Istituto Comprensivo di Molinella Anno Scolastico 2016 ... per genitori-primaria... ·...
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Istituto Comprensivo di Molinella
Anno Scolastico 2016-2017
Classe quinta A
Scuola Primaria di Marmorta
Docenti: Succi Marisa (italiano, storia, educazione all’immagine, musica)
Zanotti Marta (matematica, scienze, tecnologia, geografia, sport)
Coltra Chiara (sostegno statale)
Musto Rosa (religione)
Vero Michela (inglese)
Lo Faro Nella (potenziamento)
.
PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA Docente: Marisa Succi
Discipline di competenza: italiano, arte e immagine, musica, storia
Il programma di classe quinta si colloca nella prospettiva del passaggio alla scuola secondaria di 1°
grado e del raggiungimento delle finalità generali, fissate fin dall'ingresso degli alunni nella scuola
primaria:
• consolidamento dell'autonomia personale
• consolidamento delle competenze cognitive, relazionali, comportamentali
• maturazione progressiva della coscienza di sé e del proprio rapporto con il mondo esterno
attraverso una programmazione didattica per obiettivi trasversali a tutte le discipline.
Si progetta, di conseguenza, l'azione educativa, dopo aver analizzato la situazione iniziale delle
classi, organizzando percorsi didattici che consentano la progressiva maturazione degli alunni, nel
rispetto delle loro realtà. S'intende fornire agli alunni non solo le conoscenze di base delle
discipline, ma soprattutto le loro strutture, per favorire l'acquisizione di un pensiero logico –
costruttivo, che dal piano concreto proceda verso lo sviluppo delle capacità di astrazione.
PRINCIPIO BASE E OBIETTIVO FINALE
Mi propongo di realizzare un processo educativo e didattico in cui programmazione e valutazione
siano momenti inscindibili della crescita di ogni alunno, in cui rigore metodologico e invenzione
creativa si integrino, offrendo al contempo la possibilità di programmare per gli allievi, stimoli e
occasioni motivanti per realizzare "l'imparare a imparare".
Come insegnante dovrò quindi cercare di stimolare i miei ragazzi affinchè il loro stare a scuola sia
momento di crescita, divertimento e scambio di esperienze, ma soprattutto momento di “viva
curiosità.
Obiettivo finale è quello di dare risposta positiva alle modificazioni psicologiche e alle richieste
socio – culturali di quest'ultima generazione di bambini, i quali vivono in un ambiente sottoposto
all'ininterrotto bombardamento dei media, che se da una parte ha favorito alcune categorie, come:
• l'aumento della capacità di cogliere rapide sequenze visive e audiovisive
• una maggiore rapidità ad affrontare e ad integrare immagini, suoni, simboli attraverso l'uso
quotidiano dei nuovi strumenti tecnologici
dall'altra ha creato delle situazioni le cui conseguenze sono:
• diminuzione della sensibilità uditiva pura (sapere ascoltare)
• maggiore superficialità nel concettualizzare
• maggiore difficoltà a concentrarsi a lungo su uno stesso argomento
• più difficile maturazione della capacità di giudizio
• maggiore bisogno di rapporti affettivi e relazionali profondi a fronte di una più facile
disponibilità a stabilire rapporti esteriori e superficiali
• maggiore incertezza nell'affrontare i problemi con volontà costruttiva.
È mia convinzione che la risposta migliore su tutti i piani sia una scuola che metta in grado ciascun
alunno di "imparare a imparare".
Si prefigura e presuppone, quindi un curricolo centrato non in modo unilaterale sull'antitesi tra
apprendimento nozionistico e apprendimento attivo, bensì su un rapporto educativo che garantisca
l'effettiva centralità degli alunni, in modo specifico di quelli che hanno bisogni educativi specifici,
offrendo loro la possibilità concreta di rendersi partecipi di scelte tra argomenti, metodologie, forme
di verifica e valutazione, in rapporto ai loro interessi, alle loro esigenze e alle loro aspettative.
La partecipazione degli alunni viene vista e intesa come avvio concreto alla formazione dello spirito
di indipendenza e della autonomia personale.
STRATEGIE EDUCATIVE
L'azione didattica pone al centro l'alunno come soggetto di educazione e di apprendimento.
Ogni proposta di lavoro sarà perciò adeguata alla realtà di ciascuno, evitando salti forzati e richieste
non commisurate alle caratteristiche psicologiche e intellettuali di ogni alunno.
Il punto di partenza per le attività viene individuato attraverso l'esame della situazione iniziale,
definita in base alle prove d'ingresso e alle osservazioni sistematiche condivise con le classi
parallele.
Si procederà poi alla suddivisione della classe in fasce di livello e all'organizzazione del curricolo
che comprenderà gli interventi mirati al recupero e al potenziamento, secondo il seguente itinerario:
• programmazione dettagliata di tutte le attività: individuazione degli obiettivi specifici e
selezione dei contenuti in funzione degli stessi, con scansione dal semplice al complesso,
prevedendo attività di esercitazione, consolidamento e verifica coerenti con quanto svolto
nella fase di lavoro al cui termine si colloca.
• interdisciplinarità come atteggiamento costante del docente a presentare “modi diversi” di
affrontare lo stesso oggetto, per evitare la semplice contemporaneità di svolgimento e
interventi contraddittori e disorientanti in relazione ad uno stesso tema trattato in discipline
diverse;
• diversificazione dell'attività didattica: momenti di lezione propositiva – interattiva,
attività di gruppo e individuali, attività laboratoriali; i momenti teorici di spiegazione si
alternano a momenti di dialogo e a occasioni di confronto, coinvolgendo tutte le varietà dei
linguaggi verbali e non verbali;
• problematicità: presentazione dei contenuti non come semplici informazioni, ma come
ambiti di conoscenza e di occasioni – stimolo per favorire la formazione ed il
consolidamento;
• ridefinizione periodica delle fasce di livello e conseguentemente delle attività di recupero,
consolidamento e potenziamento;
• attività di verifica della programmazione: gli incontri periodici previsti dagli organi
collegiali costituiranno occasione di confronto e di verifica non solo degli apprendimenti e
della maturazione globale degli alunni, ma anche dell'efficacia dei singoli interventi
educativi dei docenti, in modo da poter procedere, se necessario agli opportuni
aggiustamenti;
• comunicazione scuola – famiglia: le famiglie verranno costantemente informate circa le
finalità e le strategie educative, oltre che della situazione particolare di ogni allievo, così che
tutti gli interessati (alunni, docente e genitori) siano consapevoli e responsabili del progetto
formativo in atto;
• visite e viaggi d'istruzione: le uscite didattiche saranno progettate in stretto legame con il
piano di lavoro.
INTERVENTI INDIVIDUALIZZATI (BES, INCLUSIONE)
Le discipline del curricolo sono formative nella misura in cui forniscono a ciascun alunno le
strategie più funzionali al raggiungimento degli obiettivi e se offrono occasioni di sviluppo in tutti i
campi dell'esperienza umana.
I metodi di insegnamento terranno conto dei ritmi e delle modalità di apprendimento di ogni alunno:
si tratta di costruire situazioni favorevoli all'apprendimento e alla maturazione di ciascuno. Ciò è
vero in particolare per gli alunni che presentano situazioni di disagio e/o di difficoltà e che
necessitano di interventi di recupero e consolidamento, ma vale altrettanto per gli alunni
particolarmente dotati che devono trovare adeguate occasioni di potenziamento.
VERIFICHE E VALUTAZIONI
Si procederà alla verifica (continua e in itinere) e alla valutazione periodica sia del processo di
apprendimento e di maturazione degli alunni, sia della adeguatezza della propria programmazione
didattica alla realtà della classe.
Costituiranno elementi della valutazione di ciascun alunno gli apprendimenti e le competenze,
l'acquisizione e l'uso dei metodi di studio e dei linguaggi specifici delle discipline e, soprattutto, lo
sviluppo della formazione personale, fondato su:
– motivazione
– autonomia
– impegno
– interazione con compagni e insegnanti
così da giungere ad una valutazione formativa.
Le valutazioni relative alle discipline e al processo di maturazione concorreranno alla stesura dei
giudizi analitici.
Le verifiche saranno sistematiche e coerenti, cioè collocate al termine di ogni unità di lavoro e
adeguate a quanto, all'interno di esse, è stato proposto. Esse verranno attuate con modalità diverse,
così da rilevare i livelli di competenza relativi a tutte le abilità che si vogliono attivare. Vi saranno
verifiche orali, scritte e pratiche. Momenti di verifica più globale si collocheranno alla fine di ogni
quadrimestre con la somministrazione delle prove d'Istituto.
La valutazione sarà espressa in modo univoco secondo gli indicatori della scala da dieci a cinque,
stabiliti dall'Istituto per avviare gli alunni all'autovalutazione e per informare in modo efficace le
famiglie.
Infine, si ritiene di importanza fondamentale l'attività di coordinamento e di controllo del team nel
momento valutativo così come in quello della progettazione didattica, poiché solo la partecipazione
di tutti i docenti consente di costruire un quadro completo dell'alunno nella sua unicità e specificità,
aldilà dell'intervento educativo e didattico dei singoli che operano negli ambiti disciplinari
scelti/assegnati.
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA
Definiti gli obiettivi che possono essere conseguiti da tutti gli alunni, seppur in tempi e secondo
percorsi diversificati, si stabilisce l'itinerario per l'elaborazione della programmazione didattica.
Tale itinerario intende evidenziare i principi pedagogici, metodologici e didattici già esposti nella
programmazione educativa.
ITINERARIO DELLA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA:
• rilevazione: a) dei prerequisiti disciplinari
b) delle situazioni di partenza
• definizione degli obiettivi di apprendimento, degli obiettivi formativi personalizzati e delle
relative competenze
• predisposizione di percorsi diversificati e flessibili per l'attuazione delle unità di lavoro
progettate
• individuazione dei nuclei tematici sui quali saranno impostate le unità di lavoro
• rilevazione del conseguimento o non degli obiettivi ipotizzati
• predisposizione di eventuali ulteriori percorsi di recupero, consolidamento e potenziamento
• procedimento di valutazione secondo la normativa vigente e i criteri d'Istituto.
ORGANIZZAZIONE DELLA CLASSE
Fin dal loro ingresso nella scuola primaria, gli alunni sono stati abituati a “costruire” regole motivati
dalla necessità di trovare accordi per vivere insieme serenamente.
Si continuerà a stimolare gli alunni a osservare il regolamento di classe e d'Istituto, rendendoli
sempre più consapevoli del fatto che la convivenza in spazi comuni è impossibile quando non ci si
assume responsabilità o non si espletano i propri compiti, siano essi semplici incarichi come la
distribuzione del materiale o incarichi di responsabilità come condurre gruppi di lavoro, aiutare
compagni in difficoltà, sostituire per brevi momenti l'insegnante
Gli incarichi vengono assegnati a rotazione settimanale, in modo che ciascun alunno possa
assumere, nel corso dell'anno, tutti gli incarichi.
Anche se raramente gli alunni di questa classe omettono di eseguire i compiti assegnati a casa, si
interverrà in modo deciso se dovesse accadere, prima con metodi persuasivi, poi con sanzioni e,
infine, informando/convocando le famiglie.
Qualora gli alunni non possano eseguire i compiti per motivi di salute o familiari, i genitori devono
giustificare tale situazione per iscritto, così come devono essere giustificati i ritardi e le assenze.
La nuova situazione scolastica nella quale gli alunni si trovano quest’anno, necessita di nuove
regole, comportamenti ed usi degli spazi comuni, pertanto sarà necessario condividere con gli
alunni un modo di “stare nella nuova scuola”. (mensa, palestra, giardino….)
OBIETTIVI GENERALI
Nel corso del quinto anno della scuola primaria, i vari percorsi delle discipline sono finalizzati al
raggiungimento dei seguenti obiettivi:
• Obiettivi di tipo comportamentale – cognitivo
- realizzare percorsi logici: osservare, delimitare, analizzare, sintetizzare, generalizzare, astrarre;
- trasferire conoscenze e abilità in situazioni diverse;
- leggere la realtà e l'esperienza propria e altrui in modo problematico;
- formulare ipotesi e verificarle;
• Obiettivi di tipo pratico – operativo
- rispettare le consegne e proporsi scopi e obiettivi;
- sapersi organizzare nello spazio e nel tempo;
- realizzare un rapporto positivo fra ideazione, progettazione e esecutività manuale, iconica e
simbolica;
- raggiungere un adeguato equilibrio psicomotorio;
• Obiettivi di tipo relazionale
- rispettare le persone, gli ambienti e le cose;
- instaurare proficui rapporti con compagni ed insegnanti;
- operare con senso di responsabilità e consapevolezza di modi e di funzioni;
- vivere consapevolmente la relazionalità democratica, fino a renderla “convivenza
democratica”.
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
ITALIANO
DATI
IDENTIFICATIVI
ANNO
SCOLASTICO
2016/17
SCUOLA ISTITUTO COMPRENSIVO DI MOLINELLA – SCUOLA PRIMARIA DI
MARMORTA
DESTINATARI ALUNNI DELLE CLASSI V A
OBIETTIVO
FORMATIVO
Consolidare le capacità espressive dell’alunno nei diversi linguaggi, verbali e non verbali, in
forma sempre più completa e autonoma, sul piano espressivo e comunicativo
COMPETENZE L’alunno:
Partecipa alle conversazioni, inserendosi in modo opportuno con domande e risposte adeguate
Comprende il contenuto e le informazioni principali di messaggi ascoltati
Ascolta testi e ne coglie il contenuto, le informazioni principali e la successione temporale
Espone esperienze personali e storie in ordine logico e cronologico
Comprende, dà ed esegue istruzioni.
Legge in modo espressivo, rispettando la punteggiatura
Legge e comprende varie tipologie testuali sia narrative sia in versi
Coglie il senso globale dei testi letti
Produce testi di vario genere con l’aiuto di tecniche di facilitazione
Comunica per iscritto in forma sostanzialmente corretta dal punto di vista ortografico, morfosintattico e
lessicale, rispettando le funzioni sintattiche dei principali segni interpuntivi
Conosce, a grandi linee, la storia della lingua italiana
Riconosce, usa e analizza le principali categorie grammaticali
Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative all'organizzazione logico –
sintattica della frase semplice.
LINEE ESSENZIALI
L'insegnamento della lingua italiana trae il suo fondamento dal valore che la lingua ha nella vita delle persone. Essa è
uno strumento del pensiero, un mezzo per stabilire un rapporto sociale, un veicolo per la trasmissione dell'esperienza
razionale e affettiva dell'individuo, uno strumento idoneo all'espressione di sentimenti e stati d'animo. E', inoltre, un
oggetto culturale che ha come confini il tempo storico, lo spazio geografico e i contenuti sociali.
La possibilità di usare la lingua come strumento di comunicazione interpersonale o di espressione soggettiva e oggettiva
è, però, strettamente legata alla conoscenza e alla capacità d'uso di questo strumento e delle regole che lo governano.
Nell'ambito dell'area linguistica, quindi, si dovrà offrire uguale spazio all'apprendimento strumentale e tecnico e
all'aspetto espressivo. Infatti, senza la conoscenza della struttura linguistica sia morfologica sia sintattica, è
assolutamente impossibile effettuare una corretta comunicazione, cosicché la lingua viene a perdere la sua funzione
principale.
Ma poiché ogni apprendimento tecnico risulta arido e privo di interesse per il bambino se non viene presentato
attraverso contenuti stimolanti e interessanti, occorre che l'area linguistica sia strettamente correlata con le altre aree,
quelle soprattutto che possono offrire argomenti validi da trattare quali l'area antropologica, quella scientifica, l'area
musicale e dell'immagine. Non si può peraltro escludere collegamenti con altre aree in quanto lo svolgimento delle
attività, nel corso dell'anno, può produrre svolte al momento non prevedibili.
Un altro aspetto da sottolineare è quello dell'espressione estetica attraverso la poesia che va affrontato gradualmente, ma
costantemente, a partire dalla prima classe elementare.
La lingua deve essere considerata sì lo strumento espressivo fondamentale a tutte le altre discipline, ma deve essere
considerata anche come un valore in sé. Non è solo uno strumento ma anche un contenuto, e come tale racchiude in sé
tutte le possibilità di sapere dell'uomo. Occorre perciò far comprendere all'alunno l'importanza di questa area formativa
e offrirgli gli strumenti più idonei affinché egli possa, in essa, esprimere al meglio le sue potenzialità.
METODOLOGIA La metodologia che si intende attuare per lo sviluppo di quest'area parte dalle esperienze e dalle conoscenze dell'alunno
per giungere gradualmente ai concetti e alle conoscenze astratte. Questo per quanto riguarda la stesura di testi di vario
tipo. La lettura e la comprensione dei brani letti verrà guidata attraverso attività collettive prima e individuali poi,
supportate dall'uso del vocabolario. La parte morfologica e sintattica che si presenta come la più arida e meno aderente
al vissuto dell'alunno verrà presentata gradualmente alternando la conoscenza delle varie parti del discorso al
riconoscimento delle stesse e delle loro funzioni all'interno della frase.
L'aspetto ortografico verrà puntualizzato attraverso esercizi sistematici di approfondimento e di recupero per gli alunni
che presentano qualche difficoltà.
Anche l'apprendimento a memoria di qualche poesia è considerato un elemento positivo nello sviluppo delle
potenzialità dell'alunno. In tale settore, però, non è detto che si utilizzi solo materiale strettamente legato all'italiano, ma
anche testi che ineriscono alle altre aree formative.
I contenuti per molte delle attività di produzione sia individuale sia collettiva verranno inoltre presi dalle altre aree.
RACCORDI INTERDISCIPLINARI La lingua italiana è trasversale a tutte le discipline; i collegamenti interdisciplinari sui contenuti verranno concordati in
sede di programmazione con le colleghe del team.
VERIFICA E VALUTAZIONE Per poter effettuare una valutazione il più oggettiva possibile verranno presentate prove di verifica scritte, che verranno
affiancate da prove orali o di vario tipo.
Per i criteri di valutazione si adottano quelli previsti dalla nuova normativa, attingendo alle decisioni del Collegio dei
Docenti.
OBIETTIVI FORMATIVI PERSONALIZZATI
ESPRESSIONE ORALE
o Sviluppare la capacità di ascolto, di comprensione, di analisi, di sintesi, di critica relativamente a
brani ascoltati e/o letti e l'abilità di utilizzare linguaggi specifici e strumenti comunicativi adatti in
relazione ai diversi argomenti trattati, ampliando conseguentemente il lessico.
o Utilizzare la conversazione in modo finalizzato e circostanziato.
o Esprimersi attraverso l'uso di diversi codici linguistici verbali e non verbali.
LA LETTURA
o Leggere in modo espressivo e comprendere il messaggio, le caratteristiche logiche e formali del brano
letto e il significato delle parole.
o Riconoscere le forme linguistiche del linguaggio poetico.
SVILUPPO DELLA LINGUA SCRITTA
o Produrre testi soggettivi e oggettivi, ricostruire brani, sintetizzare narrazioni, realizzare descrizioni,
inventare storie.
o Rielaborare testi di vario genere.
CONSOLIDAMENTO DELLA CONOSCENZA STRUMENTALE DELLA LINGUA
o Utilizzare correttamente le difficoltà ortografiche.
o Utilizzare correttamente la punteggiatura.
LA RIFLESSIONE LINGUISTICA
o Utilizzare le strutture fondamentali della lingua sia morfologicamente sia sintatticamente.
CONTENUTI ED ATTIVITÀ
CONTENUTI ATTIVITÀ Ascolto – parlato – lettura
-produzione
Generi letterari: testi
narrativi, autobiografici,
descrittivi, poetici,
informativi, regolativi,
argomentativi, dialogati,
teatrali.
Rielaborazione di testi:
riassunto, completamento di
testi, parafrasi.
Lettura strumentale,
espressiva, finalizzata alla
comprensione.
Ascolto di brani letti
dall’insegnante, consegne,
istruzioni.
ASCOLTO – LETTURA – PRODUZIONE
Analisi degli elementi del testo: la struttura; l’ordine logico-cronologico; la coerenza
(anticipazioni, ordine dei temi, relazioni logiche); la coesione (accordi nominali,
proforma, verbi, connettivi); la completezza (parti mancanti, scelta titolo, invenzione
conclusione, parole legame).
Lettura di testi tipo
Individuazione delle caratteristiche testuali:
Testo narrativo:
- il racconto giallo (lettura di testi tipo, schema per narrare, riconoscimento della
struttura, produzione di racconti polizieschi);
- il racconto autobiografico (caratteristiche e struttura, produzione);
- la cronaca (caratteristiche e struttura, produzione);
- il racconto d'avventura (caratteristiche e struttura, produzione).
- il racconto storico (caratteristiche e struttura, produzione)
Testo poetico (fruizione e produzione): le principali figure retoriche.
Testo teatrale: lettura, produzione, interpretazione di testi teatrali.
Il testo dialogato (caratteristiche e struttura, produzione)
Parlato: esposizioni,
relazioni, conversazioni.
Ortografia: consolidamento
di tutte le difficoltà
ortografiche.
Morfologia: articoli,
preposizioni, nomi,
aggettivi, pronomi, verbi,
avverbi, congiunzioni,
esclamazioni.
Sintassi: frase minima,
gruppo del soggetto e del
predicato, complemento
oggetto, complementi
indiretti.
Lessico: il dizionario,
omonimi, sinonimi,
contrari, linguaggio
figurato, campi semantici,
parole di origine straniera,
neologismi, arcaismi,
dialetti.
Comunicazione:
punteggiatura, discorso
diretto e indiretto.
Testo argomentativo (caratteristiche e struttura, produzione).
Testo informativo (caratteristiche e struttura, produzione)
Ascolto di brevi testi e comprensione.
Riesposizione del contenuto di un testo ascoltato.
Arricchimento progressivo del patrimonio lessicale, utilizzando le opportunità offerte da
tutte le discipline
Lettura espressiva, rispettando la punteggiatura.
Lettura di testi di vario tipo (denotativi – connotativi) per rilevare senso e struttura.
Individuazione nei testi delle strutture linguistiche del narrare, descrivere...
Riconoscimento nel testo espressivo dei mezzi principali con cui vengono resi i vissuti
nella scena (descrizioni di vario tipo, dati sensoriali).
Dettati, domande di comprensione, riassunti, rielaborazione di testi, versioni in prosa,
simulazione prove invalsi, …
RIFLESSIONE LINGUISTICA
Ortografia: doppie, accenti, maiuscole, digrammi, è – e, a – ha, anno – hanno, ce – c’è,
cera – c’era, divisione in sillabe, apostrofo, troncamento, ...
Sintassi:
Il periodo, la proposizione, la frase minima.
Riconoscimento, nella frase, del gruppo del soggetto e del gruppo del predicato;
predicato nominale e predicato verbale
Il complemento oggetto
i complementi indiretti
L'attributo e l'apposizione
Analisi logica delle parti della frase conosciute
Morfologia:
Il verbo: i verbi ausiliari, i modi finiti e indefiniti, la forma attiva, passiva e riflessiva, i
verbi servili e fraseologici, impersonali, irregolari,
L’articolo determinativo, indeterminativo, partitivo
Le preposizioni semplici e articolate
Il nome comune, proprio, concreto, astratto, genere e numero, primitivo, derivato,
alterato, collettivo, composto.
L’aggettivo qualificativo e i suoi gradi
Aggettivi e pronomi: possessivi, dimostrativi, indefiniti, numerali, interrogativi,
esclamativi; pronomi personali, relativi.
Gli avverbi, le locuzioni avverbiali, le congiunzioni, le esclamazioni.
Analisi grammaticale.
Lessico:
Il dizionario. Gli omonimi, i sinonimi, i contrari. Il significato denotativo e connotativo;
il linguaggio figurato. I campi semantici. Neologismi, arcaismi, dialetti.
Esercitazioni, letture, esercizi, poesie in lingua italiana e dialettale, ...
ARTE E
IMMAGINE
DATI
IDENTIFICATIVI
ANNO
SCOLASTICO
2016/17
SCUOLA ISTITUTO COMPRENSIVO DI MOLINELLA – SCUOLA PRIMARIA DI
MARMORTA
DESTINATARI ALUNNI DELLA CLASSE
OBIETTIVO
FORMATIVO
Avviare all'acquisizione critica di linguaggi iconici, all'espressione soggettiva e
originale di esperienze, alla competenza comunicativa.
Competenze L’alunno:
1) Utilizza gli elementi grammaticali di base del linguaggio visuale per leggere le immagini
2) Realizza un elaborato personale e creativo, applicando le regole del linguaggio visivo, utilizzando tecniche e
materiali differenti anche con l’integrazione di più media e codici espressivi.
Linee essenziali Le finalità che ci proponiamo di raggiungere, anche nel proseguimento degli itinerari seguiti nel primo ciclo, sono due:
a) l'alfabetizzazione intesa come:
- lettura di una pluralità di messaggi visivi;
- scrittura di una pluralità di messaggi visivi.
b) l'approccio ai beni culturali, intesi come patrimonio da conoscere, imparare ad apprezzare e con cui prendere
dimestichezza.
Tali obiettivi verranno perseguiti, nel corso del secondo ciclo, attraverso:
- attività di lettura di immagini;
- attività di scrittura per immagini;
- attività che richiedano la costante integrazione e la parallela esperienza del leggere e dello scrivere con le immagini.
I contenuti di questa disciplina verranno articolati in modo tale da evidenziare snodi e agganci trasversali, punti, cioè, di
interconnessione in cui poter operare funzionali collegamenti fra una disciplina e l'altra.
Metodologia Nel lavoro didattico si cercherà di:
Presentare la materia valorizzandone l'aspetto ludico, dando agli alunni la sensazione di scoprire un nuovo
linguaggio.
Permettere agli alunni di usare uno strumento in modo spontaneo, anche se all'inizio si potranno verificare degli
errori.
Mettere gli alunni in condizione di fruire in modo adeguato di un materiale, sia esso un'immagine o un'attrezzatura.
Evitare di forzare e di valutare negativamente gli alunni che si trovano in difficoltà o che si esprimono in modo non
previsto.
Sviluppare un percorso che parta dall'osservazione, dall'uso degli strumenti, per arrivare alla teorizzazione delle
regole che stanno alla base di ogni linguaggio.
Verifica e valutazione Per poter effettuare una valutazione il più oggettiva possibile verranno presentate prove di verifica scritte, che verranno
affiancate da prove orali o di vario tipo.
Per i criteri di valutazione si adottano quelli previsti dalla nuova normativa, attingendo alle decisioni del Collegio dei
Docenti.
OBIETTIVI FORMATIVI PERSONALIZZATI
1) Conoscere e saper utilizzare alcune tecniche di produzione grafica.
2) Conoscere e riprodurre alcune tecniche di produzione grafica usate presso le antiche civiltà del passato.
3) Arricchire e caratterizzare le rappresentazioni paesaggistiche.
4) Realizzare prodotti tridimensionali decorativi e/o figurativi.
5) Realizzare prodotti decorativi e/o figurativi imitando le tecniche usate dalle civiltà del passato.
6) Riconoscere e saper utilizzare in modo adeguato la struttura del fumetto.
7) Sceneggiare a fumetti una storia data o inventata.
8) Saper leggere e discriminare immagini.
9) Raccontare una storia o un fatto con una sequenza di immagini.
10) Leggere alcuni esemplari beni culturali con l'aiuto di adeguate schede di lettura.
11) Conoscere le principali espressioni artistiche prodotte dalle civiltà del passato.
ARTE E IMMAGINE
CONTENUTI ATTIVITÀ
Gli elementi grammaticali del
linguaggio visivo
Tecniche e materiali
Il linguaggio visivo della
pubblicità
Il linguaggio della fotografia
La linea, la forma, il colore, la superficie, luce ed ombra.
Le matite, i pastelli, i pennarelli, le tempere, il collage, gli stencil e le tempere
ad acqua
Lettura e produzione di immagini
Lettura e classificazione di beni culturali.
MUSICA
DATI
IDENTIFICATIVI
ANNO
SCOLASTICO
2016/17
SCUOLA ISTITUTO COMPRENSIVO DI MOLINELLA – SCUOLA PRIMARIA DI
MARMORTA
DESTINATARI ALUNNI DELLA CLASSE V A
OBIETTIVO
FORMATIVO
Essere consapevole della realtà acustica e comprendere le sue diverse
manifestazioni.
Competenze L’alunno:
1) L’alunno esplora, discrimina ed elabora eventi sonori.
2) Gestisce diverse possibilità espressive della voce, di oggetti sonori e strumenti musicali
3) Articola combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche, applicando schemi elementari;
4) Esegue, da solo e in gruppo, semplici brani vocali
Linee essenziali
L'Educazione al suono e alla musica viene considerata rilevante non solo per lo sviluppo della sfera emotiva, ma anche
di quella cognitiva.
L'educazione al suono e alla musica propone l'apprendimento di un nuovo linguaggio che, come tutti i linguaggi,
presenta due aspetti: quello della fruizione e quello della produzione. Si può proporre il lavoro secondo tre direttive:
- percezione e comprensione;
- produzione;
-conoscenza diversi generi musicali
Infatti l'affinamento della sensibilità musicale attraverso attività di ascolto per comprendere, tende a suscitare nel
bambino l'interesse e il desiderio di produrre a sua volta, e di conoscere, quindi, gli strumenti necessari a soddisfare
questa sua esigenza.
Non è inoltre da sottovalutare o da trascurare l'aspetto relativo alla interdisciplinarietà che in quest'area si manifesta di
notevole entità. Si può infatti operare congiuntamente con l'educazione all'immagine, l'italiano, l'educazione motoria e
la lingua straniera.
Metodologia In questa area che solitamente incontra molto l'entusiasmo e l'interesse degli alunni è necessario muoversi su direttive
diverse.
In primo luogo vi è l'aspetto soggettivo che vede l'espressione libera e guidata dell'alunno attraverso il canto, il
movimento l'accompagnamento di musiche o movimenti con i piccoli strumenti quali il triangolo, il cembalo, il
tamburello, le maracas, i legnetti, i piatti. In questo modo si offre all'alunno la possibilità di esternare le proprie
impressioni, sensazioni, e sentimenti.
Accanto a tutto ciò vi è l'aspetto culturale relativo ad alcuni passi della storia della musica riferiti però solamente
all'ambiente di vita dell'alunno, e alla conoscenza di alcuni tipi di strumenti e di musiche in uso in tempi passati. Anche
la tecnica di canto diviene, nel corso di quest'anno, più precisa in quanto si dà l'avvio al canto a canone a due voci.
L'attività musicale si differenzia dalle altre in quanto comporta, all'interno della classe o della palestra nella quale si
realizza, degli spostamenti, delle conversazioni tra gli alunni, dei comportamenti perciò abbastanza difformi da quelli
previsti per la maggior parte delle altre attività scolastiche. Essa perciò si pone come momento di rottura della tensione
scolastica ed è perciò estremamente importante e ben accolto dai bambini.
Verifica e valutazione Per poter effettuare una valutazione il più oggettiva possibile verranno presentate prove di verifica scritte, che verranno
affiancate da prove orali o di vario tipo.
Per i criteri di valutazione si adottano quelli previsti dalla nuova normativa, attingendo alle decisioni del Collegio dei
Docenti.
OBIETTIVI FORMATIVI PERSONALIZZATI
1) Conoscere le principali istituzioni musicali e i principali avvenimenti musicali del luogo in cui si vive.
2) Stabilire rapporti e relazioni fra i suoni che compongono la realtà acustica.
3) Riconoscere alcune caratteristiche strutturali, fraseologiche, ritmiche, timbriche ed espressive rilevabili nel
linguaggio musicale.
4) Analizzare alcuni ruoli svolti dalla musica in diversi paesi e in differenti epoche, attraverso il confronto di canti
e musiche.
5) Interpretare gestualmente brani musicali in relazione alle diverse componenti del linguaggio musicale.
6) Elaborare interpretazioni degli aspetti simbolici di un brano.
7) Usare i primi elementi della scrittura sul pentagramma.
8) Saper produrre musica con la voce, con strumenti e con il corpo.
MUSICA
CONTENUTI ATTIVITÀ
Elementi di base
del codice
musicale (ritmo,
melodia, timbro,
dinamica,
armonia)
Canti appartenenti al repertorio
popolare (a una voce,
a canone, ecc.)
Sistemi di notazione
convenzionali e non convenzionali
Componenti
antropologiche
della
musica: contesti, pratiche sociali,
funzioni
Brani di musica d’ insieme basati su ostinati o su modelli ritmici elementari
Versioni ritmiche italiane di brani corali d’ autore ad una e più voci
Brani musicali d’insieme appartenenti ai vari repertori vicini al vissuto degli allievi (canti
popolari, musiche con testi in lingua straniera, rap, blues, sigle televisive…)
Brani di culture europee ed extraeuropee
Poesie e testi teatrali
Conoscenza del pentagramma e lettura delle note
Rappresentazione dei suoni con notazione grafica convenzionale
Produzione personale e collettiva di accompagnamenti ritmici e melodici con strumenti vari
(Ocarina e flauto dolce)
La musica del cinema e della pubblicità (esecuzione).
La musica per le cerimonie (esecuzione)
Conoscenza e ascolto di alcuni generi musicali:
popolare
classica
Brani della tradizione regionale e folcloristica italiana
Canti e danze dal mondo
Brani di culture europee ed extraeuropee
Riflessione sulle principali funzioni individuali e sociali della musica.
STORIA
DATI
IDENTIFICATIVI
ANNO SCOLASTICO 2016/17
SCUOLA ISTITUTO COMPRENSIVO DI MOLINELLA – SCUOLA PRIMARIA DI
Marmorta
DESTINATARI ALUNNI DELLA CLASSE V A
OBIETTIVO
FORMATIVO
Conoscere il passato per interpretare il presente e progettare il futuro
COMPETENZE L’alunno:
Utilizza correttamente gli indicatori temporali.
Riordina fatti ed eventi in successione cronologica.
Individua e riconosce relazioni di causa-effetto.
Riconosce e usa il concetto di contemporaneità.
Riconosce e classifica oggetti del passato e del presente.
Distingue e confronta alcuni tipi di fonte storica.
Conosce i fatti salienti relativi alle civiltà studiate
Rappresenta conoscenze e concetti appresi mediante grafici, racconti orali e disegni
LINEE ESSENZIALI La linea guida di questa programmazione è quella di considerare la storia come scienza. Ne deriva che la conoscenza
storica è ritenuta come un prodotto, una costruzione elaborata mediante il processo scientifico di indagine; aspetti
correlati sono: la falsificabilità, la relatività e la parzialità dei risultati.
Ogni ricostruzione è suscettibile di smentita e può essere arricchita e rivista da nuove interpretazioni, non è mai
definitiva e la ricerca è continua.
Particolare attenzione verrà prestata, quindi, alla metodologia di lavoro e al mestiere dello storico.
Partendo da questi principi, si cercherà di guidare gli alunni, attraverso un’attività di simulazione, a ripercorrere le
operazioni tipiche dello studioso di storia: cercare, analizzare, decodificare, porre domande, interpretare, stabilire
relazioni, immaginare, rappresentare.
In questa programmazione si privilegia la storia materiale e quotidiana delle varie civiltà, considerando che la
dimensione politica è, in questo periodo dell’età evolutiva, ancora da costruire; si considera il contenuto non come fine
a se stesso, ma come opportunità, come strumento per acquisire conoscenze e abilità.
METODOLOGIA Durante il primo ciclo, gli alunni hanno familiarizzato con la conoscenza di alcuni aspetti di un passato recente,
personale e familiare. Hanno preso consapevolezza che esso non è tutto ricostruibile e che la sua conoscenza è soggetta
a più variabili (memoria, soggettività, documenti a disposizione ,...)
Quest’anno essi si rapporteranno ad ambienti e uomini molto lontani da loro nel tempo; si accosteranno alle nozioni di
società/civiltà, tempo, mutamento.
I concetti di fonte, fatto, tempo saranno affrontati nell’accezione di:
reperti iconografici, materiali (fonte)
modi di vivere, pensare, eventi di grandi cambiamenti (fatto)
grandi periodizzazioni storiche (tempo)
Gli alunni dovranno:
Comprendere che il passato dell’uomo è conoscibile grazie alla ricostruzione.
Intuire il carattere di parzialità di tale ricostruzione.
Riconoscere alcuni importanti elementi di cambiamento.
Conoscere aspetti del lavoro dello storico.
Conoscere le caratteristiche principali di quadri di civiltà (aspetti economici, di vita quotidiana, di
organizzazione sociale).
L’insegnamento della storia prenderà sempre l’avvio da situazioni attive, dal coinvolgimento della classe nella
formulazione di quesiti sul passato, dall’analisi dei reperti, dalla discussione sui loro significati, dal confronto critico.
In quest’ottica, la narrazione dei contenuti non sarà introdotta all’inizio del processo conoscitivo, ma come momento
finale comprensivo delle informazioni raccolte.
VERIFICA E VALUTAZIONE Per poter effettuare una valutazione il più oggettiva possibile verranno presentate prove di verifica scritte, che verranno
affiancate da prove orali o di vario tipo.
Per i criteri di valutazione si adottano quelli previsti dalla nuova normativa, attingendo alle decisioni del Collegio dei
Docenti.
OBIETTIVI FORMATIVI PERSONALIZZATI 1) Consolidare il concetto di successione, di cronologia e di contemporaneità.
2) Acquisire il concetto di correlazione tra causa ed effetto in una serie di eventi.
3) Consolidare la capacità di individuare problemi di natura storica e di formulare ipotesi.
4) Consolidare la capacità di classificazione, confronto e critica delle fonti.
5) Ordinare logicamente e cronologicamente le fonti.
6) Interpretare i documenti presi in esame in ordine alle ipotesi formulate.
7) Realizzare monografie riguardanti fatti storici.
8) Verbalizzare i contenuti storici usando un linguaggio appropriato.
9) Porsi domande sulle proprie origini e su quelle dell’umanità
10) Conoscere e confrontare i modelli sociali e politici delle civiltà oggetto di studio.
CONTENUTI ATTIVITÀ Lettura di fonti allo scopo di produrre informazioni su specifici
aspetti della civiltà studiata.
Lettura e confronto di carte geo-storiche per localizzare i
territori abitati dalla civiltà studiata.
Individuazione su una carta geografica delle località di
insediamento della civiltà studiata.
La periodizzazione storica sulla linea del tempo
Lettura di testi storici per ricavare informazioni e fare
inferenze.
Uso del lessico specifico della disciplina nella produzione orale
e/o scritta di un testo storico.
Conoscenza e confronto dei modelli sociali e politici delle
civiltà studiate:
- Greci
- Persiani
- Macedoni
- Civiltà Italiche: Civiltà Nuragica, Villanoviani, Etruschi
- Le origini di Roma
- La Monarchia
- La Repubblica di Roma.
- L'Impero romano
- L’organizzazione politica, sociale e culturale romana.
- La caduta dell'Impero romano
- Brevi accenni alla Civiltà dell'India
- Brevi accenni alla Civiltà Cinese.
Lettura analitica di testi e immagini per
selezionare informazioni e conoscenze.
Produzione di schemi e di testi di sintesi
Mappe concettuali per lo studio
Organizzazione e produzione delle informazioni
in schemi, brani e mappe concettuali.
Produzioni di monografie
Lettura e interpretazione di fonti
Interrogazioni
Lavoro di gruppo per ricerche.
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA Docente: Marta Zanotti
Discipline di competenza: matematica, scienze, tecnologia, geografia,
corpo movimento sport
MATEMATICA
OBIETTIVI COMPETENZE CONTENUTI E
ATTIVITÀ
Analizzare il testo di un problema individuando la relazione fra dati e domande/a
Risolvere un problema attraverso sequenze ordinate di ragionamento
Riconoscere, rappresentare, classificare e confrontare frazioni
Operare con le frazioni
Effettuare misurazioni secondo unità di misura convenzionali
Legge e comprende testi che coinvolgono aspetti logici e matematici
Risolve problemi descrivendo il procedimento seguito e riconoscendo soluzioni diverse dalla propria
Riconosce e utilizza rappresentazioni diverse di oggetti matematici
Utilizza strumenti per il disegno geometrico
Analisi di situazioni pratiche di tipo problematico e relativa descrizione attraverso racconti, schematizzazioni, grafici.
Costruzione e decostruzione di testi problematici individuando dati e domande.
Pianificazione delle procedure risolutive
Il testo, i dati e la domanda
Frazioni proprie, improprie, apparenti, equivalenti, decimali, complementari
Misure di lunghezza
OBIETTIVI COMPETENZE CONTENUTI E
ATTIVITÀ
Leggere, scrivere e confrontare i numeri, riconoscendone il valore delle cifre.
Individuare relazioni tra i numeri
Conoscere i sistemi di notazione in uso nel passato
Eseguire calcoli con
Si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali
Riconosce e utilizza rappresentazioni diverse di oggetti matematici
Dai miliardi ai decimali: valore posizionale
Numeri relativi, multipli, divisori, primi e romani
Lettura, scrittura, riordino e confronto tra numeri
Operazioni: termini, prove e proprietà
Strategie di calcolo
Espressioni
numeri interi e decimali La calcolatrice
Problemi con espressioni
OBIETTIVI COMPETENZE CONTENUTI E
ATTIVITÀ
Effettuare misurazioni secondo unità di misura convenzionali
Effettuare ordinamenti e confronti
Riconoscere, misurare e classificare forme e figure piane
Determinare aree e perimetri
Utilizza strumenti per il disegno geometrico e i più comuni strumenti di misura.
Riconosce e rappresenta forme del piano
Descrive e denomina figure in base a caratteristiche geometriche e ne determina le misure
Misure di lunghezza: massa, capacità e superficie
Unità di misure
Misurazioni, confronti, riordini
Operazioni
Soluzione di problemi
Poligoni
Perimetro e area
Cerchio e circonferenza
OBIETTIVI COMPETENZE CONTENUTI E
ATTIVITÀ
Riconoscere relazioni tra elementi per classificare e ordinare
Utilizzare i grafici per ricavare e trasmettere dati
Risolvere problemi con diagrammi ed espressioni
Eseguire operazioni con i numeri decimali e prove
Utilizza grafici e tabelle per rappresentare situazioni e ricavare informazioni significative
Risolve problemi
Conosce e utilizza le strategie di calcolo
Enunciati, relazioni, rilevamenti
Tabelle e grafici
Indagini statistiche
Moda, media e mediana
Rappresentazione e procedure di risoluzione
Calcolo rapido
MATEMATICA
Metodologie
L’inizio dell’anno scolastico è dedicato alla somministrazione delle prove d’ingresso per ottenere
un quadro generale sugli obiettivi raggiunti da ciascun alunno e, di conseguenza, stabilire quali
siano gli argomenti che devono essere ripresi e approfonditi prima di iniziare il nuovo percorso
didattico.
Dal punto di vista metodologico, si cercherà di stimolare negli allievi una costante partecipazione
alla costruzione del sapere; ogni nuova conoscenza verrà introdotta da attività pratiche, che
consentiranno la scoperta di alcuni concetti chiave e la comprensione profonda di quanto appreso.
Le diverse proposte didattiche saranno sempre caratterizzate da una componente manipolativa e
grafica. In particolare nel lavoro sulle figure geometriche, sia piane che solide, si partirà da
costruzioni geometriche fatte con il ritaglio di cartoncino o altro materiale, realizzate utilizzando
alcuni strumenti geometrici (riga, squadra, goniometro, compasso). Analoghe attività pratiche
consentiranno di capire l’origine delle formule per il calcolo di perimetri e superfici.
Verifica e valutazione
Nel corso dell’anno scolastico le verifiche verranno effettuate in modo da permettere di raccogliere
informazioni il più possibile attendibili e veritiere in relazione alle conoscenze acquisite e alle
abilità sviluppate e consentiranno di progettare eventuali strategie personalizzate di recupero.
Si utilizzeranno sia le prove orali, sia le prove oggettive scritte, accanto all’osservazione diretta e
sistematica degli atteggiamenti, della partecipazione e dei metodi di lavoro degli allievi.
Le prove di verifica d’ingresso, di fine quadrimestre e finali sono concordate e uniformate alle
classi parallele dell’Istituto.
Sul Registro dell’insegnante e sul Documento di Valutazione, la valutazione periodica ed annuale
degli apprendimenti degli alunni sarà effettuata mediante l’attribuzione di voti espressi in decimi e
illustrata con giudizio analitico sul livello globale di maturazione raggiunto
SCIENZE
OBIETTIVI COMPETENZE CONTENUTI E
ATTIVITÀ
Conoscere l’origine e la composizione del Sistema Solare
Conoscere la caratteristiche fondamentali del Sole, delle stelle e dei pianeti
Conoscere i movimenti della Terra
Comprendere l’alternarsi del dì e la notte
Comprendere il fenomeno delle quattro stagioni
1) Sviluppa atteggiamenti
di curiosità verso ciò
che lo circonda
2) trova da varie fonti e
sceglie informazioni e
spiegazioni sui temi che
lo interessano
L'Universo
le stelle e il Sole
il sistema solare: i
movimenti della Terra e
della Luna
la forza di gravità e il
magnetismo
Gli aspetti dinamici
della Terra: IL
TERREMOTO
(progetto
interdisciplinare con
intervento di esperto di
geofisica)
Individuare la struttura della
cellula Individuare somiglianze e
differenze tra cellula vegetale e animale
Conoscere l’apparato tegumentario
Conoscere l’apparato locomotore
Conoscere l’apparato digerente
Riconosce le caratteristiche e modi di vivere di animali e vegetali
Individua le somiglianze e le differenze e identifica relazioni
Riconosce le funzioni, la difesa e la protezione dell’apparato tegumentario
Le cellule,i tessuti, gli organi e apparati
L’apparato locomotore: lo scheletro e i muscoli
L’apparato digerente
Distingue le parti dello scheletro e le loro funzioni
Riconosce le sostanze nutritive
OBIETTIVI COMPETENZE CONTENUTI E
ATTIVITÀ
Conoscere l’apparato respiratorio
Conoscere l’apparato circolatorio
Conoscere gli organi dell’apparato escretore
Distingue gli organi respiratori e le loro funzioni
Distingue la piccola e la grande circolazione
Distingue le funzioni dell’apparato escretore
L’apparato respiratorio
L’apparato circolatorio
L’apparato escretore
OBIETTIVI COMPETENZE CONTENUTI E
ATTIVITÀ
Conoscere l’apparato riproduttivo maschile e femminile
Conoscere il sistema nervoso
Riconoscere gli organi di senso
Distingue gli organi dell’apparato riproduttivo
Distingue i sistemi centrale, periferico e vegetativo
Distingue i vari organi di senso e le loro funzioni
L’apparato riproduttivo
Il sistema nervoso
I nostri sensi
SCIENZE
Metodologia e soluzioni organizzative
Dal punto di vista metodologico, si privilegerà una metodologia attiva. In particolare,
nell’affrontare le unità di apprendimento, si farà uso di azioni concrete ed esperimenti, per
permettere agli allievi di comprendere ed interiorizzare più facilmente i concetti fisici affrontati.
Dopo averne stimolato la curiosità e la motivazione, gli alunni verranno sollecitati ad osservare,
formulare ipotesi, sperimentare, verificare, riflettere sui risultati ottenuti. Ciò che verrà scoperto
sarà frutto dell’ esperienza diretta, pertanto consentirà il raggiungimento di apprendimenti più
significativi e duraturi.
Per quanto riguarda lo studio del corpo umano, per veicolare in forma più comprensibile i concetti
verrà favorita ove possibile l’auto-osservazione del funzionamento del proprio corpo. In
corrispondenza dello studio dei vari apparati verranno evidenziati i comportamenti più corretti da
assumere per la tutela della propria salute.
Un percorso didattico interdisciplinare sul Terremoto vedrà anche il contributo di un esperto di
geofisica e vulcanologia. Obiettivi principali di scienze: analizzare la struttura interna del nostro
pianeta e comprendere le cause geologiche dei sismi.
Modalità di verifica e valutazione
Per la verifica dei risultati raggiunti si utilizzeranno sia le prove orali di rielaborazione ed
esposizione delle conoscenze, sia le prove oggettive scritte ( quesiti vero/falso, risposte a scelta
multipla, testi da completare, domande aperte ), accanto all’osservazione diretta e sistematica degli
atteggiamenti, della partecipazione e dei metodi di lavoro degli allievi.
Sul Registro dell’insegnante e sul Documento di Valutazione, la valutazione periodica ed annuale
degli apprendimenti degli alunni sarà effettuata mediante l’attribuzione di voti espressi in decimi e
illustrata con giudizio analitico sul livello globale di maturazione raggiunto.
TECNOLOGIA E INFORMATICA
OBIETTIVI COMPETENZE CONTENUTI E
ATTIVITÀ
a) Conoscere la funzione di semplici utensili e oggetti
b) Costruire semplici utensili e oggetti
c) Saper collocare utensili e oggetti nel contesto d'uso
-Conoscere semplici sistemi tecnici, la loro costruzione e il loro uso - Comprendere l’importanza della raccolta differenziata dei rifiuti
- Utilizzo di strumenti di uso comune (riga, squadra, compasso...)
- Disegnare e costruire figure solide e piane
- Conoscere la proprietà dei materiali - Comprendere l’importanza della raccolta differenziata dei rifiuti, cominciando ad effettuarla nel contesto scolastico
a) Conoscere i termini e i concetti di base dell'informatica, l'hardware e le sue componenti
b) Conoscere in modo appropriato termini e concetti di base dell'informatica, i componenti e la struttura dell'unità centrale, la funzione delle periferiche
c) Usare autonomamente le procedure informatiche
Saper utilizzare nozioni di base di informatica, conoscere i componenti del computer e le loro funzioni
- Elementi di terminologia informatica - Realizzazione di elaborati con un Editor - Realizzazione di presentazioni con Power Point o programma similare - Giochi interattivi
- Uso di Editor e programmi
a) Conoscere i principali comandi per aprire un file, scrivere, disegnare e salvare un elaborato
b) Conoscere e utilizzare comandi per scrivere o disegnare, lavorando in modo autonomo
c) Conoscere e utilizzare il PC autonomamente al fine di organizzare, elaborare, archiviare e riutilizzare informazioni varie
- Conoscere e usare strumenti informatici per la videoscrittura, il disegno e la lettura di opere multimediali
-Usare Internet
grafici: creare, salvare, stampare..
-Usare un foglio di calcolo; creare un grafico e saperlo interpretare
- Consultazione di cd e utilizzo di giochi multimediali
- Usare Internet per fare una ricerca
-Usare i motori di ricerca
- Uso della LIM
TECNOLOGIA E INFORMATICA
Saranno svolte attività di osservazione, descrizione, riflessione, ipotesi, verifica con rielaborazione
grafica e testuale dei contenuti sviluppati. Tutte le attività specifiche inerenti all’utilizzo delle
attrezzature multimediali saranno svolte in forma contestuale rispetto al lavoro disciplinare e in
particolar modo con matematica.
Particolare spazio verrà dato all’uso della LIM e alle sue molteplici possibilità applicative.
Verifica e valutazione
La verifica avverrà attraverso l’osservazione di atteggiamenti e modalità di lavoro, utili a rilevare
l’acquisizione delle abilità e delle conoscenze. Indicatori importanti di competenza saranno il livello
di autonomia dimostrato durante le attività e la capacità di lavorare in gruppo in modo propositivo.
GEOGRAFIA
Bimestre settembre-novembre
OBIETTIVI COMPETENZE CONTENUTI E
ATTIVITÀ
Conoscere l’organizzazione politica
del territorio. Conoscere l’organizzazione
economica. Comprendere le funzioni degli
organismi amministrativi.
Ricava informazione da una
pluralità di fonti. Riconosce i caratteri dei
principali paesaggi italiani.
L’organizzazione dello Stato
italiano L’Italia nell’Europa. Gli Enti locali (Regione,
Provincia, Comune) La popolazione. Le attività economiche.
Bimestre dicembre-gennaio
OBIETTIVI COMPETENZE CONTENUTI E
ATTIVITÀ
Ricavare informazioni da grafici, dati statistici, carte tematiche.
Individuare peculiarità e tratti comuni fra le diverse regioni.
Ricava informazione da una pluralità di fonti.
Riconosce i caratteri dei principali
paesaggi italiani.
La nostra regione: Emilia Romagna
Valle d’ Aosta.
Piemonte.
Lombardia.
Veneto.
Trentino Alto Adige.
Friuli Venezia Giulia.
Liguria.
Bimestre febbraio-marzo
OBIETTIVI COMPETENZE CONTENUTI E
ATTIVITÀ
Ricavare informazioni da grafici, dati statistici, carte tematiche.
Individuare peculiarità e tratti comuni fra le diverse regioni.
Ricava informazione da una
pluralità di fonti.
Riconosce i caratteri dei principali paesaggi italiani.
Marche
Umbria
Abruzzo
Molise
Lazio
Toscana
Bimestre aprile-giugno
OBIETTIVI COMPETENZE CONTENUTI E
ATTIVITÀ
Ricavare informazioni da grafici, dati statistici, carte tematiche.
Individuare peculiarità e tratti comuni fra le diverse regioni.
Ricava informazione da una
pluralità di fonti.
Riconosce i caratteri dei principali paesaggi italiani.
Campania
Puglia
Basilicata
Calabria
Sicilia
Sardegna .
GEOGRAFIA
In classe quinta gli alunni si avviano verso un sapere geografico che si deve arricchire e strutturare
grazie a molteplici operazioni costruttive:
perfezionare la capacità di consultare libri divulgativi, il sussidiario, ma anche i siti Internet
per poi produrre informazioni;
partecipare attivamente nel processo di costruzione delle conoscenze, affinando la capacità
di approfondire, ciascuno con i propri strumenti, le conoscenze relative alle tematiche di
della Geografia e di utilizzare, in modo appropriato, gli strumenti specifici della disciplina;
sviluppare la capacità, nei vari percorsi, di orientarsi nello spazio e nel linguaggio
disciplinare;
usare tutti gli strumenti a disposizione per sviluppare in modo operativo le capacità di
studio.
In Geografia gli alunni devono allargare il concetto di spazio appreso negli anni precedenti,
ripensando alla disciplina non come un semplice studio elencativo dei luoghi e delle loro
caratteristiche, ma una disciplina che sviluppa l’idea di complessità. In classe quinta gli alunni
partono dallo studio dell’Italia, come parte integrante dell’Europa, e arrivano a scoprire le
dinamiche economiche e sociali del nostro Paese passando per i flussi migratori. Gli
approfondimenti su argomenti di grande attualità, quali l’inquinamento atmosferico e delle falde
acquifere, la produzione e lo smaltimento dei rifiuti, permetteranno agli alunni di acquisire una
maggiore sensibilizzazione su temi riferiti alla salvaguardia dell’ambiente e al recupero del
patrimonio naturale.
Metodologia
Anticipare l’argomento con spiegazioni che suscitino interesse, attraverso ausili didattici
specifici e vari (carte storico - geografiche, atlante, Internet, video…).
Leggere con attenzione il titolo dell’argomento e porsi domande.
Leggere il testo e cercare le informazioni che rispondono a domande attraverso le parole
chiave.
Rilevare e sottolineare le informazioni ritenute utili per l’esposizione.
Individuare il “Dove” e il “Quando” sugli strumenti utilizzati.
Promuovere discussioni, ponendo confronti sui luoghi e sulla successione o contemporaneità
delle diverse civiltà.
Estrapolare informazioni ed organizzarle in scalette di sintesi, seguendo le tracce idonee al
percorso.
Utilizzare le varie tecniche dell’apprendimento cooperativo.
Verifica e valutazione
Criteri e modalità di verifica
Le verifiche della progettazione didattica saranno realizzate tramite:
elaborazione ed esposizione orale degli argomenti studiati;
prove di verifica strutturate a “stimolo chiuso – risposta chiusa”(prove oggettive quali
quesiti vero/falso, risposta a scelta multipla, prove di completamento);
prove a “stimolo aperto – risposte aperte”(interrogazioni, componimenti scritti);
questionari (a risposta multipla e a domande aperte);
osservazioni sistematiche.
Valutazione
La valutazione, intesa come momento formativo, avverrà attraverso due canali: in itinere e al
termine di ogni Unità di Lavoro, dove si valuterà l’impegno, l’interesse e la partecipazione alle
attività; l’acquisizione e l’utilizzo del linguaggio specifico alla disciplina.
La valutazione, periodica ed annuale degli apprendimenti degli alunni, sarà effettuata mediante
l’attribuzione di voti espressi in decimi e illustrata con giudizio analitico sul livello globale di
maturazione raggiunto dall’alunno/a.
SPORT
Anche in quest’anno scolastico si farà riferimento alla progettazione di Scuola di Sport.
Verifica e valutazione
Criteri e modalità di verifica
Le verifiche per il raggiungimento degli obiettivi e delle competenze si svolgeranno in itinere di
lavoro e si baseranno sulle osservazioni sistematiche dell’insegnante in riferimento: all’attività
motoria, al comportamento, al grado di responsabilità e di partecipazione dimostrato, al rispetto
delle regole condivise durante il gioco e non, all’acquisizione dei principi e dei valori della cultura
sportiva.
Valutazione
La valutazione, intesa come momento formativo, avverrà attraverso due canali: obiettivi raggiunti al
termine di ogni Unità di Lavoro, dove si valuterà la partecipazione e il lavoro complessivamente
svolto dai singoli alunni; a conclusione dei percorsi quadrimestrali, secondo gli indicatori di
osservazione riportati di seguito.
Indicatori per la valutazione conclusiva quadrimestrale
il rispetto per sé;
il rispetto per l’avversario;
il senso della lealtà e della responsabilità;
il senso di appartenenza;
il controllo dell’aggressività;
la negazione di ogni forma di violenza.
Sul Registro dell’insegnante e sul Documento di Valutazione, la valutazione, periodica ed annuale
degli apprendimenti degli alunni, sarà effettuata mediante l’attribuzione di voti espressi in decimi e
illustrata con giudizio analitico sul livello globale di maturazione raggiunto dall’alunno/a.
PROGRAMMAZIONE DI INGLESE
INSEGNANTE: Michela Vero
BIMESTRE SETTEMBRE-NOVEMBRE
OBIETTIVI COMPETENZE CONTENUTI E ATTIVITA'
• Ascoltare e leggere le
informazioni relative ai
paesaggi;
• decidere se le
affermazioni riguardo alle
informazioni siano vere o false;
• porre domande sulle
caratteristiche naturali e
rispondere;
• descrivere luoghi;
• dare indicazioni (dire
cosa fare e cosa non fare);
• saper costruire
correttamente brevi frasi della
lingua inglese;
• saper drammatizzare
conversazioni;
• ascoltare e leggere
informazioni su professioni e
luoghi di lavoro;
• decidere se le
affermazioni riguardo alle
informazioni sono vere o false;
• porre domande sulle
professioni e rispondere;
• descrivere le professioni
della gente (dove lavorano e
cosa fanno);
• realizzare lavori
manuali;
• cantare una canzone in
coro.
• Comprendere e
rispondere con azioni a semplici
istruzioni;
• comprendere e
rispondere alla domanda: Is
there...?
• ascoltare e identificare
parole relative alla natura;
• partecipare a una
canzone attraverso il mimo e la
ripetizione di parole;
• ascoltare una storia;
• descrivere alcune
caratteristiche dei paesaggi
naturali;
• ascoltare e identificare le
professioni, i posti di lavoro e le
azioni legate alle professioni;
• descrivere una
professione
• Subject pronouns;
• singular and plural
nouns;
• Verbo to be (essere):
forma affermativa, negativa e
interrogativa.
• There is.../there are...
• prepositions;
• question words;
• what's his/her job?
He/She is...He/She works...
• what do you want to be?
• Classroom language;
• lessico della natura;
• mestieri e luoghi di
lavoro;
• festività: Halloween,
Thanksgiving;
• costruzione di cartelloni
riportanti elementi della natura;
• il rispetto della natura: la
raccolta differenziata.
BIMESTRE DICEMBRE- GENNAIO
OBIETTIVI COMPETENZE CONTENUTI E ATTIVITA'
• Ascoltare e leggere
informazioni su abitudini
quotidiane;
• decidere se le
informazioni riguardo alle
affermazioni siano vere o false;
• ascoltare e identificare i
verbi delle abitudini quotidiane;
• porre domande sulle
abitudini quotidiane e
rispondere;
• descrivere la propria
giornata;
• chiedere e dire l'ora;
• chiedere e dire a che ora
le persone fanno le cose;
• descrivere le abitudini
quotidiane della gente;
• saper costruire
correttamente frasi della lingua
inglese;
• saper drammatizzare
dialoghi;
• Comprendere e
rispondere con azioni a semplici
istruzioni;
• comprendere e
rispondere alle domande: what's
the time? What time do you get
up?
• Ascoltare e identificare
le abitudini quotidiane: have a
lunch, go to bed, watch TV, go
home, have a shower, go to
school, do homework, get up;
• ascoltare e identificare le
ore;
• partecipare a una
canzone attraverso il mimo e la
ripetizione di parole;
• descrivere la routine
quotidiana.
• Have got: forma
affermativa, negativa e
interrogativa;
• possessive adjectives;
• adjectives
• La routine quotidiana;
• l'ora;
• il fuso orario;
• The Calendar;
• festività: Christmas
around the World.
BIMESTRE FEBBRAIO MARZO
OBIETTIVI COMPETENZE CONTENUTI E ATTIVITA'
• ascoltare e leggere
informazioni sui negozi e sullo
shopping;
• decidere se le
affermazioni riguardo alle
informazioni siano vere o false;
• ascoltare e identificare i
negozi, porre domande e
rispondere;
• chiedere e dare risposte
su dove si possano comprare le
cose;
• chiedere articoli in
negozio;
• eseguire semplici
calcoli;
• chiedere e dire quante
cose ci sono;
• cantare in coro.
• Comprendere e
rispondere con azioni a semplici
istruzioni;
• comprendere le
domande: where can you buy...?
can I have..., please? How much
is that...?
• ascoltare e identificare i
negozi;
• partecipare a una
canzone attraverso il mimo e la
ripetizione di parole;
• ascoltare una storia;
• descrivere ciò che si può
comperare in un negozio.
• I negozi;
• i soldi inglesi;
• i numeri fino a 100;
• like: forma affermativa,
negativa, interrogativa;
• can: forma affermativa,
negativa, interrogativa;
• Robin Hood and the
Sheriff.
BIMESTRE APRILE-GIUGNO
OBIETTIVI COMPETENZE CONTENUTI E ATTIVITA'
• Ascoltare e leggere
informazioni sulle vacanze
estive;
• decidere se le
affermazioni relative alle
informazioni siano vere o false;
• ascoltare e identificare le
attività del tempo libero;
• porre domande sulle
attività del tempo libero e
rispondere;
• descrivere le attività del
tempo libero;
• saper costruire
correttamente frasi della lingua
inglese;
• cantare in coro;
• saper recitare brevi
dialoghi;
• ascoltare e leggere
informazioni su bambini da
paesi di lingua inglese;
• decidere se le
affermazioni riguardo alle
informazioni sono vere o false;
• fare domande e
rispondere a proposito dei colori
dei paesi sulla cartina;
• abbinare paesi e capitali;
• trasferire le informazioni
da un testo a un grafico
• dare informazioni
personali;
• Comprendere e
rispondere con azioni a semplici
istruzioni;
• comprendere e
rispondere alle domande: what
are you doing? Whai is he/she
doing?
• Ascoltare e identificare
le attività del tempo libero:
listening to music, reading a
book, painting a picture,
swimming, eating, playing,
writing, riding...;
• partecipare a una
canzone attraverso il mimo e la
ripetizione di parole;
• ascoltare una storia;
• descrivere ciò che si fa
nel tempo libero;
• Le vacanze;
• i passatempi;
• i paesi anglofoni;
• The USA;
• Romans in Britain;
• Ireland;
• ripasso del lessico e
delle strutture linguistiche
principali.
METODOLOGIA 1. lezione frontale;
2. peer tutoring: imparare dal coetaneo;
3. brainstorming;
4. tutoring;
5. cooperative learning;
6. attivita' laboratoriale.
La programmazione della classe quinta prevede un percorso laboratoriale che richiede l'intervento
durante la lezione di personale specializzato in lingua inglese. La presenza di tali conversatori ha il
fine di potenziare la capacità comunicativa nella seconda lingua.
VERIFICHE Il riconoscimento di una competenza in uno studente non risulta compito facile. Tuttavia si ritiene
che le modalità attraverso le quali si possa pervenire alla valutazione delle competenze siano
essenzialmente tre: - compiti di realta';
- osservazione sistematica;
- autobiografia/ autovalutazione.
PROGRAMMAZIONE DI RELIGIONE CATTOLICA
INSEGNANTE: Rosa Musto
UNITA’ DI APPRENDIMENTO 1: ALLE ORIGINI DELLA RELIGIONE.
OBIETTIVI DI
APPRENDIMENTO
OBIETTIVI
SPECIFICI
CONTENUTI ATTIVITA’ TRAGUARDI
Dio e l’uomo
Riconoscere
Avvenimenti ,persone
e strutture della
Chiesa cattolica fin
dalle origini.
La Bibbia e le altre
fonti
Leggere
direttamente pagine
bibliche ed
evangeliche,
individuandone il
messaggio
principale.
Scoprire che fin
dall’antichità
ogni religione ha
cercato di
rispondere alle
domande di
fondo
esistenziali.
Sapere dove,
come e perché è
nata la chiesa.
Conoscere
alcuni fatti che
hanno portato
alla diffusione
della chiesa
attraverso
l’opera degli
apostoli.
Conoscere la
vita e le opere
dei primi
testimoni di
Gesù.
Conoscere la
-La religione delle civiltà antiche. -Conoscenza del libro degli Atti degli Apostoli. -Lettura del brano degli Atti relativo alla Pentecoste. -La vita delle prime comunità cristiane. o Persecuzioni o Martiri o Catacombe o Simboli religiosi o “domus ecclesia” -Viaggi in Italia di Pietro e Paolo. -Libertà di religione: Editti di Costantino e
-Letture di alcuni
miti.
-Ricerche e
lavori di gruppo.
-Laboratorio di
storia: i vasi
greci con
Historylab.
-Lettura e
comprensione di
brani biblici
specifici.
- Lettura e
comprensione di
eventi storici. -
Esecuzione di
schede operative
strutturate.
-Laboratorio: il
mosaico.
-L’alunno
conoscere le
fonti del
Cristianesimo e
le sue verità
fondamentali.
- L’alunno conosce le
origini della
chiesa;
conosce la vita
della prima
comunità
cristiana e le
difficoltà
incontrate nel
corso dei secoli;
sa ricostruire le
principali tappe
della storia della
chiesa.
-L’alunno
conosce la
religione delle
civiltà antiche.
storia delle
persecuzioni dei
romani nei
confronti dei
primi cristiani.
Conoscere le
vicende storiche
che hanno
portato alla
libertà di culto
dei cristiani.
Descrivere i
contenuti
principali del
Credo cattolico
Teodosio.
RACCORDI INTERDISCIPLINARI
Storia - Italiano - Geografia - Arte e immagine
UNITA’ DI APPRENDIMENTO 2: IL NATALE NELL’ARTE
OBIETTIVI DI
APPRENDIMENTO
OBIETTIVI
SPECIFICI
CONTENUTI ATTIVITA’ TRAGUARDI
Il linguaggio
religioso:
Intendere il senso
religioso del Natale
a
partire dalle
narrazioni
evangeliche.
La Bibbia e le altre
fonti:
identificare i
principali codici
dell’iconografia
cristiana.
-Conoscere la
persona, la vita e
il messaggio di
Gesù Cristo
testimoniato
dalla Bibbia.
- Scoprire il
senso del vero
Natale oggi e
nelle tradizioni
popolari.
-Scoprire come il
messaggio del
Natale di Gesù è
trasmesso anche
attraverso il
linguaggio
artistico.
-I Vangeli
dell’infanzia:
Luca e Matteo.
-Natale nell’arte:
icone e quadri
della nascita:
colori, immagini,
significati.
-Esecuzione di
schede operative.
-Ascolto e
rielaborazione di
testi narrativi.
-Lettura e
comprensione di
un’opera d’arte.
-Analisi di testi
poetici.
-Attività grafico
pittoriche.
-Laboratorio
natalizio.
-L’alunno
intuisce che in
una opera d’arte
ci sono degli
elementi
essenziali che
permettono di
leggere il
messaggio
dell’opera,
conosce alcune
feste cristiane e
non cristiane e ne
coglie le
differenze e le
uguaglianze.
RACCORDI INTERDISCIPLINARI
Storia - Italiano - Geografia - Arte e immagine
UNITA’ DI APPRENDIMENTO 3: UNA CHIESA IN CAMMINO. OBIETTIVI DI
APPRENDIMENTO
OBIETTIVI
SPECIFICI
CONTENUTI ATTIVITA’ TRAGUARDI
Dio e l’uomo
Riconoscere
avvenimenti,
persone e strutture
●Conoscere
l’originalità
dell’esperienza
monastica nella
●Il
monachesimo di
San Benedetto.
●Ortodossi e
-Lettura e
comprensione di
brani storicI.
- Realizzazione
L’alunno sa
ricostruire le
principali tappe
della storia della
fondamentali della
Chiesa cattolica sin
dalle origini e
metterli a confronto
con quelli delle altre
confessioni cristiane
evidenziando le
prospettive del
cammino ecumenico
cultura
medioevale,
principio di
fermenti religiosi
e culturali
tutt’ora
presenti nella
società.
●Apprendere che
la comunità
cristiana,
nel corso dei
secoli,
ha subito
separazioni e
incomprensioni,
evidenziando le
prospettive del
cammino
ecumenico.
●Riconoscere
segni
e simboli
cristiani
nell’espressine
artistica sacra.
protestanti.
●Il movimento
Ecumenico.
di ricerche a
tema.
-Esecuzione di
schede operative
strutturate.
-Cartelloni di
sintesi.
-Attività grafico-
pittoriche.
chiesa.
RACCORDI INTERDISCIPLINARI
Storia - Italiano - Geografia - Arte e immagine
UNITA’ DI APPRENDIMENTO 4: LA PASQUA
OBIETTIVI DI
APPRENDIMENTO
OBIETTIVI
SPECIFICI
CONTENUTI ATTIVITA’ TRAGUARDI
Dio e l’uomo:
Intendere il senso
religioso della
Pasqua a partire
dalle narrazioni
evangeliche e dalla
vita della chiesa.
.
1.Riconoscere il
significato della
Pasqua di Gesù
nei Vangeli.
2.Individuare
significative
espressioni d’arte
cristiana per
rilevare come la
fede è stata
interpretata nel
corso dei secoli
-La Pasqua nei
Vangeli.
-La Pasqua
nell’arte: icone e
quadri della
nascita: colori,
immagini,
significati.
-Lettura dei brani
evangelici
specifici.
- Analisi e
riproduzione di
opere d’arte sulla
risurrezione.
-Esecuzione di
schede operative.
-Attività grafico-
pittoriche e
manipolative.
L’alunno sa
cogliere
gli elementi
essenziali per la
lettura di un
opera d’arte.
L’alunno conosce
le tradizioni
pasquali degli
ortodossi e
protestanti.
RACCORDI INTERDISCIPLINARI
Storia - Italiano - Geografia - Arte e immagine
ATTIVITA’ DI APPRENDIMENTO 5: LE RELIGIONI NEL MONDO.
OBIETTIVI DI
APPRENDIMENTO
OBIETTIVI
SPECIFICI
CONTENUTI ATTIVITA’ TRAGUARDI
Dio e l’uomo
Conoscere le origini
e lo sviluppo del
cristianesimo e delle
altre grandi religioni
individuando gli
aspetti più
importanti del
dialogo
interreligioso.
Valori etici e
religiosi
Scoprire la risposta
della Bibbia alle
domande di senso
dell’uomo e
confrontarla con
quella delle
principali
religioni non
cristiane.
-Riconoscere nella
vita e negli
insegnamenti di
Gesù proposte di
scelte responsabili,
in vista di un
personale progetto
di vita.
●Conoscere gli
elementi che
caratterizzano le
grandi religioni
mondiali.
●Riconoscere
nelle diverse
religioni
l’aspirazione
dell’uomo alla
pace e alla
giustizia.
●Individuare
nella religione
cristiana figure
significative di
uomini e donne
che hanno
silenziosamente
lavorato per la
realizzazione di
tale ispirazione.
●Le religioni nel
mondo.
●Ebraismo.
●Islam.
●Induismo.
●Buddismo.
●La pace:
prodotto della
giustizia
●Conversazioni
guidate.
●Ascolto e
rielaborazione di
testi narrativi.
●Attività di
ricerca e
approfondimento.
●Elaborazione di
testi.
●Visita didattica
al Museo
Interreligioso di
Bertinoro e
mosaici di
Ravenna.
L’alunno
riconosce che la
Bibbia è il libro
sacro per
cristiani ed
ebrei ed è
documento
fondamentale
per la nostra
cultura,
sapendola
distinguere da
altre tipologie di
testi, tra cui
quelli di altre
religioni.
Identifica nella
Chiesa la
comunità di
coloro che
credono in Gesù
Cristo e si
impegnano per
mettere in
pratica il suo
insegnamento.
RACCORDI INTERDISCIPLINARI
Storia - Italiano - Geografia - Arte e immagine.
METODOLOGIA
Le attività proposte saranno finalizzate a fornire a tutti gli alunni la facoltà di scelte plurime per
renderli partecipi dell’organizzazione del proprio lavoro in modo da pervenire a svolgerlo in forma
autonoma; a far scaturire dai loro vissuti quelle esperienze che avviano i processi di ricerca; a
offrire a tutti, in modo specifico a quelli che presentano difficoltà per handicap e/o carenze socio –
culturali i supporti e gli strumenti più idonei, affinché si rendano loro stessi artefici e protagonisti
del processo di formazione di sé.
Per quanto riguarda le strategie educative e didattiche, si fa riferimento a quelle che si riferiscono al
principio della “centralità del bambino”.
Le attività saranno organizzate ponendo particolare attenzione alle esigenze di vita e gli interessi del
bambino, a favorire l’ascolto, l’osservazione, la comunicazione e a stimolare alla partecipazione
attiva attraverso il dialogo. Inoltre si tenderà a promuovere un processo di unità tra il fanciullo che
impara e il contenuto che viene presentato, tra l’educazione umana e l’educazione religiosa, tra la
sua vita e l’esperienza di fede che gli si fa conoscere.
Il modello di “reciprocità” adempie a questa esigenza in quanto favorisce un rapporto costante tra
l’esperienza di vita del fanciullo e i contenuti religiosi a lui proposti; si parte dalle situazioni di vita
del bambino per leggerle in profondità e interpretarle alla luce del messaggio religioso.
In questo modello entrambi gli elementi (antropologici e teologici), rispettati in egual misura,si
strutturano reciprocamente
Lo sviluppo della persona richiede una educazione integrale che permette al bambino di
confrontarsi attivamente con le realtà esterne, di padroneggiare nuove situazioni. Si avvia così un
processo di apprendimento che porta alle sviluppo di strutture nuove, ancorate alle strutture già
esistenti. In questo modo l’approccio al fenomeno religioso contribuisce alla crescita globale di tutta
la persona del bambino. Le esperienze religiose con cui il bambino si confronta diventano
significative, perché lasciano intravedere una dimensione diversa del proprio vissuto e della realtà
circostante. Le proposte didattiche faranno continuamente riferimento alle esperienze dirette degli
alunni e correlate di fiabe, testi evangelici e schede di comprensione.
Verifiche e valutazione
Le verifiche saranno semplici, graduali e coerenti, cioè collocate al termine di ogni unità di lavoro e
adeguate a quanto è stato proposto. Esse permetteranno di rilevare il processo di apprendimento
dell’alunno e i contenuti trasmessi. Costituiranno elementi di valutazione degli alunni gli
apprendimenti, l’impegno e la partecipazione alle attività proposte.
Per la valutazione sarà utilizzata la seguente rubrica:
OTTIMO
L’alunno:
- Conosce tutti i contenuti presentati in modo sicuro e approfondito
- Sa porli in relazione tra loro
- Comprende e usa correttamente il linguaggio specifico
DISTINTO L’alunno:
- Conosce tutti i contenuti presentati in modo completo
- Sa porli in relazione tra loro
- Comprende e usa correttamente il linguaggio specifico
BUONO L’alunno:
- Conosce i contenuti presentati in modo abbastanza completo
- Sa cogliere semplici relazione
- Comprende e usa correttamente i termini più frequenti del
lessico specifico
SUFFICIENTE L’alunno:
- Conosce parte dei contenuti presentati
- Sa porli in relazione tra loro solo con la guida dell’insegnante
- Comprende e usa alcuni dei termini più frequenti del lessico
specifico
NON
SUFFICIENTE
L’alunno:
- Ha appreso una minima parte dei contenuti presentati
- Non riesce a porli in relazione
- Non usa correttamente il linguaggio specifico