RETE DI VALLE TROMPIA - ustservizibs.it · verbalmente in vari contesti 2. LETTURA = comprendere ed...

24
DAGLI ESITI INVALSI AL CURRICOLO DI SCUOLA FORMAZIONE IN SERVIZIO DOCENTI ICS “BACHELET” ICS “POLO EST” a.s. 2009-10 continua RETE DI VALLE TROMPIA

Transcript of RETE DI VALLE TROMPIA - ustservizibs.it · verbalmente in vari contesti 2. LETTURA = comprendere ed...

Page 1: RETE DI VALLE TROMPIA - ustservizibs.it · verbalmente in vari contesti 2. LETTURA = comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo 3. SCRITTURA = produrre testi di vario

DAGLI ESITI INVALSI

AL CURRICOLO DI SCUOLA

FORMAZIONE IN SERVIZIO DOCENTI

ICS “BACHELET” ICS “POLO EST”

a.s. 2009-10 continua

RETE DI VALLE TROMPIA

Page 2: RETE DI VALLE TROMPIA - ustservizibs.it · verbalmente in vari contesti 2. LETTURA = comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo 3. SCRITTURA = produrre testi di vario

GRUPPI DI AREA

ITALIANO – MATEMATICA (14 ORE ANNUE COLLOCATE ALL’INTEERNO DELLE

40 H DI ATTIVITA’ FUNZIONALI OBBLIGATORIE):

1. ANALISI QUADRO DI RIFERIMENTO

2. RAPPRESENTAZIONE STRUTTURA

CONCETTUALE DELLA DISCIPLINA

3. APPROFONDIMENTI DISCIPLINARI DI

SETTORE – contributi della linguistica, …

4. REVISIONE MATRICI CURRICOLARI

(vedi curricolo continuo e verticale di

istituto)

5. PROGETTAZIONE UNITA’ DI LAVORO

con modalità metodologico-didattiche

adeguate

Page 3: RETE DI VALLE TROMPIA - ustservizibs.it · verbalmente in vari contesti 2. LETTURA = comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo 3. SCRITTURA = produrre testi di vario

ESEMPIO: ITALIANO

Page 4: RETE DI VALLE TROMPIA - ustservizibs.it · verbalmente in vari contesti 2. LETTURA = comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo 3. SCRITTURA = produrre testi di vario

1. ANALISI QUADRO DI RIFERIMENTO AMBITI DELLA PADRONANZA LINGUISTICA

1. INTERAZIONE VERBALE = comunicare

verbalmente in vari contesti

2. LETTURA = comprendere ed interpretare

testi scritti di vario tipo

3. SCRITTURA = produrre testi di vario tipo

in relazione ai differenti scopi

comunicativi

Page 5: RETE DI VALLE TROMPIA - ustservizibs.it · verbalmente in vari contesti 2. LETTURA = comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo 3. SCRITTURA = produrre testi di vario

LA COMPETENZA DI LETTURA:

SCOPI PRINCIPALI E SUBORDINATI

a. LETTURA ESPLORATIVA: scoprire di quale argomento e sottoargomenti tratta il testo;

b. LETTURA DI RICERCA DATI-TEMI: cercare informazioni, dati specifici;

c. LETTURA ANALITICO-ARGOMENTATIVA: capire in maniera approfondita i contenuti del testo e il ragionamento dell’autore;

d. LETTURA ANALITICO-FORMALE: capire in maniera approfondita come è formalmente fatto il testo e valutarne gli aspetti formali;

e. LETTURA RIFLESSIVA E VALUTATIVA: riflettere sul testo e valutarne i contenuti

Page 6: RETE DI VALLE TROMPIA - ustservizibs.it · verbalmente in vari contesti 2. LETTURA = comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo 3. SCRITTURA = produrre testi di vario

1. la competenza TESTUALE

2. la competenza GRAMMATICALE

3. la competenza LESSICALE

LA COMPETENZA DI

LETTURA

LA COMPETENZA DI LETTURA

articolazioni

Page 7: RETE DI VALLE TROMPIA - ustservizibs.it · verbalmente in vari contesti 2. LETTURA = comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo 3. SCRITTURA = produrre testi di vario

Per comprendere, interpretare e valutare

un testo:

1. INTENZIONE COMUNICATIVA

2. SENSO GLOBALE

3. SIGNIFICATI PARTICOLARI

4. GENERE

1. LA COMPETENZA TESTUALE

Page 8: RETE DI VALLE TROMPIA - ustservizibs.it · verbalmente in vari contesti 2. LETTURA = comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo 3. SCRITTURA = produrre testi di vario

2. LA COMPETENZA GRAMMATICALE

= PADRONANZA DELLE REGOLE GRAFICHE E

INTERPUNTIVE E DELLE STRUTTURE

MORFOSINTATTICHE

OGGETTO DI INDAGINE:

STRUTTURA MORFOSINTATTICA DELLA

FRASE, UNITÀ SINTATTICO-SEMANTICO

FONDAMENTALE

Page 9: RETE DI VALLE TROMPIA - ustservizibs.it · verbalmente in vari contesti 2. LETTURA = comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo 3. SCRITTURA = produrre testi di vario

a. MORFOLOGIA VERBALE: forme e valori, con particolare attenzione alle funzioni modali, temporali e aspettuali;

b. SISTEMA PRONOMINALE: forme e valori, con particolasre attenzione alla funzione deittica, anaforica, cataforica;

c. PARTI DEL DISCORSO: con attenzione alle loro caratteristiche morfologiche, alle potenzialità sintattiche ed al valore semantico che assumono nel testo;

d. PRINCIPALI FUNZIONI SINTATTICHE, con particolare attenzione a soggetto, predicato, oggetto diretto e indiretto, e alle funzioni attributive, predicative e appositive;

e. RAPPORTI LOGICO-SEMANTICI tra sintagmi (principali complementi) e tra frasi (coordinate e subordinate)

f. PUNTEGGIATURA: valori sintattici – cioè di segnalazione tra i segmenti costitutivi della frase e del periodo – e prosodici – cioè di segnalazione di pause, cambiamento di intonazione per esprimere attesa, sorpresa, … -

2. LA COMPETENZA GRAMMATICALE

Page 10: RETE DI VALLE TROMPIA - ustservizibs.it · verbalmente in vari contesti 2. LETTURA = comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo 3. SCRITTURA = produrre testi di vario

3. LA COMPETENZA LESSICALE

= capacità di individuare il significato di un

vocabolo che è pertinente in un determinato

contesto e le relazioni di significato tra vocaboli

in vari punti del testo

Page 11: RETE DI VALLE TROMPIA - ustservizibs.it · verbalmente in vari contesti 2. LETTURA = comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo 3. SCRITTURA = produrre testi di vario

3. LA COMPETENZA LESSICALE:

PROCESSI

a. Il saper selezionare a partire dal contesto immediato, ma anche dall’insieme delle informazioni del testo, la particolare accezione di significato pertinente;

b. Il saper formulare ipotesi sul possibile significato o per lo meno sull’area di significato di vocaboli non noti a partire dal contesto immediato, ma anche dall’insieme delle informazioni del testo;

c. Il saper individuare i legami semantici (sinonimia, contrasto, iponimia, iperonimia, ecc.) e morfologici (derivazione, alterazione, ecc.) tra vocaboli nel testo;

d. Il saper individuare i diversi campi semantici del testo,la loro strutturazione e le relazioni tra di essi.

Page 12: RETE DI VALLE TROMPIA - ustservizibs.it · verbalmente in vari contesti 2. LETTURA = comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo 3. SCRITTURA = produrre testi di vario

MATRICE CURRICOLARE ITALIANO PER LA PROGETTAZIONE DEL CURRICOLO

VERTICALE - CONTINUO

A.S. ….. Scuola ………………. Classe ……………

Insegnanti:………………..

ANALISI LINGUISTICA

MORFOSINTASSI

LINGUISTICA

DEL TESTO

SOCIOLINGUISTICA

SEMANTICA/

LESSICO

TESTI

Fruizione e

produzione

Page 13: RETE DI VALLE TROMPIA - ustservizibs.it · verbalmente in vari contesti 2. LETTURA = comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo 3. SCRITTURA = produrre testi di vario

MATRICE CURRICOLARE MATEMATICA

PER LA PROGETTAZIONE DEL CURRICOLO

VERTICALE - CONTINUO

LOGICA

GEOMETRIA

ARITMETICA

RE

LA

ZIO

NI

E N

ES

SI

OP

ER

AZ

ION

I E

PR

OP

RIE

LIN

GU

AG

GI

SP

AZ

IO

TE

MP

O

EN

TI

GE

OM

ET

RIC

I

MIS

UR

E

TR

AS

FO

RM

AZ

ION

I

RE

LA

ZIO

NI

NU

ME

RI

LO

GIC

A D

EL

LE

OP

ER

AZ

ION

I

OP

ER

AZ

ION

I

Page 14: RETE DI VALLE TROMPIA - ustservizibs.it · verbalmente in vari contesti 2. LETTURA = comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo 3. SCRITTURA = produrre testi di vario

14

-7,5 -8,2

-4,0

-0,9 -0,5

-3,8

-0,3

3,1

-4,2

0,6

3,9

-1,8

-8,6

-10,5

-8,0

-4,1

-12,0

-10,0

-8,0

-6,0

-4,0

-2,0

0,0

2,0

4,0

6,0

Cla

sse I

I p

rim

Cla

sse V

pri

m

Cla

sse I

sec

Cla

sse I

II s

ec

Cla

sse I

I p

rim

Cla

sse V

pri

m

Cla

sse I

sec

Cla

sse I

II s

ec

Cla

sse I

I p

rim

Cla

sse V

pri

m

Cla

sse I

sec

Cla

sse I

II s

ec

Cla

sse I

I p

rim

Cla

sse V

pri

m

Cla

sse I

sec

Cla

sse I

II s

ec

Diff. rispetto alla media nazionale

Diff. rispetto alla media

nazionale per i soli studenti

“nativi”

Diff. rispetto a scuola con background

familiare simile

Diff. rispetto alla media regionale

Dif

fere

nza

in p

un

ti p

erc

en

tual

i

SNV 2012/2013 Confronto tra il risultato di scuola e il risultato nazionale e

regionale delle prove nei diversi livelli scolastici del I ciclo - Italiano (Scuola BSIC83200R)

Media di

riferimento

I dati INVALSI

-10,9

-13,7

-3,5

-6,3 -7,3

-10,2

-2,0 -2,5

-8,8

-6,2

4,0

-5,9

-12,0

-15,5

-8,8

-10,6

-20,0

-15,0

-10,0

-5,0

0,0

5,0

Cla

sse I

I p

rim

Cla

sse V

pri

m

Cla

sse I

sec

Cla

sse I

II s

ec

Cla

sse I

I p

rim

Cla

sse V

pri

m

Cla

sse I

sec

Cla

sse I

II s

ec

Cla

sse I

I p

rim

Cla

sse V

pri

m

Cla

sse I

sec

Cla

sse I

II s

ec

Cla

sse I

I p

rim

Cla

sse V

pri

m

Cla

sse I

sec

Cla

sse I

II s

ec

Diff. rispetto alla media nazionale

Diff. rispetto alla media

nazionale per i soli studenti

“nativi”

Diff. rispetto a scuola con background

familiare simile

Diff. rispetto alla media regionale

Dif

fere

nza

in p

un

ti p

erc

en

tual

i

SNV 2012/2013 Confronto tra il risultato di scuola e il risultato nazionale e regionale

delle prove nei diversi livelli scolastici del I ciclo - Matematica (Scuola BSIC83200R)

Media di riferimento

______

Page 15: RETE DI VALLE TROMPIA - ustservizibs.it · verbalmente in vari contesti 2. LETTURA = comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo 3. SCRITTURA = produrre testi di vario

15

I PUNTI DI FORZA E LE CRITICITÀ

PUNTI DI FORZA CRITICITA’

ITALIANO

• MIGLIORAMENTO DEI

RISULTATI NEL PASSAGGIO

DALLA SCUOLA PRIMARIA

ALLA SCUOLA SECONDARIA

DI I GRADO

• RISULTATI DI SCUOLA

NOTEVOLMENTE INFERIORI

RISPETTO ALLA MEDIA NAZIONALE

• RISULTATI DI SCUOLA

NOTEVOLMENTE INFERIORI

RISPETTO A SCUOLE CON

BACKGROUND FAMILIARE SIMILE

MATEMATICA

• MIGLIORAMENTO DEI

RISULTATI NEL PASSAGGIO

DALLA SCUOLA PRIMARIA

ALLA SCUOLA SECONDARIA

DI I GRADO

• RISULTATI DI SCUOLA

NOTEVOLMENTE INFERIORI

RISPETTO ALLA MEDIA NAZIONALE

• RISULTATI DI SCUOLA

NOTEVOLMENTE INFERIORI

RISPETTO A SCUOLE CON

BACKGROUND FAMILIARE SIMILE,

ESCLUSO LA CL. I DI SC. SEC. DI I

GRADO

• PEGGIORAMENTO INTERNO AI

DIVERSI GRADI SCOLASTICI

Page 16: RETE DI VALLE TROMPIA - ustservizibs.it · verbalmente in vari contesti 2. LETTURA = comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo 3. SCRITTURA = produrre testi di vario

40,0

45,0

50,0

55,0

60,0

65,0

70,0

75,0

SNV 2012/2013 Grafico 3c: Risultato della prova di Italiano

rispetto alla cittadinanza Classe I sec. I grado

I: italiani

S1:

stranieri di I

I dati INVALSI: variabile “cittadinanza”

30,0

35,0

40,0

45,0

50,0

55,0

SNV 2012/2013 Grafico 3d: Risultato della prova di Matematica

rispetto alla cittadinanza Classe I sec. I grado

I: italiani

S1: stranieri

di I gen.

I punti di forza e le criticità

PUNTI DI FORZA CRITICITA’

• RISULTATI MIGLIORI DEGLI ALUNNI

NATIVI RISPETTO AGLI ALUNNI

STRANIERI

• MIGLIORAMENTO DEI RISULTATI NEGLI

ALUNNI STRANIERI DI SECONDA

GENERAZIONE

• RISULTATI NEGATIVI DEGLI ALUNNI

NATIVI IN MATEMATICA

Page 17: RETE DI VALLE TROMPIA - ustservizibs.it · verbalmente in vari contesti 2. LETTURA = comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo 3. SCRITTURA = produrre testi di vario

17

rispetto alla variabile “voto di classe/punteggio INVALSI”

I punti di forza e le criticità

404021090601

404021090602

404021090603

36,0

37,0

38,0

39,0

40,0

41,0

42,0

43,0

44,0

5,5 6,0 6,5 7,0 7,5 Pu

nte

ggio

me

dio

alla

pro

va IN

VA

LSI

Voto medio di classe (media dei voti scritto e orale)

SNV 2012/2013 Grafico 4b: Confronto tra voto di classe e

punteggio nella prova di Matematica - Classe I sec. I grado (Scuola BSIC83200R)

404021090601

404021090602

404021090603

58,0

58,5

59,0

59,5

60,0

60,5

61,0

61,5

5,5 6,0 6,5 7,0 7,5 8,0 Pu

nte

ggio

me

dio

alla

pro

va IN

VA

LSI

Voto medio di classe (media dei voti scritto e orale)

SNV 2012/2013 Grafico 4a: Confronto tra voto di classe e

punteggio nella prova di Italiano Classe I sec. I grado (Scuola BSIC83200R)

I punti di forza e le criticità

PUNTI DI FORZA CRITICITA’

• IL VOTO MEDIO DI CLASSE (media dei

voti scritto orale) E’ DECISAMENTE

SUPERIORE AL

PUNTEGGIO MEDIO ALLA PROVA

INVALSI

Page 18: RETE DI VALLE TROMPIA - ustservizibs.it · verbalmente in vari contesti 2. LETTURA = comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo 3. SCRITTURA = produrre testi di vario

18

LE PISTE DI MIGLIORAMENTO

1. PIANO DI FORMAZIONE IN SERVIZIO RIVOLTO AI DOCENTI DI

ITALIANO - MATEMATICA

ANALISI QUADRO DI RIFERIMENTO INVALSI

INDIVIDUAZIONE CONCETTI – COMPETENZE

ANALISI “GUIDA ALLA LETTURA DELLE PROVE”

QUALE DIDATTICA

?

REVISIONE

CURRICOLO DI

SCUOLA

Page 19: RETE DI VALLE TROMPIA - ustservizibs.it · verbalmente in vari contesti 2. LETTURA = comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo 3. SCRITTURA = produrre testi di vario

19

LE PISTE DI MIGLIORAMENTO

2. ATTIVITA’ RECUPERO/POTENZIAMENTO

ITALIANO – MATEMATICA per riduzione gap

2.1 RILEVAZIONE BISOGNI SPECIFICI, analizzando gli items della

prova e le risposte della classe (vedi esempio grafici sottoriportati)

50

55

60

65

70

75

SNV 2012/2013 Grafico 1a: Risultato complessivo della prova

di Italiano Classe I secondaria di I grado

Il QUADRATO

ROSSO (se

presente)

rappresenta il

punteggio medio

delle 200

classi/scuole con

background (ESCS)

simile

-40,0

-30,0

-20,0

-10,0

0,0

10,0

20,0

30,0

A1

A

2

A3

A

4

A5

A

6

A7

A

8

A9

A

10

A

11

A

12

A

13

A

14

A

15

A

16

A

17

A

18

_a

A

18

_b

A

18

_c

A1

8_

d

A1

8_

e

A1

8_

f A

19

A

20

_a

A

20

_b

A

20

_c

A2

0_

d

A2

0_

e

A2

1

A2

2

B1

B

2

B3

_a

B

3_

b

B3

_c

B3

_d

B

3_

e

B4

B

5

B6

B

7

B8

B

9

B1

0

B1

1

B1

2

B1

3

B1

4

C1

C

2_

a

C2_

b

C2_

c

C3_

a

C3_

b

C4_

a

C4_

b

C4_

c

C5

C

6

C7_

a

C7_

b

C7_

c

C7_

d

C7_

e

C7_

f C

7_

g

C7_

h

C8

C

9

C10

Testo Narrativo Testo espositivo Grammatica

Dif

fere

nza

in

pu

nti

pe

rce

ntu

ali

SNV 2012/2013 Grafico 5a - Confronto tra risultato di classe e risultato nazionale (item per item)

nella prova di Italiano - BSIC83200R - Classe I sec. di I grado (Cod. 404021090601)

Italia __ __

Diff classe-Italia

Media

Page 20: RETE DI VALLE TROMPIA - ustservizibs.it · verbalmente in vari contesti 2. LETTURA = comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo 3. SCRITTURA = produrre testi di vario

20

30

35

40

45

50

55

SNV 2012/2013 Grafico 1b: Risultato complessivo della prova di

Matematica Classe I secondaria di I grado

Il QUADRATO ROSSO (se

presente) rappresenta il

punteggio medio delle 200

classi/scuole con background

(ESCS) simile

-40,0

-30,0

-20,0

-10,0

0,0

10,0

20,0

30,0

D3

D7a

D7b

D

12

D16

D19

D22

D23

D25a

D25b

D

27

D30

D1a

D1b

D

1c_1

D

1c_2

D

6a

D6b

D

6c

D10a

D10b

D

10c

D28

D29

D5

D8a

D8b

D

11

D13

D14

D15

D18

D20a

D20b

D

21a

D2a

D2b

D

2c

D4

D9a

D9b

D

9c

D17a

D17b

D

21b

D

24

D26a

D26b

Numeri Dati e previsioni Spazio e figure Relazioni e funzioni

Dif

fere

nza in

pu

nti

perc

en

tuali

SNV 2012/2013 Grafico 5b - Confronto tra risultato di classe e risultato nazionale (item per item)

nella prova di Matematica - BSIC83200R - Classe I sec. I grado (Cod. 404021090601) Italia __ __ __

Diff classe-Italia

Medi

Page 21: RETE DI VALLE TROMPIA - ustservizibs.it · verbalmente in vari contesti 2. LETTURA = comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo 3. SCRITTURA = produrre testi di vario

21

1. RISPONDERE A BISOGNI FORMATIVI SPECIFICI

2. INTENSIFICARE LA RELAZIONE DOCENTE – ALUNNI

(RIDUZIONE NUMERO ALUNNI PER GRUPPO DI RECUPERO)

3. MIGLIORARE LA DIDATTICA, UTILIZZANDO MEDIATORI

DIDATTICI ATTIVI – ICONICI – ICONICI/SIMBOLICI – ANALOGICI

- SIMBOLICI

LE PISTE DI MIGLIORAMENTO

2.2 ORGANIZZAZIONE ATTIVITA’ DIDATTICA

PER GRUPPI DI LIVELLO DI INTERCLASSE

per:

3. POTENZIAMENTO ATTIVITA’ DI

ALFABETIZZAZIONE ITALIANO L2

3.1 ITALIANO L2: LA LINGUA DELLA COMUNICAZIONE

3.2 ITALIANO L2: LA LINGUA DELLO STUDIO

Page 22: RETE DI VALLE TROMPIA - ustservizibs.it · verbalmente in vari contesti 2. LETTURA = comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo 3. SCRITTURA = produrre testi di vario

22

LE PISTE DI MIGLIORAMENTO

4. CONFRONTO SUI CRITERI DI

VALUTAZIONE ADOTTATI DALLE EQUIPE

PEDAGOGICHE

4.1 - ANALISI PROVE DI VERIFICA INIZIALI –

INTERMEDIE –FINALI ADOTTATE (a campione)

4.2 - ANALISI STRUTTURA PROVE INVALSI

4.3 - REVISIONE CRITERI DI VALUTAZIONE, CON

ATTENZIONE A:

. CONOSCENZE

. PROCESSI DI APPRENDIMENTO

. COMPETENZE DISCIPLINARI

Page 23: RETE DI VALLE TROMPIA - ustservizibs.it · verbalmente in vari contesti 2. LETTURA = comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo 3. SCRITTURA = produrre testi di vario

-comprensione locale

del testo

-comprensione globale

del testo

-competenza lessicale

- organizzazione logica

entro e oltre la frase

- grammatica

LA COMPETENZA DI LETTURA

- coesione testuale

- coerenza testuale

- inferenze

- registro

Articolazione delle prove

a. selezionare la particolare accezione di

significato pertinente,

b. formulare ipotesi sul significato o

sull’area di sig.ato di vocaboli non noti,

c. individuare i legami semantici (sino-

anto- ipo …e morfologici (derivazione,

alterazione, ecc.)

d. individuare i diversi campi semantici

3. La

competenza

LESSICALE

2. La

competenza

GRAMMA

TICALE

1. La

competenza

TESTUALE

a. morfologia verbale,

b. sistema pronominale,

c. parti del discorso:

d. principali funzioni sintattiche,

e. rapporti logico-semantici tra

sintagmi e tra frasi

f. punteggiatura

23

Page 24: RETE DI VALLE TROMPIA - ustservizibs.it · verbalmente in vari contesti 2. LETTURA = comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo 3. SCRITTURA = produrre testi di vario

- comprensione locale del testo

- sviluppare un’interpretazione, integrando informazioni e concetti

- fare semplici inferenze

- individuare informazioni date nel testo

- comprensione globale del testo

- elaborare una interpretazione globale del testo

- valutare il contenuto del testo

- competenza lessicale

- individuare il significato nel contesto di parole ed espressioni

-riconoscere rapporti di sinonimia/antonimia tra parole ed espressioni

- riconoscere il significato di parole ed espressioni

- morfologia e sintassi

- riconoscere le funzioni sintattiche in una frase

- riconoscere le categorie grammaticali

- riconoscere le informazioni grammaticali date dai morfemi di una parola

- riconoscere la funzione comunicativa di un enunciato

24

- organizzazione logica entro e oltre la frase

- individuare l’oggetto di un riferimento anaforico

- comprendere i nessi testuali e sintattici

- comprendere nessi sintattici impliciti

ulteriori articolazioni delle prove