Molinella a Confronto febbraio 2013

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a Confronto Molinella Molinella a confronto - N° 1/2013 - Febbraio 2013 - Autorizzazione del Tribunale di Bologna n. 7901 del 12 novembre 2008 - Direttore responsabile: Raffaele Donini Proprietà: Partito Democratico, Coordinamento di Bologna - Redazione: Via Calzolari 12, Molinella (BO) - Stampa: Grafiche BIME s.r.l., Molinella (BO) www.pdmolinella.it In questa campagna elettorale stia- mo assistendo ad una sfilata di carri mascherati che lanciano coriandoli, palloncini colorati e orsetti agli italia- ni. Promesse elettorali tanto FANTA- SCIENTIFICHE quanto irrealizzabili, e soprattutto pericolosissime perchè mettono a rischio la stessa stabilità del Paese e inutili i sacrifici pesan- tissimi che tutti stiamo facendo per uscire dal baratro in cui il governo Berlusconi e i suoi affiliati della Lega ci avevano trascinato. C’è anche chi giornalmente cerca solo scandali e occasioni per lancia- re accuse distruttive e disgreganti, cercando di enfatizzare il malumore che, anche se in molti casi motivato, dovrà poi trovare proposte e risposte di cambiamento reale. Non basta gridare allo scandalo occorre guidare il cambiamento. Sappiamo bene che l’Italia è un paese che deve cambiare, che non può accettare di vedere spre- chi nella politica, che non può più accettare ruberie, corruzioni e ingiustizie. Quando impareremo a saper guardare dentro alle cose e ai fatti, a non generalizzare, a saper distinguere chi vuole veramente camminare per ricostruire il paese, da chi fa solo del trasformismo per salvare se stesso, i propri privilegi e i propri consoci in affari. Le promesse elettorali del PDL, in par- ticolare i condoni tombali ed edilizi e la promessa di restituire l’IMU agli italiani, sono proposte populiste e scioccanti in senso negativo, in quanto costerebbero allo Stato, vale a dire a noi cittadini italiani, più di 75 mld di euro, senza contare l’im- patto negativo che si avrebbe sul valore dei nostri titoli di Stato con un aggravio inimmaginabile sugli interessi da pagare, e una credibi- lità internazionale che arriverebbe a zero. Porterebbero ad un ulteriore aumento del debito pubblico e all’im- possibilità di ridurre le tasse e dare incentivi per lo sviluppo. Ma soprattutto, queste promesse elettorali, continuano ad alimen- tare l’illegalità e l’immoralità negli affari e nella convivenza civile, favorendo chi pensa che si possa ELEZIONI 24-25 FEBBRAIO: Votiamo tutti, Votiamo intelligente Per un’Italia più giusta, per un Paese più vero, per un futuro più stabile di Vincenzo Caradonna* continuare a vivere nell’ombra, senza regole e senza scrupoli. Al- lora, pensano, meglio fare ancora i furbi, tanto poi arriva sempre un condono, c’è chi pensa per noi. Queste cattive promesse non aiutano a rinnovare l’Italia, a rinno- varci nella coesione sociale e nello spirito solidaristico, a lavorare non solo per noi stessi ma anche per le nuove generazioni. Sono un delirio proposto da chi purtroppo dispone di troppi mezzi, in termini di soldi e di potere mediatico e va in giro cercando chi illudere e corrompere nell’animo. Basta, ora basta. Se veramente vogliamo pensare al presente come ad un tempo di cambiamento e di ri- costruzione, ricominciare a guardare con serenità e fiducia all’orizzonte dobbiamo cercare in noi le risorse morali e prendere in considerazione solo proposte veramente capaci di far ripartire l’economia, lo sviluppo, di garantire i diritti fondamentali a tutti. Il Partito Democratico, che ha contri- buito con il governo Monti a risanare il paese e a farlo uscire dalla situazio- ne di un anno fa, vuole mantenersi aderente alla realtà, dicendo agli italiani come stanno le cose, sen- za illusionismi, facendo proposte credibili e realizzabili finalizzate a migliorare quanto già fatto, a dare sviluppo e posti di lavoro, a met- tere al centro della politica e del programma le persone, le famiglie, il lavoro, l’impresa, i più deboli, in un contesto internazionale. E’ stato l’unico partito europeo a sce- gliere la maggioranza dei candidati al parlamento con le Primarie, anche se la legge elettorale attuale non lo prevede. Pier Luigi Bersani è un po’ “rurale”nel suo modo di esprimer- si, ma molto più autorevole e cre- dibile di tanti parlatori o apparizioni dell’ultima ora, oppure dei vecchi cercatori di prede che ci vogliono attirare nella propria trappola. Come possiamo permettere che la destra, capeggiata da Berlusconi e affiancata dalla Lega di Maroni, possano ripresentarsi come salvatori dell’Italia, dopo che l’ hanno condotta fuori rotta e sempre più ai margini. Come possiamo dimenticare quanto ci è costato e ancora ci costa questo loro superficiale modo di governare? Noi non ci stiamo, vogliamo vivere in piena libertà e soprattutto da persone intelligenti e riflessive, che scelgono la realtà e cercano soluzioni credibili e possibili per questo nostro Paese. Non resteremo a casa, non rinun- ceremo al diritto di votare, non sa- ranno gli altri a scegliere per me. Voglio esserci, da protagonista. Questa è la democrazia. Voteremo, sceglieremo di votare Partito Democratico, per dare la vittoria elettorale all’unica forza politica che può dare certezze di rinnovamento all’Italia, e che saprà trovare la via migliore e i compagni di viaggio migliori per riportare nella giusta rotta, questo nostro bellissimo e luminoso Paese. *segretario PD di Molinella All’interno Dom. 24 e Lun. 25 febbraio . . . . . pag. 2 Elezioni politiche - Si vota così Le iniziative del PD . . . . . . . . . . . . pag. 3 Programma “L’Italia Giusta” . . . . pag. 4/5 Candidati Camera e Senato Nessun problema . . . . . . . . . . . . . pag. 6 Aldo Casoni Ricordo di Gino Ferraresi . . . . . . . pag. 7 Giovani Democratici . . . . . . . . . . . pag. 7 Denny Greco I fine settimana dell’anguilla . . . . . pag. 8 e delle rane

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Periodico del PD Molinella.

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aConfrontoMolinella

Molinella a confronto - N° 1/2013 - Febbraio 2013 - Autorizzazione del Tribunale di Bologna n. 7901 del 12 novembre 2008 - Direttore responsabile: Raffaele DoniniPropr ietà: Par t i to Democratico, Coordinamento di Bologna - Redazione: Via Calzolar i 12, Molinel la (BO) - Stampa: Grafiche BIME s.r. l . , Molinel la (BO)

www.pdmolinella.it

In questa campagna elettorale stia-mo assistendo ad una sfilata di carri mascherati che lanciano coriandoli, palloncini colorati e orsetti agli italia-ni. Promesse elettorali tanto FANTA-SCIENTIFICHE quanto irrealizzabili, e soprattutto pericolosissime perchè mettono a rischio la stessa stabilità del Paese e inutili i sacrifici pesan-tissimi che tutti stiamo facendo per uscire dal baratro in cui il governo Berlusconi e i suoi affiliati della Lega ci avevano trascinato.C’è anche chi giornalmente cerca solo scandali e occasioni per lancia-re accuse distruttive e disgreganti, cercando di enfatizzare il malumore che, anche se in molti casi motivato, dovrà poi trovare proposte e risposte di cambiamento reale. Non basta gridare allo scandalo occorre guidare il cambiamento.Sappiamo bene che l’Italia è un paese che deve cambiare, che non può accettare di vedere spre-chi nella politica, che non può più accettare ruberie, corruzioni e ingiustizie. Quando impareremo a saper guardare dentro alle cose e ai fatti, a non generalizzare, a saper distinguere chi vuole veramente camminare per ricostruire il paese, da chi fa solo del trasformismo per salvare se stesso, i propri privilegi e i propri consoci in affari.Le promesse elettorali del PDL, in par-ticolare i condoni tombali ed edilizi e la promessa di restituire l’IMU agli italiani, sono proposte populiste e scioccanti in senso negativo, in quanto costerebbero allo Stato, vale a dire a noi cittadini italiani, più di 75 mld di euro, senza contare l’im-patto negativo che si avrebbe sul valore dei nostri titoli di Stato con un aggravio inimmaginabile sugli interessi da pagare, e una credibi-lità internazionale che arriverebbe a zero. Porterebbero ad un ulteriore aumento del debito pubblico e all’im-possibilità di ridurre le tasse e dare incentivi per lo sviluppo.Ma soprattutto, queste promesse elettorali, continuano ad alimen-tare l’illegalità e l’immoralità negli affari e nella convivenza civile, favorendo chi pensa che si possa

ELEZIONI 24-25 FEBBRAIO:Votiamo tutti, Votiamo intelligente

Per un’Italia più giusta, per un Paese più vero, per un futuro più stabile di Vincenzo Caradonna*

continuare a vivere nell’ombra, senza regole e senza scrupoli. Al-lora, pensano, meglio fare ancora i furbi, tanto poi arriva sempre un condono, c’è chi pensa per noi.Queste cattive promesse non aiutano a rinnovare l’Italia, a rinno-varci nella coesione sociale e nello spirito solidaristico, a lavorare non solo per noi stessi ma anche per le nuove generazioni. Sono un delirio proposto da chi purtroppo dispone di troppi mezzi, in termini di soldi e di potere mediatico e va in giro cercando chi illudere e corrompere nell’animo. Basta, ora basta. Se veramente vogliamo pensare al presente come ad un tempo di cambiamento e di ri-

costruzione, ricominciare a guardare con serenità e fiducia all’orizzonte dobbiamo cercare in noi le risorse morali e prendere in considerazione solo proposte veramente capaci di far ripartire l’economia, lo sviluppo, di garantire i diritti fondamentali a tutti.Il Partito Democratico, che ha contri-buito con il governo Monti a risanare il paese e a farlo uscire dalla situazio-ne di un anno fa, vuole mantenersi aderente alla realtà, dicendo agli italiani come stanno le cose, sen-za illusionismi, facendo proposte credibili e realizzabili finalizzate a migliorare quanto già fatto, a dare sviluppo e posti di lavoro, a met-tere al centro della politica e del programma le persone, le famiglie,

il lavoro, l’impresa, i più deboli, in un contesto internazionale. E’ stato l’unico partito europeo a sce-gliere la maggioranza dei candidati al parlamento con le Primarie, anche se la legge elettorale attuale non lo prevede. Pier Luigi Bersani è un po’ “rurale”nel suo modo di esprimer-si, ma molto più autorevole e cre-dibile di tanti parlatori o apparizioni dell’ultima ora, oppure dei vecchi cercatori di prede che ci vogliono attirare nella propria trappola.Come possiamo permettere che la destra, capeggiata da Berlusconi e affiancata dalla Lega di Maroni, possano ripresentarsi come salvatori dell’Italia, dopo che l’ hanno condotta fuori rotta e sempre più ai margini. Come possiamo dimenticare quanto ci è costato e ancora ci costa questo loro superficiale modo di governare?Noi non ci stiamo, vogliamo vivere in piena libertà e soprattutto da persone intelligenti e riflessive, che scelgono la realtà e cercano soluzioni credibili e possibili per questo nostro Paese.Non resteremo a casa, non rinun-ceremo al diritto di votare, non sa-ranno gli altri a scegliere per me. Voglio esserci, da protagonista. Questa è la democrazia. Voteremo, sceglieremo di votare Partito Democratico, per dare la vittoria elettorale all’unica forza politica che può dare certezze di rinnovamento all’Italia, e che saprà trovare la via migliore e i compagni di viaggio migliori per riportare nella giusta rotta, questo nostro bellissimo e luminoso Paese.

*segretario PD di Molinella

All’interno Dom. 24 e Lun. 25 febbraio . . . . . pag. 2 Elezioni politiche - Si vota cosìLe iniziative del PD . . . . . . . . . . . . pag. 3Programma “L’Italia Giusta” . . . . pag. 4/5 Candidati Camera e SenatoNessun problema . . . . . . . . . . . . . pag. 6 Aldo CasoniRicordo di Gino Ferraresi . . . . . . . pag. 7Giovani Democratici . . . . . . . . . . . pag. 7 Denny GrecoI fine settimana dell’anguilla . . . . . pag. 8 e delle rane

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DOMENICA 24 E LUNEDÌ 25 FEBBRAIO 2013ELEZIONI POLITICHESI VOTA COSÌ• Si vota domenica 24, dalle ore 8 alle ore 22 e lunedì 25 febbraio, dalle ore 7 alle ore 15.

• Possono votare tutti i cittadini che abbiano compiuto il 18° anno di età entro il primo giorno dell’elezione (cioè che siano nati prima del 24 febbraio 1995) e siano iscritti nelle liste elettorali. Possono votare per il Senato i cittadini che hanno compiuto il 25° anno di età.

• Per votare occorre presentarsi al seggio con un documento di identità valido e con la “tessera elettorale” (chi l’avesse smarrita può richiederne copia all’Ufficio elettorale del Comune o del Quartiere).

• Per votare si deve tracciare una croce sul simbolo del Partito Democratico

ATTENZIONE: è vietato scrivere le preferenze. le schede che riporteranno nomi di candidati saranno annullate.

L’ITALIA GIUSTA

CAMERADEI DEPUTATI

SENATO DELLA REPUBBLICA

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Le iniziative del PdVenerdì 15 Febbraio, ore 20,30

Teatro EuropAuditorium, BolognaPIERLUIGI BERSANI

Pullman da Molinella, ore 18,45Parcheggio di Via Provinciale Circonvallazione

Domenica 17 Febbraio, ore 12Piazzale Ex Zuccherificio Eridania, Molinella

PRANZO di AutofinanziamentoInterverrà l’On. SANDRA ZAMPA

Lunedì 18 Febbraio, ore 20,30Sala Auditorium, MolinellaPAOLO BOLOGNESI

Presidente dell’Associazione familiari delle vittime della strage di Bologna del 2 Agosto 1980

e Candidato del PD alla Camera

Giovedì 21 FebbraioPresenza a Molinella

dell’On. DONATA LENZI(Mercato, incontro con le Categorie)

Via Provinciale Inferiore, 69Molinella (BO)Tel. 051.881211

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L’ITALIA GIUSTA

CANDITATI AL PARLAMENTO NAZIONALE: LISTE PD - CIRCOSCRIZIONE EMILIA- ROMAGNA

CANDIDATI ALLA CAMERA

1 Franceschini Dario

2 De Maria Andrea

3 Incerti Antonella

4 Galli Carlo

5 Richetti Matteo

6 Fabbri Marilena

7 Kyenge Kashetu Cécile

8 Maestri Patrizia

9 Lattuca Enzo

10 De Micheli Paola

11 Pistelli Lapo

12 Petitti Emma

13 Di Maio Marco

14 Lenzi Donata

15 Montroni Daniele

16 Bratti Alessandro

17 Pagani Alberto

18 Mogherini Federica

19 Marchi Maino

20 Zampa Sandra

21 Arlotti Tiziano

22 Pini Giuditta

23 Bolognesi Paolo

24 Gandolfi Paolo

25 Anzaldi Michele

26 Baruffi Davide

27 Ghizzoni Manuela

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L’ITALIA GIUSTA Crediamo negli italiani.Tutti insieme ce la faremo in Italia e in Europa

CANDIDATI ALLA CAMERA

28 Iori Vanna

29 Romanini Giuseppe

30 Bergonzi Marco

31 Boldrini Paola

32 Maestri Andrea

33 Zanetti Veronica

34 Pavarini Roberta

35 Roncuzzi Mara

36 Montera Gabriella

37 Morini Mara

38 Zacchiroli Benedetto

39 Turchi Elisabetta

40 Pini Raffaella

41 Catellani Marco

42 Garbuglia Luciana

43 Bellotti Davide

44 Buscarini Giorgia

45 Berselli Meuccio

CANDIDATI AL SENATO

1 Idem Josefa

2 Migliavacca Maurizio

3 Broglia Claudio

4 Guerra Maria Cecilia

5 Ghedini Rita

6 Pagliari Giorgio

7 Puglisi Francesca

8 Bertuzzi Maria Teresa

9 Sangalli Gian Carlo

10 Vaccari Stefano

11 Pignedoli Leana

12 Lo Giudice Sergio

13 Collina Stefano

14 Valdinosi Mara

15 Gieri Virginia

16 Marchioni Elisa

17 Malacarne Giancarlo

18 Pagani G. Eugenio

19 Spadoni Daniela

20 Adani Roberto

21 Toni Elena

22 Imola Daniele

Consulta il programma completodel PD sul sito www.pder.it

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Con poco entusiasmo, ma con la de-cisa intenzione di fare chiarezza una volta per tutte, rispondo all’articolo intitolato “Che problema c’è?” fir-mato dal Capogruppo di Molinella Civica, Paolo Sgarbi, e pubblicato sul notiziario comunale n. 35 del No-vembre 2012.Le questioni trattate sono sostanzial-mente due: le aliquote IMU nel nostro Comune e la ricerca di alleanze del PD di Molinella. Per quanto riguarda l’IMU invitiamo Molinella Civica (da ora in poi MC) e i lettori del nostro periodico a leggere la tabella (che pubblichiamo in que-ste pagine), realizzata da Confabitare (Associazione Proprietari Immobilia-ri), con le aliquote IMU definitive per l’anno 2012 deliberate dai 60 consigli comunali della provincia di Bologna. Se la confrontiamo con quella pubbli-cata sul periodico di MC (n. 3 dell’Ot-tobre 2012) notiamo che quest’ultima elenca le aliquote e la popolazione di 54 comuni sui 60 della provincia bolognese. Quindi, ne mancano 6 all’appello: Ozzano dell’Emilia, San Pietro in Casale, Monzuno, Monte-renzio, Galliera e Gaggio Montano. Questi 6 comuni mancanti applica-no un’aliquota IMU sull’abitazione principale che varia dal 5 al 5,4 per mille e, complessivamente, hanno una popolazione di circa 48.000 abi-tanti. Pertanto, le percentuali ricava-te dall’analisi statistica di MC sono sbagliate poiché omettono una parte non trascurabile di popolazione che, tra l’altro, paga un’aliquota più alta di quella applicata a Molinella (4,9 per mille). Inoltre, nella tabella pubblicata da MC, per il comune di Minerbio vie-ne indicata un’aliquota del 4 per mille quando in realtà il Consiglio comuna-le ha deliberato il 4,8.Invito, quindi, MC a correggere i dati che ha pubblicato perché sono incompleti e inesatti. Inoltre, considero il dato del comune di Bolo-gna poco omogeneo con quello degli altri comuni della provincia, sia per la maggiore tensione abitativa che per il bilancio dell’amministrazione comunale del capoluogo. Infatti, l’ali-quota del 4 per mille applicata ai suoi 380.000 abitanti (pari al 38% della popolazione complessiva della pro-vincia che è di circa 1 milione di abi-tanti) altera, in modo significativo, la media finale. Proprio come nella fa-mosa “statistica dei polli” di Trilussa. Dal rapporto di Confabitare (vi-sionabile sul sito www.pdmolinella.it) emerge che l’aliquota media nei comuni della provincia di Bologna per l’abitazione principale è del 4,71 per mille ed il 60% dei comuni ha deliberato un’aliquota tra il 4,1 e il 5 per mille. Detto ciò ricordo che l’approvazione delle aliquote da par-

“Nessun problema” di Aldo Casoni

te del Gruppo consiliare PD è stata dettagliatamente argomentata sia nelle sedi istituzionali che sui mezzi di informazione del PD (sito internet e giornalino “Molinella a confronto”) e, pertanto, credo sia opportuno evi-tare di ripetere ciò che già è stato detto e scritto per non tediare ulterior-mente chi legge. Tuttavia, mi preme sottolineare che il nostro voto favo-revole – anche alla luce di aliquote che rientravano nella media provin-ciale - è stato “subordinato” alla no-stra proposta (accettata dalla Giunta) di destinare l’extragettito reveniente

dalla riscossione dell’IMU (stimato in 35.000 euro) alla costituzione di un Fondo a sostegno delle famiglie molinellesi in difficoltà economica. Su questa proposta Molinella Civica non si è mai espressa, né in Consi-glio comunale né altrove: evidente-mente riterrà trascurabile l’aiuto alle famiglie bisognose.Per la seconda questione contenu-ta nell’articolo di Sgarbi (la ricerca di alleanze da parte del PD locale), considero la tesi del Capogruppo di MC una supposizione e come tale è puramente soggettiva e priva di ri-

scontro oggettivo. In sintesi: un inutile esercizio dell’intelletto. Votare a favore di una delibera, di cui si condivide la necessità, non significa fare inciuci o cercare alle-anze - come insinua il Capogruppo di MC - ma molto più semplicemente significa essere d’accordo, su una determinata questione, in totale libertà di manifestazione del pen-siero e senza pregiudizi. Significa esercitare il mandato di consiglieri comunali in modo responsabile, manifestando il dissenso o l’as-senso a seconda delle questioni

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Il PD di Molinella apre le porte ai giovani con

un nuovo circolo“GIOVANI

DEMOCRATICI” di Denny Greco

trattate ed avendo sempre come stella polare l’interesse della co-munità.Spero possa finire al più presto il pe-riodo in cui le opposte fazioni partiti-che disfano anche ciò che di buono e positivo viene fatto dal competitore politico solamente perché realizzato dalla parte avversa.Questo modo di far politica è irre-sponsabile, infantile e nuoce alla co-munità poiché ne rallenta la crescita e la maturità sociale e politica.Ciò che occorre è invece il confronto di idee, anche se diverse. E per fare ciò serve dialogare seriamente e con umiltà. Ed il PD è una forza politica aperta, attenta alla realtà molinellese ed impegnata in Consiglio comunale ad interpretare in modo costruttivo ed onesto il ruolo che le è stato conferi-to dai cittadini. Ed è anche pronta ad amministrare il Comune se sarà chia-mata a farlo ma, di fatto, non è alla ricerca di alleanze con chi ha com-piuto o compie scelte politiche di cui non condivide i contenuti ed i metodi. E su questo punto, se si vuole esser seri e non inclini al pettegolezzo, il ri-scontro oggettivo c’è. Ma il PD non accetta nemmeno lezioni di compor-tamento da chi distorce l’informazio-ne ai cittadini (la tabella delle aliquo-te IMU), omette parti importanti della realtà oggettiva (la nostra proposta di costituire un Fondo di solidarietà), usando toni propagandistici per otte-nere un effimero tornaconto persona-le o di bottega.

Cari Ragazzi, ci troviamo ad affrontare un mo-mento duro ed impegnativo, ma stimolante ed entusiasmante per chi come noi vive la politica come una passione ed un dovere civi-co e morale. Bisogna ricostruire una mentalità, l’idea di libertà di opinione demolita dal Berlusconi-smo. Questa visione della politica che ha infettato il nostro paese negli ultimi venti anni ha fatto per-dere il senso di quello che real-mente è una campagna elettorale e cioè un momento d’incontro, di scambio, di dibattito, di comuni-cazione. Voi che vi sentite scoraggiati, che dite di non essere chiamati in causa, che non vi sentite attratti dalla politica, voi che pensate: “…poi alla fine comunque vada non ci sarà nessun cambiamento”. Mi rivolgo a te, che invece di girova-gare scoraggiato e annoiato tra i banchi di quel mercato, dovresti dialogare, scambiare impressio-ni, chiedere, partecipare, discute-re, pretendere!I candidati alle primarie del cen-trosinistra hanno cercato di aprire più canali possibili per dialogare con i cittadini, con tutti i cittadini, voi compresi. Usate questi canali, scrivete nelle loro pagine di face-book, mandate e-mail, chiedete degli incontri, partecipate!Non cambierà nulla se non sarete voi stessi parte del cambiamento. E’ per questo che si è deciso di inaugurare un circolo Giovani De-mocratici a Molinella, così che an-che tu possa dire la tua. Così per dare ad ognuno di noi l’occasione di co-struire insieme a chi ti circonda, quindi l’am-ministrazione c o m u n a l e , qualcosa di concreto, qual-cosa che ti entu-siasmerà perché ci sarà del tuo nella sua azione.Se sei interessato a far parte di questo progetto, scrivi sulla pagi-na facebook del Partito Democra-tico di Molinella o chiedi informa-zioni nella sede del PD di Molinel-la in via del Lavoro, 25. Bisogna ripartire da noi che sia-mo i più liberi, che abbiamo il giu-sto coraggio per poter realmente cambiare qualcosa.

Ricordo di Gino Ferraresi, un uomo giusto

Lo scorso 22 gennaio se ne è andato Gino Ferraresi. Di lui ci mancheran-no le acute ed intelligenti analisi po-litiche, il buonumore, la simpatia, la generosità, la sua disponibilità ma anche la curiosità, la voglia di cono-scere sempre nuovi orizzonti, l’essere un passo avanti agli altri, una mente

sempre moderna nonostante l’avan-zare dell’età anagrafica. Soprattutto ci mancheranno la rettitudine e l’onestà intellettuale che hanno contraddistin-to ogni momento della sua esistenza.Gino Ferraresi è nato nel 1920 e agli inizi degli anni ’50 ha iniziato la sua carriera politica come consigliere co-munale, a Molinella, nelle file della Democrazia Cristiana. Agli inizi de-gli anni ’70 ha ricoperto l’incarico di assessore comunale alla Scuola e Cultura. A lui si deve la nascita del-la Scuola di Musica “A. Banchieri”, progetto portato a compimento in collaborazione con il maestro Vittorio Antonellini dei “Solisti Aquilani”e di cui andava fiero poiché amava dire che “la musica aiuta i ragazzi nella loro crescita”. Tra le sue innumerevoli atti-vità è stato socio fondatore del Circolo “Amici dell’arte” di Molinella e l’amore particolare per la prosa lo aveva visto regista di rappresentazioni teatrali nel vecchio “teatrino” parrocchiale negli anni dell’immediato dopoguerra.L’esperienza politico-amministrativa si è poi conclusa sul finire degli anni ’80, sempre come consigliere comu-nale della DC. Ma la sua passione politica non si è mai spenta e lo ha visto coordinatore della lista civica “Molinella che cambia” che nel 1995 ha vinto le amministrative eleggendo Sindaco il dott. Calori. Politicamen-te vicino alla sinistra della DC aveva grande ammirazione per Aldo Moro e Benigno Zaccagnini. Questa sua spinta ideale lo ha portato a seguire l’evoluzione democristiana attraverso la partecipazione ai “Comitati Prodi” prima e ai “Democratici per l’Ulivo” in seguito, per poi approdare nella “Margherita” ed infine nel Partito De-mocratico.Ti ricordiamo così, come sei nella foto, sorridente.

Partito Democratico di Molinella

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dei sapori e della tradizione...

MOLINELLAPiazzale Eridania

... i fine settimanadell’ANGUILLA e delle RANESabato 2 marzo 2013 (Cena dalle 18,30)

Domenica 3 marzo 2013 (Pranzo dalle 11,30)

Sabato 9 marzo 2013 (Cena dalle 18,30)

Domenica 10 marzo 2013 (Pranzo dalle 11,30)

Primi: Risotto di rane, Taglioline ai gamberi, Taglioline al sal-mone, Taglioline al ragù.

Secondi: Anguilla fritta, Anguilla ai ferri, Rane fritte, Rane al sugo, Spiedini di seppia e gamberi, Salsiccia ai ferri.

Contorni: Patate fritte, Insalate.

La Festa