FISCALITA DIRETTA E INDIRETTA DEL TRUST Convegno IL TRUST IN EUROPA: esperienze a confronto...

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FISCALITA’ DIRETTA E INDIRETTA FISCALITA’ DIRETTA E INDIRETTA DEL TRUST DEL TRUST Convegno Convegno IL TRUST IN EUROPA: IL TRUST IN EUROPA: esperienze a confronto esperienze a confronto nell’ambito patrimoniale e del nell’ambito patrimoniale e del lavoro lavoro Torino, 5 ottobre 2007 Torino, 5 ottobre 2007

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FISCALITA’ DIRETTA E INDIRETTAFISCALITA’ DIRETTA E INDIRETTA DEL TRUST DEL TRUST

ConvegnoConvegnoIL TRUST IN EUROPA:IL TRUST IN EUROPA:

esperienze a confrontoesperienze a confronto nell’ambito patrimoniale e del lavoro nell’ambito patrimoniale e del lavoro

Torino, 5 ottobre 2007Torino, 5 ottobre 2007

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La fiscalità del Trust 2

► La Finanziaria 2007 ha riconosciuto al trust La Finanziaria 2007 ha riconosciuto al trust un’autonoma soggettività tributaria un’autonoma soggettività tributaria rilevante a fini dell’imposta delle società rilevante a fini dell’imposta delle società degli enti commerciali e non commerciali.degli enti commerciali e non commerciali.

• Ai fini dell’imposizione sui redditi sono state individuate due tipologie di trust:

1. trust con beneficiari individuati;2. trust senza beneficiari individuati.

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La fiscalità del Trust 3

► I redditi imputati ai beneficiari per I redditi imputati ai beneficiari per trasparenza sono considerati redditi di trasparenza sono considerati redditi di capitale, per effetto dell’inserimento della capitale, per effetto dell’inserimento della lettera g-sexies) al comma 1 dell’art. 44 lettera g-sexies) al comma 1 dell’art. 44 del TUIR.del TUIR.

• Ai fini dell’imposizione indiretta il trust assume invece rilevanza quale vincolo di destinazione su beni e diritti, per effetto delle disposizioni contenute nell’art. 2, commi dal 47 al 49, del D.L. 262/2006, convertito dalla L. 286/2006.

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La fiscalità del Trust 4

TIPOLOGIE DI TRUSTTIPOLOGIE DI TRUST

► Trust autodichiarato, quando disponente = Trust autodichiarato, quando disponente = trustee.trustee.

Se invece il trustee è soggetto diverso dal disponente:

• Trust liberale;• Trust commerciale;• Trust revocabile.

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La fiscalità del Trust 5

Avendo riguardo alla struttura, i trust si Avendo riguardo alla struttura, i trust si suddividono in:suddividono in:► trust di scopo;trust di scopo;► trust con beneficiario.trust con beneficiario.

A loro volta i beneficiari si dividono in:• beneficiari di reddito;• beneficiari di capitale.

Se i beneficiari sono individuati nell’atto istitutivo:• fixed trustSe i beneficiari sono individuati in un momento successivo:• trust discrezionale

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La fiscalità del Trust 6

Il trust non ha una disciplina civilistica interna, Il trust non ha una disciplina civilistica interna, ma trova legittimazione in Italia a seguito ma trova legittimazione in Italia a seguito dell’adesione del nostro Paese alla dell’adesione del nostro Paese alla Convenzione dell’Aja del 1° luglio 1985, in Convenzione dell’Aja del 1° luglio 1985, in vigore dal 1° gennaio 1992.vigore dal 1° gennaio 1992.

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La fiscalità del Trust 7

► i beni vincolati in trust sono una massa i beni vincolati in trust sono una massa distinta e non sono parte del patrimonio del distinta e non sono parte del patrimonio del trustee;trustee;

► i beni vincolati in trust sono intestati al i beni vincolati in trust sono intestati al trustee o ad altro soggetto per conto del trustee o ad altro soggetto per conto del trustee;trustee;

► il trustee è tenuto ad amministrare, gestire il trustee è tenuto ad amministrare, gestire e disporre dei beni in trust secondo le e disporre dei beni in trust secondo le indicazioni dettate nell’atto istitutivo del indicazioni dettate nell’atto istitutivo del trust e nel rispetto della legge. trust e nel rispetto della legge.

► Il trustee deve rendere conto della Il trustee deve rendere conto della gestione.gestione.

Pertanto l’Italia riconosce solo quei trust, che presentino le caratteristiche richieste dalla convenzione e cioè:

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La fiscalità del Trust 8

TRUST E IMPOSTE DIRETTETRUST E IMPOSTE DIRETTE

Il trust, quale soggetto d’imposta IRES, è Il trust, quale soggetto d’imposta IRES, è contemplato dall’art. 73, 1 comma, del TUIR:contemplato dall’art. 73, 1 comma, del TUIR:

lett. b): trust residenti commerciali;lett. b): trust residenti commerciali;lett. c): trust residenti non commerciali;lett. c): trust residenti non commerciali;lett. d): trust non residenti di entrambi i tipi.lett. d): trust non residenti di entrambi i tipi.

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Ciò premesso, ai fini della tassazione vengono Ciò premesso, ai fini della tassazione vengono individuate due tipologie di trust:individuate due tipologie di trust:► trust con beneficiari di reddito individuati, ai trust con beneficiari di reddito individuati, ai quali vengono attribuiti i redditi per quali vengono attribuiti i redditi per trasparenza (trust trasparente);trasparenza (trust trasparente);► trust senza beneficiari di reddito individuati, trust senza beneficiari di reddito individuati, i cui redditi rimangono in capo al trust stesso i cui redditi rimangono in capo al trust stesso (trust opaco).(trust opaco).

Quello che assume rilevanza è il concetto di base imponibile unitaria, che non varia al variare della tipologia di trust.

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La fiscalità del Trust 10

Ci possono tuttavia essere casi, in cui redditi Ci possono tuttavia essere casi, in cui redditi di natura finanziaria e/o diversi sono soggetti di natura finanziaria e/o diversi sono soggetti a ritenuta a titolo di imposta o a imposta a ritenuta a titolo di imposta o a imposta sostitutiva, specie quando il trust non esercita sostitutiva, specie quando il trust non esercita attività commerciale: su di essi il trust non attività commerciale: su di essi il trust non sconterà l’aliquota del 33%, né i beneficiari del sconterà l’aliquota del 33%, né i beneficiari del reddito dovranno sommarli agli altri redditi reddito dovranno sommarli agli altri redditi personali.personali.

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La fiscalità del Trust 11

LA RESIDENZA FISCALELA RESIDENZA FISCALE DEL TRUST DEL TRUST

Si applicano, in linea generale, i principi Si applicano, in linea generale, i principi contenuti nell’art. 73, comma 3, del TUIR:contenuti nell’art. 73, comma 3, del TUIR: sede legale nel territorio dello Stato;sede legale nel territorio dello Stato; sede dell’amministrazione nel territorio sede dell’amministrazione nel territorio dello Stato;dello Stato; oggetto principale dell’attività nel territorio oggetto principale dell’attività nel territorio dello Stato.dello Stato.

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Disposizioni antielusive:Disposizioni antielusive: trust e istituti aventi analogo contenuto, trust e istituti aventi analogo contenuto, istituiti in paesi “non white list”, quando istituiti in paesi “non white list”, quando almeno uno dei disponenti e almeno uno dei almeno uno dei disponenti e almeno uno dei beneficiari sono fiscalmente residenti in Italia;beneficiari sono fiscalmente residenti in Italia; trust e istituti aventi analogo contenuto, trust e istituti aventi analogo contenuto, istituiti in paesi “non white list”, quando, istituiti in paesi “non white list”, quando, successivamente alla costituzione, un soggetto successivamente alla costituzione, un soggetto residente trasferisca al trust la proprietà di un residente trasferisca al trust la proprietà di un bene immobile o diritti reali immobiliari o bene immobile o diritti reali immobiliari o costituisca a favore del trust vincoli di costituisca a favore del trust vincoli di destinazione sugli stessi beni e diritti.destinazione sugli stessi beni e diritti.

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ADEMPIMENTI DEL TRUSTADEMPIMENTI DEL TRUST

► Il trust, sia trasparente che opaco, deve Il trust, sia trasparente che opaco, deve presentare la dichiarazione dei redditi, previa presentare la dichiarazione dei redditi, previa dotazione di un codice fiscale e di una P. IVA, dotazione di un codice fiscale e di una P. IVA, qualora eserciti attività commerciale.qualora eserciti attività commerciale.

► Il trust è soggetto obbligato alla tenuta delle Il trust è soggetto obbligato alla tenuta delle scritture contabili, ex art. 13 D.P.R. 600/73, scritture contabili, ex art. 13 D.P.R. 600/73, per l’attività commerciale svolta in via per l’attività commerciale svolta in via esclusiva o in via non esclusiva.esclusiva o in via non esclusiva.

► Il trust è sempre soggetto passivo IRAP, Il trust è sempre soggetto passivo IRAP, anche quando trasparente.anche quando trasparente.

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I REDDITI DEI BENEFICIARII REDDITI DEI BENEFICIARI Se il trust è trasparente, i redditi conseguiti Se il trust è trasparente, i redditi conseguiti

sono sono in ogni casoin ogni caso (competenza e non cassa) (competenza e non cassa) imputati ai beneficiari (imputati ai beneficiari (se di redditose di reddito), in ), in proporzione alla quota di partecipazione proporzione alla quota di partecipazione individuata nell’atto di costituzione o in altri individuata nell’atto di costituzione o in altri documenti successivi o, in mancanza, in documenti successivi o, in mancanza, in parti uguali.parti uguali. Il beneficiario è individuato quando è titolare del diritto di credito nei confronti del trustee per i redditi che gli vengono imputati.

Il reddito imputato al beneficiario è sempre considerato reddito di capitale, che tuttavia, per sua natura, è sempre tassato per cassa.

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PROBLEMI:PROBLEMI:

si assiste ad una capitalizzazione di qualsiasi si assiste ad una capitalizzazione di qualsiasi reddito: si pensi ad un trust che incassa solo reddito: si pensi ad un trust che incassa solo redditi da locazione di fabbricati, che al momento redditi da locazione di fabbricati, che al momento della effettiva distribuzione dovrà assoggettare a della effettiva distribuzione dovrà assoggettare a ritenuta del 12,50%;ritenuta del 12,50%;

le imposte vanno corrisposte su un reddito le imposte vanno corrisposte su un reddito attribuito per competenza attribuito per competenza → possibili problemi di → possibili problemi di natura finanziaria per il beneficiario;natura finanziaria per il beneficiario;

discrasia temporale fra imputazione e percezione.discrasia temporale fra imputazione e percezione.

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► Se un trust è prima opaco e poi trasparente, Se un trust è prima opaco e poi trasparente, la distribuzione ai beneficiari non genera la distribuzione ai beneficiari non genera alcun ulteriore presupposto imponibile in alcun ulteriore presupposto imponibile in capo ai medesimi.capo ai medesimi.

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TRUST E IMPOSTE INDIRETTETRUST E IMPOSTE INDIRETTE

Ai fini delle imposte indirette rilevano quattro Ai fini delle imposte indirette rilevano quattro elementi:elementi:

1.1. l’atto istitutivo;l’atto istitutivo;

2.2. l’atto dispositivo;l’atto dispositivo;

3.3. eventuali operazioni compiute durante la eventuali operazioni compiute durante la vita del trust;vita del trust;

4.4. il trasferimento dei beni ai beneficiari.il trasferimento dei beni ai beneficiari.

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ATTO ISTITUTIVO DEL TRUSTATTO ISTITUTIVO DEL TRUST

Con questo atto il disponente esprime la Con questo atto il disponente esprime la volontà di costituire il trust.volontà di costituire il trust.

Non è detto che in tale momento vi sia anche il Non è detto che in tale momento vi sia anche il trasferimento dei beni.trasferimento dei beni.

Se così è, se redatto con atto pubblico o con Se così è, se redatto con atto pubblico o con scrittura privata autenticata, sconta l’imposta scrittura privata autenticata, sconta l’imposta di registro in misura fissa quale atto privo di di registro in misura fissa quale atto privo di contenuto patrimoniale.contenuto patrimoniale.

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ATTO DISPOSITIVOATTO DISPOSITIVO

► L’atto dispositivo, con il quale il settlor L’atto dispositivo, con il quale il settlor vincola i beni in trust è un negozio a titolo vincola i beni in trust è un negozio a titolo gratuito, assoggettato quindi all’imposta gratuito, assoggettato quindi all’imposta sulle successioni e donazioni.sulle successioni e donazioni.

► Il presupposto impositivo è costituito dal Il presupposto impositivo è costituito dal vincolo di destinazione sui beni imposto dal vincolo di destinazione sui beni imposto dal disponente, indipendentemente disponente, indipendentemente dall’esistenza o meno di beneficiari, sia esso dall’esistenza o meno di beneficiari, sia esso disposto per testamento o per atto “inter disposto per testamento o per atto “inter vivos”.vivos”.

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La fiscalità del Trust 20

► Secondo la Circ. 48/E del 2007, “il trust è un Secondo la Circ. 48/E del 2007, “il trust è un rapporto giuridico complesso, che ha rapporto giuridico complesso, che ha un’unica causa fiduciaria”. Tutte le vicende un’unica causa fiduciaria”. Tutte le vicende del trust sono collegate alla medesima del trust sono collegate alla medesima causa.causa.

► Da ciò deriverebbe la conseguenza che la Da ciò deriverebbe la conseguenza che la costituzione del vincolo di destinazione costituzione del vincolo di destinazione avvenga “ab origine” a favore del avvenga “ab origine” a favore del beneficiario, quale espressione della volontà beneficiario, quale espressione della volontà liberale a favore dello stesso.liberale a favore dello stesso.

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La fiscalità del Trust 21

► Ai fini della tassazione (e della corretta Ai fini della tassazione (e della corretta aliquota, franchigie incluse) occorre quindi aliquota, franchigie incluse) occorre quindi guardare al rapporto intercorrente tra guardare al rapporto intercorrente tra disponente e beneficiario al momento della disponente e beneficiario al momento della costituzione del vincolo. A tali fini è costituzione del vincolo. A tali fini è sufficiente che il beneficiario sia sufficiente che il beneficiario sia identificabile, anche se non ancora venuto identificabile, anche se non ancora venuto ad esistenza.ad esistenza.

• Qualora il trust sia di scopo, e quindi senza beneficiari, si renderà applicabile l’aliquota dell’8%, propria dei vincoli di destinazione a favore di “altri soggetti”.

► La costituzione in trust a favore dei La costituzione in trust a favore dei discendenti del settlor non è soggetto ad discendenti del settlor non è soggetto ad imposta quando abbia ad oggetto aziende o imposta quando abbia ad oggetto aziende o rami di esse, quote sociali e azioni.rami di esse, quote sociali e azioni.

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PROBLEMIPROBLEMI

► Viene tassato anche il trust autodichiarato, in Viene tassato anche il trust autodichiarato, in cui disponente e trustee coincidono.cui disponente e trustee coincidono.

► Non viene affrontato il caso del trust, Non viene affrontato il caso del trust, discrezionale, senza designazione immediata discrezionale, senza designazione immediata del beneficiario, lasciata alla discrezione in del beneficiario, lasciata alla discrezione in un momento successivo del settlor, del un momento successivo del settlor, del trustee o del protector:trustee o del protector:

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Tassazione con aliquota 8%?Tassazione con aliquota 8%?→ Esagerata→ Esagerata

Trust sottoposto a condizione sospensiva → Trust sottoposto a condizione sospensiva → tassato in misura fissa, in attesa di conoscere il tassato in misura fissa, in attesa di conoscere il beneficiario ed il rapporto intercorrente con il beneficiario ed il rapporto intercorrente con il disponente per l’applicazione dell’imposta disponente per l’applicazione dell’imposta proporzionale → soluzione di buon sensoproporzionale → soluzione di buon senso

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IMPOSTEIMPOSTE IPOTECARIE E CATASTALI IPOTECARIE E CATASTALI

► Le imposte ipotecarie e catastali si applicano Le imposte ipotecarie e catastali si applicano al momento della costituzione del vincolo su al momento della costituzione del vincolo su beni immobili o diritti reali immobiliari, al beni immobili o diritti reali immobiliari, al momento dello scioglimento del vincolo, momento dello scioglimento del vincolo, nonché su tutti i trasferimenti effettuati nonché su tutti i trasferimenti effettuati durante il vincolo.durante il vincolo.

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TRASFERIMENTO DEI BENITRASFERIMENTO DEI BENI AI BENEFICIARI AI BENEFICIARI

► La devoluzione dei beni ai beneficiari non La devoluzione dei beni ai beneficiari non realizza un nuovo presupposto impositivo, realizza un nuovo presupposto impositivo, rappresentato dal solo vincolo sugli stessi al rappresentato dal solo vincolo sugli stessi al momento della segregazione in trust.momento della segregazione in trust.

► Poiché la tassazione, il cui presupposto è Poiché la tassazione, il cui presupposto è rappresentato dal trasferimento di ricchezza rappresentato dal trasferimento di ricchezza ai beneficiari finali, avviene alla costituzione ai beneficiari finali, avviene alla costituzione del vincolo, non assume alcuna rilevanza del vincolo, non assume alcuna rilevanza l’incremento del patrimonio al momento l’incremento del patrimonio al momento della sua devoluzione.della sua devoluzione.