Monografia

11
MARCO MIGLIO Soffio Vitale Pensieri e immagini dall’anima RIVISTA di EQUIPèCO CARMINE MARIO MULIERE EDITORE

description

 

Transcript of Monografia

Questo libro

SOFFIO VITALEPensieri e immagini dall’Anima

di Marco Miglio

inaugura la collana Monografiadella RIVISTA di EQUIPèCO

MARCO MIGLIO

Soffio VitalePensieri e immagini dall’anima

RIVISTA di EQUIPèCOCARMINE MARIO MULIERE EDITORE

MONOGRAFIA

MIGLI

O

RIVISTAdiEQUIPèCO

INDICE

Dedica..........................................................................................6Premessa.......................................................................................7Introduzione di Claudio Mazzenga: La Ricerca di Marco Miglio.........9Capitolo primo - PensieriIl Viaggio in treno.........................................................................13…e parli...........…........................................................................79Acqua...........…........................................................................79Alienazione..................................................................................15Bike.............................................................................................16Camere da Letto...........................................................................68Camminare..................................................................................17Cercare...Trovare?........................................................................18Deiezioni Umane..........................................................................20Desdemone.................................................................................22Delle Voci....................................................................................21Diventare Grandi..........................................................................Firewall........................................................................................29Fogli di Carta...............................................................................30Il Circo........................................................................................31Il Lago...........................................................................................Il Lego.........................................................................................32Il macrocosmo..............................................................................33Il microcosmo...............................................................................34Il Vento........................................................................................39Il Vuoto........................................................................................40ImMergiti EscrementO o Rimani a GalleggIAre.............................In Bilico.......................................................................................89InCastri........................................................................................70Invisibile.......................................................................................41L’Auto Verde.................................................................................28L'Effimero..................................................................................L’inutilità dello Specchio................................................................51L’ombra.......................................................................................52La Frutta......................................................................................88

4

Marco Miglio

La Luna.......................................................................................La Metamorfosi.............................................................................42La Neve........................................................................................La Pochezza dell’Anima.................................................................43La Prima_Vera..............................................................................46La Profondità................................................................................47La Sedia a Dondolo......................................................................73Le Dannate.....................................................................Le Mie Mani ti Seguono................................................................49Le Onde......................................................................................50Le Stagioni...................................................................................24Mi Rifugio...................................................Notte...........................................................................................53Perdersi........................................................................................54Piccole Palazzine...........................................................................55Quello che di te...........................................................................57Riflessioni.....................................................................................58Se gli Occhi Tuoi Splendono.........................................................86Se vuoi........................................................................................84Smistare.......................................................................................76Sul Water.....................................................................................78Tempo.........................................................................................59Un Tango.....................................................................................61Una Candela...............................................................................63Una sosta dal mare.......................................................................64Un Uomo di Pace in Campo di Guerra..........................................62Vorrei essere.................................................................................66Vuoto a Perdere............................................................................82La Porta.......................................................................................45

Capitolo Secondo - Immagini......................................................93Notizia biografica.......................................................................151

5

Soffio Vitale

La ricerca di Marco Miglio

Marco Miglio appare come un instancabile viaggiatore in peren-ne cammino lungo i tortuosi sentieri della memoria che dallaquotidianità conducono fino alla spiritualità più nascosta, piùintima, ed il suo cammino, passo dopo passo, è continua cono-scenza, è meticolosa riflessione, è accurata analisi, riversate ematerializzate nelle architetture della parola e dell’immagine. Nel viaggio tutto è rivelazione e stupore: le piccole cose del vive-re e dell’esistere svelano le grandi emozioni, i dolori sopiti, lamalinconia dimenticata, la meraviglia di una scoperta, il fascinodell’avvicinamento ad un tempo metafisico passato, presente,futuro, indistinto; e, ancora passo dopo passo, si intravede unameta misteriosa, sconosciuta che subito però si manifesta irrag-giungibile perché si allontana di fronte all’incedere: Miglio, daattento viaggiatore dell’esistenza, documenta tutto ciò ed i suoiappunti di viaggio sono caleidoscopi dell’interiorità propostiappunto nella duplice interpretazione verbale e visiva dell’espe-rienza umana. Il suo è un agire personale e solitario, è un vedere il mondo attra-verso un’indagine infinitesimale, accurata e a tutto campo chericuce insieme due linguaggi naturalmente distanti e, spesso,inavvicinabili, ma qui accostati fra di loro con perizia e sensibili-tà e resi risonanti ed attraenti, contrastanti, ma concordanti.Parola e immagine due termini consueti, spiritualità e tecnologiadue dimensioni sorprendenti, soprattutto se conviventi oggi, in unmondo in cui la spiritualità si allontana sempre più da noi, e latecnologia si avvicina velocemente insidiando tutto ciò che fin adoggi è stato. È proprio qui che l’operazione di Miglio assorbesignificati importanti: usare la parola nel suo aspetto lirico ed

9

Soffio Vitale

evocativo e l’immagine digitale nel suo aspetto tecnologico evo-luto evitando che i due elementi entrino in conflitto, evitando lacollisione e lo scalzamento dell’uno a danno dell’altro; la suaopera però, anche se si giova di tecniche diverse, va considera-ta globalmente, come un insieme inscindibile, come un sistemaunitario generato dalla spinta dinamica del viaggiare nell’animae del cercare dentro ciò che è stato, ciò che è svanito, ciò che èentrato, ciò che si è sviluppato: Soffio Vitale Pensieri e Immaginidall’Anima sono poesie, cronache interiori, rappresentazioniancestrali, cromatismi primordiali degli automatismi della memo-ria, vortici senza fine dell’inconscio. Alienazione, Disconnessione, Metamorfosi, Firewall, Filamentidell’Anima, La vita nel Gorgo, Sine Die, Disunione, la serie delTunnel: sono alcuni dei titoli da Soffio Vitale che già, da soli,introducono nell’inquietudine dell’esperienza umana, alludonoall’incomunicabilità, ai paradossi della vita, al “Male di vivere”montaliano, all’esperienza inesperita della morte, alla contem-plazione ineffabile dell’immutabilità e della molteplicità dellecose. “Filtrare i dialoghi sapendo già dove arrivare. / Nascondersi die-tro se stessi, difficile riflettersi. / Sdoppiarsi, triplicarsi, moltiplicar-si. / Bloccare le entrate. / Esistere con la tua esiguità.” Oppure“Espletare le funzioni essenziali e nutrirti ancora. / Questo il tuofare. / Profumarti d’essenze delle tue deiezioni / per finire nellaforma informe / rinvenendo un abbozzo della tua figura.”Un’ironica amarezza delinea immagini articolate e pungenti deiPensieri, sono quadri tormentati, sono scorci di vita ritagliati dal-l’esistenza sfuggevole e fissati sulla carta in un collage di senti-menti personali ed universali. A volte le parole disegnano immagini, altre narrano situazioni,ambienti, storie dell’anima, appunto, sempre con disinvoltura,veloci, ma accorte nel concorrere ad evidenziare un sentimentoche scaturisce da qualunque elemento che racchiuda tracced’umanità quotidiana. Ogni cosa ha un suo ruolo ed un suoposto e Miglio vi penetra all’interno, ne sottolinea il potere evo-cativo, come se i gesti e le cose avessero assunto significati ritua-

10

Marco Miglio

li capaci di contenere segreti e di racchiudere i simboli di tuttauna vita.Così le opere digitali, accompagnate sempre da titoli particolar-mente eloquenti, rivelano una consistenza magmatica, densa,corposa, come se la loro esecuzione avesse richiesto una stratifi-cazione materiale di esperienza interiore. Le immagini presenta-no una fisicità vitale, come se riuscissero a simboleggiare concre-tamente apparati fisiologici dell’Anima: Filamenti d’Anima ci atti-ra in un agglomerato misterioso, in un tessuto interiore compo-sto di cromatismi dell’anima che racchiudono messaggi segreti esimbolici; le opere de Il Tunnel e di Incidente risuonano di clamo-re e di tensione drammatica, illustrano l’inillustrabile, sono testi-monianze inequivocabili di un dramma che solo nella rievocazio-ne assume un significato di comunicazione semantica, è una tra-smissione dell’esperienza fisica e mentale, è la sensazione cheprende forma, colore, corpo ed anche voce seppur silenziosa,ma sonora.

Soffio Vitale è la sintesi dell’energia che muove Miglio nelle suecreazioni, Soffio Vitale è lo scrigno dell’essenza degli scritti e delleopere digitali: Miglio sa bene che è immerso in una personale edardita sperimentazione in cui emerge il tentativo, ben riuscito, diaccostare lirismo e tecnologia, interiorità e informatica, sentimen-to e byte, sa bene di essere protagonista di questo tempo incer-to e indefinibile, in cui la dimensione umanistica è sorpassatadalla dimensione tecnologica, ma Miglio sa bene che l’operadigitale ha bisogno proprio dell’unicità di un personale soffiovitale umano per essere comunicativa e vibrare autonomamente.

Claudio Mazzenga

11

Soffio Vitale

- Il Viaggio in Treno -

La vita come un viaggio in treno, si fa da soli o in compagnia. C'è una partenza. Tutti con la propria valigia.Avrai dei vicini che nel tragitto potranno cambiare: alcuni scen-deranno, altri saliranno, solo con pochi farai il viaggio fino allafine; ti conoscerai, scambierai opinioni e sentimenti, con pochideciderai di trasportare a più mani il rispettivo bagaglio, i piùlegittimati, potranno ammirarne la sostanza, ordinarne il conte-nuto, conoscendosi in profondità.Guarderai con rispetto ed amore ciò che troverai, crescendoinsieme; ci metterai del tuo, per migliorare, riempiendolo diconcetti, idee, passioni, sensibilità, fatti ed opinioni. Quando l'altro sarà impossibilitato, reggerai la sua valigia e neiviaggi più duri la caricherai sulle tue spalle.Prima o poi la porterai con te in un altro mondo a noi del tuttosconosciuto, avrai il rammarico di non averla empita di cose ate care, e soprattutto delle persone che ti avrebbero volutobene, solo se ti fossi accorto del loro vero amore.Ne lascerai una copia fedelmente riprodotta, potranno osserva-re la tua vita, veder nitidamente com'eri, percepire la tua essen-za, la tua anima, la tua energia; prender spunto per esseremigliori.Sarebbe bello farsela riempire, riordinare, aggiungendo novitàe scoprire cose nuove che non si sapevano, cose che si aveva-no dentro che non si vedevano. E'difficile trovare una valigia daguardare nell'interno e magari sostenerla nei momenti di diffi-coltà.Il treno cammina, il viaggio continua ed il tempo scorre comesabbia tra le mani, come bere tra le dune del deserto. Nonserve a nessuno di introdurre parole vuote, immagini artefatte,falsità. Coi suoi ritardi il treno cammina veloce permeato dal grigiore.

14

Marco Miglio

Si scende, il viaggio ha più fermate, qualcuno rimane ad aspet-tare... C'è la coincidenza. Scegliere il giusto binario, per arriva-re alla meta desiderata. Si è soli contornati da gente diversa. Tanti rumori e tanti silenzi. Colori sbiaditi.I colori …la vita nella sua complessità: da quelli chiari a quellipiù scuri, dalle tonalità più forti a quelle più delicate; colorata enon edulcorata, non all'insegna della monotonia, delle fantasienon realizzate, delle frustrazioni, delle delusioni, delle insoddi-sfazioni quotidiane.Sovente il viaggio in treno è grigio, cupo, spesso silenzioso...avolte da un sedile poco distante si sente una musica a bassovolume che ti fa compagnia ma che non è la musica di sotto-fondo della tua vita. Osservi chi la ascolta, lo fa in solitudine, sisente solo un effimero ronzio, vorresti udire ma non puoi. Ognuno è chiuso in se stesso, col proprio cappotto sullegambe, con la rivista preferita, con il telefono in mano aspet-tando una chiamata, con la valigia ben chiusa per paura chequalcuno possa vedere come si è, chi si è.Questo è il viaggio nel grigiore, forse poco più in là si scorgo-no persone colorate: si guardano, si notano, spesso si invidianoma sono distanti, ad intermittenza dai loro corpi i colori vorreb-bero uscire tumultuosi, frizzanti, quasi in rivolta, come fasci dienergia, per poi, tornare nel grigiore che li attanaglia.Pregni e ricchi della vasta gamma dei colori, colorando insie-me, cercando di non cambiare.Altrimenti colorare per se stessi lasciando il treno alle sue tona-lità, saranno più o meno forti ma sempre grigio sarà.

15

Soffio Vitale

- …e parli… -

…e parli e parli…mentre sono nel mio cassetto,ti ascolto,fermo, posato insieme ad altri cento.

…e parli e parli… sei persona perbene,ma delle volte non hai ne ossa ne vene.La tua voce come i venti, non capisci, sei allibito,senti frasi inconcludenti,vedi soliti comportamenti.

…e parli e parli…non si fida nessuno,mentre dietro le tue spalle arriva qualcuno.

…e parli e parli…anche l'amore ne risente,ti tuffi perché vivere è il presente.

…e parli e parli……forse sbagli qualcosa,continui ad amare con in mano una rosa:la Rosa senza spine che hai sempre sognato,è solo l'utopia di cui hai dubitato,quello che dici ritorna viziatoquello che si è…spesso è infangato.

…e parli e parli…racconti la tua vita…

…e parli e parli…e ancora non la fai finita.Ancora non hai capito che il silenzio è l'oro…

…andrebbe approfondito,ma ci sono loro.Quel silenzio sintomo di protezione,

16

Marco Miglio

quello di chiusura, quello suggerito dallo sfinimento, che è rea-zione; quel silenzio utile alla comprensione,quello necessario alla buona visione;quello che è ricerca, tranquillità e destino,quello che prende spazio all'immenso casino.

…e parli e parli…stai fermo ad ascoltare, gli altri parlano e li devi seguire.Sovente assorbente ti poni impietrito,gesticoli con la testa annuendo ad ogni invito,anche se non puoi li devi esaudire: capirne i concetti, assorbire i loro sfoghi, dare suggerimenti, indicare luoghi;non sono interessati a niente della tua vita,sono senza interlocutori, senza vie d'uscita.Quand'è il tuo turno ti tolgono le parole,gesticolano, ti toccano e cambiano interlocutore;sei soltanto una spugna che evita malore,alla sera prima di dormire sei stracolmo per tutte le parole.Adesso sei obbligato a scrivere rinunciando a parlare,sarai soddisfatto nel ve-dèrmi riempire…Sono un foglio bianco lindo come la neve,prendimi e macchiami come ti viene,quello che ti balena in mente potrai trasferire,e solo a te stesso lo potrai riferire.Ora come vedi sono pieno di parole,leggi, consulta, interpreta, immagina, supponi,giudica se lo riterrai opportuno,prendilo come un lavoro,l'importante è sapere che il silenzio è d'oro.

17

Soffio Vitale

I Colori dell'Anima

93

Soffio Vitale