Molinella a confronto ottobre 2011

8
a Confronto Molinella Molinella a confronto - N°3/2011 - Ottobre 2011 - Autorizzazione del Tribunale di Bologna n. 7901 del 12 novembre 2008 - Direttore responsabile: Raffaele Donini Proprietà: Partito Democratico, Coordinamento di Bologna - Redazione: Via Calzolari 12, Molinella (BO) - Stampa: Grafiche BIME s.r.l., Molinella (BO) Il 30 settembre si è svolta l’as- semblea degli iscritti del PD di Molinella. La presenza dell’On. Dona- ta Lenzi, che ringraziamo per il prezioso contributo, è stata occa- sione per parlare dell’Italia, della crisi e le manovre economiche del governo Berlusconi, che ci hanno regalato un’estate sull’otto volante, con i mercati finanziari che hanno colpito in pieno l’Italia e che anco- ra mostrano tutta la loro tensione. Ma se la crisi è internazionale e riguarda molti altri paesi eu- ropei e non, non possiamo na- scondere le gravi responsabilità che ha questo governo, che ha sempre negato l’esistenza della crisi in Italia, che ha dimostrato incapacità decisionale, che si è chiuso ai suggerimenti delle opposizioni, delle forze sociali e lavorative. Che ha deciso di svegliarsi solo quando il danno era fatto e si è visto sconfessa- to dai Leader europei e d’oltre oceano. Ci siamo poi confrontati sul lavoro svolto a Molinella dal PD, comin- ciando dagli aspetti politici e am- ministrativi. In particolare è stato evidenzia- to il ruolo che abbiamo assunto a Molinella con la costituzione del gruppo consigliare del PD in Consiglio comunale, che ha segnato l’inizio, nel febbraio del 2010, del nuovo percorso teso a di Vincenzo Caradonna www.pdmolinella.it MOLINELLA: ASSEMBLEA ANNUALE DEL PD popolare, comprese le case di Marmorta costruite da Massa- renti nel 1909, patrimonio ina- lienabile e di alto valore storico affettivo per Molinella. Ma abbiamo anche portato molte proposte concrete attraverso inter- pellanze e interventi in Consiglio comunale, dimostrando sensibilità verso gli sforzi fatti da questa am- ministrazione per restare dentro il patto di stabilità, per mantenere un buon livello di servizi nonostante i forti tagli del Governo. Per quanto riguarda la vita del PD è stato evidenziato il grande valo- re che ha il volontariato, durante le Feste del PD e nell’impegno socio-politico. Abbiamo evidenziato anche lo sforzo fatto per uscire regolarmen- te con il giornale, l’apertura del nostro sito internet, i corsi per le donne straniere che hanno visto coinvolte oltre 55 partecipanti di varie nazionalità e le insegnanti (volontarie) a cui va il nostro rin- graziamento, il prossimo corso per imparare a usare il Web rivolto ai giovani, la sistemazione della se- de di Alberino e della sede in via Calzolari, l’incontro con gli iscritti nelle frazioni, collaborazioni con associazioni e mondo dell’impre- sa, la costituzione di commissioni tematiche composte da cittadini che operano in vari settori che ci aiutino a conoscere meglio le va- rie problematiche e fare scelte più responsabili e approfondite. Siamo un partito vivo, e come sug- gerisce il Presidente Napolitano, vogliamo fare con serietà e impe- gno la nostra parte. Una occasione per confrontarsi e continuare a lavorare per Molinella, con lo sguardo all’Italia… Era presente tra noi l’On. Donata LENZI, deputata PD All’interno Una nuova connessione . . . . . . pag. 2 di Massimo Paderni Tributo a Gabriele Tinti . . . . . . . pag. 3 di Werter Bondanelli Crisi economica, che fare . . . . . pag. 4 di Vincenzo Caradonna Manovra: le proposte del PD . . . pag. 5 Un bando per l’eternit . . . . . . . . pag. 6 di Aldo Casoni Interpellanza e Consiglio Comunale . . . . . . . . . pag. 7 essere visibili e presenti sul territo- rio come importante forza politica al servizio dei cittadini. Abbiamo evidenziato che, in li- nea con il programma approvato a larga maggioranza nel giugno 2010, intendiamo, come partito di centrosinistra, restare aperti alle forze civiche moderate molinelle- si e alle forze riformiste presenti a Molinella che rappresentano sia storicamente, sia elettoralmente la maggioranza dei molinellesi. Sappiamo che occorre un gran- de sforzo ideologico per aprirsi al nuovo, ma non farlo ci isole- rebbe in un cantuccio fuori dal- la storia locale e ci impedirebbe di comunicare con la gente che, alla fine, desidera soprattutto ve- dere amministratori che siano at- tenti alle loro necessità e sappia- no amministrare con competenza e onestà. Le ultime elezioni amministrative nazionali hanno detto chiaramen- te che è così, i cittadini vogliono serietà, non proclami o interessi di bottega e neppure chiusure ideologiche. Su queste basi, noi crediamo, si potrà costruire un nuovo asset- to politico molinellese, capace di dare risposte concrete a tutti i cittadini. Nel frattempo manteniamo il no- stro posto di partito all’opposizio- ne, con critiche rivolte a questa amministrazione comunale di centro-destra su tutto ciò che rite- niamo sbagliato come ad esem- pio, l’accordo Beghelli per il rispar- mio energetico che ci lascia molte perplessità, la scelta di costruire un cinema teatro troppo costoso, che assorbe risorse economiche che potevano soddisfare meglio servizi più urgenti come la casa di riposo, le piste ciclabili, aumenta- re meno il costo dei servizi per i cittadini, l’aver lasciato in comple- to abbandono l’ex ospedale della Fondazione Valeriani , la vendi- ta di troppi immobili di edilizia On. Donata Lenzi Deputata PD

description

Giornale del Partito Democratico di Molinella (BO)

Transcript of Molinella a confronto ottobre 2011

aConfrontoMolinella

Molinella a confronto - N°3/2011 - Ottobre 2011 - Autor izzazione del Tr ibunale di Bologna n. 7901 del 12 novembre 2008 - Direttore responsabile: Raffaele DoniniPropr ietà: Par t i to Democratico, Coordinamento di Bologna - Redazione: Via Calzolar i 12, Molinel la (BO) - Stampa: Grafiche BIME s.r. l . , Molinel la (BO)

Il 30 settembre si è svolta l’as-semblea degli iscritti del PD di Molinella.La presenza dell’On. Dona-ta Lenzi, che ringraziamo per il prezioso contributo, è stata occa-sione per parlare dell’Italia, della crisi e le manovre economiche del governo Berlusconi, che ci hanno regalato un’estate sull’otto volante, con i mercati finanziari che hanno colpito in pieno l’Italia e che anco-ra mostrano tutta la loro tensione. Ma se la crisi è internazionale e riguarda molti altri paesi eu-ropei e non, non possiamo na-scondere le gravi responsabilità che ha questo governo, che ha sempre negato l’esistenza della crisi in Italia, che ha dimostrato incapacità decisionale, che si è chiuso ai suggerimenti delle opposizioni, delle forze sociali e lavorative. Che ha deciso di svegliarsi solo quando il danno era fatto e si è visto sconfessa-to dai Leader europei e d’oltre oceano.Ci siamo poi confrontati sul lavoro svolto a Molinella dal PD, comin-ciando dagli aspetti politici e am-ministrativi.In particolare è stato evidenzia-to il ruolo che abbiamo assunto a Molinella con la costituzione del gruppo consigliare del PD in Consiglio comunale, che ha segnato l’inizio, nel febbraio del 2010, del nuovo percorso teso a

di Vincenzo Caradonna

www.pdmolinella.it

MOLINELLA: ASSEMBLEA ANNUALE DEL PD

popolare, comprese le case di Marmorta costruite da Massa-renti nel 1909, patrimonio ina-lienabile e di alto valore storico affettivo per Molinella.Ma abbiamo anche portato molte proposte concrete attraverso inter-pellanze e interventi in Consiglio comunale, dimostrando sensibilità verso gli sforzi fatti da questa am-ministrazione per restare dentro il patto di stabilità, per mantenere un buon livello di servizi nonostante i forti tagli del Governo.Per quanto riguarda la vita del PD è stato evidenziato il grande valo-re che ha il volontariato, durante le Feste del PD e nell’impegno socio-politico.Abbiamo evidenziato anche lo sforzo fatto per uscire regolarmen-te con il giornale, l’apertura del nostro sito internet, i corsi per le donne straniere che hanno visto coinvolte oltre 55 partecipanti di varie nazionalità e le insegnanti (volontarie) a cui va il nostro rin-graziamento, il prossimo corso per imparare a usare il Web rivolto ai giovani, la sistemazione della se-de di Alberino e della sede in via Calzolari, l’incontro con gli iscritti nelle frazioni, collaborazioni con associazioni e mondo dell’impre-sa, la costituzione di commissioni tematiche composte da cittadini che operano in vari settori che ci aiutino a conoscere meglio le va-rie problematiche e fare scelte più responsabili e approfondite.Siamo un partito vivo, e come sug-gerisce il Presidente Napolitano, vogliamo fare con serietà e impe-gno la nostra parte.

Una occasione per confrontarsi e continuare a lavorare per Molinella, con lo sguardo all’Italia…Era presente tra noi l’On. Donata LENZI, deputata PD

All’interno Una nuova connessione . . . . . . pag. 2di Massimo Paderni

Tributo a Gabriele Tinti . . . . . . . pag. 3di Werter Bondanelli

Crisi economica, che fare . . . . . pag. 4di Vincenzo Caradonna

Manovra: le proposte del PD . . . pag. 5

Un bando per l’eternit . . . . . . . . pag. 6di Aldo Casoni

Interpellanza e Consiglio Comunale . . . . . . . . . pag. 7

essere visibili e presenti sul territo-rio come importante forza politica al servizio dei cittadini. Abbiamo evidenziato che, in li-nea con il programma approvato a larga maggioranza nel giugno 2010, intendiamo, come partito di centrosinistra, restare aperti alle forze civiche moderate molinelle-si e alle forze riformiste presenti a Molinella che rappresentano sia storicamente, sia elettoralmente la maggioranza dei molinellesi.Sappiamo che occorre un gran-de sforzo ideologico per aprirsi al nuovo, ma non farlo ci isole-rebbe in un cantuccio fuori dal-la storia locale e ci impedirebbe di comunicare con la gente che, alla fine, desidera soprattutto ve-dere amministratori che siano at-tenti alle loro necessità e sappia-no amministrare con competenza e onestà.Le ultime elezioni amministrative nazionali hanno detto chiaramen-te che è così, i cittadini vogliono

serietà, non proclami o interessi di bottega e neppure chiusure ideologiche.Su queste basi, noi crediamo, si potrà costruire un nuovo asset-to politico molinellese, capace di dare risposte concrete a tutti i cittadini.Nel frattempo manteniamo il no-stro posto di partito all’opposizio-ne, con critiche rivolte a questa amministrazione comunale di centro-destra su tutto ciò che rite-niamo sbagliato come ad esem-pio, l’accordo Beghelli per il rispar-mio energetico che ci lascia molte perplessità, la scelta di costruire un cinema teatro troppo costoso, che assorbe risorse economiche che potevano soddisfare meglio servizi più urgenti come la casa di riposo, le piste ciclabili, aumenta-re meno il costo dei servizi per i cittadini, l’aver lasciato in comple-to abbandono l’ex ospedale della Fondazione Valeriani, la vendi-ta di troppi immobili di edilizia

On. Donata LenziDeputata PD

2aConfrontoMolinella

di Massimo Paderni

Finalmente possiamo comunicarvi che da ottobre la nostra sede di via Calzolari disporrà di una veloce connessione ad internet grazie al-la quale potranno partire tutte una serie di iniziative prima difficili da organizzare. Questo traguardo è il frutto della collaborazione tra il circolo PD di Molinella e la ditta Airgrid Srl di San Pietro Capofiume.Nel piazzale delle feste è stata in-fatti installata una potente anten-na che servirà tutto il territorio di Molinella e permetterà a chi farà richiesta ad Airgrid di navigare a velocità superiore rispetto la tra-dizionale adsl. Questo vuole di-mostrare l’attenzione del nostro circolo all’innovazione tecnologica e all’iniziativa imprenditoriale delle

imprese del territorio. Il 17 ottobre alle ore 21 presso la nostra se-de sarà presentata la prima del-le iniziative pensate per i giovani di Molinella che prenderà poi il via a fine mese. Si tratta di un corso realizzato in-sieme alla associazione Anti Digi-tal Divide per insegnare ai giovani come realizzare un proprio sito internet personale e le tecniche di scrittura usate per il web. Il corso prevede un piccolo contributo per l’acquisto dei materiali ed ha co-me intento di avvicinare i giovani al circolo, invitandoli, concluso il corso, a creare una piccola redazione che possa seguire gli articoli e le notizie del nostro sito internet pdmolinella.it. Vi aspettia-mo numerosi!

Una nuova connessione tra i giovani e il PDArriva la wifi a Molinella e un corso per la creazione di siti web efficaci

La versione italiana dell’enciclo-pedia wiki il 4 ottobre ha chiuso temporaneamente i battenti. Una protesta estrema contro il disegno di legge sulle intercettazioni.Una forma di protesta eclatante. La versione italiana di Wikipedia chiusa, temporaneamente, in se-gno di protesta: nessuna voce ac-cessibile, all’ingresso sull’home page si riceve una lunga comu-nicazione in testo nero su sfondo verde. Che spiega tutti i perché di questa decisione senza prece-denti.Il comunicato recita: “in queste ore Wikipedia in lingua italiana rischia di non poter più continua-re a fornire quel servizio che nel corso degli anni ti è stato utile e che adesso, come al solito, stavi cercando. La pagina che volevi leggere esiste ed è solo nascosta, ma c’è il rischio che fra poco si sia costretti a cancellarla davvero”.La questione ruota attorno al di-scusso disegno di legge sulle in-tercettazioni, tornato al centro del dibattito politico in questi giorni: il comma 29 dell’articolo 1 recita infatti che “Per i siti informatici, ivi compresi i giornali quotidiani e periodici diffusi per via telematica, le dichiarazioni o le rettifiche so-no pubblicate, entro quarantotto ore dalla richiesta, con le stesse caratteristiche grafiche, la stessa metodologia di accesso al sito e la stessa visibilità della notizia cui si riferiscono”. Il timore di Wikipe-dia Italia è di essere assoggettata a un prodotto editoriale, e di es-sere costretta a pagare eventual-mente pene severe per una colpa presunta.Si legge nel comunicato: “Purtrop-po, la valutazione della lesività di detti contenuti non viene rimessa a un Giudice terzo e imparziale, ma unicamente all’opinione del soggetto che si presume dan-neggiato”. Appare evidente che chiunque possa decidere autono-

mamente cosa sia diffamatorio o lesivo dei propri diritti, e “impor-re” una rettifica: un problema per una testata con una redazione, un problema in più per Wikipedia che è priva di strutture editoriali e sulle cui pagine una “rettifica” suonerebbe spesso e volentieri come una distorsione della realtà nel caso in cui in molti decidano di riscriversi la vita, la storia, i fatti, gli avvenimenti. Wikipedia spiega così la propria posizione, ricordando che in Ita-lia è già in vigore l’articolo 595 del codice penale che punisce il reato di diffamazione: “L’obbligo di pubblicare fra i nostri contenu-ti le smentite previste dal comma 29, senza poter addirittura en-trare nel merito delle stesse e a prescindere da qualsiasi verifica, costituisce per Wikipedia una inaccettabile limitazione della pro-pria libertà e indipendenza: tale limitazione snatura i principi alla base dell’Enciclopedia libera e ne paralizza la modalità orizzontale di accesso e contributo.La redazione del periodico “Mo-linella a confronto” è vicina alla protesta e si augura che quando questo articolo verrà pubblicato il problema sia rientrato e discusso nella speranza che la libertà d’in-formazione sul web non venga mai minacciata.

Wikipedia Italia chiuso per sciopero a causa della “legge anti-blog”

La redazione

L’enciclopedia libera

LA FONTEAcque Minerali ● Bibite ● Vini

S. Pietro Capofiume (Bo) - Via Canale Botte 107 - Tel. 051/690.86.11

Servizio a DomicilioLA FONTE . . . NON SOLO ACQUA!

3aConfrontoMolinella

Tributo a Gabriele Tinti di Werter Bondanelli

F.lli Valerio & Cesare s.n.c.

VALERIO GRILLI 339.1107557CESARE VISPI 333.2552402

...un aiuto affidabile per ogni vostra esigenza!

STRUTTURE IN LEGNO LEGGERE E PESANTI

FORNITURA - MONTAGGIO E RESTAURI DI INFISSI E SERRAMENTI

RESTAURO - MANUTENZIONE DI TETTI E STRUTTURE IN LEGNO IN ARTE ORIGINALE

Via Provinciale Circonvallazione - Molinella (BO) (dietro alla Banca Popolare dell’Emilia)

Poco più di un anno fa, giugno 2010, all’Auditorium di Molinella veniva presentato un documento video sul-la storia dello stabilimento ex Eri-dania (Ti ricordi quando suonava la sirena dello zuccherificio?) un Dvd costruito con materiale recuperato tra i cittadini ed ex impiegati della fabbrica montato da Riccardo Mar-chesini. Il documentario ha avuto un buon successo, tanto che il grup-po promotore dell’iniziativa, di cui fa parte anche chi scrive, ha ritenuto di dare un seguito al felice esordio dell’anno scorso, mantenendo come riferimento la memoria della comu-nità: memoria dei luoghi e delle persone. Personalmente da tempo vagheggiavo e proponevo iniziative riguardanti due nomi parzialmente o totalmente ignorati e dimenticati: Gianfranco Mingozzi e Gabriele Tinti, regista l’uno attore l’altro, ambedue nati e vissuti (almeno in gioventù) a Molinella.Un punto di svolta è stato l’incon-tro, casuale, ad un concerto jazz in quel di Selva con Bruno Sgarzi, il quale, stimolato dall’argomento Mingozzi-Tinti, raccontò che suo

fratello maggiore era stato grande amico del regista, che disponeva di documentazione interessante e che poi anche a lui stesso, Bruno, sarebbe piaciuto impegnarsi in un progetto del genere, tanto più che lo stesso Mingozzi, anni fa, aveva ini-

ziato a lavorare ad un documentario riguardante proprio il suo compa-esano Gabriele Tinti. Ciò che oggi vorremmo fare noi.Da qui si poteva partire per un’al-tra avventura. Probabilmente più difficile e onerosa della precedente.

Presso la Fondazione Federico Zeri di Bologna (www.fondazio-nezeri.unibo.it) luogo in cui sono confluite la biblioteca e la fotote-ca raccolte nell’arco di una vita dall’omonimo storico dell’arte mor-to nel 1998, si trova un pieghevole di tre facciate su la “CASA NUOVA” di Marmorta.Voluto dall’Istituto Autonomo per le Case Popolari della Provincia di Bologna in occasione dei lavori di ristrutturazione intrapresi dallo stesso a partire dal 1974 per por-tare la abitazioni di destinazione popolare a livelli abitativi più con-soni; tra gli interventi, ad esempio, l’introduzione all’interno di ogni porzione abitativa dei servizi igeni-ci o la possibilità per ogni nucleo famigliare di essere indipendente senza l’obbligo di spazi in comune con altre famiglie (come la cucine).In questo momento storico di diffi-coltà un po’ per tutte le realtà co-munali, il nostro Comune ha de-ciso di vendere, tra le altre case a destinazione popolare, anche

gli alloggi de la “CASA NUOVA” di Marmorta.La specificazione che i destinata-ri non siano voraci speculatori ma semplici cittadini e lavoratori biso-gnosi di un alloggio (ci manchereb-be che le vendessimo come secon-da casa sulla via del mare!), a mio avviso non è sufficiente e denota una scarsa chiarezza circa il signi-ficato delle politiche sociali.Gli alloggi popolari non sono par-cheggi, ma opportunità: opportunità di far risparmiare oggi una famiglia, perché i figli e i nipoti della stessa possano in futuro aspirare a qualco-sa di migliore.Ad ogni modo, quando si fanno cer-te scelte, è giusto che i cittadini sap-piano cosa da patrimonio di tutti sta diventando patrimonio di pochi (an-che se non eletti). Riporto di seguito un estratto dal discorso di presen-tazione contenuto nel suddetto pie-ghevole, firmato da Alberto Masini, allora Presidente per il Consiglio di Amministrazione dello IACP.“Nel 1977, quando il Ministro dei

la sua gente per l’ultimo saluto a uno dei padri del socialismo e del movimento bracciantile bolognese diventato sindaco di Molinella nel 1906 - aveva avuto, fra le altre idee, sempre tese ad andare incontro al-le esigenze delle classi meno ab-bienti, quella di costruire case per quei lavoratori come i braccianti che non godevano di una situazio-ne sociale particolarmente felice.Nacque così, si ritiene intorno al 1909, la casa di Marmorta che rischia di togliere il primato di pa-lazzo più vecchio dello IACP di Bo-logna a quello ubicato in via Luigi Serra costruito nel 1908.Questa breve annotazione serve anche a spiegare il giusto orgoglio con cui il Consiglio di amministra-zione dell’Istituto ha voluto dedi-care a questa casa un ‘opuscolo’, intendendo con ciò valorizzare non solo la scelta di voler portare questi alloggi al normale standard abitati-vo, ma anche il significato più ge-nerale che si deve far assumere al recupero”.

LA “CASA NUOVA” DI MARMORTA, G. MASSARENTI, 1909 di Valentina Volta

Lavori Pubblici emanò il decreto di scioglimento dell’istituto comuna-le case popolari di Molinella, forse nessuno, allo IACP bolognese, sa-peva che vi era una ‘casa’ con una storia legata ad un nome particolar-mente e giustamente illustre, quello di Giuseppe Massarenti.Questo ‘Apostolo di bontà’- così ebbe ad esprimersi il Presidente della Repubblica Luigi Einaudi che volle essere presente davanti al-

Marchesini ha accettato con entu-siasmo la direzione del progetto. Il gruppo di volontari c’è. L’incogni-ta, come sempre, è il finanziamento, la ricerca delle risorse necessarie. La nostra speranza è riposta negli sponsor privati e nell’aiuto delle istituzioni. A breve inizierà il lavoro di raccolta del materiale, di ogni ti-po: documentale, fotografico, video, testimonianze. A questo proposito chiediamo a chiunque possa fornire testimonianze, ricordi, aneddoti o anche materiale relativi a Gabriele Tinti e che abbia voglia di partecipa-re al progetto, di contattarci.

Gabriele (Gastone) Tinti – Nasce a Guarda di Molinella il 22 ago-sto 1932, muore a Roma il 12 no-vembre 1991 a 59 anni. È sepolto nel cimitero di Molinella insieme al padre.Nella sua carriera ha recitato in più di cento film, lavorando con grandi registi sia italiani che stranieri: Blasetti, Zampa, Lizza-ni, De Santis, Steno, Vancini, Le-one, Aldrich, Clement, Lelouch, De Sica solo per citarne alcuni.

APERTO ANChE IL SABATO

Caddy ti offretutto il comfortche ti meriti.MOLINELLA (BO)

Via Mameli, 11 - Tel. 051.881002

COBIANCHI RENZO

VENDITA AUTONUOVE

E D’ OCCASIONE

ASSISTENZA

fINANZIAMENTIRATEALI

4aConfrontoMolinella

La manovra economica fatta a rate negli ultimi due mesi dal Governo Berlusconi, che alla fine ha colpito ancora gli enti locali, i servizi ai cittadini, le fa-miglie, il mondo cooperativo, ri-dotto il contributo dei più ricchi e rimandato i tagli alla politica ini-zialmente promessi, non convin-ce l’Europa e i mercati finanziari, le forze di opposizione e neppu-re il mondo del lavoro, compresa Confindustria. Deprime le speranze di chi si aspettava un cambio di passo in un momento così difficile. Di chi si era illuso che l’immagine del paese potesse migliorare, cre-scere, ripulirsi un po’. Così non è stato e non è ancora, si continua a dare la prelazione al proble-ma intercettazioni e al processo breve. Se la Banca Centrale Eu-

CRISI ECONOMICA, ChE fARE? di Vincenzo Caradonna

ropea, nelle persone di Trichet e Draghi, non fosse intervenuta con una lettera al governo, dan-do indicazioni precise su cosa era assolutamente necessario fare per salvarci dalla recessio-ne e dall’aumento del debito, e se i mercati non avessero col-pito così duramente i nostri titoli di Stato, costringendo il Tesoro a rinnovare i titoli in scadenza a tassi vicini al 6%, forse ancora il governo direbbe che in Italia tutto va bene..

Così purtroppo non è.Senza nessun incentivo alla cre-scita, l’Italia come può uscire dal cuore della crisi? Per questo da più parti sono giunte pressioni e proposte per migliorare que-sta manovra sul fronte degli in-centivi alla produzione, all’inno-

vazione e allo sviluppo. Senza equilibrio tra risparmi e investi-menti per la crescita si entra in recessione e il peso del debito pubblico aumenta ancora. Per creare concrete possibilità di oc-cupazione e speranze per l’in-serimento dei giovani, per avere certezze sul mantenimento dei servizi fondamentali, è neces-sario agire subito con interventi strutturali a favore del lavoro e dell’innovazione, valorizzare i settori in espansione come le energie rinnovabili, ripartire con le infrastrutture pubbliche (re-stauro di tantissimi edifici sco-lastici fatiscenti o non a norma), recuperare evasione fiscale, fare liberalizzazioni in quasi tutti i set-tori, pensare alla formazione e all’innovazione non come ad un costo, bensì come investimento

per il futuro. Sappiamo che la crisi non investe solo noi, ma interessa tutto il mondo, Sap-piamo che l’Europa ha grandi responsabilità, incertezze e inte-ressi campanilistici da difende-re, e che questo prendere tempo ha causato molti danni all’eco-nomia e alle finanze di tutti, sap-piamo che in questo momento la Grecia vive ore drammatiche e di forte preoccupazione, ma proprio per questo una nazione come l’Italia non può assoluta-mente permettersi di fermarsi.

Abbiamo pensato di fare un raffronto tra i tagli apportati con l’ultima manovra di set-tembre fatta dal Governo, le proposte di Confindustria e quelle presentate dal Partito Democratico

5aConfrontoMolinella

SINTESI MANOVRA ECONOMICA BISLegge 14 settembre 2011 n. 148

PREVIDENZA• Contributo di solidarietà nel triennio 2011/2013: Prelievo contributivo del 3%

sul reddito complessivo lordo annuo superiore ai 300.000 euro;• Aumento dei requisiti anagrafici per le pensioni di vecchiaia delle donne

lavoratrici: Anticipato al 2014 l’adeguamento del requisito anagrafico per le pen-sioni di vecchiaia delle lavoratrici nel settore privato.

DISPOSIZIONI fINANZIARIE• Maggiorazione aliquote IVA: L’aliquota ordinaria dell’imposta passa dal 20% al

21%;• Armonizzazione delle rendite finanziarie: La tassazione sulle rendite finanzia-

rie viene armonizzata portata al 20%, ad esclusione dei titoli di stato italiani per i quali rimane al 12,5%;

• Reati tributari: Sanzioni penali (se l’imposta evasa supera i 3 milioni di euro ed il 30% del fatturato);

• Trasferimenti di denaro: Imposta di bollo del 2% sui trasferimenti di capitali all’estero con un minimo di prelievo di 3 euro;

• Antiriciclaggio: Vietati pagamenti in contanti o con assegni trasferibili per importi pari o superiori a 2.500 euro, nonché possedere libretti di deposito bancario o postale al portatore con un importo pari o superiore a 2.500 euro;

• Agevolazioni fiscali: previste riduzioni delle agevolazioni fiscali se entro il 30 set-tembre 2012 il Governo non attuerà la delega per la riforma fiscale e assistenziale;

• Lotta all’evasione fiscale.

LAVORO• Liberalizzazioni delle professioni e del commercio: Si afferma il principio della

“libertà d’impresa” sia nell’accesso che nell’esercizio dell’attività economica, con l’esclusione di farmacie e taxi.

CONTRATTAZIONE AZIENDALEGli accordi collettivi sottoscritti a livello aziendale o territoriale dalle organizzazioni sindacali comparativamente più rappresentative o dalle loro RSA possono operare in deroga alle disposizioni di legge o alle regolamentazioni dei contratti collettivi nazionali, con validità erga omnes.

PUBBLICA AMMINISTRAZIONE• Tagli agli Enti Locali: Previsti tagli per 6 miliardi di euro agli Enti Locali; Comuni

e Regioni potranno aumentare l’addizionale Irpef;• Abolizione delle Province: Delega costituzionale per l’abolizione delle Province;• Pubblico impiego: Per i dipendenti pubblici che maturano i requisiti per il pen-

sionamento dal 1/1/2012 il pagamento della liquidazione è differito di 24 mesi.

condonati attraverso lo scudo fiscale, del 30% sui patrimoni «non scudati» detenuti nei pa-radisi fiscali.

8) L’autonomia delle parti so-ciali. Il Decreto del governo viola il principio da tutti rico-nosciuto della non intrusivi-tà delle norme di legge nei rapporti tra le parti sociali. Di conseguenza, va soppresso l’articolo 8 o, in alternativa, va cambiato in modo da re-cepire i punti fondamentali dell’accordo raggiunto dal-le parti sociali il 28 giugno scorso.

9) Contro il falso in bilancio, l’antiriciclaggio di denaro e il caporalato. il “falso in bilan-cio” torni ad essere reato pu-nito severamente e vengano eliminate le clausole di non punibilità; norme contro il “ca-poralato”.

10) Giustizia. Interventi per l’ef-ficienza della Giustizia, a co-minciare dalla revisione del-le circoscrizioni giudiziarie (razionalizzazione, gestione migliore del personale, più efficienza).

bilizzazione dell’agevolazione fiscale del 55% per l’efficien-za energetica (in scadenza al 31/12/2011); progetti per l’in-novazione tecnologica italiana e la ricerca, il finanziamento pluriennale del contratto di ap-prendistato recentemente rifor-mato;

5) Una politica vera contro l’evasione fiscale. Un pac-chetto di misure efficaci contro l’evasione fiscale, la tracciabili-tà, a fini anti-riciclaggio, dei pa-gamenti superiori a 1.000 euro e, a fini anti-evasione, dei pa-gamenti superiori a 300 euro; la parziale o totale deducibilità delle spese per la manutenzio-ne della casa di abitazione.

6) L’imposta ordinaria sui gran-di valori immobiliari. L’intro-duzione di una imposta era-riale ordinaria sui grandi valori immobiliari, basata su criteri fortemente progressivi.

7) Il contributo di solidarietà dai capitali scudati o detenuti il-legalmente all’estero. Un’im-posta patrimoniale una tantum del 15% sull’ammontare dei capitali esportati illegalmente e

Sintesi delle proposte di Confindustria e Alleanza per le

Cooperative

• Via libera alla patrimoniale - Una imposta dell’1,5 per mille sui patrimoni oltre 1,5 milioni di euro permetterebbe di finanziare “un taglio delle tasse su lavoratori e imprese”. Lotta all’evasione con il tetto a 500 euro per i pagamenti in contante.

• Pensionamento - Elevare l’età pensionabile come nel pubblico impiego: a sessantacinque anni dal 2012; ma anche anticipare al 2012, l’aggancio automatico all’aumento della speranza di vita, e portare a 62-68 anni la forcella di pensionamento flessibile pre-vista nel contributivo. Cessione immobili di enti statali e locali - Dismettere partecipazioni socie-tarie nei servizi pubblici locali con l’incentivo, per gli enti locali, di poterne utilizzare i proventi oltre i limiti del patto di stabilità interno.

• Liberalizzazioni e semplifica-zioni - Liberalizzare trasporti, ser-vizi pubblici locali, le attività eco-nomiche, i servizi professionali.

• Infrastrutture ed efficienza energetica - Per le infrastruttu-re servono investimenti pubblici e un piano perper contenere la spesa. Efficienza energetica, con proroga degli incentivi fiscali al 2020.

1) Istituzioni più snelle e taglio ai costi della politica. Di-mezzamento del numero dei parlamentari; interventi siste-matici e coordinati su Regioni, Province, Comuni per lo snel-limento degli organi di rappre-sentanza e di governo, obbli-go della gestione associata di tutte le funzioni nei comuni con meno di 5000 abitanti

2) Dismissioni immobili e fre-quenze. Un piano quinquen-nale di dismissione e valoriz-zazione di immobili demaniali in partenariato con gli enti locali per almeno 25 miliar-di di euro e l’introduzione di un’asta competitiva per le fre-quenze televisive.

3) Liberalizzazioni. Un pacchet-to di interventi per rafforzare subito le misure di liberalizza-zione dei servizi professionali, della distribuzione dei farma-ci, della filiera petrolifera, del RC auto, dei servizi bancari, delle reti energetiche, dei ser-vizi pubblici locali.

4) Politiche industriali per lo sviluppo sostenibile, il la-voro, il Mezzogiorno. La sta-

Manovra: le 10 proposte del PdPer ottenere equità e sviluppo sostenibile

SINTESI MANOVRA ECONOMICA - LUGLIO 2011Legge 15 luglio 2011 n. 111

PREVIDENZA• Blocco della perequazione automatica delle pensioni nel biennio 2012/2013:

Sospensione per trattamenti pensionistici superiori a 5 volte il minimo Inps, quelle superiori a 3 volte il predetto minimo si rivaluteranno;

• Posticipo delle decorrenze delle pensioni di anzianità: Posticipate le decor-renze del pensionamento di anzianità con almeno 40 anni di contributi in misura pari a un mese a partire dal 2012;

• Aumento dei requisiti anagrafici per le pensioni di vecchiaia delle donne lavoratrici: Progressivo innalzamento del requisito anagrafico, da 60 a 65 anni a partire dal 2020.

DISPOSIZIONI fINANZIARIE

• Ticket sanitari: Ticket di 10 euro su visite specialistiche e analisi mediche, 25 euro su pronto soccorso;

• Spesometro: Obbligo di comunicazione all’Agenzia delle Entrate da parte di isti-tuti emittenti carte di credito per le operazioni ai fini Iva di importo non inferiore a 3.000 euro;

• Bollo sul deposito titoli: Rimodulata l’imposta di bollo sul deposito titoli;

LAVORO

Liberalizzazione del collocamento: autorizzazione allo svolgimento dell’attività di intermediazione al lavoro per le associazioni sindacali e datoriali.

CONTRATTAZIONE AZIENDALE

Previsto un regime fiscale e contributivo agevolato per il 2012, nei limiti delle risorse stanziate dalla legge di stabilità o previste a tal fine da altre fonti legislative.

PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

• Tagli ai costi della politica: Dalla prossima legislatura stipendi e indennità di parlamentari e titolari di cariche pubbliche non possono superare la media degli stipendi percepiti nei 6 principali Paesi UE rispetto al PIL; tagli ad auto e aerei blu; taglio del 10% al finanziamento dei partiti;

• Pubblico impiego: Blocco retribuzioni e turn-over del personale prorogato fino al 2014.

6aConfrontoMolinella

“Firmo, voto, scelgo” è con questo slogan che numerosi banchetti sparsi nella varie piazze si sono messi in mostra e si sono im-pegnati a raccogliere per tutto il mese di settembre le firme a favo-re del referendum contro l’attuale legge elettorale. Il referendum ha come obiettivo l’ abrogazione dell’attuale legge elettorale per poter ripristinare il mattarellum cancellato nel 2005 dalla legge di Calderoli, il quale permetteva all’elettore di scegliere direttamente il candidato del pro-prio territorio, rendendo effettivo il diritto di voto che la lista blocca-ta invece svilisce, costringendo

UNA fIRMA PER SCEGLIERE La redazione

l’elettore a ratificare scelte fatte da pochi, trasformando il parlamento in un consesso di nominati e non di eletti. Un ringraziamento speciale va ai 216 cittadini molinellesi che in un fine settimana hanno fir-mato recandosi presso il no-stro circolo oppure in alcune frazioni portando così il proprio contributo alla causa, all’uffi-cio anagrafe del comune che ha autenticato i moduli e al comitato referendario di Bologna per il sup-porto. Le nostre firme sono state poi consegnate alla presenza di Arturo Parisi e Andrea Morrone promotori del referendum.

s.r.l.

grafiche BIME s.r.l.Via Sebastiano Zavaglia, 20-24 • Molinella (Bo) • Tel. 051.6900278e-mail: [email protected] • www.grafichebime.it

Studio e progettazione grafica

Stampa offset

Stampa digitale

Stampa pannelli,banner ed espositori

Sono state due (25/11/2009 la prima e 25 luglio di quest’anno la seconda) le interpellanze che il nostro Gruppo consiliare ha presentato al Sindaco per pro-muovere l’attuazione di inizia-tive comunali di assistenza ed incentivo economico finalizza-ti alla rimozione e allo smalti-mento di modeste quantità di manufatti contenenti amianto in matrice compatta (eternit) detenute dai cittadini. Ciò al fine di evitare i problemi ambien-tali e sanitari derivanti da un non corretto trattamento e conferi-mento di tali materiali o dal loro abbandono incontrollato. Da di-versi anni gli enti locali sensibili alle tematiche ambientali e alla

tutela della salute pubblica attua-no tali iniziative in collaborazione con altri enti, ARPA, AUSL e Ge-stori del Servizio Rifiuti. Dopo quasi due anni dalla prima interpellanza e poco dopo la no-stra sollecitazione dello scorso luglio, la Giunta comunale ha deciso di erogare dei fondi - at-traverso un bando pubblico - a favore dei cittadini che procede-ranno allo smaltimento delle lastre in cemento-amianto usufruendo di ditte specializzate operanti in questo settore. L’iniziativa della Giunta è apprezzabile ma, a no-stro parere, insufficiente. Infatti, consultando il bando si legge che la somma totale stanziata dal Comune ammonta a 2.230 euro,

con un importo massimo eroga-bile per ogni singolo intervento di bonifica pari a 250 euro. Inol-tre, ne potranno fare richiesta solo coloro che intenderanno bonifica-re e rimuovere la copertura in ce-mento-amianto della propria abi-tazione per installare un impian-to solare termico. L’intenzione è buona ma, valutando bene, ci sembra che la montagna abbia partorito il topolino! Prendiamo ad esempio i cittadini che voglio-no rimuovere e smaltire corretta-mente le piccole quantità di eternit che detengono - quelle di pochi metri quadrati - come i pannelli, le lastre, le piccole cisterne per acqua, le canne fumarie, le tuba-zioni, le cucce per animali dome-

stici, le piastrelle di linoleum per pavimenti: per tutti questi casi non è possibile accedere alla richiesta del contributo. Ed il costo per un intervento di bonifi-ca di piccole quantità di materia-le in eternit, eseguito rispettando la normativa vigente, è piuttosto oneroso: non meno di 500 eu-ro. Pertanto, auspichiamo che l’Amministrazione comunale si impegni a prendere in consi-derazione anche questo tipo di interventi, magari stanziando un po’ di risorse già a partire dal prossimo bilancio del 2012. Sarebbe un’ulteriore dimostrazio-ne di attenzione alle esigenze dei cittadini e alla salvaguardia e tu-tela della salute pubblica.

UN BANDO PER LO SMALTIMENTO DELL’ETERNIT di Aldo Casoni

Via Provinciale Inferiore, 69Molinella (BO)Tel. 051.881211

AllevamentiBovini propri

Produzione e lavorazionedi tutti i tiPi di cArneGastronomia con punto ristoro

Produzione sAlumitiPici nAturAli

7aConfrontoMolinella

InterpellanzaOggetto: realizzazione della “Rotatoria intersezione tra Via Podgora, Via Redenta, Via Nobili, Via Montegrappa e Via Battisti”

Al Sig. Sindaco del Comune di Molinella

Premesso che le Vie Podgora, Redenta, Nobili, Montegrappa e Bat-tisti - interessate alla realizzazione di una rotatoria intersezione tra le stesse – rivestono grande importanza nella viabilità da e per la zona industriale di Molinella;

Considerato che i lavori per la realizzazione dello scolo consortile “Molinella”, quale opera propedeutica alla realizzazione della suddetta rotatoria, sono fermi da alcuni mesi e che le opere stradali per la rea-lizzazione del vero e proprio manufatto devono ancora iniziare;

Considerato che tale situazione si protrae da molti mesi creando disagio e danno principalmente alle attività produttive ubicate in tale zona e a chi vi si deve recare al lavoro, nonché ai residenti e alla viabilità in generale;

si chiede:

• se i lavori relativi alla realizzazione delle opere relative al tombi-namento in c.a. sono state ultimate rispettando i modi e i tempi di esecuzione pattuiti;

• le motivazioni che hanno determinato l’attuale sospensione dei la-vori;

• i tempi di riapertura del cantiere e quelli di fine lavori e, pertanto, la data prevista per il ripristino della normale viabilità;

• le azioni che l’Amministrazione comunale intende compiere affinché l’attuale situazione di stallo venga superata.

Si richiede risposta orale in aula consiliare e scritta.

I consiglieri comunali del Gruppo Partito democraticoAldo Casoni, Vincenzo Caradonna, Nadia Passarini, Dario Mantovani

Molinella, 19 luglio 2011

Risposta dell’Amministrazione ComunaleMolinella, 09 agosto 2011 Prot. n. 686

Oggetto: Richiesta di informazioni da parte di Consiglieri comunali del Gruppo “Partito Democratico” del 26.07.2011 in merito ai lavori della rotatoria di Via Podgora.

Con riferimento alla richiesta di informazioni in oggetto, di cui al prot. n.11110 del 26.07.2011, premesso che:

• come già anticipato nella mia comunicazione del 22.07.2010, le ope-re di realizzazione della rotatoria stradale di via Podgora, si distin-guono in opere per la realizzazione del tombinamento in c.a. dello scolo consorziale Molinella ed in opere stradali di realizzazione del vero e proprio manufatto;

• la realizzazione dell’opera nel suo complesso è stata integralmente affidata, a seguito di apposite Convenzioni, al competente Consor-zio della Bonifica Renana, il quale assolve per questo alla funzione di Stazione Appaltante dell’opera medesima, cui compete, tra l’altro, ogni vigilanza in termini di rispetto dei relativi tempi e modalità di esecuzione, oggetto di buona parte della richiesta di informazioni in oggetto;

ciò premesso, sentito il R.U.P. dell’opera presso il Consorzio suddetto, sono a comunicare quanto segue:

1. Le opere di realizzazione del tombinamento in c.a. dello scolo con-sorziale Molinella sono state ultimate nei tempi previsti nel Contrat-to sottoscritto tra Impresa costruttrice e Consorzio, al netto delle proroghe e sospensioni concesse ed ivi contemplate;

2. Trattandosi, come accennato, di due distinte opere, e pertanto di due distinti appalti, quella attualmente in essere non può tec-nicamente definirsi come “sospensione dei lavori”, bensì il tempo intercorrente tra l’ultimazione di tutte le procedure amministrative relative al primo appalto, onde poter dar corso in piena regolarità al successivo;

3. Il Consorzio della Bonifica Renana procederà nei primi giorni di Settembre prossimo ad esperire la gara d’appalto della seconda parte dei lavori, i quali realisticamente potranno trovare inizio entro la prima quindicina del successivo mese di Ottobre e pervenire ad una loro ultimazione entro la fine del corrente anno;

4. Per le motivazioni più sopra addotte non si ritiene di dover porre in essere alcuna “azione”, se non l’attività di sollecito e di sprone all’attività del Consorzio suddetto, peraltro già in essere.

Tanto si doveva, per quanto di competenza.

Cordiali saluti.

Ing. Michele Bonito

Il 26 settembre scorso si è svolto il Consiglio comunale per l’assesta-mento di bilancio 2011, per rettificare le voci di maggiori o minori entrate e di maggiore o minore spesa rispetto a quanto previsto all’inizio dell’anno, nel bilancio di previsione.Il Sindaco ha illustrato tutto il lavoro svol-to durante il 2011, evidenziando lo sforzo effettuato dall’amministrazione comuna-le per contenere i costi e mantenere inal-terati i servizi, come la casa di riposo, le scuole e i trasporti scolastici, lo sport, le attività culturali, la manutenzione delle strade, ecc. Sono emerse alcune criticità nelle entrate, dovute ai tagli del Governo che anche il Comune di Molinella ha su-bito, e all’attuale crisi economica che ha rallentato molto le attività e quasi paraliz-

zato l’edilizia, con minori entrate di oneri di urbanizzazione.Per quanto riguarda le previsioni di spesa riguardanti la manutenzione delle strade, degli edifici scolastici e della casa di riposo il comune ha fat-to affidamento, quasi esclusivamente, sul ricavato della vendita di immobi-li di edilizia popolare, che sempre a causa dell’attuale crisi, hanno subito un rallentamento.Riducendosi le risorse occorre ridur-re la spesa, e in sostanza ritardare le opere o far pagare di più i servizi, co-sa che è avvenuta ad esempio nel tra-sporto e nelle rette riferite alle scuole già dal 2011.Tanto che nelle note della relazione ap-pare che, “per gli ultimi mesi dell’an-

no, occorre provvedere ad una attenta verifica dei pagamenti e degli impe-gni, onde conseguire il rispetto del suddetto vincolo”.Cosa dire? Noi abbiamo detto che com-prendiamo come sia oggi difficile gover-nare un comune e far quadrare i conti, senza togliere i servizi ai cittadini, e che il rispetto dei parametri di stabilità è un fatto estremamente positivo, ma abbia-mo ribadito che non condividiamo la vendita di immobili, seppur destinati a chi già vi abita, per utilizzarne la mag-gior parte del ricavato in servizi ordinari, arredi o di manutenzione, finendo così con l’impoverire il patrimonio pubblico, che per.Molinella ha anche un valore di memoria storica.Purtroppo l’aver voluto investire, trami-

te la società patrimoniale del Comune, quasi 5 milioni di euro in un’opera, molto ambiziosa e onerosa, come il cinema teatro, in un momento così difficile, ha tolto moltissima liquidità e causerà un costo anche in interessi per molti anni a venire.Infine va detto che altre opere in corso, come la rotonda di via Podgora, do-vranno essere concluse in tempi rapidi (hanno promesso entro la fine dell’anno) per non creare ulteriori disagi alle attività e imprese della zona artigianale.Per il 2012 il Sindaco si è impegnato a coinvolgere anche le forze di opposizio-ne nella preparazione del bilancio di pre-visione, noi accogliamo volentieri questa promessa e ci rendiamo disponibili a da-re il nostro contributo.

CONSIGLIO COMUNALE SU ASSESTAMENTO DI BILANCIO 2011.Rispettato il patto di stabilità, ma servizi più cari a carico delle famiglie molinellesi e preoccupazioni per il bilancio 2012.

Il Gruppo Consigliare PD

8aConfrontoMolinella

Archetipon

Giuseppe Dell'Elce Psicologo Psicoterapeuta

PPeerr iimmppaarraarree aadd aaiiuuttaarrssii,, ppeerr ssttaarree ddii nnuuoovvoo bbeennee......

Molinella, v. Mazzini 357 Budrio, v. Bianchi 16 Tel. 0516908670 – Cell. 3483026198

Autorizzazione n°1331 del 7/06/2007

Archetipon

Giuseppe Dell'Elce Psicologo Psicoterapeuta

PPeerr iimmppaarraarree aadd aaiiuuttaarrssii,, ppeerr ssttaarree ddii nnuuoovvoo bbeennee......

Molinella, v. Mazzini 357 Budrio, v. Bianchi 16 Tel. 0516908670 – Cell. 3483026198

Autorizzazione n°1331 del 7/06/2007

Dott. Giuseppe Dell’Elce

PIAZZALE ERIDANIA

MOLINELLAdell’Unità per il

OTTOBRE2011

14-15-1621-22-23Giovedì 20 Ottobre - Pranzo dei Pensionati

dei sapori e della tradizione...

MOLINELLAPiazzale Eridania... i fine settimanadell’ANguILLA e delle rANE

Sabato 12 novembre (Cena dalle 18,30)

Domenica 13 novembre (Pranzo dalle 11,30)Sabato 19 novembre (Cena dalle 18,30)

Domenica 20 novembre (Pranzo dalle 11,30)Primi: Risotto di rane, Risotto alla marinara, Trenette alle vongole, Taglioline al salmone, Taglioline al ragù • Secondi: Anguilla fritta, Anguilla ai ferri, Rane fritte, Rane al sugo, Spiedini di seppia e gamberi, Castrato ai ferri con patatine, Salsiccia ai ferri • Contorni: Patate fritte, Insalate

3a Festa

Tesseramento 2011“Costruiamo insieme il nostro futuro”

La sede del Circolo PD di Molinella, in Via del Lavoro n. 25, è aperta tutte le mattine dalle 9 alle 11 per consentire a tutti gli iscritti al Circolo PD di Molinella di rinnovare la loro iscrizione e a tutti i cittadini che fossero inte-ressati ad aderire al PD di iscriversi. “Il Partito Democratico è il partito del nuovo secolo. Il nostro compito è par-lare dell’Italia, delle idee che abbiamo per il nostro Paese e di come farle vi-vere in un rapporto reale con i territori e con i cittadini. Vogliamo dare un ra-dicamento popolare al nostro partito, per convincere l’Italia a guardarsi con

gli occhi delle nuove generazioni e realizzare un’idea di futuro per un’Italia migliore.

Pier Luigi Bersani