Anno I numero 3 Settembre-Ottobre 2014

COPIA GRATUITA

L’autunno è Marrone

La rivista che parla di sport, natura e stili di vita sani

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SETTEMBRE: LA SCUOLA E LE ALTRE ATTIVITÀ

MUGELLANI CARD

CAF: CARNI DEL MUGELLO

LA PIETRA SERENA

GELATO ARTIGIANALE E NATURALE

LA RACCOLTA, LA LAVORAZIONE, LE RICETTE

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Bimestrale di sport, natura, salute naturale e cultura

registrato al Tribunale di Firenze n. 5947-11 Marzo 2014

Editore:

Artemisia Associazione Polisportiva Dilettantistica

Via Villani 44 - 50033 - Firenzuola

tel. 055-819383

email: centroartemisia@tiscali.it

www.centroartemisia.net

Tutti i diritti di proprietà letteraria e artistica riservati

Anno I numero 3

Settembre-Ottobre 2014

Direttore responsabile:

Franco Mariani

Direttore editoriale:

Pierangelo Soldati

Redazione:

Silvia Carri

Grafica e impaginazione:

encosianima

Marketing:

Ingrid Marchi

Commerciale:

Chiara Vannucci

Hanno collaborato a questo numero:

Marta Franceschini, Francesca Nieri, Lucia Malvezzi, Monica Malvezzi, Elisa Mazzini, Francesco Santoro, Isabella Cipriani, Monia Lazzerini, Eva Barzagli

Diffusione: gratuita nel territorio di Firenzuola e alto Mugello presso negozi, associazioni, palestre, erboristerie, biblioteche, ristoranti, agriturismi....

Stampa: TIPOGRAFIA SAGITTARIO - Franchi Paolo snc di Franchi Giuseppe & C. via Malignani 7 -30020 Bibione (Venezia) - P.IVA: IT02928350277

Dati personali: L’editore, titolare dei dati personali, garantisce la massima riservatezza dei dati forniti dai clienti, soci ecc.. ed informa che ai sensi dell’Art. 7 del D.L. 196/2003, è possibile richiederne in qualunque momento la

rettifica, l’aggiornamento o la cancellazione scrivendo a centroartemisia@tiscali.it

SOMMARIO

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EDITORIALE

COME STANNO I CASTAGNI?

LA PIETRA COLORE DEL CIELO: ALLA RISCO-PERTA DELLA PIETRA SERENA E DELL’ARTE DE-GLI SCALPELLINI

AUTUNNO IN SALUTE CON BIO3GEN

AZIENDA AGRICOLA BARACANI: LA SCOM-MESSA DI TRE GIOVANI CASTANICOLTORI

SBIANCAMENTO DENTALE PROFESSIONALE PRESSO LO STUDIO DENTISTICO BARZAGLI

MYCARE RISPONDE

IL RIENTRO A SCUOLA

GELATO ARTIGIANALE E NATURA:NUOVI SA-PORI E COLORI CHE L’ALTO MUGELLO OFFRE IN AUTUNNO

COPERATIVA AGRICOLA FIRENZUOLA: UNA GARANZIA DI QUALITA’

MUGELLANI CARD, IL NUOVO MODO DI FARE AC-QUISTI

IL CASTAGNO TRA STORIA E LEGGENDA

LE OCCASIONI IMMOBILIARI DI FIQUADRO: IDEALI DIMORE PER L’ESTATE

TENNIS CLUB FIRENZUOLA: SPORT, AGGRE-GAZIONE E RECUPERO DEL TERRITORIO

LA SCUOLA DI MUSICA “DARIO VETTORI - LIU-TAIO” DI FIRENZUOLA

A PASSO DI DANZA LA NUOVA STAGIONE DI MOTUS BALLET

VENTI D’ORIENTE

STARBENE IN AUTUNNO

IL PAESE IMMOBILE

ALLA SCOPERTA DEL REIKI

DAL BOSCO E DALLE PIETRA ED ALTRE SAGRE

L’ANGOLO DELLE RICETTE

EVENTI

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TARIFFE PUBBLICITARIE

Spazio piccolo 36,00 Euro IVA inclusa

Spazio medio 60,00 Euro IVA inclusa

Spazio medio + redazionale 97,00 Euro IVA inclusa

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L’ Autunno è marrone: questo è il titolo che la redazione ha scelto per il terzo numero di Mu-gello Benessere, augurandoci che non sia un autunno grigio, viste le notizie che ogni giorno arrivano nelle nostre case attraverso la televi-sione, la radio, internet e i vari giornali. Il colore marrone è uno dei colori dello spettro che l’uomo riesce a vedere, ma non è un colore distinto dall’arancione, bensì semplicemente un arancione meno luminoso. In effetti, nell’ar-cobaleno il marrone è assente perché non è possibile regolare l’intensità della luce solare responsabile dell’arcobaleno stesso. La compo-sizione spettrale di un arancione e di un marro-ne può benissimo essere la stessa, ed entrambi questi colori possono avere sia uno spettro mo-nocromatico, sia con più di una componente. In entrambi i casi, se diminuiamo la sola intensità della o delle componenti, non variando quindi né la saturazione, né la tinta, l’arancione di-venta marrone. Ecco, noi, rifacendoci a questa verità, abbia cercato di realizzare un numero che non sia del tutto “marrone”, ma che porti – augurandoci anche la vostra vita - all’aran-cione, grazie ai consigli di salute, benessere e altro che troverete in questo terzo numero di Mugello Benessere. Ma la parola marrone non identifica solo un colore ma anche un frutto, e che frutto! In passato si attribuivano al marro-ne anche effetti afrodisiaci, mentre la farina era impiegata nel caso di mestrui abbondanti e per curare i dolori renali in gravidanza, oltre a prevenire i rischi di aborto e, se mescolata con aceto e farina d’orzo, per guarire la mastite, una malattia infiammatoria delle mammelle. In questo numero troverete abbondanti consigli

sul marrone, che possono essere utili per con-durre uno stile di vita sano e naturale. Certo, la medicina odierna non riconosce al marrone tutte le virtù terapeutiche che le erano attribu-ite nel passato, tuttavia ne conferma il valore energetico e le proprietà remineralizzante e tonicizzante. Non a caso il marrone ancora oggi è considerato un alimento ottimale per gli sportivi, in quanto il potassio contribuisce a ridurre l’affaticamento muscolare. Per non parlare poi dell’utilizzo nella cosmesi, tanto che in Svizzera fabbricano addirittura un pro-fumo dopobarba per uomo. Mi diceva il Cardi-nale Andrea Cordero Lanza di Montezemolo,il più insigne esperto al mondo di araldica, che ha curato anche gli stemmi degli ultimi Papi, e che ho avuto modo di intervistare recentemen-te in Vaticano, che nel linguaggio araldico il marrone è simbolo di “resistenza, virtù nasco-ste e fede inalterabile”. E attenzione, perché se è vero, come ci ricordano alcune detti popolari che “per Santa Maria, il 12 Settembre, il marro-ne fa la cria, ovvero inizia a formarsi”, e anche vero che “fare una buona polenta di castagne, cuocere un uovo, fare il letto al cane, insegnare a un fiorentino, sono le cose più difficili”… Sen-za dimenticare che “la donna è come la casta-gna; nella di fuori, e dentro è magagna”; sarà, ma non ci credo tanto…voi che dite?Buon autunno a tutti, naturalmente con Mu-gello Benessere accanto al vostro camino, da leggere e gustare in ogni momento, proprio come un buon marrone.

*Direttore Responsabile di Mugello Benessere Tel. 328-8785360 – mariani@alice.it

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UN NUMERO MARRONE MA NON GRIGIOFranco Mariani*

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Mugello Benessere ne parla con il Presidente del Centro di Studio e Documentazione sul Castagno di Marradi, Prof Elvio Bellini.Da sempre il castagno ha rappresentato per le zone di montagna la risorsa principale e insostituibile in grado di soddisfare mol-te esigenze, prima fra tutte quella alimentare, non solo per i montanari. Oggi, seb-bene la montagna sia quasi del tutto spopolata, il ca-stagno continua a destare interesse per le sue molteplici funzioni che esercita nell’ambiente. Infatti, oltre a pro-durre pregevoli castagne e marroni, que-sta portentosa fagacea, multifunzionale per eccellenza, esplica azioni protettive dell’ambiente, crea suggestivi paesaggi con i suoi alberi monumentali e la variabili-tà del suo sottobosco, fornisce pregevole legname da opera ed ebanisteria. Per queste e altre ragioni il Castagno deve es-sere salvaguardato e protetto come sotto-linea il Prof. Elvio Bellini, Presidente del Centro di Studio e Documentazione sul Castagno di Marradi, che ci introduce al problema del cinipide galligeno, o vespa

del castagno, importato dalla Cina in Italia nel 2002, che attacca il castagno riducen-done fortemente la vegetazione e di con-seguenza la produzione. “La Toscana dopo il Piemonte – sottolinea il professore - si è data molto da fare per cercare di ripristina-re l’equilibrio biologico preesistente, effet-tuando molti lanci del predatore (antagoni-sta) specifico del Cinipide: il Torymus sinensis, vespetta simile al Cinipide che si nutre delle sue larve. La lotta biologica in atto in tutta Ita-lia, operata anche attraverso lo specifico Pro-getto “Bioinfocast” del MiPAAF, sta portando i suoi frutti, ma deve essere comunque sempre abbinata ad attente cure colturali, essenzial-

COME STANNO I CASTAGNI?Francesca Nieri

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mente potatura e concimazioni, per avere risultati più efficaci nell’immediato”. Già lo scorso anno nell’Alto Mugello si è assistito a una diversificazione delle produzioni e anche quest’anno, se l’andamento climatico prose-gue con le precipitazioni registrate fino ad ora, dovremmo avere una fruttificazione accettabi-le, nonostante il perdurare di forte infestazione del Cinipide. Per il professore “l’insediamento del Torymus, antagonista del Cinipide, è stato riscontrato in tutte le nostre aree castanicole e questo fa presagire che in tempi brevi si as-sisterà al raggiungimento dell’atteso equili-brio biologico tra Cinipide galligeno e il suo predatore, anche in Toscana”. Tuttavia però non tutti i castanicoltori seguono e applicano le direttive scaturite dalla ricerca scientifica

sulla lotta biologica al Cinipide che ha chiaramente una sola strada possibi-le,quella della dif-fusione nelle aree castanicole italiane del suo antagonista specifico. Prova ne è la Regione Piemonte che già da un paio di anni ha ritrovato l’e-quilibrio biologico, debellando il Cini-pide ed è ritornata

alla normalità produttiva. “La cosa che più mi rattrista è la spudorata convinzione, da parte di alcuni, che esistano vie alternative al Tory-mus per controllare il Cinipide (es. funghi mi-racolosi, o altre diavolerie), e peggio ancora si faccia ricorso a presidi antiparassitari, spesso non autorizzati per il castagno, i cui risultati sono assolutamente disastrosi per tutto l’e-cosistema castagneto. Sono certo che i nostri bravi castanicoltori non cadranno nel ‘tra-bocchetto’ ma continueranno ad applicare le conoscenze scaturite dalla ricerca scientifica accreditata del nostro paese e avranno piena fiducia delle nostre istituzioni pubbliche e as-sociazioni castanicole preposte a tale compito, alle quali si possono tranquillamente rivolge-re”.

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Conosciuta fin dai tempi degli Etruschi, la pie-tra serena è una delle pietre più emblemati-che della Toscana e in particolare di Firenze. Questa pietra arenaria di colore grigio azzur-rognolo, elegante e compatta, contraddistin-gue edifici, lastricati e pavimentazioni dei centri storici più belli e più visitati al mondo come Firenze e Arezzo.Nella storia ha rappresentato uno dei mate-riali da costruzione più duttili, utilizzato per la realizzazione di mura di cinta, davanzali, fine-stre, colonne, archi, capitelli, scalinate, camini, ma anche lavabi, stemmi, fontane ed edicole sacre. Storicamente estratta nei dintorni di Firenze, nel Pistoiese e nel Chianti, in tempi più re-centi è l’area di Firenzuola quella di maggior estrazione della pietra serena, dove dal secolo scorso si tramanda l’arte della sua lavorazio-ne. Basta fare un giro per le frazioni di Firen-zuola per scoprire suggestivi borghi come Scheggianico, Tirli, Rapezzo, San Pellegrino, Piancaldoli, Coniale, Caburaccia. realizzati in pietra serena, dal lastricato delle vie fino ai co-mignoli sui tetti delle case, Nonostante si trat-ti di abitati rurali è facile scoprire particolari di squisita fattura, come le eleganti volute, stem-mi e fregi in bassorilievo su portali e architravi agli ingressi delle case; o ancora meridiane,

trafori per l’aerazione dei sottotetti e comi-gnoli. Queste decorazioni erano frutto del lavoro degli scalpellini, un’antica professione molto diffusa nella zona montana dell’Alto Mugello, soprattutto nei territori di Palazzuo-lo, Marradi e Firenzuola. Ancora oggi in que-ste zone si possono trovare molte ditte che realizzano pezzi unici e di grande pregio. Lo scalpellino ha sempre rappresentato uno dei motori dell’economia dei paesi in cui si estra-eva la pietra e ancora oggi sembra una delle poche attività a riuscire a sopravvivere alla crisi che purtroppo ha investito in maniera drammatica anche questo settore.

LA PIETRA COLORE DEL CIELOALLA RISCOPERTA DELLA PIETRA SERENA

E DELL’ARTE DEGLI SCALPELLINI

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San Piero omaggia la pietra serena di Firenzuola e lo scultore Antonio Berti .Tra il 10 e il 20 settembre San Piero ren-de omaggio allo scultore Antonio Berti che ha in questo paese i suoi natali, acco-gliendo per dieci giorni sei studenti pro-venienti dalle Accademie delle Belle Arti italiane ed europee, che realizzeranno ciascuno un’opera scultorea utilizzando un blocco di pietra serena, provenien-te dalle cave di Firenzuola. L’atmosfera che si creerà all’Area Feste sarà molto suggestiva: una nube di polvere bianca, dovuta alla lavorazione della pietra con la mola e gli scalpelli, avvolgerà gli scul-tori concentrati nel loro lavoro di tirar fuori in poco tempo un’opera di grande impatto visivo ed emotivo. Le opere sa-ranno giudicate il sabato pomeriggio da due giurie, una tecnica e una popolare, e subito dopo si svolgerà la cerimonia di premiazione. Evento realizzato in colla-borazione con Fondazione Antonio Berti e l’Accademia delle Belle Arti di Firenze.

Info. 055/8487241

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Cos’è Bio3gen?E’ uno speciale macchinario per la sanifica-zione e la disinfezione che utilizza i benefici dell’OZONO per disinfettare, deodorare e proteggere gli ambienti da batteri, funghi, muffe e attacchi virali. Un metodo sicuro, naturale e a impatto zeroAttualmente in commercio si trovano pro-dotti chimici dannosi e profumanti, che in realtà non eliminano gli odori, ma semplice-mente li coprono, lasciando residui nocivi e richiedendo applicazioni continue e costan-ti, spesso inefficaci. L’OZONO è un gas naturale, inodore e as-solutamente non nocivo, non lascia residui, non utilizza sostanze chimiche e ha un bas-so costo di produzione. Come funziona Bio3gen?Il funzionamento è molto semplice: que-sto semplice macchinario aspira ossigeno dall’aria e lo trasforma in ozono, non neces-sità di manutenzione, né di cambio filtri, né di alcun tipo di manodopera. Per cosa posso usare Bio3gen?Le applicazioni sono innumerevoli: rimuo-ve gli odori (cucina, fumo..), elimina batteri,

funghi e muffe, inattiva i virus, allontana gli insetti, scompone la materia organica con-servando a lungo i cibi, precipita i metalli pesanti, igienizza indumenti e calzature, de-pura acqua, frutta, verdura.Chi dovrebbe utilizzare Bio3gen?Bio3gen è ottimo per gli ambienti domesti-ci, specie in presenza di soggetti allergici ad acari, muffe, polveri. Bio3gen è indispen-sabile in luoghi pubblici come: bar, rostic-cerie, pizzerie, ristoranti e fast food, negozi alimentari, ortofrutta, macellerie, panette-rie, uffici, automezzi, depositi, studi medici, farmacie, sale di attesa, hotel, spa, rsa, ne-gozi di abbigliamento, palestre, spogliatoi, scuole, asili, circoli ricreativi, cinema.

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AUTUNNO IN SALUTE CON BIO3GEN

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L’ Azienda agricola Baracani Giuseppe, come molte altre pre-senti nella Valle del Diaterna, nasce da una lunga tradizione di castanicoltori an-cor prima che agri-coltori. Il castagno, che è detto infatti an-che albero del pane, ha avuto il ruolo fon-damentale di fornire cibo e legname per la sopravvivenza di molte famiglie radicate nelle frazioni di questa meravigliosa vallata, come Bordignano, Visignano, Castelvec-chio.Da diversi anni l’agricoltura italiana punta a valorizzare l’eccellenza dei prodotti alimen-tari e il castagno, che in queste zone si mo-stra nella sua migliore varietà con il marro-ne fiorentino, viene a costituire uno dei prodotti di punta del territorio firenzuoli-no.

L’azienda Baracani, situata nella frazione di Bordignano, per affrontare le sfide di que-sta nuova agricoltura, si è affidata alla nuova generazione costituita dai nipoti del proprie-tario, Emanuele Masini, Claudia Masini e Gianmarco Raspanti che da sempre colti-vano con passione e impegno i luoghi della loro infanzia al fine di non abbandonare i

Sacrifici delle ge-nerazioni passate; un lavoro estrema-mente affascinante per chi, come loro, è cresciuto sapendo che sul calendario non c’è il mese di ottobre ma il mese dei marroni. I tre ragazzi scommet-tono molto su tale

coltivazione , resa però difficile da numerosi ostacoli come il territorio difficile, la scar-sa meccanizzazione e i danni causati negli ultimi anni dal cinipide galligeno. Se per molto tempo il marrone ha aiutato le fami-glie di montagna a superare i momenti dif-ficili, adesso la situazione si è capovolta: le nuove generazioni, attraverso una pro-grammata gestione del castagneto, hanno non solo il compito ma anche il dovere, di aiutare questo frutto, così radicato nel nostro stile di vita a prosperare e continuare a con-traddistinguersi per bontà e qualità.

AZIENDA AGRICOLABARACANI GIUSEPPE

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AZIENDA AGRICOLA BARACANI: LA SCOMMESSA DI TRE GIOVANI CASTANICOLTORI

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Oggi sempre più si cerca di curare la salu-te e la bellezza della bocca: un bel sorriso e denti luminosi sono senza dubbio una carta vincente su più fronti. Di fronte alla moltiplicazione di offerte di prodotti commerciali per lo sbiancamento dei denti il Dott. Luca Barzagli invita a dif-fidare degli sbiancamenti “fa da te” e a rivol-gersi con fiducia a uno sbiancamento profes-sionale, più duraturo, sicuro ed efficace.

Sbiancamento con bicarbonato Questo tipo di sbiancamento eseguibile in un’unica seduta consiste nella pulizia dei denti attraverso un getto a pressione di aria, acqua e particelle di bicarbonato che con-sente una pulizia più profonda dei denti. Non si tratta però di uno sbiancamento in senso stretto bensì di una pulizia superficia-le dello smalto dentale. Questo tipo di trat-tamento è quello in genere più consigliato ai soggetti fumatori i quali, tuttavia, devono tener conto che continuando a fumare, po-tranno godere comunque sempre di benefici di breve durata.

Sbiancamento professionale Lo sbiancamento professionale è un tratta-mento effettuato rigorosamente dalle mani esperte del medico dentista. Si tratta di un’applicazione di perossido di idrogeno di-rettamente sui denti, avendo cura di isolare appositamente la gengiva per evitare ustio-ni. Segue l’esposizione per un’ora sotto una lampada a luce monocromatica. L’operazio-ne va ripetuta una volta a settimana per un mese. Questo tipo di sbiancamento è in grado di far guadagnare alla persona una classe di colore dentale con visibili ed apprezzabili effetti estetici, i risultati sono duraturi. Per sottoporsi a questo tipo di trattamento è necessario che i denti siano ben curati, che

abbiano di recente effettuato una buona

pulizia dentale e che non presentino natural-mente perforazioni cariose o radici esposte.

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SBIANCAMENTO DENTALE PROFESSIONALE PRESSO LO STUDIO DENTISTICO BARZAGLI

Sapete che esistono alimenti e farma-ci in grado di macchiare i denti anche in maniera permanente?

Tra i vegetali sono da segnalare soprat-tutto carciofi e spinaci, mentre tra i far-maci i collutori a base di clorexidina e gli antibiotici a base di cloramfenicolo che, se assunti in età pediatrica, posso-no determinare discromie dentali nei bambini, frutto dell’azione chelante sul calcio.

Studio Dentistico Luca Barzagli:Igiene dentale - Implantologia

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Le tecniche di sbiancamento proposte dal Dott. Luca Barzagli

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Sono la mamma di un bambino di 8 anni che da circa un anno ha iniziato a mordersi insi-stentemente le unghie, inizialmente lo faceva solo quando era particolarmente nervoso, adesso mi rendo conto che è diventato una sorta di tic continuo. Non so come comportar-mi e cosa fare per aiutarlo ad abbandonare questo atteggiamento. Spesso lo riprendo ma mi accorgo che non ottengo niente se non di innervosirlo ancora di più. Chiedo a voi un aiuto. Grazie. Donatella, San Piero a SieveRisponde la Dott.sa Simona Saponari, Neu-ropsichiatra infantile del Centro MyCareCara Donatella, l’atto di mordersi insistente-mente le unghie prende il nome di onicofa-gia. È un tipo di comportamento compulsivo che interessa circa il 10-30% dei bambini, in genere tende ad attenuarsi nel tempo anche se talvolta persiste anche da adulti. Il signifi-cato dell’onicofagia sarebbe riconducibile ad una riduzione dell’ansia e della tensione, ma potrebbe essere anche conseguente alla noia, alla tristezza o alla frustrazione. Come ha già sperimentato, la punizione, il rimprovero e la colpevolizzazione risultano inefficaci in quan-to incrementano l’ansia che il gesto dovrebbe aiutare a contenere. Il bambino dovrebbe es-sere compreso, accolto ed aiutato nel ricono-scimento e nell’espressione degli stati emotivi sottostanti il sintomo (rabbia, tristezza, ansia, noia). Talvolta potrebbe essere utile proporgli attività sostitutive piacevoli (disegno, sport, musica). In caso di persistenza o aggravamen-to potrà trarre beneficio da una psicoterapia cognitivo-comportamentale.

Simona Saponari

Gentile dottoressa, sono una ragazza di 28 anni, felicemente fidanzata da due anni, con una famiglia che mi vuole bene e un lavoro che mi dà discrete soddisfazioni. Eppure, tutti gli anni, quando arriva l’autunno, il mio umo-re cambia in maniera radicale. Non sopporto più niente e nessuno, ho voglia di isolarmi e piangere, mi sembra di non avere più uno sco-po nella vita, mi sento insoddisfatta, dormo

meno e mi sveglio stanca. I miei familiari e il mio fidanzato cercano di aiutarmi ma io sinceramente vorrei davvero capire cosa mi succede e soprattutto trovare una soluzione. Cosa posso fare? Caterina, Scarperia Risponde la psicologa Dott. Lucia Lapucci del Centro My Care di ScarperiaCara Caterina, quello che lei manifesta è un disturbo comune a molte persone con l’arri-vo dell’autunno, in concomitanza con la di-minuzione delle ore di luce. Si chiama SAD (Seasonal Affective Disorder) o più semplice-mente Depressione Autunnale. I tipici sinto-mi sono quelli che lei descrive ed è bene non sottovalutarli, ma agire immediatamente alla loro prima comparsa. Gli esperti consigliano la light-therapy cioè una terapia basata sulla somministrazione di intensi livelli di luce ca-paci di abbassare i livelli ematici della melato-nina e aumentare l’efficacia della serotonina, noto come ormone del buonumore. Ci sono tuttavia anche altre cure naturali come usare una lampada luminosa che ci svegli gradual-mente al mattino o la terapia cognitivo-com-portamentale che ci insegna come elaborare i pensieri negativi. Senza dimenticare poi sem-plici accorgimenti come trascorrere più tempo all’aperto nelle ore di luce, portare più colore nella propria vita e fare movimento, anche solo passeggiate quotidiane. Cara Caterina, spero di esserle stata di aiuto così da poter af-frontare al meglio questo autunno ormai alle porte.

Lucia Lapucci

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MY CARE RISPONDE

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Dopo una lunga vacanza i nostri figli si pre-parano, il 15 settembre, al rientro a scuola, un momento psicologicamente importante che, insieme al cambio di stagione, può mettere a dura prova il sistema immunitario. Stati emo-tivi stressanti e agenti esterni, come l’arrivo di virus influenzali, possono predisporre ai primi malanni stagionali. Per questo è fondamen-tale curare l’alimentazione che deve essere estremamente varia, ricca di verdure crude e cereali integrali, e povera di zuccheri e cibi in-dustriali.Se ciò non fosse sufficiente possiamo ricorre-re ad integratori come lo sciroppo di olivello spinoso, ricco naturalmente di vitamina C, dall’effetto immunostimolante, e vitamine del gruppo B e magnesio per combattere lo stress psicofisico. Ma è soprattutto l’intestino che necessita di attenzione, è qui infatti che vengono assorbite vitamine e minerali, ed è qui che ha sede il sistema immunitario. Per questo è importante assumere quotidiana-mente dosi di fermenti prebiotici e probiotici (1 flaconcino al giorno per almeno 2 settima-ne). Infine per combattere l’astenia niente di meglio della pappa reale, da assumere nella dose di una palettina al mattino, appena sve-gli, e dello sciroppo di prugnolo, indicato so-prattutto per i bambini gracili e inappetenti.

IL RIENTRO A SCUOLA

Primo giorno di scuola? Ci pensano i fiori di BachIl primo giorno di scuola è un momento davvero delicato e importante per i bambini che si trova-no a sperimentare, attraverso il distacco dalla fa-miglia, le prime forme di autonomia fondamen-tali per il loro processo di crescita. I fiori di Bach possono aiutarli, in maniera dolce, a vivere con serenità questo momento. Walnut, per aiutare il bambino e la bambina ad accettare il cambiamento.Chicory, per calmarlo quando piange disperato e si aggrappa alla mamma; lo aiuta a vivere al me-glio l’esperienza del distacco.Holly, per quando la paura e l’ansia rendono il bambino aggressivo verso gli altri compagni.Mimulus, per quando il bambino appare intro-verso, pauroso e timoroso per tutto.Heather, per quando non riesce a socializzare con gli altri bambini e la sera fa fatica ad addor-mentarsi.Assunzione: I rimedi possono anche essere com-binati assieme. Vanno assunti almeno una set-timana prima dell’inizio della scuola nella dose di 4 gocce per 4 volte al giorno sotto la lingua. I rimedi sono preparati nelle migliori farmacie ed erboristerie, su indicazioni di naturopati esperti.

Silvia Carri

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Lo sapevate che?

Anche quest’anno la Gelateria Le Delizie di Firenzuola ripropone frutti autunnali del nostro territorio da gustare esaltati nei nostri gelati.Prepareremo come da tradizione il gelato di marroni, sempre presenti il gelato di pere, mele locali,fichi, noci, cachi, more e nespo-le. Curiosi saranno gli abbinamenti, come fichi e noci, marroni e nocciola (un gusto che rie-voca il cioccolato) e limone e ginepro.Ospiti d’onore saranno poi i gelati con le bacche: la corniola (Cornuus Mas), il pru-gno selvatico (Prunus Prunus ) e il sambuco (Sambucus Nigra).

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GELATO ARTIGIANALE E NATURA:NUOVI SAPORI E COLORI CHE L’ALTO MUGELLO OFFRE IN AUTUNNO

CURIOSITÀ

Forse non tutti sanno che il mar-rone ha un alto contenuto di mag-nesio e vitamina C, oltre al tipo di proteina altamente digeribile.

Il nostro territorio può vantare un offerta di bacche delle più corrob-oranti presenti in Europa, cornio-la e prugno selvatico contengono molta vitamina C e sono i som-mi anti ossidanti e stimolanti del sistema immunitario.

Il sambuco invece veniva usato nelle nostre montagne per le sue proprietà febbrifughe e depura-tive, proprietà tutt’ora apprezzate nei preparativi fitoterapici ed er-boristici.

I delicati equilibri del gelato arti-gianale incontrano la natura.

Nata nel 1972 a opera de-gli allevatori di Firenzuo-la, la CAF (Coperativa Agricola di Firenzuola) oltre ad offrire un servizio ai propri soci, ha permes-so al nostro territorio di affermarsi come un’ec-cellenza nell’ambito della produzione delle carni bo-vine. Al momento attuale la Caf che conta oltre un centinaio di aziende so-cie distribuite tra i Comuni di Firenzuola, Marradi, Borgo, Scarperia, Vicchio e tutto il comprensorio mugellano, ha contatti con le catene di grande distribuzione sempre più attente alla qualità e alla tracciabilità dei prodotti, ed è così che la carne della coope-rativa è presente oggi nei reparti di Esselun-ga, Coop e Conad. Allevamento biologico e benessere dell’a-nimale L’attenzione alla qualità della carne che mangiamo è un tema dominante, sia per motivi di carattere etico che salutistico. Di fronte ad allevamenti intensivi con anima-li che vivono in condizioni drammatiche, senza mai vedere i pascoli, nutrite addirit-tura con mangimi a base di derivati di carni e curate e ingrassate con prodotti chimici, Caf offre davvero un’alternativa di qualità, attenta com’è alla vita dell’animale. Nono-stante vi siano due forme di allevamento diverse, quella biologica e quella conven-zionale, comune è l’attenzione al benes-sere degli animali: vacca e vitello vivono nei pascoli dalla primavera all’autunno e sonoalimentati esclusivamente attraver-so l’utilizzo di foraggi autoprodotti dalle aziende stesse. La stessa macellazione è seguita direttamente dalla cooperativa che

gestisce l’unico macello della provincia di Firen-ze (sede di Vicchio), ciò consente di seguire con attenzione tutta la filiera dalla nascita dell’animale al confezionamento della sua carne. Un progetto in espan-sione.I negozi che pro-pongono esclusivamente carne della cooperativa

sono presenti, oltre naturalmente a Firen-zuola, nel Centro Carni di Rabatta (Vic-chio), a Firenze presso la Cooperativa Le-gnaia e a Prato. Da Settembre aprirà inoltre una nuova sede a Lastra a Signa con un nuovo format che prevede la possibilità di degustare i prodotti direttamente in loco. Tra le innovazioni proposte vi è la salsiccia di puro bovino e un innovativo hamburger con il marchio del Mugello che in futuro potrebbe essere anche esportato in versione surgelata. Un’altra novità riguarda infine cacciatori e consumatori che dall’autunno potranno lavorare la selvaggina direttamen-te al macello di Vicchio, ciò permetterà di rispettare al meglio le caratteristiche igieni-co sanitarie. Invito ai consumatori: richiedete sempre la tracciabilità della carne che mangia-teLa Caf ha un proprio disciplinare di eti-chettatura facoltativo che permette di dare informazioni al cliente riportando nome dell’allevatore, luogo di allevamento e ma-cellazione. L’invito è quello di richiede-re sempre la tracciabilità dei prodotti di consumo, in particolare della carne, sia per diventare consapevoli di ciò che mangiamo sia per garantire il mantenimento di stan-dard di qualità a livello territoriale. Contatti: Sede operativa di Vicchio – Direttore cooperativa agricola Firenzuola dott. Alessio Serra tel. 055/ 8490367Per poter degustare le carni della Cooperativa Agricola Firenzuola si segnala il Ristorante Da Barba (Via Allegri 9 a Firenzuola (FI) tel. 055 816256) che da sempre utilizza solo carne della Cooperativa.

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COPERATIVA AGRICOLA FIRENZUOLA:UNA GARANZIA DI QUALITA’

A Giugno, nel centro storico di Borgo San Lo-renzo è partito il nuovo progetto di coalizione e promozione territoriale “Mugello I Love It”. In seguito al successo della campagna social, nata dall’idea di raccontare il Mugello attraverso le immagini più belle della sua gente, #MUGELLANI si amplia e diventa una Love It Card che funziona come quella del supermercato ma si usa pres-so la rete degli esercenti del Mugello.

Come nasce Mugellani Card?OKMugello.it primo giornale online dedicato al territorio mugellano, ha lanciato ormai da tempo #MUGELLANI, progetto frizzante e creativo che mira a promuovere e raccontare la bellezza del territorio attraverso le storie della sua gente. L’iniziativa ha attirato l’inter-esse di molti mugellani che vi hanno aderito condividendo la propria storia attraverso una fotografia e una breve presentazione di sé su OKMugello e sulla pagina Facebook.L’Italia è fatta di tante piccole italie, paesi, popoli e tradizioni che devono essere valoriz-zati e promossi non solo per una questione et-ica ma anche per rivitalizzare l’economia ter-ritoriale. La nostra gente e il nostro territorio sono un tesoro incommensurabile. Il successo

riscosso dal progetto ha spinto OKMugello a portare sul territorio l’idea vincente di Love It

Card che già a Roma e Firenze (Sant’Ambrogio) ha coalizzato gli esercizi di un’area limitata dotandoli di una carta che fun-ziona come una classica fidelity card tipica dei centri commer-ciali. Da oggi anche i Mugellani potranno godere dell’omonima carta fedeltà #MUGELLANI.

Come funziona Mugellani Card?Questa carta consente di fare acquisti accu-mulando punti presso i negozi di fiducia, dal-la macelleria all’ortofrutta, dalla parrucchiera alla farmacia, dal centro benessere alla pales-tra. I punti sono convertibili in sconti presso qualsiasi esercizio aderente l’iniziativa.I vantaggi non riguardano solo i consumatori: la Love IT Card #Mugellani è una coalizione di attività economiche che rende il cuore del Mugello più vivo e operativo attraverso inizia-tive che aggregano nell’interesse di tutti.A premiare, in questo caso, è la fedeltà non a un solo negozio all’intero Mugello. La Love it Card #MUGELLANI è la prima tessera a premi che unisce, con una rete virtuale fatta di punti e sconti, i negozi, i bar, i ristoranti e le varie re-altà economiche del territorio. Gratuita, può essere utilizzata in più esercizi commerciali della zona, a ogni spesa si accumulano punti che si trasformano in sconti e promozioni, raggiunti i 500 punti il titolare ha diritto a un buono da 5 euro.

All’indirizzo internet www.mugellani.it è possibile consultare l’elenco degli esercizi commerciali e artigiani af filiati. Nei prossimi mesi è prevista l’adesione di esercizi com-merciali anche dei paesi dell’Alto Mugello, af finché tutti i mugellani possano beneficiare dei vantaggi.

Per ulteriori info: www.loveitcard.it - www.okmugello.it

Saverio Zegni

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MUGELLANI CARD, IL NUOVO MODO DI FARE ACQUISTI

I love Italia

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L’ origine del castagno, pianta maestosa che può superare anche i 30 metri d’altezza e i 400 anni di vita, è antichissima e leg-gendaria: pare sia una delle poche specie ar-boree sopravvissuta all’ultima glaceazione del pianeta, avvenuta 10.000 di anni fa. Di certo era noto e ap-prezzato in epoca romana, ma raggiunse il suo apogeo nel Medioevo, guadagnandosi l’appellativo di “albero del pane”: la farina di castagne era infatti utilizzata per la prepara-zione di pane e zuppe e, grazie al suo impor-tante apporto calorico, garantiva la sopravvi-venza alle fasce più povere della popolazione, soprattutto appenninica e montanara. Tant’è che già nel 1300 il frutto veniva citato nei regi-stri della Gabella di Firenze, sotto la voce “mar-roni del Mugello”. Ma qual’è la differenza tra castagne e marro-ni? Come prima cosa diciamo che sul tema re-gna una confusione esemplare, alimentata da dicerie, proverbi e credenze popolari. In realtà la castagna è il frutto della pianta selvatica,

mentre il marrone è il risultato di una serie di innesti; vero è co-munque che esistono moltissime specie di entrambi. In pratica ogni vallata alpina o appenninica, grazie al secolare isolamento, ha sviluppato la pro-pria varietà e, natural-mente, è convinta del-le sue qualità superiori

rispetto a tutte le altre. Pane dei poveri, dun-que, ma anche prelibetezza per palati reali: l’invenzione del marron glacé viene tutt’oggi contesa tra la cucina della corte del Duca di Savoia Carlo Emanuele I e quella di Versalilles durante il regno di Luigi XIV. Certa è invece la derivazione del termine “ballottaggio” dall’a-bitudine, in voga nella Firenze medievale, di usare le castagne lesse – le ballotte, appunto – come strumento di votazione. Per saperne di più consigliamo il bel libro di Pier Carlo Tagliaferri “Castagne e marroni a tavola” (Polistampa, 2001) e il documentario “Il frutto del bosco: cronaca e storia del mar-rone del Mugello IGP” di Iacopo Landi ed Elisa Baroncelli.

IL CASTAGNO TRA STORIA E LEGGENDAMarta Franceschini

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FIRENZUOLA, PRESSI GIOGO in gra-devole posizione, all’interno di piccola frazione, proponiamo questo accogliente appartamento tre vani in buone condizioni. l’ingresso dalla panoramica veranda e’ sul soggiorno con camino e balcone. ci sono poi il cucinotto con balcone, 2 camere, ba-gno, ripostiglio e posto auto € 65.000

FIRENZUOLA, PRESSI PAESE questo grazioso terratetto ben tenuto, si trova in una piccola frazione panoramica a pochi minuti da firenzuola, ed e’composto da: ingresso da loggetta su soggiorno con an-golo cottura e caminetto, 2 camere, bagno, resede esterno esclusivo e posto auto. c’e’ anche la possibilita’ di acquistare un piccolo appezzamento di terreno per crearsi un gra-devole giardino € 58.000

FIRENZUOLA, PIETRAMALA un ca-ratteristico terratetto. tre vani su tre livelli, l’ingresso da resede e’ sulla zona giorno, ci sono inoltre 2 camere, bagno, posto auto, riscaldamento a metano. l’immobile neces-sita di alcuni lavori ma il prezzo e’ davvero interessante! € 30.000

FIRENZUOLA, SAN PELLEGRINO questo particolare appartamento, tutto su un piano, ha l’ ingresso indipendente da una bella terrazza abitabile. l’interno e’ diviso tra la cucina abitabile, salotto o camera, camera matrimoniale, ripostiglio, servizio, ampio vano sottostante € 45.000

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LE OCCASIONI IMMOBILIARI DI FIQUADROIDEALI DIMORE PER L’ESTATE

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Tennis Club Firenzuola A.s.d. nasce nel Di-cembre 2010 per volontà di 9 appassionati desiderosi di far rifiorire il gioco del tennis nel Comune di Firenzuola e proporre un’alterna-tiva sportiva per i numerosi bambini presenti nel territorio. Quest’associazione giovane e dinamica gestisce dal 2011 gli impianti di Via dello Sport nel cuore del paese con lo scopo di far rinascere un’area sportiva lungo il fiume e nel contempo creare un luogo di aggregazione per grandi e bambini.Tennis per tutte le stagioniNel 2012 l’Associa-zione ha provveduto alla ristrutturazio-ne degli spogliatoi, con la realizzazione del nuovo impianto di riscaldamento e produzione di acqua calda sanitaria, oltre ad aver investito per la realizzazione della copertura invernale del campo n.2. Ciò consente agli utenti di praticare tennis in ogni periodo dell’anno, oltre a calcetto, mini-calcio e pallavolo. Du-rante il periodo estivo istruttori qualificati FIT tengono corsi di tennis per bambini (4 -16 anni) e adulti, con possibilità anche di lezioni private. L’installazione della copertura inver-nale ha reso possibile attivare la Scuola Ad-destramento Tennis (S.A.T.) per bambini fino a 16 anni e proseguire da ottobre a maggio la programmazione dei corsi per adulti e lezioni private. Per gli utenti occasionali è inoltre atti-vo un servizio di noleggio di attrezzatura da tennis. Mugello Tennis Tour e altri torneiOgni anno Tennis Club Firenzuola ospita una tappa del Mugello Tennis Tour (luglio). Si trat-ta di un circuito di tornei non agonistici aperto anche ai tesserati FIT classificati 4^ categoria con prove di singolare maschile e femminile,

doppio maschile e misto, con Master Finale per i migliori classificati durante l’anno. Sono inoltre organizzati altri tornei, come il torneo sociale, il consueto triangolare a squadre maschile (Settembre) e, dal 2013, un Torneo FIT di 3^ categoria intitolato Trofeo Banca del Mugello. Dalla stagione 2013/14 l’Associazio-ne ha ottenuto il riconoscimento federale e ha partecipato a vari campionati UISP e FIT a squadre, sia agonistiche che non agonistiche, per ragazzi under 13.Il 14 settembre: tutti in piazza a provare il

Tennis!Chiunque lo desideri ha la possibilità di provare gratuitamente questo sport partecipando alle numerose giornate di “Tennis in Piazza” che si svolgono in Piazza Agnolo. In tale occa-sione vengono allestiti campi da mini-tennis provvisori e i maestri si divertono a coinvolgere passanti, adulti e bambi-

ni, in mini tornei a premi e giochi di ogni tipo. La prossima edizione è prevista per domenica 14 settembre a partire dalle ore 9.

TENNIS CLUB FIRENZUOLA: SPORT, AGGREGAZIONE E RECUPERO DEL TERRITORIO

Sport

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Anche se il tennis resta l’attività principale, l’Associazione si è fatta promotrice anche di altre manifestazioni a carattere sociale e sportivo come “Una corsetta tutti insieme”. Si tratta di un’iniziativa gratuita nata nel mese di Agosto con lo scopo di avvicinare allo sport e all’attività fisica le persone sedentarie ma anche di avviare alla corsa in modo gra-duale tutti coloro che hanno voglia di provare. L’appuntamento per tutti è ogni lunedì, mer-coledì e venerdì alle ore 18 presso i campi da tennis.

Inizio corsi tennis :

Dal 1 settembre al 18 dicembre (adulti) – iscrizioni aperte dal 18 agosto

Dal 6 ottobre (bambini/ragazzi under 16)

– iscrizioni dal 1 settembre

Info: TC Firenzuola Asd Via dello Sport Firenzuola (FI) tel. 333/7739356

info@tcfirenzuola.com www.tcfirenzuola.com

Ricetta per una maschera antirughe economica

Volete una pelle liscia e compatta?

Frullate un pugno di castagne bollite con un po’ di miele, applicatela su viso e col-lo e lasciatela in posa per una ventina di minuti, poi sciacquate. Avrete cosi una maschera viso efficace ed economica.

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Da lunedì 15 settembre alla Scuola di Musica “Dario Vettori-Liutaio” di Firenzuola saran-no aperte le iscrizioni per l’anno scolastico 2014/2015 alle classi di chitarra classica e ritmica, pianoforte, violino, violoncello, flau-to dolce e traverso, sassofono e clarinetto, tromba, fisarmonica, tecnica vocale, chitarra elettrica, basso elettrico, batteria e percussio-ni. Tra le materie complementari ricordiamo: i corsi di teoria musicale e solfeggio, armonia, i laboratori di musica d’insieme, esercitazioni corali e guida all’ascolto. Tutti i corsi sono tenuti da insegnanti diplo-mati nei Conservatori di Stato e professionisti qualificati. Nei mesi di settembre e ottobre sono previste, giornate di orientamento musicale durante le quali gli insegnanti presenteranno e faranno provare gli strumenti ai bambini.

La musica, valore inestimabile per le nuove generazioni Si è parlato molto, negli ultimi anni, di disagio giovanile e di problemi legati alla condizione di bambini e ragazzi che vivono nella società del benessere. Credo che una delle soluzioni per far crescere i giovani più motivati, curiosi e consa-pevoli, sia quella di investire in modo importan-te sulla loro formazione, a partire dall’infanzia. La musica, come tutte le forme d’arte, è un pa-trimonio sociale d’inestimabile valore. La sua capacità non solo di comunicare, ma anche di unire e aggregare, la rende unica ed insostitu-ibile. I moltissimi allievi che frequentano ogni anno i corsi della scuola restano senza dubbio il più prezioso incoraggiamento a proseguire nella strada intrapresa con sempre maggiore energia e determinazione.Gli obiettivi per il nuovo anno Oltre alla consueta programmazione, gli obiet-tivi che il Consiglio Direttivo si prefigge per la prossima stagione sono: la fondazione di un Ensemble di fiati, attraverso un apposito pro-getto che vedrà coinvolto anche l’Istituto Com-prensivo, importanti agevolazioni per coloro che decideranno di iscriversi al primo anno di uno strumento a fiato, un incremento delle attività per gli adulti (coro polifonico, incontri di guida all’ascolto mirati ad importanti eventi musicali in cartellone nei principali teatri to-

LA SCUOLA DI MUSICA “DARIO VETTORI - LIUTAIO” DI FIRENZUOLA INIZIA IL NUOVO ANNO SCOLASTICO

Francesco Santoro

Associazione MusicaleDario Vettori Liutaio

Scuola di Musica

www.scuoladariovettori.org email: musicaimmagini@tiscalinet.it

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scani, escursioni musicali..), valorizzazione dei talenti locali e scambi culturali con Scuole di Musica italiane ed estere. Un ringraziamento a chi ci sostieneLo sforzo organizzativo ed i costi finanziari per mantenere un tale livello di attività, come quote di frequenza accessibili, sono notevoli. A tale riguardo è doveroso un forte ringrazia-mento all’Amministrazione comunale di Fi-renzuola che ha sempre dimostrato di credere nella serietà e nell’utilità sociale del nostro progetto, alla Banca del Mugello, “sponsor” principale fin dal primo anno di attività, alla Farmacia SS. Annunziata, a Foto Ottica Mae-stri nonché all’opera meritoria dei volontari e dei membri del Consiglio Direttivo dell’Asso-ciazione.

A PASSO DI DANZA LA NUOVA STAGIONE DI

MOTUS BALLETRiprende l’attività della Scuola di Danza Mo-tus Ballet, iniziativa organizzata da Scuola di Musica Dario Vettori e Artemisia Polisportiva.Riconfermati gli insegnanti: Elena Bruni, Andrea Dros Canò, Isabella Cipriani e Peter Verhoeven per i corsi di:

Giocodanza (da 4 anni) Classica (vari gradi)Classica adultiModern JazzContemporaneoHip Hop (baby, basic, intermediate)FlamencoTango Argentino

Motus Ballet offre inoltre la possibilità di: • Partecipare a workshop e seminari tenuti da insegnanti e ballerini professionisti (presso la nostra sede)• Partecipare ad eventi, rassegne e concorsi di danza• Visitare Danza in Fiera (Fortezza da Basso a Firenze) e partecipare come spettatori a Mu-sical o Balletti di rilievo Orari segreteria (per info e iscrizioni): dal 15 settembre tutte le mattine ore 9-12,30/ mar-tedì e giovedì ore 15-18,30Riunione inizio corsi: Sabato 20 Settembre ore 15 in Via Villani 44 (alla presenza di inse-gnanti e organizzatori)Lezioni di prova gratuite: Martedì 23 Settem-bre (giocodanza, classica, modern jazz, fla-menco) – Giovedì 25 Settembre (Hip Hop)

Inizio corsi: dal 2 Ottobre

Chiusura iscrizioni: 31 Ottobre

Info: Segreteria Scuola di Musica fisso: 055/8198962 – Mobile: 377/9991566 o Sportelli Banca del Mugello Via G. Villani, 13 - Firenzuola Mail: musicaimmagini@tiscalinet.it www.scuoladariovettori.org

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“Venti d’Oriente” è il nome dell’ultimo evento a cui hanno partecipato con entusiasmo le ragazze del corso avanzato di danza contemporanea della scuola Motus Ballet. La serata, tenutasi lo scorso 26 luglio nel grazioso parco della villa medicea di San Piero a Sieve dove ha sede il ristorante Teatro dei Medici, ha saputo coniugare con creatività ed esito positivo danza, musi-ca e gastronomia orientale. Mentre infatti lo chef Paolo serviva gustose pietanze speziate al pubblico accomo-dato in giardino tra candele, incensi e cuscini colorati, Virginia, Anna ed Anastasia si esibivano su un sugge-stivo palcoscenico allestito davanti alla facciata princi-pale della villa e curato nei particolari da Skenoteknika, nota azienda mugellana nel settore della scenografia. Le ragazze sono state capaci di incantare gli spettatori presenti con movenze sinuose su note arabeggianti, ri-scuotendo anche questa volta vivaci applausi e nume-rosi consensi al termine di ogni coreografia. Con questa performance si è concluso un anno accademico indub-biamente ricco di impegni artistici e soddisfazioni per le tre ballerine firenzuoline. Tra i vari eventi a cui hanno partecipato ricordiamo il prestigioso concorso interna-zionale di danza Expression a marzo, Estemporanea a maggio e la rassegna Mugello in Danza a giugno.

Per quanto riguarda l’immediato futuro, l’agenda delle ragazze si profila già fitta di inviti a varie manife-stazioni artistiche. Ad ottobre saranno infatti presenti come ospiti ad un interessante contest di Street Art, successivamente parteciperanno in qualità di corpo di ballo ad un noto Rock musical ed a febbraio 2015 pre-senteranno una nuova suggestiva coreografia a Danza in Fiera. Auguriamo dunque buon lavoro alle ragazze ed un grande in bocca al lupo per la nuova stagione di danza!!!

VENTI D’ORIENTEIsabella Cipriani

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Riprendono dal 24 Settembre le attività della Poli-sportiva Artemisia con diverse novità per la nuova stagione!

PILATES ginnastica posturale utile per prevenire e combattere mal di schiena e squilibri posturali. Per chi? Per tutti, soggetti anziani, poco allenati o con squilibri posturali (liv. base), per tonificarsi in modo armonico, per ballerini e sportivi che vogliano migliorare le prestazioni ( liv. intermedio)

YOGA disciplina completa che coniuga lavoro sul corpo (asana), tecniche di automassaggio, respira-zione, rilassamento e meditazione. Per chi? Per tutti, specie in caso di stress, malattie psicosomatiche, ansia, insonnia, attacchi di panico, sovrappeso da stress.

CORPO LIBERO allenamento completo del corpo attraverso l’ausilio di piccoli attrezzi e step, dopo una prima parte di riscaldamento si procede alla tonificazione. Per chi? Per persone mediamente allenate che ama-no un’attività di allenamento completa e sistematI-ca

TOTAL BODY allenamento completo per ridurre la massa grassa, stimolare il metabolismo e tonificare i muscoli di tutto il corpo attraverso l’utilizzo di step, manubri, elastici, fit ball, tutto rigorosamente al rit-mo di musica!

Per chi? per chi desidera dimagrire o mantenere il peso forma, per chi ama le attività dinamiche.

G.A.G. allenamento mirato a rinforzare e tonificare le zone di Glutei, Addome e Gambe. Per chi? per chi vuole tonificare la parte inferiore del corpo, per atleti e sportivi amatoriali che praticano discipline che richiedono forza nelle gambe (corsa, calcio..)

STEP attività cardiovascolare molto divertente ba-sata su semplice coreografie eseguite con il sup-porto dello step: stimola la coordinazione riattiva il metabolismo. Per chi? per chi vuole perdere peso, per chi ama le attività dinamiche e coreografate.

ZUMBA l’attività più gettonata negli ultimi anni che coniuga insieme il ritmo della danza con le basi dell’allentamento fitness. Per chi? per chi desidera perdere peso divertendosi al ritmo di musica, per persone giovani e dinamiche.

NIA una forma di zumba più lieve, olistica e lounge per chi ama danzare a piedi scalzi nel rispetto del proprio corpo e dei suoi limiti: fa perdere peso sen-za accorgersene!Per chi? per chi vuole perdere peso ma non ama le attività fitness strong

E ancora in abbonamento: Corso di FLAMENCO, DANZA DEL VENTRE, CI-QONG, DANZA CLASSICA &STRETCHNOVITA’ ( da metà ottobre) SPAZIO ALLENAMEN-TO LIBERO con Tapis roulant, cyclette, panca per addominali, piccoli attrezzi e pesini a disposizione per i soci in pausa pranzo, pomeriggio e sera. Pos-sibilità di schede per allenamenti personalizzati curati da personal trainer. SETTIMANA DI PROVA GRATUITA PER TUTTI I

NUOVI SOCI!ORARI SEGRETERIA

PER ISCRIZIONI, INFO E ORARI Dal 15 Settembre tutte le mattine ore 9-12,30 martedì e giovedì ore 16-18,30

INIZIO ATTIVITA’: Mercoledì 24 SETTEMBRE

UN AUTUNNO “MOVIMENTATO” ALLA POLISPORTIVA ARTEMISIA

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C’era una volta un paese dove non succedeva mai niente di nuovo. Ogni mattina, le persia-ne delle finestre delle case si aprivano sempre alla stessa ora, per richiudersi tutte, con scon-solante puntualità, subito dopo il tramonto. Si cucinava tutti i giorni la stessa zuppa, tan-to che l’odore di ribollita pareva impastato alla calce e al cemento nei muri dei palazzi. E si beveva lo stesso vino, né rosso né bianco, di colore intermedio e di sapore indeciso, da tempo immemorabile. Se c’era il sole, tutti si lamentavano per il caldo, e se pioveva, per la pioggia. D’inverno si battevano i denti, e d’e-state si sbuffava. Al centro della piccola piazza una fontana secca e muta sembrava quasi ver-gognarsi del suo antico compito: far scorrere qualcosa. Al suo fianco, una lapide diceva che il paese era il luogo natio di un emerito scien-ziato. Ma nessuno ci credeva: di certo, non era quello il posto per le invenzioni. La novità era nemica, e puzzava di pericolo. Il cambiamento era guardato con sospetto. La fantasia, attività sovversiva. Lecito era piuttosto conservare tut-to così com’era sempre stato. La stessa bottega, lo stesso orologio a pendolo, la stessa tovaglia a quadretti. Le stesse rassicuranti abitudini.

Se due si incontravano lungo la via, si salutava-no con misurato entusiasmo: “Come va?” chie-deva uno. “Sempre uguale”, rispondeva l’altro. E si allontanavano soddisfatti. Un immobili-smo così perfetto aveva però un prezzo: nessu-no sognava più da secoli. Ogni notte si cadeva nel sonno come in un buco nero, senza con-torni né sfumature, senza ansie né gioie. Col tempo il sonno aveva perso ogni possibilità di avventura e di scoperta, aveva rinunciato alle incognite, ai batticuori, alle paure, compresa quella dell’insonnia, per diventare un sempli-ce dovere: si distingueva dalla veglia solo per il fatto che gli occhi restavano chiusi, ed il corpo giaceva in posizione orizzontale. Ormai, nem-meno i vecchi si ricordavano più cosa voleva dire svegliarsi di soprassalto nel mezzo della notte, col cuore in gola. Nè quale fosse il tur-bamento di un appassionato e convulso sogno d’amore... Fu dunque con incredulo sgomento che, in una limpida e calda notte d’estate, im-provvisamente, tutto il paese fu svegliato da un acutissimo grido. Immobili nei loro letti, con gli occhi sbarrati nel buio, tutti si chiede-vano cosa diavolo stava succedendo.

IL PAESE IMMOBILE Marta Franceschini

LiberaMente

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Ma lo sgomento si tramutò in orrore quando al grido seguì una folle e irrefrenabile risata: chi poteva osare tanto? Una finestra si aprì sul-la via e la risata si riversò per le strade come un fiume in piena. Nonostante il caldo, la gente rabbrividiva nel buio. Finalmente la risata si tacque, e allora fu il momento delle parole: “Ho sognato che una pietra mi diceva: - An-ch’io un giorno ho creduto di salvarmi stando ferma. Avevo le ali, e non ho volato per paura di cadere. E dato che non volavo io, non vole-vo lo facesse nessun’altro. Ho fatto la pietra quando ero un uccello, ma non posso fare l’uc-cello ora che sono una pietra.”

Castiglioncello, paese abbandonato fra Coniale e Moraduccio- Firenzuola

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Del Reiki, disciplina olistica non invasiva che può aiutarci a ritrovare salute e benessere, se ne sente parlare sempre più spesso, anche se non sempre con esattezza. Ne parliamo con Rossella Bernardi, Master Reiki, da anni impe-gnata nella diffusione di questa pratica. In cosa consiste esattamente il Reiki?“Reiki è una tecnica naturale di autoguarigio-ne che mira a ristabilire il corretto equilibrio energetico in tutti gli esseri viventi. Attraverso l’utilizzo delle mani, Reiki riequilibra e poten-zia la circolazione energetica in tutte le aree del corpo, avvia i processi che favoriscono l’e-liminazione delle tossine. induce un generale miglioramento delle funzioni metaboliche, immunitarie ed ormonali. Inoltre ha anche ef-fetti estetici, la pelle risulta ringiovanita e toni-ca anche dopo pochi trattamenti!”.E’ vero che il Reiki sta approdando anche in alcuni reparti ospedalieri italiani?“Negli ospedali di Torino, Milano e Roma sono state fatte sperimentazioni a campione di Reiki su pazienti di vario genere. Master Reiki ed operatori Reiki hanno effettuato tratta-menti su persone che avevano subito traumi e su malati oncologici. Ovviamente il Reiki non sostituisce la terapia medico-farmacologica, ma l’affianca. I risultati ottenuti con i pazienti trattati sono stati molto soddisfacenti: ridu-zione dei disturbi collaterali dovuti alle terapie

oncologiche, miglioramento del tono dell’u-more, senso di rilassamento e migliore qualità del sonno. In Inghilterra e negli Stati Uniti ope-ratori Reiki affiancano normalmente medici e personale sanitario, mettendosi a disposizio-ne dei pazienti”.Qualcuno confonde il Reiki con la pranotera-pia, può spiegarci la differenza?“La pranoterapia presuppone un’intenzione, l’imposizione delle mani su una parte da trat-tare e guarire. Il Reiki non agisce così, l’opera-tore è semplicemente un canale attraverso cui passa energia e calore, non vi è intenzione né scopo terapeutico, solo ascolto e umiltà”. Come si diventa operatori Reiki?“Chiunque può diventare un operatore, basta seguire un breve corso di formazione tenuto da insegnanti qualificati, e già con il primo livello è possibile autotrattare sé stessi e gli altri. Provate un trattamento Reiki! anche solo per pura curiosità, e sperimentate di persona l’indescrivibile e unica sensazione che il corpo e la mente avvertono e fanno propria. E’ un’e-sperienza da vivere con fiducia, gioia e amore”.

Chiara VannucciALLA SCOPERTA DEL REIKI

Salute Naturale

Corso reiki primo livello 25-26 ottobreProve gratuite e scambi ogni prima Domenica del mese dalle 15 alle 19

Presso Artemisia APD

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UN AUTUNNO IN SAGRE Ottobre è il mese ideale per apprezzare il Mu-gello e tutti i suoi rinomati prodotti. Diverse sono le manifestazioni organizzate anche quest’anno dai vari Comuni, con protagoni-sti come sempre marroni e castagne, ma non solo...Si comincia da Firenzuola (12 e 19 otto-bre) che ospita la Rassegna “Dal Bosco e dalla pietra”, organizzata da Proloco e Amministra-zione comunale. Questa è un’occasione unica per apprezzare, nel suggestivo scenario della Piazza, le meravigliose creazioni artistiche e artigianali in pietra serena realizzate dalle aziende locali, oltre naturalmente ad assag-giare e acquistare i prodotti della terra come mar-roni, patate, zuc-che decorative, frutti dimenticati, dolci a base di ca-stagne, miele, e le specialità gastro-nomiche come gli “zuccherini” di Piancaldoli e il farro biologico della Traversa. Non mancheranno eventi culturali e artistici come animazione per bambini, musica a cura della Scuola di Musica “Dario Vettori liutaio”, escursioni, dibattiti e visite al Museo della Pie-tra Serena. Sempre nel Comune di Firenzuola in località Pietramala sarà possibile degusta-re caldarroste e buon vino in occasione della rassegna gastronomica “Smarronando e svi-nando”. Grande festa anche a Palazzuolo sul Senio e Marradi (5,12,19,26 ottobre) che come ogni anno propongono le loro tradizionali Sagra del marrone e dei frutti del sottobosco e Sa-gra delle castagne con vendita del Marrone

IGP Mugello, mostra mercato di prodotti au-tunnali e tipici come funghi porcini, tartufi, marmellate, liquori di erbe, frutti del bosco, e degustazione di dolci di marroni, come ca-stagnaccio, budini, torte e topini. Il tutto ac-compagnato da musica e folclore, hobbistica, antiquariato e mostra-scambio.

Anche Vicchio (12 e 19 ottobre) anima il suo centro storico con la tradizionale fiera tema-tica di prodotti tipici locali, marroni del Mu-gello, con prodotti a base di castagne, mercato ambulante e intrattenimenti, mentre a Dico-

mano l’8 e 9 ottobre si svolgerà la tradizio-nale Fiera di Ottobre.

Infine segnaliamo la Festa dei marroni e dei Prodotti tipici di San Piero a Sieve (12 e 19 ottobre) che si tie-ne presso l’Area Feste. Anche in questo caso si assaporano dolci a base di castagne, ciambelline e ficat-

tole, con la possibilità di acquistare diretta-mente dai coltivatori locali presenti alla festa. Presente anche mercatino dell’artigianato. Ri-storante a base di carne alla brace e polenta e spettacoli di animazione per bambini.

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TAGLIATELLE DI FARRO CON RAGÙ DI CASTAGNE E PORCINI

Ingredienti per 4 persone300-400 g di tagliatelle di farro (si trovano in commercio già pronte o si possono fare in casa con lo stesso procedimento della pasta all’uo-vo con queste proporzioni: 200 g di farina di frumento, 200 g di farina di farro e 4 uova)rosmarino fresco una noce di burro1 scalognomezzo bicchiere di vino bianco secco300 g circa di marroni2 funghi porcini di medie dimensioni freschi e ben compatti½ l circa di brodo vegetale caldoolio, sale e pepe quanto bastaPreparazioneSbollentiamo i marroni in una pentola per 5-6 minuti (il tempo necessario per renderli facili da sbucciare e privarli della pellicina); li tagliamo poi grossolanamente a pezzetti con un coltello e li mettiamo da parte. Tagliamo le cappelle dei porcini a sottili listarelle e i gambi a piccoli pezzetti. Tritiamo sottilmente lo sca-

logno insieme agli aghi di rosmarino e fac-ciamo dorare il tutto in una padella con un po’ di burro. Aggiungiamo a questo punto i marroni a pezzetti e i porcini, e li facciamo to-stare leggermente; a fine tostatura sfumiamo con il vino bianco; una volta evaporato l’alcol aggiungiamo un mestolo di brodo vegetale e proseguiamo la cottura, a fuoco basso, fa-cendo attenzione che non asciughi troppo in modo da mantenere la consistenza cremosa e umida. Nel frattempo cuociamo le tagliatelle in abbondante acqua salata (se le tagliatelle sono fresche basta riportarle ad ebollizione, se invece sono secche occorrono dai 3 ai 4 minuti di cottura, se congelate fresche si fanno bollire per un minuto). Scoliamo le tagliatelle nella padella del ragù appena preparato e facciamo saltare e mantecare il tutto. Aggiungiamo una generosa manciata di grana grattugiato, una macinata di pepe nero fresco e un filo di olio extravergine di oliva a crudo. Per rendere più gradevole alla vista, e più stuzzicante al pala-to. possiamo aggiungere. durante la manteca tura, una bustina di zafferano.

L’ANGOLO DELLE RICETTE

Monia Lazzerini

AUTUNNO CON FARRO E MARRONI

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ZUPPA DI FARRO CON MARRONIIngredienti per 4 persone250 g di marroni già cotti e pelati (cottura 10 minuti in acqua bollente)100 g di farro perlato 100 g di fagioli cannellini freschi1 cipolla1 spicchio di agliopeperoncino macinato quanto bastauna manciata di timo tritato4 foglie di alloroun cucchiaio di farina di frumentoolio, sale, pepe, grana grattugiato quanto ba-staPreparazione:Prepariamo un soffritto di cipolla e aglio tritati con olio extravergine di oliva e peperoncino; una volta raggiunta la doratura aggiungiamo un cucchiaio di farina setacciata e un po’ di ac-qua in modo da creare un composto cremoso. Aggiungiamo abbondante acqua (circa mez-zo litro), le foglie di alloro (che poi andranno eliminate) e i fagioli cannellini. Lasciamo che riprenda il bollore a coperchio chiuso. Una volta ripreso il bollore togliamo il coperchio, abbassiamo il fuoco e continuiamo a cuocere per almeno 10 minuti. Aggiungiamo il farro e facciamo cuocere per il tempo indicato nella

confezione (indicativamente 20 minuti per il farro perlato). Cinque minuti prima della fine cottura del farro aggiungiamo i marroni spez-zettati e aggiustiamo di sale e di pepe. A fine cottura infine aggiungiamo il timo fre-sco, olio a crudo, ed eventualmente una bella spruzzata di grana grattugiato. Facciamo ri-posare qualche minuto e serviamo in accom-pagnamento a qualche fetta di pane toscano tostato.

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SETTEMBRE

Dal 3 al 14: FESTA DELLA BIRRA – Campo sportivo Sag-ginale (Borgo San Lorenzo).

4 ore 21: DIOTTINO – Scarperia.

5 ore 21: RIFICOLONATA – Scarperia.

6 dalle 18 alle ore 21: TROFEO SBANDIERATORI E SER-ATA RINASCIMENTALE- Scarperia.

Dal 5 al 7: SAGRA DELLE FICATTOLE – Foro Boario Borgo San Lorenzo.

6 e 7: MOTORADUNO- Passo del Giogo ( Scarperia) info: 339/7020555.

7 dalle ore 21: RIFICOLONA – Dicomano (sfilata di carri allegorici per le vie del paese).

7: MERCATINO DELL’ANTIQUARIATO – Scarperia.

7: GRUPPO PERONI RACE - Autodromo del Mugello (Scarperia) Info: tel. 055/8499111.

7: III EDIZIONE STREET BOULDER CONTEST– Gara di arrampicata su strutture urbane – Palazzuolo sul Senio.

7: GIORNATA RINASCIMENTALE – centro storico di Scarperia.

8: PALIO DEL DIOTTO - giochi e corteo storico in Piazza De Vicari a Scarperia.

Dal 10 al 20: OMAGGIO ALLO SCULTORE ANTONIO BERTI - Area Feste a San Piero a Sieve.

12,13, 14: ABBUFFIAMOCI PER LA RICERCA – Foro Boar-io Borgo San Lorenzo, a cura di AISM, Associazione Itali-ana Sclerosi Multipla.

13, dalle ore 23 alle 3 del mattino: FESTA A CORTE- Scarperia.

13: FANTASTICA CACCIA AL TESORO – Per le vie di Pi-ancaldoli (Firenzuola).

14: SUPERENDURO EXPERIENCE Mtb gravity race – Palazzuolo sul Senio – info@seniobike.it

14, dalle ore 15,30: BATTITURA DEL FORMENTONE IN PIAZZA – Scarperia.

14: MERCANZIE IN PIAZZA– San Piero a Sieve.

14: MERCATINO DELL’ANTIQUARIATO E DELL’HOB-BISTICA– Palazzuolo sul Senio, info 055/8046125 www.palazzuoloturismo.it

Dal 18 al 28: FESTA DELLA BIRRA– a cura della polis-portiva Mugello 88, Campo sportivo Sagginale a Borgo San Lorenzo.

Dal 19 al 21: FESTA DELLA LIBERAZIONE– Foro Boario Borgo San Lorenzo.

20: 40° MARATONA DEL MUGELLO - Borgo San Loren-zo.

20, 21: ANNIVERSARIO DELLA LIBERAZIONE DI PALAZZUOLO – Palazzuolo sul Senio.

21: TREKKING A ...KM 0 (in macchina), Vicchio - Poggia-rti - Vitigliano – Vicchio www.gevvicchio.it

21: MERCATO DEL PICCOLO ANTIQUARIATO E DEL COLLEZIONISMO – Dicomano Info: 055/8385426.

La redazione non è responsabiledi eventuali variazioni degli eventi

EVENTI e SAGRE

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OTTOBRE

1: FIERA DEL BESTIAME E DELLE MERCI– Dicomano.

1, 4 ,5, 10: FIERA DI E FESTA DEL MARRONE – Dicomano, info 055/8385426.

5: FIERA DEI MARRONI E DEGLI ANTICHI MESTIERI, sfilata del corteo storico e carro dell’uva – Dicomano, info 055/8385426.

5: COPPA ITALIA DI VELOCITA’ – Scarperia, Autodromo del Mugello info 055/8499111.

5: COLLEZIONISTI IN PIAZZA - scambio di oggetti di anti-quariato - Scarperia info 055/8468165.

5, 12, 19, 26: FESTA DEL MARRONE E DEI FRUTTI DEL SOTTOBOSCO – Palazzuolo sul Senio.

5, 12, 19, 26: FESTA DEI MARRONI - Palazzuolo sul Senio, info. 055/8046125 www.palazzuoloturismo.it

5, 12, 19, 26: SAGRA DELLE CASTAGNE – Marradi, info 055/8045170 www.pro-marradi.it - www.sagradellecast-agne.it

12: MERCANZIE IN PIAZZA - San Piero a Sieve.

12,19: DAL BOSCO E DALLA PIETRA Firenzuola.

12,19: SMARRONANDO E SVINANDO Area sportiva Pi-etramala (Firenzuola).

12,19: FESTA DEI MARRONI – Vicchio info 055/8439225.

12,19: FESTA DEI MARRONI – San Piero a Sieve info 055/8487241.

Associazioni e privati sono invitati a segnalare i loro eventi alla redazione di

mugellobenessere@gmail.com

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