I MODELLI DIDATTICI DELLAPPRENDIMENTO -DAL PROGRAMMA ALLA PROGRAMMAZIONE AL PROGETTO - DA UNA...
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I MODELLI DIDATTICI DELL’APPRENDIMENTO
-DAL PROGRAMMA ALLA PROGRAMMAZIONE AL PROGETTO
- DA UNA DIDATTICA GENERALIZZATA AD UNA INDIVIDUALIZZATA, AD UNA
PERSONALIZZATA
AI PARADIGMI DELLA VALUTAZIONE
I MODELLI
• RAZIONALISTA-INFORMAZIONISTA
• SISTEMICO-INTERAZIONISTA
• COSTRUTTIVISTA SOCIO-EDUCATIVO
1° MODELLO
• ELEMENTI CARATTERIZZANTI:
• Trasmissione delle conoscenze• Istruzione• Contenuti e i suoi effetti sull’allievo
• il prodotto• comportamentismo positivista
associazionismo• valutazione selettiva/sommativa (decisione)
IL PROGRAMMA
• INDICATORE PRIVILEGIATO: (sino agli anni ’70)
- Aspetti contenutistici
- Documento ufficiale per tutte le scuole
- Carattere prescrittivo e orientativo
- Elenco di contenuti disciplinari
- Generico senza tener conto delle specificità (scuola, territorio, alunno)
IL PROGRAMMA
• I pilastri della scuola:- il programma, la classe, la lezione, il
libro di testo• Caratteristiche:- Individualismo operativo;- Pianificazione dogmatica;- Conoscere per materie;- Giudizio soggettivo;- Insegnante trasmettitore vincolato
IL PROGRAMMA
• Allievo: - responsabile del suo successo- soggetto in grado di acquisire
conoscenze ma in modo passivo
- Valutazione sommativa/selettiva
2° MODELLO
• SISTEMICO-INTERAZIONISTA
• prevalente è il processo
• grande valenza all’esperienza, al lavoro di gruppo
• “non più il sapere cosa ma il
sapere come” (Galliani)
SISTEMICO-INTERAZIONISTA• Il soggetto:- elaboratore e rielaboratore di conoscenze
- problematicità del conoscere
• I contenuti:- mezzi e non fini- obiettivi formativi
- Importanza al processo e non al prodotto
SISTEMICO-INTERAZIONISTA
• Dalla qualità alla qualità
• Da quanto al come
• Dal cognitivo al metacognitivo
• Dai contenuti alle strategie cognitive
SISTEMICO-INTERAZIONISTA
• Le caratteristiche personali, le influenze ambientali e il comportamento operano reciprocamente nella misura in cui ogni fattore influenza gli altri in modo interrelato
• Ruolo centrale l’esperienza, intesa come relazione transazionale tra la persona e l’ambiente (Kolb > Lewin, Piaget, Dewey)
PROGRAMMAZIONE
• È una rivoluzione: “la cultura della didattica”• Non una prassi centrata sull’individualismo
operativo e didattico del docente e sui contenuti disciplinari
• Criteri di sistematicità, di razionalità, flessibilità e fluidità
• Interazione dialettica tra le ragioni dei soggetti e quelle degli oggetti di conoscenza
• Interazione dialettica tra i saperi e le motivazioni, gli interessi, le dimensioni psicologiche e antropologiche dei soggetti
PROGETTAZIONE
• Legge 517/77; • programmi media: 1979;• elementare: 1985 e materna: 1991
legittimano la programmazione e la configurano
come strategia e strumento scientifico di attività didattica.
PROGRAMMAZIONE
• Il cosa rispondenza con a chi, attraverso metodologie e strategie, ossia al come
• Obiettivo: far acquisire apprendimenti, metodo di studio, metodologia della ricerca
• Obiettivi logico-mentali, critici
• Collegialità, progettualità condivisa e realizzata
• Valutazione collegiale, diagnostico-formativa
PROGRAMMAZIONE
• Diritto oggettivo:all’apprendimento e alla formazione
all’uguaglianza degli esiti
• Modalità:Didattica individualizzata
Valutazione formativa, orientativa e regolativa (informazione)
3° MODELLO
• COSTRUTTIVISMO SOCIO-EDUCATIVO
• La conoscenza: - un processo costruito socialmente;- in una specifica situazione (situato).
* Prevalente: la relazione, la mediazione formativa
COSTRUTTIVISMO SOCIO-EDUCATIVO
• L’apprendimento si realizza attraverso le interazioni tra i soggetti all’interno di un contesto sociale.
• Organizzazione sociale:
comunità di apprendimento
strategie didattiche condivise
COSTRUTTIVISMO SOCIO-EDUCATIVO
• Costruzione sociale/collaborativa
• Continua e costante
negoziazione di significati
COSTRUTTIVISMO SOCIO-EDUCATIVO
• L’apprendimento si realizza sulla base dell’esperienza, che si estrinseca in un determinato e specifico ambiente di apprendimento; ambiente visto come luogo in cui tutti apprendono lavorando e aiutandosi reciprocamente e servendosi di una varietà di strumenti e risorse informative
COSTRUTTIVISMO SOCIO-EDUCATIVO
• In sintesi, la conoscenza è un prodotto costruito socialmente, storicamente,
culturalmente e contestualmente
• Grande valore:
alla dialogicità
alla riflessività interpersonale
alla ricerca e criticità del significato
COSTRUTTIVISMO SOCIO-EDUCATIVO
• Ruolo rilevante:• al contesto
• alla dimensione interattiva• alla dimensione sociale
• La conoscenza:• il prodotto di una costruzione attiva
in direzione dello sviluppo della metacognizione
COSTRUTTIVISMO SOCIO-EDUCATIVO
• Il soggetto:
costruttore e generatore
di conoscenze e competenze
• Il modello:
centrato sugli allievi
diritto alla diversità
PROGETTAZIONE
• Obiettivo:
più specifico
interventi mirati:
obiettivi formativi e competenze
Si parte:
- da un problema;
- soluzione di uno specifico problema;
- condizione di fattibilità e di efficacia
PROGETTAZIONE• Richiedono:
• Coinvolgimentocognitivo e affettivo
• Privilegiano:il protagonismo
la corresponsabilità
• Valutazione: autovalutazione/metacognizione interpretazione, della formazione