Modelli di marketing politico
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Transcript of Modelli di marketing politico
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L’obiettivo di questa mini lezione è:
• identificare 3 modelli base di marketing politico
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PRIMA DICOMINCIARE
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Questa mini lezione non dà giudizi di valoresulle idee politiche
Eventuali opinioni sulle scelte dimarketing sono segnalate:
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Teorie di comunicazione e media incidono sul tipo di campagna elettorale
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ANCHE IL
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MERCATODICE LA SUA
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Il modello Lees-Marshment individua tre approcci al marketing politico: POP, SOP e MOP
Jennifer Susan Lees-Marshment
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Non penso che sia opportuno trasferire meccanicamente le tecniche di marketing alla politica
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Il modello POP-SOP-MOP ha comunque il vantaggio di schematizzare (polarizzandole) tre opzioni di base, che sono applicabili in maniera più o menorigorosa
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P.O.P(Product Oriented Party)
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POP: Product Oriented Party
Il partito orientato al «prodotto» (POP) mantiene immutata la propria identità politica senza fare ricorso ad alcuna analisi di mercato
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Nel partito orientato al prodotto (POP) la fedeltà alla tradizione è assoluta ed i propri valori non sono negoziabili: si comunicano tali e quali
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Se il partito orientato al prodotto fosse un frutto, questa sarebbe la sua comunicazione politica…
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LA NOSTRA MELA CONTIENE VITAMINA B1, B2, B6, C
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Della mela si esalterebbero caratteristiche e proprietà
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Il modello di marketing politico orientato al prodotto è più comune nella prima fase della comunicazione politica
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Difficilmente il modello POP si applica «puro»
Oggi è più facilmente individuabile nelle campagne fortemente ideologizzate
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S.O.P(Sales Oriented Party)
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SOP: Sales Oriented Party
Il partito orientato alla vendita (SOP) mantiene immutata la propria identità politica, ma impiega le ricerche di mercato per definire meglio la propria strategia di comunicazione
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Se il partito orientato alla vendita fosse un frutto, questa sarebbe la sua comunicazione politica…
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UNA MELA AL GIORNO TOGLIE IL MEDICO DI TORNO
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Della mela cambierebbe la forma (come è presentata) ma non la sostanza (le vitamine restano sempre lì)…
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Il modello di marketing politico orientato alla vendita è più comune nella terza fase della comunicazione politica
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Dal punto di vista di marketing il modello SOP è generalmente più «sicuro» perché consente di restare «fedeli» al proprio core business (i valori), aumentando al tempo stesso le opportunità di essere capiti ed accettati da una fetta più ampia di elettorato
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M.O.P(Market Oriented Party)
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MOP: Market Oriented Party
Il partito orientato al mercato (MOP) adatta la propria identità politica ai bisogni dell’elettorato, che sono costantemente monitorati attraverso le ricerche di mercato
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Se il partito orientato al mercato fosse un frutto, questa sarebbe la sua comunicazione politica…
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BASTA MELE: ECCO LE FRAGOLE CHE VOLETE
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A cambiare sarebbe non solo la forma ma anche la sostanza, sulla base di cosa richiede il «mercato» (l’elettorato)
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Il modello di marketing politico orientato al mercato è più comune nella seconda fase della comunicazione politica
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DIFFERENZE(POP/SOP/MOP a confronto)
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Il sistema elettorale, la cultura politica e il budget incidono sulle scelte di marketing politico
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Dal punto di vista della comunicazione, i tre modelli (POP, SOP, MOP) si differenziano per l’uso della ricerca di mercato, che è completamente assente nel modello POP puro
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1. Individuare bisogni, valori e priorità degli elettori
2. Segmentare l’elettorato sulla base dei risultati della ricerca
3. Condividere le informazioni con gli iscritti e agevolare l’accettazione di un eventuale cambiamento
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Modellare il prodotto-partito sulla base dei dati raccolti tenendo conto di:
• sostenibilità di eventuali promesse elettorali
• equilibrio fra domanda del «mercato» e degli iscritti
• bisogni dei segmenti di elettorato chiave
• offerta e caratteristiche degli altri partiti
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L’eccessivo orientamento al mercato appiattisce le differenze fra i partiti e promuove una politica di breve periodo
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Il primo partito italiano che ha usato in maniera estesa e professionale le tecniche di marketing è stato Forza Italia
La strategia elettorale di Forza Italia è stata sfruttare il crollo dei partiti della Prima Repubblica per incarnare i valori e i bisogni dell’elettorato ormai privi di rappresentanza
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In pieno stile MOP, Forza Italia ha fatto un uso professionale dei sondaggi a scopo:
• di analisi dell’elettorato
• di formulazione della proposta (posizionamento e differenziazione)
• di promozione(inaugurando la «sondocrazia»)
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Oggi il PDL non è l’unico partito ad adottare le tecniche di marketing politico
Tutti i partiti adottano almeno in parte alcuni degli accorgimenti illustrati e riconducibili ai tre modelli di base POP, SOP e MOP
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Più che al prodotto, vendita o mercato, l’approccio di marketing dovrebbe essere relazionale: costruire una rapporto duraturo e basato sulla fiducia, che preveda la partecipazione attiva del cittadino e non si esaurisca con l’acquisto del «prodotto» (il voto)
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Domande?
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Se vuoi chiedermi qualcosa puoi scrivermi su Twitter @PieroZiliocon #PilloleComPol