MOTO CIRCOLARE UNIFORME - gigiboscaino.it · Nel moto circolare uniforme il modulo v della...
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T R AT TO DA :
I P ro b l e m i D e l l a F i s i c a - C u t n e l l , J o h n s o n , Yo u n g , S t a d l e r – Z a n i c h e l l i e d i t o re
L a F i s i c a d i A m a l d i – Z a n i c h e l l i e d i t o re
I n t e g ra z i o n i e LO a c u ra d e l d o c e n t e
MOTO CIRCOLARE UNIFORME
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IL MOTO CIRCOLARE UNIFORME
Il moto circolare uniforme descrive un punto materiale che percorre una traiettoria circolare mantenendo costante il
modulo del vettore velocità istantanea.
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IL RAGGIO VETTORE Chiamiamo raggio vettore r⃗ il vettore che in ogni istante congiunge il centro della traiettoria
circolare con il punto in cui si trova il corpo in movimento.
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IL PERIODO T Il moto circolare uniforme è un esempio di moto periodico.
Si definisce periodico un moto che si ripete sempre uguale dopo un intervallo di tempo T, che si chiama periodo del moto.
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LA FREQUENZA f
si definisce frequenza f del moto il numero di periodi che il moto compie nell’unità di tempo.
𝑓 =1
𝑇
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UNITA’ DI MISURA
Nel Sistema Internazionale la frequenza si misura in s−1 (o in 1/s). A questa unità è stato dato il
nome di hertz (simbolo Hz) in onore del fisico tedesco Heinrich Rudolf Hertz (1857-1894).
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LA VELOCITA’ TANGENZIALE Il modulo del vettore velocità
Nel moto circolare uniforme il modulo v della velocità è costante, cioè uguale in ogni punto. Allora il valore
di v può essere ottenuto come nel moto rettilineo uniforme. Se il raggio della traiettoria circolare è r e il
periodo del moto è T, risulta comodo scegliere come distanza percorsa la lunghezza 2πr della circonferenza
e come durata il periodo T necessario per descrivere l’intera circonferenza; ovvero:
Vedi animazione interattiva con Geogebra
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LA VELOCITA’ TANGENZIALE La direzione del vettore velocità
Nel moto circolare uniforme la direzione di v è sempre perpendicolare al raggio vettore, ovvero tangente
alla traiettoria circolare in ogni suo punto.
Vedi animazione interattiva con Geogebra
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LA VELOCITÀ ANGOLARE Torniamo a considerare la stazione spaziale ISS in orbita attorno alla Terra. Mentre un punto si
muove da A a B sulla circonferenza, il raggio vettore spazza un angolo al centro AÔB, che misura
Δα.
Si definisce velocità angolare ω di un moto circolare uniforme il rapporto tra l’angolo al centro Δα e il
tempo Δt impiegato dal raggio vettore a spazzare tale angolo.
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LA MISURA IN RADIANTI DI UN ANGOLO Dato un angolo AÔB, la sua ampiezza in radianti si definisce considerando una circonferenza di raggio r centrata
nel vertice O e indicando con l la lunghezza dell’arco AB di circonferenza intercettato dall’angolo.
L’ampiezza α di un angolo, espressa in radianti, è data dal rapporto tra la lunghezza dell’arco AB e il valore del
raggio della circonferenza:
Se l=r l’angolo α vale un radiante
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RELAZIONE TRA VELOCITA’ ANGOLARE E TANGENZIALE
Il valore di ω può essere calcolato prendendo un angolo Δα qualunque e il corrispondente valore
di Δt. La cosa più semplice è scegliere Δα = 2π e Δt = T, ottenendo:
𝜔 =2𝜋
𝑇
Da ciò nasce un’importante relazione che lega la velocità angolare alla velocità tangenziale:
𝑣 = 2𝜋𝑟
𝑇; 𝜔 =
2𝜋
𝑇 𝑣 = 𝜔𝑟
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IL VALORE DELL’ACCELERAZIONE CENTRIPETA Nel moto circolare uniforme il modulo dell’accelerazione centripeta è
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LA VERIFICA GEOMETRICA Se si traslano tutti i vettori velocità tangenziale, unendo le loro code, si descrive una nuova circonferenza di raggio v. Ciò deriva dal fatto che il modulo dei vettori è costante (moto circolare uniforme)
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LA VERIFICA GEOMETRICA
La relazione tra v e r è data da 𝑣 =2𝜋𝑟
𝑇. Nel moto circolare uniforme descritto dalla punta di �⃗�
deve valere la stessa relazione matematica. Quindi troviamo:
Vedi animazione interattiva con Geogebra