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CORSO DI FORMAZIONE “Metodologie e tecniche didattiche della Scuola di Barbiana” 2016-2017 Scuola Statale dell’Infanzia Andersen di Vercelli Lavoro svolto dalle insegnanti e dai bambini di 5 anni Gruppo Orsetti - Sezioni A e B Metodologia Il percorso metodologico è stato strutturato assecondando il bisogno dei nostri bambini di esplorare, toccare le cose, scoprire e ricercare. Abbiamo quindi pensato di stimolare i bambini ad osser- vare la natura e i cambiamenti dell’ambiente circostante in relazione alla stagionalità, durante il periodo di passaggio dall’estate all’autunno. Partendo dal contesto reale e vicino ai bambini, cioè dal giardino della scuola nella stagione autunnale, è stato possi- bile realizzare il lavoro di Ricerca-Azione. In classe, le Insegnanti creano i presupposti per far sì che i bambini entrino in uno stato mentale ricettivo e creativo.

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CORSO DI FORMAZIONE

“Metodologie e tecniche didattiche della Scuola di Barbiana”

2016-2017

Scuola Statale dell’Infanzia Andersen di Vercelli

Lavoro svolto dalle insegnanti e dai bambini di 5 anni

Gruppo Orsetti - Sezioni A e B

Metodologia

Il percorso metodologico è stato strutturato assecondando il

bisogno dei nostri bambini di esplorare, toccare le cose,

scoprire e ricercare.

Abbiamo quindi pensato di stimolare i bambini ad osser-

vare la natura e i cambiamenti dell’ambiente circostante in

relazione alla stagionalità, durante il periodo di passaggio

dall’estate all’autunno.

Partendo dal contesto reale e vicino ai bambini, cioè dal

giardino della scuola nella stagione autunnale, è stato possi-

bile realizzare il lavoro di Ricerca-Azione.

In classe, le Insegnanti creano i presupposti per far sì

che i bambini entrino in uno stato mentale ricettivo e

creativo.

Si avvia una conversazione guidata inerente all’Autun-

no, in cui i bambini spontaneamente, in base al loro vis-

suto e a ciò che hanno potuto sperimentare, elencano le

caratteristiche della stagione con i cambiamenti che

comporta nel mondo che ci circonda: i suoi colori caldi

e accesi, i frutti saporiti e profumati, i cambiamenti cli-

matici, l’abbigliamento che si utilizza, le gite per racco-

gliere castagne e funghi, gli animali che vanno in letargo

e così via.

Dopo la conversazione, l’Insegnante interviene prepa-

rando nei bambini l’aspettativa di qualcosa di speciale

che sta per accadere: entriamo così in un mondo magico,

in cui immaginiamo che il giardino della scuola diventi

un bosco.

Mettiamo le giacche e usciamo fuori: ci inoltriamo nel

nostro “bosco”.

Le Insegnanti chiedono ai bambini di raccogliere ele-

menti della natura che richiamano l’Autunno.

Comincia l’esplorazione dell’ambiente circostante, i

bambini raccolgono foglie gialle e marroni, sassi, legnet-

ti, qualcuno trova una castagna, altri delle ghiande cadu-

te dal nostro albero.

Le Insegnanti chiedono ai bambini di immaginare che in

questo nostro bosco magico ci siano degli animaletti.

Si rientra in classe, i bambini sono frenetici ed entusiasti

di questo viaggio fantastico, le maestre cominciano ad

appuntare su un foglio ciò che i bambini hanno visto nel

loro “bosco”.

Spuntano così tutta una serie di animali che ognuno di

loro ha visualizzato: un cerbiatto, degli scoiattoli, una lu-

maca. Nel bosco, ci sono anche tre bambini, una mamma

e una sedia. Sarà forse il trono di un Re?

Le maestre suddividono le informazioni dettate dai bam-

bini in macro-aree: dove, chi, cosa fanno, cosa vedono.

Comincia così la costruzione della storia “La Sedia Ma-

gica”. Dopo aver raccolto gli elementi della storia, ogni

bambino prova ad aggiungere un pezzo di racconto. Si

discute insieme e si mettono in fila le varie parti della

storia.

Si inventano dei finali e insieme si decide quale è il più

adatto. Si rilegge insieme la storia diverse volte, elimi-

nando le parti che non sono attinenti e inserendo i detta-

gli.

Si conclude con la lettura della storia per intero e con la

rappresentazione grafica da parte di ogni bambino.

A parte, i bambini hanno disegnato gli elementi della

storia destinati poi alla costruzione dell’elaborato digita-

le con il programma Director.

INVENZIONE DI UNA STORIA

LA SEDIA MAGICA

1- UN GIORNO,TRE BAMBINI E LA LORO MAMMA VAN-

NO IN UN BOSCO PER FARE UN PIC-NIC

2- PRIMA DI MANGIARE I BAMBINI FANNO UN GIRO PER

IL BOSCO E VEDONO UN CERBIATTO CHE STA CER-

CANDO I SUOI AMICI SCOIATTOLI. GIRA, GIRA, MA

NON LI TROVA.

3- ALLORA PENSA DI ANDARE A CASA LORO PER VEDE-

RE SE SONO LI’.

INFATTI TROVA SUOI AMICI DENTRO LA LORO CASA

CHE STANNO DORMENDO E NON POSSONO ANDARE A

GIOCARE CON LUI.

4- I BAMBINI CONTINUANO LA LORO PASSEGGIATA NEL

BOSCO E VEDONO UNA SEDIA D’ORO. I BAMBINI PRO-

VANO A SEDERSI, MA LA SEDIA LI BUTTA A TERRA.

5- NON E’ UNA NORMALE SEDIA…E’ LA SEDIA DI RE AU-

TUNNO CHE COMPARE E DICE:

6-“FOGLIE, CAMBIATE COLORE… CADETE DAGLI ALBE-

RI, SPUNTATE FUNGHI, UVA E CASTAGNE, PERCHE’ E’

ARRIVATO L’AUTUNNO.

7- RE AUTUNNO REGALA AI BAMBINI UN CESTO PIENO

DI UVA, PERE, CASTAGNE E FUNGHI. COSI’, I BAMBINI

E LA LORO MAMMA, FECERO UN OTTIMO PIC-NIC.

UN GIORNO,TRE BAMBINI E LA LORO MAMMA VAN-

NO IN UN BOSCO PER FARE UN PIC-NIC

I BAMBINI VANNO A PASSEGGIARE NEL BOSCO E INCON-

TRANO UN CERBIATTO CHE E’ ALLA RICERCA DEI SUOI AMI-

CI SCOIATTOLI.

IL CERBIATTO TROVA GLI AMICI CHE STANNO DORMENDO I BAMBINI PROSEGUONO LA PASSEGGIATA NEL BOSCO E

TROVANO UNA SEDIA D’ORO CHE, NON APPENA PROVA-

NO A SEDERCISI, SOPRA LI FA CADERE A TERRA.

E CAMBIA IL COLORE DELLE FOGLIE FACENDO COMPARIRE I

FRUTTI DELLA SUA STAGIONE.

RE AUTUNNO REGALA AI BAMBINI UN CESTO PIENO DEI SUOI

FRUTTI: UVA, PERE, CASTAGNE E FUNGHI.

I BAMBINI LI PORTANO ALLA MAMMA ED INSIEME FANNO UN

OTTIMO PIC-NIC.

LA SEDIA E’ MAGICA ED E’ DI RE AUTUNNO CHE SUBITO AP-

PARE...

“LA SEDIA MAGICA”

ILLUSTRAZIONI