MONZA - Vecchio depuratore, la puzza è cronica · Ieri un nuovo rilevamento sull’aria e...

1
CRONACA CENTRO 5 25 settembre 2006 Vecchio depuratore, la puzza è cronica MONZA - Dopo l’ennesima protesta degli abitanti Alsi risponde: «Le esalazioni sono legate alla vetustà dell’impianto» Ieri un nuovo rilevamento sull’aria e all’orizzonte altri finanziamenti milionari Puzze “strutturali” di un impianto troppo vecchio. E’ questa l’ultima pa- rola di Alsi per spiegare i miasmi che appestano San Rocco. Ci sono volute le proteste di un quartiere, due comitati civici, manifestazioni di piazza ed esposti in Procura per smuovere il “di- nosauro” di viale Fermi. Settimana scorsa, dopo l’ennesima denuncia dei cittadini esasperati, Comune e Alto Lambro hanno dato corso ad una nuo- va tranche di incontri del gruppo di co- ordinamento, che si aggiornerà ora il 12 dicembre, con il ritorno dopo un perio- do di assenza del rappresentante di Pa- lazzo Isimbardi. La novità più impor- tante riguarda le analisi olfattometri- che eseguite ieri nel tardo pomeriggio dai tecnici incaricati dall’Amministra- zione a spese di Alsi. Quest’ultima, dal canto suo, ha reso nota la relazione in- formativa alla cittadinanza approvata dal Cda. Un gesto di trasparenza, fan- no sapere dai vertici aziendali, per fare il punto sulla situazione e sulle prospet- tive future. Le ammissioni nel docu- mento non mancano: “Il master plan che guida lo stato di fatto e la previsio- ne degli interventi - si legge - ha sotto- lineato che le carenze che hanno porta- to alla produzione di esalazioni sgra- devoli non sono occasionali, bensì le- gate alla vetustà dell’impianto che fun- ziona da oltre 40 anni”. Confermata la non pericolosità delle puzze, il dato di fatto è che il depuratore “non è più in grado di rispondere pienamente alle aspettative”. Il primo passo per l’usci- ta dal tunnel sarebbe stato l’investi- mento da 8 milioni di euro per l’im- pianto di disidratazione ed essicamen- to dei fanghi importato dal nord Euro- pa, lo stesso oggetto di un incidente av- venuto poco dopo l’entrata in funzio- ne questa primavera e che ricomincerà a lavorare solo a novembre. Saranno in- vece appaltati non prima della prima- vera/estate 2007 i lavori per la ristrut- turazione della sezione di ingresso dei liquami e il trattamento dei rifiuti spe- ciali. Un intervento da altri 13 milioni cui si aggiungerebbero 30 milioni circa provenienti dall’Ato della Provincia di Milano e Monza. Un maxi finanzia- mento pubblico tramite la Banca euro- pea Bei di cui si attende il via libera. L’intero master plan ammonta a 72 mi- lioni di euro. Un fiume di denaro con- tro cui si erano puntate le proteste de- gli stessi cittadini: tanti soldi, questa la sentenza, pochissimi i risultati. Ma i re- sidenti hanno deciso di dare ad Alsi un’altra chance. Dopo l’incontro di set- timana scorsa, giudicato propositivo, il Comitato ha chiesto incontri trimestra- li e la pubblicazione dei dati relativi al- la composizione dei fanghi da pubbli- care sul sito internet dell’associazione. Simona Calvi Monza - Per combattere con- tro l’affido esclusivo del fi- glio minorenne ad un genito- re, di solito la madre, nelle cause di divorzio e separa- zione. Per tutta la giornata di sabato, in piazza San Paolo l’associazione PapàSeparati- Lombardia è stata presente con un gazebo. Due gli obiet- tivi. Dimostrare la solidarie- tà a tutti i figli minorenni a cui viene negata la possibilità di trascorrere tempo con i loro padri e la denuncia della non completa applicazione della legge 54, approvata l’8 feb- braio 2006 e pubblicata sulla gazzetta Ufficiale il primo marzo, in materia di separa- zione dei genitori e di affida- mento condiviso dei figli. “La legge è stata approvata – con lui tutti i gesti della quo- tidianità”. Una possibilità che, a tanti, è ancora negata. “Senza poi tener presente i fattori economici, di certo meno importanti di quelli af- fettivi, ma comunque rile- vanti – continua Saggese – Il padre deve dare il 25 per cen- to del proprio reddito per mantenere un figlio e il 40 se sono due. Dopo aver pagato l’affitto cosa gli rimane? Qualche spicciolo e la sensa- zione di essere impotente, di dover subire situazioni in- giuste”. Un appello forte è stato lanciato sabato: far ap- plicare la legge 54 contro il continuo uso dell’affido esclusivo a scapito di quello condiviso. Tommaso Imperatori Monza - Non sarà l’introvabile Penny black, primo francobol- lo nella storia dell’umanità, ma da gennaio, data della sua emissione, ha scatenato le bra- me dei collezionisti di tutto il mondo. Le quotazioni su E- bay per la coppia, azzurra per i ragazzi e rosa per le ragazze, hanno raggiunto cifre che si ag- girano tra i 480 e i 500 euro con- tro il valore effettivo di 0,45 centesimi. Un piccolo tesoro, ma solo per le dimensioni, quello donato giovedì a 113 neo maggiorenni monzesi. La consegna è avvenuta nella se- de di Poste Italiane di corso Mi- lano dove ad accogliere i ra- gazzi c’erano il neo direttore Marco Valsecchi e il responsa- bile dell’ufficio filatelia di Monza Angelo Dello Russo. L’iniziativa, lanciata su scala nazionale dal ministero delle Telecomunicazioni e da Poste Italiane che ha visto la stampa di 600mila francobolli calcola- ti in base alle nascite avvenute nel 1988, ha riscosso sin dal- l’inizio un grande successo. Tra i giovani, cui è stata dona- ta l’emissione personalizzata in una cimosa senza pre oblite- razione insieme ad una lette- ra del Ministero, ma anche tra i più sfegatati collezionisti che si sono lanciati in una vera cac- cia ai fortunati possessori. I tempi sono stretti. Per entrare in possesso del prezioso fran- cobollo è necessario farne ri- chiesta entro 60 giorni dal com- pimento del diciottesimo anno presso l’ufficio filatelico di re- sidenza. I francobolli non di- stribuiti saranno ritirati a par- tire da marzo 2007 e quelli avanzati verranno distrutti. Le quotazioni, proprio in quel pe- riodo, potrebbero subire un’ul- teriore impennata. Ma non è su questo aspetto che puntano i responsabili di Poste Italiane. E’ piuttosto il ricordo e l’occa- sione di avvicinare i più giova- ni al mondo della filatelia. A Monza, da febbraio, ne sono stati distribuiti circa 500: tra questi ci potrebbe essere qual- che futuro collezionista doc. Ma le sorprese non sono termi- nate. All’orizzonte infatti si preparano altre emissioni da veri appassionati. 150 CHILOMETRI L’estesione della rete di collettori che fa capo ad Alsi. La Spa è nata sulle ceneri del Consorzio di bonifica nel 1930 e serve 27 Comuni 204 CHILOMETRI QUADRATI L’estensione del territorio coperta dal servizio. Il bacino d’utenza è stimato in 6mila nuclei produttivi e 500mila abitanti 225MILA METRI CUBI La quantità d’acqua giornaliera che transita dall’impianto di depurazione di viale Fermi. In totale la struttura ospita 16 vasche 72 MILIONI DI EURO Il costo complessivo degli interventi necessari all’ammodernamento della struttura previsti dal master plan realizzato tre anni fa E’ caccia aperta alle stampe donate da Poste Italiane ai maggiorenni Neo diciottenni da collezione Un francobollo per la «bella età» Anche quest’anno i genitori non affidatari si sono trovati in centro per dare voce ai diritti negati dopo la separazione Papà si resta anche dopo il divorzio In piazza il grido dei «single» brianzoli cronistici. “Spesso i giudici non si fanno carico dei nostri problemi, forse perchè non li capiscono – spiega R.T. – Ho chiesto di potermi occupare di mio figlio, ma questa cosa mi è stata negata, hanno de- ciso di affidarlo alla madre. Come posso «fare» il padre se non posso fare altro che pa- gare e basta? Io non voglio es- sere un genitore a ore, poche, per di più. Per veder crescere mio figlio, devo avere la pos- sibilità di dargli il bacio della buonanotte, di accompa- gnarlo a scuola, e di vivere RINA SALA GALLO Monza - Note da tutto il mondo. Sono internazionali i pianisti che si esibiranno al teatro Manzoni durante il XIX concorso internazionale “Rina Sala Gallo”. Tre le prove che dovranno sostenere i pianisti giunti a Monza fin dal lontano Giappone più un’esibizione finale. L’evento offre la possibilità a giovani artisti di esibire il proprio talento, ma rappresenta anche un’occasione di crescita culturale per la città e per tutto il territorio della Brianza. Il concorso è intitolato alla monzese Rina Sala Gallo che dedicò la propria vita al pianoforte esibendosi in concerti già in tenera età. Il primo concerto pianistico fu organizzato nel 1947 in collaborazione con Arturo Benedetti Michelangeli e dal 1970 porta il suo nome. L’Associazione musicale gestisce l’organizzazione e la direzione artistica, quest’anno affidata a Franco Acquati e Valerio Premuroso. Sfida al Manzoni per i virtuosi del piano CACCIA ALL’EMISSIONE: Le quotazioni sono arrivate a 500 euro spiega Antonio Saggese, membro del consiglio diretti- vo dell’associazione – non ca- pisco perchè non venga ap- plicata in modo soddisfacen- te. Ad Alba gli affidi condivi- si sono circa l’80 per cento, a Monza il 35. Qui ci sono for- se «padri peggiori»? Soprat- tutto se l’allontanamento del papà è incolpevole, non è giusto perchè va contro la tu- tela del minore, prima di tut- to”. Una mentalità che vive ancora il retaggio di pregiu- dizi che, fanno sapere dall’as- sociazione, sono ormai ana-

Transcript of MONZA - Vecchio depuratore, la puzza è cronica · Ieri un nuovo rilevamento sull’aria e...

CRONACA CENTRO 525 settembre 2006

Vecchio depuratore, la puzza è cronicaMONZA - Dopo l’ennesima protesta degli abitanti Alsi risponde: «Le esalazioni sono legate alla vetustà dell’impianto»

Ieri un nuovo rilevamento sull’aria e all’orizzonte altri finanziamenti milionariPuzze “strutturali” di un impiantotroppo vecchio. E’ questa l’ultima pa-rola di Alsi per spiegare i miasmi cheappestano San Rocco. Ci sono volute leproteste di un quartiere, due comitaticivici, manifestazioni di piazza edesposti in Procura per smuovere il “di-nosauro” di viale Fermi. Settimanascorsa, dopo l’ennesima denuncia deicittadini esasperati, Comune e AltoLambro hanno dato corso ad una nuo-va tranche di incontri del gruppo di co-ordinamento, che si aggiornerà ora il 12dicembre, con il ritorno dopo un perio-do di assenza del rappresentante di Pa-lazzo Isimbardi. La novità più impor-tante riguarda le analisi olfattometri-che eseguite ieri nel tardo pomeriggiodai tecnici incaricati dall’Amministra-zione a spese di Alsi. Quest’ultima, dalcanto suo, ha reso nota la relazione in-formativa alla cittadinanza approvatadal Cda. Un gesto di trasparenza, fan-no sapere dai vertici aziendali, per fareilpunto sulla situazione e sulle prospet-tive future. Le ammissioni nel docu-mento non mancano: “Il master planche guida lo stato di fatto e la previsio-ne degli interventi - si legge - ha sotto-lineato che le carenze che hanno porta-to alla produzione di esalazioni sgra-devoli non sono occasionali, bensì le-gate alla vetustà dell’impianto che fun-ziona da oltre 40 anni”. Confermata lanon pericolosità delle puzze, il dato difatto è che il depuratore “non è più ingrado di rispondere pienamente alleaspettative”. Il primo passo per l’usci-ta dal tunnel sarebbe stato l’investi-mento da 8 milioni di euro per l’im-pianto di disidratazione ed essicamen-to dei fanghi importato dal nord Euro-pa, lo stesso oggetto di un incidente av-venuto poco dopo l’entrata in funzio-ne questa primavera e che ricominceràalavorare solo a novembre. Saranno in-vece appaltati non prima della prima-vera/estate 2007 i lavori per la ristrut-turazione della sezione di ingresso deiliquami e il trattamento dei rifiuti spe-ciali. Un intervento da altri 13 milionicui si aggiungerebbero 30 milioni circaprovenienti dall’Ato della Provincia diMilano e Monza. Un maxi finanzia-mento pubblico tramite la Banca euro-pea Bei di cui si attende il via libera.L’intero master plan ammonta a 72 mi-lioni di euro. Un fiume di denaro con-tro cui si erano puntate le proteste de-gli stessi cittadini: tanti soldi, questa lasentenza, pochissimi i risultati. Ma i re-sidenti hanno deciso di dare ad Alsiun’altra chance. Dopo l’incontro di set-timana scorsa, giudicato propositivo, ilComitato ha chiesto incontri trimestra-li e la pubblicazione dei dati relativi al-la composizione dei fanghi da pubbli-care sul sito internet dell’associazione.

Simona Calvi

Monza - Per combattere con-tro l’affido esclusivo del fi-glio minorenne ad un genito-re, di solito la madre, nellecause di divorzio e separa-zione. Per tutta la giornata disabato, in piazza San Paolol’associazione PapàSeparati-Lombardia è stata presentecon un gazebo. Due gli obiet-tivi. Dimostrare la solidarie-tà a tutti i figli minorenni a cuiviene negata la possibilità ditrascorrere tempo con i loropadri e la denuncia della noncompleta applicazione dellalegge 54, approvata l’8 feb-braio 2006 e pubblicata sullagazzetta Ufficiale il primomarzo, in materia di separa-zione dei genitori e di affida-mento condiviso dei figli. “Lalegge è stata approvata –

con lui tutti i gesti della quo-tidianità”. Una possibilitàche, a tanti, è ancora negata.“Senza poi tener presente ifattori economici, di certomeno importanti di quelli af-fettivi, ma comunque rile-vanti – continua Saggese – Ilpadre deve dare il 25 per cen-to del proprio reddito permantenere un figlio e il 40 sesono due. Dopo aver pagatol’affitto cosa gli rimane?Qualche spicciolo e la sensa-zione di essere impotente, didover subire situazioni in-giuste”. Un appello forte èstato lanciato sabato: far ap-plicare la legge 54 contro ilcontinuo uso dell’affidoesclusivo a scapito di quellocondiviso.

Tommaso Imperatori

Monza - Non sarà l’introvabilePenny black, primo francobol-lo nella storia dell’umanità, mada gennaio, data della suaemissione, ha scatenato le bra-me dei collezionisti di tutto ilmondo. Le quotazioni su E-bay per la coppia, azzurra peri ragazzi e rosa per le ragazze,hanno raggiunto cifre che si ag-girano tra i 480 e i 500 euro con-tro il valore effettivo di 0,45centesimi. Un piccolo tesoro,ma solo per le dimensioni,quello donato giovedì a 113neo maggiorenni monzesi. Laconsegna è avvenuta nella se-de di Poste Italiane di corso Mi-lano dove ad accogliere i ra-gazzi c’erano il neo direttoreMarco Valsecchi e il responsa-bile dell’ufficio filatelia diMonza Angelo Dello Russo.L’iniziativa, lanciata su scala

nazionale dal ministero delleTelecomunicazioni e da PosteItaliane che ha visto la stampadi 600mila francobolli calcola-ti in base alle nascite avvenutenel 1988, ha riscosso sin dal-l’inizio un grande successo.Tra i giovani, cui è stata dona-ta l’emissione personalizzatain una cimosa senza pre oblite-razione insieme ad una lette-ra del Ministero, ma anche trai più sfegatati collezionisti chesi sono lanciati in una vera cac-cia ai fortunati possessori. Itempi sono stretti. Per entrarein possesso del prezioso fran-

cobollo è necessario farne ri-chiesta entro 60 giorni dal com-pimento del diciottesimo annopresso l’ufficio filatelico di re-sidenza. I francobolli non di-stribuiti saranno ritirati a par-tire da marzo 2007 e quelliavanzati verranno distrutti. Lequotazioni, proprio in quel pe-riodo, potrebbero subire un’ul-teriore impennata. Ma non è suquesto aspetto che puntano iresponsabili di Poste Italiane.E’ piuttosto il ricordo e l’occa-sione di avvicinare i più giova-ni al mondo della filatelia. AMonza, da febbraio, ne sonostati distribuiti circa 500: traquesti ci potrebbe essere qual-che futuro collezionista doc.Ma le sorprese non sono termi-nate. All’orizzonte infatti sipreparano altre emissioni daveri appassionati.

150 CHILOMETRIL’estesione della retedi collettori che facapo ad Alsi. La Spa è natasulle ceneri del Consorziodi bonifica nel 1930e serve 27 Comuni

204 CHILOMETRI QUADRATIL’estensione del territoriocoperta dal servizio. Il bacino d’utenza è stimatoin 6mila nuclei produttivi e500mila abitanti

225MILA METRI CUBILa quantità d’acqua giornaliera che transitadall’impianto didepurazione di viale Fermi.In totale la struttura ospita 16 vasche

72 MILIONI DI EUROIl costo complessivodegli interventi necessariall’ammodernamentodella struttura previstidal master plan realizzatotre anni fa

E’ caccia aperta alle stampe donate da Poste Italiane ai maggiorenni

Neo diciottenni da collezioneUn francobollo per la «bella età»

Anche quest’anno i genitori non affidatari si sono trovati in centro per dare voce ai diritti negati dopo la separazione

Papà si resta anche dopo il divorzioIn piazza il grido dei «single» brianzoli

cronistici. “Spesso i giudicinon si fanno carico dei nostriproblemi, forse perchè non licapiscono – spiega R.T. – Hochiesto di potermi occuparedi mio figlio, ma questa cosami è stata negata, hanno de-ciso di affidarlo alla madre.Come posso «fare» il padre senon posso fare altro che pa-gare e basta? Io non voglio es-sere un genitore a ore, poche,per di più. Per veder cresceremio figlio, devo avere la pos-sibilità di dargli il bacio dellabuonanotte, di accompa-gnarlo a scuola, e di vivere

RINA SALA GALLO

Monza - Note da tutto ilmondo. Sono internazionali ipianisti che si esibiranno alteatro Manzoni durante ilXIX concorso internazionale“Rina Sala Gallo”. Tre leprove che dovrannosostenere i pianisti giunti aMonza fin dal lontanoGiappone più un’esibizionefinale. L’evento offre lapossibilità a giovani artisti diesibire il proprio talento, marappresenta ancheun’occasione di crescitaculturale per la città e pertutto il territorio dellaBrianza. Il concorso èintitolato alla monzese RinaSala Gallo che dedicò lapropria vita al pianoforteesibendosi in concerti già intenera età. Il primo concertopianistico fu organizzato nel1947 in collaborazione conArturo BenedettiMichelangeli e dal 1970porta il suo nome.L’Associazione musicalegestisce l’organizzazione e ladirezione artistica,quest’anno affidata a FrancoAcquati e ValerioPremuroso.

Sfida al Manzoniper i virtuosi del piano

kCACCIA ALL’EMISSIONE:Le quotazioni sonoarrivate a 500 euro

spiega Antonio Saggese,membro del consiglio diretti-vo dell’associazione – non ca-pisco perchè non venga ap-plicata in modo soddisfacen-te. Ad Alba gli affidi condivi-si sono circa l’80 per cento, aMonza il 35. Qui ci sono for-se «padri peggiori»? Soprat-tutto se l’allontanamento delpapà è incolpevole, non ègiusto perchè va contro la tu-tela del minore, prima di tut-to”. Una mentalità che viveancora il retaggio di pregiu-dizi che, fanno sapere dall’as-sociazione, sono ormai ana-