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La collezione si compone di otto kit che propongono diversi oggetti firmati Alessi in abbinamento ad alcuni dei più prestigiosi prodotti gastronomici selezionati da Eat's. Non poteva mancare Riso Buono che nel kit IS01 (nella foto) viene abbinato al cucchiaio da servizio per risotto in acciaio inox 18/10 di Alessi. www.coin.it Note di merito per le cantine Torraccia del Piantavigna di Ghemme (NO), con i loro vini DOC e DOCG, come l’Erbavoglio, la Mostella, il Tre confini, nati ai piedi del Monte Rosa, ma anche per i migliori frutti del sud Italia, come i prodotti delle cantine calabresi Ceraudo (Dattilo, KR) e siciliane Baglio di Pianetto, di Santa Cristina di Gela e di Noto (foto sopra). A pag. 7 Era il 1925 quando il mastro distillatore Giuseppe Caffo apriva la sua prima fabbrica in Sicilia, poi spostata in Calabria, nei pressi di Capo Vaticano e proprio da questo luogo deriva il nome del famoso amaro. Per celebrare il centenario le distillerie Caffo hanno voluto realizzare un calendario molto particolare con le ricette di dodici cocktail a base di Vecchio Amaro del Capo e inediti accostamenti. Ne parliamo a pag. 3 MANGIARE•BERE•VIAGGIARE•UOMO•DONNA LIBRI LE NOVITÀ DEL MOMENTO pag. 4 Mr Food & Mrs Wine è un’iniziativa www.mr-food.it www.carbonaraclub.it www.facebook.com/carbonaraclub Mr Food & Mrs Wine b n. 19 - anno 2015 nuovo formato! QUESTIONE DI GUSTI ARRIVA IL GELATO AL... TARALLO pag. 6 Buon anniversario Mister Caffo Riso Buono per Coin Presentata a Milano la linea Coincasadesign in collaborazione con Eat's ed Alessi, nel nome del riso Appunti di vini Sogni tra le piume Sono quattro i piani del Mother Goose Hotel di Utrecht, in Olanda, ognuno intitolato ad un colore diverso (bianco, grigio, marrone e nero) che in realtà corrispondono ai diversi piumaggi delle oche... Pag. 8

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Il numero 19 di Mr Food e Mrs Wine

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La collezione si compone di otto kit che propongonodiversi oggetti firmati Alessi in abbinamento ad alcunidei più prestigiosi prodotti gastronomici selezionati daEat's. Non poteva mancare Riso Buono che nel kit IS01(nella foto) viene abbinato al cucchiaio da servizio perrisotto in acciaio inox 18/10 di Alessi. www.coin.it

Note di merito per le cantine Torraccia delPiantavigna di Ghemme (NO), con i loro viniDOC e DOCG, come l’Erbavoglio, la Mostella, ilTre confini, nati ai piedi del Monte Rosa, maanche per i migliori frutti del sud Italia, come iprodotti delle cantine calabresi Ceraudo (Dattilo,KR) e siciliane Baglio di Pianetto, di Santa Cristinadi Gela e di Noto (foto sopra). A pag. 7

Era il 1925 quando il mastro distillatore Giuseppe Caffo apriva lasua prima fabbrica in Sicilia, poi spostata in Calabria, nei pressidi Capo Vaticano e proprio da questo luogo deriva il nome delfamoso amaro. Per celebrare il centenario le distillerie Caffo

hanno voluto realizzare un calendario molto particolare con lericette di dodici cocktail a base di Vecchio Amaro del Capo e

inediti accostamenti. Ne parliamo a pag. 3

M A N G I A R E • B E R E • V I A G G I A R E • U O M O • D O N N A

LIBRI

LE NOVITÀ DEL MOMENTO pag. 4

Mr Food & Mrs Wineè un’iniziativa

www.mr-food.itwww.carbonaraclub.itwww.facebook.com/carbonaraclub

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o!QUESTIONE DI GUSTI

ARRIVA IL GELATO AL...TARALLO pag. 6

Buon anniversarioMister Caffo

Riso Buono per CoinPresentata a Milano la linea Coincasadesign incollaborazione con Eat's ed Alessi, nel nome del riso

Appunti di vini

Sogni tra le piumeSono quattro i piani del Mother Goose Hotel diUtrecht, in Olanda, ognuno intitolato ad uncolore diverso (bianco, grigio, marrone e nero)che in realtà corrispondono ai diversi piumaggidelle oche... Pag. 8

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scorza di lime

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Correva l’anno 1915quando il mastrodistillatore sicilianoGiuseppe Caffo apriva lasua prima fabbrica, a SantaVenerina in provincia diCatania.Da allora molto tempo èpassato e - tra varispostamenti e vicissitudini,

e diverse generazioni - ladistilleria di famiglia hapreso stabilmente sede inCalabria, a Limbadi (VV), neipressi di Capo Vaticano. I prodotti Caffo - primo tratutti il famoso VecchioAmaro del Capo (cheproprio da Capo Vaticanoprende il nome) - sonoesportati in tutto il mondoe riconosciuti comeprodotti tipici del sud Italia.Giunta dunque al

traguardo del secolo,la ditta Caffo ha voluto

realizzare uno specialecalendario con il giro del

mondo in 12 cocktail dainomi esotici e creativi(Calabrian Buck, Caffoni,Capo Tonic, Ticket toLimbadi...) creati con ilVecchio Amaro del Capoabbinato alle bevandetipiche di altrettante cittàinternazionali: il rum

invecchiato 17 anni diCaracas, il succo di zenzeroa Delhi, la vodka moscovita,il cognac di Parigi, il ginlondinese, il calvados diMadrid e poi ancoraBrasilia, New York, Pechino,per tornare in Italia con tretappe: Catanzaro, Palermo einfine ancora CapoVaticano.Un vero e proprio viaggionello spazio e nel tempoche celebra il caratterecosmopolita del liquore-simbolo del marchio Caffo edegli altri suoi distillati inuna serie di interessantiproposte - alcune dellequali sono proposte nellapagina accanto - perbrindare.Il look e il sapore delcalendario sono senzadubbio rétro, con immaginiispirate alle antiche mappedi navigazione insieme a

vecchi documenti trattidall’archivio della distilleriadi Limbadi e vecchie fotodella raccolta privata Caffo.“Le immagini sullo sfondosono e sembranoappoggiate su un tavolo dalavoro con gli appunti diuna vita, o meglio di piùvite” spiega SebastianoCaffo, che oggi dirigel’azienda. “Abbiamo sceltodi raccontare in questomodo la nostra storia, che èuna storia di famiglia ma èanche un modo pervalorizzare il nostroterritorio nel mondo”.E infatti le pagine dedicateai dodici mesi regalanoproprio un viaggio intornoal mondo attraverso nuovimix, ma raccontano anchel’affascinante storia di unarealtà creata 100 anni fa conpassione e competenza.www.caffo.com

Un calendariospeciale percelebrare il 2015,l’anno delcentenario per le distillerie Caffo,con raffinati cocktaila base di VecchioAmaro del Capo einediti accostamentiin un tour neicinque continenti

100 anni con Caffo

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Sopra (da sinistra) le immaginidei cocktail raccontati di seguito.

‘Refresh Your Summer’ da CAPO VATICANO 3 cl Vecchio Amaro del Capo; 3cl Liquorice Caffo; 3 cl acquatonicaServire in un bicchiere highballe guarnire con menta fresca

‘Calabrian Buck’ da PARIGI 3 cl Vecchio Amaro del Capo; 3 clCognac VSOP; 2 cl succo dilimone fresco, 12 cl ginger beerServire in un bicchiere highballe guarnire con una fetta dicetriolo

‘Caffoni ‘ da LONDRA 3 cl Vecchio Amaro del Capo; 3cl Vermuth rosso; 3 cl ginShakerare tutti gli ingredienticon ghiaccio e versare in unbicchiere “old fashioned”.Decorare con scorza dipompelmo rosa

‘Capo Tonic’ da BRASILIA 2,5 cl Vecchio Amaro delCapo; 10 cl acqua tonica; 1 clsucco di limeServire in un bicchierehighball e decorare con unafetta di lime e arancia

"Bark 'n' Stormy" da DELHI 4,5 cl Vecchio Amaro del Capo; 2cl sorbetto al ime; 1,5 cl succo dizenzero fresco non zuccherato;1,5 cl rum; 8 cl acqua tonica; 1goccia di pimento bitterShakerare tutti gli ingredienticon ghiaccio e versare in unabicchiere per cocktail.Decorare con rametti di mentafresca, fetta di lime disidratato,zucchero a velo, “striscia diliquirizia gommosa” biologica

‘Del Capo Smash’ da CARACAS 4 cl Vecchio Amaro del Capo; 2cl rum invecchiato 17 anni; 1 clsucco di limone; 1 cl sciroppo di

zucchero; 4 fettine sottili diananas frescaFrantumare l’ananas eshakerare tutti gli ingredienticon ghiaccio. Versare in unacoppa ghiacciata

‘White del Capo Russian’ da MOSCA 4 cl Amaro del Capo; 2 clvodka; 2 cl liquore al caffé; 5cl panna; 5 cl latteShakerare con ghiaccio Amarodel Capo, vodka e liquore alcaffé e versare il tutto in unbicchiere tumbler con ghiaccio.Shakerare sempre con ghiaccioil latte e la panna e versareanche questo nel bicchieresenza mescolare le due parti .Decorare con un bastoncino dicannella, cannella in polvere escorza di arancia

‘Momo’ da CATANZANO 2 cl Vecchio Amaro del Capo; 2

cl bitter rosso; 10 cl SeltzServire in un bicchiere highballe guarnire con cubetti di ananassu cui è stato grattugiato delpeperoncino piccante

‘Capo Sour’ da NEW YORK5 cl Vecchio Amaro del Capo;1/2 Lime; 1 cl Aqua TonicaFrantumare il lime e shakerarecon l'Amaro del Capo e conghiaccio, versando in unbicchiere tumbler aggiungendoun tocco di aqua tonica.Decorare con scorza di lime

‘Ticket to Limbadi’da PECHINO5 cl Vecchio Amaro del Capo; 2cl sorbetto di pompelmo; 1,5 clsucco di limone; 2 cl chinotto; 2gocce di fiori d’arancio; 8 clsidro Shakerare tutti gli ingredienticon ghiaccio e versare in unatazza con un cucchiaio digiulebbe. Decorare con scorza

d’arancia, ramoscelli di menta,zucchero a velo

‘23+6’ da MADRID 3 cl Vecchio Amaro del Capo; 3cl calvados VSOP; 1 cl liquoreFalernum 1 cl granatinaartigianale; 3 cl succo dilimone fresco Shakerare tutti gli ingredienticon ghiaccio e versare in unacoppa ghiacciata. Decorare conmela essiccata e una piccolafetta di peperoncino rossodolce

‘Capo Mandarin’ da PALERMO 4 cl Vecchio Amaro del Capo; 1mandarino fresco; 1 cl succo dilimone; 1 cl sciroppo dizuccheroFrantumare il mandarino eshakerare tutti gli ingredienticon ghiaccio versando in unacoppa ghiacciata. Decorare conqualche rametto di aneto

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Ovvero come diventare ungrande chef-manager, il cheequivale a dire – al giorno d’oggi– diventare una vera e propriastar. Non c’è dubbio infatti che glichef siano gli assolutiprotagonisti odierni a livellomediatico, ma questointeressante manuale vuoleoffrire a tutti gli interessati ben dipiù dell’effimera visibilità. Non solo la facciata, insomma,ma soprattutto la sostanza diessere chef - cuochi sì, ma ancheimprenditori, organizzatori,artisti e un po’ filosofi - offrendoun quadro d’insieme sulleregole, l’organizzazione, gliscenari, il bon ton, le tipologie diristorazione, la gestione dellerisorse, la merceologia, lasicurezza alimentare, la sceltadelle bevande… Una preparazione a 360 gradi,insomma, per un testo organicoe completo, scritto da unGeneral Manager di importanticatene alberghiere (ClaudioNobbio) e un Food & BeverageManager per Harry’s Bar, il Ritz diParigi e l’Hotel de Paris diMontecarlo (Antonio Calella) con tutto quello che c’è dasapere - e quello che si deveevitare - per diventare un veroesperto nella ristorazione.

Storie, ricette e curiosità di uncibo antico quanto l’uomo –era diffusissimo, ad esempio,già nell’Impero bizantino - eper molti secoli consideratoemblema della perfezionedivina. Giulio Alberoni – milanese,classe 1975, scrittore edesperto di gastronomia,moda e design - raccontal’avventura delle uova distorione a cavallo dei secoli,dalle prime raccolte sul MarNero alla loro diffusione inEuropa e alla presenza sulletavole di attori hollywoodiani(e sul set: chi non ricorda lemagiche notti a vodka ecaviale di Brad Pitt e TildaSwinton in Benjamin Button?)e teste coronate.Oggi si è ormai affermata unavera e propria culturainternazionale delle uova dipesce, favorita anche dalladiffusione di nuove tipologiedi prodotto – che siaggiungono alle tre classiche:beluga, osetra e sevruga – equesto rende utile la letturadi un libro come questo, chevi proporrà ricette originali econsigli su come gustare ilcaviale e come abbinarlo adaltri alimenti, esaltandone ilsapore e la “regalità”.

Claudio Nobbio, Antonio Calella

MANUALE DELLE ATTIVITÀ...

Tecniche Nuove

26,90 euro

Giulio Alberoni

CAVIALE

Mursia

14,00 euro

Problemi di cuore? Crisi delsettimo anno? La soluzionec’è ed è tanto semplicequanto stimolante: risolverli atavola. È questo il gustoso incipit dellibro scritto a quattro manidallo psicologo clinicoCristiano Pravadelli edall’insegnante di scritturacreativa Mattia Tasso, cheaffronta la storia di Arianna eFrancesco.I due rappresentano unacoppia in crisi che si decide achiedere l’aiuto del dottorSocrate, un pittoresco life-coach che dà appuntamentoai due nella cucina di unristorante..Tra ricette, test e giochi, illibro – che fa parte dellanuova collana di manualinarrativi “Praticamente”,creata per chi è “in cerca dirisposte su come migliorare lapropria vita” - ha unosviluppo interattivo e ci diceche in una relazione imomenti di stanchezzapossono essere superati, anzitrasformarsi anche inun'opportunità di crescita e ciinvita a cucinare gliingredienti giusti per unacoinvolgente storiad’amore…

Cristiano Pravadelli, Mattia Tasso

SONO COTTO DI TE

Terre di Mezzo

12,00 euro

La pasta madre (o lievitonaturale) è tornata di moda:dopo anni di oscurità,soppiantata dall’uso dellievito di birra, questapreziosa risorsa - un tempocustodita gelosamente daifornai - si sta riprendendoun’interessante fetta dimercato, sull’onda di chi èalla ricerca di saporitradizionali e sensazioniperdute, in quella che vienedefinita dall’autrice stessauna “rivoluzione sana”.La langarola Roberta Ferrarisinfatti vi illustrerà qui comeprepararla (bastano acqua,farina e un cucchiaino dimiele), conservarla eutilizzarla al meglio, con 60ricette tutte sperimentate inprima persona, realizzandopane di tutti i tipi, pizze, piattisalati e persino i dolci piùcomplicati. Un appassionato raccontocondito per di più dainteressanti consigli ecuriosità legati alla tradizione,per un libro perfetto per iprincipianti (che magarivorrebbero fare il pane incasa), ma anche per i piùesperti che puntanoall'eccellenza, ma anche allaleggerezza.

Roberta Ferraris

PASTA MADRE - LIEVITO VIVO

Terre di Mezzo

12,00 euro

LIBRI

Il mondo è un librodel quale ogni passo

ci apre una pagina

(Alphonse de Lamartine)

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Stili, culture e ricette da tutto ilmondo, racchiusi in uncontenitore di grande eleganzagrafica (un cartonato rivestito inlegno) come per tutti i titoli dellecollane d’arte - intesa in sensolato: non solo gastronomia, maanche fotografia, architettura,design e lifestyle - di 24 Ore, dicui abbiamo già ospitato quititoli come Pâtisserie eFunghi.Eccoci ora al manualedell’antropologo e storico delcibo Carlo Spinelli, un panoramadi cucina internazionale chespazia dal Mediterraneo allaSvezia, dal mondo arabo aquello caraibico, dalla cucinavegetariana allo street food,spiegandone le caratteristicheprincipali e analizzando gliingredienti, raccontando storia,uso e tradizioni. In totale fannooltre 100 ricette accompagnateda raffinate immagini,che

vanno dai piatti veloci eappetitosi per tutti i giorni allesontuose portate per leoccasioni speciali, sempretenendo d’occhio la salute e ilbenessere. In più interessanti aneddoti sulleorigini di ciascun piatto,annotazioni sulle proprietànutritive e suggerimenti per lapresentazione, con una vetrinafinale per alcuni top chef(ciascuno in rappresentanza diuna particolare tradizionegastronomica) come GennaroEsposito, René Redzepi, RamziChoueiry, Lanshu Chen, KhalidMohammed e il “vegetariano”

Pietro Leemann.

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M A N G I A R E • B E R E • V I A G G I A R E • U O M O • D O N N A

IL GRANDE LIBRO DELLA CUCINA, il giro del mondo in cento ricette

IL GRANDE LIBRO

DELLA CUCINA

di Carlo Spinelli

368 pagine

300 illustrazioni

Cartonato rivestito

in legno

24 ORE Cultura,

2015

euro 39,90

alberghiere (Claudio

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www.bagliodipianetto.com

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www.dattilo.it

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Isolata, misteriosa, selvaggia.La Basilicata resta, tra tutte leregioni italiane, ancoraquella più vergine e menotoccata dal turismo. Sì, vabene, Matera, non fosse altroper le sue altefrequentazionicinematografiche,certamente d’autore - daPasolini a Mel Gibson,passando anche per Rosi, ifratelli Taviani, Tornatore... - eper i Sassi. Forse Maratea,per gli amanti del mare. Ma il

resto del territorio restaancora ignoto, pococonosciuto e valorizzato. Edè certo un peccato, perchél’antica Lucania (questa fu,fino al 1947, ladenominazione ufficiale)resta una terra ricca dibellezze, ancora tutte dascoprire ovviamente. È proprio da qui che nasce ilprogetto “NaturArte”, giuntoalla seconda edizione, chemira a valorizzare e portarein primo piano tutte le sue

potenzalità, tra musica,teatro, trekking naturalistici,tradizioni popolari, incontricon scrittori, degustazionienogastronomiche, visiteguidate, educazioneambientale e molto altroancora.La manifestazione è statarealizzata attraverso un co-working che vede coinvolti laregione Basilicata e i quattroparchi del suo territorio:quello archeologico, storico,naturale delle Chiese rupestri

del Materano; il parco diGallipoli Cognato e dellePiccole Dolomiti Lucane; ilparco nazionale del Pollino eil parco nazionaledell'Appennino lucano Vald'Agri Lagonegrese.Oltre alle tante emisconosciute bellezzenaturali, un’importanteattrattiva sarà certamentecostituita dalla gastronomialucana, che si avvale diprodotti tipici di qualità e a"km 0” e di una tradizione

tanto antica quanto saggia.Da non perdere i cookingshow offerti dai migliori chef,le degustazioni di grandi vinicome l’Aglianico e di tutte lealtre prelibatezze dellaregione.NaturArte sarà di scena, invarie località, fino al 17maggio 2015, conpartecipazione gratuita atutti gli eventi. Perinformazioni sul calendariocompleto, consultare il sitowww.naturartebasilicata.it

“La Basilicata esiste, è un po' come ilconcetto di Dio, ci credi o non ci credi”.Così diceva Rocco Papaleo nel suofortunato film Basilicata coast to coast, a significare una regione ancora pococonosciuta, ma tutta da scoprire, ricca dicultura e tradizioni, arte e natura. E unagrande eno-gastronomia, ovviamente

NaturArteil fascino della Basilicata

A Napoli i taralli sono un'istituzione, uno street food tanto antico quanto popolare, eLeopoldo Infante è il suo profeta. Erede di una lunga tradizione di famiglia - oltresettant’anni di esperienza, per tre generazioni che a partire dagli anni ’50 hannorivitalizzato la storica arte dei “tarallari” - Leopoldo è maestro del tarallo napoletanoartigianale, con il suo brand L, che offre prodotti non solo classici, ma anche in nuove declinazioni, originali e al passo con le odierne esigenze alimentari.Come il primo tarallo vegano, leggerissimo con l’olio d’oliva al posto della sugna, maancor più con la davvero inedita ricetta di oggi. Sì, perché il tarallo, ad opera di Infante, si fa di ghiaccio: il pepe, le mandorle e gli altriingredienti del celebre snack croccante vengono lavorati in soffice gelato, bianco ericoperto in superficie di mandorle e crumble di tarallo. Sapidità e dolcezza, morbidezza e croccante si fondono in un prodotto unico e di grandeappeal, da gustare al tavolino del bar o in versione da asporto con cono o in coppettaideale per le calde serate estive. www.leopoldoinfante.it

Il tarallo diventa gelato!

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A due passi da luoghi di interesse storico-artistico e bellezze naturali, sorgono le due tenute di Baglio di Pianetto: a Santa Cristinadi Gela dove troverete un bel resort e agrirelais con vigna, dove si coltivano Catarratto, Viognier, Merlot, Petit Verdot e CabernetSauvignon, mentre a Noto l’azienda Baroni si dedica al vitigno siciliano per eccellenza, il Nero d’Avola www.bagliodipianetto.com

Per chi passI per Strongoli, sulla costa ionica crotonese, èd'obbligo una sosta presso l'azienda Ceraudo, dove troverà

un'accoglienza calorosa e alta qualità, dal vino alla ristorazione.C'è un rinomato ristorante (il Dattilo), una cucina gestita da

giovani donne, pregiati vini bianchi, rosati e rossi - nella foto unaselezione delle etichette di punta, come Petraro, Imyr, Grayasusi,

nelle due tipoologie, Rame e Argento - e poi olio extravergine,arance, clementine, ortaggi... www.dattilo.it

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Nell'alto Piemonte, ai piedi del Monte Rosa, troviamo le cantine Torraccia delPiantavigna, situate a Ghemme (NO), dove operano dal 1977.Qui troverete tutta una selezione dei migliori vini regionali DOC e DOCG, comel’Erbavoglio, il Ghemme, il Gattinara, La Mostella, Tre confini e molto altroancora, in una location tipicamente contadina che ha ancora il sapore dellecose buone di una volta...

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si fa di ghiaccio: il pepe, le mandorle e gli altrii

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Olanda, Utrecht. Più precisamente nella Ganzenmarkt. È qui che si trovail Mother Goose Hotel (nelle immagini di questa pagina). Siamo in una delle zone più vivaci della città e l’edificio risale agli inizidel 1300. A partire dagli inizi del secolo scorso e fino al 1990 la strutturaha ospitato una fabbrica di materassi e dopo una lunga e accurataristrutturazione è stato ufficialmente aperto il Mother Goose Hotel.Ventitre camere distribuite su quattro piani ognuno intitolato ad uncolore diverso bianco, grigio, marrone e nero, che in realtà

corrispondono ai diversi piumaggi delle oche, da qui il nome. Morph Design ha curato l’arredamento. Ogni stanza ha un toccopersonalizzato e lo stile contemporaneo si sposa armoniosamente congli elementi della struttura originaria accuratamente preservati.Da non sottovalutare poi la particolare attenzione alla sostenibilità.Soluzioni dunque intelligenti per il riscaldamento dell’acqua,l’areazione e l’isolamento... ça va sans dire, siamo in Olanda!www.mothergoosehotel.com

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Hanno collaborato a questo numero: Salvo Bellini,Salvatore Coppola, Giacomo Puma, Elio Prevosti,Edoardo VivadioRedazione: [email protected]

Registrazione Tribunale di Roma n. 315/2005 del 12/08/2005Direttore responsabile: Stefano BelliCoordinamento redazionale: Giorgia VaccariDirettore amministrativo: Rossella Cavaniglia

Mr F ood & Mrs Wine - numero 19 - anno 2015è una pubblicazione edita da Motoperpetuopressvia G. Severano 5, 00161 Roma - Tel. 06.44.20.25.96 Fax 06.44.25.44.26www.mr-food.it www.motoperpetuopress.com