MOLTIPLICATORE DI CONCEZIONI, PRINCIPI, IDEE, BUONE … · far cogliere il senso e il significato...

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MOLTIPLICATORE DI CONCEZIONI, PRINCIPI, IDEE, BUONE PRASSI Montalto Uffugo, 25 novembre 2016

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MOLTIPLICATORE DI CONCEZIONI, PRINCIPI,

IDEE, BUONE PRASSI

Montalto Uffugo, 25 novembre 2016

LA FORMAZIONE IN SERVIZIO

IL PROFILO PROFESSIONALE DEL

MOLTIPLICATORE

IDENTITÀ

CONCLUSIONI

REALTÀ

VISIONE PROPOSITIVA PROSPETTICA

CAMBIAMENTO POSITIVO

COSTRUIRE

INSIEME

SINERGICAMENTE

Idee, proposte, socializzazione

Dialogo costruttivo

Costruzione positiva comunitaria

CONCEZIONI DELLA

FORMAZIONE IN SERVIZIO

Nella formazione in servizio Si deve

porre attenzione alla specificità ambientale e personale e avere chiarezza delle

mete per allargare gli orizzonti, secondo il principio della gradualità

far cogliere il senso e il significato della proposta, non solo verbalmente, ma

realmente

favorire processi di apprendimento significativi (vi sono molti punti di

contato tra azione educativo-didattica scolastica e formazione degli adulti,

ovviamente con specificità in base all’età e alla professione)

basarsi su principi scientifici, pedagogici, didattici e sui valori

Nella formazione in servizio bisogna leggere e dare risposte precise ai bisogni impliciti ed espliciti,

fissare bene le mete,

scegliere ed organizzare i contenuti,

decidere le attività,

porre molto attenzione alla relazione, alla comunicazione, alle metodologie

scegliere attrezzature, sussidi, materiali,

ben utilizzando le nuove tecnologie,

verificare, valutare, certificare, monitorare

Il più grande risultato si consegue quando i

corsisti sono soddisfatti delle loro produzioni e

lieti di aver partecipato all’iniziativa, per avere

constatato una positiva ricaduta personale e

scolastica

Fondamentale è anche il cambiamento del clima

NO Noiosa

Prolissa

Demotivante

Disinteressante

Senza ricaduta

Distraente

Forviante

Ascentifica

Non pertinente

SÌ Biintenzionale

Fornitrice di senso e di significato

Coinvolgente

Scientificamente fondata

Interessante

Con positiva ricaduta nella prassi educativo-didattica

Pertinente

Valorizzante

Gratificante equilibratamente

• Indispensabile la progettazione delle iniziative di formazione

Chiarezza delle mete

PRINCIPALI ATTIVITÀ

• Relazioni

• Gruppi di lavoro

• Lavori di gruppo

• Seminari

• Laboratori

• Giochi di ruolo

• Esercitazioni

• Simulate

• Momenti comuni

Nella stessa iniziativa vi può essere la presenza di diverse attività

CONTENUTI

Scelta e organizzazione mirata dei contenuti

in base

ai bisogni, alle mete, al contesto, ai destinatari, al

tempo, alle tipologie formative, alle metodologie

METODOLOGIE DI LAVORO

Valorizzazione della partecipazione attiva, responsabile, consapevole e sinergica dei partecipanti

Biintenzionalità

Dare senso e significato

Valorizzazione della dimensione esperienziale per il potenziamento e/o acquisizione di uno stile di lavoro

Affronto teorico delle problematiche

Teorizzazione delle esperienze

Riteorizzazione delle problematiche

Metodo maieutico

Metodo euristico

Gradualità

Eclettismo funzionale

Ricerca-azione

Didattica tutoriale

Didattica laboratoriale

Valorizzazione delle buone prassi

Utilizzazione delle competenze potenziate e/o maturate

Porre problemi

Risolvere problemi

Metaformazione

Metacognizione

Metariflessione

Fondamentale è la valorizzazione

qualitativa del tempo

Privilegiare

la via esperienziale, teorica, dialogica,

metariflessiva

ECLETTISMO FUNZIONALE

Trovare un equilibrio nell’utilizzazione dei vari linguaggi

Equilibrio che scaturisce dal contesto, dai destinatari,

dai contenuti, dalle tipologie formative, dalle metodologie,

dai tempi

NON

Assolutizzare

Generalizzare

Sclerotizzare

Attrezzature

Sussidi

Materiali

Utilizzazione mirata e funzionale delle nuove tecnologie

VERIFICA

VALUTAZIONE/AUTOVALUTAZIONE

MONITORAGGIO

CERTIFICAZIONE

PATTO FORMATIVO

PROFILO

PROFESSIONALE DEL

MOLTIPLICATORE

ESEMPLIFICAZIONI

PARTECIPATE

INTRODUZIONE

LESSICO

CONCETTI

PROPOSTE

CONFRONTO

CONCEZIONI

SCIENTIFICAMENTE

FONDATE

FONDAMENTI

• Cultura

• Competenze

• Valori

• Spiritualità

PROFESSIONALITÀ

DEONTOLOGIA

DEVE AVERE Cultura generale

Competenze pedagogiche e didattiche generali

Competenze specifiche dell’ambito di intervento

Competenze comunicativo-relazionali

Conoscenza delle scienze fonti

Competenza nella lettura della realtà di riferimento

Profonda conoscenza della normativa scolastica

Competenza di lettura della normativa sotto il profilo pedagogico-didattico

Competenze nella formazione degli adulti

DEVE AVERE Competenze nella conduzione e nelle dinamiche di gruppo

Competenze progettuali

Competenze di verifica, valutazione, autovalutazione

Flessibilità mentale

Disponibilità al cambiamento positivo

Visione propositiva e prospettica

DEVE Rispettare l’altro

Saper ascoltare

Saper parlare

Prepararsi sempre

Riconoscere i propri limiti e cercare di migliorarsi

Assumersi responsabilità personali e collegiali

Porsi nell’ottica dell’accettazione

Porsi nell’ottica del servizio

Ideare

Garantire la scientificità

Effettuare mirate ricerche bibliografiche

Utilizzare le fonti

Rielaborare personalmente

Infondere fiducia

Valorizzare equilibratamente

Analizzare e verificare sempre il proprio operato

Incidere positivamente nella realtà in cui opera

Costruire positivamente insieme cooperando

ESSERE

Motivante

Chiaro

Sintetico in modo equilibrato e mirato

Disponibile al dialogo

Disponibile al confronto positivo

Testimone di cultura, valori, principi, buone prassi

Pertinente

Scrupoloso

Coerente

Convinto

Creativo

Autorevole

Carismatico

Accattivante

Coinvolgente

CREDERE

In quello che dice

Nel proprio apporto

Nel valore del tempo

AVERE

Fiducia

Passione

Autocontrollo

Pazienza

NON ESSERE

Egocentrico

Dogmatico

Esibizionista

Accentratore

NON

Fare una critica fine a se stessa

Strumentalizzare l’altro per il

raggiungimento dei propri fini

Credersi onnisciente

Avere pregiudizi e preconcetti

Evitare

il “pressappochismo” e la “tuttologia”

DEVE

NO • Disconfermare

• Allontanare

• Scontrarsi

• Attaccare

• Esagerare

• Complicare

• Destrutturare

• Distruggere

• Confermare

• Avvicinare

• Incontrarsi

• Confrontarsi

• Mitigare

• Spiegare

• Collaborare

• Costruire

Profilo

complesso ed articolato

ma

complesso, difficile, impegnativo,

di grande responsabilità

è il compito del moltiplicatore

COSA FARE

PRIMA

Verificare la coerenza tra richieste e proprie competenze

Analizzare la realtà di riferimento

Informarsi

Documentarsi

Prepararsi

Strutturare adeguatamente gruppi di lavoro/lavori di gruppo/laboratori

Strutturare interventi, modalità lavorative, consegne pertinenti, scientificamente fondate, equilibrate, chiare

DURANTE

Socializzare

Relazionare

DURANTE

Coordinare, animare, effettuare tutoraggio di gruppi di lavoro/lavori di gruppo/laboratori

Dare consegne chiare e coerenti con i tempi

Rispettare e fare rispettare le consegne

Favorire la socializzazione, il confronto, il dialogo costruttivo, la produzione comunitaria

Favorire le buone prassi

Rispettare e far rispettare le regole e i tempi

DURANTE

Valorizzare la partecipazione di tutti i componenti dei gruppi di lavoro/lavori

di gruppo/laboratori

Favorire le metodologie partecipative ed in particolare la didattica

laboratoriale, la metaformazione, la metariflessione, il porsi i problemi

Eventualmente rilanciare argomenti e riverbalizzare

DURANTE

Eventualmente reimpostare metodologie di lavoro in base alla

verifica della situazione

Essere significativo punto di riferimento

Non sostituirsi agli altri

Gratificare equilibratamente

Realizzare e far realizzare la metariflessione

DOPO

Verificare l’andamento dell’incontro, applicando

la metariflessione

Eventualmente riprendere attività e documenti

IDENTITÀ

Come si è persona si è moltiplicatore

La propria identità è determinante, bisogna essere se stessi e migliorarsi sempre

Non tradire mai se stesso per applicare sterilmente delle tecniche, le tecniche

devono essere uno strumento, ma non devono mai prevaricarci

Essere coerente, orgoglioso della propria identità, del proprio pensiero, forte nella

propria identità, ma aperto al dialogo e al confronto positivo, scientificamente

fondato

Più io sono sicuro più sono aperto a dialogare e a costruire con l’altro

Non monadi ma persone che vivono in comunità per il conseguimento del bene

comune

CHI SIAMO

SI EVIDENZIA DI PIÙ

DI QUELLO CHE DICIAMO

CONCLUSIONI

La formazione in servizio, il lavoro comunitario,

sono importanti

per il miglioramento della professionalità

dei docenti e dei dirigenti scolastici,

affinché con una positiva azione educativo-didattica

garantiscano

la piena attuazione di tutte le potenzialità di ogni allievo e

di conseguenza

un positivo futuro personale e comunitario delle nuove generazioni

CREDO FERMAMENTE

CHE INSIEME, IN SINERGIA

CON COMPETENZA E DEONTOLOGIA

APRIREMO NUOVI POSITIVI ORIZZONTI

PER LA NOSTRA SCUOLA,

PER LA NOSTRA SOCIETÀ,

PER I NOSTRI ALUNNI

HO FIDUCIA IN VOI