Missionari come Suor Blandina Segale
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Transcript of Missionari come Suor Blandina Segale
Il Ponte d’Oro
Disegni di S. DE SIMONE
www.ragazzi.missioitalia.it
SUOR BLANDINA
SEGALE
Una vita affascinante e pericolosa
che in quanto a coraggio e avventura
non ha nulla da invidiare a quella degli
eroi più famosi,
ma con una differenza:
Blandina combatteva le sue battaglie senza pistola,
non per un pugno di dollari, ma in nome della fede.
Le sue armi:
una volontà incrollabile e un tenacissimo buonumore.
Blandina, al secolo Rosa Maria Segale,
era nata a Cicagna, un paesino vicino Genova
nel 1850.
A quattro anni emigrò con la sua famiglia negli
Stati Uniti
e a sedici
decise
di farsi
suora.
E’ inviata in missione nel
West: percorre circa
duemila chilometri in treno e in carrozza, da sola,
fa conoscenza
con i famigerati cow-boy...
“Eccomi qui in un posto che non è nemmeno
sulla carta geografica!” scrive nel suo diario.
Sr. Blandina per vent’anni vivrà in questa terra di nessuno,
dove non ci sono leggi, tra difficoltà di ogni tipo,
superandole tutte. Costruisce con tenacia, quasi da sola,
una scuola, cura con amore i malati per i quali si azzarda,
certe volte, a rubare la verdura nel giardino del vescovo.
Sconfinate praterie e la maestosità
delle Montagne Rocciose
fanno da sfondo
a un villaggio con tre strade in tutto,
case d’argilla,
una scuola infestata dalle cimici.
Intorno accampamenti di Indiani che
di tanto in tanto fanno scorrerie.
Dolce, materna e allo stesso tempo energica,
ha un grandissimo ascendente sui fuorilegge
che la rispettano proteggono.
Ma soprattutto, in anticipo di un secolo,
sr. Blandina si fa portavoce
dei diritti dei pellirossa,
dichiarando che le atrocità commesse da loro
non sono altro che la risposta alle ingiustizie subite dai bianchi
e li ritiene “veri padroni di diritto di quella terra”.
Diventa loro confidente e
protettrice,
tanto che un giorno Rafael,
capo degli Ute,
le affida il figlio morente,
pregandola di dargli
una sepoltura cristiana.
Riesce a pubblicare il suo diario
che, come avverte,
scusandosi con i lettori,
non ha avuto il tempo
di rivedere,
perché aveva cose
più interessanti da fare!
Muore a 91 anni, senza smettere di lavorare per
i poveri, in particolare gli immigrati italiani.