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Programma di Biologia Anno scolastico 2010/2011 Insegnante Prof.ssa Abate Gabriella Classe II E I.T.I “L. da Vinci” - Trapani MODULO N° 1: I viventi nel loro ambiente Le molecole della vita -L’atomo -Elementi e composti -La tavola periodica degli elementi. -I legami chimici -L’acqua. -Le biomolecole. Biosfera -Habitat -Popolazioni e comunità , la nicchia ecologica. -Ecosistema. -Flussi di energia in un ecosistema: le catene e le reti alimentari. -Le piramidi dei numeri. -Il ciclo dell’ acqua, del carbonio e dell’ azoto. -Influenza dell’ uomo sull’ equilibrio di un ecosistema. Evoluzione e biodiversità -La variabilità in una popolazione : una combinazione fra geni ed ambiente. -La selezione naturale. -L’evoluzione e la teoria di Darwin. -La classificazione dei viventi. -I cinque regni dei viventi. MODULO N° 2: La cellula : struttura e funzioni All’ interno delle cellule -La teoria cellulare. -Gli strumenti per osservare le cellule. -La struttura della cellula.

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Programma di Biologia Anno scolastico 2010/2011 Insegnante Prof.ssa Abate Gabriella Classe II E I.T.I “L. da Vinci” - Trapani

MODULO N° 1: I viventi nel loro ambiente

Le molecole della vita -L’atomo -Elementi e composti -La tavola periodica degli elementi. -I legami chimici -L’acqua. -Le biomolecole. Biosfera -Habitat -Popolazioni e comunità , la nicchia ecologica. -Ecosistema. -Flussi di energia in un ecosistema: le catene e le reti alimentari. -Le piramidi dei numeri. -Il ciclo dell’ acqua, del carbonio e dell’ azoto. -Influenza dell’ uomo sull’ equilibrio di un ecosistema. Evoluzione e biodiversità -La variabilità in una popolazione : una combinazione fra geni ed ambiente. -La selezione naturale. -L’evoluzione e la teoria di Darwin. -La classificazione dei viventi. -I cinque regni dei viventi.

MODULO N° 2: La cellula : struttura e funzioni

All’ interno delle cellule -La teoria cellulare. -Gli strumenti per osservare le cellule. -La struttura della cellula.

-Gli organelli cellulari. -Tessuti, organi, sistemi ed apparati. -Il trasporto attraverso la membrana. Le trasformazioni energetiche nelle cellule -Reazioni esoergoniche ed endoergoniche. -Gli enzimi. -La fotosintesi clorofilliana. -La respirazione cellulare. -Il sistema respiratorio umano. -Le principali patologie a carico del sistema respiratorio. -La respirazione anaerobica.

MODULO N° 3: Riproduzione e genetica

Riproduzione delle cellule -Il ciclo cellulare. -La duplicazione del DNA. -La mitosi. -La meiosi. La riproduzione degli individui - La riproduzione asessuata. - La riproduzione sessuata. La Genetica - Il DNA, la cromatina, i cromosomi ed i geni -Mendel e la nascita della genetica -Le leggi di Mendel. -Eredità di alcune malattie genetiche umane. -L’ingegneria genetica e le sue applicazioni

MODULO N° 4 : Il corpo umano Organizzazione dei viventi -Cellule, tessuti, organi e apparati. -Principali tessuti: t. epiteliale, t. connettivo, t. muscolare, t. nervoso.

Il trasporto - Le cellule necessitano di essere rifornite di acqua, ossigeno e nutrimento. - Il cuore. - I vasi sanguigni. - Il sangue. - Le malattie del sangue e del sistema circolatorio. - Il sistema linfatico. - Il sistema immunitario. La nutrizione - Perché gli animali si nutrono. - La nutrizione autotrofa. - La dieta bilanciata. - Anatomia e fisiologia dell’ apparato digerente. - Principali disturbi dell’ alimentazione. Gli Alunni L’Insegnante

PROGRAMMA DI CHIMICA E LABORATORIO PER LE SECONDE CLASSI DELL’I.T.S. “L. DA VINCI”

a.s. 2010/2011

COMPOSTI CHIMICI INORGANICI: ossidi basici e ossidi acidi, idrossidi, ossiacidi e sali. Nomenclatura tradizionale e IUPAC. Reazioni di preparazione dei suddetti composti. ATOMI, MOLECOLE E LE LORO INTERAZIONI: La tavola periodica degli elementi. Modelli atomici: modello di Thomson, di Rutherford, spettri di emissione degli elementi, l’atomo di Bohr, l’energia di ionizzazione, il modello a gusci, l’affinità elettronica e l’elettronegatività. I legami chimici: legame ionico, covalente puro e polare, legame dativo e metallico. Le strutture di Lewis e la regola dell’ottetto. La geometria delle molecole: la teoria VSEPR. Polarità delle molecole; i legami fra le molecole. LE SOLUZIONI E LE LORO PROPRIETA’: Aspetti generali delle soluzioni. Il processo di solubilizzazione. Dissociazione ionica e ionizzazione, elettroliti e non elettroliti. La conducibilità. La concentrazione delle soluzioni. Modi di esprimere la concentrazione: unità fisiche e chimiche (molarità). VELOCITA’ DI REAZIONE ED EQUILIBRIO CHIMICO: Energia di attivazione; La velocità di una reazione e i fattori che la influenzano, le reazioni incomplete. Lo stato di equilibrio. La legge dell’azione di massa il principio di Le Chatelier. GLI ACIDI E LE BASI. Caratteristiche deli acidi e e delle basi. Teoria sugli acidi e sulle basi. Prodotto ionico dell’acqua. Acidità e basicità di u una soluzione il pH di una soluzione. Reazioni di neutralizzazione. Titolazione-Indicatori acido-base. OSSIDO RIDUZIONE ED ELETTROCHIMICA: i numeri di ossidazione. Ossidazione. Riduzione . le reazioni di ossido-riduzione. Potenziali standard di riduzione. Le pile. La pila Daniel. elettrolisi. la legge di Faraday. ESERCITAZIONI DI LABORATORIO:

1. esperienze con i tubi di Crookes 2. reazioni di formazionedi ossidi e idrossidi, acidi e sali. 3. saggi alla fiamma 4. reattività degli elementi 5. la solubilità 6. la conducibilità 7. preparazione di una soluzione a titolo noto 8. dipendenza della velocità di reazione dalla concentrazione dei reagenti e dalla presenza di

un catalizzatore 9. verifica del Principio di Le Chatelier 10. uso dei modelli molecolari 11. uso del pHmetro e degli indicatori per la misura del pH 12. test di identificazione di alcuni cationi colorati ed incolori 13. verificare il funzionamento della pila Daniel. Gli alunni I DOCENTI Proff. S. Ellena- V. Rotundo

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE I.T.I. “L. DA VINCI” e I.T.N. “M. TORRE” - TRAPANI

A.S. 2010/2011 - Classe 2° sez. - Trapani – Materia: DIRITTO-ECONOMIA - Docente:ANDREA FAVATA

Numero del modulo 1 - di base 2 - di base 3– di base

TITOLO COSTITUZIONE ITALIANA: PRINCIPI FONDAMENTALI

COSTITUZIONE ITALIANA: DIRITTI E DOVERI DEI CITTADINI ORDINAMENTO DELLA REPUBBLICA

Contenuti dei moduli

CARATTERI DELLA COSTITUZIONE ITALIANA. STRUTTURA. PRINCIPI FONDAMENTALI: LIBERTA’ E UGUAGLIANZA. DEMOCRAZIA E PARTECIPAZIONE.

Diritti e doveri dei cittadini (Rapporti civili: Libertà individuali- Libertà di riunione e associazione- Libertà religiosa- Libertà spirituali. Rapporti politici- Rapporti economici: Tutela dei lavoratori- Libertà di iniziativa economica- Proprietà privata.)

Parlamento: composizione e funzioni. Sistema elettorale. Camera dei deputati e Senato della Repubblica. Organizzazione delle camere. Formazione della Legge. Referendum. Presidente della repubblica: elezione e funzioni. Governo e sua formazione. Compiti e responsabilità dei ministri. Pubblica Amministrazione. Ordinamento giudiziario. Corte costituzionale. Regioni, province e comuni.

Collegamento pluridisciplinare con il modulo n° della materia

sui seguenti punti

con il modulo n° della materia

sui seguenti punti

Tempi di svolgimento Settembre Ottobre/novembre Novembre/febbraio

Obiettivi

. Conoscere il significato di Costituzione. Capire il processo storico che ha condotto all’elaborazione dell’attuale costituzione italiana. Conoscere le caratteristiche principali del testo costituzionale. Conoscere la struttura della costituzione. Acquisire il significato dei vari principi fondamentali della costituzione.

Conoscere i diritti fondamentali del cittadino acquisire il significato di ciascuno. Conoscere i doveri ai quali il cittadino non può né deve sottrarsi e comprendere il relativo contenuto.

Conoscere la forma di governo. Capire come si svolge l’attività parlamentare. Distinguere i vari tipi di atti legislativi. Individuare il ruolo del presidente della repubblica. Capire come si forma il governo e come opera. Capire come è organizzata la magistratura. Capire il ruolo della corte costituzionale. Capire l’importanza delle regioni, province e comuni.

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE I.T.I. “L. DA VINCI” e I.T.N. “M. TORRE” - TRAPANI

Numero del modulo 4 – di base 5 - di base 6 - di base TITOLO Le grandezze economiche aggregate L’intervento dello Stato Lo sviluppo economico Contenuti dei moduli

Economia nazionale e grandezze aggregate. PNL e PIL. PIL e PIN. Prodotto nazionale effettivo e Prodotto nazionale potenziale. Reddito nazionale. La formazione del reddito. Distribuzione del Reddito nazionale.

L’intervento dello Stato nell’economia: la politica economica. Obiettivi della politica economica.

Le economie sviluppate- il sottosviluppo- la terziarizzazione e la globalizzazione- l’economia e l’ambiente.

Collegamento pluridisciplinare con il modulo n°

della materia

sui seguenti punti

con il modulo n°

della materia

sui seguenti punti

Tempi di svolgimento marzo aprile Maggio Obiettivi

Capire il significato del PIL ed il modo in cui si calcola. Capire la relazione tra PIL e RNL. . Distinguere la distribuzione funzionale dalla distribuzione personale.

Capire perché lo Stato interviene nell’economia. Capire quando una economia può dirsi sviluppata, quando sottosviluppata, cosa si intende per terziarizzazione e globalizzazione. Capire l’impatto dell’economia sull’ambiente.

Per tutti i moduli

Criteri di valutazione Strumenti di valutazione

Metodologia didattica e strumenti utilizzati

Difficoltà incontrate ed azioni adottate per il superamento.

Note

La valutazione terrà conto di: grado di comprensione, linguaggio, capacità di riportare casi concreti, impegno, partecipazione, costanza, metodo.

Verifiche formative orali alla fine di ogni unità didattica. Verifiche sommative con l’uso di test scritti alla fine di ogni quadrimestre.

Lezione partecipata, con l’uso di esempi pratici, schematizzazioni, uso del libro di testo e del testo costituzionale. Materiale audio-visivo. Collegamenti via internet.

Il Docente: Prof.

ISTITUTO SUPERIORE DI SECONDO GRADO I.T.I. “Leonardo da Vinci” TRAPANI

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Trapani –A.S. 2010/11 – Classe______ sez._____ - Materia: EDUCAZIONE FISICA - Docente: Tramuta Simone

PROGRAMMA MODULARE 1. Obiettivi Didattici

(si può far riferimento alla programmazione dei

coordinamenti) Il programma unico pere le classi “biennio” terrà conto del livello iniziale di preparazione di ogni singolo alunno, pertanto il programma è flessibile e il carico di lavoro sarà proporzionale al grado di preparazione raggiunto dall’allievo.

OBIET - potenziamento fisiologico

- affinamento delle funzioni neuro-muscolari - consolidamento del carattere

- sviluppo della socialità e del senso civico - tutela della salute e prevenzione degli infortuni

- conoscenza e pratica delle attività sportive CONOSCENZE Lo studente, al termine del triennio, deve conoscere: - le regole degli sport praticati - i comportamenti corretti da attuare per tutelare la propria ed altrui salute (ed. alimentare, prevenzione di alcoolismo, tabagismo, doping) - i maggiori apparati del corpo umano (scheletrico, articolare, muscolare, cardio-circolatorio, respiratorio, nervoso) ed i meccanismi che ne regolano il funzionamento COMPETENZE E ABILITA’ Lo studente, al termine del triennio, deve essere in grado di compiere: - attività di resistenza, forza, velocità e mobilità articolare - azioni efficaci in situazioni semplici e relativamente complesse Lo studente deve: - utilizzare le qualità fisiche e neuro-muscolari in modo adeguato alle diverse esperienze - applicare operativamente le diverse conoscenze per il mantenimento della salute dinamica - conoscere e praticare sport di squadra ed individuali nel ruolo più congeniale alle proprie attitudini e

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propensioni - praticare attività simbolico-espressive approfondendo eventualmente aspetti culturali - praticare attività motorie in ambiente naturale - mettere in pratica le norme di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni

2. Contenuti (inserire sinteticamente la scansione dei contenuti organizzati per percorsi/segmenti formativi/moduli)

MODULO A: POTENZIAMENTO FISIOLOGICO

- sviluppo della resistenza aerobica attraverso lo studio della meccanica della corsa e la ricerca del ritmo ottimale - FORZA: esercizi a carico naturale e/o con piccoli carichi - MOBILITA’ ARTICOLARE: esercizi di mobilizzazione attiva e passiva - COORDINAZIONE DINAMICA GENERALE: giochi, sequenze ed esercizi a corpo libero o con ausilio di piccoli attrezzi MODULO B: APPARATO MUSCOLARE E CINESIOLOGIA

Apparato muscolare:

- fibre muscolari (composizione, forma) - la contrazione muscolare - meccanismo aerobico, anaerobico lattacido e alattacido - contrazione isometrica, isotonica, isocinetica, eccentrica Cinesiologia muscolare:

- localizzazione ed azione dei maggiori gruppi muscolari di tronco ed arti (con ausilio di atlante anatomico) - analisi dei maggiori gruppi muscolari in contrazione e in allungamento (lezioni teorico-pratiche in palestra) MODULO C: CALCIO A 5 - regolamento tecnico, disposizione in campo e ruoli - studio dei fondamentali individuali ( tiro, passaggio, ricezione al pannello) - avviamento al gioco

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MODULO D: GINNASTICA ARTISTICA

- Rotolamento avanti e indietro con varianti - Verticale: progressione didattica - Ruota: progressione didattica MODULO E ATLETICA LEGGERA - salto in alto (tecnica Fosbury) in forma analitica - lancio del disco - salto in lungo - getto del peso - velocità MODULO F ED. AL RITMO AEROBICA/STEP

- studio dei passi base della ginnastica aerobica, trasposizione degli stessi su stili diversi, ideazione di semplici sequenze su base 4/4 - studio di una coreografia collettiva e/o ideazione di sequenze individuali MODULO G: PALLAVOLO

regolamento tecnico, disposizione in campo e ruoli - studio dei fondamentali individuali ( tiro, passaggio, ricezione al pannello) - avviamento al gioco

MODULO H: BADMINTON

- Spiegazione di regolamento tecnico, disposizione in campo e ruoli - studio dei fondamentali individuali e di squadra - avviamento al gioco

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3. Metodologia di lavoro

� Lezione frontale � Lezione interattiva � Esercitazioni pratiche guidate � Esercizi in classe e a casa � Correzione ed analisi degli errori commessi nelle verifiche formative e sommative pratiche e teoriche � Lavoro di gruppo � Discussione � Insegnamento individualizzato

4. Strumenti di lavoro � Libro di testo � Dispense � Lavagna � Laboratorio � Articoli da riviste specializzate � DVD/Videocassette didattiche

5. Verifiche e Valutazione (criteri/ n. prove/ tipologie di prove)

circa la valutazione Numero delle verifiche: n. 1 Prove scritte nella prima parte e n. 1 nella seconda parte dell’anno scolastico n. 2 Prove pratiche nella prima parte e n. 3 nella seconda parte dell’anno scolastico Dopo l’intervento di recupero si somministreranno prove per la verifica degli obiettivi minimi, il cui superamento determinerà il superamento dell’insufficienza nel modulo/percorso. La valutazione terrà conto: • dei risultati dell’apprendimento ottenuti nelle prove sommative • impegno • partecipazione al dialogo educativo • progresso nell’apprendimento rispetto al livello di partenza Quale strumento di valutazione verrà adottata la griglia deliberata in Collegio dei Docenti. Tipologie di verifiche:

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� sondaggi dal posto � esercitazioni in classe/palestra � prove strutturate � questionari � interrogazioni � prove pratiche (percorsi /gare /esecuzione di coreografie /analisi del gioco di squadra/ etc.)

6. Recupero (indicare le modalità)

� in itinere � correzione degli errori individualmente � correzione degli errori in gruppo

Trapani 14 ottobre 2010 Prof. Cristoforo Monaco

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*********************************************************************************** ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "LEONARDO DA VINCI" - TRAPANI

ANNO SCOLASTICO 2010/2011 PROGRAMMA PREVENTIVO DELLA CLASSE 2 E

MATERIA : FISICA E LABORATORIO INSEGNANTE : PROF. FLORES ZARKONE MICHELE

I.T.P. : PROF. MARGIOTTA ANTONINO **********************************************************************

MODULO 1 : LA CONSERVAZIONE DELL'ENERGIA

Il lavoro dal punto di vista della fisica. Lavoro di una forza costante. Lavoro motore e lavoro resistente. Il lavoro come prodotto scalare del vettore forza e del vettore spostamento. Lavoro di una forza non costante e suo calcolo con il metodo grafico. La potenza e sua espressione in funzione della velocità. Concetto di macchina e suo rendimento. Il Kilowattora come unità di misura pratica del lavoro. Il concetto di energia. Lavoro e variazione di energia. Energia cinetica e teorema delle forze vive. Energia potenziale gravitazionale ed elastica. Forze conservative e forze dissipative. Dimostrazione della conservatività della forza peso. L'energia meccanica e la sua conservazione. Il principio della conservazione dell'energia totale.

MODULO 2 : TEMPERATURA E CALORE

La materia ed i suoi stati di aggregazione. Agitazione termica e temperatura. La misura della temperatura e il termometro. Le scale termometriche Celsius, Fahrenheit, Reaumur e Kelvin. Formule di conversione da una scala termometrica ad un'altra. La dilatazione termica lineare, superficiale e volumica dei solidi. La dilatazione volumica dei liquidi e il caso particolare dell'acqua. Il calore e sue unità di misura. Calore specifico e capacità termica. La legge fondamentale della termologia. L'equilibrio termico. I cambiamenti di stato della materia. La propagazione del calore. Le grandezze caratteristiche di un gas. Il concetto di gas perfetto. La legge di Boyle-Mariotte. La legge di Gay-Lussac. La legge di Charles. L'equazione di stato dei gas perfetti. La termodinamica e suo oggetto di studio. Il concetto di sistema di particelle e l'energia interna. Equivalenza tra lavoro e calore.

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Le trasformazioni termodinamiche. Il primo principio della termodinamica. Schema semplificato di una macchina termica e suo principio di funzionamento. Rendimento di una macchina termica. Differenza tra macchine termiche a combustione esterna e a combustione interna. Il secondo principio della termodinamica e gli enunciati di Kelvin e Clausius. Lo zero assoluto e il terzo principio della termodinamica.

MODULO 3 : FENOMENI ELETTRICI

La carica elettrica e la sua quantizzazione. Conduttori ed isolanti. La forza elettrica e la legge di Coulomb nel vuoto e nei dielettrici. Il principio di sovrapposizione degli effetti. Caso di cariche elettriche allineate. Caso di cariche elettriche disposte nei vertici di un triangolo rettangolo. Caso di cariche elettriche disposte nei vertici di un quadrato e nel suo centro. Il modello elementare dell'atomo e il fenomeno dell'elettrizzazione. Elettrizzazione per strofinio, contatto ed induzione. Elettroscopio e pendolino elettrico e loro impiego come strumenti di misura. Il generatore di Van Der Graaf e la gabbia di Faraday. Densità superficiale di carica elettrica e il potere delle punte. Il fenomeno del vento elettrico e l'arganetto elettrico. Il concetto di campo in fisica. Campo elettrico generato da una o più cariche puntiformi. Linee di forza del campo elettrico. Campo elettrico uniforme. Il lavoro del campo elettrico. Potenziale elettrico e differenza di potenziale. Il condensatore e la capacità elettrica. Il condensatore piano. Energia accumulata in un condensatore. Collegamento di condensatori in serie, in parallelo e di tipo misto. Circuiti elettrici puramente capacitivi in corrente continua e loro risoluzione. La corrente elettrica nei metalli. Circuito elettrico elementare. Amperometro e Voltmetro e loro inserimento in un circuito elettrico elementare come strumenti di misura. La potenza elettrica dissipata in un conduttore attraversato dalla corrente. L'energia elettrica e la sua espressione in Kilowattora. La resistenza elettrica e la prima legge di Ohm. Collegamento di resistenze in serie. La potenza elettrica nei conduttori in serie. Collegamento di resistenze in parallelo. La potenza elettrica nei conduttori in parallelo. Collegamento di tipo misto di più resistenze. La resistività e la seconda legge di Ohm. Reostato e potenziometro. L'effetto Joule ele sue applicazioni. Codice colori delle resistenze. Circuiti elettrici puramente resistivi in corrente continua e loro risoluzione. La forza elettromotrice. La resistenza interna di un generatore e la legge generalizzata di Ohm.

I.T.I. "Leonardo da Vinci" - TRAPANI A.S. 2010/2011 I.T.N. "Marino Torre" - TRAPANI

Classe _2______ sez. __E_____ – Materia: ___INGLESE__________________________- Docente: Brigida Cavarretta Numero del modulo 1 - di base 2 - di base 3 – di base TITOLO PRESENT AND PAST PEOPLE COMPARING

Contenuti dei moduli Dai testi: Think English Elementary O.U.P. Think English Pre-intermediate O.U.P.

-Revisione delle funzioni comunicative e strutture grammaticali oggetto di studio durante l’anno scolastico precedente -Parlare di abilità, routine e azioni in corso -Chiedere e parlare di eventi ed esperienze del passato. -Narrare la vita di personaggi famosi del passato. GRAMMAR -Tempi del presente, verbo modale can -Il passato del verbo”be”.Il passato dei verbi regolari e irregolari.

-Descrivere l’ aspetto fisico o il carattere di altre persone -Parlare di abbigliamento e moda -Chiedere o accettare scuse GRAMMAR -Verb like, be like and look like -Subject and object questions -Sme, any, no compounds

-Saper confrontare persone e cose -Paragonare attività diverse esprimendo opinioni -Esprimere preferenze GRAMMAR -Comparative adjectives -Superlative adjectives

Collegamento pluridisciplinare con il modulo n° della materia sui seguenti punti

Tempi di svolgimento Settembre/Ottobre Novembre Dicembre/Gennaio Obiettivi

Comprendere in modo globale e analitico i brani proposti.

-Conoscere e applicare le funzioni comunicative contenute nei singoli moduli.

-Conoscere il lessico e applicare le strutture linguistiche . -Rielaborare e applicare le conoscenze acquisite in

contesti diversi. -Riconoscere i diversi registri linguistici -Tradurre in lingua italiana

Vedi modulo 1 Vedi modulo 1

I.T.I. "Leonardo da Vinci" - TRAPANI A.S. 2010/2011 I.T.N. "Marino Torre" - TRAPANI Numero del modulo 4 – di base 5 - di base 6 - di base TITOLO OBLIGATIONS MAKING PLANS EXPERIENCES

Contenuti dei moduli • vedere programma

dettagliato

-Parlare di permessi ed obblighi -esprimere opinioni GRAMMAR -Have to / Don’t have to - Must / Mustn’t

- Parlare di avvenimenti, progetti e piani futuri - Parlare di intenzioni per il futuro - Fare previsioni GRAMMAR Present continuous for future Going to Present simple for future

- Raccontare esperienze - Parlare di fatti appena accaduti legati al presente - Parlare di azioni che durano nel presente GRAMMAR Present perfect simple Past participles Already, just, still, yet Been vs. gone Present perfect vs. past simple

Collegamento pluridisciplinare con il modulo n° della materia sui seguenti punti

Tempi di svolgimento Febbraio Marzo Aprile/Maggio/Giugno Obiettivi

Vedi modulo 1 Vedi modulo 1

Vedi modulo 1

Per tutti i moduli Criteri di valutazione Strumenti di valutazione Metodologia didattica e

strumenti utilizzati Difficoltà incontrate ed azioni adottate per il

superamento. Note

Capacità di ricezione e comprensione del messaggio in forma orale e scritta. Capacità di espressione adeguata al contesto. Capacità di produzione funzionale ed elaborativi dei testi. Riflessioni sulla lingua in modo deduttivo.

Produzione di dialoghi -Questionari a scelta multipla – a risposta aperta o chiusa. Vero/Falso. Completamento di brani. Verifiche orali e scritte

Lezione frontale .Metodo induttivo e deduttivo. Attività : Lettura analitica e globale:Drammatizzazione .Dettato .Analisi del testo. Strumenti : libro di testo – lettore C D

Il Docente: Prof.

Brigida Cavarretta

I.T.I. "Leonardo da Vinci" - TRAPANI A.S. 2010/2011 I.T.N. "Marino Torre" - TRAPANI

Classe __2_____ sez. _E______ – Materia: ___Italiano__________________________- Docente: _______________________________ Numero del modulo 1 - di base 2 - di base 3 – di base TITOLO Caratteristiche del linguaggio poetico I fattori di suono Grammatica

Contenuti dei moduli

I caratteri del linguaggio poetico I generi della poesia

I valori del ritmo Le figure metriche

Analisi Grammaticale e del periodo

Collegamento pluridisciplinare con il modulo n°

della materia

sui seguenti punti

Tempi di svolgimento Ottobre 2010-Dicembre 2010 Gennaio –Maggio 2011 Trasversale durante l’intero anno Obiettivi

Essere in grado di rilevare le caratteristiche proprie del linguaggio poetico. Conoscere i principali generi della poesia e le linee

essenziali delle linee essenziali della loro evoluzione nel tempo

Conoscere parole e concetti chiave relativi all’umorismo e alla satira

Individuazione delle forme sintattiche e logiche Applicazione delle medesime

I.T.I. "Leonardo da Vinci" - TRAPANI A.S. 2010/2011 I.T.N. "Marino Torre" - TRAPANI Numero del modulo 4 – di base 5 - di base 6 - di base TITOLO Tre settimane con Montalbano Contenuti dei moduli • vedere programma

dettagliato

Conoscenza generale dell’opera Lettura ed analisi testuale della seconda metà dell’opera

Collegamento pluridisciplinare con il modulo n°

della materia

sui seguenti punti

Tempi di svolgimento Trasversale durante l’intero anno Obiettivi

Comprensione del testo Conoscenza del romanzo, dei valori in esso contenuto;

della “Sicilianità” dell’opera

Per tutti i moduli Individuazione delle forme grammaticali Applicazione delle medesime

Criteri di valutazione Strumenti di valutazione

Metodologia didattica e strumenti utilizzati

Difficoltà incontrate ed azioni adottate per il superamento.

Note

Conoscenza degli argomenti. Capacità di orientarsi e fare collegamenti. Capacità di orientarsi nel tempo e nello spazio Capacità di esporre in modo chiaro e corretto

Verifiche orali Questionari Prove strutturate a risposta multipla

Lezione frontale Libro di testo Documentari

Il Docente: Prof.

I.T.I. "Leonardo da Vinci" - TRAPANI A.S. 2010/2011 I.T.N. "Marino Torre" - TRAPANI

MATEMATICA II E

LE EQUAZIONI ALGEBRICHE ED I SISTEMI LINEARII sistemi lineari. Metodo di sostituzione,confronto,riduzione, Cramer. I sistemi di 3 equazioni in 3incognite col metodo di sostituzione e con Cramer. I sistemi fratti e a coefficienti letterali.Risoluzione di problemi geometrici. La circonferenza e il cerchio. Risolvere i sistemi lineari conExcel e Derive.

L’INSIEME R E I RADICALIIl concetto intuitivo di numero Reale. I Radicali: generalità, proprietà e calcolo. Le potenze conesponente Razionale. Operazioni con i radicali. Razionalizzazione. La circonferenza e i poligoni.Operazioni con i radicali con Derive.

EQUAZIONI DI SECONDO GRADOGeneralità,casi particolari ed equazione completa. Equazioni frazionarie, relazioni tra coefficienti eradici. Scomposizione di un trinomio di secondo grado. Trasformazioni geometriche. Risoluzionedelle equazioni di 2° grado con Excel e Derive.

I SISTEMI DI 2° GRADO E LE EQUAZIONI DI GRADO SUPERIORESistemi di secondo grado. Le equazioni di grado superiore al 2°.Equazioni monomie, binomie,trinomie. Equazioni riducibili al 1° o 2° grado. L’area delle figure piane. Risoluzione con Derive

DISEQUAZIONIDisequazioni di 1° grado intere e fratte. I sistemi di disequazioni di 1° grado .Le disequazioni di2°grado. Disequazioni di grado superiore al 2°.Sistemi di disequazioni. Risoluzione di problemigeometrici mediante disequazioni e sistemi di disequazioni. La proporzionalità tra grandezze.

SISTEMI ALGEBRICI NON LINEARISistemi di secondo grado risolvibili col metodo di sostituzione. Sistemi simmetrici. La similitudinenel piano.

I. T. I. “LEONARDO DA VINCI” I. T. N. “M. TORRE”– TRAPANI

A.S. 2010/11 Materia: RELIGIONE – Docente: Prof……………………………

Classi: 2e - sez.: A - B - C - D – E - F Numero del Modulo Modulo 1 Modulo 2 Modulo 3 TITOLO Crescere verso la maturità. Il mistero di Gesù: uomo-Dio. Gesù il Cristo: riferimento esistenziale. Obiettivi Comprendere il ruolo delle relazioni

interpersonali e l’importanza della fede come riferimento valoriale.

Comprendere l’originalità dell’opera di Gesù per essere consapevole della sua missione salvifica

Riconoscere, comprendere la specificità della proposta cristiana per la vita.

Contenuto Autonomia, libertà e responsabilità nell’adolescenza. Le relazioni “cardine” dell’adolescenza. Maturità umana e religiosa. Magia e superstizione a confronto con l’esperienza religiosa.

Gesù di Nazareth: fonti storiche e Vangeli. La predicazione del Maestro di Nazareth. I gesti d’amore e di salvezza nell’opera di Gesù di Nazareth.

Gesù rivela il progetto di Dio per l’umanità. La passione e la morte di Gesù. La resurrezione di Gesù.

Collegamento interdisciplinare Con il modulo n°

Della materia Sui seguenti punti Tempi di svolgimento Ottobre- Novembre-Dicembre Gennaio - Febbraio Marzo – Aprile - Maggio

Criteri di valutazione Strumenti di valutazione Metodologia didattica e strumenti utilizzati

Difficoltà incontrate ed azioni per il recupero

a) Conoscenza degli argomenti; b) capacità di analisi e sintesi; c) capacità di rielaborazione personale

Verifica tradizionale, que-stionari, interventi, interesse e partecipazione al dialogo educativo

Lezione frontale, metodo induttivo e deduttivo, libro di testo, riviste, documenti sacri e profani, audiovisivi

Mancanza d’interesse e d’impegno, scarsa parte-cipazione al dialogo scolastico

Il docente: Prof.

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE I.T.I. “L. DA VINCI” e I.T.N. “M. TORRE” - TRAPANI

A.S. 2010/2011 - Classe II sez. E - Trapani – Materia: Storia- Docente: Comparato

Numero del modulo 1 - di base 2 - di base 3 – di base TITOLO L’Impero Romano dalla crisi alla caduta L’Occidente Germanico e la Chiesa di Roma L’Impero di Carlo Magno e il Feudalesimo

Contenuti dei moduli

I Cristiani e l’Impero- Il problema della difesa dell’Impero Romano- La dinastia dei Severi-Diocleziano e la tetrarchia. L’Impero d’Oriente-Giustiniano

Gli Arabi- I Regni Germanici- I Longobardi- Il Monachesimo in Occidente

I Franchi- Carlo Magno- La divisione dell’Impero- Il Feudalesimo

Collegamento pluridisciplinare con il modulo n°

della materia

sui seguenti punti

con il modulo n°

della materia

sui seguenti punti

Tempi di svolgimento Ottobre 2010- Dicembre 2010 Gennaio 2011 Febbraio 2011 Obiettivi

Conoscenza dei fatti storici- politici Uso di un linguaggio appropriato Capacità di collegamento tra eventi e personaggi storici- Capacità di orientamento nel tempo e nello spazio

Conoscenza dei fatti storici- politici Uso di un linguaggio appropriato Capacità di collegamento tra eventi e personaggi storici- Capacità di orientamento nel tempo e nello spazio

Conoscenza dei fatti storici- politici Uso di un linguaggio appropriato Capacità di collegamento tra eventi e personaggi storici- Capacità di orientamento nel tempo e nello spazio

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE I.T.I. “L. DA VINCI” e I.T.N. “M. TORRE” - TRAPANI

Numero del modulo 4 – di base 5 - di base 6 - di base TITOLO La crisi del Papato e la Rinascita dopo il

Mille Il Comune

Contenuti dei moduli

Ila crisi del Papato e la riforma di Cluny- La rinascita della città- Le Crociate- I pellegrinaggi

La nascita dei Comuni- I problemi col papato

Collegamento pluridisciplinare con il modulo n°

della materia

sui seguenti punti

con il modulo n°

della materia

sui seguenti punti

Tempi di svolgimento Marzo/Aprile 2011 Maggio 2011 Obiettivi

Conoscenza dei fatti storici- politici Uso di un linguaggio appropriato Capacità di collegamento tra eventi e personaggi storici- Capacità di orientamento nel tempo e nello spazio

Conoscenza dei fatti storici- politici Uso di un linguaggio appropriato Capacità di collegamento tra eventi e personaggi storici- Capacità di orientamento nel tempo e nello spazio

Per tutti i moduli

Criteri di valutazione Strumenti di valutazione

Metodologia didattica e strumenti utilizzati

Difficoltà incontrate ed azioni adottate per il superamento.

Note

Conoscenza degli argomenti Capacità di trasferire in altri contesti le conoscenze acquisite Capacità di orientarsi e fare collegamenti

Questionari, test , interventi dal posto, prove strutturate a risposta multipla

Lezione frontale, libro di testo, fotocopie,uso delle fonti,lettura di documenti..

Il Docente: Prof.

Anno scolastico 2009/2010 - Classe ____________ - Trapani

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE I.T.I. “L. DA VINCI” e I.T.N. “M. TORRE” - TRAPANI

Materia: _____________ – Docente: _________________ Programma preventivo / consuntivo

(Albero dei moduli)

Modulo n. 1 Titolo: Di base • collegamento col modulo n.

della materia: • collegamento col modulo n.

della materia: • collegamento col modulo n.

della materia:

Modulo n. 2

Modulo n. 3

Modulo n. 4

Modulo n. 5

Modulo n. 6

I.T.I. "Leonardo da Vinci" - TRAPANI A.S. 2010/2011 I.T.N. "Marino Torre" - TRAPANI

Classe __2a sez. __E_____ – Materia: ___Tecn. e Grafica_________- Docente: Angelo Calogero e Sorrentino Nicolò Numero del modulo 1 - di base 2 - di base 3 – di base TITOLO Proiezioni ortogonali Proiezioni assonometriche e prospettiche Quotatura dei disegni tecnici Teoria delle

ombre

Contenuti dei moduli

Proiezioni ortogonali di solidi; sezioni di solidi con ribaltamento del piano secante per determinare la vera grandezza della sezione. Proiezioni ortogonali di gruppi di solidi e tronchi di solidi. Trasporto da una rappresentazione assonometria ad una rappresentazionein proiezioni ortogonali.

Il metodo delle proiezioni assonometriche. Assonometria isometrica ecavaliera di figure piane. Assonometria isometrica, cavaliera e planimetrica di solidi e composizione di solidi. Assonometria esplosa. Trasporto da una rappresentazione in proiezioni ortogonali ad una rappresentazione assonometria. Compenetrazione di solidi. Sviluppo di solidi e solidi sezionati. Cenni del disegno applicato all’edilizia.

La quotatuta dei disegni tecnici. Le quote applicate alle proiezioni ortogonali. Le quote nelle rappresentazioni assonometriche. La vuotatura in serie, progressiva, in parallelo e con le coordinate.

Collegamento pluridisciplinare con il modulo n°

della materia

sui seguenti punti

Tempi di svolgimento Settembre – Ottobre – Novembre - Dicembre Gennaio – Febbraio – Marzo - Aprile Febbraio – Aprile - Maggio Obiettivi

Acquisire delle nozioni riguardanti la

disciplina. Acquisizione delle norme UNI e ISO

sull’unificazione. Fornire agli alunni conoscenze ed esperienze

e far acquisire competenze per la risoluzione dei problemi.

Acquisire delle nozioni riguardanti la

disciplina. Acquisizione delle norme UNI e ISO

sull’unificazione. Fornire agli alunni conoscenze ed esperienze e

far acquisire competenze per la risoluzione dei problemi.

Acquisire delle nozioni riguardanti la disciplina. Acquisizione delle norme UNI e ISO

sull’unificazione. Fornire agli alunni conoscenze ed esperienze e

far acquisire competenze per la risoluzione dei problemi.

I.T.I. "Leonardo da Vinci" - TRAPANI A.S. 2010/2011 I.T.N. "Marino Torre" - TRAPANI Numero del modulo 4 – di base 5 - di base 6 - di base TITOLO Arte Strumenti di misura e siderurgia dei

materiali Materiali e norme antinfortunistiche

Contenuti dei moduli • vedere programma

dettagliato

Argomenti di storia dell’Arte dei maggiori periodi storici completati da elaborati grafici.

Metrologia, concetto di misura, definizione di misura. Strumenti di misura: calibro a corsoio; comparatore; micrometro. Il ciclo siderurgico integrale. La tempra dell’acciaio Il silicio. Produzione e proprietà dell’alluminio.

Le norme antinfortunistiche. Il magnesio. Leghe leggere Metallurgia delle polveri. Le macchine utensili. Il tornio parallelo.

Collegamento pluridisciplinare con il modulo n°

della materia Storia Fisica

sui seguenti punti Civiltà Greca Arte Greca Strumenti di misura

Tempi di svolgimento Dicembre - Gennaio Ottobre . Novembre - Dicembre Gennaio – Febraio – Marzo - Aprile Obiettivi

Acquisire conoscenze nel campo della storia dell’arte in generale.

Conoscere e saper utilizzare i più comuni

strumenti di misura. Il metodo dell’estrazione dei metalli dai loro

minerali. Uso di autocad

Saper individuare le problematiche fondamentali relative alla sicurezza Conoscere i principali fattori di rischio. Conoscere le proprietà dei materiali metallici. e la loro successiva lavorabilità Uso di autocad

Per tutti i moduli

Criteri di valutazione Strumenti di valutazione

Metodologia didattica e strumenti utilizzati

Difficoltà incontrate ed azioni adottate per il

superamento.

Note

Valutazione della correttezza e precisione degli elaborati grafici

Elaborati grafici svolti in classe e a casa; compiti in classe; interrogazioni

Spiegazioni di teoria e grafiche alla lavagna seguite dal disegno delle nozioni appena svolti; Internet. Autocad 2004

Il Docente:

Prof. Prof.

I.T.I. "Leonardo da Vinci" - TRAPANI A.S. 2010/2011 I.T.N. "Marino Torre" - TRAPANI