Modelli didattici 2
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Infotelsistemi SRL
1 febbraio 2014
Autore: L.albanese
Modelli Didattici e-learning
Infotelsistemi srl
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Modelli Didattici e-learning
Infotelsistemi srl
Modello Didattico
Il modello didattico utilizzato da Infotelsistemi è altamente flessibile e si struttura sulla base delle
esigenze formative del cliente (in relazione agli utenti cui il corso è rivolto e alle peculiarità formative del
progetto). Nella progettazione di corsi runtime (ovvero in auto-apprendimento) è possibile, a seconda delle
necessità specifiche del cliente, adottare un diverso livello di interattività, grazie alla combinazione di
due differenti modelli didattici:
Modello trasmissivo:
prevede una trasmissione del sapere espositiva e lineare, spostando il focus verso l’utente che, durante la
fruizione del corso, viene continuamente sollecitato e monitorato in modo da rendere il percorso
didattico dinamico ed efficace.
Modello esperienziale:
i contenuti didattici sono veicolati sotto forma di esperienza, proponendo situazioni da analizzare e
possibili comportamenti da attuare. L’analisi della situazione iniziale e l’uso degli strumenti teorici
forniti sono le chiavi per effettuare le scelte nelle diverse fasi della simulazione.
Esempi di metodi didattici utilizzati :
Circle Diagram L'interazione Diagramma Circle consente agli utenti di esaminare la relazione tra gli elementi di una gerarchia circolare.
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Process
Consentire agli utenti di scoprire le fasi di un processo lineare. Viene utilizzato per: Illustrare le fasi di un processo Accompagnare gli utenti attraverso una serie di elementi correlati Spiega un flusso di lavoro o di una procedura
Labeled Graphic
L'interazione con etichetta/ grafico consente agli utenti di identificare gli elementi chiave di un'immagine. Si utilizza il Labeled grafico per: Evidenziare i dettagli di una foto Chiama parti pertinenti di un grafico Spiegare le caratteristiche di uno screenshot del software
Timeline
Permette agli utenti di scoprire gli eventi di una timeline.
Viene utilizzata per: Passaggio attraverso una serie di periodi ed eventi Guida per gli utenti anche su un continuum Evidenziare le principali tappe di una pianificazione
FAQ
Consente agli utenti di trovare le risposte alle domande più frequenti. Serve per: Rispondere alle domande più frequenti Consentire agli utenti di ricerca di soluzioni ai problemi Recensione oggetto in un formato Q & A
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Guida e immagini
Consente agli utenti di esaminare parti importanti di un'immagine o un diagramma. Viene utilizzata per: Evidenziare i dettagli di un'immagine Spiega parti significative di un elemento grafico
E- LEARNING Infotelsistemi
DEFINIZIONE: L’ E-LEARNING Infotelsistemi o teledidattica è un settore applicativo della tecnologia
informatica, che utilizza il complesso delle tecnologie di internet (web) per distribuire online contenuti didattici
multimediali.
OBIETTIVI: Gli obiettivi dell’ E- LEARNING Infotelsistemi rispecchiano le quattro principali caratteristiche della
formazione on-line:
• Modularità: il materiale didattico deve essere composto da moduli didattici, chiamati anche Learning Object (
LO ), in modo che l’utente possa dedicare alla formazione brevi lassi di tempo (15/20 min.), personalizzando così
tempi e modalità di approccio ai contenuti.
• Interattività: l’utente deve interagire con il materiale didattico, che deve rispondere efficacemente alle necessità
motivazionali dell’interazione uomo-macchina.
• Esaustività: ogni LO deve rispondere ad un obiettivo formativo e portare l’utente al completamento di tale
obiettivo.
• Interoperabilità: i materiali didattici devono essere predisposti per poter essere distribuiti su qualsiasi
piattaforma tecnologica e per garantire la tracciabilità dell’azione formativa.
AZIONI IMPIEGATE: La componente base dell’E-LEARNING Infotelsistemi è la piattaforma tecnologica
(Learning Management System o LSM) che gestisce la distribuzione e la fruizione della formazione. Tutte le
informazioni sui corsi e gli utenti restano indicizzate nel database della piattaforma:
questa caratteristica permette di accedere alla propria offerta formativa direttamente da qualsiasi computer
collegato ad INTERNET.
L’Aula virtuale è la metodologia didattica che permette l’interazione sincronica fra gli utenti; gli strumenti come
le chat, le lavagne condivise e le videoconferenze, favoriscono la comunicazione immediata. Altre figure
importanti sono il tutor e la comunità, spina dorsale della metodologia didattica.
FINALITA’: Potenziare la formazione permanente degli utenti.
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ULTERIORI METODOLOGIE DIDATTICHE INNOVATIVE
LEARNING BY DOING
DEFINIZIONE: apprendimento attraverso il fare, attraverso l’operare, attraverso le azioni.
OBIETTIVI: Gli obiettivi di apprendimento si configurano sotto forma di “sapere come fare a”, piuttosto che di
“conoscere che”; infatti in questo modo il soggetto prende coscienza del perché è necessario conoscere qualcosa e
come una certa conoscenza può essere utilizzata.
FINALITA’: Migliorare la strategia per imparare, ove l’imparare non è il memorizzare, ma anche e soprattutto il
comprendere.
PROJECT WORK
DEFINIZIONE: E’ un progetto professionale realizzato in aula dai corsisti al termine di un ciclo di lezioni.
OBIETTIVI: Consolidare negli allievi competenze integrate di general management e favorire
l’imprenditorialità, intesa come competenza manageriale e sociale.
FINALITA’: Analisi ragionata di una data esperienza, in situazione di lavoro, volta all’individuazione di criticità e
di punti di forza al fine di sviluppare le proprie competenze e di migliorare le proprie prestazioni lavorative.
BUSINESS GAME
DEFINIZIONE: Gioco di simulazione dell’attività.
OBIETTIVI: Far sperimentare e comprendere il “come fare” attraverso l’approfondimento delle teorie, la
discussione di gruppo e l’uso di esercitazioni. Raggiungere un elevato livello di realismo e di concretezza, che
renda evidenti i collegamenti che esistono fra la definizione degli obiettivi.
FINALITA’: Consente di rafforzare le capacità decisionali, incrementare le abilità gestionali, sviluppare
l’attitudine a lavorare in gruppo e migliorare le proprie performance
PROBLEM SOLVING
DEFINIZIONE: L’insieme dei processi per analizzare, affrontare, e risolvere positivamente situazioni
problematiche.
OBIETTIVI:
1. cercare la responsabilità di una situazione problematica per velocizzare la risoluzione del problema dato.
2. trovare la soluzione e rendere disponibile una descrizione dettagliata del problema e del metodo per risolverlo.
3. anche se non si è trovata la soluzione è comunque importante dettagliare bene il problema e descrivere
accuratamente i passi da seguire affinché il problema si ripresenti.
FINALITA’: Migliorare le strategie operative per raggiungere una condizione desiderata a partire da una
condizione data.
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PROGETTO SCORM LMS
Lo SCORM (Sharable Content Object Reference Model) definisce l’insieme delle procedure che aggrega i
contenuti dei LO e il modo di elaborare questi contenuti sulla piattaforma: i dati sul corso, i metadati,
l’interazione studente-piattaforma, i test e le valutazioni sono gestite da un file xml che garantisce
l’interoperabilità.
Il supporto Infotelsistemi in fase di progettazione:
Scrittura contenuto ex novo o revisione metodologica del materiale usato in aula dal Cliente
Storyboard e testo per produzione
Creatività grafica
Produzione audio
Produzione multimediale
Ottimizzazione dei learning object allo standard SCORM 1.2. o SCORM 2004
Supporto e help desk in fase di produzione
Revisione dei contenuti in accordo con il Cliente
Flusso produttivo:
1) Raccolta materiale e brief con il cliente
2) Stesura, da parte di Infotelsistemi, di un documento di progetto
3) Realizzazione di un prototipo da sottoporre al cliente
4) Approvazione del prototipo e inizio produzione audio
5) Produzione multimediale
6) Consegna al cliente
7) Revisione
8) Modifiche e creazione dello "scorm package"
9) Consegna al cliente e Go Live!