Modulo A: “Formazione” – anno associativo 2006-2007 Azione Cattolica Italiana Laboratorio...

Modulo A: “Formazione” – anno associativo 2006-2007

Azione Cattolica ItalianaAzione Cattolica ItalianaLaboratorio Nazionale della FormazioneLaboratorio Nazionale della Formazione

L’identikit del Laboratorio L’identikit del Laboratorio Diocesano della FormazioneDiocesano della Formazione

e il suo rapporto con il livello e il suo rapporto con il livello nazionalenazionale

Quanto viene sintetizzato sorge dai laboratori Quanto viene sintetizzato sorge dai laboratori sperimentati all’inizio di Settembre e dalla riflessione sperimentati all’inizio di Settembre e dalla riflessione in atto. in atto.



Il fine della formazione associativaIl fine della formazione associativa

In questa sede non si possono richiamare la ricchezza e soprattutto le scelte

fondamentali circa il primato della formazione per la nostra associazione,

aspetti per i quali si rinvia al Progetto Formativo medesimo.

Intendiamo solo dichiarare in premessa una volta per tutte

che il laboratorio si pone a servizio della realizzazione laboratorio si pone a servizio della realizzazione

del Progetto Formativo e del fine della formazione del Progetto Formativo e del fine della formazione

associativaassociativa e cioè permettere alle persone di crescere e

di raggiungere una sintesi profonda e vitale tra fede e vita

dentro una dimensione di comunione ecclesiale e di

missionarietà.



La situazione attuale: La situazione attuale: dal passato al futurodal passato al futuro

Questa finalità della formazione associativa Questa finalità della formazione associativa

caratterizza la nostra identitàcaratterizza la nostra identità

ed è condiviso ed apprezzato anche dall’Episcopato, ed è condiviso ed apprezzato anche dall’Episcopato,

tanto che i Vescovi hanno riconosciuto all’AC di aver offerto tanto che i Vescovi hanno riconosciuto all’AC di aver offerto

alla Chiesa intera cammini esemplari di formazione.alla Chiesa intera cammini esemplari di formazione.




Questo servizio chiede sempre rinnovato impegno, Questo servizio chiede sempre rinnovato impegno,

lettura attenta del contesto, lettura attenta del contesto,

capacità di discernere e di guidare per cammini nuovi, capacità di discernere e di guidare per cammini nuovi,

una formazione attenta ai destinatari. una formazione attenta ai destinatari.

Richiede poi anche la cura del percorso formativo in Richiede poi anche la cura del percorso formativo in

Diocesi e nelle singole Parrocchie.Diocesi e nelle singole Parrocchie.




Il luogo dove queste linee è bene che vengano colte e Il luogo dove queste linee è bene che vengano colte e

perseguite è sicuramente la perseguite è sicuramente la Diocesi, Diocesi,

quale porzione di Chiesa vicino alla vita della gente.quale porzione di Chiesa vicino alla vita della gente.




Condurre questa operazione a livello diocesano non è Condurre questa operazione a livello diocesano non è

semplice. semplice.

Nasce per questo compito di innovazione, Nasce per questo compito di innovazione,

sperimentazione e approfondimento sperimentazione e approfondimento

il Laboratorio Diocesano della Formazione (il Laboratorio Diocesano della Formazione (LDFLDF).).

Quale identikit di questo nuovo Quale identikit di questo nuovo

soggetto?soggetto?



Il laboratorio diocesano della Il laboratorio diocesano della formazione formazione CostituzioneCostituzione

Il Il laboratorio laboratorio nasce per mandato del Consiglio Diocesano e nasce per mandato del Consiglio Diocesano e

della Presidenza della Presidenza

ed è coordinato da un ed è coordinato da un Incaricato DiocesanoIncaricato Diocesano per la per la

Formazione individuato dalla Presidenza. Formazione individuato dalla Presidenza.

Sempre alla medesima Presidenza compete l’individuazione Sempre alla medesima Presidenza compete l’individuazione

dei dei membrimembri dello stesso laboratorio, dello stesso laboratorio,

cioè di persone adeguate allo scopo da perseguire e in cioè di persone adeguate allo scopo da perseguire e in

grado di mantenere un significativo rapporto con le grado di mantenere un significativo rapporto con le

commissioni di settore già operative per facilitare una vera commissioni di settore già operative per facilitare una vera

sinergia. sinergia.



LDFLDFCostituzioneCostituzione

L’Incaricato Diocesano della Formazione L’Incaricato Diocesano della Formazione

riceve un mandatoriceve un mandato per svolgere un laboratorio su questioni o per svolgere un laboratorio su questioni o

tematiche educative e formative ritenute di importanza primaria tematiche educative e formative ritenute di importanza primaria

e opera per condurre il laboratorio in queste direzioni. e opera per condurre il laboratorio in queste direzioni.

Esperti, consulenti esterni all’AC e in ogni caso al laboratorio, Esperti, consulenti esterni all’AC e in ogni caso al laboratorio,

sono presenze da coinvolgere, quando ritenuto utile, sono presenze da coinvolgere, quando ritenuto utile,

opportuno, necessario per affrontare questioni opportuno, necessario per affrontare questioni

che comportano competenze professionali specifiche. che comportano competenze professionali specifiche.



LDFLDFObiettiviObiettivi

Formare educatori parrocchiali e individuare e formare Formare educatori parrocchiali e individuare e formare

figure nuove di educatori per l'oggifigure nuove di educatori per l'oggi. .

L’attività del LDF va poi sempre posta all’interno della pastorale L’attività del LDF va poi sempre posta all’interno della pastorale

diocesana e territoriale / culturale di riferimentodiocesana e territoriale / culturale di riferimento

e dunque il contesto entro cui porre la riflessione e curare i e dunque il contesto entro cui porre la riflessione e curare i

cammini non può essere trascurato e va invece assunto dal cammini non può essere trascurato e va invece assunto dal

laboratorio.laboratorio.

Le linee pastorali, le scelte qualificanti dell’AC diocesana e Le linee pastorali, le scelte qualificanti dell’AC diocesana e

della Chiesa locale – oltre al contesto culturale specifico – sono della Chiesa locale – oltre al contesto culturale specifico – sono

dunque parte di un quadro ineludibiledunque parte di un quadro ineludibile



LDFLDFFunzioni Funzioni

1.1. FORMAZIONE FORMATORI E RESPONSABILI.FORMAZIONE FORMATORI E RESPONSABILI.

Primo compito del LDF è occuparsi Primo compito del LDF è occuparsi

della della Formazione dei Formatori a livello diocesanoFormazione dei Formatori a livello diocesano. .




1.1. FORMAZIONE FORMATORI E RESPONSABILI.FORMAZIONE FORMATORI E RESPONSABILI.

..Si tratta di progettare e realizzare a livello diocesano..Si tratta di progettare e realizzare a livello diocesano

percorsi formativi che supportino le persone che sono state percorsi formativi che supportino le persone che sono state

chiamate a ricoprire ruoli di responsabilità nei gruppi chiamate a ricoprire ruoli di responsabilità nei gruppi

(educatori ed animatori) …(educatori ed animatori) …




1.FORMAZIONE FORMATORI E RESPONSABILI.1.FORMAZIONE FORMATORI E RESPONSABILI.

……e a praticare e a praticare

nuove formenuove forme di accompagnamento delle persone di accompagnamento delle persone

( es: gruppi di primo annuncio)( es: gruppi di primo annuncio)

Occorrerà pensare a Occorrerà pensare a percorsi formativi di base percorsi formativi di base

(sulle competenze minime e necessarie) (sulle competenze minime e necessarie)

ed a ed a percorsi formativi di approfondimentopercorsi formativi di approfondimento

(per continuare a supportare chi ha già esperienza)(per continuare a supportare chi ha già esperienza)




2. INNOVAZIONE. 2. INNOVAZIONE.

Inoltre è compito del LDF Inoltre è compito del LDF individuare esigenze formativeindividuare esigenze formative

particolari che emergono dal proprio territorio e particolari che emergono dal proprio territorio e

– – per rispondervi – per rispondervi –

progettare e sperimentareprogettare e sperimentare

percorsi innovativi di formazione ‘ad hoc’ percorsi innovativi di formazione ‘ad hoc’

(ad esempio attività Formative di Primo Annuncio della fede, (ad esempio attività Formative di Primo Annuncio della fede,

metodologie innovative per la formazione ordinaria nei metodologie innovative per la formazione ordinaria nei

gruppi associativi o per la formazione personale).gruppi associativi o per la formazione personale).




Nello svolgere questi due compiti Nello svolgere questi due compiti

occorrerà che il LDF presti particolare attenzione a:occorrerà che il LDF presti particolare attenzione a:

discernere circa i membri e le persone da coinvolgere discernere circa i membri e le persone da coinvolgere

nel rilancio del discorso formativonel rilancio del discorso formativo

motivare le persone in questo cammino di innovazione motivare le persone in questo cammino di innovazione

non facilenon facile

accompagnare chi si rende disponibile.accompagnare chi si rende disponibile.




Questo impegno di innovazione certo non può essere Questo impegno di innovazione certo non può essere delegato al laboratorio soltanto, delegato al laboratorio soltanto,

è condizione necessaria alla riuscita del laboratorio è condizione necessaria alla riuscita del laboratorio la cura la cura della vitalità associativa, della vitalità associativa,

quale humus di base di questa azione ,e insieme quale humus di base di questa azione ,e insieme è importante avere è importante avere

a livello di Presidenza e di Consiglio diocesano a livello di Presidenza e di Consiglio diocesano una una disponibilità ad avviare cammini di innovazionedisponibilità ad avviare cammini di innovazione aperti aperti

a raccogliere la sfida dell’evangelizzazione oggi a raccogliere la sfida dell’evangelizzazione oggi in un contesto molto in evoluzione.in un contesto molto in evoluzione.



LDFLDFMetodo di lavoroMetodo di lavoro

Questo metodo non è risolutivo di tutti i problemi. Questo metodo non è risolutivo di tutti i problemi.

Offre delle opportunità: Offre delle opportunità:

punta al coinvolgimento, alla partecipazione attiva, punta al coinvolgimento, alla partecipazione attiva,

al confronto, al confronto,

a una circolarità tra esperienza, riflessione, a una circolarità tra esperienza, riflessione,

riprogettazione e categorizzazione nuova, riprogettazione e categorizzazione nuova,

stile di ricerca e sperimentazione …stile di ricerca e sperimentazione …



LDFLDFMetodo di lavoroMetodo di lavoro

… … Il metodo chiede tempo, Il metodo chiede tempo,

stabilità dei membri partecipanti, stabilità dei membri partecipanti,

disponibilità al confronto.disponibilità al confronto.

Utilizzare un metodo laboratoriale significa anche Utilizzare un metodo laboratoriale significa anche

porsi in una situazione di innovazione permanente porsi in una situazione di innovazione permanente

della formazione, che ci faccia essere sempre fedeli alle della formazione, che ci faccia essere sempre fedeli alle

persone che incontriamo ed alle loro esigenze.persone che incontriamo ed alle loro esigenze.



Quale relazione tra Laboratorio Quale relazione tra Laboratorio Diocesano (LDF) e Laboratorio Diocesano (LDF) e Laboratorio Nazionale della Formazione (LNF)?Nazionale della Formazione (LNF)?

Chi assume l’impegno e la responsabilitàChi assume l’impegno e la responsabilità

del livello diocesano o si prepara a questo del livello diocesano o si prepara a questo

può trovare nel livello nazionale un luogo di confronto, può trovare nel livello nazionale un luogo di confronto,

di motivazione e di accompagnamento.di motivazione e di accompagnamento.



Quale relazione tra Laboratorio Quale relazione tra Laboratorio Diocesano (LDF) e Laboratorio Diocesano (LDF) e Laboratorio Nazionale della Formazione (LNF)?Nazionale della Formazione (LNF)?

Le linee offerte dal livello nazionale Le linee offerte dal livello nazionale

sono quelle relative alla formazione, sperimentazione, sono quelle relative alla formazione, sperimentazione,

approfondimento e innovazione.approfondimento e innovazione.

Se i LDF si muovono lungo queste linee, Se i LDF si muovono lungo queste linee,

trovano nel livello nazionale occasione ditrovano nel livello nazionale occasione di

approfondimenti, stimolo, supporto, motivazione, ideeapprofondimenti, stimolo, supporto, motivazione, idee



Chi partecipa alle attività promosse Chi partecipa alle attività promosse dal LNF? dal LNF?

A seconda dell’iniziativa possono essere coinvolte dal A seconda dell’iniziativa possono essere coinvolte dal

LNF diverse figure a livello diocesanoLNF diverse figure a livello diocesano

sempre:sempre: l’Incaricato Diocesano della Formazione l’Incaricato Diocesano della Formazione

(o chi in Diocesi ne ha assunto o ne assumerà il compito)(o chi in Diocesi ne ha assunto o ne assumerà il compito)

ed i membri del LDFed i membri del LDF

a seconda dei casi:a seconda dei casi:

chi svolge un ruolo di formatore a diversi livelli chi svolge un ruolo di formatore a diversi livelli

per l’associazione o chi ha ricevuto un compito per l’associazione o chi ha ricevuto un compito

specifico all’interno delle iniziative promosse dal LDF o specifico all’interno delle iniziative promosse dal LDF o

dalla Presidenza diocesana.dalla Presidenza diocesana.




Alle iniziative del LNF è opportuno partecipino comunque Alle iniziative del LNF è opportuno partecipino comunque

persone già “attrezzate” almeno persone già “attrezzate” almeno

sotto il sotto il profilo associativoprofilo associativo

(ne conoscono le dinamiche), (ne conoscono le dinamiche),

sotto il sotto il profilo cognitivo profilo cognitivo

(già conoscono il Progetto Formativo) (già conoscono il Progetto Formativo)

ed ed ecclesiale ecclesiale

(operano a vario titolo per l’edificazione della Chiesa e (operano a vario titolo per l’edificazione della Chiesa e

l’evangelizzazione). l’evangelizzazione).




Il livello nazionale rappresenta il luogo di stimolo per Il livello nazionale rappresenta il luogo di stimolo per

rilanciare i cammini e i laboratori diocesani. rilanciare i cammini e i laboratori diocesani.

Non svolge tutti i passaggi, Non svolge tutti i passaggi,

ma ma rimanda al territorio la compiuta esecuzione rimanda al territorio la compiuta esecuzione

dell’innovazione formativadell’innovazione formativa..



Tutorare le diocesi all’inizio e in cammino Tutorare le diocesi all’inizio e in cammino

I moduli nazionali di formazione sono strutturati in più livelli. I moduli nazionali di formazione sono strutturati in più livelli. Per questo Per questo primo annoprimo anno (2006-07) (2006-07)

sarà proposto il primo sarà proposto il primo modulo sulla formazione formatorimodulo sulla formazione formatori e sul e sul primo annuncioprimo annuncio..

Il Il prossimo anno formativoprossimo anno formativo (2007-08) (2007-08) ci vedrà impegnati nella riproposizione degli ci vedrà impegnati nella riproposizione degli incontri di primo incontri di primo

livellolivello per chi non li ha ancora frequentati per chi non li ha ancora frequentati e nella proposta degli e nella proposta degli incontri di secondo livelloincontri di secondo livello per chi ha già per chi ha già

frequentato il primo.frequentato il primo.Nel tempo intercorrente i LDF sono sollecitati a muovere i Nel tempo intercorrente i LDF sono sollecitati a muovere i

primi passi, tenendosi in rete fra loro e con il LNFprimi passi, tenendosi in rete fra loro e con il LNF. . I membri del LNF saranno poi anche disponibili per svolgere I membri del LNF saranno poi anche disponibili per svolgere

azioni di tutoraggio dei LDF. azioni di tutoraggio dei LDF.



Tutorare le diocesi all’inizio e in cammino Tutorare le diocesi all’inizio e in cammino

Nel caso ci siano diocesi dove ancora deve iniziare un cammino di Nel caso ci siano diocesi dove ancora deve iniziare un cammino di sensibilizzazione circa le nuove linee del Progetto Formativo sensibilizzazione circa le nuove linee del Progetto Formativo

i membri del LNF sono disponibili ad aiutare i membri del LNF sono disponibili ad aiutare nella progettazione e avvio di azioni di basenella progettazione e avvio di azioni di base

(ad esempio: articoli, convegni, momenti di formazione sul (ad esempio: articoli, convegni, momenti di formazione sul Progetto Formativo), Progetto Formativo),

con l’intento di mantenere nei moduli nazionali un livello di con l’intento di mantenere nei moduli nazionali un livello di partenza che possa far leva su prerequisiti minimi partenza che possa far leva su prerequisiti minimi

(conoscenza del PF, esperienza di formazione in diocesi, (conoscenza del PF, esperienza di formazione in diocesi, esercizio della responsabilità per la formazione di altri). esercizio della responsabilità per la formazione di altri).



Bibliografia essenziale Bibliografia essenziale

ACI, ACI, Perché sia formato Cristo in voiPerché sia formato Cristo in voi Progetto FormativoProgetto Formativo , , AVE 2004AVE 2004

ACI, ACI, Nel Cantiere della formazioneNel Cantiere della formazione, , AVE 2006AVE 2006

Franco Venturella, Franco Venturella, Al via il Laboratorio nazionale della formazioneAl via il Laboratorio nazionale della formazione,,in “Segno nel mondo” n° 16, pp.22-23in “Segno nel mondo” n° 16, pp.22-23

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