N. 3 | 13 febbraio 2013

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2 quindicinale di attualità, politica e cultura 13 FEBBRAIO 2013 - anno XLII - n. 3 il giornale della tua città Editore Milano Communication srl - Redazione: via Cellini 5 - 20090 Segrate (MI).Registrazione presso Tribunale di Milano n.369 19/11/1974 - Costo di una copia: 1 euro.Mail: [email protected] - Sito: www.segrateoggi.it.Direttore responsabile: Federico Viganò Lo spettacolare intervento, richiesto dalla figlia in ansia per il padre, è avvenuto giorni fa in via Trieste a Redecesio CC acrobati salvano anziano I carabinieri della stazione lo- cale si sono resi protagonisti di un eroico atto di salvatag- gio. L’intervento di una loro pattuglia si è infatti rivelato fondamentale per interveni- re tempestivamente in aiuto di un anziano segratese, P.A., di 83 anni, residente in via Trieste. Il fatto è avvenuto il 6 febbraio scorso, nel tardo pomeriggio. La figlia del- l’anziano, non avendo rispo- sta da parte del padre e non riuscendo a entrare in casa perché aveva trovato la porta chiusa, si è preoccupata e ha chiamato i soccorsi. Sul posto stavano dunque per arrivare sia i Vigili del fuoco, che un’ambulanza. a pag. 4 servizio a pagina 5 a pag. 6 Bene Segrate nella classifica delle iscrizioni col computer SCUOLA La novità delle iscrizioni on-line alle classi prime del- le scuole dell’obbligo non ha colto impreparati i geni- tori segratesi. In pochi han- no chiesto l’assistenza per compilare la domanda, gra- zie anche all’opera di infor- mazione svolta dagli istitu- ti comprensivi. Per i ritar- datari, c’è tempo ancora fi- no al 28 febbraio. a pag. 3 PD, il 20 ospite Matteo Mauri E si prepara l’ “Operazione Ohio” ELEZIONI Si parlerà soprattutto di traf- fico e viabilità, mercoledì 20 febbraio al circolo Arci di via delle Regioni, a Redecesio. Dove, dalle 11 in poi, i citta- dini potranno incontrare e dialogare con Matteo Mauri, milanese doc e responsabile nazionale del Partito demo- cratico per trasporti e infra- strutture, capogruppo in Pro- vincia e futuro onorevole, collocato dalle primarie del partito tra i posti sicuri nel collegio lombardo. Intanto, il Pd segratese ha aderito all’ “Operazione Ohio” in sup- porto alla campagna per por- tare Umberto Ambrosoli al Pirellone. I carabinieri si sono arrampicati fino all’abitazione dell’uomo che aveva accusato un malore e non poteva essere soccorso dalla moglie: per entrare i militari hanno divelto l’inferriata alla finestra «La Pergola» la trattoria che custodisce sapori antichi a pagina 7 «Bitte» il nuovo ritrovo per la musica che piace ai ragazzi a pagina 8 Calcio, il Segrate sa solo vincere e ormai sogna la promozione a pagina 15 L’episodio in via delle Regioni, il malvivente ha fatto perdere le sue tracce Redecesio, uomo armato rapina l’incasso in farmacia Grande festa in arrivo, sabato 16, con la tradizionale sfilata di carri carnevaleschi organizzata dalla parrocchia di Sant’Ambrogio ad Fontes, insieme all’asso- ciazione “Il Quartiere” e al Comune. Partenza alle 14 da via Cardinal Schuster, arrivo alle 15 in cascina Commenda dove la festa prosegue, alle 17, con la sfilata delle maschere, il “truccabimbi” e la merenda per tutti a base di tè e chiacchiere. Il Carnevale colora la città con la sfilata Attimi di paura in via delle Regioni, a Redecesio, sabato scorso. La farmacia comu- nale del quartiere è stata pre- sa di mira da un ignoto rapi- natore armato. Il fatto è suc- cesso attorno alle 18.35, non in orario di chiusura, anzi, proprio negli ultimi attimi disponibili per comprare i farmaci prima della pausa del weekend. Un uomo incappucciato, a quanto risulta dalle prime te- stimonianze di giovane età, a volto coperto, con addosso una felpa bianca, si è intro- dotto nel negozio sotto i por- tici armato di pistola. Ha mi- nacciato i dipendenti dietro il bancone con l’arma in pu- gno, e li ha costretti a conse- gnare l’incasso della giorna- ta. Ancora non è dato sape- re a quanto ammonta la som- ma di denaro che l’uomo è riuscito a sottrarre alla far- macia che dipende, come le altre tre “comunali”, dalla so- cietà municipalizzata Segra- te Servizi. Il malvivente si è allontana- to prima dell’arrivo delle for- ze dell’ordine, riuscendo co- sì, per il momento, a dile- guarsi. Sul posto sono inter- venuti sia la Polizia locale che i carabinieri della sta- zione di Segrate, ma non hanno potuto fare nient’altro che raccogliere il racconto dei testimoni della rapina. Nessuno l’ha visto scappare, quindi non è chiaro se sia fuggito a piedi, o se ci fosse magari un complice ad aspet- tarlo fuori, con la macchina accesa. Quel che è certo è che non è un bel periodo, quanto a rapine, per la città: solo la scorsa settimana, con una modalità per altro mol- to simile, era stato rapinato anche il punto vendita della catena di supermercati “Unes” in via Cristei, in zo- na Segrate Centro. Iraq e Afghanistan dal fronte della solidarietà a pag. 11

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Segrate Oggi n. 3

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2quindicinale di attualità, politica e cultura 13 FEBBRAIO 2013 - anno XLII - n. 3

il giornale della tua città

Editore Milano Communication srl - Redazione: via Cellini 5 - 20090 Segrate (MI). Registrazione presso Tribunale di Milano n. 369 19/11/1974 - Costo di una copia: 1 euro. Mail: [email protected] - Sito: www.segrateoggi.it. Direttore responsabile: Federico Viganò

Lo spettacolare intervento, richiesto dalla figlia in ansia per il padre, è avvenuto giorni fa in via Trieste a Redecesio

CC acrobati salvano anzianoI carabinieri della stazione lo-cale si sono resi protagonistidi un eroico atto di salvatag-gio. L’intervento di una loropattuglia si è infatti rivelatofondamentale per interveni-re tempestivamente in aiutodi un anziano segratese, P.A.,di 83 anni, residente in viaTrieste. Il fatto è avvenuto il6 febbraio scorso, nel tardopomeriggio. La figlia del-l’anziano, non avendo rispo-sta da parte del padre e nonriuscendo a entrare in casaperché aveva trovato la portachiusa, si è preoccupata e hachiamato i soccorsi. Sul postostavano dunque per arrivaresia i Vigili del fuoco, cheun’ambulanza.

• a pag. 4 • servizio a pagina 5• a pag. 6

Bene Segratenella classificadelle iscrizionicol computer

SCUOLA

La novità delle iscrizionion-line alle classi prime del-le scuole dell’obbligo nonha colto impreparati i geni-tori segratesi. In pochi han-no chiesto l’assistenza percompilare la domanda, gra-zie anche all’opera di infor-mazione svolta dagli istitu-ti comprensivi. Per i ritar-datari, c’è tempo ancora fi-no al 28 febbraio.

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PD, il 20 ospiteMatteo MauriE si preparal’“Operazione Ohio”

ELEZIONI

Si parlerà soprattutto di traf-fico e viabilità, mercoledì 20febbraio al circolo Arci di viadelle Regioni, a Redecesio.Dove, dalle 11 in poi, i citta-dini potranno incontrare edialogare con Matteo Mauri,milanese doc e responsabilenazionale del Partito demo-cratico per trasporti e infra-strutture, capogruppo in Pro-vincia e futuro onorevole,collocato dalle primarie delpartito tra i posti sicuri nelcollegio lombardo. Intanto, ilPd segratese ha aderito all’“Operazione Ohio” in sup-porto alla campagna per por-tare Umberto Ambrosoli alPirellone.

I carabinieri si sono arrampicati fino all’abitazione dell’uomo che aveva accusato un malore e nonpoteva essere soccorso dalla moglie: per entrare i militari hanno divelto l’inferriata alla finestra

«La Pergola»la trattoria checustodiscesapori antichi

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«Bitte» il nuovoritrovo per lamusica chepiace ai ragazzi

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Calcio, il Segratesa solo vincere e ormai sognala promozione

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L’episodio in via delle Regioni, il malvivente ha fatto perdere le sue tracce

Redecesio, uomo armato rapina l’incasso in farmaciaGrande festa in arrivo,

sabato 16, con latradizionale sfilata dicarri carnevaleschiorganizzata dallaparrocchia diSant’Ambrogio adFontes, insieme all’asso-ciazione “Il Quartiere” eal Comune. Partenza alle14 da via CardinalSchuster, arrivo alle 15in cascina Commendadove la festa prosegue,alle 17, con la sfilatadelle maschere, il“truccabimbi” e lamerenda per tutti a basedi tè e chiacchiere.

Il Carnevalecolora la cittàcon la sfilata

Attimi di paura in via delleRegioni, a Redecesio, sabatoscorso. La farmacia comu-nale del quartiere è stata pre-sa di mira da un ignoto rapi-natore armato. Il fatto è suc-cesso attorno alle 18.35, nonin orario di chiusura, anzi,proprio negli ultimi attimidisponibili per comprare ifarmaci prima della pausa delweekend.Un uomo incappucciato, aquanto risulta dalle prime te-stimonianze di giovane età,a volto coperto, con addossouna felpa bianca, si è intro-dotto nel negozio sotto i por-tici armato di pistola. Ha mi-

nacciato i dipendenti dietroil bancone con l’arma in pu-gno, e li ha costretti a conse-gnare l’incasso della giorna-ta. Ancora non è dato sape-re a quanto ammonta la som-ma di denaro che l’uomo èriuscito a sottrarre alla far-macia che dipende, come lealtre tre “comunali”, dalla so-cietà municipalizzata Segra-te Servizi. Il malvivente si è allontana-to prima dell’arrivo delle for-ze dell’ordine, riuscendo co-sì, per il momento, a dile-guarsi. Sul posto sono inter-venuti sia la Polizia localeche i carabinieri della sta-

zione di Segrate, ma nonhanno potuto fare nient’altroche raccogliere il raccontodei testimoni della rapina. Nessuno l’ha visto scappare,quindi non è chiaro se siafuggito a piedi, o se ci fossemagari un complice ad aspet-tarlo fuori, con la macchinaaccesa. Quel che è certo èche non è un bel periodo,quanto a rapine, per la città:solo la scorsa settimana, conuna modalità per altro mol-to simile, era stato rapinatoanche il punto vendita dellacatena di supermercati“Unes” in via Cristei, in zo-na Segrate Centro.

Iraq e Afghanistan dal fronte della solidarietà

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2 13 febbraio 2013Politica

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Dovrebbero partire a brevealcune opere di manutenzio-ne straordinaria delle strade,che comprendono la riquali-ficazione di dossi e fermatedell’autobus, l’eliminazionedi alcune barriere architetto-niche e la realizzazione dipercorsi pedonali protetti. Intanto verrà sistemato il ca-polinea della linea 38 a No-vegro, per consentire ai mez-zi di entrare e fermarsi davan-ti alle scuole. Sempre a Nove-gro verranno anche ridimen-sionati alcuni dossi che cau-savano danneggiamenti aimezzi dell’Atm. Poi verrannoistituite due nuove fermatelungo la Cassanese (interse-zione con via Europa) dellalinea 965, presso Milano Ol-tre, per poter così raccogliereanche gli utenti che si ferma-no a lavorare al centro dire-zionale. Altre fermate deimezzi pubblici lungo via Ro-ma verranno sistemate. Daeliminare le barriere architet-toniche in alcuni punti, in viaRoma nei pressi del condo-minio “Gioiosa” verrà postauna rampa disabili. L’areaparcheggio ceduta dallo stes-so condominio al Comune sa-rà riqualificata, tra pavimen-

tazione e altri lavori. La veranovità, che si dovrebbe riu-scire a inserire in queste stes-se opere, sarà un percorso ci-clo-pedonale protetto in viaRugacesio, delimitato in ma-niera semplice da segnaleti-ca orizzontale. Ferma da tem-

po la ciclabile che doveva es-sere realizzata sul lato in cuisorge la Lucchini Artoni, ilComune provvederà per ilmomento a individuarne unasul lato opposto, dalla partedella piattaforma ecologica,su aree di proprietà comuna-le che quindi non necessita-no di espropri per i lavori. Ilbando per tutte queste opere,per un ammontare complessi-vo di circa 320mila euro, do-vrebbe uscire a breve, e i la-vori potrebbero cominciaregià entro marzo.

Tutto fermo al San Raffae-le. Dopo l’esito negativo delreferendum, in cui i lavora-tori hanno bocciato (col 55%dei “no”) l’ipotesi di accor-do stipulata a Roma con lanuova proprietà del GruppoOspedaliero San Donato di

Giuseppe Rotelli,la situazione sem-bra essere in unafase di stallo. I la-voratori denuncia-no: «Dopo l’esitodel referendum –si legge in un co-municato del 6febbraio – l’ammi-nistrazione habloccato le tratta-

tive, decurtato i nostri sala-ri e minacciato di far partirele lettere di licenziamento».Lo stesso giorno, i lavorato-ri avevano presidiato l’atriodell’ufficio dell’amministra-tore delegato Nicola Bedin,chiedendo un confronto coni candidati alla presidenzadella Regione Lombardia.«I lavoratori e le lavoratricihanno atteso invano fino al-le 12: nessun candidato haritenuto, in piena campagnaelettorale, di doversi con-frontare con il grave proble-

ma dei 244 licenziamenti edella disdetta di 40 anni dicontrattazione». Intanto ve-nerdì i rappresentanti dellefirme sindacali hanno incon-trato il prefetto di Milano,Camillo Andreana, a cui èstata illustrata la vertenza inatto. Come dichiarato dallaRsu dell’ospedale, il prefet-to si è impegnato a interce-dere presso la proprietà af-finché sospenda i licenzia-menti, almeno fino all’inse-diamento della prossimaGiunta regionale e del pros-simo Governo, nonché finoalla pubblicazione del pri-mo bilancio di esercizio del-l’Ospedale San Raffaeles.r.l., da cui si evincerà lareale necessità di risanamen-to. Anche il segratese PaoloMicheli, candidato a consi-gliere regionale con la listacivica di Umberto Ambro-soli, ha detto la sua: «Per isegratesi è “il nostro ospe-dale”. In questa vicendamanca un interlocutore ingrado di fare una concreta,fortissima opera di media-zione per la posizione isti-tuzionale e la assoluta com-petenza in materia di sanità:è la Regione Lombardia –

ha detto Micheli – dove lacrisi del San Raffaele è in-gestibile sia per la vacanzadi potere a seguito delloscioglimento del Consiglioregionale che, ancor più, perle ombre che sono piomba-te sulla gestione della sanitàlombarda a seguito dellemolte indagini giudiziarie,gli avvisi di garanzia, gli ar-resti. Far intervenire la Re-gione, immediatamente e inmaniera decisiva, per salva-guardare i lavoratori del-l’ospedale e i servizi ai citta-

dini». E Sel Segrate inter-viene nella vicenda con unanota polemica sulle beneme-renze civiche: «Caro sinda-co – si legge sul loro blog –dopo aver assegnato a donLuigi Verzè l’Ape d’oro perla sua laboriosità, e sappia-mo tutti cosa è successo, etutt’ora succede al San Raf-faele, lanciamo una propo-sta: assegnarla ai lavoratoridel San Raffaele, per la lo-ro operosità e professionali-tà, nonostante tutto».

R.T.

SAN RAFFAELE I lavoratori incontrano il Prefetto, intanto Sel propone per loro l’Ape d’oro

La vertenza in fase di stallo Rsu: Dov’erano i candidati?

PRONTO INVESTIMENTO DA 320MILA EURO

Nuove fermate bus dossi da abbassaree ciclabili protette

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330 gennaio [email protected]

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Tutto esaurito lo scorso mer-coledì, a Cascina Ovi, perGiulio Tremonti. L’ex mini-stro dell’Economia del go-verno Berlusconi, attualmen-te candidato alle elezioni po-litiche con la propria lista “3L- Lavoro e Libertà” apparen-tata alla lega Nord, ha accet-tato l’invito dell’associazio-ne segratese PartecipAzione,fondata e coordinata dalGruppo Indipendente costi-tuito da un folto gruppo ditransfughi dal Pdl. Ad intro-durre la serata - moderata dal-la giornalista di Studio Aper-to Sabrina Santagostino - ilsindaco Alessandrini, capo-fila degli Indipendenti e dasempre molto critico verso ilpatto di stabilità. E non po-teva che partire da lì, daglienti locali, il dibattito duran-te il quale Tremonti ha rispo-sto a numerose domande ri-voltegli dal pubblico, che hariempito la sala conferenzedi Cascina Ovi, a Milano 2,ben oltre la capienza natura-le del locale. Alessandrini harivendicato la “virtuosità” diSegrate, che ha in cassa qua-

si un milione e mezzo di eu-ro che non può spendere pro-prio a causa del patto di sta-bilità. “Il patto è l’applicazio-ne di regole dell’Unione Eu-ropea che riducono debito edeficit”, ha ricordato l’ex mi-nistro, che ha però ricono-

sciuto la necessità di premia-re i Comuni più attenti allagestione delle risorse.Nel mirino dell’ex titolare deldicastero delle Finanze, il go-verno Monti e in particolarei provvedimenti varati in ma-teria fiscale: primi tra tutti

redditometro e IMU. E se perlo strumento di verifica vara-to dal governo Tremonti hatagliato corto definendolo “unmeccanismo del terrore cheha portato il Paese verso unclima sfiducia psicologicache blocca l’economia”, la ri-cetta della lista 3L per impo-ste e tasse è più articolata. Eparte dal principio del “nonaumento della tassazione cheinvece la sinistra farà imme-diatamente in caso di vittoriaelettorale”. Senza dimentica-re la dichiarazione di guerraall’IMU sulla prima casa, im-posta definita “incostituzio-nale” e, secondo l’ex mini-stro, da eliminare immedia-tamente, individuando nei be-nefici concessi alla banchedal governo Monti la coper-tura finanziaria necessaria perrecuperare i 4 miliardi di get-tito garantiti dall’imposta sul-la casa di proprietà. Portechiuse invece all’ipotesi di unnuovo condono fiscale, ipo-tizzato da Silvio Berlusconi.“I condoni non s faranno mapiù”, la posizione di Tremon-ti.

ELEZIONI Folta partecipazione a Cascina Ovi all’incontro con l’ex ministro delle Finanze invitato da “PartecipAzione”

Tremonti boccia Imu e redditometroSecondo l’esponente della lista 3L la tassa sulla casa è “incostituzionale” e il secondo “Un atto terroristico”

IL 20 IN CITTÀ IL FUTURO DEPUTATO PD

È il responsabile nazionaledel Pd per viabilità e traspor-ti. Milanese doc, è inoltrecapogruppo in Provincia delpartito, dopo aver ricopertola carica di assessore negliultimi mesi della giunta dicentrosinistra di Filippo Pe-nati. Matteo Mauri, 39 an-ni, sarà ospite in città mer-coledì 20 febbraio, per unincontro con i cittadini dal-le 11 presso il circo Arci “Pi-rola” di Redecesio, in viadelle Regioni. Appuntamen-to che si preannuncia inte-ressante perché con il futu-ro onorevole - le “parlamen-tarie” del Pd lo hanno col-locato al nono posto nel col-legio Lombardia 1 con qua-si 4.000 preferenze, il cheequivale a una sicura elezio-

ne a Montecitorio - si parle-rà soprattutto di viabilità, te-ma chiave del futuro dellaLombardia e di Segrate, in-teressata dai forti ritardi nel-l’apertura della viabilità spe-ciale che potrebbero faresplodere il traffico cittadi-no in vista dell’apertura or-mai prossima della direttis-sima Brebemi.

Oltre che per la conferenzatenuta a Cascina Ovi, il pas-saggio di Tremonti ha la-sciato tracce anche per le...vie di Segrate. Il giorno do-po l’incontro infatti, gli spa-zi destinati alla propagandaelettorale sono stati letteral-mente invasi, in tutti i quar-tieri, dai manifesti della li-sta “3L”. Che dopo pochigiorni sono stati bollati co-me “affissioni abusive” dalComune. «Quando ho sapu-to che Tremonti sarebbe ve-

nuto a Segrate pensavo chevenisse un ex ministro, nonun’orda di incivili», ha com-mentato il segretario Pd Da-rio Giove, riferendosi a chiha, probabilmente nella not-te dopo l’incontro a CascinaOvi, tappezzato la città dimanifesti. Ironie e protestesul web anche da parte del-la lista civica Insieme perSegrate, schierata ufficial-mente con il candidato delcentrosinistra Umberto Am-brosoli.

Invasione della lista 3LMa è tutto... abusivo

Pd: “Operazione Ohio”,si parte il 16 da via Roma

Anche il Pd di Segrateparteciperà alla proposta,denominata “Operazione Ohio”,lanciata a livello regionale dalconsigliere regionale Pippo Civatiper una grande giornata di mobili-tazione a favore di UmbertoAmbrosoli (nella foto) e della suacoalizione, nella regione decisivaper le elezioni nazionali (da qui ilparallelismo con lo stato dell’Ohio,decisivo per le presidenziali americane). L’appuntamento èfissato per le 10.30 di sabato 16 febbraio nella zona ex-tempietto, in via Roma. Ci sarà una riunione delle forzeche sostengono Ambrosoli con un concerto dal vivo di unaband segratese. Verso le 11.30 i sostenitori di Ambrosoli simuoveranno poi per distribuirsi nei vari quartieri.

A Redecesio ospiteMauri, responsabilenazionale trasporti

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4 13 febbraio 2013Cronaca

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È finita con l’arresto il ro-cambolesco tentativo di ra-pina di R.B., 45enne resi-dente a Segrate, fermato daicarabinieri della StazionePorta Garibaldi di Milanola scorsa settimana dopoaver sottratto 5mila euro incontanti dalla Banca di Cre-dito Cooperativo di vialeMonza.L’uomo, ex guardia giura-ta, è entrato a volto scoper-to nella banca armato diuna pistola giocattolo, dopoaver rimosso il tappino ros-so di sicurezza. Una voltaall’interno, ha fatto irruzio-ne nell’ufficio del diretto-re, dove si è trattenuto per

meno di un minuto: minac-ciandolo con l’arma, si èfatto consegnare circa 5mi-

la euro in contanti. Il 45en-ne è poi uscito dalla banca,dove in quel momento c’era

un ignaro cliente che stavasvolgendo un’operazioneallo sportello.Una volta uscito, l’uomo siè fatto prendere però dalpanico alla vista di una gaz-zella dei carabinieri, che nelfrattempo erano già statiavvisati dell’accaduto. Hatentato così di nascondersigoffamente in una via adia-cente e ha chiamato un ta-xi per tentare la fuga, al ri-paro dietro un furgone. Imilitari, però, identikit al-la mano fornito pochi mi-nuti prima dal direttore del-la banca, lo hanno ricono-sciuto e immediatamentearrestato.

I carabinieri della stazionelocale si sono resi protagoni-sti di un eroico atto di sal-vataggio. L’intervento di unaloro pattuglia si è infatti rive-lato fondamentale per inter-venire tempestivamente inaiuto di un anziano segrate-se, P.A., di 83 anni, residen-te in via Trieste. Il fatto è av-venuto il 6 febbraio scorso,nel tardo pomeriggio. La fi-glia dell’anziano, non aven-do risposta da parte del pa-dre e non riuscendo a entra-re in casa dei genitori per-ché aveva trovato la portachiusa, si è preoccupata e hachiamato i soccorsi. Sul po-sto stavano dunque per arri-vare sia i Vigili del fuoco,che un’ambulanza. I carabi-nieri, che sono arrivati perprimi, vista la disperazionedella figlia hanno pensato diarrampicarsi fino alla fine-stra del primo piano, dove si

trova l’abitazione dell’83en-ne, per controllare la situa-zione. Così facendo, hannoscorto da dietro i vetri chel’uomo si trovava a terra,evidentemente in preda a unattacco o a un malessere. Imilitari, intraprendenti, nonhanno dunque esitato a scar-

dinare l’inferriata a prote-zione della finestra, hannoaperto i vetri e sono entratiin casa, andando subito adaprire la porta d’ingresso perpermettere ai sanitari, nelfrattempo arrivati sul posto,di passare e lanciarsi al soc-corso dell’uomo. L’anziano

era infatti in preda a un at-tacco cardiaco, e l’interven-to repentino e deciso dei mi-litari ha permesso di salvar-gli la vita, permettendo ai sa-nitari del 118 di intervenireil più rapidamente possibi-le. L’uomo è stato quindisoccorso, e trasportato im-mediatamente all’ospedaleSan Raffaele. Ad aggravarela situazione, il fatto chel’anziano si trovasse in casacon la moglie, affetta peròda Alzheimer, che quindi sitrovava impossibilitata a pre-stargli soccorso. I Vigili delfuoco sono poi giunti sul po-sto, quando la situazione siera già risolta. Un lieto fine,dunque, con tanto di enco-mio dei coraggiosi carabi-nieri segratesi che, col lorosangue freddo e prontezzadi spirito, hanno permessodi salvare una vita.

R.T.

Per la neve scarsi disagie qualche lieve incidente

Secondanevicata dellastagione, quella che haavuto inizio domenicanotte e che ha fattotrovare ai segratesi (enon solo) le stradeimbiancate al lororisveglio. E con i primicentimetri di nevescesi, anche il mantostradale è diventato unpo’ più scivoloso einsidioso. Nonostantela prudenza al volante, fondamentale in questecircostanze, e la ridotta velocità dei veicoli, la neve hacomunque causato qualche disguido e piccolitamponamenti. Lunedì lungo la Cassanese, all’intersezio-ne con via Marconi, attorno alle 16.50 circa urto traun’automobile e un motociclo. Il motorino,probabilmente appunto a causa del fondo sdrucciolevole,è finito contro una macchina: niente di grave per ilconducente, che si è solo ferito un po’ al polso. Sul posto,oltre alla Polizia locale, è intervenuta anche la Croceverde di Pioltello. Il secondo incidente si è verificatosempre lunedì, stavolta verso le 17.45 circa, ora di punta,in via Rugacesio all’intersezione con la rotonda di viaMorandi. Tamponamento a catena, sempre causa neve,con tre auto coinvolte: anche qui, solo ferite superficialiper uno dei tre conducenti.

Cassanese, auto piratacausa tamponamenti

Tamponamento a catena con autobus incluso. Èsuccesso lo scorso martedì 5 febbraio, attorno alle 15.30lungo la Cassanese, all’angolo con via Fermi. Sulla corsiache da Pioltello va in direzione Milano, un mezzo dellalinea Star ha urtato una Ford Focus, creando untamponamento a catena in cui è rimasta coinvolta ancheuna Fiat Multipla: apparentemente, l’incidente èavvenuto a causa di una terza automobile che a sua voltaaveva tagliato la strada alla Focus, riuscendo a defilarsisenza che nessuno potesse prenderne il numero di targa.Illesi i conducenti, un 26enne bergamasco a bordo dellaFocus e un 59enne bresciano sulla Multipla. Ferita,invece, anche se in modo lieve, una passeggera che sitrovava sull’autobus, K.L., una donna 38enne di originealbanese residente a Pioltello.

VIA TRIESTE I militi si arrampicano al primo piano dell’abitazione e scardinano l’inferriata-finestra

L’intervento dei CC “acrobati”salva l’anziano cardiopatico

IL “COLPO” Un 45enne residente in città ha tentato di svaligiare la BCC di viale Monza

Rapina banca e fugge in taxiSegratese arrestato a Milano

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513 febbraio 2013Attualità[email protected]

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MOSTRA Dal 22 al 24 febbraio si terrà a Milano presso il Last di via Bianchi d’Espinosa la rassegna di un giovane segratese

Foto dal fronte dell’inviato «solidale»Federico Porro lavora per l’Aispo - Eloquenti istantanee dall’Asia centrale, dall’Iraq, ma soprattutto dall’Afganistan

Un fotografo “solidale” in-viato speciale all’estero. L’av-venturosa vita di FedericoPorro, 28 anni, residente aMilano 2, l’ha portato grazieagli studi universitari a visi-tare molti Paesi, fino ad ap-prodare in Afghanistan, a cuiha dedicato una mostra foto-grafica che si inaugura vener-dì 22 febbraio a Milano, pres-so il “Last” (Laboratorio Ar-tistico Società Trasversali) invia Bianchi d’Espinosa. Porro lavora per l'organizza-zione non governativa Aispo(Associazione Italiana per laSolidarietà tra i Popoli), cherealizza progetti di coopera-zione allo sviluppo nel cam-po della sanità nei Paesi piùpoveri del mondo. La colla-borazione con la onlus è nata

dapprima con degli stage, du-rante gli studi in Relazioni In-ternazionali all'Università Sta-tale di Milano, e si è poi con-cretizzata nel 2009, a laureconseguita, in un contratto dicollaborazione a progetto.“Dopo un anno passato in se-de a Milano, coordinando iprogetti dall'Italia ed effet-tuando alcune missioni dimonitoraggio in Palestina,Mozambico e Albania, mi èstato proposto di andare inAfghanistan per gestire diret-tamente in loco le attività cheAispo stava realizzando nel-la città di Herat – ha raccon-tato Federico Porro – Seppu-re con qualche titubanza, vi-ste le condizioni di sicurez-za, ho pensato che nella vita

le occasioni sono rare e cosìho accettato. Dovevo restar-ci solo due mesi, invece ci so-no rimasto quasi due anni, trail settembre 2010 e il giugno2012, con una "pausa" in Iraq,a Nassiriya, per seguire lachiusura di un altro proget-to”. Il ruolo di Porro in Af-ghanistan consisteva nel ge-stire le risorse umane (localie italiane) e finanziarie perrealizzare le attività sanitariee le costruzioni previste a so-stegno dell'ospedale pediatri-co, del pronto soccorso e delCentro ustionati di Herat. Daluglio 2012 è tornato nella se-de di Milano, effettuando pe-riodiche missioni di monito-raggio sui progetti. Come haivissuto il periodo trascorso in

Afghanistan? «È stato moltointenso e anche duro in certimomenti: il pericolo latenteera sempre nell'aria e vivereper tanto tempo con così tan-te restrizioni legate alle sicu-rezza in un contesto forte-mente militarizzato non è sta-ta una passeggiata. Proprio aHerat l'Italia ha il grosso delsuo contingente in Afghani-stan. Direi che mi ha messoalla prova, ma è stata un'espe-rienza formativa di vita e pro-fessionale che sono moltocontento di avere fatto». Dacosa è nata la scelta per que-sto tipo di professione? «Trale ragioni per cui ho scelto diintraprendere questo percor-so c’è, oltre alla possibilità didare una mano a chi ne ha bi-

sogno, la curiosità di vederecon i miei occhi il vero mon-do, quello povero, quello incui vive la maggior parte del-la popolazione del pianeta,ma che noi pensiamo sempresia l'eccezione, mentre è l'Oc-cidente l'eccezione. Una vol-ta intrapreso questo cammi-no il fatto di essere andatoproprio in Afghanistan è sta-to piuttosto un evento casua-le: sono capitato lì, così co-me sarei potuto finire in unaltro Paese in guerra o in viadi sviluppo. Quello che è im-portante è invece il motivo oi motivi per cui ho deciso dirimanerci per così tanto tem-po”. Ed è proprio quello checercherà di far emergere at-traverso la mostra fotografi-

ca che si terrà dal 22 al 24febbraio a Milano, nella sededi Last (Laboratorio Artisti-co Società Trasversali) in viaBianchi d’Espinosa. Una ven-tina i lavori esposti, tra cui al-cune delle foto che pubbli-chiamo a corredo dell’artico-lo». Quando è nata la passio-ne per la fotografia? «Fin dapiccolo ho sempre adoratoscattare fotografie, una pas-sione che ho ereditato da miopapà, eppure non ho mai se-guito corsi, né ho mai com-prato una macchina fotogra-fica particolarmente sofisti-cata – ha spiegato Federico –La mia fedele macchinetta di-gitale che mi accompagnanelle missioni e mi permettedi scattare foto senza dare

troppo nell'occhio (dettaglionon indifferente in certi con-testi), mi sorprende sempreper la qualità delle foto cherealizza. Mi piacciono moltole foto che ritraggono perso-ne di altri Paesi e culture, co-sì come mi emozionano le fo-to dei reporter di guerra, maresto sbalordito per quelle cheriescono a riprodurre la natu-ra in tutta la sua maestosità ebellezza. Nella mia mostra cisarà un po' di tutto: dagli in-contaminati paesaggi del-l'Asia centrale, alla varietà deipopoli che vi abitano, a testi-monianze di guerra. Le fotosono state scattate tra Herat,Kabul e Bamyan (dove nel2001 i talebani distrussero legigantesche statue dei Bud-dha scavate nella roccia) e sa-

ranno accompagnate da dida-scalie che permetteranno nonsolo di capire la foto, ma an-che di ripercorrere la storiadell'Afghanistan dai giorninostri per tornare indietro fi-no ai tempi di Tamerlano, del-la Persia delle “Mille e unanotte”, della leggendaria Viadella Seta, dei mongoli diGengis Khan e prima ancoraa quando nel paese vivevanoi monaci che dall'India han-no portato il Buddhismo finoin Cina e in Giappone. Il tut-to sarà accompagnato da mu-sica tradizionale afghana e daottimo tè al cardamomo, everrà proiettato un cortome-traggio sul tema delle mineantiuomo.

Raffaella Turati

La mostra saràinaugurata venerdì 22febbraio a partire dalle19.30 al “Last”(Laboratorio ArtisticoSocietà Trasversali) divia Bianchi diEspinosa, a Milano.Sabato 23 e domenica24 l’esposizione saràpoiaperta dalle 15 alle22.30. Maggioriinformazioni sulleattività di AISPO esugli eventi realizzatidall'associazione Last,sui siti internet:www.aispo.org,associazionelast.blogspot.it

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6 13 febbraio 2013

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È tempo, a 17-18 anni, dipensare al futuro e così an-che quest’anno grazie allameritoria iniziativa dell’in-gegner Luciano Russo, co-ordinatore del Lions ClubSegrate-Milano “PortaOrientale di Milano”, eccoil liceo “Machiavelli” (959studenti tra indirizzo classi-co, scientifico e professio-nale) in prima linea per dedi-care un sabato all’orienta-mento alle professioni deipropri ragazzi. Un’iniziativa che, ancorauna volta, ha avuto un lusin-ghiero successo, con grandesoddisfazione dei dirigentidella scuola e dei ragazzi.Ben 380 gli studenti coinvol-ti, suddivisi come rigagnoliin due turni nelle diverse au-le e andati a ingrossare unfiume di curiosità sulle pro-poste di avviamento profes-sionale, illustrate da profes-sionisti dei vari settori. Grande impatto, nell’ordine,

per il settore dell’area tecni-ca (relatori gli ingegneri Lu-ciano Russo, Domenico Mi-sticò, Alessia Paglialunga el’architetto Paolo Sibilia),per l’area salute (la fisiatraElena Mangiagalli, il ricer-catore medico Marco DeGiovanni e il chirurgo Alber-to Bona), per l’area comuni-cazione (il giornalista Bep-pe Maseri, il grafico pubbli-citario Luciano Bona, e ildottor Costantino Jannaco-ne per le relazioni esterne),per l’economia-finanza (P.Gavazzi e Antonio Guarinotecnica bancaria) e infine perl’area giuridica (avvocatoGiorgio Dazzo). Entrando nel mondo dei lo-ro sogni, i ragazzi hanno se-guito direi con avida curiosi-tà (per quel che ci riguarda)le esposizioni dei vari pro-fessionisti, ponendo doman-de sul come introdursi nellaprofessione che preferisco-no. Normale, per il mondo

attuale, la maggior attenzio-ne per l’area tecnica, ma nonmolla la passionaccia per ilgiornalismo, professionesempre affascinante per lapopolarità di alcuni protago-nisti, per la possibilità cheoffre di raccontare e testimo-niare nelle sue varie sfaccet-tature il mondo in cui vivia-mo. Un sorta di missione so-prattutto di denuncia anima

questa professione. Bella,gratificante, in certi momen-ti scomoda, spesso detesta-ta da chi la… subisce, per-ché, abbiamo spiegato ai no-stri simpatici interlocutori,il giornalista equivale al fi-nanziare il cui compito in-grato, ma doveroso, è ”oc-cuparsi degli affari del pros-simo”... Un intervento quasisempre sgradito. Noi soste-

niamo da sempre che lamaggior parte delle “maga-gne” del nostro mondo sonoscoperchiate grazie al gior-nalismo. E l’altra metà non èrivelata per mancanza di pro-ve concrete. Un giornalismoche non è mai cambiato, cheè esposizione responsabile everificata dei fatti, che com-porta commenti e critichesanciti dalla Costituzione,ma che è diverso rispetto adanni fa nel modo di comuni-care, soprattutto diverso peri canali ai quali ora si affidavale a dire il web, radio e te-levisione. La componentecartacea del giornalismo at-tuale non è più destinata afornire notizie conosciuteormai in tempo reale, ma alloro approfondimento. Di-verso rispetto a qualche lu-stro fa è anche il modo perentrare nel giornalismo: oc-corre fare degli stage pressovarie redazioni o frequenta-re le scuole superiori di gior-

nalismo che poi danno dirit-to all’amissione all’esameprofessionale. La crisi del la-voro che angoscia sta inve-stendo anche il giornalismo,le prospettive di lavoro sonoobiettivamente difficili: perquesto servono passione,tanta tenacia e pazienza.Mai mollare. Questa avven-tura nasce spesso col metter-si alla prova, con il tentarenei giornalini locali comepuò essere “Segrate Oggi”.La nostra esperienza, che haseguito il corso di alcuni col-leghi che ad un certo puntosembravano… sperduti, hadato esiti sorprendenti. Si so-no improvvisamente affac-ciati in tv (settore che più af-fascina e si addice alle don-ne, e non solo per la lorogradita presenza), alla radioo su qualche giornale. E al-lora, forza ragazzi! Con unsincero “in bocca al lupo” atutti.

Beppe Maseri

LICEO MACHIAVELLI Grazie al Lions Club Segrate anche quest’anno una giornata dedicata all’orientamento alle professioni

Gli studenti e il lavoro, vorrei... Scelta ok? Lusinghiera partecipazione e grande interesse per le areee tecnica, della salute e della comunicazione-giornalismo

Sono partire il 21 gennaio esegnano una svolta decisivanella de-burocratizzazionedella scuola. Stiamo parlan-do delle iscrizioni online, ov-vero tramite Internet, alleclassi prime delle scuole pri-marie e secondarie di primo esecondo grado, istituite per laprima volta quest’anno dalMinistero dell’Istruzione. Si calcola che gli alunni inte-ressati siano 1,7 milioni in tut-ta Italia. E in effetti qualchedisguido c’è stato, nei primidue giorni di apertura delleiscrizioni, a causa dell’inta-samento del sito ministerialesubissato di richieste dai ge-nitori che volevano essere trai primi a scegliere la scuola.Tutto poi è tornato alla nor-malità, e le domande onlineprocedono spedite anche nel-le scuole cittadine. I genito-ri, tuttavia, non sono giunti altraguardo del tutto sprovve-duti: i tre istituti comprensivisegratesi hanno fatto del loromeglio per informarli pertempo, mettendo a disposi-

zione tutte le informazioni egli strumenti necessari ad af-frontare la novità. A partiredai siti internet dei tre istitu-ti comprensivi cittadini, “Sa-bin”, “Galbusera” e“Schweitzer”, dove i genito-ri hanno potuto trovare infor-mazioni utili alla compilazio-ne della domanda. La proce-dura, inoltre, prevedeva unaiuto da parte della scuola aquei genitori che avessero

problemi a iscriversi, o ma-gari a chi il computer (o In-ternet) a casa non ce l’ha. So-no risultati particolarmentevirtuosi i genitori segratesi:davvero pochi hanno avutoinfatti bisogno di assistenza. Solo una decina quelli chehanno chiesto aiuto alla “Sa-bin”, che comprende l’infan-zia e la primaria di Redece-sio, la secondaria di primogrado di Redecesio e Milano

2 (per un totale di circa 1.530alunni): più che altro, però,perché hanno avuto problemidi connessione a internet a ca-sa loro. Maggiori, invece, ledelucidazioni richieste al tele-fono mentre si compilava ladomanda, con una media di5-6 chiamate al giorno fattein segreteria. Anche al “Galbusera”, checomprende la primaria di No-vegro e la primaria e secon-daria di primo grado di SanFelice (per un totale di 700alunni circa), solo una deci-na di genitori hanno usufrui-to della postazione messa adisposizione con un assisten-te amministrativo. Ci si aspet-tavano molte più persone, in-vece mamme e papà sono sta-ti decisamente autonomi: gra-zie anche al fatto che, duran-te la presentazione alle fami-glie, è stata fatta una simula-zione di iscrizione, che hapermesso di fugare ogni dub-bio. Le maggiori difficoltà so-no state riscontrate nel rin-tracciare i codici identificati-

SCUOLA In pochi, circa un decina per istituto, hanno richiesto assistenza per la compilazione

Iscrizioni online, a Segrategenitori da 10 e lode col pc

DIRETTORE RESPONSABILE: Federico ViganòREALIZZAZIONE GRAFICA: Federico Viganò

REDAZIONE: Beppe Maseri, Raffaella Turati

COLLABORATORI: Anna Olcese, Enrico Sciarini, GiacomoLorenzoni, Giulia Di Dio, Federica Nin, Francesca

Leonzi, Alessandro Cassaghi, Simone Risoli

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vi di ogni scuola, soprattuttoquelli delle superiori per i ra-gazzi in uscita dalla terza me-dia. Quasi completate le iscri-zioni, che dovrebbero essere75 per le due scuole di SanFelice e 20 per quella di No-vegro.In quindici finora hanno ri-chiesto assistenza allo“Schweitzer”, che compren-de tre primarie e la seconda-ria di primo grado “Leopar-di”, per un totale di circa1.520 alunni. Anche qui, mol-te le richieste di chiarimentiper telefono. «Abbiamo man-dato ai genitori più di una cir-

colare, sul sito abbiamo mes-so tutti i codici delle scuoledi Segrate, il link al sito delMinistero e tutte le informa-zioni utili – ha spiegato la di-rigente Giuliana Borgnino –Siamo oltre la metà delleiscrizioni, a breve contattere-mo chi manca all’appello. Ilsistema comunque funzionaed è molto valido, possiamocontrollare giorno per giornoquanti si sono iscritti e chi».Per i ritardatari, che magarisono ancora indecisi sullascuola da scegliere, c’è tem-po fino al 28 febbraio.

R.T.

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713 febbraio 2013Attualità

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Trattoria “La pergola”, in-gresso discreto nel centro diSegrate, all’ombra della chie-sa di Santo Stefano, nome in-vitante che rievoca la frescu-ra contadina del bel tempoandato. Un’ambientazionenel borgo antico che suscitacuriosità e invita a entrare,aggrappati al detto e alla spe-ranza che “la gallina vecchiafa buon brodo”. E non ci si sbaglia. Dentroc’è l’atmosfera familiare,coinvolgente della cara vec-chia trattoria. Se poi si man-giasse anche bene… Ma suquesto avevamo già la testi-monianza diretta della colle-ga Raffaella che, un giorno,tornò in redazione assicuran-doci «che un pollo arrostobuono come quello che oggiho mangiato alla Pergola, nonlo ricordo da anni». Coinvolgente e caldo è anchel’arredamento, con i tavoli dilegno ben apparecchiati, conle travi a vista stile chalet nel-la saletta nella quale, una vol-ta, stava rigogliosa una per-gola prima di essere inaridi-ta dai lavori di fognatura, conle pareti che grondano dieditti antichi, napoleonici, delRegno d’Italia e nella qualefanno bella mostra di sé “lelenzuola” delle vecchie lire.L’antichità dello stabile (chesorge dove una volta c’era ilvecchio centro di Segrate conle scuole, il panettiere e altreattività commerciali) è garan-tita da una finestrella ancorapresente nel soffitto di legnodella saletta a destra, e cheserviva da… antifurto.«L’abitazione dei gestori – cispiegano – era al piano di so-pra. Se di notte sentivano ru-mori sospetti, aprivano la fi-nestrella sul pavimento espiavano di sotto, nel loca-le». Un ambiente davvero caldo,pulito e accogliente, nel qua-le ci si sente subito a proprioagio, mentre dalla cucina adestra del bar si levano daipentoloni i vapori di un’atti-vità in piena… ebollizione.A proprio agio ti mette di si-curo la signora MariangelaCogorno, donna gradevoleper presenza, signorilità eper la sciolta parlantina. Ma-riangela è una dei cinque fra-telli con Felicina, Cecilia, Re-nata e Francesco che da sem-pre gestiscono la trattoria.Francesco e Mariangela

(maestra nel confezionaredolci) servono in sala, Feli-cina, Cecilia e Renata stan-no attorno ai fornelli. E nel-l’attività sono impegnati, conmansioni diverse, i rispettivifigli, vale a dire Stefano, Da-vide, Daniele e Giulia. «Unatradizione di famiglia – spie-ga Mariangela – Noi gestia-mo questo locale da 46 anni,prima con i nostri genitori. Iosono venuta qui che avevosette anni. Prima di essere ac-quistata dai miei genitori diorigine cremasca, la trattoriaera della famiglia Riboni eprima ancora era stata, più dicento anni fa, di Cerea, ilcampanaro della chiesa. Si èsempre chiamata “La Pergo-la” perché, davanti e retro illocale, fino ad alcuni anni fac’erano due pergole: una divite e l’altra di glicine che,da primavera all’autunno,rendevano alla loro ombra

più gradevole la frequenta-zione. I lavori di fognatura lehanno purtroppo inaridite eallora abbiamo optato per lacostruzione della saletta-cha-let». La trattoria, aperta dallunedì al sabato solo a mez-zogiorno, può ospitare 180persone. «Il lavoro non man-ca per fortuna – dice Marian-gela – il via-vai è continuo evi facciamo fronte grazie adieci dipendenti che ci aiuta-no part-time 3-4 ore al gior-no. La clientela è eterogenea:gente che lavora, dal mura-tore al bancario, professioni-sti, imprenditori e non solodi Segrate. Anzi, la maggiorparte della nostra clientelaviene da fuori Segrate, dall’-hinterland e anche da Mila-no. Siamo più conosciuti fuo-ri che qui. Abbiamo dellaclientela che ci frequenta daanni. Al sabato arrivano so-prattutto le famiglie che, con

il coro di tanti altri clienti, datempo ci supplicano di tene-re aperto anche la sera di sa-bato. Ci stiamo pensando, an-che se il lavoro si compliche-rebbe molto». Ma da che co-sa è determinato tanto suc-cesso? Nessun dubbio sul fat-to che si mangi bene, che èsempre la miglior pubblicità(«Che noi non abbiamo maifatto») di un locale. «Sicura-mente – dice la signora Ma-riangela – la qualità del cibo.La nostra cucina è davverocasalinga, facciamo tutto noi.Mi dicono, e ne siamo con-vinti, che il rapporto qualità-prezzo è davvero vantaggio-so, eccezionale, sopra la me-dia. Qui un primo, un secon-do con contorno e l’acquaviene a costare 11 euro cir-ca. E poi conta, eccome, lavelocità del servizio». Il me-nù, simpaticamente propostoanche in dialetto milanese,

(“Minestra cunt strasciadel”,Spaghett ai tomates”, “Ma-scherpa erbett e tumates”,Turta de pomm”) varia ognigiorno. Al venerdì c’è il pe-sce, «Mai surgelato e quelgiorno il margine di guada-gno è scarso», e ogni merco-ledì viene proposto un menùregionale. «Ogni giorno cam-biamo piatti, variano le ricet-te, altrimenti la gente si stu-fa. La filosofia che ci ha sem-pre ispirato è che tutti hannoil diritto di mangiare benesenza spendere tanti soldi».Qualità, prezzo, pulizia, cor-dialità e atmosfera familiarein un’ambiente accogliente ecaldo. Manca qualcosa percapire il “segreto” del suc-cesso sotto “La Pergola”, do-ve davvero ci si sente in casapropria in casa d’altri. Eccoun’altra eccellenza di cui Se-grate può menar vanto.

Pep

LE ECCELLENZE La centenaria trattoria all’ombra della chiesta è da 46 anni gestita dalla stessa, numerosa famiglia

Sotto «La Pergola» tanti gusti antichiAperta solo a mezzogiorno, è frequentatissima - Il successo? Cucina casalinga, menù regionale, cordialità e prezzi invidiabili

Qui sopra, Francescoe MariangelaCogorno, due deicinque tra fratelli esorelle che gestisconoil ristorante, diproprietà della famigliada 46 anni. Francescoe Mariangela sioccupano delle sale edel bar. A destra, unodei quattro figliStefano, Davide,Daniele e Giulia chelavorano nel locale, euna delle sale. In altoa sinistra, le altresorelle Felicina,Cecilia, RenataCogorno dietro aifornelli, insieme aMariangela. Sono loroa confezionare imanicaretti per cui “LaPergola” è famosa.

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8 13 febbraio 2013Attualità

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L’ordinazione sacerdotale èun evento importante sia perla comunità religiosa, sia perquella civile. E lo è ancor piùa Segrate, dove da dodici an-ni nessun nostro concittadi-no veniva ordinato sacerdo-te. L’opera di un prete nelcontesto sociale non può es-sere messa in secondo piano;nell’espletamento del suo mi-nistero, determina e indirizzail comportamento di una co-munità. Da sabato 9 febbraio Segra-te annovera tra i suoi cittadi-ni un novello sacerdote: donStefano Crescenzo, nato aMilano nel 1987, ma cresciu-to in città, don Stefano è sta-to ordinato nella diocesi diAlbenga dove ha completa-to i suoi studi teologici. I fe-steggiamenti per il novellosacerdote hanno coinvoltoanche l’Amministrazione co-munale che ha contribuito asolennizzare l’evento. Lo hafatto dedicandogli un concer-

to di una spiritualità diversada quella europea. E’ statoinfatti invitato il “BevoiceGospel Choir ” di NovateMilanese che ha fatto vivere

sia a don Stefano che ai nu-merosi segratesi presenti laspiritualità del popolo afroa-mericano costretto in schia-vitù. La vivacissima direttri-ce del coro Anna Garaffa hacoinvolto don Stefano e tutto

il pubblico in una memora-bile serata di canto e di spiri-tualità. Per il neo sacerdote laparte religiosa è iniziata do-menica 10 febbraio con la ce-

lebrazione della sua primaSanta Messa solenne. Nel po-meriggio ha partecipato a unpranzo comunitario insiemea quasi duecento suoi concit-tadini. Infine lunedì sera tut-ti i sacerdoti di Segrate han-

no concelebrato con luiun’altra solenne funzione re-ligiosa. Anche se don Stefa-no è chiamato a svolgere ilsuo ministero nella diocesi di

Albenga, non potrà mai di-menticare l’affetto che i suoiconcittadini gli hanno dimo-strato in quello che è stato perlui il giorno più importantedella sua vita.

E.S.

EVENTO Don Crescenzo, ordinato sacerdote il 9 ad Albenga, il giorno dopo era in città

Prima messa di don Stefanofesteggiato nella sua Segrate

Sotto la nevicata di lunedì 11 febbraio si è celebrato, alparco di via Grandi, il Giorno del Ricordo dei martiridelle foibe. A ricordare i tragici eventi è stato PieroTarticchio, figlio di uno di questi martiri che nel 1945sono stati uccisi e fatti scomparire nelle cavità carsichedai soldati del dittatore jugoslavo Tito. Erano presenti ilsindaco Adriano Alessandrini e le rappresentanze delleassociazioni segratesi. Dopo la commemorazione delsignor Tarticchio, don Stefano Rocca ha letto unapreghiera invocando la luce divina su tutte le oscurità ele barbarie della guerra. Ha poi preso la parola ilsindaco, che bene ha fatto a ricordare che è necessariofar conoscere il significato di questa giornata a tutti glistudenti delle nostre scuole.

E.S.

VIA GRANDI Per il Giorno del Ricordo

Commemorazionesotto la neve per i martiri delle foibe

MUSICA Da poco è stato inaugurato a Segrate, in via Pacinotti, lo “spazio protetto” del circolo culturale affiliato ad Arci Italia

Ragazzi accomodiamoci subito, «Bitte» Il socio Mirko Pozzoli: «Aperto ai giovani che chiedono musica di vario genere, arte e cultura; ora grande festa di Carnevale»

Un’associazione di giovani inte-ressati a mantenere in vita unospazio protetto, stimolante, ac-cessibile a ragazzi che domanda-no musica, arte, cultura e apertoa iniziative di intrattenimento, dailive alle mostre, dai dibattiti sutemi di interesse comune alle ini-ziative di carattere sociale. È que-sto il circolo culturale “Bitte”, af-filiato ad Arci Italia e attivo sulterritorio milanese dal 2005. Eche da qualche mese ha cambia-to sede per spostarsi a Segrate. Inoccasione del prossimo weekenddedicato al Carnevale, abbiamoincontrato Mirko Pozzoli, uno deisei soci del direttivo presiedutoda Ilaria Pacini, per un viaggionella “realtà Bitte”.Perché avete scelto Segrate?«Dopo la scadenza del contrattonel primo locale in zona Barona,abbiamo fermato un posto sem-pre nella periferia nord di Milano.Ma il progetto non è andato abuon fine, abbiamo perso moltisoldi e tempo perché avevamo giàingaggiato artisti per quattro me-si di stagione. Ho sempre abitatoqui e anche i miei colleghi risie-dono nelle vicinanze. La decisio-ne di prendere in considerazioneSegrate a quel punto è venuta diconseguenza. A settembre 2012ho trovato il posto, il 1° ottobreabbiamo firmato il contratto e il23 novembre abbiamo inaugura-to la stagione con una serata diTwist & Shout. Ed è andata mol-to bene: 1.400 persone!».Quali sono i pro e i contro del-le due location?«Il primo Bitte era in vero stile“locale berlinese” su due piani,con balconate dedicate all’aperi-tivo che si affacciavano sul salo-ne sottostante. All’esterno, un am-

pio giardino per le nostre griglia-te. Cinque anni fa era un localeall’avanguardia a Milano. Ma era-no solo 450 mq (per un massimodi 350 persone) e per di più in cit-tà, con gli ovvi disagi derivantidagli orari di apertura. Ora inve-ce abbiamo a disposizione ben800 mq solo di spazi interni peruna capienza di 690 persone, sia-mo molto vicini a Milano, in par-ticolare a Città Studi. E, non me-no importante, ci troviamo in unazona industriale (via Pacinotti 7)distante da abitazioni».Qual è il target e che tipo di se-rate organizzate?«Possiamo dire di avere un no-stro “pubblico Bitte”. I nostri ap-puntamenti sono vari e semprediversi: reggae, revival ’70, ’80 e’90, musica elettronica, concertidal vivo. I ragazzi hanno tra i 22e i 30 anni. Una media piuttostoalta rispetto agli altri circoli Ar-ci».Molti locali di Milano risentonodella crisi che sta attraversandoil nostro Paese. Fate fatica a ti-rare avanti? E come cercate diandare incontro alla vostraclientela?«Da novembre le consumazionisono diminuite del 40%. Ci sia-mo chiesti se questo derivasse dalnostro trasferimento qui, ma chie-dendo ad amici proprietari di lo-cali a Milano, ho avuto confermache dipende dalla crisi. Ecco per-ché non possiamo permetterci diaprire anche in settimana, ma so-lo il venerdì e il sabato. Per quan-to possibile tendiamo a organizza-re serate a ingresso libero (contessera Arci obbligatoria) conprezzi che vanno dai 5 euro peruna birra chiara ai 7 per un cock-tail. Nelle serate “Open Bitte” con

dj resident, fino alla una di notteoffriamo un chupito gratis».Per il prossimo weekend diCarnevale proponete mascheree ingresso libero. Cosa avete or-ganizzato?«Venerdì 15, serata “Dance SoulReggae” dai caldi ritmi giamai-cani con il nostro dj resident Vi-to War e con I-TAL Sound, Ri-sing Hope, Urban Roots. Crewospite d’onore: B.I.D Sound (akaBack Inna Dayz sound), veri epropri reggae ambassadors e pun-to di riferimento per il reggae aLosanna. Sabato 16 dalle 23,“Carnevale micidiale” con la clas-sica musica delle feste, un calde-rone radiofonico che sarà la pi-sta a indirizzare… In consolle cisarò io, il Paco e DOC Helzapop-pin. Chi arriva in maschera si ag-giudica un cicchetto. Abbiamopensato a una serata diversa dal-le solite degli altri locali, conprezzi aumentati solo per l’occa-sione, perchè il carnevale nascecome festa popolare, è una rivo-luzione fatta col sorriso dove peruna volta possiamo smettere diessere noi stessi e diventare lamaschera che indossiamo!».Prossimi appuntamenti?«Solo un’anticipazione… Saba-to 23 marzo, oltre al dj set di Dr.Feelgood, avremo con noi TheDreamers, l’unica band italianache ogni 6 gennaio si esibisce aMilwaukee in tributo a Elvis Pre-sley. E dal 15 marzo, tre seratededicate al concorso “East BandContest”. Nove gruppi faranno agara per aggiudicarsi la vittoriache verrà proclamata a settembre.Sul palco, band dell’hinterlandmilanese e due gruppi segratesi:Box 15 e Poco di Buono».

Giulia Di Dio

DIVERTIMENTOPER TUTTI I GUSTIMirko Pozzoli, uno dei seimembri del direttivo del clubArci “Bitte”, davantiall’insegna della nuova sedein via Pacinotti 7, nella zonaindustriale Marconi. Apertodal 2005, il locale hatraslocato a Segrate daMilano lo scorso novembre.Prossimi appuntamenti:sabato 16 a partire dalle 23,festa di Carnevale a ingressolibero (vedi locandina a lato).

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913 febbraio 2013

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giardiniSegrate

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Quest’anno, per la primavolta, anche gli animaliscendono in campo per ilrinnovo degli organi istitu-zionali. Ma cosa c’entranogli animali con le elezioni?«C’entrano perché sonooggetto di enormi interessieconomici: spostare un po’più avanti, o un po’ più in-dietro, la loro tutela, i lorodiritti, vuol dire parlare an-che della nostra vita, dellanostra salute, della nostratutela»: sono le parole delpresidente nazionale Lav(Lega antivivisezione),Gianluca Felicetti, nel dareil via all’evento. Infatti, do-menica 3 febbraio, nella sa-la Veranda dell’hotel Prin-cipe di Savoia a Milano, la“Federazione Italiana As-sociazioni Diritti Animalie Ambiente” ha presentatoa un folto pubblico, accom-pagnato anche da amici aquattro zampe (per i qualierano predisposte ciotoled’acqua), il programma“Io voto con il cuore”:l’agenda politica per il nuo-vo Governo e il nuovo Par-lamento «dalla parte deglianimali, dell’ambiente edei cittadini». Alla Federa-zione (promossa dall’ono-revole Michela Brambillanel marzo scorso) aderisco-no varie associazioni chedifendono i diritti degli ani-mali: Enpa, Lav, Leidaa,Lndc, Oipa, Lac, Chiliama-cisegua, Noianimali, SosLevrieri, Eolo a 4 zampe,Amici animali, che rappre-sentano una parte impor-tante della società civile eperseguono legittimi inte-ressi collettivi. Partendo dall’evidenza del-la grande evoluzione nellasensibilità degli italiani ver-so le questioni animali eambientali, e della costan-te crescita del relativo as-sociazionismo in tutta lasua ricchezza e varietà disigle, la Federazione ha de-ciso di sottoporre ai citta-dini e ai candidati otto pun-ti programmatici, riassun-tivi di altrettanti obiettivi,che spaziano dalla legalitàall’economia, dalla ricercaalla salute. E i rispettivirappresentanti delle asso-ciazioni li hanno poi illu-strati.1) Adeguarsi all’Europa: ri-

conoscere i diritti degli ani-mali e la tutela dell’am-biente2) Stop alla vivisezione:sviluppare e utilizzare imetodi sostituivi di ricerca3) Tutelare gli animali do-mestici, tutti4) Rafforzare il ruolo di tu-tela e il sistema delle areeprotette5) Stop alla caccia e agliallevamenti per pellicce6) Vietare lo sfruttamentodegli animali negli spetta-coli7) Azzerare il consumo disuolo e salvare il paesag-gio8) Far ripartire le bonifi-che, rendere sostenibili lecittà contro inquinamentoe rifiuti.La rappresentanza segrate-se ha prontamente aderito,anche a sostegno della no-stra Laura Rossi, della Le-ga del Cane non solo di Se-

grate, ma anche nazionale,cui è andato il compito diillustrare in particolare ilprimo punto. Ne è emerso, fra l’altro,che «non è più rinviabilel’applicazione concreta del-l’articolo 13 del Trattato diLisbona, che ha riconosciu-to gli animali come esserisenzienti (e non più comecose o merci), impegnan-do “l’Unione e gli Statimembri a tenere pienamen-te conto, nella formulazio-ne e attuazione delle pro-prie politiche, delle esigen-ze in materia di be-nessere deglianimali”».La nostrafedele let-trice Ti-na Por-tente, inrappre-sentanzadi Noi

Animali, ha illustrato il ter-zo e quarto punto. La Fe-derazione fa sapere che:«L'appello è innanzituttoindirizzato ai cittadini: po-tranno sottoscrivere il pro-gramma, sotto forma di pe-tizione popolare, sui siti www.iovotoconilcuore.it ewww.nelcuore.org, così co-me ai gazebo che le asso-ciazioni organizzeranno intutta Italia. Le firme rac-colte saranno consegnate,nel mese di luglio, al nuo-vo presidente del Consigliodei ministri, del Senato del-

la Repubblica edella Camera

dei deputati,per dareda subito,n e l l af o r m apiù visi-bile, ilm a s s i -

mo soste-gno alle

iniziative le-gislative che

porteranno avantiqueste nostre istanze».L'invito alla sottoscrizionedel programma della Fede-razione italiana associazio-ni diritti animali e ambien-te è quindi rivolto anche aicandidati alle elezioni poli-tiche, «perché assumanofin da ora un impegno dicui daremo immediatamen-te pubblico riscontro. Glielettori, a cominciare dainostri soci, avranno così

uno strumento in più pervalutare, per fare la pro-pria scelta e soprattuttoper confrontare le “pro-messe” e gli “impegni”con i comportamenti ef-fettivi in Parlamento e alGoverno». Occuparsi,anche politicamente, di

animali e ambiente, vuoldire anche incentivareuna “green and animalfriendly economy”(un’economia verde eamica degli animali),che richiede nuovi postidi lavoro legati alla pro-tezione ambientale e al-le esigenze degli anima-li: bioedilizia, impiantid'energia rinnovabile, ri-cerca scientifica libera dacrudeltà, veterinari, bio-logi, etologi, guardiapar-co, dog sitter, e altro an-cora. Questa è una delletesi sostenute dalla Fede-razione. «È un program-ma per gli animali e l'am-biente. È apolitico e tra-sversale a tutti i partiti:chiamiamo chi si candidaal Parlamento ad aderirea questo programma, enel votare terremo contodelle loro risposte».

10 13 febbraio 2013

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Ambiente e animali

ANIMALI Anche una delegazione di Segrate ha partecipato a Milano alla conferenza stampa degli animalisti “Io voto con il cuore”

La politica scopre i diritti degli animaliProposti alle forze politiche otto punti programmatici per l’applicazione pratica del Trattato di Lisbona sugli “esseri senzienti”

Continua la nostra inizia-tiva con la collaborazio-ne dei lettori e dei loroamici a quattro zampe.Stavolta pubblichiamo lafoto di Molly, inviataci daLuca Benatelli. “Credoche a Molly piacerebbeun mondo che sia il con-trario di quello che è -spiega Luca - visto che loguarda sempre... a rove-scio”. Continuate a man-darci le vostre foto, arri-vederci al 27 febbraio!

Pagina a cura diFederica Nin.

Etologa mancata, expsicologa e ora

docente di lettere,segratese da

trent’[email protected]

Un cagnolino in foto non sinega a nessuno: è latrovata elettorale cui sonoricorsi i nostri politici intempo di crisi e sfiduciacollettiva. Parodiando unafortunata commediamusicale diGarinei&Giovannini,devono aver pensato:“Aggiungi un cane atavola, che c’è un voto inpiù”. Si sono accorti nonsolo che un cane fa beneall’immagine, ma ancheche la crescita delmovimento animalista edella sensibilità verso glianimali apre un serbatoioprima ignorato dipotenziali elettori. Fino aoggi, non hanno maiparlato di benessere deglianimali, schierandosi anzia favore della vivisezione:o direttamente, oppureindirettamente non facendonulla. Si lascerannoincantare, gli elettori,da questa smaccataricerca di empatia ascopo elettorale, oricorderanno queipolitici cheda sempre sonoanimalisti?

Il canesguinzagliatoalla cacciadi... elettori

ELEZIONI

Inviatecile foto dei vostri

animali o dei luoghi diSegrate che amate. Le

pubblicheremo in questa pagina cheogni due settimane dedichiamo alla“flora” e alla “fauna” della nostra città e alleiniziative più interessanti in tema diambiente ed ecologia. Puoi mandarle allamail [email protected] o, se

non hai il computer, all’indirizzo“Redazione Segrate Oggi”, via

Cellini 5, 20090, Segrate.

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È il quinto anno che la par-rocchia Dio Padre di Mila-no 2 organizza il ciclo diconferenze indirizzate nonsolo ai credenti, ma a tuttele persone che hanno a cuo-re la conoscenza delle real-tà della vita. “Credere? Parliamone” è in-fatti la domanda e la propo-sta di questi incontri. Que-st’anno le conferenze avran-no come tema la libertà, e aparlarne saranno grandi per-sonalità della cultura italia-na. Ha iniziato il 24 genna-io scorso il professor GiulioGiorello, filosofo, che haparlato al numeroso pubbli-co presente della libertà ot-tenuta a caro prezzo e deimolteplici aspetti che essapuò assumere. Il 21 febbra-io prossimo, interverrà ilprofessor Gaetano Boncinel-li che tratterà di “Libertà edeterminismo genetico”, po-nendo a confronto diversi

concetti di libertà. Altri dueincontri sono previsti il 14marzo con il giornalista Pie-ro Ostellino, sul tema: “Piùcomunicazione = più liber-tà?”, mentre il 23 aprile sa-rà la volta della teologa Ga-briella Caramore con: “Laverità vi farà liberi”. Tutti gli incontri avrannoluogo al Centro civico diMilano 2 alle ore 21.

E. S.

1113 febbraio 2013

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SCELTIPERVOIDal 13 al 27febbraio

■ Scambio autoe moto d’epocaDal 15 al 17 febbraio ilParco Esposizione diNovegro ospita la 57aMostra-Scambio di auto,moto e ciclo d’epoca,rassegna molto conosciutaa livello internazionale eche racchiude le tradizionimotoristiche, ormai piùche trentennali, del ParcoEsposizioni. Ingresso da 7a 10 euro. Orari: ven 12-18; sab 8-18; dom 8-17.Info: 02-70200022. ViaNovegro.

■ Modellismo inmostra a NovegroSecondo appuntamentodedicato al modellismo alParco Esposizione diNovegro. Il 23 e 24, 14afiera “Hobby Model ExpoSpring Edition…Quando ilmodellismo fa spettacolo”,rassegna che punta almodellismo dinamico oltreche allo statico già tradizio-nalmente presente.Ingresso da 5 a 10 euro.Dalle 9.30 alle 19, orariocontinuato. Info:0270200022

■ Carnevaleal MagnoliaSabato 16 alle 22, ilCircolo Magnolia festeggiacon il Carnevale Gigantew/TRASHICK.Un’occasione pertravestirsi “con l’alibisupremo, nel giorno in cuinemmeno la portinaia sistupirebbe di vederti uscirevestito da fenicottero rosa”.Un tocco di revival conTRASHICK, O.W.P [FreshPrince Version] e SOULFINGER dj set. Ingresso 5euro con tessera Arci.

■ Commendatorna il CabaretSabato 23 febbraio, torna ilCabaretCommenda con ilmattatore EugenioChiocchi. Dalle 21.15,ospiti provenienti daipalcoscenici di Zelig,ballerine e cantantiandranno in scenaall’Auditorium Toscanini diCascina Commenda.Ingresso 12 euro (10 europer residenti e gruppi di min6 persone). Info eprenotazioni: 022137660

■ San...Tremoa SpazioTeatrioDomenica 17,SpazioTeatrio riproponeSan…Tremo, minifestivalsulla falsa riga del Festivaldella Canzone italiana cheogni anni richiama bambiniche vogliono mettersi ingioco sbizzarrendosi inperformance artistiche diogni genere. Prove eallestimento spettacolo ore10.30-12. In scena alle 16.Ingresso libero conprenotazione obbligatoria:022137660.di G.D.D.

L’IDEA Interessante iniziativa in questi giorni della boutique d’abbigliamento di via Gramsci

Pirola, arte e moda... in vetrinaIn mostra tra i manichini le opere della pluripremiata pittrice segratese Stella Bigaroli

L’arte in vetrina, è non è unmodo di dire, a SegrateCentro. È l’interessante ini-ziativa della boutique “Pi-rola”, storico negozio d’ab-bigliamento di via Gramsci. Che dalla scorsa settimanaha impreziosito le proprievetrine con le opere dellapittrice segratese Stella Bi-garoli, vincitrice di svariati

concorsi in Italia all’esterodove spesso espone. Stavol-ta la “mostra” va in scenatra manichini e, ovviamen-te, vestiti: i dipinti sono in-fatti curiosamente collocatidietro le vetrine addobbat-te per i saldi. «L'idea è sta-ta quella di unire, senza ec-cessive pretese, l'arte con lamoda - spiega la titolare

Eliana Pirola - due arti perle quali il nostro Paese, l'Ita-lia, è riconosciuta in tutto ilmondo. Abbiamo voluto, inquesto modo fare conosce-re ai nostri concittadini, enon, questo talento segrate-se. Confezioni Pirola, dasempre in via Gramsci an-golo via Grandi, è uno deipiù vecchi negozi segrate-

si, forse addirittura il piùvecchio: è conosciuto datutti e abbiamo una cliente-la che viene anche da altriComuni dell'Est Milano.Con questa collaborazioneabbiamo voluto dare un'im-pronta "diversa" alle nostrevetrine promuovendo un'ar-tista che merita a nostro giu-dizio di essere conosciuta».

SANFELICINEMAPiazza Centro Commerciale San FeliceTel. 02.7530019 - [email protected] FEBBRAIO

LA MIGLIORE OFFERTAGiovedì 14, venerdì 15, sabato 16 ore21,15 – Domenica 17 ore 16 e 21,15Drammatico, Italia 2012.Durata: 2 ore e 4’. Di GiuseppeTornatore. Con Geoffrey Rush,Donald Sutherland. Virgil Oldman,un eccentrico esperto d'arte, è un uomoschivo che si concede un solo lusso:una camera privata in cui raccoglieritratti femminili da tutto il mondo. Lasua vita sarà sconvolta da una donna fascinosa che loinviterà nella sua villa per effettuare una valutazione.

LA PARTE DEGLI ANGELIGiovedì 21, venerdì 22, sabato 23 ore21,15 – Domenica 24 ore 16 e 21,15Commedia, G.B./Fra/Bel/Italia 2012.Durata: 1 ora e 46’. Di Ken Loach.Con Paul Brannigan, Roger Allam. Robbie, Rhino, Albert e Mo sono treragazzi e una ragazza delle periferia diGlasgow, con un passato di violenza epiccola criminalità. Quando Robbie,diventato padre e deciso a cambiare vita, scopre di avere untalento naturale per la degustazione del whisky, i quattrosfruttano la passione dei ricchi collezionisti per concludereun colpo ai limiti della legalità.

Tutto pronto per la festa diCarnevale, sabato 16 febbra-io? Stelle filanti, coriando-li, trombette e travestimentistravaganti, a coprire stratie strati di vestiti pesanti peraffrontare il freddo. Ma a Segrate, non è Carne-vale senza la consueta sfila-ta dei carri organizzata dairagazzi dell’oratorio San-t’Ambrogio ad Fontes e dal-la famiglia Sirtori, in colla-borazione con l’associazio-ne culturale “Il Quartiere” econ il patrocinio del Comu-ne. La parata, come ogni an-no, sfilerà per le vie del Vil-laggio Ambrosiano e di Ro-vagnasco, sempre sotto l’oc-chio attento della Polizia lo-cale a controllare e regolareil transito degli autoveicoli. La partenza dei carri è fis-sata alle ore 14 dal sagratodella chiesa in via CardinalSchuster al Villaggio Am-brosiano. L’arrivo è previsto

a Cascina Commenda alleore 15, dove grandi e picci-ni potranno gustarsi spetta-coli di giocoleria, mimo,equilibrismo e dove nonmancherà il “trucca bimbi”,più in tema che mai, che per-metterà ai più piccoli di“mascherare” anche il viso.Alle 17, poi, da non perderela sfilata delle maschere se-guita da un dolce spuntinocon le tradizionali chiacchie-

re e tè caldo per tutti. Nellavicina ludoteca Mr. Mago-rium, dalle 16 alle 18, “Tem-po C” accoglierà gli ospiticon merenda calda, pallonci-ni colorati e teatrino (ingres-so libero con prenotazioneconsigliata: 02.36572992;347.9205988). Per informazioni: www.co-m u n e . s e g r a t e . m i . i t ,02.26902261.

G.D.D.

CARNEVALE Il 16 organizzato dall’oratorio, “Il Quartiere” e Comune

Al Villaggio e Rovagnascofesta per grandi e piccini

INCONTRI Prosegue il ciclo di conferenze organizzato dalla Parrocchia

«Credere? Parliamone»con Boncinelli e Ostellino

DIBATTITI A TEMASULLA LIBERTÀProssimo incontro, il 21febbraio alle 21 conGaetano Boncinelli.Nella foto PieroOstellino, giornalista del“Corriere della sera”,ospite il 14 marzoprossimo nella serata“Più comunicazione =più libertà?”.

Cultura e Spettacoli

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Rubriche [email protected]/fax 02.2139372

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La salute e sicurezza sui luo-ghi di lavoro è un tema mol-to attuale, e tra i luoghi di la-voro più a rischio infortunici sono sicuramente i cantie-ri edili. Tra questi, non solo icantieri più evidenti ben de-limitati da recinzioni rosse,ma anche le nostre abitazio-ni quando decidiamo di svol-gervi lavori di ristrutturazio-ne. Spesso in questi lavorivengono coinvolte diverse fi-gure: il falegname smonta iserramenti, il muratore de-molisce e ricostruisce muri opavimenti, l’idraulico modi-fica impianti di bagni e cuci-na, l’elettricista sostituisce ilvecchio impianto elettrico, ilpiastrellista e infine l’imbian-chino ed ecco fatto, la vostracasa si è trasformata in un“cantiere” in cui operanocontemporaneamente impre-se e lavoratori autonomi. Il Dlgs81/2008 e s.m.i., testounico in materia di sicurez-za e salute nei luoghi di la-voro, prevede l’obbligo delcommittente, “soggetto perconto del quale l’opera vie-ne realizzata”, di vigilare sul-la sicurezza dei lavoratori incantiere: quindi tutti noiquando incarichiamo impre-se o artigiani di fare un lavo-ro. Quali sono in particolare

gli obblighi del committen-te nei cantieri in cui è pre-vista la presenza di più im-prese? Nominare un “coordi-natore per la sicurezza” (tec-nico abilitato) che dovrà redi-gere preventivamente il Pia-no di Sicurezza e Coordina-mento; trasmettere tale pia-no a imprese o artigiani pervisione e accettazione, e infi-ne vigilare sul cantiere in fa-se di esecuzione dei lavori. Ilcommittente deve anche tra-smettere le notifiche prelimi-nari agli Enti di controllo, Asle Ispettorato del Lavoro e ve-rificare l’idoneità tecnica del-le imprese, o in alternativapuò nominare un “Respon-sabile dei lavori” (tecnicoabilitato che può anche coin-

cidere con il Coordinatore).Eventuali controlli da partedelle autorità competenti, Asle Ispettorato del Lavoro, o unincidente sul cantiere, potreb-bero comportare pesanti san-zioni amministrative e anchepenali per mancati adempi-menti normativi, non solo alresponsabile dell’impresa maanche al committente chespesso neanche immagina diavere responsabilità così im-portanti.

Studio di ArchitetturaFiorentini [email protected]. 02.36727614 Via Borioli, 13 Segratewww.fiorentiniassociati.it

di PATRIZIA FIORENTINIL’ARCHITETTO RISPONDE

Sicurezza, qualiresponsabilità quandoristrutturiamo casa?

13 febbraio 201312

Si avvicina il periodo delle“settimane bianche” e sarannoin molti a scegliere le nevi del-le nostre montagne per tra-scorrere un periodo di riposolontano dal frastuono e dal-l’inquinamento della città. Maattenti alle insidie del climamontano. Innanzitutto, non sottovaluta-te il freddo, la principale mi-naccia, perché, siccome latemperatura diminuisce con laquota di circa 6 gradi per km,anche se siete partiti da casacon una temperatura massimadi 10 gradi, vi dovrete atten-dere, a 2.000 metri di quota,una temperatura di circa 2 gra-di sotto zero nelle ore più cal-de e 7-8° C sotto zero nelleprime ore del mattino. Se poisoffia un vento anche di appe-na 10 km all’ora, il vostro cor-po avrà la sensazione di av-vertire valori ancor più bassi,di 6-7 gradi circa, rispetto aquelli appena citati. Inoltre inmontagna l’aria è più seccaperché anche l’umidità dimi-nuisce via via che si sale diquota. Con l’altitudine anche

la pressione atmosferica si ri-duce rispetto al livello del ma-re, del 20% a 2.000 m, 30% a3.500 m e 60% a 4.000. Laminore pressione atmosfericacomporta anche una corri-spondente riduzione della con-centrazione dell’ossigeno: persopperire a questa carenza, ilcuore aumenta i battiti per in-crementare la frequenza delrespiro e mantenere così inal-terata la quantità di ossigenofornita all’organismo per lefunzioni metaboliche. Tale so-vrastimolazione dell’appara-to respiratorio ha benefici ef-fetti sui sofferenti di asma, manon certo su quelli che soffro-no di cuore. L’aria di monta-gna è molto pulita e dalla suapurezza traggono beneficio so-prattutto coloro che soffronodi allergie perché, in genere,a quote superiori a 1.500 me-tri circa, non si ha inquina-mento da pollini. Ricordatevipoi che a 2.000 metri circa iraggi ultravioletti hanno unaconcentrazione doppia che inpianura, quindi è più facilescottarsi. È bene proteggersi

il viso con creme adeguate cheandranno impiegate anche perevitare screpolature alle pelle,causate dall’eccessiva sec-chezza dell’aria di montagna.Quali sono allora le quotesuggerite per il soggiorno inmontagna? Anziani, cardio-patici,sofferenti di insufficien-za coronarica, di angina pecto-ris e di enfisema e gli ipertesidovrebbero soggiornare a quo-te inferiori a 1.500 metri. Peri sofferenti di asma sono inve-ce consigliate le quote sui1.500-2.000m, per megliosfruttare la stimolazione del-l’apparato respiratorio. Però aquote superiori a 2.500-3.000m la forte riduzione del-l’ossigeno, specie se in con-comitanza di sforzi intensi eprolungati, può causare il maldi montagna che si manifestacon: mal di testa, respiro ac-celerato, cianosi, vertigini, in-sonnia, brividi di freddo, nau-sea, vomito e prostrazione fi-sica. Colpisce particolarmen-te chi va “troppo in alto trop-po in fretta” (in auto, elicotte-ro, funivia, marce veloci).

di MARIO GIULIACCIPAROLA AL COLONNELLO

Montagna salutareperò attenti ad altaquota e patologie

Scandali, scandali… Ognigiorno e di ogni tipo. Oraquelli di Monte dei Paschi eSaipem. Domani, chissà.Scandali che determinano tur-bamento nella sensibilità del-la morale pubblica: scandaliche coinvolgono la politica,la pubblica amministrazione,la finanza, imprenditori, sin-dacati, la Chiesa, la giustizia,la sanità. Scandali che si ma-terializzano con furti, truffe,raggiri, corruzione, tangenti,sfruttamento, circonvenzionedi incapaci, violenze nei con-fronti di donne e bambini, de-gli indifesi e degli indigenti,di chi non ha voce in capito-lo. Tutto e sempre in nomedel dio denaro. Scandali perconnivenze tra Stato e orga-nizzazioni criminali. Ognigiorno la solita solfa che av-vilisce e fa venire il voltasto-maco. «Incredibile», «Ma co-me è possibile...?», «Pensate…», «Ci mancava anchequesta» le nostre reazioni, al-meno di chi ha ancora la for-za di reagire. Ormai abbiamopaura ad accendere la radio e

la televisione, ad aprire i gior-nali o a consultare il web. Vi-viamo tra i “furbi”, tra chicerca di farla franca. I lorovolti sono spesso quelli chefrequentiamo, di cui aveva-mo fiducia e che magari ab-biamo votato. Scandali cheerodono la fiducia e che av-volgendoci nel pessimismoci tolgono la speranza in unmondo normale, migliore.Siamo preda di indignazione,rabbia e frustrazione chemontano di fronte alla sfac-ciataggine di chi, mentre èstato colto con le mani nella

marmellata e sista succhiandoancora le dita,smentisce e accu-sa gli altri. Vicen-de che quasi cianestetizzano eci tolgono la for-za di lottare perun cambiamento.Eppure non biso-gna, non si puòmollare. Perché,come dice il Van-gelo, «oportet ut

scandala eveniant» (è utile,opportuno, che gli scandalivengano a galla) perché ciaprono gli occhi sul mondoche viviamo e che abbiamocostruito. Ma fino a quando?Comunque, non interveniresignifica continuare a viverein mezzo ai miasmi, peggio-rare la situazione lasciando ainostri figli un mondo invivi-bile. No, gli scandali ci devono darla forza di reagire per bonifi-care finalmente la nostra vi-ta pubblica e privata. A co-minciare da noi stessi.

VISTA DAL Pep

Scandali, sempre scandaliBasta! È ora di bonificare

di Beppe Maseri

Se avete letto lo scorso nu-mero di “Segrate Oggi”, sa-pete già che le scuole segra-tesi sono state certificate dal“Rapporto della qualità del-le scuole in Lombardia”,stilato dall’autorevole rivi-sta “Tuttoscuola”, come lemigliori scuole della Pro-vincia di Milano (su quelledi 68 Comuni lombardianalizzate). Riprendo il discorso perché,in qualità di mamma, la co-sa non può che farmi piace-re, considerando il fatto chela scelta di iscrivere mio fi-glio in una scuola primariadi Segrate, all’epoca, non èstata per niente semplice.Infatti, avendo frequentatoper varie ragioni la scuolamaterna a Milano, ero in-decisa se fargli proseguireil percorso di studi là, insie-me ai suoi amichetti di al-lora, oppure iscriverlo qui. Alla fine ha vinto il buonsenso e l’ho mandato nellascuola vicino a casa, sia perevidente comodità (fatevivoi la Cassanese verso Mi-lano nell’ora di punta!), siaperché credo che sia moltoimportante per un bambino,a livello umano, farsi degliamici con cui crescere nelluogo di residenza, nel suo

ambiente. E, poi, non di-mentichiamo che la scuola(soprattutto quella pubbli-ca) la fanno le insegnanti.Ho pensato: «Proviamo,l’importante è che abbiadelle valide maestre». Dun-que, la notizia che le scuo-le di Segrate siano state va-lutate (per qualità dellestrutture, offerta didattica,fondi a disposizione, risul-tati degli alunni, dispersio-ne scolastica, rapporto distudenti per classe e per al-tri parametri) al primo postotra quelle della Provincia diMilano, ha confermato que-sta mia idea, rasserenando-mi parecchio, in quantopenso di avere preso la de-

cisione giusta per mio fi-glio. Perché – diciamolo –sostanzialmente noi mam-me ci troviamo tutti i gior-ni a dover compiere dellescelte al posto dei nostri fi-gli (finché sono piccoli, èovvio), ma non sempre ab-biamo la certezza che sia-no le più adatte per loro. A volte “scegliamo” e...“speriamo”. Qualche gior-no fa, sono stata in Comunea farmi spiegare un po’ dicose riguardo a questo ec-cellente risultato. Dovetesapere, infatti, che il Comu-ne di Segrate è costante-mente e assiduamente incontatto con i dirigenti sco-lastici e i progetti per ilprossimo futuro sono mol-ti e importanti, tutti volti arendere - sempre di più - lascuola a “misura di bambi-no”, per far sì che l’ambien-te scolastico, sempre più,sia luogo ideale per la cre-scita psicofisica dei nostrifigli. Beh… buona scuola atutti!

di ANTONELLA PFEIFFERLA VOCE DELLE MAMME

«Una scuola a misuradi bambino». Questala scelta dei genitori

Antonella Pfeiffer èscrittrice e blogger. Puoiscriverle all’[email protected] visitare il suo sito:www.lavocedellemamme.it

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1313 febbraio 2013Penna al lettore

NUMERI UTILIPolizia Locale: 02.2693191Carabinieri Segrate:02.2133721Enel: 800.900.800Aem: 800.199.955Carabinieri: 112Vigili del fuoco: 115Guardia di Finanza: 117Soccorso stradale: 116Amsa: 800.33.22.99Ufficio per l'Impiego:02.9559711San Marco riscossione tributi: 02.26923026Trenitalia: 848.888.088Misericordia Segrate:02.2139584 / 02.26920432Radiotaxi Martesana: 2181Cimitero: 02.26920638Poste: via Conte Suardi 69tel. 02.26954814Spi-Cgil: 02.2136311 Associazione segrateseLotta al Cancro: 02.21871332Pronto Farmacie:800.80.11.85 Atm: 800.80.81.81MUNICIPIOTel. 02.269021 (20 linee)S@C: lun-merc-gio 8.00-12.15/13.15-15.00; mar 8.00-12.15/13.45-17.30venerdì: 8.00-12.45OSPEDALICernusco: 02.923601San Raffaele: 02.26431Melzo: 02.951221ASL ROVAGNASCO02.92654.01-02-03Orari: lun-mar-gio 8.30-13/14-16; mer-ven 8.30-13Consultorio familiare:02.92654907FARMACIA NOTTURNAIl servizio è svolto dallafarmacia comunale diPioltello in via Nenni 902.2136198GUARDIA MEDICAMelzo.: 02.95.12.21

Pioltello: 02.92103610 RACCOLTA RIFIUTIAmsa: 800.33.22.99Centro raccolta differenziatavia Rugacesio: da lun a sab 9-12; 15-18.00. Tel.02.2136486BIBLIOTECA CIVICAvia degli Alpini 34Orari: 9,30-12,15-14,00-18,30. Chiusa il lunedì,domenica e giovedì mattina.Tel. 02.21870035

ORARI SS. MESSES. Stefano - Segrate Centro Fer.: 8,30-18,00. Fest.: 8,00-10,00 - 11,30 -18,00 - Prefestivi18. Tel. 02.2131016SS. Carlo e Anna - S. FeliceFer.: 9,00-18,00. Fest.: 10,00-11,30 -18,30. Prefest.: 18,30. Tel. 02.7530325Beata Vergine ImmacolataLavanderieFer.: 17. Fest.: 8,30-10,30-18.Prefestivi: 18. Tel. 02. 2136535 S. Alberto Magno - NovegroFer.: 17 - Fest.: 8 -10,30.Prefest.: 18 (Tregarezzo). Tel.02.7560204Dio Padre - Milano DueFer.: 7,30. Merc. 18,30. Fest.:11-19. Prefest.: 18.30. Tel. 02. 2640640Madonna del RosarioRedecesioFer.: 18,00. Prefest.: 18,30 Fes.: 8,30 (chiesetta S.Ambrogio)-10,00-11,00-18.30. Tel. 02.2138808S. Ambrogio ad Fontes -Villaggio Ambrosiano Fer.: 8,30-18. Fest.: 8,30-10-11,30-18,30. Pref.: 18,30.

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Le inserzioni sono gratuite e vanno inviate all’indirizzo: Segrate Oggi - via Cellini 5, 20090 Segrate

Oppure possono essere spedite via fax al num. 02.2139372o via email all’indirizzo: [email protected]

Preghiamo di formulare inserzioni brevi.

La direzione del giorna-le non si assume alcunaresponsabilità sul con-tenuto delle inserzioni.

PROTESTA

Via Lambretta?Meglio via DucatiEgregio signor sindaco,ieri, per caso, sono passatosulla tangenzialina che colle-ga la via Redecesio con Mi-lano, conosciuta dai segrate-si come “tangenzialina Chin-demi” per l'impegno promos-so dal signor Gaetano Chin-demi alla sua realizzazione,e ho notato la tabella segnale-tica che portava il nome di“via Lambretta”! Le confes-so che sono rimasto veramen-te interdetto. Non mi sareimai aspettato che una via cit-tadina venisse nominata conil nome di un mezzo che,penso, solo persone della miaetà possono ricordare. Perchénon chiamarla “Ducati”? Senon altro, i giovani la potreb-bero localizzare meglio nelmondo dei motori! Se inve-ce il nome doveva indicare lavia per quello spazio degra-dato e fatiscente che è ora l'exstabilimento Innocenti, dovela Lambretta veniva costrui-ta, forse era meglio evitarlo!Quello spazio oramai vuotoci ricorda uno dei più cocen-ti fallimenti industriali: mi-gliaia di lavoratori disoccu-pati e, non ultima, una delle

più sporche collusioni politi-co-affaristiche tra lo stato e ilsignor De Tomaso che ci ècostato miliardi di lire (vec-chie, ma sempre valide) spa-rite nelle tasche più dispara-te! Per questa ragione il ri-cordare un prodotto di queltempo, legato a tutto ciò cheha rappresentato, personal-mente, non mi è sembratomolto felice. Perché, allora,se si voleva intitolare la stra-da a un qualcosa di non piùreale, non la si è chiamata“Sbirulino” dal personaggiodell'amata Sandra Mondainio, addirittura a “Zeffirino daSegrate” di un'altra segrate-se, Anna Olcese?

Gilberto Guadagnini

ANNI VERDI

Non sfrattiamoi nostri anzianiBuongiorno,vi scrivo perché vorrei par-larvi di mio papà, un brav’uo-mo, un uomo che si è fatto dasolo, che ha creato un’azien-da dal nulla, che poi ha por-tato avanti per quarant’anniinsieme a mia madre. Un uo-mo che si è meritato la pen-sione e il riposo che spetta atutti coloro che a 65 anni si

✍ All’indirizzo: “Redazione Segrate Oggi” via Cellini 5, 20090, Segrate ✍ Con una mail a: [email protected]✍ Inviando un fax al numero: 02.2139372

SCRIVETE A SEGRATE OGGI:ritrovano con quarant’anni dilavoro alle spalle. Ebbene, do-po aver lavorato una vita è dif-ficile stare senza far nulla, edè stato così che ha deciso diprendere parte ad un’associa-zione: “Anni Verdi”. Sì, per-ché a Segrate ci sono tantigruppi, tante iniziative, il no-stro Comune è davvero vici-no ai suoi cittadini e io perquesto lo voglio ringraziare.Ma se si guarda bene, ci si ac-corge che in realtà il Comu-ne punta tutto sui giovani…e gli anziani? Beh, gli anzia-ni… vengono sfratt… ehm...“spostati”. Già, perché è que-sto che è successo a mio papàe a tutti gli iscritti dell’asso-ciazione “Anni Verdi”. Entrosabato devono lasciare il po-sto che occupano e trasferirsiin via... Ops! Non hanno unposto dove trasferirli, almenofino a maggio. A questo pun-to mi chiedo: è giusto? Noncredo. Tutti gli altri Comuninei dintorni fanno in modo dipreservare questo immensopatrimonio culturale che so-no gli anziani. E noi a Segra-te invece li ostacoliamo, qua-

si fossero un fastidio. Che poi,che faranno mai? Passano leloro giornate a farsi compa-gnia giocando a carte e a boc-ce. (...) Purtroppo in questomomento in Italia vige la leg-ge del “chi non ha soldi, nonè nulla”. Ma mi chiedo: è giu-sto alimentare questa legge?Beh, trattandosi di mio papàforse un po’ di parte lo sono,lo ammetto, ma io dico di no.E vi chiedo di far qualcosaper tutti gli iscritti dell’asso-ciazione “Anni Verdi”, chenonostante tutto non si per-mettono di parlare né di chie-dere nulla. E allora parlo ioper loro, e per loro vi chiedo:vi prego, non mettiamoli daparte.

Silvia Benaglio

Cara Silvia, pubblichiamo ilsuo accorato appello a favo-re dell’associazione “AnniVerdi” ma, senza fare da av-vocati difensori del Comune,qualche precisazione è dove-rosa. L’associazione - che pe-raltro non è stata ancora spo-stata dalla sede di via 25Aprile - di fatto non esiste più

dallo scorso ottobre. Cioè daquando si è dimesso il presi-dente Mario Brunelli. Il Co-mune ha invitato gli ex ade-renti a riorganizzarsi sottoforma di onlus per poter ot-tenere la gestione del campoda bocce e delle vicine barac-che da loro create (che abbia-mo visitato, molto ben tenu-te), dietro a un affitto simbo-lico di 10 euro al mese. Il pro-blema è che, come ci hannospiegato gli stessi frequenta-tori del campo, nessuno vuo-le fare... il presidente. Senzamettersi in regola, tuttavia, ilComune non potrà rinnova-re il contratto di affidamentoagli anziani di “Anni Verdi”:il campo sarebbe così lascia-to “aperto”, ma senza lestrutture predisposte dagli an-ziani stessi, che gli garanti-scono una più confortevoleattività. Da parte nostra, spe-riamo che si possa trovareuna soluzione per far rivive-re l’associazione e permette-re ai pensionati (erano 120gli iscritti) di continuare a uti-lizzare lo spazio per passareserenamente il loro tempo li-

bero. Anche perché, tra le al-tre cose, ricordiamo l’attivi-tà meritoria dell’associazionesul territorio: basti pensareche lo scorso anno l’interoavanzo di bilancio (più di1.000 euro) fu devoluto allaMisericordia di Segrate.

AL VILLAGGIO

Una vergogna ilrecapito della postaSono un abitante del Villag-gio Ambrosiano e devo se-gnalare l’assoluta inettitudi-ne degli addetti alla distribu-zione della posta. Passanodiversi giorni senza che laposta venga consegnata, equando ciò avviene, spessoè recapitata agli indirizzisbagliati. È in atto una verae propria ridistribuzione aopera dei volonterosi abitan-ti del quartiere. Alle nostrereiterate telefonate di prote-sta, otteniamo risposte evasi-ve e a volte irresponsabili.Cosa dobbiamo fare per unservizio decoroso e puntua-le?

Luigi Finazzi

SEDE: Via Roma, 11 - 20090 Segrate (MI). Tel: 02.2138900 FILIALE: Via XI Febbraio, 17 - Vimodrone (MI)

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Page 14: N. 3 | 13 febbraio 2013

14 13 febbraio 2013

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La quiete… prima della tem-pesta. Volley Segrate vincecon un rotondo 3-0 contro ilfanalino di coda ColomboAgliate. Una gara che fa daapripista a un periodo da af-frontare con la massima at-tenzione. I ragazzi di Massi-mo Eccheli dovranno sfidarein un mese tre delle quattrodirette inseguitrici: in ordinecronologico Bollate, Manto-va e Montecchio, in un tourde force che si concluderà il 3marzo. La partita controAgliate vedeva sfidarsi la pri-ma in classifica (13 partitevinte, una persa) e l’ultima(una vittoria e 13 sconfitte).La partita non ha avuto sto-ria. I parziali vedono Segratevincente 25-10, 25-21 e 25-20. In un palazzetto gremito,i leoni gialloblu partono inquarta. I ragazzi di Ecchelisono determinati a chiudereil match in breve tempo, è su-bito 8-1 al primo time out tec-nico, 16-4 alla seconda pausa.Entrano Tescaro ed Erati peri titolari Sbertoli e Pizzileo,ma la musica non cambia.Grazie al buon lavoro a muroe servizio, i padroni di casachiudono il set con un imba-razzante 25-10. Dopo un pun-teggio del genere, ecco arri-vare il calo fisiologico. Ec-

cheli chiama time out sul 2-5 per Agliate. Segrate tenta larimonta, e grazie al buon lavo-ro del libero Di Maulo (ottimirecuperi e buona costruzionedi gioco) è 11-11. L’espertacoppia Max Russo (nella fo-to)- Riccardo Spairani portaSegrate sul 16-14. I gialloblugestiscono bene il set, elimi-nando gli errori in battuta.Russo sigla un “primo tem-po” vincente e il set si chiude25-21. Il terzo set inizia co-me fotocopia del primo. Sul5-1 coach Iosi chiama timeout, e questo sembra funzio-nare perché Agliate si portasull’8-7. La superiorità di Se-grate a muro è tale che il pun-teggio si converte in un 13-8.Al secondo time out tecnico,il tabellone luminoso segna

16-9, preludio al 25-20 finale.Felice coach Eccheli a finematch: «Questa doveva esse-re una partita da vincere 3-0,così è stato. Avevamo il do-vere di portare a casa sei pun-ti dalle ultime due uscite, per-ché ora ci aspetta un mese to-stissimo. Nei prossimi trentagiorni dovremo giocare quat-tro partite, una più difficiledell’altra, e dovremo farci tro-vare ogni volta concentrati epronti». Come concentrati epronti si sono fatti trovare idue “giovanissimi” Tescaroed Erati. Soddisfatto Ecche-li: «Questi due ragazzi sonoentrati nel primo set quandoil punteggio segnava 16-4, di-mostrando di non sentire lapressione. Hanno giocato be-ne, liberi dalle preoccupazio-ni. Sono soddisfatto dal lavo-ro svolto da Alex (Erati) cheha chiuso il match con quat-tro punti e il 50% in attacco».

A.C.

CLASSIFICA serie B2:Vol-ley Segrate 43; Montecchio39; Bollate 33; Conto ItalianoMantova 32; Bedizzole 26;Viadana Mantova 24; Gor-gonzola 19; Costa Volpino 18;Volley Milano 17; AgricolaIsola 10; Bellusco, Avesani 7;Agliate 4

Mai così in alto. La GammaBasket scala la vetta delcampionato di basket di se-rie D, andando a vincere 63-67 sul difficile campo di So-cial Osa sfruttando lo scivo-lone della diretta avversariaBasketown. Venerdì pome-riggio gli occhi erano pun-tati sul campo della Bocco-ni Sport Team, impegnata abattagliare con la capolistaBasketown. Gli universitariin tenuta arancione si fannobeffa dei primi in classificavincendo con un sonoro 65-51. In casa Gamma si stro-picciano gli occhi incredu-li. L’occasione è buona perraggiungere la vetta e dominare il campio-nato. I ragazzi di coach Michele Colombi siapprestano così ad affrontare l’Osa sul suodifficile e freddissimo (letteralmente) cam-po. I muscoli fanno fatica a sciogliersi, e co-sì anche il gioco. Bisogna aspettare per ve-dere emozioni forti, e queste arrivano allebattute finali. Così racconta il presidente del-la Gamma Roberto Biraghi: «Abbiamo vin-to di 4 una partita difficile come da pronosti-co. I ragazzi hanno giocato male dal puntodi vista tecnico, ma hanno dimostrato gran-de carattere. La partita è stata giocata alla pa-ri fino alle battute finali, tutto si è risolto ne-gli ultimi 40 secondi». Sopra di cinque pun-ti, il giallorosso Farina commette fallo su untiro da tre punti tentato da Social Osa. Il lun-go segratese protesta, l’arbitro assegna duetiri liberi supplementari per fallo tecnico. Cin-

que tiri a cronometro fer-mo per i milanesi, che im-pattano a quota 63. A que-sto punto la Gamma tirafuori il carattere, marchiodi fabbrica dei ragazzi al-lenati da Colombi. I gial-lorossi rubano palla su duerimesse di Social Osa, Fa-rina e Polo segnano i libe-ri guadagnati con capar-bietà. La partita si chiude63-67. «Abbiamo assisti-to alla solita partita di Se-grate, una gara di caratte-re - riprende il presidente- venerdì saremo impe-gnati contro Mojazza, ri-velazione del girone. In-

tanto ci godiamo il primo posto, in attesa chei giocatori tornino nella miglior condizione.Polo, anche se non al top della forma, è unapedina importante del nostro gioco, è giustosottolinearne il forte carattere e la voglia di farbene. Ottimo lavoro da parte degli Under, Ta-vazzi e Bottan. Quando Colombi li chiama,loro si fanno trovare pronti. Ora che siamoprimi in classifica tutti ci sfideranno giocan-do al meglio, noi dovremo essere capaci dimantenere il primato, ad ogni costo».

Alessandro Cassaghi

Classifica serie D regionale: Gamma Ba-sket, Basketown 30; Sant’Ambrogio 26; Boc-coni, Mojazza 22; Lodi 20; Casalbasket, So-cial Osa, Varedo 18; Paderno, Melzo, Colo-gno 16; San Carlo, San Pio X 14; Rho, Bres-so 4.

BASKET Basketown ko e i segratesi battono 67-63 l’Osa in extremis

E al suonar della sirenala Gamma è capolista

VOLLEY Squadra sempre in testa, in attesa del decisivo tour de force

Segrate ha fatto il pienodi punti ed autostima

FO

TOS

ALA

Sport

CALCIO /3A CAT Una partita molto equilibrata tra il folkloristico tifo dei bulgari, decisa dal penalty a metà del primo tempo

Rigore (generoso), il derby è del MarekLa Fulgor, all’altezza del forte avversario, crea occasioni, centra la traversa e lamenta a sua volta un rigore non concesso

L’atteso derby di ritorno fraFulgor e Marek si chiude conlo stesso risultato dell’anda-ta (0-1), ma a far festa questavolta sono i bulgari di Nove-gro, che portano a casa unavittoria importante al termi-ne di una partita combattutae ricca di polemiche. E grazie a questo successo ilMarek raggiunge il San VitoTribiano in testa alla classifi-ca con 34 punti. Più di uncentinaio di spettatori, di cuialmeno metà erano rumoro-si e folkloristici sostenitoridel Marek, hanno assistito auna partita equilibrata, tesama poco spettacolare, ancheper l’alta posta in palio. Ledue squadre si sono affron-tate con molta attenzione,cercando di concedere il me-no possibile all’avversario.Nel primo tempo il Marek èapparso più manovriero, hatenuto maggiormente la pal-la, aspettando il momentogiusto per colpire. La Fulgorha aspettato la squadra ospi-te, ma ogni volta che è riu-scita ad affacciarsi nella me-tà campo avversaria si è resapericolosa, colpendo ancheuna traversa su calcio di pu-nizione. Il primo episodio chiave èstato a metà primo tempo,quando il giovane arbitro del-la gara ha concesso un rigo-

re al Marek per un fallo dimani in area della Fulgor ap-parso abbastanza involonta-rio (oltre che da distanza rav-vicinata). Il rigore è stato tra-sformato, per la gioia dei ti-fosi ospiti sugli spalti e contutti i giocatori del Marek che

sono andati a festeggiare ver-so la propria panchina. La compagine di Ivan Tom-masello ha provato a reagirecostruendo un paio di oppor-tunità in chiusura di tempo.Nella ripresa il Marek ha ar-retrato decisamente il bari-centro, aspettando la Fulgornella propria metà campo. Ealla mezz’ora del secondotempo c’è stato il secondoepisodio chiave della parti-

ta: Scopa, uno dei miglioridei suoi, è stato atterrato inarea del Marek mentre stavacalciando a rete, ma l’arbitroquesta volta non ha indicatoil dischetto, fra le proteste vi-branti di tutta la squadra dicasa.

Nell’ultimo quarto d’ora laFulgor ha avuto un altro pa-io di occasioni, di cui unaclamorosa con Foti, ma ilportiere del Marek ha fattobuona guardia permettendoalla sua squadra di portare acasa la prima vittoria nel der-by. A fine partita sia il presiden-te Mario Brunelli che IvanTommasello sono apparsicontrariati per la direzione di

gara del giovane arbitro, ol-tre che delusi dal risultato. Il presidente della Fulgor hacosì commentato: «Abbiamoperso per un rigore inesisten-te e avremmo certamentemeritato il pareggio, soprat-tutto per quanto costruito nel

secondo tempo. L’arbitro miè sembrato troppo giovane einesperto. Ora diventa diffici-le, soprattutto per la distan-za dal secondo posto». Anche mister Ivan Tomma-sello, che ha sostenuto i suoiragazzi per tutta la partita edè entrato in campo solo nel-l’ultimo quarto d’ora, non hacertamente gradito l’arbitrag-gio: «Il rigore su Scopa ci èsembrato nettissimo, è stato

toccato mentre stava calcian-do a rete. Uno prepara permesi una partita e poi tutto illavoro viene rovinato da duedecisioni arbitrali molto di-scutibili… Peccato perché,pur soffrendo un po’ a cen-trocampo, abbiamo comun-

que costruito delle buone oc-casioni e non avremmo me-ritato di perdere. Nel secon-do tempo abbiamo chiuso ilMarek nella propria metàcampo e alla fine usciamosconfitti per un mezzo tiro inporta. Non ho comunque nul-la da rimproverare ai miei ra-gazzi, che hanno dato tutto.Ora dobbiamo comunque fa-re di tutto per rialzarci». La classifica per la Fulgor si

fa più complicata, soprattut-to per la distanza dalla secon-da posizione che è attual-mente di 12 lunghezze (macon una gara da recuperare):se a fine torneo dovessero es-serci più di nove punti fra laseconda e la terza, questo to-glierebbe la possibilità di di-sputare i play-off. Il Marekpuò invece trarre sicuramen-te ancora più carica da questavittoria e continuare la pro-pria ascesa in classifica, inun testa a testa con il San Vi-to Tribiano che si preannun-cia emozionante fino al ter-mine della stagione. Nel prossimo turno la Fulgordovrebbe giocare contro ilPeschiera, ma la partita po-trebbe non disputarsi perchéil Peschiera sta probabilmen-te ritirando la squadra dal tor-neo. Il Marek invece riceve-rà il Golden Ausonia, fanali-no di coda del torneo.

Giacomo Lorenzoni

CLASSIFICA: San Vito Tri-biano 34, Marek 34, FulgorSegrate 22, Dindelli 21, Vir-tus Real Milanese 19, SacroCuore Lambrate 15,A.L.G.O. 15, Franco Scario-ni 14, San Giorgio Limito 12,Mecenate 10, Peschiera Bor-romeo 9, Macallesi 9, Gol-den Ausonia 7.

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«Ci stiamo comportando be-ne, siamo quarti nel gironeD dove ci sono squadre co-me Enotria, Cimiano e Al-cione...», dice quasi... en pas-sant Riccardo Premoli, 28anni, laurea in Scienze Giu-ridiche, ex calciatore dilet-tante (era un “regista”) e re-sposabile della formazioneGiovanissimi Regionali 1999della Polisportiva Città di Se-grate. Non male, osserviamonoi, magari qualcuna di que-ste squadre di prestigiosocenso è alle vostre spalle...«No - sorride Premoli - laclassifica gliel’ho detta nel-l’ordine». Allora i compli-menti sono strameritati. An-che i Giovanissimi Regiona-li costituiscono motivo di le-gittimo orgoglio del fiorentevivavio della Polisportiva. «Un’esperienza - dice Pre-moli - che mi appasiona. An-ch’io sono alle prime armidopo aver conseguito in esta-te il patentino di allenatoreregionale. La squadra è sta-ta allestita dalla società, cheringrazio, dopo uno stage alquale ho partecipato anch’ioe devo covenire che i diri-genti mi hanno messo a di-sposizione un bell’organicocon il quale stiamo lavoran-do bene». E che vi sta dando anchebuone soddisfazioni...«Senza dubbio, anche se iprogrammi tecnici iniziali

erano e restano il manteni-mento della categria. A que-sto livello però la maggiorsoddisfazione è veder cre-scere i ragazzini sotto il pro-filo tecnico, ma anche uma-no. Imparano a fare gruppo,

maturano il senso di apparte-nenza, a lottare tutti insiemeper lo stesso traguardo. Èdavvero gratificante toccarecon mano la loro crescitaquotidiana. La cosa più bel-la è vedere che ti seguonocon impegno ed entusiasmo,che tu, la società, diventi un

loro importante punto di ri-ferimento».Non sarà stato facile vara-re la nave... «Meno difficile di quantopensassi. L’importante è sta-bilire subito delle regole e

farle rispettare. Il resto vieneda sè... E la truppa si autori-carica anche grazie ai buonirisultati».Ci sono elementi che pro-mettono bene?«A questa età è difficile e an-che pericoloso sbilanciarsi,perché c’è chi è precoce nel

manifestare il proprio talen-to, chi lo manifesta un po’più tardi. Difficile quindi da-re giudizi. Però si vede su-bito chi è più portato di unaltro a fare il calciatore».Come si articola la vostra

settimana e quando gioca-te?«In genere un paio di alle-namenti alla settimana neiquali, e questo è significati-vo, le defezioni sono mini-me anche perché poi tutti citengono a giocare. E se nonti alleni non puoi giocare.

Questa è la regola ferrea, an-che per rispetto degli altri.La partita la disputiamo ladomenica mattina, al “Gius-sani”, sul sintetico, quandogiochiamo in casa. Se inve-ce siamo in trasferta diamo

alle famiglie dei ragazzi l’in-dirizzo del campo che ciospiterà, dove arrivano ac-compagnati dai genitori o daiparenti. Le partite a questilivelli sono articolate in duetempi di 35 minuti ciascu-no». Come evolverà la stagione?

«Siamo nei piani alti dellaclassifica e speriamo di re-starci il più a lungo possibi-le. Il tempo necessario perentrare nei playoff che spet-tano ai secondi, terzi, quartie quinti della classifica. Se

poi avremo la fortuna di su-perare i playoff, entreremmonelle finali regionali. Meglionon fare voli pindarici. Con-centriamoci sul presente».E allora un sincero “in boc-ca al lupo”. Comunque an-drà a finire.

B.M.

[email protected]/fax 02.2139372via Benvenuto Cellini 5www.segrateoggi.it

redazionepubblicitàamministrazione 1513 febbraio 2013

Calcio

Altra partita, altra vittoria: esi tratta della quinta conse-cutiva. Ormai l’ascesa dellaPolisportiva Città di Segrateappare inarrestabile e lasquadra di Alberto Ominicontinua a tallonare da vici-no la capolista La Spezia,sempre a due punti di distan-za. Nel diciottesimo turno,terza giornata di ritorno, lacompagine gialloblù si è im-posta con un perentorio 3-0in casa del Crespi Morbio,fanalino di coda della classi-fica ma sempre temibile sulproprio campo. Il risultatonon è mai apparso realmen-te in discussione, anche sela squadra di casa aveva ini-ziato la gara con molta de-cisione; con il passare deiminuti il gioco e il tasso tec-nico della squadra gialloblùsono venuti fuori e hannoprevalso su quello degli av-versari. Grande protagoni-sta della partita è stato an-cora una volta il gioiellinoMarco Sircana, autore di unadoppietta e dell’assist fina-le per la rete di Parigi. Tuttala squadra ha comunque di-sputato un’egregia partita eda evidenziare è anche laprestazione di Loconsole,

che ha giocato una partita digrande sostanza in mezzo alcampo, mandando anche inrete Sircana nel primo tem-po. Mister Alberto Omininon nasconde la sua soddi-sfazione e guarda già alleprossime partite: «È stataun’altra bella vittoria, su uncampo non facile. Ormai iragazzi hanno raggiunto laconsapevolezza nei propri

mezzi, quindi giocano inscioltezza e hanno una gran-de ambizione di fare bene.È la prima volta che sotto lamia gestione riusciamo acentrare cinque vittorie con-secutive e questo è un ulte-riore motivo di orgoglio. Oraci aspettano quattro gare an-cora più difficili, controsquadre forti come Linate,Frog, Pantigliate e la capoli-

sta La Spezia. Queste parti-te saranno fondamentali e cidiranno veramente fin dovepossiamo arrivare». Nelprossimo turno il Segrateospiterà lo Sporting L&B,attualmente terzo in classi-fica a una distanza di quattrolunghezze. Sarà una partitamolto interessante, in cui lacompagine segratese cerche-rà di allungare ulteriormen-te il proprio distacco dallapiù diretta inseguitrice.

Giacomo Lorenzoni

Prossimo turno: domenica17 febbraio, ore 15.00 (Cen-tro sportivo Don Giussani,Redecesio): Città di Segra-te-Sporting L&B

Classifica (Prima catego-ria Lombardia - GironeL): La Spezia 42, Città diSegrate 40, Sporting L&B36, Calvairate 31, Sordio 29,Real QCM 27, Frog Milano24, Cernusco 24, Savorelli22, Nuova Acop Zelo 21,Pantigliate 20, Centro Schu-ster 19, Villatavazzano 18,Vidardese 16, Palazzo Pi-gnano 16, Crespi Morbio 13.

CALCIO/ 1A CAT. Quinto successo consecutivo dei ragazzi di Omini a due punti dalla vetta

Segrate col pilota automaticoSicurezza e... il solito Sircana

Marco Sircana,18 anni. Con ladoppietta didomenica sono15 le reti instagione

Provetti nuotatori in gara incittà. Si svolgerà domenica17 febbraio, presso la pisci-na di via Roma, il primo“Meeting Giovanile TeamNuoto Città di Segrate”, or-ganizzato con Sport Mana-gement. Saranno impegna-te sei corsienella vasca da25 metri, conil cronome-traggio auto-matico conpiastre a curadella Federa-zione ItalianaCronometri-sti. Il pro-gramma dellegare prevede la distanza dei100 metri per i quattro stilipiù lo stile misto, i 200 sti-le libero per gli esordienticategoria A e i 400 stile li-bero per la categoria “Ra-gazzi”. L'invito a partecipa-re è aperto a tutte le socie-tà affiliate alla Fin (Federa-zione Italiana Nuoto) e so-no ammessi tutti gli atletiappartenenti alla categoriaesordienti B, esordienti A e“Ragazzi”. Al momento leiscrizioni alle gare sono a

quota 300. Grande adesioneda parte degli esercenti se-gratesi per l’iniziativa: il ri-storante La Locomotiva, ilcentro estetico Scintylla, laClinica del Sale, la gioiel-leria Pelagatti, l’erboriste-ria L’Alternativa, Nail Sa-

loon, Tagliocon stile, laPas t iccer iaSiciliana, ilMelograno,Ilary, Officefor You, fotoottica Piova-ni. Intanto, iragazzi delTeam NuotoSegrate han-

no fatto incetta di premi al“3° Meeting del Garda”, sa-bato e domenica a Desen-zano del Garda, aggiudican-dosi ben 14 medaglie: 8 ori,3 argenti e 3 bronzi. Pre-miati gli esordienti B al pri-mo anno: Samuele Catta-neo e Gabriele Pedone,Alessandra Senis, esordien-te B secondo anno e AndreaLongo, secondo anno esor-diente A (nella foto), e i fra-telli Jerson Jacob e Iris Car-men Valandro.

NUOTO Meeting Giovanile il 17 in via Roma

Team Nuoto SegrateGare di alto livellocon ricchi premi

CANTERA GIALLOBLU Sono quarti in classifica del girone D del campionato regionale, nella scia di altre squadre prestigiose

Volano alto i Giovanissimi ‘99 di PremoliIl tecnico: «Che soddisfazione vederli crescere e che entusiasmo. Partiti per restare in categoria, ora sognamo i playoff»

Nella foto a sinistra, la rosa deiGiovanissimi Regionali al grancompleto. A destra, il responsabiletecnico Riccardo Premoli, 28 anni,esordiente sulla panchinasegratese.

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