MINISTERO DELL’INTERNOMINISTERO DELL’INTERNODIPARTIMENTO DEI VIGILI DEL FUOCO DEL DIPARTIMENTO DEI VIGILI DEL FUOCO DEL

SOCCORSO PUBBLICO E DELLA DIFESA CIVILESOCCORSO PUBBLICO E DELLA DIFESA CIVILE

Direzione Regionale Calabria

IL CORPO NAZIONALE VV.FIL CORPO NAZIONALE VV.F

ll Corpo nazionale dei Vigili ll Corpo nazionale dei Vigili del Fuocodel Fuoco, assicura gli , assicura gli interventi tecnici interventi tecnici caratterizzati dal requisito caratterizzati dal requisito dell'immediatezza della dell'immediatezza della prestazioneprestazione per i quali siano per i quali siano richieste professionalità richieste professionalità tecniche ad tecniche ad alto contenuto alto contenuto specialisticospecialistico

Per tale obiettivo effettua Per tale obiettivo effettua studi ed esami sperimentali e studi ed esami sperimentali e tecnici nello specifico settoretecnici nello specifico settore

PROFESSIONALITA’ TECNICHE AD ALTO CONTENUTO SPECIALISTICO.

PERSONALE OPERATIVO

INGEGNERI – ARCHITETTI DIRIGENTI 176DIRETTIVI 512

MEDICI DIRIGENTI 4DIRETTIVI 15

ISTRUTTORI GINNICO – SPORTIVIDIRIGENTI 2DIRETTIVI 9

PERITI - GEOMETRI 600

VIGILI DEL FUOCO 27199VIGILI PERMANENTICAPO SQUADRA CAPO REPARTO

PERSONALE NON OPERATIVO

SVOLGE ATTIVITA’ TECNICHE AMMINISTRATIVE- CONTABILI TECNICO-INFORMATICHE 3411

SpecializzazioniSpecializzazioni

Soccorso AereoSoccorso Aereo

Nel 1954 nasce il primo nucleo elicotteri, a Nel 1954 nasce il primo nucleo elicotteri, a Modena. Gli elicotteri si dimostreranno utili Modena. Gli elicotteri si dimostreranno utili per la loro rapidità di intervento, per la per la loro rapidità di intervento, per la possibilità di raggiungere zone altrimenti possibilità di raggiungere zone altrimenti inaccessibili e per il valido ausilio alle inaccessibili e per il valido ausilio alle squadre a terra soprattutto in caso di squadre a terra soprattutto in caso di calamità naturali. calamità naturali.

Dispone di una flotta di elicotteri assegnati al Dispone di una flotta di elicotteri assegnati al Centro aviazione di Ciampino e 12 reparti Centro aviazione di Ciampino e 12 reparti volo dislocati sul territorio nazionale e 300 volo dislocati sul territorio nazionale e 300 unità per il salvataggio. unità per il salvataggio.

Nucleo Sommozzatori

I Sommozzatori nascono nel 1952, operano in particolari condizioni operative: salvataggio di persone e cose in allagamenti, straripamenti ed alluvioni.

Per le emergenze derivanti dal rischio acquatico, il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco dispone di 27 Nuclei di Soccorso Subacqueo ed Acquatico 402 unità sommozzatori e 600 unità specializzati in soccorso acquatico.

Nuclei SAF (Speleo – Alpini – Fluviali)Nuclei SAF (Speleo – Alpini – Fluviali)

I Nuclei SAF sono costituiti da personale I Nuclei SAF sono costituiti da personale operativo che utilizza nell’ambito del operativo che utilizza nell’ambito del soccorso tecnico soccorso tecnico urgente tecniche urgente tecniche derivanti da ambiti speleologici, alpinismo derivanti da ambiti speleologici, alpinismo e sport fluviali .e sport fluviali .

Allo stato attuale il personale in possesso Allo stato attuale il personale in possesso delle varie qualifiche previste dal progetto delle varie qualifiche previste dal progetto risulta dislocato nelle varie Regioni del risulta dislocato nelle varie Regioni del territorio Nazionale con circa 5113 unità ai territorio Nazionale con circa 5113 unità ai vari livelli.vari livelli.

Di particolare interesse è stata l'attività svolta dal personale del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco in possesso delle qualifiche S.A.F. nelle regioni colpite da catastrofi naturali come il sisma in Umbria e Marche o come i dissesti idrogeologici della Campania o la recente alluvione dell'Italia settentrionale. Nelle Regioni di Umbria e Marche i S.A.F. hanno collaborato con le Sovrintendenze ai Beni Culturali e Ambientali per la messa in sicurezza delle opere architettoniche e artistiche di particolare importanza storica (torri, campanili, chiese fortezze ecc.).

Nuclei cinofili.Le unità cinofile dei Vigili del Fuoco nascono per la prima volta in Italia a Torino nel 1939 ed erano specializzate nella ricerca di persone disperse sotto le macerie, notevole fu il contributo dato dai cani per individuare le persone travolte sotto le macerie dopo i bombardamenti.

Dopo la guerra le unità cinofile vennero progressivamente destituite per mancanza di personale specializzato e qualificato.

Agli inizi degli anni 90, grazie alla professionalità, costanza  e passione di alcuni vigili del Comando Provinciale di Torino il Comandi provinciali, iniziarono a riconoscerne l'importante ruolo svolto nelle operazioni di soccorso per ricerca persone disperse in superficie, macerie e valangheProprio a Torino e precisamente nel Comune di Volpiano ha oggi sede la Scuola Nazionale decretata 30/5/2005 dall’allora Capo Dipartimento.

Dispone di 120 unità che operano su tutto il territorio nazionale e sono incardinate nelle Direzioni Regionali.

Telecomunicazioni Il Servizio Telecomunicazioni del C.N.VV.F. è stato istituito nel 1974 e nel 1995 ne sono state ridefinite le competenze con l'istituzione del Centro TLC Nazionale sito in Roma e 22 Centri TLC di Zona distribuiti su tutto il territorio italiano che, composti da personale operativo specializzato e personale del supporto tecnico-informatico svolge l’attività di manutenzione e gestione delle reti radio e degli impianti per la comunicazione legata alle emergenze e in emergenza.

Il centro TLC svolge anche attività di Il centro TLC svolge anche attività di progettazione, sperimentazione collaudo e progettazione, sperimentazione collaudo e manutenzione di nuove apparecchiaturemanutenzione di nuove apparecchiature e e sistemi di comunicazione avanzatisistemi di comunicazione avanzati comprese comprese le trasmissioni satellitari. le trasmissioni satellitari.

Una importante sperimentazione ha Una importante sperimentazione ha permesso di verificare un sistema di ripresa permesso di verificare un sistema di ripresa e trasformazione delle immagini utilizzando e trasformazione delle immagini utilizzando la rete internet con sistemi di la rete internet con sistemi di comunicazione satellitare anche in comunicazione satellitare anche in condizioni di emergenza a costi condizioni di emergenza a costi relativamente contenuti tali da permettere relativamente contenuti tali da permettere un capillare posizionamento delle un capillare posizionamento delle apparecchiature necessarie su tutto il apparecchiature necessarie su tutto il territorio nazionale .territorio nazionale .

Obiettivo Obiettivo costruire una rete di operatori costruire una rete di operatori specializzati che con attrezzature facilmentespecializzati che con attrezzature facilmente trasportabili e gestibili potranno fornire alle trasportabili e gestibili potranno fornire alle sale operative locali o al Centro Operativo sale operative locali o al Centro Operativo Nazionale Nazionale informazioni chiare e dettagliateinformazioni chiare e dettagliate che con il che con il supporto di immaginisupporto di immagini e notizie e notizie dirette dal luogo degli eventi possono dirette dal luogo degli eventi possono coadiuvare l’assunzioni di decisioni coadiuvare l’assunzioni di decisioni operative di rispettiva competenzaoperative di rispettiva competenza

Portuali Il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco dispone di squadre di specialisti "portuali", Vigili del Fuoco brevettati nautici, impiegati nelle attività di soccorso in mare, presenti nei più importanti porti italiani con più di 900 unità suddivise in 24 Nuclei. Si occupano di emergenze in ambito portuale :incendi soccorso ad imbarcazioni ricerca e recupero di naufraghi (SAR - search and rescue)

NUCLEI NBCR (Nucleari, Batteriologici Chimici e radiologici ). Il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco fronteggia anche le emergenze legate a sostanze pericolose Nucleari, Batteriologiche, Chimiche e Radiologiche con circa 1500 unità specializzate ed addestrate suddivise in 100 nuclei specializzati dotati di automezzi per il trasporto del materiale e di rimorchi per la decontaminazione, di idonei dispositivi di protezione individuale e di strumentazione adatta ad effettuare interventi in presenza di sostanze tossiche e radioattive.

RETE DI RILEVAMENTO DELLA RADIOATTIVITA’Per accertare la presenza di radiazioni ionizzanti è stata creata una rete di stazioni fisse di monitoraggio ambientale per il rilevamento della ricaduta radioattiva susseguente ad esplosioni nucleari contaminanti e delle squadre speciali, "squadre radiometriche", composte da personale opportunamente addestrato, equipaggiato con particolari protezioni individuali e dotato di strumenti per la misurazione della radioattività, in grado di intervenire in forma preventiva o di rilevamento e circoscrizione della zona di pericolo, anche nei casi d'utilizzazione pacifica dell'energia

Tali stazioni sono situate ai nodi di una maglia in modo da ricoprire tutto il territorio nazionale e fanno capo alla centrale d'allarme sempre presidiata 1237 stazioni di rilevamento16 centri regionali2 centri nazionali . Per fronteggiare emissioni radioattive o sotto forma d'irraggiamento o contaminazione, il Corpo Nazionale è dotato di diversi laboratori mobili (UNITA’ DI COMANDO LOCALI – Nuclei regionali ) per eseguire misure e controlli più sofisticati circa la natura delle radiazioni.

Nell'ambito delle proprie competenze istituzionali, in materia di difesa civile:

fronteggia, anche in relazione alla situazione internazionale, mediante presidi sul territorio, i rischi non convenzionali derivanti da eventuali atti criminosi compiuti in danno di persone o beni, con l'uso di armi nucleari, batteriologiche, chimiche e radiologiche;concorre alla preparazione di unità antincendi per le Forze armate;

Difesa civile

EMERGENZA DOVUTA AD EVENTI VOLONTARI

CON EFFETTI RILEVANTI

VOLTI AL SOVVERTIMENTO DELLE ISTITUZIONI VOLTI AD IMPEDIRE LA NORMALE VITA CIVILEQuesto secondo tipo di emergenza viene definito:

problema di difesa nazionaleproblema di difesa nazionale

Schema di allertamento

113 118

115112

117

PolStrada

CFS VVUU

Prefettura

PCMSindaco ...Min.

Interno

OrganiInformazione

ASL

ARPA

USAR (Urban Search And Rescue)Il progetto USAR (Urban Search And Rescue) nasce per migliorare le attività di soccorso in macerie, derivanti da eventi sismici, esplosioni, crolli o dissesti statici e idrogeologici.

Le squadre USAR del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco affrontano operazioni di soccorso in tali scenari con un adeguato livello di sicurezza e con metodologie altamente evolute concernenti soprattutto la valutazione dei rischi associati, le tecniche di localizzazione e le attività di estricazione delle vittime.

Queste operazioni devono esser particolarmente incisive, tempestive e celeri. I vigili utilizzano degli equipaggiamenti e delle attrezzature speciali per la ricerca e il soccorso, quali geofoni, robot, termocamere, search-cam, e devono essere inoltre addestrati a fornire immediatamente il supporto vitale di Base (BLS).

Il team USAR è tipicamente costituito da nove operatori:Team leaderEsperto strutturistaDue unità cinofileAddetto attrezzature tecnologicheAddetto sanitarioDue addetti all’immersione in maceria ed estrinsecazione persone.

NIA (Nucleo Investigativo Antincendio)La ricerca delle cause di incendio e l’attività delle indagini di polizia giudiziaria è uno dei compiti istituzionali del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.Il personale del Nucleo Investigativo Antincendio svolge sopralluoghi e repertamenti sulla scena dell’evento, nell’ambito delle attività investigative di polizia giudiziaria, intervenendo nei casi più rilevanti, gravi e delicati, su richiesta dei Comandi Provinciali dei Vigili del fuoco, dell’Autorità Giudiziaria, ma anche d’iniziativa propria.

Nell’ambito delle attività di studio, ricerca e analisi per la valutazione delle cause d’incendio, il NIA partecipa anche a gruppi di lavoro internazionali per la stesura di linee guida sulla Fire Investigation e anche a progetti internazionali finanziati dall’Unione Europea nel campo delle scienze forensi.

G.O.S – Movimento TerraG.O.S – Movimento Terra I I Primi automezzi speciali per il Primi automezzi speciali per il movimento terra dei vigili del fuoco movimento terra dei vigili del fuoco vennero impiegati nel 1966, in vennero impiegati nel 1966, in occasione dell'alluvione di Firenze., occasione dell'alluvione di Firenze., furono utilizzatI per dar modo furono utilizzatI per dar modo alla alla Colonna Mobile Centrale (C.M.C.)Colonna Mobile Centrale (C.M.C.) di di posizionarsi e soccorrere la posizionarsi e soccorrere la cittadinanza oltre che rimuovere il cittadinanza oltre che rimuovere il fango dalla città.fango dalla città.Dieci anni dopo, a seguito del Dieci anni dopo, a seguito del decentramento della C.M.C. gli decentramento della C.M.C. gli automezzi per il movimento terra automezzi per il movimento terra furono assegnati alle Regioni e da furono assegnati alle Regioni e da quella data in poi si inizierà un vero quella data in poi si inizierà un vero percorso di crescita ed ampliamento percorso di crescita ed ampliamento di uomini e automezzi.di uomini e automezzi.

Gli "incursori" dei vigili del fuoco, è un gruppo di uomini il cui intervento è di estrema importanza per le operazioni di soccorso. Aprire varchi, rimuovere le macerie, creare delle strade alternative per raggiungere i luoghi delle sciagure, sono le loro maggiori peculiarità.Basti pensare al terremoto dell'Umbria (1997), al sisma di S. Giuliano (2002) ed il sisma dell'Abruzzo (2009) dove è stato decisivo l'utilizzo di questo gruppo, dalla prima fase di intervento fino alla fase finale di bonifica. Attività che ha permesso di ridurre di gran lunga, rispetto al passato, i tempi delle operazioni di soccorso.

Sono previste a favore delle Colonne Mobili Regionali, 6 Gruppi Operativi Speciali ( G.O.S.) distribuiti opportunamente nel territorio nazionale costituiti da mezzi particolari, quali: escavatori, pale gommate, pale cingolate, trattori apri pista, mini escavatori, mini pale caricatrici e autocarri per il trasporto di macerie.

Al momento ci sono 800 unità, tra vigili, capi squadra, capi reparto, istruttori e funzionari altamente specializzati ed addestrati, pronti ad intervenire in qualsiasi momento e per qualsiasi evenienza e circa 200 automezzi in tutto il territorio nazionale.

In materia di difesa civile

concorre alla predisposizione dei piani nazionali e territoriali di difesa civile;

provvede all'approntamento dei servizi relativi all'addestramento e all'impiego delle unità preposte alla protezione della popolazione civile, ivi compresa l'attività esercitativa, in caso di eventi bellici;

partecipa, con propri rappresentanti, agli organi collegiali competenti in materia di difesa civile.

In caso di eventi di protezione civile, il Corpo nazionale opera quale componente fondamentale del Servizio nazionale della protezione civile e assicura, nell'ambito delle proprie competenze tecniche, la direzione degli interventi tecnici di primo soccorso nel rispetto dei livelli di coordinamento previsti dalla vigente legislazione.

Gli interventi tecnici di Gli interventi tecnici di soccorso pubblicosoccorso pubblico del Corpo del Corpo nazionale si esplicano :nazionale si esplicano :

in occasione di incendiin occasione di incendi

di incontrollati rilasci didi incontrollati rilasci di

energiaenergia

Con l'opera tecnica di Con l'opera tecnica di contrasto dei rischi derivanti contrasto dei rischi derivanti dall'impiego dell'energia dall'impiego dell'energia nucleare e dall'uso di nucleare e dall'uso di sostanze batteriologiche, sostanze batteriologiche, chimiche e radiologiche.chimiche e radiologiche.

di incidenti stradali o ferroviari

di soccorso a persone o cose

di emergenze sismichedi emergenze sismiche

di emergenze alluvionalidi emergenze alluvionali

di emergenze portualidi emergenze portuali

di emergenze aeroportualidi emergenze aeroportuali

di improvviso o minacciante crollo strutturale,

Gli interventi tecnici di soccorso pubblico si

limitano ai compiti di carattere strettamente urgente e cessano al venir meno della effettiva necessità.

In materia di spegnimento degli incendi boschivi, assicurano gli interventi tecnici urgenti di propria competenza diretti alla salvaguardia dell'incolumità delle persone e dell'integrità dei beni.

La prevenzione incendi è la funzione di preminente interesse pubblico.

Diretta a conseguire, secondo criteri applicativi uniformi sul territorio nazionale, gli obiettivi di sicurezza della vita umana, di incolumità delle persone e di tutela dei beni e dell'ambiente.Cio’ avviene attraverso la promozione, lo studio, la predisposizione e la sperimentazione di norme, misure, provvedimenti, accorgimenti e modi di azione intesi ad evitare l'insorgenza di un incendio e degli eventi ad esso comunque connessi o a limitarne le conseguenze.

Essa si esplica in ogni ambito caratterizzato dall'esposizione al rischio di incendio e, in ragione della sua rilevanza interdisciplinare,•nei settori della sicurezza nei luoghi di lavoro

•del controllo dei pericoli di incidenti rilevanti connessi con determinate sostanze pericolose •dell'energia

•della protezione da radiazioni ionizzanti

•dei prodotti da costruzione.

Comunicazione istituzionale

Il Dipartimento dei Vigili del Fuoco, delSoccorso Pubblico e della Difesa Civile ha mostrato un interesse sempre più crescente verso i vari aspetti della comunicazione.

Attraverso il sito internet ufficiale www.vigilfuoco.it, prima interfaccia fra l’Amministrazione e il cittadino E’ possibile anche acceder a servizi di rilevanza nazionale come la prevenzione incendi on line tenersi aggiornati sulle attività del Corpo Nazionale grazie alle news giornaliere.

La partecipazione a manifestazioni ed incontri con i cittadini sono occasioni per divulgare la cultura della sicurezza attraverso progetti educativi esercitazioni pratiche con particolare attenzione a i bambini ed ai giovani al fine di diffondere la cultura della prevenzione e della sicurezza.

Centri di Documentazione Foto-Video.

Nei Comandi Provinciali sono attivi i Centri di Documentazione Foto-Video, per la raccolta e la conservazione di immagini utili per le attività dei

Vigili del Fuoco, dalla formazione, alle necessità di polizia giudiziaria, all’informazione ai mass-media,

che completano l’attività svolta dal Centro di Documentazione Nazionale che ha sede nella Scuola di Formazione di Base di Capannelle

(Roma).

Il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco si è dotato di esperti di comunicazione in ciascuna delle sedi territoriali. Oltre 160 sono i Referenti per i servizi di informazione e comunicazione (RIC), formati attraverso i corsi nazionali.

Missioni all’esteroMissioni all’estero

NNell’ambito della cooperazione civile e ell’ambito della cooperazione civile e della collaborazione in ambito europeo della collaborazione in ambito europeo

ed extra-europeo, sviluppate grazie al ed extra-europeo, sviluppate grazie al sostegno del Dipartimento di sostegno del Dipartimento di Protezione Civile e del Ministero degli Protezione Civile e del Ministero degli Affari esteri - Direzione Generale per Affari esteri - Direzione Generale per la Cooperazione allo sviluppola Cooperazione allo sviluppo

il il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco ha Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco ha partecipato, a numerose esercitazioni che partecipato, a numerose esercitazioni che hanno spaziato in tutti i campi del soccorso hanno spaziato in tutti i campi del soccorso anche al di fuori dei confini nazionali su anche al di fuori dei confini nazionali su richiesta dei Governi, intervenendo in richiesta dei Governi, intervenendo in territorio estero in aiuto alle popolazioni territorio estero in aiuto alle popolazioni colpite da gravi calamità colpite da gravi calamità

FormazioneFormazione

Il Il C.N.VV.F provvede alla preparazione del C.N.VV.F provvede alla preparazione del proprio personale, proprio personale, a qualunque livelloa qualunque livello, al fine , al fine di assicurare il soccorso anche nelle condizioni di assicurare il soccorso anche nelle condizioni più difficili e nella massima sicurezza e più difficili e nella massima sicurezza e sviluppare sempre più conoscenze specifiche sviluppare sempre più conoscenze specifiche nei settori di interesse.nei settori di interesse.

La formazione avviene con il coordinamento La formazione avviene con il coordinamento della Direzione Centrale della Formazione che della Direzione Centrale della Formazione che effettua la valutazione e il controllo e lo effettua la valutazione e il controllo e lo sviluppo di percorsi didattici per sviluppo di percorsi didattici per la formazione la formazione di base, quella operativa e specialisticadi base, quella operativa e specialistica, la , la formazione superiore, quella sanitaria e formazione superiore, quella sanitaria e motoria.motoria.

La Direzione si avvale delle sperimentate strutture didattiche costituite dalle ex scuole centrali antincendi, fondate nel 1939, ed ora articolate nelle seguenti aree:

Scuole Centrali Antincendi

Scuola di Formazione Operativa

Istituto Superiore Antincendi

SCUOLA DI FORMAZIONE DI BASE (SFB) SCUOLA DI FORMAZIONE DI BASE (SFB) ROMA, CAPANNELLEROMA, CAPANNELLE

In In questa struttura sono organizzati oltre ai questa struttura sono organizzati oltre ai corsi per il personale di leva, il corso di corsi per il personale di leva, il corso di ingresso dei vigili permanenti ed i corsi di ingresso dei vigili permanenti ed i corsi di specializzazione per il personale specializzazione per il personale sommozzatore ed elicotterista. sommozzatore ed elicotterista.

Durante i corsi di ingresso vengono Durante i corsi di ingresso vengono sviluppate le competenze teoriche, sviluppate le competenze teoriche, professionali e comportamentali necessarie professionali e comportamentali necessarie allo svolgimento delle attività operative, allo svolgimento delle attività operative, attraverso lezioni in aula e soprattutto attraverso lezioni in aula e soprattutto addestramento sul campo, che prevede addestramento sul campo, che prevede l’utilizzo delle attrezzature tradizionali in l’utilizzo delle attrezzature tradizionali in dotazione ai vigili del fuoco.dotazione ai vigili del fuoco.

LA SCUOLA DI FORMAZIONE OPERATIVA (SFO) ROMA, MONTELIBRETTI

Nel centro sono presenti 16 punti di addestramento di cui 8 con impianti di simulazione reale petrolchimico con i serbatoi, pensilina di carico idrocarburi con autocisterna,camera a fumo e cunicoli interrati, simulacro di due aerei, depositi con impianti GPL, moduli abitativi).Le restanti postazioni di addestramento sono utilizzate per realizzare situazioni operative durante le quali vengono impiegate le attrezzature d’intervento necessarie nei soccorsi a persona, dagli incidenti stradali all’incendio in galleria

È presente anche un È presente anche un circuito stradale circuito stradale perla preparazione perla preparazione degli autisti dei degli autisti dei mezzi di soccorsi.mezzi di soccorsi.

L’ISTITUTO SUPERIORE ANTINCENDI L’ISTITUTO SUPERIORE ANTINCENDI (ISA(ISA))

L’Istituto, che occupa gli spazi degli ex Magazzini L’Istituto, che occupa gli spazi degli ex Magazzini Generali di Roma, rappresenta una scuola Generali di Roma, rappresenta una scuola di alta di alta qualificazione.qualificazione.Vengono organizzati interventi formativi ed Vengono organizzati interventi formativi ed informativi rivolti soprattutto al personale laureato e informativi rivolti soprattutto al personale laureato e diplomato del Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco diplomato del Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco nonché seminari e convegni che vedono la nonché seminari e convegni che vedono la partecipazione di organismi nazionali ed partecipazione di organismi nazionali ed internazionali che hanno in Europa e nel resto del internazionali che hanno in Europa e nel resto del mondo un ruolo di riferimento di eccellenza in mondo un ruolo di riferimento di eccellenza in materia di sicurezza, soccorso, prevenzione e materia di sicurezza, soccorso, prevenzione e protezione dagli incendi.protezione dagli incendi.

Nel complesso è presente anche una Nel complesso è presente anche una biblioteca multimediale inserita biblioteca multimediale inserita nel S.I.  nel S.I.  BibliotecheBiblioteche nel polo dell'Università degli nel polo dell'Università degli studi di Roma "La Sapienza". studi di Roma "La Sapienza". Ciò ha consentito e di inserire il catalogo del Ciò ha consentito e di inserire il catalogo del patrimonio librario dell'Istituto, di settore, patrimonio librario dell'Istituto, di settore, nella rete delle biblioteche italiane promossa nella rete delle biblioteche italiane promossa dal Ministero per i Beni Culturali e dal Ministero per i Beni Culturali e Ambientali.Ambientali.

In aggiunta alle scuole citate sono In aggiunta alle scuole citate sono state istituite due aree distinte: state istituite due aree distinte: formazione motoria a Capannelle formazione motoria a Capannelle

formazione sanitaria all’internoformazione sanitaria all’interno dell’ISA. dell’ISA.

Sul territorio sono inoltre presenti Sul territorio sono inoltre presenti Poli Poli DidatticiDidattici facenti capo alle Direzioni facenti capo alle Direzioni Regionali e ai Comandi provinciali per Regionali e ai Comandi provinciali per le attività di aggiornamento e di le attività di aggiornamento e di addestramento.addestramento.

Presso la Direzione Calabria è attivo il Presso la Direzione Calabria è attivo il Centro Regionale di Lamezia Terme.Centro Regionale di Lamezia Terme.

Studi e ricercheA partire dagli incidenti più importanti dal punto di degli effetti, si avviano studi ed esami sperimentali nello specifico settore.

Definizione dello scenario incidentale

Valutazione delle probabilità di accadimento e delle sue conseguenze (DANNO ATTESO)

Dal HRR alla portata dei fumi e alle temperature

Numerosi studi e simulazioni sono stati svolti Numerosi studi e simulazioni sono stati svolti nel nel campo dell’ingegneria prestazionalecampo dell’ingegneria prestazionale nella nella progettazione antincendio : progettazione antincendio : La Fire Safety EngineeringLa Fire Safety Engineering

Sulla Sulla dinamica evolutiva di un incendiodinamica evolutiva di un incendio che che può essere predetta adoperando una ampia può essere predetta adoperando una ampia varietà di modelli tramite l’applicazione di varietà di modelli tramite l’applicazione di idonei modelli di calcolo fisicamente basati idonei modelli di calcolo fisicamente basati ((physically soundphysically sound). ). Modelli analitici semplificatiModelli analitici semplificatiModelli di simulazione dell’incendio a zone per ambienti confinatiModelli di simulazione dell’incendio a zone per ambienti confinatiModelli di simulazione d’incendio di campoModelli di simulazione d’incendio di campoModelli di simulazione dell’esodoModelli di simulazione dell’esodoModelli di simulazione del comportamento strutturale in caso Modelli di simulazione del comportamento strutturale in caso incendiincendi

la simulazione di incendi dila simulazione di incendi di

complessità anche molto elevatacomplessità anche molto elevata

(in teoria i modelli di campo più evoluti non (in teoria i modelli di campo più evoluti non conoscono limitazioni in tal senso), previa conoscono limitazioni in tal senso), previa valutazione di un certo numero di dati di input valutazione di un certo numero di dati di input

geometria del dominio di calcolo, geometria del dominio di calcolo,

condizioni di ventilazione, condizioni di ventilazione,

tipo e quantità del combustibile, tipo e quantità del combustibile,

curva curva HRR HRR vs. tempo), vs. tempo),

da assegnare con dettaglio variabile con la da assegnare con dettaglio variabile con la raffinatezza del modello. raffinatezza del modello.

Limiti più evidentiLimiti più evidentiDalla problematica di Dalla problematica di validazione validazione sperimentalesperimentale dei modelli in argomento, dei modelli in argomento,dalla natura distruttivadalla natura distruttiva delle prove che delle prove che andrebbero condotte, andrebbero condotte, nella nella notevole preparazionenotevole preparazione richiesta ai richiesta ai professionisti ed, ancor più, ai controllori, professionisti ed, ancor più, ai controllori, dato il proliferare negli anni di modelli anche dato il proliferare negli anni di modelli anche molto diversi tra loro molto diversi tra loro nel caso di raffinati modelli di camponel caso di raffinati modelli di campo, in un , in un onere calcolativo non sempre sostenibile onere calcolativo non sempre sostenibile con i PC di comune diffusionecon i PC di comune diffusione

Allo stato attuale in Italia il ricorso alla Allo stato attuale in Italia il ricorso alla Fire Fire EngineeringEngineering è di fatto circoscritto alleè di fatto circoscritto alle

– applicazioni per le quali non esiste una applicazioni per le quali non esiste una specifica norma prescrittiva specifica norma prescrittiva

– su tutte la valutazione del rischio in su tutte la valutazione del rischio in attività a rischio di incidente rilevanteattività a rischio di incidente rilevante

– fire investigationfire investigation; talora essa è impiegata ; talora essa è impiegata anche per la valutazione della sicurezza anche per la valutazione della sicurezza equivalente in occasione di richiesta di equivalente in occasione di richiesta di deroga a norme prescrittive.deroga a norme prescrittive.

SviluppiSviluppi

lo lo studio delle cause, dell'evoluzione e studio delle cause, dell'evoluzione e della dinamica degli incendi;della dinamica degli incendi;

l'analisi dell'esodo in condizioni di l'analisi dell'esodo in condizioni di emergenza (anche tenendo in emergenza (anche tenendo in considerazione l'interazione degli considerazione l'interazione degli occupanti l'edificio con l'incendio o i occupanti l'edificio con l'incendio o i prodotti di questo);prodotti di questo);

la verifica delle strutture in termini di la verifica delle strutture in termini di resistenza al fuoco;resistenza al fuoco;

l'effetto domino;l'effetto domino;

l'analisi del rischio di incendiol'analisi del rischio di incendio

sicurezza strutturale in caso di incendio sicurezza strutturale in caso di incendio

le costruzioni di acciaio e la sicurezza in le costruzioni di acciaio e la sicurezza in caso di incendio (eurocodici) caso di incendio (eurocodici)

incendi in galleria incendi in galleria

PROGETTI EUROPEIPROGETTI EUROPEI

I I Vigili del Fuoco partecipano a numerosi Vigili del Fuoco partecipano a numerosi progetti europei :progetti europei :Si citano :Si citano :S.A.VE. M.E (Systems and Applications S.A.VE. M.E (Systems and Applications for Vehicles to support disaster for Vehicles to support disaster Mitigation and Evacuation).Mitigation and Evacuation).

l’obiettivo di sviluppare un sistema che l’obiettivo di sviluppare un sistema che rileva gli eventi di calamità naturali e rileva gli eventi di calamità naturali e “artificiali” nei terminal e veicoli di “artificiali” nei terminal e veicoli di trasporto pubblico e infrastrutture trasporto pubblico e infrastrutture critichecritiche (ad esempio gallerie e ponti) (ad esempio gallerie e ponti)

Viene utilizzata una Wireless Sensor Network Viene utilizzata una Wireless Sensor Network per il rilevamento delle emergenze, delle per il rilevamento delle emergenze, delle condizioni ambientali e il controllo della condizioni ambientali e il controllo della posizione e dei movimenti dei viaggiatori. Il posizione e dei movimenti dei viaggiatori. Il sistema integra i dati del modello di sistema integra i dati del modello di simulazione con i dati in tempo reale simulazione con i dati in tempo reale provenienti da questi sensori, in modo da provenienti da questi sensori, in modo da ottenere modelli avanzati di comportamento ottenere modelli avanzati di comportamento e li usa in un Decision Support System, per e li usa in un Decision Support System, per supervisionare il funzionamento complessivo supervisionare il funzionamento complessivo di mitigazione delle catastrofidi mitigazione delle catastrofi. .

supporta una guida rapida e supporta una guida rapida e ottimale all’evacuazione di ottimale all’evacuazione di massamassa, in modo da salvare la vita , in modo da salvare la vita delle persone e delle squadre di delle persone e delle squadre di soccorso, con particolare attenzione soccorso, con particolare attenzione ai viaggiatori più vulnerabili (cioè ai viaggiatori più vulnerabili (cioè bambini, anziani e disabili).bambini, anziani e disabili).

Il sistema supporta gli operatori d’infrastruttura, guida le squadre di soccorso e i viaggiatori attraverso segnali visivi e sistemi audio, nonchè attraverso una guida personalizzata sul loro telefono cellulare per l’evacuazione verso l’uscita più vicina e sicura, tenendo conto del loro profilo (disabilità, agilità, lingua, ecc).

Tutti gli sviluppi del progetto sono accuratamente e iterativamente testati e ottimizzati da test di laboratorio, nonché installazioni e test nei due siti pilota, e cioè in una stazione della metropolitana di Newcastle (UK) e all’interno di una galleria stradale in Umbria (Italia).

TEST SPERIMENTALE ALLA SCUOLA OPERATIVA DI MONTELIBRETTI

ha avuto come obiettivo quello di testare il comportamento di bambini, di persone diversamente abili, anziani ed in generale persone svantaggiate, durante situazioni di emergenza in ambienti chiusi.

In particolare è stata simulata In particolare è stata simulata l’evacuazione da labirinti costruiti l’evacuazione da labirinti costruiti all’interno di una galleria priva di luce, all’interno di una galleria priva di luce, con l’aiuto di palmari indicanti il percorso con l’aiuto di palmari indicanti il percorso da intraprendere o, in alternativa, con da intraprendere o, in alternativa, con l’aiuto di segnaletica statica mostrata in l’aiuto di segnaletica statica mostrata in dei cartelli. dei cartelli. Ciò ha consentito di testare Ciò ha consentito di testare l’efficacia di uno strumento tecnologico l’efficacia di uno strumento tecnologico nella gestione dell’emergenza in ambienti nella gestione dell’emergenza in ambienti chiusichiusi. .

GALLERIA ANAS DI COLLECAPRETTO E 45 Maggio 2012

REFIRE (REference implementation of interoperable indoor location & communication systems for FIrst REsponders).

Il progetto (Gennaio 2012 ) di cui il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco è partner, è finalizzato ad individuare una tecnologia economicamente sostenibile che consenta di risolvere il problema della localizzazione dei soccorritori all'interno di strutture chiuse o interrate.

Il  Dipartimento dei Vigili del Fuoco ha il ruolo di "utente" di riferimento in ambito europeo e autorità di controllo del progetto, al fine di offrire il supporto tecnico e gestionale necessario a definire, sperimentare e favorire l'adozione di nuovi dispositivi di Prevenzione Attiva dedicati alla localizzazione dei soccorritori in ambienti chiusi quali tunnel e ospedali.

ProgettoProgetto I.N.F.R.A. I.N.F.R.A. (Innovative (Innovative Novel First Response Novel First Response ApplicationsApplications) )

L'obiettivo fondamentale del progetto è quello L'obiettivo fondamentale del progetto è quello di ricercare e sviluppare nuove tecnologie di ricercare e sviluppare nuove tecnologie per per sistemi digitali di sostegno alle persone , come sistemi digitali di sostegno alle persone , come parte di un sistema di gestione d'emergenzaparte di un sistema di gestione d'emergenza integrato e sicuro per sostenere il First integrato e sicuro per sostenere il First Responder (FR) in situazioni di crisi che si Responder (FR) in situazioni di crisi che si verificano in infrastrutture critiche (IC). verificano in infrastrutture critiche (IC). I VV.F. I VV.F. sono osservatori esperti sono osservatori esperti

I I Soccorritori in eventi di crisi nelle Soccorritori in eventi di crisi nelle infrastrutture critiche, quali infrastrutture critiche, quali esplosioni nelle esplosioni nelle stazioni sotterranee della metropolitanastazioni sotterranee della metropolitana o o la la costruzione di grandi complessicostruzione di grandi complessi, richiedono , richiedono attrezzature specializzate per gestire in modo attrezzature specializzate per gestire in modo efficace e sicuro, la risposta.efficace e sicuro, la risposta.

Il progetto I.N.F.R.A. ha sviluppato una suite Il progetto I.N.F.R.A. ha sviluppato una suite di servizi di rilevamento e comunicazione su di servizi di rilevamento e comunicazione su misura per soddisfare i severi requisiti di tali misura per soddisfare i severi requisiti di tali soccorritori.soccorritori.

Al fine di dimostrare la validità è stata Al fine di dimostrare la validità è stata effettuata una sperimentazione diretta effettuata una sperimentazione diretta (Gennaio 2011), in un'infrastruttura critica (Gennaio 2011), in un'infrastruttura critica reale, presso una sezione delle gallerie di reale, presso una sezione delle gallerie di emergenza dell’autostrada M30 Madrid, emergenza dell’autostrada M30 Madrid, SpagnaSpagna

L'M30 è un autostrada intorno ai quartieri L'M30 è un autostrada intorno ai quartieri più centrali di Madrid. La sua lunghezza è di più centrali di Madrid. La sua lunghezza è di circa 32.5 km, con oltre una portata circa 32.5 km, con oltre una portata superiore a 80.000 veicoli ogni giorno, superiore a 80.000 veicoli ogni giorno, essendo una delle più trafficate autostrade essendo una delle più trafficate autostrade in Spagna.in Spagna.

Nel 2007 è stato aperto a sud della M30 un Nel 2007 è stato aperto a sud della M30 un bypass. bypass. Con i suoi 7,5 km è la più lunga Con i suoi 7,5 km è la più lunga galleria urbana in Europagalleria urbana in Europa, ,

Dispone di due gallerie, realizzate su due Dispone di due gallerie, realizzate su due livelli.livelli.

La strada principale ha tre corsie e il La strada principale ha tre corsie e il percorso si snoda in profondità in alcuni percorso si snoda in profondità in alcuni punti più di 30 metri, raggiungendo i 70 punti più di 30 metri, raggiungendo i 70 metri di profondità.metri di profondità.

Sotto la strada principale, il tunnel ha Sotto la strada principale, il tunnel ha un'altra strada di emergenza, che un'altra strada di emergenza, che può essere utilizzata in caso di può essere utilizzata in caso di incidente da vigili del fuoco, polizia e incidente da vigili del fuoco, polizia e altri mezzi di soccorso per altri mezzi di soccorso per raggiungere il luogo ad alta velocitàraggiungere il luogo ad alta velocità

Inoltre, i due tunnel sono collegati sia Inoltre, i due tunnel sono collegati sia per pedoni che per e veicoli.per pedoni che per e veicoli.

Numerosi studi e convegni internazionali sono Numerosi studi e convegni internazionali sono stati svolti sull’investigazione delle cause di stati svolti sull’investigazione delle cause di incendio, sulle emergenze nelle infrastrutture incendio, sulle emergenze nelle infrastrutture di trasporto sull’interoperabilità nelle di trasporto sull’interoperabilità nelle operazioni di soccorso sulle tecnologie di operazioni di soccorso sulle tecnologie di soccorso in ambienti sotterranei, sulla soccorso in ambienti sotterranei, sulla progettazione strutturale antincendio con progettazione strutturale antincendio con l’ausilio di prestigiose università . l’ausilio di prestigiose università .

Gli atti sono disponibili al seguente linkGli atti sono disponibili al seguente link

http://www.vigilfuoco.it/aspx/http://www.vigilfuoco.it/aspx/AttiConvegno.aspxAttiConvegno.aspx

PROGETTI SPECIALI DELLA DIREZIONE REGIONALE CALABRIA

“ Colonna mobile” Potenziamento della Colonna mobile Regionale in termini di organizzazione

“Piani di emergenza” Comprendente attività legate alle pianificazioni delle emergenze sismica, idrogeologica, gallerie e trasporti in genere, attività a rischio di incidente rilevante (direttiva Seveso).

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““Relazioni esterne – istruzioni per Relazioni esterne – istruzioni per l’usol’uso”” miglioramento delle capacità di miglioramento delle capacità di comunicazione interna ed esterna comunicazione interna ed esterna negli negli stati di crisi e di emergenza,stati di crisi e di emergenza,per il per il miglioramento della qualità dei servizi miglioramento della qualità dei servizi anche attraverso la comunicazione anche attraverso la comunicazione istituzionale e organizzativa.istituzionale e organizzativa.

““Progetto speciale per il calcolo di Progetto speciale per il calcolo di soglie di rischio franasoglie di rischio frana” ” tra VV.F e IRPI di tra VV.F e IRPI di CosenzaCosenza,, a un livello di scala tale che a un livello di scala tale che possa essere utilizzato per fini previsionali possa essere utilizzato per fini previsionali e per allertamento.e per allertamento.

Si basa sulle schede di intervento dei Vigili Si basa sulle schede di intervento dei Vigili del fuoco, che contengono elementi del fuoco, che contengono elementi aggiornati sulle modifiche antropiche dei aggiornati sulle modifiche antropiche dei territori e possono essere utili per la territori e possono essere utili per la definizione delle definizione delle probabilità di accadimentoprobabilità di accadimento e la e la frequenza di accadimentofrequenza di accadimento

Grazie per l’attenzione.Grazie per l’attenzione.

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http://www.vigilfuoco.it/http://www.vigilfuoco.it/http://www.infra-fp7.com/http://www.infra-fp7.com/http://www.save me.eu/http://www.save me.eu/http://www. refire.org/refire.org/