Modulo 8: I lipidi - Moodle@Units · cerebrosidi, (es. lattosilceramide) glicolipidi neutri e i...
-
Upload
doankhuong -
Category
Documents
-
view
223 -
download
0
Transcript of Modulo 8: I lipidi - Moodle@Units · cerebrosidi, (es. lattosilceramide) glicolipidi neutri e i...
Modulo 8: I lipidi
I lipidi
I lipidi sono componenti essenziali di tutti
gli organismi viventi.
Sono sostanze eterogenee dal punto di
vista chimico accomunate dal fatto di
avere bassa solubilità in acqua (sostanze
idrofobiche) ed elevata solubilità nei
solventi organici (oli e grassi).
A differenza di amminoacidi e nucleotidi
non formano polimeri. As the largest animal in the world, the blue whale
(Balaenoptera musculus) also has the most fat (>35%).
Funzioni dei lipidi:
Componenti strutturali delle membrane biologiche.
Formano depositi energetici. Sono forme altamente ridotte di carbonio e dalla
loro ossidazione si ricavano grandi quantità di energia.
Alcuni sono precursori di ormoni o di messaggeri intracellulari.
Gli acidi grassi: derivati degli
idrocarburi
Acidi grassi: acidi monocarbossilici con una lunga catena idrocarburica (nC >10)
Ac. grassi saturi = solo legami
C-C singoli),
Acidi grassi insaturi, = con
uno (monoinsaturi) o più
(poliinsaturi) doppi legami.
In natura: più comuni nC pari e
Legami doppi tipo cis.
Doppio legame: produce un ripiegamento della
catena idrocarburica e ne impedisce la
rotazione. I ripiegamenti prevengono
l’impacchettamento delle catene che è
possibile invece con gli acidi grassi saturi.
Cambiamento di stato fisico
(t di fusione): a partita di n
C
Acido stearico 70°C,
Acido oleico 13°C.
I principali acidi grassi
Acidi grassi saturi:
Acido laurico 12:0 (Acido n-dodecanoico)
Acido miristico 14:0 (Acido n-tetradecanoico)
Acido palmitico 16:0 (Acido n-esadecanoico)
Acido stearico 18:0 (Acido n-ottadecanoico)
Acidi grassi insaturi:
Acido palmitoleico 16:1(9) (Acido cis-9-esadecenoico)
Acido oleico 18:1(9) (Acido cis-9-ottadecenoico)
Acido linoleico 18:2(9,12) (Acido cis,cis-9,12-ottadecadienoico)
Acido linolenico 18:3 (9,12,15) (Acido cis,cis,cis-9,12,15- ottadecatrienoico)
Acido arachidonico 20:4 (5,8,11,14) (Acido cis,cis,cis, cis-5,8,11,14- icosatetraenoico)
Nome comune abbreviazione Nome sistematico
Differiscono per lunghezza della catena, e per il grado di insaturazione
Acidi Grassi insaturi e poliinsaturi
(essenziali)
Due sistemi di nomenclatura
I triacilgliceroli
Funzioni: riserva energetica.
I triacilgliceroli sono conservati nelle cellule in forma anidra
(goccie di grasso), molto ridotti: 2-3 volte energia estratta da
carboidrati.
• Isolanti termici.
Formati da: glicerolo
esterificato con tre
molecole di acido
grasso (R1, R2, R3)
che possono
appartenere a acidi
grassi dello stesso
tipo o diversi.
La maggior parte dei grassi e degli oli naturali (oli vegetali, grassi animali) =
triacilgliceroli (trigliceridi, grassi neutri) sostanze apolari insolubili in acqua.
Schema dei lipidi di riserva e dei lipidi
di membrana
I glicerofosfolipidi
Contengono glicerolo e fosfato.
Lipidi di membrana: molecole
anfipatiche formate da una
parte idrofobica (coda) e da
una parte polare (testa
idrofilica)
Sono i principali componenti
lipidici delle membrane
biologiche.
Gli Sfingolipidi
Seconda classe di lipidi di
membrana: sfingolipidi, molecole
anfipatiche che contengono
sfingosina, un aminoalcol (C18)
(rosa), legata con legame
ammidico ad un acido grasso. Il +
semplice: ceramide
Sfingomielina: sfingofosfolipide che
circonda ed isola elettricamente
assoni di cellule del sistema
nervoso
Derivati degli sfingolipidi sono i
cerebrosidi, (es. lattosilceramide)
glicolipidi neutri e i gangliosidi
che contengono oligosaccaridi
complessi .
Il comportamento dei lipidi in ambiente acquoso
Molecole lipidiche anfipatiche se poste in un ambiente acquoso formano
spontaneamente micelle o liposomi (a seconda delle caratteristiche geometriche)
H2O
H2O
H2
O
H2O H2O
H2O
H2O
H2O
H2O H2O
H2O
Lipidi anfipatici a singola catena
(10 nm)
Lipidi anfipatici a catena
doppia (fosfolipidi,
sfingolipidi)
micelle
Le interazioni fra molecole lipidiche sono di tipo non covalente: interazioni
idrofobiche e di van der Waals per le code, legami-H ed elettrostatici per le teste.
Conseguenze: tendono ad estendersi, formare strutture chiuse e autosigillanti.
doppio strato lipidico Liposomi (50-200 nm)
Gli steroli - il colesterolo
Gli steroli presentano una struttura di base di
uno idrocarburo policiclico a quattro anelli non
polari fusi
• Il colesterolo (C27) presenza di un
gruppo idrofilico OH- sul C3 e
una catena idrocarburica lineare
• è lo steroide più abbondante negli
animali. E’ presente solo negli
eucarioti
Funzioni:
• Costituente delle membrane biologiche.
• Precursore degli ormoni steroidei (glucocorticoidi, androgeni ed estrogeni) e
della vitamina D
• Precursore degli acidi biliari
I lipidi come segnali e ormoni
Segnali intracellulari: Fosfatidil inositolo e suoi derivati:
riserva di molecole segnale rilasciate in risposta a
segnali extracellulari (da fosfolipasi)
Ceramide e sfingomielina svolgono anche questo ruolo
Ormoni paracrini (Agiscono solo sulle cellule vicine alla
loro sintesi): Eicosanoidi derivano dall’acido
arachidonico rilasciato da fosfolipidi, comprendono
prostaglandine, leucotrieni e trombossani
acido arachidonico
Lipidi in piccola quantità svolgono ruoli attivi nel traffico metabolico.
I lipidi come ormoni e cofattori
Ormoni steroidei: derivati ossidati
degli steroli. Ormoni lipofili che
agiscono sul metabolismo, sulla
crescita e la riproduzione.
Corticosteroidi (cortisolo,
aldosterone), androgeni
(testosterone) ed estrogeni
(estradiolo).
Precursori ormonali : vitamina D3 (colecalciferolo, steroide)
Vitamina D3 derivato del colesterolo è il precursore del 1,25 diidrossicolecalciferolo
regola calcificazione ossa.
Pigmento: Vitamina A (retinolo) essenziale per la visione
Cofattori enzimatici: Vitamina E antiossidante
Vitamina K reazioni della coagulazione del sangue
Vitamina A, E e K derivano dall’ isoprene:
Retinolo