LAVORO SANITA’ C’E’ BISOGNO DI UNA PUZZA DI … fileSecondo quanto riporta Il Fatto Quotidiano...

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97MILA COPIE E-MAIL IN EDICOLA Il quotidiano economico-finanziario del Nord Italia GIOVEDI’ 19 APRILE 2012 - NUMERO 943 ANNO 15 - QUOTIDIANO ONLINE, VIA FAX E IN EDICOLA DAL MARTEDI‘ AL SABATO - DIRETTORE RESPONSABILE: ACHILLE OTTAVIANI SPED. IN A. P. 45% - ART. 2 COMMA 20/B - LEGGE 662/96 - FILIALE DI VERONA - AUT. TRIB. DI VERONA N° 41356 DEL 20/01/1997 - EDITORI ONLINE SRL - VIA LEONCINO, 15 - 37121 VERONA - TELEFONO 045592432 - 0458032280 - FAX 0458020812 - E-MAIL: [email protected] - STAMPA IN PROPRIO - TUTTI I DIRITTI RISERVATI TUTTO ANCHE IN TELEVISIONE, INTERNET, TABLET E SMARTPHONE PUZZA DI CAMORRA NELLE ULSS SANITA’ La storia è abbastanza semplice quanto incredibile. Il gruppo ru - meno City Insurance , compa gnia assicurativa con sede a Bu carest, e controllata al 96% dalla Dacia Spa (in li quidazione dal dicembre 2010 e in odore di camorra) si sa - reb be aggiudicata l’assicura zio ne di tutte e ventiquattro le aziende sanitarie del Veneto. La gara regionale per la compagnia rume- na sa reb be stata un business da 76 milioni di euro. La Guardia di Finanza, guidata dal generale Wal ter Cretella Lombardo , però, ha bloccato tutto. LA STORIA inizia nel novembre scorso quando la City Insurance presenta alla Re gione l’offerta più conveniente, vincendo così il bando. La Finanza però sente puzza di bruciato. Sequestra la docu mentazione relativa all’appal- to e scrive immediatamente nel registro degli indagati Nicolae Musat . A Palazzo Balbi si sen tono invece blindati perchè la stessa compa gnia assicurativa aveva già vinto identici appalti in Ba silicata, Emilia, Lazio, Lombar dia, Puglia, Sar degna e Sicilia. La Finanza però scopre che il ca pitale azien- dale è di soli 10 mi lioni di euro, cinque volte infe riore al volume d’affari, il tutto controllato da una società in li quidazione. Informa zio - ni che ovviamente non c’erano nelle documentazioni presentate per partecipare al bando di concor- so. DACIA SPA E LA CAMORRA Grat tug giando la Dacia Spa, la Finan za documenta che qui ope - rano personaggi che ave vano lavorato nella società Ligin vest , azienda collusa alla ca morra napoletana. La Finanza scopre anche che l’a zienda ospedaliera di Verona, guidata da Sandro Caffi , ha già sottoscritto un’assicura - zione con City Insurance da 5 mi - lioni di eu ro. INDAGA ANCHE LA PROCURA DI VERONA Su questa polizza mi lionaria e su un appalto con unico concorrente Ci - ty Insurance, sembra voglia ve - derci chia ro anche il Pro cura tore di Verona Mario Giulio Schi naia che già ha ufficializzato un’appro- fondita inchiesta sull’as senteismo interno all’Ulss 20. Schinaia, che sembra aver riscoperto la grinta degli anni di Tangentopoli, ha già dichiarato di utilizzare un binario prioritario per la gravità dei fatti riscontrati. A.O. L E AZIENDE OSPEDALIERE VENETE SI SONO LEGATE CON LA RUMENA C ITY I NSURANCE IN ODORE DI CAMORRA . M A LA G UARDIA DI F INANZA BLOCCA TUTTO Walter Cretella Lombardo, Sandro Caffi e Mario Giulio Schinaia Adriano Sartor Dieci esuberi e cassa integrazione alla Sto ne fly. L’azienda di calzature di Monte belluna ha ottenuto la cassa straordinaria per 12 mesi, che coinvolgerà un massimo di trenta persone. GIU’ SCENDE Gianni Zonin Banca Popoalre di Vicenza e Simest hanno siglato un accordo per il sostegno all’estero delle imprese italiane. Previste agevolazioni dei crediti per l’export e fondi di venture capital. SU SALE C’E’ BISOGNO DI UNA LISTA DEGLI ESODATI Secondo quanto riporta Il Fatto Quotidiano “non è facile definire il numero degli "esodati", i lavoratori cioè che hanno lasciato il lavoro in cambio di incentivi e che si trovano, dopo la riforma Fornero sul sistema previdenziale, senza stipendio e senza pensione. Il ministero del Lavoro che aveva chiesto al Parlamento una setti- mana di tempo, ieri sera ha fatto sapere che i conti si sapranno oggi. Il problema però non è tanto la difficoltà di conteggio quanto le valutazioni complessive, di ordine politico, che su questi numeri devono essere fatti. Come affer- ma il patronato Inca della Cgil, i dati esistono già e sono tutti inseri ti nelle anagrafiche contribu- tive, basta classificarli. Il problema è dunque la classificazione e quindi la lista che dovrà essere presa a riferimento per program- mare un intervento destinato a costare svariati miliardi di euro. Il rischio è che si individui un numero, si stanzino delle risorse ma che tanti lavoratori siano costretti a restare comunque fuori dalle protezioni oppure a dover accettare una sorta di lotteria”. LAVORO

Transcript of LAVORO SANITA’ C’E’ BISOGNO DI UNA PUZZA DI … fileSecondo quanto riporta Il Fatto Quotidiano...

97MILA COPIE E-MAIL IN EDICOLA

Il quotidiano economico-finanziario del Nord ItaliaGIOVEDI’ 19 APRILE 2012 - NUMERO 943 ANNO 15 - QUOTIDIANO ONLINE, VIA FAX E IN EDICOLA DAL MARTEDI‘ AL SABATO - DIRETTORE RESPONSABILE: ACHILLE OTTAVIANI SPED. IN A. P. 45% - ART. 2 COMMA 20/B - LEGGE 662/96 - FILIALE DI VERONA - AUT. TRIB. DI VERONA N° 41356 DEL 20/01/1997 - EDITORI ONLINE SRL -VIA LEONCINO, 15 - 37121 VERONA - TELEFONO 045592432 - 0458032280 - FAX 0458020812 - E-MAIL: [email protected] - STAMPA IN PROPRIO - TUTTI I DIRITTI RISERVATI

TUTTO ANCHE IN TELEVISIONE, INTERNET, TABLET E SMARTPHONE

PUZZA DI CAMORRA NELLE ULSSSANITA’

La storia è abbastanza semplicequanto incredibile. Il gruppo ru -meno City Insurance, compa gniaassicurativa con sede a Bu carest,e controllata al 96% dalla DaciaSpa (in li quidazione dal dicembre2010 e in odore di camorra) si sa -reb be aggiudicata l’assicura zio nedi tutte e ventiquattro le aziendesanitarie del Veneto. La gararegionale per la compagnia rume-na sa reb be stata un business da76 milioni di euro. La Guardia diFinanza, guidata dal generaleWal ter Cretella Lombardo, però,ha bloccato tutto. LA STORIA inizia nel novembrescorso quando la City Insurancepresenta alla Re gione l’offerta piùconveniente, vincendo così ilbando. La Finanza però sentepuzza di bruciato. Sequestra ladocu mentazione relativa all’appal-to e scrive immediatamente nelregistro degli indagati NicolaeMusat. A Palazzo Balbi si sen tonoinvece blindati perchè la stessacompa gnia assicurativa aveva giàvinto identici appalti in Ba silicata,Emilia, Lazio, Lombar dia, Puglia,Sar degna e Sicilia. La Finanzaperò scopre che il ca pitale azien-dale è di soli 10 mi lioni di euro,cinque volte infe riore al volume

d’affari, il tutto controllato da unasocietà in li quidazione. Informa zio -ni che ovviamente non c’eranonelle documentazioni presentateper partecipare al bando di concor-so. DACIA SPA E LA CAMORRAGrat tug giando la Dacia Spa, laFinan za documenta che qui ope -rano personaggi che ave vanolavorato nella società Ligin vest,azienda collusa alla ca morranapoletana. La Finanza scopreanche che l’a zienda ospedaliera diVerona, guidata da Sandro Caffi,ha già sottoscritto un’assicura -

zione con City Insurance da 5 mi -lioni di eu ro. INDAGA ANCHE LAPROCURA DI VERONA Suquesta polizza mi lionaria e su unappalto con unico concorrente Ci -ty Insurance, sembra voglia ve -derci chia ro anche il Pro cura tore diVerona Mario Giulio Schi naiache già ha ufficializzato un’appro-fondita inchiesta sull’as senteismointerno all’Ulss 20. Schinaia, chesembra aver riscoperto la grintadegli anni di Tangentopoli, ha giàdichiarato di utilizzare un binarioprioritario per la gravità dei fattiriscontrati. A.O.

LE AZIENDE OSPEDALIERE VENETE SI SONO LEGATE CON LA RUMENA CITYINSURANCE INODOREDICAMORRA. MALAGUARDIADIFINANZABLOCCATUTTO

Walter Cretella Lombardo, Sandro Caffi e Mario Giulio Schinaia

Adriano SartorDieci esuberi e cassa integrazione alla Sto ne fly.L’azienda di calzature di Monte belluna ha ottenuto lacassa straordinaria per 12 mesi, che coinvolgerà unmassimo di trenta persone.

GIU’SCENDE

Gianni ZoninBanca Popoalre di Vicenza e Simest hanno siglatoun accordo per il sostegno all’estero delle impreseitaliane. Previste agevolazioni dei crediti per l’exporte fondi di venture capital.

SUSALE

C’E’ BISOGNO DI UNALISTA DEGLI ESODATI

Secondo quanto riporta Il FattoQuotidiano “non è facile definire ilnumero degli "esodati", i lavoratoricioè che hanno lasciato il lavoro incambio di incentivi e che sitrovano, dopo la riforma Fornerosul sistema previdenziale, senzastipendio e senza pensione. Ilministero del Lavoro che avevachiesto al Parlamento una setti-mana di tempo, ieri sera ha fattosapere che i conti si saprannooggi. Il problema però non è tantola difficoltà di conteggio quanto levalutazioni complessive, di ordinepolitico, che su questi numeridevono essere fatti. Come affer-ma il patronato Inca della Cgil, idati esistono già e sono tuttiinseri ti nelle anagrafiche contribu-tive, basta classificarli. Il problemaè dunque la classificazione equindi la lista che dovrà esserepresa a riferimento per program-mare un intervento destinato acostare svariati miliardi di euro. Ilrischio è che si individui unnumero, si stanzino delle risorsema che tanti lavoratori sianocostretti a restare comunque fuoridalle protezioni oppure a doveraccettare una sorta di lotteria”.

LAVORO

Industria e Finanza2 • 19 aprile 2012

Industria e Finanza3 • 19 aprile 2012

J.P. Morgan Asset Mana -gement, tra le più importantiSocietà di Ge stione a livellointernazionale, dallo scorso16 aprile è una delle primecase di investimento a darepiena attuazione ai KIID, KeyInvestor Information Docu -ments, anticipando di oltre 2mesi la scadenza prevista alivello europeo per il 1° luglio.I KIID sono stati introdotti dal -la Direttiva europea 20 -09/65/CE in riferimento agliUCITS IV e andranno a sos-tituire i prospetti semplificatigià esistenti. Al fine di ris -pettare la normativa, J.P. Mor -

gan Asset Management haprodotto 18.000 documenti,tradotti in 14 lingue, per 193fondi comprensivi di circa1.400 classi di azioni attive,che potranno essere scaricatidai diversi siti web europei di

J.P. Morgan Asset Mana -gement sia dagli in vestitoriistituzionali che dai consulen-ti. "Rendere disponibili i KIIDcon così largo an ticipo è stataun'impresa complessa - di -chiara Loren zo Alfieri,Coun try Head per l’Italia diJ.P. Morgan Asset Mana -gement - ed è per noi motivodi grande soddisfazione poteroffrire questo nuovo docu-mento agli in ve sti tori e ai dis-tributori tramite un supportointerattivo che, in un’ottica diservizio, testimonia ancorauna volta la nostra grandeattenzione al Cliente ”.

Lorenzo Alfieri

Velmar, società controllata daAeffe S.p.A, e Blufin S.p.A.annunciano la firma di unaccordo di partnership alungo termine per il design,produzione e distribuzioneinternazionale della linea diabbigliamento femminile “te -en” a marchio Blugirl Folies.La collezione sarà disponibilenei migliori multimarca italianied esteri a partire dallacollezione Primavera-Estate2013. Si rafforza quindi la col-laborazione tra Blufin SpA edil Gruppo Aeffe iniziata nel2000 con lo sviluppo dellelinee Blugirl Underwear eBeachwear. Aeffe, gruppoitaliano specializzato nella

produzione e distribuzione dibeni di lusso di marchi proprie in licenza e con filiali inEuropa, Stati Uniti eGiappone, è risultato il part-ner ideale per l’ulterioresviluppo del marchio BlugirlFolies che mira a soddisfare

una clientela giovane edinternazionale. Simone Ba -dioli, Amministratore Dele -gato del Gruppo Aeffe, nell’e-sprimere soddisfazione perla sigla dell’accordo com-menta: “La proficua collabo-razione con Blufin rientranella nostra strategia disviluppo di licenze distintive edi forte appeal a testimonian-za delle potenzialità dellanostra piattaforma multi-brand”. Gianguido Tarabini,Amministratore Unico diBlufin S.p.A., dichiara: “Lascelta di Velmar significa pernoi il partner ideale per unulteriore sviluppo alla crescitadel brand Blugirl Folies”.

Per il design, la produzione e distribuzione internazionale dellalinea di abbigliamento femminile “teen” a marchio Blugirl Folies

Gianguido Tarabini

PARTNERSHIP CONFINDUSTRIA

MADE IN PADOVABOOM IN INDIA

C’è l’India tra le rotte privile-giate del Made in Padova.Con un balzo dell’exportdel 49,5% nel 2011, veloc-ità doppia del Veneto(+24,4%, +10,4 l’Italia), leimprese padovane di -mostra no di orientare il pro-prio business sui mercatipiù promettenti. Nel l’ultimoanno l’India è risalita dal30° al 23° posto tra i targetdell’export pado vano. Inriva al Gange aumenti con-sistenti per prodotti inlegno, carta e stampa(+431,9%), computer, ap -parec chi elettronici e ottici(+324,7%), prodotti chimici(+259,1%), ap parecchielettrici (+147, 8%). Nu meriancora piccoli in valoreassoluto, pari ad 80 milionidi euro, ma che segnalanola consapevolezza delruolo che l’India avrà nelcommercio globale. Levicende diploma ti che diqueste settimane non scal-fiscono l’interesse delleimprese per la quartaeconomia mondiale e ilsecondo paese piùpopoloso (1,2 miliardi diabitanti), con una popo-lazione giovane (il 46% hatra 15 e 44 anni) e unacrescita media del Pil negliultimi quattro anni superi-ore all’8%.

Massimo Pavin

Anticipa di oltre 2 mesi la scadenza prevista a livello europeonell’introduzione dei documenti informativi per i fondi UCITS

J.P. MORGAN ASSET MANAGEMENTE’ IN POLE POSITION SUI KIID

ACCORDO TRA AEFFE E BLUFIN

SOCIETA’ DI GESTIONE

Industria e Finanza4 • 19 aprile 2012

Iccrea BancaImpresa, labanca per lo sviluppo delleimprese clienti delle Banchedi Credito Cooperativo eCasse Rurali italiane control-lata da Iccrea Holding (Grup -po bancario Iccrea), e SACE,il gruppo assicurativo-finan -ziario che sostiene la crescitae la competitività delle imp-rese italiane, hanno firmato ilrinnovo dell’Accordo Quadrodel 21 aprile 2011 che con-sentirà l’erogazione di € 75milioni di nuovi finanziamentiper i progetti di internazional-izzazione delle PMI. La part-

nership tra Iccrea Banca -Impresa e SACE, già collau-data da tempo, rappresentauno strumento di sostegno aquelle aziende che aspiranoad accrescere la loro compet-

itività all'estero. Grazie allapresenza capillare nel territo-rio delle Banche di CreditoCo opera tivo, l’esperienza e lacapacità di assunzione deirischi di un partner comeSACE si viene a coniugarealla velocità di risposta ed allasensibilità verso le esigenzedel cliente tipiche della bancaterritoriale. Con il rinnovo diquesta convenzione vienemesso a disposizione dellePMI un importante strumen-to a supporto dei loro progettidi intervento nei mercati esteridi riferimento.

ICCREA BANCAIMPRESA E SACESTANZIA 75 MILIONI DI EURO

Serafino Bassanetti

E’ il luogo dove cultura earte, tradizione artigiana enuove creatività s’incontranoe prendono forma perdiventare esclusività. LaMostra Internazionale del -l’Arti gia nato Artistico diFirenze è da sempre unadelle principali rassegne alivello mondiale fra quellededicata a questo settoredella vita economica e cul-turale. L’edizione 2012, inprogramma da sabato 21 adomenica 29 aprile, vedràprotagonisti anche i maestriartigiani della provincia diVarese. Grazie infatti all’im-pegno della Camera diCommercio per il tramite

della sua azienda specialePromoVarese e delle asso-ciazioni di categoria, in espo-sizione nel capoluogotoscano ci sarà anche la“Varese ArtArt Collection”. E’questa una selezione di

opere partecipanti all’ultimaMostra dell’ArtigianatoArtistico Varesino tenutasil’ottobre scorso alle VillePonti avendo come tema l’o-maggio al nostro Paese inoccasione del 150° anniver-sario dell’Unità d’Italia.Opere che, scelte sia da unagiuria di esperti che dal pub-blico, sono entrate a farparte di una vera e propriacollezione permanente, des-tinata a promuovere leeccellenze varesine inquesto settore. Un progettoche, dopo la tappa diFirenze, vedrà la presenzaad altre rassegne, sempre diprimissimo livello.

L’ArtArt Collection, un evento che ospita i principali esponentidi un’attività che combina arte e grande manualità artigianaVARESE SI SVELA A FIRENZE

Bruno Amoroso

ARTIGIANATO ARTISTICO

INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE PMI LAVORO

FARMACEUTICO: CACCIA AI MANAGER

Responsabile regulatory af -fairs, di registrazioni inter na -zionali, di divisione pro dottiper il pubblico. Poi lo special-ista quality assurance e quel-lo per la farmacovigilanza.Queste le figure più richiestenel settore farmaceutico sec-ondo l’Os serva torio di ElanInter natio nal, società diexecutive search. Il respons-abile regulatory affairs sioccupa di assicurare la reg-istrazione dei farmaci, pre-disponendo i file di regis-trazione secondo le norma-tive e le disposizioni di leg genazionali ed in ter na zionali, dimantenere i rapporti isti-tuzionali con le autorità sani-tarie e di indirizzare i pro-grammi di svi luppo regolatoriin modo da renderli compat-ibili con la prevedibileevoluzione degli orienta-menti delle amministrazionipubbliche e delle strutturecommerciali del Gruppo. E’chiamato all’elaborazione esviluppo dei piani regolatori edel relativo budget, conquantificazione di tempi erisorse; al coordinamento econtrollo delle attività di pre -parazione ed assemblaggiodei dossier di registrazionesecondo le normative e leleggi vigenti. “Per svolgerequesta professione - spiegaGiu seppe Cri sto feri, manag-ing partner di Elan Inter -national - oc corre ave reun’esperienza di almeno 10-12 anni nel settore farma-ceutico, maturata all’internodi contesti inter nazionali,nelle attività di regulatoryaffairs e un’esperienza diret-ta nelle procedure europeedi registrazione dei farmaci.

Nuovi finanziamenti destinati a sostenere i progetti di crescitadelle Piccole e medie imprese clienti BCC sui mercati esteri

Industria e Finanza5 • 19 aprile 2012

Industria e Finanza6 • 19 aprile 2012

Cronaca del VenetoQuotidiano on-line di Belluno, Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona, Vicenza

58.000 Spedizioni

GIOVEDI’ 19 APRILE 2012 - NUMERO 792 ANNO 04 - QUOTIDIANO ON-LINE, VIAFAX E IN EDICOLA DAL MARTEDI‘ AL SABATO - DIRETTORE RESPONSABILE: ACHIL-LE OTTAVIANI - Suppl. Cronaca di Verona - Aut. Trib. di Verona n° 41356 del 20/01/1997 - Editori ONLINE SRL - Via Leoncino, 15 - 37121 Verona - Telefono 045592432 -0458032280 - Fax 0458020812 - E-mail: [email protected] - Stampa in proprio - COSTA 1 EURO - www.cronacadelveneto.com/it/net/org

Il Comune di Padova gli avevanegato il contributo di assis-tenza sociale: un imprenditorenon si è dato per vinto e hapresentato un ricorso al presi-dente della Repubblica, alquale l'amministrazione muni -ci pale ha deciso di resistere.L'uomo sarebbe in realtà unfinto-povero, "titolare di dueaziende, una delle quali sioccupa di telefonia - spiega -con tanto di dipendenti". Difronte al "no" dell'amministra -zione Zanonato l'uomo non si èscoraggiato e ha presentato ilricorso a Napolitano, sostenen-do "l'erroneità e l'insufficienzadi motivazioni sotto vari pro-fili" della decisione. "Natural -mente noi siamo determinati aresistere in tutte le sedi”dichiara però l’assessorecomunale Carrai.

ULSS & CAMORRA

La storia è abbastanza semplicequanto incredibile. Il gruppo ru menoCity Insurance, compa gnia assicura-tiva con sede a Bu carest, e controllataal 96% dalla Dacia Spa (in li -quidazione dal dicembre 2010 e inodore di camorra) si sa reb be aggiudi-cata l’assicura zio ne di tutte e venti-quattro le aziende sanitarie delVeneto. La gara regionale per la com-pagnia rumena sa reb be stata un busi-ness da 76 milioni di euro. La Guardiadi Finanza, guidata dal generale Wal -ter Cretella Lombardo, però, ha bloc-cato tutto. LA STORIA inizia nel novembre scor-so quando la City Insurance presentaalla Re gione l’offerta più conveniente,vincendo così il bando. La Finanzaperò sente puzza di bruciato.Sequestra la docu mentazione relativaall’appalto e scrive immediatamentenel registro degli indagati NicolaeMusat. A Palazzo Balbi si sen tonoinvece blindati perchè la stessacompa gnia assicurativa aveva giàvinto identici appalti in Ba silicata,Emilia, Lazio, Lombar dia, Puglia, Sar -degna e Sicilia. La Finanza però sco-pre che il ca pitale aziendale è di soli 10mi lioni di euro, cinque volte infe riore alvolume d’affari, il tutto controllato da

una società in li quidazione. Informa zio -ni che ovviamente non c’erano nelledocumentazioni presentate per parte-cipare al bando di concorso. DACIA SPA E LA CAMORRA Grat -tug giando la Dacia Spa, la Finan zadocumenta che qui operano perso-naggi che ave vano lavorato nellasocietà Ligin vest, azienda collusa allaca morra napoletana.La Finanza sco-pre anche che l’a zienda ospedaliera diVerona, guidata da Sandro Caffi, hagià sottoscritto un’assicura zione conCity Insurance da 5 milioni di eu ro.

INDAGA ANCHE LA PROCURA DIVERONA Su questa polizza mi lionariae su un appalto con unico concorrenteCi ty Insurance, sembra voglia ve dercichia ro anche il Pro cura tore di VeronaMario Giulio Schi naia che già ha uffi-cializzato un’approfondita inchiestasull’as senteismo interno all’Ulss 20.Schinaia, che sembra aver riscoperto lagrinta degli anni di Tangentopoli, ha giàdichiarato di utilizzare un binario priori-tario per la gravità dei fatti riscontra-ti.

A.O.

Il segretario della Cgil di Treviso si becca una“lavata di capo” dai suoi capi per aver ammessod’aver pagato a volte “in nero” per risparmiare.

SANITA’

Walter Cretella Lombardo Paolino BarbieroIl Genarale della Guardia di Finanza tiene sotto lalente di ingrandimento ciò che avviene anche nellasanità veneta ed esplode così il primo bubbone.

Walter Cretella Lombardo, Sandro Caffi e Mario Giulio Schinaia

La compagnia assicurativa rumena City Insurance si aggiudica un appalto da 76 milioni. La Guardia di Finanza blocca tutto per le sue collusioni con il crimine organizzato

POVERO VEROO POVERO FINTO?

Flavio Zanonato

IMPRENDITORE CHIEDE ILSUSSIDIO AL COMUNE E ILCASO ARRIVA AL QUIRINALE

OK KOTUTTO ANCHE IN TELEVISIONE, INTERNET, TABLET E SMARTPHONE

PADOVA