r e l e
p r e v i s i o n i m e t e o d i A R P A V
A P P B A L N E A Z I O N E
P r o d o t t a p e r d a r e a i c i t t a d i n i
i n f o r m a z i o n i i m m e d i a t e s u l l o s t a t o d i
b a l n e a b i l i t à ( o s u i t e m p o r a n e i d i v i e t i ) d e l
m a r e e d e l l a g h i d e l l a r e g i o n e . U n a v o l t a
s e l e z i o n a t a l a l o c a l i t à d ’ i n t e r e s s e , i l
c o l o r e d e l l e b a n d i e r i n e d a r à i m m e d i a t a
i n d i c a z i o n e s u l l a b a l n e a b i l i t à . P e r o g n i
s t a z i o n e s i p o s s o n o v i s u a l i z z a r e i v a l o r i
a n a l i t i c i d e i p a r a m e t r i r i l e v a t i
A P P I D R O
L i v e l l o d e i f i u m i e q u a n t i t a t i v i d i p i o g g i a
c a d u t i ? Q u e s t a a p p è d i g r a n d e u t i l i t à i n
s i t u a z i o n i d i a l l e r t a i d r o g e o l o g i c a , i n
q u a n t o p e r m e t t e d i t e n e r e s o t t o c o n t r o l l o
i n t e m p o r e a l e l o s t a t o d e i f i u m i d e l
t e r r i t o r i o d i i n t e r e s s e d a l p r o p r i o
c e l l u l a r e o s m a r t p h o n e
A P P A R I A
L i v e l l i d i P M 1 0 n e l l ’ a r i a : s u s m a r t p h o n e o
t a b l e t è p o s s i b i l e c o n s u l t a r e i d a t i r i l e v a t i
n e l l e s t a z i o n i d i m o n i t o r a g g i o A R P A V
d i s l o c a t e s u l t e r r i t o r i o r e g i o n a l e . U n
g r a f i c o r i p o r t a l ' a n d a m e n t o d e g l i u l t i m i 7
g i o r n i i n d i c a n d o l e s o g l i e d i a t t e n z i o n e e d
a l l a r m e e i l p i c c o m a s s i m o r i l e v a t o
A P P P O L L I N I
S e i u n s o g g e t t o a l l e r g i c o ? L ’ a p p l i c a z i o n e
f o r n i s c e i l i v e l l i d e l l e c o n c e n t r a z i o n i
g i o r n a l i e r e e l a p r e v i s i o n e p e r l e
p r i n c i p a l i f a m i g l i e a l l e r g e n i c h e m i s u r a t e
n e l l e s t a z i o n i d i r i l e v a m e n t o p r e s e n t i n e l
t e r r i t o r i o r e g i o n a l e . D i s p o n i b i l e a n c h e u n
s e r v i z i o d i a l l e r t a c h e a l l ' a v v i o d e l l ' A P P
v i s u a l i z z e r à l ' a u m e n t o d e l l e
c o n c e n t r a z i o n i p e r i s i t i e f a m i g l i e
s e l e z i o n a t i c o m e p r e f e r i t i
A P P N E V E E V A L A N G H E
L ’ a p p l i c a z i o n e p e r m e t t e d i c o n o s c e r e i l
p e r i c o l o d i v a l a n g h e e l o s t a t o d e l m a n t o
n e v o s o p e r 5 z o n e c l i m a t i c a m e n t e
o m o g e n e e d e l t e r r i t o r i o m o n t a n o
r e g i o n a l e .
E ' i n o l t r e p o s s i b i l e v i s u a l i z z a r e l e
s t a z i o n i n i v o - m e t e o c h e r i c a d o n o i n
c i a s c u n a z o n a e c o n s u l t a r e i g r a f i c i d i
t e m p e r a t u r a e a l t e z z a n e v e r e l a t i v i a l l e
u l t i m e 4 8 o r e .
L e A p p d i A R P A V s o n o s c a r i c a b i l i d a i m a r k e t d e i
s i s t e m i o p e r a t i v i p e r s m a r t p h o n e p i ù d i f f u s i
o p p u r e d a : w w w . a r p a . v e n e t o . i t / a r p a v / p a g i n e -
g e n e r i c h e / p r o g e t t o - a p p a r p a v
BO LLE T TI N I E D A TI I N D I R E TTA Su l s i to d i ARP AV d a t i i n te m p o r e a l e e
v a l i d a t i , r e l a t i v a m e n te a d a l c u n e v a r ia b i l i
m e te or o l og i c h e o i n q u i n a n t i p r e s e n t i
n e l l ’ a r i a . L e pr e v i s ion i , v i s u a l i z z a b i l i e
s c a r i ca b i l i , s on o s ud d i v i s e i n b o l l e t t i n i
M e te o , b o l l e t t i n i Ar i a s u c on c e n tr a z i on i d i
P M 1 0 e Oz on o , b o l l e t t i n o Po l l i n i , b o l l e t t i n i
s u l l a q u a l i tà d e l l e Ac q u e e s u l la
b a l n e a z i on e , B o l l e t t i n i Ag r o - m e te or o l og i c i ,
a l c u n i t r a d ot t i i n a l t r e l i n g u e :
M e te o V e n e t o
D ol om i t i M e te o
M e te o P i a n u r a
M e te o G a r d a
M e te o Sp i a g g e
N e v e e V a l a n g h e
D ol om i t i C l i m a
D ol om i t i N e v e a l Su o l o
M a r e
L a g h i
Ac q u e d i t r a n s i z i on e
Ri s or s a i d r i c a
Ar i a
Ag r ob i om e te o
Pol l i n i
D i s po n i b i l i o n l i ne s u w w w .a r p a .ve ne t o . i t
R E D A ZI O N E R e d a z i o n e A R P A V i n f o r m a A R P A V - D i r e z i o n e G e n e r a l e
S e r v i z i o P i a n i f i c a z i o n e , P r o g r a m m a z i o n e e S v i l u p p o
V i a O s p e d a l e C i v i l e , 2 4 - 3 5 1 2 1 P a d o v a
e - m a i l : e a @ a r p a . v e n e t o . i t
S e g u i A R PA V anc he s u