RELAZIONE

Nei primi anni del 1900 si sviluppò il fenomeno dell’ emigrazione suprattutto dai latifondi del sud Italia verso l’America , l’Argentina, il Canada e il Brasile. Gli italiani che partirono furono quasi il 20% della popolazione italiana.

Dal sud Italia partirono la maggior parte dei braccianti, cioè coloro che lavoravano molte ore per un latifondista e non venivano né pagati né considerati una classe sociale. I braccianti essendo analfabeti e non istruiti non avevano una cultura e di conseguenza non conoscevano neanche il luogo dove sarebbero approdati e dove avrebbero vissuto per il resto della loro vita. Questo è evidente dal fatto che queste persone chiamavano la terra della loro destinazione “La Merica”. La povertà e la disperazione li spingevano a cercare un sostentamento e una speranza per sé stessi e per la loro famiglia e per arrivare a questo scopo erano disposti ad affrontare qualsiasi sacrificio. Infatti affrontavano condizioni durissime durante il viaggio verso l’America: viaggiavano in terza classe nella parte più bassa della nave,dove erano talmente stretti che avevano a malapena lo spazio e l’aria per respirare. Il sogno di una vita migliore, alimentata dalle notizie straordinarie sull’America,descritta come un luogo dove tutti potevano diventare ricchi,dava loro la forza di superare tutte queste difficoltà.

Appena sbarcati in America gli immigrati venivano visitati da un medico che si accertava delle loro condizioni di salute.Se qualcuno risultava ammalato,veniva immediatamente messo in quarantena, cioè isolato dalle altre persone fino a quando non fosse guarito.

COMMENTO TESTO TITANIC DI DE GREGORI

La prima classe costa mille lire, la seconda cento,la terza dolore e spavento.E puzza di sudore dal boccaporto e odore di mare morto.

Le persone che viaggiavano in terza classe erano in una situazione molto disagevole perché mancava l’aria e c’era puzza di sudore e si stava molto scomodi.

Ci sta mia figlia che ha quindici annied a Parigi ha comprato un cappello,se ci invitasse al suo tavolo a cena come sarebbe bello

Invece le persone ricche che viaggiavano in prima classe facevano un viaggio di lusso dove potevano sfoggiare gli acquisti fatti a Parigi e potevano cenare al tavolo con il Capitano

Ma chi l'ha detto che in terza classe,che in terza classe si viaggia male,questa cuccetta sembra un letto a due piazze, ci si sta meglio che in ospedale

I poveri che viaggiavano in terza classe erano abituati a condizioni di vita talmente difficili che questo viaggio così scomodo, forse perché carico di speranza, sembra loro addirittura bello e piacevole

E com'è bella la vita stasera, tra l'amore che tira e un padre che predica,per noi ragazze di prima classe che per non sposarci si va in America.

Le ragazze della prima classe andavano in America per sposarsi e così portavano la loro cultura lì.