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numerootto Raffaele De Ritis, Progetto Cechov, Anno Zero, Francesco Mistichelli, Philippe Tordeaux. Illustrazioni di: Simone Zaccagnini TEATRO freepress | marzo 2010 idee | cultura | società | tendenze

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società, cultura e tendenza

Transcript of mezzomagazine n.8

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TEATRO

freepress | marzo 2010 idee | cultura | società | tendenze

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TESTATA REG. PRESSO IL TRIBUNALE DI PESCARA, N. 9/09 26/05/09

Editore_ associazione culturale_ideapressDirettore Responsabile:Andrea [email protected]. +39 328 57 04 781

Art Director & Design:Leo [email protected]. +39 328 92 11 242

Direttore Commerciale:Fausto [email protected]. +39 331 45 78 008

Eventi e Spettacoli:Carlo [email protected]. +39 329 17 40 406

Responsabile Marketing:Marichele Brusa

email_ [email protected]_www.mezzomagazine.it

Stampa_Publish S.r.l.

Distribuzione 7000 copiePescara, Montesilvano,Città Sant’Angelo, Silvi, FrancavillaChieti Scalo, Ortona

Hanno collaborato:Saverio Occhiuto, Raffaele De Ritis, Linda Dioguardi, Ivan Masciovecchio, Francesca Ponzetti, Yinmind, Stefano Schirato, Daniele De Massis, Pietro Felice, Ilaria Pasquale, Grazietta e Fausto Margiotti, Contemporanea Studio, Piero Godorecci, Tiziana Padovano, Lucia Zappacosta, Enzo Forciniti, Jenny Pacini.

Illustrazioni di Simone Zaccagnini

in copertina_ foto di Andrea Straccinifreepress_marzo 2010_numeroottoPescara - Italy

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PORTFOLIOdi Simone Zaccagnini

EDITORIALEdi Raffaele De Ritis

ANNO ZEROdi Ivan Masciovecchio

APPUNTI DI VIAGGIOdi Francesca Ponzetti

FASHION MOODdi Yinmind

FRANCESCOMISTICHELLIdi Jenny Pacini

(PE)OPLEPescaresi nel mondoEnzo Forciniti

BORN TO BE ALICEdi Alice Lizza

RIDERE, RIDERE,...di Francesca Ponzetti

NUVOLEdi Saverio Occhiuto

AMLETOdi Lucia Zappacosta

ARTESimone Zaccagninidi Linda Dioguardi

LIFESTYLELa Bandiera

COOLINARIAdi Fausto Melchiorre

CALENDARIOEventi, arte, teatro...

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8> EDITORIALE

di Raffaele De Ritis

Al teatro si chiedono sempre un sacco di cose: che sia “cultura”; che abbia “spazi”

(possibilmente monumentali); che non bastano i soldi pubblici; che se ne occupino i politici; che sia “con-temporaneo”; che rappresenti la “tra-dizione”; che ci si vada gratis; che generi “dibattito”, quasi sperando che il teatro sia sempre “in crisi” per sentirlo almeno vivo.Al teatro servono solo due cose: il pubblico e le idee. E in questa cu-riosa città, che del teatro ama sentir-si orfana, vi è molta iniziativa, ed un pubblico educato alla fedeltà. Si pos-sono poi elencare almeno dieci spazi, per la quasi totalità privati, e quando si può qualche soldino pubblico. V’è una generazione oggi, forse trop-po autodidatta e sedentaria, che con tenacia notevole, per oscure ragioni, sembra aver scelto di restare a Pe-scara (contrariamente a quanto s’im-pone per un tale mestiere) ma alme-no chiedendo più a se stessa che alle “istituzioni”. Seppur sedotta più dagli stereotipi che dal mondo, più dalla gravità da vate (ma in innocenti decli-nazioni naif) che dalla lievità di satiro, questa schiera vivace di ragazzi ha rimesso in circolazione un’energia teatrale “necessaria”, ha mosso un pubblico in letargo ma pronto,

ha ritrovato la necessità nobile del biglietto a pagamento; ha ripropo-sto la strada, la “cantina”, la galleria; cominciando a distanziarsi con disin-canto e dignità dai governanti, verso la comprensione che il tempo della creazione e dello scambio col pubbli-co è più prezioso di quello delle anti-camere e delle conferenze stampa.Manca ora uno scarto creativo, una capacità d’ispirazione che a questa fertilità porti contagi e stili. Nell’attesa un consiglio: si continui con le proprie forze, imponendo i propri spazi, le proprie scelte e il pro-prio pubblico. Senza chiedere troppo al teatro, che è già tanto vecchio e stanco: si lasci pure alle “istituzioni” di offrirgli quali stampelle il dramma dannunziano della “mancanza di un teatro” e la commedia flaianesca del-le celebrazioni.“Il teatro è come il potere: è di chi se lo piglia” Eduardo

Raffaele De Ritis, regista circense tra i maggiori al mondo, è nato e risiede a Pescara. Alla propria città ha dedicato la rassegna internazionale “Funambolika”.

IL TEATRO DI ChI sE LO pIgLIA

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10> TEATRO

“Benvenuti nel luogo dell’ascolto”. E’ così, con la voce calda e possente

del presentatore di immagini Edoardo Siravo, proveniente dall’antro pol-veroso della Basilica di Collemaggio all’Aquila, che si apre “Anno Zero”, il debutto cinematografico dell’atto-re e regista teatrale pescarese Milo

Vallone. Presentata in prima naziona-le al Cinema Massimo di Pescara in occasione della giornata della memo-ria ed in omaggio allo scrittore france-se Jean Paul Sartre nel quarantesimo anniversario della morte, quest’opera prima nata come “… una visione, una sfida, una scommessa, un miracolo, un sogno…” in tre mesi di intenso la-

ANNO ZERO> testo: Ivan Masciovecchio > foto: Andrea Straccini

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voro è ora diventata realtà.La trama è di quelle complesse, che non lasciano troppo spazio alla distrazione. Liberamente tratta dal testo di Sartre “Bariona ou le fils du tonnerre”, scritta dal drammaturgo francese all’interno del campo di concentramento di Treviri nel 1940, la storia si svolge nel giorno preceden-te l’avvento del Cristo. Vessato dalle continue richieste di tributi da parte dei Romani, il rassegnato e sfiducia-to capo villaggio Bariona, alla notizia della nascita del Messia, inizialmente non crede nella sua divinità. Anzi, si convince che egli sia un ennesimo, e futuro, oppressore della propria gen-te. Decide quindi di recarsi a Betlem-me per ucciderlo. Lungo il suo cammino, però, una serie di incontri e circostanze lo faranno de-sistere dall’insano proposito, spingen-dolo ad affrancarsi da una vita vissuta nella passiva accettazione degli eventi ed a combattere per la conquista della sua e delle altrui libertà.Girata interamente in provincia di Pescara, tra le pendici del monte Morrone ed il castello Farnese di San Valentino, l’opera purtroppo non riesce a scrollarsi di dosso un impianto teatrale che ne condiziona sensibilmente l’impatto scenico. La fotografia con troppe luci ed ombre, la recitazione impostata e poco flui-da, le inquadrature fisse e gli imper-cettibili movimenti di macchina, tutto ci riporta sul palcoscenico, dietro le quinte. Nonostante le sue anomalie tecniche, però, “Anno Zero” risulta un’opera quanto mai opportuna

proprio in virtù del messaggio di cui si fa promotrice: quello di lottare sempre per l’affermazione degli ideali in cui si crede, senza riserve e con la passione nel cuore.

Bene hanno fatto, quindi, Milo Vallone e la sua affiatata compagnia di attori e maestranze tutte abruzzesi a dedi-carsi anima e corpo a questo proget-to con generosità, incoscienza ed un pizzico di sana follia, sfidando freddo, fango e vento. A dare una scossa ad un ambiente culturale cittadino im-merso in una preoccupante fase di ristagno. Ed è anche per questo che vogliamo ringraziarli.

“ANNO ZERO”, IL DEbUTTO CINEmATOgRAfICO DELL’ATTORE E REgIsTA TEATRALE pEsCAREsE mILO VALLONE.gIRATA INTERAmENTE IN pROVINCIA DI pEsCARA, TRA LE pENDICI DEL mONTE mORRONE ED IL CAsTELLO fARNEsE DI sAN VALENTINO.

> DAL 18 AL 21 fEbbRAIO

IL fILm è sTATO pREsENTATO ALLA bORsA

INTERNAZIONALE DEL TURIsmO A mILANO.

IL 6 ApRILE - “ANNO ZERO” sARà pREsENTATO

AL CINEmA qUATTRO fONTANE - ROmA

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> gLI ATTORI mONICA CIARCELLUTI, ApOsTOs ApOsTOLIDEs, ROssELLA RApIsARDA

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> REpORTAgE

AppUNTI DI VIAggIO> testo: Francesca Ponzetti > foto: Stefano Schirato

Il progetto Cechov con Monica Ciarcelluti e Florian Teatro.Il fotografo Stefano Schirato ha documentato il viaggio in Russia.

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Il 29 gennaio 1860 a Taranrog, in Rus-sia, nasceva Anton Cechov. A distan-za di 150 anni, la nascita del dram-maturgo è stata ricordata con una grande celebrazione che ha assunto i caratteri e gli aspetti dell’evento unico e assolutamente irripetibile. Il progetto, nato da un’idea di Jurij Al-schitz, pedagogo e regista di fama internazionale, ha avuto come pro-tagonista Nina de Il Gabbiano. Inti-

tolato proprio a lei, il Nina Project è partito dalla voglia di realizzarne il so-gno: diventare un’attrice. Come in un romanzo di formazione non concluso, qui il sogno si compie attraverso un viaggio. Peccato che quel viaggio Cechov non ce lo racconti! Nel quar-to atto Nina rivolgendosi a Kostantin: “Domani mattina dovrò partire per Ye-lets in terza classe” , “Perché proprio a Yelets?”, “Ho firmato un contratto

> REpORTAgE

AppUNTAmENTO ALLA sTAZIONE pAVELEVsKY DI mOsCA ALLE 21. pOI UN TRENO, mEssO A DI-spOsIZIONE DAL mINIsTRO DEI TRAspORTI RUssO, CON UN VAgONE, INTERAmENTE RIsERVATO ALLA COmpAgNIA DI ARTIsTI

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15per tutto l’inverno. E ora ci devo andare”. Nina abbraccia d’im-peto Kostantin e corre via dalla porta di vetro. È l’ultima immagine di Nina. I detrattori di Ce-chov alla fine dell’Otto-cento lo accusarono di essere un drammaturgo mediocre, uno che di teatro non capiva nulla perché nelle sue pièces “non succedeva nien-

te”. Quello che li infa-stidiva, di certo, era il fatto che nei suoi dram-mi le azioni più impor-tanti avvenivano fuori scena, lasciando una sensazione di incom-piutezza legata al fatto che i personaggi ceco-viani, in un certo sen-so, rinunciano a vivere il presente. Con il Nina Project finalmente quel viaggio a Yelets

c’è stato, portando alla ribalta tutto ciò che fino a ieri Cechov, con una intensità senza pari, aveva lasciato dietro le quinte. L’azione teatrale itine-rante si è svolta dal 27 al 30 gennaio 2010 in Russia proprio sul treno Mosca-Yelets, lo stesso treno che prese Nina. Un viaggio che, per la giovane protago-

> UN ATTORE CON IL bIgLIETTO DI pARTECIpAZIONE ALL’EVENTO

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16> REpORTAgE

pER IL fLORIAN UN 2010 INIZIATO ALL’INsEgNA DELL’ARTE E UN 2009 CONCLUsOsI ANCORA mEgLIO CON L’INsERImENTO DI DUE LORO pRODUZIONI TRA LE mIgLIORI DEL DECENNIO NELLA CLAssIfICA sTILATA DAL CORRIERE DELLA sERA

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nista cecoviana, simboleggiava l’ac-cettazione della propria vocazione artistica. Appuntamento alla stazione Pavelevsky di Mosca alle 21. Poi un treno, messo a disposizione dal Mini-stro dei Trasporti russo, con un vago-ne interamente riservato alla compa-gnia di artisti, che si è trasformato in un grande carrozzone teatrale, dove, per una notte intera, le attrici hanno recitato il monologo che la stessa Nina recita nel primo atto, proponen-done la propria versione. Su quel tre-no anche l’attrice pescarese Moni-ca Ciarcelluti dell’Associazione “Le Funambole - Con Atto Segreto” (cu-ratrice dell’intero progetto pescare-se), Giulia Basel, direttrice artistica del Florian Teatro Stabile d’Innova-zione, Stefano Schirato, fotografo e video-maker e Anna Paola Vel-laccio, attrice di punta del Florian. È

di Monica l’idea di non far finire quel viaggio, ma di continuare i festeggia-menti anche a Pescara. Così, il 13 e 14 febbraio si è svolto un altro ap-puntamento importante: Azioni per Nina, un diario-racconto di quel viag-gio accompagnato da performance, incontri, dibattiti e immagini. Alla Jam Session teatrale in onore di Cechov, ha partecipato anche l’attrice e regi-sta Patrizia Di Fulvio. Il programma delle celebrazioni si concluderà ad aprile con un laboratorio teatrale di-retto da Monica Ciarcelluti insieme al regista Riccardo Palmieri. Per il Florian, particolarmente impe-gnato in questo progetto, un 2010 iniziato all’insegna dell’arte e un 2009 conclusosi ancora meglio con l’inse-rimento di due loro produzioni tra le migliori del decennio. La classifica, stilata dal Corriere della Sera, vede al

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secondo posto nella categoria Teatro, dietro il grande regista lituano Nekro-sius, un loro spettacolo: Sade:opus contram naturam, del regista Enrico Frattaroli, presentato dal Florian al Festival Teatro Italia di Napoli la scor-sa estate. Un lavoro in cui il regista ha voluto mettere in scena il Sade più ir-rappresentabile senza voler affrontare però problemi di forma o di censura. “Leggere l’opera di Sade e concepir-ne una rappresentazione ha significa-to per me – scrive Frattaroli – lavorare sadianamente. Il che non vuol dire che io mi sia confuso o immedesima-to in Sade, ma che mi sono disposto a una lettura eccessiva (integrale e continuata), a una dedizione eccessi-va (senza limiti prefissati di disponi-bilità di tempo), a un coinvolgimento eccessivo (oltre i limiti professionali normalmente attribuiti al mio ruolo)”.

Il successo di uno spettacolo così difficile è stato decretato non solo dalla stampa, ma anche dal pubbli-co che – commenta Giulia Basel - ha apprezzato l’audacia delle soluzioni registiche, mai tentate prima in Italia, che hanno mostrato l’unica strada percorribile, ma estrema della messa in scena di un’opera letteraria difficile da immaginare in una trasposizione drammaturgica”. All’ ottavo posto della classifica, invece, c’è un altro lavoro complesso ed originale: Occhi felici di Giorgio Marini da Ingeborg Bachmann che ha debuttato nel car-tellone del Teatro India di Roma nel 2007 dove già si era distinto come “uno dei migliori spettacoli della sta-gione”. Davvero due bei risultati di cui il Florian può essere orgoglioso.

> REpORTAgE

> gLI ATTORI ARRIVATI

DA TUTTA EUROpA

sI sONO INCONTRATI

A TEARO DI YELETs (RUssIA)

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Novità in Città

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YINmIND.COmmODEL: JANETACCONCIATURA E mAKE-Up: DEbORA AbATEAbITI: EmANUELA CAVALLARO

di Yinmind

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22> CINEmA

> testo: Jenny Pacini > foto: Daniele De Massis

Francesco è nato a Pescara, ma ha vissuto molti anni a Palermo e poi a Roma. Si è appassio-

nato alla recitazione per vincere la timidezza. E’ stato soprattutto per caso e per gioco che ha vestito per un anno i panni di Peter Pan, l’eter-no bambino, un pò come lui. A vederlo infatti, non dimostra i suoi 26 anni, con quell’aria sbarazzina e allo stesso tempo intelligente, so-prattutto quando racconta divertito di Wendy (il personaggio che scappa con Peter nell’Isola Che Non C’è): “in scena stava cucendo la mia ombra, e non si è accorta di essersi punta con l’ago il naso, in giro di poco tempo, la pièce si è trasformata in un hor-ror, Wendy aveva la faccia coperta di sangue ed io ho continuato per un pò a fare Peter Pan”. Tra libri e chitarre sparsi nel suo appartamento, Francesco racconta dell’importan-za del teatro nella sua formazione, delle fiction “che - come dichiara ridendo - sono la gioia delle non-ne, ma servono ad imparare”, e della soddisfazione del suo primo film “Marcello Marcello”, dove l’aria da scugnizzo napoletano sembra calzar-gli a pennello.

Deve avere proprio qualcosa di spe-ciale per essere selezionato tra 1.200 ragazzi. Ora è nelle sale cinema-tografiche in “Scusa ma ti voglio sposare” di Moccia, o come dice lui, un po’ svampito: ”Amore, scusa ma ti sposo”.Pur avendo vissuto tra Palermo e Roma, Francesco ha un profondo legame con Pescara. “Pescara mi fa pensare un pò ad Amatrello, il luogo dove si svolge la storia di Marcello, provinciale, dove tutti si conoscono e devi stare attento a quello che fai. Però mi piace l’Abruzzo, mi piace la mia città. C’è qualcosa che tra que-sti palazzi malinconici anni ‘70 mi dà una strana sensazione di gioia. Il mare davanti, le montagne dietro, i miei amici: è casa mia”.A proposito dei suoi progetti e delle ambizioni future, Francesco ha le idee chiare: “Vorrei fare un bel film che mi piaccia, un film d’autore. Basta con le favole, da Peter Pan voglio passa-re ad un ruolo più maturo. Ora rico-mincio con il teatro e a settembre andrà in onda su raiuno la serie “La Narcotici”, di Michele Soavi, un regi-sta che mi ha sempre lasciato libero di recitare come meglio credevo.”

fRANCEsCO mIsTIChELLI

Eterno bambino in crescita…

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> fRANCEsCO mIsTIChELLI è sTATO pREmIATO AL sAN JOAqUIN INTERNATIONAL fILm fEsTIVAL A sAN fRANCIsCO CON IL DIsCOVERY AwARD E AL fEsTIVAL DEL fILm DI LOCARNO 2008

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Come ci sei finito a Lipsia?Cercando qualcosa che Pescara non mi offriva in quel momento. Stavo pensando di lasciare il paese e poche settimane dopo, come una grazia dal cielo,arrivò una telefonata dalla Germania. La voce mi chiese “Quando potresti iniziare a lavorare qui?”. Io: “Arrivo tra una settimana!”.Dove lavori ?Attualmente faccio il grafico presso il quotidiano di Lipsia. All´inizio non è stato facile mantenere la calma sapendo che tutti i lavori in corso devono sempre essere finiti in giornata – anche quando non è possibile. La sera dove vai di solito ?Lipsia è una città particolarmente attiva. Quasi ogni sera c´è un bar dove poter andare per scoprire un nuovo songwriter oppure qualcosa di interessante. La gente che ci vive è creativa e riesce a creare molto dal nulla e senza mezzi. Anche girando semplicemente per le strade trovi sempre qualcosa che ti sorprende.Cosa stai imparando dal posto in cui vivi ?Che è possibile arrivare puntuale ad un appuntamento, ma anche che non tutto è così perfetto come sembra. Proverò a portare con me i tratti positivi di questa nazione. Ovviamente senza esagerare, voglio mantenere anche le particolarità da italiano. Cosa ti manca di Pescara ?Gli amici che non ho potuto portare con me. Ma anche il cibo e la natura abruzzese. Soprattutto le montagne. Qui a Lipsia l’unica “montagna” misura 40 metri di altezza ed è già un punto turistico …Cosa pensi di fare nei prossimi anni ?Cinque anni fa pensavo di stare a Lipsia per circa tre anni e sono ancora qui. Riparliamone tra qualche anno …

Enzo Forciniti, pescarese a Lipsia (Germania)

Pescaresi nel mondo

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> TV

bORN TO bE ALICEIncontro Alice nel pomeriggio. Sembra più alta in tv, meno schizofrenica dal vivo. Si presenta con un cappello anni ‘20. Siamo in quaresima ma non lo sa. Eppure sorride ed è disponibile a parlarmi della sua ultima esperienza televisiva. - Sono curiosa di sapere dove hai comprato le scarpe che si sono sfondate durante la puntata con Piero Di Silvestro, a Roma.“Oddio! Le mie scarpe preferite. 28 Pound a Cambden. Non immaginavo si sarebbero aperte a contatto con la melma della cicloofficina, durante una sana pedalata sul modello Kangoo proposto sadicamente dal mitico Piero. Ma il calzolaio mi ha confermato serafico: gli inglesi, le scarpe, non le sanno fare. Tornerò a Cambden tra due settimane con Loris e Peppe, miei fedeli collaboratori in “Alice nella città”, per girare nuove puntate nella city. Eviterò qualsiasi tacco o suola.”- Sembra che la tua squadra sia formidabile.“ Dici? Bhè si. Lo penso spesso. Loris e Peppe (segretario d’edizione e regista) hanno un particolare modo di volersi bene. Smettono di amarsi esattamente nel momento in cui l’uno entra nell’inquadratura dell’altro. Così cominciano una danza propiziatoria circolare, cercando di escludersi a vicenda dal campo visivo. Ho notato Peppe fare gesti incomprensibili. Ho avuto paura, lo confesso. Ma le coreografie che compongono passando l’uno sotto la telecamera dell’altro, accovacciandosi a terra e ruotando attorno a me e all’intervistato, sono così affascinanti... Un giorno sarò io a riprenderli.- Dallo studio sei scesa in strada. Roma, Milano, Parigi. Forse Riga, Bruxelles. Prossimamente Londra. “ Già. Ho avuto la geniale idea di boicottare i mitici studi televisivi super illuminati e caldi. Ad agosto c’è tutta quell’afa. Ti illudi che come all’equatore sarà sempre così.A Bologna poi scende la neve e l’ottimismo dell’inizio muore. Eppure non l’avrei mai detto che il termine on the road avesse più significati di quelli che io immaginavo. Quando pensi o-n t-h-e r-o-a-d già ti vedi su una Cadillac con i sospensori, neomelodico popcountry, brezza in faccia, la Highway 66, tanti figoni biondi in giro per le strade. Dimentica tutto. Strada = no specchi. Ho visto in video oggetti non identificati in faccia, essendone all’oscuro per buona parte dell’intervista.= No caldo. Ricordo sul ponte del mare con Matteo Fato. Quasi indimenticabile, eravamo in procinto di volare. Matteo mi avrebbe dipinta in cielo aggiungendomi alla sua collezione di rondini. La sabbia la portiamo ancora nei polmoni come souvenir.= No cibo. E vi svelerò un segreto. Peppe Melizzi porta con sè una sportina di riso in bianco con tanto di arance sbucciate per sopperire all’assenza di cibo. Siamo tutti a dieta, “sembriamo” troppo larghi in video...-Mi racconti di quando Loris ti ha chiesto di sposarlo?“Potresti aspettare? Vorrei chiedergli cosa ne pensa, sai, pubblicizzare così, senza scrupoli, i suoi sentimenti. Te lo confesso, è un tipo sensibile.

> di Alice Lizza

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28> CLOwNERIA

> testo: Francesca Ponzetti > foto: Andrea Straccini

RIDERE,RIDERE,RIDEREUna chiacchierata con Philippe Tordeaux (ovvero Gianluca Castellano)

Avrei voluto chia-mare questo pez-zo “Per un teatro

povero”. Non è un titolo originale, lo so. Ma quan-do si cerca l’essenziale, è ai maestri che neces-sariamente bisogna at-tingere, per riscoprire il senso di espressioni già date. Grotowski è sem-pre di più il maestro di generazioni di teatranti: un maestro segreto, in apparenza silenzioso. E

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Gianluca Castellano è idealmente quello che, un altro grande ma-estro del teatro, Jac-ques Copeau, avreb-be definito un ouvrier, un operaio. Un termine che connota artigianal-mente e socialmente il lavoro di un certo tipo d’attore: disciplina, coerenza, impegno, integrità, insomma, un teatro concepito come occasione suprema di verità dell’umano e la cui preoccupazione fondamentale è il rap-porto dell’attore con il pubblico. Gianluca è un clown che, come il clown di Bataille, fa sì capriole sotto le stelle, ma è anche fortemen-te ancorato alla realtà. Lo incontro a casa sua, mi riceve in ciabatte, mi chiede scusa. Mi fa vedere la locandina di un suo laboratorio che lui chiama ouverture: il clown e l’arte di fare di necessità virtù. È il punto di partenza di una lunga chiacchierata in cui ripercorre tutto il suo cammino artistico. Io sono un clown – riba

disce - con la fierezza di un uomo che crede fortemente nel mestie-re che ha scelto. “Che l’attore ridivenga un es-sere umano!” – gridava Copeau. E, se questa necessità anima ormai da quasi un secolo il teatro moderno, come può il clown sottrarsi a tale trasformazione? La clownerie – continua Gianluca – è soprattutto una scuola dello sguar-do, un punto di vista ritrovato da cui le cose, gli oggetti, la natura, gli individui, acquistano, attraverso il gioco, una valenza diversa, più umana. Durante i suoi incontri, Gianluca crea una serie di ostacoli

drammatici capaci di risvegliare la ricetti-vità fisica ed emotiva che nella vita quoti-diana troppo spesso è asservita ad una forma di cultura mas-sificante e acritica. Reagire significa dare risalto agli stimoli del mondo esterno, signifi-ca essere presenti, vi-gili, e il mondo esterno, come un’epifania, si ri-velerà di conseguenza. Ridere, ridere, ridere! Per sopravvivere alla banalità della vita. Per cambiare le cose. Per fare la rivoluzione.

IO sONO UN CLOwN CON LA fIEREZZA DI UN UOmO ChE CREDE fORTEmENTE NEL mEsTIERE ChE hA sCELTO.

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> NUVOLE

> di Saverio Occhiuto

sTUpIDO sUD

Secondo una ricerca dello psi-cologo britannico Richard Lynn, chi è nato nel sud del

nostro Paese è meno intelligente di chi ha avuto la fortuna di nascere al nord. E più vai giù, più si abbassa il quoziente intellettuale degli individui. Questo handicap antropologico sa-rebbe dovuto alla mescolanza di raz-ze, avvenuta nei secoli, tra le popo-lazioni meridionali e quelle del Nord Africa e del Medio Oriente.

Dunque, chi come me è nato pro-prio nella punta dello Stivale sarebbe spacciato e io non ci dormo da tre giorni, anche se il resto della comu-nità scientifica internazionale ha già bollato come ridicola la tesi del pro-fessor Lynn.

E poi francamente qualche dubbio viene anche a me. Andrò a control-lare di persona i certificati anagrafici di Luigi Pirandello e Mario Borghezio . E farò altrettanto con alcuni calabre-si illustri come il giornalista Eugenio

Scalari, lo stilista Gianni Versace, lo scrittore Corrado Alvaro eccetera, ec-cetera, eccetera per capire se qual-cuno ha barato sulle proprie origini Magnogreche.

La testi dello psicologo britannico ci spiegherebbe anche perché Gabriele D’Annunzio ha lasciato l’Abruzzo dei pastori per andare a morire sulle rive del Garda e non passare alla storia per uno stupido.

Ma si sa, gli inglesi sono fatti così: quando possono ci danno addosso con una delle loro provocazioni. Ita-liani “spaghetti, pistola e mandolino”.

Poi ad ogni stagione li vedi affollare i bar di Taormina mentre mandano giù quantità industriali di cannoli e cas-sate siciliane. Saranno stupidi questi meridionali, ma porca miseria come si mangia bene qua giù al sud…

> www.abruzzoitalia.it / nuvole

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32> TEATRO

> testo: Lucia Zappacosta > foto: Andrea Straccini

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AmLETOIl teatro va in scena in galleria

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Una nuova e moderna interpre-tazione del più classico tra i classici drammi di William

Shakespeare, l’Amleto 1.3, è andato in scena il 18- 19 e 20 febbraio nella galleria White Project di Pescara. Un grande successo di pubblico per il testo adattato e interpretato da Um-berto Marchesani, con la complicità di Globster che in tempo reale ha dato vita agli altri personaggi, dei candidi manichini mobili, manipolando le voci off e le musiche elettroniche suonate dal vivo e mixando suoni ed effetti. Uno spettacolo da ascoltare prima che da vedere, un Amleto come an-nuncia il protagonista “che è una pre-senza sonora, un pensiero, un occhio che guarda dall’alto, non morto e non pazzo, e più che mai a noi contempo-raneo nel clima di perdita d’identità e ideologia in cui siamo immersi”. Un progetto artistico che trova nel contesto della galleria una colloca-zione originale e funzionale in cui, come afferma Mauro Bianchini che ne è direttore, “la scena diventa una vera installazione, l’ambientazione si fa onirica, esplode la capacità di utiliz-zare i suoni, le immagini e gli sguardi del pubblico, parte della scena, come strumento di potente comunicazione, in linea con il lavoro di ricerca fresco ed innovativo della galleria”. Un ulte-riore collegamento tra teatro e arte contemporanea ci viene offerto dal maestro Montesano, autore di una presentazione dello spettacolo: “Mar

chesani fa il suo pezzo d’Amleto col piglio serissimo del bravo attore, ma malgrado la sua fede nel valore dei problemi d’Amleto non può sottrarsi allo spirito del tempo, che soffia su noi tutti facendo strani scherzi. Così, Marchesani si trova a dialogare con quelle buffe testine di resina sintetica usate dalle “estetiste” per esporre le parrucche. Da “estetista” ad estetica il passo è breve, ma si tratta di un passo parodico. Certamente poco serio. Indubbiamente poco tragico”.

“LA sCENA DIVENTA UNA VERA INsTALLAZIONE, L’AmbIENTAZIONE sI fA ONIRICA, EspLODE LA CApACITà DI UTILIZZARE I sUONI, LE ImmAgINI E gLI sgUARDI DEL pUbbLICO COmE sTRUmENTO DI pOTENTE COmUNICAZIONE”

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34 > fOTO ANDREA sTRACCINI

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Nulla di più complicato mi at-tende.. raccontare con parole ahimè limitate dallo spazio,

le avventure culturali di Simone Zac-cagnini, quindi dovrò concentrarmi e rimanere solo sulle attività grafiche, dove i personaggi, piccole star con-taminate dalla cultura pop , appaiono come icone metropolitane.L’artista descrive la realtà con la spontaneità che ne caratterizza la tecnica usata, quella del disegno, co-struendo dei frame che lo raccontano e caricando d’ interesse e contempo-raneità un antico gesto. Rappresentante di un espressionismo urbano, Simone si muove con agilità su due livelli stilistici: “in primo luogo c’è un disegno iperreale, di lentissima esecuzione, maniacale, freddo, di-staccato, sofferto, figlio di fotografie, di flash casuali, di momenti insignifi-canti che vengono assunti a sogget-to, che vengono fatti icona. Dall’altra parte, per antitesi, c’è tutta quella grammatica di segni “urbani”, figli del mio background che da sempre è le-gato al mondo del fumetto d’autore, alla musica hip hop, alla cultura stre-et . Quindi la chiave di lettura sta nel vuoto che c’è tra questi due livelli.” Non credi che Pescara possa es-sere terreno fertile per la tua ricer-ca piuttosto che altre città troppo strutturate e con una forte e ricca storia alle spalle, oppure è proprio il caso di uscire dall´Italia?E per il futuro cosa hai pensato?“Il mio “fare” può accadere ovunque ci sia un’aria che frizza, una figura

magnetica, sia New York, sia Pesca-ra, sia una stanza... Per quello che riguarda le mie previsioni sul futuro ti rispondo, se mi è concesso, con una citazione: - sto lavorando duro per preparare il mio prossimo errore -. (Bertold Brecht).”Nei suoi lavori, l’artista riesce ad avere un tocco irruento e vivace che non risente della mancanza del co-lore perché carico di intensità, par-ticolari e simboli. I segni che spesso filtrano l’immagine sono le tracce sulle tracce, didascalie, annotazio-ni, sottotitoli, scritte, avvisi.. ma “manca sempre una focale fissa (ed è per questo che non farei mai il fotografo!!!), proprio come quando, ad esempio, ti fissi a guardare un vetro appannato.. puoi scegliere di guarda-re la città dietro il vetro (che è l’imma-gine con più peso visivo) oppure puoi fermarti sulla condensa ed avere una visione “macro”, nitida e precisa di tutte le gocce…. in sostanza, la mia ossessione (visiva) è questa: avere l’immagine della città e delle gocce, senza scegliere una posizione o dare un punto di vista che crea un primo e un secondo piano..”.Approfittando della stessa metafora credo che Simone non si soffermi molto a “guardare dalla finestra”, il suo e’ un atteggiamento dinamico che lo porta a scendere in strada per raccontare un’immagine perché l’ha vissuta.

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> NUOVI INCONTRI ENOgAsTRONOmICI

A TEmA, pROpOsTI DALL’AssOCIAZIONE

CULTURALE “Dagli appennini alle OnDe” DI pEsCARA IN COLLAbORAZIONE CON IL

RIsTORANTE la BanDiera

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Coolinariadi fausto melchiorre

Il sabato è un giorno magico, “D” (il

numero speciale di attualità, moda

e fotografia allegato alla Repubbli-

ca) è in edicola, e se la giornata per-

mette ci scappa anche un viaggetto.

Cosi’ non ho esitato a percorrere 85

km tutti d’un fiato, per conoscere un

giovane pa-

sticcere che

sta facendo

la differenza

nel panorama

gastronomi-

co italiano

vincendo il

c a m p i o n a t o

nazionale di

pasticceria, e

nel 2011 sarà

in gara anche

in quello del mondo. Si chiama Ema-

nuele Forcone originario di San Va-

lentino, e sembra che abbia trovato

nella bella città di Vasto il suo tempio

creativo presso la squisita pasticceria

Pannamore. Con tanto impegno e con

l’aiuto del simpatico staff, stanno fa-

cendo di una pasticceria un luogo

di culto della ristorazione abruzze-

se. Cerco di fargli due domande ine-

dite e in breve tempo ho la certezza

di parlare con un professionista, un

talento che e’ palpabile ad ogni ri-

sposta, e ne ho la conferma quando

assaggio una

delle sue cre-

azioni “perla

nera noiset-

te“, che e’

un sublime

mix di mouse

al cioccolato

bianco e noc-

ciola, cremo-

so alla noc-

ciola pralinata,

croccante alla

nocciola e pan di spagna al cacao. A

distanza di ore ne ho ancora la dol-

cezza in bocca e confermo: il ragaz-

zo spacca!

> pAsTICCERIA pANNAmORE VIA mADDALENA, 71/b - VAsTO (Ch)

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12 MARZO 2010ORE 21:00PALA GIOVANNI PAOLO IIVIALE ALDO MORO / PESCARA

j-ax

INFO: 393 2737439

> CONTATTI:

•TAUAGGI ARTISTICI•COVER UP•DISEGNI PERSONALIZZATI•PIERCING

sTUDIO mONTEsILVANOVIA D’ANNUNZIO, 62sTUDIO pEsCARAVIA CARDUCCI (bROThER sTORE)

[email protected]. 328. 35 31 237

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> EVENTI MARZO 2010MarTeDi 02• SOTTO_SOPRA - sERATA UNIVERsITARIA - DJ CLAUDIO CORNA - V. mARCONI, 371, pEsCARA - INfO. 3347220600 - (TUTTI I mARTEDI)..............................................................................................................................................MerCOleDi 03• AUDITORIUM PETRUZZI - pROIEZIONI DEL fILm “ANNO ZERO” AgLI IsTITUTI sCOLAsTICI DI pEsCARA> TUTTI I mERCOLEDI• 45 - “PULP FUNK” - ORE 19.L’ApERITIVO - IL fUNK - “L’EVENTO.” - pEsCARA• SOUND [BAR] - DJ NICOLA sImONE - CAffè DELLE mERCI - (pE)• CANTINA ACCADEMIA - LA NUOVA sERATA UNIVERsITARIA DEL mERCOLEDÌ NOTTE.INfO LIsTE E TAVOLI: COLEmAN pROmOTION, DAVIDE sAVONE - 338. 41 79 619 - (pE)..............................................................................................................................................giOVeDi 04• LALLA - CARLO bARbAgALLO LIVE fEAT. shIVA bAKTA - ALTERNATIVO - pEsCARA..............................................................................................................................................VenerDi 05• LALLA - OOpART LIVE - pUNK/sURf/pROgREssIVE - pEsCARA • “LA TANA DI RUDY” - sIxTIEs REVUE* - mUTIgNANO (pINETO)• WAKE UP - JULIE’s hAIRCUT - pEsCARA• VIRGIN QUEEN - fRANK hAmmOND qUARTET - sILVI mARINA (TE) INfO. 3346210210• DONNE IN JAZZ (X EDIZIONE) - sImONA mOLINARI EgOCENTRICA 4ET - TEATRO TOsTI INfO 0854917312 - ORTONA (Ch)> TUTTI I VENERDI• ENERGIA DO BRASIL - bATOKARÌ IsRAEL fREIRE (mUsICA LIVE bRAsILIANA)VIA CAbOTO, 44 - pEsCARA• THOMAS CAFÈ - pIANO pIANO - CENA + LIVE + DJ - INfO: g. ZOLfO 339. 40 94 555• TORTUGA DISCO CLUB - DJs NICOLA sImONE, LUCA DI CARLO - VOICE A.ZOI (pE)• 4 DOR - NEssUN DORmA COOL pARTY INAUgURAZIONE 2010 - VOICE CUpIDO DJ’s: ChIARIERI, DI pALmA - INfO: Tf pROmOTION 389. 99 55 918 - sAmbUCETO (Ch)..............................................................................................................................................SaBaTO 06• DONNE IN JAZZ (X EDIZIONE) - sARAh-JANE mORRIs whERE IT hURsT - TEATRO TOsTI INfO 0854917312 - ORTONA (Ch)• LALLA - DJ sET bLACKbOx - R’N’b / hIp hOp / DRUm N bAss - pEsCARA• FONDAZIONE PESCARA ABRUZZO - JAZZ LIVE - CLINTON J. EVERETT & gEOff wARREN CONfLUENCEs qUINTET - pEsCARA• TOKY CLUB - mAgA DOg - pEsCARA> TUTTI I sAbATO• PITTY - IL NUOVO sAbATO NOTTTE - INfO: COLEmAN pROmOTION - 338 4179619• FEZ LIVING - ApERITIVO, CENA, (bREAKbOssA) - INfO: 335. 52 73 969• JAMBO [mAsTIChIAmO mUsICA] - DJs N. sImONE R. mARIANI mC bIsCOTTO• HIN CLUB - ORE 21.30 - CENA IN pIsCINA - ORE 23,30 - LIVE&DIsCO

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pER sEgNALARE EVENTI ED INVIARE mATERIALE fAR pERVENIRE ENTRO IL 20 mARZO 2010

INfO. 338. 50 83 630 - VIA NAZ. ARIATICA, 203 - sILVI mARINA (TE)• ENERGIA DO BRASIL - sERATA gUsTO E RITmO gIUsTO (mUsICA LIVE bRAsILIANA)VIA CAbOTO, 44 - pEsCARA..............................................................................................................................................DOMeniCa 07• DONNE IN JAZZ (X EDIZIONE) - NINA ZILLI & smOKE ORChEsTRA - TEATRO TOsTI INfO 0854917312 - ORTONA (Ch)• LALLA - RAZY ChILDREN LIVE - ALTERNATIVO - pEsCARA> TUTTE LE DOmENIChE• SOTTO_SOPRA - LIVE (ROCK, bRAsILIANA, JAZZ, 70-80) - V. mARCONI, 371, pEsCARA - INfO. 334 72 20 600• ENERGIA DO BRASIL - sERATA gUsTO E RITmO gIUsTO (mUsICA LIVE bRAsILIANA)VIA CAbOTO, 44 - pEsCARA• ALICE NELLA CITTà - RETE8 - ORE 17,30..............................................................................................................................................MerCOleDi 10• LALLA - sTOOp LIVE - INDIE / pOwERpOp / ROCK - pEsCARA..............................................................................................................................................giOVeDi 11• LALLA - LILIA IN CONCERTO fEAT. gRAZIANO ZUCCARINO ALLA bATTERIA & gIACOmO sALARIO ALLA TAsTIERA - pEsCARA• JAZZ CONVENTION ON TV - qUINTA pUNTATA - TV6• ETNO MUSIC FESTIVAL - mARTIN sImpsON & DANNY ThOmpsON, mARTIN sImpsON, ChITARRA E VOCE, DANNY ThOmpsON, CONTRAbbAssO - AUDITORIUm fLAIANO - pEsCARA• MONO SPAZIO BAR - gLITTERbALL LIVE - pEsCARA..............................................................................................................................................VenerDi 12• CONCERTO DI J-AX - pALAspORT gIOVANNI pAOLO II - ORE 21.00 - pEsCARA• LALLA - gRAmmOfONO ALLA NITRO - pEsCARA• FIDAS - XI MEETING NAZIONALE GIOVANI DONATORI SANGUE - ORE 14,30 - hOTEL EspLANADE - pEsCARA ..............................................................................................................................................SaBaTO 13• JAZZ&FOOD - A CURA DI JAZZ CONVENTION - RISTORANTE INCANTO - hOTEL VILLA NACALUA - CITTà s. ANgELO (pE)• LALLA - gRAmmOfONO ALLA NITRO - pEsCARA• FONDAZ. PESCARA ABRUZZO - mAgNAsCO mOVIE qUARTET - INg.gRATUITO (pE)• RISTORANTE D’URBANO - OpUs pOCUs JAZZ pROJECT - ChIETI sCALO • “IL RISVEGLIO DELLA DEA” - mUsEO CAsA NATALE gAbRIELE D’ANNUNZIO (pE)• FIDAS - XI MEETING NAZIONALE GIOVANI DONATORI SANGUE - ORE 15,00 - LE NAIADI - COmpETIZIONI spRTIVE - ORE 16,00 - p.ZZA sALOTTO mAEsTRI CLOwN - ORE 17,30 - TRIO mEDUsA - pEsCARA ..............................................................................................................................................

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> EVENTI MARZO 2010DOMeniCa 14• FIDAS - XI MEETING NAZIONALE GIOVANI DONATORI SANGUE - ORE 11,00 - pONTE DEL mARE mAEsTRI CLOwN - - pEsCARA • LALLA - KEET’Em mURT LIVE - pUNK / ROCK - pEsCARA• WAKE UP - bLOCK pARTY - pEsCARA..............................................................................................................................................giOVeDi 18• LALLA - fAT NO mORE LIVE - COVER fAITh NO mORE - pEsCARA..............................................................................................................................................VenerDi 19• TOKI CLUB OspITE LA DJ ANNA sTEfANI - pEsCARA• LALLA - CAZZIRO E LE sCORRIbANDE DEI pRECARI LIVE - pEsCARA• SOCIETà DEL TEATRO E DELLA MUSICA “LUIgI bARbARA” - ALbERTO CAsADEI (VIOLONCELLO), fEDERICO COLLI (pIANOfORTE)• WINTER MODEL 2010 (SFILATA DI MODA) - 3° sELEZIONE - VILLA bRICCONEmANOppELLO sCALO (pE) - INfO. 085 85 69 065• VINI E OLI - sELECTION bY DJ VANgELIs, ORE 22.00 - pEsCARA..............................................................................................................................................SaBaTO 20• LALLA - ThE sOUNDbUsTERs LIVE DJ sET - ELECTRIC fEEL - pEsCARA• FONDAZIONE PESCARA ABRUZZO - mIChELE DI TORO pIANO sOLO - pEsCARA• GALA IN MUSICA - gUIDO LEmbO - CONCERTO - pARCO DEI pRINCIpI• MUSEO CASA NATALE GABRIELE D’ANNUNZIO - AppUNTAmENTO mUsICALE, ANTONELLA ANgELOZZI ALL’ARpA E gAIA CLELIA LUZZI AL VIOLINO - ORE 17,00 - (pE)..............................................................................................................................................DOMeniCa 21• LALLA - sTARTODAY LIVE E RIsE fROm ThE AgONY - hARDCORE / pUNK - pEsCARA• SANACORE WINE BAR - *pIZ*- DEgUsTAZIONI D’ARTE - pEsCARA..............................................................................................................................................MerCOleDi 24• AUDITORIUM PETRUZZI - pROIEZIONI DEL fILm “ANNO ZERO” AgLI IsTITUTI sCOLAsTICI DI pEsCARA..............................................................................................................................................giOVeDi 25• LALLA - hARDCORE / pUNK LIVE - pEsCARA• JAZZ CONVENTION ON TV - sEsTA pUNTATA - TV6..............................................................................................................................................VenerDi 26• AUDITORIUM DE CECCO - CONCERTO/LEZIONE - pEsCARA• LALLA - CONTROsTERZO - NEgRITA TRIbUTE bAND - ROCK - pEsCARA• SOCIETà DEL TEATRO E DELLA MUSICA “LUIGI BARBARA” - ARChI DELL’ORChEsTRA fILARmONICA DI TORINO, sERgIO LAmbERTO (DIRETTORE), ANNA KRAVTChENKO (pIANOfORTE)

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pER sEgNALARE EVENTI ED INVIARE mATERIALE fAR pERVENIRE ENTRO IL 20 mARZO 2010

SaBaTO 27• JAZZ&FOOD - A CURA DI JAZZ CONVENTION - RISTORANTE INCANTO - hOTEL VILLA NACALUA - CITTà s. ANgELO (pE)• LALLA - CYbER TATOO NIghT DJ-sET - DRUm N bAss / TEKNO - pEsCARA• FONDAZIONE PESCARA ABRUZZO - ROmA bRAss qUINTET - INg.gRATUITO (pE)..............................................................................................................................................DOMeniCa 28• LALLA - REpARTO 6 LIVE - INDIE / ROCK / NEw wAVE - pEsCARA..............................................................................................................................................MerCOleDi 31• ETNO MUSIC FESTIVAL - fAIRpORT CONVENTION - AUDITORIUm fLAIANO - pEsCARA..............................................................................................................................................

TEATRO IN CITTà01 MarZO• “ SE QUESTO E’ UN UOMO “, DI pRImO LEVI - sALA TEATRO DELL’IsTITUTO DEI CAmILLANI bUCChIANICO (Ch) - ORE 10,15..............................................................................................................................................02 MarZO• “ SE QUESTO E’ UN UOMO “, DI pRImO LEVI - sALA TEATRO DELL’IsTITUTO DEI CAmILLANI bUCChIANICO (Ch) - ORE 10,15.............................................................................................................................................. 03 MarZO• RESPIRI DI SCENA - LE TROIANE DI EURIpIDE - TEATRO TOsTI ORTONA..............................................................................................................................................05 MarZO• FABRIZIO CASALINO - TEATRO fENAROLI - LANCIANO (Ch) - INfO. 0872 717148..............................................................................................................................................06 MarZO• RIPOSANO IN PACE? - TEATRO fENAROLI - LANCIANO (Ch) - INfO. 0872 717148• TAM TAM - “FACE TO FACE” DELLA COmpAgNIA sTATUTO 32 - ORE 21- INfO. 085 45 49 249 - 349. 77 78 074 - CANTIERE TEATRALE VIA sALLUsTIO, 19 pEsCARA• HIM, COMPAGNIA FANNY & ALEXANDER, A sEgUIRE TèTE A Tè - fLORIAN EspACE pER TEATRO CONTEmpORANEO - ORE 21,00..............................................................................................................................................07 MarZO• TUTTI MATTI PER MATILDE - TEATRO fENAROLI - LANCIANO (Ch) - INfO. 0872 717148• L’INCOMPLETA TRASFORMAZIONE, LA METAMORFOSI DI FRAZ KAFKA - ORE 17.30 - TEATRO ImmEDIATO - pEsCARA - INfO. 085 42 22 808..............................................................................................................................................08, 09 e 10 MarZO• FILUMENA MARTURANO - DI EDUARDO DE fILIppO - CON LINA sAsTRI E LUCA DE fILIppO - REgIA DI fRANCEsCO ROsI - TEATRO mAssImO - pEsCARA

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> EVENTI MARZO 201009 MarZO• CIN CI LA - TEATRO fENAROLI - LANCIANO (Ch) - INfO. 0872 71 71 48..............................................................................................................................................11 MarZONELLA PIETRA DA CHRISTA WOLF - fLORIAN EspACE pER TEATRO CONTEmpORANEO..............................................................................................................................................16 MarZO• “L’EDUCAZIONE DELLA VOCE “, sEmINARIO CON IVA fORmIgONI - ORE 17 - 20 sCUOLA COmUNALE DI CREAZIONE TEATRALE “g. DI NELLA” - pALAZZO pICCIRILLI pAgLIETA (Ch)• LA STRANA COPPIA DI NEIL SIMON - TEATRO CIRCUsNELLA pIETRA, ChRIsTA wOLf - TEATRO mARRUCINO - ORE 21.00 - ChIETI..............................................................................................................................................17 MarZO• LA STRANA COPPIA DI NEIL SIMON - TEATRO CIRCUs..............................................................................................................................................20 MarZO• IDIOTAS, FJODOR DOSTOEVSKIJ - TEATRO mARRUCINO - ORE 21.00 - ChIETI• IL SOGNO DI AMLETO, TEATRO DEL CANGURO DI ANCONA/sIsTEmA TEATRO mARChE/NAUTAI - TEATRO AUDITORIUm fLAIANO - ORE 10,00 ..............................................................................................................................................23 MarZO• “L’EDUCAZIONE DELLA VOCE “, sEmINARIO CON IVA fORmIgONI - ORE 17 - 20 sCUOLA COmUNALE DI CREAZIONE TEATRALE “g. DI NELLA” - pALAZZO pICCIRILLI pAgLIETA (Ch)..............................................................................................................................................26 MarZO• PROGETTO SPECIALE SPARA/TROVA IL TESORO/RIPETI ACCADEmIA DEgLI ARTEfATTI, A sEgUIRE TèTE A Tè - fLORIAN EspACE pER TEATRO CONTEmpORANEO - ORE 21,00..............................................................................................................................................27 MarZO• PROGETTO SPECIALE SPARA/TROVA IL TESORO/RIPETI ACCADEmIA DEgLI ARTEfATTI, A sEgUIRE TèTE A Tè - fLORIAN EspACE pER TEATRO CONTEmpORANEO - ORE 21,00..............................................................................................................................................28 MarZO• IO SONO, TU SEI…, COmpAgNIA fLORIAN TsI , AUDITORIUm fLAIANO ..............................................................................................................................................29 MarZO• INCONTRO CON GIUSY GUARENGHI sCRITTRICE AUTRICE DEL LIbRO IO sONO, TU sEI.. ORE 16,30 - fLORIAN EspACE31 MarZO• PROGETTO SPECIALE SPARA/TROVA IL TESORO/RIPETI ACCADEmIA DEgLI ARTEfATTI, A sEgUIRE TèTE A Tè - fLORIAN EspACE - ORE 21,00

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pER sEgNALARE EVENTI ED INVIARE mATERIALE fAR pERVENIRE ENTRO IL 20 mARZO 2010

ARTE IN CITTà06 MarZO• WHITE PROJECT - MOSTRA DI ANONIMO ITALIANO “pORTRAITs” - pEsCARA• “PRESENZE E SEGNI TRA LA PITTURA INFORMALE E ARTE DELLA TRADIZIONE”.mUsEO CAsA NATALE DI gAbRIELE D’ANNUNZIO - C.sO mANThONé - ORE 17:00..............................................................................................................................................FinO al 27 MarZOBOB AND ROBERTA SMITH - gALLERIA CEsARE mANZO pEsCARA..............................................................................................................................................FinO al 21 MarZO“MOSTRA DI PITTURA - AFRIQUE MON GRAND COEUR” - Ex AURUm - pEsCARA..............................................................................................................................................FinO al 2 MaggiO“MOSTRA MACCHINE FOTOGRAFICHE D’EPOCA” - Ex AURUm - pEsCARA..............................................................................................................................................FinO al 31 MarZOINCONTRI SULL’ARTE CONTEMPORANEA A CURA DI ANTONIOZImARINO E gIOVANNI bENEDICENTI pER L’AssOCIAZIONE “IN ChE mONDOsIAmO” ORE 21.00 - sALA TEATRO DEI gEsUITI, VIA DEL sANTUARIO 160INfO: 085.41 53 552..............................................................................................................................................20 MarZONOTTE D’AUTORE - VERNIssAgE DELLA mOsTRA “LOsT LIghT” DI mARCO LODOLA - ORE 19:00 - pIAZZA s. ANNA - TERAmO - INfO. 366 28 65 430pREssO LE sALE DI TORRE bRUCIATA - CONCERTO LIVE DI NICCOLò FABI..............................................................................................................................................INAUGURAZIONE MOSTRA DI SERGIO SARRA - “THE INDIFFERENTS”gALLERIA CEsARE mANZO pEsCARA..............................................................................................................................................(ARTE CONTEMPORANEA) GIANLUCA PISCIAROLI - gALLERIA pIZI ARTE - TERAmO - INfO: 339 49 35 925..............................................................................................................................................Dal 15 al 20 MarZOI MERCANTI DEL FANTASTICO - EspOsIZIONE COLLETTIVA pREssO VARI NEgOZI DEL CENTRO DI pEsCARA - INfO: www.VENTOTTO.bIZ - 347 49 15426

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