MyMagazine n5

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della Redazione Editoriale D ottobre/novembre 2012 n.5 anno 1 - redazione: [email protected] angiarsi le unghie, che brutto vizio! Eppure da un’indagine internazionale supportata da vari studi clinici pare proprio che circa il 51% dei bambini dai 5 ai 15 anni e del 30% degli adulti, siano schiavi di questa abitudine dannosa non solo per le unghie ma anche per i denti. Ma capiamo bene cosa vuol dire “onicofagia”. Il termine deriva dal greco “onyx”, unghia, e “phagein”, mangiare, e indica l’abitudine di mangiarsi le unghie e spesso le pellicine e le cuticole che vi sono intorno coinvolgendo, nei casi più gravi, perfino l’intero dito. Ma perché una persona sente il desiderio di “assaltare” le proprie unghie causando, spesso, vere e proprie lesioni? M obbiamo ormai dire addio al caldo e all’estate… ma niente paura: nail art e bellezza non vanno certo in letargo, anzi! In questo numero di MyM@gazine esplodono le fantasie nelle vostre bellissime nail art; tornano in auge i colori metal, aggressivi o romantici, ma sempre affascinanti; i capelli diventano i protagonisti dell’outfit, sia per i colori che per i volumi; il makeup si “scalda” e diventa più deciso, a valorizzare e definire i lineamenti del viso. E non potevamo non raccontarvi, ovviamente, un altro episodio di Akyra, sempre impegnata in avven- ture che portano lei e i suoi collabo- ratori in giro per il mondo. Ma questo numero, ancor più dei precedenti, vuole essere anche e soprattutto riflessione. In un’epoca in cui il business della bellezza estetica comincia a coinvolgere anche le generazioni più piccole, quelle più innocenti, la possibilità di oltrepassare il limite può diventare pericolosamente reale; stereotipi provenienti dal mondo occidentale e statistiche preoccupanti devono cominciare a farci riflettere. Esistono naturalmente diverse sfaccettature e diversi punti di vista sulla questione: abbiamo cercato di raccoglierli tutti, per consentire ad ognuno di voi di costruirsi una propria opinione a riguardo. Ci siamo soffermati inoltre, su un altro tema, più che mai attuale: i test dei cosmetici effettuati sugli anima- li. Lo standard cruelty-free vuole, e deve essere, uno degli importanti passi avanti per costruire una socie- tà sempre più civile, equa e sosteni- bile. Come sempre seguiteci su Facebo- ok , su Twitter oppure inviateci una mail per comunicare direttamente con noi. Buona lettura. La Redazione [email protected] pagina 2 pagina Step by step: foglie nere e swarovski AKYRA Mascara e matita sono i cosmetici a cui molte non riuscirebbero mai a rinuncia- re, ma quali sono veramente i prodotti che possono risultare essenziali per ravvivare il trucco durante la giornata? Offrire un Buon Servizio significa offrire il Servizio Idoneo ad ogni specifica esigenza. Nel 2012 il business della bellezza ha aperto le porte anche al target degli under 12. Sì, avete capito bene, è proprio così. La moda delle baby-girls arriva dall’estero e comincia a spopolare anche in Italia. Ormai il mito della donna sempre giovane – o giovanissima – perfetta e alla moda ha generato uno stereotipo indistrut- tibile che si è radicato anche nelle menti delle nuove genera- zioni. Le bambine non vogliono più esser “bambine”, giocare per un giorno con trucco e tacchi a spillo della mamma non basta più. Vogliono unghie perfette, capelli lucenti e occhi disegnati, proprio come il mito TV impone fortemente. Che poi sia un desiderio delle più piccole o delle madri, questo non è dato saperlo. Le Nail Tips: amate da molte, snobbate da altre, rimangono comunque una delle prime difficol- tà da affrontare quando si inizia con la ricostru- zione unghie. NON comuni unghie finte, ma unghie professionali che necessitano di consa- pevolezza e preparazione per essere utilizzate correttamente. La nail tip costituisce la forma sulla quale andrà realizzato il look finale dell’unghia naturale. Quando scegli le nail tips da acquistare, privile- gia innanzitutto una buona qualità nei materiali con cui sono realizzate > Clicca qui per leggere la news dedicata su Ricostruzioneunghie.com! Ogni cliente ha unghie dalla forma diversa: una buona onicotecnica dovrà assicurarsi di avere un assortimento di nail tips adatte alle varie forme e misure. Antipatica onicofagia Piccole Barbie crescono… pagina 3 I segreti della Nail Tip La Pochette d’emergenza pagina 15 pagina 12 pagina 6

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MyM@gazine n.5 Ottobre Novembre 2012 Descrizione Numero: I segreti della Nail Tip – L’onicofagia: i consigli per combatterla e curarla – Baby girls: la nuova frontiera del mercato cosmetico – Collezioni gel color metal: l’offerta del mercato - Akyra: episodio5 – Lo standard Cruelty free

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Page 1: MyMagazine n5

della Redazione

Editoriale

D

ottobre/novembre 2012 n.5 anno 1 - redazione: [email protected]

angiarsi le unghie, che brutto vizio! Eppure da un’indagine internazionale supportata da vari studi clinici pare proprio che circa il 51% dei bambini dai 5 ai 15 anni e del 30% degli

adulti, siano schiavi di questa abitudine dannosa non solo per le unghie ma anche per i denti. Ma capiamo bene cosa vuol dire “onicofagia”. Il termine deriva dal greco “onyx”, unghia, e “phagein”, mangiare, e indica l’abitudine di mangiarsi le unghie e spesso le pellicine e le cuticole che vi sono intorno coinvolgendo, nei casi più gravi, perfino l’intero dito. Ma perché una persona sente il desiderio di “assaltare” le proprie unghie causando, spesso, vere e proprie lesioni?

Mobbiamo ormai dire addio al caldo e all’estate… ma niente paura: nail art e bellezza non

vanno certo in letargo, anzi!In questo numero di MyM@gazine esplodono le fantasie nelle vostre bellissime nail art; tornano in auge i colori metal, aggressivi o romantici, ma sempre affascinanti; i capelli diventano i protagonisti dell’outfit, sia per i colori che per i volumi; il makeup si “scalda” e diventa più deciso, a valorizzare e definire i lineamenti del viso.E non potevamo non raccontarvi, ovviamente, un altro episodio di Akyra, sempre impegnata in avven-ture che portano lei e i suoi collabo-ratori in giro per il mondo.Ma questo numero, ancor più dei precedenti, vuole essere anche e soprattutto riflessione.In un’epoca in cui il business della bellezza estetica comincia a coinvolgere anche le generazioni più piccole, quelle più innocenti, la possibilità di oltrepassare il limite può diventare pericolosamente reale; stereotipi provenienti dal mondo occidentale e statistiche preoccupanti devono cominciare a farci riflettere.Esistono naturalmente diverse sfaccettature e diversi punti di vista sulla questione: abbiamo cercato di raccoglierli tutti, per consentire ad ognuno di voi di costruirsi una propria opinione a riguardo.Ci siamo soffermati inoltre, su un altro tema, più che mai attuale: i test dei cosmetici effettuati sugli anima-li.Lo standard cruelty-free vuole, e deve essere, uno degli importanti passi avanti per costruire una socie-tà sempre più civile, equa e sosteni-bile.

Come sempre seguiteci su Facebo-ok , su Twitter oppure inviateci una mail per comunicare direttamente con noi.

Buona lettura.

La Redazione [email protected]

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Step by step:foglie nere e swarovski

AKYRA

Mascara e matita sono i cosmetici a cui molte non riuscirebbero mai a rinuncia-re, ma quali sono veramente i prodotti che possono risultare essenziali per ravvivare il trucco durante la giornata?

Offrire un Buon Servizio significa offrire il Servizio Idoneo ad ogni specifica esigenza.

Nel 2012 il business della bellezza ha aperto le porte anche al target degli under 12. Sì, avete capito bene, è proprio così. La moda delle baby-girls arriva dall’estero e comincia a spopolare anche in Italia.Ormai il mito della donna sempre giovane – o giovanissima – perfetta e alla moda ha generato uno stereotipo indistrut-tibile che si è radicato anche nelle menti delle nuove genera-zioni. Le bambine non vogliono più esser “bambine”, giocare per un giorno con trucco e tacchi a spillo della mamma non basta più. Vogliono unghie perfette, capelli lucenti e occhi disegnati, proprio come il mito TV impone fortemente. Che poi sia un desiderio delle più piccole o delle madri, questo non è dato saperlo.

Le Nail Tips: amate da molte, snobbate da altre, rimangono comunque una delle prime difficol-tà da affrontare quando si inizia con la ricostru-zione unghie. NON comuni unghie finte, ma unghie professionali che necessitano di consa-pevolezza e preparazione per essere utilizzate correttamente.La nail tip costituisce la forma sulla quale andrà realizzato il look finale dell’unghia naturale. Quando scegli le nail tips da acquistare, privile-gia innanzitutto una buona qualità nei materiali con cui sono realizzate > Clicca qui per leggere la news dedicata su Ricostruzioneunghie.com!Ogni cliente ha unghie dalla forma diversa: una buona onicotecnica dovrà assicurarsi di avere un assortimento di nail tips adatte alle varie forme e misure.

Antipatica onicofagia

Piccole Barbie crescono…

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I segreti della Nail Tip

La Pochetted’emergenza

pagina 15pagina 12 pagina 6

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pagina 2 ottobre/novembre 2012Focus

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ebbene sembri innocua, l’onicofagia è una vera e propria forma di autolesioni-

smo, le cui principali cause sono da cercare in ambito psicologico e riguardano solitamente uno stato di malessere dell’individuo.

Ecco le più comuni cause:

Stress e ansiaLo stress e l’ansia sono una delle cause principali dell’onicofagia; non a caso la classica immagine di un individuo nervoso e preoccupato ritrae proprio qualcuno intento a rosicchiarsi le unghie. L’atto di mangiucchiare unghie e pellicine, in questo caso, dona all’onicofago un senso di sollievo in quanto permette di concentrare l’attenzione e la

carica nervosa in una azione e non in pensieri stressanti.

NoiaComunemente si crede che l’onicofago agisca solo in momenti di forte stress. In realtà non è proprio così. Gli onicofagi spessissimo prendono di mira le proprie mani proprio nei momenti di noia: al telefono, aspettando l’autobus o mentre guardano la tv.

L’onicofago agisce in momenti di stress o di noia

Nonostante ciò la noia non può essere considerata una vera e propria causa, ma piuttosto un fattore che scatena un’abitudine già consolida-ta: coloro che non hanno mai avuto a

che fare con l’onicofagia non inizia-no a rosicchiarsi le unghie solo perché si annoiano.

Imitazione dei genitoriMolti bambini, imitando i genitori, iniziano a rosicchiarsi le unghie e portano avanti questo vizio fino all’età adulta. Anche fattori di stress emotivo, come liti in famiglia o la nascita di un fratellino, possono spingere il bambino a sviluppare questa abitudine, magari solo per attrarre l’attenzione dei genitori.

Le fasi dell’onicofagiaIl “mangiare le unghie” può essere considerato un processo, nel quale è possibile individuare due fasi o passaggi ben distinti:1° fase: è una fase di esplorazione delle proprie mani; l’onicofago osserva dettagliatamente le unghie alla ricerca di ogni possibile irrego-larità da eliminare, che sia la forma dell’unghia o una semplice pellicina ed inizia a giocherellarci con le mani con l’intento di rimuovere l’irregolarità e “fare pulizia”.2° fase: si dà il via all’azione vera e propria del rosicchiamento di unghie e pellicine. Tutto ciò che si trova all’estremità delle dita può essere oggetto di interesse per l’onicofago: cuticola, perionichio (la pelle che circonda l’unghia sia prossimalmen-te, che lateralmente), iponichio (la porzione di pelle più chiara che si trova sotto alla lamina, nel punto in cui l’unghia si stacca dal letto), e a

volte anche l’intero dito può essere coinvolto, a seconda che si tratti di una forma leggera o acuta di onico-fagia.

Quali possono essere i rimedi per curare l’onicofagia?Una prolungata tendenza a rosicchiare le unghie può portare ad un cambiamento della loro forma, al rischio di infezioni ed infiammazio-ni del letto e del solco ungueale. È importante quindi cercare di abban-donare questo comportamento, ma spesso chi ne è vittima non riesce a smettere nemmeno con tutta la sua determinazione. Esistono però diversi tipi di terapie che possono aiutare l’onicofago nell’intento di abolire questa cattiva abitudine:- Terapia comportamentale, che permette di sostituire il vizio con un altro tipo di comportamento in modo da tenere le mani occupate in altro, come ad esempio scarabocchiare.- Ipnosi e psicoterapia. In questi casi, dicono gli esperti, bisogna avere prima di tutto la convinzione che l’ipnosi funzionerà… ma non esistono prove scientifiche della sua efficacia.- Terapie preventive. Chi non ha provato a combattere l’onicofagia con l’utilizzo di prodotti dal sapore sgradevole come smalti o creme? Peccato che neppure il gusto amaro riesca a fermare del tutto l’impulso dell’onicofago.

S

La ricostruzione unghie in casi di onicofagia è:

Mangia e mangia… sono brutte ancora!

na delle soluzioni più efficaci per chi soffre di onicofagia è la ricostruzione unghie.

Questa tecnica ovviamente non agisce sui meccanismi psicologici del soggetto e non può curare un’abitudine ormai radicata, ma aiuta chi soffre di questo disturbo a distogliere il suo “accanimento” da unghie e dintorni.In questo caso l’unghia naturale viene ricoperta di gel o acrilico, materiali che impediscono di mangiare l’unghia, consentendo a quest’ultima di rigenerarsi e di

crescere indisturbata.La ricopertura completa dell’unghia e il suo aspetto sano e bello funzionano da deterrente per l’onicofago che potrà iniziare a scoprire di amare le proprie unghie e vorrà abbellirle e tenerle sempre in ordine.

Se la cliente è determinata la ricostruzione unghie

si rivela molto utile

In realtà però, se manca la determi-nazione, nemmeno la ricostruzione

può portare al risultato desiderato: è vero che il prodotto funziona da barriera, ma è altrettanto vero che molti, soprattutto in presenza di sollevamenti del prodotto, riesco-no a rosicchiare e staccare perfino il materiale da ricostruzione, peggiorando ulteriormente il danno.Per aiutare l’onicofago ad abituarsi gradualmente al nuovo aspetto delle proprie unghie, è consigliabile non eccedere con la lunghezza della ricostruzione, un millimetro o due di allungamento su un unghia mangiata può essere sufficiente: l’onicofago è da sempre abituato ad avere unghie cortissime e ricostrui-

re le sue unghie direttamente con una lunghezza eccessiva può essere fastidioso; in più la velocità di ricrescita delle sue unghie è di gran lunga superiore alla norma.La lunghezza creata con la ricostru-zione unghie dovrà tenere conto di ciò; un onicotecnico serio e capace consiglierà alla cliente il trattamen-to più idoneo alle sue esigenze, e non quello più bello da vedere.Sarebbero da evitare decorazioni eccessive e a volte perfino la french manicure perché potrebbero rendere l’unghia tozza e poco elegante: scegli piuttosto un mono-colore.

UE se ricostruiamo?

completamente inutile 3,8%utile solo se la cliente è determinata 76,9%molto utile a smettere 19,3%

76,9%

19,3%

3,8%

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pagina 3 ottobre/novembre 2012Focus

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oci d’oltralpe sopraggiungono raccontandoci un mondo dedicato solo ed esclusivamen-te alle baby-girls, fatto di

saloni estetici e concorsi di bellezza senza alcuna differenza con quelli dedicati alle over 12. Un mercato, quello americano, che coinvolge tre milioni di bambine e ragazzine dai 3 ai 16 anni. Nei negozi sono perfino comparsi i primi costumini perizo-ma per bambine e reggiseni push-up per under 10. Quasi come un furto all’infanzia, che si fa strada nelle menti consapevoli dei consumatori giorno dopo giorno; un vero e proprio business, che spesso commercializza e sfrutta il corpo

delle bambine, sottoponendole inoltre a forte stress emotivo. All’estero i saloni di bellezza dedicati ai piccoli si chiamano “Kid’s Beauty” e vi si effettuano, purtroppo, trattamenti estetici che andrebbero vietati.

Si effettuano ricostruzioni unghie con tip, gel o acrilico

su bambine di 2 o 3 anniUna delle mode più deleterie infatti è quella di effettuare ricostruzioni unghie con tip, gel o acrilico anche su bambine di 2 o 3 anni; tendenza questa che può essere nociva non solo per la loro salute ma anche per

la loro considerazione di sé stesse: abituare bambine così piccole a vivere la propria bellezza e il proprio aspetto fisico con eccessiva serietà può privarle della loro innocenza. L’emulazione del modello femmini-le adulto dovrebbe essere oggetto di grande attenzione da parte dei genitori.Si può creare un momento di gioco, o di svago, anche accontentando la bambina per un piccolo desiderio, come una manicure o pedicure, ma cercando di prestare attenzione affinché questo desiderio non diven-ti un bisogno di appagare la volontà di avvicinarsi al mito di perfezione creato dai media.

Il settore dell’estetica per le bambine è un settore già radicato in altri Paesi.Come le è venuta l’idea di iniziare questa attività anche in Italia?

L’idea è nata da una necessità che abbiamo riscontrato nel nostro lavoro. Io e mia sorella siamo nel campo dell’estetica da 10 anni e nel nostro

centro arrivavano signore con le loro bambine che spesso si annoiavano dovendo aspettare le madri.

La manicure è sicuramente uno dei trattamenti più richiesti

Abbiamo iniziato ad intrattenerle dedicando loro qualche piccola attenzione come mettere lo smalto oppure realizzare qualche piccolo tatuaggio, naturalmente tutto ad acqua. L’idea è piaciuta così tanto alle nostre clienti che negli anni abbia-mo creato uno spazio dedicato ai più piccoli, con prodotti adatti a loro e arredato con tulle e brillantini.Ha trovato difficoltà nel promuovere l’iniziativa?Di polemiche ne sono arrivate tante, ma solo da chi non ha visto realmente di cosa si tratta e che crede che incentiviamo l’idea di una bellezza costruita e artificiale. I nostri servizi estetici dedicati ai bambi-ni invece sono solo un gioco che può aiutare a prendere consapevolezza di

se e della propria bellezza. È come quando una bambina prova i trucchi della mamma impiastricciandosi il viso: non vuole saltare le tappe e diventare subito grande, ma solo giocare ad imitare la propria mamma. È questo che noi offriamo: un gioco, un’atmosfera magica e giocosa dove divertirsi coi colori e coi brillantini.

Di polemiche ne sono arrivate tante, ma noi offriamo solo un gioco

Siamo noi i primi a respingere l’idea delle piccole Lolite e quando ci capita di sentire dalle bambine discorsi strani cogliamo sempre l’occasione per parlare della bellezza reale, facendo loro capire che sono già tutte belle al naturale. Sono molte le mamme e le figlie che vengono nel suo centro?Si. Le mamme spesso vengono solo accompagnate dai propri figli, altre volte invece sono gli stessi bambini a volere venire da noi, magari organiz-zando piccole feste a tema. Quale è la fascia di età che più si rivolge al suo centro?Abbiamo prevalentemente 2 fasce di età:-dai 4 ai 10 anni richiedono spesso di poter mettere gli smalti colorati oppure di fare le trecce, niente di

diverso da quello che chiederebbero alle proprie mamme a casa.-dagli 11 ai 14 anni si avvicinano all’adolescenza e spesso si rivolgono a noi per consigli sul trucco o su come limitare acne e brufoletti: noi diamo dei consigli, le aiutiamo a piacersi ed apprezzarsi. Quali tipi di servizi vengono richiesti maggiormente?Tutti i tipi di massaggio, alla mandorla, al cioccolato, allo zucchero a velo, alla fragola; trucco per le feste; tatuaggi all’acqua e pettinature. Anche la manicure è sicuramente uno dei trattamenti più richiesti. Noi offriamo unicamente servizi adatti anche alle più piccole come un leggero scrub alle mani, una leggera limatura, un po’ di smalto ad acqua e, semmai, qualche piccola nail art sempre con smalti: quest’anno per esempio vanno molto di moda i teschietti e i coniglietti e tutte le tonalità accese come l’azzurro, il rosso o il giallo e tanti, tantissimi brillantini. Non effettuiamo ricostruzioni o decorazioni perché non sono assolu-tamente trattamenti adatti a bambi-ne così piccole.

Eugenia Petriccione- Titolare del centro estetico Recupero di Milano

V

Il 2012 registra un aumento del 17% di patologie allergiche e da contatto dovute all’uso di make up, nella fascia di età 8-12 anni. A lanciare l’allarme è la Federazione Italiana Medici Pediatri (Fimp) preoccupata non tanto delle patologie in sé, ma dei motivi che spingono le giovanissime a fare uso massiccio di cosmetici.Sono infatti in aumento le bambine che a bambole e peluche preferiscono la cura del proprio aspetto tanto da fare un uso consistente di cosmetici e profumi, una pratica considerata, dalla Fimp, deleteria per il bambino che oggi si comporta sempre più come un “piccolo adulto abituato ad apparire più che ad essere”.

Baby girls: la nuova frontiera del mercato cosmetico.Addio ai peluche e alle bambole, le bambine preferiscono smalti e cosmetici. E se il gioco diventa un’esagerazione?

Il gioco dell’esteticaAbbiamo intervistato Eugenia Petriccione, titolare del primocentro estetico italiano con servizio “Kid’s Beauty”, che ci raccontail suo punto di vista e ci descrive il suo servizio.

Allarme dermatiti da make up: le più colpite le bambine.

Telefono Azzurro nel mese di marzo si è dichiarato contrario ai centri estetici per bambine e ha lanciato una petizione online contro il centro "Little Lolas" di Treviso, considerato un’iniziativa deplorevole, lontana dal mondo del gioco e dai suoi spazi consueti. Ad oggi il centro estetico, che aveva aperto le porte nello stesso mese, ha abbandonato l’iniziativa dedicandosi solo a trattamenti estetici per adulti.

Telefono Azzurro contro le Kid’s Spa

Assolutamente contraria.Le bambine devono rimanere “bambine” 78,4%Se è vissuto come un gioco non c’è nientedi male 13,5%È una bella idea! Magari avessi potutoanche io da bambina. 8,1%

Cosa ne pensate dei trattamentiestetici dedicati alle bambine?

78,4%

13,5%

8,1%

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pagina 4 ottobre/novembre 2012Focus

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na buona nail tip, oltre ad essere realizzata con mate-riali di qualità, deve avere le seguenti caratteristiche:

1. profondo punto di arresto2. area di contatto sottile3. area di stress rinforzata4. buoni punti strutturali

1. IL PUNTO DI ARRESTOL’attaccatura della tip, cioè la sua parte più sottile che deve aderire all’unghia naturale, ha un cosiddetto “punto di arresto”, che spinge sul bordo libero dell’unghia naturale nel momen-to in cui la tip viene applicata.Questo punto di arresto dovreb-be essere abbastanza profondo, piuttosto che sfuggente, per permettere all’unghia naturale di fissarsi bene ad esso.

Il punto d’arresto agevola la tenuta della tip

Questo agevolerà la tenuta ed eviterà che umidità e acqua si insinuino tra la tip e l’unghia naturale e che si verifichino infiltrazioni di sporco, cosa particolarmente importante nei casi di unghie irregolari, come “unghie all’insù”, oppure in presenza di onicofagia.Se l’applicazione è corretta, e l’unghia naturale appoggia saldamente sul punto di arresto della tip, dopo la limatura che dovrà uniformare il tutto, avrai una linea del sorriso pulita e naturale.

2. L’AREA DI CONTATTOLa cosiddetta area di contatto, cioè quella parte che aderirà all’unghia naturale, può essere più o meno estesa, e quando è ridotta è spesso a forma di mezzaluna.Indipendentemente dalla larghezza dell’area di contatto, questa dovrà essere molto sottile

per facilitare la limatura e permettere di eliminare ogni segno visibile dell’attaccatura della tip sull’unghia naturale.

3. L’AREA DI STRESSLa parte più spessa della tip è l’area di stress: quando la tip è stata applicata e uniformata all’unghia naturale, si dovrebbe mantenere intatto lo spessore dell’area di stress, mentre le parti più sottili dovrebbero essere i laterali e il bordo libero.

4. PUNTI STRUTTURALII punti strutturali da considerare per selezionare la nail tip corret-ta per ogni cliente, sono princi-palmente quattro.

LateraliOsserva frontalmente la forma naturale dell’unghia da trattare e scegli una tip adatta a seconda che i laterali siano diritti (o paralleli tra loro) o affusolati.I laterali sono uno dei più importanti punti da osservare nel momento in cui si misura la tip, perché conferiscono un rinforzo in un punto molto vulnerabile.

La tip correttadeve adattarsi ai laterali

La tip corretta dovrebbe essere complementare all’unghia naturale, e allo stesso tempo non accentuarne le irregolarità.Se i laterali della tip non comba-ciano perfettamente con i solchi naturali dell’unghia, si creeran-no problemi dopo l’applicazione del prodotto da ricostruzione, perché dovrai andare a limare sul prodotto appena applicato per ridefinirne la forma, con il rischio di andare ad indebolire la struttura.

Curva CLe unghie naturali hanno una

diversa curva C, e la tip deve quanto più uniformarsi a quella curva per evitare inconvenienti: se si cerca di adattare una tip più piatta su un’unghia che natural-mente ha una curva C più pronunciata, i bordi cercheranno sempre di ritornare alla posizio-ne originaria, causando proble-mi ai laterali.Lo stesso avviene se si cerca di applicare una tip con una curva C molto accentuata su un’unghia piatta: qualche giorno dopo l’applicazione la cliente percepirà quasi sicura-mente una sensazione di fastidio.In generale, se la tip non si adatta bene alla curvatura C naturale, si potranno creare delle bolle d’aria tra il prodotto e l’unghia, facilitando così la formazione di infezioni batteri-che.

Arco inferiore diritto

Arco inferiore più armonico e naturale, che riproduce virtual-mente l’arco superiore.

Arco inferioreL’arco inferiore è visibile quando si osserva l’unghia lateralmente, ed è quello tracciato visivamente dal bordo laterale dell’unghia.La nail tip dovrebbe riprodurre

un effetto di prolungamento del margine laterale quanto più simile a quello che avrebbe l’unghia naturale, e dovrebbe per così dire “riprodurre” paral-lelamente l’arco superiore dell’unghia per un risultato bello e armonico.Tuttavia i margini laterali vengono comunemente lasciati diritti, per questioni di preferen-za, o anche per motivi pratici, oppure ancora perché è la forma scelta che lo richiede.

La nail tip non deveaffondare nella pelle

E’ più facile riprodurre l’arco inferiore quando la forma che abbiamo scelto di dare al bordo dell’unghia presenta dei laterali dritti (o paralleli tra loro), oppure leggermente affusolati; è meno visibile invece su forme più arrotondate.Quando adatti la nail tip per l’applicazione (anche con l’uso delle forbicine), assicurati che l’arco inferiore non vada ad affondare nella pelle attorno ai laterali e al bordo libero.Inoltre, caso molto importante, se vi è onicofagia l’unghia naturale non presenterà nessun arco inferiore: occorrerà crearlo.

Arco superioreLe unghie naturali possono presentare un arco superiore più accentuato, in caso di unghie “ad artiglio”, oppure essere piatte, o addirittura essere curvate all’insù.Nello scegliere la tip più adatta dovrai fare in modo che sia complementare a detta curvatu-ra, oppure che aiuti a creare l’illusione di una curvatura laddove non sia già presente naturalmente.

Nail Tip-piamo!

Page 5: MyMagazine n5

[...continua da pag. 1] Come si sceglie la tip corretta?pagina 5 ottobre/novembre 2012

nell'applicazione delle tips e nella limatura dello scalino

nel preparare l'unghia naturale

nell'allungamento con le cartine/formine

nelle riparazioni di crepe e rotture

nel ritocco della ricrescita

nella bombatura

nel trattamento dell'onicofagia

nelle decorazioni

In che cosa trovi maggiore difficoltà ?

33%

16%14%

13%

12%

4%

1%

7%

Da laterale a laterale

La tip dovrebbe adattarsi comodamente ai solchi dell’unghia, su entrambi i lati.Se la tip è troppo piccola, scegli una misura più grande e limala prima di appli-carla.

La tip non dovrebbe esserené troppo piccola né troppo grande

Non applicare MAI una tip che non si adatta perfettamente da lato a lato, perché questo potrebbe sfociare in sollevamenti, distacco dell’unghia, spaccature o crepe lungo l’area di stress; inoltre, potrebbe anche danneggiare l’unghia naturale della cliente.Se ti trovi di fronte a unghie piatte, oppure a ventaglio, scegli una tip di una o due misure più larga e lima via i bordi laterali fino alla misura corretta: questo permet-terà alla tip di fissarsi con una minore “resistenza”. Assicurati sempre, nel momento dell’applicazione, di spingere indietro la pelle sui laterali per esporre l’unghia il più possibile e farla aderire completamente.

Tip con area di contatto estesa

Considerate le più funzionali, per esempio nel caso di unghie particolarmente irrego-lari, le tips cosiddette tradizionali o universali hanno un’area di contatto “piena”, o estesa.Tuttavia, la maggior parte delle volte, sarà necessario tagliarne via una parte prima di applicarle: l’area di contatto infatti non dovrebbe mai coprire più del 30 per

cento dell’unghia naturale.

La nail tip costituisce solo la piattafor-ma sulla quale ricostruire l’unghia

La nail tip infatti costituisce solo la piatta-forma sulla quale stendere il prodotto, mentre saranno il gel o l’acrilico a dare resistenza all’unghia ricostruita. Un’area di contatto troppo estesa può dare problemi di bolle d’aria e quindi anche di infezioni batteriche; richiederà un maggiore lavoro di limatura per livellarla, con il conseguen-te rischio di danneggiamento e surriscal-damento del letto ungueale. Senza esclu-dere che è molto più probabile che l’alone della nail tip si intraveda attraverso il gel.

Nail tips con area di contatto parziale, a forma di mezzaluna.

Tip con area di contatto ridotta/parziale

E’ il modello di tip considerato più veloce da applicare, visto che l’area da livellare è più piccola. Meno limatura, meno calore sul letto ungueale, meno probabilità che si veda attraverso il gel, minore adesivo utilizzato, più forza alla ricostruzione perché il prodotto avrà una superficie maggiore su cui aderire.

La tip con area di contatto parziale è la più veloce da applicare

Caso a parte sono le french tips, cioè quelle bianche, che sono create per non essere limate. Tutto dipende dall’unghia naturale che abbiamo di fronte: se il letto ungueale non è sufficientemente lungo, spesso si rende necessario ridurre ulteriormente l’area di contatto per posizionare la french nel punto in cui sarebbe il bordo libero natu-rale dell’unghia, ed evitare così un effetto di unghia “tozza” o poco slanciata, oltre che sbilanciata. Tieni in considerazione che nei casi in cui la tip non viene limata/livellata, viene un po’ a mancare la resistenza dell’unghia nel punto di stress.

Curva C piuttosto naturale, non molto accentuata; la profondità della “C” può anche diventare una semicirconferenza: in quel caso si dice che è pari al 50% di un cerchio, e solitamente diventa un punto a favore nelle Nail Competitions.

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pagina 6 ottobre/novembre 2012Just Do it!

Step by step:

Prepara l'unghia ricostruita opacizzando con il mattoncino

Con colore bianco in punta di pennello e rosa in coda, disegna i petali di un fiore

Continua con la stessa tecnica a formare il fiore e altri petali di contorno

Ricopri di petali tutto un lato dell’unghia

5 6

3 4

1 2

Con un fucsia più scuro rifinisci il centro del fiore e le basi degli altri petali

Con il colore bianco sopra il fiore centrale disegna una piccola farfalla stilizzata

7 8

Con il bianco contorna la linea della smile line disegnando delle piccole greche

Lucida con top shine e aggiungi cristalli al centro del fiore e delle greche

In zona french fai una linea curva con il gel rosso. Polimerizza e sullo strato di dispersio-ne aggiungi scagliette di metallo

Con il gel nero finisci la french e aggiungi un po’ di glitter rossi in punta. Copri la decora-zione con sigillante senza strato di dispersione

Decora con il colore ad acqua nero disegnando piccole virgole

Con i gel rosso e bianco disegna un fiorelli-no su una sola unghia

Step by step: di LoreNaildi Barbara Galli

Step by step: di Radostina Georgieva

Sigilla e ammira la tua nuova Nail Art!Leviga e rifinisci il fiore con i colori ad acqua

Con pennello piatto n°0 e acrilico nero inizia a disegnare una foglia sulla linea del sorriso

Continua decorando l’unghia con le foglie

Completa il decoro con alcuni riccioli e aggiungi gli swarovsky solo su un’unghia

Ecco il risultato di una Nail Art semplice ma d’effetto.

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pagina 7 ottobre/novembre 2012

Step by step: di LoreNail

Step by step: di Annalisa Calò

Fai una french effetto marmorizzato con i gel oro e bordeaux metalizzato

Applica qualche micro perla oro

Ricopri, polimerizza ed opacizza

Con colori acrilici 3d rosso e arancione crea una foglia d’acero

Rifinisci il decoro con il colore ad acqua nero

Applica brillantini oro, sigilla evitando la foglia in 3D ed ecco il risultato!

VIDEO TUTORIAL

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Le Utenti di Decorazioneunghie.com

Just Do it!

di LaNat di Radostina Georgieva

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dopo aver allungato il letto ungueale delinea il sorriso con il gel nero e catalizza

fai una french con gel colore oro lasciando una sottile linea nera lungo la

Decora la french con linee spesse e ondulate con il gel nero

Con il colore acrilico bronzo ridisegna le linee nere precedentemente tracciate

Fai la bombatura, lucida e passa l’olio per cuticole

Lavoro finito!

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FIFI

Jessynails

Meme0reveil

Lesonok

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pagina 8 ottobre/novembre 2012

D

CARATTERISTICHE: 14 nouances metallizzate che abbinano tonalità brillanti a durata estrema. Polime-rizzazione in 120 secondi in lampada UV.

PERCHÉ SCEGLIERLO: I color gel metal by Luxynail sono estremamente coprenti e brillanti, composti da tonalità esclusive e di tendenza.

PREZZO: vasetto da 5 ml € 9,10 + iva.

COME ACQUISTARLO: Per trovare il rivenditore più vicino Link

LUXYNAIL

CARATTERISTICHE: La nuova collezione Crystal Nails autunno/inverno 2012/13 presenta i gel effetto metallizzato nei toni freddi del viola, del blu e del grigio.

PERCHÉ SCEGLIERLO: Molto resistenti, coprenti e grazie alla presenza dei microglitter risultano ancora più luminosi e brillanti.

PREZZO: vasetto da 5ml € 13 + iva.

COME ACQUISTARLO: Link

NONSOLOUNGHIE.COM

CARATTERISTICHE: La Linea Gel Metal propone ben 38 nuances di colore. I Gel Metal e Gel Metal Glitter sono prodotti foto-indurenti che catalizzano in 2 minuti in Lampada UV da 36 Watt.

PERCHÉ SCEGLIERLO: La speciale formulazione cromatica assicura un finish unico, un effetto Metalliz-zato e particolarmente luminoso. La sua formulazione permette di applicare il prodotto con estrema facilità e consente di ottenere una buona coprenza già con una sola mano di prodotto.

PREZZO: vasetto da 5 ml € 8,60 + iva.

COME ACQUISTARLO: Link

PICS NAILS

etto addio ai colori accessi delle nail art estive, la moda si adegua ai colori della stagione autunnale portando in auge tonalità meno appariscenti ma pur sempre brillanti: non si

rinuncia infatti alla lucentezza e i toni metallizzati diventano i veri protagonisti della stagione. Come degli specchi, le unghie devono riflettere le superfici donan-do alle mani la capacità di attrarre le attenzioni e gli sguardi che meritano; i colori regali e romantici di oro, bronzo e argento accol-gono nuances più classiche nelle loro nuove versioni metallizzate per un effetto di estrema lucentezza. Le tonalità metal sono adatte alle donne di ogni età e promettono di diventare le vere protagoniste delle nail art più eleganti, glamour e sofisticate della stagione!

Product Talk

ENAILSTORECARATTERISTICHE: La collezione gel metal Enailstore propone 32 differenti tonalità e garantisce alle unghie lucentezza, altissima tenuta e lunga durata. Polimerizza in lampada UV in 240 secondi.

PERCHÉ SCEGLIERLO: Facile stesura e ottima texture; basta una passata per ottenere una tonalità soft, e due passate se si desidera una resa più intensa e decisa.

PREZZO: vasetto da 5 ml € 6,50+ IVA.Super Promozione in vigore Kit 10 colori a €59,00.

COME ACQUISTARLO: Link

Collezioni gel color Metal: l’offerta del mercato

Page 9: MyMagazine n5

pagina 9 ottobre/novembre 2012My Nailstory

La parola a Voi...La ricostruzione a 10 anniLarisa ragazze cosa si può fare ad una bimba di 10 anni che ha il vizio di mangiare le unghie? La mamma vuole farle la ricostruzione con la cartina in modo che la bimba smette di mangiarle (soffre anche la mamma di onicofagia...) Secondo voi è normale fare la ricostruzione a questa età?

Nadia Mi sa che è troppo presto... però se la situazione è grave, penso che si possa fare, magari rimanendo un po’ più lontani dalle cuticole...

daniellenails che io ricordi prima dei 14 anni le unghie non si possono ricostruire, però l'alternativa c'è... mi è successa la stessa cosa con la figlia di una mia cliente.

disegna sulle unghie della bambina fiori, cuori, stelline (quello che le piace) così la spingi a non rovinare il capolavo-ro e dopo una settimana se non ha rovinato nulla la premi con un nuovo disegno.

Risponde Fabio Cordioli, titolare di Nail One Philosophy:

Esistono 2 tipi di onicofagia da dover tenere in considerazione quando si effettua la ricostruzione dell’unghia: onicofagia NON GRAVE e GRAVE.

- Onicofagia non grave: si può applicare la tip mediante un “Resin thin gel” combinato con un attiva-tore. Il Resin thin gel è una colla di consistenza corposa che ricrea le parti mancanti del letto ungueale, mentre l’attivatore serve a disidra-tare il polpastrello. Procedura da seguire: prepara l’unghia naturale disinfettando la mano della cliente, spingi le cutico-le e opacizza il letto ungueale. Scegli la tip adeguata ed adattala all’unghia della cliente. Applica il Resin thin gel sulla tip e

l’attivatore sul polpastrello, applica la tip, elimina il suo scalino con una lima 100/180 e continua con la procedura normale di applicazione del gel.

- Onicofagia grave: nella maggior parte dei casi il polpastrello sovra-sta il letto ungueale, quindi non possiamo attaccare la tip; andrà qui ricreato il letto ungueale con il gel direttamente sul polpastrello. Questo è un trattamento che si può effettuare sia sulle donne che sugli uomini.Procedura da seguire: effettua la solita preparazione dell’unghia naturale, stendi il gel a smalto anche sul polpastrello e catalizza per 120 secondi. Effettua poi una french molto sottile sul gel appena steso sul polpastrello, un dito alla volta, (nell’uomo NO) e catalizza.

Applica il gel camouflage (nell’uomo solo camouflage) a partire dalla linea della french fino alla cuticola per coprire tutta l’unghia.

Struttura con il gel, modella ed infine lucida manualmente o appli-ca un gel sigillante lucido.

Claudia-claudia sul nostro Forum ci racconta la sua esperienza

ciao a tutte.. mi è capitata un'onicofagia grave.. pratica-mente anulari e mignoli hanno 2 mm scarsi di unghia e il resto delle unghie sono tutte man-giate tanto che la pelle del letto è più alta rispetto all'un-ghia...Alla cliente ho subito detto che non potevo allungare perché sarebbe stato inutile (avrebbe sbattuto e rotto tutto di sicuro tutto perché non è abituata a una lunghezza ammesso che la ricostruzione avessero retto..)cosi senza neppure usare la cartina ho allungato l'unghia a polpastrello.. praticamente ho

ricreato con costruttore rosa intenso l'unghia mancante..in modo da avere un risultato uniforme e naturale..per abbellire un po’ le ho messo un gel trasparente leggermente glitter fine e nulla più..lei non ha fatto salti di gioia ma ha capito il motivo anche perché le ho spiegato più volte le motivazioni del mio opera-to.. spero tanto che reggano!!! Molte altre ragazze le hanno detto che non si poteva far nulla ma io credo che fare l’onicotecnico non significhi solo abbellire ma anche e soprattutto "curare" o meglio educare le unghie difficili e sconfiggere queste manie (anche se son psicologiche).

Onicofagia: voi come ricostruite?

Unghie onicofagiche: come effettuare la ricostruzione?

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pagina 10 ottobre/novembre 2012News

Dopo il grande successo della caviar manicure, Ciatè tenta nuovamente di porre le basi per una originalissima moda in fatto di nail art: la velvet manicure ovvero le unghie effetto velluto. Che il brand inglese abbia colto ispirazione dal video "Judas" di Lady Gaga (le cui unghie sono opera dell'artista Aya Fakuda) oppure dalle passerelle autunno inverno 2012/2013, dove in effetti questo trend ha spopolato, poco importa… le unghie vellutate sono ora realtà!Ma come ottenere l’effetto morbido e sensuale del velluto? Anche questa volta Ciatè ha pensato proprio a tutto creando

appositi kit composti da un particolare pennellino, un barattolino di polvere di velluto che va steso sull’unghia e uno smalto, disponibile in tre tonalità: Berry Poncho un prugna intenso, Blue Suede un blu notte e Mink Cashmere sui toni naturali del greige. Proprio come per la manicure caviale la modalità di applicazione è alquanto semplice, basta stendere la base colorata, in tono o a contrasto con la porporina vellutata che hai scelto, e mentre è ancora fresca cospargere le unghie con la polvere che simulerà perfettamente il velluto per un effetto estremamente opaco e morbido sulle unghie.

Smessi i coloratissimi abiti estivi e quelle magnifiche tonalità neon che tanto ci hanno affascinato durante l’estate, è arrivato il momento di scoprire quali saranno i colori moda che impreziosiranno le tue mani con decorazioni e nail art tutte rinnovate. E non è un caso dire “imprezio-sire” perché quest’anno saran-no i colori metal i veri protago-nisti della stagione. Dall’oro al bronzo, dal verde metallizzato all’argento, la moda sembra strizzare l’occhio ai colori della giungla e delle spezie per uno stile quasi etnico.

Gettonatissimi i caldi colori della terra, dai marroni ai toni dell’arancio: cannella, casta-gna, kaki, cioccolato, sabbia, senza dimenticare oro e bronzo.Da non disprezzare neppure le tonalità dei boschi e delle foreste: il verde in ogni sua sfumatura e in particolar modo il color oliva.Di gran tendenza saranno tutti gli effetti animalier, anche con la sovrapposizione di più tonali-tà metal, che trasformeranno le unghie in un vero e proprio accessorio!

L’immersione dell’unghia nel solvente, per rimuovere i gel soak-off, si rivela spesso uno dei motivi di maggiore stress per l’unghia naturale, soprattutto se vi si ricorre di frequente. La rimozio-ne richiede almeno 10/15 minuti di immersione, e a volte capita di doverla ripetere per ulteriori 5/10 minuti prima di ottenere una rimozione completa.Il mercato dei soak-off ha inventa-to oggi un metodo che consente di rimuovere il gel soak-off più facilmente, grazie al ridotto tempo di immersione nel solvente: il Removie Gel di Nail Selection propone una rimozione completa in soli 4 minuti.Come funziona? Prima di applica-re il gel soak-off del colore scelto, si stende uno strato base di Remo-vie Gel, che garantendo la consue-ta tenuta del prodotto sull’unghia, permetterà di sollevare il prodotto

molto più facilmente durante la rimozione, evitando così un’immersione troppo prolungata nel solvente.Removie Gel di Nail Selection promette di essere compatibile con la maggior parte dei Gel-Soak-Off in commercio; in più, se utilizzato anche con il gel soak-off colorato della stessa linea firmata Nail Selection, consente di utilizzare per la rimozione un solvente più delicato, perché privo di acetone. Guarda il video

Un nuovo trend dall’Inghilterra:le unghie di velluto

Unghie d’autunno:le novità della stagione

Meno stress sulle unghieper chi ama il gel soak-off

Lombardia - gaia nailmodeNailmode assume full time per i suoi negozi a Milano. Si richiede ottima predisposizione al lavoro in team e maturità lavorativa nel confrontarsi con le dinamiche di un centro specializzato nei servizi dedicati a mani e piedi. LinkEmilia Romagna - nailbeauticianCedesi salone ricostruzione unghie (nail center) con licenza, avviato, con clientela consolidata, sito in Riccione centro. Incluso arredo, attrezzature, supporto e affiancamento per il passaggio gestione. LinkCampania - lidiabCercasi brave onicotecniche su tutto il territorio nazionale per nuova linea di ricostruzione il cui lancio è previsto tra qualche mese. Buone possibilità di guadagno. Link

ANNUNCI

InterCHARM – Milano, 6 – 8 ottobreL’appuntamento imperdibile per tutti i professionisti della bellezza. La kermesse avrà tra i suoi protagonisti i principali brand nazionali e internazionali e sarà caratterizzato da una serie di eventi speciali che faranno della manifestazione milanese un vero e proprio contenitore di stile. http://www.intercharm.itSalon de la Beauté - Parigi, 19 - 21 ottobreParigi si trasforma nel luogo d'incontro per i professionisti della bellezza; un programma di manifestazioni ed animazioni interattive per apprendere le tecniche ed i servizi più innovativi per cosmetica, nails, accessori, trattamenti viso e corpo. http://www.lesalondelabeaute.info/Beauté Sélection Lyon – Lione, 18 e 19 novembreIl Salone dedicato al mondo della bellezza: dal Nails al Make up, dai trattamenti corpo ai capelli. Tra workshop e spettacoli, l’evento vedrà partecipare numerosi espositori da tutto il mondo. http://www.beauteselection.com/

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i più votati

pagina 11 ottobre/novembre 2012

Nails Make Up Hair

YouTube

Houndstooth nail art polish strips

Black nails with gold flower tutorial

Halloween Mummy Water MarbleNail Art Tutorial

Ultimate Rockstar Hair Tutorial

Mermaid Tail Hairstyle Tutorial

Hair Bow Tutorial for Long Hair

French fishtail braid tutorial

Leopard Nails Leopard eyes

Gold & Purple Glitter Makeup

Fall Makeup Trend - Gold Eyesand Burgundy Lips

Dia de los muertos makeup hair tutorial

Page 12: MyMagazine n5

pagina 12 Manga ottobre/novembre 2012

Page 13: MyMagazine n5

pagina 13 ottobre/novembre 2012Manga

Page 14: MyMagazine n5

Lo Standard cruelty-free: i cosmetici non testati sugli animali

pagina 14 ottobre/novembre 2012Bio

Cruelty-free è la dicitura che nel mondo della cosmesi indica i prodotti per la cui realizzazione non sono stati effettuati test su animali.I volontari che si oppongono a questi test sono moltissimi e la loro lotta è molto dura, ma sembra stia portando finalmente ad una consa-pevolezza maggiore da parte dei consumatori.Una delle vittorie ottenute e sicura-mente degna di risalto è la nascita dello Standard Internazionale che prevede che una azienda per essere

considerata cruelty-free deve:1. Non testare su animali il prodotto finito, né commissionare questi test a terzi.2. Non testare su animali i singoli ingredienti, né commissionare i test a terzi.3. Dichiarare che i test svolti dai fornitori sugli ingredienti siano avvenuti prima di un dato anno: vi è infatti da considerare che le diverse aziende hanno rinunciato ad effettuare test su animali in tempi diversi e a partire da anni diversi; tali aziende possono comunque rientrare nella lista delle aziende “cruelty free” dichiarando e impegnandosi a non adoperare più ingredienti testati sugli animali dall’anno della loro adesione allo Standard.Nonostante la normativa sia chiara, molte aziende trascurano completa-

mente gli ultimi due punti, che riguardano i singoli ingredienti, e si attengono solamente al primo punto che regola i test su prodotto finito, essendo questo il più conosciuto. Ma allora come riconoscere un prodotto davvero cruelty free? Questo tipo di prodotti si riconosco-no grazie alla presenza sulla confe-zione di un’etichetta raffigurante la sagoma di un coniglietto con 2 stelline accanto.La presenza di tale simbolo però non è purtroppo garanzia di nulla: molte aziende infatti lo applicano indebitamente, mentre altre, nonostante soddisfino tutti i requisi-ti, lo ignorano completamente.Per avere una lista affidabile di tutte le aziende italiane che aderiscono regolarmente allo standard “Cruelty free” è possibile consultare l’elenco fornito da Consumo consapevole a

questo link. Tale lista, considerata autorevole, viene aggiornata continuamente e compilata tenendo conto dell'adesione allo Standard "senza crudeltà" mediante tre criteri:- certificazione ICEA (società indipendente di auditing) dietro accordo con LAV - Lega Anti Vivisezione- adesione allo Standard attraverso l'associazione inglese Naturewatch- autocertificazione di rispetto dello Standard inviata alla dott.ssa Antonella de Paola, autrice della "Guida ai prodotti non testati su animali".Per conoscere le aziende internazio-nali che aderiscono allo Standard è possibile invece consultare quest’altro link

Siamo in autunno… di già, e dopo i mesi estivi i tuoi capelli sono decisamente più sfibrati e secchi a causa della salsedine e dell’esposizione prolungata al sole.Per ristrutturare i tuoi capelli, un’idea divertente, economica e decisamente genuina, può essere quella di creare in casa una maschera usando prodotti naturali.Ecco gli ingredienti per la masche-ra nutriente: miele, olio di oliva, aceto di mele, yogurt.

Le dosi indicate sono ottime in caso di capelli corti o medi, se avete i capelli lunghi dovrete abbondare un po’.In un contenitore versa 5 cucchiai di miele, 2 cucchiai di aceto di mele, 4 cucchiai di olio extravergi-ne di oliva, 3 cucchiai di yogurt naturale, e mischia il tutto.Stendi la maschera sui capelli asciutti ricoprendo interamente il capello, dalla radice alle punte. Avvolgi i capelli in una pellicola

trasparente e lascia agire la maschera per mezz'ora. A questo punto sciacqua per bene. E se proprio vuoi dare un tocco finale al lavoro, mischia dell’aceto di mele all’acqua per ottenere un effetto lucidante.I capelli saranno più morbidi e resistenti, oltre che lucidi.Applica la maschera una volta alla settimana per un mese.

Ricetta gustosa: olio di oliva per i tuoi capelli

I benefici dell’olio di olivaL’olio d’oliva è un prodotto incredibilmente versatile che ha molte possibilità d’uso anche in ambito cosmetico, soprattutto su pelle e capelli; un rimedio di bellezza semplice ed economico.Studi recenti hanno dimostrato che la composizio-ne in grassi dell’olio di oliva (trigliceridi) è simile al sebo della pelle umana, dunque tra gli oli vegetali è quello più affine allo strato lipidico della pelle. È inoltre un prodotto ricco di sostanze benefiche: -la vitamina E che, contrastando i radicali liberi, aiuta a dilungare il processo di invecchiamento; -la vitamina A che impedisce la secchezza delle mucose; - lo squalene che penetra in profondità nella pelle riformando il filo idrolipidico, e dunque rinnovan-dola;- gli acidi grassi insaturi come il linoleico ed il linolenico che prevengono i disturbi della pelle come eczema, acne, psoriasi e pelle secca; - il beta-carotene, per l’elasticità della pelle; -acidi ed alcoli triterpenici: ottimi cicatrizzanti. Tutti i cosmetici a base di olio d’oliva hanno un’azione idratante, emolliente ed anti-infiammatoria, sono perciò consigliati in caso

di pelle secca o sensibile, per dermatiti da contatto e per la detersione della pelle dei neonati. Esistono anche molte creme e maschere per il corpo, ottime contro le rughe, ad esempio. Se usato durante i massaggi, l’olio d’oliva, dona alla pelle luminosità e un aspetto estremamente rilassa-to.Per quel che riguarda il viso, l’olio è un ottimo struccante, basta versarne poche gocce su un dischetto o un batuffolo di cotone per eliminare il trucco senza irritare la pelle. A questo punto basterà sciacquare tutto con sapone neutro e acqua tiepida, e infine stendere sul viso la crema, per ottenere una pelle morbida e pulita.L’olio di oliva inoltre nutre e rinforza la cheratina delle unghie ed è utile per la cura dei capelli.Oltre a nutrirli ed ammorbidirli, rigenerando la fibra capillare, crea una protezione da smog e agenti atmosferici che danneggiano notevolmente la cute. L’olio d’oliva è un ingrediente naturale, benefico ed economico: non tenerlo relegato soltanto in cucina!

Page 15: MyMagazine n5

pagina 15 ottobre/novembre 2012Make - up

Sbirciando sulle riviste o facendo un giro nella profumeria di fiducia, avrai senz’altro captato il nuovo mood per il make up autunnale: total Matt, colori raffinati e classici e linee nette, grafiche che incorniciano il volto. Tutto questo, però, lontani dalla passerella è poco realistico… e allora vediamo come realizzare, step by step, un trucco alla moda, d’effetto ma adatto alla vita di tutti i giorni.1. Prepariamo la pelle del viso scegliendo una crema idratante adatta al tipo di pelle (normale, secca, mista, grassa).2. Applichiamo un primer su occhi e viso scegliendolo in base al “problema” principale della nostra pelle (couperose, pelle asfittica,etc.etc.). Per un appro-fondimento sul primer, scarica MyM@gazine di giugno-luglio al link 3. Scegliamo un fondotinta non eccessivamente coprente, che assicuri un finish Matt. 4. Con l’aiuto di un pennello o meglio ancora con i polpastrelli, applichiamo un correttore scegliendolo in base alla propria dominante cromatica e sfumia-molo SOLO sulle occhiaie (in genere queste si formano dall’angolo interno fino a metà pupilla, raramente oltre) evitando di stendere il prodotto lungo

tutto il contorno occhi! 5. Con una matita color “testa di moro”, tracciamo una riga sulla rima palpebrale superiore che andremo ad allargare man mano, passandola anche nella rima palpebrale inferiore, oltre che tra i peletti delle ciglia onde evitare di lasciare degli antiestetici spazi bianchi! 6. Sfumiamo tutto con un pennello fino ad ottenere un “alone” sull’intera palpebra mobile.7. Con un colore chiaro (rosa antico, burro) creiamo dei punti luce nell’angolo interno dell’occhio e sotto l’arcata sopraccigliare.8. Utilizziamo un mascara adatto alle nostre esigenze: volumizzante se desideriamo dare volume, allungante se sogniamo ciglia lunghissime!9. Aiutandoci con un pennello adatto, sfumiamo sulle guance un velo di blush: rosa antico.10. È arrivato il momento delle labbra: sono loro le vere protagoniste! Un rossetto opaco color Burgundy è l’ideale! Per la sera, basterà rafforzare il colore applicato la mattina sulle palpebre, intensificare il disegno delle sopracci-glia con i kit giusti e, poi, cambiare il colore del rossetto scegliendo tra un color cioccolato, rosa antico, vinaccia o il classico rosso… tutto, naturalmente, MATT!

Capelli a tutto volume!

Make Up autunno 2012

Ogni donna lo sa… s’impara fin da ragazzine: prima nello zaino e poi nella borsa, una pochette d’emergenza con tutto il necessario per ravvivare il trucco durante la giornata è indispensabile! Esisto-no in commercio delle piccole trousse studiate proprio per questo scopo e ricche di cosmetici mini-size perfetti per ogni tipo di make up. Ma vale la pena personalizzare la propria pochette con i singoli prodotti che si utilizzano abitualmente e che possono davvero salvare una serata! La scelta dei cosmetici è soggettiva, ognuna porterà con sé ciò che ritiene fondamentale, ma se hai le idee confuse, ecco i prodotti indispensabili da avere in casi di emergenza:1) Sarà banale, ma uno specchio di buona qualità e non eccessivamente piccolo può fare la differenza tra un trucco perfetto ed un risultato approssimativo. Scegli bene il tuo specchietto e portalo sempre con te.2) Che sia Kohl o kajal, la matita nera per gli occhi è indispensabile (naturalmente se ti piace truccarti con nuance particolari, scegli il colore di matita che meglio vi si abbina e porta con te il necessario per “rinfrescare” il colore scelto in precedenza!)3) Un gloss trasparente. È il vero jolly della tua pochette perché oltre che idratare e illuminare le labbra, all’occorrenza può essere applicato sugli zigomi e, in generale, in tutti i punti in cui normalmente creiamo giochi di luce.4) Il rossetto/gloss che hai adoperato prima di uscire da casa che puoi utilizzare anche come blush in crema5) Una mini-size del tuo mascara preferito (perfetti i campioni omaggio delle profumerie, abbastanza piccoli da entrare in ogni pochette.)6) Un fondotinta compatto perfetto anche come cipria per opacizzare la pelle. A discrezione, poi, la presenza o meno del profumo che s’indossa abitualmente… per essere fresche e profumate ad ogni ora!

VOLUME! È l’unica regola che vige per le acconciature autunno 2012.Out le “teste” tutte uguali, la moda è diventa-ta più flessibile e richiede fantasia e creatività.Ed ecco che i capelli corti, declinabili in versioni differenti, diventano i protagonisti assoluti della stagione!Da prediligere lo stile rockabilly anni ‘50, tantissimo gel (migliore ancora la cera) ai lati dei capelli e maxi volume sulla sommità del capo grazie ad un ciuffo ben strutturato.Le cure per mantenere una testa cosi sono poche ma scrupolose: shampoo volumizzante al luppolo (no ai prodotti contenenti silico-ne) e zero balsamo che rischia di appiattire le acconciature! Questo taglio, molto grafico e di grande effetto, è però sconsigliato a chi ha capelli ricci: l’effetto “fungo” è dietro l’angolo…Per coloro che, invece, amano portare la propria chioma ben oltre le spalle, la moda autunno/inverno 2012/13 consiglia grandi

cotonature e punte leggermente arricciate o all’insù in stile Jackie ‘O… il non plus ultra della raffinatezza per queste lunghezze è un’acconciatura tipica degli anni ’60: la “banana”, capelli tiratissimi ai lati e gonfi in alto.Il tocco in più? Uno spray opacizzante da applicare sulla cotonatura e che crea un bellissimo gioco di luce e ombra. Per chi non rinuncia ai capelli di media lunghezza, il taglio più alla moda è quello “diagonale” o a 45° adattissimo ai visi tondi e dai tratti delicati, dove le ciocche più lunghe ricadono dolcemente ai lati del viso lasciando scoperta, leggermente, la nuca. Anche qui la parola d’ordine è Volume, da creare con mousse contenente polveri volumizzanti arricchite con minerali micro-nizzati da strofinare sulle radici e che non lasciano residui .Capelli corti, medi o lunghi che siano… buon Volume a tutte!

S.O.S. Make Up: cosa avere sempre con sè

Fondotinta 21 %

Mascara / matita 65,8%

Gloss / rossetto 13,2%

A quale cosmeticonon riusciresti mai a rinunciare?

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Page 16: MyMagazine n5

pagina 16 ottobre/novembre 2012Aziende

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pagina 17 ottobre/novembre 2012Aziende