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Giornalino del mese di ottobre 2014 anno 11° - n° 100 a cura di tutti quelli che hanno qualcosa da dire

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Giornalino del mese di ottobre 2014 anno 11° - n° 100

a cura di tutti quelli che hanno qualcosa da dire

Basta poco perché sia una bella giornata:un raggio di sole nel cielo,

un sorriso in tasca e una speranza nel cuore.

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Appuntamenti di novembre Sabato 1 e domenica 2 la sede resterà chiusa per le festività dei

Santio Domenica 2 alle ore 10,00 presso la piazza del Buon Gesù ad

Olgiate COMMEMORAZIONE DEI CADUTI a cui seguirà l’alzabandiera e la S. Messa

Domenica 2 alle ore 21,00 presso l’auditorium di Gorla Minore l’associazione Pentagramma presenterà un CONCERTO per commemorare la 1° Guerra Mondiale

o Martedì 4 alle ore 16,30 SENTIERI NASCOSTI con Michela Giovedì 6 in caso di bel tempo la sede resterà chiusa per dare la

possibilità ai ragazzi di andare al luna park di Legnanoo Sabato 8 alle ore 20,45 presso il teatro Don Pino Ballabio ad

Olgiate Olona sarà rappresentato lo spettacolo GENTE COME NOI – i biglietti si acquistano presso la cartoleria Rina di Olgiate a 5 euro

Domenica 9 COMMEMORAZIONE DEI CADUTI a Solbiate Olona; i dettagli in seguito

o Domenica 9 alle ore 15,00 BALLO col maestro Carmine a cui seguirà la consueta ANIMAZIONE e festeggeremo il COMPLEANNO di MARCO: AUGURISSIMI!!!

Domenica 9 alle ore 16,00 presso il Museo del tessile a Busto Arsizio UN POMERIGGIO CON TRAVIATA – euro 5,00

o Martedì 11 alle ore 16,30 SENTIERI NASCOSTI con Michela Mercoledì 12 inizia il corso di fotografia con Giancarlo e Gabriele T.

dalle ore 14,30 alle ore 16,00o Domenica 16 la sede sarà chiusa per trasferta a Varese per

rappresentare il nostro spettacolo, come da avviso già distribuito Martedì 18 alle ore 16,30 SENTIERI NASCOSTI con Michela

o Domenica 23 presso le scuole medie di Solbiate TORNEO REGIONALE DI TENNIS TAVOLO; la sede resterà chiusa

Martedì 25 alle ore 16,30 SENTIERI NASCOSTI con Michelao Mercoledì 26 ci sarà la seconda lezione di fotografia con

Giancarlo Mercoledì 26 alle ore 21 in sede CONSIGLIO DIRETTIVO

o Venerdì 28 presso la chiesa di S. Stefano alle ore 21 CONCERTO per organo e tromba del coro e orchestra Amadeus

Domenica 30 presso il palazzetto a Gorla Minore TORNEO PROVINCIALE DI TENNIS TAVOLO; la sede resterà chiusa

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Comincio questo giornalino con questa preghiera che Papa Francesco ha chiesto di recitare in occasione del Sinodo dei Vescovi sulla famiglia. Purtroppo per motivi di spazio non ho potuto metterla sul giornalino precedente ma penso che questa preghiera valga sempre.

PREGHIERA ALLA SANTA FAMIGLIA

Gesù, Maria e Giuseppein voi contempliamo

lo splendore dell’amore vero,a voi con fiducia ci rivolgiamo.

Santa famiglia di Nazarethrendi anche le nostre famiglie

luoghi di comunione e cenacoli di preghiera,

autentiche scuole del Vangeloe piccole chiese domestiche.

Santa famiglia di Nazareth,mai più nelle famiglie

si faccia esperienza di violenza, chiusura e divisione:

chiunque è stato ferito o scandalizzato conosca presto

consolazione a guarigione.

Santa famiglia di Nazareth il prossimo Sinodo dei vescovi

possa ridestare in tutti la consapevolezza

del carattere sacro e inviolabile della famiglia,

la sua bellezza nel progetto di Dio.

Gesù, Maria e Giuseppe Ascoltate, esaudite la nostra supplica.

E a proposito di FAMIGLIA ricordiamo che il 2 ottobre è la festa dei NONNI.Facciamo tantissimi auguri ai nostri nonni “SPECIALISSIMI” Vittorio e Wanda Lazzarotto:Ragazzi, formiamo un grande cerchio e gridiamo a squarciagola:

"nonni, vi vogliamo un mondo di bene!".

Ora iniziamo dandovi le risposte al quiz di Simone: controllate!

1. a

2. b

3. a

4. c

5. b

6. c

7. b

8. b

9. a

10. c

11. b

12. b

13. b

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FESTA TRADIZIONALE

Venerdì 3 Ottobre 2014 con la macchina della mia nonna Maria Luisa siamo andati ad una festa del Bangladesh presso il Pime di Busto Arsizio. Sono venuti anche Simone B. con il suo papà e Valerio con la sua mamma.C’erano tante bambine, ragazze e donne vestite con i costumi tradizionali, colorati e molto ricamati, con tante decorazioni di paillettes; indossavano tanti gioielli e avevano delle ghirlande sui cappelli. Poi due uomini ballavano con in mano due vasi che contenevano degli incensi per ringraziare la Dea Durga e un altro suonava il tamburo. Una signora molto gentile ci ha spiegato la storia della Madre Durga; infatti avevano allestito un altare con la sua statua: ha dieci mani che tengono un attrezzo per indicare che lei può fare tutto perché è potente. Vicino a lei c’erano le statue dei suoi quattro figli, ognuno dei quali protegge un’arte e un mestiere. È usanza che agli ospiti venga offerto del cibo; a noi hanno infatti dato dei dolci tipici del Bangladesh e, chi lo voleva, anche del riso particolare.E’ proprio bella questa storia, a me piacciono tanto le leggende e le tradizioni di questo Paese.

Sabrina

Per saperne di piùIl Bangladesh ufficialmente Repubblica Popolare del Bangladesh, è uno stato dell'Asia. Confina su tutti i lati con l'India ad eccezione di un piccolo tratto

con la Birmania. A sud è bagnato dal Golfo del Bengala. Il nome Bangladesh significa "Paese del Bengala". Questo Stato ha dovuto sopportare carestie, catastrofi naturali e la povertà diffusa, così come sconvolgimenti politici e colpi di stato militari. Il ripristino della democrazia nel 1991 è stato seguito da una relativa stabilità e progresso economico.Il Bangladesh è tra i paesi più densamente popolati del mondo ed ha un elevato tasso di povertà. Geograficamente il paese è localizzato sulla fertile pianura del delta di Gange e Brahmaputra, ed è soggetto alle annuali inondazioni dei monsoni e cicloni. Dakha è la capitale.La bandiera è verde con un cerchio rosso al centro.

La religione di Stato è l’Islam ma è molto praticato anche l’Induismo.Il culto della madre Durga fa parte dell’induismo.Durgā, significa "combattere il demone Mahishasura”. Questo demone ebbe la grazia di non poter essere sconfitto da alcun uomo o essere celeste, solo una donna avrebbe potuto ucciderlo. Gli dèi allora crearono un abbagliante

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raggio di energia dal quale nacque Durga.Tra le divinità Durga è la più temeraria e potente tra le Dee, viene quindi definita la Dea invincibile. È chiamata anche “Durgatinashini” colei che elimina le sofferenze della vita.La Dea Durga è la madre dell’universo,  la forza che regola  la creazione, il mantenimento e la distruzione del mondoIl veicolo celeste della Durga è la tigre che rappresenta determinazione e volontà. Durga è chiamata “Triyambake”,  la Dea dai tre occhi. L’occhio sinistro rappresenta il desiderio (luna), l’occhio destro rappresenta l’azione (sole) e quello centrale la conoscenza (fuoco).Durga, è raffigurata con otto o dieci mani. Le  8  mani rappresentano  gli 8  quadranti Induisti, dove dona  ai suoi devoti  protezione in tutte le 8  direzioni dell’universo. Le 10  mani rappresentano i   10 poteri. Il suo vestito rosso simboleggia la sua continua azione per distruggere le forze demoniache dell’universo.Ognuna  delle 10  mani ha un’arma differente, per poter combattere il demonio nei suoi diversi aspetti. Ogni arma è il simbolo di  una qualità positiva opposta ad una negativa.

(da Internet)

Musica…da danzare e

ascoltare

Sabato 4 Ottobre, al pomeriggio, abbiamo fatto una esibizione di Cheerleading all’Iper di Solbiate Olona. Speravo che tutto andasse bene perché voglio imparare e migliorare nella vita; e così è stato.Il Signore ci ha dato tutto e ballare è un dono del Signore per rallegrarci con lLui.Abbiamo fatto l’esercizio davanti alle casse e un bel gruppo di persone si è fermato a vederci e ci ha applaudito.Io valgo, come dice Carmela, perchè ho stima di me; ogni giorno cerco di coltivare tanti frutti dell’amore con serenità, allegria e gioia.

Alle ore 21,00 sono andata nella chiesa di S. Stefano e Lorenzo ad Olgiate Olona a sentire un concerto per onorare San Francesco d’Assisi, con l’organista Sergio Paolini. Del periodo barocco ha suonato di Pachelbel una ciaccona e di Bach la corale “Amatissimo Gesù” e la “Toccata e fuga in Re Minore” dove il compositore immagina che corrono gli animali perché i cacciatori li vogliono uccidere; poi un Concerto in la minore di Antonio Vivaldi: ho pensato ad un castello con dame e cavalieri che danzano (allegro), poi lasciano il castello (adagio) e tornano a ballare come le farfalle che volano (allegro).Dell’800 italiano ha suonato un brano di V. Bellini, famoso organista, ma questa è una scrittura unica fatta quando era un giovane studente.

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Poi un Rondò con l’imitazione dei campanelli (come la slitta di Babbo Natale o le gocce di rugiada sulle foglie) di G. Morandi e di R. Manna la Sinfonia nell’opera “Preziosa”. Il maestro Paolini ha spiegato che nell’800 si copiava il repertorio operistico suonato durante la Messa con l’organo e si usavano insieme degli altri strumenti come i piatti o i campanelli.Del periodo romantico ha suonato di M. E. Bossi “Canzoncina a Maria Vergine” che era una preghiera dolce e delicata. Infine alcuni brani della Suite Gothique op. 25 di L. Boèll Mann, un compositore francese, tra cui mi è piaciuta molto la Corale, dove mi sembrava di sentire gli angeli che cantavano, la dolce Preghiera a Notre Dame e il minuetto.E’ stata una giornata speciale e particolare e mi sono divertita.

Sabrina

Barbara ha dedicato questo pensiero a tutti noi.

Don Boscoha imparatotutto questoda Maria.

Con un po’ d’immaginazione

anche noi possiamometterci alla scuola

dell’Ausiliatrice.Preghiamo e auguriamociper il teatro

di domenica.

UNA SERATA DIVERTENTE

Sabato 11 Ottobre al teatro Don Pino Ballabio a Olgiate Olona sono andata a vedere una commedia comica, un giallo divertente ambientato in una scuola.I personaggi erano la preside, un professore, due scolari e un investigatore.Nella scuola è arrivato un nuovo professore che deve insegnare una matematica strana a due alunni ripetenti da molti anni e che sono molto poco studiosi.La Preside, per recuperare qualche soldo, decide di fare la pubblicità e regala a tutti una pomata.Al professore piano piano spariscono prima i capelli, poi un braccio, poi gli stinchi, poi la testa e infine diventa piccolissimo tanto da stare in un cassetto.Viene assunto un investigatore per ritrovare i vari pezzi ma…….riuscirà a risolvere il mistero? Chi lo vuole sapere dovrà andare a vederlo la prossima volta.A me piace tanto il professore che dà un compito divertente di matematica: dei numeri delle sedie e poi quante sono le pecore.Mi sono divertita tanto.

Sabrina

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Una giornata speciale

Cari amici,domenica 12 ottobre dopo tanta attesa e tanti preparativi è arrivato l’atteso giorno.Io ero già a Re e vi ho attesi nel parcheggio del Santuario.Inizia la festa, in processione ci portiamo in chiesa per la S. Messa, il nostro gruppo è accolto molto cordialmente da padre Giancarlo. La messa è resa solenne anche dai canti dei bambini che formano il piccolo coro del Santuario e sono bravissimi. Indossano tutti il costume della valle Vigezzo, sono molto belli. Alla fine della messa riceviamo la benedizione con la reliquia del sangue della Madonna. Infine, allo scoccare delle 12 il lancio dei palloncini con i nostri messaggi di pace.Poi tutti a pranzo, abbiamo una gran fame e abbiamo gustato l’ottimo pranzo che a noi ragazzi è gentilmente offerto dalla Pro Loco di Re.Sono le 15 e ci prepariamo per lo spettacolo. Noi siamo intimoriti dall’ambiente nuovo ma caricati anche da Paola partiamo alla grande. Gli applausi arrivano subito e fino alla fine sono sempre più calorosi. Vediamo nel pubblico anche padre Giancarlo che si diverte molto. Alla fine la nostra presidente Raffaella ci presenta uno per uno, poi dona come ringraziamento la rosa blu simbolo della nostra associazione e riceviamo dalla Pro loco una bellissima targa che raffigura il Santuario di Re e una medaglia con l’immagine della Madonna a ciascuno di noi.Siamo tornati a casa tutti felici e contenti

Cristina

Il giorno 12 ottobre alle ore 8,00 circa ci siamo ritrovati al parcheggio di Solbiate per prendere il pullman che ci portava a Re, uno dei paesi più caratteristici della Valle Vigezzo.Dopo aver attraversato e ammirato tanti paesaggi stupendi, siamo arrivati.Scesi dal pullman siamo entrati nel bellissimo Santuario dove era esposta la statua della Madonna del Sangue.Abbiamo ascoltato la Messa. Quel giorno c’era la Festa dei bambini che per l’occasione erano tutti vestiti con il costume locale. Dopo la Messa il prete ci ha invitato a venerare la reliquia della Madonna e ci ha spiegato che nel 1400 circa un bambino giocando ha lanciato sul quadro della Madonna un sasso; la Madonna ha cominciato a sanguinare e in questo altare sono stati conservate le sue reliquie con il sangue.Dopo la Messa siamo andati sul piazzale per il lancio dei palloncini e ognuno aveva scritto una preghiera su un biglietto attaccato al palloncino.Dopo siamo andati a pranzare e dopo ci siamo esibiti nel nostro spettacolo.È stato un bel successo, ci hanno applaudito e si sono congratulati con tutti noi.È stata una bella esperienza.

Enrica

Siamo partiti per Re, siamo arrivati e siamo andati a Messa; poi siamo usciti per lanciare i palloncini nel cielo.Abbiamo mangiato e poi abbiamo fatto lo spettacolo: si sono divertiti tanto i ragazzi di Re e anche noi ci siamo divertiti con loro.

Marianna

Domenica 12 Ottobre siamo partiti per andare a Re perché siamo stati invitati

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a rappresentare il nostro spettacolo alla Festa dei bambini.Prima c’è stata la Santa Messa.C’erano dei bellissimi bambini vestiti con i costumi tradizionali della Valle Vigezzo; altri sei bambini erano vestiti da guardie svizzere e accompagnavano il quadro miracoloso portato in processione.Prima della Messa il parroco ha dato il benvenuto alla nostra associazione.Durante la predica ha fatto tirare da Pietro un lungo filo al quale erano attaccati tre palloncini: così dal cielo (la cupola della chiesa) sono scesi tre messaggi del Signore; il primo diceva che Dio ci ama e noi dobbiamo cercarlo ogni Domenica a Messa e negli occhi delle persone che ci vogliono bene; il secondo messaggio era il numero 1880 che è l’anno in cui la Madonna ha fatto finire l’epidemia di difterite che ha fatto morire tanti bambini; il terzo messaggio diceva che per l’anno prossimo ogni famiglia deve far partecipare a questa festa di ringraziamento altre due famiglie.La Basilica era piena di palloncini colorati e ogni tanto qualcuno scoppiava o saliva in alto nella cupola.Dopo la Messa il parroco ha aperto per noi il tabernacolo con dentro la reliquia, cioè una stoffa con il sangue uscito dalla fronte della Madonna colpita da un sasso; poi ci ha dato una benedizione speciale.Quindi siamo usciti sul piazzale per il lancio dei palloncini con i pensieri scritti dai nostri ragazzi di Insieme è bello.Dopo c’è stato il pranzo che a noi ragazzi è stato offerto dalla Proloco di Re: di primo c’era la pasta al sugo di salsiccia, come secondo l’arrosto con le patate fritte e come dolce la torta con cioccolato e una crostata di marmellata e il caffè.

Dopo il pranzo abbiamo presentato il nostro spettacolo U@dissea. Io ho cercato di fare con grinta e con gioia, anche se ero emozionata e avevo un po’ di paura.E’ stata una bella esperienza da condividere con gli altri, siamo stati bravissimi e ci hanno fatto i complimenti dal pubblico.

Cara Madonna di Re, ti chiedo la grazia per noi ragazzi di aiutarci a fare il meglio di noi e di aiutarci per le nostre difficoltà, superando gli ostacoli del cuore; prega per noi per darci fiducia e amore.Dopo sono arrivati delle cuoche e hanno preparato le omelette fritte con dentro il cioccolato per merenda.

Sabrina

Sabato 18 ottobre sono tornata a Re per godere della bellissima giornata di sole e sono andata a ringraziare Padre Giancarlo. Quando mi ha vista si è ancora commosso e mi ha detto di portare a tutti voi i suoi complimenti “in particolare a Ulisse”, i suoi saluti e l’invito a continuare in queste bellissime attività. Passeggiando poi per il paese sono stata fermata da alcuni amici che mi hanno fatto i complimenti, mi hanno detto di essersi molto divertiti ma soprattutto erano colpiti dalla nostra grande abilità. In particolare hanno segnalato l’interpretazione di Enrica, di Matteo C., di Fabio e della dea dei baci e degli abbracci. Tanti complimenti anche per la regia, i canti e i balletti. Io mi sono un po’ gasata e allora ragazzi “avanti tutta con il nuovo spettacolo!!!”

Cristina

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Qualcuno ha espresso il desiderio di conoscere la storia della Madonna del Sangue; l’ho trovata sul sito del Santuario e la riporto qui.

Il Miracolo del Sangue

Erano le ore 23 del 29 aprile del 1494. In quel tempo la giornata era divisa in 24 ore, dal tramonto al tramonto, finiva ed iniziava l'imbrunire. Era un martedì.Ciò che accadde non può ritenersi una leggenda, poiché e ben documentato in due pergamene autentiche di quell'epoca, firmate dai podestà della Valle, Daniele Crespi e Angelo Romano, e controfirmata, la prima, da quattro notai, i cui nomi figurano negli archivi comunali di alcuni paesi vigezzini.Un'ora prima del tramonto un certo Giovanni Zucono (soprannominato poi "Zuccone") assieme con l'amico Comolo giocava alla "piodella" sulla piazzetta antistante la chiesa del paese, dedicata a S. Maurizio.

Il gioco consisteva nel porre sopra un bussolotto di legno o di sasso (il "mago") una moneta per ciascun giocatore.Viceversa chi colpendo il "mago" con la piodella (una scheggia di sasso rotondeggiante) "riusciva a spargere le

monete intorno facendo sue quelle più vicine alla "piodella".Lo Zuccone, già noto per il suo carattere furioso, quella sera era perdente, "non sappiamo quanto denaro, ma a sufficienza per scatenare in lui la collera e l'irrazionalità che si nasconde in ognuno di noi quando ci sentiamo perseguitati dalla sfortuna".E lo Zuccone se la prende con la tranquilla immagine della Madonna che è li a pochi passi sotto il porticato della chiesa, dipinta sulla facciata, a destra della porta di entrata e che sembra non occuparsi delle disavventure dello Zuccone.

Accecato dall'ira scaglia la "piodella" contro l'immagine e la colpisce in fronte. "Poltron, lo rimprovera il compagno Comolo, hai tratto alla Vergine Maria!". Lo Zuccone rientra in se stesso e preso da rimorso, si inginocchia davanti alla Madonna e chiede perdono.Poi, colti tutti due da una sensazione di paura; fuggono, Prima ancora dei segni prodigiosi che stanno per manifestarsi sulla sua immagine colpita in modo sacrilego, la Madonna ha già compiuto il primo miracolo nel cuore del suo aggressore.Nella notte, verso le 11, prima Giovanni di Minola di Re e poi Antonio Ardicio di Craveggia, passando davanti alla chiesa, notano un chiarore insolito sotto il porticato come se vi fosse una candela accesa.

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Anch'essi, presi da paura, si allontanano in fretta.Prima dell'alba il sagrestano Stefano di Gisla, mentre si accinge ad aprire la chiesa per il suono dell'Ave Maria, trova inginocchiata davanti all'immagine una donna vestita di bianco; crede di riconoscere una sua vicina di casa e la saluta senza ricevere risposta; ma non si accorge di cosa stà avvenendo sull'affresco. Esce quasi subito dalla chiesa e non trova più la donna. Sarà un vecchietto di nome Bartolomeo a scoprire per primo l'avvenimento prodigioso. Nel gesto devoto di toccare l'immagine della Madonna e di baciarsi la mano, s'accorge con stupore che è bagnata di sangue.

Guarda la Madonna e vede che dalla ferita della testa esce un rigagnolo di sangue.Corre a chiamare il rettore della chiesa don Giacomo.Suonano le campane a distesa e la notizia si propaga di casa in casa, di paese in paese.La gente accorre e si accalca sotto il portico della chiesa con gli occhi fissi sull'immagine insanguinata implorando ad alta voce: "Misericordia, misericordia"."Pareva che la terra tremasse". Per tutto il giorno e la notte successiva molte persone rimangono sul luogo del miracolo a pregare con ceri accesi in

mano.

Dopo la mezzanotte il fiotto di sangue cresce e gocciola fino a terra emanando un profumo soave "impossibile a descriversi". Sul pavimento si tampona il sangue con "pannolini bianchi" che poi il parroco raccoglie in una tovaglia e ripone in un calice.L'effusione di sangue dura una ventina di giorni fino al 18 maggio in modo intermittente e sempre meno abbondante come da una ferita che a poco a poco si rimargina. Ad ogni emissione di sangue, si annuncia l'evento con il suono delle campane; al richiamo, il popolo accorre "di giorno e di notte".

PREGHIERA ALLA MADONNA DEL SANGUE

O Vergine Santa che a ReTi sei fatta Presenza Vivabagnando la nostra terra

con il tuo sangue,benedici le nostre famiglie,

i nostri bambini,i nostri anziani.

Dona a tutti la luce della fedenel cammino verso la patria

dove tu ci attendi,o dolce Madre nostra

Maria.

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Uuna passeggiata nel parco

alto milanese

Io e mio padre, domenica 19 ottobre, nel pomeriggio, siccome non c’era neanche un’attività a Insieme è bello, siamo andati a camminare nel Parco Alto Milanese.La giornata era veramente bella.Il cielo era azzurro e senza nubi e c’era un bel sole ancora piuttosto caldo.Gli alberi intorno formavano un’allegra tavolozza di colori; il verde degli abeti si mescolava con il colore giallo e rossastro delle foglie dei castagni.Abbiamo visto molti ricci caduti dagli alberi e tra le foglie e l’erba, qua e là, brillavano le castagne marroni e lucenti.Mio padre ne ha raccolte alcune.Siamo andati fino in fondo al Parco e quindi nella zona che fa parte del comune di Legnano per poi tornare al punto di partenza.Abbiamo visto molte persone che passeggiavano e, nelle aree con il prato, altre che si divertivano a giocare a pallone o a tennis, e bambini che, nel parco giochi, salivano e scendevano dagli scivoli e si dondolavano sulle altalene.Nell’area pic-nic c’erano gruppi di extracomunitari che pranzavano sui tavolini di pietra e cucinavano carne e peperoni sui barbecue.

C’era anche qualcuno che giocava con il cane lanciandogli dei bastoncini che l’animale correva a raccogliere.Nel bosco abbiamo incontrato alcune persone che passeggiavano mentre altre facevano giri in bicicletta o portavano a spasso il cane tenendolo al guinzaglio.Vicino al parco giochi c’era anche un piccolo bar dove la gente prendeva da mangiare o da bere.Mi è piaciuto tantissimo fare questa camminata in un posto che rivedo dopo anni.

Simone B.

E sempre da Simone B. ecco altri quiz; le soluzioni sempre sul prossimo giornalino e… buon divertimento!

1. Chi tra tutti i ragazzi è nato fuori dall’Europa?a)      Matteo Quarantab)      Marcoc)       Isaia

2. A chi piacciono tanto gli 883 più degli altri?a)      Fabio Peronagliob)      Barbarac)       Gabriele

3. Chi non frequenta le cuffie colorate tra questi ragazzi?a)      Mariannab)      Lorenzoc)       Paolo

4. Quale canzone non facciamo nello spettacolo di quest’anno?a)      Non ti scordar mai di me di Giusy Ferrerib)      Il mare d’inverno di Loredana Bertèc)       Gente di mare di Umberto Tozzi e Raf

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5. Quale ballo di gruppo non facciamo mai di domenica?a)      Danza Kudurob)      La bombac)       Il pulcino Pio

6. Quale sport non facciamo mai tra questi?a)      Pallavolob)      Ping pongc)       Pallamano

7. Chi tra questi ragazzi non tiene la Juventus?a)      Robertob)      Simone B.c)       Eros

8.   Il cognome di Isaia non può essere…a)      Il nome di una scuderia di Formula 1b)      Il cognome di una ginnastac)       Una marca di caramelle

9. Il cognome di Paolo è uguale al nome della squadra del cuore di…a)      Matteo Q.b)      Fabio c)       Simone S.

10.Avendo lo stesso cognome, che parentela c’è tra Cristina, che è un nostro membro e Loredana, che fa ping pong e pallavolo con noi, ma che è della Cooperativa La Speranza?a)      Sono sorelleb)      Sono cuginec)       Nessuna parentela

11.Quanti membri di Insieme è bello festeggiano l’onomastico il 28 ottobre?a)      1b)      2c)       3

12.Non c’è mai stata un’atleta che fa cheerleading con noi che si chiama…a)      Priscillab)      Rebeccac)       Samanta

13.   Come si chiama l’ultimo arrivato dei ragazzi? a)      Andrea b)      Isaia c)       Diego

Una giornata impegnativa

Domenica 19 Ottobre alle ore 10,30 dovevamo trovarci presso la palestra delle scuole Medie di Solbiate per il torneo provinciale di tennistavolo.Purtroppo per un disguido, la palestra era già occupata, così ci siamo trasferiti alla palestra delle scuole elementari di Solbiate che è molto bella.Abbiamo comunque giocato con tanto impegno ed entusiasmo.A tutti hanno dato la medaglia di partecipazione e i risultati saranno comunicati in seguito da Giulia.Grazie, Giulia, sei una brava ragazza dolcissima perché ci insegni tantissimo.E grazie anche a Cristina Disco perché ci dai lo spirito giusto.Io sono contenta di partecipare a tutte le gare e fare tanti sport; voglio migliorare e imparare a fare di più: aiutami tu, simpatia.

Nel primo pomeriggio sono andata a fare una breve visita alle bancarelle della Sagra d’autunno ad Olgiate.Io ho visto delle bancarelle che vendevano merce di ogni tipo: di legno, gioielli, zucche, caldarroste, vestiti o borse, miele e salami appesi sul telone, ricami a punto croce; in una piazzetta

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c’erano i giochi gonfiabili per i bambini. Io ho comperato un braccialetto di tutti colori.Abbiamo incontrato la mia compagna della scuola media che io però non ho riconosciuto: sono passati un po’ di anni e lei è già diventata mamma! Poi ho incontrato anche una ragazzina che ha visto lo spettacolo e mi ha fatto i complimenti. Alle ore 16,00 sono andata al teatro dell’istituto Carlo Dell’Acqua a Legnano per sentire il concerto MOVIE MUSIC con il violinista Stefano Grossi e il pianista Enrico Raimondi che fanno parte dell’orchestra e coro Amadeus.Hanno suonato delle bellissime e famose colonne sonore di film come Amarcord di Nino Rota, Love story, Yellow submarine (che era un cartone molto divertente), Guerre stellari, L’ultima neve di primavera, Schindler’s list (ambientato nel periodo del fascismo), Jesus Christ Supestar che racconta in musica la vita di Gesù fino alla morte, Odissea dello spazio con il valzer del Danubio blu di Strauss.Durante il concerto venivano proiettate alcune immagini dei film su uno schermo.Nella seconda parte hanno suonato Forrest Gump che racconta la vita di un ragazzo disabile, dell’amicizia e della fiducia di essere se stessi; Moon River dal film Colazione da Tiffany che era dolce, Indiana Jones e i predatori dell’arca perduta, un film di coraggio e di avventura; poi Momenti di gloria e Titanic, Il padrino e Casablanca.Poi c’era un film divertente, L’armata Brancaleone; e anche Scandalo al sole e il Mago di Oz, un arcobaleno della felicità (speriamo che diventi realtà).

A me è piaciuta moltissimo River flows in you dal film Twilight, cioè nuvole bianche che era una poesia dolcissima.Infine hanno suonato delle musiche di film Western di Ennio Morricone: C’era una volta il west, Giù la testa, Mission, Per il pugno di dollari, Il buono e il brutto e il cattivo.A me piace Jesus Christ Superstar e poi Mission.E’ stato un pomeriggio molto interessante e mi sono divertita tanto.

Sabrina

Una serata divertente

Sabato 25 Ottobre alle ore 20,45 al teatro Sant’Anna a Busto Arsizio sono andata con Cristina, Anna e Maria a vedere uno spettacolo che si intitola “In Viaggio” ed è stato organizzato dalle Cuffie Colorate.

LA TRAMA Il viaggio è là dove il cuore è già arrivato… Ma non lo sa… la più bella occasione per scoprire il nuovo e il bello che è in noi stessi… Tutto ciò non finirà mai neanche quando sarà terminato.

Nella stazione passano tanti viaggiatori con tanti caratteri diversi.Lo spettacolo non raccontava una storia ma c’erano tante scenette con le battutte divertenti.C’è una ragazza con una valigia con tanti talenti per realizzare tanti sogni nella realtà e tanti desideri per diventare una ballerina.Tra una scenetta e l’altra alcune ragazze eseguivano dei balletti.

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A me è piaciuto tanto quello degli angeli che ballano con dei veli bianchi che sembravano le ali.E’ stato molto bella questa serata e mi sono divertita tanto. Sono stata molto contenta anche perché ho rivisto tanti amici di quando andavo anch’io a nuoto; era da tanto tempo che non li vedevo!

Sabrina