Modi Di Dire Animali
-
Upload
praquenome -
Category
Documents
-
view
9 -
download
0
Transcript of Modi Di Dire Animali
MODI DI DIRE - GLI ANIMALI
Acciuga-Alice L'acciuga (o alice) un pesce piccolino (quello che si trova sulla pizza napoletana). Quando una persona fa una dieta o molto magra si dice "Ehi, mangia qualcosa, sei un'acciuga!"
Agnello L'agnello mite e buono. Possiamo chiamare
affettuosamente agnello o agnellino un bambino. Per un adulto
essere un agnello invece non necessariamente un complimento.
L'agnello sacrificale quello che si uccide a Pasqua. E diffidiamo
del lupo che si fa agnello.
A Roma, specialmente a Pasqua, si mangia l'abbacchio (agnello): e
essere abbacchiato significa essere un po' depresso, come
l'abbacchio che sa bene quale fine lo aspetta.
AnatraNon diciamo di nessuno che un'anatra: ma conosciamo tutti la storia del brutto anatroccolo e ognuno di noi non vorrebbe esserlo. Anatra zoppa invece chi riveste un ruolo di potere ma non pu esercitarlo per qualche impedimento tecnico: il Presidente americano, senza l'appoggio del congresso, un'anatra zoppa.
BueIl popolo bue la massa che non capisce niente e crede a
tutto. Il bue che dice cornuto all'asino chi vede i difetti degli
altri senza rendersi conto dei propri.
Comunque sempre bene non mettere il carro davanti ai buoi ed
inutile chiudere la stalla quando i buoi sono scappati. E a
dispetto delle societ multietniche: donne e buoi dei paesi
tuoi!
Caimano
Il caimano mangia tutto senza piet e senza compassione. Essere un
caimano significa perseguire i propri scopi senza guardare in
faccia a nessuno, divorando ogni cosa per il proprio interesse.
Famoso il film di Nanni Moretti "Il Caimano" dove il protagonista
era Silvio Berlusconi. Nello stesso significato si usa anche
squalo.
Civetta
Fare la civetta o civettare: significa che una donna fa qualcosa
per mettersi in mostra e essere corteggiata. Attenzione, ben
diverso dall'essere un'oca. La civetta non stupida: semplicemente
desidera farsi amare.L'auto-civetta della polizia invece una
normale automobile usata dai poliziotti per non farsi
riconoscere.
GattoSe siamo in pochi diciamo che siamo in quattro gatti; se abbiamo qualcuno ormai nelle nostre mani diciamo che giochiamo come il gatto con il topo; se una persona una gattamorta significa che sembra tranquilla e abulica ma in realt pu essere pericolosissima. E se abbiamo una gatta da pelare significa che abbiamo un bel problema da risolvere. Avere sette vite come i gatti vuol dire avere infinite risorse. Lavarsi come i gatti invece lavarsi in modo un po' sommario, veloce, senza perdere troppo tempo. Quando gatta ci cova significa che c' qualcosa di poco chiaro. E la gatta frettolosa fa i gattini ciechi!
Gorilla
Il gorilla una scimmia dal fisico possente. Per questo sono
chiamati gorilla gli uomini che di mestiere fanno le guardie del
corpo (Bodyguard) di personaggi importanti. Sono gorilla anche gli
addetti alla sicurezza all'interno di strutture in cui bisogna
evitare atti di violenza (per esempio i gorilla che in una
discoteca devono allontanare eventuali ubriachi o
malintenzionati)
Gufo Questo uccello notturno non ha certo un aspetto
rassicurante: quindi diciamo non fare il gufo! a chi ci dice
qualcosa di pessimistico sul futuro, come dire non portare
iella!
Anche il verbo gufare (che in origine rappresentava il verso del
gufo) oggi viene usato riferendosi a chi, con le sue nere
previsioni, sembra quasi augurarci qualche sfortuna.
Lupo
Da lupo significa terribile e posso perci avere una fame da lupo o
dire che c' un tempo da lupi. Posso anche mangiare come un lupo
(moltissimo), ma soprattutto devo ricordare che chi pecora si fa
lupo se lo mangia. In bocca al lupo un augurio che porta fortuna
(prima di un esame per esempio); si risponde crepi il lupo!
Essere un agnello tra i lupi o cacciarsi nella tana del lupo non
conviene, ed bene non gridare al lupo al lupo! se non c' un
pericolo reale. Si sa che il lupo perde il pelo ma non il vizio. Un
esperto navigatore invece un lupo di mare.
Oca
Oca viene definita una donna che parla troppo, e a sproposito, per
mettersi in mostra. Se essere civetta (vedi) ha un certo fascino e
caratterizza al massimo un po' di vanit, essere un'oca significa
invece essere irrimediabilmente stupida.
Quando l'oca, oltre a parlare, ride anche, allora si dice oca
giuliva.
La pelle d'oca invece pu venire per il freddo o per una emozione,
mentre starnazzare come un'oca non certo elegante.
Papero
Camminare come un papero o come una papera significa in modo un po'
buffo, con i piedi divaricati. Prendere o fare una papera invece
riguarda un fatto di pronuncia: se voglio dire una parola e
inavvertitamente dalla mia bocca la parola esce storpiate (o
addirittura ne esce un'altra), si dir che ho preso una papera.
Pecora
Una pecora chi segue il gregge, la massa, dietro a un capo. La
pecora nera invece l'elemento diverso all'interno di un gruppo
(generalmente in senso negativo, ma pi spesso in modo ironico:
nella mia famiglia sono tutti commercianti. Io ho studiato
filosofia, sono la pecora nera). La pecorella smarrita (nel
linguaggio religioso) chi ha perso la via del bene. E sar opportuno
che ritorni all'ovile. Contiamo le pecore per addormentarci, chi
pecora si fa lupo se lo mangia, ma soprattutto guardate le nuvole:
cielo a pecorelle acqua a catinelle!
Pesce
Se devo chiedere piet far gli occhi da pesce fradicio, se devo
essere neutrale fra due posizioni far il pesce in barile, se devo
stare zitto sar muto come un pesce, se mi chiedono come sto dico
che sono sano come un pesce. In una discoteca mi sento come un
pesce fuor d'acqua, se non so che decisione adottare dico che non
so che pesci prendere.
Non mi piace essere maltrattato, cio preso a pesci in faccia; e non
mi piacciono le persone senza carattere, quelle che non sono n
carne n pesce.
Se in un ufficio qualcosa non funziona mi ricordo sempre che il
pesce puzza dalla testa e, a proposito di puzza, l'ospite come il
pesce: dopo tre giorni puzza. Il pesce grosso, si sa, mangia il
pesce piccolo e la polizia qualche volta arresta i pesci piccoli
perch i grossi stanno sul fondo. Comunque chi dorme non piglia
pesci. E questo non un pesce d'aprile.
Piccione
Due piccioni (o meglio due piccioncini) sono due innamorati che si
guardano teneramente o si scambiano effusioni. Il loro modo di
dirsi dolci parole d'amore e di amoreggiare si definisce appunto
tubare come piccioni.
Prendere due piccioni con una fava significa invece ottenere due
risultati da un'unica azione.
Se la situazione calma sar per bene non tirare sassi in piccionaia
per non creare una confusione che potrebbe provocare qualche
danno
Pollo
Un pollo una persona facile da prendere in giro (un po' come il
merlo, vedi); sciocco, ingenuo e sempliciotto; il pollo crede
subito a tutto e si lascia imbrogliare: sono stato un pollo a
fidarmi di quelle persone!
Si dice invece che fa ridere i polli chi, credendo di essere
spiritoso, dice una battuta umoristica che non fa ridere proprio
nessuno
Rana
Gonfio come una rana (ma pi spesso gonfio come un tacchino) si dice
di chi particolarmente fiero e orgoglioso per qualcosa. Andare per
rane vuol dire divagare, perdere il filo del discorso. Dar da bere
a una rana significa dire a qualcuno cose che sa benissimo.
Baciare un ranocchio per trasformarlo in un principe azzurro invece
un tentativo spesso fallimentare.
Rospo
Un rospo esteticamente... bruttino.
Se devo sopportare una situazione sgradevole senza reagire per non
provocare danni peggiori dir che devo ingoiare il rospo. Ma se
qualcuno mi dice di aprirmi e di raccontare cosa tengo dentro di
me, qualcosa che non volevo dire e che in qualche modo mi fa
soffrire, allora sputer il rospo.
Tapiro
Il Tapiro d'oro un premio satirico inventato da Antonio Ricci per
la trasmissione televisiva "Striscia la Notizia". Il premio viene
consegnato a personaggi pubblici (artisti, politici, cantanti) che
sono stati segnalati per una gaffe, un errore o una magagna
commessa in pubblico.
Tarantola
Ma che, ti ha morso la tarantola?, si dice a chi particolarmente
agitato, incapace di stare fermo. Tutto questo per un'antica
tradizione del sud Italia dove si credeva che un ballo convulso e
forsennato servisse a combattere il morso di questo pericolosissimo
ragno. Il ballo, noto ancora oggi, il ballo della taranta o
tarantella, e in altre regioni pizzica.
Toro
Prendere il toro per le corna vuol dire affrontare una situazione
di petto, senza compromessi. Tagliare la testa al toro prendere una
decisione risolutiva, drastica. Evidentemente non si pu cavare
latte dal toro.
Volpe La volpe il simbolo dell'astuzia pi arguta e della furbizia. Vecchia volpe! diciamo a un amico capace di trovare sempre una soluzione ai problemi pi complicati (ma lo diciamo anche ironicamente a chi si mostrato particolarmente ingenuo). Invece fare come la volpe e l'uva significa disprezzare quello che non si pu ottenere (da una favola di Esopo: una volpe affamata non riesce a afferrare un grappolo d'uva troppo in alto. "Robaccia acerba!" dice allora tra s e s; e se ne va)