MOC e LEA - Network...
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FRATTURE OSTEOPOROTICHE: EZIOPATOGENESI
Fattori correlati
all'età
Menopausa
Fattori
sporadici
Massa ossea
iniziale
Perdita ossea
Propensione
alle cadute
Diminuita
resistenza ai
traumi
Scarsa
massa ossea
Traumi
Fratture
Densitometria ossea
Diagnosi di OP
Rischio di frattura
Monitoraggio terapeutico
No …alternativa alla clinica!
Frattura di femore vs BMD collo femore
16,4
5,4
1,1
0
5
10
15
20
osteoporosi bassa normale
T < -2.5 massa ossea T> -1
incidenza /1000
donne/anno
Epidos study, OI 1998
Adapted from Kanis JA et al. Osteoporosis Int. 2001;12:989-995.
0
10
20
30
40
50
1,0 0,5 0,0 -0,5 -1,0 -1,5 -2,0 -2,5 -3,0 -3,5 -4,0
T-score al collo femorale
Probabilità di
frattura a 10
anni (%)
Età
80
70
60
50
Probabilità di prima frattura di femore, avambraccio distale,
omero prossimale e vertebrale (sintomatica) nella
popolazione femminile di Malmö (Svezia).
BMD, età e rischio di frattura
a 10 anni
Rischio relativo di fx vertebrali vs BMD
Adami, Reumatismo 2000
0 5 10 15 20 25
Postmenopausa
+ glucocorticoidi
Glucocorticoidi
Postmenopausa
senza fratture
Postmenopausa
+ fratture vertebrali
RR=1
Articolo 32 della Costituzione
La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti.
Prevalenza di Osteopenia ed Osteoporosi
Popolazione femminile (n>10.000) in Italia
Studio E.S.O.P.O.
52.8 37.8 9.4
40.0 44.2 15.8
23.0 44.8 32.1
14.0 40.3 45.7
34.9 42.3 22.8
0% 20% 40% 60% 80% 100%
40-49
50-59
60-69
70-79
Tutti
pre
va
len
za
re
lati
va
Normale
Osteopenia
Osteoporosi
• Biologica: no
• Soggettiva: sì
• Sociale: limitata
Sindrome da fatica cronica
• Biologica: sì
• Soggettiva: sì
• Sociale: sì Malattie CV
• Biologica: ?
• Soggettiva: ?
• Sociale: ?
Osteoporosi
Aspetti della vita medicalizzati
Dolore (fisico e psichico)
Morte
Parto
Insonnia
Depressione/Disturbi dell’umore
Iperattività dei bambini
Attacchi di panico/Ansia generalizzata
…..
Iatrogenesi
Situazione paradossale per cui la
medicina, invece di curare, può essere
generatrice di nuove patologie
(Ivan Illich)
La diagnosi medica
Backwin (1945) esamina un campione di 1000
bambini visitati da un primo staff medico, che
decidono di asportare le tonsille a quasi i 2/3
(611 bambini).
I bambini restanti (389) vengono visitati da un
secondo staff di medici (che non sanno della
prima visita), che consigliano la
tonsillectomia a 174 di loro.
Restano così 215 bambini “sopravvissuti”;
tuttavia, visitati da un terzo staff, anche a 99
di loro viene suggerita l’asportazione
Diagnosi
capacità di trovare delle connessioni tra
segni e sintomi e di “nominare” tale
insieme attraverso un’etichetta.
senza diagnosi non può esserci la cura
la diagnosi “causa” la cura
Lavoro di Backwin : 1000 bambini a cui
viene posta indicazione di tonsillectomia
Discrezionalità della diagnosi
Istituzioni: diagnosi può essere uno strumento di controllo sociale
“per la stigmatizzazione
è necessaria la nominazione”
diagnosi è dare un nome a ciò che è “malattia non organizzata”
niente diagnosi… niente prognosi!
la diagnosi offre al paziente un sollievo psicologico
Decreto del presidente del Consiglio dei Ministri del 29 novembre 2001
“Definizione dei Livelli essenziali di assistenza”
( LEA)
entrato in vigore il 23 febbraio 2002.
le prestazioni e i servizi che il Servizio sanitario
nazionale è tenuto a fornire a tutti i cittadini,
gratuitamente o dietro pagamento di una quota
di partecipazione (ticket), con le risorse
pubbliche raccolte attraverso la fiscalità
generale
Prestazioni e servizi inclusi nei LEA
rappresentano il livello “essenziale”
garantito a tutti i cittadini
le Regioni potranno utilizzare risorse
proprie per garantire servizi e prestazioni
ulteriori rispetto a quelle incluse nei
LEA.
Livelli essenziali di assistenza (LEA) G.U. 8.2.2002
Il SSN assicura i livelli essenziali e uniformi di assistenza
definiti dal PSN nel rispetto dei principi della dignità della
persona umana, del bisogno di salute, dell’equità
nell’accesso all’assistenza, della qualità delle cure e della
loro appropriatezza riguardo alle specifiche esigenze
nonché dell’economicità nell’impiego delle risorse.
L’individuazione dei livelli essenziali e uniformi di
assistenza assicurati dal SSN ….. è effettuata
contestualmente all'individuazione delle risorse finanziarie
destinate al SSN …) Le prestazioni sanitarie comprese nei
livelli essenziali di assistenza sono garantite dal SSN a
titolo gratuito o con partecipazione alla spesa, nelle forme
e secondo le modalità previste dalla legislazione vigente.
LEA
Prestazioni garantite dal SSN
Assistenza sanitaria collettiva in ambienti di vita e di
lavoro
Assistenza distrettuale
Assistenza ospedaliera
Prestazioni totalmente esclusi dai LEA
Chirurgia estetica non conseguente a incidenti,
circoncisione maschile, medicine non convenzionale
Prestazioni parzialmente escluse dai LEA in
quanto erogabili solo secondo specifiche
indicazioni cliniche indicate
Efficacia
…capacità di raggiungere un
determinato obiettivo di salute
prefissato.
Si valuta ponendo a confronto i
risultati ottenuti con gli obiettivi
prefissati di salute.
Efficienza
Utilizzazione ottimale delle
risorse per raggiungere di un
determinato risultato.
Si valuta ponendo in relazione i
risultati ottenuti con le risorse
impiegate.
Permette di confrontare diverse
strategie di intervento.
Appropriatezza Erogativa
E’ la componente della qualità di una prestazione sanitaria che si riferisce alla:
- validità tecnico-scientifica
- accettabilità
- accessibilità
rispetto alle conoscenze correnti
Intesa Stato-Regioni (23.03.2005)
…prevede l’istituzione, presso il Ministero della salute, del Comitato permanente per la verifica dell’erogazione dei Livelli Essenziali di Assistenza con il compito di verificare l’erogazione dei Livelli Essenziali di Assistenza in condizioni di appropriatezza e di efficienza nell’utilizzo delle risorse, nonché la congruità tra le prestazioni da erogare e le risorse messe a disposizione dal Servizio Sanitario Nazionale.
Monitoraggio dei LEA il monitoraggio dell’assistenza sanitaria erogata dalle
Regioni sul territorio nazionale
avviene attraverso una serie di informazioni che, raccolte ed opportunamente elaborate e rappresentate sotto forma di indicatori, consentono di leggere importanti aspetti dell’assistenza sanitaria, inclusi quelli di qualità, appropriatezza e costo.
La misurabilità dei risultati di salute e dell’impatto degli interventi sanitari è divenuta nell’opinione degli operatori e programmatori sanitari nazionali e regionali una condizione essenziale per l’efficienza e l’efficacia dell’azione di coloro che erogano le prestazioni sanitarie.
Controllare il livello quantitativo di raggiungimento degli obiettivi e dei benefici finali attesi rende possibile un intervento tempestivo sulle criticità e getta le basi per il miglioramento del sistema.
Aprile 2008: nuovi LEA
In base all’Intesa Stato-Regioni del 5 ottobre 2006 “Patto sulla salute”, e alla Legge 296 del 27 dicembre 2006, i Lea sono stati ridefiniti con il Decreto del presidente del Consiglio dei ministri del 23 aprile 2008 che sostituisce integralmente il Decreto del 2001.
Il nuovo Decreto ha revisionato le prestazioni, arrivando a un totale di oltre 5700 tipologie di prestazioni e servizi per la prevenzione, la cura e la riabilitazione.
VENETO
Osteoporosi: modificazioni anche strutturali ma la
BMD è misurabile con precisione e accuratezza
MOC: priorità per l’accesso
Età evolutiva
Recente frattura da fragilità
Terapia corticosteroidea
3+ mesi
5+ mg prednisone-equivalenti
Trapianto d’organo
Prestazioni erogabili:
• Ogni età e sesso
• Precedenti fratture
• Osteoporosi radiologica
• Terapie croniche
• Corticosteroidi
• Antiepilettici
• …..
• Patologie a rischio
• Celiachia
• Rachitismo
• Trapianti
• …..
3 o più fattori di rischio per donne in menopausa
• 65+ anni
• Anamnesi familiare +
• Fumo
•…
3 o più fattori di rischio per maschi 60+ anni d’età
• Magrezza
• Fumo
• Alcool
•…
Lea - MOC: strumenti accettati
Regione S-DPA DXA
F-R-A
DXA
TB
TAC
R
pQCT QUS
C-Fl
QUS
P
Emilia R n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d.
FriuliVG - F-R - - - - -
Lazio + + + + + + +
Liguria - + - - - + -
Marche n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d.
Sicilia n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d.
Veneto + + - + + + -
V Aosta n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d.
Campania n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d.
Puglia + + - + + + -
Lea - MOC : indicazioni generali
Regione Terapie HRT? OP 2° Età OP Rx Fx
Emilia R + F/M F/M F/M
Friuli VG No EE Fm/E-
Lazio + F/M
Liguria F/M F>65 F/M F/M
Marche F/M F>65 F/M F/M
Sicilia F/M F/M
Veneto F/M F>65 F/M F/M
V Aosta + F/M
Campania No EE-
AL
+ M F/M<70 NO
Trento + F/M
Umbria F/M F/M F/M
Puglia F/M F>65 F/M F/M
Calabria + F/M
Sardegna + F/M F/M
Lea - MOC : fattori di rischio
Regione Men
<45
Fam
Fx<75
BMI
/peso
Fumo Alcool Immob Amen
II°
Malass/
Dist
Aliment
FR
Poten.
Modif ?
Emilia R + + +/? + + + + +
Friuli VG + + + + +
Lazio +/E- + +
Liguria + + +/57 + + + + +
Marche + + +/57
Sicilia + + + +
Veneto + + +/57 + + + + +
V Aosta +/E- + + + + + + + +
Trento +/E- +
Umbria + + + + +
Campani
a
+/E- +
Puglia + + +/57 + + + + +
Calabria +/E- + ? ? ? ? + ? +
Sardegna +/E- + + + + +
Lea - MOC : farmaci osteopenizzanti
Regione steroidi epa
rina
Anti-
coagul
nti
T4
sop
GnRH Anti-
epilettici
Immun
osop
AntiRe
trovir
Emilia R M/F (5mg/6m) M/
F
M/
F
M/F M/F M/F
Friuli VG M/F (7,5mg/6m)
Lazio M/F
(?/anni/nospr)
Liguria M/F (5mg/3m) M/
F
M/F M/
F
M/F M/F M/F
Marche M/F (5mg/6m)
Sicilia M/F (5mg/6m) M/
F
M/F M/
F
M/F M/F
Veneto M/F (5mg/3m) M/
F
M/F M/
F
M/F M/F M/F
V Aosta M/F (5mg/6m) Fm Fm Fm Fm
Trento
Umbria M/F (7,5mg/6m) M/
F
Campania M/F (?/?/nospr)
Puglia M/F (5mg/3m) M/
F
M/F M/
F
M/F M/F M/F
Calabria ? ? ? ? ? ? ? ?
Sardegna M/F
(5m/6m/nospr)
Lea - MOC : intervallo minimo (mesi) x il controllo
Regione OP OP 2°
Emilia R 24 24
Friuli VG 24 6
Lazio 24 24
Liguria 12/se prec + 12/se prec +
Sicilia 18/se prec +
(Tscore>1)
18/se prec +
(Tscore>1)
Veneto 18 18
Campania 24 24