MonitoR Magazine 294

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Rivista mensile specializzata 2014 n.294 ISSN 0394-0896 PUBBLICAZIONE DELLA MEDIA AGE SRL MILANO TEL. 0243910135 FAX 0243999112 E-MAIL: INFO@MONITOR-RADIOTV . COM I NTERNET: WWW. MONITOR-RADIOTV . COM RADIO TELEVISIONE VIDEO MULTIMEDIA POST-PRODUZIONE AUDIO ALTA FREQUENZA Latest news about broadcasting: www.monitorradio.tv Le ultime notizie del broadcast: www.convergenza.tv Prime Circle lenti tedesche, meccanica italiana Prime Circle lenti tedesche, meccanica italiana Start Your Streaming e registra con Monatch HF Matrox Start Your Streaming e registra con Monarch HD Matrox Proiettore Panasonic per Les troyens alla Scala Proiettore Panasonic per Les Troyens alla Scala

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La rivista italiana del broadcast

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Rivista mensile specializzata • 2014 • n.294 • ISSN 0394-0896

PUBBLICAZIONE DELLA MEDIA AGE SRL • MILANO • TEL. 0243910135 • FAX 0243999112 • E-MAIL: [email protected] • INTERNET: WWW.MONITOR-RADIOTV.COM

RADIO • TELEVISIONE • VIDEO • MULTIMEDIA • POST-PRODUZIONE • AUDIO • ALTA FREQUENZA

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anno 38° - n.294 - 2014ISSN 0394-0896

MediaAge srl tel. (+39) 0243910135 - Fax (+39) 0243999112

E-mail: [email protected]

Siti internethttp://www.convergenza.tv (in italiano)http://www.monitorradio.tv (in inglese)

La Media Age srl è iscritta al Registro Nazionaledella Stampa al n. 2636 vol. 27, foglio 281 dal28.6.89 - MONITORRADIO TELEVISIONE è re -gistrata al Tribunale di Milano n. 880 del20.12.1988. Dir. resp. Enrico Callerio. Mano -scritti e foto originali, anche se non pubblicati,non si restituiscono. Non è permessa la riprodu-zione di testi e foto senza l’autorizzazione scrittadell’Editore. Progetto grafico: Ago, Bollate (MI).Stampa: Cooperativa Grafica Bergama sca,Almenno S. Bartolomeo (BG).

Abbonamenti: la rivista è diffusa e venduta so loin abbonamento annuale. Il costo annuale è di 40,00 EURO da versare convaglia postale intestato a Media Age srl, viale SanMichele del Carso 11 - Milano, oppure inviare unassegno bancario non trasferibile allo stesso indi-rizzo. Arretrati 6,00 EURO l’uno da allegare allarichiesta anche i francobolli.Foreign subscription: annual 80,00 EURO(80,00 US$) or equivalent via International MoneyOrder or cheque to Media Age srl, Via StefanoJacini, 4 - I - 20121 Milano Italy. CREDIT CARDS subscription call (+39)0243910135 or fax (+39) 0243999112. Cardsaccepted: VISA - MASTER-CARD - EUROCARD -AMERICAN EXPRESS. Airmail rates on applica-tions.Lo staffDirettore responsabile: Enrico CallerioCondirettore tecnico: Mauro BaldacciDirettore editoriale: Enrico OlivaPubblicità: Giulio Reina

Hanno collaborato:Rolando Bertini, Dario Monferini, MariaRonchetti, Antonio Lari

Nei siti della “convergenza” di Monitor troverete tra gli altri contenuti:

le emittenti radio tv in diretta nella rete da tutto il mondo (www.webcastitaly.com)

il ‘Daily MonitoR’ quotidiano in inglese, italiano, spagnolo(www.dailymonitor.net)

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3 Prime Circlelenti tedesche, meccanica italiana

secondo Sky

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Jvc rilancia sulla nuvolae pensa al 4k

Il mezzo mobile targato Evertz

Proiettore Panasonic alla Scala

Nuovi orizzonti per la radio digitale

Grass Valley nel segnodella continuità

I cimeli della RAIraccontano l’Italia

Start Your Streaming e registra con Monarch HD Matrox

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PrimeCircle con attacco Canon EF eobiettivi di altre marche dotati dellostesso attacco sono poi utilizzabili conle Arri Alexa, le Sony F3/F5/F55, leRed e molte altre videocamere con-servando la possibilità di controllareanche a distanza il diaframma. Tutti gliobiettivi dispongono di una ghiera didiametro standard per l’utilizzo deifollow focus e la ghiera dei diaframmipermette la variazione continua del-l’apertura. Nonostante l’utilizzo dellepiù raffinate tecniche di produzione,la lavorazione è sostanzialmente arti-gianale: ad esempio, la scala delledistanze di messa a fuoco è persona-lizzata per ciascun obiettivo, garan-tendo così la massima precisione. www.lockcircle.com

Lo streamingvideo secondoMatroxGli Streaming Day organizzati da 3GElectronics, distributore di MatroxVideo, in collaborazione con dealerspecializzati sono stati l’occasione peranalizzare a fondo le soluzioni propo-ste dalla casa canadese per la distri-buzione del video via Internet. La numerosa partecipazione di opera-tori alle tre giornate organizzate da3G Electronics a Roma, Bologna eMilano è stata una conferma del fattoche lo streaming video sia uno deitemi più caldi del momento ed èanche per questo che Matrox ne hafatta la sua nuova mission. Due i pro-dotti su cui si sono focalizzate le pre-sentazioni: Monarch HD e VS4. Ilprimo è un dispositivo che permettedi gestire lo streaming di eventi live ela loro registrazione simultanea suschede SD o su chiavette e hard diskUSB senza l’ausilio di un computer. Laconfigurazione dei parametri di com-pressione del video nel formato stan-dard H.264 e del protocollo di tra-smissione (RTSP o RTMP) può esseregestita con un qualsiasi dispositivodotato di un browser web collegatoalla stessa rete locale, quindi anchecon uno smartphone o un tablet. Per

PrimeCircle dotata di tutte quellecaratteristiche di robustezza e funzio-nalità indispensabili per l’impiego incampo cinematografico ed offerta aun prezzo molto interessante se con-frontato con quello degli obiettiviZeiss della serie CP.2. Gli obiettivi PrimeCircle sono disponi-bili con attacco per le reflex digitaliNikon e Canon o per le videocamereCanon Cinema EOS. Tramite appositianelli adattatori fabbricati in collabo-razione con la tedesca P+S Technik, i

Tra le aziende che hanno partecipatoall’inaugurazione della nuova sedemilanese di Mediacom DigitalEvolution c’era anche LockCircle,azienda comasca specializzata nellaproduzione di obiettivi ed accessoriper il settore della cinematografiaelettronica. Proprio gli obiettivi sono ilfiore all’occhiello della LockCircle: l’u-nione dei gruppi ottici degli obiettiviZeiss ZF.2 con una raffinata meccanicainteramente prodotta in Italia ha pro-dotto come risultato la serie

PrimeCircle:lenti tedesche emeccanica italiana

PrimeCircle:lenti tedesche emeccanica italiana

Tra le aziende che hanno partecipato all’inaugurazionedella nuova sede milanese di Mediacom DigitalEvolution c’era anche LockCircle, azienda comasca spe-cializzata nella produzione di obiettivi ed accessori peril settore della cinematografia elettronica.

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avviare lo streaming è poi sufficientepremere un pulsante e così pure per laregistrazione; il bitrate complessivo èdi 30 Mbps di cui al massimo 10 Mbpspossono essere riservati per lo strea-ming. Monarch HD accetta in ingressoun segnale video HDMI e dispone diun’uscita HDMI utilizzabile per il moni-toraggio mentreper l’audio iningresso è presenteun mini-jack stereonel caso in cui nonsi voglia utilizzarel’audio integratonel segnale HDMI. Molto più versatilela soluzione basatasulla scheda MatroxVS4 e il softwareWirecast dellaTelestream. Lascheda VS4 è dota-ta di quattro ingres-si HD-SDI e fino a

due schede possono essere installatenello stesso PC permettendo così digestire un massimo di otto segnalivideo SD o HD, ciascuno dei quali puòavere otto canali audio integrati. Ilsoftware di gestione permette la com-mutazione fra i vari ingressi e la regi-strazione in formato MPEG-2 i-frame

con un bitrate massimo di 300 Mbpsoppure nei formati DV, DVCam,DVCPro e DVCPro HD. I segnali videolive possono essere commutati traloro e miscelati con clip preregistrate,grafica e titoli, svolgendo di fatto lefunzioni di un semplice mixer video.La versione Pro del software Wirecastmette anche a disposizione le funzionibase di un mixer audio con la possibi-lità di sincronizzare sorgenti audio evideo separate. Con il softwareWirecast vengono poi fornite le impo-stazioni per le diverse piattaforme distreaming o i server più diffusi ed èpossibile gestire la distribuzionesimultanea su più canali con differentibitrate. La soluzione basata sulla sche-da Matrox VS4 può essere acquistataanche come sistema chiavi in mano,completa di personal computer, a unprezzo inferiore ai 5.000 euro e puòquindi rappresentare una valida sceltaper lo streaming video di eventi spor-tivi minori o convention.(vedi Case History a pagina 29)www.3gelectronics.it

JVC rilancia sullanuvola e pensa al 4KEsperienza di visione HD accettabile:questo è l’obiettivo raggiunto da JVCin collaborazione con Zixi, azienda cheha sviluppato la tecnologia Advanced

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Streaming per la trasmissione di videocon qualità da studio sfruttando larete Internet. Questa tecnologia èintegrata nei due camcorder da spallaGY-HM850 e GY-HM890 presentati loscorso febbraio ed è inclusa nell’ag-giornamento gratuito alla versione 3.0del firmware per il camcorder palmareGY-HM650 che aggiunge, tra le altrecose, la possibilità di selezionare lamodalità di registrazione progressivaa 50 Mbps sempre in formato H.264.Come il GY-HM650, i camcorder dellaserie 800 integrano un doppio codecper la registrazione simultanea delvideo con due differenti bitrate. Allaporta USB presente sui camcorder èpossibile collegare un adattatore hot-spot 4G/LTE o Wi-Fi per lo streamingin tempo reale del video con un bitra-te che, al momento, può arrivare finoa 2,5 Mbps, valore che secondo JVCpermette di ottenere quella che èdefinita appunto un’esperienza divisione accettabile, grazie proprioall’Advanced Streaming Technology.In sostanza, questa tecnologia superaquelli che sono i limiti del protocolloutilizzato da Internet, in particolare lalatenza e la perdita di pacchetti, ana-lizzando il flusso video e limitandosi agarantire il massimo dell’integrità agliI-frame, quelli che contengono leinformazioni essenziali per la decodifi-ca. L’altra caratteristica fondamentaleper la trasmissione in tempo reale è lapossibilità di controllare direttamentesul display del camcorder la qualitàdel collegamento 4G LTE variandoautomaticamente il bitrate se neces-

sario, in modo da garantire sempre lamassima qualità possibile. Dal latoricezione, il ProHD Broadcast ServerBR-800 provvede poi a convertire iflussi inviati anche da più camcordernei formati adatti per la distribuzioneo la contribuzione (ASI, MPEG-TS,DASH, …). A detta di JVC, il risultato èsimile a quello ottenibile con gli zai-netti che sfruttano collegamenti 4GLTE multipli, ma il costo di acquisto egestione è nettamente inferiore. Per quel che riguarda il 4K, sono quat-tro i prototipi presentati al NAB. LaGY-LSX1 è una videocamera dotata disensore in formato Super 35mm eattacco PL per le ottiche cine in gradodi registrare in formato 4K fino a 60p oHD fino a 240p. Stesso sensore, maattacco per le ottiche fotografiche in

standard Quattro Terzi per la più com-patta GY-LSX2 e per le GW-SPLS1 eGW-GBLS1. In queste ultime due latesta della videocamera ha dimensio-ni molto ridotte ed è separata dall’uni-tà di registrazione alla quale è la GW-SPLS1 è collegata via cavo mentre laGW-GBLS1 dispone di connettivitàwireless ed è fornita con un sistema asnodo cardanico motorizzato studiatoper essere utilizzato con un drone.

Targato Evertz il mezzo mobiledel futuroLa statunitense Lyon Video sarà laprima a utilizzare un mezzo mobileinteramente basato sulla soluzioneSoftware Defined Video Network(SDVN) di Evertz per il trasporto divideo su reti Ethernet a 10 Gb/s. AlNAB sono stati numerosi gli esposito-ri che hanno presentato soluzioni peril trasporto di video su reti Ethernetma la soluzione forse più convincenteè stata quella presentata da Evertzcon il mezzo mobile realizzato per laLyon Video, azienda specializzata nellaripresa di eventi sportivi per i maggio-ri network statunitensi. Tutti i flussi video che entrano nelmezzo mobile sono convertiti in flussi

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IP utilizzando i gateway della serie3080IPG che incapsulano il video SDIcon il protocollo Ethernet in conformi-tà con lo standard SMPTE 2022-6. Tuttii collegamenti interni sono realizzaticon cavi Ethernet 10 Gb/s che per-mettono il trasporto simultaneo di unmassimo di quattro flussi HD noncompressi su un unico cavo. Al postodella tradizionale matrice video vieneutilizzato uno switch Ethernet 10Gb/sappartenente alla serie 3080IPX cheha una larghezza di banda di oltre unTb/s. Anche i multiviewer VIP10G, cheaccettano in ingresso fino a 32 flussivideo e gestiscono fino a 4 uscite indi-pendenti, sono collegati in reteEthernet e così pure i convertitoriup/down/cross della serie UDX-10G.La dotazione del mezzo mobile dellaLyon Video è completata daiDreamcatcher per la gestione deireplay al rallentatore, collegatianch’essi direttamente alla reteEthernet. Tutte le apparecchiaturepresenti nel mezzo mobile sono con-trollate dal sistema Magnum, lo stessoutilizzato per le installazioni più tradi-zionali. Il sistema Magnum offre unagestione centralizzata di tutte le risor-se anche da pannelli di controlloremoto connessi alla rete Ethernet.

Titolazione low-cost con DatavideoDisponibile da Datavideo una soluzio-ne molto conveniente per la gestionedi titoli e grafica nella produzione dieventi live come conferenze, presen-tazioni o concerti. L’hardware consiste nel box esternoTC-200, da collegare all’uscita HDMIdi un laptop Windows, e capace digenerare sull’uscita SDI sia segnali SDsia HD fino al formato 1080i. Il TC-200 può essere collegato a unmixer con ingressi SDI o utilizzatocome DSK grazie alla presenza dell’in-gresso SDI, sfruttabile anche per lasovrapposizione di titoli sul segnaleproveniente da una videocamera.

L’alimentazione può anche essere for-nita da batterie a 7,2 o 14,4 V, caratte-ristica questa che ne esalta le doti diportabilità.Il software CG-200 permette di utiliz-zare qualsiasi font Windows in qualsia-si linguaggio e di generare titoli scor-revoli in orizzontale o verticale convelocità variabile in due finestre defini-bili dall’operatore. Nella stessa scher-mata è possibile gestire titoli fissi coneffetti di dissolvenza in entrata e usci-

ta, nonché immagini o animazioni informato GIF. Il prezzo consigliato per il kit TC-200/CG-200 ò di 780 dollari e surichiesta Datavideo può fornire ancheun laptop HP con il software preinstal-lato. I prodotti Datavideo sono distribuiti inItalia da Panatronics .

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I primi connettori per il video digitale erano paralleli a 25 poli, non proprio il massimo della comodità.

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In calendario dall’8 al 30 aprile 2014presso il Teatro alla Scala di Milano, laGrand-Opéra in cinque atti LesTroyens (Libretto di Hector Berlioz -Nuova produzione del Teatro alla

Scala in coproduzione con RoyalOpera House, Londra; San FranciscoOpera e Wiener Staatsoper) ha vistocoinvolto nella scenografia audiovideo anche un proiettore 3 chip DLP

Panasonic da 20.000 ANSI lumen PT-DZ21K.Sponsor tecnico del teatro dal 2007 efornitore delle tecnologie audio videoper quest’opera, la società MeetingProject, che aveva già scelto per “LaSposa dello Zar” lo stesso proiettorePanasonic.

Per l’allestimento de Les Troyens pres-so la Royal Opera House di Londra laproduzione locale optò per duevideoproiettori Panasonic da 10.000ANSI lumen modello PT-DZ10 DLP. Lacoesistenza di due macchine avevagenerato un notevole innalzamentodel livello del nero e questo particola-re dettaglio ha portato MeetingProject a valutare, nel momento in cuiè stata incaricata della fornitura audiovideo per Les Troyens dal Teatro allaScala, la scelta di integrare un unicomodello da 20.000 ANSI lumen, il PT-DZ21K appunto.

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Proiettore Panasonicper Les Troyensalla Scala

Proiettore Panasonicper Les Troyensalla Scala

Il proiettore Panasonic PT-DZ21K scelto da Meeting Project per lo spettacolo LesTroyens al Teatro alla Scala di Milano.

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Un proiettoresul palco

“Il proiettore si trova-va già fisicamentepresso il teatro, aven-dolo già utilizzato per‘La Sposa dello Zar’ed aveva dato ottimirisultati a livello sceni-co, soprattutto in ter-mini di luminosità e disilenziosità – fonda-mentale in tale conte-sto teatrale. In passatoci è capitato di doversostituire per un altroallestimento, perrichiesta specifica delregista, macchine dialtri brand con il PT-DZ21K di Panasonicper risolvere problemidi rumorosità, di asso-luta rilevanza” spiegaFabio Fraomene,

Multimedia and Video Specialist diMeeting Project. La macchina è stataposizionata sopra il tetto del palcoreale collegato in fibra ottica. Sullafibra viaggiava il segnale video DVI ela rete per poterlo remotare. Al proiettore è stato collegato unMedia Server Hippotizer con softwareintegrato per l’elaborazione dei con-tributi – immagini – provenienti dallamacchina.“Avendo inserito i comandi nella con-solle luci situata nella cabina di regia,è stato inoltre possibile remotare viaethernet il proiettore, per realizzareshutter aperti e chiusi” continuaFraomene.Feature importante del proiettore,infatti, rivelatasi fondamentale a dettadella produzione, lo ‘shutter temporiz-zato’ ossia la possibilità di temporizza-re apertura e chiusura dell’obiettivo.“Questa temporizzazione è importan-tissima quando si ha a che fare – comedi norma in teatro – con bui veri etotali, ossia momenti dove si spengo-no completamente le luci della sceno-

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grafia e accade che, quindi, si incorranel rischio che il nero del proiettore siveda. La possibilità di chiudere com-pletamente lo shutter non di colpo maimpostando un tempo di chiusura dazero a dieci secondi si è confermata provvidenziale ancheper Le Troyens. Lo stesso vale per loshutter temporizzato in apertura, utileper evitare la “botta di luce” al riac-cendersi dell’illuminazione”. Questo è ciò che ha dichiaratoMeeting Project, confermando diessere molto soddisfatta del risultatoottenuto con il PT-DZ21K di Panasonicper diversi motivi, principalmente persilenziosità, leggerezza, compattezzadel design e facilità d’utilizzo, maanche per l’aver avuto a disposizione –rispetto a proiettori della stessa cate-goria di marchio concorrente – la sicu-rezza di ben 4 lampade funzionanticontemporaneamente e la garanziaquindi di continuità e fluidità di proie-zione.Da non sottovalutare, infine, il vantag-gio del Warping interno alla macchinache ha consentito di adattare la proie-zione su una superficie irregolare (nelcaso del Teatro alla Scala di Milano unmuro storto con presenza di rientran-ze) grazie ad una semplice mappaturadella geometria, effettuata dalla mac-china stessa.

La scelta di Panasonic

“Nel mese di aprile di quest’anno,abbiamo partecipato alla realizzazionedi Quartett, una produzione delTeatro alla Scala, messa in scena allaFundação Calouste Gulbenkian diLisbona per la regia de La Fura delsBaus, e abbiamo utilizzato tre proiet-tori di Panasonic dello stesso modelloper creare un unico schermo utilizzan-do l’Edge Blending della macchina,che si è rivelata appunto estremamen-te versatile e ambientabile a moltissi-

mi contesti complessi” concludeMeeting Project.Dal punto di vista dell’Ente la sceltaricaduta sul proiettore Panasonic si èrivelata positiva e in grado di raggiun-gere l’obiettivo finale.“Ciò che a noi spetta valutare comeTeatro alla Scala è la resa scenograficadella macchina e possiamo dire senzadubbio che la scelta tecnica fatta dalnostro sponsor Meeting Project diprediligere il proiettore PT-DZ21 diPanasonic è stata di vero successo.Quando regista e scenografo mi chie-dono di realizzare situazioni particola-ri e lo stesso operatore non trova alcu-na difficoltà a renderle in brevissimotempo, significa che la macchina è, adir poco, fenomenale!”, ha spiegatoElio Brescia, Assistente DirettoreAllestimento Scenico Teatro alla Scala.“PT-DZ21K è il proiettore che ha ‘illu-minato’ le cerimonie di apertura echiusura dei Giochi Olimpici di Londra2012, prodotto rivoluzionario per ilmercato dello staging e degli eventi.Prima della sua introduzione sul mer-cato non era possibile ottenere unaluminosità di 20.000 ANSI lumen conuna macchina così compatta e legge-ra e siamo lieti che anche una locationdi eccellenza, quale appunto il Teatroalla Scala di Milano, attraverso il part-ner Meeting Project, abbia scelto didotarsi della nostra tecnologia perun’opera così importante” DanielaKarakaci, Visual System Solutions BU,Panasonic PSCEU.www.meetingproject.it

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Nuovi orizzonti con la radio digitale Secondo Sergio Natucci del ClubDAB Italia .la radio digitale spalancanuovi orizzonti, apre a nuovi modelli dibusiness e integra l'audio di qualitàcon molti servizi importanti.La radio digitale lavora in banda digi-tale UHF III quindi ha dovuto attende-re la conclusione dello switch off tele-visivo con una copertura tra il 52 e il 65% della popolazione e con tre opera-tori autorizzati la RAI, il Club DUB Italiae Euroclub Italia. Oggi sono ben oltre 20 i programminazionali e oltre 40 programmi locali e3500 i km di copertura autostradaleche offrono informazioni sulla mobilitàe il traffico.I molti prodotti aggiuntivi consentonodi modificare i modelli di business. Lanuova rete digitale ha un costo diesercizio molto più basso di una tradi-zionale, un impatto ambientale moltoinferiore nell'inquinamento elettroma-gnetico, nei costi d'impianto. Si tratta di piattaforme multiplex con-divisi con costi notevolmente piùbassi.Gran parte dell'Europa sta pensando-lo allo switch off della parte analogicain Fm. E in 12 paesi europei si sta pensandoal passaggio definitivo vista la coper-tura superiore all'80% per la popola-zione. Il DAB permette di offrire musica dialta qualità e contenuti pregiati e

qualsiasi altro tipo di informazioneaudiovisiva e dati. Compresa intera-zione con i sistemi di navigazione.Possiamo differenziare le informazioniin modo turistico geografico e speri-mentare nuovi servizi come il T-Pegche a livello europeo permetterà diproporre informazioni aggiornate ecoordinate georeferenziate.La radio digitale non pensa di fareconcorrenza ad altre piattaforme mapensa di potere ottimizzare prodottoradiofonico sia audio sia di servizi e direnderli sempre più fruibili senza pro-

blemi di accesso e oltretutto questatecnologia semplifica molto anche lasintonia, non esiste più la frequenza,esiste solamente il nome della stazio-ne e l'utilizzatore con poche manovrepuò scegliere la stazione che ritienepiù opportuna.www.dab.it

Piccoli schermi,anche l' EPG per la TV suGoogle GlassMolto trendy, guardare la TV attraver-so Google Glass. Ancora meglio conla guida elettronica ai programmi(EPG) sviluppata dalla franceseDotscreen in collaborazione con TDFe la rivista Telé Star.L'applicazione, che riconosce automa-ticamente i contenuti del fingerprin-ting audio Syncroscreen e visualizzasul display di Google Glass le informa-zioni riguardanti il programma scelto,rende anche possibile la visione intempo reale di tutti i tweet relazionaticon le immagini. www.dotscreen.com

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Nuovi orizzonti con la radio digitale

MonitoR Video online:http://youtube.com/monitormilanohttp://livestream.com/monitormagazinehttp://www.ustream.tv/channel/monitormilano

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Ad un recente convegno abbiamo ascoltatouna interessante relazione di LeonardoChiariglione Presidente e fondatore gruppoMPEG e presidente della commissione A129,sul sistema mediatico crossmediale, nelquale “ ogni cosa si inserisce nell'altra” .Chiariglione è partito dalle ultimissime fasidell'MPEG2, descrivendo i ruoli dei nuovistandard nell'evoluzione del broadcast, dalleorigini della televisione, sottolineando idiversi standard locali, le limitazioni tec-niche, le difficoltà nell'affrontare le inno-vazioni (come il colore o l'HD tv), lamentan-do una eccessiva povertà di potere da partedegli organi dedicati alla registrazione (CCIRe ITU-R) della standardizzazione e anche ladispersione dell'autorità degli organismiresponsabili della standardizzazione sulla tv(ICC, ISO, ITU).

Il nuovo digitale rinfresca l'aria e si parla diglobalizzazione, di normalizzazione grazie aun formato unico che si applica a tutte leapplicazioni. Questo in una catena completadove il segnale transita semi immutato. Di nuovo ora si parla di standardizzazionedei processi che avvengono all'interno delricevitore, mentre nello studio di produzioneognuno può avere libertà di operare. E ques-ta procedura ha ripagato.

Anche in vista di due vari componenti dellaproduzione televisiva, dalla telecamera ilregistratore la telecamera in tutta la catena iformati diventano sempre gli stessi.

L'MPEG2 rappresenta la convergenza di quel-lo che succede nel ricevitore mentre ognunopuò far ciò che vuole in studio.Il salto di qualità che il progresso ha consen-tito è stato notevole, anche che gli standardcambiano veloci e ogni 10 anni si riesce adabbassare il bit rate necessario per man-tenere la medesima qualità in un segnale tvdistribuito.Il Digitale permette di creare un mondo unicosenza confini, con grande interazione e consocietà che adesso devono combattere stren-uamente l'una con l'altra, dove l'IT è eviden-temente molto coinvolta.

Nuovi attori si affacciano nel mondo broad-cast, le telco, le IT, perfettamente in con-dizione di progettare nuovi e ottimi modelli dibusiness: “ le tecnologie sono solide e sonodisponibili per tutti” . Di base è determinante evitare timori,affrontare la novità e non sperdersi, quindiimpostare decisioni opportune.

L'MPEG ha ormai oltre 25 anni vanta circa500 esperti, 4 riunioni annuali, 25 paesi, rap-presentanti da tutte le industrie, accademia,università , ricerca,broadcast, elettronica diconsumo, informatica, società di servizi, dicontenuti e società di telecomunicazioni.Dall'MPEG1 è stata ripercorsa la storia di tuttii formati fino a oggi, oggi non si parla altroche di 4K con HEVC (ultimo standard approva-to a gennaio 2013 e che riduce di metà ilbitrate) e del file format MPEG4 che consentedi portare i contenuti sul web.

I formati ad oggi sono ancora assai vari e con-fusi per non dire di quelli destinati al web. Ilformato MPEG-DASH attira molto gli sguardi. Il gruppo di studio sta lavorando su moltifronti, come la scrittura di contratti digitaliche siano interpretabili dalle macchine e alfine di cercare di usare uno standard videoche sia royalty free. Di fondo è necessarioottimizzare i processi introducendo macchineal posto dell'uomo dove possibile.

Grande attenzione viene posta anche nellaconservazione dei contenuti a lungo termine(20-40anni) col progetto multi media preser-vation. E si lavora su diversi altri fronti comel'MPEG Media Transport per trasmettere più

ad oggetti del messaggio broadcast config-urabile con l'interattività e presentabileall'utente in forma più gradevole.

Lo Screen Content Coding integra moltagrafica e si prevede che aumenterà in mododa codificare bene non solo l'immaginevideo infatti il fine è veicolare di “ tutto” . Eanche affinché l'estensione del paradigmadel web al video possa permettere di colle-gare un video ad altri video in modo seman-tico. I contenuti hanno un valore ma sonoancora più validi se hanno una valenza prat-ica su internet, altrimenti rischiano la contin-ua piratazione, come spesso avvenuto.

4K UltraHD e 3D per la canonizzazionedi Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II Per portare l’evento della canonizza-zione dei due Papi, Giovanni XXIII eGiovanni Paolo II, in ogni angolo delmondo il CTV (Centro TelevisivoVaticano) ha progettato, insieme con ipartner Sky e Sony, che ha consentitola visione in Alta definizione e 3D incirca 20 Paesi. Milioni di persone, restando sedute incasa o in una sala cinematografica,hanno potuto attraversare ilColonnato del Bernini ed entraredirettamente in Piazza San Pietro. E’ lasfida vinta dal Centro TelevisivoVaticano che, per la Canonizzazionedei Beati Giovanni XXIII e GiovanniPaolo II, ha prodotto in diretta l’interacerimonia in 3D, oltre all’ Ultra HD 4K.Grazie all’impegno di Nexo Digital, in500 sale cinematografiche nel mondo,oltre 120 in Italia, è stato possibileassistere gratuitamente a tutto l’even-to. Uno sforzo senza precedenti, che havisto impegnato DBWCommunication nelle riprese in "4K",ovvero l’ultimissima tecnologia che haconsentito di archiviare immaginiestremamente nitide, da conservareper il futuro. Mons.Dario Viganò,direttore del Centro TelevisivoVaticano:"Abbiamo offerto, da un lato, una

Il sistema mediatico crossmediale,“ogni cosa si inserisce nell'altra”

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grande diffusione di tipo immersivo.Dall’altro lato, sentiamo la responsabi-lità di custodire la storia e per questosperimentiamo la tecnologia 4K, cheoggi è la frontiera più efficace".“La Radio Vaticana ha fornito come diconsueto l’audio”, ha sottolineato ildirettore generale, padre FedericoLombardi. Un impegno che vede inprima linea la piattaforma Sky e la tec-nologia di Sony, partner di questaavventura insieme al Ctv. AndreaZappia, amministratore delegato diSky Italia:“Il 3D più che mai in un evento comequesto non è una curiosità: permetteuna visione fortemente moderna edinnovativa, che consente di compren-dere quanto le tecnologie oggi, chenascono spesso per motivazioni com-merciali, possano avere in realtà unvalore divulgativo, sociale, spirituale,particolarmente elevato”.Per la Canonizzazione è stata utilizzatauna tecnologia d’avanguardia. David Bush, direttore marketing diSony Europa:"I wish that it helps...".Spero cheabbia aiutato a diffondere l’emozionedell’evento a tutte quelle migliaia dipersone nel mondo che volevanoessere lì fisicamente. E questo è l’o-biettivo della tecnologia, credo: cerca-re di replicare l’esperienza reale diessere qui in Piazza San Pietro.A Globecast è affidata la trasmissionedei segnali e il supporto tecnologicodi Eutelsat ha permesso la coperturaglobale dell’evento con 9 satelliti: piùdi un Mondiale di calcio o di

un’Olimpiade. Renato Farina, ammini-stratore delegato di Eutelsat Italia:"E’ una vera e propria pagina storica.Con le ultime acquisizioni dell’opera-tore americano Satmex, abbiamo rag-giunto una flotta di 36 satelliti e oracopriamo tutto il mondo. Per questoevento, nove satelliti della flotta sonostati impegnati per 5 ore di trasmis-sione in diretta. Siamo onorati di poterinserire nei nostri annali che la nostraprima mondovisione è stata fatta dalVaticano".

Grass Valley nel segno della continuità Dopo l’acquisizione di Grass Valley daparte del gruppo Belden e la sua“fusione” con Miranda si delineano lestrategie della nuova Grass Valley. Perquel che riguarda il nostro Paese, nondovrebbe cambiare quasi nulla, alme-no nel breve termine, secondo quantoci ha confermato Said Bacho - seniorvice president per Europa, Medio

Oriente e Africa - che abbiamo incon-trato a Milano in occasione di una suaprima presa di contatto con gli opera-tori italiani. L’ufficio romano e quellomilanese resteranno operativi e anchegli accordi esistenti con rivenditori esystem integrator dovrebbero esseretutti confermati, anche perché la mag-gior parte di essi già trattava sia i pro-dotti Grass Valley sia quelli Miranda. Per l’assistenza e le riparazioni, sipotrà continuare a contare anche sullealtre filiali europee, in particolare quel-le di Francia e Inghilterra, nazioni nellequali Grass Valley può contare su unapresenza più consistente.

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Pur avendo un portafoglio di prodottisostanzialmente complementare, l’u-nione di Grass Valley con Miranda hacomportato qualche sovrapposizione,in particolare nelle linee di matrici e inquelle di prodotti modulari. Come ciha dichiarato Bacho, è stato deciso dipuntare sulla linea di matrici Nvisionche facevano parte del portfolioMiranda mentre cesserà con effettoimmediato lo sviluppo delle matriciTrinix della Grass Valley, per le qualisarà comunque garantito il supportoper una durata di cinque anni. Stessasorte per la linea Gecko di prodottimodulari, che sarà abbandonata infavore dell’analoga linea Densité dellaMiranda. Transizione più dolce per lesoluzioni ‘channel in a box’: per alme-

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no un anno continuerà la commercia-lizzazione delle piattaforme iTX(Miranda) e K2 Edge (Grass Valley), macon l’obiettivo di integrare le funzio-nalità specifiche di quest’ultima nellapiattaforma iTX.Abbiamo anche chiesto a Bacho qualesia la posizione della nuova GrassValley in merito all’utilizzo delle solu-zioni cloud per la distribuzione deicontenuti, uno dei temi più caldi del-l’ultimo NAB. “Nessuno dei nostriclienti vuole mettere i propri contenu-ti sul cloud”, ci ha risposto Bacho,continuando “Abbiamo quindi decisodi utilizzare il cloud solo per il monito-ring e il control, mentre i contenutirestano dove il cliente vuole conser-varli. Il playout GV Stratus che abbia-mo presentato al NAB, una schedache fa parte della linea Densité e chesvolge le funzionalità di ‘channel in abox’, ne è un esempio. Ogni schedaGV Stratus ha una capacità sufficienteper contenere otto ore di video HD epermette di lanciare nuovi canali inmaniera rapida e conveniente, nonchédi regionalizzare facilmente l’emissio-ne, inserendo spot pubblicitari miratiper ciascuna regione.” Il controllo adistanza è possibile sfruttando ilcloud, nello specifico la piattaformaAzure di Microsoft, grazie al quale èpossibile gestire la messa in onda dalocalità remote, selezionando appun-to gli spot specifici per ciascuna regio-ne.

L’altro tema caldo del momento è ilformato 4K che, secondo Bacho, com-porterà un’accelerazione nell’adozio-ne delle infrastrutture IP. “L’utilizzodelle reti informatiche in sostituzionedei collegamenti SDI è ancora piùimportante ora che in passato. Il 4K staspingendo l’esigenza di avere unostandard IP che sostituisca i collega-menti SDI. Ora sono necessari quattrocavi SDI e gestire quattro cavi non ècerto pratico. Può naturalmente esse-re fatto, lo facciamo con i nostri mixere matrici, ma non è questo il modomigliore. Il 4K sta accelerando l’ado-zione di infrastrutture IP e molto pro-babilmente vedremo degli interessan-ti sviluppi già il prossimo anno.”

Le soluzioni per la IPTV diStarfish Technologies in Italia da Videosignal

Starfish Technologies, una società pionieristi-ca nelle tecnologie innovative nel campodella televisione regionale e nell'inserimentodell'audio description per le emittenti (dis-tribuita in Italia da Videosignal), ha installa-to un sistema di codifica integrato presso TTNet in Turchia .TT Net , affiliata di Tü rk Telekom Group , è ilpiù grande fornitore di servizi Internet inTurchia, con circa 7 milioni di abbonati . L'ISPsta espandendo la sua piattaforma VODattuale con l'aggiunta di una serie di canaliPay TV e di conseguenza aveva bisogno di unsistema per la codifica HD e SD dei canalitelevisivi per la distribuzione su IP in Turchia.Il requisito includeva la capacità di elaboraresottotitoli e controllare il sistema di routing .Lavorando con il system integrator localeAVKOM Teknoloji A.Ş. , Starfish ha propostouna soluzione in cui tutte queste funzionisono state integrate in un sistema di codificaquad channel che gira su un hardware gener-ic enterprise grade IT server. Ogni encoderStarfish è stato configurato per supportare 2ingressi HD e 2 ingressi video SD . La tecnologia di monitoraggio è basata sulweb per consentire il monitoraggio remoto ela commutazione di ridondanza .Peter Blatchford , Direttore Marketing diStarfish ha commentato: " Siamo lieti di averofferto a TT Net una soluzione altamenteintegrata per soddisfare la sua nuova IPTV .La nostra tecnologia riduce drasticamente lacomplessità del sistema e requisiti di dimen-sione fisica/ potenza . "Ha aggiunto: " Ci siamo divertiti a lavorarecon Avkom per favorire il lancio di questoimportante servizio al mercato turco . "www.videosignal.it

Smoke 2015 solo in abbonamento

Autodesk ha scelto la formula dell’ abbona-mento su base mensile o annuale per lanuova versione del software di editing edeffetti per la piattaforma Mac. La DesktopSubscription, che offre la possibilità di utiliz-zare un’ applicazione per un periodo limita-to era già disponibile per alcune applicazioniAutodesk come Maya e 3DS Max, ma comealternativa all’ acquisto della licenza. Nelcaso della nuova versione di Smoke non sonoinvece previste altre possibilità e si dovrànecessariamente sottoscrivere un abbona-mento il cui costo è di 240 euro al mese o di1.925 euro all’ anno, cifra quest’ ultima cor-rispondente a circa la metà del costo di unalicenza completa della precedente versione. Questa formula può essere molto interes-sante per le strutture di una certa rilevanzache debbano affrontare picchi di lavoroimprevisti, poiché possono ampliare ilnumero di postazioni senza dover affrontareuna spesa eccessiva, ma per un freelancepuò essere poco conveniente poiché , comeper offerte simili, una volta scaduto l’ ab-bonamento non si potrà più utilizzare l’ ap-plicazione.Il tracking 3D ereditato da Flame è una dellenovità più importanti della nuova versionedi Smoke. Sono poi state aggiunte nuove fun-zionalità alla timeline che, tra le altre cose,permette ora di interagire direttamente conlo strumento di compositing ConnectFX. Èstata migliorata anche l’ integrazione conFinal Cut Pro X, con la possibilità di esportarefile XML anche in DaVinci Resolve, ed ègarantito il pieno supporto per i nuovi MacPro. I progetti creati con Smoke 2015 non sonoperò compatibili con Flame, funzionalitàofferta da Flame Assist, che condivide tutte lealtre caratteristiche di Smoke 2015 ed èdisponibile solo per gli utilizzatori di Flame.Per quest’ ultimo le novità principali dellaversione 2015 sono costituite dalla possibil-ità di sfruttare due schede grafiche, unadelle quali può essere utilizzata per il ren-dering in background, e dal supporto per ilformato 4K nei formati 50 e 60p. I prodotti Autodesk per il video sono dis-tribuiti da Videoprogetti

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La Rai ha portato il mondo in casadegli italiani, facendoli entrare in un’i-dea di futuro inimmaginabile prima,divenendone specchio delle vicende,narrandone la vita quotidiana e costi-tuendo non solo un servizio pubblicoma un vero e proprio patrimonio

nazionale.Attraverso la televisione e la radio, haveicolato informazione, cultura esvago, esprimendo anche i sentimentiunitari del Paese e identificandosi conla sua crescita culturale e civile.Essere un servizio pubblico non signi-

fica “solo” custodire i documenti piùrappresentativi della storia di unPaese ma farli diventare memoria viva. Questo è l’obiettivo che si propone lamostra: in occasione dei 90 anni dellaradio e dei 60 anni della televisione,raccontare la storia di un’istituzione e

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I cimeli della TAIraccontanoI cimeli della RAIraccontano

Alla Triennale di Milano si è svolta la mostra "1924–2014 – La RAI racconta l'Italia"

foto di Antonio Lari

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contemporaneamente quella delnostro immaginario collettivo, attra-verso i programmi che abbiamoseguito, i volti e le voci che ci hannotenuto compagnia e le pagine di sto-

ria che abbiamo condiviso con gioia,dolore, curiosità.I grandi cambiamenti sociali, culturali,scientifici dei quali l’Italia e il mondosono stati protagonisti rivivono nelle

sezioni di questa esposizione con lavitalità e la pregnanza che i documen-ti audiovisivi, e non solo questi, sannorestituire.

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MONITORmagazine

Un sistema completo di informazioneper il broadcast radiotelevisivo

Rivista: distribuita in abbonameto e presso le principali fiere in Italia e nel mondo

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Da 38 anni al servizio degli operatoridella radio e televisione in Italia

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SportTouch è l’applicazione sviluppa-ta dalla BLT per il controllo wireless ovia cavo dei propri server per la regi-strazione live del video in slow-motion. Già collaudata in occasione dialcuni Gran Premi di Formula Uno,l’applicazione non si limita a emularele funzionalità dei classici pannelli dicontrollo RUS-Color gestendo daremoto la riproduzione delle clip conla possibilità di controllare la velocitàdi riproduzione, ma permette anchedi evidenziare aree dell’immagine,ingrandirle e sovrapporre elementigrafici per evidenziare una zona parti-colare. Grazie all’utilizzo delle classi-che gesture, la facilità d’uso dell’appli-cazione è tale da consentirne l’impie-go anche da parte di un giudice digara o del conduttore televisivodurante le trasmissioni in diretta. Lapossibilità di controllo con il tabletermette inoltre di affiancare all’opera-tore principale un assistente che puòcosì occuparsi di compiti quali il tagliodelle clip o la creazione delle play-list.

L’applicazione SportTouch può essereutilizzata con i video server SMS-2U eSMS-4U, rispettivamente 6 e 10 canaliHD, che integrano al loro interno lefunzionalità di DVE e TeleStrator chepossono essere appunto controllate a

distanza anche dall’applicazioneSportTouch.www.blt.it

Le TV Ultra HD conquisteranno il42% del mercato, nel 2018

Secondo quanto riportato dal sito HDBlog "Una ricerca di mercato, condot-ta da Futuresource Consulting, ci offreuna previsione sull'andamento delmercato TV, da qui al 2018. Nel corsodell'ultimo anno (il 2013, naturalmen-te), il mercato TV ha subito una dop-pia contrazione: sono diminuiti sia ladomanda (-2,6%), sia i ricavi (-4%). Nel2014, però, si ritiene che vi sarà unaripresa, innescata, in parte, anche daimodelli dotati di risoluzione Ultra HD.Futuresource, infatti, prevede unarapida e consistente crescita di questatipologia di prodotti: i primi a "migra-re", dalla risoluzione Full HD al nuovoformato, saranno i modelli di grandediagonale, spinti sia dalla concorrenzatra i produttori, sia dall'efficienza alivello di sistemi produttivi. Il tasso dipenetrazione delle TV Ultra HD, nelcorso del 2014, sarà pari al 5% deltotale.Nel 2018, il segmento delle TV UltraHD guadagnerà ben il 42% del merca-to. Ovviamente giocheranno un ruolodi primo piano anche i prezzi, in rapi-dissimo calo già nel corso degli ultimimesi.

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Controllo anche con un tablet per i server BLT

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Eutelsat: al via il primo canaleUltra HD sperimentale in HEVC a 50 frames Eutelsat Communications prosegue la suaattività sull'Ultra HD e lancia il primo canalesperimentale con encoding in HEVC (HighEfficiency Video Coding) trasmesso a 50frames al secondo, con un'intensità di colorea 10 bit (un miliardo di combinazioni di col-ori, profilo HEVC Main10). Tre parametri chi-ave per creare un ambiente economicofavorevole all'Ultra HD e che consegnerà agliutenti la più entusiasmante esperienza divisione mai vissuta su uno schermo TVdomestico di ultima generazione. Il nuovo canale è stato lanciato su EutelsatHOT BIRD, che fornisce il Direct-to-Home inEuropa, Medio Oriente e Nord Africa raggiun-gendo, solo in Italia, circa 8 milioni diabitazioni. Il canale demo è inoltre il primoche potrà essere ricevuto dai telespettatoriche possiedono i nuovi schermi 4k condemodulatore DVB-S2 e decoder HEVC.I contenuti in Ultra HD - con encoding ATEME- attualmente trasmessi sul nuovo canaleincludono estratti della performance deiVespri di Monteverdi eseguiti nella ChapelRoyal a Versailles, diretti dal maestro JohnEliot Gardiner. Le riprese sono state co-prodotte da W Production e Châ teau deVersailles Spectacles, con la partecipazione diFrance Té lé visions e realizzate usando 8telecamere a 50 frames al secondo.Michel Chabrol, Direttore del Mercatodell'Innovazione e del Cinema Digitale di

Eutelsat, ha dichiarato: "Il lancio di questonuovo canale è una pietra miliare che ciavvicina sempre di più all'arrivo sul mercatodei canali in 4k della nuova era. Dal lanciodel nostro primo canale demo in Ultra HD suun satellite Eutelsat, lo scorso gennaio 2013,sono stati fatti enormi progressi insieme aipartners dell'intera catena di trasmissione.L'encoding HEVC, combinato con il 50 framesal secondo, è il passo che l'industria stavaaspettando e siamo lieti di poternedimostrare la performance sui satelliti HOTBIRD".

Il palmare tuttofare di PhabrixIniziata la commercializzazione del Tag, ilnuovo strumento di misura palmare del-l’ azienda inglese che, al supporto per seg-nali SDI e HD-SDI, aggiunge la possibilità dianalisi di segnali video compositi e ottici.L’ idea iniziale era quella di sviluppare unostrumento di misura di prezzo contenuto chepotesse soddisfare le esigenze di quantihanno a che fare con segnali audio e video

analogici, oltre che SDI e AES, ma poi glisviluppatori di Phabrix si sono fatti prenderela mano e hanno aggiunto uno slot per imoduli SFP (Small Form-factor Package), uti-lizzabile per il test di collegamenti in fibraottica, sempre più diffusi in ambito broad-cast. Lo strumento supporta anche i moduliSFP per collegamenti SDI in rame e conl’ opzione di generazione di segnali test dàaccesso simultaneo alle funzioni di analisi etest. Dimensioni e peso sono simili a quelli deglialtri strumenti palmari della serie SX dellaPhabrix e anche per il Tag sono previstenumerose opzioni che ne estendono le fun-zionalità , come il supporto per gli standard3G-SDI e 2K-SDI, il generatore di segnali testsia analogici o digitali e l’ analisi dei datiancillari e dell’ audio Dolby. In pratica, afronte di una spesa iniziale relativamentecontenuta, si ha la garanzia di poter esten-dere le funzionalità dello strumento in mododa soddisfare le esigenze che dovessero pre-sentarsi nel futuro. www.videosignal.it

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La produzione dellenotizie a RTV38Il direttore tecnico di RTV38, FabrizioBocci ci parla dell'organizzazione dellaproduzione di notizie. Per definire lasua RTV 38 ha parlato di “una tivù ditaglio locale che cerca di presenziareun po' dovunque sfruttando in modopiù efficiente possibile le risorse a dis-posizione.Una tv oggi si trova davanti a conte-nuti, notizie, produzioni o altro veico-lati su più mezzi e diversi per natura,compresi i dispositivi mobili. Per vei-colare informazioni su mezzi cosìdiversi, sembra che si debba parlar lin-gue diverse: la notizia in tv ha untaglio, in radio dovrà averne unodiverso, su Internet un altro ancora.Nel caso dovesse essere pubblicataanche sulla carta stampata, potrebbeconcedersi il lusso di avere degliapprofondimenti. Il problema piùscottante oggi è sicuramente comegestire le diverse versioni di questicontenuti inseriti in un “contenitoresolo”. Il sistema che RTV38 impiega per lenews è MediaNews di SI Media, pre-vede un tool dove si vanno a configu-rare i diversi canali di uscita, definen-do per ognuno di questi una serie dicampi (titolo descrizione categoria) ealtre voci da riempire, personalizzateper ogni piattaforma; quindi una voltala scaletta del telegiornale è pronta, èpossibile selezionare quali notiziepubblicare su determinati mezzi, quin-di decidere come usare i vari contenu-

ti, sul sito wordpress, su youtube, perla scaletta del telegiornale. Poi è possibile pubblicare le notizieselezionate sui determinati mezzi, e ilsistema provvede a realizzare tutte leconversioni utili; il giornalista inserisceil servizio una volta e la redazione lotrova pronto e utile su diversi media. Delle diverse playlist vengono pubbli-cate in contemporanea su YoutTube,sullo streaming si possono visualizzarele ultime due ore di quello che è anda-to in onda e sulle diverse piattaformecon delle playlist differenti e configu-rabili. Alla base di tutto è il concetto dellasemplificazione dei sistemi di produ-zione, per ridurre i costi, passandodalle grosse telecamere a quelli piùpiccole, i camcorder compatti di gran-de maneggevolezza; ed ora si comin-ciano ad utilizzare i dispositivi mobili erealizzare un sistema che consenta algiornalista di realizzare un filmato e/ouna foto e tramite una applicazioneprecisa caricarla direttamente sul ser-ver della tv di modo che finisca nelgestore delle notizie. Dall'altro versan-te è possibile realizzare delle diretteproprio con lo smartphone. La gestio-ne con gli zainetti tipici, molto utilizza-ti oggi, comporta un ritardo di circadue secondi e anche meno, sullo stiledei programmi di chat, però senza lanecessità di dover configurare qualco-sa o cercare un contatto, ma le infor-mazioni sono dirette verso la sede.Con questo sistema RTV 38 realizza 12ore al giorno di produzione di cui 7 didiretta basate su sette tecnici e 10giornalisti, 35 addetti di cui 24 assuntia tempo pieno.

La compressione leggera di IntoPIX Sono presentati al NAB di Las Vegas iprimi prodotti hardware basati sullatecnologia di compressione TICO stu-diata appositamente per facilitare iltrasporto e la registrazione del videonei formati 4K e 8K.Uno dei problemi da risolvere per ren-dere fattibili le produzioni in formato4K è quello del trasporto del segnalevideo: se non si utilizza alcuna formadi compressione, sono necessari quat-tro collegamenti 3G-SDI per il traspor-to di video in formato 4K a 50 o 60 fpsprogressivi, valori di frame rate ritenu-ti il minimo indispensabile per garanti-re una sufficiente fluidità del movi-mento. Una possibile soluzione èquella di ricorrere alla compressionedel segnale senza però pregiudicarnepiù di tanto la qualità ed è proprioquesta la via intrapresa dalla belgaIntoPIX che, forte dell’esperienzamaturata nel settore del digital cine-ma con la compressione JPEG2000,propone ora un codec studiato appo-sitamente per i formati 4K e 8K. Il rapporto di compressione può varia-re da 2:1 a 4:1, sufficiente per permet-tere il trasporto del video in formato4K utilizzando i normali collegamenti3G-SDI o reti Ethernet 10 GbE. Ilcodec può essere facilmente imple-mentato in chip FPGA o ASIC senza lanecessità di utilizzare buffer di memo-ria oppure utilizzato con CPU Intel. Al NAB erano in funzione i prototipidelle schede dicompressione/decompressione dellaAltera e della Xilink capaci di gestirel’operazione in tempo reale con unalatenza di sole otto linee. www.intopix.com

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Oltre a numerose novità per la sua gammaschede di acquisizione video, convertitori eregistratori digitali, AJA ha scelto il NAB per illancio di una videocamera 4K destinata inparticolare ai documentaristi. Il nome sceltoper la nuova nata è CION, termine che sig-nifica discendente di una famiglia illustre e,infatti, la sezione di registrazione di video eaudio è derivata direttamente dal KiProQuad, il registratore digitale per il formato4K presentato lo scorso anno. Il design èquello tipico di una videocamera da spalla,anche perchè una videocamera deveassomigliare a una videocamera, come hasottolineato Nick Rahsby, presidente di AJAVideo System, nel corso della sua presen-tazione alla stampa. “ Siamo estremamenteorgogliosi di CION. Crediamo che il suodesign attentamente studiato, unitamente alsuo insieme di potenti funzionalità , possanorenderla utile e versatile per le produzioni intutto il mondo.”La catture delle immagini, in formato 4K oUltra HD fino a 120 fps, è affidata a un sen-sore CMOS APS-C (22,5 x 11,9 mm, simile perdimensioni al formato Super 35), dotato diglobal shutter, mentre l’ attacco delle otticheè il classico PL cinematografico. Registrandonei formati 2K o UHD, viene comunque uti-lizzata tutta la superficie utile e i dati sonosovracampionati in modo da garantire dauna parte lo stesso angolo di visione e dal-l’ altra la massima definizione delle immag-ini.CION dispone di tutti i connettori che ci siaspetta di trovare in una videocamera mod-erna, comprese le prese per l’ alimentazione

del mirino o di un display collocate nellaposizione più appropriata. Anche gli attacchiper gli accessori sono quelli standard dellecineprese e il corpo in magnesio è rinforzatocon piastre in acciaio nei punti più critici,come l’ attacco delle ottiche o le rosette pergli accessori.CION utilizza come supporto di registrazionele stesse schede SSD degli altri recorder AJA epuò registrare il video fino a 4K nei formatiApple ProRes 4444 e 422. Il formato Rawpuò essere registrato via 3G-SDI oppure viaThunderbolt, nel secondo caso con il limitedel frame rate a 30 fps per il 4K. Due con-nettori XLR permettono la catura dell’ audioda microfoni o sorgenti line mentre le usciteHDMI possono essere utilizzate per il collega-mento di un monitor esterno o di un display.L’ interfaccia Ethernet può essere sfruttataper il controllo remoto della videocamera.Il prezzo della Cion è stato già fissato in8.995 dollari e la distribuzione dovrebbeiniziare entro settembre.

Un futuro di solo softwareper ElementalMentre i primi sistemi di compressione MPEG-2 richiedevano un intero rack di dispositivielettronici dedicati, le moderne CPU e GPUsono in grado di gestire anche i metodi dicompressione più complessi ed è questa lastrada intrapresa con successo da Elementalcon l’ iniziativa “ Software Defined Video” .Il software Elemental è alla base del fun-zionamento di servizi di video on demandcome l’ iPlayer della BBC che solo nell’ ulti-mo anno ha soddisfatto oltre tre miliardi dirichieste pervenute da oltre mille dispositividiversi.Proprio la complessità determinata dal fattodi dover supportare diversi metodi di com-pressione diventati standard de-facto per dis-positivi come smartphone e tablet rende lesoluzioni basate unicamente sul softwaremolto più vantaggiose di quelle cherichiedono un hardware dedicato.La soluzione proposta da Elemental prevedel’ impiego di una batteria di server non trop-po diversa da quelle utilizzate nei centri dicalcolo per le applicazioni più diverse, dotateeventualmente di GPU Nvidia, che possonocomunque essere utilizzate per altri scopi,come il render di animazioni 3D. L’ aggiuntadi un nuovo codec o l’ ottimizzazione di uncodec esistente comportano quindi semplice-mente l’ aggiornamento del software mentrela sostituzione dell’ hardware si può renderenecessaria solo quando ci sia l’ esigenza dimigliorare le prestazioni. Inoltre, è ancheprevista la possibilità di ricorrere a data cen-ter privati o pubblici, evitando così onerosiinvestimenti di capitale.Anche Ericsson ha scelto di integrare il soft-ware Elemental nella propria piattaformaEricsson Virtualized Encoding. “ La visione delfuturo del video di Elemental coincide conquella della ’ società connessa’ di Ericssonche stima che ci saranno nel 2020 ben 50miliardi di dispositivi dotati di connettività ,15 miliardi dei quali capaci di riprodurre ilvideo” , ha detto Sam Blackman, CEO e co-fondatore di Elemental. “ L’ integrazionedella soluzione Elemental nella piattaformaEricsson aiuterà operatori delle pay-TV, pos-sessori di contenuti e broadcaster a trasfor-mare con successo le loro attività televisivetradizionali in attività di distribuzione multi-piattaforma in tutto il mondo.”

www.elementaltechnologies.com

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La videocamera secondo AJA

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Cartoni per i pesi piuma Tutta la rinomata qualità Cartoni nellanuova testa fluida SmartPro, soluzio-ne ideale e conveniente per l’impiegocon le videocamere più leggere.Robusta e leggera, la SmartPro puòsostenere un peso massimo di 6 kg eutilizza lo stesso sistema di controbi-lanciamento Cartoni impiegato nellealtre teste che ha reso famosa l’azien-da romana in tutto il mondo. Il siste-ma di controllo fluido a variazionecontinua su entrambi i movimenti dipan e tilt permette un’escursione di+/- 90 gradi sull’inclinazione verticale.La piastra scorrevole garantisce unfacile bilanciamento della videocame-ra ed è dotata di attacco a sganciorapido. La SmartPro può essere utiliz-zata con tutti i treppiedi e supporti abase semi sferica da 75 mm e sarà

venduta in kit con un treppiede in allu-minio, a uno o due stadi, con stellaincorporata a un prezzo base di circa500 euro. L’altra novità presentata al NAB daCartoni è Stabilo, un treppiede a trestadi in carbonio estremamente com-patto e leggero: poco più di 60 cmuna volta ripiegato e 3 kg di peso perun carico utile che può arrivare a ben40 kg. L’attacco per le teste è di tipo acoppa semi-sferica da 100 mm di dia-metro, riducibile a 75 mm con unapposito anello adattatore. La possi-bilità di variare l’angolazione dellegambe permette di modificare l’altez-za da un minimo di 22,5 cm fino a ben182,5 cm e il meccanismo di bloccag-gio rende superfluo l’uso di una stellaper mantenere la posizione.

riprese in studio sono previste per il mese dimarzo. È diretto da Nella Condorelli e giratoin 2K dal direttore della fotografia VincenzoCondorelli AIC con una telecamera F5 diSony. L'uscita è prevista per giugno. "Si tratta del mio primo progetto con unadelle nuove telecamere CineAlta di Sony.Parte della scelta iniziale è stata dettatadalla curiosità ," ammette Condorelli. "Avevosentito e letto grandi cose sia sulla telecam-era F5 che su F55 e volevo provarne tutte lefunzionalità telecamera alla mano."Condorelli ha testato le telecamere alla soci-età milanese di noleggio Panatronics,dichiarando di essere stato "davvero felicedei risultati." Per sfruttare appieno l'investi-mento, ha optato per un test decisamentefuori dagli schemi, ma più in linea con le esi-genze di produzione: "Non sono particolar-mente interessato ai test del range dinamicotipici, realizzati in ambienti molto controllati,poiché so che non mi troverò mai in quel

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The Daily MonitoRItalian Daily MonitoREl Daily MonitoR

Ogni giorno il quotidiano del

broadcast in italianoinglese, spagnolo.

www.dailymonitor.net

Elisabetta Cartoni allostand CARTONI del NAB

La telecamera F5 risplende sul set in SiciliaIl film-documentario in uscita, "1893.L'inchiesta", prodotto dall'italiana FactoryFilm e girato con F5, è un lavoro splendidodal punto di vista visivo, con ritratti impareg-giabili e panoramiche bellissime e mozzafia-to. Racconta una "pagina dimenticata dellastoria siciliana", quando i Fasci siciliani,movimento di protesta composto in granparte di contadini e minatori, si sollevaronoper chiedere la riforma agraria e l'istituzionedi nuovi diritti per i lavoratori. Il movimentoebbe inizialmente successo, prima di essereschiacciato da una guarnigione di 15.000soldati inviata a Palermo dall'alloraPresidente del consiglio Francesco Crispi.Il documentario è stato girato sul posto nelgiro di 20 giorni a novembre, mentre le

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tipo di situazione in fase di riprese." Ecco perché Condorelli ha preferito "testarela telecamera in uno scenario che si avvici-nasse il più possibile a ciò che avrei trovatosul set. Ho provato le riprese principalmentein esterni, usandola il più possibile in diversecondizioni di illuminazione – sia con lucediurna in diversi momenti della giornata chein presenza di illuminazione stradale avapore di sodio."

Riprese in condizioni di luce scarsa

"Le prestazioni generali di F5 mi hannodavvero colpito, specialmente quando si ètrattato di girare con luce scarsa: l'ISO 2000della telecamera ha praticamente coinciso

con le mie letture della luce incidente sull'es-posimetro, che riportavano lo stesso valore,"rivela. "Il risultato è stato perfetto. Tenendo contodel fatto che avevo pianificato di girare ilprogetto con un set di ottiche Zeiss CompactPrime e uno Zoom (70 mm-200 mm T2.9),ottiche eccellenti ma non particolarmenteveloci, le possibilità date da F5 di spingerel'ISO fino a 5000 senza evidenziare dei dis-

turbi mi ha convinto deltutto."

Un modello affidabile

Tuttavia, secondo Condorelli,il punto chiave di F5 nellarealizzazione di "1893.L'Inchiesta" non è stato laqualità dell'immagine, ma lasua affidabilità : "Avevamoun programma molto serrato,con costanti spostamenti dauna location all'altra, attra-verso campi, montagne estrade dissestate, alla guidadi veicoli di ogni sorta," spie-ga. "Il successo è stato assicu-rato anche dalla telecamera,che non ha mai tradito la nos-tra fiducia. F5 è ben strut-turata; è leggera ma solida eassicura una qualità delleimmagini davvero notevole." "Il design modulare dellatelecamera è ergonomico eversatile, facile da tenere inequilibrio su qualsiasi suppor-

to, dalle installazioni su veicolo alleSteadicam", aggiunge. Il nuovo menu sem-plificato sul corpo telecamera rende para-metri fondamentali per i cameraman – comesensibilità ISO, fps, temperatura del colore –accessibili in un lampo."

Radio Vaticana: digitalizzato l'archivio sonoro dei Papi dal 1931

econdo quanto riportato dal portale Italradiocon il completamento della digitalizzazionedell’ archivio sonoro pontificio, da Pio XI -che fondò l'emittente nel 1931 - a PapaFrancesco, la Radio Vaticana porta a terminel’ iniziativa, intitolata “ La voce dei Papi” .Raccogliere e documentare in diretta e perl'archivio i discorsi e le attività dei Papi èuno dei compiti statutari della Radio, con lafinalità di salvaguardarne il carattere pas-torale e tutelarne i diritti di proprietà intel-lettuale. La digitalizzazione dell’ archiviopreserva il materiale sonoro, la cui integritàpotrebbe essere messa a rischio dall’ usuradei supporti di archiviazione e, al contempo,permetterà di archiviare le informazioniaudio e di testo in maniera molto più effi-ciente e razionale.Il nuovo supporto digitale garantirà , inoltre,una più agevole fruizione dei contenuti daparte degli operatori dell’ informazione edegli studiosi. Come ha annunciato il 25 marzo ilRadiogiornale dell'emittente la digitaliz-zazione ha riguardato il contenuto degli oltre8.000 nastri e supporti originali con la regis-trazione delle attività dei Papi ed è statasostenuta da sponsor esterni.

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Arriva al 39,3 % lo sharedelle tv non generaliste Tempi duri per i tradizionali canali televisivi'generalisti nazionali. I dati degli ascolti tele-visivi del mese di aprile 2014 registranoinfatti un aumento progressivo degli spetta-tori per le televisioni non generaliste. Del39% di share complessivo registrato dalle tvnon generaliste, il 32,7% appartiene aicanali del gruppo tv digitali (terrestri e satel-litari, esclusi i canali Sky+Fox) che cresconocomplessivamente del +12% rispettoall’ aprile 2013. Rientra in questo gruppoanche il canale Dtt del gruppo Sky Cielo chesupera il punto di share nel totale giorno(+71% vs aprile 2013).Le elaborazioni della Vivaki su dati AuditelNielsen si spingono a previsioni per il prossi-mo anno che registrano una progressionequasi costante nell'aumento fino ad arrivarenell'aprile 2015 ad un ascolto che supereràil 45 % dell'audience televisiva.

Diretta Stadio di 7Gold lancia la chat con myENIGMA A partire dalla serata della finale diChampions League, Sabato 24Maggio, 7Gold in partnership conQnective ha lanciato ufficialmente lafunzionalità my7 integrata nell'AppmyENIGMA. Tutti gli utenti italiani delmessenger sicuro SvizzeromyENIGMA potranno comunicare in

tempo reale con gli ospiti negli studitelevisivi del network televisivo 7Gold.I messaggi inviati tramite la funzionali-tà my7 integrata nell'App myENIGMAsaranno commentati in studio e alcunidi loro mostrati direttamente sulloschermo TV. A breve sarà anche possi-bile inviare messaggi multimediali agliospiti in studio, ovvero immagini, fileaudio e video. "Con il servizio my7 nell'App gratuitamyENIGMA," ha dichiarato EnricoMandelli CEO di 7Gold, "diamo final-mente ai nostri telespettatori l'oppor-tunità di plasmare le nostre trasmissio-ni rendendole molto più interessanti evicine a chi ci guarda. my7 diventerà ilnostro punto di contatto con la gentee un mezzo di comunicazione impor-tante. Ancora una volta 7Gold dimo-stra di essere innovativa e all'avan-guardia." Inizialmente my7 sarà asso-ciata al programma calcistico di puntaDiretta Stadio, ma da Settembre 2014sarà possibile inviare messaggi multi-mediali agli ospiti in studio di tutte leproduzioni televisive di 7Gold.

myENIGMA: messaging App a prova di intercettazioneL'Applicazione fornisce elevati stan-dard di sicurezza a tutti coloro chedesiderano proteggere i loro messag-gi da accessi non autorizzati. La critto-grafia di myENIGMA è basata sul prin-cipio end-to-end: messaggi multime-diali, SMS, messaggi istantanei, fileaudio, immagini e video, vengonocriptati dall'App sullo smartphone delmittente e decifrati su quello del rice-vente. Durante il trasferimento deicontenuti nessuno ha accesso al mes-saggio inviato, nemmeno il gestoretelefonico. Neanche i dipendenti diQnective, che offrono il servizio e chehanno sviluppato il prodotto, possonoleggere i messaggi scambiati. myENIGMA è attualmente scaricabiledagli App Store per Android e iOS.L'applicazione è disponibile in italia-no, tedesco, inglese, spagnolo e por-toghese.

www.myenigma.com

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Il TH-65LFE7 Full-HD, pensato per leapplicazioni di digital signage e lesale conferenza di medie dimensioni,si caratterizza per la cornice sottile,perfetta per gli ambienti moderni eprofessionali o per attirare l'attenzio-ne nelle strutture commerciali. Il display presenta una cornice di 10,8mm e una profondità di appena 52mm. Comprende sia terminali di con-nessione standard (HDMI x 2, DVI-D,PC-IN), sia terminali di controllo(RS232C, LAN, IR-IN/OUT) necessariper l'uso professionale. Gli altoparlan-ti sono integrati nel display, nonoccorrono quindi altoparlanti esternidurante la visione di contenuti con

colonne sonore. Enrique Robledo, Marketing Managerdi Panasonic, commenta: "Questomodello da 65" integra la gammabase di display a LED LFE per digitalsignage e presentazioni aziendali, chefinora comprendeva solo i formati da42" e 50" ".Il TH-65LFE7, leggero e sottile, puòessere installato in modalità verticaleed orizzontale in modo da soddisfareun’ampia gamma di esigenze. Inoltresupporta la funzione Multi-Displayconsentendo di creare facilmente unvideo wall 5x5 ad un prezzo ridotto.Il TH-65LFE7 è già disponibile sul mer-cato.

Ampliata la gamma dei display Panasonic per digital signage con un LED 65"Ampliata la gamma dei display Panasonic per digital signage con un LED 65"

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Al Cine Gear di Los Angeles la BLUES-HAPE ha presentato il nuovo sistemaPro Battery per la camera digitalecinematografica high speed PhantomFlex4k ® . Pietro Vignali, CEO di BLUESHAPE, hadichiarato: "Siamo orgogliosi di pre-sentarvi il nostro adattatore V-plateMVPHF per il Phantom Flex4K.Questo prodotto di precisione è statospecificatamente progettato per esse-re montato nella parte posterioredella camera e per rispondere perfet-tamente alle esigenze di elevatapotenza richieste.

Il nostro V-plate è stato accuratamen-te testato e approvato da VisionResearch stessi durante le prove con-dotte all'inizio di quest'anno. La pia-stra è montata facilmente alla teleca-mera con soli 4 viti. ""La forte domanda attuale di questafotocamera richiede batterie in gradodi funzionare in continuo a oltre 130W.Solo le batterie come la nostra serieGRANITO HD sono in grado di offrireuna tale prestazioni durante tutta la loro vita.Le nostre batterie GRANITO comeBV270HD, BV190HD e BV100HD sonomeccanicamente ed elettricamente

perfette per questa fotocame-ra". Toni Lucatorto, Cinema ProductManager di Vision Research hadichiarato: "Per la PhantomFlex4K raggiungere ilsuo rendimento ecce-zionale richiede uncostante rifornimentodi corrente dalla bat-teria collegata, per cuile prestazioni dellapiastra della batteria edella batteria stessadevono

essere di qualità eccezionale. Durantei test che abbiamo effettuato con altriVPlates non è riuscito a causa dell'iarco causato dalla scarica ad alta cor-rente con conseguenti danni per icontatti della batteria. BLUESHAPE ha progettato e realizza-to una piastra in grado di sopportarequeste richieste e il risultato è di altis-sima qualità e qualcosa di cui tuttipossiamo essere orgogliosi. Sonomolto soddisfatto per questo nuovoadattatore BLUESHAPE e lo consiglioin combinazione con le loro batterieche forniscono alte prestazioni allanostra camera digitale PhantomFlex4k ".www.blueshape.net

AGMULTIVISION e il nuovoproiettore INSIGHT Laser4K di Digital Projection AGMULTIVISION annuncia il nuovo proiettoreLaser Digital Projection con risoluzione nati-va 4096 x 2160 pixel basato sulla tecnologiaDLP™ a 3 chip.Con una risoluzione 4 volte maggiore rispet-to ad un comune proiettore Full-HD, INSIGHT4K Laser è in grado di riprodurre un livello dilimpidezza dell’ immagine, insuperabile daqualsiasi altro display. La limpidezza cristal-lina dei dettagli è oltre la capacità riprodut-tiva di qualsiasi altro proiettore standard inalta definizione di qualsiasi altra tecnologiae assicura la visualizzazione dei dettagli piùpiccoli.Adatto per una grande varietà di applicazio-ni in mercati verticali, INSIGHT 4K Laser è ingrado di proiettare immagini dettagliate da1 solo proiettore, laddove prima si rendeva-no necessari 2 o più proiettori installati inmodalità edge-blending. E' talmente versati-le da poter operare sia in orientamento por-trait che landscape, senza nessuna modificastrutturale. Se aggiungete a questo la durata

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Blueshape presenta un nuovo sistema di batterie Pro per Phantom Flex4K

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di 20.000 ore del sistema di illuminazioneLaser allo stato solido, INSIGHT 4K Laser rag-giunge un costo di esercizio (TCO) imbattibi-le, in uno chassis piccolo e compatto.“ I settori di applicazione di questo proiettorestraordinario sono molteplici.” , ha affermatoGuido Villa, Presidente di AGMULTIVISION.“ Automotive, Visualizzazione Scientifica eBroadcast sono gli ambiti applicativi che tro-vano un beneficio immediato dall’ adozionedi questa tecnologia, sia per il livello di reali-smo che è in grado di riprodurre, sia per lastabilità nel tempo delle impostazioni colori-metriche che grazie alla tecnologia di illumi-

nazione Laser, garantiscono un livello di det-taglio mai ottenuto prima con nessun’ altratecnologia di visualizzazione. Non ultima, ladurata di 20.000 ore del modulo di illumina-zione lo collocano tra i campioni del mondonei costi di esercizio.”Questo proiettore rivoluzionario è in gradodi proiettare immagini 4K in 3D grazie aduna funzionalità avanzata "Adjustable DarkTime " e Sync Offset" per l'ottimizzazione delghosting e per una scala di grigi più morbi-da nell'uso di occhiali attivi e polarizzatorielettronici.Le caratteristiche di connettività preliminari

includono 2 ingressi DisplayPort 1.2 in gradodi accettare segnali video con risoluzione4096 x 2160 fino a 60fps o un segnale DualPipe, 2 ingressi HDMI 1.4 con risoluzione4096 x 2160 fino a 30fps in modalità DualPipe, 1 ingresso HD-SDI opzionale, 1 LANRJ45, 1 RS232.La disponibilità prevista di INSIGHT Laser 4Kè per gli inizi di Novembre 2014, ma cisaranno opportunità per vedere il prodottoin azione tra Settembre e Ottobre 2014.

www.agmultivision.it

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Gli appassionati di corse si aspettanodi avere il massimo della spettacolari-tà dalle riprese televisive.MotorSportsBroadcasting.com è ingrado di dare loro l'azione che deside-rano sia in webcast dal vivo che on-demand . Fornire una produzione HD di altaqualità ad un costo minimo è il compi-to del President of Operations SamProvencher. Le sfide abbondano, apartire dallo streaming da una posta-

zione diversa ogni fine settimanasignifica che l'apparecchiatura deveessere completamente mobile. Laconnettività Internet nelle zone rurali,dove la maggior parte delle piste sitrovano può essere problematico.Velocità di connessione e facile instal-lazione sono altre necessità indispen-sabili. E l'affidabilità è fondamentale. Dopo approfondite ricerche in piatta-forme di distribuzione di video onlinee encoder H.264, Provencher ha opta-

to per StreamVu come suo fornitore diservizi e per lo streaming e la registra-zione ha scelto Matrox Monarch HD. StreamVu è una piattaforma di distri-buzione video online specializzata incontenuti live e on-demand. Dotato diun'interfaccia facile da utilizzare,StreamVu aiuta i creatori di contenutia raggiungere molti spettatori con ffa-

Start Your Streaming e registra con Monarch HDStart Your Streaming e registra con Monarch HD

Sam Provencher (a destra) daMotorSportsBroadcasting.com e Mario Sanchezdella società di produzione VDO2Net in pista.

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cilità e affidabilità. Matrox Monarch HD è un piccolo,encoder H.264 facile da usare proget-tato per i produttori di video profes-sionali che hanno bisogno di mandarein streaming contemporaneamenteun evento dal vivo e registrare unaversione mastering di qualità per l'edi-ting post-evento. Al prezzo di soli $995, fornisce entrambe le opzioni inun'unità integrata, partendo da qual-siasi sorgente con ingresso HDMI,come ad esempio una fotocamera oswitcher. Monarch HD genera un flus-so con codifica H.264 compatibile conil protocollo RTSP o RTMP. Mentrecodifica il video a bitrate adatto per lostreaming live, Monarch HD registracontemporaneamente un MP4 di altaqualità o un file MOV su una schedaSD, unità USB o unità di rete mappata.Monarch HD ha un'interfaccia intuiti-va, il centro di comando, che consen-te agli utenti di impostare rapidamen-te, di controllo e flussi in uscita utiliz-zando qualsiasi computer o dispositi-vo mobile con un browser web. "La Matrox Monarch è ideale perwebcaster comeMotorSportsBroadcast ing.com che

hanno bisogno del flusso dal vivo econtemporaneamente catturare leloro produzioni a livello locale", affer-ma il presidente StreamVu BrianArrowood. "La sua codifica live è allapari con i migliori encoder Flash cheutilizziamo, ma la sua registrazionelocale, ad un bitrate separato dal flus-so dal vivo, è il suo elemento chiave didifferenziazione. Mentre StreamVuprevede l'archiviazione cloud per isuoi clienti, è limitato al bitrate dellostreaming. Niente batte l'affidabilità ela qualità di una registrazione locale.Tutto sommato, Monarch HD è unencoder eccellente e ben costruitoriempiendo una necessità per chicerca un encoder di qualità con unacapacità di cattura locale ". Provencher parla del suo processo diproduzione, "Streaming non è partedel nostro flusso di lavoro; è il nostroflusso di lavoro. Per le produzionimobili, dobbiamo essere in grado diarrivare sul posto e iniziare lo strea-ming dal vivo in 10 minuti o meno.Lavoriamo con

vari switcher chemandano ilsegnale all'enco-

der Monarch HD. Questo assicura chestiamo catturando il feed broadcastpronti per la registrazione locale, oltreall'invio di un flusso dal vivo di altaqualità. "Quando si tratta della sfida di acces-so a internet, abbiamo usato le con-nessioni satellitari, aircards e servizi abanda larga quando disponibili.L'encoder Monarch HD è così versati-le che possiamo fare streaming alnostro standard di 2.8Mbps per l'altaqualità e, quando la velocità di inter-net è carente, a 700Kbps. E 'abbastan-za dinamico per gestire l'interagamma di eccezionale affidabilità equalità. "Abbiamo effettivamente ricevuto unfeedback da parte dei nostri telespet-tatori che riferiscono un aumentodella qualità video da quando abbia-mo iniziato ad usare Monarch HD. Eanche il video registrato è di alto livel-lo. Essere in grado di registrare ad unlivello così alto quindi estrarre il fileistantaneamente è una risorsa incredi-bile per la nostra produzione.

www.matrox.com

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I filmati sul broadcast

prima passanoda MonitoR

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