ARTI - veterinaria.campusnet.unito.it · Anomalie della lunghezza di un osso lungo per : riduzione...

13
ARTI Due proiezioni: 1. AP / PA 2. ML / LM Includenti le articolazioni prox e distali alla lesione Valutare: 1. tessuti molli 2. superfici periostali ed endostali 3. spessore e densità della corticale 4. densità midollare 5. struttura trabecolare 6. superficie articolare 7. densità e spessore osso subcondrale 8. spazio articolare Le lesioni possono essere classificate: 1. traumatiche 2. neoplastiche 3. infettive 4. nutrizionali 5. metaboliche 6. tossiche 7. congenite 8. idiopatiche LOCALIZZAZIONE E DISTRIBUZIONE DELLE LESIONI Generalizzata: interessa uniformemente l’insieme dello scheletro Localizzata: reperibile solo in una porzione ossea. Se unica :localizzata unificale ; se in diverse sedi dello stesso segmento osseo: localizzata multifocale ANOMALIE DEI TESSUTI MOLLI Si cercano anomalie di volume e densità Modificazioni di volume riguardano: 1. aspetto 2. estensione 3. localizzazione Aumento di volume con limiti mal definiti e scomparsa dell’aponeurosi in casi di infiltrazione liquida (sangue, pus, liquido edematoso, linfa) Aumento di volume con limiti netti in predenza di una massa (ascesso, tumore) Diminuzione di volume in caso di amiotrofia generalizzata o localizzata che può essere primitiva (miopatie, distrofie) o secondaria (patologia ossea o neurologica o articolare) Modificazioni della densità Aumento per:

Transcript of ARTI - veterinaria.campusnet.unito.it · Anomalie della lunghezza di un osso lungo per : riduzione...

Page 1: ARTI - veterinaria.campusnet.unito.it · Anomalie della lunghezza di un osso lungo per : riduzione aumento Riduzione: ... L’osteopenia generalizzata all’intero scheletro o ad

ARTI

Due proiezioni:

1. AP / PA

2. ML / LM

Includenti le articolazioni prox e distali alla lesione

Valutare:

1. tessuti molli

2. superfici periostali ed endostali

3. spessore e densità della corticale

4. densità midollare

5. struttura trabecolare

6. superficie articolare

7. densità e spessore osso subcondrale

8. spazio articolare

Le lesioni possono essere classificate:

1. traumatiche

2. neoplastiche

3. infettive

4. nutrizionali

5. metaboliche

6. tossiche

7. congenite

8. idiopatiche

LOCALIZZAZIONE E DISTRIBUZIONE DELLE LESIONI Generalizzata: interessa uniformemente l’insieme dello scheletro

Localizzata: reperibile solo in una porzione ossea. Se unica :localizzata unificale ; se in diverse

sedi dello stesso segmento osseo: localizzata multifocale

ANOMALIE DEI TESSUTI MOLLI Si cercano anomalie di volume e densità

Modificazioni di volume riguardano:

1. aspetto

2. estensione

3. localizzazione

Aumento di volume con limiti mal definiti e scomparsa dell’aponeurosi in casi di infiltrazione

liquida (sangue, pus, liquido edematoso, linfa)

Aumento di volume con limiti netti in predenza di una massa (ascesso, tumore)

Diminuzione di volume in caso di amiotrofia generalizzata o localizzata che può essere primitiva

(miopatie, distrofie) o secondaria (patologia ossea o neurologica o articolare)

Modificazioni della densità

Aumento per:

Page 2: ARTI - veterinaria.campusnet.unito.it · Anomalie della lunghezza di un osso lungo per : riduzione aumento Riduzione: ... L’osteopenia generalizzata all’intero scheletro o ad

calcificazioni

corpi estranei radiopachi

Aspetto delle calcificazioni può essere:

1. a fiamma disordinata in un processo neoplastico

2. a placche circoscritte nei processi benigni (es. processi infiammatori cronici, cicatrice di un

ematoma,miosite) calcinosi circumscripta, alterazioni metaboliche (ipercorticosurrenalismo)

3. lineari da lesioni cicatriziali dei tendini o vascolari

4. periarticolari, dense, nette in processi degenerativi cronici (artrosi), nel gatto per

ipervitaminosi A

5. periarticolari, maldefinite, poco mineralizzate in processi infiammatori acuti (artrite)

Diminuzione per:

gas (in caso di infezioni da germi anaerobi o di aria in seguito a traumi: fratture

esposte, morsi)

grasso (neoplastico: lipomi, liposarcomi)

ANOMALIE DELLA STRUTTURA OSSEA Anomalie della lunghezza di un osso lungo per :

riduzione

aumento

Riduzione:

1. adulto: alterazione del callo conseguente a frattura

2. giovane: chiusura prematura cartilagine di accrescimento, nanismo congenito, ipogenesia di

un arto

Aumento del diametro di un osso lungo:

1. reazioni periostali

2. osteodistrofia ipertrofica

3. callo di frattura

4. radio curvo (ispessimento della corticale volare del radio)

Aumento dell’articolazione:

1. osteocondrosi

2. mancata unione processo anconeo

3. displasia

4. osteonecrosi testa femorale

Aumento ossa lunghe:

1. radio curvo

2. alterazione del callo di frattura

3. malformazione congenita

4. cisti ossea

5. proliferazioni periostali

Anomalie per interruzione di continuità:

1. fratture

2. sublussazioni / lussazioni

Page 3: ARTI - veterinaria.campusnet.unito.it · Anomalie della lunghezza di un osso lungo per : riduzione aumento Riduzione: ... L’osteopenia generalizzata all’intero scheletro o ad

DENSITÀ OSSEA Aumento per osteoproliferazione può essere :

1. diffuso generalizzato

2. localizzato unificale

3. localizzato multifocale

Diffuso generalizzato:

osteopetrosi

Localizzato unificale:

osteoproliferazione

callo

neoplasie ossee

metastasi

osteomielite

Localizzato multifocale

osteoproliferazione

panosteite

metastasi ossee

osteodistrofia ipertrofica

osteopatia

osteomielite

ipervitaminosi A

calli multipli

Diminuzione può essere:

1. diffusa generalizzata

2. localizzata unificale

3. localizzata multifocale

Diffusa generalizzata:

osteopenia in casi di osteofibrosi, osteoporosi, atrofia

Localizzata unificale:

osteolisi in casi di neoplasia, metastasi, infezioni, necrosi

difetto in casi di osteocondrosi, cisti ossee, problemi osteogenetici

Localizzata multifocale:

osteolisi in casi di neoplasie, infezione ematogena, metastasi osse

difetto in casi di cisti ossee, osteocondrosi

Mista può essere:

1. localizzata unificale

2. localizzata multifocale

Localizzata unifocale:

neoplasie primitive

neoplasie metastatiche

Page 4: ARTI - veterinaria.campusnet.unito.it · Anomalie della lunghezza di un osso lungo per : riduzione aumento Riduzione: ... L’osteopenia generalizzata all’intero scheletro o ad

infezioni

Localizzata multifocale:

neoplasie primitive

metastasi

infezioni

La proliferazione ossea può originare dal periostio, endostio, osso compatto (corticale), osso

spongioso.

La rarefazione può originare da: demineralizzazione, lisi ossea, difetto osteogenetico.

L’osteopenia generalizzata all’intero scheletro o ad un arto è dovuta a disturbi metabolici (ormonale

o nutrizionale). Per essere visibile radiograficamente la perdita deve essere maggiore del 50% della

massa ossea: le corticali appariranno assottigliate e trasparenti, le trabecole dell’epifisi più evidenti.

Che ci sia un aumento dell’attività osteoclastica o una diminuzione dell’attività osteoblastica

,l’aspetto radiografico è identico.

L’osteolisi o necrosi dà distruzione ossea con aspetti diversi.

Difetto di osteogenesi è un’anomalia dello sviluppo di tipo osteocondrotico o nelle cisti ossee. Le

osteocondrosi sono dovute ad un difetto dell’osteogenesi.

Modificazioni miste della densità ossea avvengono per lisi o per proliferazione. Appaiono

eterogenee, dovute a processi infiammatori o neoplastici

ASPETTO PROLIFERAZIONE PERIOSTALE L’osteoproliferazione corrisponde ad una reazione del periostio per un’aggrssione diretta di tipo

traumatico, infettivo, neoplastico, vascolare, nervoso, ecc..Può essere:

continua o discontinua

regolare (cioè con contorno liscio) o irregolare

moderata o esuberante

localizzata od estesa

ben delimitata o con contorno sfumato

La reazione periostale può formare strati paralleli alla superficie corticale o perpendicolari

(immagini a spazzola, a fiamma, ecc…)

AGGRESSIVITÀ DELLA LESIONE

Aggressiva Benigna

Tumefazione dei tessuti molli + / - + / -

Calcificazione dei tessuti + / - assente

Limiti della lesione sfumati netti

Densità eterogenea omogenea + / -

Osteolisi accentuata assente

Corticale intaccata intatta

Reazione periostale esuberante-discontinua liscia

Page 5: ARTI - veterinaria.campusnet.unito.it · Anomalie della lunghezza di un osso lungo per : riduzione aumento Riduzione: ... L’osteopenia generalizzata all’intero scheletro o ad

Evoluzione rapida lenta

Zona di transizione estesa breve

Per zona di transizione si intende la distanza dal centro della lesione al confine col tessuto osseo

normale

FRATTURE E COMPLICAZIONI Le fratture,complete o incomplete ,possono interessare nel tratto prossimale, medio, distale, le:

epifisi

metafisi

diafisi

Tipi di fratture

1. trasverse

2. oblique

3. spirali

4. legno verde

5. comminute

6. incuneate

7. incomplete

8. multiple

9. per avulsione

10. funzionali

Fratture della fisi

Tipo I: dalla fisi con dislocazione dell’epifisi

Tipo II: dalla fisi alla metafisi con dislocazione di un segmento triangolare di metafisi

Tipo III: dall’articolazione all’epifisi ed alla fisi con dislocazione di una porzione di epifisi

Tipo IV: dall’articolazione all’epifisi, alla fisi ed alla metafisi

Tipo V: lesione alla fisi senza dislocazione

I margini delle fratture si presentano:

inizialmente: distinti

entro 2-3 gg: meno distinti per assorbimento dell’osso

entro 10-14 gg: proliferazione periostale (nei giovani entro 3-5 gg)

Complicanze:

1. infezioni 2. fratture

3. nuovi traumi 4. malattie articolari 5. anomalie tessuti molli (enfisema, calcificazioni,…) 6. prematura chiusura della fisi 7. alterazione del movimento

Page 6: ARTI - veterinaria.campusnet.unito.it · Anomalie della lunghezza di un osso lungo per : riduzione aumento Riduzione: ... L’osteopenia generalizzata all’intero scheletro o ad

ARTICOLAZIONI Le lesioni possono essere:

1. articolari (dentro la capsula)

2. periarticolari (attaccate alle strutture articolari periferiche)

3. juxtaarticolari (vicino all’articolazione, ma non la coinvolge)

Articolari

centri di ossificazione accessori

osteocondrite dissecante

frammento processo coronoideo

non unione processo anconeo

patella cubiti (rotula ulnare)

rottura legamento crociato

frattura articolare

malattia articolare degenerativa

calcificazione menisco

osteocondromatosi sinoviale

condrocalcinosi

Centri accessori di ossificazione

Colpisce le razze giganti o grandi

Appaiono come piccoli corpi calcificati vicino

ai margini della superficie subcondrale dell’articolazione colpita

Età: dai 4 ai 6 mesi poi possono fondersi (in 2-4 settimane) oppure rimanere

Possono interessare più articolazioni: spalla, anca, ecc…

Osteocondrosi e osteocondrite dissecante

Colpisce le razze giganti

I segni clinici appaiono tra i 6- 9 mesi d’età

Causa: disturbo della normale ossificazione encondrale con abnorme spessore della cartilagine

articolare

Evoluzione: può evolvere spontaneamente con rivascolarizzazione oppure evolvere in

condromalacia con fessurazione della cartilagine, formazione di lembi cartilaginei e frammenti

cartilaginei liberi nell’articolazione. In questi ultimi due casi si parla di osteocondrite dissecante

Sede: testa omerale caudale, condilo omerale mediale, condili femorali laterale e mediale, troclea

femorale, bordi trocleari mediali e laterali dell’astragalo, faccia articolare delle vertebre cervicali,

colpendo uno o entrambi gli arti.

Segni radiologici:

osso subcondrale irregolare ed appiattito

sclerosi ossea attorno alla lesione

lembi di cartilagine mineralizzati ,liberi o non

malattia articolare degenerativa

Displasia del gomito

Termine che include più patologie:

1. non unione processo anconeo

2. processo coronoideo mediale frammentato

3. osteocondrosi del condilo omerale mediale

Page 7: ARTI - veterinaria.campusnet.unito.it · Anomalie della lunghezza di un osso lungo per : riduzione aumento Riduzione: ... L’osteopenia generalizzata all’intero scheletro o ad

Cause: osteocondrosi, malformazione dell’incisione della troclea ulnare con incongruità articolare

Non unione processo anconeo

Colpisce razze giganti. Il processo anconeo deve esere fuso all’ulna dai 4 ai 5 mesi, spesso

bilaterale.

Rx: LL, LL flesso, AP

Segni radiografici:

linea radiotrasparente tra il processo anconeo e l’ulna dopo i 5-6 mesi d’età

linea radiotrasparente fortemente definita oppure irregolare ed allargata

malattia articolare degenerativa

Frammentazione processo coronoideo mediale

E’ la patologia più comune che interessi il gomito.

Colpisce razze medio-grandi, spesso bilaterale.

Segni clinici dai 4-6 mesi d’età.

Radiograficamente non sempre visualizzabile per sovrapposizione del radio o presenza di osteofiti e

neoproduzione di tessuto ostale.

Rx: LL, AP, LL flesso, Craniale25°lat-Caudale mediale

Segni radiografici:

frammentazione processo coronoideo

proliferazione ossea sul processo anconeo prossimale

sclerosi dell’incisura trocleare adiacente all’articolazione omero-ulnare

ampiamento dello spazio articolare omero-ulnare e omero-radiale

perdita della congruità o presenza di un gradino tra il processo coronoideo laterale e la testa

del radio

malattia degenerativa articolare

Rotula ulnare

Dovuto a difetto di fusione dell’ulna prossimale che rimane separata dal rimanente osso

Radiograficamente: in Ml la porzione prossimale dell’ulna appare come una rotula alivello del

condilo omerale caudale.

Congenita

Può essere bilaterale.

Rottura legamento crociato

Dei due crociati il più colpito è il craniale

Radiograficamente: calcificazioni distrofiche nei punti di rottura del legamento. In Caudo-Craniale:

calcificazioni nella zona intercondilare tibiale prossimale. In ML: nella parte craniale dello spazio

articolare femoro-tibiale. Nei casi cronici sono presenti segni di lesioni degenerative articolari.

Fratture articolari

Fratture isolanti piccole parti di superficie articolare possonodare l’immagine di corpi calcificati

Page 8: ARTI - veterinaria.campusnet.unito.it · Anomalie della lunghezza di un osso lungo per : riduzione aumento Riduzione: ... L’osteopenia generalizzata all’intero scheletro o ad

Diagnosi:

anamnesi (traumi, ….)

presenza di altre fratture

difetto sulla superficie articolare corrispondente di forma e dimensione uguale al frammento

calcificato

Attenzione non confondere i centri di ossificazione con queste fratture.

Malattia articolare degenerativa

Cronica, non infiammatoria delle articolazioni in movimento, primaria o secondaria a traumi,

displasia, osteocondrosi.

Radiograficamente:

edema dei tessuti molli (per la sinovia)

ispessimento capsula articolare

riduzione spazio articolare (per perdita cartilagine articolare

osteofiti periarticolari

rimodellamento osso subcondrale

lesioni simil cistiche subcondrali (occasionalmente)

Calcificazioni iatrogene articolari o periarticolari dovute ad iniezioni di corticosteroidi per

preesistente patologia possono ulteriormente complicare il quadro radiologico.

Osteocondromatosi sinoviale

Patologia non comune.

Presenza di noduli condrali od osteocondrali nel tessuto sinoviale di una articolazione, borsa o

guaina tendinea, singoli o multipli,peduncolati o staccati entro lo spazio articolare.

Può essere primaria (idiopatica) o secondaria (a patologia articolare).

Di solito colpisce una sola articolazione (tarso, spalla, ginocchio)

Specie: cani e gatti

Età: ogni età.

Radiograficamente: all’inizo edema dei tessuti molli, in seguito corpi calcificati

PERIARTICOLARI Sesamoidi

Localizzazione (nel cane):

articolazione omero-radio-ulnare (tendine del muscolo supinatore, testa del radio cranio-

lateralmente)

carpo (tendine muscolo abduttore del I dito, metacarpo prossimale-mediale)

articolazione metacarpo-falangea

1. uno solo (tendine muscolo estensore digitale comune,tendine muscolo interosseo-

area dorsale dell’articolazione)

2. due pari (tendine dei muscoli interossei-area palmare dell’articolazione)

Page 9: ARTI - veterinaria.campusnet.unito.it · Anomalie della lunghezza di un osso lungo per : riduzione aumento Riduzione: ... L’osteopenia generalizzata all’intero scheletro o ad

3. uno solo (area dorsale delle articolazioni interfalangee prossimali,area palmare delle

articolazioni interfalangee distali

femoro-tibiale

1. tendine d’inserzione del muscolo quadricipite femorale-doccia trocleare del femore

distale

2. due pari (all’origine del tendine mediale-laterale del muscolo gastrocnemio-faccia

caudale dei condili femorali mediale e laterale

3. uno singolo (tendine d’origine del muscolo popliteodistale al condilo femorale laterale

sulla faccia caudale dell’articolazione)

articolazione tarso-metatarsale (ossa sesamoidee mediali e laterali sulla faccia plantare)

articolazione metatarso-falangea (come nell’articolazone metacarpo-falangea)

Attenzione: non confondere le ossa sesamoidee con corpi calcificati patologici

Quando un osso sesamoideo non è visibile radiograficamente al suo posto vi è la presenza di

cartilagine sesamoidea.

Avulsione dell’estensore lungo digitale

Nei cani l’estensore lungo digitale origina nella fossa estensoria dell’epicondilo laterale del femore

ed attraversa l’articolazione del ginocchio cranio-lateralmente.

Colpisce razze giganti o grandi in cani giovani.

Radiograficamente si vede un corpo calcificato irregolare sulla faccia cranio-laterale del ginocchio

con corrispondente difetto nella fossa estensoria.

Calcificazioni tendinee

Dovute a traumi che provocano danni vascolari e portano a fatti infiammatori, ad ipossia

localizzata,necrosi ed ossificazione encondrale.

Radiograficamente avremo subito avulsione del punto d’inserzione (entesi),poi dopo settimane o

mesi dal trauma,formazione di entesofiti e calcificazioni tendinee.

Localizzazione:

adiacenti all’articolazione scapolo-omerale (infraspinato, sopraspinato, bicipite

brachiale,coraco-brachiale)

epicondilo mediale dell’omero (flessore ulnare del carpo, flessore radiale del carpo, flessore

superficiale del dito, flessore profondo del dito)

carpo (abduttore lungo del pollice)

adiacente all’articolazione coxo-femorale (gluteo profondo, ileopsoas, bicipite femorale)

femoro-tibiale (quadricipite femorale, gastrocnemio)

tarso (tendine calcaneale comune)

Miosite ossificante

Presenza di osso non neoplastico eterotopico o di cartilagine a livello della muscolatura striata.

Eziologia non conosciuta con certezza può essere: ereditaria,idiomatica, secondaria a traumi o

malattie croniche.

Radiograficamente i primi segni della malattia sono dati da calcificazione amorfa di tessuto

molle,vicino all’osso o all’articolazione che gradualmente assume una forma grossolanamente

lineare con margini nettamente definiti. Col tempo può assumere l’aspetto di un osso anomalo con

tanto di corteccia e struttura interna trabecolare.

Page 10: ARTI - veterinaria.campusnet.unito.it · Anomalie della lunghezza di un osso lungo per : riduzione aumento Riduzione: ... L’osteopenia generalizzata all’intero scheletro o ad

Calcinosi tumorale o calcinosi circoscritta

Caratterizzata da calcificazioni ectopiche singole o multiple per irregolare deposito di Ca nel tessuto

molle juxta articolare con normocalcemia e normale funzionalità renale. Non si risconrano

calcificazioni ad organi viscerali o vascolari.

Colpisce cani giovani, di grossa taglia (specie il p.t. al di sotto dei 2 anni di età)

Localizzazione: metatarso, falangi, piedi (arto posteriore), articolazione omero-radio-ulnare, lingua.

Artrite batterica

Di solito colpisce una sola articolazione, occasionalmente più articolazioni in cani con endocardite.

Colpisce più frequentemente maschi, di taglia media o grande.

Radiograficamente: edema dei tessuti molli. Col progredire della patologia si avrà distruzione

dell’osso subcondrale,restringimento ed irregolarità dello spazio articolare, sclerosi subcondrale,

nuovo osso periostale ed osteofiti.

Avulsione dell’epicondilo omerale mediale

Causa predisponente è l’osteocondrosi.

Colpisce cani giovani.

Radiograficamente: presenza di una ossificazione allungata medialmente all’omero distale con

corrispondente difetto sull’omero. Radiograficamente può essere confusa con caClcificazione del

tendine del flessore delle dita. Diagnosi differenziale solo tramite esplorazione chirurgica.

Condrocalcinosi

Eziologia sconosciuta, dovuta a deposito di cristalli di pirofosfato di Ca a livello articolare.I cristalli

possono formarsi sulla cartilagina articolare od essere sparsi nel liquido sinoviale. Descritto,

sporadicamente, come massa calcificata, ben circoscritta, a cresita lenta, lobulata.

Calcificazione dei menischi

Riscontrata in cani, gatti e tigri

Localizzazione: polo craniale del menisco mediale,unilaterale o bilaterale

Radiograficamente: in ML l’articolazione del ginocchio presenta uno o più punti calcificati sulla

faccia craniale.

IUXTAARTICOLARI

Clavicola

Nel cane e nel gatto le clavicole sono vestigia di ossa non articolari. Nel gatto appaiono come

strutture osseee strette, allungate, leggermente curve, cranio-medialmente all’articolazione della

spalla. Ne l cane sono più piccole, meno calcificate quindi meno visibili radiograficamente.

Ritenzione del nucleo cartilagineo

Colpisce le razze di grossa taglia.

Localizzazione: metafisi distale ulnare, condili femorali laterali.

Radiograficamente osserviamo:

coni radiotrasparenti nelle suddette sedi

zone di sclerosi possono circondare le zone radiotrasparenti

deformazione angolare dell’arto colpito

Page 11: ARTI - veterinaria.campusnet.unito.it · Anomalie della lunghezza di un osso lungo per : riduzione aumento Riduzione: ... L’osteopenia generalizzata all’intero scheletro o ad

Necrosi asettica della testa del femore (Legg-Calvè-Pertlees disease)

Colpisce le razze di piccola taglia ed i giovani soggetti

Eziologia: sconosciuta, una compromessa vascolarizzazione dell’epifisi della testa femorale causa

necrosi dell’osso subcondrale mentre la cartilagina sovrastante continua a crescere.

Radiograficamente si osserva:

linea radiotrasparente profondamente all’osso subcondrale della testa femorale

aree di minore opacità nelle metafisi ed epifisi femorali

appiattimento ed irregolarità della testa e del collo femorale

ampiamento dell’articolazione coxo-femorale

sublussazione della testa femorale

frammentazione della testa femorale

atrofia muscolare

malattia articolare degenerativa

Malattie ad eziologia sconosciuta

Panosteite

Colpisce le razze di grossa taglia (specie p.t.), ed i giovani soggetti: 5-12 mesi (eccezionalmente ai

2 mesi).

Radiograficamente osserviamo:

l’osso trasecolare appare a macchie accentuate

opacità nodulare, circoscritta a livello diafisario delle ossa lunghe (spesso vicino al foro

nutritizio)

opacità midollare diffusa ed omogenea

possibilità di nuovo osso periostale, continuo, liscio

Osteodistrofia ipertrofica

Colpisce le razze grandi o giganti di età 2 / 7 mesi.

Eziologia sconosciuta, favorita da sovradosaggio di minerali, vitamine, ipovitaminosi C, processi

infiammatori.

Localizzazione:metafisi ossa lunghe (radio,ulna, tibia), mandibola, metacarpo, coste (costocondrale)

Radiograficamente si osserva:

zone trasparenti metafisarie

sclerosi ossea adiacente a zone trasparenti

presenza di una cuffia di nuovo osso periostale attorno alla metafisi

nei casi gravi proliferazione ossea a livello diafisario

edema diffuso dei tessuti molli a livello metafisario

MALATTIE METABOLICHE

Iperparatiroidismo nutrizionale secondario

Cause: la diminuzione del Ca o l’aumento del P portano ad un aumento dell’ormone paratiroideo e

quindi riassorbimento di Ca dall’osso e conseguente osteoporosi.

Radiograficamente si osserva:

perdita della lamina dura

corteccia sottile, diminuita opacità ossea (l’osso può avere la stessa opacità dei tessuti molli)

fratture e mal unione di fratture

Page 12: ARTI - veterinaria.campusnet.unito.it · Anomalie della lunghezza di un osso lungo per : riduzione aumento Riduzione: ... L’osteopenia generalizzata all’intero scheletro o ad

Mucopolisaccaridosi

Causa: mancanza di enzima lisosomiale

Radiograficamente osserviamo:

assenza seno frontale

sublussazione o lussazione dell’anca con processi articolari degenerativi

displasia epifisaria generalizzata con ritardata ossificazione dell’epifisi e progressiva

degenerazione dell’articolazione

spondilosi in animali vecchi

DISPLASIA DELL’ ANCA

In VD i segni di malattia degenerativa articolare sono:

1. piccolo osteofita caudale al collo femorale

2. osteofita sul margine laterale dell’acetabolo craniale, generalmente accompagnato ad un

grave danno alla rima acetabolare dorsale

In LL:

Anca normale:

Bianco: osso subcondrale della testa femorale

Nero: cartilagine articolare

Bianco: osso subcondrale acetabolare

Anca displasica:

Bianco: osso subcondrale testa femorale

Nero : cartilagina articolare

Grigio: proiezione obliqua dell’osso subcondrale acetabolare

Grave displasia:

Bianco: osso subcondrale testa femorale

Grigio: minimo spessore cartilagineo

Grigio: proiezione obliqua dell’osso subcondrale

Presenza di osteofiti lungo il bordo dorsale

DAR (dorsal acetabular rim)

Posizione sternale con raggio da craniale a caudale lungo l’asse lungo dellapaelvi

A RANA

Per studiare lo spazio acetabolare (spessore , congruità) ed eventuali speroni ossei

Segni radiografici

Morfologici: forma, dimensioni, rapporti

Strutturali:tessitura tessuto osseo compatto e trasecolare, aumentata o diminuita radiopacità ossea.

Lassità articolare: sublussazione all’esterno (in progressivo aggravamento) della testa/e femorale/i.

Scarsa profondità dell’acetabolo: sublussazione testa/e femorale/i

Sviluppo di periostosi inserzionali: immagini a” goccia di cera” sui margini acetabolari o di “

sperone osseo” (Morgan) o “rugorosità ossea” sul collo femorale

Deformazione progressiva testa femorale: disegno radiografico “a cono” o a “medusa”

Appiattimento progressivo acetabolo: perdità della congruità dell’acetabolo e testa femorale

Accorciamento –sclerosi collo femorale

Sviluppo e progressione di coxartrosi/coxartrite

Page 13: ARTI - veterinaria.campusnet.unito.it · Anomalie della lunghezza di un osso lungo per : riduzione aumento Riduzione: ... L’osteopenia generalizzata all’intero scheletro o ad

Sublussazione-lussazione coxo-femorale

Dopo 2 o più anni:

Spondiloartropatia degenerativa con immagini a”becco di pappagallo” e sindesmofiti. Segni

radiografici di sofferenza discale

Artrosi sacro-iliaca con riduzione/deformazione/asimmetria dello spazio articolare e ponti ossei

(segno di Koper)

Gradi di displasia

A) Nessun segno di displasia:

Testa del femore ed acetabolo sono congruenti

Margina acetabolare cranio-laterale netto e leggermente arrotondato

Rima articolare sottile ed uniforme

L’angolo acetabolare secondo Norberg è circa 105° o maggiore

B) Anche quasi normali:

Testa femorale e cavità acetabolare leggermente incongruenti

L’angolo secondo Norberg è circa 105° o inferiore

Il centro della testa del femore medialmente al margine acetabolare dorsale

Testa femorale ed acetabolo sono congruenti

C) Leggera displasia:

Testa femorale ed acetabolo sono incongruenti

L’angolo secondo Norberg è circa 100°

Leggero appiattimento del margine cranio-laterale dell’acetabolo

Irregolarità con lievi segni di artrosi a carico del margine acetabolare craniale, caudale,

dorsale, collo e testa del femore

D) Displasia di grado medio

Incongruenza tra testa femorale ed acetabolo con sublussazione

L’angolo acetabolare secondo Norberg è compreso tra 90° e 100°

Appiattimento margine acetabolare cranio-laterale

Osteoartrosi

E) Displasia di grado grave

Angolo acetabolare di Norberg inferiore ai 90°

Appiattimento margine acetabolare craniale

Deformazione testa femorale

Osteoartrosi

Sublussazione o lussazione